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a MichelaCennamo Diptodi Filologia Moderna Universita i Napoli Federico It ‘micennam@urinait Perifrasi passive tra tardo latino ¢ prime attestazioni italo-romanze ‘+ Bmergere di nuovi sister di voce nella ransigione latino-italo-romanzo. 1. Costruto passivo esse+peticipio passato in funzione imperfetiva; 2, Perifrasi passive fler/venireldevenir/*facere + paticipi passato nel latino tardo ¢ Ia dstribuzione ‘eVincidenza di corrispondenti costrtti succedane in testi italian antich dell” XI-XV seeolo, pote! ‘+ Punto di partenza della grammaticlizzazione dei verbi latinifleri, venire, devenir, facere a ‘marche di voce: equivalenzafunzionale con lacopula esse, + La nascita dei passivi peifratici & connessa alla organizeazione delle istinzion di voce nel {atino tardo, riflesso a sua volta di cambiamenti nella codifica della stuttura argomentale della frase nel periodo di transizione Iatino-romanzo, Parte prima: Perifrasi passive nel latino tardo 1. Introdurione + Discussion i alcun expt dela somparea cel mfnun medin-paiva -P nl ain tao della smscit di nuove rategie che ae rcoprono i dominifunzionli: Iso del pass analtic ese + pin nzioneimperetiva ee pris eral: fer ‘diventare' pp, Yfacere vere ven’ 4p deve “iver 4a + Energeredicostrti ‘ana in molt domi dela grammaticanelitrensizion latino romanzo. Gran parte dela morfologia verbale e wominae latina era sintetia® all interno di una parola (es. amavis) espessone del sgnificatolesicale ‘amare’ era stretiamente connesaaquela del significat grammatical (1° persons, tempo pereto ..), espresso medinnte Una terminazione Aessiv inseparbile dl vesbo. Con emergere dalle strut anaiiche i sigaical escali © srammatcallson0 eres a pele disinteeoriginiaramente fonome” (Maen 1% 20). + Anaisdei divers, ta delle grammatcalizzarione di element crginariamente auton dea struttura analitic, i verbi flerl, venire, che gradualmente perdono Te caratteristiche di perole semanticamente e siatutticamente autonome, diventando sempre pit come gli clementi della strtraintetica che sstnscono (Maiden 1995: 93) — 2. Ausiliarl © Voce 2.1 Ausiiari: element grammatical riferentis alo “stato texmporae (tempo) la straara tempore interna (Lasptto po a Teal Ga moda) di una stuzione Hnguitica "Geine 1953; 2) ‘Rappresentano punt iyera tna sequenza di grammaticalizazione (grammuticalization chain), da verbi Jessica pena marche grammatical iT (emp), (spe), M(odo) (TAM chain) (Heine 1993: $3; 131), + Imerazione di quatro paramem deseranticizzazione = perdita del contemnto lessiale ("semantic bleaching") decategorializzaione = ridoto comportamento verbale clitiiczaione = perdita dello stato morfosintattico di parol indipendente erosione = perdita di sostanza fonologica + seqnentad grnmaticalizzarione verbo-sffisec: verbo pieno > (verbo vettorelseriale)> ausiliare> clitic/affiso + Cambiamentinellastruturadellafase: verbo fsscale venta una marca empo-sepestulee il complemesto criginaso (es, un complemento verbale di forma non finita) diventa il verbo principale (ossia i verbo iessicale). I due predicati, cxiginariamente due costtuenti distin, sl fondono i un unico precio? 8) cares (coctae] [unt] >feoctaefinnt] [compleucato] fyeibo kesicale]> [verbo lessicale ausiiare] “Lacame diventa! viene cota’ 11 verbo lessicale originario diventa verbo ausiliare di un altro verbo (ossia il complemento originario viene reinterpreiato Come il verbo ‘principale’ (=verbo lessicalé)) (Heine 1993: 55; Harris & Campbell 1995: 172-173). *Laulaione un fnomeno non lineare: compen cline pstost che continua (Hopper & Traugott 1993: 105). 