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THEMATA

A Maria Gabriella Angeli Bertinelli in affettuosa memoria

EX FRAGMENTIS PER FRAGMENTA HISTORIAM TRADERE


ATTI
DELLA SECONDA GIORNATA DI STUDIO SULLA STORIOGRAFIA GRECA FRAMMENTARIA

Genova, 8 ottobre 2009

a cura di
FRANCESCA GAZZANO - GABRIELLA OTTONE - LUIGI SANTI AMANTINI

Edizioni TORED 2011

Comitato scientifico: LIA RAFFAELLA CRESCI, FRANCESCA GAZZANO, GABRIELLA OTTONE, ELEONORA SALOMONE, LUIGI SANTI AMANTINI (Universit di Genova) EUGENIO LANZILLOTTA (Universit di Roma Tor Vergata) ANTONIO LUIS CHVEZ REINO (Universidad de Sevilla) GUIDO SCHEPENS, STEFAN SCHORN (Katholieke Universiteit Leuven) Responsabile editoriale: EUGENIO LANZILLOTTA Responsabile grafica e stampa: AMERICO PASCUCCI Comitato di redazione: FRANCESCA GAZZANO, GABRIELLA OTTONE, LUIGI SANTI AMANTINI Il volume stato pubblicato con fondi del MIUR (PRIN 2008) e dellUniversit degli Studi di Genova

ISBN 978-88-88617-51-0
Copyright 2011 Edizioni TORED s.r.l. Vicolo Prassede, 29 00019 Tivoli (Roma) www.edizionitored.com e-mail: info@edizionitored.com toredsrl@libero.it

SOMMARIO

Premessa ............................................................................................ pag. LUIGI SANTI AMANTINI, Ricordo di Maria Gabriella Angeli Bertinelli . VALERIA FODER, Strutture poleiche nella prima storiografia greca. Ecateo di Mileto ........................................................................ LELLIDA TODINI, I frammenti degli storici sami e la tradizione su Policrate .......................................................................................... FRANCESCA GAZZANO, I re di Lidia secondo (i trasmissori di) Xanto GABRIELLA VANOTTI, Plutarco lettore di Stesimbroto di Taso (nota a FGrHist 107/1002 F 5 = Plutarco, Cimone XIV) ................ MAURO MOGGI, Aristotele e le fonti storiche della Politica ............... CINZIA BEARZOT, La testimonianza di Demostene su Androzione ........ LUIGI SANTI AMANTINI, Teopompo di Chio e la figura di Filippo II: qualche annotazione .................................................................. FEDERICO FRASSON, Il guerriero ligure nei frammenti di Posidonio di Apamea .................................................................................... GIUSEPPE CORDIANO, La Biblioteca Storica diodorea: frammentariet del testo e sua interpretazione .............................................. GIANFRANCO GAGGERO, Tolomeo, il fratello di Nicolao Damasceno .. MICHELE CURNIS, Contenuti e contenitori: frammenti di storia nellAntologia di Giovanni Stobeo ............................................. LIA RAFFAELLA CRESCI, Fozio e gli storici greci frammentari ............

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PREMESSA

La genesi della II Giornata di Studi sulla storiografia greca frammentaria, di cui questo volume raccoglie gli Atti, ancora una volta legata alla feconda collaborazione fra le Universit di Genova e di Roma Tor Vergata, e ancora una volta trova la sua pi profonda radice nellentusiasmo con cui Eugenio Lanzillotta, in qualit di Direttore del progetto scientifico ed editoriale internazionale I Frammenti degli Storici Greci, da tempo sostiene numerose iniziative, collaterali alla Collana, volte a migliorare le conoscenze in questambito di studi; ora come allora, stato per noi un punto di riferimento essenziale, prodigo di consigli e di costante incoraggiamento. La Giornata stata occasione di incontro e discussione sulle problematiche della tradizione dei frammenti di storici greci, fra autori originali e riutilizzazioni posteriori, in una duplice direzione, come si cercato di evocare nel titolo scelto: da un lato, storici antichi (ri)scrissero storia utilizzando citazioni di loro predecessori (historiam per fragmenta tradiderunt), mentre filologi, grammatici, eruditi in generale, ricorrendo per i loro fini a citazioni di storici, tramandarono ai posteri frammenti di storia (ex fragmentis historiam tradiderunt). Queste dunque erano le linee guida, ma rispetto alla I Giornata tenutasi a Genova nel 2007 e i cui Atti sono stati presentati, con

