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Gioved

19 giugno 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 24
euro 1,20
24
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Chiesa 8
Monsignor
Lanfranchi
in ospedale
Cesena 12
Happening, festa
e testimonianze
ai giardini pubblici
D
al 21 al 24 giugno la
kermesse proposta da
Comunione e Liberazio-
ne. Domenica 22 lincon-
tro con famiglie aperte
P
roblemi di natura
ematologica per larci-
vescovo Antonio, da al-
cuni giorni ricoverato al
Policlinico di Modena
Marted 24 giugno
festa del patrono
San Giovanni
Diocesi 6 e 20
L
e celebrazioni solen-
ni in Cattedrale, a Ce-
sena. E gli appunta-
menti culturali della fie-
ra cittadina
Vita della Diocesi 7
Scuola di Teologia
La consegna
dei diplomi
I
l vescovo Douglas allin-
contro conclusivo del-
lanno accademico 2013-
2014, in seminario, sabato
14 giugno
Cesena 13
Scrutini a scuola
Ecco i primi
risultati
Cesena 14
Grande attesa
per il carosello
dei Carabinieri
Sport 21
Continuano
le gare del Trofeo
Benedetto
Longiano 16
Un ingegnere
con idee chiare
e luminose
Cesena-Carpi
Oltre il terremoto
Vallalta di Concordia, sabato 21 giugno linaugurazione dei lavori di restauro
PARROCCHIA DI VALLALTA (CARPI), 20 GIUGNO 2012. GLI EFFETTI DEL TERREMOTO NEGLI EDIFICI ADIACENTI ALLA CHIESA
Editoriale
Eterna scelta: bene o male?
di Francesco Zanotti
Il vescovo Douglas nativo di Vallalta, piccola parrocchia nella Diocesi di
Carpi (Modena), quasi ai confini con Mantova. Dopo il terremoto del mag-
gio 2012 che ha procurato vittime e distrutto o lesionato quasi tutte le
chiese, si messa subito in moto la solidariet verso le popolazioni colpite
dalla calamit naturale.
Sabato prossimo verranno inaugurati i lavori di restauro effettuati nel paese
natale di monsignor Regattieri grazie allintervento della Diocesi di Cesena-
Sarsina. La cifra raccolta (250 mila euro) che doveva servire in un primo
tempo per una chiesa provvisoria verr destinata al recupero di alcuni edi-
fici che compongono il complesso delle opere parrocchiali.
Primo piano a pag. 5
A
mmettiamolo: abbiamo avvertito tutti
un diffuso senso di angoscia
nellapprendere la notizia della strage
avvenuta a Motta Visconti, in provincia di
Milano. No, ci siamo detti, non possibile
che un giovane marito e padre di famiglia
uccida prima la moglie e poi, nel sonno, i suoi
due gli, la maggiore di cinque anni e il pi
piccolo di venti mesi appena. No, non
possono accadere tragedie di questo tipo.
Non pu essere vero.
Siamo rimasti tutti senza parole, incapaci di
formulare un giudizio su una vicenda dai
contorni inverosimili. Dopo la mattanza,
luomo se ne andato con amici a seguire la
partita della Nazionale di calcio. stato in
compagnia dei suoi coetanei. Ha esultato al
gol di Mario Balotelli, ha gioito per la vittoria
degli Azzurri. Poi se ne tornato a casa e ha
nto una rapina nita nel sangue.
Ma che mente ci vuole per mettere insieme
un lm del genere? Cosa deve accadere nel
cuore e nei pensieri di una persona che vive
in una famiglia allapparenza ideale? Non
sono pochi gli interrogativi emergenti in
queste ore di puro sbalordimento. E caduta
cos in basso lumanit di questi nostri anni
digitali? Legoismo arrivato a questo punto?
E legocentrismo anche? Un padre che non si
ferma neppure davanti ai gli piccolissimi
mette in crisi tutti noi. Uccidere nel sonno,
con un coltello. Pazzesco anche solo
pensarlo.
Ma non pura follia. Certo, in quei frangenti
si agisce fuori dai canoni normali, lo
affermano or di specialisti, ma il contesto, il
clima in cui maturata la decisione fa parte
di questa nostra societ. Fa parte di noi,
come il desiderio di un amore impossibile.
Come lostacolo di una famiglia che intralcia
una passione non corrisposta. Ed in questo
noi che avvertiamo quel diffuso senso di
disagio e responsabilit sociale collettiva che
ci coinvolge e non ci fa dormire tranquilli. La
domanda che serpeggia : e se domani
toccasse a me?
Il regno di Dio e il regno del diavolo si
toccano. Uso a memoria parole del beato
cardinal Newman. I conni tra i due regni
quasi non esistono. Non si pu vivere in una
terra di mezzo. Non esistono comportamenti
indifferenti, neutri, che non lasciano traccia.
O siamo per il bene oppure lavoriamo a
favore del male. Non potete servire a Dio e a
mammona, narra il Vangelo di Matteo.
Anche su questo versante inutile nasconderci
dietro a comode ipocrisie.
Le responsabilit personali appaiono
chiarissime. Quelle sociali, di tutti noi, un po
meno. Davanti alleterna sda tra il bene e il
male ciascuno mette del suo con le proprie
scelte quotidiane. Nulla mai scontato.
Gioved 19 giugno 2014 3 Opinioni
Comunque vada allesame
per i giovani sar poi tutto diverso
ronti, via. Il 18 di giugno scattata lora
dellesame di Stato per circa 500mila studenti
italiani che vi si avvicinano - immaginabile - con
una certa apprensione. Si tratta, infatti, di una boa
importante da passare, un punto di arrivo atteso al
termine del lungo percorso scolastico che caratterizza la
maggior parte dei ragazzi italiani e che apre a mondi
differenti. Per alcuni sancisce di fatto il termine di una
stagione che pu essere apparsa interminabile, passata
sui banchi, la linea di confine tra il mondo della scuola e
quello del lavoro. Per altri diventa il passaggio verso
luniversit e un nuovo modo di approcciare gli studi e le
relazioni. Per tutti, in qualche modo, ricorda la necessit
di avviarsi verso una stagione pi adulta, di maggiori
consapevolezze e responsabilit. Non a caso continuiamo
a chiamare questo passaggio, questo esame, la maturit.
Un esame, la maturit, che ha conosciuto anche negli
ultimi anni, molti cambiamenti e che sta nuovamente per
cambiare. Infatti questa sar lultima volta per gli esami
con la formula attualmente in vigore. Con il prossimo
anno scolastico va a regime anche il quinto anno della
Riforma Gelmini, con i nuovi programmi per tutte le
discipline dellultimo anno della scuola superiore e, di
conseguenza, le prove dovranno tenerne conto. Tra i
cambiamenti ci saranno anche le modalit di valutazione
del curriculum complessivo degli studenti, con pi
importanza data alle attivit laboratoriali, agli stage, e alle
competenze da acquisire in vari modi. in corso, poi, una
riflessione sulla terza prova, con la tensione tra locale e
nazionale (ma pare che organizzarne una nazionale
curata dallInvalsi sia troppo difficoltoso, anche in
considerazione delle diversit significative tra realt
italiane) e insieme maturerebbe lipotesi di dire addio alla
cosiddetta tesina, considerata antiquata, ma soprattutto
ormai svilita dalle innumerevoli possibilit di copia e
incolla su internet, social in prima linea.
Insomma, si cambier. Per adesso, lappuntamento del 18
giugno stato con la prima prova di italiano che, come di
consueto, proporr agli studenti di misurarsi con quattro
P
Scuola, i giorni della Maturit
La fotograa
diverse opzioni (analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale, tema storico e
tema di attualit). Il giorno dopo toccher alla seconda prova, con materie
caratterizzanti (ad esempio, greco al classico, matematica allo scientifico e
lingua straniera al liceo linguistico). Infine, a conclusione degli scritti, la terza
prova, quella local, cio solitamente il test a domande aperte, chiuse o nella
tipologia mista, elaborato dalle commissioni sui contenuti delle materie
dellultimo anno: programmata per luned 23 giugno.
Poi ci sar lesame orale, ultimo scoglio di un percorso impegnativo, come si
conviene a un esame che probabilmente rester per tutta la vita nella memoria
di chi lo sostiene. singolare come ormai, nellapprossimarsi della maturit, si
moltiplichino proprio i ricordi, con i media e internet che propongono le
testimonianze delle persone famose e meno famose sulla loro maturit. Non
solo un curioso dej vu. Piuttosto linvito a riflettere, a partire dallesame finale e
dandosi il tempo necessario, sullintero cammino scolastico che, in bene e in
male, segna lesistenza di ciascuno.
Alberto Campoleoni
Cento anni fa lo scoppio della Grande Guerra
poco pi di una settimana di distanza, eccoci giunti alla fatidica data: 28
giugno 1914. A Sarajevo, larciduca Francesco Ferdinando dAsburgo, erede
al trono dellAustria-Ungheria, viene assassinato da un terrorista di etnia
serba, che intendeva rimuovere dalla scena politica colui che era considerato
ostacolo alla formazione della Grande Serbia, nel timore altres che avessero
sviluppo i suoi progetti di un assetto federativo per la compagine multinazionale
dellimpero.
In quel giorno finiscono le illusioni della Belle poque. Si scatena quasi come
effetto domino la Grande guerra, che avr ben presto dimensioni mondiali e
terminer nel tardo autunno del 1918. Terminer il conflitto armato, ma le pagine
della storia seguente saranno attraversate dalla violenza delle ideologie totalitarie
che mireranno, conquistato il potere, a dare un volto nuovo allEuropa.
* * *
LItalia entrer in guerra contro gli imperi centrali un anno dopo, il 24 maggio
1915. Rivisitare le complicate vicende che hanno connotato quei mesi di attesa
aiutano a comprendere (ed una lezione sempre attuale!) cosa significhino le
derive che conducono gli schieramenti politici a rinchiudersi su se stessi,
dimentichi di ci che chiamiamo il bene del Paese; sfiduciando il Parlamento,
A
dando ascolto alle voci deliranti di
piccole minoranze che, seppure nel
nome della Patria, trascinano la
Nazione verso orrendi baratri.
* * *
A Cesena, il dibattito interveniamo-
non interveniamo, fu compromesso
dalla memoria ancora perdurante delle
vicende risorgimentali, vissute in nome
degli ideali di Giuseppe Mazzini, al
seguito di Giuseppe Garibaldi.
Nel frattempo, si era inserito con molta
veemenza la variegata espressione del
Partito Socialista. Il tutto, e per molti,
con una connotazione anticlericale
indirizzata contro il Papa di Roma e
contro gli Asburgo, visti come baluardo
della cristianit.
Questa pur diversificata e militante
cultura politica qui in Romagna (ma
non solo), non seppe discernere le vere
motivazioni propagandate dal
Movimento nazionalista, cui dava
affascinante voce Gabriele dAnnunzio,
fatte proprie poi, terminato il conflitto
dai Fasci di combattimento fondati da
Benito Mussolini. Port addirittura a
conclusioni devastanti anche parte del
Movimento Socialista che vedeva nella
guerra lultima impresa per realizzare la
grande rivoluzione proletaria.
Le masse contadine e operaie erano
contrarie alla partecipazione al
conflitto, consapevoli che sulle loro
spalle e sulle loro famiglie si sarebbe
abbattuto il grave e amaro peso della
guerra guerreggiata.
Il nostro mondo cattolico? Visse quei
mesi dichiaratamente contro la guerra,
ma anche nel timore di essere tacciati
come ostili agli alti interessi del Paese.
Se la guerra fosse scoppiata,
partecipando con lealt e disciplina,
sarebbe stata una drammatica
occasione per testimoniare il loro
amore alla patria e alla sua storia, da
vivere nel grembo di una reale
democrazia.
Rimane, come debito culturale,
riprendere in mano gli scritti di alcuni
democratici della prima Dc, come
Eligio Cacciaguerra, in corrispondenza,
allora, con don Primo Mazzolari (le
Edizioni Dehoniane di Bologna hanno
riproposto i suoi Diari, a cura di Aldo
Bergamaschi) che risposero, convinti,
anche per solidariet con i tanti amici
gi al fronte. Progettando tuttavia,
terminato vittoriosamente in conflitto,
un futuro per lItalia e per lEuropa
proposto democraticamente ai liberi e
ai forti.
Non si devono dimenticare le posizioni
contrarie alla barbarie della guerra; per
esempio, di don Giovanni Ravaglia,
parroco del Duomo, a Cesena, e
fraterno amico di quei giovani, in
profonda sintonia con gli appelli,
invano lanciati, da papa Benedetto XV.
Piero Altieri
TRINCEA, PRIMA GUERRA MONDIALE (FOTO SIR)
Taranto, pur provata, ha accolto nei giorni scorsi tremila immigrati. Privati cit-
tadini, associazioni, parrocchie, si sono mobilitati per sopperire alle difficolt
delle istituzioni locali. Gli sbarchi sono iniziati il 9 giugno, dalle navi della Ma-
rina Militare. Si tratta soprattutto di siriani, eritrei, sudanesi e sub sahariani.
Lincoraggiamento dellarcivescovo Filippo Santoro: Questa la nostra parti-
ta, questo il nostro mondiale della solidariet
Echi cesenati alla vigilia: chi per lintervento,
chi contro le barbarie del conflitto
FOTO SIR
Gioved 19 giugno 2014 5 Primo piano
Il Corriere Cesenate per le tue notizie
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Sabato 21 giugno sar riaperta al culto la chiesa di
Vallalta (Modena), parrocchia natale del vescovo
monsignor Douglas Regattieri, che stata
pesantemente colpita dal terremoto del maggio 2012.
La comunit diocesana di Cesena-Sarsina, insieme alla
Caritas, ha contribuito al restauro del complesso
parrocchiale e, in questa occasione di gioia per tutta la
Ultimi posti disponibili
per recarsi a Carpi
comunit parrocchiale di Vallalta, adottata dalla Chiesa
di Cesena-Sarsina, il vescovo Douglas stato invitato a
celebrare lEucaristia inaugurale. Chi lo desidera potr
accompagnare il vescovo Douglas a Vallalta utilizzando i
pullman messi a disposizione.
Il ritrovo ssato alle 13,45 in piazzale Ambrosini (zona
Ippodromo, a Cesena) con partenza alle 14. La
celebrazione eucaristica prevista per le 17 e il momento
della partenza, dopo un momento di convivialit,
previsto per le 19,30 circa. La prenotazione
indispensabile e potr essere efettuata presso lUfcio
Pellegrinaggi, al numero 0547 610280 o via e-mail:
ufcio.pellegrinaggi@cesena-sarsina.chiesacattolica.it
Sisma in EmiliaIl terremoto aveva lesionato la chiesa e le strutture adiacenti nella
parrocchia originaria del vescovo Douglas. Sabato linaugurazione dei lavori di restauro
Il legame fra Vallalta e Cesena-Sarsina
Virginia Panzani
a chiesa parrocchiale
di Vallalta verr
riaperta al culto sabato
21 giugno alle 17 nel
corso della solenne
concelebrazione che sar
presieduta dai Vescovi
monsignor Francesco Cavina
e monsignor Douglas
Regattieri. Con impegno ed
entusiasmo la comunit alle
prese con i preparativi in vista
di questo importante
momento di festa, che
costituisce la prima
riapertura di una chiesa nel
territorio della Bassa
appartenente alla diocesi di
Carpi. Mentre un gruppo di
volontari si sta adoperando
per completare le pulizie e
lallestimento allinterno
delledificio, sono in
programma alcuni momenti
comunitari di preghiera. "C
grande attesa - osserva il
parroco don Carlo Bellini -
per poter finalmente varcare,
dopo due anni, lingresso
della casa del Signore. C
per anche la consapevolezza
di essere, per cos dire,
fortunati rispetto alle
parrocchie vicine perch la
nostra chiesa ormai
recuperata e gli altri ambienti,
anche se non del tutto e con
qualche ristrettezza, sono
stati comunque sempre
utilizzati. Da questa
consapevolezza nata la
volont di aprirsi alle
esigenze di spazio da parte
degli altri, con modalit che
stiamo valutando, venendo
comunque incontro a chi
ancora in difficolt".
I lavori
Prima del terremoto, fra il
2008 e il 2009, la chiesa era
stata oggetto di restauro e di
consolidamento, che ha
consentito alledificio di
assorbire le azioni sismiche
nel maggio 2012 e di poter
riparare i danni con interventi
locali. Il progetto post
L
terremoto stato curato dagli
ingegneri Fausto e Marco
Gandini e dallarchitetto
Silvia Pongiluppi mentre i
lavori sono stati eseguiti dalla
Buia Nereo srl di Parma. La
Regione Emilia Romagna ha
finanziato i lavori per un
importo di 400mila euro. Per
quanto riguarda le volte, sono
stati realizzati interventi di
"scuci e cuci" - ovvero di
sostituzione dei conci non
pi solidali con
lapparecchiatura muraria
originale con elementi di
recupero o nuovi elementi
connessi con malta -, di
consolidamento mediante
materiali compositi
fibrorinforzati a matrice
polimerica (Frp) e
rifacimento delle volte
crollate con mattoni di foglio
successivamente rinforzati
sempre con Frp. Si
ripristinato lappoggio nelle
travi lignee e nelle capriate
con la realizzazione di
mensole metalliche e le stesse
capriate sono state rinforzate
mediante linserimento di
piastre dacciaio in
corrispondenza dei nodi.
Nelle murature si sono
inseriti tiranti metallici con
funzioni strutturali di
collegamento, contenimento,
rinforzo, e consolidamento, e
si sono realizzate
ammorsature angolari
tramite scuci e cuci, tra la
parete esterna sud a fronte
della strada e i muri divisori
delle cappelle laterali. Lo
scuci e cuci stato eseguito
anche sulle lesioni del
campanile, insieme alla
sostituzione dei solai e
allinserimento di una
tralicciatura metallica, con
profili angolari in
corrispondenza degli spigoli
interni della torre campanaria
resa solidale con la muratura
e con la nuova fondazione per
far s che le eventuali
sollecitazioni sismiche siano
assorbite integralmente dalla
struttura metallica stessa.
Sicurezza
Se allo sguardo larchitettura
si presenta come prima, nella
sostanza ledificio esce dai
lavori ben diverso. "Alcuni -
spiega don Bellini - hanno
espresso timore a venire in
chiesa, e questo
comprensibile visto che gli
edifici che hanno
maggiormente subito il
terremoto sono appunto le
chiese e che forse ci si
abituati a frequentare
strutture e ambienti
provvisori che ispirano
maggiore fiducia. Vorrei per
sottolineare che lintervento
di riparazione ha permesso di
ottenere un consistente
miglioramento sismico e che
oggi ledificio sicuro".
Dunque, per rassicurare chi
ancora nutre qualche timore
saranno disposti allinterno
alcuni espositori che
spiegano nel dettaglio i
particolari tecnici dei lavori,
cos come si sta preparando
unagile pubblicazione che
illustra la storia della chiesa e
il suo patrimonio artistico per
favorire una
"riappropriazione" di questi
spazi da parte della comunit.
E proprio in questi giorni le
opere darte vallaltesi stanno
rientrando dal centro di
raccolta e cantiere di primo
intervento del Palazzo Ducale
di Sassuolo. Fra queste anche
la pala del XVIII secolo
raffigurante SantIgnazio che
torner sulla parete di fondo
dellabside.
Il legame con la diocesi di
Cesena-Sarsina
Su impulso di monsignor
Douglas Regattieri, nativo di
Vallalta, sorto allindomani
del terremoto un legame di
amicizia e di vicinanza con la
diocesi di Cesena-Sarsina,
che si impegnata con
diverse iniziative a raccogliere
e a devolvere un importante
contributo di solidariet
(250mila euro) a sostegno
della parrocchia. Contributo
che in un primo momento
avrebbe dovuto coprire le
spese per la costruzione di
una chiesa provvisoria ma
che, dopo linserimento di
Vallalta fra i primi undici
progetti per la riapertura
finanziati dalla Regione
Emilia Romagna, stato
destinato al recupero del
corpo degli edifici addossato
sul lato destro della chiesa, fra
cui lex teatrino - costo
stimato intorno ai 200mila
euro - e delle opere artistiche.
A testimonianza di questa
sollecitudine fraterna per la
comunit di Vallalta, sar
presente alla riapertura della
chiesa, oltre a monsignor
Regattieri, anche una
delegazione della Chiesa
cesenate.
La chiesa di Vallalta
ristrutturata
Linterno della chiesa nei giorni
post terremoto
Rinforzi alle travi
Gioved 19 giugno 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
Santo Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 cappella del cimitero
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
(al sabato alle 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), San Pio X,
Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Giorgio, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
cimitero, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Bagnile,
SantAndrea in Bagnolo,
Carpineta
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Domenico, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Martorano, San Demetrio,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Santa Maria
Nuova, San Martino in
Fiume, Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale, San Pietro,
San Rocco, Istituto
Lugaresi, Osservanza,
San Pio X
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (primo sabato
del mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, San Mauro in Valle,
Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini
18 Gatteo a Mare
18,30 Valverde
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 Boschetto
Festivi: 7,30 Valverde; 8
Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti,
Gatteo a Mare; 8,30 Sala,
Boschetto; 9 Cappuccini,
Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villamarina,
Villalta; 10,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 11 San
Giacomo, Sala; 11,15
Bagnarola, Gatteo a Mare,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18,30 Valverde;
21 San Giacomo,
Boschetto
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Santissimo
Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve di San
Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita:
domenica 9,30
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
17.30; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11

