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CREPUSCULUM: QUANDO TRAMONTA IL SOLE

Mentre sono immerso nella scrittura di un articolo importante e di portata mastodontica, collegato in un
certo modo allo studio della Magia Liminale che sto affrontando in questi giorni su L’Almanacco, mi
sono accorto che mancava qualcosa. E così, la notte scorsa, un po' preda dell’insonnia, un po' dell’ansia
e della confusione per la mole d’informazioni che il mio cervello sta cercando di riordinare, mi sono
messo a lavorare su un altro articolo (lo so, ho un modo strano di distrarmi, sarà che costretto a stare
recluso ed isolato durante questa infinita quarantena, lo scrivere è l’unico modo che ho per comunicare
con il mondo esterno).
Ho parlato del Rito dell’Incrocio, della Magia della Soglia, dell’Assottigliamento e del Sollevamento
del Velo, ho parlato di Luoghi Liminali, di spazi, di margini, di bordi e confini ma non ho ancora parlato
del Tempo Liminale: del crepuscolo e dell’ora delle Streghe.
NÉ QUI NÉ LÀ
Abbiamo già visto come si definisca “Liminale” un luogo o un momento in cui il Velo tra i Mondi si
assottiglia e si può oltrepassare più facilmente la Soglia, sia da un lato che dall’altro, e connettersi e
comunicare con Spiriti, Fae, Antenati, Entità di vario genere e natura. La magia che in questi luoghi o
momenti assume diventò molto più profonda.
I Luoghi e i Tempi Liminali sono stati celebrati, onorati e venerati come Sacri per migliaia di anni.
Nella mitologia, Questi passaggi liminali sono stati trattati con rituali o cerimonie fin dall'antichità. Il
luogo conosciuto, è probabilmente il crocevia, dimora di Ecate secondo i culti del Bacino del
Mediterraneo. Ma esempi di questo tipo, sono presenti in tutte le culture. Nell'induismo, per esempio, il
Dio Vishnu appare come un essere liminale (metà uomo e metà leone) per distruggere un demone che
non può essere ucciso né di giorno né di notte, né in aria né a terra.
I LUOGHI LIMINALI
Tra i Luoghi Liminali possiamo includere:
*Filari di alberi, che segnano il confine tra le coltivazioni umane e la natura selvaggia.
*Le coste o altre sponde e confini acquatici, che segnano lo spazio tra terra e mare, fiumi o torrenti.
* I Ponti.
*Le Soglie.
*Le Finestre.
* I Cimiteri.
*I Giardini.
* Gli Incrocio.
* Le Paludi.
* Grotte e Crateri vulcanici.
* Le Cime delle Montagne.
In tempi moderni, luoghi come ospedali, hotel, aeroporti, stazioni ferroviarie e di autobus possono
essere considerati dei Luoghi Liminali perché sono luoghi di passaggio, continuamento attraversati, ma
mai vissuti.
IL TEMPO LIMINALE: NATURALE E UMANO
Quando parliamo di Tempo Liminale, a mio avviso, possiamo dividerlo in: Tempo Liminale Naturale e
Tempo Liminale Umano.
Quando parliamo di TEMPO LIMINALE NATURALE ci riferiamo a momenti come:
* L’Alba, quando non è proprio mattina ma non più notte.
* Mezzogiorno, l’ora che è tra il mattino e la sera (è a quest’ora che nei passi anglosassoni scatta il
passaggio dalle ore a.m. – antimeridiane – alle ore p.m. – postmeridiane).
* Il Crepuscolo, quando non è né giorno né notte.
* La Mezzanotte, quando non siamo né nella luce né nell’ombra.
Mentre la Ruota dell'Anno lentamente gira, passiamo attraverso una serie di Tempi e Momenti Liminali
che celebriamo; i più famosi perché collegati all’assottigliarsi del velo sono sicuramente Beltane (tra
l'inverno e l'estate per gli antichi Celti) e Samhain (tra l'estate e l'inverno), ma anche gli Equinozi e i
Solstizi sono momenti Liminali. E che dire del 31 Dicembre? Questo momento tra l’anno vecchio e il
nuovo ricco di superstizioni, aneddoti e rituali eseguiti per assicurare la fortuna per l'anno a venire.
Se poi guardiamo alla Luna, non possiamo non parlare dei tre giorni di Luna Nera, quando la luna è del
tutto celata alla vista; o dei Vuoti di Luna astrologici, ciò quel momento in cui la luna si appresta a
passare da un segno ad un altro, transito, o meglio intervallo, che può durare poche ore, ma anche un
giorno intero. Sempre per chi lavora con l’astrologia, sono momenti liminali anche quelle giornate
“cuspide” in cui si verifica il passaggio del Sole da un segno all’altro.
Quando invece parliamo di TEMPO LIMINALE UMANO, intendiamo quelle fasi, quei passaggi tra
un'esperienza e l'altra della vita, tanto di crescita naturale quanto sociale:
* Il Crescere e l’Avanzare dell’Età (si pensi al passaggio dall’infanzia all’adolescenza, al menarca, alla
menopausa o ai riti di passaggio come il bar mitzvah o le celebrazioni della quinceanera).
* I Nuovi Inizi (come il primo lavoro, il matrimonio o il compleanno).
*Le Conclusioni (divorzio, morte o pensionamento).
IL CREPUSCOLO
Tra tutti i Momenti Liminali, il crepuscolo è uno dei più magici e suggestivi. È in questo momento
liminale, né notte né giorno, che i rospi escono dai loro nascondigli, i pipistrelli cominciano il loro volo,
gufi, civette e barbagianni bubolano e spalancano i loro occhi luminosi, e tutta una serie di animali
notturni si anima. È al tramonto che i vampiri si svegliano nelle loro bare, ed è “prima che cali il sole”
che le Streghe che aprono il Macbeth decidono d’incontrarsi “sulla brughiera” (un luogo liminale). È al
tramonto che i marinai profetizzavano il tempo che ci sarebbe stato il giorno successivo, e da loro arriva
l’antico proverbio che recita: “Rosso di sera, bel tempo si spera”. È al tramonto che Fate, Folletti e tutto
il Piccolo Popolo scorrazza liberamente ed è possibile incontrarlo. È solo al tramonto (o allo scoccare
delle mezzanotte, secondo alcune tradizioni) della Viglia di Natale (o di Pasqua secondo altre tradizioni,
due festività che potremmo definire liminali poiché commemorano la nascita e la morte di Cristo) che si
può apprendere e trasmettere l’insegnamento del segnare e togliere il malocchio.
Il crepuscolo è la porta d’accesso agli altri Reami Spirituali. Il fatto che il sole tramonti, e quindi muoia,
ad ovest ha reso questa direzione la porta d’accesso all’altro mondo, collegata all’elemento Acqua,
l’elemento del mistero, della magia, della divinazione e degli spiriti.
THE WITICHING HOUR - L’ORA DELLE STREGHE
Nel folklore, l’espressione “The Witching Hour” o “L’ Ora delle Streghe”, giunta fino a noi oggi,
indicava un momento della notte associato ad eventi soprannaturali. Sipensava che le streghe, i demoni
e i fantasmi apparissero a quest’ora e fossero al al massimo del loro potere. Si credeva inoltre che la
magia nera e gli incantesimi scagliati a quest’ora fossero i più terribili ed efficaci.
Non si sa di preciso da dove avrebbe avuto origine quest’espressione. La prima volta cui se ne fa
riferimento è il 1793, nel componimento della poetessa Mary Robinson, che pare legata in qualche
modo al mondo esoterico e magico, poichè scriveva anche per The Morning Post con lo pseudonimo di
"Tabitha" e sul The Morning Chronicle con le pseudonimo di “Oberon”. La poesia cui si fa è
riferimento si intitola “A Fragment, Supposed to be Written near the Temple, On the Night Before the
Murder of Louis the Sixteenth”, e in essa si legge:
Now Midnight spreads her sable vest
With starry rays light tissued over;
Now from the Desart's thistled breast
The chilling dews begin to soar;
The owl shrieks from the tottering tower,
Dread watch bird of the witching hour!
Ora la Mezzanotte stende il suo manto di zibellino
Intessuto di raggi di stelle;
Ora dal seno del cardo selvatico
La fresca rugiada comincia sprigionarsi;
Il gufo grida dalla torre barcollante,
Terrorizzata guardo l’uccello dell’ora delle streghe!
