Kula shaker

#Zero novembre/dicembre07

premio tenco
canadians
uochi toki/eterea
21 dischi
squaz
All’interno i concerti del MEI!
 ALL’
INTERNO Si impara
TUTTI I necessità
da una ne

CONCERTI La virtù d
butta in u
nuova str
DEL sconsigli
l’esperien
migliori w
dirlo, sia
DIEGO PAURA interessa

SABATO 24 E
DOMENICA 25 NOVEMBRE

MUSICBOOM #ZERO Francesco Imperato, Vittorio ILLUSTRAZIONI DI: Squaz,

distribuzione gratuita
CAPOREDATTORE:
Luca D’Alessandro
REDATTORI:
Diego OX4 Ballani, Luca
Barachetti, Stefano Barto
Bartolotta, Andrea Burden
Benedetti, Tommaso Tommy
Benzi, Mattia Bergamini, Alex
Bert, Paolo The Punisher
Bianco, Marco Bos Boscolo,
Giulio Cisamolo, Andrea Erra,
Ilario Galati, Franz Gemelli,
Lo Conte, Diego The Mold
Moledda, Thomas Paulo Odry,
Onofrio Palomba, Daniele
Suardi, Sara Zanon
COLLABORATORI:
Alessandro Sfasciotti,
Francesca Cavallo, Simone
Varriale, Massimiliano Arena,
Nicola Cupperi, Andrea Zoli
GRAFICA & IMPAGINAZIONE:
Mattia Bergamini
mattia.bergamini@email.it
Andrea Zoli, Zoomind, Diego
Paura
FOTO DI: Giulio Cisamolo,
Roberto Coggiola, Roberto
Q
Molteni, Giovanni Celsi, Mattia
Bergamini, Francesco Negri
IN COPERTINA un cartonato
di DIEGO PAURA
CO
diegomiedo@hotmail.it
WEB: Luigi Faragalli
Tiratura: 3000 copie

Due
 O Si impara spesso a creare una virtù da una situazione di
I necessità. Ciò che stringete tra le mani al momento nasce
da una necessità, ma è innegabile che sia anche una virtù.

RTI La virtù di una redazione, quella di MusicbOOm.it, che si

butta in una nuova avventura, facendosi largo verso una
nuova strada. Una strada di carta, non priva di ostacoli,
sconsigliata da molti. Ma che, ne siamo certi, con
l’esperienza di chi per dieci anni ha sostenuto uno dei

EDITORIALE
migliori webmagazine musicali italiani – e non siamo noi a
dirlo, sia chiaro – risulterà senz’altro un percorso
interessante.
Affinché a sopravvivere sia solo la
virtù.

MBRE Luca D’Alessandro

I DI: Squaz,
omind, Diego

io Cisamolo,
ola, Roberto
QUI POTREBBE ESSERCI LA
ni Celsi, Mattia
cesco Negri TUA PUBBLICITa’
un cartonato
PAURA
CONTATTACI PER CONOSCERE
otmail.it I NOSTRI PREZZI!
galli dalessandro.luca@tin.it
t.: 338.5911221 - 320.8408264
opie

TRE
 BEATMAKE
Rico e GiGi
di due de
interessan
sottobosc
italiano, r
celebrati U
esordienti

KULA SHAKER
Band. Hann
stampe un
per la Walla
titolo è La C
foto di GIOVANNI CELSI
Spiegateci a
Massimiliano Arena RICO> Il disc
Tra i temi di Strange Folk, oltre ai Conosciuti
ha fatto due chiacchiere riferimenti alle visioni del mondo RICO> Sì, d
interiore, all'amore, alla spiritualità, è tutta Italia. R
con Alonza Bevan presente anche un coinvolgimento [Dorella, Nd
nella politica, nella critica sociale. andavamo n
Abbiamo incontrato Alonza Bevan, il Non parlerei proprio di politica!
Indubbiamente ci piace comunicare che
Quant'era il
bassista dei Kula Shaker, il 19 ottobre a RICO> Dai,
non sempre siamo d'accordo con chi ha il RICO> Un ca
Milano in occasione del concerto della
compito di fare scelte importanti e che c'è Torniamo al
band inglese tenutosi al Rainbow.
qualcuno che potrebbe dichiarare di GG> Ci siam
essere disposto a morire per amore e non
Sono passati 10 anni dall'uscita di K. c'erano già s
per altre ragioni … come in Die For Love.
Come avete trascorso questo tempo? metterlo in d
Abbiamo vissuto la confusione derivata trama insiem
Che genere di musica ascoltate in numero vent
dal successo di K, che forse ci ha preso
questo periodo? ch'era un tito
un po' alla sprovvista. Nel 1999 abbiamo
Devo dire, stiamo ascoltando molta Un omaggio
pubblicato il nostro secondo disco
musica classica. Inoltre Elvis Presley: in un testo mu
Peasants, Pigs And Astronauts. Se non
particolare, prima di venire qui, ho GG> Max P
ricordo male, non ha ricevuto la stessa
ascoltato le musiche del film King Creole. Uochi Toki, N
accoglienza di K… In effetti, non era
facile bissare! Dopo, ognuno di noi si è sono diversi
Cosa ti aspetti dagli italiani che RICO> Alm
dedicato a progetti individuali ed ha
verranno ai vostri live? comunque.
continuato a suonare. Crispian, per
Mi aspetto molto calore, visto che avete il
esempio, ha lavorato con i Jeevas.
sangue latino!
QUATTRO DICEMBRE0
 BEATMAKERS
Rico e GiGi sono i beatmakers UoChi toki/eterea
di due delle formazioni più
interessanti e oblique del
sottobosco indipendente
italiano, rispettivamente i
celebrati Uochi Toki e gli
esordienti Eterea PostBong
Band. Hanno appena dato alle
stampe uno stortissimo split
per la Wallace, il cui enigmatico
titolo è La Chiave Del 20. Di mattia bergamini

QUESTION TIME
OVANNI CELSI
Spiegateci a grandi linee com'è nato questo split appena uscito.
RICO> Il disco è nato perché siamo ottimi amici, noi e gli Eterea.
lk, oltre ai Conosciuti per caso a un concerto, mi diceva GiGi.
del mondo RICO> Sì, dovevano suonare gli OvO a Feltre... GG> Il posto più freddo di
piritualità, è tutta Italia. RICO> …però il cachet era troppo basso, allora ho detto a Bruno
volgimento [Dorella, NdR] ch'è un mio grandissimo amico che per quel cachet ci
ciale. andavamo noi con gli Uochi Toki.
i politica! Quant'era il cachet?
unicare che RICO> Dai, non si dice. GG> Dì mille! RICO> Sì, mille. GG> Un cachettino.
con chi ha il RICO> Un cachet per il quale di solito non facciamo neanche uno showcase.
nti e che c'è Torniamo allo split.
chiarare di GG> Ci siamo trovati a Bologna a casa del grafico degli Uochi Toki, ma
amore e non c'erano già stati diversi rimpalli d'idee: la proposta è venuta da loro, quella di
For Love. metterlo in discoteca da noi, la proposta di usare la chiave inglese da loro, la
trama insieme e infine anche il titolo. Da noi in Veneto si dice “la chiave
scoltate in numero venti”, mentre da loro si dice “del venti”, quindi tutti da noi ci dicevano
ch'era un titolo strano, insomma risultava molto evocativo.
ando molta Un omaggio a Max Pezzali che fu il primo a mettere la parola “brugola” in
s Presley: in un testo musicale?
re qui, ho GG> Max Pezzali è un grande idolo per Napo [la voce declamatoria degli
ng Creole. Uochi Toki, NdR], infatti uno dei titoli del disco è Rotta Per Causa Di Egon. Ci
sono diversi riferimenti a Max Pezzali, il che lo rende già un album di culto.
aliani che RICO> Almeno per i fan di Max Pezzali. GG> Ai quali noi aspiriamo,
comunque.
che avete il

DICEMBRE07 CINQUE
 lo rubo e lo u
parte gli sche
anche per la

Leggendo l
spontaneo
musica a ch
Massimo> U
Michele> Un

Qual è la vo

Canadians
Massimo>
Vittorio> A L
Michele> Go
Duccio> Lov

Il fatto di su
più diverten
FOTO di Francesco Negri Massimo>
HA PARLATO CON LORO uguale a pri
stanchezza
stefano bartolotta diverte perc
I CANADIANS, cinque Quattro chiacchiere con i Canadians quasi al sicuramente
ragazzi con la completo. critiche, che
passione per l'indie del Rispondono alle nostre domande Michele Nicoli (chitarra), e continui a s
Nordamerica. Il nome è Vittorio Pozzato (tastiere, seconde voci), Massimo Fiorio
un omaggio alla (basso) e Duccio Simbeni (voce, chitarra). Quindi trova
qualità di quanto ci ha Massimo> C
regalato il Canada Nessuno di voi è alla prima esperienze, ed alcuni faccio schifo
negli ultimi anni, la hanno ancora adesso altri progetti attivi. Secondo voi se invece ci
musica richiama artisti questo che contributo da alla band? abbiamo le
a stelle e strisce. Michele> Le esperienze passate ci hanno insegnato che batterista pe
per far andar bene le cose bisogna farsi un culo così. Noi invece le ha
sono anni che ce lo facciamo e abbiamo iniziato coi
Canadians ben consapevoli di quanto fosse importante
questo aspetto.
Vittorio> Per me il fatto di suonare anche nei Fake P serve
perché quando in sala prove con loro c'è un mandolino, io
SEI DICEMBRE0
 lo rubo e lo uso anche coi Canadians, oltre che per i miei trastulli personali. A
parte gli scherzi, ciò che impari al di fuori di una band può sempre venire utile
anche per la band stessa.

Leggendo le vostre recensioni ho notato che a noi recensori è venuto

spontaneo associare la vostra musica ad un'immagine. Voi la vostra
musica a che immagine l'associereste?
Massimo> Una cartolina di una spiaggia in inverno con la neve
Michele> Una pista da sci con gli ombrelloni, o un surf in mezzo alla neve

Qual è la vostra canzone preferita?

Massimo> Last Revenge Of The Nerds e Ode To The Season

QUESTION TIME
Vittorio> A Long Lethargy
Michele> Good News
Duccio> Love Story On The Moon

Il fatto di suonare dal vivo più spesso rispetto a prima è più stancante,
più divertente o più utile a migliorare?
esco Negri Massimo> Sicuramente più stancante, mentre a livello di divertimento è
uguale a prima perché anche se potremmo divertirci di più ora, la maggior
stanchezza inevitabilmente porta via parte del divertimento; solo Vittorio si
diverte perché si ubriaca sempre… Per quanto riguarda il migliorarsi,
s quasi al sicuramente può aiutare, anche perché più vai in giro più sei esposto anche a
critiche, che sono sicuramente uno stimolo a migliorare. Se invece vai in giro
oli (chitarra), e continui a sentirti dire che sei un figo, ti accontenti e non migliori.
ssimo Fiorio
Quindi trovate questo lato positivo nelle critiche.
Massimo> Certo, naturalmente se sono critiche mirate, se mi dicono che
, ed alcuni faccio schifo da quel punto di vista, allora lì posso impegnarmi per migliorare,
econdo voi se invece ci dicono che facciamo schifo perché siamo brutti, pelat, grassi e
abbiamo le gambette corte, così a noi non serve. Già abbiamo cambiato
segnato che batterista perché quello di prima aveva le gambe troppo lunghe, questo
ulo così. Noi invece le ha troppo corte, speriamo che il prossimo le abbia medie.
iniziato coi
e importante

Fake P serve
ndolino, io
DICEMBRE07 SETTE
 In vetrina
Radiohead – In Rainbows
Delle modalità con cui questo disco è stato rilasciato, si è già
parlato abbastanza, quindi utilizzeremo le poche battute a
disposizione per inquadrarlo dal punto di vista musicale. Cosa
che non sarebbe facile nemmeno con uno spazio moltiplicato
per dieci. Quel che è certo, è che In Rainbows è un disco di
canzoni. Qualche sperimentazione in meno ed un pizzico di Robert
pop in più, con la voce di Thom Yorke adoperata sempre più Comicopera
come uno strumento musicale e qualche schitarrata in stile The Bends che torna a fare capolino.
Un buon disco con brani che commuovono ed altri che spaccano l’anima in due. La sensazione
subliminale, però, è che i Radiohead abbiano conservato i pezzi pregiati per il già imminente Sembra un ta
seguito. raccolta di ep
[Luca D’Alessandro] accennat
Comicopera,
ritorno del
Babyshambles - Shotter's Nation (Parlophone) distanza di qu
Doherty, genio o cialtrone? Probabilmente nè uno nè l'altro. A Cuckooland e
dispetto di una vita privata che non accenna a pacificarsi il suo ormai da Shl
songwriting ha trovato nella tradizione britannica il proprio codice di ritenuto il
condotta. Shotter's Nation amplia la tavolozza dei Babyshambles, migliore della
che per la prima volta suonano come una vera band anzichè come “adulta”. In
espressione della scombiccherata vita del loro cantante. Merito di l’ex-leader
uno Stephen Street che spoglia la band di ogni velleità punk e di un Machine – co
pugno di canzoni capaci di passare dallo swing di There She Goes al freakbeat di Crumb solita comune
Begging Bahed. Siamo già alle soglie della maturità? amici, da B
[Diego Ballani] Manzanera p
Paul Well
l’inseparabi
Amari - Scimmie D'Amore (Riotmaker/Warner) raccoglie mat
Sulla scia di quell'eclettismo sonoro a base di pop, electro-rock e hip- non, brani pr
hop che ha fatto di Grand Master Mogol uno dei casi discografici del dando vita a
2005, gli Amari fanno un passo in avanti e con Scimmie D'Amore questa volta f
portano a pieno compimento il loro concetto di pop sbagliato, poco ispirato.
diventato il vero e proprio cavallo di battaglia del gruppo di casa passaggi (la c
Riotmaker. Le liriche si ritrovano ancora una volta a tracciare un A Beautiful P
ritratto del mondo giovanile eternamente in bilico tra sentimenti e nota Del Mon
devastazione, tra voglia di crescere in fretta e sindrome di Peter Pan; l'amore è il fulcro attorno a arrangiamen
cui ruotano storie disilluse (Arpegginlove) e giocose (30 Anni Che Non Ci Vediamo). Un gruppo in “collosi”, la
splendida forma, l'hype nonostante. fragile e unica
[Francesca Cavallo] manca la sost
[Ilario Galati]
OTTO DICEMBRE0
trina
sciato, si è già
che battute a
usicale. Cosa
io moltiplicato
è un disco di
un pizzico di R o b e r t W y a t t - Marlene Kuntz - Uno N.A.N.O. - Mondo|Madre
ta sempre più Comicopera (Domino) (Virgin)
fare capolino.
La sensazione
già imminente Sembra un taccuino, una
raccolta di episodi appena
accennati questo
Comicopera, che segna il
ritorno del barbuto a
distanza di quattro anni da
o nè l'altro. A Cuckooland e a dieci anni
cificarsi il suo ormai da Shleep, dai più
oprio codice di ritenuto il momento
abyshambles, migliore della sua carriera
anzichè come “adulta”. In Comicopera,
ante. Merito di l’ex-leader dei Soft
à punk e di un Machine – con intorno la
eat di Crumb solita comune di musicisti-
amici, da Brian Eno a
Manzanera passando per
Paul Weller e per
l’inseparabile Alfie –
raccoglie materiale edito e
tro-rock e hip- non, brani propri e altrui,
iscografici del dando vita ad un lavoro
mmie D'Amore questa volta farraginoso e
op sbagliato, poco ispirato. Ci sono bei
ruppo di casa passaggi (la confidenziale
a tracciare un A Beautiful Peace, la già
a sentimenti e nota Del Mondo dei Csi),
ulcro attorno a arrangiamenti soffici e
. Un gruppo in “collosi”, la solita voce
fragile e unica, ma stavolta
manca la sostanza.
[Ilario Galati]
DICEMBRE07
(Fosbury)
Bastano Paolo Conte,
Greg Cohen, Maroccolo e
via dicendo per fare un
buon disco? No, servono
anche le canzoni. E Uno
ne ha, ma non troppe,
frutto di un'ispirazione che
cercando sempre di più
una forma pop leggera in
senso marleniano (vedi i
due dischi precedenti) alla
fine si trova ad altalenare
fra qualche episodio di
gran classe (le prime tre
tracce) e due o tre tonfi
pesanti (Sapore di miele,
Stato d'animo). Dove
andranno i Marlene Kuntz
in futuro è già scritto tra le
righe di questo disco,
senza che la destinazione
qui si realizzi
completamente.
Insomma: lavoro
transitorio. Coi fan più
sfegatati a girarsi tra le
mani l'oggetto
rimpiangendo i tempi che
furono.
[Luca Barachetti]
Pop
Per Emanuele Lapiana è
21 DISCHI
arrivato “l'inizio di
qualcos'altro” dopo i
magnifici c|o|d. Le nuove
melodie segnano una
certa continuità con il
passato, ma in questa
ripartenza troviamo più
varietà, un maggior uso
dell'elettronica, un mood
mediamente più inquieto e
la voglia da parte
dell'autore di raccontare
anche quello che gli
succede intorno, e non
solo dentro di sé.
L'impressione è che
Lapiana si sia tenuto
dentro tantissime idee in
questi anni, e che le abbia
finalmente lasciate
sfogare in un'opera
coinvolgente e di grande
spessore.
[Stefano Bartolotta]
NOVE
poP
Canadians - A Sky With Paolo Benvegnù – 14:19 Vic Chesnutt - North Star
No Stars ( G h o s t (La Pioggia Dischi / Deserter (Constellation)
Records) Venus)
La band veronese prende
ispirazione quasi solo da
Oltreoceano: Weezer,
Death Cab For Cutie,
qualcosa dei Grandaddy,
dei Pavement e dei Beach
Boys, in un quadro che
richiama chiome
scompigliate dal vento
mentre sfrecciano su
fiammanti cabriolet lungo i
viali di Palm Beach al
tramonto. Il disco ha
comunque due importanti
punti di forza: è poliedrico
mantenendo comunque
un forte filo logico tra i suoi
episodi, e cresce con gli
ascolti. Non aspettatevi
quindi un dischetto usa e
getta, perché questo cielo
senza stelle è molto
lontano da un'idea del
genere.
[Stefano Bartolotta]
10
Spoon - Ga G
(Merge)
14:19 è un’anteprima – Le Le fragili chitarre e la voce Un ascolto
Labbra, il secondo disco spezzata di Vic Chesnutt, delizioso ques
solista di Benvegnù, uscirà massimo troubadour Ga Ga ma
a febbraio – ma è anche a m e r i c a n o purtroppo, n
uno scrigno prezioso. Non contemporaneo, sono un allo stomaco.
solo per la bellezza dei distillato di dolore e Tra i brani p
cinque brani contenuti – di coraggio. Disegnano sexy Rhthm
essi, solo uno ricomparirà fantasmi buoni, stupiti e catchy The
nell’album – ma perché spaventati, che si l'esotica
intorno ad essi c’è tutto un muovono per la prima volta Japanes
micromondo di sensazioni, su di una terra quasi contornata d
commozioni e trepidazioni. deserta. In studio di chitarre da f
Un micromondo alla registrazione danno luce e finale.
Benvegnù, per farla breve. profondità allo scenario The Ghost Of
U n b i g n a m i gente come i Thee Silver è il pezzo
dell’ipersensibilismo, per Mt.Zion e Guy Picciotto dei discosta
utilizzare una espressione Fugazi, membri di Frankie dell'album, co
ormai nota. Una canzone Sparo, Godspeed You! piano sperim
per ora, dalle 14.00 alle Black Emperor e richiama alla
19.00 – si salta solo la ben Hangedup: un'ensamble di di All My Frien
nota ora del tè, alle 17.00 – ben 16 elementi (quasi tutti Soundsystem
e un turbinio di di casa Constellation) ad frasi “fantasm
emozionalità che si poggia accompagnare Chesnutt incrocia
sui binari sicuri di La c o n p o t e n z a sovrapp
Distanza, sulla poetica perfettamente controllata pennellando
stralunata di Hungry, per un album più d'angosce d'a
sull’amore a nervi scoperti essenziale che minimale.
di Nel Silenzio. Essenziale in tutti i sensi
che l'aggettivo reclama. [Sara “Ribeiro
[Luca D’Alessandro]
[Daniele Suardi]
DICEMBRE0
 t - North Star Spoon - Ga Ga Ga Ga Ga Iron & Wine - The Fink - Distance and Time
onstellation) (Merge) Shepherd's Dog (Sub (Ninjatune/Family Affair)
Pop)