A MESSA DOVE
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Tiratura del numero 23 del 12 giugno 2014: 7.832 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 17 giugno 2014
Domenica 22 giugno
Solennit Santissimo Corpo
e Sangue di Cristo - Anno A
Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147;
1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58
Q
uesto discorso, come tutto il
Vangelo di Giovanni, un
discorso difficile, che non pu
essere adeguatamente compreso se non
a partire dalla sintesi spirituale che il
discepolo ha elaborato sulla propria
pelle meditando gli eventi della vita di
Ges. A Giovanni non interessa tanto
fornire informazioni su Ges, quasi per
soddisfare il gusto storico o la curiosit
dei suoi lettori, quanto invece
comunicare unesperienza; esperienza
che va assimilata, macinata, impastata
con la propria carne. Per Giovanni
nutrirsi del corpo e sangue di Ges non
vuol dire semplicemente celebrare un
rito dietro una patina di velata
nostalgia, ma accogliere tutta la persona
di Ges, espressa in termini
estremamente fisici: corpo e sangue.
Ges non dice: Prendete e mangiate la
mia sapienza, la mia innocenza, la mia
santit, la mia divinit, ma: La mia
carne e il mio sangue. Come se ci
invitasse ad accogliere la fragilit
umana come segno della presenza di
Dio in noi. E questa presenza assume il
volto umano di Ges.
Qualcuno, non a caso, ha detto con
disarmante verit: Non si pu amare la
divinit di Cristo se non amando prima
la sua umanit. Mangiare il corpo di
Cristo vuol dire allora non fare tante
comunioni, ma tanta comunione con
me e con gli altri. Chi crede
nellEucarestia non si accontenta di
stare con le mani giunte, ma si rimbocca
le maniche; chi crede nellEucarestia
non reclina il capo per deviante
misticismo, ma per scorgere nuove
strade, nuovi orizzonti in cui portare la
lieta notizia del Vangelo. Questa
solennit, senza nulla togliere al valore
dei segni liturgici e antropologici che
laccompagnano come lincenso, le
processioni, le genuflessioni, gli
ostensori, un appello a non separare il
divino dallumano. Sullaltare si realizza
quel mirabile scambio in forza del quale
il sublime si impasta con il quotidiano,
il divino con la povert. Alle consorelle
che avevano ogni giorno a che fare con i
malati, Madre Teresa di Calcutta
indicava la medesima unit di misura:
Quando adoro Ges nellEucarestia
vedo i poveri e quando sto con i poveri
vedo Ges. Che - se vogliamo - traduce
fedelmente le parole di un salmo: La
gloria di Dio luomo vivente. Nel
senso che il Pane della vita non va
semplicemente adorato, incensato e
venerato, ma domanda di farsi vita nella
nostra vita.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
La gloria di Dio luomo vivente
luned 23 giugno
san Lanfranco
2Re 17,5-8.13-15a.18;
Sal 59; Mt 7,1-5
marted 24
nativit di
San Giovanni Battista
Is 49,1-6; Sal 138;
At 13,22-26; Lc 1,57-
66.80
mercoled 25
san Guglielmo abate
2Re 22,8-13; 23,1-3;
Sal 118; Mt 7,15-20
gioved 26
san Vigilio
2Re 24,8-17; Sal 78;
Mt 7,21-29
venerd 27
Sacro Cuore di Ges
Dt 7,6-11;
Sal 102; 1Gv 4,7-16;
Mt 11,25-30
sabato 28
Cuore Immacolato
di Maria
Is 61,9-11;
1Sam 2,1.4-8;
Lc 2,41-50
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
Celebrazione del Corpus Domini
Gioved 19 giugno alle 20,30 in Cattedrale a Cesena
Il vescovo Douglas Regattieri presieder la celebrazione dioce-
sana del Corpus Domini, che si terr gioved 19 giugno alle 20,30
in Cattedrale a Cesena. Alla concelebrazione sono invitati tutti i
sacerdoti della diocesi. Durante la Messa il vescovo conferir il
mandato a ventuno nuovi ministri straordinari dellEucaristia. A
seguire, si terr la processione eucaristica per le vie del centro
storico della citt.
Festa di San Giovanni Battista, patrono di Cesena
Marted 24 giugno. Le celebrazioni in Cattedrale
In Cattedrale a Cesena si celebra marted 24 giugno
la festa di San Giovanni Battista, titolare della Catte-
drale e patrono della citt di Cesena. Alle 7, 8,30 e
11,30, in Catterale, messe con omelia. Alle 10 messa
pontificale presieduta dal vescovo monsignor Dou-
glas Regattieri. Alle 17 rosario e vespro della solen-
nit di San Giovanni Battista. Alle 18 messa
celebrata dal vescovo emerito monsignor Lino Garavaglia. Il 24
giugno siamo invitati a visitare e a sostare in preghiera nella Cat-
tedrale di Cesena, cuore e madre di tutta la comunit diocesana.
Osservando le tre condizioni richieste e recitando un Padre no-
stro e un Credo si pu acquistare lindulgenza plenaria. La
Cattedrale rester aperta fino alle 23. Il maestro Gianni Della Vit-
toria, organista della Basilica Cattedrale, eseguir pagine organi-
stiche di Bach, Meldelssohn, Franck, Brahms. In questa giornata,
dalle 21 alle 22,30 sar possibile visitare il Museo della Catte-
drale. Luned 23 giugno alle 20,30: in Cattedrale, Veglia guidata
dai monaci e monache della Piccola Famiglia della Resurrezione
in Valleripa. Alle 23 messa vigilare di San Giovanni Battista.
Ufficio Famiglia, percorso per separati soli
Si concluder il 23 giugno alle 21, lultimo incontro in calendario
per i separati soli. Al termine di questo percorso, guidati que-
stanno dal brano del giovane ricco, ci si trover presso la parroc-
chia di San Damiano per lappuntamento dal tema: se ne
and afflitto, poich aveva molti beni. Il vero bene la fedelt
allAmore. Laspetto della fedelt sar approfondito dal vescovo
monsignor Douglas Regattieri e dal parroco don Renato Serra. A
conclusione, il Rito del Rinnovo del s.
Per informazioni: Floriana e Ivan 3886186867
Gioved 19 giugno 2014 7 Vita della Diocesi
Brevi
Sacro Cuore di Ges
al Santuario di Martorano
Venerd 27 giugno, nella parrocchia-santuario del
Sacro Cuore di Ges, a Martorano di Cesena,
celebrazione del Sacro Cuore di Ges. Al mattino
Messe alle 8 e alle 10; fra le due celebrazioni,
adorazione eucaristica (sar presente un sacerdote
confessore). Nel pomeriggio, alle 15 adorazione
eucaristica guidata sul tema Misericordia e
riparazione; alle 16 celebrazione dei vespri e alle 17
Messa. Alle 21, solenne celebrazione eucaristica
presieduta dal vescovo Regattieri; atto di
riparazione. Guider il canto il coro parrocchiale.
Sabato 28 giugno, festa del Cuore Immacolato di
Maria. Al mattino, Messa alle 8. Alle 15 adorazione
eucaristica, recita del rosario e, alle 16,30 Messa.
La festa del Sacro Cuore di Ges sar introdotta dal
convegno teologico-spirituale Il cuore di Cristo,
segno di Misericordia. I due incontri si terranno
negli ambienti parrocchiali marted 24 giugno alle 21
sul tema Il richiamo alla Misericordia in papa
Francesco; gioved 26 giugno Il Sacro Cuore di Ges
e la Divina Misericordia. Mercoled 25 giugno alle
20,30 celebrazione della Penitenza.
Visita a suor Riva
A conclusione dellesperienza di formazione sulla
Dottrina sociale della Chiesa, che nei mesi scorsi ha
coinvolto le parrocchie della Zona pastorale del Mare,
viene proposto per sabato 21 giugno una visita al
convento di Pietrarubbia (vicino a Pennabilli) dove
abita suor Maria Gloria Riva. Ritrovo alle 10 a
Santarcangelo (parcheggio via Emilia). Al convento,
visita, pranzo al sacco e partecipazione alla preghiera
comunitaria. Alle 15,30 catechesi di suor Riva sulla
coppia e la famiglia. Per info: Maeba, 347 9415705.
A La Verna settimana
di spiritualit familiare
Si terr a Chiusi di La Verna, dal 30 luglio al 3 agosto,
la 6 settimana estiva, proposta dallUfcio
diocesano per la pastorale familiare e dalle Suore
francescane della Sacra Famiglia, rivolta a coppie e
famiglie che desiderano vivere unesperienza fraterna
di crescita coniugale e familiare. Tema: Il Padre
Nostro nella famiglia sar trattato anche da suor
Maria Gloria Riva. Scadenza delle iscrizioni: 30
giugno. Informazioni: Floriana e Ivan, 388 6186867,
www.noifamiglia.it
on Alessandro Forte, don Filippo
Cappelli e don Michael Giovannini
saranno ordinati presbiteri per limposizione
delle mani e la preghiera consacratoria del
vescovo di Cesena-Sarsina monsignor
Douglas Regattieri, durante la celebrazione
eucaristica di sabato 28 giugno alle 18 in
Cattedrale a Cesena.
D
Sabato 28 giugno
Tre nuovi
sacerdoti
per la Chiesa
di Cesena-Sarsina
Scuola diocesana di Teologia | Incontro di fine anno
Conclusione dellAnno Accademico
2013-2014 per la Scuola di Teologia
sabato 14 giugno presso il Seminario
diocesano: 10 diplomati al termine del
triennio, 13 Libretti consegnati al termi-
ne degli esami del primo anno e 17 at-
testati per gli elaborati dei partecipanti
al Master (Corso annuale di approfondi-
menti per i Diplomati in Teologia)
questanno dedicato alla Liturgia. Al bi-
lancio tracciato dal direttore della scuo-
la monsignor Walter Amaducci, hanno
fatto seguito le congratulazioni, la soddi-
sfazione e il ringraziamento del vescovo
Douglas per il contributo che questa
esperienza procura ai singoli, alle comu-
nit parrocchiali e alla Diocesi tutta. La
consegna dei Diplomi, dei Libretti e de-
gli Attestati stata accompagnata dagli
applausi degli amici e familiari. Un bel
momento conviviale preparato da Mario,
Lea, Gilberto, Romana, Bruna e Rosan-
na ha concluso in modo fraterno e sim-
patico limportante momento. Con lau-
gurio di buone vacanze, larrivederci
per marted 7 ottobre.
Valeriano Biguzzi
omenica scorsa il coro diocesano
costituitosi in gennaio in occasione
del Choral Work-Shop con il Gen
Verde e composto da rappresentanti dei
cori di una ventina di parrocchie della
diocesi si recato in visita a Loppiano
(Fi), cittadella dei Focolari e luogo di
residenza del gruppo artistico.
Ad accogliere il coro cera proprio il Gen
Verde, con cui i componenti del coro
hanno mantenuto i contatti in questi
mesi.
Lincontro stato vissuto intensamente
da entrambe le parti ed stato un
momento forte di scambio e comunione.
Al mattino, secondo il programma, le
D
Coro diocesano, da Cesena
a Loppiano in visita al Gen Verde
Oltre cento tra coristi e familiari alla cittadella sulle colline di Firenze
oltre cento persone della nostra diocesi
hanno partecipato a un mini-workshop
corale in preparazione alla Messa della
Santissima Trinit, animata poi insieme al
Gen Verde nel Santuario di Maria
Theotokos, alla presenza di un migliaio di
persone.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo e la visita
alle strutture della cittadella, i coristi
assieme ai familiari presenti si sono
trasferiti al Polo Lionello Bonfanti per
assistere a un concerto-incontro con il
Gen Verde, riservato al gruppo di Cesena
e arricchito da diverse testimonianze.
La pace che si costruisce partendo da se
stessi, la fraternit possibile se non si
teme chi diverso, linvito a ricomunicare
con lamore anche dopo una sconfitta,
sono alcuni dei temi portanti del nuovo
concerto che il gruppo porta in tourne in
Italia e allestero in questi mesi dal titolo
Start Now.
Se vuoi che il mondo cambi... comincia
da te! Accendi la pace!, hanno cantato le
ragazze del Gen Verde coinvolgendo in
canti e balli anche il pubblico.
Lincontro ha rinsaldato ancora di pi il
legame con le artiste focolarine e ha dato
lopportunit a tanti di conoscere pi da
vicino il modo di vita dei focolari e il
pensiero di Chiara Lubich.
Luscita a Loppiano stata anche
unoccasione preziosa per approfondire la
conoscenza tra i membri del coro, di varie
et, e per condividere una giornata
insieme alle famiglie.
Durante il viaggio di ritorno in pullman
tutti hanno manifestato gioia e
soddisfazione per i momenti vissuti.
Questanno il coro ha animato in
Cattedrale, a Cesena, la Messa di San
Mauro, quella per Chiara Lubich, il
pellegrinaggio dei giovani al Monte e la
Veglia di Pentecoste.
Concludendo questo primo anno insieme
ci si presi qualche momento anche per
raccogliere le esperienze fatte e pensare al
futuro di questo progetto: offrire momenti
di formazione musicale e liturgica, con
unattenzione particolare ai giovani.
Nicoletta Bettini
e Francesca Lucchi
Una famiglia in canonica
Domenica 15 giugno la comunit diaconale diocesana in visita alla chiesa di Santa Margherita a Montci (Firenze). Lincontro-testimonianza con i coniugi Manzati
lle porte di Firenze, sulle verdi colline arricchite da antiche ville, si trova la
chiesa di Santa Margherita a Montci, luogo che nei tempi passati ha fatto da
cornice a tante celebrazioni di Matrimonio. Una canonica a fianco che, come
per altre 14 della Diocesi, ospita una famiglia. Di queste, sette sono famiglie
diaconali come quella di Sandro e Adriana Manzati che domenica 15 giugno la
fraternit diaconaledi Cesena-Sarsina ha incontrato. Uno scambio molto proficuo di
doni e la conoscenza anche sorprendente di una realt che ha mostrato un volto
nuovo della evangelizzazione. Ci parlano di una prima esperienza di
corresponsabilit in canonica fra famiglia e sacerdote, gi pi di venti anni fa. Stare
insieme come far famiglia, con i lati pi belli e quelli meno di ciascuno.
fondamentale allora evitare il protagonismo, alla ricerca di un lavorare insieme ove
ciascuno possa mettere in gioco la propria specificit. Quando poi la successiva
A
situazione ha comportato la presenza della
sola famiglia, Sandro e Adriana hanno
cercato di mantenere sempre vivo nella
gente il desiderio della presenza del
presbitero.
Sentiamo importante suscitare il desiderio
del prete anche perch non vogliamo n
possiamo sostituirci a lui!, dice convinto
Sandro, accompagnato dalla moglie che
condivide, in mezzo allattivit lavorativa
professionale, il servizio pastorale in quella
parrocchia. Il cardinale di allora, monsignor
Piovanelli, aveva pensato a loro che con
spirito di servizio hanno accettato:
dallesperienza, poi, hanno maturato le
riflessioni che guidano ora il loro operato.
La luce accesa, qualcuno c, , dice le
gente passando vicino alla canonica.
Sandro e Adriana avvertono che il loro
esserci aiuta a mantenere pi vivo il senso
della fede. Le ombre ci sono e non
mancano le fatiche dellintegrazione con la
gente, la proposta che spesso cade nel
vuoto e il seme gettato sembra disperdersi.
La famiglia non pu stare senza il prete,
come il prete non pu fare senza la famiglia
se si vuole creare quella reciprocit che
specchio della santit, il vero volto della
Chiesa. Marciare da soli a volte pi
semplice, si fa prima, ma solo la stima
sincera di ci che rappresenta laltro pu
creare quella comunione profonda di cui
c tanto bisogno.
Tutti gli anni viene offerta ai nostri diaconi
lopportunit di vivere una giornata di
fraternit allinsegna del loro essere
ministri ordinati e insieme sposi in una
famiglia. una realt che chiede di essere
continuamente approfondita per farla
diventare sempre pi ricchezza e risorsa
per la Chiesa.
Floriana e Ivan Bartoletti Stella
FOTO DI GRUPPO
DELLA
COMUNIT
DIACONALE IN
VISITA A SANTA
MARGHERITA
A MONTCI
DOMENICA 15 GIUGNO:
CONCERTO-INCONTRO DEL GEN VERDE
AL POLO LIONELLO BONFANTI
(FOTO MARCO CASADEI)
ampia fotogallery sul sito
www.corrierecesenate.it
Gioved 19 giugno 2014 8 Vita della Chiesa
TERRASANTA dal 31/7 al 7/8/2014 (8 giorni), presieduto dal nostro VESCOVO MONSIGNOR DOUGLAS
REGATTIERI - pullman da Cesena, volo da Verona, Nazareth, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran,
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Pellegrinaggi O.PE.RO.: 22/10 39,99 21-22/10 115 20-22/10 180
LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA CON I LORO VESCOVI A ROMA
DA PAPA FRANCESCO: Mercoled 22 oobre: Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi
della Romagna, concelebrazione della Messa in San Pietro - In pullman da Cesena: 39 euro. Possibilit di
prolungare con la visita a Roma dal 21 al 22 oobre (2 giorni): 115 ; dal 20 al 22 oobre (3 giorni): 180
Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi
Modena
Lanfranchi
in ospedale
Problemi
di natura ematologica
per larcivescovo Antonio
Durante la celebrazione eucaristica
di chiusura della Visita pastorale
nel vicariato cittadino
San Faustino-Madonnina (Diocesi di
Modena-Nonantola),
nella chiesa parrocchiale di Ges
Redentore, il vicario generale
monsignor Giacomo Morandi
ha comunicato che a partire
da luned 16 giugno
larcivescovo monsignor Antonio
Lanfranchi (gi vescovo di Cesena dal
2004 al 2010) ricoverato
al Policlinico di Modena per una serie
di accertamenti clinici
e successive terapie
per il sopraggiungere di un problema di
natura ematologica.
Lo comunica una nota della Diocesi
modenese.
Vogliamo ringraziarla
per come si spende per la nostra
comunit diocesana
e soprattutto pregare per la sua salute.
Ci senta vicino, Eccellenza, nella
preghiera e nellafetto;
chiediamo lintercessione dei
santi patroni della nostra Chiesa,
san Geminiano, san Silvestro
e del beato Rolando Rivi.
Ringrazio di cuore - ha risposto
monsignor Lanfranchi - per questa
vicinanza. Continuer durante questo
periodo a servirvi nella preghiera e
nelloferta della soferenza.
Nel corso di questa
prolungata degenza,
monsignor Lanfranchi rimarr
a completo riposo.
Larcidiocesi di Modena-Nonantola
invita tutti i fedeli alla preghiera
afnch il Signore faccia riacquistare
al pi presto la piena salute
al suo pastore.
Giornata del Creato
Educare alla
custodia della Terra
Reso noto il Messaggio per la 9 Giornata per la custodia del
Creato, a cura della Commissione episcopale per i problemi
sociali e il lavoro e la Commissione Cei per lecumenismo
e il dialogo. La Giornata sar celebrata il 1 settembre
inquinamento, gli eventi meteorologici estremi e la mancanza di una
vera cultura preventiva sono le tre aree critiche individuate nel
Messaggio per la 9 Giornata per la custodia del creato, reso noto dalla
Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro e dalla
Commissione episcopale per lecumenismo e il dialogo della Cei.
La Giornata si celebra il 1 settembre. Educare alla custodia del creato, per la
salute dei nostri Paesi e delle nostre citt il titolo del Messaggio. Viviamo con
terrore linquinamento, che in vaste aree del pianeta si fa sempre pi pervasivo - si
legge nel testo -. Non sempre le attivit produttive sono condotte con il dovuto
rispetto del territorio circostante. La sete del profitto, infatti, spinge a violare tale
armonia, fino alla diffusione nellambiente di veri e propri veleni. Con situazioni
estreme, che diventano purtroppo fonte di tumori. Non sempre ci accorgiamo
subito di questa violenza contro il territorio. Anzi, spesso mistificata ed altre
volte viene addirittura giustificata. Di fatto, la consapevolezza davanti a questi
comportamenti criminali richiede tempi lunghi. Matura sempre lentamente,
spesso solo tramite la dedizione, eroica, di chi, facendo il proprio lavoro con
seriet, come se si immolasse per creare tra la gente una adeguata coscienza
della gravit del problema.
Anche gli eventi meteorologici estremi hanno conseguenze disastrose. La cosa
pi grave - si osserva - la carente consapevolezza da parte della comunit civile
nazionale circa le vere cause che a monte determinano questi tristi eventi!
Restiamo s addolorati, ma poco riflettiamo ed ancor meno siamo disposti a
cambiare, per mettere in discussione il nostro stile di vita!. Inoltre, manca una
vera cultura preventiva davanti ai tanti disastri. Comunque oggi la coscienza
ecologica in consolante crescita, ovunque e questa accresciuta consapevolezza
del dono ricevuto da Dio ci spinge a garantire un ambiente sostenibile, per noi e
per i nostri figli. La parola chiave custodire. Anche in vista del Convegno
ecclesiale nazionale di Firenze 2015 attorno al nuovo umanesimo basato su Cristo,
il Messaggio suggerisce alle Chiese italiane tre impegni: la coscienza di un impegno
L
culturale; la denuncia davanti ai disastri; la rete
di speranza nel futuro. Innanzitutto, la
custodia della terra ci chiede di amarla,
vigilando con matura consapevolezza. La terra
ci appartiene. Tutti siamo chiamati a questo
compito che si fa premura gi nelle scuole
accrescendo la coscienza ecologica viva tra i
giovani. Si tratta di concretizzare quella
conversione ecologica che ci porta a
ritrovare il gusto per la bellezza della terra e lo
stupore davanti alle sue meraviglie.
necessaria anche la capacit critica per
cogliere le ingiustizie presenti in un modello di
sviluppo che non rispetta lambiente. Abbiamo
cio bisogno di uneconomia capace di
generare lavoro senza violare la terra. Si pensi
alla interconnessione tra rispetto
dellambiente, agricoltura, turismo e benessere
sociale. Solo insieme si cresce. Solo insieme
saremo competitivi, proprio perch rispettosi
della tipicit con cui Dio ha costruito larmonia
dei colori, delle lingue, delle culture e dei volti.
In questo senso importante il ruolo della
catechesi: Arte e catechesi sono sempre state
in stretta alleanza con la liturgia per quel gusto
della bellezza che diventa la prima coscienza
contro ogni inquinamento e quellenergia
vitale che ci permette di ricostruire i territori
violati dai disastri ambientali. Ma la custodia
del Creato fatta anche di una chiara denuncia
nei confronti di chi viola questarmonia del
creato. una denuncia che spesso parte da
persone che si fanno sentinelle dellintero
territorio, talvolta pagando di persona. Siamo
loro profondamente grati, perch ci hanno
insegnato un metodo: ci vuole sempre
qualcuno che, come sentinella, coglie per
primo i problemi e rende consapevole tutta la
comunit della gravit della situazione. Specie
davanti ai rifiuti. Chi ha tristemente inquinato,
deve consapevolmente pagare riparando il
male compiuto.
In particolare, si legge nel Messaggio, va
bloccata la criminalit che ha speculato sui
rifiuti, seppellendoli e creando occasione di
morte, distruggendo la salubrit
dellambiente. Ma anche le nostre piccole
violazioni quotidiane vanno segnalate,
quando siamo poco rispettosi delle regole
ecologiche. Infine, siamo chiamati a fare
rete lasciandoci coinvolgere in forme di
collaborazione con la societ civile e le
istituzioni. Va maturata insieme una rinnovata
etica civile. Per questo preziosa la
dimensione ecumenica con cui vissuta la
giornata della custodia del Creato.
importante che nessuno resti spettatore, ma
tutti attori, vigilando con amore, pregando
intensamente lo Spirito di Dio, che rinnova la
faccia della terra e accrescendo la cultura
ecologica. Matureremo cos una vera cultura
preventiva, trovando la forza per riparare le
ferite in modo fecondo. Solo cos, tramite
questa rete, potremo andare alle radici
profonde dei disastri sociali ed ecologici,
superando la superficiale emozione del
