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Gioved 24 aprile 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 16 euro 1,20

16
8 Cesena
Io ti vedo cos Una mostra al Bufalini
na esposizione per trasmettere le limitazioni U di chi non vede. La presenza di un gruppo per condividere e confrontarsi

Opinioni
Alla Elfi spa la Festa diocesana del lavoro
abato 3 maggio alle 16 Messa presieduta S dal vescovo Douglas nellazienda di Case Castagnoli di Cesena

Diocesi
Procreazione Sia letica a guidare la tecnica
ubblichiamo alcuni stralci della riflessione P che il vescovo Douglas ha proposto durante la Via Crucis del Venerd Santo

Chiesa
Don Oreste Benzi Al via la causa di beatificazione
l vescovo di Rimini Lambiasi ha firmato il DeI creto per lintroduzione della causa del fondatore della Papa Giovanni XXIII

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Editoriale
ancora resistenza
di Piero Altieri

Domenica 27 aprile a Roma la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

itorna nel calendario la festa della Liberazione. Siamo alla vigilia del 25 aprile che ci convoca, in ogni citt o piccolo paese, a fare memoria non soltanto della ne del secondo conitto mondiale, ma richiama con forza tutta la Nazione, le nuove generazioni che rischiano di appiattire quelle lontane vicende che vanno sotto il nome di Resistenza. La crisi economica e sociale dalla quale stiamo risollevandoci con tanta fatica, ma anche con il rischio della disperazione, pu essere opportunit (ma con quale prezzo!) di risveglio per energie e risorse che possono ridenire il futuro, scrostandolo da quelle rovinose sedimentazioni prodotte dal nostro allontanarci dallo sguardo del Creatore, nella tragica illusione di una nuova Babele. Liberati allora dallincubo del Nazifascismo, si mise mano alla ricostruzione: ricostruire le tante case dilaniate dalla violenza dei bombardamenti e dalle rappresaglie della guerra civile; rabberciare le strade; riattivare le fabbriche (vedi Arrigoni) dove in concomitanza allazione educativa animata nelle parrocchie e ancora nei nascenti partiti politici, era venuta crescendo quella nuova coscienza che non solo diceva no al consenso dato al regime fascista (nel frattempo alleato e succube del nazismo hitleriano), ma ancor pi progettava la ricostruzione nella libert e nella democrazia. Senza dimenticare, purtroppo, i faticosi ritardi imposti dalle sinistre saldamente agganciate al comunismo sovietico. Ma la Carta Costituzionale era stato pur da loro sottoscritta! Un cammino faticoso che ha compaginato il popolo italiano in quella unit feconda che si fonda sulla Verit, la Giustizia, la Solidariet, nella vera libert. Questa la speranza, seppure tante volte oscurata da quanti, chiamati a pubbliche responsabilit, hanno perseguito pi che il bene comune, gli interessi del proprio tornaconto, vantaggi per la propria parte. Non tutto questo che ha provocato la devastante crisi che ancora ci preoccupa? Dobbiamo fare i conti con una cultura, una visione delluomo e delle sue responsabilit che tentano di denire una nuova e radicale antropologia. Ancora una volta siamo convocati alla resistenza. E sar necessario, forse, pi coraggio di quanto lo fu nei giorni del primo XXV aprile. Due giorni dopo questa data, papa Francesco iscriver nel canone dei santi papa Giovanni XXIII e papa Giovanni Paolo II. Sar grazia per tutti gli uomini di buona volont riascoltare la voce profetica di questi due servi del Signore che tanto hanno amato e operato per la pace operosa di tutti i loro fratelli, se mai prediligendo i pi emarginati, gli immersi nella solitudine della indifferenza. Potremo cos fronteggiare i dissennati rigurgiti di populismi in ritardo sulla storia.

Papi e santi

Si tratta di un evento eccezionale. quello che si terr domenica prossima, 27 aprile, in piazza San Pietro, a Roma con la contemporanea canonizzazione di due Papi gi considerati sugli altari: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Nella capitale arriveranno a centinaia di migliaia i pellegrini da tutto il mondo. Il Papa buono e il Papa dei giovani sono ancora amatissimi dalla gente di ogni latitudine. Nel Primo piano di questa settimana abbiamo ripercorso i loro pontificati che hanno segnato la storia non solo della Chiesa e abbiamo raccolto le testimonianze di chi stato toccato, come tantissimi nei cinque continenti, dalla santit di questi due grandi uomini del XX secolo. Primo piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 Tre i candidati cesenati alle Europee Longiano 16 Restauro finito per un antico dipinto

Cultura 19 Il cesenate Paolo Montevecchi riscrive Ayrton Sport 21 Trofeo Benedetto Un evento per 500 ragazzi

Opinioni

Gioved 24 aprile 2014

Giovani cattolici nelle liste per le elezioni


Ricchezza are p u i c s n o n da
nche per le ormai imminenti elezioni amministrative in circa 5.000 Comuni, tra i quali 27 capoluoghi di provincia, c nelle liste dei candidati una forte e variegata presenza di cattolici. E come nelle precedenti prove elettorali molti di questi sono giovani. Il territorio, pur in un contesto globalizzato, il luogo, non solo geografico, in cui la passione per la citt si declina tra ideali e concretezza al punto di dare vita a laboratori del politicamente pensare e agire. In questo luogo i cattolici sono presenti con il loro contributo fondato sulla dottrina sociale della Chiesa che ispira scelte importanti per il bene comune. In questo stesso luogo la dottrina sociale viene messa alla prova dalla concretezza delle attese e a volte dallasprezza delle angosce di persone e famiglie. I grandi principi e i grandi valori cos vengono posti come semi nel terreno della societ locale. Il laicato cattolico non manca sulla frontiera dellimpegno politico sul territorio e bisognerebbe chiedersi se questa non sia in qualche misura una frontiera missionaria che nulla toglie al significato ultimo della missione della Chiesa, ma lo apre a pi

Il territorio, pur in un contesto globalizzato, il luogo, non solo geografico, in cui la passione per la citt si declina tra ideali e concretezza al punto di dare vita a laboratori del politicamente pensare e agire

AllaElfila Festa diocesana del Lavoro Educare alla speranza in un tempo di grandi precariet
abato 3 maggio alle 16 la nostra comunit cristiana di Cesena-Sarsina invita tutti alla festa diocesana del lavoro presso il Gruppo Elfi Spa, sala espositiva di Case Castagnoli di Cesena. unoccasione di incontro rivolta ai lavoratori e ai rappresentanti delle diverse categorie produttive, affinch la liturgia acquisti un alto valore simbolico e testimoni il comune intento di operare per il bene del nostro territorio. Il titolo scelto per loccasione, Educare alla speranza in un tempo di precariet, ci porta concretamente a riflettere sullattuale situazione del nostro tempo. La perdita del lavoro o la difficolt a trovarne uno interpella le coscienze di tutti e non pu rimanere un problema individuale che lascia indifferente lintera comunit. Il recente rapporto sullEconomia della Camera di Commercio ha segnalato unulteriore crescita della disoccupazione, nonostante il sistema imprenditoriale locale abbia mostrato qualche timido segnale di ripresa. La festa sar loccasione per ascoltare il contesto sociale che ci circonda e agire concretamente, raccogliendo limpegno di tutti verso il lavoro. un ritrovarsi insieme in una realt imprenditoriale del nostro territorio per cercare segni di speranza, partendo dallaiuto e dalla testimonianza di chi sta operando giorno dopo giorno nella promozione di un diritto fondamentale. Educare al senso del lavoro vuol dire non lasciar prevalere le motivazioni economiche sui valori della gratuit e del dono, sulle relazioni interpersonali e familiari spesso sacrificate al liberismo senza regole. Agire concretamente spetta a tutti coloro che cercano il bene delluomo e che possono riportare la speranza nel nostro territorio: banche, imprese, sindacati, societ civile, comunit politica. La nostra Chiesa locale offre questo momento di

La fotograa

Vaticano, 18 aprile: papa Francesco ha presieduto la Via Crucis al Colosseo. Vi hanno partecipato in 40mila (foto Siciliani-Gennari/Sir)
dialogo secondo il metodo di papa Francesco, nella consapevolezza che la Chiesa non dispone di soluzioni per tutte le questioni particolari. Tuttavia, insieme con le diverse forze sociali, accompagna le proposte che meglio possono rispondere alla dignit della persona umana e al bene comune (Evangelii Gaudium n. 241). questa la finalit del Progetto Policoro, presente in Diocesi da tre anni, e della proposta che si vuole rivolgere ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro o che vorrebbero farlo. Pu diventare un segno concreto di questo anno pastorale dedicato dal vescovo Douglas proprio ai giovani della nostra comunit. Attraverso il linguaggio della celebrazione eucaristica e della condivisione fraterna troveremo motivi per sperare, a partire dalla fede nel messaggio evangelico. Casanova William

ampie riflessioni e prospettive. In soccorso di questa lettura, che potrebbe apparire forzata, vengono il Concilio e, oggi, il magistero di papa Francesco quando ricordano che limpegno politico la pi alta ed esigente forma di carit. E il cuore della missione non forse la carit? Non di oggi questa consapevolezza perch nel nostro Paese lesperienza del movimento cattolico a partire dalle comunit locali ha costruito e reso credibile uniniziativa sociale e politica per il suo essere servizio competente e disinteressato. Un capitolo di storia non si deve e non si pu per fotocopiare, rimane una fonte a cui attingere motivazioni e visioni per gli impegni di oggi che in gran parte hanno riflessi sul domani. E, allora, il pensiero non pu non andare anche ai giovani candidati nelle liste per le elezioni amministrative. Pu darsi che una parte di questi si sia resa disponibile quasi per gioco, ma certamente una gran parte si resa disponibile perch sente - come sentiva nelle precedenti elezioni - una forte responsabilit nei confronti del proprio Paese e della propria citt. Questo sentire era ed una grande ricchezza che non stata sempre compiutamente valorizzata neppure dalla comunit cristiana e dalle aggregazioni cattoliche. Non ci si resi sufficientemente conto che a questi giovani si dovevano dedicare persone competenti e si dovevano offrire luoghi e strumenti perch coltivassero quel desiderio dimpegnarsi per il bene comune. Forse senza rendersene conto si sono perse occasioni e si sono commessi errori. Sar cos anche dopo queste elezioni amministrative? Prima di rispondere bene andare al quarto capitolo della Evangelii gaudium dedicato al tema della dimensione sociale dellevangelizzazione. Prego il Signore - scrive il Papa - che ci regali pi politici che abbiano davvero a cuore la societ, il popolo, la vita dei poveri!. Il pensiero non esclude i politici impegnati oggi, ma si spinge ai politici futuri, cio ai giovani che a partire dal territorio si mettono in gioco per il bene comune. Lasciarli soli, abbandonarli a se stessi sarebbe unoccasione perduta per la societ e ancor pi per la comunit cristiana che nellesortazione apostolica di papa Francesco ha ora una bussola per orientare la missione anche nei tortuosi percorsi della politica. Paolo Bustaffa

Gioved 24 aprile 2014

Primo Piano

LO STORICO DI GIOVANNI PAOLO II Andrea Riccardi ha appena pubblicato il libro "Giovanni Paolo II santo. La biografia", in cui emerge che "ha cambiato la storia del suo tempo, la storia dei credenti, dei cattolici, facendoli uscire dalla paura... perch sapeva che Dio con gli uomini Questo il cuore della sua santit. Anche in momenti durissimi come quelli sotto il comunismo" Infine "guardava lontano, era un uomo di visione"

convocato i cristiani come popolo e ne ha fatto un popolo. In una condizione un po di dispersione dei cristiani qual era, ne ha fatto un popolo in mezzo ai popoli del mondo. Ci sono state critiche a questa canonizzazione. Alcuni ritengono che il pontificato di Giovanni Paolo II abbia valorizzato troppo i movimenti. Altri che abbia trascurato le Chiese locali. Da storico, le letture critiche sulla storia di un personaggio cosa indicano? Sono state fatte queste critiche ma anche critiche peggiori rispetto a quelle adesso elencate. ovvio che siano state fatte delle critiche. In un pontificato lunghissimo come quello di Giovanni Paolo II, durato quasi 27 anni, pieno di problemi, chiaro che questuomo possa aver fatto degli errori. Non che il suo sia stato un pontificato senza errori o senza omissioni. Ma lo storico guarda la realt complessiva e da questo punto di vista non pu che emergere un grande pontificato. Che tipo di santit, allora, ha vissuto Giovanni Paolo II? Era un uomo che non aveva paura perch sapeva che Dio con gli uomini. Questo, mi sembra, il cuore della sua santit, vissuta anche in momenti di abbandono come quelli della sua giovinezza, in momenti durissimi come quelli della sua vita polacca sotto il comunismo. In questo senso un uomo che ha riscoperto il valore del martirio. Lui stesso ha rischiato di essere martire esponendosi dopo il suo attentato. La storia del suo attentato una storia molto importante perch questo uomo and a Istanbul nel 1979 nonostante le minacce. E quando dopo lattentato, volevano prendere maggiori misure di sicurezza, lui disse: no, continuiamo come prima. Cosa lascia in eredit agli uomini del nostro tempo? Lascia per sempre il messaggio: Non abbiate paura e confidate in Ges. E lo lascia in un tempo di grigiore, in cui si fa fatica a guardare lontano. Ecco unaltra caratteristica di Giovanni Paolo II: era un uomo che guardava lontano, un uomo di visione. Non per nulla in un verso di poesia scritto negli anni di Cracovia diceva: luomo soffre soprattutto per mancanza di visione.

Ha fatto dei cristiani un popolo che non ha paura


Maria Chiara Biagioni
anto subito", grid la piazza nel 2005 al momento della sua morte. Fu dunque il popolo ad acclamare "santo" Giovanni Paolo II. E papa Ratzinger sent la voce di quella piazza e avvi immediatamente il processo per la sua canonizzazione. Giovanni Paolo II: non basteranno i libri di storia per afferrarne tutte le dimensioni. Troppo ampia la sua azione, troppo complesso il tempo in cui ha vissuto. Per questo uno storico del calibro di Andrea Riccardi ha deciso di accettare la sfida e scrivere un libro "Giovanni Paolo II santo. La biografia" (edito da San Paolo). Perch professore? Ho conosciuto Giovanni Paolo II, ho vissuto il suo pontificato ma mi sono posto il problema di capire il suo ruolo storico e la sua complessit. Mi sono

"S

messo a studiarlo e ho scritto un libro che ora uscito. una ricostruzione storica della sua figura. Perch? Perch Giovanni Paolo II ha cambiato la storia del suo tempo, la storia dei credenti, dei cattolici, facendoli uscire dalla paura. Ha aiutato a realizzare una rivoluzione senza spargimento di sangue nel 1989. Ha dilatato la Chiesa sulla dimensione globale. Questuomo spirituale stato anche un grande personaggio storico. Quella di Giovanni Paolo II stata una personalit dalle molte dimensioni. Quali? La figura di Giovanni Paolo II impastata della dimensione della santit, della dimensione pastorale e religiosa, del senso storico e politico, del senso del popolo, della dimensione mistica. Giovanni Paolo II un uomo dalle molte dimensioni ma stato soprattutto un uomo di Dio. Questo il cuore della sua figura.

Quando lo abbiamo visto spogliato di tutte le sue capacit umane, alla fine della vita, labbiamo visto uomo di Dio. Era quindi necessario renderlo pubblicamente Santo? Non bastava questa testimonianza per ricordarlo nella storia? una scelta che stata fatta con altri Papi. stata fatta con Pio X, con Giovanni XXIII. stato soprattutto il popolo di Dio nel 2005 al momento della sua morte, a sentirlo Santo. La gente percepiva che era morto un Santo. Non che era morto un politico. Era morto un Santo. E Papa Ratzinger volle immediatamente dare seguito a questo senso del popolo di Dio. un fatto inedito nella storia questa acclamazione di popolo? Nei tempi contemporanei un fatto inedito. Ma rivelatore di un altro aspetto: Giovanni Paolo II ha

Monsignor Bettazzi rievoca la figura di Roncalli

Ammirato per la sua piet e per la grande umanit


oi salutiamo il Papa come "Vicario" di Cristo. E se vero che ogni cristiano per il battesimo inserito in Cristo (e quindi "vicario" di Cristo), e il sacerdote, per la sua ordinazione e il suo compito, - come si diceva un tempo - un "altro Cristo", il Papa in misura particolare "Vicario di Cristo" in quanto ne rappresenta e ne continua il compito di grande Profeta, grande Sacerdote, grande Pastore. Assurto a un compito immenso, il Papa resta uomo, con tutte le caratteristiche e i limiti di unumanit che, pur al servizio dellumanit perfetta di un Dio che si fatto uomo, rimane unumanit imperfetta. Il grande insegnamento che ci ha dato Papa Benedetto con le sue dimissioni stata la coscienza dei propri limiti, derivata dallet e dalla situazione concreta, che gli ha fatto trasmettere il "servizio" (ministero) a cui arrivava a sentirsi inadeguato, al nuovo "servitore" che lo Spirito avrebbe designato servendosi dei cardinali. Ed cos che a suo tempo i cardinali, trovatisi a designare il successore di papa Pio XII, avevano nominato il cardinale Roncalli come "Papa di transizione" che preparasse il papato allarcivescovo di Milano, il non ancora cardinale monsignor Montini. Non ebbi modo di incontrare Giovanni perch, accordatosi col mio arcivescovo, il cardinale Lercaro, sulla sostituzione del vescovo ausiliare di Bologna, aveva gi firmato la nomina di mons. Baroni

a vescovo di Albenga - il che permise ai cardinali di renderla pubblica - ma non aveva firmato la mia, e dovetti Papa Roncalli attendere la conferma di Paolo VI. Avevo incontrato il nunzio Roncalli nel 1951 a Parigi, dove mero recato per esercitarmi un po nel francese, in una visita, suggeritami dal mio arcivescovo di allora (il cardinale Nasalli Rocca di Corneliano). Monsignor Roncalli mi aveva intrattenuto parlando del pi e del meno (i francesi dicevano che "era un gran diplomatico", perch era capace di parlare per due ore... senza dire niente!) e comunicandomi che una dei suoi due hobby, accanto a quello dei libri antichi, era linteressamento alle visite pastorali di san Carlo Borromeo nella diocesi di Bergamo, dove - riflettei successivamente - portava il Concilio di Trento; e Roncalli si rendeva conto di quanto fosse importante un Concilio ecumenico per la vita della Chiesa. Va detto che anche limportanza del Concilio Vaticano II emerse nel suo svolgersi. I documenti preparati riassumevano pi o meno quanto si era gi detto o fatto; e fu lassemblea a sollecitare un rinnovamento che guardasse lavvenire, pur partendo dal passato; e Papa Giovanni ne conferm la volont. Avremmo voluto che il Concilio lo proclamasse Santo "per acclamazione", e furono diversi gli interventi e le iniziative in questo senso. Ma Paolo VI, che veniva

sollecitato anche perch promuovesse la beatificazione di Pio XII, prefer avviare per ambedue il processo normale di beatificazione. Lo stemma scelto da papa Roncalli quando era diventato vescovo si rifaceva al motto del cardinale Baronio "obbedientia e pax". E aveva sempre accettato tutto per obbedienza. Mi disse una nipote del famoso padre Lombardi - il "microfono di Dio" nel dopoguerra - che questi, recatosi da papa Giovanni per suggerirgli le innovazioni da portare nella Chiesa, si sent rispondere: "Ma lei crede che sia qui per governare la Chiesa? Io sono qui per vedere cosa fa lo Spirito Santo". E la pace fu la seconda grande transizione indotta da Giovanni XXIII. Lessere stato determinante per bloccare lo scontro tra Usa e Urss nella "crisi di Cuba" del 1962 gli sugger di scrivere la "Pacem in terris", unEnciclica sulla pace, rivolta "a tutti gli uomini di buona volont". Questo rivolgersi a tutta lumanit anche al di fuori dei limiti della Chiesa confermava linvito ai cristiani a non rinchiudersi in se stessi, ma a sentirsi lievito e fermento entro unumanit in cammino verso il Regno di Dio. Luigi Bettazzi

Primo piano

Gioved 24 aprile 2014

"Karol Wojtyla ancora una volta ci chiama a Roma"


La visita di Giovanni Paolo II a Cesena (1986, foto G.A. Sirotti)

Testimonianza: come la vita pu essere segnata da eventi legati a un Pontefice. Dalla visita in Romagna allultimo saluto in San Pietro

on nel cuore le emozioni della giornata mondiale della Giovent di Parigi e quella spianata di un milione di giovani di cui non credevo avrei mai potuto far parte, mi sono ritrovata a Bologna nel settembre 1997 quando a chiusura del Congresso Eucaristico larcidiocesi di Bologna ha organizzato un incontro tra il pontefice e i giovani. E Lincontro passato alla storia come quello con tra GPII e Bob Dylan. Era stupefacente vedere quella figura bianca l sul palco che ci guardava divertirci, ballare e cantare con i nostri cantanti preferiti. Era come un nonno che con soddisfazione osserva i nipoti giocare e fare le cose che pi amano. E cos che mi sono sempre sentita guardata da Papa Wojtyla. A Bologna ci ha detto: "Interrogatevi sul valore di verit di ogni vostra scelta. A voi la scelta: lasciarvi scivolare in basso verso le valli di un piatto conformismo o affrontare la fatica dellascesa verso le vette su cui si respira laria pura della verit, della bont, dellamore". Quando lui ci ha chiamati, siamo sempre andati. Senza tiepidi "s" o incerti "no", ma con la certezza e la spontaneit con cui si sceglie di aderire a un invito di un caro amico. E cos, dopo averlo seguito a Parigi, la mia amica di sempre, Monica, ed io, sostenute dal nostro

don Guido di San Mauro in Valle, lo abbiamo raggiunto a Roma, sulla spianata di Tor Vergata. Qui dopo oltre 14 chilometri a piedi sotto il sole di agosto, ci siamo sedute stremate e ci siamo commosse, mentre Giovanni Paolo II ha fatto la ola con noi e ci ha detto che la felicit che cercavamo Ges, che il cammino sarebbe stato anche difficile, ma non eravamo soli. Sono cresciuta con lui. E stato senza dubbio il mio Papa: sin dall86 quando a Cesena, durante la sua visita della Romagna, ho avuto la grazia di essere benedetta da lui che passando vicino alle transenne mi ha dato una carezza sul capo. Forse proprio da l che sono diventata una dei papaboys. In molti hanno sempre guardato a questo termine con un pizzico di ironia. Io invece non ne sono infastidita. Noi siamo proprio i giovani del papa. Lo abbiamo seguito anche a Toronto, con un gruppetto di una quarantina di giovani della Diocesi. In attesa di celebrare la messa con lui abbiamo trascorso parte della notte sotto lacqua, ma anche l, nel Canada per noi lontanissimo, ci sembrato tutto tanto familiare. Poi gli anni sono trascorsi e anche a quattro mesi dalla sua morte lho incontrato in una privilegiata udienza in Sala Clementina dove con la forza intensa del suo sguardo ha salutato noi giornalisti cattolici della Fisc. Lui il Papa di cui ho letto le encicliche, il Papa che mi ha spinto a cercare le ragioni della mia scelta di fede. La notte del 2 aprile 2005 ho pianto attaccata alla tv come tanti nel mondo e dopo un paio di giorni mi sono catapultata a Roma con mia sorella per salutarlo. Alle 22 siamo scese dal treno, abbiamo trascorso una notte di veglia e cammino e alle 7 del mattino lo abbiamo salutato nella basilica di San Pietro. A Colonia abbiamo festeggiato il suo tanto caro successore Benedetto XVI e ora, il 27 aprile, Giovanni Paolo ci ha richiamati a Roma. Sempre con Monica, oggi mogli e mamme, nonostante la difficolt di lasciare i bimbi piccoli a casa per una giornata intera, abbiamo deciso di tornare a Roma. Abbiamo organizzato un pulmino. Lo abbiamo fatto da sole senza grosse pretese. Abbiamo raccolto le adesioni di altri che come noi non vogliono mancare e domenica prossima saremo in qualche angolo di Roma a festeggiare la santit di un papa padre e nonno che da sempre ci vuol bene. Barbara Baronio

Il commento
Giovanni Paolo II Il Papa dei giovani
Domenica delle Palme, Roma, piazza San Pietro. La Messa sta volgendo al termine e gli occhi di tutti sono puntati sui due gruppi di ragazzi che, ai piedi del grande sagrato, si avvicinano abbracciando una grande croce di legno. Da una parte ci sono i giovani brasiliani di Rio de Janeiro, dove si celebrata la Gmg nel luglio scorso. Dallaltra, i coetanei venuti da Cracovia: toccher a loro, fra due anni, ospitare il prossimo raduno internazionale. Papa Francesco li saluta e, ricordando la canonizzazione ormai prossima di papa Wojtyla, li affida a lui. "Giovanni Paolo II, che stato liniziatore delle Giornate mondiali della giovent, ne diventer il grande patrono; nella comunione dei santi continuer ad essere per i giovani del mondo un padre

Giovanni XXIII, il papa "buono", uomo di governo condotto dallo Spirito

"EsseresimiliaGessignifica esseretrattatidapazzi"
Ne "Il giornale dellanima", lallora Patriarca di Venezia cardinale Angelo Giuseppe Roncalli (25 novembre 1881 - 3 giugno 1963) intervenendo durante il ritiro spirituale che si svolto dal 15 al 21 maggio 1953 con i vescovi della provincia triveneta nella villa del seminario di Fietta cos riassumeva le caratteristiche del proprio impegno pastorale: "Umilt, semplicit, aderenza verbo et opere al Vangelo, con mitezza intrepida, con pazienza inespugnabile, con zelo paterno e insaziabile del bene delle anime". Queste caratteristiche non lo hanno mai abbandonato, anzi con il tempo sono diventate il punto di forza della sua personalit, come dimostra la filosofa ebrea Hannah Arendt nel profilo di Giovanni XXIII, apparso nel 1965 nella rivista "The New York Review of book" a commento de "Il giornale dellanima" e pubblicato nel 2013 con il titolo "Il Papa cristiano. Umilt e fede in Giovanni XXIII" nella traduzione italiana a cura di Paolo Costa per lEdb. In questo testo la Arendt ha affermato: "A ben vedere, la Chiesa ha predicato limitatio Christi per quasi duemila anni e nessuno pu dire quanti sacerdoti e monaci possano essere esistiti che, vivendo nelloscurit attraverso i secoli, abbiano affermato come il giovane Roncalli: Ecco dunque il mio modello: Ges Cristo", perfettamente consapevole sin dallet di 18 anni che essere simile al buon Ges significava essere trattati da pazzi: Dicono e credono che io sia un minchione. Lo sar anche, ma il mio amor proprio non lo vorrebbe credere. E qui il bello del giuoco." Questa sfida alla mentalit comune per affermare Ges Cristo presente in modo particolare nelle otto Encicliche che papa Giovanni XXIII ci ha lasciato: "Ad Petri cathedram sulla conoscenza della verit, sulla restaurazione dellunit e della pace nella carit" del 29 giugno 1959; "Sacerdotii nostri primordia sugli insegnamenti da trarre nel centenario della morte del curato dArs" dell1 agosto 1959; "Grata recordatio sulla recita del rosario per le missioni e per la pace" del 26 settembre 1959; "Princeps pastorum sulle missioni cattoliche" del 28 novembre 1959; "Mater et magistra sugli sviluppi della questione sociale alla luce della dottrina cristiana" del 15 maggio 1961; "Aeterna Dei sapientia su san Leone I Magno nel XV centenario della morte" dell11 novembre 1961; "Paenitentiam agere sullinvito a far penitenza per il buon esito del concilio ecumenico Vaticano II indetto con la costituzione apostolica Humanae salutis" del 1 luglio 1962; "Pacem in terris sulla pace fra tutte le genti fondata sulla verit, la giustizia, lamore, la libert" dell11 aprile 1963. Tutto il suo operato si pu sintetizzare in quanto ha detto papa Francesco il 3 giugno 2013 di Giovanni XXIII: "Era un uomo di governo, era un conduttore. Ma un conduttore condotto, dallo Spirito Santo, per obbedienza [...] Qui sta la vera sorgente della bont di papa Giovanni, della pace che ha diffuso nel mondo, qui si trova la radice della sua santit: in questa sua obbedienza evangelica". Stefano Salvi

e un amico". Per chi era bambino quando, nel 1978, il mondo si sorprese davanti al primo papa non italiano dopo secoli, e con lui ha visto crescere la propria esperienza cristiana ed ecclesiale, quelle di Francesco non sono parole retoriche. Giovanni Paolo II, con la sua fede granitica e totale, lo slancio universale, gli occhi chiari e profondi, ha contribuito davvero a dare forma allavventura della fede di tanti di noi, che ci sentivamo ripetere da lui: "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro". Mentre ci affacciavamo alle prime scelte impegnative, quel paterno "Non abbiate paura" ha diradato non poche nebbie. I suoi gesti e le parole - dal "mi corriggerete" no allurlo silenzioso degli ultimi momenti - appartengono al cammino secolare della Chiesa, sono scolpiti nella grande storia e allo stesso tempo intimamente intrecciati con i giorni e i passaggi delle nostre vite. Ricordo che stavamo preparandoci alla Cresima, in calendario tre settimane dopo, quando il turco Agca scosse il mondo con i suoi colpi di pistola, cercando di fermare la rivoluzione avviata da Giovanni Paolo II. Dieci anni dopo, nellagosto 1991, eravamo con lui in ginocchio ai piedi della Madonna di Czestochowa. Il muro di Berlino era caduto, sgretolando i blocchi contrapposti. Chi se non il papa polacco poteva indicare speranze credibili al mondo nuovo che stava sorgendo? Nella notte di Tor Vergata, al cuore del giubileo del 2000, ci disse: "E Ges che cercate quando sognate la felicit Vedo in voi le sentinelle del mattino in questalba del terzo millennio". E nellultimo viaggio fuori Roma, a Loreto, ancora davanti a Maria, torn a ribadire: "Il Vangelo ha bisogno del vostro s per farsi storia nel mondo di oggi". Questa idea che la fede pu cambiare il corso degli eventi, che non siamo condannati a subire rassegnati ma possiamo orientare il cammino delluomo, senza sensi di inferiorit o paure, una delle eredit pi importanti che Giovanni Paolo II ci ha lasciato. Insieme allintensit della sua preghiera, alla difesa della dignit umana, alla forza della debolezza. Cercava i ragazzi perch vedeva in essi il futuro, ma era molto pi del "papa dei giovani". Ci che insegnava, infatti, vale per tutti, a qualsiasi et e latitudine: "Luomo non pu vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita priva di senso, se non gli viene rivelato lamore". Ernesto Diaco

Gioved 24 aprile 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Domenica 4 maggio la Festa della Madonna del Popolo


Patrona della diocesi di Cesena-Sarsina. Le celebrazioni in Cattedrale
La festa della Madonna del Popolo, venerata da secoli nella Cattedrale di Cesena come patrona della diocesi di Cesena-Sarsina, sar celebrata domenica 4 maggio. Durante il Settenario di preparazione alla festa, dal 27 aprile al 4 maggio, ogni giorno, in Cattedrale, alle 7 la recita delle Lodi e la Messa e alle 8 Lodi e Messa corale. Alle 10 celebrazione della Messa con omelia tenuta dal canonico don Giordano Amati. Alle 17 recita del Rosario, canto delle Litanie e Vespro. Alle 18 Messa con omelia tenuta dal canonico monsignor Onerio Manduca. Domenica 27 aprile: pellegrinaggio dei malati. Alle 15 Rosario meditato e, a seguire, Messa celebrata dal vescovo Douglas Regattieri e animata dai volontari dellUnitalsi e del Centro Volontari della Sofferenza. Gioved 1 maggio: pellegrinaggio diocesano. Alle 20,30 recita del Rosario e alle 21 solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Douglas. Sono invitati tutte le comunit parrocchiali, i movimenti e le associazioni. Sar un momento unitario di preghiera con il vescovo per la comunit diocesana. Venerd 2 maggio alle 21: Cantiamo per Maria, rassegna di cori parrocchiali. Sabato 3 maggio, apertura della Solennit: alle 16,45 Rosario, canto delle Litanie e Vespri solenni. Alle 18 Messa celebrata dal vescovo emerito Lino Garavaglia. Domenica 4 maggio, Festa della Madonna del Popolo: alle 7, 8,30 e 11,30 celebrazione delle Messe. Alle 10 Messa solenne presieduta dal vescovo Douglas, concelebrata dai canonici. La Schola Santa Cecilia eseguir la Messa Salve Regina del maestro Tassani, per quattro voci miste e organo (direttore maestro Gianni Della Vittoria). Alle 16,45 recita del Rosario, vespri della festa e canto solenne delle Litanie e canto del Magnificat di L. Refice. Alle 18 Messa per gli iscritti alla Compagnia della Madonna del Popolo, celebrata da monsignor Elio Tinti, vescovo emerito di Carpi. Durante la Settimana Mariana (27 aprile-4 maggio) tutti sono invitati a rinnovare liscrizione alla Compagnia della Madonna del Popolo a favore dei vivi e dei defunti. Secondo la tradizione, le famiglie sono pregate, la sera della Vigilia (sabato 3 maggio) dilluminare le finestre delle proprie case, come segno esterno di fede e di devozione alla Madonna.

IL GIORNO DEL SIGNORE


La fede un salto oltre la ragione. Ci si affida a Dio
Seconda domenica di Pasqua - Anno A At 2,42-47; Salmo 117; 1Pt 1,3-9 Gv 20,19-31
dinamica cos complessa qual la fede. Se siamo onesti con noi stessi, non possiamo chiamarci fuori: chi di noi non ha mai avuto dubbi di fede? Dal primo papa, lapostolo Pietro, che non riesce a emulare il Maestro nel camminare sulle acque perch dubita della sua presenza, fino alle sconcertanti rivelazioni di Madre Teresa di Calcutta circa la sua aridit spirituale, passando attraverso le esperienze drammatiche della spiritualit dellannichilimento di un Giovanni della Croce e di Teresa dAvila, il cammino della fede appare tuttaltro che rassicurante. E questo perch la fede comporta sempre un salto rispetto a ci che vediamo, e quindi, in quanto tale, contempla sempre qualche zona di oscurit. Se fosse tutto evidente, se Dio si mostrasse ai nostri sensi, non avremmo bisogno della fede, di questo salto: basterebbe guardare e toccare. Latto di fede proprio questo salto che va oltre non contro, ma oltre la ragione; anzi, in un certo senso sia il credente che il non credente debbono entrambi compiere questo salto che va oltre la ragione. Il credente decide di affidarsi a un Dio che non pu vedere e di cui non pu provare lesistenza; il non credente decide di affidarsi al nulla, ma nemmeno lui pu provare che sia vera la sua scelta. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 28 aprile santa Gianna Beretta M. At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8 marted 29 santa Caterina da Siena, patrona dItalia e dEuropa 1Gv 1,5-2.2; Sal 102; Mt 11,25-30 mercoled 30 san Pio V At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21 gioved 1 maggio san Giuseppe Lavoratore Gen 1,26-2,3; Col 3,14-15.17.23-24; Sal 89; Mt 13,54-58 venerd 2 san Atanasio At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15 sabato 3 santi Filippo e Giacomo apostoli 1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14

eno male che nel Vangelo ci sono personaggi come Tommaso, altrimenti me ne sarei andata molto tempo fa... forse c un filo di speranza anche per me. Cos mi ha detto una cara amica qualche giorno fa al termine di un lungo sfogo sulla fatica del credere. Nel Vangelo, in effetti, non si dice mai che la fede granitica, esente da dubbi, sia pi sicura della fede intrecciata di domande. Tant vero che la prima parola di Maria, modello di ogni credente, non un s, ma una domanda: Com possibile?. Essere cristiani significa esporsi alla possibilit del dubbio; accettare il Vangelo non vuol dire imboccare una strada diritta, continuamente rischiarata dal sole della fede. Ci sono eventi della vita che spesso mettono a rischio quelle certezze che magari abbiamo raggiunto con fatica, oppure ci fanno apparire gli insegnamenti ricevuti a catechismo come inadeguati rispetto a quello che viviamo. vero, noi siamo la comunit di coloro che vivono nella gioia del Risorto, ma ognuno con i propri tempi e con i propri dubbi. Una lettura troppo approssimativa sullincredulit di Tommaso non rende ragione di una

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Santuario dellAddolorata, Villachiaviche 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza,San Mauro in V. 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, SantEgidio, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

A MESSA DOVE
San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Bagnile, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Rocco, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, San Domenico San Rocco, San Pietro, Cappuccini Osservanza, Villachiaviche San Bartolo

Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario Addolorata, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, Santo Stefano, San Paolo, Diegaro, Madonna delle Rose, Villachiaviche, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, San Vittore, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, San Rocco, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Giorgio 20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina, Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Gattolino, Calisese

9.15 9.30

9.45 10.00

Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe); 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 10 / 15,30

Ospedale Angioloni: ore 16 (sabato) Selvapiana: 11,15 (20 sabato); Acquapartita: domenica 9,30 (sabato alle 17) Valgianna: 10 (sabato alle 16) Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Gattolino, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano,

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 15 del 17 aprile 2014: 7.745 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 22 aprile 2014

Vita della Diocesi

Gioved 24 aprile 2014

Messa crismale| In Cattedrale mercoled 16 aprile il rinnovo delle promesse sacerdotali


Cari fratelli sacerdoti, abbiate anche tanta cura di voi stessi: un invito affettuoso e caloroso quello che il vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri ha rivolto ai numerosissimi sacerdoti che hanno concelebrato la Messa crismale in Cattedrale a Cesena, la sera di mercoled 16 aprile. Durante la Messa sono stati benedetti gli oli santi (quelli utilizzati per il sacramento del Battesimo, della Cresima, dellordine sacro e lunzione degli infermi) e rinnovate le promesse sacerdotali.

La celebrazione anche occasione per ricordare gli anniversari significativi delle ordinazioni sacerdotali. Nella foto, il vescovo Douglas con, da sinistra: don Giovanni Savini (25esimo di ordinazione), il vescovo emerito Lino Garavaglia (60esimo ordinazione sacerdotale), don Giuseppe Calandrini (50esimo di ordinazione). Fotoservizio Mauro Armuzzi

Rievocata la passione di Cristo, in centro a Cesena. Stralci della riflessione del vescovo Douglas
ubblichiamo ampi stralci della riflessione proposta dal vescovo Douglas al termine della Via Crucis svoltasi in centro a Cesena nella serata del Venerd Santo e terminata in Cattedrale alla quale hanno partecipato diverse centinaia di persone (vedi ampia fotogallery su corrierecesenate.it). Partendo dal sacrificio di Ges sul Golgota e sul suo dono della vita e del sangue versato per tutti gli uomini, monsignor Regattieri si interrogato sul valore della vita umana e si soffermato su alcuni casi proposti dalla recente cronaca nazionale. Viviamo immersi in una cultura che pretende di manipolare la vita a scopi non sempre nobili, spesso per soddisfare desideri e pretesi diritti che non ci sono. Certo, abbiamo raggiunto livelli di progresso scientifico e tecnologico tali da riuscire a modificare i processi naturali del nascere e del morire. Ma tutte le tecniche che ci permettono questo sono lecite? Si fa strada nella cultura e quindi nella mentalit comune che ci che possibile anche lecito e buono. Ma non cos. Il dominio della tecnica sta sovrapponendosi alla dimensione delletica, allordine naturale delle cose. Un vescovo della nostra regione ecclesiastica ha dichiarato di non poter tacere davanti a questi fatti e anchio condivido quanto egli ha scritto: Si sta gradualmente introducendo nella nostra convivenza una visione delluomo che erode e devasta i fondamentali della persona umana come tale la persona

Letica guida la tecnica Non viceversa


VENERD 18 APRILE LA VIA CRUCIS DALLA CHIESA DI SAN DOMENICO ALLA CATTEDRALE DI CESENA (FOTO PG MARINI)

Citato Caffarra: la persona umana come tale che in pericolo, poich si stanno ridefinendo artificialmente i vissuti umani fondamentali: il rapporto uomodonna, la maternit e la paternit, la dignit e diritti del bambino

umana come tale che in pericolo, poich si stanno ridefinendo artificialmente i vissuti umani fondamentali: il rapporto uomo-donna, la maternit e la paternit, la dignit e diritti del bambino (Caffarra, Bologna Sette, 13 aprile 2014). Di fronte allerrore di scambio di embrioni avvenuto in questi giorni nellospedale Pertini di Roma, tutta la questione si concentrata sulla necessaria sicurezza di queste operazioni: ma, ha scritto un autorevole giurista italiano, Il cuore della questione non questo. (Non la sicurezza di tali conquiste della tecnica, ma loblio delletica, ndr) () Delletica sembra che nessuno voglia pi parlarne, come se la sentenza della Corte Costituzionale di questi giorni (faccio riferimento alla sentenza in base alla quale la Corte ha legalizzato la fecondazione eterologa) avesse definitivamente e trionfalmente dissolto ogni dubbio sulleticit della procreazione artificiale e della sua forma eterologa (F. DAgostino, Letica essenziale, in Avvenire, 15

aprile 2014, edit.). La Chiesa - forse la sola - parler e continuer a parlare di etica, perch essa guida la tecnica e non viceversa. Che un bambino nasca senza sapere chi suo padre: questo naturale? Si pu accettare? Non c solo il sangue di Ges che ci ha redenti e salvati; non c solo il sangue che come elemento naturale e vitale ci d vita; c anche il sangue dei cristiani, della Chiesa. In questo venerd santo come non soffermarci a riflettere anche su questo. I miliziani del gruppo Boko Haram in Nigeria stanno seminando terrore e morte specialmente e volutamente tra i cristiani. Si vuole cancellare la presenza cristiana e cattolica in quella regione come in tante altre, in Siria, in India e cos via. Il sangue dei martiri seme di cristiani (Tertulliano). Dobbiamo la vitalit della Chiesa al loro sacrificio: dai cristiani dei primi secoli a quelli del XXI secolo. Se hanno perseguitato me perseguiteranno anche voi (Gv 15,20), ha detto Ges. Questa non solo una profezia, un ammonimento, un avviso; la chiara dichiarazione di un criterio di giudizio. Se cerchi di andare bene a tutti, se non vuoi avere noie con nessuno, se ti accomodi sui soffici divani del mondo, allora non sei mio discepolo. Hai perso la tua identit. Se non sei voce profetica, se non sei anima del mondo come indica un documento del I secolo, la lettera a Diogneto (6,1), non pretendere di portare il mio nome. Se sei tiepido, cio se non sei n caldo n freddo, attento, dice il Signore, sto per vomitarti (Ap 3,16 ).

Seimila ragazzi venerd 18 aprile a Santarcangelo di Romagna

Brevi
Agesc, incontro con don Agostino Tisselli
Il comitato provinciale dellAgesc (associazione genitori scuole cattoliche) propone per luned 28 aprile alle 18, nel teatro del Seminario in via del Seminario, a Cesena. lincontro La Chiesa per la scuola, conversazione con don Agostino Tisselli. Lappuntamento, aperto a tutti, in preparazione allincontro del mondo della scuola con papa Francesco di sabato 10 maggio. Per info: Antonio Belluzzi, superbloz@hotmail.it

enerd 18 aprile gli abitanti di Santarcangelo di Romagna hanno potuto assistere a un vero e proprio spettacolo: seimila ragazzi provenienti dalle pi disparate localit dItalia si sono riuniti per commemorare la passione e la crocifissione di Ges Cristo. La Via Crucis, organizzata da Comunione e Liberazione, si svolta lungo le vie del paese. I giovani, tra i 14 e i 19 anni, si sono ritrovati nel parco adiacente alla Rocca Malatestiana sfilando tra le persone accalcate nei pub e nei negozi: si trattato di unautentica invasione del paese. Pi di quaranta dei ragazzi provenivano da Cesena e dintorni e seguono il cammino educativo di Giovent Studentesca. Molti si saranno chiesti per quale motivo tante persone di quellet, invece di trovarsi in un bar, abbiano preferito trascorrere il loro pomeriggio in quella ma-

Gs, giovani lieti alla Via Crucis V


niera cos insolita. A sentirli raccontare si capisce che la Via Crucis stata per loro una ricchezza e un grande dono e di conseguenza che il tempo condiviso insieme non era stato sprecato ma, addirittura, ben impiegato. Qualsiasi persona, affacciata dal balcone o dalla finestra del bar, dopo averli guardati per qualche secondo, non pu non aver fatto i conti con quel fatto: la Via Crucis si trasformata dunque in una provoPI DI QUARANTA RAGAZZI PROVENIVANO DA CESENA E DINTORNI. SEGUONO IL CAMMINO EDUCATIVO DI GIOVENT STUDENTESCA

Fidanzati, corso estivo


Anche questanno la Pastorale familiare organizza un corso estivo di preparazione al Sacramento del matrimonio. Si terr a Cesena presso la parrocchia Santa Maria delle Grazie dellOsservanza, dal 14 maggio no al 25 giugno. Per info e iscrizioni: Gabriele, 328 4925857.

cazione per tutti. Perch quei ragazzi nellimmedesimarsi con il calvario di Ges Cristo hanno trovato una corrispondenza cos assoluta? La risposta a questa domanda personale e ognuno invitato a prendere posizione, soprattutto di fronte a migliaia di giovani cos lieti. Ilaria Pompili

Gioved 24 aprile 2014

Vita della Chiesa

Don Oreste Benzi, al via la causa di beatificazione


arte ufficialmente la causa di beaticazione e P canonizzazione di don Oreste Benzi. Il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, mercoled 16 aprile ha annunciato ai sacerdoti della diocesi riuniti presso il seminario intitolato al fondatore della Comunit Papa Giovanni XXIII, di aver rmato il Decreto per lintroduzione della Causa. Si apre cos il processo diocesano sulla vita, virt e fama di santit dellinfaticabile apostolo della carit, come lo den Benedetto XVI. Il vescovo - spiega la postulatrice della Causa, Elisabetta Casadei - arrivato a questo passo importante dopo aver ricevuto il nulla osta dalla Santa Sede e sentito il parere positivo dei confratelli nellepiscopato della regione Emilia Romagna. Nel decretare lavvio della Causa, prosegue la postulatrice, il vescovo Lambiasi invita ogni fedele della nostra diocesi e, possibilmente, di tutte quelle in cui don Oreste vissuto, a fornirgli notizie utili, sia pro che contro la causa, e a fargli pervenire anche gli scritti di don Benzi che possono essere in possesso dei fedeli.

Catholica
di Stefano Salvi

SESSANTA NEO BATTEZZATI IN NEPAL


Durante la veglia pasquale in Nepal, dove i cattolici sono in tutto circa 8mila, vi sono stati sessanta battesimi, come afferma lagenzia Fides.

PATRIARCA CALDEO IN UN CENTRO PER DISABILI IN IRAQ

Larcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, rivela che non c stato mai nessun decreto di condanna contro il libro di don Lorenzo da parte della Congregazione per la dottrina della fede. Una notizia importante anche in vista del Convegno ecclesiale nazionale del prossimo anno, nel quale probabilmente sar possibile rivisitare esperienze vive di fede

ilani M o z n e r o L n do Nuova luce su

Il gioved santo il patriarca caldeo cattolico di Iraq ha visitato la Casa Beit Ania dove due ragazze cristiane, Alhan e Anwar, dal 2000 ospitano a Bagdad persone con gravi disabilit, che hanno raccolto dalla strada. In questa oasi di pace e di convivenza sono oggi ospitate oltre cinquanta persone, uomini e donne, cristiani, musulmani e di altre fedi religiose.

PREGHIERA PER I DUE CONDANNATI PER BLASFEMIA


In Pakistan il venerd santo i cristiani hanno digiunato e pregato per la liberazione dei cristiani Asia Bibi e Sawan Masih, accusati ingiustamente di blasfemia. Asia Bibi si trova nel braccio della morte dal novembre 2010. Masih, di 26 anni, condannato a morte in primo grado con una falsa accusa.

Patrimonio del cattolicesimo italiano


ei confronti di Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani non ci fu un decreto di condanna, n per il libro n per il suo autore. Ci fu un intervento di carattere prudenziale che adesso, mutate le circostanze, non ha pi motivo di essere. Lo rivela in unintervista rilasciata a Toscana Oggi, in occasione della Pasqua e della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Nel novembre scorso, dopo un accurato lavoro di ricerca - spiega Betori - ho inviato al Santo Padre unampia documentazione su Esperienze pastorali. Nel dossier, composto da numerose pagine pi gli allegati, attiravo lattenzione sul fatto che uno dei libri fondamentali, lunico libro direttamente scritto da don Lorenzo Milani, Esperienze pastorali, appunto, era ancora sotto la proibizione di stampa e di diffusione. Questo dossier il Papa lo ha passato alla Congregazione per la dottrina della fede che proprio in questi giorni mi ha risposto sottolineando innanzitutto una cosa che spesso sfugge, ovvero che non c stato mai nessun decreto di condanna contro Esperienze pastorali n tantomeno contro don Lorenzo Milani. Ci fu soltanto una comunicazione del SantUffizio a monsignor Florit, allora arcivescovo coadiutore di Firenze, con cui si chiedeva di ritirare dal commercio il libro e di non ristamparlo o tradurlo. Quindi non c

stato mai un decreto che in qualche modo dava un giudizio di condanna dellopera e dellautore. Lintervento aveva un chiaro carattere prudenziale ed era motivato da situazioni contingenti. Oggi la Congregazione mi dice che ormai le circostanze sono mutate e pertanto quellintervento non ha pi ragione di sussistere. Da ora in poi la ristampa di Esperienze pastorali non ha nessuna proibizione da parte della Chiesa e torna a diventare un patrimonio del cattolicesimo italiano e in particolare della Chiesa fiorentina, un contributo alla riflessione ecclesiale da riprendere in mano e su cui confrontarsi. Erano gli anni del dopoguerra, con lItalia in rapida trasformazione, quando don Lorenzo Milani, cappellano a San Donato di Calenzano, grosso borgo rurale tra Firenze e Prato, registrava in modo metodico come vivevano la fede i suoi parrocchiani in un tempo di profondi cambiamenti sociali e nella consapevolezza che la Chiesa cattolica rischiasse di rimanere culturalmente e sociologicamente tagliata fuori dai ritmi della nascente civilt industriale. I dati, le osservazioni e le denunce che scaturivano da quellindagine trovarono spazio, alcuni anni dopo, sulle pagine di Esperienze pastorali. Don Milani allinizio non ci pensava nemmeno a una pubblicazione: Raccoglieva, per suo uso, tutte le notizie e i pensieri che via via gli parevano utili per una maggior conoscenza del suo

popolo. Il libro, iniziato otto anni prima, fu pubblicato nel maggio 1958, quando don Milani (che era nato nel 1923) era gi da quattro anni parroco a Barbiana. Ma nel dicembre del 1958 Esperienze pastorali fu ritirato dal commercio e la lettura del libro ritenuta inopportuna. Con la comunicazione a Betori da parte della Congregazione per la dottrina della fede, la figura di don Milani acquista nuova attenzione anche alla luce del Convegno ecclesiale nazionale del prossimo anno. Gi abbiamo vissuto nellesperienza del Convegno di Verona nel 2005 una ricerca di figure significative del cattolicesimo italiano nelle varie Regioni del nostro Paese per riproporle allattenzione della Chiesa. Nel caso della Toscana - spiega Betori - fu Giorgio La Pira a essere proposto come figura esemplare di cattolico italiano del secolo scorso. Credo che questa ricerca di testimonianze in qualche modo continuer. Certamente il Convegno che si va delineando non vuole essere un convegno di idee, ma di esperienze. In questo senso so che la presidenza del Comitato preparatorio intende valorizzare molto la storia fiorentina, anche quella recente e contemporanea. Peraltro lattenzione allesperienza viva della fede una delle caratteristiche del magistero di papa Francesco, la cui presenza al Convegno e a Firenze sar senza dubbio il fattore ispiratore di tutto levento: la nostra citt lo attende con affetto filiale. Andrea Fagioli

GESUITA UCCISO IN SIRIA


Padre Frans van der Lugt, gesuita di origine olandese, stato ucciso a Homs il 7 aprile. Era lultimo sacerdote cattolico rimasto in questa citt della Siria in aiuto alla popolazione.

CRISTIANA STUPRATA IN BANGLADESH


A Dhaka in Bangladesh pi di cento cristiani e musulmani hanno manifestato il 16 aprile perch ottenga giustizia la giovane cattolica di 21 anni stuprata il 14 aprile da quattro ragazzi musulmani.

UN VESCOVO PARLA DEL VENEZUELA


Lagenzia Fides del 16 aprile ha riportato le seguenti parole del vescovo di Ciudad Guayana in Venezuela: Non posso sedermi a parlare con qualcuno che mi insulta. Bisogna mettere delle condizioni al governo come punire la violenza da entrambe le parti, perch quando vedo che lopposizione va a finire in prigione e non succede cos per i seguaci violenti del governo, che usano le bande armate per combattere contro laltra parte, allora non credo che ci sar pace. Anzi, non ci pu essere pace quando un lato punito e laltro fa quello che vuole, e lo dico non perch lho sentito dire, ma perch lho visto.

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Vita della Chiesa

Gioved 24 aprile 2014

La Pasqua del Papa Ritorniamo in Galilea


Da Jorge Mario Bergoglio un forte invito a non aver paura della speranza di Ges
ella Veglia di Pasqua papa Francesco aveva invitato a ritornare in Galilea, il messaggio affidato da Cristo alle donne perch lo portino ai discepoli, che si erano dispersi, e la cui fede sembrava infranta, spente le VATICANO, 18 APRILE: speranze. Ma in quellandate in PAPA FRANCESCO Galilea, perch la mi vedranno, HA PRESIEDUTO c linvito a non temere, a non LA VIA CRUCIS aver paura. questo il messaggio (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR) di Pasqua per Francesco: la pietra tombale diventa porta, il muro via di accesso. Questo pu far paura, Preferiamo la sicurezza del sepolcro pu addirittura stordire e inquietare. Ma abbiamo bisogno di chiuso allinsicurezza della speranza. essere scossi per intraprendere un Papa Francesco nel suo messaggio nuovo cammino, diceva il di Pasqua ci dice di osare, cardinale Jorge Mario Bergoglio di non aver paura della dolcezza di Dio, nellomelia della Pasqua del 2004. Perch il sepolcro un luogo della speranza. Perch in Ges lamore chiuso, sicuro e le bende sono ha vinto sullodio, la misericordia come una coperta, tengono caldo; sul peccato, il bene sul male, la verit e cos a volte preferiamo rifugiarci nei nostri limiti, meschinit e sulla menzogna, la vita sulla morte peccati, nei dubbi e nelle negazioni che, giusto o sbagliato, ci impegniamo a gestire. Preferiamo la sicurezza del sepolcro chiuso allinsicurezza della speranza. Papa Francesco nel suo messaggio di Pasqua ci dice invece di osare, di non aver paura della dolcezza di Dio, della speranza. Perch in Ges lamore ha vinto sullodio, la misericordia sul peccato, il bene sul male, la verit sulla menzogna, la vita sulla morte. Pasqua la notizia per eccellenza, il Cristo risorto e, se cos non fosse, il cristianesimo perderebbe il suo valore; tutta la missione della chiesa esaurirebbe la sua spinta. E allora la Buona Notizia non solo una parola, ma testimonianza di amore la dove sono le croci dellumanit, in ogni situazione segnata dalla fragilit, dal peccato e dalla morte. Messaggio che diventa preghiera, invito ad uscire, ad andare incontro

GIOVED 17 APRILE PAPA FRANCESCO HA PRESIEDUTO, NEL CENTRO RIABILITATIVO SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA DELLA FONDAZIONE DON GNOCCHI A CASAL DEL MARMO, LA MESSA IN COENA DOMINI (FOTO LOSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA) / SIR

allaltro, stare vicino a chi ferito dalla vita, a chi manca il necessario. La sua preghiera richiesta di aiuto per sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di cui spesso siamo complici. Impegno a proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti oggetto di sfruttamento e di abbandono. Ma ci sono altre ferite, altre croci: quelle dei malati colpiti dallepidemia di ebola in Guinea Conakri, Sierra Leone, Liberia, e da altre malattie che si diffondono anche per incuria e povert estrema. Quelle delle persone che non possono trascorrere la Pasqua con i propri cari perch sequestrati, laici e sacerdoti, in varie parti del mondo; o di coloro che hanno lasciato le proprie case in cerca di una nuova patria e un futuro lontano da povert, violenza e guerra, a rischio, spesso, della loro vita. La preghiera di Francesco contro ogni guerra, ogni ostilit grande o piccola, antica o recente. Guarda alla Siria, alle popolazioni che attendono gli aiuti umanitari e sono quotidianamente esposte alla violenza e alla forza che semina morte. Guarda ai tanti Paesi che fanno fatica a costruire un processo di

pace perch non hanno laudacia del negoziato. Come in Ucraina dove chiede che ogni sforzo sia rivolto a impedire nuove violenze e a costruire il futuro del paese in uno spirito di unit e di dialogo. La Pasqua, questanno, comune a cattolici, ortodossi e ebrei; messaggio di unit che non pu passare in secondo piano. Messaggio che ci chiama a una rinnovata libert, libert dalle nostre tombe, dalle pietre che chiudono i nostri passi. La libert, diceva Giovanni Paolo II, il Papa che domenica 27 aprile chiameremo santo assieme a Giovanni XXIII, non un lasciapassare. Chi trasforma la libert in un lasciapassare le ha gi inferto un colpo mortale. Luomo libero tenuto alla verit, altrimenti la sua libert non pi concreta di un bel sogno, che si dissolve al risveglio. Ecco che allora linvito a tornare in Galilea non un ritorno nostalgico, ma linizio di un cammino nuovo che proprio il tempo di Quaresima e la Pasqua appena vissuta hanno messo davanti ai nostri passi. Perch Pasqua un movimento, un camminare; un andare incontro allaltro, lungo quella stessa strada percorsa dal Cireneo, dal Samaritano. Fabio Zavattaro

Attualit

Gioved 24 aprile 2014

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Non subire tutti i risultati della tecnoscienza


L

della vita dal suo concepimento no al suo termine naturale e invita a riconoscere il dono del glio come frutto dellunione damore tra luomo e la donna, in cui spirito e corpo di entrambi siano coinvolti. In questo senso, riconoscere e valorizzare le strabilianti scoperte a Risurrezione inaugura una nuova dimensione dellesistenza. della tecnoscienza non signica subirne tutti i risultati, Un modo di vivere nella storia che la spalanca al per sempre di quasi lasciandosi dominare da una sorta di imperativo Dio. A Pasqua la vita trionfa. Risorgeremo e risorgeremo nel nostro tecnologico: siccome si pu fare, si deve fare. Dunque, vero corpo. Nasciamo quindi per non morire pi. Lo ha detto la tenerezza del Risorto continua a indicare alluomo domenica 20 aprile il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, del terzo millennio la strada del bellamore come nella Messa per la Pasqua. In questa prospettiva - ha spiegato il criterio per lasciarsi educare allumana pienezza. Non porporato - la Chiesa continua a proporre il Vangelo della vita a tutti solo: Il Risorto ci fa godere la vita in tutte le sue gli attori della nostra societ plurale. Afferma il bene universale condizioni perch nulla di noi andr perduto.