arre e la voce Un ascolto sicuramente Terzo lavoro di lunga È passato lo stupore per

21 DISCHI
Vic Chesnutt, delizioso questo Ga Ga Ga durata per la creatura Biscuits For Breakfast di
troubadour Ga Ga ma che ancora, forgiata di Sam Beam, Fink. Dopo una vita
i c a n o purtroppo, non colpisce eclettico cantautore- passata dietro i piatti da dj,
neo, sono un allo stomaco. musicista, texano di l'artista inglese aveva
di dolore e Tra i brani più riusciti la adozione. The Shepherd’s imbracciato la chitarra per
Disegnano sexy Rhthm and Soul, la Dogs è un disco profondo dare vita a un disco di folk
oni, stupiti e catchy The Underdog e e cangiante, ricchissimo di blues intimista. Nuova vita,
ti, che si l'esotica My Little suoni e capace di quindi, che si conferma
la prima volta Japanese Case, sembrare antico e perfetta per le corde vocali
terra quasi contornata da kotos e contemporaneo allo “negre” e intense di Finian
n studio di chitarre da flamenco nel stesso tempo. Ad aprire le Greenall. Ma le pacche di
danno luce e finale. danze la magnifica Pagan incoraggiamento qui
allo scenario The Ghost Of You Lingers Angel…, sospesa tra la devono lasciare lo spazio
i Thee Silver è il pezzo che più si west-coast e l’oriente, per ai complimenti. Distance
y Picciotto dei discosta dal resto proseguire con tante And Time è un album
mbri di Frankie dell'album, costruito su un percussioni (che si pensato, sentito e
dspeed You! piano sperimentale (che intrecciano alle corde fortemente personale.
mperor e richiama alla mente quello dell’acustica dando un Sebbene la mano di Andy
n'ensamble di di All My Friends degli LCD effetto molto “afro” ad Barlow (Lamb) sia ben
enti (quasi tutti Soundsystem), con voci e alcuni arrangiamenti), presente lungo le nove
nstellation) ad frasi “fantasmatiche” che si chitarre taglienti che si tracce, anche le rifiniture
are Chesnutt incrociano e si sovrappongono a slide più raffinate sono il frutto di
o t e n z a sovrappongono, all’orizzonte, piccole strumenti “veri”. Le nostre
e controllata pennellando un quadro elegie acustiche che gemme, tra questi
album più d'angosce d'amore. cedono il passo a qualcosa trentasette eleganti e colti
he minimale. di sulfureo che ha a che minuti, sono Under The
n tutti i sensi fare con Tom Waits… Same Stars e Blueberry
o reclama. [Sara “Ribeiro” Zanon] insomma The Shepherd’s Pancakes, che per certi
Dog è ad ora il miglior versi ricorda i primi Arcade
rdi] disco di Iron & Wine. Fire.
DICEMBRE07
[Ilario Galati] [Marco Boscolo]
11
BEYOND
The Marigold -
Erotomania (Dischi del
Minollo / Deambula
Records)
Prodotti da Amaury
Cambuzat degli Ulan Bator
e coadiuvati dall'amico
Umberto Palazzo alla
chitarra, gli abruzzesi
Marigold centrano il
bersaglio al loro secondo
appuntamento
discografico. Erotomania è
un album altamente
suggestivo, diviso fra la
fisicità del noise e
l'evanescenza della new
wave più eterea e
sperimentale. Una
sofisticata fusione di
romanticismo gotico e
rumorismo sonico che
culmina negli spunti tribali
della strumentale 9% e nei
nove minuti della
claustrofobica title tack, un
monolite dall'impatto
devastante. Dentro ci sono
almeno due decenni di
decadentismo sonoro.
[Diego Ballani]
12
B i a n c o n i g l i o - L o La Chiave Del 20 - Uochi
s c a t o l i n o s p o r c o Toki & Eterea PostBong
(CNI/Tomato)
I Bianconiglio sono una di
quelle band che con il loro
repertorio (dal NU metal al
funk, dal fusion
all'ambient) sono costrette
a lottare per imporsi in un
mercato che non riserva
sufficiente considerazione
per certi talenti.
Lo Scatolino Sporco suona
immediato e innovativo
nonostante si rifaccia ad
una tradizione già
assodata e le note del
gruppo possano risalire a
Ratm, Korn e System of a
Down. Certe influenze
devono essere
interpretate, tuttavia, come
genuini apprezzamenti;
ridurre l'ascolto del gruppo
ad un “già fatto, già sentito”
equivarrebbe ad attribuire
solamente un giudizio
approssimativo e del tutto
immeritato.
[Giulio Cisamolo]
Lara Martelli
(Midfinger/Ve
Band (Wallace Records)
Napo dice cose rimando Lara Martelli,
geniale con abusi feticisti le carte in tav
di metafore e osservazioni atteso ritorno
acute. Rico cola basi Dell’orchide
minando il campo di rimane solo
piccole cluster rumorose e piegato ma m
indocili. La Chiave Del 20 dal vent
porta gli Uochi Toki su suggestioni. P
Wallace con gli Eterea Cerridwen
PostBong Band, che peculiarità ri
trapuntano i racconti del non vi è tracci
duo di gustosi impasti rock, sceglie la lin
funky, dance e ripone in
“ m u s i c a z z e ” distorsioni e d
badalamentiane. Bravi gli tra atmosfere
Uochi a fare le pulci piccoli e delic
all'antropologia da dolorose defla
discoteca di provincia lucidi tintinni
(«vado in bagno perché acustiche in
l'odore di merda mi ricorda plettro. E Bris
che qui la gente è latitudine pr
umana»), ma più bravi un Impecca
tempo quando evitavano produzione,
le vocine alla Elio. regala attimi
Comunque li perdoniamo. intensità (D
Siren, Stupid
interpretazi
[Luca Barachetti] magistrali.
[Luca D’Aless
DICEMBRE0
 el 20 - Uochi Lara Martelli – Cerridwen A A . V V . - L a v o r i L n R i p l e y - S . T .
ea PostBong (Midfinger/Venus) Domestici (Homework (Casasonica)
ce Records) Records Netlabel)

cose rimando Lara Martelli, cambia tutte Da quando anche Deep Il suono di questo lavoro è

