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GUIDA 2023

AI FINANZIAMENTI
EUROPEI
GUIDA 2023
AI FINANZIAMENTI
EUROPEI
A CURA DI :
Eleonora Marton, Asia Modenese, Roberta Lazzari, Filippo Mazzariol

Progetto grafico: Laura Manente


17. IL NUOVO QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE (QFP)
RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E COMPETITIVITÀ
25. HORIZON EUROPE
35. EUROPA DIGITALE
41. MERCATO UNICO 2021-2027
AMBIENTE E ENERGIA
49. LIFE 2021-2027
55. REPowerEU
AGRICOLTURA
59. POLITICA AGRICOLA COMUNE
ISTRUZIONE E CULTURA
69. ERASMUS PLUS
79. EUROPA CREATIVA
TURISMO
87. TURISMO
GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA E CAMBIAMENTO SOCIALE
93. GIUSTIZIA, DIRITTI E VALORI 2021-2027
SALUTE
99. EU4HEALTH
FISCALITÀ E DOGANE
105. DOGANA 2021-2027
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
109. MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
115. STRUMENTO DI VICINATO, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (NDICI)
STRUMENTI FINANZIARI PER LA RIPRESA ECONOMICA E SOCIALE
119. INVEST EU
125. POLITICA DI COESIONE
141. INTERREG 2021 – 2027
147. REACT-EU
I link sono stati riportati in forma estesa anche nella versione cartacea in quanto attivi nella versione digitale
INTRODUZIONE E UTILIZZO DELLA GUIDA
La “Guida ai Finanziamenti Europei 2023” nasce con lo scopo di aggiornare ed informare cittadini e imprese
sulla Programmazione Europea per il periodo 2021-2027, offrendo una visione d’insieme dei principali
programmi messi a disposizione dalla Commissione Europea. All’interno della Guida è presente, tra gli altri,
un capitolo dedicato alla Politica di Coesione, la principale politica di investimenti dell’UE e, più nello specifico,
ai programmi INTERREG e REACT. Sono stati inoltre dedicati degli approfondimenti relativamente al Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e al piano RePower, ratificato in risposta alle difficoltà causate
dall’invasione russa dell’Ucraina, che mira a rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben
prima del 2030, stabilendo una serie di misure per accelerare la transizione verde e, contestualmente,
aumentando la resilienza del sistema energetico dell’Unione Europea. Nonostante non figuri tra le materie
espressamente attribuite di competenza dell’Unione, uno spazio della Guida è dedicato al turismo, ambito
nel quale sono state lanciate numerose iniziative (tra le quali il cosiddetto EU Trasition Pathway).
La Guida è suddivisa per argomenti ed aree tematiche: ricerca, sviluppo tecnologico e competitività
(Horizon Europe, Europa Digitale, Mercato Unico), energia e ambiente (LIFE e REpower EU), agricoltura
(PAC), istruzione e cultura (Erasmus+, Europa Creativa), turismo, giustizia, uguaglianza e cambiamento
sociale (Giustizia, Diritti e Valori), salute (EU4Health), fiscalità e dogane (Dogana), infrastrutture e
trasporti (Connecting Europe Facility), cooperazione internazionale (Vicinato NDICI, Global Europe,
FAMI), strumenti finanziari per la ripresa economica e sociale (InvestEU), Politica di Coesione (Coesione,
REACT-EU, Interreg). Al fine di rendere la Guida quanto più comprensibile ed immediata possibile, per
ciascuna sezione vengono presentati i programmi principali, tenendo in considerazione le tre priorità
tematiche, comuni trasversalmente a tutti i programmi:
• Transizione Digitale
• Transizione Verde
• Resilienza economica e sociale europea
Si è cercato di dare un ordine ben preciso alle varie sezioni, in modo da rendere la lettura più
comprensibile: ogni programma è stato quindi suddiviso in modo da inquadrare chiaramente gli
obiettivi, la struttura e il budget, per poi concludersi con la pubblicazione dei link alle principali
pagine web di riferimento, in modo da riportare la relativa base giuridica.
La Guida è disponibile in versione digitale sul sito di UNIONCAMERE DEL VENETO
(http://www.unioncamereveneto.it/) sotto la voce “Pubblicazioni”.
UNIONCAMERE DEL VENETO, EUROSPORTELLO
VENETO E UNIONCAMERE DEL VENETO
DELEGAZIONE DI BRUXELLES
Unioncamere del Veneto, da oltre vent’anni, anche attraverso la propria delegazione a
Bruxelles, ricopre un ruolo di diffusione delle informazioni e orientamento nei confronti dei
propri stakeholders, in particolare di imprese e cittadini, mediante una costante attività di
approfondimento e analisi delle dinamiche strategiche e operative dell’Unione Europea,
cercando di avvicinare sempre più il tessuto imprenditoriale regionale ai processi decisionali
delle istituzioni europee e permettendo, contestualmente, di portare all’attenzione delle
istituzioni stesse le esigenze del nostro territorio.
Inoltre, grazie anche all’appartenenza alla rete Enterprise Europe Network (EEN) - la più
grande rete europea che supporta le PMI a crescere, innovarsi ed internazionalizzarsi
– Unioncamere del Veneto rinnova anche quest’anno il proprio impegno a supporto
delle imprese, accompagnandole nei loro percorsi di implementazione dei processi di
innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Una responsabilità, questa, che in questo periodo così complesso, caratterizzato dalla
più grande crisi economica degli ultimi cento anni, Unioncamere del Veneto intende
mantenere avviando una serie di iniziative volte a promuovere la crescita economica
nel nostro territorio.
Con questo obiettivo, grazie anche alla propria sede in Belgio, Unioncamere del Veneto
svolge una funzione di monitoraggio e diffusione delle informazioni riguardanti le
strategie e le politiche europee e individua le opportunità più interessanti per il nostro
territorio al fine di orientare gli utenti rispetto agli strumenti messi a disposizione
dalle Istituzioni europee e di contribuire alla valorizzazione e alla promozione delle
molteplici eccellenze venete a livello europeo ed internazionale.
Anche quest’anno, dunque, in un’ottica di sostegno attivo al nostro territorio,
Unioncamere del Veneto - Eurosportello in collaborazione con la delegazione di
Bruxelles di Unioncamere del Veneto e Venicepromex e con il contributo dei quattro
sportelli Europe Direct regionali, pubblica la “Guida ai finanziamenti europei 2023”.

Mario Pozza
Presidente Unioncamere del Veneto
EUROPE DIRECT VENEZIA VENETO
Europe Direct è la rete europea di informazione ufficiale della Commissione Europea per far
conoscere le attività e le opportunità offerte dall’Unione Europea. I Centri di informazione
Europe Direct sono presenti in tutto il territorio dell’Unione Europea e hanno il ruolo di
intermediari tra l’UE e i cittadini.
Dal 1998, da quasi 25 anni, il servizio Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia
è attivo in Veneto con la sua sub-rete di 27 partner istituzionali e con 36 sportelli diffusi
sul territorio regionale: la Regione Veneto, la Prefettura di Venezia, le Province di Belluno,
Padova, Rovigo, Treviso e la Città metropolitana di Venezia, la Camera di Commercio
di Venezia Rovigo, l’Eurosportello di Unioncamere Veneto, EURES – Veneto Lavoro, i
Comuni di Adria, Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto, Chioggia, Jesolo, Spinea,
Thiene, Treviso, Valdagno, Vicenza e la Federazione dei Comuni del Camposanpierese,
l’Università IUAV di Venezia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, VIU – Venice International
University, l’Università di Padova, l’ESU di Venezia e l’USR – Ufficio Scolastico Regionale
per il Veneto.
La mission del network Europe Direct è quella di rafforzare nei cittadini il senso di
appartenenza all’Unione Europea coinvolgendo la cittadinanza nel processo di
costruzione europea.
Europe Direct Venezia Veneto accoglie cittadini e imprese allo sportello e organizza
iniziative ed eventi per informare sulle opportunità di finanziamento europee
attraverso corsi di euroformazione e infoday regionali sui principali programmi
di finanziamento dell’Unione Europea. Il servizio è anche attivo nel mondo
dell’istruzione e della formazione, dando supporto a percorsi di educazione civica
europea e di mobilità transnazionale permanente.
EUROPE DIRECT PROVINCIA DI VERONA
Da oltre un decennio è presente, presso la Provincia di Verona, lo Europe Direct Provincia
di Verona “Filodiretto con l’Europa”. Lo sportello offre un servizio d’informazione su attività,
opportunità e politiche dell’Unione Europea ed è rivolto a tutti i cittadini, alle imprese, alle
cooperative sociali, agli enti pubblici, alle scuole, al mondo del volontariato e della ricerca,
ai professionisti, ai centri di formazione, alle associazioni di categoria, agli agricoltori e ai
giovani.
L’obiettivo del centro Europe Direct è quello di rafforzare nei cittadini il senso di
appartenenza all’Unione Europea coinvolgendo la cittadinanza nel processo di
costruzione europea. Il centro contribuisce a diffondere l’informazione sull’Unione
Europea, le sue istituzioni, le sue politiche, azioni e opportunità a livello locale,
organizzando e promuovendo eventi e attività su temi di interesse europeo.
Lo Europe Direct della Provincia di Verona è incardinato nel Servizio Istruzione e
politiche di Sviluppo Socio-Economico e in tale contesto tratta, fin dalla fine degli anni
‘90, incentivi regionali, nazionali e dell’UE per il veronese. Per questo svolge un’attenta
attività di monitoraggio e diffusione con riferimento ai finanziamenti indiretti – ovvero
i bandi regionali su risorse UE – ed è partner ufficiale nella comunicazione del Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale – POR FESR della Regione Veneto.
EUROPE DIRECT PADOVA
Europe Direct è la rete europea di informazione al servizio dei cittadini, creata dalla
Commissione europea per far conoscere le attività e le opportunità offerte dall’Unione, con
l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza e il coinvolgimento della cittadinanza nel
processo di costruzione europea.
Inaugurata il 1° maggio 2021, Europe Direct Padova fa parte della nuova generazione dei
centri Europe Direct. Il servizio del Comune di Padova, realizzato in partnership con la
Camera di Commercio di Padova, l’ESU di Padova e l’Università degli Studi di Padova,
è attivo sul territorio con uno sportello presente presso l’ufficio Progetto Giovani del
Comune e, online, attraverso la sezione dedicata da www.padovanet.it, sito istituzionale
del Comune di Padova, un servizio di newsletter e una pagina Facebook.
In sinergia con il network Europe Direct, in particolare con i centri della Regione Veneto,
Europe Direct Padova facilita l’accesso dei cittadini e delle imprese alle informazioni
sulle iniziative comunitarie, fornendo informazioni e aggiornamenti sull’Unione europea.
Data la rilevante presenza a Padova di una popolazione giovanile, il cui numero è
incrementato dagli studenti dell’Ateneo, Europe Direct Padova pone particolare
attenzione a favore di questa fascia anagrafica, promuovendo occasioni e opportunità
per una cittadinanza europea attiva, a partire – ad esempio – dal programma
Erasmus Plus. Un focus specifico è, inoltre, rivolto alle studentesse e agli studenti
delle scuole secondarie di secondo grado della città, a beneficio dei quali vengono
proposte e realizzate specifiche attività di educazione civica europea.
EUROPE DIRECT MONTAGNA VENETA
Il centro Europe Direct Montagna Veneta, operativo presso la sede del GAL Prealpi e
Dolomiti, è membro da maggio 2021 della rete Europe Direct in Italia, che a sua volta fa
parte di una famiglia di centri a livello europeo. I centri Europe Direct rendono l’Europa
accessibile ai cittadini sul territorio e consentono loro di partecipare a dibattiti sul futuro
dell’UE. La rete è gestita dalla Commissione europea ed il centro può essere contattato
per rivolgere domande su politiche, programmi e priorità dell’UE e partecipare ad eventi
sul futuro dell’Unione. Siamo anche attivi nelle scuole con presentazioni, dibattiti sull’UE e
distribuzione di pubblicazioni ufficiali. Tutti i nostri servizi sono gratuiti per i cittadini.
La Montagna Veneta – zona interamente rurale – risulta essere tra i territori più fragili
della Regione del Veneto, con forti squilibri socioeconomici legati a marcati fenomeni
di spopolamento e sottosviluppo. L’Unione Europea, anche per il tramite delle istituzioni
nazionali e regionali, intende aiutare questi territori ascoltando le richieste dei cittadini,
presentando le proprie politiche e offrendo specifici strumenti. Il bacino di utenza del
centro Europe Direct Montagna Veneta è rappresentato dall’intera Provincia di Belluno
e dalle aree montane delle Province di Vicenza, Verona e Treviso. Il centro copre
complessivamente un’area pari a circa il 37% del territorio della Regione del Veneto,
per una popolazione pari a 650.000 abitanti.
Il centro Europe Direct Montagna Veneta non opera da solo, può contare infatti su
un ampio spettro di partner pari a circa 30 soggetti. Nello specifico, si annoverano
istituzioni di livello europeo, nazionale, regionale e realtà locali, le quali fanno leva
sulle proprie reti partenariali per avvicinare l’Europa ai cittadini, contribuendo
responsabilmente alle finalità del centro. A questo si aggiungono inoltre consolidati
contatti e collaborazioni con la partecipazione attiva della società civile.
IL QUADRO FINANZIARIO
PLURIENNALE (QFP) E IL PNRR
ITALIANO
MULTIANNUAL FINANCIAL FRAMEWORK (MFF)
Il settennato finanziario dell’Unione Europea hanno adottato la proposta della Commissione per
2021-2027 è iniziato il primo gennaio 2021. lo stanziamento di un budget di €1,074,3 miliardi
L’Unione ha cominciato questo nuovo periodo di per il prossimo settennato. Al Quadro Finanziario
programmazione con uno Stato membro in meno Pluriennale si accompagna lo strumento per la
(BREXIT) e nel pieno di una crisi pandemica senza ripresa NextGenerationEU da €750 miliardi (di cui
precedenti, che lascerà profonde ferite nel tessuto l’iniziativa più sostanziosa è il ben noto Recovery
economico e sociale europeo. In questa situazione and Resilience Facility ossia il Dispositivo per la
di grande sconcerto, l’Unione Europea ha reagito Ripresa e la Resilienza, meglio conosciuto in Italia
con vigore per trasformare gli ostacoli sulla strada come “Recovery Fund”), pensato come mezzo
del progresso in opportunità di crescita. Questa temporaneo per aiutare gli Stati membri a far
posizione risalta chiaramente all’interno della fronte ai danni economici e sociali provocati dalla
nuova programmazione finanziaria composta dal pandemia COVID-19. In totale, dunque, il pacchetto
Quadro Finanziario Pluriennale e dallo strumento finanziario globale europeo per il prossimo
per la ripresa denominato NextGenerationEU. settennato ammonterà a €1,824,3 miliardi (ai quali
L’impegno finanziario senza precedenti intrapreso si aggiungono €16 miliardi voluti dal Parlamento
dall’Unione Europea è volto a costruire un’Europa Europeo), uno sforzo senza precedenti che punta
pronta ad affrontare le grandi sfide della nostra al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi dell’UE e
epoca quali la modernizzazione tecnologica, la alla ripresa post-pandemia.
lotta ai cambiamenti climatici e la difesa dei valori
Per finanziare la ripresa e mettere a disposizione i
democratici su cui tutto il progetto europeo si basa.
€750 miliardi del NextGenerationEU, l’Unione, per
Imprese, istituzioni locali e cittadini sono chiamati a
la prima vota nella storia, accederà ai mercati
prendere parte ad un ambizioso progetto che non
finanziari assumendo i prestiti necessari che
“lasci nessuno indietro”.
andranno ripagati entro il 2058 con i proventi delle
Il dialogo istituzionale che ha portato alla definizione nuove risorse proprie. Affinché ciò sia possibile, gli
del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE Stati membri hanno ratificato la decisione relativa
per il periodo 2021-2027 si è concluso positivamente alle risorse proprie, aumentando il numero di fonti
a fine 2020: il Parlamento e il Consiglio europeo di entrate comunitarie per contribuire al rimborso

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del prestito. Queste risorse non creeranno nuove sufficientemente diretto la sana gestione finanziaria
tasse per i contribuenti europei, in quanto l’UE non del bilancio dell’UE o la tutela degli interessi finanziari
ha il potere di riscuotere imposte. Gli strumenti dell’UE. La Commissione, assicuratasi che vi sia stata
fiscali esistenti sono utilizzati principalmente a una violazione del principio dello Stato di Diritto,
livello nazionale, per cui l’introduzione di nuove potrà richiedere che il meccanismo di condizionalità
categorie di risorse proprie rispetterà pienamente venga attivato contro lo Stato membro in violazione.
la sovranità fiscale nazionale. Tra le risorse proprie, A quel punto, gli Stati membri riuniti nel Consiglio
è già stata introdotta in molti Paesi membri la europeo potranno decidere mediante maggioranza
tassa sulla plastica monouso (e non riciclabile), qualificata la sospensione dei fondi europei verso
inoltre è prevista l’introduzione di un meccanismo lo Stato membro in questione. L’obiettivo di questo
di adeguamento del carbonio alle frontiere, di un meccanismo di condizionalità è assicurare da un lato
prelievo sul digitale e di una risorsa basata sul la gestione trasparente dei fondi europei, dall’altro
sistema di scambio delle quote di emissioni dell’UE il rispetto dei valori fondamentali dell’Unione. Ad
(ETS). In aggiunta, entro giugno 2024 la Commissione ogni modo, i beneficiari ultimi dei fondi europei non
dovrà proporre nuove fonti di entrate tra le quali, verranno penalizzati da eventuali illeciti compiuti
ad esempio, un’imposta sulle transazioni finanziarie, dai propri governi e potranno continuare a ricevere
un contributo finanziario collegato al settore i finanziamenti loro promessi.
societario, una nuova base imponibile comune per
A seguito della forte crisi economica provocata
l’imposta sulle società. Un’altra novità importante
dalla pandemia da Covid-19, l’adozione di Next
del prossimo bilancio comunitario è la presenza
Generation EU costituisce un ambizioso tentativo da
del meccanismo di condizionalità dello Stato di
parte dell’Unione europea di sostenere e rafforzare
Diritto. Collegato ai fondi erogati sia mediante
le prospettive di crescita e ripresa nel medio-
Quadro Finanziario Pluriennale sia mediante
lungo periodo. Il principale strumento del Next
NextGenerationEU, il regime si applica qualora
Generation EU è rappresentato dal Dispositivo
vengano accertate violazioni ai principi dello Stato
per la Ripresa e Resilienza (RRF), istituito dal
di Diritto in uno Stato membro che compromettono
regolamento (UE) 2021/241, il quale prevede che
o rischiano seriamente di compromettere in modo
ciascuno Stato membro presenti alla Commissione
europea un pacchetto di investimenti e riforme • Mercato unico, innovazione e digitale: 143,4;
denominato PNRR - il Piano Nazionale per la • Coesione, resilienza e valori: 1,099,7;
Ripresa e la Resilienza - ed ottenere così le risorse • Risorse naturali e ambiente: 373,9;
assegnate sotto forma di prestiti e/o sovvenzioni • Migrazione e gestione delle frontiere: 22,7;
(cioè contributi a fondo perduto). Il Piano si articola • Sicurezza e difesa: 13,2;
in sei missioni: digitalizzazione, innovazione, • Vicinato e mondo: 98,4;
competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde • Pubblica amministrazione europea: 73,1.
e transizione ecologica; infrastrutture per una
Nello specifico, il Quadro Finanziario Pluriennale si
mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione
suddivide nei seguenti programmi finanziati:
e coesione; salute.
(Valori di spesa espressi in miliardi di euro)
Passando alla natura delle allocazioni
• Coesione: 330,2;
finanziarie vere e proprie, tre in particolare sono
– Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
le priorità che fungono da fondamenta per
(FESR): 220,4;
l’intera programmazione settennale: supporto
– Fondo di Coesione (FC): 42,6;
alla transizione digitale e modernizzazione
– Fondo Sociale Europeo + (FSE+): 88.
dell’economia e della società UE, a cui circa il
50% dei fondi dei diversi programmi sarà rivolto; • Politica Agricola Comune (PAC): 336,4;
supporto alla lotta ai cambiamenti climatici, a cui – Fondo Europeo Agricolo di Garanzia
verrà riservato circa il 30% dei fondi comunitari; (FEAGA): 258,6;
miglioramento della resilienza dell’economia e della – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo
società europea. Rurale (FEASR): 77,8.
• Priorità nuove e rinforzate: 335,5.
Sulla base di queste tre grandi linee guida, il Quadro
Finanziario Pluriennale e il NextGenerationEU • Mercato unico, innovazione e digitale:
(insieme) vanno a declinarsi in sette capitoli di spesa – Horizon Europe: 76,4;
per la prossima programmazione: – Meccanismo per collegare l’Europa (CEF)
(Trasporti, energia, digitale): 18,4;
(Valori di spesa espressi in miliardi di euro)
– Programma Spaziale Europeo: 13,2;

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– Programma Europa Digitale: 6,8; competizione e disimpegni.


– Programma mercato unico: 3,7;
Per quanto riguarda l’allocazione dei fondi
– Fondo InvestEU: 2,8.
NextGenerationEU:
• Coesione, resilienza e valori:
(Valori di spesa espressi in miliardi di euro)
– Erasmus+: 21,7;
– Europa Creativa: 1,6; • Horizon Europe: 5;
– EU4Health: 2,2; • Fondo InvestEU: 5,6;
– RescEU: 1,1; • REACT EU: 47,5;
– Giustizia, diritti e valori: 0,8. • Recovery and Resilience Facility: 672,5;
• rescEU: 1,9;
• Risorse naturali e ambiente:
• Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
– Just Transition Fund: 7,5;
(FEASR): 7,5;
– Programma per l’ambiente e l’azione
• Just Transition Fund: 10.
climatica (LIFE): 4,8.
Normativa di riferimento:
• Vicinato e Mondo: 98,4;
– Strumento di vicinato, sviluppo e COUNCIL REGULATION (EU, Euratom) 2020/2093
cooperazione internazionale: 70,1; (http://data.europa.eu/eli/reg/2020/2093/oj)
– Aiuti umanitari: 10.3.
• Altri: 92,4.
Come nota aggiuntiva, ulteriori €16 miliardi sono
stati accordati su proposta del Parlamento europeo
e allocati a: Horizon Europe (+4), Erasmus+ (+2,2),
EU4Health (+3,4), Fondo di gestione integrata
delle frontiere (+1,5), Diritti e valori (+0,8), Europa
creativa (+0,6), InvestEU (+1), NDICI (+1). Questi
fondi aggiuntivi saranno finanziati prevalentemente
mediante multe per l’infrazione di norme sulla
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR previsti dallo stesso. Nello specifico, esso potrà
ITALIANO fornire il proprio supporto tecnico-operativo alle
Il PNRR italiano è fortemente orientato all’inclusione amministrazioni centrali, alle Regioni e agli enti
di genere e al sostegno all’istruzione, alla formazione locali, grazie alla loro presenza nei territori in qualità
e all’occupazione dei giovani. Per ciascun progetto di punti di riferimento per il mondo delle imprese.
vengono descritte le tempistiche di realizzazione, Nel processo di implementazione dei programmi
i vari passaggi per completare il progetto, gli di transizione digitale ed ecologica è fondamentale
obiettivi da raggiungere e quali enti governativi informare le imprese sulle diverse opportunità
se ne occuperanno (ministeri, aziende pubbliche, previste dai programmi. In particolare, ad oggi il
enti locali etc.). Le riforme e gli investimenti del sistema camerale si è dimostrato estremamente
piano aiuteranno l’Italia a diventare più sostenibile, prezioso nel campo della digitalizzazione, con la
resiliente e meglio preparata per le sfide e le previsione di oltre €100 milioni per più di 40 mila
opportunità della transizione verde e digitale. A tal imprese per l’acquisto di servizi di formazione,
fine, il piano consiste in 132 investimenti e 58 riforme., consulenza e tecnologie. Gli sforzi da fare sono
saranno sostenuti da €68,9 miliardi in sovvenzioni e tuttavia ancora molti, essendo l’Italia al 20esimo
€122,6 miliardi in prestiti; il 37,5% del piano sosterrà posto tra i Paesi europei per livello di digitalizzazione
gli obiettivi climatici e il 25,1% del piano sosterrà la nel settore dell’economia e della società. Sotto
transizione digitale. questo profilo, è necessario canalizzare gli sforzi dei
vari soggetti del territorio, definendo scenari e linee
di intervento sinergici tra amministrazioni centrali,
Il ruolo del sistema camerale italiano Regioni e gli enti locali e tutto il sistema camerale.
nell’implementazione del PNRR Unioncamere del Veneto ha confermato la propria
Come stabilito dal DL Recovery (Decreto Legge 152 disponibilità a sostenere la Regione nella gestione
del 6 novembre 2021), nell’implementazione delle delle risorse.
politiche legate al PNRR italiano sarà coinvolto
anche il sistema camerale, il cui contributo
risulterà determinante per l’attuazione dei progetti

