Lassessore alla Salute bacchetta il commissario Zappia

A pagina otto www.libertasicilia.com

FONDaTO NEL 1987 Da GIUSEPPE BIaNCa

IL CASO

Un concerto alla chiesa di san Pietro

A pagina dieci e mail redazione@libertasicilia.com

TACCUINO

Tares: tutte le novit

Seduta fiumedel civico consesso per esitare il regolamento
EDITORIALE

domenica 24 novembre 2013 Anno 264 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 510931 Tel. 0931 46.21.11 - FAX / 60.006 - Pubblicit: Poligrafica S.r.l. Mosco Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, 0, 50 sabato 17 marzo 2012 Anno XXV XXVI N. 64N. DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 46.21.11 - FAX 09310931 / 60.006 - Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via via Mosco 51 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 50

QUotidiaNo dELLA ProViNCia Di DI SiraCUsa SIRACUSA

Economia

Agevolazioni ed esenzioni ai raggi X

di Giuseppe Bianca l consiglio comunale ha approvato, alle 4 di ieri, il regolamento sulla Tares. Diciotto i voti favorevoli e 5 i contrari al termine di una maratona durata 12 ore, dieci delle quali necessarie a dibattere sui 150 emendamenti presentati, nella stragrande maggioranza (spiccano i 79 a firma di Salvo Sorbello e i 29 di Salvatore Castagnino) dallopposizione. Con lo stesso risultato, lassise ha votato anche limmediata esecutivit del provvedimento, passaggio necessario affinch la Giunta possa affrontare la discussione sul bilancio di previsione 2013.
A pagina cinque

Il futuro della carta stampata

16 anni dinformazione locale

precario. Il futuro dei giornalisti di qualit radioso. Il futuro dei giornali, su carta e su web, di qualit, di coraggio, con una identit forte e una storia e una tradizione alle spalle credo che sar un futuro complesso ma non sar cos difficile e cos amaro come pensiamo vedendo la crisi delle aziende editoriali''. Lo ha detto il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, parlando con i giornalisti a Catania a margine della consegna del premio internazionale di giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l'inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan il 19 novembre del 2001, organizzato dalla Fondazione Cutuli.
A pagina tre

POLITICA

Vinciullo abbraccia il centro destra

A pagina quattro

In arrivo ai Comuni il fondo di solidariet

E stata emessa sentenza di non luogo a procedere nei confronti di sei insegnanti, coinvolti nel 2005 in unoperazione della Guardia di Finanza di Augusta per una serie di irregolarit riscontrate nella gestione di una scuola paritaria dove secondo quanto rilevato dagli investigatori mancavano anche gli studenti eppure i registri erano regolarmente compilati con presenze e voti ad alunni che non frequentavano.
A pagina quattro

TRIBUNALE DI SIRACUSA
24 NOVEMBRE 2013, DOMENICA

PROSSIMA INSERZIONE:

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato allefficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dellagevolazione fiscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentificazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale allufficio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Lufficio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affinch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

27/11/2013
LE VENDITE GIUDIZIARIE

COME PARTECIPARE

inserite dalla data di pubblicazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul sito:

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassistenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura catastale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lesecuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno

e-mail redazione@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo

SIRACUSA

24 novembre 2013, domenica

Libert: sedici anni di informazione locale

Il futuro della carta
stampata precario. Il futuro dei giornalisti di qualit radioso. Il futuro dei giornali, su carta e su web, di qualit, di coraggio, con una identit forte e una storia e una tradizione alle spalle credo che sar un futuro complesso ma non sar cos difficile e cos amaro come pensiamo vedendo la crisi delle aziende editoriali''. Lo ha detto il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, parlando con i giornalisti a Catania a margine della consegna del premio internazionale di giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l'inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan il 19 novembre del 2001, organizzato dalla Fondazione Cutuli. Queste parole ci danno lo spunto per parlare di noi. Libert, come ormai sapete, una realt editoriale che ha staccato il tagliando del sedicesimo anno a maggio scorso. E il frutto di un lavoro costante, giorno per giorno, limpegno di persone che hanno a cuore non soltanto il destino dellazienda ma soprattutto che con essa hanno sposato la produttivit e lassoluta predilezione verso gli altri ed in questo caso verso la comunit siracusana. Il quotidiano Libert, che era nato a passi felpati, quasi del tutto ignorato dai palazzi che contano ma molto apprezzato dallopi-

EDITORIALE. Un giornale che si conquistato la simpatia dei lettori

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E sempre pi difficile districarsi tra la iriade di testate che confondo le idee ai lettori: ma il quotidiano siracusano c. Sempe

TRIBUNALE DI SIRACUSA
Avviso di vendita con incanto con prezzo ribassato Procedura esecutiva n. 78/96 R.G.E. Il 28/01/2014, ore 11, presso il Tribunale di Siracusa, il notaio Alessia Di Trapani proceder alla vendita allincanto della casa in Noto, Ronco Lario 5, piano terra, 3,5 vani cat. In catasto fabbr. al fog. 427, p.lle 5423 sub 1 e 5424 sub. 1 (gi p.lle 1241 sub. 1 e 1242 sub. 1). Base dasta 14.336,00. Aum. min. 500,00. Libera. Mancano notizie urbanistiche, sullabitabilit, sui requisiti energetici e sulla sussistenza di locazioni o provvedimenti di assegnazione. Offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. Cauzione 10 %, deposito spese 20 % base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili, previo appuntamento, presso lo studio del notaio e sul sito www. venditegiudiziali.it.

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In foto, taccuino da giornalista.

nione pubblica, oggi pu considerarsi una colonna del giornalismo siracusano. La

prima pagina , al contrario di tutte le testate regionali, quella che pi delle altre si

caratterizza nel mettere in risalto i titoli delle cronache e dei fatti locali. Attraver-

so le nostre colonne spesso si aprono dibattiti importanti per il futuro della nostra

comunit ed il fatto che ospitiamo praticamente tutti da destra a sinistra passando per il centro, ci consente di essere un giornale apprezzato per la sua schiettezza ed anche per la sua imparzialit. e difficile oggigiorno mantenere una propria autonomia ed una propria identit. La crisi economica ci mette ogni giorno alla prova. Il mercato locale dellinformazione oltre che essere asfittico infarcito di numerose testate che creano nei lettori soltanto confusione. Ma Libert si ritagliato in tutti questi anni un proprio spazio vitale dentro al quale si muove con lesperienza ormai acquisita e con la dose di moderatezza che lo specchio della nostra societ. Dove vogliamo andare? Certamente volgiamo essere presenti come abbiamo fatto fino ad oggi. I tempi non consentono di fare voli pindarici per evitare di bruciarsi le ali. Ma staremo coi piedi per terra. Sempre. Giuseppe Bianca

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Si tratta del fondo di solidariet che prevede uno stanziamento per i nostri comuni

24 novembre 2013, domenica

24 novembre 2013, domenica

Immigrazione: arrivano fondi per 120 milioni di euro

ella giornata di gioved 21 novembre, i deputati Sofia Amoddio e Giuseppe Zappulla hanno votato il Decreto Legge per il rientro del 3% nel rapporto deficit/PIL secondo i parametri europei. La ragione di questo sforamento spiegano i deputati - a differenza delle sciagurate gestioni di governi precedenti determinata non da un aumento di spesa, ma da un peggioramento della crescita. I numeri ci confermano che purtroppo, da questo punto di vista, il 2013 stato l'anno peggiore per l'Italia. In questo decreto diamo per un segnale inequivocabile all'Europa: lmontecitorioItalia in grado di rispettare i patti. Da questo momento spiegano i parlamentari PD il nostro paese ritorna credibile e di conseguenza avr pi forza la nostra richiesta di cambiare alcune regole europee. Lobbiettivo quello di trasformare l'austerit in politiche di sviluppo perch siamo convinti che il rigore da solo non basti. In questo provvedimento, inoltre, si affronta per la prima volta anche l'emergenza immigrazione, con una risposta concreta, e con soldi veri da indirizzare verso un dramma umanamente e politicamente inaccettabile. Di seguito, il Fondo di solidariet per i comuni della nostra provincia per lanno 2013 per un importo complessivo di 120 milioni di euro: a Siracusa andranno oltre 203 milioni di euro; Augusta 74,8 milioni; Avola 39,6 milioni; Buccheri 2,6 milioni; Canicattini Bagni 9,3 milioni; Carlentini 15,8 milioni; Cassaro 771 mila euro; Ferla 2,2 milioni; Floridia e Francofonte 16,1 milioni di euro ciascuno; Lentini 24,8 milioni; Melilli 57,7 milioni; Noto 32,3 milioni; Pachino 20,5 milioni; Palazzolo Acreide 10,2 milioni; Portopalo di Capo Passero 4,5 milioni; Priolo Gargallo 58,3 milioni; Rosolini 22,9 milioni; Solarino 5,5 milioni e Sortino 7,8 milioni di euro. importante sottolineare concludono gli Onorevoli Amoddio e Zappulla - che tali emolumenti ai comuni non sono considerati tra le entrate finali rilevanti ai fini del patto di stabilit interno per lanno 2013.

