Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1. Stigma!
Insieme di credenze e di atteggiamenti deleteri che la societ sviluppa nei confronti dei
gruppi devianti. Caratteristiche:
attribuzione di etichette (es: pazzo)
attributi relativi alle etichette (pazzo--> pericoloso)!
le persone marchiate da etichette sono ritenute diverse dalle altre discriminazione dei
gruppi marchiati
La malattia mentale , ancora oggi, stigmatizzata.!
lati della testa, in pazienti umani, provoca attacchi epilettici). *lobotomia prefrontale.
*introduzione di farmaci.!
Approcci psicologici
I disturbi mentali sono dovuti a malfunzionamenti di natura psicologica.
-Mesmer (disturbi dovuti al fluido magnetico universale, primi tentativi di ipnosi)
-Breuer: metodo catartico--> far rivivere un lontano trauma emotivo, rilasciando la tensione
emozionale tramite la libera espressione di pensieri sull'evento, sotto ipnosi, faceva stare
meglio i suoi pazienti con sintomi isterici.
-Freud: il comportamento umano in gran parte determinato da forze inaccessibili alla
coscienza (Teoria psicoanalitica). *Es (=deposito dell'energia fondamentale agli impulsi.
Libido, principio di piacere), Io (=contenuti coscienti, principio di realt, si sviluppa dai 6
mesi di vita) e Super-Io (=coscienza morale). *Fasi psicosessuali: f. orale, f. anale, f. fallica
(complesso di Edipo e complesso di Elettra), periodo di latenza e f. genitale. *Meccanismi
di difesa: strategie messe in atto dall'Io per proteggersi dall'angoscia (es: rimozione,
negazione, etc.). *Psicoanalisi (o terapia psicoanalitica): il paziente viene aiutato a
prendere coscienza dei conflitti infantili rimossi, per analizzarli, poi, e risolverli. *Tecnica
delle associazioni libere= il paziente viene incoraggiato a lasciare libero corso ai suoi
pensieri. *Analisi del transfert= analisi delle risposte nei confronti dell'analista, che
sembrano riflettere atteggiamenti e comportamenti che il paziente ha avuto verso figure
importanti del suo passato. *Tecnica dell'interpretazione= serve per far rilevare al paziente
il significato dei suoi comportamenti.!
6. Psicologia e psicopatologia!
Teorie psicodinamiche neofreudiane!
-Jung: elabor la psicologia analitica, che integra psic.Freudiana e psic.Umanistica.
Ipotizz che, oltre all'inconscio individuale, in noi esista anche un inconscio collettivo.
Introduce concetti di religiosit, bisogni spirituali, dando importanza all'intenzionalit, ai
sogni, agli scopi e alle aspirazioni.
-Adler: Psicologia individuale-->La piena realizzazione personale pu essere raggiunta
soltanto nell'agire per il bene comune. Interesse per il progresso sociale, per la crescita.!
La psicologia umanistica ed esistenziale (met del XX Secolo)
Rilievo alla libert di scelta, dando assoluta importanza alla volont dell'individuo.!
Comportamentismo (Watson)
Attenzione all'apprendimento, basato sullo studio dei comportamenti.
-Condizionamento classico (Pavlov): In presenza di uno stimolo incondizionato (SI), si
verifica una risposta incondizionata (RI). Uno stimolo condizionato (SC), dopo un certo
numero di prove in cui viene abbinato allo SI, acquista la capacit di evocare una risposta
condizionata (RC), che spesso uguale alla RI. ---> Il condizionamento c. destinato
all'estinzione, se allo SC non viene abbinato lo SI.
-Condizionamento operante (Thorndike e Skinner): distinzione tra rinforzi positivi e rinforzi
negativi-->un comportamento, seguito da rinforzo positivo, sar ripetuto.!
Shaping: ricompensare una serie di risposte sempre pi vicine a quella desiderata.
-Imitazione di modelli (modeling): L'apprendimento avviene tramite l'osservazione e
l'imitazione degli altri. -Terapia comportamentale: Approccio terapeutico che si basa sui
condizionamenti, per trattare problemi clinici. *Tecniche: *Contro-condizionamento:
evocare un nuovo tipo di risposta a un particolare stimolo. *Desensibilizzazione
sistematica: contro-condizionamento basato sul rilassamento muscolare e l'esposizione
graduale ad una serie di situazione temute dal soggetto. *Condizionamento aversivo: uno
stimolo piacevole all'individuo viene abbinato ad uno stimolo spiacevole, nella speranza
che lo stimolo assuma valenza negativa.!
nelle risposte del corpo allo stress, porta al rilascio del cortisolo e di altri ormoni, che
accelerano momentaneamente il metabolismo corporeo.!
propria moglie e del proprio lavoro-->dopo anni di negazione del proprio vizio, Arthur
decise di farsi aiutare.!
Paradigma genetico
Attenzione alla storia familiare, fattori genetici correlati all'abuso di sostanze.
Paradigma psicoanalitico
Gli eventi infantili hanno influenzato notevolmente le successive modalit di adattamento
della persona (dolore per la morte della madre, rabbia nei confronti del padre).
Trattamento: terapia interpersonale, lavorando sulle relazioni di Arthur e sulla rabbia
inconscia verso il padre.