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Links utili:

• Bilancio a lungo termine dell’UE 2021-2027 e


pacchetto per la ripresa - Consilium (europa.eu)
(https://www.consilium.europa.eu/it/
policies/the-eu-budget/long-term-eu-
budget-2021-2027/);
• Report annuale sul Dispositivo per la
Ripresa e Resilienza (RRF): 2022, in attesa
di pubblicazione quella del 2023 (https://
ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/
it/ip_22_1198);

Infografiche:
• Long term EU budget 2021-2027 and Next
Generation EU - Consilium (europa.eu).
(https://www.consilium.europa.eu/en/
policies/the-eu-budget/long-term-eu-
budget-2021-2027/).
RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO
E COMPETITIVITÀ
HORIZON EUROPE
HORIZON EUROPE
Horizon Europe è il programma europeo per la scientifica per i ricercatori di tutta Europa
ricerca e l’innovazione che succede ad Horizon così da incentivarne la partecipazione e la
2020 per la programmazione 2021-2027. Horizon collaborazione, mantenendo l’attenzione
Europe mira a rafforzare le basi scientifiche e all’uguaglianza di genere.
tecnologiche dell’Unione Europea, a sviluppare
Tra le novità più significative del programma:
soluzioni per il benessere della società, e a guidare
la transizione digitale ed ecologica in un’ottica di • Supporto le innovazioni mediante il Consiglio
resilienza collettiva. Europeo dell’Innovazione: uno strumento
pensato proprio per dare supporto alle PMI e alle
Horizon Europe contribuirà:
start-up innovative attraverso l’intero processo
• Al raggiungimento delle priorità strategiche produttivo, dall’idea al mercato;
dell’Unione Europea, come ad esempio • Implementare soluzioni specifiche relative a
la ripresa, le transizioni verdi e digitali, il problemi sociali mediante le Missioni Europee:
miglioramento della vita quotidiana dei cittadini obiettivi ambiziosi per affrontare problemi
europei tenendo conto delle sfide globali; rilevanti, comuni a tutti i cittadini, quali la lotta
• Al rafforzamento dell’eccellenza scientifica e contro il cancro, l’adattamento ai cambiamenti
tecnologica europea mediante investimenti climatici, rendere le città europee più verdi,
in personale altamente qualificato e in ricerca assicurare la salute del suolo per la produzione
pionieristica; alimentare e proteggere le acque marine ed
• A coltivare la competitività e l’innovazione interne;
delle industrie europee, in particolare mediante • Razionalizzare del panorama di finanziamento
supporto a quelle innovazioni che abbiano il mediante un approccio semplificato alle
potenziale di aprire nuovi ambiti di mercato. partnership europee: semplificare il numero
Ciò avverrà attraverso il Consiglio Europeo di partnerships ed incoraggiare il numero di
dell’Innovazione (EIC) e l’Istituto Europeo per partners provenienti sia dal settore pubblico sia
l’Innovazione e la Tecnologia (EIT); da quello privato;
• Al miglioramento dell’accesso all’eccellenza • Rafforzare la cooperazione internazionale

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mediante un’estensione delle possibilità Collegare l’Europa, il Meccanismo di Recupero e


d’associazione: estendere i partenariati anche Resilienza. Tali misure saranno utili a promuovere
a Paesi Terzi con notevoli capacità in fatto di una disseminazione più veloce a livello nazionale
scienza, tecnologia ed innovazione; e regionale, nonché all’assorbimento dei risultati
• Favorire l’applicazione di una politica di Scienza in materia di ricerca e innovazione;
Aperta: rendere obbligatorio l’open access alle • Ridurre il peso amministrativo mediante
pubblicazioni e ai dati delle ricerche. Usare lo una semplificazione delle regole: al fine di
European Open Science Cloud nelle forme più aumentare la certezza legale e diminuire il
appropriate; peso amministrativo per i beneficiari e gli
• Incoraggiare la partecipazione e diminuire il amministratori del progetto.
divario presente nella Ricerca e Innovazione in
Al programma Horizon Europe hanno aderito altri
Europa mediante una partecipazione più ampia
Paesi. La Commissione ha finalizzato accordi con:
e una diffusione dell’eccellenza: ampio ventaglio
di misure a supporto di quei paesi poco • Israele
performanti in termini di Ricerca e Innovazione, • Georgia
creazione di centri di eccellenza, miglioramento • Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro,
delle capacità e facilitazione dei collegamenti Nord Macedonia, e Serbia
per la collaborazione; In merito alla struttura del programma Horizon
• Aumentare l’impatto della Ricerca e Innovazione Europe, troviamo una divisione in tre pilastri:
mediante una migliore sinergia con gli altri
programmi e politiche UE: una serie di soluzioni Il primo pilastro riguarda l’eccellenza scientifica,
pratiche per implementare Horizon Europe pensato per promuovere l’eccellenza e fornire
mantenendo una buona sinergia con i programmi supporto a ricercatori e innovatori al fine di guidare
collegati alla Ricerca e Innovazione, come ad quei cambiamenti a livello di sistema necessari per
esempio Europa Digitale, InvestEU, Erasmus+, un’Europa più verde, in salute e resiliente. Il pilastro
la politica di Coesione UE, i Fondi Europei di comprende:
Investimento Strutturale, il Meccanismo per • Il Consiglio Europeo della Ricerca, pensato per
assicurare ai ricercatori d’eccellenza la possibilità la cura;
di far avanzare le frontiere della conoscenza, – Sistemi sanitari.
al fine di superare le sfide odierne in materia
• Società inclusive e sicure:
economica e sociale;
– Democrazia;
• Gli scambi e le borse di studio Marie Skłodowska-
– Trasformazioni sociali ed economiche;
Curie per aiutare i giovani ricercatori talentuosi
– Protezione e sicurezza;
nell’espandere le proprie conoscenze e
– Eredità culturale;
qualifiche;
– Società resilienti ai disastri;
• Le infrastrutture di ricerca comunitarie per
– Cybersicurezza.
fornire all’Unione guida scientifica, supporto
tecnico e ricerche dedicate. • Industria e Digitale:
– Tecnologie per la manifattura;
Il secondo pilastro riguarda invece le sfide globali
– Materiali avanzati;
e la competitività delle industrie europee. Queste
– Settore spaziale;
sfide sono raggruppate all’interno di gruppi tematici
– Industrie circolari;
denominati ‘clusters’, ciascuno con le proprie aree
– Tecnologie digitali strategiche;
di intervento:
– Intelligenza Artificiale e Robotica;
• Sanità: – Strumenti di calcolo avanzati e uso di Big
– Assistenza sanitaria nel corso della vita; Data;
– Fattori ambientali e sociali determinanti per – Internet di nuova generazione.
la salute;
• Clima, Energia e Mobilità:
– Ricerca e azione in materia di malattie rare e
– Scienza climatica e soluzioni;
non trasmissibili;
– Sistemi energetici e griglie;
– Ricerca e azione in materia di malattie
– Comunità e città;
infettive;
– Competitività industriale nei trasporti;
– Ricerca e azione nel campo degli strumenti,
– Mobilità smart;
tecnologie e soluzioni digitali per la sanità e
– Fornitura di energia;