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efficacia e acume critico, da Serena Bianchetti proprio in occasione di questo secondo incontro la seconda ha potuto giovarsi anche dellapporto scientifico e del contributo finanziario del Dottorato di ricerca in Scienze dellantichit, Indirizzo di Scienze storiche dellantichit, dellAteneo genovese: non soltanto, infatti, il Collegio ha deciso di inserire la Giornata fra le attivit formative dei Dottorandi, ma alcuni docenti del Collegio stesso (Mauro Moggi, Lia Raffaella Cresci, Gianfranco Gaggero), i cui precedenti studi nel settore sono ben noti, hanno generosamente accolto il nostro invito a partecipare ai lavori come relatori, consentendo di ampliarne e arricchirne non poco lorizzonte tematico e metodologico. Si aggiunga, inoltre, che il tema da noi proposto ha suscitato l'attenzione anche dei Dottorandi di ricerca sia di Genova (Michele Curnis, Federico Frasson, Lellida Todini), sia di Roma Tor Vergata (Valeria Foder), i quali hanno proposto contributi di sicuro interesse. Ma non tutto: al di l del rapporto consolidato e amichevole fra Genova e Tor Vergata, e oltre alla partecipazione dei Docenti del Dottorato genovese, siamo stati particolarmente lieti della pronta adesione alliniziativa da parte di Colleghi e amici di altri Atenei italiani (Cinzia Bearzot, Gabriella Vanotti, Giuseppe Cordiano), le relazioni dei quali hanno tutte colto pienamente lo spirito e lintento della nostra proposta. Dallintenso scambio di vedute e opinioni della Giornata maturata sia lidea di renderne pubblici gli Atti decisione che, gi nei voti, stata notevolmente facilitata dal finanziamento ottenuto nel PRIN 2008 sia di creare un Comitato Scientifico di livello internazionale, anche al fine di sottoporre i contributi a quel processo di peer review che oggi imprescindibile per le pubblicazioni di alto livello scientifico. Siamo grati ai Colleghi dellAteneo che facevano gi parte del Comitato, e soprattutto agli illustri Colleghi stranieri (Guido Schepens, Antonio Luis Chvez Reino, Stefan Schorn) che hanno accettato di entrare a farne parte, per i loro preziosi suggerimenti nella revisione dei testi prima della pubblicazione. Questo volume dunque intende proporsi come testimone tan-