E stato esitato dal Parlamento nazionale il decreto legge per il rientro del 3% nel rapporto deficit-Pil secondo i parametri europei
N

Esitato il regolamento Tares Tutti gli sgravi e le agevolazioni

l consiglio comunale ha approvato, alle 4 di ieri, il regolamento sulla Tares. Diciotto i voti favorevoli e 5 i contrari al termine di una maratona durata 12 ore, dieci delle quali necessarie a dibattere sui 150 emendamenti presentati, nella stragrande maggioranza (spiccano i 79 a firma di Salvo Sorbello e i 29 di Salvatore Castagnino) dallopposizione. Con lo stesso risultato, lassise ha votato anche limmediata esecutivit del provvedimento, passaggio necessario affinch la Giunta possa affrontare la discussione sul bilancio di previsione 2013, che arriver in aula durante la prossima settimana, probabilmente gioved. Al termine della discussione si contano 43 emendamenti approvati, molti dei quali rivolti ad ampliare le previsione delle esenzioni o delle riduzioni del tributo. Superato lo scoglio delle modifiche proposte dalla commissione Bilancio (per le quali si rimanda al comunicato inviato ieri intorno alle 21) il Consiglio ha deciso a maggioranza (19 s, 3 astensioni e 1 no) di votare in blocco gli emendamenti della commissione Regolamento che avevano avuto parere tecnico favorevole. Sono cos passati, con un solo appello, 6 modifiche che hanno ampliato accresciuto le riduzione della Tares. Sono stati previsti sconti del 20 per cento per le famiglie con minori in affido; del 10 per cento per le aziende che hanno denunciato il racket; del 20 per cento per le donne vittime di violenza di genere e che siano state o siano ospiti di case-rifugio. Inoltre, la riduzione del 30 per cento gi introdotta per chi risiede allestero per pi di sei mesi stata estesa a chi vive per lo stesso periodo in un altro comune italiano. Inoltre, stato previsto che la condizione di non utilizzo di un immobile deve essere attestata dagli uffici comunali. Altro esonero riguarder gli archivi, i locali tecnici e a servizio, ci per effetto di un emendamento di Fabio Rodante. Su proposta di Salvatore Castagnino, stata introdotto il principio per il quale alle scuole paritarie lentit della Tares viene calcolata alla stessa maniera delle Statali. Lo stesso consigliere di opposizione ha avuto approvati, poi, altri 2 emendamenti: uno di carattere tecnico, che modifica larticolo

Seduta fiume di dodici ore da parte del Consiglio comunale per arrivare in porto

In discussione vi erano ben 150 emendamenti presentati per la stragrande maggioranza dai consiglieri della minoranza
I

In foto, palazzo Vermexio.

In foto, gli alcolici rimvenuti dalla Guardia di Finanza.

Il

procedimento di riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) gi rilasciate, avviato dal Ministero dellAmbiente, su richiesta di autorit locali, per le raffinerie della zona industriale, un atto del tutto imprevisto che desta grande preoccupazione presso la comunit industriale. Le AIA erano state rilasciate dal Ministero alla fine del 2011 dopo aver individuato e concordato con le autorit locali coinvolte e le singole aziende ISAB, ESSO e ISAB ENERGY significativi e impegnativi piani di investimento per il miglioramento ambientale. Latto suddetto da parte del Ministero giunge infatti in un momento nel quale le aziende interessate stavano lavorando alla realizzazione di programmi e progetti dellordine di centinaia di milioni di Euro per il rispetto e lattuazione degli impegni sottoscritti con le autorit locali, regionali e nazionali. Lindustria della raffinazione italiana ed europea di cui le nostre aziende fanno parte - attraversa uno dei momenti di crisi pi gravi della sua storia. I nostri siti competono in un mercato mondiale (ad es. con le nuove e grandi raffinerie del Medio Oriente e dellAsia, con le raffinerie del Nord America) e per poterlo fare efficacemente hanno bisogno di consistenti investimenti

Le industrie siracusane preoccupate per il procedimento di riesame delle Aia

ECONOMIA

che richiedono la certezza e la prevedibilit del quadro normativo e legislativo per essere realizzati. La richiesta di riesame dell'amministrazione comunale di Melilli, crea un clima di grande incertezza che rischia di bloccare gli investimenti gi programmati e quelli futuri. Desta ancora maggiore perplessit e preoccupazione il fatto che il procedimento si basa su cinque raccomandazioni dell'ARPA che peraltro erano gia' oggetto di analisi e discussione nel tavolo tecnico istituito in Prefettura sull'argomento di cui il Comune di Melilli e' attore principale. Le aziende evidenziano inoltre come una parte di queste raccomandazioni erano gia' state accolte ed in fase di implementazione ovvero erano gia' parte delle autorizzazioni AIA rilasciate. Gli investimenti per il miglioramento dellambiente e della sicurezza fanno parte di un programma di interventi per garantire il futuro sostenibile delle nostre industrie dal punto di vista economico, strategico e occupazionale. Lappello che Confindustria Siracusa e le Aziende associate lanciano alle autorit istituzionali e politiche locali, regionali e nazionali di rivedere il loro atteggiamento nei riguardi della realt industriale del nostro territorio e di lavorare insieme per il suo futuro.

sulla riduzione del 20 per cento applicata in caso di imprevista interruzione del servizio di raccolta rifiuti; laltro, pi sostanziale, che prevede un abbattimento del 30 per cento del tributo alla attivit di Banco alimentare. Due gli emendamenti passati su proposta di Cetty Vinci: uno inserisce, tra i soggetti che godono delle agevolazioni, anche i produttori agricoli in pensione proprietari per i depositi con utenze inferiori a 3 chilowatt; laltro introduce un sistema di sgravio per i proprietari degli immobili che aderiranno alla raccolta differenziata secondo un sistema di pesatura dei rifiuti. La riduzione sar percentualmente uguale al risparmio realizzato dal Comune. Su proposta di Salvo Sorbello, stato portata da 150 a 160 centimetri laltezza minima delle superfici coperte per le quali possibile chiedere il pagamento del tributo; stato poi previsto che i titolari di locali in cui si producono rifiuti speciali assimilati agli urbani non sono tenuti a produrre documentazione della quale lAmministrazione gi in possesso; sono esentati dal tributo i locali o aree utilizzate per lesercizio dei culti ammessi dallo Stato, con esclusione dei locali ammessi ad abitazione o a usi diversi dal culto; sono stati esentati anche i locali detenuti dal Comune a qualunque

titolo e adibiti a uso istituzionale; lesenzione della tassa, una volta dimostrato il diritto a goderne, scatta dal giorno successivo alla presentazione della domanda, il diritto allesenzione si perde dal giorno successivo a quello in cui vengono meno le condizioni. Ed ancora: i ricorsi in materia di Tares vanno presentati alla commissione tributaria competente; sono escluse le abitazioni prive di mobili e di contratti di utenza; nei distributori di carburante, sono esentate le aree non utilizzate, quelle adibite a lavaggio e solo al transito dei veicoli in entrata e uscita; le agevolazioni e le riduzioni ottenute per la tassa sui rifiuti del 2012, e ancora valide, sono estese anche alla Tares; si applica una riduzione del 15 per cento sulla parte fissa e del 15 per cento su quella variabile agli immobili occupati da famiglie con persone con invalidit del 100 per cento. Previsto pure che il regolamento adottato in conformit allo statuto dei contribuente; che allelenco dei locali esclusi dal tributo, perch pagano gi lo smaltimento di rifiuti speciali, vengano inseriti pure gli studi dentistici e le attivit di gommista. Sempre su iniziativa di Sorbello, stata accolta, ma con riserva, la proposta di far pagare la quota dello 0,30 destinata allo Stato nel conguaglio del 24 febbraio e non nella rata del 16 gennaio.

Laccoglimento subordinato ad un approfondimento della norma. Massimo Milazzo ha ottenuto il via libera a quattro proposte: lapplicazione della prescrizione, al superamento dei 5 anni dalla data del pagamento, alle somme versate e non dovute; linserimento degli studi veterinari tra i locali esentati perch pagano lo smaltimento dei rifiuti speciali; la previsione per la quale basta risiedere almeno 6 mesi fuori dalla Sicilia per ottenere una riduzione del 30 per cento del tributo; la fissazione dellaltezza minima di 1,6 metri, e non di 1,5, degli immobili sottoposti alla tassa. Alfredo Foti e Alessandro Acquaviva hanno firmato lemendamento che fa rientrare nella zone sottoposte alla Tares gli immobili situati sulle strade di uso pubblico, e non solo pubbliche, e allinterno dei 1.000 metri dal pi vicino centro di raccolta dei rifiuti. Lultimo emendamento, a firma di Giuseppe Casella, mirato su Cassibile. Sar applicato un abbattimento del 3 per cento della Tares perch nella frazione gi si effettua la raccolta differenziata porta a porta. Infine, sotto forma di raccomandazione e non di emendamento, passata la proposta di far pagare la Tares nella misura massima dell80 per cento nella zone in cui si accerta che il servizio di raccolta rifiuti avviene in violazione del contratto. Larticolo in questione il 19, il cui titolo, cos, diventa Disservizi parziali e non mancato svolgimento del servizio. Abbiamo tenuto un atteggiamento aperto verso le proposte migliorative e favorevoli alle fasce pi disagiate. Alla fine, il risultato ampiamente condivisibile e va dato atto al lavoro fatto dai consiglieri di maggioranza. il giudizio dellassessore al Bilancio, Santi Pane, sul regolamento Tares approvato stanotte dal consiglio comunale. Abbiamo deciso aggiunge lassessore Pane di non difendere pedissequamente la nostra proposta, per quanto basata su testi autorevoli e ben costruiti, ma di andare incontro alla fasce svantaggiate o in difficolt contributiva, accogliendo quegli emendamenti che erano frutto di critiche costruttive e che rendevano il regolamento pi equo. Rispetto alla previsioni di legge, gi la nostra

24 novembre 2013, domenica

24 novembre 2013, domenica

Il parlamentare regionale siracusano ha aderito al partito del vice primo ministro

Vinciullo abbraccia Alfano Credo nel nuovo centro destra

Non siamo noi i traditori. Noi

Non siamo dei traditori perch abbiamo lavorato fino alla fine per tenere saldo il timone del Pdl che morto per i profondi conflitti interni

Inquinamento industriale Manifestazione in Tribunale

anno indossato una mascherina bianca e delle magliette con le quali hanno voluto dare il senso ad uniniziativa di protesta che riguarda i cittadini della zona industriale siracusana. Dicono basta all'inquinamento, dicono basta alle morti per patologie tumorali dovute alla convivenza con i veleni dellarea industriale. La manifestazione ha avuto luogo davanti al palazzo di Giustizia di viale Santa Panagia. Decine di persone si sono date appuntamento per alzare la voce contro una situazione che a loro dire sempre pi critica. Ci sono padri e madri che hanno subito il dolore della perdita dei figli per leucemia. Ci sono mogli e figli di persone che hanno perso la vita prematuramente a causa di tumori. Vogliono una qualit della vita migliore rispetto a quella che fino ad oggi hanno condiviso allombra delle ciminiere. Vogliamo mostrare la nostra rabbia perch nessuno vuole muoversi per dare una risposta a coloro che hanno gi subito malattie e perdite di vite umane - spiega uno degli organizzatori della manifestazione di protesta - Noi non apparteniamo ad alcuno schieramento politico. Siamo dei semplici residenti ai quali nessuno vuole dare la voce. E allora prendiamo noi la parola per gridare a tutti quanti il nostro disagio e siamo scandalizzati per il fatto che nessuno si nuova per porre rimedio e garantire un futuro migliore alle nuove

Decine di persone hanno dato voce al disagio di molti residenti

siamo coloro che fino alla fine abbiamo tentato di recuperare una situazione che era precipitata fino a consumarsi del tutto. Adesso ci poniamo al cospetto della politica con una ritrovata identit ed autonomia. Non ammette repliche il parlamentare Enzo Vinciullo, che ha aderito, insieme ad altri suoi amici, al nuovo centro destra del vice premier Angelino Alfano. Nella sede di via Brenta, ribattezzata Casa Siracusa, Vinciullo ha fatto confluire tutte le persone che intendono seguirlo in questa nuova avventura, dopo quella del Pdl durata poco pi di una legislatura. Insieme a lui anche i sindaci di Solarino, Sebastiano Scorpo, di Buccheri, Alessandro Caiazzo, e di Buscemi, Sebastiano Carb, cinque presidenti di consigli comunali, una decina di consiglieri comunali dei centri della provincia. Chi conosce la mia storia politica - ha detto Vinciullo - sa che non ho mai accettato la fusione tra Alleanza nazionale e Forza Italia per fare nascere il Pdl. Votai contro ed oggi i risultati mi danno ragione. Il popolo della libert era ormai dilaniato anche in provincia dalla litigiosit tra le varie fazioni. Non vi erano regole certe e mancava la democrazia interna. E accaduto anche a mie spese che chi vince il congresso finisce per non governare il partito, sopraffatto da chi non ha i numeri ma vuole fare valere la forza di un passato. Vinciullo sembra avere ritrovato quella verve un po eclissata in occasione delle passate elezioni amministrative, quando fece la scelta di schierarsi con un movimento civico a sostegno della candidatura dellavvocato Paolo Ezechia Reale, contro la scelta che aveva operato il Pdl della Prestigiacomo e del senatore Alicata, che attesero a lungo prima di mettere in campo un proprio candidato a sindaco quale fu Edy Bandiera. Quello fu il motivo dello strappo tra il Pdl e lon. Vinciullo che a Sala dErcole si schierato allopposizione del governo Crocetta ma lontano dal gruppo del Pdl. Adesso si ricomincia - ha commentato Vinciullo - Siamo certi

Hanno indossato mascherina e magliette per dimostrare la loro rabbia verso una situazione che ritengono ormai indifferibile

In foto, la manifestazione di ieri davanti al palazzo di Giustizia.

di potere trovare in questo partito una collocazione ideale soprattutto in termini di dibattito

In foto, lon. Enzo Vinciullo alla presentazione del nuovo centro destra. democratico e una vera libert, dove va avanti chi abbia effettivamente dei meriti e non soltan-

to chi quei meriti vuole imporli pur non avendoli. R.L.

generazioni, ai nostri figli. Non un caso se la manifestazione ha fatto tappa al palazzo di Giustizia di Siracusa. Abbiamo presentato una de-

nuncia gi da diversi anni alla magistratura siracusana - dice il presidente di unassociazione che intende tutelare i bambini leucemici - Ci avevano

detto che avrebbero fatto qualcosa, ma fino ad oggi non si visto alcun risultato rispetto alle nostre pressanti denunce. Ma non vogliamo

rassegnarci. Chiedono che venga effettuato uno screening tra la popolazione studentesca e tra i lavoratori della zona industriale. Insistono

nel richiedere interventi agli impianti per renderli maggiormente sicuri. E non intendono fermarsi con tale manifestazione. Vogliamo andare avanti per la nostra strada perch sappiamo di essere nel giusto - affermano - Siamo convinti che ci possa essere unindustria eco compatibile che non mieta ancora vittime tra chi ripone speranze di lavoro e di futuro in quegli stabilimenti. Ed hanno avviato una raccolta di firme tra i cittadini perch ci si renda conto di come si debba intervenire per rendere pi sicuri gli impianti e per garantire aria, acqua e territorio pi pulito. La petizione confluir con la presentazione di un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa, che comunque in questi anni non rimasta con le mani in mano. Proprio di recente, a seguito di alcuni problemi avvenuti nel polo petrolchimico che hanno creato disagio tra i residenti di Melilli e Priolo Gargallo, ha aperto uninchiesta il cui esito ancora tutto da sviluppare. R.L.

POLITICA

Si conclusa al mattino di ieri la maratona consiliare iniziata alle quattro del pomeriggio di ieri con il dibattito sul nuovo regolamento della Tares. La minoranza consiliare ha cercato di migliorare il provvedimento attraverso modifiche che incidano positivamente a sostegno dei pi deboli e delle categorie produttive. "In questa direzione - afferma Michele Mangiafico - un contributo importante stato quello di Cetty Vinci, che riuscita a far approvare diversi emendamenti al regolamento che nascevano dal nostro lavoro di gruppo. Ci preme sottolineare all'attenzione dell'opinione pubblica l'agevolazione nei confronti dei contribuenti che

Mangiafico: Limpegno del gruppo per le agevolazioni alla tares

per pi di 180 giorni dimorano in strutture ospedaliere o di ricovero, l'agevolazione del 50% per i garage categoria C6; il fatto che per le attivit stagionali non sar richiesta la variazione camerale, ma sar sufficiente la comunicazione all'agenzia dell'entrate e l'autocertificazione con un notevole risparmio di costi". "E' stata una lunga seduta, ma l'impegno, seppur premiato in parte, ci ha permesso di costruire nei confronti di una maggioranza progressivamente scesa nei numeri nel corso della seduta un rapporto di condivisione rispetto ad alcune iniziative costruttive per la nostra comunit", conclude la consigliera comunale Cetty Vinci.

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24 novembre 2013, domenica

Lassessore regionale alla Sanit bacchetta il commissario Asp 8

Si chiude la querelle tra l'Azienda
sanitaria provinciale di Siracusa e il parlamentare del M5S all'Assemblea regionale siciliana, Stefano Zito. Al centro della 'disputa' la documentazione che il deputato pentastellato aveva chiesto all'Asp, secondo la quale l'attivit di accesso agli atti del parlamentare era ''copiosa, incessante e sistematica, esercitata senza soluzione di continuit sin dal suo insediamento''. Cos per non ''intralciare le attivit istituzionali ed il buon andamento della pubblica amministrazione'' l'Azienda sanitaria provinciale aretusea aveva annunciato lo stop alle risposte. Adesso, per, sulla vicenda intervenuto l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, che con una nota inviata all'Azienda sanitaria provinciale invita "la signoria vostra ad assumere le pi opportune iniziative affinch siano tenute in debito conto le insopprimibili esigenze ispettive dei deputati regionali, che sono garantite a livello di legislazione costituzionale ordinaria". A sollecitare l'azione dell'assessore stato il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, che ha inviato a Borsellino una lettera di otto pagine, nella quale ha smontato, pezzo per pezzo, tutte le contestazioni fatte dai vertici dell'Asp a Zito. "Mi preme ringraziare il presidente Ardizzone e l'assessore Borsellino - dice Zito - per la tempestiva azione di tutela avviata nei nostri confronti. L'assessore conferma che quello che affermavamo: le nostre richieste sono state sempre fatte nel pi completo rispetto delle regole". Tra le altre cose Zito aveva richiesto informazioni sulla dotazione dei vari ospedali (comprensiva dei nominativi dei dirigenti) sulle tabelle Drg del settore pubblico e privato, sugli atti di nomina (soprattutto dei primari facenti funzione), di assunzione e di spostamento di personale da un reparto all'altro o da un reparto agli uffici, sulle attrezzature non funzionanti e inutilizzate (cosa in qualche modo collegata all'esistenza di lunghe liste di attesa), sulla frequenza di utilizzo di tac, risonanze magnetiche. Notizie erano state chieste dal deputato anche sui codici 048 (neoplasie) attivi in provincia di Siracusa dal 1990 al 2012.

A proposito della chiusura dellazienda alle richieste di fornire documentazione

vita di Quartiere

24 novembre 2013, domenica

In occasione della festa del corpo in agenda per il 20 gennaio prossimo torner lo schema del cerimoniale seguito dagli anno 80 al 2010

Richieste informazioni sulla dotazione dei vari ospedali, sulle tabelle Drg del settore pubblico e privato, sugli atti di nomina

In foto, lAsp 8 di Siracusa.

Lectio Magistralis di Adolfo Natalini, tra i pi

Lectio magistralis e mostra libro per inaugurare lanno accademico

CULTURA

grandi architetti contemporanei a livello internazionale, una mostra-libro Linea dOmbraa lui dedicata e la presentazione del nuovo logo identificativo della Struttura Didattica Speciale di Architettura. Da marted 26 a mercoled 27 al via una serie di iniziative tra la sede di Piazza Federico di Svevia (ex Caserma Abela) e Palazzo Vermexio in occasione dellapertura nel nuovo Anno Accademico della Scuola di Architettura di Siracusa Universit degli Studi di Catania alla presenza del rettore dellateneo catanese Giacomo Pignatoro, del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, del presidente SDS Architettura di Siracusa Bruno Messina, dellassessore allUniversit Alessio Lo Giudice, del presidente del Consorzio Archimede Roberto Meloni e del coordinatore delliniziativa prof. Marco Navarra, docente SDS Architettura di Siracusa. Il primo appuntamento si terr marted 26 novembre alle ore 16 nella galleria espositiva Salvatore Di Pasquale, al secondo piano dellex Caserma Abela, con un primo incontro tra larchitetto Adolfo Natalini e gli studenti siracusani. Lezione zero proseguir alle 18,30 nella sala video con la presentazione di Farm Cultural Park di Andrea Bartoli a cura di Pianeta Sicilia: testimonianze di un progetto di recupero urbano, quello del centro storico di Favara, attraverso

larte contemporanea. Mercoled 27 novembre, alle ore 11,15, sempre allinterno della galleria espositiva Salvatore Di Pasquale, si terr la presentazione della nuova immagine coordinata della Scuola di Architettura di Siracusa e dellAnno Accademico 2013-2014; a seguire linaugurazione delle due mostre Linea dOmbra, 1978/1982: Adolfo Natalini tra il Superstudio e lArchitettura e Cantiere Identit Visiva. Concluder la giornata alle ore 17 nel salone di rappresentanza di Palazzo Vermexio, la Lectio Magistralis di Adolfo Natalini il quale affronter alcune idee fondative dellarchitettura raccontate alla luce delle esperienze di progetto e costruzioni degli ultimi anni. La sua posizione attuale sullarchitettura sar materia di confronto con le esperienze giovanili dellarchitettura radicale. Tutte le iniziative relative allevento Lezione Zero sono state patrocinate dal Consorzio Universitario Archimede di Siracusa, dal Comune di Siracusa, dalla Fondazione Architetti di Catania e dallOrdine degli Architetti di Catania, Siracusa, Ragusa per dare vita ad una occasione di dialogo tra professionisti, tecnici di tutta la Sicilia Orientale, studenti siracusani, territorio locale e mondo dellimpresa per interrogarsi e capire insieme se possibile fare innovazione in Sicilia nonostante i limiti e le contraddizioni dello stare al Sud.

n occasione della Festa della Polizia Municipale, in agenda per la data del 20 Gennaio 2014 memoria liturgica dedicata San Sebastiano Bimartire il Personale appartenente al Corpo torner a schierarsi su Piazza Duomo secondo lo schema seguito durante ciascuna edizione dellevento dagli anni 80 fino al gennaio 2010. Il patronato del Corpo dei Vigili Urbani stato attribuito a S. Sebastiano per la sua ritenuta appartenenza ad una coorte della milizia di Roma. Il Santo, infatti, secondo quanto raccontato dalla Leggenda Aurea, "una volta trasferitosi in questa citt dalla sua natale (Milano o Narbona), divenne cos amato dagli imperatori Diocleziano e Massimiano, che questi gli affidarono il comando della prima coorte", cio dei pretoriani. Le coorti urbane o urbaniciani furono uno speciale corpo militare, istituito da Augusto, volto al mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza nell'Urbe. In un Paese dalla storia

Ortigia: Schieramento della PM per il giorno di S. Sebastiano

unitaria relativamente breve come il nostro, non difficile credere che le forme di Polizia che hanno esercitato i loro compiti nelle realt locali, con varie forme ed in varia natura, affondino le radici in una tradizione profonda quanto variegata. Per poterne tracciare una storia che abbia un senso cronologico ed una sua unit, necessario quindi armonizzare la storia della singole realt locali, cercando di estrapolarne le esperienze comuni. Le prime forme organizzate di Polizia Urbana si possono far risalire addirittura allepoca dei romani. Nel 29 d.c., infatti, lImperatore Cesare Augusto istitu due distinti organi di vigilanza, o Cohortes, uno dei quali doveva mantenere lordine durante le ore notturne (C. Vigilum), laltro doveva difendere le mura della citt dagli attacchi esterni. La cosa interessante che queste Cohortes non erano formate da militari, ma estrinsecavano le loro funzioni solo esclusivamente allinterno della citt e nellinteresse della stessa, a tutela del rispetto dellordine pubblico e delle regole del vivere civile. Il loro Comandante, denominato Praefectus Vigilum, oltre che coordinare gli uomini, esercitava anche funzioni giurisdizionali. Questi corpi vennero sciolti in seguito da Costantino, intorno al 312 d.C. Ovviamente durante il feudalesimo, a partire quindi dal IX secolo, anche le forme di Polizia erano strettamente legate alla realt locale, e rispondevano direttamente al feudatario, attraverso una gerarchia piramidale. Si trattava in questo caso di un organismo a met tra la milizia vera e propria e la Guardia, incaricata di far rispettare la volont del Signore e talvolta di sovrintendere alla riscossione dei tributi. Da allora, per ritrovare forme di Polizia Locale, si deve fare un bel salto in avanti, fino al 1852 a Pisa in cui si trovano le prime tracce di una Polizia Locale nel Granducato di Toscana, al 1853, in cui viene fondato a Genova il Corpo della Guardie Municipali, ed al 1861, quando nascono a Torino i primi Drappelli di Guardie Municipali, anche se a dire il vero, tracce di precedenti forme similari ma non ancora ufficiali possono essere rintracciate anche prima. E il caso dei Civich della stessa Torino, nel 1360, o del Collegio dei Signori della notte, fondato dalla Repubblica di Venezia nel 1274, un organo di vigilanza notturna deputato alla repressione della criminalit e della prostituzione direttamente legato allAmministrazione della citt. Dalla fine dell 800 in poi, comunque, si diffonde alle varie latitudini il ricorso alle Guardie Comunali, dipendenti dai Sindaci ed inquadrate in Regolamenti Comunali. Sono diversamente organizzate a seconda della realt locale, e talora vengono demandati loro compiti anche diversi da quelli a cui siamo abituati a pensare. In diverse citt, infatti, i Corpi di Guardie sono fuse con quelli dei Pompieri, come a Genova o a Verona, mentre in realt di tipo diverso assumono il ruolo di Guardie Campestri, per tutelare le propriet agrarie dai furti e contrastare il bracconaggio. Soltanto nei primi anni del 1900 si hanno le prime testimonianze della denominazione di Vigile Urbano, un termine che gli stessi operatori usano con orgoglio perch considerato pi rispondente ai propri compiti ed al proprio ruolo istituzionale. Dal punto di vista legislativo, in un paese che sta appena costituendosi in Nazione intorno al Piemonte, data ampia libert ai Comuni di emanare regolamenti per regolare il funzionamento dei propri Corpi di Guardie Municipali. Gi a partire dalle leggi di Pubblica Sicurezza emanate dal Regno di Sardegna nel 1859 in poi, per, ci sono le prime attribuzioni di funzioni di Pubblica Sicurezza alle Guardie Municipali (Art. 133 Legge 13.11.1859 n. 3720). Nello stesso periodo (1860), a Bologna, il Minghetti proponeva un progetto per la trasformazione delle Guardie municipali sul modello dei Bobbies inglesi.

nche se per avere una vera e propria legge interamente dedicata alla Polizia Municipale bisogner aspettare ancora molti anni, fino al 1986, andando a spulciare nelle attivit ministeriali si pu notare che fin da tempi assai remoti si registrato un certo interesse nei confronti delle Polizie Locali, viste, un po come succede ai giorni nostri, come una potenziale risposta alla voglia di sicurezza da parte della cittadinanza, a fronte di una carenza di personale dello Stato. Sar Crispi, presidente del Consiglio e ministro dellInterno, che, nel quadro dei suoi progetti di legge volti a riformare praticamente tutta lamministrazione, nel 1887 presenter un disegno di legge che parla delle Guardie Municipali. Questo prevederebbe la formazione di Corpi nelle principali citt in cui fondere i servizi di Pubblica Sicurezza e Polizia Urbana. Si tratterebbe di presidi dello Stato in cui confluirebbero gli agenti delle Guardie di Pubblica Sicurezza (che si scioglierebbero) e che lavorerebbero di concerto con i Carabinieri. Crispi giustifica la necessit del cambiamento con losservazione che fino a quel momento le Polizie Municipali hanno contribuito poco in termini di sicurezza. Alla proposta si oppongono fermamente le Amministrazioni Comunali, che invece vogliono continuare a gestire le rispettive Guardie Comunali, e non vogliono quindi vedersi limitare la propria autonomia.

