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BRIGID LA SANGUINARIA

A nessuno di noi verrebbe mai in mente di considerare Brigid una Dea Oscura. Anche quando parliamo
di lei riferendoci alla Brigid Nera, sappiamo che ci stiamo riferendo al suo aspetto di Signora della
Guarigione, una guaritrice gentile e compassionevole, dispensatrice di amore e cura. Tutto questo è
assolutamente vero.
Tuttavia, pare che in origine Brigid avesse anche un lato oscuro molto più ctonio, di quanto non siamo
soliti pensare ora. Pensando al suo essere Dea Liminale, non c’è da stupirsi, poiché ella porta dentro sé i
doni degli Dei del Mondo di Sopra, ma anche le doti e le qualità delle Acque Infere che scorrono nel
Mondo di Sotto. Oltretutto sappiamo bene, come ogni luce proietti un’ombra, e più la luce è intensa più
l’ombra sarà ben definita, e questo ci può far immaginare quanta possa essere davvero ben scura e lunga
l’ombra di Brigid, circondata da fuochi e fiamme.
COLEI CHE NON PUÒ ESSERE OFFESA
Uno degli epiteti con cui ci si riferiva a Brigid era “Colei che non può essere offesa”. Nelle Ebridi, si
credeva che se si offendeva Brigid, bisognava placare la sua ira seppellendo un gallo vivo in un luogo
dove si incontravano tre ruscelli.
Il fatto che Brigid possedesse un lato tanto irascibile, feroce e vorace, troverebbe conferma anche grazie
a un racconto popolare scozzese dal titolo “Great Brid of the Horses”, giunto fino a noi in una versione
raccolta dal narratore gaelico Joe Neil MacNeil e pubblicata nel suo “Tales Until Dawn” nel 1987.
Tuttavia i concetti su cui si fonderebbe la storia sono molto più antichi.
BRIGID LA FAMELICA
“Great Brid of the Horses” è basato su un racconto medievale irlandese chiamato “Proceedings of the
Grand Bardic Assembly”. La versione originale irlandese, racconta del comportamento prepotente dei
bardi d'Irlanda sotto la guida del famoso poeta Senchan Torpeist, il quale era sposato con una donna
dalla fame implacabile di nome… Brigid!
Nella “Great Brid of the Horses”, il poeta Senchan non appare e i poeti sono guidati da una donna
chiamata Brid. Tuttavia il gruppo che ella comanda si chiama “Banda di Senchan” ed essendo Brid solo
una variante di Brigid, sembra palese che la protagonista di questa versione, sia la stessa famelica
donna.
Questa “Grande Brid dei Cavalli” viene dipinta come una donna avida, esigente e irragionevole. La sua
personalità è così diversa dall'immagine popolare di Brigid che non sembrano affatto lo stesso tipo di
entità. Eppure, essendo moglie del più grande bardo d'Irlanda, questa Brid potrebbe avere qualcosa in
comune con la dea Brigid.
Nella storia di “Great Brid of the Horses”, la banda di poeti guidata da Bird, riesce a spodestare il
Sovrano e prendere il comando. Brid inizia a muovere una serie di richieste impossibili da soddisfare
come delle more in Gennaio, o di poter divorare un maiale che non è ancora nato, o di cavalcare un
cavallo bianco con le orecchie rosse. Il simbolismo delle richieste di Brid è complesso e ricco di
significati, ed è decisamente associato con gli Inferi e il mondo ctonio. Infatti, nella cultura Celtica, gli
animali bianchi con le orecchie rosse sono tradizionalmente visti come creature del Sidhe, e i maiali
erano storicamente usati per i sacrifici agli Dei dl Basso. Nella storia, per placare la fame di Brid, viene
macellato un maiale nato da parto cesareo e viene usato il suo sangue per dipingere di rosso le orecchie
di un cavallo bianco.
Questa storia, come il sacrificio del gallo delle Ebridi, coinvolge un aspetto infero di Brigid che un
tempo veniva riconosciuto e venerato attraverso il sacrificio di animali. Sicuramente nessuno di noi
pagani moderni avrebbe alcun interesse nel far rivivere una tale pratica, tuttavia dovremmo essere
consapevoli della probabilità che la nostra concezione di Brigid sia stata sostanzialmente addolcita, e
che l'antica dea pagana aveva probabilmente aspetti oscuri o addirittura sanguinari.