Paradigma cognitivo-comportamentale
Concentrazione sul senso di inferiorit provato da Arthur al college, causato dalle diverse
condizioni di vita, in cui cresciuto, rendendolo ipersensibile alle critiche e ai rifiuti degli
altri; l'unica fuga a questa tensione stato l'alcol. Trattamento: desensibilizzazione
sistematica -->rilassamento, mentre il soggetto immagina una gerarchia di situazioni, via
via pi ansiogene, in cui posto sotto valutazione da parte degli altri.
Paradigma diatesi-stress
Si pu seguire pi di una delle strategie sovra descritte.!
breve, quindi iniettata. Ogni molecola radioattiva di questa sostanza decade, emettendo
un positrone, che, collidendo con un elettrone, genera due fotoni ad alta energia, che
fuoriescono dal cranio in direzioni opposte, e ci viene registrato dai macchinari.
Valutazione di neurotrasmettitori: la degradazione di un neurotrasmettitore produce un
metabolita (un acido). Analizzando i metaboliti, e la loro presenza nelle urine, nel sangue e
nel liquido cerebro-spinale, si pu verificare la presenza di un dato neurotrasmettitore.
Valutazione neuropsicologica: un neuropsicologo uno psicologo che studia gli effetti
delle disfunzioni cerebrali sul pensiero, l'emozione e il comportamento dei soggetti. I test
neuropsicologici sono strumenti di valutazione dei disturbi del comportamento causati da
disfunzioni organiche del cervello.
-Batteria di Halstead-Reitan:
*Tactile Performance Test: tempo per inserire alcune forme negli spazi vuoti.
*Tactile Performance Test: disegnare a memoria il tabellone con gli spazi vuoti.
*Speech Sounds Perception Test: misura il funzionamento dell'emisfero sx.
-Batteria di Luria-Nebraska: consente di determinare abilit motorie, ritmiche, tattili,
cinestesiche, linguistica, espressiva, di lettura, scrittura e aritmetiche, la memoria e i
processi intellettivi. Contribuisce ad identificare eventuali lesioni alle aree frontali,
temporali, sensomotorie e parieto-occipitali.
Valutazione psicofisiologica: analisi dei cambiamenti del corpo associati a eventi o
caratteristiche di ordine psicologico.
*ECG (elettrocardiogramma).
*risposta elettrodermica (conduttanza cutanea): ansia, paura, rabbia e altre emozioni
fanno aumentare l'attivit del sistema nervoso simpatico, che stimola l'attivit delle
ghiandole sudoripare, la quale fa aumentare la conduttanza elettrica della pelle. Ci si pu
osservare, misurando un flusso di corrente che attraversa la pelle..
*EEG (elettroencefalogramma): misura dell'attivit cerebrale, attraverso elettrodi.!
-Diagnosi:
*Attacchi di panico inaspettati e ricorrenti.
*Almeno un attacco stato seguito per un mese o pi dalla preoccupazione di avere altri
attacchi,, per le conseguenze di un attacco o alterazioni del comportamento correlate agli
attacchi.
-Due tipi di disturbo di panico:
-Con / senza agorafobia: paura di situazioni in cui potrebbe essere difficile o imbarazzante
allontanarsi, in caso di attacco di panico (luoghi pubblici, guidando l'auto, attraversando
ponti, in negozi, in centri commerciali, in chiesa, in mezzo a una folla, incapacit di uscire
di casa). Pu svilupparsi anche in assenza di attacchi di panico passati.!
Nei soggetti che soffrono di DOC, la corteccia orbitofrontale, il nucleo caudato e il giro del
cingolo anteriore sono insolitamente attive. Le compulsioni sono rinforzate, in quanto
riducono l'ansia (che dovuta probabilmente alla mancanza di fiducia nella memoria). I
soggetti con DOC si sforzano pi degli altri di sopprimere i pensieri intrusivi e ci, come si
sa, non fa altro che peggiorare le cose.!
Trattamento del DOC!
Esposizione e prevenzione dei rituali (EX/PR): il rituale costituisce un rinforzo negativo
perch riduce l'ansia, il non eseguire il rituale espone il soggetto all'intensa ansia
provocata dallo stimolo e l'esposizione porta all'estinzione della risposta condizionata
(l'ansia). Aggiungere una terapia farmacologica alla EX/PR non migliora il trattamento.!
33. Ipocondria!
Diagnosi:
*Preoccupazione legata alla paura di avere una malattia grave.
*La preoccupazione persiste, nonostante la rassicurazione medica.
*La preoccupazione non pu essere attribuita a un disturbo delirante o a un disturbo di
dismorfismo corporeo.
*I sintomi si protraggono per almeno 6 mesi.
*I sintomi causano un livello significativo di disagio o di menomazione nel funzionamento.!
sintomo fisiologico non patologico (nel Disturbo di dismorfismo corporeo dal concentrarsi
su un'anomalia fisica), sulla quale il soggetto pone un'attenzione non necessaria,
formulando, riguardo ad esso, attribuzioni negative. Una volta che i pensieri negativi
hanno inizio, l'ansia intensa e l'elevata reattivit al cortisolo possono inasprire i sintomi
somatici e la sofferenza psicologica, da essi causata. La persona, allora, pu assumere il
ruolo di ammalato, evitando compiti lavorativi e sociali oppure pu cercare rassicurazione
dai medici della famiglia, che per diventano la loro unica fonte di relazione (piace
l'attenzione e la simpatia che ricevono per essere malati).!
facilmente gli stimoli emozionalmente rilevanti, rispetto agli stimoli neutri. I disturbi
dissociativi implicano modalit insolite di risposta allo stress. La dissociazione sembra
correlata a una minore capacit di ricordare parole ad alta intensit emozionale.!