Super Abile
di Arianna Maroni

CANE GUIDA ISTRUZIONE PER LUSO


Il cane guida un lavoratore e, come tale, va rispettato: proprio come la persona che accompagna. Tanti sono invece gli episodi di discriminazione e umiliazione che spesso le persone cieche accompagnate dal loro amico pi fedele devono subire. Blindsight Project ha pensato di correre ai ripari, attraverso un vero e proprio vademecum. Tutto sul cane guida (e i suoi amici umani), il titolo del manuale che, in sette regole, fa chiarezza su questa materia cos poco conosciuta. La guida, rivolta soprattutto ai possessori di cani da lavoro, ma anche a tutti i padroni di cani, nata dalla collaborazione con la Scuola Triveneta per Cani Guida, lassociazione Puppy Walker e lUici di Belluno ed disponibile sul sito di Blindsight project. Per prima cosa, il cane guida che accompagna la persona disabile della vista (cieco o ipovedente) non pu essere separato dallo stesso in quanto considerato ausilio per persona disabile, quindi tutelato dalla legge (n. 37 del 1974, integrata dalla Legge n. 60 dell'8 febbraio 2006 pubblicata nella G. U. n. 52 del 3 marzo 2006), che garantisce ovunque senza limitazione lingresso gratuito al cane guida che accompagna disabile visivo anche dove i cani normalmente non sono ammessi. La trasgressione di tale legge comporta una sanzione da 500 euro a 2.500 euro. Ora, sebbene esista questa tutela cos ampia ed esplicita, tuttavia accade quotidianamente che la persona cieca sia cacciata via da pubblici esercizi o trasporti, solo perch ha scelto di vedere con un cane guida. Obiettivo del vademecum ricordare quali siano le leggi principali e forniscono alcune indicazioni molto pratiche. Una parte di queste sono rivolte a chi incontra una coppia cieco-cane guida: non dare cibo e non distrarre con giochi e carezze il prezioso assistente, non intervenire mentre la persona cieca rimprovera il suo cane. Altre raccomandazioni sono invece indirizzate agli stessi padroni dei cani: si ricorda per esempio lobbligo del guinzaglio, ma non della museruola, dal cui utilizzo sono esonerati i cani guida, cos come quelli delle forze armate, della polizia e della Protezione civile. Le persone cieche sono inoltre esonerate dalla raccolta delle feci del proprio cane, obbligatoria invece per tutti gli altri padroni di cani. Il cane guida comunque addestrato anche a non sporcare, e a farlo solo in aree con erba o terra, precisano gli autori del manuale. Ai pedoni si ricorda che il bastone bianco per ciechi ha la precedenza su tutti e ovunque per codice della strada e si raccomanda quindi di liberare il passaggio all'arrivo della coppia, sia sui marciapiedi che nei mezzi di trasporto e in luoghi chiusi. Infine, ai conducenti di auto, moto e bici, si raccomanda di non occupare aree riservate: parcheggiare un attimo sui passaggi pedonali significa rubare l'unica via duscita che un cane guida pu avere per attraversare.

Promossa dal Forum delle Associazioni familiari dellEmilia Romagna


torni ad essere un punto di riferimento a livello regionale e nazionale - continua Moggi -. La Festa di maggio rappresenta una grande occasione per tutte le famiglie parmigiane e non solo, di manifestare pubblicamente la gioia di essere famiglia in un mondo, come quello odierno, che cerca di mettere in difficolt con tutti i mezzi listituzione familiare e di toglierle il ruolo fondamentale nella societ. Gli appuntamenti pi importanti Dal convegno su Vita e famiglia di mercoled 14 maggio a quello del giorno dopo su Famiglia, speranza e futuro per la societ, con gli interventi di Giorgio Campanini, Lamberto Soliani, Vera Zamagni e Francesco Belletti. E ancora gli incontri di venerd 16 maggio su Affido familiare, un percorso di accoglienza (con Sergio Belardinelli e Marco Giordano) e sul tema I genitori e i difetti dei figli con Osvaldo Poli. Sabato 17 maggio sono previsti gazebo in piazza Garibaldi per la promozione delle associazioni, un musical per ragazzi in piazza della Steccata, una veglia di preghiera nella chiesa di San Pietro, un incontro per i genitori dedicato ai social network dal titolo Facebook, Twitter & Co.: genitori a lezione dai figli, un torneo di calcetto e la cena Con lAfrica. Domenica, giornata conclusiva, si apre con la messa celebrata nella cripta della cattedrale da monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma, prosegue con animazione e laboratori didattici per bambini, quindi il pranzo in famiglia al Seminario maggiore, poi una biciclettata. Per gli amanti del calcio, tra il sabato pomeriggio e la domenica mattina, allo stand del Parma Fc, tutte le famiglie potranno ritirare biglietti omaggio per assistere alla partita di campionato Parma-Livorno, ultimo turno di serie A 2013-14.

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Famiglia, a Parma la Festa regionale


romuovere la famiglia come societ naturale fondata sul matrimonio; promuovere la partecipazione attiva delle famiglie alla vita culturale, sociale e politica del Paese; promuovere politiche che tutelino e sostengano la famiglia. Sono questi in sintesi gli scopi della Festa della Famiglia dellEmilia Romagna in programma a Parma dal 14 al 18 maggio, organizzata dal Forum delle Associazioni familiari dellEmilia Romagna in collaborazione con le associazioni che fanno parte della Consulta comunale di Parma e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Parma, in occasione della XX Giornata mondiale della Famiglia promossa dallOnu ogni anno il 15 maggio. Laboratori famiglia in diversi Perch a Parma? La scelta di Parma quartieri, sono state istituite tariffe non casuale, spiega Pietro Moggi, agevolate a vario livello (dalla Family presidente del Forum delle Card al Quoziente Parma), rivolte Associazioni familiari dellEmilia soprattutto alle famiglie numerose e a Romagna. Nel primo decennio del quelle con problemi assistenziali. Duemila la citt ducale era un Provvedimenti che ora non esistono Comune esemplare come family pi. Ecco perch la scelta caduta su friendly. In quegli anni nata la questa citt: vogliamo che Parma Consulta della Famiglia, sono sorti i

il Periscopio

di Zeta
Vecchiazzano. Lungo il tragitto avviene lincontro con lautomedica. Grande professionalit e grande umanit al Pronto Soccorso. I genitori del ragazzino infortunato si sentono subito in buone mani e decidono di non effettuare il trasferimento a Cesena. Alle 15,30 loperazione per rimettere in ordine una frattura scomposta di radio e ulna gi ultimata. Nella serata arriva la visita della squadra ospitante: i dirigenti e il centrale di difesa, colui che involontariamente ha causato lincidente. un bel momento, raccontano i protagonisti, anche con i suoi silenzi che esprimono pi di tante parole. Poi il regalo della maglia della squadra avversaria, la visita del mister e di tanti, tra avversari e compagni, che per un giorno si sono sentiti della stessa squadra, quella dellamicizia. (836)

Da una piccola disavventura su un campo di calcio una bella lezione di condivisione e solidariet

Vince la squadra dellamicizia

poi dicono del calcio e della sanit. Sentite quanto successo a un amico di cui mi fido parecchio. Il fatto accaduto due domeniche fa, su un campo di provincia, nellimmediata periferia di Forl. domenica mattina e come accade di frequente nellultimo periodo, Vittorio (il nome di fantasia) accompagna il figlio 15enne a giocare al pallone. Non si tratta di nulla di professionistico, ma i ragazzini si danno da fare e si distinguono allinterno del loro campionato per la bravura e la seriet. Dopo la fase regolare, si sono gi qualificati per quella da disputare a livello regionale. Rimangono alcune partite che non hanno valore per i punti. C da divertirsi e basta. Torniamo alla domenica mattina. Il terreno non dei pi belli. Per evitare la polvere, i dirigenti della squadra locale hanno pensato di bagnarlo almeno nella parte centrale. La partita inizia abbastanza tranquilla. I padroni di casa vanno in gol un po a sorpresa, ma il vantaggio pare meritato. Dopo un quarto dora, in un normalissimo contrasto di gioco a centrocampo, capita quello che nessuno si aspetta. Dopo essere caduto a terra, il centroavanti dei nostri, mi dice sempre Vittorio, comincia a urlare. Non sbraita per il dolore, ma perch ha visto la mano non pi in asse con il braccio. Chi si avvicina si mette le

mani nei capelli. Pochi hanno il coraggio di soccorrerlo. Intervengono il babbo e un medico presente fra il pubblico. Subito viene chiamato il 118. In campo e sugli spalti c molta agitazione. In pochi minuti arriva lambulanza. Gli infermieri vogliono aspettare il dottore, almeno per fare uniniezione di un calmante. Non c tempo da perdere, per, cos si decide di partire verso il nuovo ospedale di Forl che si trova a

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Cesena
Banca di Cesena
Giovani e Mov-Eu
LAssociazione giovani Banca di Cesena ha lanciato la quarta edizione del Bando "Mov-EU", unopportunit per far conoscere ai giovani il mondo del lavoro e i mercati esteri. Per la prima volta lAssociazione Giovani ha deciso di realizzare una versione "primaverile" del bando Mov-EU che negli anni passati invece si svolgeva solamente nel mese di ottobre. Questo in quanto nellultimo edizione del bando svoltasi lanno scorso lAssociazione Giovani Banca di Cesena ha ricevuto 250 candidature per 10 tirocini disponibili. Unesigenza dunque molto sentita dai giovani in questa particolare fase economica. Ancora una volta grazie al bando Mov-EU, 5 ragazzi neolaureati del territorio avranno la possibilit di partecipare ad altrettanti tirocini professionali presso importanti aziende locali. Il progetto stato attivato dallAssociazione giovani Banca di Cesena a partire da venerd 11.04.2014, data dalla quale possibile inviare le proprie candidature dal sito www.bancadicesena.it I requisiti sono i medesimi dellultimo bando: il possesso di un titolo di laurea o titolo equivalente, unet inferiore ai 30 anni, essere residente nelle provincie di Forl-Cesena, Rimini e Ravenna e la conoscenza di una o pi lingue, comunque come richiesto dalle singole aziende. Le aziende partecipanti a questa terza edizione sono: Siropack Italia Srl; Made in Lab; Ideato; Agenzia Viaggi Onda Marina; Engineering PLM Solutions. Il tirocinio avr durata 6 mesi di cui 3 allestero, in diversi paesi europei. Le iscrizioni sono state attivate dall 11 aprile e i giovani laureati potranno mandare la loro candidatura entro il 4 maggio. La candidatura dovr essere effettuata esclusivamente on line accedendo al sito www.bancadicesena.it. Dal 7 maggio inizieranno i colloqui di selezione, seguiti da quelli denitivi con le aziende partecipanti. I giovani scelti inizieranno il tirocinio che sar modulato, nei tempi e nei modi deniti in base alle necessit delle aziende. Tutte le speciche del bando sono consultabili dal sito ww.bancadicesena.it o accedendo allo spazio Facebook "Associazioni Giovani Banca di Cesena".

Tornata elettorale del 25 maggio

Elezioni europee Ecco i candidati locali


re cesenati per lEuropa. Alle elezioni del 25 maggio, per il rinnovo del Parlamento europeo, sono in lizza tre candidati del nostro territorio: Damiano Zoffoli (Pd), Antonella Celletti (Lega Nord) e Maria Grazia Bartolomei (Scelta europea). Corrono per uno dei 14 seggi della circoscrizione Italia nord-orientale, che comprende Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Lex sindaco di Cesenatico, attuale consigliere regionale, stato inserito nella lista del Partito democratico (affiliato al Pse) su indicazione dei quattro segretari di federazione del Pd di Cesena, Forl, Rimini e Ravenna. Candidando in modo unitario il romagnolo Damiano Zoffoli, renziano della prima ora, il Partito democratico riuscito a disinnescare una situazione di tensione nel Pd bolognese, che vedeva ben tre candidati in lizza per due posti disponibili. Unico romagnolo e unico renziano nelle liste del Pd, Zoffoli punta a "cambiare verso" allEuropa, parafrasando il motto di Matteo Renzi,

Sono in lizza Maria Grazia Bartolomei (Scelta Europea), Antonella Celletti (Lega Nord) e Damiano Zoffoli (Pd)
portando a Bruxelles la sua esperienza di amministratore locale e romagnolo doc. Antonella Celletti, in corsa per la Lega Nord, contemporaneamente candidata sindaco a Cesena. Unica romagnola della "lista padana", la Celletti (giornalista professionista che lavora alla Regione Emilia-Romagna) ben conosciuta sul territorio per la sua ferma e instancabile opposizione alla giunta di sinistra del sindaco Lucchi. La lista leghista mostra sin dal logo, dove campeggia la scritta "Basta euro", il suo carattere euroscettico e in favore di unEuropa dei popoli. Sotto il simbolo di "Scelta europea" sono riuniti, invece, Scelta civica (fondata dalloggi fuoriuscito Mario Monti), Fare per Fermare il Declino (fondata dalloggi fuoriuscito Oscar Giannino) e il Centro democratico di Bruno Tabacci (gi candidato alle primarie Pd). Scelta europea, affiliata allAlleanza dei Liberali democratici europei, candida Maria Grazia Bartolomei (ex Udc, consigliere provinciale in scadenza), attuale coordinatrice provinciale del Centro Democratico. Nella vicina Forl, da segnalare la candidatura del giornalista professionista Alessandro Rondoni (ex direttore del settimanale cattolico "Il Momento" e consigliere comunale in scadenza di mandato) nelle file del Nuovo Centrodestra di Alfano.

Panathlon: presentato libro su Senna


"Per il suo popolo non era solo un pilota, ma un uomo speciale". Con queste parole Leo Turrini, giornalista sportivo e scrittore, ha iniziato la presentazione del libro "Senna: in viaggio con Ayrton" la scorsa settimana presso il ristorante Ponte Giorgi alla consueta conviviale del Panathlon Club di Cesena. Il libro, che parla del volo verso il Brasile della salma del grande campione morto il primo maggio 1994 sul circuito di Imola durante la gara di Formula 1, "non e non vuole essere una biograa, ma un tributo glio della gratitudine al grande campione tre volte iridato nel 1988, 1990 e 1991". Durante la serata stato premiato dal governatore del V distretto Panathlon, Giorgio Dainese, lallenatore della Futsal calcio a cinque Davide Placuzzi. (Giusy Riciputi)

Cesena

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Iniziativa proposta dal Comando territoriale di Cesena

Defibrillatori
Organizzato un corso per usarli al meglio
Un corso per il corretto utilizzo dei debrillatori. Si terr nella sede della Tecnoinssi, in via delle Albicocche 20, il 26 aprile. Lazienda cesenate, infatti, ha contribuito al progetto di acquisto dei debrillatori e alla formazione del personale indicato per il loro utilizzo. A tenere il corso formativo sar Patrizia Matassoni, dottoressa del 118 e referente del progetto "Debrillatore precoce Territoriale. Codice blu per salvare una vita". E un progetto dellazienda Ausl di Cesena partito nel 2003 su iniziativa del 118 Cesena Soccorso che lo coordina. "Nel territorio cesenate - spiega la dottoressa Matassoni di Sarsina - sono dislocati circa 150 debrillatori, dalla Valle del Savio no alle zone del mare, con pi di 2000 persone formate". La formazione molto importante: "il decreto Balduzzi infatti - continua la Matassoni - prevede la presenza di debrillatori nelle societ sportive e in molte altre strutture e la
Foto darchivio

Sorveglianza sugli autobus con carabinieri in divisa


a circa 20 giorni i carabinieri della Compagnia di Cesena stanno eseguendo un servizio di vigilanza e sicurezza a bordo degli autobus della linea urbana. A seguito di alcuni episodi di violenza accaduti negli ultimi mesi, che hanno destato allarme e una forte percezione di insicurezza negli autisti e verificatori della "Start Romagna", nonch nei passeggeri, il Comando di Cesena ha deciso di avviare unoperazione di

controllo del territorio diversa dal solito e mai sperimentata nel cesenate. In orari diversi due militari, appartenenti alle Stazioni che hanno sede nel territorio comunale (Macerone, San Carlo, Borello e Cesena principale) effettuano il pattugliamento a piedi salendo a bordo dei bus, scegliendoli a campione. Dopo i primi servizi, personale della "Start", che ha accolto con grande piacere la presenza dei militari, ha indicato le

linee considerate maggiormente a rischio. Su quelle si sono concentrati i servizi. Il carabiniere "di quartiere", invece, ha lo stesso compito riferito alle linee 4 e 5 che transitano per il centro storico. "Loperazione - spiega il Maggiore Diego Polio - ha suscitato entusiasmo nei vertici dellazienda, e un incontro avvenuto la scorsa settimana con un responsabile locale della societ ha dato ulteriore impulso alliniziativa, decidendo per un coordinamento dei servizi da attuarsi tra i verificatori e i militari". Finora sono stati compiuti 37 servizi, con 59 militari impiegati e 36 persone identificate. Quattro le denunce: una per lesioni personali, una per interruzione di pubblico servizio, due per rifiuto di fornire le generalit.

Pareti del Bufalini colorate


La giungla e il mare. Sono questi i temi a cui si ispira lallestimento pittorico che anima due stanze di degenza e una parete del corridoio dei reparti di Otorinolaringoiatria e chirurgia maxillo-facciale dellospedale Bufalini. Un ambiente pi sereno e accogliente, dedicato ai pi piccoli, realizzato grazie al generoso contributo - oltre 5000 euro dellAssociazione Qualcosa di grande per i piccoli, che ha interamente sostenuto i costi dellallestimento pittorico, realizzato dallartista Marco Lombardini di Sogliano. Nei giorni scorsi si svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza di Vilma Valmori direttore della direzione medica di presidio, Angelo Campobassi direttore Chirurgia maxillo-facciale, Rossella Bravaccini, coordinatrice infermieristica, Daniele Vitali presidente dellAssociazione Qualcosa di grande per i piccoli e lartista Marco Lombardini.

comunicazione obbligatoria al 118 della presenza di questo importante strumento salvavita. Non sempre questo avviene. La comunicazione al 118 obbligatoria e fondamentale. Dobbiamo sapere dove sono dislocati i debrillatori e formare personale in grado di utilizzarli". Al corso di sabato 26 aprile parteciperanno circa 40 persone: una ventina da Mercato Saraceno, si tratta in gran parte dei membri del Gruppo Alpini che gestir i nuovi debrillatori di Monte Castello e Taibo (due sono gi dislocati in piazza a Mercato e a San Damiano); una decina tra quelli della Misercordia e della societ sportiva di Sarsina per la gestione degli strumenti dislocati in piazza Plauto (presso bar Zelus) e al campo sportivo, e unaltra decina di persone proveniente dal quartiere Al Mare di Cesena. Michela Mosconi

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Cesena

Mostra Fino al 15 maggio il tunnel della Piastra dellospedale Bufalini ospita Io ti vedo cos, un invito a riflettere sulla quotidianit di chi cieco o quasi. A colloquio con Alessandro Ceredi

Ecco il mondo di un ipovedente


navventura proposta da uomini e donne che si stanno incontrando in una citt qualsiasi. Una passeggiata che potrebbe essere normale, tra persone e in percorsi che conosci, ma che ora vengono proposti con gli occhi di chi stai incontrando e che sono membri dellUnione italiana ciechi di Forl-Cesena e vogliono cos mostrare qual il loro mondo. In unesperienza di immediato impatto visivo ed emotivo. La mostra Io ti vedo cos, allestita fino al 15 maggio nellampio tunnel che collega lospedale Bufalini di Cesena con la Piastra Servizi, il frutto di un progetto che ha trovato sviluppo allinterno del gruppo di sostegno mensile del centro regionale di Ipovisione dellUnit operativa di oculistica di Cesena, in stretta collaborazione con la sezione provinciale Forl-Cesena

UN MOMENTO DELLINAUGURAZIONE DELLA MOSTRA NEL TUNNEL DELLA PIASTRA AL BUFALINI SULLA DESTRA, IL PANNELLO DI PRESENTAZIONE CON LE IMMAGINI SIMBOLO

domotica per un aiuto concreto nella riorganizzazione della vita in casa e negli spazi aperti. Perch tutto mappato nella nostra testa, e ogni minimo spostamento motivo di smarrimento. Appuntamenti intensi sono le visite a musei come quello della Ferrari a Maranello, a mostre (prossimamente a quella del Liberty ai musei di San Domenico, a Forl), la partecipazione a spettacoli teatrali al Plautus Festival di Sarsina. Tanto ci precluso, ma tanto altro possiamo fare e gustare, grazie anche a supporti audiovisivi - continua Ceredi -. Cos, le statue toccate con appositi guanti non sono cos fredde come si pensa. E gli abiti di scena delle rappresentazioni teatrali hanno un profumo particolare. un costruttivo scambio di esperienze sulla malattia, su

Limpegno dellUnit operativa oculistica del Bufalini e dellUnione italiana ciechi e ipovedenti
dellUnione italiana ciechi e ipovedenti. Gli oltre venti pannelli sono un invito, aperto a tutti, a riflettere su come il deficit visivo condiziona il modo in cui la persona ipovedente percepisce il mondo. La mostra composta da una ventina di sagome a grandezza naturale dove le fotografie delle persone sono modificate in modo tale da riprodurre la qualit di visione caratteristica delle patologie della vista che causano ipovisione e cecit (retinite pigmentosa, maculopatia, glaucoma, grave miopia). Osservando le sagome, le persone normo-vedenti

possono vedere il mondo nello stesso modo di una persona affetta da disabilit grave e comprendere le loro difficolt. Nel percorso della mostra si incontrano persone delle quali si possono solo intuire i tratti del viso, altre con la parte superiore del corpo del tutto annebbiata, altre con una grande macchia chiara a coprirne il viso, o grigia Al termine di questo viaggio con occhi particolari, un invito al visitatore: Quando si incontra un bastone bianco, un occhiale particolare, un berretto abbassato sugli occhi, una bicicletta a mano, ricorda che dietro, sotto, accanto, ci potrebbe essere una persona ipovedente o non vedente; che non vede, ma sente. Non smettere quindi di parlare quando si avvicina: gli togli fondamentali punti di riferimento sonori. Anzi, fatti sentire.

I soggetti delle sagome sono gli stessi membri dellUici Forl-Cesena, che si sono prestati come modelli e hanno raccontato le loro visioni, riportati in pannelli a corredo delle sagome. Ed proprio allinterno del gruppo aperto che il progetto ha preso sempre pi corpo, con lo scopo di sensibilizzare e informare le persone normo-vedenti delle problematiche che una persona con grave deficit della vista incontra nella propria quotidianit. Avviato nel 2006 su interessamento dellallora primario di Oculistica dottor Giovanni Pirazzoli e ora portato avanti nelle sue attivit e finalit dal dottor Michele Ziosi, il gruppo aperto preziosa occasione di incontro, confronto e supporto psicologico e morale per una settantina di persone del comprensorio cesenate ma non solo - ipovedenti,

ciechi e familiari - che lo frequentano, lo animano e sempre pi ne traggono sostegno e aiuto nellesperienza, a volte anche tragica, della malattia e della forte compromissione della vista. Lappuntamento nel pomeriggio di ogni primo gioved del mese, negli spazi dellAssiprov in via Serraglio, a Cesena. Lunit e forza del gruppo per noi preziosa occasione di aiuto morale e concreto alla pari delle pur necessarie medicine. Una condivisione fondamentale soprattutto nei primi tempi della malattia, quando si tende a chiudersi, a isolarsi da tutto e da tutti, venendosi cos a creare una malattia nella malattia, sottolinea Alessandro Ceredi, ipovedente, tra gli autori della mostra e presenza attiva nel gruppo aperto. Agli incontri partecipano psicologi, medici, ortottisti, istruttori di mobilit e

Un gruppo aperto operativo negli spazi dellAssiprov. Per pazienti, amici e familiari, occasione di condivisione
come affrontarla e viverla; il gruppo aperto un coinvolgimento di cuori e di mente che ci fa sentire pi persone che pazienti conclude Ceredi -. Questa partecipazione, aperta a tutti, amici e familiari, cresciuta nel tempo e ci ha illuminato di nuovo la via; ci fa capire che non siamo soli e il buio che verr non sar cos scuro. Per informazioni: Unione italiana ciechi e ipovedenti, tutti i marted dalle 15 alle 17 in via Serraglio (Assiprov, Cesena), tel. 0547 612612; Uici Forl/Cesena, tutte le mattine dalle 8 alle 12, tel. 0543 402247. Sabrina Lucchi

Cesenatico

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Alla colonia Agip e in centro citt

Novit per i ciclisti


Una "App" in vista della Nove Colli
La 44 edizione della Nove Colli si avvicina e, per loccasione, il Gruppo ciclistico Fausto Coppi di Cesenatico ha voluto riservare una sorpresa ai tanti e sempre pi tecnologici fan della regina delle granfondo: lapplicazione ufficiale della Nove Colli. Visitando il Google Play Store cliccando Nove Colli possibile scaricare gratuitamente lapplicazione, per chi possiede uno smartphone con tecnologia Android: basta accedere al Market Place, effettuare la ricerca e in pochi minuti si potr scaricare gratuitamente lapp sul telefono. Lapplicazione gi disponibile sia per smarthphone che per tablet in italiano, inglese e tedesco, permetter allutente di essere sempre aggiornato sulle news e sulle novit dal mondo Nove Colli. Sar possibile ricevere le notiche direttamente sul telefono oltre che visionare tutte le informazioni presenti sul sito. Lapp personalizzabile con nome, cognome e foto e in occasione della Nove Colli 2014 sar implementata con un servizio aggiuntivo che permetter di visionare i passaggi degli atleti nei vari punti di misurazione presenti sul tracciato; baster inserire nome e cognome o il numero di dorsale. Lapplicazione stata realizzata da Nicola Lasagni, un giovane studente di ingegneria informatica di Cesenatico che collabora con il G.C. Fausto Coppi. Per il 2014 lapp disponibile solo per il sistema Android, in futuro si prevede limplementazione per dispositivi Apple e Windows.

Azzurro come il pesce Parte la stagione


uattro giorni per chi ama il buon pesce. Dal primo al 4 maggio Cesenatico ospita la 14esima edizione di Azzurro come il pesce, kermesse culinaria dedicata alla valorizzazione del prodotto principe della cucina locale, ovvero il pesce azzurro, e alla promozione della ristorazione di qualit. Per il quinto anno consecutivo la manifestazione si svolger non solo nella sede storica della Colonia Agip, ma anche nel centro cittadino dove verranno predisposti punti di somministrazione e sar possibile degustare i piatti tipici della tradizione marinara locale a modici prezzi. Nel centro storico troveranno spazio gli stand delle associazioni di volontariato e delle associazioni di pescatori, che prepareranno alcuni piatti tipici della cucina marinara romagnola, come gli spiedini, il fritto misto, le seppie con i piselli e i passatelli al brodo di pesce. Per i palati pi raffinati, lAssociazione Chef to Chef, rappresentata dagli chef Alberto Faccani e Andrea Bartolini, proporr ricette pi elaborate ma sempre

Dal primo al 4 maggio torna la kermesse dedicata ai piatti tipici della tradizione marinara
realizzate con il pescato locale. La Colonia Agip accoglier, come sempre, i cuochi dell Arice Associazione Ristoratori Cesenatico che cucineranno piatti utilizzando solo ed esclusivamente pesci dellAdriatico, come sardine, acciughe, alici, paganelli o sgombri. La pescheria comunale rester aperta al pubblico anche la domenica. Il Porto canale leonardesco e le vie del centro storico, per tutte e quattro le giornate, saranno animate dalle colorate bancarelle di Mediterranea, la tradizionale fiera di primavera. A conferma della volont di tutti i soggetti coinvolti nellorganizzazione dellevento Comune di Cesenatico, Gesturist Cesenatico Spa, Arice, Cooperativa Casa del Pescatore, Confesercenti, Confcommercio di valorizzare e promuovere il prodotto locale, stato stilato un disciplinare dettagliato sulle specie ittiche che si potranno commercializzare che non ammette lutilizzo di pesce di importazione. Gli stand gastronomici resteranno aperti dal pranzo di gioved alla cena di domenica (orari: dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 18 alle 22). La coop Armatori della pesca avr un proprio stand nella piazzetta delle erbe, sotto al murales, con piatti tipici e maccheroncini alle seppie. La coop Casa del pescatore allestir il tradizionale stand sul molo lungo il Portocanale di Ponente.

Promozione turistica in Germania

Caritas | Gli 80 anni di Silvana

Continua la massiccia campagna promozionale intrapresa dal Comune di Cesenatico per promuovere la vacanza al mare. Ad Ulm, localit tedesca di circa 130.000 abitanti situata al confine tra le regioni della Baviera e del Baden-Wrttemberg, nota soprattutto per essere la citt natale di Albert Einstein, sullintera facciata posteriore di 5 autobus urbani, nei mesi di aprile e maggio, compare un grande pannello pubblicitario che promuove la vacanza estiva a Cesenatico.

Il 16 aprile Silvana Fantini (a destra) ha compiuto 80 anni. "Per noi del Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza Caritas - dice il responsabile Augusto Battaglini - stato un giorno molto importate. Silvana stata una delle prime volontarie a dare il suo tempo libero a favore di chi ha bisogno e lo fa da oltre ventanni.Vedova con nipoti da accudire, ha trovato anche il tempo da donare agli altri. E di esempio per tante persone". I volontari del Centro hanno offerto una torta per festeggiare il compleanno e augurarle tanti altri anni di volontariato.

BORELLO (localit Formignano): immersa nel verde casetta rurale cielo-terra abbinata da un lato e composta da ingresso, cucina, bagno, salone con camino, camera matrimoniale e cantina. Completa la propriet terreno agricolo di tipo seminativo e boschivo di circa 10.000 mq. Limmobile potrebbe essere lideale come seconda casa per vacanze e/o per week end allinsegna del relax e della tranquillit. 100.000 euro / Rif. 1425 CASE FINALI di Cesena: in zona residenziale e tranquilla villetta a schiera centrale ben rifinita e disposta su pi livelli, composta da ingresso indipendente, ampio soggiornopranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 3 bagni, 2 balconi, sottotetto finestrato con altezza media 2.40, lavanderia, spazioso garage e giardino privato. 290.000 euro / Rif. 1424 SAN MAURO IN VALLE di Cesena: a pochi passi dal centro, immerso nel verde al piano terra appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 2 logge, tavernetta, cantina, garage, corte esclusiva e giardino. Ottime finiture. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 245.000 euro / Rif. 0121-4 CASE FINALI di Cesena: in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi, in palazzina di nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto da ingresso, ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 terrazzi, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 314.700 euro / Rif. 1334 SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 345.000 euro / Rif. 0986 ZONA CASE FINALI (Cesena): in fabbricato di recente costruzione al piano terra, ampio monolocale suddiviso in due vani completo di arredi costituito da ingresso indipendente, soggiorno angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, veranda con regolare autorizzazione, parcheggio esterno di propriet con 3 posti auto. Impianti autonomi, inferriate apribile alle finestre, tapparelle elettriche, impianto di aria condizionata e spese condominiali minime. 135.000 euro / Rif. 1368 STADIO/CASE FINALI (Cesena): appartamento servito di ascensore al quinto piano in contesto condominiale completamente ristrutturato composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina abitabile, 2 camere da letto, 1 bagno, 3 balconi, cantina, garage e posto auto in corte comune. Impianti a norma. 170.000 euro / Rif. 0157 ADIACENZE MONTE (Cesena): in zona esclusiva in contesto moderno e di recente costruzione appartamento molto luminoso composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, garage e cantina. Posizione ottima e strategica per la vicinanza al centro, ai servizi e al verde. 310.000 euro / Rif. 1350 VILLACHIAVICHE di Cesena: in zona verde e tranquilla, in palazzina anni Ottanta di piccole dimensioni, appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, veranda, cantina e garage 165 euro / Rif. 1344

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Valle del Rubicone


Longiano
Dipinto restaurato
antistante il teatro con la creazione di tre ambiti tematici: una "area dellacqua", con il possibile ripristino della vecchia fontana circolare i cui pezzi sono conservati presso il deposito comunale, un "luogo di lettura" con punto informativo vicino alla sala San Girolamo, una zona ricreativa, con panchine e sculture (quelle della Commedia dellarte di Domenico Neri), disposte a emiciclo davanti al teatro Petrella. In previsione anche il rifacimento della pavimentazione da via Borgo Fausto a via Quattro Novembre. Piazzetta Manzi, su cui si affacciano la canonica e la chiesa parrocchiale, sar rialzata e ripavimentata. Un progetto prevede di interdirla completamente al traffico, un altro di proteggere il percorso pedonale con due aiuole con sedute messe ai margini della strada. Da approfondire, la realizzazione di unipotetica rotonda per accedere al centro storico venendo da Cesena e la creazione di una terrazzina panoramica che sporge dalla mura del giardino e si affaccia su piazza Racca. "LAmministrazione comunale ha il compito di fare sintesi - ha detto il sindaco Ermes Battistini -. Non abbiamo fretta. Dopo approfondita discussione, coinvolgendo anche la parrocchia e le associazioni di categoria, formuleremo un progetto preliminare con relativi costi. Il prossimo anno contiamo di finanziare il primo stralcio e di realizzarlo entro fine mandato". Matteo Venturi Il miracolo della vitella che il 6 maggio 1493 si inginocchiava di fronte al Crocisso di Longiano il soggetto di un quadro da poco ritrovato dai frati di Longiano e restaurato da un benefattore. "Si tratta di un olio su tela datato 1697, anno di fondazione dellArciconfraternita del Crocisso - comunica fra Mirko Montaguti, guardiano del convento -. Lo

Il sindaco Battistini: "Non c fretta. Aspettiamo il parere di tutti"

Longiano propone idee per i lavori in centro storico


resentato uno studio di fattibilit per la riqualificazione del centro storico di Longiano. Lo studio, redatto dallarchitetto Pino Montalti di Cesena, prevede la sistemazione della viabilit e dellarredo urbano, il ripristino della rete dei sottoservizi e il riordino delle aree pubbliche prospicienti la piazza Tre Martiri e il teatro Petrella. "In considerazione delle risorse disponibili, della complessit dellopera e

valutando i tempi necessari per il completamento dei lavori - ha spiegato Montalti - si prevede di suddividere il progetto di valorizzazione del borgo in tre stralci funzionali". Il primo stralcio riguarda piazza San Girolamo, i giardini pubblici e piazza Tre Martiri, il secondo stralcio via Borgo Fausto e piazzetta Manzi, il terzo stralcio via Quattro Novembre. Prioritari saranno gli interventi che interessano i giardini pubblici e lo spazio

Roncofreddo
Roncofreddo propone la Festa di Primavera. Si terr domenica 27 aprile dalle 8 alle 19 nel centro storico della cittadina. Organizzano il Comune e la cooperativa La Finestra in collaborazione con la Proloco. "Protagonisti saranno i ori - spiega Nadia Paganelli, coordinatrice dellevento per conto del Comune - e le piante ornamentali. Diversi angoli di Roncofreddo saranno addobbati sul tema della primavera. Il mercato domenicale sar presente ma spostato allinizio del paese rispetto al solito. In piazza ci saranno i banchi di produttori del territorio, espositori di piante, gli attrezzi antichi del collezionista Mongiusti". Ci saranno erbe e i funghi di stagione in piazzetta Cantoni, a cura di unassociazione micologica. Nel primo pomeriggio il gruppo cinolo organizza una passeggiata. Dalle 15 alle 18 lartista Francesca Faraoni proporr un laboratorio di creta per tutti i bambini. Altri motivi di visita saranno lesposizione di tele stampate di Pascucci e la mostra fotograca a cura di fotogra amatoriali del territorio. Vi saranno anche stand gastronomici.

Gambettola | Domenica altra sfilata


Foto Mario Gambettola

Grazie alla tregua concessa dal meteo, un folto pubblico ha partecipato luned 21 aprile alla prima uscita del Carnevale di Gambettola. Positivo il bilancio della giornata. Sia i quattro carri in gara nella prima categoria che i sei partecipanti per la seconda, oltre ai gruppi e ai figuranti a piedi, hanno offerto uno spettacolo risultato molto gradito al pubblico. Domenica 27 aprile, dopo lo spettacolo di Cristina DAvena alle 15,30, seconda sfilata dei carri allegorici, che rimarranno in parata lungo corso Mazzini, per dar vita alla Grande Festa finale, con musica, gastronomia e divertimento fino alle premiazioni finali. Piero Spinosi

abbiamo scoperto in maniera casuale nei nostri magazzini e non sapevamo di averlo. Ci siamo subito dati da fare per riuscire a restaurarlo. In collaborazione con Giorgio Buda, direttore del museo di Arte sacra, abbiamo trovato la famiglia di Berto Pracucci che ha nanziato il restauro del quadro, in memoria del glio Davide". Fra i personaggi del dipinto, lunico che guarda negli occhi losservatore un frate. Con una mano mostra la vitella e con laltra indica il crocisso, illustrando il signicato prodigioso dellevento. "Raramente - spiega fra Mirko - questo fatto stato rappresentato dagli artisti. Fino a oggi si conoscevano soltanto la preziosa immagine a tempera del 17esimo secolo, conservata nel chiostro, proprio nel luogo del miracolo, e il grande affresco del Guidi (1870) nella controfacciata del santuario". Il prossimo 6 maggio, anniversario del miracolo, il quadro ritrovato sar esposto in santuario per tutta la giornata. Limmagine sar benedetta dal vescovo Douglas Regattieri, che presieder la messa delle 20,30. La tela, di propriet del convento, sar poi conservata in sicurezza presso il museo dArte sacra di Longiano. Mv

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Valle del Savio


Tavolicci, il casolare della strage

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Tavolicci Eventi per non dimenticare la strage

Torna il 25 aprile la Marcia della Pace sui luoghi della memoria dei tragici eventi del 1944. Il ritrovo per la marcia Fragheto - Tavolicci ssato a Fragheto per le 10, con arrivo a Tavolicci alle 12, buffet (al costo di 10 euro) e alle 14 saluto ai partecipanti del sindaco di Verghereto Guido Guidi, interventi del sindaco di Pennabilli Lorenzo Valenti e di Piero Piraccini del Centro della Pace di Cesena. Per informazioni: istorecofo@gmail.com ; associazioneistrice@libero.it. Per prenotazioni: associazioneistrice@libero.it; 3498760654 (Alessandra Farneti).