In seguito, si troverà un riferimento all’Ora delle Streghe anche nell’ “Amleto” shakespeariano,
composto e rappresentato per la prima volta nel 1868, dove nella seconda scena dell’atto terzo, Amleto
rimasto solo, congiura dicendo:
Tis now the very witching time of night,
When churchyards yawn and hell itself breathes out
Contagion to this world: now could I drink hot blood,
And do such bitter business as the day
Would quake to look on
È l’ora più stregata della notte.
I cimiteri sbadigliano, e l’inferno
àlita il suo contagio sul mondo. Ora potrei
bere sangue ancora caldo, e fare cose che il giorno
tremerebbe a vedere.
In entrambi i componimenti, l’Ora delle Streghe è identificata con la mezzanotte, con il passaggio dal
vecchio al nuovo giorno, porta d’accesso per gli Spiriti nel nostro mondo.
Tuttavia, altri tendono ad identificare l’Ora delle Streghe con un altro momento della notte, chiamandola
Ora del Diavolo e facendola corrispondere ad un momento tra le due e le quattro del mattino, il suo
picco alle tre.
Questo sovrapposizione è dovuta al fatto che nel 1535 la Chiesa proibì qualsiasi tipo di attività e
soprattutto alle donne di uscire liberamente, tra le tre e le quattro mattino, a causa delle preoccupazioni
sulla pratica della stregoneria in tutta Europa. Chiunque fosse stato avvistato scorrazzare a quell’ora,
subiva l’arresto. Le donne che ignoravano questa regola erano viste con sospetto dall'establishment
religioso. Si credeva che in queste ore notturne, mentre tutti erano profondamente addormentati, il
potere dei credenti cristiani e cattolici fosse molto più debole, perché nessuno pregava in quelle ore.
Inoltre nel concepire l'Ora del Diavolo, vi è un chiaro riferimento alla morte di Cristo. Gesù fu
crocifisso alle tre del pomeriggio, quindi l'inversione dell'ora della sua morte corrisponde tre del
mattino, implicando la presenza del diavolo nel nostro mondo. C'è anche la convinzione che l'ora del
diavolo inizia alle tre del mattino come una sorta di presa in giro verso la Santissima Trinità.
Tuttavia nella Bibbia non c'è nulla che avvalori quest’ idea. Quando Gesù fu arrestato, disse alla folla:
"Questa è la vostra ora – è l’impero delle tenebre" (Luca 22:53), ma questo non ha nulla a che vedere
con il concetto di Ora delle Streghe. Nel passaggio indicato, Gesù non parlava di un vero e proprio
momento della giornata, ma semplicemente affermava che le forze delle tenebre avevano avuto il
permesso di arrestarlo.
Personalmente, da una prospettiva del tutto pagana, non associo ne sovrappongo i due concetti. Anzi, se
uno mi appartiene, quello legato alla mezzanotte come ora di liminale, l’altro mi è del tutto estraneo,
poiché il concetto cristiano di diavolo non rientra nella mia spiritualità.
Tuttavia è vero, che anche nelle pratiche moderne, molti incantesimi, rituali e operazioni magiche
complesse o cerimoniali, vengono svolte a mezzanotte o alle tre del mattino.
MAGIA CREPUSCOLARE
BACIARE IL ROSPO
Vedere un rospo, una rana o un ranocchio nelle ore crepuscolari, dovrebbe ricordarci che dobbiamo
mutare per poter crescere ed evolverci. Un rospo inizia la sua vita nell'acqua; le sue uova sono ciuffi
gelatinosi, e una volta schiuse, inizia una sorprendente, complessa e bellissima metamorfosi.
In molte culture asiatiche, il rospo simboleggia lo Yin ed è simbolo di guarigione e portatore di
prosperità. Simbolo popolare di prosperità nel Feng Shui, il Rospo del Denaro (o Rana del Denaro) è
un’effige che viene posta di fronte all'ingresso di casa (luogo liminale) per assicurare ricchezza e portare
fortuna.
Nell'Europa medievale, la presenza di rospi in un giardino o in una casa veniva talvolta utilizzata per
identificare le streghe. Le parti del corpo di questo povero anfibio venivano utilizzate anche nelle cure
popolari e si credeva che nella loro testa ci fosse una pietra magica, nota come bufonite o pietra di
rospo, che poteva essere usata per trasmettere un grande potere.
