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strega
FIERA
TENACE
I N D O M I TA
ARMENIA
Titolo originale dell’opera:
Witch - Unleashed. Untamed. Unapologetic.
Introduzione
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Questa rimembranza sta risvegliando le streghe.
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Sa che in ogni dato momento può essere un irresistibile disa-
stro, una donna dotata di grazia e bellezza, arrabbiata e addolorata,
amata e sazia di piacere, stanca e dolce o inesperta e vulnerabile.
Sa anche che in certi momenti può essere tutte queste cose in
una volta sola.
È completa.
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Certo, potrebbe essere comodo etichettare qualcuno come «su-
perficiale» o accusarlo di trasformare l’essere «streghe» nell’enne-
sima moda vuota e consumabile; ma sotto tutto questo imballaggio
patinato c’è una donna che prende coscienza del suo potere.
Dunque, sinceramente? Non importa che vi definiate streghe
perché una rivista ha pubblicato un servizio di due pagine ispi-
rato dal film Giovani streghe (quel film mi piace DA MORIRE,
cacchio!) o perché siete una strega ereditaria discendente da una
famiglia che vi ha insegnato a leggere i tarocchi, a usare le erbe
e a preparare le tinture per gli incantesimi (come la sottoscritta).
In ogni caso tenetelo bene a mente: definirvi streghe è un’enorme
responsabilità.
Porta con sé il potere.
Il potere di LEI.
Reclamare la parola e definirvi streghe vi restituirà il vostro
potere, perché essere streghe è qualcosa che scorre nel profondo.
Portiamo con noi le storie delle donne che sono state persegui-
tate, bruciate, annegate, torturate e messe a tacere per il loro po-
tere; e le portiamo nel nostro DNA. Per risvegliare e rivendicare
la strega dentro di noi occorrono dunque delle ovaie belle grosse.
Se volete farlo, dovrete riconoscere fino all’utero di essere:
• Una donna potente. Sanguinate per cinque giorni e non morite:
non ditemi che ciò non fa di voi un supereroe.
• Una Forza della natura che conosce il flusso e riflusso della
luna, le stagioni, Mamma Natura e il proprio corpo ed è in
grado di usarli tutti a fin di bene.
• Una Creatrice che sa manifestare ed esercitare la magia neces-
saria sul pianeta in questo momento.
• Un Oracolo con una lungimiranza, un intuito e una capacità
divinatoria simili a quelli di un veggente.
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• Una Guaritrice che crea il balsamo necessario per guarire l’e-
norme ferita aperta provocata dal patriarcato.
• Una Maga che sa insieme affascinare ed essere pericolosa.
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gia. Al fatto che donne come mia madre hanno voltato le spalle al
loro potere e vi hanno rinunciato completamente per paura della
vergogna e del giudizio altrui.
Come donne che vivono in questo tempo e in questo luogo,
abbiamo la responsabilità di reclamare la parola «strega» e di re-
agire a tutto ciò che evoca in noi.
Pronte?
Poi entrate nel fuoco, lo stesso fuoco che una volta veniva usa-
to per zittirci. Lasciate bruciare tutta la paura, il dolore, la rabbia
e l’ingiustizia.
Sentite il calore che vi lambisce le dita dei piedi.
Ora rivendicate il vostro potere e risvegliate la strega.
È ora.
È ora di riunirvi in cerchi per ricordare la vostra verità, saggez-
za e vera natura.
È ora di fidarvi di voi stesse e di fidarvi una dell’altra.
È ora di entrare in contatto con la Natura, con Mamma Terra e
i suoi cicli, e con lo spazio liminale tra loro.
È ora di entrare in contatto con LEI, con il divino femminile.
Di ricordare che LEI è noi e che noi siamo LEI.
È ora di entrare in contatto con LUI, con il divino maschile,
perché la completezza è ciò che tutte cerchiamo.
È così che è sempre stato; e per ripristinare l’equilibrio in noi
stese e sul pianeta è così che deve essere di nuovo.
Raggiungetemi nel cerchio; perché, donne, è ora. QUESTA è
l’ora delle streghe.
Lisa x
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xkz
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È ciò che decidete di fare con ciò che ricordate
a provocare la vera magia.
NOTA: nel libro ripeto spesso che la strega non chiede mai scusa
per quello che è. Tuttavia, mentre cercavo di trascrivere in un
volume pagine e pagine di appunti scritti a mano, ho provato il
bisogno impellente di chiedere scusa per aver scritto un libro de-
dicato specificamente alle donne in quanto streghe.
Ho pensato:
… farò incazzare le streghe tradizionali perché non sono abba-
stanza «stregonesca».
… farò incazzare i Pagani perché non ho incluso tutte le pos-
sibili vie.
… farò incazzare gli uomini perché non mi rivolgo a loro come
streghe.
… farò incazzare i transgender per non essermi rivolta nem-
meno a loro.
Tuttavia è questo il lavoro che svolgo.
Faccio un lavoro da donna e di sicuro non chiederò scusa per
questo.
E quel pensiero? Quel bisogno di chiedere scusa? È proprio
questa la ragione per cui DEVO scrivere questo libro.
Ciò che condivido NON è finalizzato a escludere gli altri ma,
se cercassi di includere tutti, mancherei totalmente il bersaglio.
Avrei la sensazione di evitare la storia particolare che ritengo
vada raccontata; perché, anche se alcune donne incredibili, auda-
ci e coraggiose ci hanno precedute e hanno spianato la strada, c’è
ancora molto lavoro da fare.
Per contribuire allo smantellamento del patriarcato – la struttu-
ra che vuole tenerci separate e isolate da noi stesse e l’una dall’al-
tra – dobbiamo ricordare gli strumenti e il potere innati che la Dea
ci ha conferito.
Sono una strega ereditaria, cioè sono nata in una famiglia che
praticava una forma particolare di magia gitana. Le ho voltato le
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spalle per alcuni anni per dedicarmi all’«importante compito» –
ehm – di seguire le boy band, baciare e trasformarmi in un’adole-
scente che non veniva derisa in quanto «zingarella».
Ma poi, quando la nonna è morta, mi ha parlato spesso in so-
gno, insistendo perché tornassi alla magia.
Così, come avviene per la maggior parte delle cose che faccio,
mi sono dedicata anima e corpo al mio compito.
Da più di dieci anni studio non solo le pratiche della tradizione
gitana, ma la stregoneria in tutte le sue forme, tra cui:
• la stregheria italiana
• le radici e gli ossi dell’hoodoo
• le shamanka
• le donne di medicina maya
• le tradizioni gardneriana e alexandriana della Wicca
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Questo, ne sono certa, farà alzare gli occhi al cielo a molti tra-
dizionalisti e a coloro che praticano tradizioni specifiche dell’ar-
te. Pazienza.
In questo libro vi introdurrò ad alcune delle numerose tradizio-
ni della stregoneria e alle loro pratiche. Troverete incantesimi da
sperimentare e pagine del mio Libro delle ombre… ma tanto per
essere chiari fino in fondo: nulla di tutto ciò è davvero necessario.
Sono soltanto suggerimenti per ricordarvi di avere fiducia in
voi stesse, di tornare alle radici dell’arte – l’arte dei saggi, l’arte
della donna saggia – dove le streghe erano sciamane che lavora-
vano con sogni, visioni, erbe e formule magiche.
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Dunque vi invito a leggere questo libro come se faceste parte
di una congrega non così segreta.
A prescindere da dove siete nel mondo e da che ora è quando
aprite il volume per leggerlo, voglio che abbiate la sensazione di
sedere in un cerchio aperto ritualmente da una guida donna che
percorra il cammino e tutti i suoi bordi.
Voglio che abbiate la sensazione di essere circondate da una
congrega di donne sagge, guaritrici e custodi della medicina –
streghe – dalle idee simili alle vostre, e di avere alle vostre spalle
tutte le donne che vi hanno precedute, fino agli albori dei tempi.
Siamo tutte lì a stringervi, a sostenervi e ad amarvi mentre
leggete e vi preparate a diventare pienamente streghe risvegliate
e a reclamare il vostro potere.
Prima di entrare in un cerchio, faccio sempre un bagno rituale;
ed è da qui che vi consiglio di iniziare.
UN BAGNO RITUALE
Occorrente:
• Acqua sacra (ho la fortuna di andare regolarmente a Gla-
stonbury, una città del Regno Unito intrisa di magia e di
folclore. Attingo dalla Fonte rossa e dalla Fonte bianca
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ogni volta che ci vado, ma sinceramente? L’acqua sacra
è qualunque acqua naturale per Mamma Terra: acqua
marina, acqua sorgiva o acqua di fiume. Oppure, se vi-
vete lontano da mari e fiumi, preparate da soli l’acqua
sacra aggiungendo sale a quella del rubinetto e posan-
dola sull’altare per benedirla prima di usarla).
• Sale rosa dell’Himalaya o sale inglese.
• Tre rametti di rosmarino.
• Un cristallo di quarzo rosa.
• Petali di rosa rossa e rosa.
• Qualunque erba vi sentiate ispirate ad aggiungere (con-
sultate l’Erbario della strega nel capitolo 11).
• Assoluta di rosa.
• Una candela.
• Vino o altra bevanda a piacere da sorbire alla fine del rito.
