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LA CASTAGNA

La castagna il frutto commestibile del castagno, un frutto secco, protetto da un involucro spinoso denominato riccio, che contiene in media 3 frutti.

La forma dei frutti dipende, oltre che dalla variet delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: tondeggiante per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale.

Parti della castagna


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Il riccio: linvolucro della castagna. In un primo momento di colore verde; dopo la caduta diventa marroncino. Dentro di colore crema, rivestito da fine peluria.

Pericarpo o buccia: liscio, rigido, di colore marrone, a volte con striature esterne e una peluria interna. Ilo: la base del frutto, di colore chiaro. Torcia: la punta della castagna. Episperma: pellicola di colore camoscio in cui avvolto il seme. Seme: quello che noi chiamiamo frutto e che mangiamo; ricco di amido, sodo, biancastro all'interno e giallastro all'esterno.

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Storia e diffusione
Et antica Le castagne erano gi conosciute presso gli antichi greci e nell'antica Roma. Di qui poi si diffusero in gran parte dell'Europa. Medioevo In Europa, laumento della popolazione, la necessit di aumentare le terre agricole e la quantit di cibo prodotto fece progredire la coltivazione del castagno. Alla fine del Medioevo la castagna divenne cos importante da essere usata come moneta. Nei tempi di carestia di grano era usata al posto del pane e inizi ad essere macinata per farne farina. Et Moderna Nell'Et moderna le castagne iniziarono ad essere esportate fuori dallEuropa, soprattutto in America. Tra il 1500 ed il 1800, si diffusero ovunque gli essiccatoi di castagne. Millenovecento Nella prima met del secolo la coltivazione delle castagne copriva ancora il 45% della produzione frutticola italiana e le castagne venivano vendute sia sui mercati europei che americani. Dopo il 1950, invece, la coltivazione delle castagne entrata in crisi, in particolare per il grande sviluppo dell'industria, che ha spinto gran parte della popolazione ad abbandonare le campagne e le colture pi scomode, tra cui quella delle castagne.

Variet della castagna: castagne e marroni


Molte sono le variet dei castagni e di conseguenza anche delle castagne. Tali variet dipendono innanzi tutto dall'altezza e dai luoghi in cui si coltivano. La gente comune ha attribuito alle castagne dei nomi che cambiano da zona a zona; alcuni, per, sono ricorrenti, come il nome di marrone. I termini castagna e marrone vengono spesso confusi, ma si riferiscono a due specie ben differenti. In Italia con marroni si intendono le castagne di ottima qualit, di forma quasi rettangolare, con una buccia chiara e brillante, una polpa senza cavit e facilmente separabile dalla buccia; inoltre, le piante di

questi frutti sono meno produttive rispetto agli altri castagni, ed i loro ricci presentano solitamente solo 1 o 2 frutti dal sapore dolce.

Importanza in generale della castagna


L'importanza della coltivazione del castagno testimoniata da numerosi documenti da cui emerge come essa influenz la cultura e la politica dei luoghi. La castagna ha rappresentato per lungo tempo una delle fonti principali per l'alimentazione ed stata soprannominata il cereale che cresce sull'albero, perch molto simile al riso ed al frumento dal punto di vista nutrizionale. Ci ha fatto s che si potessero trovare diversi modi di coltivazione della pianta, cercando di migliorarne le qualit, aumentarne le variet e migliorarne il frutto.

Valore nutritivo
La castagna un alimento sano e molto nutriente. La castagna fresca formata per circa la met da acqua, ha 200 calorie ogni 100 grammi, un buon contenuto di fibra, zuccheri e proteine, oltre a potassio, altri sali minerali e molte vitamine e pochi grassi.

Il ciclo della castagna e la caduta dei frutti


Il castagno riposa in inverno, fiorisce verso marzo-aprile, inizia a fare frutti in estate e arriva alla piena maturazione dei frutti in autunno, tempo anche della raccolta.