2.2, Voce + Voce: un sistema di correlazioni tra ruoli semantici (Agente, Paziente), ruolisintatici (soggeto, coggettdje nozioni pragmatiche (topic) Shibatani 1994: 4938). + Passio: sistema marceto di corelazioni, che realizzano punti diversi di_un continuum di che permettono di organizzare i pasivi Tango un gradient: Defocatizazzione dell'A gente soppressione del’ Agente) -Stativizzazione Prospettivaperfettivo-ricultativa/morfologia verbale marcata) ~Soggetivizzazione i un non A gente (Paziene/Recipiente, en original ODIOI) “Topicalizazione di unnon Agente -Coinvolgimento (Affectedness) dl soggetto. {8 Passivo prototipico:otientamento sol partecipante O, morfologia verbale marcata, soppressione ell’ Agoote, Topicalizzazione e soggetivizzazione dit no agente, aspetio perfettive. (S.A,0: partecipanti nucteari dela fase. Nelle loro realizzazioai canonite A e O coincidono con le categorie grammatical di sotto eopgetto Dixon 1979: 194: 6-8. intra) * b) Passvi perierci: passivi con espressione dell’ Agente (A) (lat. Carthago a Romanis deieta est ‘Cartagine fulé stata distrutia dai romani; puer a magisiro laudatur ‘il ragezz0 viene lodato ‘dal! insegnante’. Si riorganizza la codifica dei pertecipanti A eO in base alla prospettiva del discoreo, ma ‘lcontenuto proposizionale della clausola restaimmutato, * ©) Passivi dinamict: orientamento sul partecipante O, morfologia verbale marcata (suffisso - R= ‘oudarnar ‘siamo todati',es8e +pp nel latino classico - Lauda sureus ‘Fommno lodati"(passato perfetivo)), Jferverires pp nel latina taro ~ construcae unt ‘vengono costnite'/concoptus vent vieae preso"), € interpretazione dinamica,eventivs, * 4) Passiv risutatvo.stativt: crieatamento sul partecipante O e interpretazione perfetivo-risutativa (essetpp - laudati sumus ‘siamo stati lodat' (presente perfettivo), manere pp nel latino tardo - omnis ‘am placata manetiradzorum a coliera degli dei®placatal sata placata’), denotant lo stato rsultante da ‘una azione precedente, relativo al partecipanteO, ‘+ €) Anticausativo:costrutointransitivo (denotaste principalmente cambiamsento di stato/iuogo), derivate (oer temi perfetivi dei verb delin prima, dell quartae della mageior pate deliaseconda coningnione) Soot na ituzione conta (ic 1995: 122; Vineat 585) *b) La ditizione ta forme epriment aspetoimpereivo e forme espriment ape perfetive si anita mcrfoogicamene nella voce patie in cui le prime son smttche (forma -,« le second son anicbo(eer pp +0) Dupe fone di dats se lodato’). 1 puticiiopeseno ne costa exe satin fris clauses “lpr cio) +6) Motes imprints nell eensizione elle foe ene Tau risa urionimpettiva,‘vengo lat’, Inn rine i rset perv Sen dats od’) ®t de fome compose dl ipo sum tas eudas, ©) tafunzione di pansato perfettivo (‘ui lodato’)® assunta dalla forma laudatus fu). La perfettvite, anind, non & pid indicat da tuto cost, ma dl patcipio past, mente le form del verboestesonomarchetempo-sepetialh | pssato perfetivo (‘Tui lodato)e presente perfettva (‘sono stato ere anche fumione aggettvale, denotante uno nella rnsizione latino-romanzo: la voce passiva diventa enalitca anche * ©) Spiegazione: erosione fonetica delle terminazioni attiva e passiva dellinfnito della prima ‘coniugazione, pr la quale anare=amarie il rulo cresceate deliapeifasi perfetiva, che fornisce un ‘modello nel quale I'auslare veico informazioni di tempo, asp mod (ef. Vincent 1988.58). ‘potas: Questo cambiamesto potrebbe esere il risaltato di un fenomeno pid general, ta perdita della sfimensione di voce nella ransizione latino-romanzo, ~ 3. Ristrutturazione del sistema di voce nel latino tardo 4) Vattivo intransitive occorre sempre pid in funzione anticausati (Intransitiviezazione (Feltenius 1977) non solo con verbi denotanti situazioni che possono ‘ccorrere spontaneamente (eambiamento i stato/luogo: movere. mutare (1a-b). ma anche con ‘erbi denotantsituazioni che comportano una causa estema (facere, ‘fare’, cre ‘cansare, vexare “opprimere’ (cfr anche Pirson 1906: 395A, che nel latino arceicoe clasico armmettevano solo la forma~R, coninterpretazione passiva (*marmurcitat = anticausativo; marmurcitatur = passive: “ilcancro cansato' (1) a. columbusterramovet . nonoresincapite factunt (Chiton 184) ».temporamutant 4. autmarmur sieicitaverit (Chiron 605) 2) Mattive oecorre in funzione passiva: (2) a. quomodo aii faci, sic etfactet (=ftet) vobis (Clem. Epist. Ad Cor. 13, 2; Svennung 1935: $68) "Come farete agli alte com sar fatto a voi’ pens u pare im iberaret_ (Chron, Fred. Ve, 183, 17) ‘Chitdendo di essere liberato con iso aiuto’ ©) Deponentizrazione (=passivo in funtione attiva): ‘Laconfusione tra le forme di voce non niguarda solo costrtt intransv (anticausatiie passivi) maanche_verbi/costruttransitvi, ome testimoniato dall'uso della forma in furzione ative: (4). illeeam dugatur (=ducat) wxorem (Codex Vercell. Cap. 192; Lafstedt 1977: 275) ‘Bgl le sposera (let. “la prendera in sposa') ‘iste (servus) postulatus est vestram clementiam (Agu. 165) “Questo servo ha chiesto la vostra clemenza’ )— Equivalenaa tra le forme di voce: ‘conaleuniverbi Pattivo e 1a forma -R diventano equivalenti, ele dveforme sono {ntercambiabili, pur continuando ad occortere nelle loro funzioni canoniche (34) Pirson 1906; ‘Cennamo 1998; 2001): @)a. fieri = b facere, ‘nmorfitldarus fit nrnorfacttldurus faclt “Nasce tna tamefazionela tumefazione diventa dura’ ©. le) tumores in capitefaciunt (Chiron 184) sardaitafit (Apic. 80,3-5) “Lasanda si prepara in questo modo’ 2) Nel latino tardo quindt la distinzione morfologica tra voce attiva ¢ passiva non 2 pid netta: P attivo intransitive pud sostituire la forma ~R in funzione anticausativa (turores factunt ‘compsicno tumefézioni'ye passiva (facet vobis ‘sara fatto a vt luthiberaret ‘per essere liberat’ D Bliminazione del passive ‘Preferenza per la voce attiva (4) v5 (4b), spesso con espressione dell’Agente, inserto anche quando ‘manca nel passo originarioriportato nel testo (4e) ve. (4d): (4) a iussit eum occidere (LHF 9 (252.27) (Herman 2002) “Ordind di ueciderlo* cum ... feriri mandavit (Greg. 1.27 (88.12) (ibid) “Ordind che fosse ucciso" ~ ©. dum missarum celebrantur sollemnia (Greg. 11,34 (98, 2) (ibid) “Mentre venivano celebrate le messe" dum misearum sacrifleta (ibid) “Mente celebrava le messe’ sbraret (se. sanctus Mamertus) (LHF 16 (266.20)) 2) Perdua temporanea. della dimensione di voce (Ceasamo 1998; 2001; Herman 2002) Leinceterze nell so dele Forme di voce non sono tol eg i gnoranza, flees della ccmparsa del passivo sintetco (i suffisso ~R) nella lingua palata Esse segnalano invece Ia perdia (temporanca) della dimensione di vooe, che culmina nell'abbandono della atrategia pasiva (come afstato nc latino ‘merovingio). Le Tunzioni del passive sono a volte sostitulte dai costrutti esse+pp, venire+pp e dal costruorflessivo, che titavia nell’s”Sec010 non si Configurano ancora come muovi sistem di codifica el passivo (Herman 2002), = a 4. Equivalenza tra te dstincioni di voce ¢ strutura argomentale: + Consegvenza del! equivlen2aeintecambiabilit delle fonme di voce-_embigut dei cost psi, ‘sia nell’ infectum che nel perfectum: os (5). kno: passivo‘vengo oat’: tiv (adoro) todo! luda s: patra. ui lodatts00 stato oat! ate: (aude Laud odio ods? + Lio de pssvoinfonzone stra del tivo in funzonepasivasegala uma violasione delle regole canoniche di assegnazione delle funzioni grammaticali agli argomenti del verbo linking rales). + Scambio nel rapporto di marcatezza tra le clausole marcate con le voct attiva ¢ esi: lmfibiaiv aon sal un argomeno A ia Fnrione di sggeto; vice i smoroloinpasiva non sé pi un argomento O in funzioe di soggetio, come nelle clawsole ativee passive cannicle + Acausa della itercambiabili delle vei, per lo quale la morflogia ative-morfolosia passive, sa na inecm che el perc, Fi existent estar embig wa foma sivanon riguarda pi solo i perfect eTe Exton tenipapetal, come el DO aT‘ clasico.Tnteresse,invece, Pastegnatione delle funcioni grammaticali ogi argomenti del verbo (O in funzione di soggetto con la morfologia verbale atiiva © A in fanzione di soggetto con la rworfloga pssva). Quando gi argoment del verbo cominciano ad operare su base ative staivae sucesivamente‘neuta'Scometestioniato dal sccusativo in funzooe di soggeto Plank 158, CCennamo 2001, it) (reptaetpanem ‘il pane scoppietiava’; VambigwitsigwardasncheD'identficarione dal ruoto dept arg (©) puellam taudataym) est avo: ‘la ragazza ha lodatoflodd (qualeuno)' puellam =_A (soggetto') ‘ia lodato la ragazza ‘; puellam =O (‘oggetto') passivo: "la ragazza viene lodata/fu date statalodata' puelam = O (‘soggetto’) 5. Le perifrasi passive net latino tardo ¢ la sequenza verbo-TAM Fenomeno concomitante e prohahilmente connesso alla perdita della dimensione di voce: uso di laudats sum 2) ludams um (valoreevestve) > lauds fit “Fei lot! ©) ladetis sam (vilore perfetivo ru) ‘tum status laudatus “Sono stato lodato lle distinziont tempo-aspettualt: il passivo anaitico od ein funzione @ ‘Oeil congiuntivo presente (Svenmung (Va. utfrsitan..ad cbvitate genus popul cmnisanditus_ sit Peregr. hell 36,3) * (Tanto che) i! Jamento di titto il popolo si sente quasi Fino in cit a per biennium ... est stercore etadsiduaruncatione nutrita (Fall. 4,9, 10) “Lapiaatsvien aura con concine e potatumcoatimas 5.1. Perlfrast passive 5. 1.1. Fieri +pp (Svennung 1935: 459; Hofmann-Szantyr 1965: § 21): (®) alnterpositae crationesfiant (Peres. Ath. 35,6). “Si imerealao preghiere" ¥8:b. tnterponunturorationes (i437, 6) : «:etflat_battutus et miggusincarcere (Lex Cur. Adit. VIL, 42) 4 fiat secundum legemnostamcondemncitus (i. Add. X,3) ©. persacerdotesflant gubernatas (Cap. gen. 783; Muller 1924: 79) * Alternanzaferilfacere/esse nei costrutticopular (Svenmung 1935: 460} (@)asanum (=iumentuim) fit = b.sanum sit =c. sanum foo sanetur) “Tl giumento guise’ (10) a difctior estadcurandu. (Orib. Syo. 8, 7/A) = b difclio fit ad curandum (i. La 8) ~~ sfeaticte da curare* «. thimun:..obtinur medioamentum facit(=fit=est) (Orb. La, 15) ‘Utimo us otima medicine (let, Fe un otimnn medicin’) Jeri: 8) vesficarsi di un evento; b) cambiamento di stato; c) trensizione ad uno stato (stato/qualita iultamta) 11): (11) simor durus iffactas est ‘Lascesso diventaldivenne duro! Fieri = ese nei cost copula. Fier denote quindi uao gatogualit non rsultante da un process, © ve degota uno statoguaitjnon inerente. Anche il veibo fcere oocomre in questa funzone (126) (2aniabacst, 6. *nix aibafis —_ “Laneve biasca"*La neve venta bianca’ 6. post anu fuerte (facta ctl) de seine plana (stenferi "Dopo wn anno tna Planta nascerd dal seme" 4.