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gibile della fervida collaborazione e del proficuo scambio reciproco tra studiosi italiani e stranieri in merito a un ambito disciplinare, quello della storiografia greca frammentaria, che, con l'evolversi della ricerca di questi ultimi anni, pare finalmente e felicemente uscito dall'asfittico ruolo di interesse di nicchia che impropriamente gli stato attribuito fino a tempi ancora recenti. In quest'ottica stato concepito anche il contributo di Gabriella Ottone, Fozio fra Duride e gli Isocratici. Per una diversa esegesi di un noto passo di teoresi storiografica, dedicato alla revisione critica del noto F 1 di Duride di Samo, presentato in sede di convegno come anticipazione di un pi ampio studio, non incluso in questa sede in quanto attualmente in corso di pubblicazione, nella sua forma estesa e completa, nel contesto dell'edizione critica del codex 176 della Biblioteca di Fozio1, testimone del frammento durideo in questione. Infine, desideriamo ringraziare per la collaborazione e il sostegno finanziario la Collega Eleonora Salomone, che in qualit di Presidente del Master Universitario in Oriente e Occidente nellantichit, ha fattivamente contribuito allorganizzazione della Giornata, il Preside della Facolt di Lettere e Filosofia, Francesco Surdich, e il Direttore del DISAM, Moreno Morani, per aver facilitato in ogni modo la nostra iniziativa: scriviamo questi grazie con emozione e malinconia, in quanto le nuove regole del gioco universitarie hanno impedito la riedizione del Master, e a breve, brevissimo, non vi saranno pi n questa Facolt, n questo Dipartimento, confluiti entrambi in altre pi ampie realt; rimane tuttavia vivo il sentimento di ci che questi sono stati e che speriamo continueranno ad essere, qualunque sar il contenitore nel quale si vorr comprenderli. Pur in condizioni assai difficili per gli studi classici, come quelle attuali, non viene affatto meno n limpegno dei docenti n lentusiasmo degli studenti: della ricchezza e dellampiezza delle vie ancora da perFOZIO, Bibliotheca. Codex 176. Teopompo di Chio. Testo critico e introduzione a cura di L.A. CHVEZ REINO; traduzione e commento a cura di G. OTTONE, Tivoli 2011, in c.d.s.
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PREMESSA

correre con profitto nel vasto campo della storiografia greca siano questi Atti una piccola ma solida testimonianza. In ultimo, un pensiero grato e affettuoso rivolgiamo alla memoria di Maria Gabriella Angeli Bertinelli, che, in veste di Coordinatore del Corso di Dottorato, prima promosse e caldeggi la nostra iniziativa, poi partecip ai lavori e infine diede un contributo per la pubblicazione di questo volume: a Lei, Maestra, Collega, Amica, ora lo dedichiamo. FRANCESCA GAZZANO GABRIELLA OTTONE LUIGI SANTI AMANTINI Genova, 30 giugno 2011

RICORDO DI MARIA GABRIELLA ANGELI BERTINELLI

Maria Gabriella Angeli Bertinelli prematuramente scomparsa il 13 novembre 2010 allet di sessantasei anni. Coordinatrice (dal 2001) del Corso di Dottorato di ricerca in Scienze storiche dellantichit, aveva accettato con entusiasmo la proposta, nata allinterno del Collegio dei docenti, di riservare una delle giornate del terzo ciclo di lezioni per il Corso di Dottorato del 2009 allo svolgimento della seconda Giornata di studio sulla storiografia greca frammentaria, condividendone il tema e le scelte di carattere scientifico e organizzativo. Nonostante i non lievi problemi di salute che gi allora laffliggevano, aveva anche accettato di venire personalmente a porgere il saluto del Corso di Dottorato e di presiedere la prima parte della seduta mattutina. Ai curatori parso dunque doveroso che questo volume, nel quale si pubblicano gli Atti della Giornata, fosse a Lei dedicato e si aprisse con un ricordo della Sua figura. Assolvo questo compito con animo profondamente commosso: ancora impressa nella mia memoria limmagine di Maria Gabriella Angeli Bertinelli mentre svolgeva con chiara competenza e coinvolgente passione le esercitazioni di epigrafia greca agli studenti del corso di Storia greca tenuto dal Suo (divenuto poi comune) Maestro, il prof. Giovanni Forni. Era lanno accademico 1966/67 ed io, studente di secondo anno ancora incerto sul mio futuro, mai avrei immaginato che sarei divenuto Suo collega e che avrei, per non poco tempo, insegnato ai miei futuri studenti proprio quella disciplina, della