21 DISCHI
abusi feticisti le carte in tavola per il suo Also è volato in Germania un frullato, dosato con
e osservazioni atteso ritorno discografico. per raggiungere il compare sapienza, di spasmi ritmici
o cola basi Dell’orchidea porpora di vecchia data Touane alla e graffi elettronici, bpm ad
campo di rimane solo lo stelo, Persona Records, alta velocità e brevi
er rumorose e piegato ma mai spezzato Homework potrebbe intervalli di sospensione in
Chiave Del 20 dal vento delle benissimo passare per cui riprendere fiato.
ochi Toki su suggestioni. Per il resto, in una enclave elettronica Tra le tracce segnaliamo la
n gli Eterea Cerridwen di altre italiana in quel di Berlino. cover di Killing In My Name
Band, che peculiarità riconoscibilità Tanto più che ad alzare la ( R AT M ) , t r a d u z i o n e
racconti del non vi è traccia. La Martelli posta in gioco per questa drum'n'bass della originale
i impasti rock, sceglie la lingua inglese, compilation che celebra i potenza rock; inquietante
dance e ripone in soffitta le suoi due anni di vita, viene l'atmosfera di Nausea che
c a z z e ” distorsioni e danza stranita chiamato il Morr-Music trova il giusto contrappeso
ane. Bravi gli tra atmosfere fatte di suoni Populous (anche se la sua nella più elegante Alley
are le pulci piccoli e delicati. Non più Dub Driver è poco più di un Cat.
ologia da dolorose deflagrazioni, ma intro). Insieme agli Musica da ballare
di provincia lucidi tintinnii e chitarre emigranti del verbo lasciandosi andare alla
agno perché acustiche in punta di digitale, tutta la cricca di sua energia, con la giusta
rda mi ricorda plettro. E Bristol diventa la autori elettronici con base attenzione per i particolari
a gente è latitudine preferenziale. a Bologna dimostra che caratterizzano e
a più bravi un Impeccabile la d'essere in ottima forma: distinguono una traccia
do evitavano produzione, Cerridwen Micamat, che mischia dall'altra: una produzione
alla Elio. regala attimi di grande istanze avant con colori che aiuterà la scena
perdoniamo. intensità (Death Of A d'un Giappone sintetico drum'n'bass italiana a
Siren, Stupid Desires) ed visto al Luna Park, l'IDM ottenere l'attenzione che si
interpretazioni vocali spigolosa di Minidischi, le merita.
hetti] magistrali. progressioni cibernetiche
di Shaduz, il collage [Andrea Erra]
[Luca D’Alessandro] dadaista di Day2K.
[Mattia Bergamini]
DICEMBRE07 13
A M ERICA White Stripes - Icky Thump (Beggar Banquet/XL
Records)
Gli White Stripes sono un gruppo a-storico, che prende a
piene mani dalla tradizione musicale a stelle e strisce senza
però compiere un'operazione di mero revival. I due se ne
fottono bellamente delle mode, finendo per essere poi i più
cool del mucchio. In questo senso Icky Thump non cambia di
una virgola quanto fatto in passato, perché semplicemente

TU
non ne ha bisogno. La personalità, l'originalità e la chiarezza delle idee del maschio di
casa permettono al gruppo di suonare una musica fuori dal tempo e di essere tutt'altro
che vecchi. Qui quello che cambia è solo il grado di maturità, in crescita. Per il resto un
21 DISCHI

disco profondamente americano, con tutto ciò che di buono l'aggettivo si porta dietro.

TEN
[Alessandro Sfasciotti]

Sharon Jones & The Dap-Kings - 100 Days, 100 Nights

(Daptone Records)
Sharon Jones & The Dap-Kings hanno reso omaggio a
James Brown nel loro primo album e a Fela Kuti nel
SABATO
secondo, e continuano a scavare tra i solchi del R&B nel
11.00 G
terzo capitolo, 100 Days, 100 Nights. Stavolta la band si
11.15 G
cimenta con il gospel più viscerale e benché 100 Days, 100
11.30 R
Nights non trasudi la stessa passione dei dischi precedenti,
è carico in maniera impressionante di vibrazioni strappate al 11.45 G
passato. Canzoni come la title track, Tell Me e Something's Changed suonano come se 12.00 M
fossero state dimenticate per 40 anni nei polverosi archivi della Stax, ma questa sorta di S
“invecchiamento” ha permesso loro di sviluppare sapori e fragranze che nel 1967 non 12.15 S
esistevano. [Tommaso Benzi] 12.30 P
12.45 C
AA. VV. - I'm Not There OST (Sony BMG) 13.00 M
Il Bob Dylan pubblico è un personaggio bigger than life. 13.15 S
Meglio dargli tanti volti, uno per ogni aspetto pubblico della 13.30 J
sua vita (e delle sue canzoni). Deve averlo pensato Todd 13.45 J
Haynes, quando ha immaginato I'm Not There e scelto sei 14.00 D
attori diversi per sei diverse interpretazioni di Dylan. E 14.15 U
proprio mentre esce un'ennesima tripla raccolta delle sue 14.30 D
canzoni, la Sony licenzia la colonna sonora del film, due cd, 14.45 R
33 brani. Nessun riempitivo. Todd Haynes ha radunato uno P
stuolo di grandi musicisti per reinterpretare le canzoni del menestrello di Duluth, come 15.00 M
Sonic Youth, Stephen Malkmus, Eddie Vedder, Sufjan Stevens. Ad ogni viaggio nella 15.15 P
colonna sonora si possono scoprire le proprie interpretazioni preferite (oggi è Just Like A F
Woman via Charlotte Gainsbourg & Calexico), rapiti dal ricordo del film.
14 [Marco Boscolo]
DICEMBRE0
 Banquet/XL

che prende a
strisce senza
l. I due se ne
ssere poi i più
non cambia di
emplicemente

TUTTI I CONCERTI!
del maschio di
ssere tutt'altro
Per il resto un

TUTTI I CONCERTI DEL MEI

orta dietro.

