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19 aprile 2023 - 08:14 > Versione online

L’Osservatorio Povertà venerdì incontra


gli operatori

3' di lettura19/04/2023
- Una trilogia di appuntamenti e riflessioni chiude, a partire dall’appuntamento di venerdì
21 aprile, il primo dei tre anni dell’Osservatorio Povertà, progetto istituito a febbraio 2022
che vede coinvolti Ats1, Università di Urbino e Caritas Pesaro.

«Mesi intensi - spiega Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1 e
assessore alla Solidarietà di Pesaro - che prevedono una tappa “formativa” pensata
per gli operatori del terzo settore (21 aprile); una di scambio di buone prassi, rivolta
agli stakeholder (sindacati, centri per l’impiego etc, a giugno); la restituzione di un report
sulle povertà estreme presenti nel territorio (ottobre)». L’obiettivo è realizzare un
percorso di analisi del fenomeno e dei bisogni legati alla povertà, passaggio
fondamentale per mettere a punto sistemi di valutazione dell'efficacia degli interventi in
atto e dare le risposte più corrette e opportune per costruire, sempre più, i servizi
intorno alla persona». Il percorso di Osservatorio Povertà prende avvio da una visione
inedita, sperimentale, «che ha coinvolto l’Ats1 come promotore, gestore e ideatore di
servizi, la Caritas come elemento operativo e strategico, l’ateneo urbinate con il suo
know how in funzione dell’attività di ricerca; una sinergia di cui siamo estremamente
orgogliosi e che ci permetterà di acquisire nuove conoscenze - puntuali e chiare a tutti

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-per mettere a punto sistemi pratici di intervento» precisa Pandolfi.


Lo spiega anche il coordinato dell’Ats1 Roberto Drago, «La vera novità non sta
nell’Osservatorio in sé ma nel metodo che ha adottato: tre soggetti così diversi tra loro
che si uniscono per una lettura comparata delle povertà a 360 gradi, fatta da punti di
vista contrapposti». Un valore aggiunto che muove dal “modello pesarese” di welfare
«che ha sempre fatto, del fare rete, il suo punto di forza; realizzabile solo se chi lavora
sul territorio lo fa insieme.».
Nel caso specifico dell’appuntamento di venerdì 21 aprile, in programma dalle 9 alle 13
all’Auditorium di palazzo Montani Antaldi (in via Passeri 72), dal titolo “Povertà
nell’Ambito Territoriale Sociale 1 di Pesaro: l’Osservatorio Povertà e la prospettiva
della ricerca sociale emancipatrice” (iscrizione tramite modulo a link:
https://forms.gle/FM2Wr5JjNnXfeVx46 - info a bruna.mura@uniurb.it) gli operatori a
cui ci rivolgiamo (professionisti dei servizi socio-educativi e socio-sanitari pubblici e
afferenti al terzo settore) sono chiamati a partecipare per condividere con l’Osservatorio
il loro modello, un approccio “non neutro” che vede il povero come soggetto che
partecipa a un percorso di inserimento sociale».
E che dovrà intrecciarsi a quello adottato dalle istituzioni locali per dare risposte in
termini di servizi, in questo caso dall’Ats1 e dal Comune di Pesaro, «La cui strategia -
spiega Pandolfi - si è sempre caratterizzata dalla grande attenzione al Sociale. Il tema
della povertà è al centro dell'agenda politica dell’Amministrazione; lo abbiamo dimostrato
con il sostegno e la collaborazione storica con Caritas e gli altri soggetti ad esempio per
il progetto Protezione freddo (svolto in co-progettazione con l’associazione Città della
gioia, ndr); con l’impegno per il recente Prins (quasi 200mila euro per uno “sportello
diffuso” rivolto al contrasto alla povertà estrema e marginalità) svolto insieme a Caritas e
comitato di Pesaro di Croce Rossa Italiana con cui collaboriamo da tempo con iniziative
quali l’Unità di strada che opera nel territorio in prevalenza negli orari serali» spiega
Pandolfi che ricorda anche i recenti finanziamenti ottenuti e riversati sul territorio: «La
scorsa settimana hanno preso il via due importanti progetti sociali sull’estrema povertà
finanziati dal Pnrr quali la “Stazione di posta” (oltre 1 milione di euro nelle vicinanze
della ferrovia) e “Housing first” (710mila euro, per arricchire la proposta di alloggi
temporanei)».

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