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LE 5 TAPPE DELLA

CORREZIONE FRATERNA
1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
due fratelli autorevoli e
credibili.

3. Chiedi laiuto dei
rappresentanti della
comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20
LE 5 TAPPE DELLA
CORREZIONE FRATERNA
1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
due fratelli autorevoli e
credibili.

3. Chiedi laiuto dei
rappresentanti della
comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20
LE 5 TAPPE DELLA
CORREZIONE FRATERNA
1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
due fratelli autorevoli e
credibili.

3. Chiedi laiuto dei
rappresentanti della
comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20

LE 5 TAPPE DELLA
CORREZIONE FRATERNA
1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
due fratelli autorevoli e
credibili.

3. Chiedi laiuto dei
rappresentanti della
comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20
LE 5 TAPPE DELLA
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1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
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credibili.

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comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20
LE 5 TAPPE DELLA
CORREZIONE FRATERNA
1. Correggi da solo a solo.
CON CARI T.

2. Cerca laiuto di uno o
due fratelli autorevoli e
credibili.

3. Chiedi laiuto dei
rappresentanti della
comunit dei credenti.

4. Riconosci che Ges
con te. Egli vuole lunit
dei fratelli.

5. Prega insieme alla
comunit per quel
fratello.

Matteo 18,15-20

















































































Una volta una donna and a confessarsi da san Filippo Neri,
accusandosi di aver sparlato di alcune persone. Il santo l'assolse,
ma le diede una strana penitenza. Le disse di andare a casa, di
prendere una gallina e di tornare da lui, spiumandola ben bene
lungo la strada. Quando fu di nuovo davanti a lui, le disse: "Adesso
torna a casa e raccogli una ad una le piume che hai lasciato cadere
venendo qui". La donna gli fece osservare che era impossibile: il
vento le aveva certamente disperse dappertutto nel frattempo. Ma
qui l'aspettava san Filippo. "Vedi -le disse- come impossibile
raccogliere le piume, una volta sparse al vento, cos impossibile
ritirare mormorazioni e calunnie una volta che sono uscite dalla
bocca".

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