28
29

– Edifici e strumenti industriali nella transizione integrante del programma per tutto il prossimo
energetica; settennato.
– Trasporto pulito e mobilità;
A settembre 2021 la Commissione europea ha
– Immagazzinamento dell’energia.
lanciato ufficialmente le cinque nuove Missioni
• Alimenti e risorse naturali: di Horizon Europe con lo scopo di migliorare le
– Osservazione dell’ambiente; condizioni di vita dei cittadini europei e del mondo.
– Agricoltura, aree boschive e aree rurali;
Gli obiettivi prefissati per il 2030 riguardano lo
– Sistemi alimentari;
sviluppo d soluzioni innovative ed ambiziose che
– Sistemi circolari;
sono riconducibili ai cinque ambiti identificati come
– Biodiversità e capitale naturale;
prioritari:
– Mari e oceani;
– Sistemi di innovazione Bio-based. 1. Adattamento ai cambiamenti climatici:
sostenere almeno 150 regioni e comunità nella
Il terzo pilastro riguarda invece gli strumenti per
transizione alla resilienza climatica.
un’Europa innovativa, pensati per incrementare
2. Lotta al cancro: migliorare la vita di oltre 3 milioni
le capacità dell’Unione Europea nell’ambito delle
di pazienti favorendo maggior prevenzione, cure
innovazioni ad alto potenziale di mercato:
e soluzioni per vivere più a lungo e meglio.
• Consiglio Europeo dell’Innovazione: lo strumento 3. Oceani: salvaguardare e proteggere oceani e
riceverà oltre €10 miliardi per sostenere PMI acque.
e start-ups altamente innovative mediante 4. Smart Cities: raggiungere 100 città intelligenti e
investimenti diretti o in equity; a impatto climatico zero.
• Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia: 5. Patto europeo “per i suoli”: avere 100 living labs
lo strumento è pensato per coltivare l’integrazione e lighthouses per condurre la transizione verso
tra educazione, ricerca e innovazione. la salubrità dei suoli.
Horizon Europe porterà con sé anche un nuovo
Ciascuna missione avrà un proprio portfolio di azioni
approccio ai problemi che affliggono la società
– quali progetti di ricerca, misure a livello di politiche,
moderna e le relative soluzioni: le missioni UE, parte
iniziative legislative – pensate per raggiungere un
risultato misurabile altrimenti non raggiungibile alle terapie e iniziative menzionate.
mediante azioni individuali. Caratteristiche comuni
• Un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici:
alle missioni saranno:
– Preparare l’Europa di fronte al cambiamento
• La natura ambiziosa e altamente rilevante per climatico;
la società; – Accelerare la transizione verso un futuro più
• La chiarezza in materia di obiettivi, misure e sano e prospero, con chiari limiti in termini di
tempistiche; risorse globali e soluzioni per una resilienza
• L’avere obiettivi ad alto impatto ma realizzabili; capace di dare il via a forti trasformazioni
• La mobilizzazione di risorse a livello comunitario, nella società.
nazionale e locale;
• Missione Stella marina 2030: Ripristinare il nostro
• Il poter collegare le attività di diverse discipline,
Oceano e le Acque:
diversi tipi di ricerca e innovazione;
– Ripulire le acque marine e interne;
• Rendere più facile ai cittadini comprendere il
– Ripristinare gli ecosistemi e habitat degradati;
valore gli investimenti in ricerca e innovazione.
– De-carbonizzare l’economia blu per poter
In particolare, le aree di missione e i rispettivi obiettivi sfruttare in maniera sostenibile beni e servizi
sono (entro il 2030): connessi al mondo marino e dell’acqua.
• Lotta contro il cancro: • 100 città climaticamente neutrali, da e per i
– Salvare più di 3milioni di vite; cittadini:
– Aumentare e migliorare l’aspettativa di vita; – Supportare, promuovere e mettere in vetrina
– Raggiungere una conoscenza profonda del cento città europee nella loro trasformazione
cancro; sistemica verso la neutralità climatica;
– Prevenire tutto ciò che è prevenibile; – Rendere queste città centri di innovazione
– Ottimizzare la diagnosi e il trattamento; per tutte le città europee a beneficio della
– Supportare la qualità della vita di tutte le qualità della vita e della sostenibilità in
persone esposte al cancro; Europa.
– Assicurare un equo accesso in tutta Europa
• Prendersi cura del suolo è prendersi cura della

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vita: centro del consorzio investitori nella ricerca e


– Rendere almeno il 75% del suolo europeo altre autorità pubbliche;
salutare per l’alimentazione, le persone, la • Partnership Europee Istituzionalizzate: queste
natura e il clima; sono partnership in cui l’UE partecipa nei
– Combinare ricerca e innovazione, educazione programmi di ricerca e innovazione intrapresi
e formazione, investimenti e la dimostrazione da Paesi UE.
di buone pratiche in ‘Laboratori Viventi’ e
Horizon Europe avrà una dotazione finanziaria di
‘Progetti Faro’.
€5,5 miliardi in prezzi correnti, di cui € 90,1 miliardi
Fondamentali per il raggiungimento degli provenienti dal bilancio comune e €5,4 miliardi
obiettivi di Horizon Europe sono le partnerships provenienti invece dallo strumento di ripresa
europee. Le partnerships sono pensate come NextGenerationEU. Rispetto a Horizon 2020, il
strumenti di collaborazione in materia di ricerca e nuovo programma di ricerca e innovazione ha
innovazione tra la Commissione, il settore pubblico dunque ricevuto un aumento finanziario del 24%. In
e il settore privato europeo. Portando il mondo particolare:
istituzionale, pubblico e privato a contatto tra
• Il primo pilastro consterà di €25,013 miliardi, di
loro le partnership sono fondamentali per evitare
cui:
la duplicazione degli investimenti, favorire la
– Consiglio Europeo di Ricerca: €16,004 miliardi;
riduzione della frammentazione nel mondo della
– Scambi e borse di ricerca Marie Skłodowska-
ricerca e innovazione, affrontare le sfide globali e
Curie: €6,603 miliardi;
modernizzare l’industria.
– Infrastrutture per la ricerca: €2,406 miliardi.
Horizon Europe prevede tre tipi di partnerships:
• Il secondo pilastro consterà di €53,517 miliardi,
• Partnership Europee Co-programmate: tra la di cui:
Commissione e partners pubblici e/o privati, – Sanità: €8,246 miliardi;
basate su memoranda e/o accordi contrattuali; – Cultura, Creatività e Società inclusive: €2,281
• Partnership Europee Co-finanziate: queste miliardi;
partnership coinvolgono Paesi UE e vedono al – Società sicure: 1,597 miliardi;
– Industria, Digitale e Spazio: €15,348 miliardi;
– Clima, Energia e Mobilità: €15,123 miliardi; • A dicembre 2021 sono state rese note dalla
– Alimenti, Bioeconomia, Risorse naturali, Commissione le nuove versioni di due documenti:
Agricoltura, Ambiente: €8,952 miliardi; – Model Grant Agreement di Horizon Europe
– Joint Research Center: €1,970. (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/
• Il terzo pilastro consterà di €13,599 miliardi, di cui: opportunities/docs/2021-2027/common/
– Consiglio Europeo per l’Innovazione: €10,105 agr-contr/general-mga_horizon-euratom_
miliardi; en.pdf ): Si applicherà nei progetti Horizon
– Ecosistemi d’innovazione: €528 milioni; Europe e Euratom che utilizzano forme di
– Istituto Europeo per la Tecnologia (EIT): costo miste. Le riforme riguardano: indirect
€2,966 miliardi. management per le JU, l’utilizzo del logo
• Azioni per rafforzare lo Spazio europeo della dell’ERC nelle attività di comunicazione,
ricerca consteranno di €3,393 miliardi, di cui: eventuali restrizioni relative all’utilizzo dei
• Azioni per ampliare la partecipazione, la risultati;
disseminazione etc.: €2,955 miliardi; – Annotated Model Grant Agreement (https://
• Sistema UE di ricerca e innovazione: €438 e c . e u ro p a . e u / i n f o / f u n d i n g - t e n d e r s /
milioni. opportunities/docs/2021-2027/common/
_
guidance/aga_en.pdf): applicazione a tutti i
programmi europei
Normativa di riferimento:
• Factsheet horizon_europe_en_investing_to_
COM/2018/435 final shape_our_future.pdf (europa.eu)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ (https://research-and-innovation.ec.europa.
TXT/?uri=CELEX%3A52018PC0435) eu/knowledge-publications-tools-and-data/
Link utili: publications/all-publications/horizon-europe-
• accordo politico Commission welcomes political factsheets_en);
agreement on Horizon Europe (europa.eu)
(https://ec.europa.eu/commission/
presscorner/detail/en/IP_20_2345);

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• Pagina ufficiale Horizon Europe | European funding-programmes-and-open-calls/horizon-