s, 100 Nights
TENDA E 15.30 IL RUMORE DEL FIORE
DI CARTA
so omaggio a
Fela Kuti nel
SABATO 15.45
16.00
AIORESIS
IL DIARIO DI IRENE
i del R&B nel 16.15 THE THIES AND THE
11.00 GLOW LIES
lta la band si
11.15 GWEN 16.30 ZHEPHIRO
100 Days, 100
11.30 RIFLE SCHOT 16.45 VICENZA LIVE
hi precedenti,
ni strappate al 11.45 GIOVANNI A. SECHI 17.00 ZERO DECIBEL
nano come se 12.00 MEDITERRANEAN 17.15 BOX 15
questa sorta di SOUND SYSTEM 17.30 DIABOLICO COUPE'
nel 1967 non 12.15 STASI 17.45 ORANGE LEM
12.30 PEA 18.00 LAMIA
12.45 CIAUDÀ 18.15 ZIBBA E ALMALIBRE
13.00 MADRE PERLA 18.30 DUE MINUTI E MEZZO
gger than life. 13.15 SHAKA 18.45 DOMENICO PROTINO
pubblico della 13.30 JANG SENATO 19.00 PARK AVENUE
pensato Todd 13.45 JOY CAT 19.15 FUN KEY
e e scelto sei 14.00 DIVA SCARLET 19.30 VEGA'S
i di Dylan. E 14.15 U'MANACIDDE 19.45 UNDERDOG
olta delle sue 14.30 DEDICATION HC 20.00 PHONIKA
el film, due cd, 14.45 ROGGIU DE MUSSA 20.15 HEIKE HAS THE
radunato uno PIN-A GIGGLES
Duluth, come 15.00 MEN OF PROJECTION 20.30 FAVONIA
viaggio nella 15.15 PASQUALE DELLE 20.45 MAGENTA
i è Just Like A FOGLIE 21.00 FATA
el film.
scolo]
DICEMBRE07 15
21.15 STIKKERE- 16.30 BOLOGNA 13.20 MARIAN 12.00 C.A.T.
BALLA VIOLENTA TRAPASSI 12.20 MARM
21.30 LAMPA- 17.00 DENTE 13.40 STEFANO 12.40 THE
SCIUNAZZ 17.30 EXISTENTIAL FERRARI LEGE
21.45 NOISE ROOM MATRON 14.00 DEMO RAI KID C
22.00 PAZIENTE MONSTER 14.40 OPENING DON 13.00 MARC
ZERO 18.00 EX-OTAGO PLEMO DJ SET CORS
22.15 TARICK 18.30 LE LUCI DELLA 15.00 DON DIEGO THE R
22.30 SURSUM CENTRALE 15.20 ITALIANOS SOCIE
22.45 RITMO ELETTRICA INTOCABLES 13.20 AMOT
CIRCOLARE 19.00 MICECARS 15.40 METROSTARS 13.40 ARIA
23.00 LA FAME DI 19.30 MY AWESOME 16.00 FRANCO- 14.00 CANE
CAMILLA MIXTAPE NEGRÈ 14.20 JACK
20.30 NATICOSI' 16.20 WORD JUGG
20.45 61 CIGNI 16.40 PREMIO HIP 14.40 INSOL
DOMENICA 21.00
21.15
ORACLE KING
JOHNNY LA 17.00
HOP MEI
PREMIO
15.00 DJ KU
15.20 SPIKO
ROSA E KGB BASEMENT 15.40 MIDIH
11.00 THE 21.30 THE OSCAR GHEMON 16.00 CIAPP
PROVINCIALS ABELLI SCIENZ 16.20 REDR
11.15 ESMEN QUARTET 17.20 PREMIO XL 16.40 VIDAU
11.30 MADRELENA 21.45 MAX PRANDI NESLI 17.00 ANDR
11.45 GARDENYA CHATU KINGS 17.40 PREMIO 17.20 PAOL
12.00 HOMESPUN FEAT MAX GROOVE BRAG
12.15 THE MOONFISH LUGLI COLLE DER 17.40 ANDR
12.30 VIOLAVENERE 22.00 THE GROOVE FORMENTO 18.00 DJ ME
12.45 NOTIZIE YARD 18.00 CO'SANG LES F
EROICHE 22.15 FONTA & I 18.30 SKIZO + GUEST 18.20 4PIEC
13.00 ERASSA BLACKBERRY 19.00 Q 18.40 DJ FL
CONTINTAS 19.20 IMAIE 19.00 MAST
13.15 SWEET 19.40 GABRIEL 19.20 PIPPO
INSANITY STERNBERG PINGU

TENDA I
13.30 SAMIGO TOP 20.00 ELTON JUNK POLA
100 20.20 LAM 19.40 B- BL
14.00 CHOREARUM 21.20 MOODRAMA 20.00 THE O
14.15 MISS FRAULEN 21.40 DIODATO 20.20 SKAR
14.30 ADRIANO SABATO 22.00 GRONGE 20.40 IRES
MODICA 22.20 ALEX 21.00 KILT
15.00 AMORE 12.20 MISS GABRY STORNELLO 21.20 BACIA
15.30 ANATROFOBIA 12.40 MEDI' 22.40 SANS PAPIER MANI
16.00 BEATRICE 13.00 THE 7JAY 21.40 EVOÈ
ANTOLINI
DOMENICA 22.00 RADA

16 DICEMBRE0
 TENDA M
RIAN 12.00 C.A.T.T.U.R.A. 18.30 POZZO DI SAN
PASSI 12.20 MARMAJA PATRIZIO E
FANO 12.40 THE OSANNA
RARI LEGENDARY 18.45 MURMUR
MO RAI
ENING DON
KID COMBO
13.00 MARCELLO SABATO 19.00 THE ART OF
ZAPPING
MO DJ SET CORSO AND 19.15 LEHDGRAVITY
N DIEGO THE ROCK 11.50 MUSAMELICA + 19.30 FROST
LIANOS SOCIETY PREMIAZIONE 19.45 ULIVIERI
OCABLES 13.20 AMOTIVO 12.15 SCARLET 20.00 THRANGH
ROSTARS 13.40 ARIA LUCE 12.30 CLAMIDIA 20.15 ROCKSTEADY
NCO- 14.00 CANEBIANCO 12.45 DENISE BEAT
GRÈ 14.20 JACKNIFED 13.00 U' PAPUN ORCHESTRA
RD JUGGERNAUT 13.15 NICODEMO 20.30 ENRY

TUTTI I CONCERTI DEL MEI

MIO HIP 14.40 INSOLITO CLAN 13.30 SOLECISMI 20.45 JOLEBALALLA
P MEI 15.00 DJ KUZAM PEDESTRI 21.00 REDSKA
MIO 15.20 SPIKO 13.45 DISFUNZIONE 21.10 MAKAKO JUMP
EMENT 15.40 MIDIHANDS 14.00 NADIÈ 21.20 CALIFFO
EMON 16.00 CIAPPY DJ 14.15 THE JUNE DELUXE
ENZ 16.20 REDRUM ALONE 14.30 I TRENI IN 21.30 LE BRAGHE
MIO XL 16.40 VIDAUXS CORSA CORTE
LI 17.00 ANDREA LAI 14.45 CORDE PAZZE 21.45 HARDDISKAUNT
MIO 17.20 PAOLO F. 15.00 PURA UTOPIA 22.00 GLI STILITI
OOVE BRAGAGLIA 15.15 MARCOSBANDA 22.15 MATRIOSKA
LE DER 17.40 ANDREA RUCCI 15.30 TECNOSOSPIRI 22.30 STRIKE
MENTO 18.00 DJ MENA & VJ 15.45 CHIAZZETTA 22.45 ARPIONI
SANG LES FABUME' 16.00 ULTIMAVERA 23.00 VALLANZASKA
ZO + GUEST 18.20 4PIECES 16.15 JACINTO 23.15 STATUTO
18.40 DJ FLUTTER CANEK 23.30 ESTERINA
E 19.00 MASTER T 16.30 PIA 23.45 KARMA
BRIEL 19.20 PIPPO E I SUOI 16.45 CARPACHO
RNBERG PINGUINI 17.00 GIONATA CON I
ON JUNK POLARI Q TRIO
M 19.40 B- BLAST 17.15 LELE BATTISTA DOMENICA
ODRAMA 20.00 THE ORANGES 17.30 MACNO
DATO 20.20 SKARAMANZIA 17.45 4 FIORI PER 11.45 WIDE
ONGE 20.40 IRES ZOE + SYRIA 12.00 JTR SICKERT
X 21.00 KILT 18.00 ROBERTO 12.15 FANGO
RNELLO 21.20 BACIAMO LE ANGELINI E 12.30 RATAFIAMM
S PAPIER MANI MARCO FABI 12.45 HAMAH
21.40 EVOÈ 18.15 VALLANZASKA 13.00 CAT CLAWS
22.00 RADADUMM E C. BATTA 13.15 COSMETIC

DICEMBRE07 17
 13.30 ANTHERA Deep Purpl
NOTTE LIGHT
13.45 GIULIA
14.00 MISFATTO novembre 2
14.15 PLANETANON
14.30 WAINES Erano oltre s
14.45 THE SECOND di fronte alla
GRACE Se sabato 24 avete ancora spazio nelle Un mare di p
15.00 LEO PARI orecchie per altra musica, sappiate che poche le ch
15.15 IO? DRAMA
15.30 JOLAURLO
a Faenza si svolgerà la Notte Light, pensare che
mito che sta
15.45 GERSON ovvero una notte bianca dedicata alla scompare n
16.00 PORNO RIVSTE scena indipendente. poca soddis
16.45 PRODOTTO NON
CONFORME Tra gli eventi in programma: ad ascoltarli
TUTTI I CONCERTI DEL MEI