momento. Di qui linvito: Tanti nostri stili di
vita vanno cambiati, per assumere la sobriet
come risposta autentica allinquinamento e
alla distruzione del creato. Del resto, una terra
custodita la prima fonte di lavoro per i
giovani!.
FOTO ARCHIVIO SIR
LARCIVESCOVO
ANTONIO
LANFRANCHI
HA FATTO IL
SUO INGRESSO
A MODENA-
NONANTOLA IL
14 MARZO
2010. IN
PRECEDENZA
(DAL 2004)
STATO VESCOVO
DI CESENA-
SARSINA
Gioved 19 giugno 2014 9 Vita della Chiesa
a transizione in atto.
Non siamo pi al
punto di partenza.
Siamo partiti, ma il
cammino appare ancora
lungo e periglioso. Le parole
dordine risuonate al Meeting
dei giornali online,
organizzato a Grottammare
dal settimanale lAncora di San
Benedetto del Tronto in
collaborazione con Fisc, Sir e
Zenit, sono chiare e non
lasciano spazio a ulteriori
titubanze. Dobbiamo
procedere. Ma chi ce lo fa fare?
I settimanali diocesani sono
chiamati a giocare la loro
partita in internet con il loro
patrimonio di storia e di
esperienza nel territorio.
unoccasione da cogliere e lo
potremo fare solo se,
accanto
allapprofondimento
culturale e antropologico sul
senso del nostro naviganti,
abitanti o pellegrini, saremo
disponibili alla circolazione
delle idee, allo scambio di
esperienze e alla
lungimiranza degli
investimenti in un settore
dove anche i grandi gruppi
editoriali procedono a
tentoni.
A Grottammare ne abbiamo fatto una
piccola esperienza con alcuni interventi
mirati e dei lavori di gruppo guidati da
esperti che hanno trasformato il convegno
in un laboratorio. Daltro canto la
dimensione del fenomeno internet e le
possibilit di interazione che ci sono
offerte giustificano lo sforzo. Anche in
questo settore, come settimanali,
rischiamo a volte di viaggiare in modo
disordinato. normale, la ricchezza e la
differenza delle nostre testate e dei nostri
territori, ma non deve trasformarsi in un
limite. Proprio la trasversalit della rete e la
sua pervasivit ci rende tutti ancor pi
vicini e, credo, ci stimoler a fare insieme i
passi pi adeguati. Ogni redazione, in
questa prospettiva, dovr ripensarsi,
ampliare le proposte, rimediare le prassi,
i tempi e lorganizzazione del lavoro.
Soprattutto, come abbiamo visto a
Grottammare, riaccendere lentusiasmo
per qualificare la presenza del nostro
impegno editoriale anche nel territorio
digitale.
I discorsi non nuovi su internet ci
spingono, ma questo il momento di
affinare le sensibilit, il linguaggio e
soprattutto le competenze. Nella rete,
infatti, le regole non le dettiamo noi, ma
lesserci con la forza della nostra identit,
con il radicamento delle comunit che
raccontiamo, col motore propulsore dello
Spirito Santo che ci alimenta sono una
garanzia per intraprendere con decisione
lavventura.
Gli aspetti problematici non mancano.
Anche durante il meeting marchigiano
sono emersi. Il primo quello della
transizione professionale: la conversione
multimediale di giornalisti e redazioni
abituate agli standard del giornale cartaceo
non semplice. Formazione, condivisione
e investimento sui giovani sono le strade
indicate. In secondo luogo la sostenibilit
economica. Le nostre piccole aziende
editoriali sono mantenute dai giornali di
carta. La crescita esponenziale della
pubblicit online non sufficiente a
sopravvivere e scoraggia investimenti
soprattutto in un tempo critico come
questo dove limperativo a garantire
bilanci in equilibrio categorico.
Integrare carta e online
indispensabile. stato
ricordato a pi riprese e da
diversi interlocutori. La carta
non finita, anche se lonline
decollato. Non finito il
giornale che tanti amano
ancora sfogliare ogni
settimana e ci serve perch
garantisce il sostentamento
delle nostre aziende. Nessuna
smobilitazione, quindi, per i
giornali cartacei, ma
espansione delle proposte
con la versione digitale,
lonline e i social. Anche
perch se i giovani, che
amano uninformazione pi
smart, pi ludica e interattiva,
non incrociano pi la carta
stampata siamo noi che
dovremo andare loro
incontro rendendoci
presenti nel web.
Il presidente Francesco
Zanotti concludendo il
meeting Pellegrini nel
Cyberspazio sabato 14
giugno, ha ricordato che
questo percorso va
sostenuto con forza. Sono in
gioco da un lato la
testimonianza ecclesiale e
dallaltro lo sviluppo
democratico della societ. E
se le parole di Paolo VI, riconsegnate da
papa Francesco ai vescovi italiani, non
lasciano alibi alla comunit cristiana circa
linvestimento che la Chiesa chiamata a
fare nei confronti della comunicazione, e
in specifico della stampa cattolica,
lappello rivolto dal presidente Fisc alla
politica ha inteso far s che si continui a
garantire, anche attraverso il non venir
meno dei contributi economici alleditoria,
il pluralismo dellinformazione.
Una sfida importante che va affrontata
ritrovando lentusiasmo e la passione per
un Vangelo che incontra le storie degli
uomini e che cimporta raccontare sia con i
tweet, sia con le parole... Quellentusiasmo
che a Grottamare c stato.
Adriano Bianchi
L
Si svolto a Grottammare il primo meeting dei giornali on line
Nel cuore romba il motore digitale
Nellincontro dal titolo Pellegrini nel Cyberspazio, loccasione per dare nuovo slancio
ai siti dei settimanali. Forte la consapevolezza che limpegno per la carta stampata non viene
meno. Ma occorre accelerare la transizione professionale e farsi trovare pronti alla ripresa
del mercato editoriale e pubblicitario. Il presidente Fisc Zanotti: unaltra pagina di pluralismo
FOTO DI GRUPPO DEI PARTECIPANTI AL MEETING
PELLEGRINI NEL CYBERSPAZIO, A GROTTAMMARE
DAL 12 AL 14 GIUGNO (FOTO SIR)
Gioved 19 giugno 2014 10 Vita della Chiesa
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne
Ristorante Albergo Bar
47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto
apa Francesco si recato nel
pomeriggio di domenica 15 giugno
a Santa Maria in Trastevere a Roma
per lincontro con i poveri assistiti dalla
Comunit di SantEgidio. Da piazza San
Calisto il Papa, dove stato accolto dal
cardinale vicario di Roma Agostino
Vallini, dal fondatore e dal presidente
della Comunit di SantEgidio,
rispettivamente Andrea Riccardi e Marco
Impagliazzo, andato a piedi in piazza
Santa Maria in Trastevere: lungo tutto il percorso ha salutato,
stretto mani, sorriso, benedetto la folla che lo attendeva. Anche
in piazza Santa Maria in Trastevere immigrati, poveri, senza fissa
dimora, rom, anziani, giovani, bambini, disabili, membri della
Comunit di SantEgidio lo hanno atteso malgrado un tempo
poco clemente. Non piovuto solo quando il Pontefice ha fatto
il suo percorso a piedi. Ha anche bevuto un mate che gli stato
offerto, ma con la mano ha fatto segno che era cos cos. In
basilica, ancora il momento dei saluti, prima dellinizio
dellincontro vero e proprio. stata anche loccasione per la
delegazione della Comunit ebraica romana, guidata da
Riccardo Pacifici, di consegnare al Papa la lettera di invito a
visitare la sinagoga di Roma. Ad attendere il Santo Padre in
basilica cardinali, vescovi e giornalisti, tra i quali Eugenio
Scalfari, Ferruccio De Bortoli e Marco Tarquinio.
La preghiera preserva luomo anonimo della citt da tentazioni
che possono essere anche le nostre: il protagonismo per cui
tutto gira attorno a s, lindifferenza, il vittimismo. La preghiera
la prima opera della vostra Comunit. Lo ha detto papa
Francesco nel suo intervento. Chi guarda il Signore, vede gli
altri. Anche voi avete imparato a vedere gli altri, in particolare i
pi poveri; e vi auguro di vivere quello che ha detto il professor
Riccardi, che tra voi si confonde chi aiuta e chi aiutato.
Unattenzione che lentamente cessa di essere attenzione per
diventare incontro, abbraccio: si confonde chi aiuta e chi
aiutato. Chi il protagonista? Tutti e due, o, per meglio dire,
labbraccio, ha aggiunto il Pontefice, ricordando poi che nei
poveri presente Ges. Vedendo, inoltre, molti anziani, il Santo
Padre ha sottolineato: Il trattamento degli anziani, come quello
dei bambini, un indicatore per vedere la qualit di una societ.
Quando gli anziani sono scartati, quando gli anziani sono isolati
e a volte si spengono senza affetto, brutto segno! Quant
buona invece quellalleanza che qui vedo tra giovani e anziani in
cui tutti ricevono e donano! Gli anziani e la loro preghiera sono
una ricchezza per SantEgidio.
Un popolo che non custodisce i suoi anziani, che non si prende
cura dei suoi giovani, un popolo senza
futuro, un popolo senza speranza.
Perch i giovani - i bambini, i giovani - e
gli anziani portano avanti la storia - ha
chiarito Francesco -. I bambini, i giovani
con la loro forza biologica, giusto. Gli
anziani, dando loro la memoria. Ma
quando una societ perde la memoria,
finita, finita. Il Papa ha fatto
riferimento alla testimonianza di Irma:
La nonna novantenne che ha parlato -
brava! - ci ha detto che cera questo ricorso allo scarto, questa
cultura dello scarto. Per mantenere un equilibrio cos, dove al
centro delleconomia mondiale non ci sono luomo e la donna,
ma c lidolo denaro, necessario scartare cose. Cos si
scartano i bambini: niente bambini. Pensiamo soltanto alla
quota di crescita dei bambini in Europa: in Italia, Spagna,
Francia. E si scartano gli anziani, con atteggiamenti dietro ai
quali c uneutanasia nascosta, una forma di eutanasia. Non
servono, e quello che non serve si scarta. Quello che non
produce si scarta. E oggi la crisi tanto grande che si scartano i
giovani: quando pensiamo a questi 75 milioni di giovani dai 25
anni in gi, che sono n-n: n lavoro, n studio. Sono senza.
Succede oggi in questa Europa stanca. In questa Europa che si
stancata; non invecchiata, no, stanca. Non sa cosa fare.
Un mio amico mi faceva una domanda, tempo fa: perch io
non parlo dellEuropa - ha confidato Francesco -. Io gli ho fatto
una trappola, gli ho detto: Lei ha sentito quando ho parlato
dellAsia?, e si accorto che era una trappola! Oggi parlo
dellEuropa. LEuropa stanca. Dobbiamo aiutarla a
ringiovanire, a trovare le sue radici. vero: ha rinnegato le sue
radici. vero. Ma dobbiamo aiutarla a ritrovarle. Per il Papa,
dai poveri e dagli anziani si inizia a cambiare la societ. Come
Ges anche i poveri sono in qualche modo pietra dangolo
per la costruzione della societ. Oggi purtroppo uneconomia
speculativa li rende sempre pi poveri, privandoli
dellessenziale, come la casa e il lavoro. inaccettabile! Chi vive
la solidariet non lo accetta e agisce. E questa parola
solidariet tanti vogliono toglierla dal dizionario, perch a una
certa cultura sembra una parolaccia. No! una parola cristiana,
la solidariet! E per questo siete famiglia dei senza casa, amici
delle persone con disabilit, che esprimono - se amati - tanta
umanit. Notando la presenza di molti nuovi europei,
migranti giunti dopo viaggi dolorosi e rischiosi, ha osservato:
La Comunit li accoglie con premura e mostra che lo straniero
un nostro fratello da conoscere e da aiutare. E questo ci
ringiovanisce.
P
Papa Francesco in visita alla Comunit di SantEgidio, a Roma
Preghiera, poveri, pace
Quando gli anziani sono isolati
e a volte si spengono senza affetto,
brutto segno! Quant buona invece
quellalleanza che qui vedo tra giovani
e anziani in cui tutti ricevono e
donano!. E dellEuropa dice:
stanca. Deve ritrovare le sue radici
Sabato 21 giugno
Il Papa
a Cassano allJonio
la visita di un pap
che va a trovare i figli
Non una marcia trionfale o trionfalistica, ma la
visita di un pap che va a trovare i suoi gli, ed
per loro una guida e un maestro. A pochi giorni
dalla visita del Papa a Cassano allJonio,
monsignor Nunzio Galantino, vescovo della
diocesi e segretario generale della Cei, spiega
cos la scelta della sobriet che fa della visita a
una delle diocesi pi piccole della Calabria un
modello, e unindicazione di metodo, per le
visite pastorali del Santo Padre in Italia. Il
viaggio comincer dal carcere di Castrovillari e
culminer nella Messa a Marina di Sibari, per la
quale - ad oggi - si sono gi registrate 80.291
prenotazioni.
A Lampedusa i migranti, a Cagliari il lavoro. A
Cassano il Papa avr parole per la lotta alla
criminalit organizzata?
Sicuramente un riferimento ci sar: non perch
Cassano sia lunico luogo dItalia in cui questo
avviene, ma certamente perch un osservatorio
privilegiato. La nostra, purtroppo, una terra che
fa i conti con la criminalit organizzata, e ci
provoca grande disagio tra la nostra gente. Non
possiamo chiudere gli occhi e far nta di niente.
Nel discorso allAssemblea della Cei, il Papa ha
esortato a non creare contrapposizioni tra
noi e loro, nel portare avanti lopera di
evangelizzazione. Nel piccolo pi facile, o la
questione pi complessa?
Sia nelle diocesi grandi, sia nelle diocesi piccole,
la tentazione della contrapposizione tra noi e
loro c sempre, e anzi nelle diocesi piccole pu
essere addirittura maggiore. La contrapposizione
solo apparentemente pu far sembrare pi chiare
le posizioni e pi facile raggiungere lobiettivo.
Occorre, invece, adottare uno stile di dialogo e
non di contrapposizione: latteggiamento di
contrapposizione sterile e non evangelico.
Malauguratamente, invece, la contrapposizione
presente molto di pi, non soltanto nei confronti
di ci che esterno alla comunit ecclesiale, ma
anche al nostro interno. Per motivi banali e
falsamente ideologici, la tentazione di opporre
parole a parole, verit a verit, ma con
lopposizione non si va da nessuna parte. Ci vuole
dialogo, condivisione, uso adeguato delle parole.
Il Papa ripete spesso che un Pastore deve saper
stare davanti, in mezzo e dietro al popolo di
Dio. A lei, che cosa ha insegnato la sua gente? E
quale marcia in pi avrete dal 22 giugno?
A me la gente ha insegnato e insegna tantissimo,
non solo nel mio ministero attuale di vescovo ma
anche nei 36 anni da parroco. Da sacerdote, da
vescovo, la mia gente mi ha insegnato a saper
stare con gli altri, a anco e non di fronte a loro. E
questo mi aiuta a crescere come uomo e come
vescovo. Tutte le persone che ho incontrato mi
hanno insegnato a non spingermi troppo avanti.
Preferisco camminare pi lentamente, fermarmi,
piuttosto che perdere di vista la mia comunit, sia
la diocesi che la parrocchia.
Michela Nicolais
ROMA, 15 GIUGNO: PAPA FRANCESCO HA VISITATO
LA COMUNIT DI SANTEGIDIO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Gioved 19 giugno 2014 11 Attualit
il Periscopio di Zeta
Sono partiti i Mondiali di Calcio in Brasile
Oltre allesultanza per un gol, rompere il buio dellindifferenza
Il pallone e le favelas
S
ono partiti i Mondiali di calcio ed gi scattata una sorta di febbre
collettiva. Sar stato forse per linattesa vittoria degli azzurri sugli inglesi,
per certo che finora il Campionato per nazionali che si tiene in Brasile
ha riservato avvincenti partite fin dallavvio, contestazioni e favoritismi
arbitrali compresi.
anche bello, almeno ogni quattro anni, appassionarsi ai colori della squadra
italiana. Abituati come siamo a seguire i club in cui militano fin troppi
stranieri, seguire i nostri ha ancora un sapore antico. Mentre scrivo siamo alle
prime battute e un bilancio sportivo risulta del tutto inappropriato, per cui non
mi avventuro su un terreno scivoloso.
Mi interessa, invece, andare un po oltre, tenuto anche conto che non molto
tempo fa ho avuto loccasione di andare a Rio de Janeiro e di vedere da vicino
le enormi distanze fra le ricchezze di una metropoli come quella brasiliana e la
povert incredibile cui sono costretti milioni di persone che si ammassano
nelle favelas dislocate tutte attorno allimmensa citt su cui svetta la grande
statua del Cristo Redentore.
Vado a prestito, per questa operazione, di una nota diffusa dallagenzia Sir
firmata da Paolo Bustaffa, gi direttore della stessa fino al dicembre 2012. Il
pallone e il gommone il titolo delleditoriale in cui vengono accostate altre
due contraddizioni mediatiche: lesultanza per un gol e le tragedie che si
separa.
Va di fino il collega e caro amico Paolo Bustaffa, ma
ha ragioni da vendere. Inquieta, ma non disorienta,
distingue, ma non separa, scrive con chiarezza
disarmante. E qui che tocca a noi. E qui che deve
intervenire la nostra capacit di stare nel mondo,
ma di non appartenere al mondo. Starci, ma in
modo diverso, con un occhio sempre attento a chi ci
vive accanto. Chi il mio prossimo? Dove lo
incontro? Cosa centrano i Campionati del mondo,
uno potrebbe chiedere?
E invece centrano, eccome. Come centra tutta la
nostra vita, sempre e comunque. Il pallone e il
gommone scrive Bustaffa - non sono dunque
immagini da separare ma da accostare perch dal
loro apparentemente ingiustificato contatto pu
venire quella scintilla che rompe il buio
dellindifferenza oppure ravviva la coscienza di
quanti allo stadio si divertono senza mettere fuori
gioco limpegno e la riflessione per la giustizia e la
pace. Ecco la strada da seguire: rompere il buio
dellindifferenza, come raccontano i tanti giornalisti
sportivi presenti a Rio che descrivono le prodezze
del Mario nazionale, ma sanno anche narrare dei
troppi poveri abbandonati a un destino gi scritto.
(844)
consumano nel Mediterraneo.
C un modo di fare festa senza offendere la
sofferenza, c un modo di condividere la sofferenza
senza spegnere una festa?, si chiede Bustaffa. Ed
la domanda che desidero girare ai lettori. un
esercizio impegnativo che nasce ed sostenuto dal
desiderio di dare un significato allesistenza, al
compito e al destino delluomo. Nasce ed
sostenuto dalla bellezza e dalla fatica di un pensare
che non porta un pallone contro un gommone, e
viceversa, ma conduce a unaltura intellettuale e
morale che, di fronte a eventi cos diversi tra loro,
inquieta ma non disorienta, distingue ma non
SuperAbile
di Arianna Maroni
NON VI SPAVENTATE,
SOLO POLVERE
Non vi dovete spaventare, non altro che
polvere. Con questa rassicurazione i due
capotecnici delle FF.SS. addetti al collaudo e al
controllo della lavorazione, si rivolgevano agli
operai dellIsochimica di Avellino, occupati
nello smontaggio e nel rimontaggio di vecchie
vetture ferroviarie, le cui intercapedini
nascondevano un tipo speciale di isolante: tra i
due e i quattro centimetri di amianto.
Lultimo libro di Anselmo Botte Il racconto
giusto. Storie di amianto e di operai
allIsochimica di Avellino (Ediesse, 2014)
riaccende lattenzione sulla drammatica
questione della contaminazione umana e
dellinquinamento dellambiente a causa di
una mala gestione dello smaltimento
dellamianto. A raccontarsi sono i protagonisti,
o meglio le vittime di questa intricata storia
fatta di miseria, ignoranza, criminalit,
connivenza e disumanit. Sono parole, dense
di rabbia e di frustrazione, di alcuni degli operai
dellazienda di Elio Graziani, noto alla cronaca
per vari scandali e fallimenti, che negli anni
Ottanta scoibentarono circa 3mila carrozze
delle Ferrovie dello Stato, rimuovendo senza
unadeguata protezione tonnellate di amianto:
Quintali e quintali di amianto. Pensa che in
una carrozza ci potevano stare fino a 1.200 chili
di amianto, moltiplica per 3mila e avrai lidea di
che cosa stiamo parlando - racconta Carlo,
operaio -. La pi grande bonifica di rimozione
dellamianto fatta in Italia.
Per anni hanno raschiato amianto solo con un
fazzoletto sul naso o una mascherina di carta,
una stecca per grattare e dellacido per
rimuovere il catrame. Non avevano la
consapevolezza della pericolosit di quanto si
stava realizzando. Lhanno scoperto dopo,
molto dopo. Perch in quella fase nessuno gli
aveva rivelato che quel materiale che andavano
a togliere, sostituendolo con lana di vetro,
anchessa pericolosa, era estremamente
rischioso per la salute. Poi, improvvisamente, le
prime notizie di operai morti (gi 15, dice il
libro) entrati in stretto contatto con lamianto. I
risultati delle prime accurate indagini sono
drammatici: nessun dubbio sullalta incidenza
di cancri e mesoteliomi in persone
particolarmente esposte. Nessuno, n tra i
dipendenti interni n tra quelli delle aziende
collaboratrici, si salvato. Lamianto era ed
nellaria. Non avendo capacit di spostamento
perch troppo arrugginite, le prime vetture
furono scoibentate in loco, allinterno della
stazione ferroviaria di Avellino, a cielo aperto,
lungo i due binari morti che poco distavano dal
popoloso Borgo Ferrovia. Le polveri di
amianto sono andate in circolazione per tutta
la stazione. Ma lamianto non finito solo
nellaria, stato calato anche sottoterra,
ammassato sotto i capannoni, sversato nei
fiumi, nelle campagne, dentro i boschi
dellIrpinia.
Questioni come il risanamento ambientale
delle zone contaminate, lo smaltimento dei
materiali contenenti amianto, lavvio di
unefficace sorveglianza sanitaria ed
epidemiologica e la garanzia di un
riconoscimento pubblico e di un risarcimento
per le vittime, attendono ancora una risposta.
un disastro. Di carattere gioioso e per natura
ottimista la voce di don Gregroriy Semenkov
incrinata, appesantita dalla tristezza. Il
sacerdote vive a Kharkiv, a quaranta chilometri
dalla Russia, e la diocesi cattolica latina comprende le citt di
Donetsk, Lugansk, Mariupol, Sloviansk, martoriate da un
conflitto che di giorno in giorno sta prendendo i connotati di
un vero e proprio calvario di sangue. Le notizie di don
Gregroriy sono un bollettino di guerra.
I cadaveri e la paura di epidemie per il caldo. Ieri - dice -
venuta da noi una signora di Donetsk e ci ha raccontato che l
in citt la situazione un disastro. Fermano i pullman, entrano
dentro con le armi, fanno uscire gli
uomini e li portano via per poi
utilizzarli come scudo umano durante
gli attacchi. Ha detto che in citt e in
particolare allaeroporto pieno di
gente morta e con il caldo hanno
paura di epidemie. La citt piena di
cadaveri. La signora venuta a Kharkiv
per chiedere il visto per trecento
bambini cos da portarli via, in
Polonia. Anche unaltra signora di
Sloviansk ha raccontato che mentre
scappava e cercava di mettersi al
riparo, ha visto che per terra cera
gente morta. I combattimenti in
questa regione ad est dellUcraina non
cessano: le truppe di Kiev sono riuscite
a liberare limportante citt portuale di
Mariupol, nella regione separatista di
Donetsk. Ma, nello stesso giorno,
quarantanove soldati ucraini sono
morti mentre erano a bordo di un
cargo militare che trasportava truppe e
rifornimenti allaeroporto di Lugansk.
Si schiantato sotto il fuoco della
contraerea dei separatisti filorussi. Si
tratta della perdita pi grave subita
dalle forze governative da quando
cominciata loffensiva militare di Kiev
per cercare di sedare linsurrezione
nellest dellUcraina.