Memoria esplicita: capacit di ricordare a livello cosciente tutto ci che fa parte della
nostra esperienza. Memoria implicita: all'origine dei comportamenti che si basano sulla
nostra esperienza (es: andare in bici). I disturbi dissociativi implicano deficit della memoria
esplicita, ma non di quella implicita.!
E' possibile che le persone adottino una seconda personalit, quando la situazione lo
richiede. I pazienti con DDI non manifestano deficit in alcune forme di memoria implicita.
Molti sintomi del DDI emergono dopo l'inizio della terapia (i pazienti, ad esempio, non sono
coscienti della loro personalit multipla, finch il terapeuta non la mette in evidenza).!
Trattamento!
Atteggiamento improntato a empatia e gentilezza, finalizzato ad aiutare il paziente a
funzionare come personalit integrata. Bisogna convincere il paziente che la scissione in
personalit differenti non pi necessaria per far fronte ai traumi subiti. La psicoanalisi
la tecnica preferita: ipnosi con regressione temporale, tecnica usata per risalire a eventi
traumatici infantili. Altri pensano che sia meglio usare le stesse tecniche usate per il DPTS.
Il DDI presenta comorbilit con l'ansia e la depressione, che possono essere alleviate da
terapie farmacologiche con antidepressivi o ansiolitici.!
della pressione arteriosa provocano l'inspessimento delle pareti arteriose, dando luogo a
una vera e propria ipertensione.
I colloqui di lavoro stressanti, le calamit naturali e lo stress da lavoro producono
innalzamentyi a breve termine della pressione arteriosa, ma devono intervenire pi fattori
predisponenti, perch lo stress porti all'ipertensione esistenziale. Sia gli stati emozionali
positivi che quelli negativi sono associati ad un incremento nei livelli pressori.!
Le possibili diatesi (predisposizioni ad una malattia) dell'ipertensione esistenziale sono la
rabbia, il comportamento di tipo A e la reattivit cardiovascolare.
*Rabbia: la rabbia eccessiva e inappropriata (in particolare, la tendenza ad arrabbiarsi
facilmente) collegata a mediocri condizioni di salute, in maniera diversa tra gli uomini
(espressione della rabbia accresciuta reattivit della pressione arteriosa) e le donne
(soppressione della rabbia accresciuta reattivit della pressione arteriosa).!
*Comportamento di tipo A: tensione al successo/competizione, urgenza/impazienza e
ostilit .
In particolare, urgenza/impazienza e ostilit sono predittive di un incremento doppio del
rischio di sviluppare ipertensione.
*Reattivit cardiovascolare: data dalla misura in cui la pressione arteriosa e la frequenza
cardiaca aumentano in risposta allo stress. La reattivit cardiovascolare associata ad
altri fattori di rischio per l'ipertensione, come lo status socioeconomico e l'appartenenza
etnica.!
Cardiopatia ischemica!
Si presenta in due forme (angina pectoris e infarto miocardico).
*Angina pectoris: dolori periodici al torace, in sede retrosternale e irradiatisi alla spalla e al
braccio sx, causati da sforzi fisici o da stress emozionali, che vengono alleviati dal riposo o
dalla terapia farmacologica. La causa del disturbo risiede nell'insufficiente apporto di O2 al
cuore (ischemia), che a sua volta dipende dall'aterosclerosi delle coronarie (restringimento
o ostruzione delle arterie coronariche, dovuta al deposito di colesterolo).
*Infarto miocardico: principale causa di morte negli Stati Uniti. Causato da un insufficiente
apporto di O2 al cuore, provoca un danno permanente al cuore.
I fattori correlati con un maggior rischio di cardiopatia ischemica sono l'et, il fumo di
sigaretta, il diabete, la pressione arteriosa elevata, l'ipercolesterolemia, il consumo
eccessivo di alcol, l'aumentato volume del ventricolo sx del cuore, la protratta mancanza di
attivit fisica, l'obesit e il sesso (maschi: pi a rischio). Una combinazione di particolari
fattori di rischio (adiposit addominale, resistenza all'insulina, pressione arteriosa elevata,
colesterolo HDL basso, stato infiammatorio cronico dell'organismo) detta sindrome
metabolica: la sindrome metabolica correlata con la possibilit di morire di cardiopatia
ischemica. Fattori biologici e psicologici sono strettamente interconnessi. Un livello elevato
di tensione da lavoro associato a un maggior rischio di infarto miocardico. Rabbia e
ostilit sono associate a diverse variabili, responsabili della comparsa di cardiopatia
ischemica (fumo e alcol, livello alto di colesterolo, depositi anomali di Calcio nelle pareti
interne delle coronarie, maggiore reattivit della pressione arteriosa allo stress). Esistono
anche fattori di rischio biologici, legati alla reattivit (variazioni eccessive della frequenza
cardiaca).!
