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16 URBINO E MONTEFELTRO

MERCOLED 13 MARZO 2013

URBINO VOTATO DAI COLLEGHI DI TUTTA ITALIA, E NELLA COMMISSIONE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE

Renzulli nel Consiglio universitario nazionale


Il docente del Dipartimento di Scienze della Terra, presiede i corsi di geologia
URBINO

UN DOCENTE dellUniversit di Urbino nel rinnovato Consiglio Universitario Nazionale (Cun). E il professor Alberto Renzulli, 48 anni, geologo, docente del Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dellAmbiente e gi presidente dei Corsi di laurea di primo e secondo livello in Scienze Geologiche.
Professor Renzulli, come arrivato a far parte del pi importante organo elettivo di rappresentanza del sistema universitario italiano?

PROBLEMI DEI DOCENTI Vanno affrontate le progressioni di carriera dei docenti e fatte politiche per nuovi ricercatori
del sistema universitario italiano sia per la componente didattica che di ricerca, cercando di proporre dei rimedi con la formulazione di mozioni.
Quando vi riunite?

e rilanciare le attivit di indirizzo e coordinamento del Cun per il necessario potenziamento della ricerca e della formazione universitaria in Italia.
Da consigliere Cun come vede il futuro dellUniversit degli Studi di Urbino?

Mi sono candidato raccogliendo la sollecitazione di alcune delle pi importanti Societ scientifiche italiane dellarea di Scienze della Terra e il resto lo hanno fatto i colleghi elettori di tutti gli Atenei italiani. Del Cun fanno parte tre docenti per ciascuna delle 14 aree scientifiche e io sono stato eletto per quella di Scienze della Terra.
Quanti siete?

Le sedute a Roma sono di due giorni, a settimane alterne, con lavori in Aula riguardanti pareri e proposte al Ministro. Ogni comitato di Area si occupa poi dellordinaria amministrazione su argomenti riguardanti le proprie discipline. Infine il lavoro di ogni consigliere sia a Roma che per via telematica si sviluppa allinterno di una delle cinque commissioni permanenti del Cun.
Lei di quale di queste commissioni fa parte?

Come tutte le Universit anche la nostra alle prese con la verifica dei requisiti necessari ad affrontare con serenit le regole poste dal recente decreto ministeriale 47 sullautovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e della Valutazione periodica.
Cosa manca ancora?

GEOLOGO Il professor Alberto Renzulli, 48 anni, nuovo membro del Consiglio universitario nazionale

In totale siamo oltre cinquanta consiglieri con rappresentanze di studenti, personale tecnico amministrativo e alcuni rettori.
Di cosa si occupa il Cun?

Quella sulle politiche per la valutazione, la qualit e linternazionalizzazione della ricerca.


Qual il suo auspicio allinizio di questo importante mandato?

Il Cun lorgano consultivo del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca e concorre a individuare le criticit di funzionamento

Lavorare in piena sintonia con gli altri due eletti del Comitato delle Scienze della Terra per rafforzare lidentit culturale delle Geoscienze

Liter di statizzazione stato portato a termine facendo di necessit virt ma ora sar fondamentale una programmazione mirata alla sostenibilit dei corsi di laurea. Pertanto le legittime aspirazioni di progressione di carriera dellattuale personale docente dovranno necessariamente essere affiancate da una politica di reclutamento di nuovi ricercatori. Tiziano Mancini

Dietro le quinte Gabriele Cavalera


A RENDERE unica la pagina Facebook del Comune, c il lavoro costante, metodico e continuo di Gabriele Cavalera, giornalista professionista, portavoce del sindaco Franco Corbucci. Ovunque vada, con il suo iPad aggiorna la pagina e risponde ai cittadini italiani e stranieri su qualunque tema

2 milioni
Il numero tra clic o mi piace ricevuto da alcune foto fatte da Paolo Mini

La pagina Facebook del Comune diventata la pi popolare dItalia


Sorpresa da una ricerca nazionale indipendente
URBINO REGNA sui social network. Roma e Milano restano in coda. E il risultato che si ricava da uno studio sul rapporto delle pubbliche amministrazioni con i nuovi canali di comunicazione e diffusione di contenuti via internet. Lindagine, effettuata da Vincenzo Cosenza, esperto di social network e blogger di CheFuturo! e Giovanni Arata, ricercatore freelance e gi noto per aver approfondito temi simili, prende in esame oltre 200mila dati prodotti dalle attivit delle amministrazioni comunali italiane su Facebook e su Twitter nellarco di 3 mesi (1 novembre 2012 31 gennaio 2013) grazie allo strumento di analisi Social Analytics di Blogmeter. In base alla classifica compilata il posizionamento della citt ducale con la pagina (www. facebook.com/citta.diurbino) infatti superiore ad ogni aspettativa risultando addirittura la prima in assoluto in termini di engagement, ovvero di coinvolgimento del pubblico (like, commenti, condivisioni e post spontanei) e staccando di gran lunga, citt come Roma, Firenze, Venezia, Ferrara, Torino, Bologna e Rimini.

TANTI CLIC Sopra, la pagina Facebook del Comune con Paolo Mini. Foto a sinistra, Gabriele Cavalera con Dustin Hoffman

COSA PREMIA una realt ben pi piccola rispetto ai concorrenti e che quindi pu contare su un seguito di cittadini pi esiguo? Tra le ricette vincenti c certamente lo stretto dialogo con gli utenti e un alto grado di interattivit. Da quando siamo partiti, circa

tre anni fa spiega Gabriele Cavalera, addetto stampa del Comune di Urbino e responsabile della pagina facebook assieme al fotografo Paolo Mini ci siamo costantemente dedicati a questo strumento, cercando di mantenere sempre viva lattenzione. Inoltre valutando positivamente la grande viralit di Facebook ne abbiamo colto le potenzialit. Che non sono poche se si pensa che nel giro di pochi giorni una singola fotografia pu ricevere anche milioni di click. Questo significa, ovviamente, anche fare promozione. Tuttavia linteresse delle pubbliche amministrazioni spesso non proporzionale ai vantaggi che i social network possono portare a livello di pubblicit. Basti pensare che secondo la ricerca appena pubblicata da Cosenza e

Arata in Italia sono il 52 per cento i Comuni che hanno una pagina ufficiale su Facebook. E la quota scende al 37 se si passa a Twitter. A maggior ragione ad Urbino va riconosciuto il merito di averci speso energie prima e meglio vantando, anche dal punto di vista dei fan, con numeri (9mila persone) che tengono testa a citt come Torino (23mila) Modena e Genova (13mila). La prima preoccupazione conclude Cavalera comunque quella di informare i cittadini su servizi e iniziative. Facebook in questo senso formidabile. Ce ne siamo accorti con il nevone del febbraio 2012, quando la gente ci ha seguito per intere ore per essere continuamente aggiornati sulla situazione. Emanuele Maffei

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