17.00 PREMIO continuamen

PUNKADEKA RIONE ROSSO/EXES stacanovism
18.00 SKIANTOS che non sco
18.30 PREMIO DIGICOMICS2007 preziosi com
PUNKADEKA CACO LIGHT-NIGHT formazione (
20.45 GIANLUCA LO
PRESTI LIVE SET
DO che non sc
21.00 ADDAMANERA AIR GUITAR CONTEST Paice o la
21.15 L.S.P. probabile ca
21.30 SO LONG COCK'S Un mito ch
NAME PIAZZA DEL POPOLO cavalli di ba
21.45 HATTORIHANZO KARMICA* + CONVERGENCE Black Night o
22.00 VIVIENNE VIVEUR Water segu
Rapture of
pubblico de
cerimonia d
efficacemen
Glover, Paic
saper tesse
pindarici sem

www.indiemeno.it

18 DICEMBRE0
 Deep Purple live @ Palabam, Mantova, 10
GHT novembre 2007

Erano oltre seimila le teste pronte ad annuire

di fronte alla messa cantata dei Deep Purple.
azio nelle Un mare di piccoli puntini bruni, in verità: ben
ppiate che poche le chiome grigie, abbastanza da far
tte Light, pensare che forse quello dei Viola non è un
mito che sta scomparendo. Un mito che non
icata alla scompare nonostante gli ultimi album diano
poca soddisfazione ad un pubblico abituato
ad ascoltarli per i successi registrati nei '70,

LIVE REPORT
continuamente invocati e con incrollabile
stacanovismo riproposti dalla band. Un mito
che non scompare con l'uscita dalla band di
preziosi componenti nei numerosi cambi di
formazione (uno su tutti, Blackmore), un mito
che non scompare con i chili di troppo di
ST Paice o la bandana a salvare da una
probabile calvizie il sempiterno Roger Glover.
Un mito che ripropone indefesso vecchi
cavalli di battaglia come Higway Star, Lazy,
RGENCE Black Night o l'immarcescibile Smoke On The
Water seguiti dai brani del più recente
Rapture of the Deep, che lasciano però il
pubblico decisamente freddo. Maestro di
cerimonia della serata il duo Gillian-Morse,
efficacemente sostenuto dagli assoli di
Glover, Paice e Airey, dimostratosi in grado di
saper tessere trame complesse e voli
pindarici sempre nuovi e più alti.

Articolo e foto di
.it giulio cisamolo

DICEMBRE07
DEEP PURPLE
 Premio Ten

PREMIO TENCO Per la prima v

Più artisti nel
almeno una a
spazio maggi
novità, anche
Giovedì 8 nov
La serata deg
esagera col vi
po'; Marianne
Bravo Cristicc
rilegge E Se C
prima Massim
Bentu (da Ros
Infine ancora R
Pusilleco. Bell

Venerdì 9 nov
GianmariaTesta - FOTO DI ROBERTO COGGIOLA

La seconda i
nonostante il
Dopo L'Altro e
applausi così
sulla distanza
Edoardo Benn
fuori posto, Ri
Vento Dell'Es
Tziganes di
grossolani ma

Sabato 10 no
Ultima sera.
Bonaccorso-G
perdono in m
Bonaveri e M
Tenco). Arriva
che poi decoll
Testa (Targa p
Ah L'Amore a
migliori interp
originaria di C
di Tenco-Bard

20
Di luca barachetti DICEMBRE0
 Premio Tenco 2007 @ Teatro Ariston di Sanremo, 8-9-10 novembre
Per la prima volta il Premio Tenco omaggia Luigi Tenco e lo fa con una formula nuova.
Più artisti nelle tre serate e meno canzoni eseguite da ciascun invitato (due, di cui
almeno una a tributare il cantautore di Ricaldone). Solo agli ospiti più importanti uno
spazio maggiore, e per il resto una proposta che cerca di aprirsi sempre di più alle
novità, anche se con qualche fatica.
Giovedì 8 novembre
La serata degli ospiti stranieri diventa alla fine quella degli italiani. Jacques Higelin
esagera col vino e si incarta in una vena comica che già al secondo pezzo deprime un
po'; Marianne Faithfull (As Tears Go By e Crazy Love) fa il suo compitino e nulla più.
Bravo Cristicchi con la sigla Lontano, Lontano nonostante l'influenza e la Turci che
rilegge E Se Ci Diranno con piglio rockeggiante. Le emozioni però arrivano nel finale:
prima Massimo Ranieri con Rita Marcotulli su Vedrai, Vedrai, poi Elena Ledda con De

LIVE REPORT
Bentu (da Rosa Resolza, Targa per il miglior disco dialettale insieme ad Andrea Parodi).
Infine ancora Ranieri che omaggia Andrea Parodi con un duetto virtuale su Piscatore 'E
Pusilleco. Bello, ma delle tre serate la prima è la meno convincente.

Venerdì 9 novembre
La seconda invece è quella con i nomi meno importanti, eppure batte la prima,
nonostante il mezzo flop di una Carmen Consoli sottotono. Max Manfredi (Un Giorno
Dopo L'Altro e lo splendido inedito Il Regno Delle Fate) si prende la giusta dose di
applausi così come Mauro Ermanno Giovanardi con una Vedrai, Vedrai che stacca
sulla distanza la versione di Ranieri; bravo anche Peppe Voltarelli (Ragazzo Mio).
Edoardo Bennato energico ma evanescente, Ardecore (Targa miglior esordio) un po'
fuori posto, Ricky Gianco sale sul palco con Fariselli e Camardi, fa ancora una volta Il
Vento Dell'Est ma convince. Ginevra Di Marco chiude in bellezza: Io Sì di Tenco, Les
Tziganes di Ferrè, Malarazza di Modugno. Grande voce, arrangiamenti un po'
grossolani ma funzionali allo spirito popolare del tutto.

Sabato 10 novembre
Ultima sera. Apre Paoli col suo progetto jazz che coinvolge gente del calibro di
Bonaccorso-Gatto-Rava-Rea: Mi Sono Innamorato Di Te, Quando e Senza Fine si
perdono in mezzo a tanto bendiddio improvvisativo. Nulla di speciale da Balestrieri,
Bonaveri e Montellanico-Pierannunzi (interessante ma fredda la loro rilettura jazz di
Tenco). Arriva Morgan (Il Mio Regno e Contro Me Stesso) e tira su le sorti di una serata
che poi decolla: Irene Grandi (È Solo Un Sogno, Se Sapessi Come Fai con Morgan),
Testa (Targa per il miglior disco) che fa ancora Lontano, Lontano, Teresa De Sio (per lei
Ah L'Amore anche in malgascio) e i Têtes dei Bois (con Angela, per loro Targa come
migliori interpreti) che chiudono dopo Li Vidi Tornare di Massimo Priviero (versione
originaria di Ciao, Amore Ciao), facendo anche da backing-band ad una corale Yeeeeh
di Tenco-Bardotti. Tirate le somme, una buona edizione. Arrivederci all'anno prossimo.

etti DICEMBRE07 21
Giardini di miro’
Contro Il Gran
sono stati ins
Free Festiva
Giardini di Mir

Vs. Il fuoco
Fuoco, film te
conservato d
cerchiamo di
che è stato u
italiano; dall'
importanti del
nulla noti (…)
nei limiti della
tempo hanno
riesci a intrav
che potrebbe
continua Boni
un'arte prom
studiosi, ritrov
presso un pu
Di simone varriale nasce dalle su
il progetto coi
abituati a lavo

Il 27 ottobre, in una rigida e nebbiosa
Torino, i Giardini di Mirò hanno
“sonorizzato” un film muto del 1916: Il
Fuoco di Giovanni Pastrone. Dopo le spore
dei Marlene Kuntz abbinate al nordico La
Signorina Else (Paul Czinner, 1928), e dopo il
traffico di Berlin (Walter Ruttmann, 1927)
accompagnato dal caos sperimentale degli
Zu, è toccato al gruppo reggiano sonorizzare
le immagini di un vecchio film muto. Una
storia intrisa di umori liberty, sull'amore tra un
pittore squattrinato e un'oscura femme
fatale. Decadentismo e atmosfere
dannunziane: un mondo irrimediabilmente
altro rispetto alle nostre percezioni di
Per i Giardini d
Beat di Napoli
oggi ospita co
spettatori (post)moderni. Per colmare questa sta lavorando
distanza, il Museo del Cinema di Torino si è
rivolto alla musica rock. “Generalmente
Fandango ne
appuntamenti
musicisti si tra
proponiamo un film in particolare; chiediamo
per eventi des
al gruppo di vederlo e di pensare alla
o di festiva
possibilità di sonorizzarlo, sperando che
cinematografi
rimanga fedele al proprio sound”, dice
che difficilmen
Stefano Boni, responsabile del progetto.
l'abbinamento
Else e ai Marl
Il primo esperimento risale al 2003 con il film
sperando ch
Maciste all'Inferno (Guido Brignone, 1926)
l'attenzione su
musicato dagli Yo Yo Mundi. Nel corso di
questi anni, seppure in modo episodico, le
sonorizzazioni hanno continuato ad
arricchire la programmazione audiovisiva del
Cinema Massimo, coinvolgendo gruppi
come Perturbazione, Larsen e Gatto Ciliegia

