1. Anagrafe delle fragilità. E’ istituita l’”Anagrafe delle fragilità”. 2. Definizione. L’”Anagrafe delle fragilità” è un registro, tenuto a cura del Servizio Sociale del Comune, nel quale sono iscritte, nel rispetto della normativa in materia di tutela dei dati personali e con il consenso delle stesse, le persone anziane residenti a Guardiagrele, che vivono in condizione di isolamento. 3. Finalità. L’”Anagrafe delle fragilità”, si pone i seguenti obiettivi: a) acquisizione di una conoscenza sempre più capillare delle situazioni di rischio della popolazione anziana; b) realizzazione di azioni preventive che consentano di programmare interventi sempre più mirati di sostegno e supporto all'esigenze della vita quotidiana degli anziani; c) riduzione e risoluzione di quelle situazioni non conosciute dal Servizio Sociale territoriale di emarginazione sociale. 4. Indagine preliminare. Il Servizio Sociale, d’intesa con l’Ufficio dello Stato Civile del comune e con la collaborazione dei medici di medicina generale, delle organizzazioni di volontariato, delle parrocchie e degli “attori sociali” della città, avvia una indagine per conoscere quanti sono i residenti soli con età superiore ai 65 anni e quanti di essi manifestino elementari bisogni (diversi da quelli per i quali potrebbe attivarsi il servizio di assistenza domiciliare) ai quali è possibile dare risposta con l’ausilio del volontariato. Il Servizio Sociale, d’intesa con l’Osservatorio sulle povertà (istituito con le associazioni Caritas), con l’Osservatorio sui servizi (attivato con gli enti di patronato), con l’Osservatorio sul volontariato (attivato con il CSV di Chieti e con la Consulta delle associazioni, promuove una campagna pubblicitaria dell’”anagrafe delle fragilità” al fine di favorire la massima partecipazione, per avere un quadro reale della situazione e allo scopo di costituire un “gruppo di progetto” che lavori alla realizzazione dell’indagine secondo le direttive impartite dal Servizio Sociale. 5. Consenso. Il Servizio Sociale, in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, verifica quanti e quali sono i cittadini residenti che si trovano in condizione di isolamento (residenti soli) che intendono accedere ai servizi da attivare anche attraverso il volontariato. Alle persone interessate, anche con il tramite degli “attori sociali” che hanno partecipato alla rilevazione, viene chiesto il necessario consenso per l’iscrizione nell’”Anagrafe” e l’annotazione del servizio richiesto. 6. Verifica dei bisogni. Il Servizio Sociale, in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, verifica quali sono i bisogni ai quali è necessario dare risposte specificando agli DELIBERA DI CONSIGLIO n. 13 del 08-02-2010 - COMUNE DI GUARDIAGRELE interessati che, in fase di prima attuazione del progetto, sono attivabili i servizi elementari per i quali è possibile intervenire con l’ausilio delle organizzazioni di volontariato esistenti sul territorio che abbiano formalmente dato la propria disponibilità. 7. Servizi in casi di particolare necessità e urgenza. Il Servizio Sociale del comune, se e quando possibile e abbia effettiva conoscenza delle situazioni di isolamento, anche a seguito di eventuali segnalazioni, interviene per dare aiuto ai residenti soli in caso di particolari situazioni di necessità e urgenza (calamità naturali, ondate di calore…) anche con l’ausilio delle organizzazioni di volontariato e del servizio di protezione civile, se operativo, oltre che attivando i servizi di emergenza presenti sul territorio (118, Vigili del Fuoco…). 8. Campagna di informazione. Al fine di garantire la massima partecipazione, il Servizio Sociale promuove, anche in collaborazione con l’Osservatorio sulle povertà (istituito con le associazioni Caritas), con l’Osservatorio sui servizi (attivato con gli enti di patronato), con l’Osservatorio sul volontariato (attivato con il CSV dio Chieti e con la Consulta delle associazioni, una campagna informativa per favorire la massima adesione da parte del volontariato e per sensibilizzare la popolazione intera stimolandone la partecipazione responsabile. 9. Rapporti con le organizzazioni di volontariato e altre istituzioni. I servizi per le persone sole sono erogati da parte di cittadini volontari iscritti ad organizzazioni con le quali sia stipulato un apposito accordo o che facciano riferimento ad altre istituzioni (parrocchie, sindacati…) dalle quali siano presentati. Se e quando possibile, anche in considerazione delle effettive disponibilità di bilancio e, comunque, in caso di adesione formalmente manifestata, l’”Anagrafe delle fragilità” può essere gestita anche in collaborazione con le cooperative sociali titolari il servizio di assistenza sociale domiciliare.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 13 del 08-02-2010 - COMUNE DI GUARDIAGRELE
Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà