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Divina Commedia cronologia interna: il tempo del viaggio L'anno il 1300 (cfr.

r. Purgatorio II, 98-99, dove il musico Casella fa riferimento al Giubileo). La durata complessiva del viaggio di 7 giorni circa (numero dalla simbologia ricca: i giorni della creazione, le virt cardinali e teologali, i sette doni dello spirito santo ecc.). Gli studiosi dibattono tuttora sulla datazione in cui Dante immagina il proprio viaggio nell'aldil, e, tranne che per l'anno, le ipotesi sono molteplici. Ci limiteremo pertanto alla sintesi delle principali: la prima colloca il viaggio fra l'8 e il 15 aprile del 1300 (secondo Sapegno); la seconda lo colloca fra il 25 marzo e il 1 aprile del 1300 (secondo Porena, Sermonti e altri prima di lui).

Il punto di partenza per determinare la cronologia del viaggio dell'io agens Inferno XXI, 112-114: in quel momento sono le sette del mattino del sabato santo del 1300, il 9 aprile o il 26 marzo. Di conseguenza: la notte fra gioved e venerd santo (dunque fra 7 e 8 aprile oppure fra 24 e 25 marzo) Dante si trovava nella selva oscura ("la notte ch'i' passai con tanta pita"); solo i primi dodici versi del I canto dell'Inferno fanno riferimento alla notte, perch subito dal v. 13 i raggi del sole annunciano l'alba; alla mattina dell'8 aprile - o del 25 marzo - (venerd santo), Dante esce dalla "selva oscura" e inizia la salita del colle, ma viene messo in fuga dalle tre fiere e incontra Virgilio; al tramonto della stessa giornata, Dante e Virgilio iniziano la visita dell'Inferno, che dura circa 24 ore (cfr. Inf. XXXIV, 68-69) e termina quindi al tramonto del 9 aprile (o del 26 marzo). Nel superare il centro della Terra attraverso la "natural burella", per, Dante e la sua guida retrocedono di 12 ore (rispetto a Gerusalemme), poich il Purgatorio si trova nell'emisfero australe (sono invece 9 ore dall'Italia), per cui mattina quando essi intraprendono la risalita, che occupa tutto il giorno successivo (9 aprile o 26 marzo). la visita del Purgatorio inizia all'alba della domenica di Pasqua (10 aprile o 27 marzo); essa dura tre giorni e tre notti (cfr. canti IX 1-12, XIX 1-9 e XXVII 88-93). All'alba del quarto giorno (13 aprile o 30 marzo), dopo il sogno nell'ora che la precede (XXVII 94 ss.), Dante entra nel Paradiso Terrestre e vi trascorre la mattina intera: qui incontra Matelda (XXVII), vede la processione, nella quale appare Beatrice (XXX), si accorge della scomparsa di Virgilio e, dopo l'immersione nel Lete e nell'Euno, Dante pronto a salire (XXXIII); a mezzogiorno della stessa giornata, Dante e Beatrice salgono in cielo ( Par. I). Da qui in avanti non vi sono pi indicazioni temporali precise, salvo che nel cielo delle stelle fisse trascorrono circa sei ore (come si evince dalla perifrasi astronomica di Par. XXVII, 79-81, quando Dante guarda la terra da lass e si accorge dell'arco percorso). Alcuni studiosi calcolano un tempo simile anche per gli altri cieli, cos che la visita del regno celeste durerebbe un po' pi di due giorni (54 ore circa). Il viaggio terminerebbe quindi il 15 aprile o il 1 aprile.

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