22 DICEMBRE0
 Contro Il Grande Freddo; ed alcuni di questi eventi
sono stati inseriti nei programmi del Traffic Torino
Free Festival. Le drammatiche atmosfere dei
Giardini di Mirò hanno suggestionato la scelta de Il
Fuoco, film testimone di un più ampio patrimonio
conservato dal Museo di Torino. “Da un lato
cerchiamo di valorizzare il cinema muto torinese,
che è stato un po' il laboratorio del cinema muto
italiano; dall'altra vogliamo mostrare dei film
importanti del cinema muto che sono poco o per
nulla noti (…) abbiamo scelto gruppi che lavorano
nei limiti della forma canzone, ma che allo stesso
tempo hanno un suono che suggerisce altro, in cui
riesci a intravedere la possibilità di un'espansione

INTERFERENZE
che potrebbe accompagnare un determinato film”,
continua Boni. Succede così che il cinema muto,
un'arte promossa entro un ristretto circuito di
studiosi, ritrovi l'ossigeno della contemporaneità
presso un pubblico più giovane e “fresco”. L'idea
rriale nasce dalle suggestioni “filmiche” del post-rock, ma
il progetto coinvolge principalmente gruppi italiani
abituati a lavorare sulle canzoni.

Per i Giardini di Mirò la prossima tappa sarà al Duel

Beat di Napoli, il 20 dicembre: una ex multi sala che
oggi ospita concerti e dj set. Nel frattempo il Museo
lmare questa sta lavorando a una collana di dvd che uscirà per
di Torino si è Fandango nel 2008. “Vogliamo far si che questi
eneralmente appuntamenti non rimangano un unicum. Per i
e; chiediamo musicisti si tratta di un lavoro che dura diversi mesi,
pensare alla per eventi destinati ad un circuito ristretto di luoghi
perando che o di festival. Poi c'è l'aspetto strettamente
sound”, dice cinematografico: rendere disponibili dei film muti,
rogetto. che difficilmente verrebbero pubblicati, sfruttando
l'abbinamento con la musica rock”. Alla Signorina
003 con il film Else e ai Marlene Kuntz l'onore della prima uscita,
none, 1926) sperando che i dvd richiamino ulteriormente
Nel corso di l'attenzione sulle sperimentazioni torinesi.
episodico, le
tinuato ad
udiovisiva del
endo gruppi
Gatto Ciliegia

DICEMBRE07 23
 L’ETICHETTA? ME
qualcosa da p
vostre cose.
scaricherete le
che sia giovan

LA FACCIO IN CASA
talento ma mo
disposto a far
giro, cercate tr
corrisponda a
Ma la cosa fo
contro ogni ev
UN CORSO facendo ha un

L’etichetta la faccio in casa

Ok, adesso avete un logo, un nome, uno o
FAI-DA-TE due gruppi di cui pubblicare l'album, il
e riflettere su q
Altra cosa m
DELLA vostro spazio myspace, un sito, ne avete diventare un'o
RUBRICA

parlato con amici e parenti. vanno le co

canebagnato E adesso che vi arriva il primo guadagnarci.

records demo, ce l'avete fatta! [in collaborazi

www.canebagnato.org

Per mettere in piedi un'etichetta

servono molti soldi, molte
conoscenze, molta esperienza,
servono anche molto tempo libero, Rec
molta buona volontà e una buona eb
dose di follia.Con le prime tre cose Can
gi
può venire fuori una gran bella 2
etichetta, con le ultime tre una gran
bella etichetta fatta in casa. Se avete e
r tier
molti soldi ed intendete aprire un 'e ti Qua
chetta c'è qualcosa che non va. Avere un buon gusto
musicale non è fondamentale. Se si hanno soldi, conoscenze e
contatti è del tutto superfluo. Cose non necessarie ma molto utili:
un amico grafico, un amico fonico, un amico che gestisce un locale, uno
che scrive su un giornale, uno che ha un programma in radio, qualcuno che lavora in un
negozio di dischi. Molti amici insomma. Se vi devono un favore o dei soldi meglio, sarà più
facile vendere loro i dischi. A dire la verità noi avevamo (ed abbiamo) pochi soldi,
pochissime conoscenze, zero esperienza, poco tempo libero, un po' di buona volontà e
tanta follia per cui tutto quello che ho detto finora non ha senso. Quindi ripartiamo da
zero. Per mettere in piedi un'etichetta basta volerlo. Ed esserne convinti. Trovatevi
un nome e un logo molto “cool” o molto stupido. Avete già quanto basta per iniziare. Ora,
per giustificare l'esistenza dell'etichetta e lo spazio su myspace sarete obbligati a cercare

25 DICEMBRE0
 qualcosa da produrre. Usanza abituale anche se sconsigliata è iniziare col produrre le
vostre cose. All'inizio è un grave errore: quando verranno fuori i problemi su chi
scaricherete le prime frustrazioni? Meglio cercare un gruppo/artista esterno. L'ideale è
che sia giovane ma esperto, emergente ma con un suo suono personale e definito, di
talento ma modesto, tranquillo ma con molti contatti importanti, senza troppe pretese e
disposto a fare qualsiasi cosa voi gli chiediate di fare. Andate ai concerti, chiedete in
giro, cercate tra gli amici e gli amici degli amici; i musicisti sono tantissimi, qualcuno che
corrisponda a queste caratteristiche ci sarà pure. Se lo trovate tenetevelo strettissimo!
Ma la cosa fondamentale è esserne davvero, davvero convinti, contro ogni logica e
contro ogni evidenza. Se riesci a far finta con tutti che sei convinto che quello che stai
facendo ha un senso la cosa ha un senso. Per riuscire in questo conviene non fermarsi

o in casa
nome, uno o e riflettere su quello che si sta facendo, riempirsi il tempo, parlarne, parlarne, parlarne...
re l'album, il Altra cosa molto utile è non essere in Italia. Se siete in Italia invece il fatto può
to, ne avete diventare un'ottima scusa, per gli altri e per se stessi “d'altronde si sa come

LABELSBOOM
ci e parenti. vanno le cose qui in Italia”. E assolutamente non pensare di
a il primo guadagnarci. Mai.
vete fatta! [in collaborazione con PuntoGif Magazine]

rds
Reco nato
ebag 006
Can ugno 2 no
i
2 g Mila li
a p ita e loca
ol a c hi
dove di disc
Is
re
rtie
Qua i o g
r
ego gnato. ipend
z enti
n
tra aneba e ind
.c
www liberi

e lavora in un casa
eglio, sarà più a tta in
a f ato
) pochi soldi, hett agn
ona volontà e etic lido b
l
e pa ti
verd
ripartiamo da
inti. Trovatevi n aper
be
r iniziare. Ora,
igati a cercare