Est Ucraina
Citt fantasma
Le paure di epidemie, le condizioni dei rifugiati. Racconti che sanno di bollettino di guerra
Don Gregroriy Semenkov, sacerdote a Kharkiv,
racconta che a Sloviansk vivevano 100mila
persone e ora ne sono rimaste appena 5mila.
Il ministero degli Interni ha annunciato che le
forze di sicurezza ucraine stanno organizzando
nel nord della regione di Donetsk, nei pressi
di Krasny Liman, un corridoio umanitario
per poter permettere ai civili di lasciare le zone
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I rifugiati. E come in ogni guerra,
anche qui in questo angolo di Europa,
la gente scappa. Cerca rifugio altrove,
in un posto sicuro. Le cifre sono ancora
tutte da verificare. Lagenzia Risu.org
dice che 15mila persone hanno lasciato
la citt di Donetsk. Don Gregroriy
racconta che a Sloviansk vivevano
100mila persone ed ora ne sono
rimaste appena 5mila. Il consigliere del
ministro degli Interni dellUcraina
Zoryan Shkiryak ha annunciato che le
forze di sicurezza dellUcraina stanno
organizzando nel nord della regione di
Donetsk, nei pressi di Krasny Liman,
un corridoio umanitario per poter
permettere ai civili di lasciare quelle
zone. Il governo sta attrezzando in
questi giorni punti di accoglienza per i
profughi e stilando liste.
La Chiesa vive a fianco della
popolazione. A Sloviansk il parroco
polacco non pi riuscito a rientrare in
citt. A Lugansk e a Donetsk i parroci
sono ancora tutti l. A Kharkiv, la
situazione per ora tranquilla. Ma le
notizie e le allerte dei servizi segreti
fanno vivere la popolazione in
continua tensione. Le Messe vengono
normalmente celebrate. la preghiera
la forza di questa gente.
A Dontesk, credenti di diverse chiese
pregano ogni giorno nel centro della
citt per la pace e lunit dellUcraina.
Una maratona di preghiera che il 12
giugno scorso ha celebrato il centesimo
giorno con la partecipazione di 80
persone, presenza eccezionale vista la
pericolosit di una iniziativa simile.
Ora sul luogo di preghiera stata
allestita addirittura una tenda che il
pastore protestante Sergey Kosiak
definisce sulla sua pagina Facebook
un segno di speranza per la citt. A
Kharkiv lappuntamento in piazza
Indipendenza ogni giorno alle 7 di
mattina, sotto limponente statua di
Lenin. Anche qui si prega per la pace e
lunit del Paese. E anche qui si prega
insieme: cattolici, ortodossi,
protestanti. Al suo ingresso in diocesi,
le prime parole del vescovo monsignor
Stanislao Szyrokoradiuk sono state
un appello di preghiera per la pace
e un appello al digiuno perch la nostra
forza Dio e non sono le armi.
Maria Chiara Biagioni
UCRAINA, 15 GIUGNO: UN MEMBRO
DELLE FORZE SEPARATISTE PRO-RUSSIA
(FOTO SIR)
Gioved 19 giugno 2014 12 Cesena
Arte e verde, larmonia della bellezza
In vicolo Stalle, a due passi da piazza del Popolo, allestimento a cura dellartista cesenate Leonardo Lucchi e dello studio di progettazione ambientale sTreet
n Passaggio tra arte e verde in
un angolo della Cesena tanto
poco nota quanto suggestiva.
stato inaugurato venerd 13 giugno
lallestimento di opere darte dellartista
cesenate Leonardo Lucchi in vicolo
Stalle, antico corso del torrente Cesuola,
a pochi passi dalla centralissima piazza
del Popolo, adiacente allo studio-
mostra permanente dellartista. A
rendere del tutto originale e a
valorizzare le forme tanto armoniose
delle statue linstallazione di verde
temporaneo posto ad arredo e corredo
dellesposizione, a cura dello studio
tecnico sTreet Italia . Le sette opere -
bronzi di grandi dimensioni che
raffigurano in particolare donne, giochi
e cavalli, i soggetti che pi
rappresentano la produzione scultorea
U
di Lucchi - sono attorniate da isole di
piante e fiori che vanno a formare
piacevoli oasi di sosta. Questa felice
esperienza di connubio e bellezza tra
arte e natura viene proposta ai cittadini
come occasione di riqualificazione di
aree urbane a volte poco utilizzate forse
anche perch non del tutto conosciute,
ha sottolineato il neo assessore alla
Cultura del Comune di Cesena Cristian
Castorri - Questa mostra una nuova
occasione di messa in rete delle tante
potenzialit che la citt di Cesena offre e
che vengono messe a servizio per
valorizzare la citt e il territorio nel suo
insieme.
La giusta pianta al giusto posto, il leit
motiv dello studio cesenate sTreet
viene sottolineato nellallestimento di
bins in legno che affiancano le statue e
formano isole verdi che, in collaborazione
con i Vivai Battistini di Martorano di
Cesena, personalizzano la mostra
allinsegna del verde e del sostenibile.
Dallallestimento alla creazione: la visita
pu avere proseguimento nello studio-
mostra permanente dello scultore Lucchi,
con ingresso nelladiacente piazza del
Popolo.
L sono esposte una cinquantina di opere
in bronzo ma anche marmo e legno.
Lallestimento-work in progress (alcune
statue sono in partenza e andranno presto
ad ampliare e arricchire le collezioni di
appassionati esteri e saranno subito
sostituite da nuove opere in fase di
fusione), pedonale e ciclabile e illuminato
nelle ore notturne, rester visitabile per
tutta lestate.
Sabrina Lucchi
Happening
Il programma
Si tiene da sabato 21 a marted 24
giugno, ai giardini pubblici di corso
Garibaldi, durante la festa di San
Giovanni, lHappening di Cesena
promosso dal movimento di
Comunione e liberazione.
Appuntamento annuale, organizzato
in molte delle citt dove sono presenti
comunit di persone toccate dal
carisma di monsignor Luigi Giussani. A
Cesena, dove viene promosso per il
terzo anno consecutivo, avr come
tema un bene che tu esista. In
calendario, lungo tutte le quattro
giornate, incontri, stand, spettacoli e
concerti.
Si inizia il 21 alle 18 con lincontro
dedicato allAvsi Andate nelle
periferie: storie di un nuovo mondo;
intervengono, tra gli altri, Giampaolo
Silvestri (segretario generale Avsi),
Chiara Nava (responsabile del
programma di emergenza profughi
siriani in Libano per Avsi), e Ernest
Sesay (prosecutore dellopera di padre
Berton in Sierra Leone).
In serata, alle 20.45, Top talent
academy, la sda dei talenti 2014,
dedicato ai giovani artisti emergenti.
Domenica alle 18 incontro sul tema
dellHappening: E un bene che tu
esista. Testimoni di bellezza;
testimonianze di donne impegnate
nellaccoglienza della vita. Serata
dedicata ancora alla musica: dalle 21
I want to rock, con la band Highway
61; musica, immagini e parole
raccontano la vita del cantautore
americano Johnny Cash.
Il programma prosegue luned 23 alle
18 con un incontro dedicato alla
scuola e alle 21 con la serata
letteraria: Dun sangue pi vivo. Poeti
romagnoli del 900; lettura di poesie
di Gianfranco Lauretano, Nevio
Spadoni, Giuseppe Bellosi e Franco
Casadei.
Marted si conclude con la Messa delle
10 in Cattedrale, presieduta dal
vescovo monsignor Regattieri. Gli
incontri e i concerti saranno
accompagnati da diverse altre attivit.
Sabato 21 e domenica 22 dalle 17.30
giochi e laboratori per bambini. Ogni
giorno in Piazza Guidazzi lo stand Il
pesce fa benecenza,
dellassociazione Orizzonti. E ancora:
DaiM, la vera tigella modenese
accompagnata da salume e pesto
modenese. In corso no al 18 il torneo
di calcetto a cinque nei campetti
dellOsservanza.
Levento promosso in collaborazione
con le associazioni Orizzonti, Il
disegno, Paola Piraccini, La
mongolera, il centro culturale
Campo della stella e il Banco di
solidariet. Tutte le informazioni si
possono trovare sul sito
www.happeningcesena.it.
La vita vale sempre
Due testimonianze
di famiglie aperte
AllHappening in programma due interventi forti: una
coppia che ha accolto il proprio bimbo ipovedente e
due sposi che hanno voluto aprire una casa famiglia
un bene che tu sia":
questo lo sguardo di un
padre e di una madre
di fronte a suo figlio; lo
sguardo che pi assomiglia a quello di
Dio. Ed proprio lo sguardo che
domenica 22 giugno alle 18
racconter Kety Bacolini, di
SantEgidio di Cesena, mamma di
Marco, un bellissimo bimbo di 15
mesi nato con un problema agli occhi
che lo ha reso ipovedente. Una
testimonianza la sua, che racconta di
quanto sia importante la presenza
della Chiesa per riconoscere sempre il
valore della persona a prescindere dai
suoi limiti.
"Quando io e mio marito Matteo
abbiamo scoperto al quinto mese di
gravidanza che nostro figlio aveva
una malformazione ci caduto il
mondo addosso - racconta ancora
commossa -. I medici ci avevano
detto, durante lesame morfologico,
che Marco aveva gli occhi pi piccoli
del normale, e che questo poteva
significare che sarebbe nato
ipovedente o, peggio, affetto da una
E "
rara sindrome che ne avrebbe deformato
anche il volto. Circostanza che poi non si
verificata. Ci hanno dato tre giorni per
decidere se volevamo interrompere la
gravidanza".
Una scelta che Kety e Matteo non hanno
voluto fare: "Nellecografia avevamo
sentito il cuore di nostro figlio battere.
Lui cera, era vivo, e cresceva dentro di
me, al di l di quello che dicevano gli
altri e pensavamo noi. Cos siamo andati
avanti".
Un cammino faticoso quello percorso
nei mesi successivi, dove Kety e suo
marito sono stati "costretti" a guardare
in modo diverso tutta la realt. "Le visite
dei medici ci colpivano sempre
negativamente - continua la mamma - i
dottori misuravano sempre gli occhi,
come se nostro figlio potesse essere
ridotto a quel limite. Noi, invece, da
genitori capivamo bene che Marco era
ed molto di pi. Ringrazio il cielo degli
amici che in quel periodo ci sono stati
vicini, e ci hanno aiutato davvero a stare
in modo pi umano davanti a questo
fatto. Un giorno unamica della
comunit di Comunione e liberazione
vedendomi preoccupata mi ha detto:
"Stai tranquilla, Marco sar un bambino
come tutti gli altri. Avr bisogno di
bellezza". Non ci avevo mai pensato: il
cuore di Marco come quello di ogni
uomo, desidera amare ed essere amato.
Questa lessenza di ogni vita".
La casa famiglia
A testimoniare lo sguardo di amore che
lincontro con Dio permette di avere
sugli altri, sar nello stesso incontro
anche Tania Mariani, responsabile dal
1998, insieme al marito, della casa
famiglia della Papa Giovanni XXIII a
Calabrina. Tania e suo marito, sposi dal
1995, hanno quattro figli naturali e uno
adottato, e si sono resi disponibili ad
ospitare nella loro famiglia fino a tre
persone che vengono loro affidate
perch ragazzi in difficolt, ma anche
mamme con bimbi o altre persone che
per periodi brevi o lunghi hanno bisogno
di un luogo familiare nel quale creare
legami. Una vivacit arricchita
ulteriormente dai ragazzi che rimangono
nella loro casa solo durante il giorno.
"La possibilit di accogliere laltro e di
abbracciare la storia che si porta dietro
una ricchezza immensa - dice Tania - E
stato un aiuto a risvegliare sempre in me
la gratitudine a Dio per il dono della vita
e dellincontro con Cristo e la Chiesa. Il
desiderio di allargare i confini del nostro
amore nato con mio marito gi ai
tempi del fidanzamento. Eravamo cos
grati di quanto ci era stato donato che
volevamo farne parte con tutti.
Ripensando a questi anni mi viene in
mente il passo del vangelo in cui Ges
promette "una buona misura, pigiata,
scossa e traboccante a chi lo segue". Alla
nostra famiglia non mai mancato
nulla. Anzi. Neppure quelle piccole
tenerezze che ci hanno fatto sentire Dio
pi vicino che mai".
Lappuntamento
si terr domenica
22 giugno ai giardini
pubblici di corso
Garibaldi a Cesena
La conferenza stampa di presentazione dellHappening
(foto Mauro Armuzzi)
LARTISTA LEONARDO LUCCHI INSIEME ALLA FIGLIA
MARTINA DELLO STUDIO STREET, DAVANTI A UNA
DELLE OPERE IN VICOLO STALLE
Gioved 19 giugno 2014 13 Cesena
tempo dei verdetti per gli
studenti delle scuole
superiori. Unestate di studio
attende chi ha ricevuto un
giudizio sospeso: a settembre dovr
superare lesame delle materie nelle
quali non ha raggiunto la sufficienza
prima di poter essere ammesso alla
classe successiva.
Non si smentisce la scuola pi grande
della provincia, il liceo scientifico Righi,
(1.157 studenti di cui 108 nella sede di
E
Superiori: finita la scuola
ecco i risultati
Dagli scrutini del Righi, del Monti e del Sacro Cuore
Bagno di Romagna), con solo il 2 per
cento dei bocciati. Promossi l85 per
cento e sospesi il 15 per cento.
Affronteranno lesame di Stato in 203,
uno risultato non ammesso. La media
pi alta stata di di Martina Ruscelli
della 5Db (9,67), seguita da Lorenzo
Amadori di 4Bs (9,55) e Michael Bacchi
di 3Ds (9,45). Al liceo "Monti" gli
scrutinati sono stati 735: 15 i respinti (2
per cento) e 91 gli studenti rimandati a
settembre. Particolarmente severi i
giudizi per le due classi dellindirizzo
economico-sociale, che ha debuttato
nellanno scolastico appena concluso:
solo il 71 per cento delle matricole
sono state promosse (la media del liceo
l85 per cento). I maturandi sono 186,
uno non ammesso. Pagella doro per la
17enne Paola Zonzini della 3Bc,
indirizzo classico, che ha toccato la
media del 10. Un risultato ottenuto con
"leggerezza", dicono dalla scuola,
"perch Paola affronta lo studio nel
modo giusto, senza esasperazioni,
senza competitivit, senza la
preoccupazione di eccellere".
Buoni risultati anche al liceo linguistico,
che archivia qui il suo secondo anno di
attivit. Listituto diretto dalla preside
Simonetta Bini affronter per la prima
volta la maturit nel 2015 con le 5 classi
quinte. Su 637 studenti, respinti il 4 per
cento e sospesi il 15 per cento.
Sono 14 gli studenti con la media dal 9
in su e sono tutti al femminile i risultati
pi brillanti: Alessandra Mantani e
Beatrice Kraljevic con la media del 9,4,
Sara Cappelli con 9,2, Sarah Sampaoli e
Greca Zaccanti con 9,17.
Tutti promossi i 27 allievi del liceo
scientifico Sacro Cuore , come pure
tutti ammessi quelli di quinta. Si
distinguono Giovanni Zanotti (9,60),
Teresa Angeli (9,3) Federica Pianese e
Lorenzo Piddiu (9,08).
Fs
Risultati completi su corrierecesenate.it
e quelli delle altre scuole sui prossimi
numeri
Consiglio comunale
Simone Zignani
eletto presidente
Molte facce nuove e giovani, solo il
tempo dir se tra i giovani consiglieri
prevarr la freschezza o linadeguatezza.
Il nuovo Consiglio comunale di Cesena si
insediato il 12 giugno scorso, ridotto
da 30 a 24 membri: 15 del Pd, 4 del
Centrodestra, 4 del Movimento 5 stelle e
uno dal lista civica Cesena Siamo Noi. In
qualit di consigliere pi votato alle
amministrative del 25 maggio, toccato
a Federico Bracci, 24 anni ancora da
compiere, fare gli onori di casa davanti a
un numeroso pubblico.
La seduta entrata subito nel vivo con la
votazione del presidente del Consiglio,
eletto a sorpresa anche con i voti del
Centrodestra. Si tratta di Simone Zignani
(Pd), 34 anni, assistente parlamentare
dellonorevole Enzo Lattuca. Il nome
(indicato con forza dal Pd) circolava gi
pochi giorni dopo le elezioni, quando
apparso subito che il partito di
maggioranza non avrebbe teso una
mano alle opposizioni - che chiedevano
per s il ruolo di garanzia - proponendo
una terna di nomi. Il Movimento 5 stelle,
tramite il capogruppo Massimiliano
Rocchi, ha proposto la rotazione della
presidenza indicando il collega grillino
Giorgio Gustavo Rosso. Ha deciso di
smarcarsi Vittorio Valletta della lista
civica Cesena Samo Noi che, chiedendo
che lincarico andasse alle opposizioni,
ha preferito astenersi sul nome indicato
dal Pd (nonostante nei giorni precedenti
non avesse chiuso le porte a un
eventuale appoggio).
Ha chiesto "modi diversi" Gilberto
Zofoli, capogruppo di Libera Cesena
(formato da Fi e Ncd, in rappresentanza
anche di Pri, Fare per fermare il declino,
Udc e Fratelli dItalia, senza eletti):
"abbiamo scelto di porre in essere
unopposizione responsabile e
costruttiva". Cos facendo, il
Centrodestra si aggiudicato la carica
del vicepresidente, andata a Domenico
Formica con i voti ricambiati del Pd, e
la presidenza di due commissioni
consiliari (per le altre due, targate Pd, in
pole position Caterina Molari per la
seconda e Federico Bracci per la terza).
Il capogruppo Gilberto Zofoli
rappresenter le minoranze nellUnione
dei Comuni.
Durante la seduta, il riconfermato
sindaco Paolo Lucchi ha espletato la
formalit del giuramento, e dopo aver
presentato i componenti della Giunta,
ha illustrato le linee programmatiche del
suo mandato per i prossimi cinque anni.
Tra gli obiettivi, anche quello della
comunit Romagna, "strategia
condivisa fra le citt romagnole per
raforzare le singole vocazioni,
organizzando i grandi servizi territoriali
sulla scala di ununica grande realt
integrata".
Francesca Siroli
Nuovo bar a Villachiaviche
Dopo sette mesi di lavoro, arrivato il
momento dellinaugurazione del bar
parrocchiale di Villachiaviche, con il no-
me di Rockin Bar. Il parroco don Da-
niele Bosi dice che "abbiamo voluto ri-
strutturare un locale di 130 metri qua-
drati, adiacente alla chiesa, per dare oc-
casione ai parrocchiani di aggregarsi. La
struttura aveva bisogno di un consoli-
damento totale. Siamo intervenuti con
rete elettrosaldata e bettoncino sui mu-
ri interni ed esterni. Abbiamo rifatto gli
impianti elettrico e di condizionamen-
to, pavimenti e infissi. Allesterno ab-
biamo dovuto mettere mano alle reti fo-
gnarie e impiantistiche, rifacendo tuba-
ture dellacqua, del gas e sostituendo le
linee elettriche originali con linee nuo-
ve a pi alta portata. Non meno impor-
tante, abbiamo eliminato le barriere ar-
chitettoniche per accedere al bar e al
teatro, del quale stiamo rifacendo il tet-
to".
Il parroco, anche durante la messa di
domenica scorsa, ha ringraziato il geo-
metra Loris Giovannini che ha seguito
in tutto e per tutto i lavori, e
lingegner Alex Lucchi che ha
seguito i progetti, i lavori e la
burocrazia necessaria. Han-
no lavorato anche numerosi
volontari della parrocchia.
"Si vuole dare al bar un indi-
rizzo serio - spiega don Bosi -
, parrocchiale, dove i genito-
ri tranquillamente possano
lasciare i loro bimbi a diver-
tirsi e stare insieme. Nel con-
tratto di locazione si trova-
che, data la particolare natu-
ra della propriet dei locali, le parti con-
vengono che non solo la gestione del
bar, pur avendo carattere pubblico, do-
vr essere condotta nel rispetto delle vi-
genti leggi, e nella salvaguardia dei prin-
cipi morali ed educativi tipici di tali am-
bienti. Per queste ragioni la parte con-
duttrice si impegna a creare un am-
biente sereno e moralmente sano, fa-
cendo s che nei locali non avvengano
eventi, accadimenti o attivit che pos-
sano ritenersi contrari al costante inse-
gnamento della Chiesa (bestemmia,
turpiloquio, pornografia, giochi daz-
zardo, propaganda di idee atee o in
qualsiasi modo contrarie alla fede cri-
stiana). Queste sono considerate per la
parrocchia condizioni essenziali".
Sabato 22 giugno alle 20.30 ci sar il ta-
glio del nastro e la benedizione del Roc-
kin Bar. La serata sar allietata dalla
musica del gruppo giovanile "So long,
Astoria" e dal rinfresco offerto dal ge-
store.
Foto darchivio
Gioved 19 giugno 2014 14 Cesena
RICERCA
Insegnante
di Scienze,
non vedente,
residente a Cesena,
cerca giovane
neo-laureato/a
per accompagna-
mento e assistenza
scolastica al liceo
di Savignano
per lanno scolastico
2014-2015
Contatti
349/4660907
0547/301944
CEDESI
BAR
IN AFFITTO
A San Vittore
di Cesena
cedesi attivit
di bar in affitto
dazienda
Per informazioni
338.1915712
393.9249803
Organizzato dal Comando provinciale e, localmente, dal maggiore Diego Polio
In occasione dei 200 anni
dellArma dei Carabinieri,
a Cesena, una tre giorni di eventi
Venerd 20 la sfilata, sabato
il concerto e domenica 22 giugno
il carosello a cavallo
a Benemerita invade Cesena
con quasi 160 militari. La citt
romagnola sar una delle
pochissime, oltre a Roma e
Torino, a ospitare questanno il
carosello dei Carabinieri, in
occasione del bicentenario della
fondazione dellArma. Liniziativa
rientra nella tre giorni organizzata
dal Comando provinciale dei
Carabinieri di Forl-Cesena,
patrocinata dal Comune di Cesena,
con la collaborazione di Romagna
Iniziative.
Al via venerd 20 giugno alle 20 con
la sfilata dei reparti che partiranno
dallIppodromo del Savio e
raggiungeranno il corteo in piazza
del Popolo, con una sosta in viale
Mazzoni per la deposizione di una
corona al monumento dei Caduti. Il
giorno seguente, alle 21, al chiostro
di San Francesco sar la volta del
concerto della Fanfara della Legione
allievi Carabinieri di Roma. Gran
finale domenica 22 giugno alle 20
allIppodromo con il carosello
storico del 4 reggimento dei
Carabinieri a cavallo:
unemozionante cerimonia militare
che mostra i movimenti della
cavalleria in battaglia. Si tratta di
uno spettacolo unico al mondo, che
culminer con la carica finale, a
sciabole sguainate, ispirata a quella
della battaglia di Pastrengo del 1848,
durante la prima guerra di
Indipendenza italiana. "Il campo
L
La carica dei Carabinieri
dellIppodromo pi grande di
quello di piazza di Siena a Villa
Borghese e la carica sar ancora pi
travolgente", assicura il maggiore
Diego Polio, comandante della
compagnia dei Carabinieri di
Cesena. Sempre domenica
lamazzone Silvia Resta si esibir in
uno spettacolo equestre di alta
scuola spagnola.
"Complessivamente saranno 159 le
donne e gli uomini impegnati, di cui
44 della Fanfara e 85 a cavallo del
Reggimento che ha sede alla
caserma a Tor di Quinto a Roma -
sottolinea il maggiore Polio -. I costi
della tre giorni sono stati azzerati per
lArma in quanto interamente
coperti da privati: 40mila euro, a cui
si aggiungono vitto e alloggio dei
militari e il supporto tecnico e
logistico dellIppodromo, che
provvede anche alla scuderizzazione
degli 85 cavalli". Fondamentale per
la realizzazione della manifestazione
il sostegno economico di 32
aziende del territorio che, coinvolte
da Romagna Iniziative, hanno
risposto celermente allappello
dellArma, "a conferma del senso di
profondo affetto della citt e del
tessuto socio-economico", ringrazia
Polio.
Il sindaco Paolo Lucchi sottolinea
linsolito gemellaggio tra lArma e la
fiera di San Giovanni, che dal 21 al 24
giugno animer il centro storico. "La
presenza del parcheggio scambiatore
dellIppodromo e la disponibilit del
bus navetta collegher agevolmente
quanti vorranno partecipare a tutti
gli eventi in programma", sottolinea.
"LArma a cavallo nasce nel 1814 con
lesigenza di una forte mobilit sul
territorio, una milizia sul modello
della gendarmeria francese. Il
reggimento a cavallo il portatore
moderno di questa tradizione",
conclude il comandante Polio.
Francesca Siroli
Universit e mondo delle imprese a volte
dialogano. E il caso delle prove in corso
presso il Campus degli alimenti dal ricer-
catore Lorenzo Siroli che fa capo al gruppo
della docente Rosalba Lanciotti. Laurea