Istruzioni:
Mettete in infusione nell’acqua del bagno tre piccole tazze
di sale dell’Himalaya, il quarzo rosa, i rametti di rosmarino,
qualche goccia di acqua sacra, i petali di rosa e cinque o
sei gocce di assoluta.
Cospargete la candela di essenza assoluta, poi accendetela.
Immergetevi nell’acqua e immaginate che vi purifichi da tut-
te le vibrazioni negative. Ricordate che queste energie scor-
rono dal vostro io fisico, mentale e spirituale verso l’acqua.
Rilassatevi e godetevi il tepore dell’acqua, i profumi nell’aria
e la sensazione di essere purificate da ogni negatività.
Lasciatevi trasportare.
Mentre fate il bagno, concedetevi un momento per formu-
lare un’intenzione e concentrarvi sullo scopo del rituale.
Perché avete comprato questo libro? Siete pronte per ri-
svegliare la strega che è in voi? Per rivendicare totalmente
il titolo di «strega» come vostro?
Visualizzate lo scopo e sappiate che siete davvero preparate.
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Quando vi sentite pronte, togliete il tappo dallo scarico e
restate nella vasca finché l’acqua non defluisce. Permette-
te al liquido di lavare via i pensieri e gli schemi che non vi
serviranno più lungo il cammino.
Mentre l’acqua scorre, visualizzate e ricordate che le ener-
gie negative lì contenute penetreranno nella Terra, dove
saranno radicate.
Uscite dalla vasca e procedete a un’autobenedizione
Cospargete di acqua sacra ogni parte del vostro corpo,
recitando ad alta voce:
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Il cerchio di apertura
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Prima mi giro verso l’Est e l’elemento aria. Vi invito a sof-
fiare fuori il vecchio e a incorporare il nuovo. Aiutateci a fa-
vorire i venti del cambiamento e a non opporre resistenza.
Salute e benvenuti.
Poi, verso il Sud e l’elemento fuoco. Vi invito a bruciare i
rimpianti, ad accendere un fuoco di passione e desiderio e
a essere la fiamma che accende la luce degli altri quando
sono immersi nelle tenebre.
Salute e benvenuti.
Quindi, verso l’Ovest e l’elemento acqua. Vi esorto a pu-
rificarci, a placare la nostra sete, a nutrirci, a permetterci
di esplorare il flusso e il riflusso delle nostre emozioni e a
purificare i nostri pensieri.
Salute e benvenuti.
Infine, verso il Nord e l’elemento terra. Sorreggeteci e so-
steneteci mentre mettiamo radici forti per poterci ergere.
Salute e benvenuti.
Mamma Terra, Padre Cielo, Nonna Luna, Nonno Sole, Na-
zioni Stelle e i misteri racchiusi nel mezzo – siate con noi,
sosteneteci e guidateci nel cerchio.
Antenati, streghe e donne sagge che ci avete precedute, per
favore unitevi a noi, sedete con noi e guidateci nel cerchio.
A LEI, al divino femminile, alla signora di tutto ciò che è,
chiedo la tua presenza e la tua benedizione. Per favore,
purifica lo spazio dalle energie pesanti e riempilo di amo-
re, guarigione e verità.
A LEI, chiedo di operare attraverso di me, di operare attra-
verso di noi e di assicurarsi che udiamo e sentiamo ciò di cui
abbiamo più bisogno mentre condividiamo questo cerchio,
questo libro e la via.
Così sia.
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zione, più forte è il contenitore, e più forte è la magia.
Le donne lo fanno da millenni – riunirsi, accettarsi, tenere
segreti e custodire misteri al di là del tempo e dello spazio
– perché è questo che fanno le streghe.
Streghe coraggiose e selvagge – siete voi, a proposito –
grazie per essere venute, per essere qui e soprattutto per
essere voi stesse.
.
w
Non ho deciso di diventare
una strega.
Ho ricordato che lo ero.
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Indice
Introduzione................................................................ » 7
Nota sul libro.............................................................. » 13
Il cerchio di apertura.................................................. » 21
Capitolo 3 - La storia di me
Le zingare, Sara-la-Kali e la reiniziazione....................... » 65
297
Capitolo 7 - Strega, per favore
Polarità, contraddizioni, verità e contorni..................... » 119
Capitolo 9 - La Creatrice
CoLEI che sogna, manifesta e genera la magia......... » 165
Capitolo 10 - L’Oracolo
CoLEI che si fida dell’intuito e vede tutte le cose....... » 199
Capitolo 11 - La Guaritrice
CoLEI che guarisce se stessa e il mondo.................... » 219
Capitolo 12 - La Maga
CoLEI che è affascinante, pericolosa
e non ha paura del buio.............................................. » 251
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