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quale da Lei apprendevo i primi rudimenti. Il Suo insegnamento e la Sua amicizia non vennero mai meno, anche dopo la mia decisione di lasciare anticipatamente il servizio. Vorrei che queste poche righe testimoniassero la stima, laffetto e il rimpianto non soltanto miei ma anche delle colleghe Francesca Gazzano e Gabriella Ottone, che hanno lavorato alla cura di questo libro. *** Maria Gabriella Angeli Bertinelli dalla nativa Urbino, dove si era laureata a soli ventuno anni, aveva seguito ancora giovanissima il Suo Maestro, prof. Giovanni Forni, allUniversit di Genova, con la qualifica di assistente di ruolo di Storia greca. A Genova comp tutta la sua carriera accademica, dal primo incarico dinsegnamento (Storia delle costituzioni del mondo antico, anno accademico 1971/72). Incaricata di Epigrafia e antichit romane dal 1976/77, nel 1980 vinse il concorso a un posto di professore universitario di prima fascia e dallanno accademico 1980/81 fu chiamata dalla Facolt di Lettere e Filosofia dellUniversit di Genova a ricoprire la cattedra di Storia Romana. Nel 1985 fu eletta Direttrice dellIstituto di Storia Antica e Scienze Ausiliarie, carica che mantenne fino alla.a. 1987/8, riuscendo, fra laltro, a ridar vita alla Collana delle Pubblicazioni dellIstituto, ferma dal 1975. Nuovamente chiamata a dirigere lIstituto, ne guid con tatto e prudente saggezza il processo di trasformazione nel Dipartimento di Scienze dellAntichit e del Medioevo (Di.S.A.M.), formalmente in attivit del 1 gennaio 1997. Riconoscimento pieno del grande prestigio conseguito dalla professoressa Angeli Bertinelli in Facolt fu lelezione a Preside, avvenuta il 29 maggio 1996; fu poi rieletta con ancor pi largo consenso (121 voti su 148 votanti) per un secondo mandato il 26 maggio 1999. Intanto era stata tra i fondatori (e per alcuni anni vicepresidente) della Consulta universitaria per la storia greca e romana, organismo di consultazione permanente nellambito degli studi sulle civilt greca e romana, che tuttora svolge preziosa opera di promozione e coordinamento di iniziative scientifiche, culturali e istituzionali.

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Anche al di fuori dellambito universitario, Ella seppe coltivare proficui rapporti di collaborazione con prestigiosi enti culturali della regione e della citt di adozione, come la Societ Ligure di Storia Patria, di cui fu socia dal 1979, e lAccademia Ligure di Scienze e Lettere, di cui fu membro dal 1987: di tale Istituto fu eletta vicepresidente e ricopr la carica di presidente della classe di Lettere, scienze morali e storia. Oltre che dalle numerosissime pubblicazioni (pi di centocinquanta), il prestigio scientifico di Maria Gabriella Angeli Bertinelli testimoniato dalla sua partecipazione a istituzioni culturali anche internazionali: ricordo soltanto lAssociation Internationale dpigraphie Grecque et Latine, a cui ader fin dalla fondazione nel 1978. Come socia dal 1994 del Soroptimist International e poi come Presidente del Club Soroptimist di Genova nel biennio 2003-2005 simpegn con entusiasmo e dedizione nel perseguimento degli scopi umanitari e civili del sodalizio. Tra le altre molte iniziative volle e realizz ledizione per i non vedenti della Storia di Genova dal passato antico al momento attuale (sintesi della Storia di Genova. Mediterraneo, Europa, Atlantico, edita dalla Societ Ligure di Storia Patria a cura di Dino Puncuh, Genova 2003) in braille, sotto forma di libro parlato in audiocassette, in CD-rom e in floppy. Questa speciale edizione fu presentata al pubblico l11 marzo 2005, di fronte alle pi alte autorit civili e religiose, nel quadro delle manifestazioni per Genova capitale europea della cultura nel 2004. Al compimento di tale nobile impresa la Professoressa Angeli Bertinelli teneva molto, e con questa nota umana mi piace chiudere il Suo ricordo. L.S.A.

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