45. L'asma!
Disturbo temporaneo dell'apparato respiratorio, con inizio repentino (costrizione delle vie
aeree dei polmoni, che provoca difficolt respiratorie, infiammazione del tessuto
polmonare, mediata dal sistema immunitario, che porta a ipersecrezione mucosa e edema
[accumulo di liquidi nei tessuti]), comune tra i fumatori, tra gli obesi e tra le persone di
status socioeconomico pi basso.!
Gli attacchi d'asma sembrano essere provocati da un'ampia gamma di fattori (allergeni,
tossine ambientali, infezioni virali, freddo, attivit fisica e fattori psicologici): una volta che
l'apparato respiratorio abbia una predisposizione innata per l'asma, qualsiasi fattore di
stress psicologico pu interagire con la diatesi e porta alla malattia. Gli eventi di vita
stressanti possono provocare attacchi d'asma (nei bambini, un evento di vita stressante
aumenta di cinque volte la probabilit di avere un attacco d'asma). Emozioni negative
sono associate ad una maggiore costrizione bronchiale. Nelle situazioni di famiglie
problematiche, che presentano alti livelli di stress della madre in gravidanza, o nei casi di
bassa competenza parentale e di basso coinvolgimento emozionale aumenta la
probabilit che il neonato sviluppi, nell'infanzia, una forma asmatica, e che essa si aggravi
in futuro.!
Fattori biologici, quali effetti delle infezioni delle vie respiratorie, allergie o trasmissione
genetica, sono alla base dei disturbi legati all'asma.!
46. AIDS!
E' la sindrome da immunodeficienza acquisita, che pu insorgere in seguito a
comportamenti autodistruttivi e irrazionali, ma che si pu prevenire grazie a interventi
psicologici. Il sistema immunitario dell'individuo compromesso dall'HIV, e l'individuo
esposto ad un rischio elevato nei confronti di malattie letali, quali il sarcoma di Kaposi,
forme rare di cancro linfatico e una grande quantit di infezioni funginee, virali e
batteriche. Il rischio elevato nelle persone che si drogano.!
Prevenzione: fornire informazioni accurate, spiegare i rischi reali, identificare i segnali di
situazioni ad alto rischio.!
*Psicoterapia interpersonale: una terapia incentrata sul concetto che la depressione sia
strettamente legata a problemi nelle relazioni interpersonali attuali, e non passate! E'
necessario esaminare i problemi del presente, per identificarne i sentimenti collegati, in
modo che il paziente possa essere in grado di prendere decisioni importanti da solo, per
attuare dei cambiamenti nella propria vita. Bisogna insegnare al paziente come migliorare
la comunicazione con gli altri, per avere interazioni relazionali pi soddisfacenti. E' efficace
nell'alleviare il DDM.!
*Terapia cognitiva: il terapeuta aiuta il paziente a cambiare le proprie opinioni riguardo a
se stesso e agli eventi che gli accadono, considerando le prove che contraddicono
l'ipergeneralizzazione, usando la bilancia decisionale, monitorando i propri monologhi
interiori, individuando gli schemi di pensiero negativi, mettendo in discussione le proprie
convinzioni negative e apprendendo strategie che lo aiutino a elaborare giudizi pi
realistici e positivi. La MBTC (terapia cognitiva basata sulla mindfulness) dice che una
persona diventa vulnerabile alle recidive a causa della ripetuta associazione fra umore
triste e modalit di pensiero negativo, autosvalutazione e disperazione. Lo scopo della
MBTC insegnare i pazienti a riconoscere quando cominciano a essere depressi e a
cercare di adottare un'ottica decentrata, considerando i propri pensieri semplicemente
eventi mentali.!
L'addestramento alle abilit sociali efficace per alleviare la depressione. Ulteriormente
efficace la terapia dell'attivazione comportamentale, in cui ai pazienti vengono
assegnate attivit da svolgere che li possono portare a ottenere risultati positivi e ad avere
una buona opinione di s. La terapia comportamentale della coppia efficace, quando
non basta una terapia cognitiva individuale.!
Educare le persone ad affrontare la malattia (intervento psicoeducativo) un
addestramento efficace, e ugualmente importante il trattamento focalizzato sulla famiglia
(FFT), che consiste di fornire ai familiari una specifica educazione sulla condizione
patologica del soggetto.!
Terapie biologiche!
*La terapia elettroconvulsivante: viene usata solo nei casi in cui il trattamento
farmacologico non ha effetto. *La terapia farmacologica: esistono tre classi principali di
farmaci antidepressivi (inibitori delle monoamminoossidasi, gli antidepressivi triclici e gli
inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Tutti comportano effetti secondari
spiacevoli, e spesso il soggetto smette di prenderli per questo motivo, annullando l'effetto
alleviante dei farmaci.!
I farmaci che riducono i sintomi maniacali sono gli stabilizzatori dell'umore. Il litio stata la
prima sostanza usata nella cura del disturbo bipolare, ma bisogna ricordare che un
farmaco molto pericoloso. Altri farmaci usati per i disturbi bipolari sono anticonvulsivanti,
antidepressivi e antipsicotici. E' utile abbinare anche psicoterapie al trattamento
farmacologico (interventi psicoeducativi, terapia cognitiva e terapia familiare) Conclusione
sul trattamento: qualsiasi trattamenti con esito positivo modifica l'attivit nervosa nelle aree
del cervello coinvolte nella depressione.!