Commission (europa.eu) europe/horizon-europe-work-programmes_
(https://ec.europa.eu/info/horizon-europe_en); it#work-programmes-under-horizon-europe)
• Testo dell’accordo da parte del Consiglio pdf Work Programme 2023-2024 (introduzione
(europa.eu) generale):
(https://data.consilium.europa.eu/doc/ (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/
document/ST-14239-2020-INIT/en/pdf). opportunities/docs/2021-2027/horizon/wp-
call/2023-2024/wp-1-general-introduction_
Link European Partnership: horizon-2023-2024_en.pdf)
(https://research-and-innovation.ec.europa. Work Programme 2023-2024 - Missions:
eu/funding/funding-opportunities/funding- (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/
programmes-and-open-calls/horizon-europe/ opportunities/docs/2021-2027/horizon/
european-partnerships-horizon-europe/climate- wp-call/2023-2024/wp-12-missions_
energy-and-mobility_en) horizon-2023-2024_en.pdf )
Testo del Regolamento (regole di partecipazione) Missions Horizon Europe:
in italiano: (https://research-and-innovation.ec.europa.
(https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ eu/funding/funding-opportunities/funding-
ST-7064-2020-INIT/it/pdf) programmes-and-open-calls/horizon-europe/eu-
missions-horizon-europe_en)
Primo piano strategico di Horizon Europe per il
periodo 2021 - 2024:
(https://commission.europa.eu/documents_en)

I Work Programmes:
(https://ec.europa.eu/info/research-and-
innovation/funding/funding-opportunities/
RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO
E COMPETITIVITÀ
EUROPA DIGITALE
DIGITAL EUROPE
Il programma Digital Europe (DIGITAL) è un nuovo chiave: supercomputers, intelligenza artificiale,
programma di finanziamento dell’UE incentrato cybersecurity, competenze digitali avanzate, e
sul portare la tecnologia digitale alle imprese, garantendo un ampio uso delle tecnologie digitali
ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche. Il in tutta l’economia e la società, anche attraverso i
programma Europa Digitale si concentra sulla Digital Innovation Hub. Ciascuna delle cinque aree
costruzione delle capacità digitali strategiche possiede obiettivi operativi definiti:
dell’UE e sulla loro diffusione, puntando a colmare
• Calcolo ad alte prestazioni: €2,2 miliardi.
lo spazio tra la ricerca di nuove tecnologie e la
L’obiettivo è quello di implementare
distribuzione sul mercato a favore di cittadini,
un’infrastruttura di dati e supercalcolo a
pubbliche amministrazioni e imprese europee,
esascala integrata, facilmente accessibile,
specialmente PMI.
soprattutto alle PMI, per finalità di ricerca e
Il programma Digital Europe non affronterà per utenti pubblici e privati. I supercomputers
queste sfide in maniera isolata, ma integrerà i sono sistemi informatici con elevatissima
finanziamenti disponibili anche attraverso altri potenza di calcolo capaci di risolvere problemi
programmi dell’UE, come il programma Horizon enormemente complessi. L’UE finanzierà non
Europe per la ricerca e l’innovazione e il Connecting solo la ricerca di nuove tecnologie ma anche
Europe Facility per le infrastrutture digitali, il l’applicazione su larga scala a una serie di aree
Recovery and Resilience Facility e i fondi strutturali, di pubblico interesse quali medicina, ambiente,
per citarne alcuni. Per quanto riguarda la sinergia sicurezza e industria, promuovendo l’utilizzo di
tra Europa Digitale e Connecting Europe Facility, questi pionieristici macchinari anche all’interno
il punto di contatto principale rimane la diffusione di PMI;
di una vasta e moderna infrastruttura digitale e di • Intelligenza Artificiale (AI): €2,1 miliardi. Lo
telecomunicazioni, necessaria per ogni progetto di sviluppo dell’AI riveste un’importanza strategica
mercato comunitario. come motore dello sviluppo economico in
quanto può dare risposte a molte delle sfide
Con un budget complessivo previsto di €7,5 miliardi
della nostra società dalla sanità all’agricoltura
(a prezzi correnti), finanzierà progetti in cinque settori
sostenibile. Allo stesso tempo però porta con sé

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implicazioni legali, etiche e sociali di cui si deve nella formazione professionale degli attori
tenere conto. Per questo motivo, l’approccio economici e sociali chiamati a parteciparvici.
della Commissione allo sviluppo di AI è marcato Europa Digitale punta a raggiungere obiettivi di
tanto dalla ricerca dell’eccellenza quanto dalla formazione a breve e lungo termine mediante
garanzia della sicurezza. Gli investimenti nell’AI il supporto per lo sviluppo e diffusione di
saranno destinati: allo sviluppo e adozione di nuovi programmi di formazione e di tirocinio
strumenti di intelligenza artificiale per imprese per l’acquisizione di conoscenze nelle aree
e industrie; alla creazione di uno spazio dati chiave di AI, supercomputers, cybersicurezza,
europeo efficiente e sicuro; a supportare quei informatizzazione quantica. Al fine di non lasciare
siti di sviluppo e testing di nuove tecnologie AI nessuno indietro, saranno finanziati anche
nell’ambito di sanità e mobilità in un’ottica di programmi di formazione e aggiornamento
cooperazione tra Stati membri; mirati per la forza lavoro esistente;
• Cybersicurezza: €1,7 miliardi. La transizione • Ampio utilizzo degli strumenti digitali
digitale richiede anche la messa in atto nell’economia e società: €1,1 miliardi. Obiettivo
di una serie di dispositivi per garantire la dell’Europa è anche rendere ampiamente
sicurezza dell’economia e società europea nel accessibili le nuove tecnologie digitali. A questo
mondo online. In quest’ottica, Europa Digitale fine verranno finanziate azioni a supporto
finanzierà azioni per il rafforzamento della dell’adozione di nuove tecnologie digitali in aree
coordinazione tra Stati Membri nell’ambito di pubblico interesse, collegate agli obiettivi del
della cybersicurezza; l’adozione di strumenti Green Deal Europeo, comunità smart e settore
di sicurezza in ambito economico; sviluppo culturale; verrà supportata l’adozione di nuove
infrastrutturale all’avanguardia; rafforzamento tecnologie digitali da parte delle pubbliche
delle capacità digitali avanzate sia nel pubblico amministrazioni e del mondo dell’industria, in
sia nel privato per raggiungere uniformemente particolare PMI; verranno costruiti e rafforzati i
un alto di sicurezza. Poli dell’Innovazione Digitale (Digital Innovazion
• Competenze digitali avanzate: €580 milioni. La Hubs DIHs) con l’obiettivo di averne uno in ogni
transizione digitale richiede anche uno sviluppo regione per aiutare le aziende a beneficiare delle
opportunità digitali. Normativa di riferimento:
Novità del programma Europa Digitale sarà anche COM/2018/434 final - 2018/0227 (COD)
il forte rafforzamento dei Poli dell’innovazione (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
digitale. Integrati all’interno del programma, i TXT/?uri=COM:2018:434:FIN)
DIHs (Digital Information Hubs) contribuiranno ad
incentivare l’applicazione delle tecnologie digitali Link utili:
avanzate da parte di imprese, amministrazioni • Digital Europe Europe investing in digital: the
pubbliche e mondo accademico. I Poli opereranno Digital Europe Programme | Shaping Europe’s
come sportelli unici offrendo accesso a tecnologie digital future (europa.eu)
già provate e convalidate, supporto alle aziende con (https://ec.europa.eu/digital-single-market/
tecnologie in fase di testing, formazione, supporto en/europe-investing-digital-digital-europe-
per trovare investimenti. Mentre i primi Poli sono programme);
stati individuati su proposta degli Stati membri, in
futuro la loro rete sarà ampliata in maniera aperta e Work programmes:
competitiva per promuovere la diffusione capillare
1. Per tutte le azioni: Programma di lavoro
sul territorio europeo.
Europa DIGITALE 2021-2022 (https://
ec.europa.eu/newsroom/repository/
document/2021-46/C_2021_7914_1_EN_
annexe_acte_autonome_cp_part1_v3_
x3qnsqH6g4B4JabSGBy9UatCRc8_81099.pdf)
(escluse quelle attuate dagli altri tre programmi
di lavoro come indicato di seguito)
2. Per gli European Digital Innovation Hubs -
DIGITAL Europe - Programma di lavoro EDIH
2021-2023 (https://ec.europa.eu/newsroom/
repository/document/2021-45/C_2021_7911_1_