I ricci, una volta maturi, possono rimanere attaccati al ramo ed, aprendosi spontaneamente, lasciare cadere a terra le castagne mature; la maggior parte delle volte, per, i ricci cadono a terra chiusi o leggermente trattenendo i frutti al loro interno. I frutti che cadono racchiusi nel riccio sono meglio protetti, non subiscono lesioni, non vengono attaccati dagli insetti ed inoltre, facilitata la loro raccolta meccanica con macchine agricole. Invece, le castagne che cadono a terra rendono agevole la raccolta manuale, che per deve essere fatta frequentemente per evitare che i frutti siano attaccati dai batteri. aperti,

Raccolta
La raccolta delle castagne, detta anche castagnatura, in Italia generalmente inizia verso la fine di settembre e in passato questa attivit (che durava circa 10-15 giorni dal mattino alla sera) era considerata uno fra gli avvenimenti pi importanti della vita agricola. Esistono diverse tecniche di raccolta. Alcune erano pi diffuse in passato, come: 1 - la abbacchiatura, cio percuotere la pianta di castagno con bastoni per far cadere a terra i ricci e poi raccoglierli.

2 - la raccolta delle castagne da terra, una volta cadute spontaneamente dalla pianta. Terminata l'opera di raccolta aveva inizio il ruspo, cio la raccolta, da parte dei poveri, delle castagne rimaste sul terreno (una specie di spigolatura). 3 - Oggi la raccolta avviene con lutilizzo di apposite macchine agricole.

Conservazione delle castagne


Nel tempo si sono susseguite varie modalit di conservazione delle castagne. Un volta, a livello domestico, si usavano soprattutto degli ammassi di castagne, foglie e terra detti ricciaie, oppure lessiccazione al sole, o la curatura, cio il lasciare le castagne nellacqua per 9 giorni. Oggi, nellindustria, si usano tecniche pi moderne e sofisticate come sterilizzazione e la conservazione con il freddo.

La vendita delle castagne


Le castagne destinate ad essere vendute fresche sono le primizie, cio le prime raccolte. Per prima cosa vengono misurate e, a seconda della misura, vengono classificate in prima e seconda scelta. Poi vengono sottoposte a dei trattamenti industriali che servono per farle conservare pi a lungo; infine vengono confezionate e vendute.

Trasformazione industriale
Per essere consumati tutto lanno, marroni e castagne sono si possono trovare in soluzione acquosa, a secco, sotto vuoto, surgelati, sciroppati, canditi, glassati, sott'alcol, sotto forma di purea e crema dolce, macinati in farina, trasformati in muesli, zuppe, prodotti per neonati, e infine sotto forma di bevande quali alcol di castagne, liquori, birra e bibite analcoliche.

Prodotti di bellezza e medicina popolare


La castagna stata nel tempo un importante ingrediente di medicine tradizionali molto diffuse.

Quasi per ogni male cera un rimedio popolare a base di castagne: per mal di testa e gotta; per mal di stomaco e gravidanza a rischio di aborto; per mali renali e alla milza, per la tosse ed il catarro. Era, poi diffusa la credenza che le castagne lesse tenessero lontana la peste e che quelle macinate secche, unite a sale e miele, fossero un antidoto contro lavvelenamento ed il morso dei cani rabbiosi. La castagna anche utilizzata per dei prodotti di bellezza naturali: ad esempio, si dice che lacqua di cottura delle castagne, adoperata per lultimo risciacquo, doni riflessi stupendi ai capelli biondi ; mentre linfuso delle foglie schiarisce e combatte la forfora. Linfuso di fiori di castagno era adoperato per tingere di nero stoffe di lana o cotone

Riti e usanze
Talvolta, il ciclo della castagna era abbinato dalle popolazioni montanare alle ricorrenze del calendario liturgico cattolico. Il castagno, infine, ha acquisito un valore simbolico: in Cina la tradizione ne ha fatto il simbolo della previdenza, in quanto il frutto serve da nutrimento per tutto l'anno; altrove rappresenta la giustizia. Nel linguaggio araldico il frutto simbolo di resistenza, virt nascoste e fede inalterabile.

La castagna in cucina
Dalla nostra tradizione derivano numerose ricette a base di castagne, tra cui: Zuppa di castagne

Bocconcini al cioccolato

Castagnaccio

Dolce Monte Bianco

Marron glac

Mistocchine

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