= (100) difficlir fit adcwandum (ft=est) 106) thymum obtinum madicamentum faclt (fcitze) (13) + Spo: ausiizione di fert 2) comporia uno tadioin cui iri = ese. Pertanto erin Tomzion di usliarepassivo = cusazione aggettivo vetbale > paricpioverbale TT — (14) Probabitt stad nella grammaticalizzazione i fier ad ausiare passivo: 4) tumor durus fit (‘'ascesso diventa duro’) > 6) carnes coctae fiunt (la carne diventa cotta) > c) interpositae oraiones unt (‘vengono intercalate preghiere Verrae gubernatsefunt (Ye terre sono poverate’) sadio b): ambiguith del ooStratto: due costituenti/an costituente, conseguenza della ambiguita di interpretazione del paticipio passeto (funzione aggetivale ~ yerbale), a + Costutipatcipiali: (US) a. vaporatas factas et .octas (cares) utendury (Anthim 3) "Bisognerebbe usare carn che sono state bolite © cote. 1. pectenis optima caro lixi facti etassati (id 48) "La came del pettine &Sfima se sono bolt arostti ne oro guscio (let. Fat bolt e arostiti) 6 capriati facti metius comeduntur (id. 23) __ (poli) sono pit buon se sono stati marina 1s temticlaetbrassica vis(—bis)eocta facta (Oxib. Syn. 4,30) ‘Lesticehie e cavoli fino a che sono cot (16). caseum vero assum vel elixum quimanducan (Anthim. 81, 14) ‘Colui che mangera formaggio arrostitoo bolito' .(= 15%) pectenisoprima caro elixi facti etassati in testo suo (Anthim. 48, 4) * Test sintatici per stabilre la furcione aggettvaleo verbale del participio passat: ‘)cooecorrenza con avverbi di grado (possibile con gli aggetivi ma non cos ipaticipi verbal); 2) cooccorrenza con avverbi di modo (possibile con i participi verbali ma non con gli aggettivi) (Beatley & Eythuneun 1999, La Fauci 2000) (17) 8, caseum multum assum vel elixum manducatur (assum leliuum =aggetivi) . *Ycaseummulium assatum...quimanducatur (assatum = paticipio verbale) b.*caseumlente assum vel elicum quimanducarur (*enteelizum-funzione aggetivale) c.cameslente elizae factae etassate dcameslente assae * fieri = verbo ‘vettore'(vector verb) 0 quasi-ausiiare (Hopper & Traugott 1993: 105, stadio intermedio ra un verbo pienoe un asiliare 5.1.2, *Pacerespp (ipotizzato per la fase di transizione, attestato in testi logudoresi dll'XI-f secolo-cfr. parte secamda} . — (18) a. iurena gruke ca non fekit_ pettitaalicando (CSPS 65, 8) ‘giurino sulla mia anima por la croce che non fu mai chiesta’ ». Mariane de Maroniubinkitu nonde Fecit (id. 365, 12-13) “Mariane de Maroniu nonfir sconfitto? ‘8) facere=esse(Funzione copulate) (19) (10) thymum obtimmm madicamentum facit (facit=est) ) Jogeresfieri in funzione ‘flentiva’ (in costrutti predicativi, generalmente derivati da aggetivi, in cui partcipi passato. + Probabilstadinella nasi facereausiiarepassvo (dal latino al’, sardo logudorese): (21) 2) tumor manures factvegias sanus fact (=fites) (Ia tumefazione divetalé mallet cavallo guarisce> 6) *earnesaxsataeloctae facunt (=ftunt) (=coquanturassantury'a came diventaiviene cotairrostita> c) ancila eit pettita ‘la servd fu chiesta “a Jogusores). Lostadioa) rst dalla equivalenrafacerelessefer ed eserplfca gli usi copular flentvi 4 faceello stado) (ipotizzto) ambiguit del cost’ un costiventeldve cositent. * Origine de pssivo con cere: cambiamento nla classe i verb che occorono nel enstrto: aggettive verbal (rtazavet > pancipio vertle(ogcalooncepervent) S14, Devenire +pp ‘Occupa una posizions intermedia nella sequenza di grammaticalizzazione verbo-TAM Devenre nel latino classco: 2) movimento inerentemente diet: ‘andar gi, arrivare’ (venre + de ‘da’ (origine del movimente)); +) cambiaamento di stato (devenire ad aliquem in servitutem) ©) verificarsi din evento, ativitd non agentiva: ‘accadere’ (annum deverisse ad eum mali Ter. Heat. 750) [Nel latino tardo occorre anche in funzione‘fientiva’, in costrutti predicativi. Denota la transizione ad uno stato (23) (Michaelis 199), sostituisce il sufisso -R ¢ la voce attiva e riflessiva in funzione anticansativa(deveniuntsiccae = siccant/siccanturlse siccant): G1) carnes...deveniunt siceae (=siccantsiccanr) (Anthim. 