58. Il suicidio!
Disturbi psicologici: pi della met dei suicidi avviene da parte di soggetti che soffrono di
depressione, fino al 90 % soffre di una psicopatologia grave. Anche il disturbo di panico, i
disturbi dell'alimentazione e l'alcolismo si associano spesso al suicidio.
Teorie neurobiologiche: Il rischio di suicidio almeno in parte ereditabile. I bassi livelli del
principale metabolita della serotonina sono collegati ai suicidi, cos come lo sono i geni
che modulano i livelli di serotonina.!
Teorie socioculturali!
La pubblicit data dai media alle notizie di suicidi produce effetti potenti. Ci sono tre tipi di
suicidio: suicidio egoistico (commesso dalle persone che hanno pochi e labili legami con la
famiglia, la societ o la comunit), suicidio altruistico (atto di una persona convinta che il
suo gesto andr a vantaggio dell'intera societ) e suicidio anomico (provocato dal
repentino cambiamento della relazione tra un individuo e la societ in cui vive
[anomia=assenza di norme]).!
Teorie psicologiche!
Le variabili psicologiche coinvolte nella condotta suicidaria variano a livello individuale, ma
molte ricerche hanno cercato d'identificare i fattori che permettono di prevedere quali
siano i soggetti a pi alto rischio: forte desiderio di sfuggire alla dolorosa consapevolezza
di un proprio difetto o aspetto negativo, impossibilit di realizzare certi obiettivi, biasimo
contro se stessi, difficolt nel risolvere i problemi, disperazione (= l'attesa che in futuro la
vita non potr essere meglio di quella che ora).!
Prevenzione del suicidio!
*Libera manifestazione di pensieri suicidi, per liberare il soggetto dal senso di segreto e di
isolamento. *Trattamento dei disturbi mentali associati al suicidio (farmaci, psicoterapie).
*Alleviare l'acuta sofferenza psicologica del paziente.
*Aiutare la persona a vedere opinioni diverse dal continuare a soffrire.!
*Incoraggiare la persona a retrocedere, anche di poco, dall'intento di compiere un gesto
autolesivo. *Sostegno empatico al soggetto a rischio.!
irrazionale del paziente. L'esposizione pi la prevenzione della risposta (EPR) una delle
componenti della terapia cognitivo-comportamentale che sembra pi efficace, all'inizio del
trattamento. Interventi preventivi:!
*Interventi psicoeducativi: fornire a bambini e adolescenti informazioni sui disturbi
dell'alimentazione. *Depotenziare le influenze sociali: aiutare a resistere alle pressioni
socioculturali che impongono la magrezza come modello.
*Approccio basato sui fattori di rischio: identificare individui che presentino fattori di rischio
per questi disturbi, e intervenire, per modificare gli stessi fattori di rischio.!
68. Marijuana!
E' costituita dalle foglie e infiorescenze, essiccate e triturate della canapa indiana
(Cannabis sativa). L'hashish, invece, molto pi forte della marijuana, viene prodotto
essiccando l'essudato resinoso che stilla dalle cime delle piante di cannabis. Dosi forti di
marijuana provocano rapidi cambiamenti delle emozioni, riducono il livello di attenzione,
rendono frammentario il pensiero, causano difficolt di memoria e provocano una
sensazione di rallentamento del tempo, arrivando anche ad allucinazioni, panico intenso. Il
pi importante principio attivo il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo). Gli effetti a breve
termine comprendono occhi arrossati e irritati, secchezza delle fauci e della gola, aumento
dell'appetito, ridotta pressione intraoculare e talvolta aumento della pressione arteriosa.
L'uso a lungo termine della cannabis danneggia gravemente la struttura e la funzionalit
del polmone. I recettori per i cannabinoidi sono i CB1 e i CB2. I CB1 sono distribuiti nel
corpo e nel cervello, con densit elevata nell'ippocampo, sede di numerose abilit di
apprendimento e memoria. Fumare cannabis si associa ad un aumento dell'irrorazione
sanguigna all'amigdala e al giro del cingolo anteriore, coinvolti nelle emozioni. Il THC e
sostanze affini sono in grado di ridurre in alcuni malati di cancreo la nausea e la perdita di
appetito che accompagnano la chemioterapia. E' efficace anche per il malessere generale
che accompagna l'AIDS.!
70. Stimolanti!
Amfetamine (benzedrina, dexedrina e metedrina): sono sintetiche, producono i loro effetti
stimolando il rilascio di norepinefrina e dopamina, e bloccando la ricaptazione di questi NT,
assunte per via orale o endovenosa, e possono indurre dipendenza. Lo stato di vigilanza
lungo termine. La terapia della gestione delle contingenze, in cui si insegna ai pazienti e
ai loro familiari a rispondere con rinforzi positivi ai comportamenti che si oppongono
all'abitudine di bere, sembra efficace. Il consumo controllato induce il soggetto a un
consumo di alcol moderato, evitando gli estremi dell'astinenza totale e dell'ubriachezza.
Tra i farmaci, vi sono il naltrexone e il naxolone, efficaci se accompagnati da una terapia
cognitivo-comportamentale.!
Nicotina: le psicoterapie non si sono rivelate efficaci, mentre risulta promettente il fumo
programmato (riduzione graduale dell'assunzione di nicotina, secondo uno schema
preordinato). Gomme e cerotti alla nicotina sono maggiormente efficaci, se abbinati ad
assunzione di bupropione o a una psicoterapia. Sostanze illegali: La terapia cognitivocomportamentale (CBT) e il colloquio motivazionali sono efficaci nel trattare le dipendenze
da sostanze illegali. L'uso del metadone, come sostituto dell'eroina, un trattamento
efficace. Difficile resta il trattamento della dipendenza da metamfetamina.!
74. Schizofrenia!
La *schizofrenia una psicopatia caratterizzata da disfunzioni cognitive, emozionali e
comportamentali che comprendono:
*pensiero disorganizzato (idee non collegate tra loro, logicamente).
*percezione distorta.!
*difficolt a focalizzare l'attenzione.
*mancanza di espressivit emozionale o espressioni inappropriate.
*alterazioni motorie e comportamentali (andatura strascicata o aspetto molto disordinato).
I pazienti con schizofrenia possono isolarsi dalla realt, creando un mondo fatto di deliri e
di allucinazioni. A volte, esordisce nell'infanzia, ma solitamente compare nella tarda
adolescenza o nella prima et adulta. Diagnosi:
Almeno due dei seguenti sintomi, ciascuno presente per almeno un mese:
*Deliri
*Allucinazioni
*Eloquio disorganizzato
*Comportamento disorganizzato o catatonico
*Sintomi negativi
*A partire dall'esordio, si manifesta un declino nel funzionamento sociale e lavorativo del
paziente.
*I segni continuativi del disturbo continuano per almeno 6 mesi, che includono almeno 1
mese di sintomi sovradescritti e il resto del tempo comprendono sintomi negativi o altri
sintomi fra quelli del primo punto, presenti in forma attenuata.!
Deliri: convinzioni contrarie alla realt dei fatti, nutrite malgrado le evidenze che le
contraddicono.
*Il paziente crede che pensieri a lui estranei vengano posti nella sua menta da una fonte
esterna.
*Il paziente crede che i suoi pensieri vengano emanati, in modo che anche gli altri li
percepiscano.
*Alcuni pazienti credono che i loro sentimenti o comportamenti siano controllati da una
forza esterna. *Alcuni pazienti ritengono che i loro pensieri vengano rubati,
improvvisamente e inaspettatamente, da una fonte esterna.!
Allucinazioni: esperienze sensoriali in assenza di alcuno stimolo ambientale rilevante.
Quando i pazienti sentono le voci, vi una maggiore attivit nell'area di Broca,
*Alcuni pazienti riferiscono di sentire una voce estranea che ripete i loro pensieri.
*Altri pazienti sostengono di sentire delle voci che litigano.!
*Altri ancora sentono delle voci che fanno commenti sul loro comportamento.!
Sintomi negativi!
Durano oltre l'episodio acuto e hanno effetti profondi sull'esistenza dei pazienti con
schizofrenia.
Abulia (apatia): mancanza di energia e apparente disinteresse per le consuete attivit
quotidiane, oppure con un'incapacit di portarle a termine (abbigliamento e igiene
trascurati, gran parte del tempo trascorso seduti qua e l).
Alogia: povert di eloquio, o povert di contenuto dell'eloquio.
Anedonia: perdita o riduzione d'interesse per l'esperienza del piacere (non c' aspettativa)
Affettivit appiattita: nessuno stimolo in grado di sollecitare una risposta emozionale
esteriore (sguardo nel vuoto, muscolo mimici inespressivi, tono di voce piatto e incolore),
ma la risposta emozionale interiore continua ad esserci.
Asocialit: gravi compromissioni nei rapporti sociali (pochi amici, mediocri abilit sociali,
soggetti scarsamente interessati a stare assieme ad altra gente).!
Sintomi disorganizzati!
Eloquio disorganizzato: incapacit di organizzare le idee e di parlare in modo che un
ascoltatore possa comprendere (idee sconnesse). L'eloquio reso confuso
dall'allentamento dei nessi associativi Comportamento disorganizzato: inesplicabili
attacchi di agitazione, abbigliamento inconsueto, comportamento sciocco o infantile,
ammassare generi alimentari, raccogliere pattume (incapacit di organizzare il proprio
comportamento e renderlo conforme agli standard collettivi).!
Altri sintomi!
Catatonia: anomalie motorie (gesti ripetuti, incremento di attivit motorie). L'immobilit
catatonica consiste nell'assumere e mantenere posizioni inconsuete per lungo tempo.
Affettivit inappropriata: Le risposte emozionali appaiono discordanti rispetto al contesto.!
Viene incoraggiato dalla seduttivit parentale padre/figlia; dal parlare, in famiglia, di sesso
come qualcosa di sporco, ma tuttavia comportarsi come se fosse eccitante e desiderabile.
Il bisogno di essere al centro dell'attenzione sembra spiegato come una difesa dei reali
sentimenti di scarsa autostima.
Diagnosi: presenza di almeno 5 dei seguenti sintomi:!
*Forte bisogno di essere al centro dell'attenzione.
*Comportamento sessualmente seducente in situazioni inappropriate. *Espressione delle
emozioni rapidamente mutevole.