specialistica in Scienze e tecnologie ali-
mentari, borsa di studio alla Barilla, 6 me-
si in Olanda, dottorato di ricerca discusso
a fine maggio, attualmente Siroli lavora su
frutta e verdura di quarta gamma. "Stiamo
collaborando con lazienda Sipo di Bellaria
- spiega il ricercatore di Calisese di Cesena
- che si occupa di frutta e verdura lavata,
tagliata e pronta al consumo. La quarta
gamma, appunto. Lo scopo quello di tro-
vare delle alternative ai tradizionali pro-
dotti di disinfezione e lavaggio".
Diversi paesi europei hanno proibito luso
del cloro nel lavaggio dei vegetali e non
escluso che prima o poi possa essere proi-
bito anche in Italia. Siroli studia luso di al-
cune molecole naturali che possano evita-
re, o almeno rallentare, lo sviluppo di mi-
croorganismi degradanti.
"In particolare noto che alcuni oli essen-
ziali - aggiunge Siroli - hanno unazione
antimicrobica, ma non se ne conoscono
bene i meccanismi dazione. Quando riu-
sciremo a capire come agiscono, potremo
fare applicazioni pratiche".
Quando abbiamo intervistato Siroli, pres-
so i laboratori di microbiologia del Cam-
pus degli alimenti di Villa Almerici a Cese-
na, il banco di lavoro era pieno di confe-
zioni di mela trattate con oli essenziali.
Pur essendo gi state preparate da diversi
giorni, e pur essendo mele frigo conserva-
te da parecchi mesi, il prodotto era molto
buono al gusto e non presentava segni par-
ticolari di ossidazione e neppure di degra-
dazione.
"Naturalmente - aggiunge Siroli - le ricer-
che devono andare avanti per molti mesi,
a volte per anni, prima di avere la certezza
assoluta dellefficacia di un nuovo tratta-
mento e la mancanza di effetti secondari.
In questo caso siamo abbastanza tranquil-
li perch si tratta di molecole il cui effetto
gi conosciuto".
In Romagna vi sono diverse aziende che
operano nel campo della quarta gamma.
Anche nel settore vegetali le buste di insa-
late miste, le altre verdure e la frutta, pron-
te per il consumo, si sono imposte con un
successo sempre crescente.
"Questa ricerca - conclude Siroli - mette in
relazione mondo universitario e aziende,
E tutto questo va a vantaggio dei consu-
matori".
Cristiano Riciputi
Lorenzo Siroli, di Calisese, esegue ricerche in campo alimentare presso Villa Almerici
Quando universit e imprese si stringono la mano
ANNIVERSARIO
23 giugno 2007
23 giugno 2014
nel settimo anniversario
del ritorno alla casa
del Padre di
DON ORESTE ROMBOLI
sar celebrata una messa
di suffragio
luned 23 giugno
alle 8
nel santuario del Sacro
Cuore a Martorano
Assemblea
Il sindaco Lucchi
ha chiesto attenzione
contro i furti
Il sindaco di Cesena ha chiesto alle Forze
dellOrdine di raforzare la loro attivit
per contrastare la recrudescenza dei furti
nelle abitazioni e restituire cos
tranquillit ai cittadini.
La comunicazione del sindaco alle Forze
dellOrdine prende le mosse dallincontro
svoltosi nella frazione di Calabrina. Mi
stato riferito scrive il sindaco - che i
cittadini presenti a unassemblea la scorsa
settimana (alla quale hanno partecipato
una cinquantina di persone), hanno
manifestato la loro forte preoccupazione
per la sicurezza delle loro famiglie e dei
loro beni e tutta la loro esasperazione e
frustrazione per il reiterarsi del fenomeno
dei furti. Allincontro pare seguiranno
formali richieste di maggiori interventi
preventivi delle forze dellordine, di
informazioni ai cittadini, di ogni possibile
strumentazione di sorveglianza".
Gioved 19 giugno 2014 15 Cesenatico
e degli Istituti Azionisti:
Cassa di Risparmio di Cesena
Banca di Romagna
Banca CRV Cassa di Risparmio
di Vignola
Cassa di Risparmio di Cento
Cassa di Risparmio di Rimini
Cassa di Risparmio di Fabriano
e Cupramontana
Emil Banca
Socit Gnrale
Il leasing della
Il nostro impegno per chi si impegna
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA PETROLCHIMICI
AGROALIMENTARI
ECOLOGIA
DEPURAZIONE
ACQUEDOTTI
METANODOTTI
via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)
tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141
e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it
in ITALIA... nel MONDO
Progettazione e fornitura
chiavi in mano Impianti:
Una semplice altalena
per la gioia dei bambini
Adatta ai disabili, stata montata dai volontari di Anziani Insieme
naltalena per i disabili: ecco il
progetto portato a termine dai
volontari del Centro sociale
"Anziani insieme" di Cesenatico.
La prima altalena per disabili della citt
stata inaugurata domenica 15 giugno
presso la casa colonica vivere il parco
che si trova nel Parco di Levante.
Il Centro sociale ringrazia, in un
comunicato, tutti coloro che con la loro
partecipazione al pranzo di beneficenza
hanno permesso la realizzazione di
questo progetto: Un ringraziamento a
tutti coloro che hanno voluto aderire
con un contributo liberale. Un
ringraziamento particolare anche a tutte
le ditte che con il loro sostegno hanno
aderito alliniziativa: ditta Brighi Ennio,
Tutto Pesce di Lontani Remo, Polini
Paolo, Venturi, Onofri, Sanulli. Un
ringraziamento a tutto il personale del
Centro sociale che ha lavorato
gratuitamente per la realizzazione del
pranzo e al Consiglio di genitori del
Nido Piccola Mare.
Ecco i nomi dei nonni che hanno
lavorato per montare laltalena: Cesare
Lucchi, Gabriele Pazienza, Walter
Gozzoli, Renato Sarpieri, Sigismondo
Sfienti, Roberto Saragoni.
"Questa idea - spiega la presidente
Antonietta Trinetta - partita perch da
anni il Centro Anziani accompagna 7
bimbi disabili a terapia, al nido o a
scuola. Questa altalena speciale, sulla
quale si carica la carrozzina, permette
loro di divertirsi come accade per tutti i
loro coetanei".
U
Pippofoto
Pienone alla mostra-mercato promossa dal Circo-
lo culturale filatelico e numismatico di Cesena e
dalla Bcc di Sala. Presso il centro San Giacomo, sul
portocanale di fianco alla chiesa di Cesenatico, per
due giorni si svolto un evento con il patrocinio del
Comune di Cesenatico che ha dato visibilit a mo-
nete, francobolli, cartoline e collezionismo in ge-
nerale. Nelloccasione le Poste erano presenti con
un ufficio distaccato per lannullo speciale a ricor-
do del 125esimo anniversario dellinaugurazione
della tratta ferroviaria Cesenatico-Rimini. Il Circo-
lo culturale, filatelico e numismatico "E. Giunchi"
di Cesena, conta oltre 200 associati, e organizza pe-
riodicamente importanti "mostre-mercato" aper-
te al pubblico, ha anche predisposto ledizione di
due cartoline ricordo della vecchia e moderna sta-
zione ferroviaria di Cesenatico, con il patrocinio
del Comune di Cesenatico.
CESENA. Sul palco centinaia di ballerini grazie a
Cesena dan-
ze e Bcc Sala
di Cesenati-
co. Lo scor-
so fine setti-
mana si so-
no svolti i
saggi acca-
demici pres-
so il teatro
Verdi. Si
iniziato ve-
nerd con la
danza clas-
sica e le co-
reografie di Giada Lucchi con la collabora-
zione di Lucia Giunchi. Poi sabato un saggio
di street dance e hip hop, coreografie di Die-
go Garcea, Elisa Amadori, Eric Perasie, Elia
Del Nin. Gran finale, domenica 15 giugno,
con la danza moderna, coreografie di Giada
Lucchi, Lucia Giunchi, Claudia Rossi, e le al-
lieve di danza moderna di Studio 524, Cese-
na fitness, Accademia arte y danza Ponte Ab-
badesse e San Piero.
Buon successo per due eventi sostenuti dalla Banca di credito cooperativo di Sala
Tanta gente alla Mostra filatelica e al saggio di danza
Sicurezza in mare
Azioni coordinate
Sicurezza in mare, Capitaneria di porto
in prima linea. Si svolta nelle scorse
settimane, presso lUfcio
circondariale marittimo di Cesenatico,
una riunione di coordinamento fra
tutte le componenti interessate alla
prevenzione e al soccorso per la
stagione balneare 2014. Allincontro,
presieduto dal Comandante dellUfcio
- tenente di Vascello Stefano Luciani,
hanno preso parte rappresentanti dei
Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale
di Cesenatico, di San Mauro Pascoli e
dellUnione Rubicone Mare, la Croce
Rossa, oltre alle associazione di
Protezione Civile "Sub Zocca" e
"Radiosoccorso - Cesenatico", e ai
responsabili del servizio di salvamento
degli stabilimenti balneari dei quattro
Comuni rivieraschi della provincia.
Anche per questanno ci sar, per
quanto riguarda i mezzi disponibili per
il soccorso a disposizione dellAutorit
Marittima, in aggiunta ai mezzi
Guardia costiera, un gommone dei
Vigili del Fuoco, dislocato in porto a
Cesenatico dopo il 15 luglio, mentre la
Croce Rossa e lAssociazione Sub Zocca
partecipano al dispositivo di
intervento con due gommoni
pneumatici attrezzati con dispositivi
medico/sanitari. Novit di questa
estate, poi, la Croce Rossa parteciper
anche con le Sorelle Volontarie della
Cri le quali si imbarcheranno sulle
unit della Guardia Costiera per i
pattugliamenti durante le giornate di
maggior afuenza di bagnanti.
Gioved 19 giugno 2014 16 Valle del Rubicone
Gambettola
Festa delal Consolata
rinviata al 22 giugno
E stata rinviata a domenica 22 giugno,
causa maltempo, la serata conclusiva dei
festeggiamenti
dedicati alla Madonna
Consolata, presso il
santuario di via Roma a
Gambettola. La piccola
comunit dei
missionari guidata dal
superiore padre
Daniele Armanni,
invita la cittadinanza
alla conclusione della
"Festa alla Madonna
Consolata", sin dalle
ore 19. Al termine della Messa serale
domenicale saranno aperti gli stand della
grande Pesca di Benecenza e quello
gastronomico. La serata sar allietata dalla
musica del gruppo i "Figli delle Stelle" di
Daniele Oleandri.
Piero Spinosi
Un giovane ingegnere
dalle idee luminose
lluminiamo il futuro della tua
citt". il titolo di un convegno
sullilluminazione pubblica
che si svolger a Bologna il 19
giugno.
Lincontro organizzato da Hera Luce,
societ che ha sede a San Mauro
Pascoli, con il patrocinio del Ministero
dellambiente, della regione Emilia-
Romagna e dellUnione astrofili italiani.
Saranno trattati i temi dellefficienza
energetica e del controllo
dellinquinamento luminoso.
Fra i relatori ci sar il longianese
Matteo Saraceni (classe 1980). Saraceni,
che si laureato con 110 e lode alla
facolt di Ingegneria edile di Bologna,
collabora dal 2008 con Hera e da circa
un anno il responsabile dellUfficio
ingegneria e sviluppo di Hera Luce.
Per Hera Luce, Saraceni ha seguito lo
sviluppo di un progetto di
classificazione energetica per
apparecchi e impianti di pubblica
illuminazione con lobiettivo di fornire
un criterio universale di confronto tra
le diverse soluzioni esistenti sul
mercato. "Come per un frigorifero o
I "
unabitazione - spiega Saraceni -,
tramite un valore assoluto sul livello di
prestazione del sistema, cos possibile
comparare in maniera diretta diverse
tipologie di impianto e avere un
riscontro diretto della loro qualit. In
questo modo chiunque pu cogliere in
maniera immediata la maggiore o
minore efficienza dei sistemi adottati,
grazie alla definizione di diverse classi
energetiche che vanno da A+ a G".
"Sostituire semplicemente una
sorgente di illuminazione con unaltra
o installare nuovi apparecchi a led -
afferma Saraceni - non significa
immediatamente fare risparmio o
migliorare lilluminazione. Il pi delle
volte si confonde il mezzo (il led) con il
fine (il risparmio). La soluzione vera
quella di riuscire a fare della buona
progettazione basandosi su regole
omogenee e trasparenti. Occorre
studiare il singolo caso, vagliare tutte le
soluzioni possibili, le tecnologie
disponibili, e scegliere la migliore,
tenendo conto dei costi di gestione nel
tempo. Per esempio, un impianto a led
pu andare bene per una strada, ma
pu non essere la soluzione ottimale
per unaltra. Purtroppo le
Amministrazioni preferiscono affidarsi
non a progettisti indipendenti, ma a
ditte produttrici che, condizionate da
altri fattori, propongono soluzioni un
po improvvisate".
Matteo Venturi
Matteo Saraceni
di Longiano. Il suo
ambito di lavoro quello
dellenergia elettrica
applicata
allilluminazione
Studia lefficienza energetica
Longiano | Mamme benedette
Festa di santAntonio di Padova al santuario del Santissimo Crocifisso di
Longiano. Al termine della messa del 13 giugno, concelebrata da fra Mirko
Montaguti, rettore del Santuario, e da fra Giuseppino Sabbioni, si svolta la
tradizionale benedizione delle mamme in attesa, dei bambini nati nellanno e
degli altri fanciulli presenti. A tutti sono stati donati santini e medagliette del
"santo dei miracoli". (Mv)
Savignano | Consegnata la Lom dor
A Lorenzo Cappelli e Mauro Moretti stato conferito, domenica scorsa nellaula
magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, la Lom dor il simbolo della
lampada pascoliana che irradia luce daffetto e gratitudine, aiuta, consola il
cammino. Nelloccasione sono state consegnate le borse di studio Gino
Vendemini ai diplomati nellanno 2012-2013. (foto Ermanno Pasolini)
Sogliano
Inaugurata nel ne settimana a
Sogliano la piazzetta antistante la
locale Casa di Riposo completamente
rinnovata e abbellita negli arredi e con
una caratteristica fontana centrale che
rende il luogo vivibile e accogliente
per gli anziani ospiti e i loro familiari.
Il sindaco Quintino Sabattini ha
rimarcato la soddisfazione
dellAmministrazione per questopera
"voluta nellottica di andare incontro
alle necessit degli anziani nel
migliore dei modi. Il progetto stato
interamente curato dallufcio
progettazione del Comune e tutti i
lavori sono stati seguiti dai tecnici
comunali a conferma che le
professionalit allinterno degli ufci
comunali in tutti i loro reparti sono in
grado di permettere notevoli opere
con forti risparmi e soddisfazione di
tutti. Limpegno nanziario per lopera
completa si aggirato sui 160.000
euro".
Cf
Savignano, vincono i vandali
Chiuso per atti vandalici il lato destro
dellAnello di Cesare, il percorso naturalistico
da poco inaugurato a Savignano sul Rubicone.
E stata una delle prime azioni del neo sindaco
Filippo Giovanni assunto a fronte di diverse
segnalazioni di infrazioni avvenute nel parco
della villa "La rotonda" dei Marchesi Guidi Di
Bagno. Si tratta di violazioni che dal percorso
naturalistico "anello di Cesare" hanno
interessato il parco e la stessa struttura della
villa a Castelvecchio.
Questi episodi, oltre alla continua violazione
di propriet privata, sono sfociati in casi di
vandalismo e di tentativi di furto ed efrazione
alla villa stessa che, per altro, oltre ad essere
un bene appartenente a un privato, anche
patrimonio monumentale vincolato dalle Belle
arti. (Cf)
Monumenti illuminati
A fianco, Matteo Saraceni
Gioved 19 giugno 2014 17 Valle del Savio
Sarsina
La parrocchia di Sarsina e la zona circostante
si preparano a vivere, domenica prossima 22
giugno, la festa del Corpus Domini. Al
mattino le Messe saranno celebrate alle 7, 9,
11, mentre al pomeriggio la messa delle 18
sar seguita dalla solenne processione con
litinerario consueto: Piazza Plauto, via
Roma, via Luca Silvani, via Linea Gotica, Via
XXVIII Settembre, largo De Gasperi, via
Martiri dUngheria, via Barocci, Via Guerrin
Cappello, Piazza Plauto dove verr impartir
la benedizione col Santissimo Sacramento.
Da sottolineare limpegno degli abitanti
delle vie, specialmente quelli di via Barocci,
per preparare sulla strada i disegni e le
iscrizioni coi petali dei ori.
A Roma 320 volontari locali
Le Misericordie
hanno incontrato
papa Francesco
Erano presenti 320 volontari e amici del-
le Misericordie di Alfero, Sarsina e di Val-
le del Savio alludienza con papa France-
sco di sabato 14 giugno in piazza San Pie-
tro a Roma. Allincontro hanno parteci-
pato circa 60mila volontari delle Miseri-
cordia italiane, che questanno festeg-
giano il 770 anniversario dalla
fondazione, e dei gruppi donatori di san-
gue Frates.
"Con i nostri colori, azzurro e giallo, ab-
biamo colorato la capitale - commenta
Israel De Vito, governatore della Miseri-
cordia Valle del Savio-. Lincontro con il
Firenze nel 1244 e conta 689 confraterni-
te con oltre 700 sedi operanti in tutta Ita-
lia e circa 670mila confratelli, un quinto
dei quali attivi in servizi di volontariato
assicurati grazie anche a 2.500 ambulan-
ze e oltre 1.000 mezzi speciali.
"Era da 28 anni che le Misericordie non
incontravano il Santo Padre e il caso ha
voluto avvenisse nella stessa data, il 14
giugno, da quello con Giovanni Paolo II",
ricorda De Vito.
pontefice ci ha offerto unulteriore e pro-
fonda motivazione per rinnovare il no-
stro impegno verso coloro che soffrono e
continuare a farlo anche nei prossimi 770
anni".
Il Papa si rivolto ai confratelli e conso-
relle con affetto, ricordando che "tutto il
vostro servizio prende senso e forma dal-
la parola Misericordia che, etimologica-
mente, significa donare il cuore ai mise-
ri, a quelli che hanno bisogno. Ed quel-
lo che ha fatto Ges: ha spalancato il suo
cuore alla miseria delluomo".
Il movimento delle Misericordie nato a
ANCHE DAL CESENATE ERANO PRESENTI
FRA I 60MILA DELLE MISERICORDIE CHE
HANNO INCONTRATO A ROMA PAPA
FRANCESCO
Mercato
Bando per proposte
della stagione estiva
Il Comune di Mercato Saraceno intende
attivare per la stagione estiva un
programma organico di eventi,
manifestazioni, incontri, spettacoli,
attivit per i cittadini mercatesi e delle
localit vicine, e
per i turisti.
Tutti i soggetti
(associazioni,
consorzi, soggetti
privati, enti) che
hanno intenzione di
organizzare
iniziative culturali
estive nel territorio
mercatese possono
presentare le loro
proposte, su
apposita modulistica disponibile
anche sul sito del Comune, no al
prossimo 24 giugno al Protocollo
Generale.
Verranno prioritariamente valutate le
proposte formulate dalle associazioni
aventi sede legale o comunque
operanti nellambito del territorio del
Comune di Mercato Saraceno.
Il contributo complessivamente
stanziato per lintervento di 10.000
euro.
Una volta esaminate le domande verr
predisposto lelenco dei beneciari
con il relativo importo e si proceder
alla denizione del calendario degli
eventi estivi (periodo dal 27 giugno al
15 settembre) denominato
"Palcoscenici destate 2014".
Alberto Merendi
Gli alpaca a Ranchio
Allevamento originale
n allevamento davvero
originale. Sulle colline di
Ranchio sono arrivati quaranta
alpaca, animali dalla lana
pregiata (la "lana degli dei" per gli
Incas), "cugini" dei lama e tipici della
grande catena montuosa del
Sudamerica e del Per.
Hanno trovato casa da poco pi di un
anno alla "collina degli alpaca", un
ampio spazio che sovrasta il borgo di
Campiano, a qualche chilometro da
Ranchio, dove ormai sono rimaste solo
poche famiglie.
A Campiano c anche lazienda
agricola condotta dai fratelli Silvano e
Primo Testi, con lallevamento di
alpaca di Primo Testi, che vive a
Bertinoro ma che appena pu torna al
borgo natio e ai suoi alpaca.
"Tempo fa abbiamo visto questi
animali in una trasmissione di Linea
Verde - spiega Primo Testi mentre
accarezza alcuni esemplari - e alcuni
allevamenti in Italia. Per un po di
tempo ci siamo informati, abbiamo
girato, e poi alla fine abbiamo deciso di
acquistarli".
U
Un anno fa lallevamento ha proceduto
alla prima tosatura, con chili di ottima
lana inviata ai famosi lanifici di Biella.
"Anche senza tanta pubblicit -
continua Testi sprofondando la mano
nella morbidissima lana - un animale
richiesto, molto rustico, si adatta
bene sui terreni come i nostri".
Oltre alla produzione di pregiatissima
lana (sono 22 i diversi colori naturali
della lana) gli alpaca sono utilizzati per
la "pet terapy", essendo tra laltro
animali docilissimi, di dimensioni
poco pi piccole di quelle di un
cammello (lanimale appartiene alla
famiglia dei camelidi).
Oltre a lana e pet terapy lalpaca
indicatissimo per le zone appenniniche
sempre pi abbandonate
dallagricoltura anche perch non
richiede cure particolari. Testi se ne
appassionato, e gi arrivano anche
richieste dalle scuole per visite e
giornate in compagnia dellalpaca.
Oltre alla conoscenza di questo curioso
e docile animale i ragazzi con le loro
visite potrebbero vedere, in piccolo,
tutta la "filiera" della lana, da quella
appena tosata al maglione finale.
Saranno al massimo una decina in
tutta Italia gli allevamenti di alpaca di
questa dimensione e da qualche tempo
stata costituita la Societ Italiana
Alpaca per la valorizzazione di questo
animale docile e produttivo.
Am
Non solo il primo
del comune di Sarsina,
ma uno dei pochi
in Italia. La lana
morbidissima molto
ricercata
Dei fratelli Silvano e Primo Testi
Gioved 19 giugno 2014 18 Solidariet
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
NOTIZIARIO PENSIONATI
Serve un forte ideale umano
per avviare il cambiamento
Welfare di comunit, vulnerabilit e
legami sociali, valori da difondere e nel
contempo ripensare il ruolo del sindacato
Pensionati oggi. Sono questi i temi
discussi dal gruppo dirigente della Fnp Er
nel seminario "Essere sindacato
pensionati in un mondo in vorticoso
cambiamento", a cui hanno partecipato il
sociologo Gino Mazzoli, il losofo e
formatore Giuseppe Stoppiglia, il
responsabile nazionale Fnp Gigi Bonfanti.
I servizi di welfare conosciuti non sono
pi rispondenti alle esigenze dei singoli
cittadini e non riscuotono pi il consenso
sociale del passato. La crisi attuale, per,
pu diventare loccasione per una nuova
organizzazione del welfare, tarata su
servizi pi qualicati e a costi contenuti,
se realizzati e gestiti insieme ai cittadini.
Pertanto, disegnare una pianicazione
socio-sanitaria di zona, in cui i cittadini,
anche quelli portatori di problemi,
partecipino in prima persona, cos da
afrontare le nuove sde di "pi richieste
e meno risorse", nella logica del "noi"
anzich dellio. Infatti, osserva la Fnp
Cisl, "serve una nuova soggettivit ricca
di un forte ideale umano per avviare un
vero cambiamento anche politico, perch
non c politica senza unidea umana che
la sorregga".
In questo contesto il sindacato dei
Pensionati Cisl vuole essere volano di
cambiamento, riportando al centro della
societ la persona, la famiglia, il
sindacato, i corpi intermedi, le relazioni
di gratuit.
La concertazione sociale
territoriale: report 2013
La settimana scorsa si svolto presso
lauditorium di via Rieti, a Roma, il
seminario sulla concertazione
territoriale, organizzato
congiuntamente dai Dipartimenti
Politiche Sociali Cisl e Fnp per presentare
il report 2011-2013 della concertazione
sociale territoriale. Levento stato
unoccasione unica per presentare un
quadro aggiornato di tutti gli strumenti
Cisl ideati a supporto della
concertazione sociale, oltre
allOsservatorio sociale sulla
concertazione territoriale che
rappresenta senza dubbio il principale
strumento in questo senso.
Oltre allintervento del segretario
nazionale Fnp Attilio Rimoldi e del
segretario confederale Pietro Cerrito, la