Soltanto nel 1986 una prima legge organica volta al riordino del comparto

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24 novembre 2013, domenica

programma della Lipu a livello nazionale per la settimana Unesco si sviluppa fra lantica ghiacciaia di Cazzago Brabbia, dove si conservava il pesce pescato nel lago di Varese; laffascinante paesaggio storico dei litorali veneziani, sopravvissuto alla cementificazione; e ancora i boschi di Casacalenda, le campagne modellate dalle attivit agricole, la trasformazione profonda del paesaggio del Ticino. Queste sono alcune delle proposte di Naturalmente belli. Gli uccelli, la natura, luomo: larmonia possibile, la campagna Lipu per la Settimana Unesco dellEducazione allo sviluppo sostenibile, in corso di svolgimento fino a tuttoggi, domenica 24 novembre. Ventidue le iniziative Lipu in oasi, riserve, e altri siti naturalisti-

Il

Territorio: Naturalmente belli

E il titolo dellevento promosso da LIPU in agenda per stamani alle 10,00

Citt: Domani sciopero nella sanit

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Sopra, vista sulle saline da un capanno di osservazione. ci come laghi e coste, ma anche nelle scuole, con lezioni e laboratori per i pi giovani. Si parler di come le attivit umane possono conciliarsi con il rispetto dellambiente e della natura in tutte le sue forme, anche attraverso il racconto di chi ha vissuto, o studiato, leccezionale cambiamento che ha investito la nostra societ e lambiente negli ultimi 50 anni e che vuole far sopravvivere tradizioni e memorie legate al territorio o antichi saperi tramandati di generazione in generazione. In provincia di Siracusa, la LipuEnte gestore della Riserva Naturalistica Orientata Saline di Priolo, ha organizzando per oggi, domenica 24 novembre alle 10:00, una passeggiata in cui sar possibile intrecciare diverse realt: naturalistiche, archeologiche e produttive. Si entrer in riserva e percorrendo i suoi sentieri giungeremo alla guglia di Marcello per poi dirigersi verso la Centrale solare termodinamica Enel Archimede. Lattivit in collaborazione con Enel Centrale Archimede, Istituto di Bioarchitettura di Siracusa e Priolo Parla. Proteggere la natura significa occuparsi soprattutto di difesa del territorio, sia attraverso la tutela di habitat naturali, come ad esempio l'ambiente costiero, e degli ambienti semi naturali, come quello agricolo, sia mediante la conservazione di aree specifiche, caratterizzate dalla presenza di specie animali o vegetali rare o minacciate. Per questo in Lipu esiste un Settore specifico che si occupa di habitat. Le sue principali attivit ricomprendono fra laltro: Azioni a livello politico nazionale ed internazionale per ottenere normative che prevedano un'adeguata tutela del territorio. Gestione diretta di porzioni di territorio (es. Oasi LIPU) come del caso della Rno delle saline di Priolo.

Appena poche righe, stavolta, a beneficio dei casuali pessimisti, per una piacevole evasione dalle loro solite tesi. Certi difficili inizi di giornata, per limprevisto verificarsi di episodi sgradevoli, non sono per nulla delle attendibili premesse di ulteriori eventi molesti. Se qualcosa di vago, suggestionando talvolta il nostro stato danimo, condizionasse la nostra usuale condotta, necessiter rimuovere la rassegnazione per limprobabile avverarsi di successivi eventi negativi, con la risoluta volont di voler operare al meglio delle nostre risorse. E anche difficile, se non lo vorremo, che qualche giorno iniziato alla grande possa subire dei rilevanti turbamenti. Con quella singolare carica scaturita dalla gioia di vivere, qualunque prossimo evento per quanto dipenda da noi, potr essere orientato dal nostro impegno a mutarlo positivamente. Di certo la forza di volont non ci tradir, e operando autentici umani prodigi, sapr ridimensionare la sfiducia che potrebbe assalirci nei tentativi di rimuovere decisamente qualsiasi deleterio dilemma. Dopotutto, se qualcosa pu essere andato per il verso errato, gi allinizio di giornata, dovremmo considerare attentamente la realt circostante. Con sollievo potremmo anche constatare che la nostra condizione del momento, malgrado qualche avversit subta, magari da trascurare per i suoi modesti esiti, talmente appagante che tanti nostri simili gradirebbero di poterla assaporare, barattandola con i loro estemporanei contesti. Questo invito non per nulla il solito rasserenante contentino, ma soltanto una razionale persuasione che tante infauste vicende sono vissute e accettate da tanti nostri simili con esemplare dignit. Evitare di essere sottomessi dalla rassegnazione, per, un ottimo preludio a un costante anche se faticoso e graduale impegno, per il miglioramento delle proprie condizioni di vita. Una briciola di entusiasmo, magari forzato, non ha mai nuociuto ad alcuno, anzi si rivelata in molti casi un benefico e contagioso farmaco. Il riscontro di quel bicchiere, ritenuto sempre mezzo pieno, ci indurr alla rassicurante conclusione che il buon giorno quasi mai si vede dal mattino. Ogni nostra infondata perplessit, nata con lalba, infatti, potrebbe al crepuscolo essere stata appena unimmotivata preoccupazione. Proviamo a credere fermamente dessere sempre e soltanto noi gli artefici del nostro personale destino, ribaltando tutto in positivo con indubbi e di certo insperati vantaggi. Che cosa vuole sostenere questa mia ardita teoria? Soltanto che un qualsiasi mattino, mal condizionati dalla vista di un cielo nuvoloso e imbronciato, traboccante di cattive premesse, potremmo anche scommettere con fiduciosa certezza che, se lo vorremo, quella sar per noi unassolata e magnifica giornata.

Cin cin col calice mai mezzo vuoto

e stesse Confederazioni sindacali Usi e Slai Cobas hanno indetto per lintera giornata di luned 25 novembre 2013 lo sciopero generale del personale delle categorie pubbliche e private. Per tale giornata lAzienda sanitaria provinciale di Siracusa ha attivato tutte le procedure necessarie ad assicurare allutenza nel corso dello sciopero lerogazione delle prestazioni indispensabili individuate dalla normativa vigente. Per sciopero s'intende ogni astensione collettiva dal lavoro di lavoratori subordinati promossa dai sindacati ma concepibile anche uno sciopero proclamato da gruppi intra-aziendali o interaziendali, senza alcun intervento del sindacato , avente per finalit di ottenere, esercitando una pressione sui datori di lavoro, il miglioramento delle condizioni di lavoro rispetto a quelle disciplinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Diversa la serrata, la quale consiste in una

Saranno comunque assicurate le prestazioni indispensabili individuate dalla normativa vigente

tuzione, sembra che essa contenga un tacito divieto a tale pratica e un eventuale intervento del legislatore volto a sanzionarla penalmente sarebbe costituzionalmente lecito, ma solo se contemporaneamente fosse introdotta una regolamentazione giuridica del diritto di sciopero. Esistono diverse modalit di sciopero, non tutte legittime. La linea di discriminazione della legittimit di uno sciopero si rinveniva nel principio giurisprudenziale della proporzionalit tra l'astensione e il danno arrecato al datore di lavoro, per cui se il danno subto dal datore di lavoro era superiore rispetto al sacrificio sopportato dai lavoratori con lo sciopero, esso era ritenuto illegittimo. Questo orientamento giurisprudenziale stato mutato dalla Cassazione italiana nel 1980 (sentenza Corte di Cassazione 30 gennaio 1980 n. 711), che ora ritiene legittime anche le cosiddette forme anomale di sciopero, anche nel caso in cui compor-

Ad astenersi dal lavoro gli aderenti alle confederazioni sindacale USI e SLAI COBAS

temporanea sospensione dal lavoro disposta dal datore, finalizzata a far pressione sui lavoratori per motivi contrattuali o per in-

durli a rinunziare a un'agitazione volta ad ottenere migliori condizioni economiche. Pur non essendo contemplata nella Costi-

tino un sacrificio maggiore per il datore di lavoro. Ci deriva dal fatto che il legislatore italiano non ha ancora dato attuazione all'art. 40 della Costituzione e di conseguenza non ha previsto le modalit con cui lo sciopero pu essere attuato (limiti interni); quindi qualsiasi modalit, che non costituisca reato, ritenuta legittima. Gli unici limiti al diritto di sciopero riconosciuti dalla giurisprudenza, sono limiti esterni. Essi sono costituiti dagli altri diritti parimenti tutelati dalla Costituzione, come il diritto alla vita e all'integrit fisica ad esempio, ma anche altri come la libert di iniziativa economica sancita dall'art. 41 della Costituzione. Conciliare il diritto di sciopero con questa libert imprenditoriale stato pi complicato, ma il confine tra legittimit e illegittimit dell'azione sindacale stato individuato dalla giurisprudenza nel cosiddetto danno alla produttivit.

a fatto il suo rientro dal viaggio di interesse scolastico in terra spagnola, presso la citt di Aguilar de Campoo, una rappresentativa del 1 Istituto Comprensivo Statale "Danilo Dolci" di Priolo Gargallo, composta dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Giuseppina Garofalo, e dalle insegnanti Adele Branciamore, Maria Gaudino, Maria Catalano, Tiziana D'Amico, Irene Cusi e Loredana Modica. La delegazione di docenti di scuola primaria ha preso parte alla terza mobilit prevista dal Progetto Multilaterale Comenius, partenariato internazionale intitolato Green: Great Responsibility Everywhere In Europe Since Now: Lets Save Colours!, realizzato nell'ambito del Life Learning Program. Dopo lincontro multilaterale svoltosi a

La scuola del sudest ad Aguilar del Campoo

hanno potuto visitare la sezione primaria e dell'infanzia della scuola Ceip di Aguilar de Campoo - Castilla Y Leon, ricevendo una piacevole calorosa accoglienza da parte dei piccoli alunni, i quali si sono esibiti con danze e canti relativi al tema "Green". Nel corso del soggiorno, i docenti sono stati anche ricevuti dal sindaco di Aguilar, Maria Jose' Ortega, la quale, nei locali del Municipio, ha illustrato ai presenti la situazione sociale economica e scolastica della cittadina ospitante. Le scuole partner si incontreranno nuovamente per la quarta mobilit prevista dal Comenius, nel mese di marzo venturo, a Cardiff in Inghilterra. Il rilevante progetto del Comenius si concluder, a Catania, nel mese di maggio 2014.