*Utilizzo dell'aspetto fisico, per attrarre l'attenzione su di s.
*Eloquio eccessivamente impressionistico.
*Espressione esagerata e teatrale delle emozioni.
*Eccessiva suggestionabilit.
*Tendenza a considerare le relazioni pi intime di quanto in realt non siano.!
*Riluttanza a delegare, a meno che gli altri non si conformino ai suoi standard.
*Avarizia.
*Rigidit e testardaggine.!
Diagnosi:
*Forte e persistente identificazione con il sesso opposto.
Nei bambini, presenza di almeno 4 dei seguenti sintomi:
*Desiderio ripetutamente affermato di essere, o insistenza sul fatto di essere, dell'altro
sesso.
*Preferenza per indossare l'abbigliamento tipico del sesso opposto.
*Preferenza per i ruoli del sesso opposto nei giochi di simulazioni, oppure persistenti
fantasie di appartenere al sesso opposto.
*Preferenza per i giochi e i passatempi tipici del sesso opposto.
*Forte preferenza per i compagni di gioco del sesso opposto.!
Negli adolescenti e negli adulti, l'anomalia si manifesta con sintomi quali: *Desiderio di
essere dell'altro sesso.
*Farsi passare per membro dell'altro sesso.
*Desiderio di essere trattato come un membro dell'altro sesso. *Convinzione di avere
emozioni tipiche dell'altro sesso.!
*L'anomalia non concomitante con una condizione fisica intersessuale.
*L'anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione di importanti aree
del funzionamento della persona.
Trattamento: procedure chirurgiche e ormonali, che modificano l'anatomia sessuale della
persona, per farla corrispondere all'identit interiore.!
102. Le parafilie!
Disturbi, nei quali l'eccitazione sessuale viene suscitata da oggetti o attivit inusuali, per
almeno 6 mesi.!
Feticismo
Comorbilit con altre parafilie.
Diagnosi:
*Fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti, e intensamente eccitanti
sessualmente, che comportano l'uso di oggetti inanimati.
*Le fantasie, gli impulsi sessuali o i comportamenti causano disagio clinicamente
significativo o compromissione di aree importanti del funzionamento della persona.
*Gli oggetti sessualmente eccitanti non sono limitati a capi di abbigliamento femminile
usati per travestirsi oppure a strumenti progettati per la stimolazione tattile dei genitali,
come un vibratore.!
Feticismo di travestimento
Diagnosi:
*Fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti, e intensamente eccitanti
sessualmente, riguardanti il travestimento in un maschio eterosessuale.
*Le fantasie, gli impulsi sessuali o i comportamenti causano disagio clinicamente
significativo o compromissione di aree importanti del funzionamento della persona.
*Pu essere associato a disturbi dell'identit di genere.!
Pedofilia
Diagnosi:
*Fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti, e intensamente eccitanti
sessualmente, che comportano attivit con un bambino prepubere.
*La persona ha agito sulla base di questi impulsi sessuali, oppure impulsi e fantasie
causano notevole disagio o problemi interpersonali.
*La persona ha almeno 16 anni ed di almeno 5 anni pi grande del bambino.!
Voyeurismo
Diagnosi:
*Fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti, e intensamente eccitanti
sessualmente, che comportano l'atto di osservare una persona che non se l'aspetta
104. Lo stupro!
La violenza sessuale il rapporto ottenuto per mezzo della violenza a della minaccia con
un partner non consenziente. Lo stupro provoca un considerevole trauma psicologico nella
vittima. Le variabili che contraddistinguono gli stupratori comprendono ostilit verso le
donne, tratti della personalit antisociali e impulsivi, e tassi elevati di disfunzioni sessuali.
Le abilit sociali non appaiono carenti. I programmi di trattamento psicologico si
concentrano sull'empatia per la vittima, sulla gestione della rabbia, sull'autostima e
sull'abuso di sostanze. I trattamenti biologici consistono nell'abbassamento dei livelli degli
ormoni androgeni, con l'obiettivo di attenuare la pulsione sessuale.!
Eziologia dell'ADHD
Fattori genetici: ruolo importante della predisposizione genetica, soprattutto dei geni
coinvolti nel controllo del NT dopamina.
Fattori neurobiologici: nei ragazzi con ADHD i lobi frontali tendono a essere iporeattivi alla
stimolazione e il flusso cerebrale ridotto. Lobi frontali, nucleo caudato e globo pallido
sono di dimensioni pi ridotte del normale. Un basso peso alla nascita un fattore di
predisposizione all'ADHD, che pu essere mitigato dal calore dell'affetto materno. L'uso di
sostanze (nicotina, alcol) durante la gravidanza fattore predittivo del disturbo: si pensa
che il fumo della madre in gravidanza influenzi il sistema dopaminergico del feto in
sviluppo, portando a disibinizione comportamentale e ADHD.
Fattori psicologici: i genitori di bambini con ADHD presentano autorit e relazioni pi
negative con i figli, mentre i bambini affetti da ADHD sono meno docili e hanno interazioni
pi negative con i genitori. Sembra che il comportamento negativo dei genitori sia dovuto
al comportamento stesso del figlio con ADHD.!
