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5 Archetipo e Simbolo.

Zen e Koan
Apri il vocabolario etimologico, fonte inesauribile di tesori nascosti, e cerca archetipo. Troverai che deriva dal greco archtypon, composto da arch (principio) e tpos (tipo, idea, esemplare), per cui il suo significato allincirca quello di idea primaria, tipo originario, o meglio principio tipo, principio che ha valore di esempio. Che diavolo una idea primaria o un tipo originario o ancora principio tipo? Hai intuito subito che larchetipo rappresenta qualcosa di complesso, non facilmente individuabile e di non semplice interpretazione. La cosa certa che larchetipo non vincolato al tempo e allo spazio, non dipende cio da fattori storici o geografici. Larchetipo puro spirito. Larchetipo non puoi percepirlo con i sensi. Larchetipo non ha colore (non puoi vederlo), non ha suono (non puoi udirlo), non ha sostanza (non puoi toccarlo), non ha odore (non puoi percepirlo con lolfatto), non piacevole o spiacevole, non buono o cattivo (non puoi gustarlo), non ha pensiero (non puoi percepirlo con la ragione). Larchetipo non appartiene alla realt ordinaria; larchetipo appartiene alla realt vera. Larchetipo un concetto assoluto.
Alla base e pi in l delluniverso, del tempo, dello spazio e delle mutazioni, si trova la verit fondamentale, la realt universale, lassoluto. [Il Kybalion]

Qual la differenza tra archetipo, inteso come idea primaria, e concetto primitivo, sembrano sinonimi? Dal punto di vista etimologico, si potrebbe anche affermare che siano tali, essendo il termine idea assimilabile al termine concetto e laggettivo primario allaggettivo primitivo, ma linterpretazione che intendo dare alla parola archetipo quella di principio tipo. Voglio dire che larchetipo ha carattere universale, mentre laltra interpretazione ha, semplicemente, carattere individuale. In tale accezione un concetto primitivo pu sempre essere visto come un archetipo, non vale ovviamente il viceversa. Mi rendo conto di essere troppo ermetico, ma - per il momento - accontentati, in seguito sar pi esauriente ed esplicito. Relativamente al simbolo, troverai che deriva dal greco smbolon (segno di riconoscimento), derivato di symbllein (mettere insieme), composto di sn (con, insieme) e bllein (mettere, gettare). Si deduce che il simbolo qualsiasi segno (da interpretarsi nel senso pi ampio possibile, quindi

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qualsiasi oggetto, gesto, suono, odore, statua o altra cosa come mito, fiaba, leggenda, favola, ma anche un soggetto vivente) che mette insieme. Mette insieme cosa? Che cosa viene unito dal simbolo? Il cosmo della realt intima delluomo, quello che, in modo impreciso, viene indicato come il microcosmo, e il cosmo al di fuori della realt intima delluomo, quello che, sempre in modo impreciso, viene individuato come il macrocosmo. 1 Per inciso cosmo significa ordine ed composto di archetipi. Mentre il mondo, luniverso, una rappresentazione del cosmo, composto di simboli, ed soggetto allentropia ossia al disordine, per lo meno cos appare ai nostri sensi. Non vorrei apparire un rompiscatole, ma non molto chiaro. Hai ragione, non molto chiaro. Quello che devi comprendere che non puoi entrare in rapporto diretto con larchetipo, ma puoi percepire i suoi effetti per mezzo del simbolo, ovvero larchetipo si manifesta sul piano della realt ordinaria attraverso il simbolo, ma non devi assolutamente, categoricamente, tassativamente confonderlo con il simbolo.
Larchetipo, che immanifesto, si manifesta mediante il simbolo. Il simbolo rende esprimibile larchetipo, che inesprimibile. Il simbolo permette di avere unimmagine dellarchetipo che altrimenti non sarebbe visibile. [Kuphasael Thorosan]

Lo stesso archetipo pu manifestarsi con differenti simboli, quindi non il simbolo a produrre, a generare larchetipo, ma viceversa. Larchetipo la linfa vitale affinch il simbolo abbia vita. Larchetipo assoluto, il simbolo relativo. LAssoluto non necessita del relativo, ma per potersi manifestare ha bisogno di esso. Il relativo ha bisogno dellAssoluto per giustificare la sua esistenza.
Quando smetterai di adorare e amare la brocca? Quando comincerai a cercare lacqua? Impara la differenza fra il colore del vino e il colore del bicchiere. [Jall lDn Rm]

La relazione esistente fra simbolo e archetipo puoi comprenderla meglio attraverso alcune metafore.

Micro e macro, piccolo e grande sono concetti relativi e soggettivi. Una cosa pu essere micro, piccola rispetto ad unaltra, ma macro, grande rispetto ad una terza; di conseguenza micro e macro, piccolo e grande esistono solo in senso relativo e soggettivo, mai in senso assoluto.

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Come lancora viene impiegata per agganciare una nave al fondale di uno specchio d'acqua per far tenacemente presa su di esso, opponendosi al moto di deriva della nave, cos luomo si serve del simbolo (ancora) per agganciare (archetipo) luomo alla realt, per non mandare il microcosmo alla deriva nelle profondit del macrocosmo. Come il microscopio utile alluomo per la sua capacit di ingrandire al fine di conoscere, comprendere, analizzare il micromondo ovvero la vita nelle sue piccole componenti, cos il simbolo (microscopio) grazie alla sua capacit di rendere visibile (archetipo) un ausilio per luomo al fine di sondare, conoscere, comprendere, analizzare le componenti pi nascoste, pi profonde del microcosmo. Come il telescopio per la sua capacit di avvicinare al proprio campo visivo oggetti altrimenti troppo distanti per poter essere interpretati, cos luomo utilizza il simbolo (telescopio) per la sua capacit di avvicinare a s (archetipo) le componenti troppo lontane del macrocosmo.
Il simbolo la saldatura, il punto dincontro, il tramite tra la realt apparente e la realt vera. [Kuphasael Thorosan]

I simboli sono le chiavi per aprire delle porte che permettono laccesso alla comprensione della vita, alla vera natura delluomo, alla vera conoscenza.

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