giornata ha visto la partecipazione di
interessanti e stimolanti contributi del
mondo accademico e sindacale.
Giampietro Cavazza di Arets ha
presentato i risultati pi rilevanti del
Report; Egidio Riva, dellUniversit
Cattolica di Milano, ha illustrato alcuni
esempi di buone pratiche di
concertazione territoriale; Emanuele
Padovani, dellUniversit di Bologna, ha,
invece, mostrato una simulazione dei
bilanci comunali semplicati utilizzando
la Banca dati Aida Cisl. Il rinnovato
impegno che negli ultimi anni la Cisl ha
dedicato alla concertazione territoriale,
si inserisce in un sistema di pi ampia
tutela sociale, che ha motivato la nascita
e limpulso di alcuni progetti e iniziative
sostenute e promosse dal nostro
sindacato. Massimiliano Colombi,
dellUniversit Cattolica di Milano, ha
condiviso con i partecipanti le prime
risultanze del Progetto FamigliaLab. Il
presidente dellInas Nino Sorgi si
Lapprovazione del decreto legislativo del 20
maggio 2014, da parte della Camera dei Deputati
(Decreto Casa) introduce alcune novit
raccogliendo alcune delle indicazioni che Cisl e
Sicet avevano prospettato al Governo. Viene
incrementato il Fondo Nazionale per il sostegno
agli Affitti, e la dotazione passa da 50 a 100 milioni
di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015, ai
quali si aggiungono 225 milioni di euro per
finanziare il fondo a sostegno della morosit
incolpevole, spalmati per fino al 2020. Le cifre
stanziate potranno anche essere usate dai Comuni
per stipulare nuove convenzioni per ulteriori
alloggi a canone concordato, le cifre che il decreto
stanzia non rispondono allentit della domanda,
cio le circa 650mila famiglie che attendono nelle
graduatorie comunali. Inoltre, il decreto stanzia
altri 500 milioni destinati al recupero di immobili
di residenza pubblica disponibili ma non
utilizzabili, perch bisognosi di interventi di
ristrutturazione, e le Regioni avranno 30 giorni per
comunicare quelli di propriet comunale o degli
enti che possono essere messi a disposizione con
interventi meno impegnativi. Larticolo 10 del
decreto permette di assimilare gli alloggi privati
invenduti ad alloggi sociali, cio destinabili a
famiglie che non potrebbero permetterseli in
locazione, con il supporto dello Stato circa un
milione e mezzo di appartamenti oggi vuoti. Il
governo si propone, in tal modo, di aumentare
lofferta di alloggi sociali in locazione, senza
consumo di nuovo suolo rispetto agli strumenti
urbanistici vigenti. Il decreto, inoltre, riduce la
cedolare secca al 10 per cento per il quadriennio
2014-2017 per i contratti a canone concordato
stipulati nei comuni in emergenza abitativa e in
quelli colpiti da eventi calamitosi, come richiesto
da Cisl e Sicet. Infine, il decreto istituisce le
detrazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie e
lacquisto di mobili, fino a 10mila euro.
DECRETO CASA, ALCUNE NOVIT
sofermato sui progetti intrapresi a
sostegno delle famiglie, gli Sportelli
maternit/paternit e handicap.
Graziano Trer, amministratore unico Ial,
ha, inne, concentrato il suo intervento
sul progetto Associazione famiglie in
rete, che vede la partecipazione anche di
Fnp e Caf.
Nel report sullOsservatorio sono emersi
alcuni dati rilevanti sullattivit
concertativa Cisl. Per il periodo 2011-
2013 il totale degli accordi stato di
2.503. Il beneciario pi rappresentato,
ossia il principale destinatario
dellattivit concertativa, risulta essere
la cittadinanza (66,4 per cento nel 2013)
seguita da famiglia (47,7 per cento nel
2013) e dallarea anziani, nello specico
anziani generici (30,4 per cento nel
2013) anziani autosufcienti (22,7 per
cento nel 2013) e anziani non
autosufcienti (33,8 per cento nel 2013).
Limpatto sul territorio immenso, se ci
sofermiamo sui numeri riguardanti la
popolazione: con gli accordi di livello
regionale nel 2013 sono stati tutelati
quasi 40 milioni di abitanti, mentre con
quelli locali circa 17 milioni. Da questi
numeri si evince che circa il 70,5 per
cento della popolazione italiana
benecia dellombrello di protezione del
sindacato attraverso la sua attivit di
concertazione sociale. Linnovazione e
lutilit dellOsservatorio e degli altri
strumenti, di cui la nostra
organizzazione si dotata, permettono
una lettura pi precisa e approfondita
dei bisogni sempre nuovi che emergono
nella nostra societ in costante
mutamento. Mutano i bisogni e,
conseguentemente, si deve pensare a un
nuovo modello di concertazione e di
rappresentanza pi consona al concetto
di welfare di comunit, cui la Cisl crede
profondamente.
Responsabilit sociale
Reinserimento lavorativo
Dodici aziende premiate
Techne, in collaborazione con gli enti di
formazione En.A.I.P., Cnos-Fap, Engim, Irecoop e
con il contributo di Amministrazione Provinciale di
Forl-Cesena e Camera di Commercio di Forl-
Cesena, intende ringraziare pubblicamente le
imprese del nostro territorio che si sono distinte
per il considerevole impegno sociale nellambito
del Progetto INC.I.P.I.T. III volto a promuovere
azioni positive di inclusione e di re-inserimento
lavorativo per persone svantaggiate o in difcolt.
Il Progetto, nanziato dal Fondo Sociale Europeo e
dalla Provincia di Forl-Cesena, prevede azioni in
favore di persone in difcolt (afette da disturbi
mentali, detenuti ed ex-detenuti, nuove povert,
tossicodipendenti, utenze non rientranti nella
Legge 68/99 "Norme per il diritto al lavoro dei
disabili"). Diversi gli strumenti utilizzati, tra cui il
tirocinio formativo, azioni di orientamento,
laboratori professionalizzanti dentro e fuori dal
carcere di Forl.
Nei giorni scorsi, a Forl nella sala del consiglio
della Provincia, il ringraziamento pubblico
alla presenza dellAssessore al Lavoro e alla
Formazione della Provincia di Forl-Cesena, Denis
Merloni, del Presidente della Camera di Commercio
di Forl-Cesena, Alberto Zambianchi e del direttore
generale di Techne in rappresentanza degli enti di
formazione gestori delle attivit, Lia Benvenuti.
Nelloccasione stato consegnato, a ciascuna
delle dodici imprese, un attestato di merito a
testimonianza della notevole sensibilit e
dellencomiabile impegno sociale che hanno
permesso di ottenere, in questi anni, risultati
efcaci e signicativi in termini occupazionali a
favore delle persone in difcolt. In specico, le
imprese premiate hanno oferto contratti di
assunzione ad utenze svantaggiate o destinato
commesse ai ni di assunzioni mirate.
Gli importanti interventi di inserimento
lavorativo, realizzati nellambito del progetto,
hanno dimostrato che le imprese del nostro
territorio possono crescere e svilupparsi
adottando un comportamento sociale
responsabile utile alla societ e in grado di aiutare
le persone a ritrovare una propria identit sociale
e lavorativa.
Le imprese premiate: Coop. Sociale Cils, Mc
Donalds Forl (Dadina srl), Fattoria Paradiso
Capocolle di Bertinoro, Coop. Il Cigno, Coop.
sociale Al Margine, Soc. Coop. Lo Stelo, Macelleria
Zannoni Savignano, Mareco Luce srl, Coop. sociale
Gulliver, Vossloh-Schwabe Italia spa, Ortomercato
srl Cesena, Vivai Battistini Soc. Agri.
ASSIPROV
Larea consulenza
del Centro servizi
per il Volontariato
A disposizione aiuti concreti
per gestire unassociazione di volontariato
area consulenza del Centro Servizi per il
Volontariato (Csv), di cui responsabile
Lisa Stoppa, offre un servizio
completamente gratuito avvalendosi degli
operatori del Centro e dei professionisti
specializzati, al fine di rispondere in maniera
personalizzata e diretta ai bisogni delle
associazioni.
I consiglieri di Assiprov che costituiscono la
commissione consulenze sono Gilberto
Bagnoli, Leonardo Belli, Gianni Matteucci e
Paola Pezzi.
Gli ambiti interessati da questo servizio sono svariati: amministrativo-
fiscale, giuridico-legale, grafico, progettuale, sicurezza sul lavoro,
informatica e altro.
Il regolamento del Csv prevede che la singola associazione abbia a
disposizione un monte-ore annuo - pari a dieci ore - per quanto riguarda i
servizi di consulenza erogati da professionisti esterni, mentre non presente
alcun limite orario per le consulenze effettuate dagli operatori del Csv.
Le associazioni si trovano costantemente a dover affrontare problematiche
diverse e non sempre hanno la possibilit di avere un proprio consulente
interno o di reperirlo sul mercato perch i costi sono troppo elevati. Con
L
questo servizio, ogni associazione di
volontariato pu usufruire di consulenze
ad hoc per il proprio specifico problema
senza esborsi finanziari rivolgendosi, a
seconda dei casi, agli operatori del Centro
o a professionisti iscritti allAlbo dei
consulenti di Assiprov.
Spesso la necessit di ricevere una
consulenza si manifesta al momento della
nascita dellassociazione o al mutare delle
disposizioni legislative durante il percorso
di sviluppo dellassociazione, o a seguito
dellinsorgenza di nuovi problemi o perch
lassociazione vuole fare "salti di qualit" e
ha bisogno di essere accompagnata in
questi percorsi.
La consulenza di sportello viene fornita
dagli operatori del Csv durante gli orari di
apertura del centro o su appuntamento.
Generalmente avviene al momento della
costituzione e si protrae per tutti gli
adempimenti successivi, quali, per
esempio, quelli amministrativo contabili.
A seconda delle esigenze, le consulenze su
argomenti non complessi possono essere
fornite anche telefonicamente, oppure via
mail.
Le fonti attraverso cui si d
comunicazione alle associazioni di
scadenze e novit relative a questarea,
sono il periodico "Solidariet", il sito
internet e la newsletter, oppure con mail
dedicate.
Negli ultimi anni si assistito a un
consistente aumento delle consulenze da
operatori. Ci stato dovuto alla
diminuzione dei fondi disponibili al Csv,
che ha portato a servirsi maggiormente
della professionalit maturata dai propri
dipendenti, a volte anche supportati dai
consulenti stessi.
Nel momento in cui gli operatori ravvisano
la necessit di una consulenza specifica, si
procede a fissare un incontro con un
professionista scelto dalle associazioni,
presente nellalbo interno dei consulenti.
Lappuntamento si svolge nelle sedi del
Centro durante lorario di apertura.
Attraverso i professionisti, ma sempre
gratuitamente per le associazioni, ogni
anno si offre anche il servizio relativo alla
pratica del 5 per mille e alla dichiarazione
dei redditi.
La consulenza un punto di forza per il
Csv data lelevata richiesta da parte delle
associazioni e il giudizio generale che
emerge dai questionari che vengono
somministrati, ne fa una eccellenza.
Gli ambiti interessati
da questo servizio
sono svariati:
amministrativo-fiscale,
giuridico-legale,
grafico, progettuale,
sicurezza sul lavoro,
informatica...
Gioved 19 giugno 2014 19 Cultura&Spettacoli
Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo, Aladdin,Uci Savignano
MALEFICENT - di Robert Stromberg
Affascinante, ma stridente. In certi istanti
commovente, eppure quasi goffo. questo
Maleficent, paradossale e divergente, in bi-
lico tra splendore e miseria, come la sua strug-
gente protagonista, Malefica. La strega pi
accattivante e terribile delle fiabe Disney
giunta alfine al cinema in carne e ossa, inter-
pretata da sua maest Angelina Jolie. Il film la
estrapola da uno dei cartoni animati pi
amati, La bella addormentata nel bosco del
1959, e va ad indagare nel suo passato e nelle
motivazioni che lhanno indurita, portandola
a lanciare il maleficio su una neonata (incar-
nazione del candore per eccellenza), la figlia
del re Stefano. Lidea certamente intrigante,
ma la sceneggiatura si spinge dove davvero
pericoloso e quasi irriverente inoltrarsi.
Confrontarsi con un classico cinematografico
sempre un autentico salto nel buio. Pu por-
tare alla gloria come alloblio, si rischia di re-
stare schiacciati da paragoni impietosi e uscire
sconfitti dalla battaglia, a volte prima ancora
di essere scesi in campo a combattere. Per
questi motivi serve un enorme rispetto e, so-
prattutto, piena coscienza di ci che di nuovo
si vuole dire al pubblico: le riscritture dellori-
ginale, senza un vero slancio, lasciano il tempo
che trovano e, francamente, hanno sinora col-
lezionato pi sconfitte che vittorie.
Tutti i punti positivi del film poggiano sulla vi-
brante, convincente performance di Angelina
Jolie, che regge in piedi il film dallinizio alla
fine, persino nei momenti pi traballanti (non
si potr evitare di sorridere nel vederla, in una
delle scene finali, inguainata in una tenuta che
ha ben poco della Malefica disneyana e molto
della Catwoman burtoniana). In un mine-
strone di personaggi di contorno evanescenti e
scialbi, malati di un istupidimento oltre ogni
limite, fa eccezione forse solo il fido aiutante
Fosco interpretato da Sam Riley. La Malefica
della Jolie si muove invece con eleganza non
solo di gesti, ma anche e soprattutto di espres-
sioni. Il suo dolore, come la sua gioia, sono
sempre sapientemente trattenuti, in un conte-
sto in cui sarebbe stato facile scivolare in pate-
tismi di maniera. Persino nella costruzione del
rapporto con Aurora, prevedibile dallinizio
alla fine ma non per questo privo di verosimi-
glianza, lattrice riesce a catalizzare le proprie
emozioni, costringendo il pubblico a simpatiz-
zare tralasciando le evidenti lacune dello
script. La principessa Aurora di Elle Fanning le
fa da spalla con una grazia troppo spesso pro-
fumata di leziosit, ma il rapporto sviluppato
tra la giovane e la sua misteriosa nemica il
cuore pulsante dellintero film, nonch lunica
ancora di salvezza in grado di evitargli una ra-
pida scomparsa nel dimenticatoio.
A non convincere per la sceneggiatura. La
narrazione ha toni incerti e appare prevedibile
gi a met film. Inoltre, la storia della Bella ad-
dormentata quasi reinventata e le potenzia-
lit visive appaiono ristrette, poco convinte.
Da notare infine una scelta del cinema holly-
woodiano ancora una volta confermata: i per-
sonaggi maschili escono da Maleficent con
le ossa rotte, come in Hunger Games, Fro-
zen, Divergent, e cos via. La riscossa femmi-
nile sul grande schermo prosegue.
u es Petrus: non si poteva scegliere titolo pi appropriato per aprire
il programma della festa del patrono della parrocchia di San Pietro, a
Cesena. Sabato 21 giugno alle 21,30 i giovani interpreti del gruppo Facce
da Schiaf, con canzoni e coreograe originali, racconteranno le ultime ore
di San Pietro, prigioniero a Roma, alla vigilia del martirio e ripercorreranno
la sua storia di discepolo afascinando il pubblico con un susseguirsi di
eventi e forti emozioni. Il testo del musical di monsignor Walter Amaducci,
le musiche di Gianni Della Vittoria, le coreograe di Michele Bertozzi e la
T
Tu es Petrus e Di larmirta
festa a San Pietro di Cesena
regia di Claudio Sbrighi.
Sabato 29 giugno alle 21,30, Di larmirta (Dio te ne
renda merito): la compagnia dialettale I mei dla
parocia trasporter il pubblico sulle ali del tempo ai
giorni in cui si respirava ludor ad spagnera, si udiva il
vento tra al foi de bdol, ci si spostava col baruzen e la
barachina, si ringraziava il prossimo con un cordiale
Dilarmirta, e ci afasciner con una storia intrisa di
cruda quotidianit e di dolce poesia. Il testo della
commedia dialettale di don Sergio Cappelletti, la musica
del maestro Neri Santino e la regia di Luciana Berretti.
I due spettacoli sono a ingresso libero e linvito esteso a
tutta la cittadinanza.
cco il cartellone della 54esima
edizione del Plautus Festival di
Sarsina che presenta otto spettacoli.
Da una prima osservazione balza
evidente che, tranne Plauto che non pu
ovviamente mancare, e il sempre presente
Shakespeare, non ci sono spettacoli che si
possono definire di teatro classico. La
ragione dovuta al fatto che, stante il
perdurare della crisi economica, il
circuito dei teatri antichi, specialmente
numerosi nel meridione dItalia, ha
drasticamente ridotto le programmazioni.
Di conseguenza, sono venute a mancare
le produzioni di spettacoli di dramma
antico che costituisce una peculiarit del
tradizionale cartellone sarsinate.
Nonostante quindi varie difficolt di
ordine amministrativo ed economico da
una parte e artistiche dallaltra, il direttore
artistico Cristiano Roccamo, al quale
finora non stato rinnovato lincarico,
riuscito tuttavia a realizzare una
commistione tra autori classici e moderni
che si preannuncia comunque
interessante.
Si inizier sabato 19 luglio con Processo
alla strega di Silvano Spada. Lautore, che
il direttore artistico del Festival teatrale
di Todi, ha rievocato il processo a
Mariuccia, donna accusata di stregoneria,
bruciata in piazza a Todi nel 1428.
Protagonista la
celebre attrice
Ornella Muti.
Domenica 27 luglio
lappuntamento
con il classico e
immancabile William Shakespeare. In
scena la notissima commedia Il Mercante
di Venezia interpretata da Giorgio
Albertazzi. Per gli amanti delle statistiche,
giova ricordare che questa commedia
stata presentata lultima volta a Sarsina
nel 2000 sempre con Albertazzi.
Domenica 3 agosto sar la volta di Plauto
e la sua Csina, commedia tra le pi
rappresentate e ogni volta sempre
divertente. Le peripezie del vecchio
Lisidamo, che spasima per una ragazza,
lesempio pi eclatante del personaggio,
tipico plautino, del senex libidinosus
saranno portate in scena da Corrado
Tedeschi. Regista dello spettacolo
Cristiano Roccamo.
Mercoled 6 sgosto, unaltra divertente
commedia moderna, rappresentata per la
prima volta a Broadway negli anni
Cinquanta del secolo scorso: La luna
degli attori, di Ken Ludwig. Si tratta di
una pochade che una satira, ma nello
stesso un omaggio, del mondo dello
spettacolo. Interpreti principali Paola
Quattrini e Pietro Longhi.
Sabato 9 agosto Elena di Ghiannis Ritsos,
scrittore e drammaturgo greco del secolo
scorso, che rivisita il celebre mito
omerico. Elena, emblema di ogni donna
amata per la propria fascinosa bellezza,
viene presentata con un forte
radicamento
nella
descrizione
realistica.
Interprete
principale
Mariangela
DAbbraccio.
Marted 12 agosto sar in scena uno
spettacolo che costituisce unassoluta
novit per Sarsina: Il vero amico, di Carlo
Goldoni. Scritta nel 1750, non figura
certamente tra le pi note e rappresentate
del grande commediografo veneziano
ma, con la ripetizione di equivoci e
sorprese tipiche del repertorio
goldoniano, costituisce uno sguardo
cinico e disincantato sui personaggi.
Lo spettacolo di sabato 16 agosto si
presenta molto diverso dagli altri. Il testo,
dal titolo Carmen, Medea, Cassandra - Il
processo stato confezionato da Paolo
Fallai, giornalista del Corriere della Sera
ed costituito da brani tratti dalle
omonime opere teatrali. Queste figure
femminili saranno rievocate dalla lettura
di Vanessa Gravina con interventi danzati
di Rossella Brescia, ballerina e volto noto
televisivo.
Il Plautus Festival 2014 si concluder
marted 19 agosto con unaltra commedia
di Plauto: Asinaria, messa in scena dal
Laboratorio Teatrale del Festival diretto
da Cristiano Roccamo.
Prenotazioni dallinizio di luglio al
numero 0547 698102, o
info@plautusfestival.it
Piergiorgio Pellicioni
E
Otto gli spettacoli
della 54esima edizione
della rassegna teatrale.
Primo appuntamento,
allarena di Calbano
di Sarsina, sabato 19 luglio
con il Processo alla strega
Plautus Festival
Il programma
Dun sangue pi vivo, antologia della poesia romagnola
Pubblicato da Il Vicolo, il libro raccoglie in 233 pagine opere di poeti romagnoli del Novecento. Autori Gianfranco Lauretano e Nevio Spadoni
un sangue pi vivo - un verso di Giovanni
Pascoli tratto da una poesia dei Canti di
Castelvecchio - il titolo di un libro di 233
pagine dedicato ai poeti romagnoli del Novecento.
Unantologia a cura degli scrittori Gianfranco Lauretano e
Nevio Spadoni, edito da Il Vicolo di Cesena, divisione libri.
Lopera suddivisa in tre sezioni: nove poeti del primo
Novecento, 19 del secondo e 19 di fine Novecento.
Un nutrito gruppo di critici ha stilato una sintesi della
poetica di 47 autori, nonch una breve nota biografica
seguita dai titoli delle opere scritte e dalla bibliografia
essenziale. A seguire, a titolo esemplificativo, alcuni testi
poetici con una brevissima nota introduttiva e la
traduzione per le poesie in dialetto romagnolo. Autori che
spaziano dal ravennate al cesenate, dal forlivese al
riminese, con una particolare attenzione per la scuola di
Santarcangelo di Romagna.
A qualcuno potr sembrare ardito laccostamento di
giganti della poesia - quali G. Pascoli e D. Campana - a
nomi noti pi che altro in ambito locale, ma io credo sia
opera altamente meritoria lavere fatto una sintesi quanto
mai fruibile - anche per i non addetti ai lavori - della storia
D
della poesia romagnola di un secolo.
Fra laltro i numerosi poeti romagnoli del secondo e fine
Novecento sono figli di quei grandi scrittori dinizio
secolo. Senza Pascoli, Campana, Moretti e Spallicci (per il
dialetto) non avremmo avuto la fioritura che la poesia
romagnola ha avuto nei decenni successivi. E che tuttora
persiste, con autori che si stanno imponendo allinizio del
nuovo secolo.
La maggior parte sono poeti dialettali e i curatori
nellintroduzione - con un certo orgoglio, pi che
giustificato - sottolineano che la poesia in dialetto
romagnolo ha raggiunto nel Novecento esiti allaltezza di
quella in italiano, soprattutto perch sono caduti i
pregiudizi, per la nuova ventata di attenzione e
valorizzazione delle radici tradizionali. Autori che hanno
un respiro che va ben oltre il territorio romagnolo, aperti
ad una panoramica della poesia italiana ed europea
contemporanea.
A conclusione, al di l dellimportanza che potr avere
questa antologia per i cultori della poesia romagnola - e
per la poesia tout court - in particolare per il mondo della
scuola, si deve altres sottolineare che la lettura di questo
libro un vero diletto. Fa pensare
e pure sorridere. Si riflette e ci si
diverte. Si incontrano poeti poco
conosciuti e si apprezzano ancora
di pi autori noti e affermati.
Ci si permetta infine di ringraziare
i curatori per essersi ricordati di
Nadia Campana, poetessa di
Cesena tragicamente deceduta a
Milano alla giovane et di
trentuno anni. Fra pochi mesi ci
sar una riedizione aggiornata del
suo unico libro - Verso la mente - pubblicato postumo a
cura di Milo De Angelis. E sar giusto che la citt di
Cesena ricordi questa figlia della nostra terra con un
momento pubblico. A testimonianza che la poesia
autentica non pu fare a meno dellumano.
Franco Casadei
- A cura di Gianfranco Lauretano e Nevio Spadoni, Dun
sangue pi vivo - Poeti romagnoli del Novecento,
Cesena, Il Vicolo, 2013, pp. 233.
Gioved 19 giugno 2014 20 Cesena&Comprensorio
Cesena