In occasione del 70 della Resistenza il Coordinamento provinciale per i luoghi della memoria di Forl-Cesena promuove 10 visite guidate, a partire da domenica 1 maggio, sui luoghi della strage di Tavolicci. Le visite sono in programma gioved 1 e domenica 18 maggio, domenica 1, luned 2 e domenica 29 giugno, domenica 6 e 13 luglio, domenica 3 e 24 agosto, domenica 14 settembre. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero 349-8760654. Am

Nelle localit della zona di Sarsina ci si prepara a momenti intensi


Festa a Pagno nel 2013
pubblicando un pieghevole con la storia della piccola comunit. Sapigno Anche questanno la frazione di Sapigno, sovrastante Sarsina ma del Comune di SantAgata Feltria, festeggia Santa Flora. Mercoled 30 aprile alle 19 si apriranno gli stand gastronomici accompagnati dalla musica della fisarmonica di Luca Olivieri. Alle 22 prevista la maccheronata per tutti. Alle 10, gioved 1 maggio, sar celebrata la messa solenne, mentre alle 15 ci si ritrover di nuovo in chiesa per una funzione religiosa. Al circolo sar possibile pranzare e la festa continuer fino a sera con lorchestra "Due di Picche" e con la pesca, giochi vari e gli stand. La frazione di Sapigno, che conta oggi 25 famiglie, ai confini del comune di SantAgata, ma a un passo da Sarsina, ha una storia antica che risale agli etruschi. Lopera pi interessante conservata nella nuova chiesa di Sapigno decisamente il fonte battesimaleacquasantiera, ricavato da un cippo funerario romano proveniente dalla vicina necropoli di Pian di Bezzo, sul quale sono incise nei lati tre diverse iscrizioni, quella funeraria originale pi le aggiunte iscrizioni episcopali in altri due lati del 1635 e 1667, rimanendo vuoto un lato sul quale sta a noi scrivere lodierna storia. Daniele Bosi

Verghereto
Spazio sosta ai camper
Il Comune di Verghereto conferma lintenzione di predisporre delle aree di sosta per camper, autocaravan e mezzi simili, anche per evitare la sosta per strada o in spazi non idonei e per rendere meno problematica la possibilit di trovare posti auto liberi. Le aree per la sosta camper sono state individuate a Montecoronaro, nello spazio di propriet comunale dellex vivaio forestale, ora utilizzato dalla Pro Loco per le varie manifestazioni estive, e a Balze nella zona del centro sportivo, lungo la strada per Pratieghi. Il progetto era stato presentato gi lo scorso anno allAssociazione Produttori Caravan e Camper, nellambito della 12esima edizione delliniziativa "I Comuni allaria aperta", ma le proposte del Comune di Verghereto non rientrarono tra quelle nanziate. "Lo sviluppo delle attivit turistiche scrive il Comune - negli ultimi anni ha attratto un numero sempre pi rilevante di visitatori che arrivano con mezzi propri per il pernottamento e i camping sono presenti in numero molto limitato. Laccesso e la sosta in tali aree dovr essere regolamentata e subordinata al pagamento di una tariffa da riscuotere mediante dispositivi di controllo della durata della sosta, anche per garantire la rotazione degli utilizzatori negli spazi disponibili". La Giunta ha approvato il progetto preliminare che prevede una spesa di 32.540, 40 euro e dovr essere inoltrato allAssociazione Produttori Caravan e Camper, con la richiesta di nanziamento, entro il 31 maggio. Alberto Merendi

Comunit in grande festa a Pagno e Sapigno


on lultima domenica di aprile inizia il periodo durante il quale le piccole comunit del Sarsinate si daranno il cambio nel festeggiare i loro santi patroni o la Beata Vergine Maria. Apre il ciclo la parrocchia di Pagno che, domenica 27 aprile, festeggia Santa Eurosia, che non la patrona della parrocchia ma viene venerata pi che il patrono stesso, San Gallicano. Per le 16 fissata la messa solenne, celebrata dal parroco don

Renzo Marini, accompagnata dai canti popolari. Seguir la processione che nel 2012, dopo decenni di sospensione, stata ripristinata, giungendo alla "Mistedia" collocata tra la parrocchiale e loratorio della Madonna, restaurato lo scorso anno. I presenti saranno allietati, sul sagrato, da un ricco rinfresco e da musica romagnola tradizionale. Nel 2011 la chiesa parrocchiale ha ricordato il 250esimo anniversario di costruzione,

Montesorbo | Musica alla pieve

SantAgata | Diatriba sullautovelox

E stata inaugurata liniziativa "Omaggio alla Pieve di Montesorbo", promossa dallartista Patrizia Chiarini presso la suggestiva chiesa. Allinterno dellantica pieve sono esposte delle opere centrate sul tema del "Pellegrino" e in alcune giornate previsto un accompagnamento musicale. Come il 25 aprile, quando si esibir la Corale di Sarsina. La pieve rimarr aperta dalle 15,30 alle 19,30 anche nelle giornate del 26 e 27 aprile e dell1 e 3 maggio. Lultimo giorno, il 4 maggio, suoner Daniele Luzi al violoncello.

LAnas ha comunicato di aver avviato "il procedimento per la revoca della concessione di unarea demaniale adiacente alla E45, precedentemente rilasciata in favore del Comune di SantAgata Feltria, per linstallazione di un impianto fisso per la rilevazione della velocit dei veicoli". Il Comune di SantAgata Feltria, forte dellautorizzazione ricevuta, intende invece procedere allinstallazione anche perch in merito ha gi investito dei fondi.

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Solidariet

Assiprov, area Centro Servizi

Progettare insieme e condividere le azioni per rispondere a bisogni emergenti


Ha lo scopo di offrire forme di supporto e di sostegno allattivit progettuale delle associazioni di volontariato
area progettazione del Centro di Servizi per il Volontariato (in seguito Csv), di cui responsabile Alessandra Malmesi, ha lo scopo di offrire forme di supporto e di sostegno allattivit progettuale delle associazioni di volontariato. Ne fanno parte come consiglieri di Assiprov Paola Pezzi, Gianni Matteucci, Antonio Traisci ed Elena Fabbri. Vi sono due possibili forme di supporto: 1) Progetti sviluppati congiuntamente dal Csv e dalle associazioni, che vengono presentati per lapprovazione alla Commissione regionale di coordinamento della progettazione sociale dellEmilia Romagna e, una volta approvati, finanziati con risorse destinate alla progettazione sociale dei Csv. Questi progetti possiedono le seguenti caratteristiche: - riguardano aree tematiche prioritarie proposte dal Csv e dal Comitato paritetico provinciale e successivamente ratificate dalla Commissione regionale di coordinamento della progettazione sociale dellEmilia Romagna; - devono evidenziare il ruolo politico e di advocacy del volontariato; - devono evidenziare la promozione della partecipazione dei cittadini; - riuniscono tutti i soggetti attivi nel volontariato e interessati a intervenire in un determinata area tematica; - nascono e si sviluppano in incontri aperti in cui vengono esaminate, discusse e valutate le idee progettuali, secondo principi di partecipazione e condivisione. Questi progetti, dunque, sono espressione di una scelta condivisa dalle associazioni operanti in rete. I progetti attualmente in corso sono due e sono stati presentati alla Commissione regionale alla scadenza del 30 ottobre 2013 e successivamente approvati nel mese di dicembre 2013. La realizzazione delle azioni prevista dall1 gennaio 2014 al 30 giugno 2015. Complessivamente, aderiscono ai due progetti sessanta associazioni di volontariato della nostra provincia.

A SINISTRA, ALESSANDRA MALMESI, RESPONSABILE DELLAREA PROGETTAZIONE DEL CENTRO DI SERVIZI IN ALTO, DA SINISTRA, I CONSIGLIERI ASSIPROV: ELENA FABBRI, GIANNI MATTEUCCI, PAOLA PEZZI E ANTONIO TRAISCI

I due progetti sono stati finanziati per un importo complessivo di 112.627,64 euro. Il primo progetto riguarda le famiglie fragili, il secondo le persone non autosufficienti. 2) Progetti sviluppati dalle associazioni con la consulenza del Csv. Le associazioni possono richiedere il supporto del Csv anche per progetti di tipo diverso, da presentare in occasione di bandi di finanziamento, a proposito dei quali larea progettazione informa puntualmente le associazioni. Il supporto pu essere erogato direttamente dal personale del Csv, oppure dai consulenti progettuali scelti dalle associazioni tra quelli iscritti allalbo dei consulenti del Csv. La consulenza progettuale, come tutti i servizi del Csv, gratuita e va a erodere il monte ore annuo di 10 ore complessive a disposizione di ogni associazione tra tutte le aree di consulenza attivate. Larea progettazione si occupa inoltre di altre tematiche: - progettazione europea,

- progetto sulla promozione e il benessere delle persone anziane nel comprensorio forlivese, in collaborazione con Asl Forl, Assessorato al Welfare del Comune di Forl e Irst, - coordinamento di tavoli anticrisi nel comprensorio forlivese e nel comprensorio cesenate. Ai due tavoli partecipano i principali organismi che si occupano di problemi sociali: oltre al Csv, gli Assessorati Comunali al Welfare, le Caritas Diocesane, le Fondazioni Cassa di Risparmio, il Consorzio di Solidariet Sociale, il Comitato Paritetico Provinciale, lAsl), - progetto regionale Cittadini sempre, rivolto al volontariato attivo nellarea dellesecuzione penale sul territorio regionale - collaborazione con il Comitato di Distretto dei Comuni del Comprensorio Forlivese percorso di programmazione partecipata per favorire il coinvolgimento e lattivazione di tutti gli attori sociali del territorio nella co-progettazione di un nuovo Welfare di Comunit.

Il governo tuteli le fasce pi deboli


Questa non razionalizzazione delle detrazioni scali. Cos Loris Cavalletti, responsabile dei Pensionati Cisl (Fnp) dellEmilia Romagna denuncia la manovra del Governo di ridurre in modo lineare (per tutte le voci detraibili e per tutti) le detrazioni Irpef su spese mediche, istruzione, veterinarie, funebri dal 19 al 18 per cento nel 2014, ossia con retroattivit sullimposta 2013 e ulteriormente al 17 per cento nel 2015. Tale manovra non selettiva, porter alle casse dello Stato maggiori entrate per 488 milioni nel 2014, 772 nel 2015 e 564,7 milioni nel 2016. Attualmente usufruiscono delle detrazioni al 19 per cento 29 milioni di contribuenti per circa 283 euro lanno. Il Governo - rimarca Cavalletti - piuttosto che scontentare una qualsiasi categoria sociale che attualmente gode di un particolare benecio, preferisce la strada del taglio lineare che colpisce tutti indiscriminatamente, secondo la logica che meglio scontentare un poco tutti, anzich affrontare una complessiva revisione delle detrazioni scali, volte a eliminare sconti non giusticabili o meno utili rispetto ad altri. Da qui il pressante invito del sindacato Pensionati Cisl al Foverno affinch, salvi almeno le fasce pi deboli della popolazione come famiglie monoreddito, invalidi, disabili, non autosufficienti, anziani soli.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Anziani, casalinghe, disoccupati e stranieri informatizzati. Per combattere il cosiddetto knowledge divide di queste persone, corsi di alfabetizzazione informatica sono previsti dal progetto Pane e Internet e promossi dalla Regione Emilia Romagna, che ha investito 1,2 milioni di euro per il piano telematico 2014-2017. Un rinnovato protocollo dintesa con Inps, enti locali, scuole, istituti di formazione, imprese, sindacati Pensionati di Cgil Cisl Uil e mondo del volontariato sancisce a livello comunale una rete di punti Pane e Internet (punti Pei), per laccesso al web con lassistenza di personale ad hoc. Dal 2009 a oggi sono stati coinvolti oltre 12mila cittadini in regione. Di questi, il 61 per cento sono donne e il 39 per cento uomini, mentre il 72 per cento over 55. In Emilia Romagna sono circa 908mila i cittadini tra i 45 e i 75 anni non in grado di Povert Ordinaria, non vi sono solamente persone senza dimora o prive di alloggio a chiedere sostegno, ma anche persone e famiglie che vivono in regolari alloggi e che incontrano difficolt di vario genere. Aumentano gli utenti che in affanno economico non riescono a sostenere mutui, affitti, utenze. Le famiglie sono messe a dura prova dalla crisi economica, che sta accentuando linstabilit familiare. Limpoverimento un fattore di stress per tutti i componenti e le relative relazioni familiari. Le tensioni legate a motivi economici, rischiano di aggravare i rapporti interpersonali, portando a grandi conitti. Le famiglie che presentano difficolt di relazione sono in costante aumento, ma non aumentano le

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

italiane, o collegati ad esse: 135.301 persone in 814 CdA, su un totale di 2.832 presenti sul territorio nazionale. Ci che emerge chiaramente dalle analisi degli operatori delle Caritas diocesane levidente incapacit dellattuale sistema di welfare di farsi carico delle nuove forme di povert e delle nuove emergenze sociali causate dalla crisi economico-nanziaria e aggravate dalle politiche di austerity e di contenimento della spesa pubblica. Le problematiche che emergono nei CdA sono di varia natura, anche se in gran parte si concentrano sui bisogni materiali (reddito, lavoro, casa). Nel 2013 il bisogno pi frequente espresso dagli utenti dei CdA Caritas stato quello della povert economica (59,2 per cento), seguito dai problemi di lavoro (47,3 per cento) e dai problemi abitativi (16,2 per cento). Si conferma una crescente presenza degli italiani, anche se la capacit di rivolgersi ad enti Assistenziali permane bassa rispetto allentit reale del problema, perch non tutte le persone e le famiglie in difficolt economica riescono a trovare la forza di rivolgersi alla Caritas o Enti simili. La persona che si rivolge alla Caritas, da cliente occasionale, diventa cliente abituale e pi durer la crisi, pi ci saranno bisognosi da prendere in carico in modo continuativo. Nel nostro Paese Rapporto Caritas: non ci troviamo di fronte ad unemergenza povert ed esclusione sociale alimentare in senso stretto, imputabile ad stato presentato il Rapporto Caritas 2014 una riduzione delle quantit di cibo sulla povert e lesclusione sociale in disponibile, ma a unemergenza Italia. I dati illustrati nello studio derivano economica che ha ridotto i consumi in dal consistente numero di utenti che nel tutti i settori vitali della vita umana. corso del 2013 si sono rivolti ai Centri di La Caritas ha rilevato che in Italia anche Ascolto (CdA) delle Caritas diocesane la dimensione abitativa rientra nella

Al via lalfabetizzazione informatica


utilizzare i servizi digitali. Da qui la necessit di una maggiore capillarit dei corsi per linclusione digitale. Il nuovo progetto Pane e internet stabilisce 200 corsi di alfabetizzazione digitale totalmente finanziati; 50 corsi di secondo livello nei punti Pei con partecipazione economica dei cittadini; 400500 corsi di formazione cofinanziati dagli intermediari; 2.300 ore di docenza. Inoltre, sono coinvolti nove Centri giovani per la formazione di giovani facilitatori digitali, in servizio in 200 Comuni. Per Loris Cavalletti, responsabile dei Pensionati Cisl ER questa intesa, escludendo nuove marginalit dovute allinnovazione tecnologica, garantisce a tutti i cittadini il diritto ad accedere alle infrastrutture ed ai servizi sempre pi on line di sanit e pubblica amministrazione. La disoccupazione giovanile, poi, assume contorni piuttosto rilevanti (35,3 per cento della forza lavoro 15-24 anni). Un altro elemento analizzato dal Rapporto per misurare limpatto della crisi il rischio di povert o esclusione sociale. In base ai dati Eurostat, alla ne del 2012 era a rischio povert ed esclusione sociale il 25 per cento della popolazione europea (124,4 milioni di persone), 4 milioni in pi rispetto al 2011. Il gruppo sociale pi vulnerabile quello dei bambini: un bambino su cinque nellUE a rischio povert. In Italia la percentuale dei minorenni a rischio povert supera di 5 punti la media europea, attestandosi al 32,3 per cento.

separazioni e i divorzi perch costano troppo. Il Rapporto della Caritas dedica una sezione anche al panorama europeo, in particolare concentrandosi sugli effetti della crisi nei paesi pi deboli dellUnione Europea: Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda, Cipro e Romania. Alla ne del 2012, si registrava un livello molto alto di disoccupazione in tutti i paesi oggetti dello studio del Rapporto, in particolare in Spagna, dove quasi 6 milioni risultavano senza lavoro, ossia uno spagnolo su quattro in et attiva. LItalia si colloca al sesto posto in termini relativi (10,7 per cento di disoccupati), ma al secondo in posto in valori assoluti (2 milioni 744 mila persone disoccupate).

Cultura&Spettacoli

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Due appuntamenti al teatroBoncidi Cesena

Cinema
di Filippo Cappelli
Aladdin Cesena, Uci Romagna Savignano

l teatro Bonci si festeggia la Liberazione con il Coro Lirico M. Callas di Cesena. Venerd 25 aprile alle 21 verr infatti rappresentata la Tosca di Giacomo Puccini. Una serata in collaborazione con il Comune di Cesena e Emilia Romagna Teatro Fondazione. Il ricavato della serata, coperte le spese, sar devoluto al reparto di Terapia Intensiva Neonatale allospedale Bufalini di Cesena: un progetto iniziato nel 2003 dal maestro Luciano Pavarotti. Prezzi: platea e I ordine di palchi 25 euro; palchi di II, III, IV ordine 20; loggione 15.

Raffaella Battistini la Tosca di Puccini Poi In fuga dal Senato A

TRASCENDENCE
di Wally Pfister Lidea cera, ma Pfister, direttore della fotografia fisso per Christopher Nolan, ha riprodotto pari pari tutti i profondi limiti del cinema del mentore: cervellotico pi che coinvolgente, sterile pi che eccitante, confuso pi che complesso, moscio nella recitazione. Film da evitare insomma ed esordio alla regia per Pfister da rimandare. Ed un vero peccato da ammettere, almeno quando c di mezzo Johnny Deep: uno dei migliori attori dellattuale scena hollywoodiana. Fin dallinizio non si capisce molto nel film di Pfister. Proviamo a stilarne un abbozzo di trama: in un mondo che sembra popolato da sette persone che si vestono sempre uguali (soprattutto Rebecca Hall), qualcuno ferma con un proiettile al polonio le ambizioni dello scienziato Will Caster. Proprio quando Caster era a un passo dal portare i suoi studi sullIntelligenza Artificiale (il progetto si chiama Pinn) verso traguardi insospettabili. Vuole creare un Dio?, gli chiedono a una conferenza show. Non quello che ha sempre fatto luomo?, risponde lui sibillino. Poco prima che Caster muoia per via dellattentato, la moglie dello scienziato, aiutata da un amico, traduce il suo cervellone in un linguaggio digitale nel computer et voil: I Will Survive per il nostro Will Il gioco di parole sar trito e ritrito, ma davvero si tratta di un esordio niente affatto trascendentale. Soprattutto a livello di scrittura. Crepuscolare e pedagogico nelle intenzioni, il film non decolla mai. O meglio, non scava. Non crea tensione, n empatia, n inquietudine, rimanendo un pamphlet techno-ecologico molto forzato e dalle troppe licenze. Una prevedibile denuncia dei rischi della deriva tecnologica (e social) che mostra pi forza nei suoi messaggi ecologici e, di fatto, si perde in lunghe forzature filosofiche che dovrebbero essere suggerite pi che esplicitate in antipatici dialoghi didascalici. Quel che semmai pi lo distingue da un filone gi sviluppato egregiamente da Lesercito delle 12 scimmie e altri un interessante sottotesto sui problemi relativi alla privacy. Un tema molto sentito negli Stati Uniti, soprattutto dopo che la guerra al terrorismo (in qualche modo citata anche qui) ha reso buona parte della popolazione disposta a barattare il proprio privato con una supposta sicurezza. Il film saccheggia ampiamente le controverse teorie di Raymond Kurzweill su intelligenza artificiale, crescita esponenziale ed espansione radicale della vita, ma la visione intrisa pi di spiritualismo new age e di ardore messianico che di sostanza scientifica. Ma tanto basta ad aver assicurato a Kurzweill credito profetico. Non sappiamo ancora quale sar lavvenire delle sue teorie, ma sul futuro di Transcendence siamo pronti a scommettere: non rimarr nella storia del cinema. Il film pu essere utile al massimo come materiale di supporto per nobili attivit didattiche. Professori di filosofia e maestri di catechismo sono avvisati.

Personaggi ed interpreti: Floria Tosca - Raffaella Battistini, Mario Cavaradossi - Carlo Barricelli, Barone Scarpia - Francesco Ellero DArtegna. Orchestra Fondazione Nuove Assonanze. Direttore maestro Alan Freiles Magnatta. La regia di Paolo Bosisio. *** Altro appuntamento mercoled 30 aprile alle 21, fuori abbonamento: In fuga dal Senato di Franca Rame. Dario Fo torna a teatro con una presentazione-spettacolo dedicata al libro In fuga dal Senato (Chiarelettere, Milano 2013) il prezioso lascito in cui Franca Rame ripercorre lamara esperienza vissuta in Parla-

mento tra il 2006 e il 2008, un viaggio della durata di diciannove mesi nel luogo che lattrice definisce il frigorifero dei sentimenti, narrato senza mediazioni e con la sensibilit teatrale e comica di chi stata da sempre sulla scena; un racconto drammatico e al contempo grottesco, legato a doppio filo allimpegno civile e politico durato per decenni e mai terminato, nemmeno dopo le sofferte dimissioni. Prezzi: intero 18 euro, ridotto 12 euro prevendite da venerd 28 marzo. Info: biglietteria 0547 355959, info@teatrobonci.it

Lartista cesenate lautore del brano scritto nel 1994 e reso celebre da Lucio Dalla

Ayrton il riscatto di Paolo Montevecchi


on tutti sanno che Ayrton, brano reso celebre da Lucio Dalla con lalbum Canzoni nel 1996, stato in realt scritto dallartista cesenate Paolo Montevecchi nel 1994. Questanno, in occasione della manifestazione Ayrton Senna Tribute 1994-2014 che si terr dal 30 aprile al 4 maggio 2014 allinterno dellautodromo Enzo Dino Ferrari e in piazza del Municipio ad Imola, Paolo presenter il suo progetto che consiste in varie versioni della sua traccia, tra cui una Suite orchestrale scritta e arrangiata insieme al direttore dorchestra Guido Facchini. Una parte dei proventi ricavati dalla vendita saranno devoluti in beneficenza a favore dei minori meno abbienti del Brasile. Abbiamo contattato Montevecchi per scambiare quattro chiacchiere con lui. Che effetto fa riproporre il tuo brano Ayrton ventanni dopo la sua creazione? Sinceramente parlando, il completamento di un progetto dilazionato nel tempo. La mia canzone probabilmente allepoca era troppo in contrasto con le dinamiche dettate dal sistema e dagli interessi commerciali che mettevano a rischio la vita dei piloti. Oggi

Gioved 1 maggio uscir in tutti gli store digitali del mondo la sua canzoneAyrtonin varie versioni acustiche, a distanza di ventanni dalla tragica scomparsa del pilota di Formula 1 Senna sul tracciato di Imola
le cose sono cambiate e stanno cambiando ulteriormente grazie soprattutto agli spettatori e alla loro consapevolezza che nel tempo cambiata. Ayrton diede il L a quel cambiamento che io percepii quella notte, accordando semplicemente il mio strumento nella sua tonalit, che ora finalmente suoner. Il mio lavoro uscir il 1 maggio su tutte le piattaforme digitali. Un tuo pensiero su Senna a ventanni da quel maledetto 1 maggio. Ayrton voleva vincere, chiaro, ma dipende da cosa si intende per vittoria. Da bambino, per esempio, lui organizzava con gli amici delle gare in bicicletta, stabilendo che chi arrivava ultimo avrebbe vinto. Era chiaramente bravissimo anche in questo. Quel giorno Ayrton avrebbe voluto vincere per potere ricordare Roland Ratzenberger che aveva perso gi in partenza, sventolando la sua bandiera anche sul podio, ma forse quel gesto non sarebbe stato sufficiente per cambiare le cose. A tuo avviso quanta passione c realmente in questo tributo a Senna? Chi sono io per giudicare lentusiasmo o la passione altrui? Gi laver invitato me, forse il personaggio pi scomodo di tutti, gli rende onore. Io pronuncer un testo aspro, un vero atto di accusa in onore di Senna e solo questo loro gesto mi lascia intravedere sia passione che coraggio. Alessandro Bucci

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
SINDONE: PRIMO SECOLO DOPO CRISTO!
Fanti Giulio Malfi Pierandrea Ed. Segno, 2013 - 20,00 Le edizioni Segno hanno pubblicato il libro Sindone: primo secolo dopo Cristo! degli ingegneri Giulio Fanti, professore associato di misure meccaniche e termiche allUniversit di Padova e Pierandrea Malfi, curatore scientifico del museo di strumenti antichi del liceo classico di Venezia. Come scrive il vaticanista Andrea Tornielli nella prefazione, il cristiano sa che il metodo di Dio lascia sempre intatta la libert delluomo. E dunque sarebbe un grave errore pensare di dimostrare qualcosa con la Sindone. Men che meno dimostrare in qualche modo levento fondante del cristianesimo, la risurrezione di Ges. vero che fino a oggi nessun versetto dei Vangeli stato contraddetto da scoperte scientifiche, ed anzi, il progredire degli studi storici, archeologici, epigrafici negli ultimi decenni ha portato nuove conferme alla storicit del racconto dei quattro evangelisti. Ma probabile che anche in futuro continuer a rimanere sufficiente luce per chi vuol credere, ma anche sufficiente buio per chi non vuol credere: e questo vale in particolar modo per reperti quali la Sindone di Torino. Il libro in questione, attraverso un rigoroso e specifico percorso scientifico, mette in discussione la datazione medioevale della Sindone. Nel testo troviamo scritto: Quattro analisi indipendenti, FT-IR [dallinglese Trasformata di Fourier allInfraRosso; questo metodo, mediante lanalisi dei legami chimici, permette di caratterizzare i vari materiali e quindi anche i polisaccaridi, tra i quali la cellulosa delle fibre del lino, sfruttando un raggio laser], Raman [dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Raman (1888-1970), premio Nobel nel 1930; questo metodo permette di studiare la struttura molecolare del campione in relazione al comportamento di fotoni che colpiscono la superficie sottoposta a test, sfruttando anche in questo caso un raggio laser], meccanica multiparametrica [metodo di datazione che consiste nellutilizzo di una nuova macchina, messa a punto da Pierandrea Malfi, che riesce a fare prove di trazione su campioni di lino di diverse epoche] e numismatica [questo metodo esamina la raffigurazione di Cristo nelle monete per fare un pi diretto confronto con limmagine sindonica] permettono di affermare con ragionevole certezza che la Sindone sia coeva allepoca in cui visse Ges Cristo. Di conseguenza possibile che Ges possa aver prodotto su questo telo di lino la doppia impronta corporea che ancora oggi non riproducibile e nemmeno spiegabile.

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Cesena & Comprensorio


Cesena
Preghiera per la vita e per lItalia
Il primo e il terzo venerd del mese lassociazione Papa Giovanni XXIII, alle ore 6.45, si ritrova davanti allospedale Bufalini di Cesena per pregare a favore della vita. Prossimo appuntamento venerd 2 maggio. Continua al Suffragio di Cesena, la preghiera per lItalia, con la recita del rosario. Prossimo appuntamento luned 12 maggio alle 19.

Cesena flash
Film sul Papa
Due appuntamenti speciali al Victor di San Vittore. Luned 28 aprile alle 21 sar in visione il lm-documentario "Francesco da Buenos Aires. La rivoluzione delluguaglianza". Ingresso 5 euro. Marted 29 aprile alle 19,30 in diretta dal Metropolitan di New York lopera di Mozart "Cos fan tutte", cantata in italiano. Ingresso 10 euro. Per la programmazione cinematograca gioved 24 aprile alle 21 il lm "Allacciate le cinture", venerd 25 e domenica 27 alle 17 "Khumba"; venerd 25, sabato 26 e domenica 27 alle 21 "Lei". Ingresso 3,50 euro.

Cesena

Alcuni posti per il viaggio a Roma


Ci ancora posti disponibili per il viaggio a Roma in pullman organizzato in occasione della cerimonia di canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Partenza alle ore 24 della notte tra il 26 e 27 aprile dal piazzale della parrocchia di San Mauro in Valle di Cesena. Arrivo a Roma in prima mattinata e rientro verso sera. Per info: Monica, 320 0346189.

Cesena

Poeti romagnoli
Sar presentato venerd 2 maggio alle 17,15 nellaula magna della Biblioteca Malatestiana lantologia dei poeti romagnoli del Novecento "Dun sangue pi vivo" (Ed. Il Vicolo) a cura di Gianfranco Lauretano e Nevio Spadoni. Tra i 50 poeti gurano Giovanni Pascoli, Marino Moretti, Dino Campana, Olindo Guerrini, Tito Balestra, Tonino Guerra, Walter Galli, Raffaello Baldini. Presenter Marisa Zattini.

A San Vittore di Cesena dal 2 maggio per 5 venerd consecutivi


piccolo rimborso spese, quasi simbolico, forse sufficiente per andare a mangiare una pizza. Queste a dimostrazione che gli attori partecipano davvero per pura passione". Si parte il 2 maggio con la compagnia "La Cumpa" che mette in scena un atto unico brillante dal titolo "To be or to have (questo un problema)". La commedia scritta e diretta da Marco Brambini. Il "Teatro della cantina" la compagnia di attori esperti (Paolo Ricchi, Maurizio Camaeti, Danilo Galeppi e Patrick Zani) che il 9 maggio proporr la tragi-commedia "Stiamo on Bike". Il 16 maggio sar la volta del teatro dei Talenti che propone un classico, "La Locandiera" per la regia di Mario Rizzi. "Coincidenze feline" lo spettacolo del 23 maggio della compagnia "Facce da teatro" per la regia di Antonio Ragone. Si arriva cos al gran finale del 30 maggio, quando sul palco salir il gruppo danza La rosa blu che porter in scena "Pinocchio, un ballerino senza fili". "Questultimo spettacolo - spiega Fabbri - porta sul palcoscenico i ragazzi dellAnffas per un evento che mette sullo stesso piano persone normali e disabili". Cristiano Riciputi

Rassegna musicale
Un altro concerto della rassegna "Musica tra le antiche mura", organizzata dal conservatorio "Bruno Maderna". Mercoled 30 aprile alle 17 a Palazzo Nadiani saranno eseguiti brani di Liszt, Chopin, Ravel, Scriabin.

Musical al Bogart
I giovani della parrocchia di SantEgidio ripropongono al teatro Bogart il musical "Aggiungi un posto a tavola". Lo spettacolo sar presentato venerd 25 e sabato 26 aprile alle 21. Per prenotarsi telefonare al 339 3194715 dalle 17,30 alle 19,30.

Mostra al Ridotto
Saranno esposte alla galleria comunale dal 25 aprile al 4 maggio le opere delle tre artiste selezionate tra le 82 partecipanti alla Mostra Premio "E al di l il mondo". Sono la riminese Antonella Spada e la cesenate Gaia Cortesi per la pittura, la savignanese Marina Fabbri per la scultura. Orari di apertura: dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Compagnie locali in scena per la rassegna XVictor


n successo che andava riconfermato. E cos stato. Venerd 2 maggio riparte la rassegna X Victor, presso il cine-teatro parrocchiale di San Vittore. Si tratta di 5 appuntamenti, ogni venerd alle 21, che portano sul palco gruppi teatrali locali di provata esperienza oppure agli esordi. A coordinare la manifestazione Roberto Fabbri con la collaborazione

Festa di primavera
A cura dellassociazione onlus "Vivere il tempo" per venerd 25 aprile dalle 15 in piazza del Popolo stato programmato un pomeriggio in musica con lorchestra "Luca Bergamini" per la festa della primavera e della Liberazione. Animazioni per i bambini.

dei cosiddetti "Friends". "Ledizione 2013 andata cos bene spiega Fabbri - con duecento spettatori a spettacolo, che la seconda edizione venuta naturale. Gli spettacoli di questanno avranno tutti un taglio brillante e, per portare pi gente possibile a teatro, il prezzo del biglietto stato mantenuto il pi basso possibile: 6 euro il prezzo intero. Alle compagnie viene dato un

Cesena

Lezioni allUte

Cesena

Cesenatico

Concerto a Macerone
Orchestra di archi e ati e coro saranno protagonisti nel concerto di Pasqua che la parrocchia di Macerone organizza per gioved 24 aprile alle 21 in chiesa. Il concerto organizzato anche per festeggiare i 25 anni di sacerdozio di don Giovanni Savini, grande amico del parroco don Agostino Tisselli.

Concerto benefico

Brevi dal territorio Longiano


Limiti allazzardo
Il Consiglio comunale di Longiano ha approvato allunanimit una mozione presentata dal consigliere di minoranza Giacomo Pasini ("Aria fresca") contro la diffusione del gioco dazzardo. La mozione impegna il sindaco a "emettere unordinanza che limiti su tutto il territorio del Comune di Longiano lorario di apertura delle sale giochi e il funzionamento degli apparecchi e congegni automatici da gioco, anche se collocati in altre tipologie di esercizi (bar, ristoranti, circoli), dalle 10 no alle 24 di tutti i giorni, festivi compresi". (Mv)

Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, marted 29 aprile alle 15,30, Vincenzo Balzani dellUniversit di Bologna parler sul tema "Le risorse del pianeta Terra". Venerd 2 maggio alle 15,30 nella sala Fantini, Rabith Chattat dellUniversit di Bologna- sede di Cesena, terr la lezione su "La cura del s e dellaltro".

Al teatro comunale, gioved 24 aprile alle 21, si esibir il gruppo poetico-musicale "Iubal" che presenter il suo terzo lavoro su brani di Pino Daniele e Fabio Concato. E formato da Emilio Delvecchio, (chitarra e canto), Piero Marchiani (contrabbasso), Roberto Siroli (sax e clarinetto), Anna Maria Casali (voce). Ingresso 8 euro. Lincasso sar devoluto alla Fondazione Nuova Famiglia onlus.

Longiano

Coloriamo il cielo

Mercato Saraceno
Spettacoli al Dolcini

Gambettola

Appuntamento col jazz


Per la rassegna "Jazz & dintorni", mercoled 30 aprile alle 21, al teatro comunale dar un concerto il gruppo italo-argentino "Trio del Barrio" composto da Hilario Baggini (polistrumentista), Andres Langer (pianoforte, tastiere, voce) e Marco Zanotti (percussioni). Ingresso 10 euro, ridotto 8. Informazioni e prenotazioni allo 0547 58823.

Al centro Auser di Budrio, domenica 27 aprile dalle 15, avr luogo "Coloriamo il cielo", un appuntamento con gli aquiloni per gli alunni delle scuole elementari. Saranno costruiti e fatti volare coloratissimi aquiloni. Sar presente un coordinatore del festival dellaquilone di Cervia. E richiesto un contributo di 5 euro per il materiale di costruzione.

Michele Zizzari e Silvia DallAra, venerd 25 aprile alle 21,15, porteranno in scena "Agenda resistente". Il recital "Nessun attore pu venire da Bagnacavallo" di e con Ivano Marescotti, sabato 26 aprile alle 21,15. Domenica 27 aprile alle 16,30 sar presentato "Circo Aurora" a cura dellassociazione "Con Teste" in collaborazione con lAusl Romagna. Regia di Corrado Bertoni. Ingresso 5 euro.

Gambettola
Raduno del 1 maggio
Il Moto Club "Citt di Gambettola", organizza per gioved primo maggio, il "5 Motoparty". Il programma della giornata prevede: dalle 8 le iscrizioni presso il bar Giambellino in corso Mazzini (iscrizione 15 euro colazione compresa, 10 euro per i tesserati Fmi). Alle 10,30 partenza del giro turistico in direzione Roncofreddo, dove prevista la sosta aperitivo al Gibo bar in via Cesare Battisti, Poi la carovana dei moto-centauri proseguir verso Cesenatico, no alla colonia Agip dove alle 13 ci sar il pranzo a base di pesce. In caso di maltempo il motoparty posticipato a domenica 4 maggio. (Ps)

Sarsina

Sagra a Ranchio
Nuovo appuntamento con la sagra della bistecca alla orentina e festa del pane di grano romagnolo domenica 27 aprile. Sin dal mattino sar allestita una mostra mercato dellartigianato e dei prodotti locali. Aperto dalle 12 alle 20 lo stand gastronomico gestito dalla Pro loco che organizza levento. Allieter la giornata lorchestra "David Pacini".

Sarsina

Laboratorio teatrale
Sono aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale del Plautus festival 2014. E nalizzato alla messa in scena della commedia plautina "Asinaria". Il termine per linvio della domanda di iscrizione stabilito al 14 giugno. Dovr essere indirizzata mediante e-mail a cultura@comune.sarsina.frc.it. Il bando disponibile sul sito www.plautusfestival.it.

San Piero

Sagra-mercato in centro
Il centro storico di San Piero in Bagno, venerd 25 aprile e gioved 1 maggio, accoglier oltre 60 stand con prodotti di bosco e sottobosco, giardinaggio, orticoltura, artigianato artistico, enogastronomia, ceramica e vasellame. Levento promosso da Pro loco, Comune, Confcommercio e Confesercenti.