12,3) + Devenirenesse (G2) ardet caro deforiset deintus devenit (=est)eruda (Athi. 4,1) “La came si bruce allesterno, ma dentro &eruda’ + Devenire +partcipiopassate: (3) quomodo vaporata sicdeveniat (Anthim. 4, 1) (=vaporaur/vaporat) "Come la carne diventa® bolita’ Devenire non occorre in funzione di ausiliese passivo, ma solo in funzione fieativa/anticausativa (31), (33), 0 come copula (32) + Michactis (1998): Ia grammaticalizzarione di venie, eri and devenire segue lo stesso percorse: fientivo> anticausativo, + Obiezioni: 2) L'usofientivo eanticaustivo di questi costruti®attestato in testi dello stesso periodo. Peril verbo venire uso fientivo non attesato nel latino classico, a differenza della funzione anticausativa, )ausiiazione non & un processolineare;pertanto percorsi diversi possono interagire in modo non- lineare, ossia non necessariamente in m rapporto diretto, di causalith. 6. Conclusioni + I dissolversi delle distinzioni di voce potrebbe aver svolto un ruolo importante nella nascita delle petitrasi verbal passive nella transizione dal latino-romanzo, L'equivalenza tra le forme di voce (ativo=ppssivo ¢ patsivo= ative, nel fection e wel pefechi), inf, altera Yequilibrio nel sistema, Liambiguita di interpretazione del costruto passivo non pb tolleabile quando, con Memergere di ‘tientamenti didi codiica attivo-sativa esueceasivamente neutra (puerum curries fecerunt), non riguarde pit solo distinzioni tempo-aspettuali nel peréctam, come nel latino classico, ma assegnazione delle Tuazioni grammaticall agli argomenti del verbo (soggettologgetto) Pidentificazione del oro rvalo (AO). 1 due fenomeni~ dissolves dela dimensioned voce e rirganizzazone della codific della stratra ‘rgomentale dela frase ~ ad un certo posto colidono con la distinione morfologiea su base aspetuale ‘caratieristca del sistema verbale lating, sistem deve quindiridetinire li strument di coificn della strutura argomentale della frase e del continu tempo-aspettuale. Ung degi effet di queso Tenomeno: la nascita di nuove strategie per veicolare le distinzioni tempo-aspettuali In particolare, esse+pp occorre in funzione di passivo imperetvo, sin comincia « marcage eventi non conclu, Poh, tuttavia, Je funzionitempo- aspettual dese pp continuano ad eavereanbigue (sse"pp non perde mail suo valore i costuto perfestive-rinltaiva), varie penTiaal Vengono utilizzate per veicolare le diveroe distinzioni del ‘continuum tempo-aspettuale:ferDvenire + pp in funzione di passivo imperfettive, manere+ pp in funzione perfetiversuTtive, ‘Lagrarumaticalizazione dijier «pp, tfacere +pp. venirespp, devenire-pp, par seguendo percorsi paticipio passa), t) ‘cambiamento della classe aspettuale dei verbi che occorrong nella forma partisipiale (verb tlici lenotant cambiamento di stato (isltatvi) (assare, cquere) > verbi non inerentemmente atelici (Gist av) (merponere) > verb di avi Gubernar D Par occorrendo in fanzione pasiva, fe mostra un comportamento sinatico diverso rispetto al'asiare pasivocanonico esse A diferenza di esse, infati,oocore anche in cost patil Per molti aspetti sembra funzionare come un verbo quasi-ausiliare. ‘process di grammaticalzaazione del verbo devenire si ferma allo stadio incu il verbo cccorr in feazionefentivae di copula. 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