Le cellule staminali
Su questo tema si terr un incontro al
ristorante Cerina di San Vittore venerd
20 giugno alle 20,30 a cura dei Rotary
club di Cesena e Valle del Savio.
Relatori il professor Davide Melandri e
la dottoressa Badioli del Bufalini e il
dermatologo Valdimaro Manneschi.
Cesena

A Calisese "Laltro San Zvan"


Lassociazione "Pro Rubicone" propone per
domenica 22 giugno "Laltro San Zvan": festa
agreste sulle rive dellUrgon, presso lagriturismo
"La Valle dei Conti" a Calisese di Cesena (tel. 0547
378083). Ritrovo alle 18; visita guidata al Museo
della civilt contadina; alle 20 cena facoltativa
(euro 18, si consiglia di prenotare). Dalle 21 recita
di poesie dialettali e in lingua (ingresso libero).
Cesena

La Locandiera
Il Teatro dei Talenti, domenica 22
giugno alle 21,15 al chiostro di San
Francesco, porter in scena "La
Locandiera" spettacolo tratto dalla
celebre commedia di Carlo Goldoni.
Regia di Mario Rizzi. Ingresso 5 euro;
gratuito per bambini no ai 10 anni.
Cesena

Slot mob in centro


Contro il gioco dazzardo, gioved
19 giugno si terr il secondo Slot
mob. Lappuntamento per le 18
presso il bar Re di Pane in corte
Dandini. Alle 19 si terr la
presentazione del libro "Gioco
dazzardo, giovani e famiglie".
Sar presente lautore Mauro Croce.
Tipano e San Vittore | Allagamenti
Il Comune di Cesena ha avviato le procedure per richiedere alla Regione lo stato di
emergenza per il riconoscimento dei danni subiti dalle forti piogge e conseguenti
allagamenti avvenuti nella notte fra sabato e domenica, particolarmente fra la zona
di San Vittore e Tipano (nella foto di Barbara Baronio, un interrato allagato a Tipano).
Per evidenziare leccezionalit dellevento, basti pensare che nellarea sono caduti
circa 115 mm di acqua in 2 ore, come rilevato dal pluviometro posizionato a Tipano.
Longiano

Premio Rotary a Massimo Rocchi


Alla corte del Castello malatestiano, venerd 20
giugno, sar consegnato al comico Massimo
Rocchi, nato a Cesena e residente a Basilea, il
"Premio Rotary Club Valle del Rubicone". Alle
20,30 gran bufet di benvenuto. Alle 21 Gigi
Riva, caporedattore dell Espresso, intervister
il comico. A seguire la cena e la consegna del
premio dalle mani di Flaminio Balestra,
presidente del Rotary club Valle del Rubicone.
Gatteo a Mare

Festival dei bambini


Continua il festival dei bambini sulla riviera
delle famiglie. Gioved 19 giugno alle 21,30
in piazza della Libert dar spettacolo
Bimbobell. Venerd 20 alle 21,30 esibizione
di "Anna Maria & Gatto bimbo quintet" e
sabato 21 alle 21,30 selezione live del
concorso canoro rivolto ai ragazzi tra i 6 e i
16 anni. Madrina e presentatrice della serata
Cristina dAvena.
Bagno di Romagna

Mercatino del marted


Fin dal tardo pomeriggio il "Mercatino
del marted" anima la piazza e il centro
storico con bancarelle di antiquariato,
collezionismo, bigiotteria, stampe, libri,
ceramiche, tele stampate, erboristeria,
ori secchi, vetri, vasellame, vestiario,
articoli per la casa, gastronomia.
Chiuder il 23 settembre.
Cesena

La galleria dei bimbi


La galleria comunale darte "Pescheria" ospiter
no a sabato 28 giugno la mostra "La galleria dei
bimbi", unesposizione delle opere di pittura,
ceramica e mosaico prodotte alla "Bottega
dellarte" dai piccoli protagonisti. Una sezione
dedicata ai lavori degli insegnanti che hanno
frequentato i corsi di formazione della Bottega
dellarte delle scuole dellinfanzia, quelle del V
circolo e la scuola comunale dellIppodromo.
Cesena
Concerto dorgano
Sar Gianni Della Vittoria, organista
della Cattedrale, ad eseguire lultimo
concerto della rassegna in Duomo alle
21 di marted 24 giugno, festa del
patrono San Giovanni Battista. In
programma sue composizioni e brani di
Dietrich Buxtehude, Domenico
Scarlatti, Johannes Brahms, Johann
Sebastian Bach. Lingresso libero.
Musical a San Pietro
Due spettacoli teatrali sono stati
organizzati nella parrocchia di San
Pietro in occasione della festa del
patrono. Si tratta del musical "Tu es
Petrus" del parroco Walter Amaducci,
sabato 21 giugno alle 21,15. Musiche di
Gianni Della Vittoria, regia di Claudio
Sbrighi. Sul palco il gruppo parrocchiale
"Facce da schiaf". Sabato 29 giugno
alle 21,15 il gruppo "I mei dla parocia"
presenter la commedia dialettale "Di
larmirta" (Dio te ne renda merito) di
don Sergio Cappelletti. Musiche di
Santino Neri. Regia di Luciana Berretti.
Rassegna musicale
Proseguono al conservatorio "Bruno
Maderna" i concerti della stagione
estiva. Venerd 20 giugno alle 20,45 si
terr la seconda parte di "All that
jazz". Domenica 22 in programma "Gli
oscillanti". Luned 23 "Il quartetto nel
classicismo" e marted 24 esibizione del
"Duo metissage - chitarra e clarinetto".
I venerd dautore
Alla libreria Giunti in piazza Giovanni
Paolo II, venerd 20 giugno alle 20,45,
Monica Briganti e Mario Mercuriali
presenteranno i libri ( Ed. Il Ponte
Vecchio) "Violante Malatesta da
Montefeltro. Magnica signora di
Cesena" di Francesca Baronio e
"Signore di Romagna. Le altre
leonesse" di Marco Viroli.
Accompagnamento musicale di Antonio
Salerno al pianoforte e Giorgio Borghi
al violoncello. Collaborazione artistica
del Teatro delle Lune e sponsor la Bcc di
Sala.
Cesena
Eventi a San Giovanni
Bancarelle, profumi e sapori invadono il
centro storico di Cesena. Dal 21 al 24 giugno
torna Cesena in era, versione moderna
della era di San Giovanni. Sabato dalle 15 ci
sar un centinaio di ambulanti, mentre piazza
Almerici ospita i prodotti tipici regionali.
Allartigianato e ai prodotti naturali
dedicata La Fiera Antica nelle vie Zefrino Re,
Fantaguzzi, Strinati.
Fra i momenti culturali, da segnalare sabato
alle 21 nella chiesa dellOsservanza torna
Cesena in coro. Parteciperanno il coro Citt
di Camerano (Ancona), il gruppo medievale
"Stella maris" di Cremona e il coro cesenate
"Alio Modo Canticum". Luned 23 giugno ai
giardini pubblici alle 21.30 la volta di Poeti
a San Giovanni.
Lassociazione Orizzonti e Romagna Solidale
organizzano lo stand gastronomico (con
piatti a base di pesce) il cui ricavato sar
destinato al Banco di Solidariet. Lo stand
sar attivo dal 21 al 24 giugno davanti al
teatro Bonci a partire dalle 19. (Fs)
Cesena, per padre Tonino Pasolini
Se doni si raddoppia
uello che donerai sar raddoppia-
to": ecco la singolare iniziativa che
la parrocchia di San Mauro in Val-
le insieme con la parrocchia di San Paolo ha
organizzato per festeggiare il cinquantesimo
anniversario dellordinazione sacerdotale
del missionario comboniano Padre Tonino
Pasolini. A San Mauro in Valle un benefatto-
re, che desidera restare anonimo, essendo
molto amico dellAfrica, di padre Tonino e di
don Guido Rossi ha ben pensato di raddop-
piare tutte le offerte che le comunit done-
ranno prima e in occasione delle celebrazio-
ni per il 50esimo di Padre Tonino. Il ricavato
sar destinato allOspedale di Ediofe (Arua)
a nord ovest dellUganda che si trova vicino
a Radio Pacis, la radio cristiana fondata die-
ci anni fa da Padre Tonino Pasolini.
Padre Tonino celebrer il suo cinquantesi-
mo sabato 28 giugno alle 18 alla parrocchia
di San Mauro in Valle e domenica 29 alle 11
presso la parrocchia di San Paolo.
"Il motivo di questa doppia celebrazione
racchiuso nella storia delle nostre comunit.
Il 28 giugno del 1964 a Verona padre Tonino
stato ordinato sacerdote - spiega don Gui-
do Rossi - e alla sera di quello stesso giorno
rientrato a Cesena dove ha celebrato la pri-
ma messa nella sua parrocchia di San Mau-
ro in Valle. Nel frattempo il territorio della
comunit si frazionato dando vita anche
alla comunit di San Paolo. Ecco quindi il
senso di questa doppia festa. Questa
uniniziativa rivolta non solo ai parrocchiani,
ma a tutti coloro che conoscono lopera di
Padre Tonino e a tutta la cittadinanza che da
sempre attenta ai bisogni della Chiesa uni-
versale". Chi desidera offrire il proprio con-
tributo alla raccolta di fondi pu rivolgersi
alle due parrocchie di San Mauro e San Pao-
lo.
Barbara Baronio
Q "
Cesena

Arte e poesia
Alla galleria comunale darte di Palazzo del Ridotto,
domenica 22 giugno alle 21,30, sar inaugurata la
mostra collettiva "Immagini di poesia" a cura di Adarc,
associazione degli artisti cesenati. Si potr visitare no
al 29 giugno dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23,30. In
programma eventi collaterali. Marted 24 alle 21,30
Paolo Turroni introdurr la serata di "Poesie del 900"
che prevede letture, proiezioni e accompagnamento
musicale.
Cesena

Mostra fotografica
Sar visibile no a sabato 28 giugno
allinterno del Comune la serie di
immagini fotograche realizzate dagli
studenti della 3^ A graca dellIstituto
professionale "Versari-Macrelli" sul tema
"La bellezza dei luoghi comuni".
Cesena

Scarpe ecologiche
A Borgo Etico in via Cavalcavia, sabato 21
giugno alle 16 si terr lunico
EcoTemporary Shop di Cesena. Sar
presentata una collezione di scarpe
naturali ed ecologiche. Per info tel. 0547
1900597 cell. 331 3344597 Evento su
facebook nella pagina di Borgo Etico.
Cesena

Oltre la crisi
A Villa Silvia di Lizzano si svolge, venerd 20 giugno
alle 16, una tavola rotonda organizzata da Romagna
Solidale. Modera Francesco Zanotti direttore del
Corriere Cesenate. Intervengono Luca Lorenzi
(presidente Abi Emilia Romagna), Maurizio Gardini
(presidente di Confcooperative), Guido Ottolenghi
(presidente Conndustria Ravenna), Filippo Taddei
(responsabile economico del Pd). Introduce il
presidente di Romagna Solidale Arturo Alberti.
Forl-Cesena

Riduzione orario
Per motivi di contenimento dei costi,
durante il periodo estivo la Provincia di
Forl-Cesena modica gli orari di apertura al
pubblico. Pertanto, a partire da luned 30
giugno, no al 31 agosto, non sono previste
aperture pomeridiane. In generale nei due
mesi estivi di luglio e agosto la Provincia
rester aperta al pubblico dalle ore 9 alle
ore 13, dal luned al venerd.
Sogliano