BRIGID COME DEA OSCURA
Ogni medaglia ha il suo rovescio, e lo stesso vale per Brigid e i suoi doni. Gli autori contemporanei si
soffermano sugli aspetti di Brigid legati alla guarigione, alla nascita, alla creazione. Ma tutti sembrano
dimenticare c'è un lato oscuro in ognuna di queste cose: la creazione richiede una trasformazione e,
talvolta, la distruzione di qualcos’altro. Una guarigione non implica per forza un uscire sani e salvi da
una malattia, la morte con la conseguente liberazione dalle sofferenze, può essere vista come una
guarigione a sua volta. Un parto, può non essere necessariamente facile, e tanto le donne quanto i
neonati possono morire durante il processo. Lavorare i metalli è un mestiere estremamente pericoloso. E
il fuoco che riscalda la casa può altrettanto facilmente distruggerla. Nell’antichità si pensava anche che
Brigid, se offesa o non onorata a sufficienza, potesse dar fuoco alle abitazioni!
BRIGID, DONNA DI DOLORI
Un altro aspetto mitologico che rientra negli aspetti tipici di alcune Dee Oscure, è la grande tragedia
subita da Brigid. Come sappiamo, Brigid era figlia di Dagda, appartenente quindi dalla dinastia dei
Tuatha. Pe ragioni dinastiche, sposò Bres, dei Formoriani, fazione avversaria. I due ebbero un figlio,
Ruadan. Tuttavia la pace tra i Tuatha e i Femoriani, rimase instabile, e nella prima battaglia, Re Nuada
dei Tuatha perse una mano. I re celti dovevano essere perfetti fisicamente, così in un tentativo di
pacificazione, Bres fu eletto re supremo al suo posto. Tuttavia Bres non riuscì ad adempiere al ruolo di
re e a soddisfare gli standard di generosità richiesti a un sovrano, anzi, impose anche tasse
eccessivamente alte ai suoi sudditi. Così fu costretto ad abdicare. Questo portò alla seconda battaglia e
alla sconfitta finale dei Fomoriani. In questa battaglia Ruadana, figlio di Brigid, venne ucciso, e il
lamento di Brigd per il figlio morto, fu il primo primo pianto e il primo grido di dolore udito in Irlanda.
In conclusione, diverse sono le caratteristiche oscure che Brigid possiede ma che oggi sono state messe
da parte. Questo anche perché la maggior parte di questi aspetti sono stati assimilati o sono caratteristici
di altre Dee, come la Morrigan, o la Cailleach, considerata la controparte di Brigid per eccellenza. Ma di
questo parleremo in un altro approfondimento…
© L’Almanacco delle Streghe
BRIGID LA SANGUINARIA
A nessuno di noi verrebbe mai in mente di considerare Brigid una Dea Oscura. Anche quando parliamo
di lei riferendoci alla Brigid Nera, sappiamo che ci stiamo riferendo al suo aspetto di Signora della
Guarigione, una guaritrice gentile e compassionevole, dispensatrice di amore e cura. Tutto questo è
assolutamente vero.
Tuttavia, pare che in origine Brigid avesse anche un lato oscuro molto più ctonio, di quanto non siamo
soliti pensare ora. Pensando al suo essere Dea Liminale, non c’è da stupirsi, poiché ella porta dentro sé i
doni degli Dei del Mondo di Sopra, ma anche le doti e le qualità delle Acque Infere che scorrono nel
Mondo di Sotto. Oltretutto sappiamo bene, come ogni luce proietti un’ombra, e più la luce è intensa più
l’ombra sarà ben definita, e questo ci può far immaginare quanta possa essere davvero ben scura e lunga
l’ombra di Brigid, circondata da fuochi e fiamme.
COLEI CHE NON PUÒ ESSERE OFFESA
Uno degli epiteti con cui ci si riferiva a Brigid era “Colei che non può essere offesa”. Nelle Ebridi, si
credeva che se si offendeva Brigid, bisognava placare la sua ira seppellendo un gallo vivo in un luogo
dove si incontravano tre ruscelli.
Il fatto che Brigid possedesse un lato tanto irascibile, feroce e vorace, troverebbe conferma anche grazie
a un racconto popolare scozzese dal titolo “Great Brid of the Horses”, giunto fino a noi in una versione
raccolta dal narratore gaelico Joe Neil MacNeil e pubblicata nel suo “Tales Until Dawn” nel 1987.
Tuttavia i concetti su cui si fonderebbe la storia sono molto più antichi.
BRIGID LA FAMELICA
“Great Brid of the Horses” è basato su un racconto medievale irlandese chiamato “Proceedings of the
Grand Bardic Assembly”. La versione originale irlandese, racconta del comportamento prepotente dei
bardi d'Irlanda sotto la guida del famoso poeta Senchan Torpeist, il quale era sposato con una donna
dalla fame implacabile di nome… Brigid!