Missione in terra spagnola nel quadro del progetto multilaterale COMENIUS

Bonn, in Germania, quello tenuto a casa nostra, in quel di Priolo Gargallo, e infine quello a Glasgow, anche nel corso dellultimo incontro ad Aguilar de Campoo, le rappresentative scolastiche hanno trovato il modo per confrontarsi professionalmente e didatticamente sullimportante tematica relativa alla salvaguardia dellambiente, da veicolare per mezzo dellimportante bacino di idee qual la scuola. In Spagna, oltre alla delegazione dellIstituto Comprensivo priolese,

hanno partecipato anche altre scuola primarie inserite nellimportante progetto educativo, i vari partner provenienti da ogni parte dEuropa: lIstituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Catania; la Rhiwbeina Primary School di Cardiff Wales - United Kingdom; la Crookston Castle Primary School Glasgow - Scotland United Kingdom; la Gvs Marienschule Nord Schule Bonn Germany. Le rappresentative, dopo aver partecipato ai lavori per la realizzazione del progetto,

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Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa

Secondo il Presidente Nazionale della Confesercenti, Marco Venturi: la ricerca affannosa di risorse per la legge di stabilit si sta risolvendo ancora una volta nel peggiore dei modi: lennesimo ricorso alla leva fiscale a partire dallaumento delle accise. Del tutto nebuloso invece lorizzonte della riduzione della spesa pubblica tanto che, se non ci saranno mutamenti di rotta, la spesa pubblica del 2014 sar superiore di 3,6 miliardi di euro rispetto alle previsioni del Def. La situazione si riequilibrerebbe negli anni successivi ma solo perch si considera un Pil che torna a crescere mentre, come sappiamo, le previsioni del 2014 si stanno squagliando a vista docchio e fanno supporre che non di crescita dovremo parlare ma solo di fase pericolosa di stallo delleconomia dopo la recessione. Quello che va evitato di aggirare lostacolo. La spesa pubblica va ridotta con coraggio e va ridotta strutturalmente. Non possiamo fermarci, come si sente in giro, al blocco degli stipendi pubblici ed alle dismissioni di quote azionarie di grandi gruppi in mano allo Stato. In entrambi i casi, soprattutto nel secondo, stiamo parlando di risparmi una tantum. E quindi di buchi successivi nel bilancio pubblico da sanare. Ma allora: che fine ha fatto la abolizione delle province? Che fine ha fatto lipotesi di accorpare i piccoli comuni? Perch non si parla pi di privatizzare ed accorpare in consorzi territoriali tutte quelle societ che ruotano attorno agli enti locali e sono fonti di spreco e, talvolta, di scandali clientelari? Cos continueranno gli sprechi della politica, quelli della sanit, quelli del malfunzionamento di una Pubblica Amministrazione che opprime di ostacoli burocratici lattivit delle imprese. Noi chiediamo a Governo e Parlamento una svolta rapida e reale. Non si taglia la spesa pubblica solo con qualche una tantum mentre condanniamo fin dora con forza le marce indietro che si stanno compiendo sulla riforma istituzionale del Paese.Abbiamo dimostrato che si possono ricavare risparmi per 50 miliardi. Risparmi permanenti ed in grado di generare altri 20 miliardi da usare per la crescita. Ci aspettavamo quindi che il Commissario per la spending review individuasse tagli anche pi sostanziosi ed invece, per ora, non pare affatto cos se si ventilato in questi giorni un traguardo pi limitato, pari a 32 miliardi. Certo il proposito di tagliare le tasse sul lavoro condivisibile ma non c pi tempo da perdere. Servono scelte drastiche anche perch la pressione fiscale questanno, fra fisco nazionale e fisco locale potrebbe superare la insopportabile quota del 45%. Quello che occorre per far ripartire la crescita lopposto: meno tasse e meno spesa pubblica. Un percorso chiaro, strutturale, che riporti certezze e fiducia nel tessuto economico del Paese. Una prospettiva che finora decisamente lontana. Per il 59% delle famiglie la situazione economica peggiorata La quota delle famiglie che dichiara un peggioramento della propria situazione economica sale al 58,6% rispetto al 55,8% dellanno precedente. Lo rileva lindagine dellIstat sugli Aspetti della vita quotidiana, svolta nel marzo 2013, aggiungendo che il calo generalizzato sul territorio, ma maggiore al Nord. In Italia settentrionale, infatti, la percentuale delle famiglie che rileva un peggioramento della propria situazione economica sale dal 53,6% al 57,1%. Tuttavia, fa notare sempre lIstat, i tradizionali divari territoriali rimangono, con il Mezzogiorno che comunque soffre di pi (qui ben il 60,4% dichiara un deterioramento del bilancio familiare). Guardando a chi si considera stabile dal punto di vista economico, nei primi mesi del 2013 lIstituto di statistica settore continua a partire dagli incrementi record della accise: in nemmeno tre anni laccisa stata rialzata gi 5 volte, arrivando ad aumentare di quasi il 46% sul gasolio, del 29% sulla benzina e del 17% sul gpl. Oltretutto, pesa sulla categoria la spada di Damocle della clausola di salvaguardia:se non si dovessero trovare risorse per la copertura della prima rata dellImu saltate per la mancata sanatoria sui giochi si aumenteranno di nuovo le accise. Non siamo il Bancomat dItalia: una vergogna che si faccia sempre cassa su questo settore.Il fisco pesa gi troppo sui gestori, in modo a volte incomprensibile: ad esempio, oltre a pagare i costi delle autorizzazioni per lo scarico delle acque piovane e i costi di depurazione paghiamo anche una tassa sulle piogge presunte: in sostanza, pi piove pi si paga. Il risultato continua Landi tragico: vendite in picchiata (-20% su 2012) e azzeramento dei margini di guadagno (sotto il 2% del prezzo finale).Abbiamo sempre chiesto una razionalizzazione governata della rete di distribuzione: cos, per, la razionalizzazione la sta facendo la crisi, in modo selvaggio e senza una logica di governo della rete, mentre le compagnie petrolifere si sottraggono da anni allobbligo di rinnovare i contratti di gestione. Ancora pi drammatica la situazione in autostrada, dove le perdite di venduto sono del 50% negli ultimi tre anni. Oltre la met delle aree in dissesto economico e a breve potrebbe non garantire pi il servizio. E le prospettive sono nere, considerando il disimpegno delle compagnie e la rendita di posizione dei concessionari autostradali. Contante: la priorit unaltra, abbassare i costi della moneta elettronica per imprese e cittadini Lipotesi di tornare a ridurre luso del contante ancora

Pi coraggio per tagliare la spesa, pi risorse per la crescita e la riduzione della pressione fiscale
24 NOVEMBRE 2013, DOMENICA