Concerto di Caparezza
Sul palcoscenico della piazza
Matteotti, domenica 22 giugno alle
21, concerto di Caparezza col suo
nuovo album "Museica" che
contiene 19 brani inediti. Ogni
brano prende spunto da unopera
pittorica. Ingresso unico in piedi:
15,50 euro.
Gioved 19 giugno 2014 21 Sport
E stata una prestazione superlativa, quel-
la degli atleti della Ginnastica Olimpia di
Gambettola, nella tappa" casalinga" che si
svolta sabato 7 e domenica 8 giugno a Ce-
senatico. La gara era valida sia come ultimo
appuntamento per il titolo nazionale di Te-
amgym che per la Coppa Europa. Gli atleti
allenati da Franca Casadei hanno fatto in-
cetta di podi, riconfermando la loro supre-
mazia a livello nazionale e mettendo una
seria candidatura per la conquista della
Coppa Europa di Teamgym Junior femmi-
nile.
Tutto il collettivo ha dato il meglio di s,
specie nelle prove individuali, dove si sono
messi in evidenza gli atleti: Eva Luna Mae-
stri, 1^ sia nel Tumbling che nel Trampoli-
no Junior; Zoe Paganelli, 2^ nel Trampolino
Junior; Martina Zani, 2^ nel Tumblig Gio-
vani; Alessandro Garattoni 1 sia nel Tum-
bling che Trampolino Giovani; Borik Baiar-
di 2 sia nel Tumbling che nel Trampolino
Giovani e Alessandro Zamagni 1 nel Tum-
blig e 2 nel Trampolino Senior.
Per quanto concerne i risultati a squadre
sia la squadra Giovani Mista che la Junior
Femminile hanno riconquistato il titolo na-
zionale e attualmente sono in 2 posizione
in Coppa Europa, la Giovani Mista, e al 1
posto la Junior Femminile.
Un altro risultato di prestigio lha ottenuto
Alessandro Zamagni che, come compo-
nente della Squadra di Trio Teamgym, si
classificato 2 nella gara a squadre, fra le
due forti squadre francesi composte dagli
atleti della Nazionale Transalpina.
"Avevo chiesto ai ragazzi di dimostrare il
loro entusiasmo e la loro preparazione - af-
ferma la preparatrice Franca Casadei - e la
risposta venuta sul campo di gara. Non
c conferma migliore alla convocazione
ufficiale del selezionatore delle squadre che
andranno a rappresentare lItalia ai prossi-
mi Campionati europei, in programma in
ottobre nella capitale islandese, Reijkiavic.
Infatti tra i 45 componenti facenti parte
della delegazione azzurra, ci saranno an-
che alcuni ragazzi della Ginnastica Olim-
pia di Gambettola: Eva Luna Maestri, Zoe
Paganelli, Giada Lombardi, Beatrice Sala-
roli, Sofia Belletti ed Alessandro Zamagni.
Non ci poniamo limiti per apprendere nuo-
vi segreti - conclude la Casadei -, visto che
il Campionato europeo si svolger in uno
dei Paesi dove il Teamgym lo sport nazio-
nale pi praticato, come in Scandinavia e
Danimarca, e le rappresentative nazionali,
che sono diversi gradini sopra di noi, non le
abbiamo mai affrontate".
Piero Spinosi
Teamgym A Cesenatico gli atleti guidati da Franca Casadei hanno fatto incetta di podi
LOlimpia Gambettola vince, pensando allIslanda
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Sono aperte le iscrizioni allanno scolastico 2014-2015
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Il Trofeo Benedetto
entra nel vivo
ontinuano le fasi eliminatorie
del Trofeo Benedetto, il torneo
sportivo che coinvolge oltre
500 giovani della diocesi per
partite di calcio a 7, calcetto
(maschile e femminile), pallavolo,
tiro con larco.
La giornata di gioved 12 giugno ha
registrato questi risultati. Per il calcio
a 7: SantEgidio - Ronta San Martino
11-2; SantAngelo - Santo Stefano 2-4.
Il calcetto maschile ha visto questi
risultati: Martorano - Budrio 3-1;
SantEgidio 2 - Gambettola 3-7; San
Pio X - Case Finali 5-5; Ronta San
Martino - Villachiaviche 1-9.
Nelle partite di calcetto femminile, il
Martorano ha battuto il SantEgidio
3-1, mentre San Paolo ha vinto su
San Pio X 6-4.
Domenica 15 si sono giocate altre
partite di calcio a 7. Martorano -
Madonna del Fuoco 1-1; Gambettola
- Ponte Pietra 5-3; San Paolo -
Osservanza 4-2; Case Finali - Up
Mercatese 9-3; Santa Maria Goretti -
Santa Maria Nuova 7-3; San Pietro -
Villachiaviche 8-5.
C
Per il calcetto maschile, ecco i
risultati: SantEgidio2 - Martorano 0-
9; San Carlo - Gambettola 3-4; Ronta
San Martino - Pievesestina 3-3; Case
Finali - SantEgidio1 4-1.
Nel calcetto femminile SantEgidio
ha superato Pietrocco 2-0 mentre
San Pio X e Sanvimauroestina hanno
pareggiato 4-4.
Per quanto riguarda la pallavolo, si
sono concluse le fasi a gironi. Nel
girone A Gambettola ha concluso
con 8 punti, seguito da San Pio X con
4, San Paolo con 3 e SantEgidio con
4. Nel girone B si imposto il Torre-
Diegaro con 7 punti seguito dal
Martorano con 6, SantEgidio 4 e Up
Mercatese con 1. Case Finali ha vinto
il girone C con 8 punti, mentre
lOsservanza si classificata al
secondo posto con 6 punti, seguita
da Santa Maria Nuova (4) e Madonna
del Fuoco (0). Nel girone D si
imposto il San Pietro con 8 punti
seguito da Santa Maria Goretti con 6,
Pievesestina con 2 e Villachiaviche
con 1.
Dopo le partite di marted e
mercoled scorsi, le gare di calcio
proseguono sabato 21 e marted 22.
Tutti i risultati e le classifiche si
possono trovare al link di facebook,
raggiungibile anche da
www.corrierecesenate.it sezione
"notizie brevi".
Cr
In corso di svolgimento
i gironi del calcio a 7
e del calcetto
Per la pallavolo
si entrati nei quarti
di finale
Coinvolti oltre 500 giovani della diocesi
Calcio serie B
Mentre il Corriere Cesenate in
distribuzione, si gioca la nale di
ritorno dei play of fra Latina e Cesena.
Il risultato si pu conoscere
collegandosi al sito
www.corrierecesenate.it.
Domenica scorsa si giocata la partita
di andata. Oltre 12mila gli spettatori
presenti al Manuzzi che hanno
assistito a una gara combattuta,
terminata 2-1 per i padroni di casa. Le
reti dei bianconeri sono state segnate
da Volta (allo scadere del primo
tempo) e da Marilungo (nella ripresa).
Ha accorciato le distanze, al 44esimo
del secondo tempo, Cisotti.
Pippofoto
Gioved 19 giugno 2014 22 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

Domenica 22 giugno
Calcio Csi,
le finali allo stadio
Manuzzi
omenica 22 giugno per lintero po-
meriggio si giocheranno tre finali di
calcio, riservato alla categoria Di-
lettanti.
La prima, a partire dalle 14,30, sar la fi-
nale del Torneo Senza confini tra il Se-
negal e il Burkina Faso, competizione or-
ganizzata dal coordinamento di associa-
zioni del Centro per la Pace di Cesena
in collaborazione con il comitato cesena-
te del Csi, che ha visto ladesione di sei
formazioni (oltre a quelle gi citate, il Be-
nin, la Nigeria, lItalia e la Costa
dAvorio).
D
la Polisportiva Sala, vincitrice del tito-
lo di categoria per la stagione sportiva
2013-14, e il Climagas Ponte Pietra.
Al termine del primo tempo verranno
effettuate le premiazioni del campio-
nato di calcio Dilettanti per quanto
concerne la serie Eccellenza.
Si tratter di una giornata di sport al-
linsegna della festa, dellamicizia e
della sana competizione, che hanno
sempre contraddistinto lattivit del
Csi cesenate e trasmesso il desiderio
di vivere in un modo diverso la pratica
sportiva.
Al termine della partita verranno effet-
tuate le premiazioni del torneo.
Alle 16 in programma la finale della Cop-
pa delle Coppe dilettanti tra lEdilcasano-
va Montecastello e la Valle 86 Savignano
sul Rubicone.
Dopo il primo tempo della gara
si svolgeranno le premiazioni del 45esi-
mo Campionato di calcio relativamente
alla serie B e al termine le premiazioni
della serie A della medesima competi-
zione.
Alle 17,45 si disputer la finale della Su-
percoppa dilettanti, che vedr in campo
Scacchi
Torneo estivo
Lattivit del circolo scacchistico Paul
Morphy, afliato al comitato cesenate del
Csi, non conosce sosta e anche nel periodo
estivo ofre valide proposte.
il caso del torneo estivo che, partito il 1
giugno, terminer il 31 ottobre: prevede una
prima fase che si concluder il 31 agosto ed
articolata su pi gironi allitaliana da circa
cinque-sei giocatori, seguita da una seconda
fase riservata ai giocatori qualicati. Il
numero di qualicati alla seconda fase
(presumibilmente due per girone), e la
formula della seconda fase verranno stabiliti
successivamente.
Ogni giocatore simpegna a disputare tutti gli
incontri previsti e le partite non disputate e
non concordate con lavversario non saranno
considerate nel conteggio dei punti della
classica.
Il tempo di riessione di unora a giocatore
per completare la partita. possibile
accordarsi, prima dellinizio della partita, per
tempi di riessione superiori.
abato 7 giugno tutto il Centro
Sportivo Italiano era con il
corpo - circa ottantamila - e
con lo spirito - oltre un milione
- in piazza San Pietro in Roma a
incontrare papa Francesco.
Chi in pullman o in treno, chi in aereo
o in bicicletta, altri in auto, tutti ci
siamo trovati alle 13,45 davanti agli
sportelli elettronici della sicurezza per
entrare in piazza San Pietro e dare cos
vita a un avvenimento che, a dir poco,
ha avuto la caratteristica dellevento
storico, epocale.
Negli anni passati altri incontri si sono
realizzati tra i vari Pontefici del
momento e il Csi, ma nessuno ha
avuto le caratteristiche e le dimensioni
di questo. Probabilmente il coraggio, la
caparbiet e il carisma del nostro
presidente nazionale Massimo Achini,
il quale fin dallinizio del progetto,
appena otto mesi fa, ha creduto
fortemente nella riuscita di questo
evento, hanno colpito favorevolmente
i collaboratori del Papa i quali, fin da
subito, hanno detto s.
Noi del comitato Csi di Cesena
abbiamo
partecipato con
quattro
pullman e
numerose auto
per un totale di quasi 250 persone: non
male per un comitato medio piccolo
come il nostro. Alcuni hanno anche
soggiornato per due giorni a Roma;
altri hanno fatto lesperienza
racchiudendo il tutto in una giornata,
ma tutti sono ritornati a casa con una
straordinaria carica di felicit ed
entusiasmo.
Abbiamo chiesto al presidente del
Centro Sportivo Italiano di Cesena,
Luciano Morosi, qualche impressione
personale sulla straordinaria giornata
romana: Immaginavo ci fosse tanta
gente, ma onestamente non pensavo
potessimo riempire piazza San Pietro.
Una piazza piena di colori,
movimento, canti e testimonianze
toccanti, come si conviene in un
ambito sportivo sensibile, serio e
profondo come il nostro.
Ma sono state le parole semplici e
puntuali del Papa che, in due passaggi
diversi, mi hanno commosso ed
edificato. Il primo, quando papa
Francesco dice apertamente che per
un ragazzo e una ragazza vi sono tre
elementi importantissimi,
fondamentali,
indispensabili per
la propria crescita
fisica e spirituale:
leducazione
attraverso la
scuola, il posto di
lavoro e lo sport.
Questi concetti
noi li esprimiamo
molte volte nei
nostri incontri di
formazione, ma
mai hanno
saputo arrivare al
cuore e alla
mente come
questa volta.
Voglio dire: se il
Papa dice che lo
sport
veramente uno
strumento importante per il giovane
affinch egli possa crescere meglio e
allontanare devianze pericolose quali
ad esempio droga e alcol, beh tutto ci
non pu che renderci orgogliosi
perch esattamente quanto il Centro
Sportivo Italiano si sforza di proporre e
fare da oltre settantanni.
Il secondo passaggio del Papa che mi
ha colpito avvenuto proprio alla fine
del suo intervento, allorquando,
S
CENTRO
SPORTIVO ITALIANO
Nelle parole del presidente
del comitato Csi di Cesena
Luciano Morosi lemozione
dellincontro con papa
Francesco, sabato 7 giugno
in piazza San Pietro
Semplicemente
meraviglioso
avendo ricevuto da noi la fascia di Capitano
del Csi, invoca la nostra preghiera per lui
affinch anchegli possa fare bene la propria
parte di giocatore nella grande squadra della
Chiesa.
Ditemi voi se, per un povero diavolo come
me che si sforza ogni giorno di dare il
proprio contributo per queste finalit, non
valsa la pena fare il viaggio e patire un po di
caldo!.
Mf
IN 250, DAL COMITATO CSI DI CESENA, HANNO
PARTECIPATO ALLINCONTRO CON PAPA FRANCESCO,
NEL POMERIGGIO DI SABATO 7 GIUGNO IN PIAZZA
SAN PIETRO( FOTO SIR). SOTTO, IL PRESIDENTE
LUCIANO MOROSI
Gioved 19 giugno 2014 23 Pagina Aperta
Sui valori non negoziabili nulla cambiato
Sono cadute le ideologie. Giudichiamo i fatti
C
aro direttore, sono un lettore del Corriere
Cesenate e ho letto con interesse i vari
contributi apparsi circa la vittoria di
Matteo Renzi alle recenti elezioni. Si sottolineato
come abbia saputo attrarre anche i voti di tanti
cattolici o persone che non avevano mai votato a
sinistra grazie alleffetto novit, alla provenienza
dall'associazionismo scout, al suo porsi come
figura moderata... insomma, un nuovo punto di
riferimento anche per il voto cattolico.
Non entro nel merito se questo successo sia
giustificato o meno dai risultati sin qui ottenuti...
mi limito a sottolineare un aspetto forse emerso
poco, e cio la lontananza di Renzi rispetto ai
temi della difesa della vita e della famiglia che
dovrebbero costituire un dovere di ogni credente
(specie se impegnato nella cosa pubblica).
Forse non tutti ricordano che alle primarie del Pd
del 2012 (probabilmente il suo esordio rispetto al
grande pubblico, poi perse con Bersani), questo
era il suo programma in tema. Programma che
non risulta abbia mai sconfessato.
1) Sostanziale equiparazione delle coppie di fatto
alle persone sposate, garantendo diritti e doveri
assimilabili a quelli discendenti da matrimonio...
una risposta concreta che supera divisioni
strumentali e conferisce pari dignit a ogni tipo
di coppia.
2) Riconoscimento delle coppie di fatto di
qualunque orientamento sessuale al fine di
riconoscere diritti, doveri e interessi di carattere
patrimoniale e amministrativo.
3) Divorzio veloce (e qui siamo gi allopera).
4) Superamento della Legge 40 sulla procreazione
assistita attraverso un adeguamento della
legislazione corrente alla giurisprudenza europea
e italiana.
Questi temi non sono stati al centro della recente
campagna elettorale per il carattere locale da un
lato ed europeo dallaltro delle elezioni, ma una
domanda dobbligo: ammesso e non concesso
che Renzi non metta mano a provvedimenti del
genere entro la fine di questa legislatura (dove
guida pur sempre un governo di coalizione, con
alleati probabilmente poco disponibili a strattoni
di questo tipo), cosa accadrebbe qualora
incassasse alle prossime elezioni politiche un
risultato simile a quello recentemente ottenuto, al
riparo da fastidiose interferenze e negoziazioni
con altri partiti?

Il direttore risponde
vero, la difesa dei valori non negoziabili non
lunico elemento di scelta per un cattolico nel
momento del voto, ma non nemmeno lultima
ruota del carro... anzi.
Di fatto Renzi, pur sbandierandolo poco, pare
aver imboccato un sentiero pericolosamente
radicale su questi temi. E questo bene che si
sappia. Spiace constatare ancora una volta che i
cosiddetti valori non negoziabili per un politico
cattolico non solo sono negoziabili,
negoziabilissimi... ma anzi sono gi stati
svenduti al miglior offerente, e cio la mentalit
del mondo ormai dominante. Sono lunico a
continuare a chiedermi come sia possibile?
Un lettore
Carissimo lettore, lei pone una questione
assolutamente non secondaria, ma che negli
ultimi tempi non ha costituito pi uno
spartiacque neppure per il cosiddetto elettorato
cattolico. Non cambiato nulla della dottrina,
intendiamoci bene. Quei valori non negoziabili
sono e restano tali. La vita rimane sempre
indisponibile, dal concepimento alla morte
naturale. Ma la caduta della ideologie, tutte le
ideologie, ha fatto venire meno una
contrapposizione un tempo, anche recente,
molto pi marcata su questi temi sensibili.
Anche la minore partecipazione alle elezioni
un segnale che si colloca nella stessa direzione:
con il consolidarsi della democrazia e lo
smussarsi degli angoli costituiti dalle ideologie,
molti elettori disertano lappuntamento con le
urne. Che governi il centrodestra o il
centrosinistra, pensano molti, non poi cos
differente. Lei, invece, mette in luce questioni
non di poco conto.
Andiamo per gradi, direi. Giudichiamo i fatti e
non le intenzioni del governo Renzi. Il
Presidente del Consiglio ha gi dovuto toccare
con mano quanto sia difficile pilotare questo
Paese. Le riforme da realizzare nei primi mesi,
cos ampiamente preannunciate, sono ancora
al palo, mentre invece se ne avverte tutta la loro
urgenza.Vediamo che succede. Noi vigiliamo,
ovviamente anche sui cosiddetti valori non
negoziabili.
Cordialit
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
Lintuizione di don Sturzo
come antidoto ai populismi
Caro Francesco, ho letto con interesse lanalisi del voto
di due docenti universitari che hai messo in pagina nel
numero del 5 giugno scorso del Corriere come
contributo allapprofondimento dellattualit che,
lodevolmente, il giornale che dirigi compie. Non mi
sono ritrovata nelle riflessioni condotte circa le
prospettive del cattolicesimo politico, al contrario ho
condiviso le riflessioni di padre Sorge riportate in un
suo scritto del numero dello scorso marzo di
Aggiornamenti sociali.
In particolare condivido la sua analisi circa
lespandersi del populismo come conseguenza della
crisi etica e di carica ideale della politica, che privilegia
il rapporto con il popolo e con la piazza, anzich
passare attraverso le istituzioni e le regole di
mediazione politica proprie delle forme della
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ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121
democrazia rappresentativa.
La sovranit deve appartenere al popolo e proprio
perch ci si realizzi non possono venire
sottovalutati gli istituti della rappresentanza
democratica a cominciare dai partiti e dallo stesso
Parlamento e non possono venire meno il
bilanciamento dei poteri e le istituzioni di tutela
democratica che costituiscono una garanzia e non
un ostacolo. La nuova legge elettorale rischia, a mio
avviso, di travolgere la forma partito e tender a far
prevalere la figura del leader. La trasformazione del
Senato in una sorta di Cnel attraverso lelezione di
secondo livello dei suoi rappresentanti non ha
eguali al mondo e le tradizioni politiche che hanno
contribuito a creare e difendere il patrimonio di vita
democratica non possono assistere inerti alla sua
dissipazione.
Tale prospettiva pone una serie di interrogativi
anche ai cattolici che si impegnano in politica, che
hanno visto pagare sino col sangue di alcuni dei loro uomini migliori il patrimonio
democratico di cui oggi disponiamo, che va aggiornato, ma non deteriorato e che
dovrebbe concretizzarsi in uno Stato espressione sempre pi adeguata della societ, delle
sue esigenze, delle sue aspirazioni e giammai in un nuovo Stato Etico, che decide tutto
in nome della necessit.
Concordo ancora con padre Sorge quando afferma che, nella rilettura che ne fa il Papa
con lEvangelii Gaudium, lintuizione di don Sturzo rimane tuttora lantidoto pi forte
al populismo (attraverso larmonizzazione dei quattro elementi fondamentali per la
buona politica: ispirazione religiosa, laicit, territorialit e riformismo coraggioso e
responsabile) e la traduzione pi coerente di quanto la Dottrina sociale della Chiesa
insegna in tema di impegno politico dei cristiani. Un appello a tutti i liberi e forti e
non solo ai cristiani.
Grazie per lospitalit a queste mie considerazioni.
Maria Grazia Bartolomei
I giovani e la colletta alimentare
Unesperienza che arricchisce la vita
Caro direttore, non affatto scontato che dei giovani delle scuole superiori spendano il
proprio tempo facendo volontariato nei supermercati della citt, anzich andare al mare
o altro, dato che spesso il periodo estivo per molti sinonimo di faccio quello che mi
pare e piace, per essere libero. quello che successo sabato 14 giugno in tutta Italia
per una colletta alimentare straordinaria, organizzata dal Banco Alimentare, con lo
scopo di raccogliere pi alimenti possibili per aiutare le famiglie in difficolt
economica.
A Cesena sono stati tanti i volontari che si sono impegnati in questa opera, adulti ma
anche tantissimi giovani, cosa appunto sempre sorprendente. Esperienze di questo genere
sono allo stesso tempo divertenti, perch si in compagnia, ed educative perch
permettono di allargare maggiormente lo sguardo sulla realt e di capire che, nonostante
tutto, esistono ancora persone pronte ad aiutare chi ne ha bisogno.
Infatti, la cosa pi bella della colletta alimentare proprio questa: stare a contatto con
la gente e vedere chi, oggi, ancora disposto a donare gratuitamente al prossimo, fosse
anche solo un pacco di pasta, e chi invece fa pi fatica.
Lesperienza ha evidenziato due tipi di persone: quelli che accettano di fare la colletta
alimentare perch desiderano aiutare chi pi povero di loro, e quelli che invece
preferiscono tirarsi indietro perch scettici e forse troppo presi dai loro problemi. Per,
nonostante non sempre la gente dica di s aderendo a questo invito, sempre bello poter
partecipare e spendersi cos in prima persona, come accaduto per tanti di noi. proprio
per questo che, da quando ho conosciuto il progetto della colletta alimentare, non perdo
occasione di collaborare e dare una mano assieme ai miei amici. Penso infatti che non
ci sia cosa pi bella del donarsi gratuitamente senza pretendere nulla in cambio.
Grazie dellospitalit.
Elisa Del Testa
Carissima Elisa, grazie infinite per questa tua appassionata condivisione. Tanti
complimenti a te e ai tuoi amici per il tempo che sapete dedicare al prossimo. Non
tempo perso.Tuttaltro.Ti verr reso moltiplicato, come gi sperimenti in questo tuo
impegno nella colletta alimentare.
Fz
LOcchio indiscreto

Cade, non cade.


Cade, ma no che
non cade...
Nellattesa degli
eventi... segnaliamo
di nuovo la banchina
sdrucciolevole
(molto
sdrucciolevole) sulla
via Vigo Ruffio, tra le
frazioni cesenati di
Case Castagnoli e
Ruffio.
C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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