Oggi sappiamo che i rospi nel giardino sono benefici, poiché mangiano migliaia di insetti fastidiosi. Per
incoraggiare i rospi (e le rane) nel vostro giardino, mettete a loro disposizione:
- Acqua: Sia i rospi che le rane sono anfibi e hanno bisogno di una fonte d'acqua per deporre le uova.
- Rifugio: Usate una lettiera riempita di foglie e messa sotto i cespugli, un piccolo pezzo di tronco cavo,
o un vaso di terracotta rovesciato con un'apertura abbastanza grande da farli entrare per proteggerli dalle
intemperie e dai predatori.
- Evitare le sostanze chimiche: L'uso di pesticidi o fertilizzanti chimici nel vostro giardino ucciderà rane
e rospi. Utilizzate sostante organiche e lasciate che i rospi si occupino dei parassiti.
Nella pratica magica i rospi sono collegati all'elemento della terra e possono essere utilizzati in
incantesimi per la trasformazione, la prosperità, il giardinaggio, la fertilità, la guarigione, il lavoro con
gli elfi, il collegamento con gli antenati…
Ecco un semplice incantesimo che usa l'energia del rospo come animale di potere, con lo scopo di
aiutarvi a sentirvi più a vostro agio verso un cambiamento imminente.
Quando il sole comincia a tramontare, mettetevi a piedi nudi nel vostro cortile o giardino con la
rappresentazione di un rospo (una statuina o una pietra a forma di rospo) e tenetela tra le mani. Chiudete
gli occhi, respirate profondamente e sentite la connessione con la terra muovendo le dita dei piedi.
Provate a sentire le dita che si allungano fino ad attraversare il Velo. Dite:
La vita mi cambia.
mi insegna,
mi trasforma.
Sarò ispirato
Sarò coraggioso
E Crescerò.
Nella la crescita troverò evoluzione,
La metamorfosi mi porterà alla trasformazione.
Ripetetelo per tutto il tempo che lo ritenete necessario. Alla fine baciate il rospo come nella favola, che
portò tramite quel bacio il rospo a diventare principe. Quando avete finito, mettete la rappresentazione
del rospo da qualche parte dove possiate vederlo ogni giorno, come un promemoria di trasformazione.
DANZARE CON LE FATE
Il crepuscolo, non porta alla luce solo gli animali notturni presenti nei nostri giardini, ma anche tutte le
creature magiche notturne come per esempio i Fae. Questi esseri spirituali sono molto legati alla terra. E
quando sono chiamati e invitati a potenziare i nostri spazi sacri personali, i risultati sono straordinari.
Dobbiamo ricordare, però, che i Fae (Fate, Piccolo Popolo e Spiriti di Natura in generale) hanno un
codice morale molto diverso dal nostro e, se offesi, possono diventare molto dispettosi.
Dedicate uno spazio del vostro giardino ai Fae. Mettete una pietra piatta come altare. Metteteci sopra un
po' di miele e alcuni oggetti luccicanti o un bel cristallo. Suonate dei campanellini e dite:
Nella luce soffusa del crepuscolo,
Invoco le Fate,
Signore del Regno di Mezza Estate,
Venite,
Entrate nel mio giardino,
Questo posto a voi è dedicato,
E con voi qui vicino,
A prosperare è destinato!
Venite Fate,
Danzate,
Danzate,
Danzate!
Danzate nel vostro giardino con le Fate fino al calar della sera. Poi rientrate lasciando le offerte. Una
volta che avrete invitato le fate nel vostro giardino, le loro benedizioni saranno evidenti. Il vostro
giardino assumerà un aspetto ultraterreno e i vostri fiori sembreranno più vivaci.
TRA I MONDI
Che decidiate di fare magia in un Luogo Liminale o durante un Tempo Liminale, ricordatevi che siete
sempre in grado di attraversare quel Velo sottile e di raggiungere quelle Guide e quegli Alleati che vi
aiutato a capire meglio il vostro legame con entrambi i mondi. È lì che i cambiamenti avvengono. È lì
che ci ricordiamo di essere Camminatori tra i Mondi.
© L’Almanacco delle Streghe

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