Del tutto nebuloso lorizzonte della riduzione della spesa pubblica tanto che, se non ci saranno mutamenti di rotta, la spesa pubblica del 2014 sar superiore di 3,6 miliardi di euro rispetto alle previsioni del Def
mento alla recente notizia della redazione e presentazione, da parte dellUE, di una proposta di Direttiva che in futuro obbligherebbe gli Stati membri a ridurre luso delle borse di plastica in materiale leggero. Ci che risulta allo stato che vige il divieto di commercializzazione dei sacchi non biodegradabili per lasporto delle merci, ad eccezione dei sacchetti monouso che rispettano la norma Uni En 13432:2002 (biodegradabili e compostabili), secondo certificazioni rilasciate da organismi accreditati, e di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia esterna alla dimensione utile del sacco e spessore superiore a 200 micron se destinati all'uso alimentare e 100 micron se destinati ad altri usi, nonch di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia interna alla dimensione utile del sacco e spessore superiore ai 100 micron, se destinati alluso alimentare, e 60 micron, se destinati agli altri usi. In caso di violazione del divieto, al momento, non potranno essere applicate le sanzioni previste dalla normativa in materia, per le motivazioni esposte nel prosieguo. Come noto, lart. 1, comma 1129, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 aveva previsto che, ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del rafforzamento della protezione ambientale e del sostegno alle filiere agro-industriali nel campo dei biomateriali, avviato, a partire dall'anno 2007, un programma sperimentale a livello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l'asporto delle merci che, secondo i criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario, non risultino biodegradabili. Il successivo comma 1130 stabiliva poi che detto programma era finalizzato ad individuare le misure da introdurre progressivamente nell'ordinamento interno al fine di giungere al definitivo divieto, a decorrere dal 1 gennaio 2010 (poi prorogato al 2011 per effetto dell'art. 23, comma 21-novies, del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 1021), della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci che non rispondano entro tale data, ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario. Pur in assenza delladozione del previsto programma, si giungeva comunque allapprovazione dellart. 2 del decreto legge 25 gennaio 2012, n. 2, convertito nella legge 24 marzo 2012, n. 28, ai sensi del quale, a seguito delle ultime modifiche, apportate con DL n. 179/2012, convertito in legge n. 221/2012, il termine previsto per lapplicazione del divieto veniva prorogato fino all'adozione di un decreto interministeriale che individuasse le eventuali ulteriori caratteristiche tecniche ai fini della commercializzazione degli shoppers. La proroga veniva limitata per alla commercializzazione dei sacchi monouso per l'asporto merci realizzati con polimeri conformi alla norma armonizzata UNI EN 13432:2002, secondo certificazioni rilasciate da organismi accreditati, di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia esterna alla dimensione utile del sacco e spessore superiore a 200 micron se destinati all'uso alimentare e 100 micron se destinati ad altri usi, di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia interna alla dimensione utile del sacco e spessore superiore ai 100 micron se destinati all'uso alimentare e 60 micron se destinati agli altri usi. Il decreto veniva effettivamente adottato il 18 marzo 2013 e sottoposto a procedura di comunicazione alla Commissione UE ai sensi della Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, con previsione di entrata in vigore dalla data di conclusione, con esito favorevole, della procedura stessa. Quanto al regime sanzionatorio, il menzionato art. 2 del DL n. 2/2012 stabiliva che la commercializzazione dei sacchi non conformi a quanto prescritto dallo stesso articolo punita, a decorrere dal sessantesimo giorno dall'emanazione del decreto di cui sopra, con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantit ingenti di sacchi per l'asporto oppure un valore della merce superiore al 20 per cento del fatturato del trasgressore. Tutto ci premesso, in mancanza della formale comunicazione, da parte della Commissione UE, della procedura di cui alla Direttiva 98/34/CE, si poneva il problema della vigenza del divieto di commercializzazione dei sacchetti e dellapplicazione delle relative sanzioni. A nostro quesito posto per le vie brevi al Ministero dellambiente, il funzionario competente per materia rispondeva: Secondo le disposizioni dellart. 2, comma 1, del DL n. 2/2012, convertito in legge 28/2012, tuttora vigente il divieto di commercializzazione dei sacchi per lasporto delle merci, ad eccezione dei sacchetti monouso che rispettano la norma Uni En 13432:2002 (biodegradabili e compostabili), secondo certificazioni rilasciate da organismi accreditati, di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia esterna alla dimensione utile del sacco e spessore superiore a 200 micron se destinati all'uso alimentare e 100 micron se destinati ad altri usi, nonch di quelli riutilizzabili realizzati con altri polimeri che abbiano maniglia interna alla di-

24 NOVEMBRE 2013, DOMENICA

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registra un significativo calo della la percentuale di famiglie che giudica la propria situazione economica sostanzialmente invariata rispetto allanno precedente (dal 40,5% nel 2012 al 38,0% nel 2013). Conseguentemente aumenta la quota di famiglie che riportano un peggioramento della propria situazione, dal 55,8% nel 2012 al 58,6%; mentre solo il 3% delle famiglie dichiara che la propria condizione migliorata (era il 3,4% nel 2012). La crisi e le accise spazzano via i gestori di carburanti Da gennaio a ottobre 2013 hanno cessato lattivitpi di 1000 imprese.Lallarme Faib: Le compagnie petrolifere si sottraggono allobbligo di rinnovo dei contratti e lo Stato ci usa come Bancomat La crisi dei consumi interni, combinata ad un incremento record dellimposizione fiscale sui carburanti e sulle imprese, sta spazzando via i gestori degli impianti di distribuzione: secondo i dati dellOsservatorio Confesercenti, nei primi 10 mesi dellanno gi 1.009 hanno cessato lattivit. La Presidenza Nazionale Faib lancia lallarme: laumento del peso del fisco sui carburanti e sulle imprese di distribuzione ha contratto i consumi e annullato i margini, spingendone molti impianti storici alla chiusura e aumentando lesposizione debitoria del 50% della categoria. Ci sono 11mila gestori spiega il Presidente di Faib Martino Landi che hanno accumulato debiti per mezzo miliardo di euro, rischiando di giocarsi casa. Il fisco tartassa il

una volta fa colpevolmente dimenticare la vera priorit: tagliare drasticamente i costi della moneta elettronica per imprese e cittadini. Si tratta per giunta di una decisione urgente in quanto a gennaio 2014 scatter lobbligo per imprese e professionisti di dotarsi dei pos per beni e servizi che, se non ben gestito, potrebbe determinare ingiusti oneri su tutti e diventare un ulteriore ostacolo per la ripresa dei consumi. Il Governo non deve sottovalutare questo nodo centrale ed auspichiamo che intervenga in modo sollecito e chiaro a favore di famiglie ed imprese, tenendo conto che esistono fasce sociali deboli, come gli anziani, per le quali le restrizioni sulluso del contante diverrebbe una assurda complicazione. Del resto finora la riduzione delluso del contante non ha prodotto grandi risultati, anche perch a provocarla pi che le norme sono state la crisi e le tasse che hanno falcidiato i redditi delle famiglie. Ma nella discussione sulla opportunit di limitare ancora luso del contante non deve mancare la valutazione di quali conseguenze negative si abbatterebbero su importanti settori come il turismo italiano, dato che in altri Paesi direttamente concorrenziali con il nostro i limiti che regolano il contante sono ben superiori. Regalare nuove posizioni di favore ad altri Paesi turistici sarebbe un nuovo duro colpo ad un settore come il nostro turismo gi in forti difficolt. Commercializzazione dei sacchetti di plastica. Vigenza dei divieti e delle sanzioni Con riferimento alla vigenza del divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica (shoppers o sacchi per l'asporto merci messi a disposizione dei clienti negli esercizi commerciali) ed allefficacia del relativo regime sanzionatorio, ci vengono rivolti quesiti dalle strutture territoriali, anche in riferi-

mensione utile del sacco e spessore superiore ai 100 micron se destinati all'uso alimentare e 60 micron se destinati agli altri usi. Tali disposizioni restano in vigore fino alladozione del decreto previsto al comma 2 dello stesso articolo, che prevede anche che lo schema di tale decreto venga notificato preventivamente secondo il diritto comunitario. Lo schema del previsto decreto interministeriale stato ritualmente comunicato alla Commissione europea in data 12 marzo 2013, ai sensi dellart. 8.1 della direttiva 98/34/CE; allo stesso stato attribuito il numero di notifica 2013/0152/I. Successivamente, in data 27 marzo 2013, esso stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Italiana, con lespressa previsione che lo stesso entrer in vigore alla data di conclusione, con esito favorevole, della procedura di comunicazione di cui alla Direttiva 98/34/CE. Lintervenuta pubblicazione dello Schema di decreto sottoscritto in data 18 marzo 2013 dai Ministri pro tempore non costituisce adozione del decreto in quanto, fino alla conclusione con esito favorevole della procedura di informazione, nessuna delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 18 marzo 2013 sar efficace. Pertanto ad oggi si applicano i divieti di commercializzazione previsti dallart. 2, comma 1, del DL n. 2/2012 convertito in legge 28/2012. In relazione alle sanzioni, il DL n. 179/2012, convertito in legge n 221/2012, recita che: a decorrere dal sessantesimo giorno dall'emanazione dei decreti di natura non regolamentare di cui al comma 2, la commercializzazione dei sacchi non conformi a quanto prescritto dal presente articolo sar punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantit ingenti di sacchi per l'asporto oppure un valore della merce superiore al 20 per cento del fatturato del trasgressore. Quindi, come sopra ribadito, essendo il decreto interministeriale 18 marzo 2013 efficace solo alla conclusione della procedura di comunicazione

comunitaria, le stesse sanzioni saranno efficaci solo alla conclusione, con esito favorevole, di tale procedura. Alla nostra replica se la mancata risposta della Commissione europea lasci la procedura aperta a tempo indeterminato e se, conseguentemente, le sanzioni per la violazione delle norme di cui al DL n. 2/2012 debbano ritenersi non applicabili, s che il divieto appare essere un vuoto precetto senza sanzione, la risposta data del funzionario ministeriale era la seguente: avendo lo stesso decreto ricevuto pareri circostanziati da altri Stati membri, bisogner attendere lesito della procedura da parte della Commissione, i cui tempi, al momento, sono difficili da prevedere; allo stato attuale, quindi, vige il divieto, mentre le sanzioni diverranno attive solo dopo lentrata in vigore del DM 18 marzo 2013. PRESSO LA CONFESERCENTI SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER I NUOVI CORSI ABILITANTI E PREPARATORI Sono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abilitanti obbligatori per chi intende esercitare lattivit di vendita di generi alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agente e rappresentante di commercio. Sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abilitanti presso la Camera di Commercio per chi intende esercitare lattivit di agente immobiliare. I corsi per gli aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende esercitare lattivit di somministrazione e ristorazione hanno la durata di 100 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Luned, Mercoled e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti immobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse frequentarli pu recarsi presso la Confesercenti in Via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

Levento annotato nellagenda degli eventi formativi da domani alla giornata di venerd e ed riservato esclusivamente a ufficiali e personale civile delle forze armate.