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EN_annexe_acte_autonome_cp_part1_v2_
d4ygL3fB7OJrEhLGIXBaC5w0X0_80907.pdf)
3. Per le azioni di sicurezza informatica -
DIGITAL Europe - Programma di lavoro sulla
sicurezza informatica 2021-2022 (https://
ec.europa.eu/newsroom/repository/
document/2021-45/C_2021_7913_1_EN_
annexe_acte_autonome_cp_part1_v3_
zCcOBWbBRKve4LP5Q1N6CHOVU_80908.pdf)
4. Per le azioni di High Performance Computing: il
programma di lavoro non è ancora stato reso
pubblico e verrà preparato dal joint undertaking
EuroHPC.
RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO
E COMPETITIVITÀ
MERCATO UNICO 2021-2027
SINGLE MARKET 2021-2027
Il mercato unico è il caposaldo dell’Unione Europea. per il miglioramento della collaborazione tra
Esso rappresenta non solo il più grande mercato le autorità competenti degli Stati Membri,
al mondo, ma anche uno spazio di libertà in cui della Commissione e delle Agenzie comunitarie
le persone, le merci, i servizi e il denaro possono decentralizzate;
circolare quasi senza restrizioni all’interno di un • Sviluppare, produrre e disseminare statistiche
singolo Paese. Questa libertà permette ai cittadini europee che siano di alta qualità, comparabili,
di viaggiare, studiare e lavorare in tutta Europa, tempestive e affidabili. Tali statistiche serviranno
godendo ovunque si trovino del medesimo livello di a sostenere la definizione, monitoraggio e
sicurezza e tutela in quanto consumatori. Il nuovo valutazione delle politiche comunitarie e ad
programma Mercato Unico 2021-2027 andrà aiutare i cittadini, gli attori politici e autorità,
dunque a toccare nel vivo proprio i temi legati alla le imprese, il mondo accademico e i media a
governance del mercato unico, competitività delle prendere decisioni informate e a partecipare
imprese – PMI incluse – e l’elaborazione di statistiche attivamente al processo democratico.
europee.
Il nuovo programma per il mercato unico andrà
In particolare, il programma Mercato Unico ha i quindi a riunire una moltitudine di attività nell’ambito
seguenti obiettivi generali: di un quadro coerente, puntando a ridurre le
sovrapposizioni e a concentrare gli investimenti in
• Migliorare il funzionamento del mercato interno,
interventi ad alta incidenza. Ciò risulta ancor più
specialmente nelle misure di protezione dei
evidente considerando gli obiettivi specifici del
cittadini, consumatori e imprese con particolare
programma medesimo, nonché gli strumenti atti al
attenzione alle PMI mediante azioni generali
raggiungimento degli stessi:
quali il rafforzamento dell’applicazione della
legge UE, la facilitazione dell’accesso al mercato, • Mercato unico ed efficace: rendere il mercato
la definizione di standard, la promozione della interno più efficiente, specie alla luce della
salute umana, animale e vegetale in un contesto transizione digitale, mediante azioni rivolte a:
che coniughi crescita sostenibile e protezione dei – Facilitare la prevenzione e la rimozione
consumatori. Sarà importante anche operare di ostacoli discriminatori, non giustificabili

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e sproporzionati. Supportare lo sviluppo, l’internazionalizzazione delle PMI;


l’implementazione e il rispetto della legge – Promuovano l’imprenditorialità e le skills ad
UE nelle aree del mercato interno quali essa connesse;
beni e servizi, includendo un miglioramento – Promuovano un ambiente di impresa
di: applicazione del principio di mutuo favorevole per le PMI, supportino la
riconoscimento, appalto pubblico, legge transizione digitale e promuovano nuove
di impresa, legge contrattuale ed extra- opportunità d’impresa per le PMI, includendo
contrattuale, azioni contro il lavaggio di le imprese per l’economia sociale e quelle
denaro, movimento libero di capitale, servizi con modelli d’impresa innovativi;
finanziari e competizione, sviluppo strumenti – Supportino la competitività degli ecosistemi
di governance che considerino l’utente al e settori industriali, nonché lo sviluppo di
centro; catene di valore industriale;
– Supportare un’efficiente sorveglianza – Promuovano la modernizzazione
mediante una visione che garantisca dell’industria, contribuendo a un’economia
che solo i prodotti sicuri e rispettosi degli verde, digitale e resiliente.
standards comunitari siano disponibili sul
• Norme efficaci: assicurare il funzionamento
mercato, includendo i prodotti venduti online.
efficace del mercato interno mediante processi
Migliorare l’omogeneità delle autorità di
di standardizzazione volti a:
controllo e le loro capacità in tutta l’Unione.
– Permettere il finanziamento della
• Competitività: rafforzare la competitività e standardizzazione europea e la
sostenibilità delle PMI mediante misure che: partecipazione di tutti i portatori di interesse
– Forniscano diverse forme di supporto alle rilevanti nel processo di creazione degli
PMI, ai clusters e alle organizzazioni network standards;
d’impresa, includendo il settore del turismo. – Supportare lo sviluppo di standard
Tale supporto sarà indirizzato verso la internazionali di alta qualità per il controllo
crescita, l’aumento e la creazione di PMI; e l’audit finanziario, facilitarne l’integrazione
– Facilitino l’accesso ai mercati includendo all’interno della legge comunitaria e
promuovere l’innovazione e lo sviluppo delle commerciali ingiuste;
migliori pratiche nel reporting aziendale. – Assicurare che tutti i consumatori abbiano
accesso ai meccanismi di riparazione e
• Protezione dei consumatori: promuovere
che vengano adeguatamente informati
l’interesse dei consumatori e assicurarne un
sui diritti del mercato e dei consumatori,
alto livello di protezione nonché di sicurezza dei
nonché promuovere il consumo sostenibile,
prodotti mediante:
ad esempio attraverso iniziative per la
– Responsabilizzazione, assistenza, educazione
sensibilizzazione riguardo a specifiche
dei consumatori, imprese e società civile
caratteristiche e impatto ambientale di beni
riguardo ai diritti dei consumatori previsti
e servizi;
all’interno della legge comunitaria;
– Migliorare la partecipazione dei consumatori,
– Assicurare un alto livello di protezione dei
degli utenti ultimi dei servizi finanziari e
consumatori, consumo sostenibile e sicurezza
della società civile nello sviluppo di politiche
dei prodotti specie per i consumatori più
concernenti i servizi finanziari;
vulnerabili al fine di aumentare l’equità, la
– Promuovere una migliore conoscenza del
trasparenza e la fiducia nel mercato unico;
settore finanziario e delle differenti categorie
– Assicurare che gli interessi dei consumatori
di prodotti finanziari commercializzati,
siano tenuti in alta considerazione anche nel
nonché assicurare l’interesse dei consumatori
mondo digitale;
nell’area dei servizi finanziari al dettaglio.
– Supportare le autorità, le organizzazioni di
rappresentanza dei consumatori e le azioni • Sicurezza alimentare: contribuire ad un elevato
volte a migliorare la cooperazione tra le livello di salute e sicurezza per le persone, gli
autorità competenti con particolare enfasi animali e le piante nell’ambito della produzione
sui problemi già sollevati dalla diffusione alimentare e di mangimi mediante:
delle nuove tecnologie esistenti ed emergenti; – Azione di prevenzione, identificazione ed
– Contribuire al miglioramento della qualità e eradicazione di malattie animali e specie
disponibilità degli standards in tutta l’Unione; infestanti;
– Confrontare in maniera efficiente le pratiche – Azioni di emergenza in situazione di crisi