Trattamento dell'ADHD
Farmaci stimolanti: es.: Ritalin. Questi farmaci riducono i comportamenti dirompenti dei
bambini affetti da ADHD e ne migliorano le capacit di concentrazione. Il trattamento
farmacologico, ovviamente, va accompagnato da una terapia comportamentale
Trattamento psicologico: training specifico rivolto ai genitori e cambiamenti delle attivit in
classe basati sui principi del condizionamento operante. Il comportamento del bambino
viene monitorato a casa e a scuola, con l'obiettivo di rinforzarne i comportamenti
appropriati (sistemi per accumulare punti e tabelloni su cui vengono attaccate delle
stelline, guadagnate per essersi comportati in maniera adeguata, spendibili in cambio di
una ricompensa). A livello scolastico, esistono speciali training rivolti ad addestrare gli
insegnanti a capire gli specifici bisogni dei bambini con ADHD e ad applicare in classiche
tecniche di tipo operante, monitorando il comportamento attraverso diari e schede (la
metodologia ideale sarebbe quella di variare il modo di presentare contenuti e materiali
per gli esercizi, assegnare compiti brevi e fornire immediatamente la soluzione, in modo
che i bambini possano controllare se li hanno svolti correttamente, avere uno stile vivace e
pieno di entusiasmo, focalizzato su cose concrete da fare, concedere spesso pause e
intervalli). Anche una terapia comportamentale intensiva pu essere efficace come la
combinazione fra il Ritalin e una terapia comportamentale meno intensiva.!
*Le limitazioni del funzionamento vanno considerate nel contesto degli ambienti comunitari
tipici dei coetanei e della cultura del soggetto.
*Una valutazione adeguata e valida considera le diversit culturali e linguistiche, oltre alle
differenze nei fattori della comunicazione, sensoriali, motori e comportamentali.
*In un soggetto spesso coesistono limiti e punti di forza.
*Un obiettivo importante per descrivere i limiti quello di sviluppare un profilo di supporti
necessari.
*Con appropriati supporti personalizzati per un periodo prolungato, il funzionamento della
persona con ritardo mentale in genere migliora.
Eziologia del ritardo mentale:
*Anomalie cromosomiche o genetiche: Sindrome di Down o sindrome dell'X fragile.
*Malattie da geni recessivi: fenilchetonuria (PKU).
*Malattie infettive del feto durante la gravidanza.
*Incidenti.
*Fattori di rischio ambientali (mercurio, piombo).
Trattamento del ritardo mentale:
*Trattamento residenziale: servizi educativi a base territoriale.
*Trattamenti comportamentali: istruzione sistematica nei vari campi (abilit linguistiche,
capacit motorie, cura della persona e sviluppo sociale), suddividendo il comportamento
intero in diversi comportamenti pi semplici e applicando i principi del condizionamento
operante per insegnare al bambino il comportamento (rinforzi per ogni approssimazione
progressiva all'impugnare bene il cucchiaio). Per diminuire i comportamenti autolesivi
necessario rinforzare comportamenti sostitutivi ad essi.
*Trattamenti cognitivi: training riguardanti strategie di risoluzione dei problemi.!
*Istruzione assistita al computer: le componenti audiovisive del computer tengono alta
l'attenzione, il livello del materiale pu essere calibrato sulle capacit e conoscenze
individuali dell'utente, il che garantisce un'esperienza positiva.!
116. Demenza!
Diagnosi:
Tipo Alzheimer:
*Deficit cognitivi multipli, che si manifestano con:
*deficit della memoria.
*almeno una delle seguenti alterazioni cognitive:
*afasia (disturbo della comprensione e/o della produzione del linguaggio non dovuto a
deficit sensoriali primari, deficit intellettivi, disturbi psichiatrici o debolezza dell'apparato
muscolo-scheletrico). *aprassia (compromissione della capacit di eseguire attivit
motorie, nonostante l'integrit della funzione motoria).
*agnosia (disturbo della percezione caratterizzato dal mancato riconoscimento di oggetti,
persone, suoni, forme, odori gi noti, in assenza di disturbi della memoria e in assenza di
lesioni dei sistemi sensoriali elementari)
*disturbo delle funzioni esecutive.
*Compromissione significativa e declino del funzionamento sociale e lavorativo.
*Insorgenza graduale e declino continuo delle facolt cognitive.
*I deficit cognitivi non sono dovuti ad alcuno dei seguenti fattori:
*altre condizioni del SNC che causano declino progressivo, come morbo di Parkinson o
tumori cerebrali. *affezioni sistemiche riconosciute come causa di demenza, quali
ipotiroidismo, deficienza di niacina, sifilide e infezione da HIV.
*I deficit cognitivi non si presentano esclusivamente durante un episodio di delirium.
*I deficit cognitivi non possono essere meglio spiegati da un altro disturbo dell'Asse I.!
120. Delirium!
Diagnosi:
*Alterazione della coscienza (ridotta lucidit della percezione dell'ambiente e difficolt a
concentrare l'attenzione.
*Modificazione cognitiva, come alterazioni del linguaggio, deficit di memoria, alterazione
percettiva che non pu essere meglio spiegata da una demenza.
*Insorgenza rapida (di solito ore o giorni) con fluttuazioni giornaliere.
*Chiare evidenze che il disturbo causato da una condizione medica generale, come la
malnutrizione.!
Trattamento del delirium!