DICEMBRE07 24

ACROSS THE
AS SEEN ON TV
UNIVERSE di Julie
Taymor
Pensate a un qualsiasi
nome entrato dalla porta
principale della storia
della musica E state certi
che imperversava nel
panorama musicale
americano degli anni '60. Strana quindi la
visione del nuovo film di Julie Taymor (Frida).
La peculiarità del lavoro della regista sta nella
scelta di basarsi sui testi di 33 canzoni dei
Beatles, costruendo una vera e propria opera
rock ispirata alla musica dei quattro di Liverpool
per raccontare proprio quegli anni '60. La trama
si liquida in fretta. Un giovane ragazzo inglese
sbarca in America alla ricerca del padre, si
innamora della bella Lucy, pacifista attiva dal
momento che il fratello è stato spedito in
Vietnam. Storia già vista, certo. Ma la
confezione psichedelica e arty della Taymor
merita, così come gli arrangiamenti musicali
del premio oscar Elliot Goldenthal. Buone
prestazioni degli attori, dal giovane inglese Jim
Sturgess a Miss Manson, Evan Rachel Wood.
Ghiotti cammei di Bono, Joe Cocker e Salma
Hayek.
Di Nicola Cupperi
26
LA LEGGENDA DI BEOWULF
di Robert Zemeckis
Zemeckis mette in scena la più
antica epopea della letteratura
inglese, la storia dell'eroe
invincibile Beowulf e della sua
lotta contro il mostruoso Grendel
potrebbe pens
nella Danimarca governata dal re è ricondotta a
Hrothgar. Ed è interessante una raccolta d
notare come il regista scelga dove risieda i
questa antichissima storia come logico ravvisa
terreno in cui affondare le radici grandi narrato
della rivoluzione tecnologica che
sta apportando al cinema. Il suo
film, infatti, è un ibrido tra live
action e animazione, in cui attori
in carne e ossa prestano le loro
fattezze e i loro movimenti a
personaggi digitali (in Polar
Express era Tom Hanks, in questo
caso, tra gli altri, Anthony
Hopkins e Angelina Jolie). Il
regista si avvale di importanti
collaborazioni: lo scrittore Neil
Gaiman e lo sceneggiatore da questo sc
Robert Avary sono gli autori del interrotta da C
copione (il cui adattamento è The James D
costato 10 anni di lavoro), Alan all'incidente d
Silvestri (Ritorno Al Futuro) una garage ba
l'autore della bella colonna di sfondare f
sonora. Un film adulto e dai toni Hollywod.
forti, che fa dimenticare il Due racconti
precedente mal riuscito nobili, tre stelle
esperimento di Polar Express.
DICEMBRE0
 Leonardo Colombati - BRUCE SPRINGSTEEN
Come Un Killer Sotto Il Sole (Ed. Sironi, 620 pp,
BEOWULF 24€)
Di agiografie sono pieni gli scaffali. Si contano sulle
s
dita di una mano, invece, i tentativi genuini di scrivere
una biografia mettendo insieme qualcosa di nuovo:
Leonardo Colombati scrive una di quelle biografie che
non si accontenta. Non si accontenta di fotografie di
artisti sudati, osannati dalla folla. Non si accontenta e
scava, indefesso, nella cultura, non soltanto nella
musica, del grande ventre del continente, tesse trame
scena la più e ricollega ogni effetto alla propria causa. Nel caso in
a letteratura cui non bastasse la prefazione redatta da Ennio
a dell'eroe Morricone, a farvi capire che quello di cui stiamo
e della sua

IL RUMORE DI UNA PAGINA

parlando è qualcosa di insolitamente magnifico
uoso Grendel potrebbe pensarci lo splendido saggio introduttivo di Colombati: la produzione del Boss
ernata dal re è ricondotta a padri del calibro di Whitman e Steinbeck, Doss Passos e DeLillo. Segue
nteressante una raccolta di brani che non si prefigge di ricoprire l'intera produzione ma di mostrare
gista scelga dove risieda il genio narrativo di Springsteen, nel corso degli anni, seguendo un filo
storia come logico ravvisabile molto spesso solamente a posteriori, ma che fa di Bruce uno dei
dare le radici grandi narratori contemporanei.
nologica che Giulio cisamolo
nema. Il suo
brido tra live Rick Moody - Zappa, Dylan E Il
, in cui attori Timor Di Dio, The James Dean
stano le loro Garage Band (Minimum Fax, 2005)
movimenti a Rick Moody è uno fra i più apprezzati
i (in Polar scrittori contemporanei USA. Qui ci
ks, in questo occupiamo di due suoi racconti che
i, Anthony trattano di musica. Nel primo Zappa,
na Jolie). Il Dylan E Il Timor Di Dio Moody mette a
di importanti confronto gli inconciliabili mondi
crittore Neil musicali e personali di Zappa e Dylan;
eneggiatore da questo scontro nasce una session (con i musicisti di Trout Mask Replica) che,
gli autori del interrotta da Captain Beefheart, si conclude con una rissa in cortile.
attamento è The James Dean Garage Band vede invece un redivivo James Dean (scampato
avoro), Alan all'incidente d'auto in cui tutti lo credono morto) dare il suo contributo alla formazione di
Al Futuro) una garage band, sviluppando uno stile rock innovativo. Ma quando i nostri tenteranno
la colonna di sfondare fallendo miseramente - Dean li abbandonerà per tornare tra le stars di
lto e dai toni Hollywod.
menticare il Due racconti che riportano tra i comuni mortali, svelandone i tratti caratteriali meno
l riuscito nobili, tre stelle indiscusse del mondo dello spettacolo.
Express. Andrea erra

DICEMBRE07 27
 Squaz, un so
l'anatroccolo
Ci sei andato
qualcosa che
fumetti. Dal m
ecco qua: SQU

Sei ormai un
Inguine MA
semplicemen
La carta vince
Quando hai p
caratteristiche
semplicement
ecco.

C'è chi sostie

Bé, non é poi
autori, disegn
Penso che il v
muoversi. Ma
perdono per la

Esiste realme
La parola und
le autoproduz
Personalment
di loro. È un le
pubblicare su
proposito di XL
si auto-definis
spazio di fume
gruppi editoria

SQUAZ
Ma penso ch
dall'esterno o
La prima carta

Pasquale Todisco meglio noto come Squaz Qual è l'ultim

nasce a Taranto nel ‘70. Nel 2005 firma il
INTERVISTATO proprio capitolo della serie 25 Disegni
L'ultimo fumet
lontanissimo
(Inguine Press/Donna Bavosa/Modo
dA andrea zoli Infoshop) e nel 2006 Pandemonio
Quello che in
Caccia: un libr
(Ed.Fernandel), con testi di Gianluca
Morozzi. È uno degli autori del progetto
“IUK” su XL di Repubblica.
28 DICEMBRE0
 Squaz, un soprannome che ti porti dietro dalle medie quando sei caduto sopra
l'anatroccolo che la maestra teneva nel cortile?
Ci sei andato vicino. Mi serviva un nome che rimanesse impresso ed ho pensato a
qualcosa che potesse assomigliare ad un suono onomatopeico, di quelli tipici dei
fumetti. Dal momento che mi chiamo PaSQUAle, ho giocato col mio stesso nome ed
ecco qua: SQUAz!

Sei ormai uno dei fumettisti/illustratori più richiesti delle riviste: Rolling Stones,
Inguine MAH!gazine, Frigidaire, Urban, giusto per citare quelle cult o
semplicemente più diffuse. Qual è la tua carta vincente?
La carta vincente? Gli amici giusti nei posti giusti, ovvio. Poi la rapidità e l'inventiva.
Quando hai poco tempo perché la rivista aspetta solo te per andare in stampa, sono
caratteristiche che vengono giustamente apprezzate. In altri casi, suppongo
semplicemente che i miei disegni si prestino a utilizzi diversi. Che siano "spendibili",

COMICS
ecco.

C'è chi sostiene che il panorama fumettistico italiano versi in stato catatonico.
Bé, non é poi così catatonico. Secondo me ha passato momenti peggiori. A livello di
autori, disegnatori e talenti mi pare anzi che ci sia una fioritura che fa ben sperare.
Penso che il vero problema sia di spazi. Tanta gente, tante idee e poco spazio in cui
muoversi. Ma si lavora anche per quello, no? Per trovare nuove aperture... (chiedo
perdono per la disgustosa metafora).

Esiste realmente il fumetto underground in Italia?

La parola underground racchiude troppi significati, preferisco evitarla. Esistono invece
le autoproduzioni, i fumetti indipendenti.
Personalmente, conosco molte delle persone che li fanno e sono in contatto con alcuni
di loro. È un legame che non si é mai realmente interrotto, anche se adesso mi capita di
pubblicare su riviste di massa come XL ad esempio (che non avevamo citato prima). A
proposito di XL, é interessante il fatto di far parte di un gruppo di autori (dieci in tutto) che
si auto-definiscono appunto Italian Underground. L'idea sarebbe di autogestirsi uno
spazio di fumetti "altri" all'interno di una rivista che invece fa capo ad uno dei maggiori
gruppi editoriali italiani. Praticamente una pazzia.
Ma penso che sia un po' il vecchio dilemma: meglio cercare di cambiare le cose
dall'esterno o dall'interno?
La prima carta l'abbiamo già giocata, adesso proviamo con la seconda.

o come Squaz Qual è l'ultimo fumetto che hai comprato?

2005 firma il L'ultimo fumetto che ho comprato é "Come un Cane" di Crippa e Ponticelli, che però é
25 Disegni lontanissimo dal mio modo di fare i fumetti. Un buon lavoro, indubbiamente.
avosa/Modo Quello che invece mi é piaciuto di più negli ultimi tempi é "Deep Sleep" di Massimo
Pandemonio
Caccia: un libro strano e poco classificabile. Come piace a me.
di Gianluca
del progetto

DICEMBRE07 29
 SQUAZ Ma

30
A
DICEMBRE0
AZ Matite emergenti WRITE TO:
PUNTOGIF@GMAIL.COM

(DIGI)COMICS

A
DICEMBRE07 31
[Home
work
rec]