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24 novembre 2013, domenica

Ortigia: Workshop della NATO presso lISISC di Siracusa

Per il suo quarto anno consecutivo, Siracusa ospita un seminario organizzato dallIsisc, l'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa, in collaborazione con la Nato School, la scuola di formazione dellAlleanza Atlantica in Europa. Si apriranno luned mattina nella sede dello stesso Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa, in via Logoteta, i lavori del seminario sulla Sharia e le operazioni militari, seminario riservato esclusivamente agli ufficiali militari ed al personale civile dei Paesi della Nato. I lavori proseguiranno fino a venerd 29 novembre e saranno coordinati dal presidente dellIstituto, il professor M. Cherif Bassiouni, professore emerito di diritto penale internazionale alla De Paul University a Chicago. Il workshop, le cui prime due edizioni hanno avuto luogo presso la sede della Nato School ad Oberammergau, in Germania, giunto ormai alla sua se-

sta edizione ed frutto dellaccordo di collaborazione firmato nel 2008 fra lIsisc e la Nato School. Il corso approfondir nello specifico la punizione dei crimini nella Sharia (legge islamica), la legge dei conflitti armati, la violenza politica di matrice religiosa, lattuale conflitto in Pakistan e Afghanistan, i diritti delle donne e delle minoranze e le questioni di natura operativa. La materia ovviamente di scottante interesse, sia alla luce dei recenti even-

ti politici che hanno avuto come protagonisti i paesi del Nord Africa e Medio Oriente, che in vista del fatto che questi funzionari - in particolare ufficiali dellesercito, consulenti legali e politici - potrebbero essere presto impegnati in scenari particolarmente caldi, quali le varie missioni della Nato in Paesi appena usciti da un conflitto, come: dunque in Paesi quali Afghanistan, Kosovo, Somalia e Corno dAfrica; e nei Paesi in cui la Nato da tempo ha avviato rapporti di sostegno, come Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Mauritania, Marocco, Tunisia, Bahrain, Kuwait, gli Emirati Arabi, Qatar, e in generale tutti i Paesi dove vige la legge islamica. Le lezioni saranno tenute da studiosi di prestigio internazionale nel campo, quali, per citarne solo alcuni, Mohamed AbdelAziz Ibrahim, esperto di diritto islamico presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a New York; Adel Maged, Vice-Presidente della Corte di Cassazione egiziana e Professore Onorario di Diritto presso l'Universit di Durham, nel Regno Unito; e Asifa Quraishi-Landes, Professore di Diritto presso l'Universit del Wisconsin, negli Stati Uniti. L'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (in inglese North Atlantic Treaty Organization, in sigla Nato, in francese: Organisation du Trait de l'Atlantique du Nord, in sigla Otan), un'organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa. Il trattato istitutivo della Nato, il Patto Atlantico, fu firmato a Washington, nel distretto Federale di Columbia il 4 aprile 1949 ed entr in vigore il 24 agosto dello stesso anno.

SPORT Siracusa
Non la prima volta che il Siracusa si trova in precarie posizioni di classifica. E non sar sicuramente neanche lultima. E, purtroppo, la prima volta che dopo appena dodici giornate dallinizio del campionato ci troviamo a parlare di partita da ultima spiaggia, non tanto per questioni di classifica , quanto per le immediate conseguenze, non sicuramente di segno positivo, che un risultato diverso dalla vittoria potrebbe oggi comportare per i colori azzurri. Per capire la delicatezza del momento non si deve dimenticare che il calcio nella nostra citt, dopo il disastro del 2012, era sul punto di scomparire. E se la caduta verticale si fermata allEccellenza, si voglia ammetterlo o meno, il merito stato dellattuale patrn che oltre alla faccia ci ha messo anche i soldi sia per rifare il terreno di gioco, che per creare di sana pianta una squadra. Purtroppo questa seconda operazione lasci alquanto a desiderare sia perch non agevole creare ex novo una squadra, che per la scelta di diversi giocatori e forse anche

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Il Siracusa tenta oggi linversione di rotta per dare un senso al campionato

Scalogna e Scordia binomio da battere

Appello degli azzurri ai propri tifosi : non vi faremo rimpiangere di averci sostenuto
Le probabili formazioni
S.C. Siracusa (4-4-2) All. Pippo Strano Fornoni Lombardo DAngelo Chiariello Miraglia Lentini Calabrese Matinella Figura Bufalino Bonarrigo (cap.) gia che abbiamo dato allincontro di oggi con lo Scordia, Pippo Strano, anche lui frastornato da una situazione che, allatto dellaccettazione della panchina, riteneva di gran lunga migliore, sta predisponendo, con quel che lorganico gli consente, una squadra dassalto che si faccia valere, nonostante lassenza di Spampinato e di uno che l davanti la metta dentro. Una squadra che non conceda spazi ad un avversario che fa della corsa e del movimento le sue armi migliori. Distrazioni quindi vietate e obiettivo rivolto solo allauspicabile ritorno alla vittoria. Un risultato che , in attesa dei rinforzi , potrebbe portare ad un tris di successi, visto che in rapida sequenza il calendario, dopo lincontro odierno, proporr due incontri relativamente abbordabili come quello col Rometta e col Mazzarr, prima di tornare al Tupparello per affrontare questa volta la capolista. Per finire un flash sui contorni della partita di oggi costituito dai prezzi dingresso ridotti , dalla premiazione

Bellino Ousmane Bertolo Aletta Gentile Monteleone (cap.) Castiglia Ienne Serafino Crisafulli Fam Gym. Scordia (4-4-2) All.Natale Serafino --------------------------------------------------------------Arbitro : Lorenzo Mazzar (Palermo) Ass.: Jos Pagano e Martina Bovini (Ragusa) del tecnico . Certo spiace andare a San Gregorio e rimetterci le penne, andare a Rosolini e strappare a malapena un pareggio, tornare al De Simone e far passeggiare squadre come il Vittoria, lIgea Virtus e lo stesso Modica. Ma quando un presidente , peraltro lasciato solo dallimprenditoria locale, riconosce i propri umanissimi errori e si ripromette di correggerli come meglio pu alla riapertura delle liste , che non avverr fra un anno o due ma fra soli otto giorni, c bisogno di continuare a contestarlo e infierire su una squadra in piena emergenza fino al punto di disertare lo stadio e di invitare a Rosolini i giocatori a togliersi la maglia ? Tutto questo sa di autolesionismo , perch il rischio quello di veder scomparire , questa volta definitivamente, il calcio dalla nostra citt. Se si vuole questo non c bisogno di girarci attorno: i presupposti ci sono tutti, basta dirlo chiaramente. Tornando alla connotazione da ultima spiag-

da parte del Comune del giocatore Gigi Calabrese e , dulcis in fundo, da una presenza a bordo campo di buon auspicio: quella di Martina Bovini, assistente insieme al collega Jos Pagano del direttore di gara Lorenzo Mazzar, che aveva lo stesso ruolo nella partita vinta con punteggio tennistico sul Viagrande. Oggi al Siracusa non si chiede, n si pu ragionevolmente chiedere, di ripetere un risultato di quelle dimensioni. Ma almeno un gol, quello della vittoria, questo s ! Armando Galea Eccellenza Girone B Le partite di oggi Acireale Igea Virtus Rometta-Mazzarr Siracusa-Scordia Viagrande-S. Pio X Taormina-S. Gregorio Vittoria-Modica Giocate ieri Misterbianco-Rosolini Tiger-Acireale 46

Si gioca oggi la nona giornata di andata nella serie A del calcio a 5 femminile. Le Formiche, a quota dodici punti grazie alla vittoria esterna a Donnici (Cosenza), ospitano in casa le pugliesi del Five Molfetta, con le quali condividono a parit di punteggio il sesto posto in classifica. Purtroppo, nelle fila delle siracusane, mancher Anita Zagarella, espulsa domenica scorsa per fallo di reazione. Eppure, si tratter di un incontro decisivo per il prosieguo del campionato aretuseo, perch potrebbe

Calcio a 5 A1/F. Al PalaLoBello per le Formiche arriva il Molfetta

Pallamano B/F. L'Albatro in "rosa" al debutto casalingo

Al via per il debutto casalingo dellAlbatro in rosa. questa mattina, al PalaLoBello di Siracusa con inizio alle ore 11.00, Albatro di mister Rosapinta incontrer lesperta formazione di Bagheria dello Lo Sturzo . Le Siracusane, dopo la vittoria di sabato scorso per 18-14 sulle padroni di casa del Messina,vogliono continuare la loro striscia positiva. Le aretusee stanno preparando al meglio la gara anche se, non hanno potuto allenarsi con intensit,come di consuetudine,per problemi di infermeria. Il tecnico aretuseo Rosapinta, ci nonostante, ottimista per il match di domenica.Abbiamo lavorato a corrente alternata in settimana, afferma il tecnico,stiamo recuperando qualche acciaccata e le influenzate dellultima ora,ma non dovremmo avere problemi di formazione per domenica. Stiamo continuando a lavorare tanto sulla difesa, continua Rosapinta, provando e riprovando in maniera maniacale i nostri schemi difensivi. Sappiamo che oggi non sar facile per le nostre ragazze poich troveremo di fronte delle giocatrici esperte e organizzate, ma confidiamo nella loro voglia di vincere e avremo dalla nostra il pubblico amico. "

costituire lo spartiacque tra un cammino costellato dalla tranquillit che verrebbe fuori da un successo e un percorso insidioso fino alla fine, in cui - tolto il Jordan - le cinque/sei squadre che lo precedono in classifica possono alla pari giocarsi la permanenza in serie A e le Formi-

che rischierebbero di essere risucchiate in questo plotoncino. Il match avr luogo sul parquet del Palalobello, fino ad oggi piuttosto avaro di risultati rispetto ai punti totalizzati in trasferta, e il calcio d'inizio verr fischiato alle ore 16.

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24 novembre 2013 DOMENICA

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