Nella “Great Brid of the Horses”, il poeta Senchan non appare e i poeti sono guidati da una donna
chiamata Brid. Tuttavia il gruppo che ella comanda si chiama “Banda di Senchan” ed essendo Brid solo
una variante di Brigid, sembra palese che la protagonista di questa versione, sia la stessa famelica
donna.
Questa “Grande Brid dei Cavalli” viene dipinta come una donna avida, esigente e irragionevole. La sua
personalità è così diversa dall'immagine popolare di Brigid che non sembrano affatto lo stesso tipo di
entità. Eppure, essendo moglie del più grande bardo d'Irlanda, questa Brid potrebbe avere qualcosa in
comune con la dea Brigid.
Nella storia di “Great Brid of the Horses”, la banda di poeti guidata da Bird, riesce a spodestare il
Sovrano e prendere il comando. Brid inizia a muovere una serie di richieste impossibili da soddisfare
come delle more in Gennaio, o di poter divorare un maiale che non è ancora nato, o di cavalcare un
cavallo bianco con le orecchie rosse. Il simbolismo delle richieste di Brid è complesso e ricco di
significati, ed è decisamente associato con gli Inferi e il mondo ctonio. Infatti, nella cultura Celtica, gli
animali bianchi con le orecchie rosse sono tradizionalmente visti come creature del Sidhe, e i maiali
erano storicamente usati per i sacrifici agli Dei dl Basso. Nella storia, per placare la fame di Brid, viene
macellato un maiale nato da parto cesareo e viene usato il suo sangue per dipingere di rosso le orecchie
di un cavallo bianco.
Questa storia, come il sacrificio del gallo delle Ebridi, coinvolge un aspetto infero di Brigid che un
tempo veniva riconosciuto e venerato attraverso il sacrificio di animali. Sicuramente nessuno di noi
pagani moderni avrebbe alcun interesse nel far rivivere una tale pratica, tuttavia dovremmo essere
consapevoli della probabilità che la nostra concezione di Brigid sia stata sostanzialmente addolcita, e
che l'antica dea pagana aveva probabilmente aspetti oscuri o addirittura sanguinari.
BRIGID COME DEA OSCURA
Ogni medaglia ha il suo rovescio, e lo stesso vale per Brigid e i suoi doni. Gli autori contemporanei si
soffermano sugli aspetti di Brigid legati alla guarigione, alla nascita, alla creazione. Ma tutti sembrano
dimenticare c'è un lato oscuro in ognuna di queste cose: la creazione richiede una trasformazione e,
talvolta, la distruzione di qualcos’altro. Una guarigione non implica per forza un uscire sani e salvi da
una malattia, la morte con la conseguente liberazione dalle sofferenze, può essere vista come una
guarigione a sua volta. Un parto, può non essere necessariamente facile, e tanto le donne quanto i
neonati possono morire durante il processo. Lavorare i metalli è un mestiere estremamente pericoloso. E
il fuoco che riscalda la casa può altrettanto facilmente distruggerla. Nell’antichità si pensava anche che
Brigid, se offesa o non onorata a sufficienza, potesse dar fuoco alle abitazioni!
BRIGID, DONNA DI DOLORI
Un altro aspetto mitologico che rientra negli aspetti tipici di alcune Dee Oscure, è la grande tragedia
subita da Brigid. Come sappiamo, Brigid era figlia di Dagda, appartenente quindi dalla dinastia dei
Tuatha. Pe ragioni dinastiche, sposò Bres, dei Formoriani, fazione avversaria. I due ebbero un figlio,
Ruadan. Tuttavia la pace tra i Tuatha e i Femoriani, rimase instabile, e nella prima battaglia, Re Nuada
dei Tuatha perse una mano. I re celti dovevano essere perfetti fisicamente, così in un tentativo di
pacificazione, Bres fu eletto re supremo al suo posto. Tuttavia Bres non riuscì ad adempiere al ruolo di
re e a soddisfare gli standard di generosità richiesti a un sovrano, anzi, impose anche tasse
eccessivamente alte ai suoi sudditi. Così fu costretto ad abdicare. Questo portò alla seconda battaglia e
alla sconfitta finale dei Fomoriani. In questa battaglia Ruadana, figlio di Brigid, venne ucciso, e il
lamento di Brigd per il figlio morto, fu il primo primo pianto e il primo grido di dolore udito in Irlanda.
In conclusione, diverse sono le caratteristiche oscure che Brigid possiede ma che oggi sono state messe
da parte. Questo anche perché la maggior parte di questi aspetti sono stati assimilati o sono caratteristici
di altre Dee, come la Morrigan, o la Cailleach, considerata la controparte di Brigid per eccellenza. Ma di
questo parleremo in un altro approfondimento…
© L’Almanacco delle Streghe

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