Sport

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Torneo

Tutto pronto per il Trofeo Benedetto. Presentazione il 17 maggio allOsservanza


incontro e lavoro educativo. Con quale stile affrontate la sfida? Il pallone richiama le contese, anche le risse e gli insulti. Non un terreno minato? Certamente un terreno minato. Per non chiudendo gli occhi che si risolvono i problemi. Mi spiego. Il calcio e gli altri sport spesso fanno emergere il meglio e il peggio delle persone. Sotto stress si mostrano gli aspetti che in situazioni ordinarie non ci sono. Fare emergere tutto questo il primo passo del cammino educativo ed possibile mettere mano ad alcuni aspetti dei ragazzi dal punto di vista umano e anche spirituale. proprio in queste pieghe (a volte buie) della nostra umanit che si inserisce il Vangelo, nel non rendere il male col male, nel vivere il dominio di s, la perseveranza, nel saper perdere e anche nel saper vincere. La competizione non ci spaventa se inserita in un contesto educativo. Cosa vi prefiggete per la prossima edizione? Campioni nel calcio e nella vita: possibile? Gli obiettivi sono quelli di creare una bella iniziativa di chiesa, costruendo rapporti di vera amicizia e fraternit. Ogni squadra, ogni gruppo parrocchiale e ogni giocatore hanno la possibilit di fissare degli obiettivi che vanno dalla crescita personale dei ragazzi al consolidamento del gruppo, alla ricerca di nuove amicizie con altre comunit e gruppi. Non abbiamo la pretesa di essere provocatori, ma di giocare la nostra partita di calcio o di pallavolo, in semplicit, cos come giochiamo la nostra partita della vita col Vangelo nel cuore. Certamente i doni pi preziosi di questi anni sono stati le belle amicizie tra noi organizzatori, con gli educatori e i ragazzi, laffiatamento che si crea e il grande entusiasmo legato a questo torneo. Noi possiamo dire che lo sport si pu vivere cristianamente: non so se ci riusciremo, ma siamo qua per metterci in gioco con tutto il cuore.

Lo sport come strumento di educazione per i giovani


utto pronto per lottava edizione del Trofeo Benedetto, il torneo sportivo che coinvolge le parrocchie in pi discipline. La presentazione ufficiale si terr il 17 maggio alle 17 nei locali della parrocchia dellOsservanza, mentre il torneo vero e proprio partir il primo giugno. Le finali si svolgeranno il 6 luglio. Il 29 giugno alle 15 ci saranno le gare di tiro con larco. Il 17 giugno alle 20,30 una selezione del Trofeo Benedetto giocher in amichevole con la squadra del Seminario di Bologna. Il calcio si giocher sui campi del "Romagna Centro" a Martorano, la pallavolo a Villachiaviche, Pievesestina e Case Finali, il tiro con larco a Case Gentili. Lorganizzazione della Pastorale giovanile diocesana con il supporto indispensabile del Csi di Cesena. Ci spiega i dettagli Fabrizio Ricci, anima del Trofeo. Quali sono i numeri del Benedetto? Il Trofeo Benedetto giunto alla sua ottava edizione: la prima si svolta nel 2007. nato da quattro squadre (Unit Pastorale Mercatese, Martorano, Sarsina e Boschetto) e da allora il numero dei partecipanti sempre cresciuto. Alla terza edizione stato lanciato a livello diocesano e ora conta una ventina di squadre di calcio a sette, 16 di pallavolo mista, 8 di calcetto maschile per i ragazzi di terza mediaseconda superiore, 5 squadre di calcetto femminile e il tiro con larco. Ad ogni edizione cerchiamo di aggiungere qualche disciplina per coinvolgere altri ragazzi che ad oggi sono pi di 500. Lequipe organizzativa formata da una decina di ragazzi che

seguono i vari sport. Perch un Trofeo Benedetto? I ragazzi giocano gi tanto a calcio. Cosa non trovano che voi potete proporre? Il trofeo Benedetto uniniziativa di pastorale a tutti i livelli ed organizzato dalla Pastorale Giovanile. ovvio che non si converte una persona facendola giocare a calcio o ad altri sport. Il trofeo Benedetto un luogo dove vivere relazioni di amicizia, offrire occasioni di confronto, conoscenza. I responsabili

delle squadre hanno la possibilit di stare coi ragazzi in un ambiente ludico che offre opportunit di dialogo in un contesto educativo. Capita spesso che si ripeschino giovani che non frequentano la parrocchia e sono fuori dai gruppi "canonici". Insomma, la riuscita di questa iniziativa pastorale affidata in gran parte agli educatori responsabili delle squadre, mentre noi organizzatori forniamo semplicemente delle occasioni e opportunit di

Tennis cesenate in serie B

Si alzato ufficialmente il sipario sulla squadra del Circolo Tennis Cesena che dal 27 aprile giocher la serie B maschile a squadre. Nella club-house del Circolo di Via Veneto, si svolta la conferenza di presentazione. Presenti i quattro big locali: il numero 1 Mattia Barducci (2.2), il longianese Marco Giangrandi (2.5), il mercatese Fabrizio Abbondanza (2.6) ed il gambettolese Federico Ceccarelli (2.7). Della compagine fanno parte anche il 2.5

ravennate Alessandro Benelli ed il 2.5 bolognese Luca Bianchini. Il vicepresidente del Ct Cesena, Gianni Brighi, ha introdotto la conferenza sottolineando: "Per noi fare la serie B comporta oneri non indifferenti, ma anche una bella soddisfazione per lintero Circolo. Schieriamo quasi tutti ragazzi nati e cresciuti al Ct Cesena, per loro uno stimolo a fare bene, ma uno stimolo anche per i pi giovani, per quelli che stanno subito dietro, per

arrivare ai livelli dei giocatori pi grandi ed affermati". Il capitano e maestro Emanuele Capponcelli ha aggiunto: "Il nostro obiettivo la salvezza, perch i play-out sono sempre pericolosi". Si parte con la trasferta del 27 aprile sui campi del Country Time Club Palermo. Il Ct Cesena inserito nel 3 girone con Ct Triestino, Tc Bolzano, Tc C del Moro (Venezia), Empire Roma, Country Time Palermo e Tc Bisenzio (Prato).

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

In fase di preparazione

Un libro scritto a mille mani


Storie di vita quotidiana delle societ sportive: autori, i mille dirigenti di societ sportiva, editore il Centro Sportivo Italiano

l Csi vorrebbe pubblicare un volume dal titolo Storie di vita quotidiana delle societ sportive. Autori, i mille dirigenti di societ sportiva, editore il Centro Sportivo Italiano. Con questa provocazione Massimo Achini, presidente nazionale del Csi, prova a immaginare se tante societ sportive di tutta Italia scrivessero ciascuna una pagina raccontando una storia di umanit realmente accaduta al loro interno. Nella vita reale e concreta delle societ sportive ci sono infinite storie che hanno dellincredibile, ma che rimangono sempre nellombra, poich nessuno le racconta, nessuno (o quasi) le porta alla luce. Il ritornello al quale ci hanno abituato sempre lo stesso: Sono storie vere e bellissime, ma non fanno notizia. Come sarebbe a dire?, si chiede Massimo Achini. In un mondo e in una societ dove legoismo e il business dominano tutto, storie vere di umanit, di educazione alla vita, di fraternit, di solidariet... non fanno notizia? assurdo, ma succede proprio cos. Ecco

allora che nata lidea di scrivere un libro -prosegue il presidente nazionale del Csi - avendo come autori direttamente i dirigenti delle societ sportive dei campetti di parrocchia, di quartiere, di periferia. Se questo mondo di quotidianit positiva non interessa quasi a nessuno, ci pensa il Centro Sportivo Italiano a raccontarlo, che vuolemettere insieme le storie semplici che si vivono quotidianamente in una societ sportiva. Parliamo di quelle societ sportive che non pensano solo a vincere e a fare risultato, di quello sport di base che ha come obiettivo educare alla vita attraverso lo sport. Parliamo di quei gruppi sportivi che avvolgono tutti, che tirano avanti tra mille difficolt, che stanno in piedi grazie a gente cos fuori di testa da sacrificare pezzi della sua vita tanto ama i ragazzi e lo sport... Vogliamo raccontare il contributo prezioso e straordinario che queste realt regalano alla comunit, al territorio e a tutto il Paese. Presto, perci, faremo partire una campagna di comunicazione invitando le societ sportive a raccontarci storie di vita quotidiana della loro realt, che, leggendole, ci apriranno il cuore alla speranza di uno sport e di un mondo migliore. Abbiamo cominciato - ricorda Massimo Achini - inventandoci alle finali nazionali il premio Uno sport per la vita. In pratica, chiediamo a ogni squadra finalista di segnalarci la storia di un suo dirigente o di un suo giocatore da premiare per qualcosa di bello che ha fatto fuori dal campo. Il Csi ha cos raccolto storie e racconti incredibili, impregnati di una umanit e di veri valori della vita, rari da trovare nel tempo di oggi. il caso di Giovanni che, afflitto da tumore improvviso, andava a fare la chemioterapia, fissando le date delle sedute solo se alternate agli allenamenti dei suoi ragazzi, perch a quelli non avrebbe mai rinunciato sino a quando fosse riuscito a camminare con le sue gambe. Insomma, di storie e di persone cos lItalia dello sport di base piena conclude il Presidente nazionale del Csi : non raccontarle sarebbe una sorta di reato di omert. Per questo, con i nostri mezzi e nel nostro piccolo, noi abbiamo deciso di provarci.

In breve
Campionato provinciale Calcio dilettanti
Il 44esimo Campionato provinciale di calcio dilettanti giunto ormai alle sue battute conclusive e alla ne del mese di aprile emetter i suoi verdetti nali. Il regolamento della competizione prevede al termine della stagione sportiva promozioni e retrocessioni da una serie allaltra. Nel dettaglio sono contemplate nella serie Eccellenza (da cui uscir la squadra vincitrice del titolo di categoria) solo 5 retrocessioni in serie A, in cui quattro formazioni saliranno in Eccellenza e sei scoleranno in serie B; nella serie cadetta inne quattro compagini avranno lopportunit di essere promosse in serie A. Si qualicano invece alla Supercoppa le 5 societ classicatesi dal secondo al sesto posto della serie Eccellenza (sempre in riferimento al campionato dilettanti) e le 3 formazioni che hanno occupato i primi tre posti della classica relativa alla serie A del medesimo campionato. Si qualicano inne alla Coppa delle Coppe le tre squadre classica tesi dal quarto al sesto posto nella serie A dello stesso campionato e le cinque formazioni che hanno ottenuto le prime cinque piazze nella serie B della medesima competizione.

Assalto alla Rocca, Torneo di scacchi


Lottava edizione di Assalto alla Rocca, circuito di torni di scacchi attraverso la Romagna,cui partecipano anche giocatori del Circolo Paul Morphy, affiliato al comitato cesenate del Csi, ha visto lo svolgimento del sesto turno il 13 aprile a Sala di Cesenatico. Al termine di questo appuntamento la classica generale vede al comando Marco Landi, che precede nellordine Patrizio Di Piazza, Claudio Greggi, Sandro Alessandrini, Francesco Rossi, Remo Mariani. Pi distanziati risultano Maurizio Pezzolla, Antonio Malpezzi, Milena Ferretti, Ruggero Pagliarani, Pasquale Coluzzi e Anna Zanni. Il prossimo turno della competizione scacchistica prevede il ritrovo al bar Novanta di Meldola il 25 aprile, con la disputa di 6 turni di gioco col sistema italo-svizzero da 30 minuti;linizio delle partite ssato alle 9,30 con lo svolgimento dei primi tre turni durante tutta la mattina e, dopo la pausa pranzo, la ripresa alle 14,30 e la premiazione ssata per le 17,30.

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

Pallavolo: Volley Cesenatico si arrende in finale


Sabato 5 e domenica 6 aprile si sono svolte a Cesenatico le nali della Coppa Emilia Romagna Csi di pallavolo, riservata alle migliori squadre giovanili. Dopo una serie di fasi eliminatorie si giunti allo svolgimento delle nali, in cui grande protagonista risultata la squadra del Volley Cesenatico juniores femminile, che, impegnata per la prima volta in questa competizione, riuscita grazie alla bravura delle ragazze e del suo allenatore a giocarsi la nalissima contro la fortissima Corlo di Modena. Purtroppo le avversarie si sono dimostrate decisamente pi forti e le ragazze del Cesenatico nulla hanno potuto. Resta comunque la bellissima soddisfazione di essere giunte seconde in un torneo che vede cimentarsi le pi forti rappresentative della Regione. Complimenti al Volley Cesenatico che ha tenuto alto il nome del nostro Comitato e dimostrato il buon lavoro svolto in palestra.

CAMPIONATO CALCIO DILETTANTI La foto di questa settimana relativa alla formazione del San Carlo Sportown, che partecip nella stagione sportiva 2004/05 alla serie A del campionato di calcio dilettanti.

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Il difficile accesso al centro citt di Cesena e alle aree Ztl e la necessit di trovare un compromesso accettabile

LOcchio indiscreto

gregio direttore, vorremmo segnalare un disservizio che sicuramente avr creato problemi ad altri cittadini. Mi riferisco alla procedura per la richiesta di accesso temporaneo alla Ztl del centro citt. Con lintroduzione del sistema Icaro, laccesso alla Ztl (per i non residenti) stato regolamentato attraverso il rilascio di permessi temporanei per gli agenti commerciali e/o dei semplici cittadini che, come nel mio caso, hanno necessit di accompagnare qualche anziano invalido in occasione delle festivit o di visite mediche. Fino a qualche mese fa era sufficiente inviare una mail agli uffici della Polizia Municipale allegando lapposito modulo per la richiesta (scaricabile dal sito) e la copia della carta di circolazione del veicolo. In giornata veniva rilasciato (sempre tramite e-mail) il permesso temporaneo. Nei giorni scorsi ho scoperto che questa procedura non pi valida. Mi stato spiegato che ora necessaria una marca da bollo da 16 euro e che per il rilascio del permesso necessario recarsi in comune allufficio Sportello facile. Sinceramente credo che spendere 16 euro (di permesso Ztl) per accompagnare un anziano dal medico sia veramente eccessivo, per non dire folle. Sicuramente lAmministrazione comunale avr necessit di fondi (specialmente per la manutenzione di sistemi come Icaro che mi risultano molto cari), ma credo che lintroduzione di questa tassa sia veramente

fuori luogo. Ritengo inoltre che andrebbero introdotte delle esenzioni perlomeno per gli invalidi residenti entro la Ztl che hanno necessit di essere accompagnati e che questo tipo di richieste vengano necessariamente gestite online. Questa segnalazione vuole essere un invito a riflettere per la nostra Amministrazione che dovrebbe tutelare i diritti dei pi deboli e non penalizzarli con ulteriori tasse. Grazie in anticipo per lattenzione. Loccasione gradita per augurare a voi e alle vostre famiglie una santa e serena e Santa Pasqua di Risurrezione. Sandro e Marcella Crociani Carissimi, prima di tutto ricambio di cuore i migliori auguri per una Santa Pasqua. La vostra segnalazione davvero importante e la giro senza alcun dubbio allAmministrazione che immagino vorr subito provvedere in merito. Per citare un esempio non troppo lontano, a Bologna, anche solo per parcheggiare in centro, sufficiente fare una segnalazione e nella maggioranza dei casi viene effettuata dal titolare del parcheggio. Il caso da voi proposto assai pi delicato e anche pi semplice da gestire. Basta volere, mi verrebbe da aggiungere. Grazie a voi e a presto. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Tra piste ciclabili e percorsi pedonali, il Comune di Cesena continua a dimostrare grande attenzione alla mobilit sostenibile. I recenti lavori di adeguamento e completamento delle ciclabili del territorio ne sono una nuova conferma. Forse il caso di pensare anche alle zone ancora sprovviste, per non trattare i cittadini da figli e figliastri.
principio come ha fatto la Consulta perch, poi, dovrebbe impedirsi di chiedere a terzi di sostenere la gravidanza in nome e per conto di altri? Perch, avendone la possibilit, dovrebbe impedirsi di pagare qualcuno che permetta di realizzare quel diritto? Che differenza ci sarebbe poi tra lutilizzo di donatori esterni mediante strutture ospedaliere o mediante strutture a pagamento, tra uteri volontari o uteri in affitto? Nuove forme di schiavit si stanno imponendo a un mondo sempre pi distratto. Il preteso diritto al figlio antropologicamente devastante, perch significa disconoscere completamente il diritto del figlio ad avere unidentit familiare, ad essere inserito in un percorso chiaro e certo di riconoscimento generazionale, con tutti i problemi che conseguono in ordine alle possibili rivendicazioni di pi genitori, biologici o meno, a eventuali disconoscimenti di paternit o a sopravvenute pretese da parte dei donatori. La risposta alle pretese degli adulti soffoca ancora una volta il diritto dei figli, e le possibili riFOTO ARCHIVIO SIR sposte ai problemi che ci comporta non sono altro che toppe provvisorie e cedevoli, che non fanno altro che amplificare la lesione arrecata ai nostri figli e al futuro dellumanit. questa la societ che vogliamo lasciare ai nostri figli? Cordialit. Stefano Spinelli Grazie mille, carissimo Stefano, per questa riflessione su un tema davvero scottante. La domanda che poni alla fine davvero inquietante: vogliamo lasciare questo tipo di mondo ai nostri figli? Ti rimando alla riflessione che il vescovo Douglas ha tenuto in Cattedrale la sera del Venerd Santo dopo la Via Crucis. La puoi trovare a pagina 7. A presto. Fz

Fecondazione eterologa Soffocati i diritti dei figli


Caro direttore, la settimana scorsa stata caratterizzata da due eventi che scardinano dal profondo listituto familiare. Da una parte vi la pronuncia della Corte Costituzionale italiana che ha dichiarato lincostituzionalit della legge italiana sulla procreazione medicalmente assistita (legge 40), nelle parte in cui non ammette sul territorio nazionale la fecondazione eterologa, ossia lutilizzo di gameti provenienti da un donatore esterno alla coppia richiedente. Leffetto della sentenza tale che lordinamento giuridico deve ora adeguarsi e il servizio sanitario nazionale deve assicurare, a chi lo richieda, tale pratica. Ovviamente occorrer una legge che stabilisca la propriet dei figli cos ottenuti in laboratorio, visto che la procreazione vede la presenza di pi soggetti, potenziali padri e madri, coinvolti. Uso un linguaggio apparentemente brutale, ma reale. Il secondo fatto rappresentato dallo scambio di embrioni avvenuto per errore allospedale Pertini di Roma, che di fatto ha realizzato una fecondazione eterologa non voluta, ed ha scoperchiato il vaso di Pandora sui problemi aperti. Una madre sta per dare alla luce due gemelli ottenuti con materiale genetico di unaltra coppia. Di chi il figlio? E via con le ipotesi. Conta pi il patrimonio genetico o la gestazione? Conta pi la biologia o il fatto materiale della nascita? Conta pi la volont degli adulti coinvolti, o si deve far riferimento a criteri stabiliti una volta per tutte, per determinare maternit e paternit? E nel caso in cui eventuali con-

tratti di genitorialit non siano poi rispettati dai contraenti, che succede? Sono domande che al momento non hanno risposta. In ogni caso, qualunque soluzione possa ipotizzare luomo, dal punto di vista pratico e giuridico, essa non sarebbe comunque capace di risolvere lenorme mistero della nascita di una nuova vita umana e della sua accoglienza in una famiglia. Sono domande che partono da uniniziale posizione umana di profonda ingiustizia. Con la fecondazione eterologa si spinge al massimo grado il diritto della coppia ad avere un figlio, tanto da permettere di utilizzare materiale genetico altrui. Una volta affermato il

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