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diffusa e in caso di eventi imprevedibili che • Competitività:


affliggano la salute di animali e piante; – Rete Enterprise Europe (EEN – Enterprise
– Supporto per il miglioramento del welfare Europe Network) per offrire un pacchetto
animale, la lotta contro la resistenza integrato alle PMI su come innovare e
antimicrobica, lo sviluppo di forme sostenibili crescere a livello internazionale;
di produzione e consumo alimentare;
– Finanziamenti tramite debito e capitale
– Incentivi per lo scambio di buone pratiche
proprio, nel quadro della sezione PMI del
tra i portatori di interessi in questi settori.
fondo InvestEU.
• Statistiche europee: sviluppare, produrre,
• Norme efficaci:
disseminare e comunicare statistiche europee
– Cooperazione tra la Commissione e le
di alta qualità in linea con i criteri qualitativi
organizzazioni europee di normazione
comunitari. Quest’obiettivo dovrà essere
attraverso iniziative e piani d’azione
raggiunto in maniera tempestiva, imparziale ed
congiunti.
efficiente.
• Protezione Consumatori:
Ciascuno di questi obiettivi sarà accompagnato
– Sistema di allarme rapido per i prodotti
da una serie di strumenti atti ad assicurarne il
pericolosi;
raggiungimento. In particolare:
– Rete di cooperazione per la tutela dei
• Mercato unico ed efficace: consumatori per affrontare le pratiche
– Sportello digitale unico che fornisce servizi illegali a livello dell’UE, come ad esempio
amministrativi online a cittadini e imprese; campagne pubblicitarie ingannevoli;
– Sistema di informazione del mercato interno – Centri europei dei consumatori attraverso i
per lo scambio di informazioni fra le autorità; quali i cittadini possano risolvere i problemi,
– SOLVIT, la rete per la risoluzione dei problemi ad esempio quando fanno acquisti online;
per i cittadini e le imprese. – Sistema di risoluzione delle controversie
online che aiuti i consumatori a risolvere
controversie in sede extragiudiziale.
• Sicurezza alimentare: compresa la rete Enterprise Europe (EEN –
– Sistema di allarme rapido per gli alimenti e i Enterprise Europe Network);
mangimi; • Eliminazione degli ostacoli di mercato e oneri
– Laboratori di riferimento e centri di amministrativi, creazione di un contesto
riferimento dell’Unione Europea; favorevole per permettere alle PMI di beneficiare
– Finanziamento delle misure di emergenza; maggiormente del mercato interno;
– Azioni di formazione per le autorità • Agevolazione della crescita delle imprese,
competenti in materia di alimenti, mangimi, compreso lo sviluppo delle competenze
salute e benessere degli animali e salute e trasformazione industriale nei settori
delle piante. manifatturiero e dei servizi;
• Sostegno alla competitività delle imprese e di
• Statistiche europee:
interi settori economici, sostegno all’innovazione
– Partenariato rafforzato tra Eurostat,
da parte di PMI e alla loro collaborazione
l’ufficio statistico dell’UE e gli istituti statistici
all’interno di catene di valore, potenziamento dei
nazionali, utilizzando fonti multiple di dati,
collegamenti strategici di ecosistemi e cluster;
metodi avanzati di analisi, sistemi intelligenti
• Promozione di un contesto favorevole
e tecnologie digitali.
all’imprenditorialità e di una cultura
Per quanto concerne le PMI nello specifico, dunque imprenditoriale, compreso il sistema di mentoring
per il raggiungimento dell’obiettivo specifico per i nuovi imprenditori. Sostegno alle start-up,
competitività, sono ammissibili al finanziamento alla sostenibilità delle imprese e alle imprese in
azioni quali: rapida espansione.
• Fornitura di varie forme di sostegno per PMI; Passando alla dotazione finanziaria, il programma
• Agevolazione dell’accesso delle PMI ai mercati e Mercato Unico 2021-2027 godrà di un budget
sostegno nell’affrontare le sfide globali, sociali e complessivo di €4,208,041,000 (in prezzi correnti),
dell’internazionalizzazione; ripartiti tra gli obiettivi come segue:
• Rafforzamento della leadership industriale
dell’Unione nelle catene globali del valore,

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• Mercato unico ed efficace: €451,569,500 per


il primo sotto-obiettivo e €105,461,000 per il
secondo;
• Competitività: €1,000,000,000;
• Norme efficaci: €220,510,500;
• Protezione consumatori: €198,500,000;
• Sicurezza alimentare: €1,680,000,000;
• Statistiche europee: €552,000,000.
_
Normativa di riferimento:
COM (2018) 441 Procedura 2018/0231/COD
(https://www.consilium.europa.eu/media/47666/
st14258-en20.pdf)

Link utili:
• notizia
(https://ec.europa.eu/commission/
presscorner/detail/en/IP_18_4049);
Sito web del programma (https://ec.europa.eu/
info/funding-tenders/find-funding/eu-funding-
programmes/single-market-programme/
overview_it);
Factsheet: (https://commission.europa.eu/
publications/single-market-programme-legal-
texts-and-factsheets_en);
AMBIENTE
LIFE 2021-2027
LIFE 2021-2027
La lotta ai cambiamenti climatici e la transizione e biodiversità, per sostenere sia i progetti volti
verso il miglioramento ecologico della società a migliorare le prassi di tutela della natura e
ed economia europea sono tra i temi chiave non biodiversità, sia progetti realizzati all’interno della
solo della programmazione 2021-2027, ma anche tipologia specifica di ‘progetti strategici per la tutela
della politica comunitaria per le decadi a venire dell’ambiente naturale’. Tali progetti concorreranno
considerando le milestones individuate in merito in tutti gli Stati Membri a integrare gli obiettivi di
alla neutralità climatica per il 2030 e 2050. La tutela di natura e biodiversità in altre politiche e
Commissione ha proceduto ad integrare l’azione per programmi di finanziamento, assicurando così un
il clima in tutti i grandi programmi di spesa europei, approccio coerente e trasversale ai settori;
mantenendo a livello di bilancio un approccio • Continuo sostegno all’economia circolare e
basato sulla destinazione di almeno il 25% dei fondi alle azioni per la mitigazione dei cambiamenti
totali per progetti relativi al clima, percentuale che climatici, finalizzato al conseguimento degli
in alcuni programmi è salita fino al 30%. In questo importanti obiettivi politici a lungo termine dell’UE
contesto di spiccato interesse ecologico è stata per un’economia prospera, moderna, competitiva
varata la nuova versione del programma LIFE 2021- e climaticamente neutrale entro il 2050. Le azioni
2027, il quale rappresenterà l’unico programma finanziate dovranno supportare: la transizione a
comunitario dedicato interamente all’ambiente e al un’economia circolare, la protezione della qualità
clima. dell’acqua e dell’aria nell’UE, l’implementazione della
politica energetica e climatica UE 2030 e il sostegno
Rispetto al programma precedente, le novità di LIFE
degli impegni UE intrapresi mediante gli Accordi di
2021-2027 sono:
Parigi;
• Maggiore attenzione all’energia pulita, per • Semplicità e flessibilità, con un focus sullo
stimolare gli investimenti e sostenere le attività sviluppo e l’implementazione di risposte innovative
legate all’efficientamento energetico, specie in per intraprendere le sfide ambientali e climatiche.
quelle regioni europee in ritardo nella transizione ad La flessibilità sarà necessaria per poter affrontare le
un’energia pulita; nuove sfide ambientali a mano a mano che queste
• Maggiore attenzione alla tutela della natura si presenteranno negli anni.

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L’obiettivo generale del programma LIFE consiste efficaci ad attuare la legislazione e le politiche
nel contribuire al passaggio a un’economia pulita, dell’Unione pertinenti riproducendo i risultati,
circolare, efficiente in termini energetici, a basse integrando i relativi obiettivi in altre politiche
emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti e nelle prassi del settore pubblico e privato,
climatici anche mediante la transizione mobilitando gli investimenti e migliorando
all’energia pulita. Il programma sostiene la tutela l’accesso ai finanziamenti.
e il miglioramento della qualità dell’ambiente,
Il programma LIFE è strutturato in due settori,
l’interruzione e l’inversione del processo di perdita
ciascuno organizzato in due sottoprogrammi:
della biodiversità in un’ottica volta a favorire lo
sviluppo sostenibile. A questo obiettivo generale si • Ambiente:
accompagnano tre obiettivi specifici: – Sottoprogramma Natura e Biodiversità;
– Sottoprogramma Economia circolare e
• Sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche e
qualità della vita.
approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi
della legislazione e delle politiche dell’Unione in • Azione per il clima:
materia di ambiente e azione per il clima, tra – Mitigazione e adattamento ai cambiamenti
cui la transizione all’energia pulita, e contribuire climatici;
all’applicazione delle migliori prassi di tutela – Transizione all’energia pulita.
della natura e della biodiversità; Figurano come beneficiari del programma:
• Sostenere lo sviluppo, l’attuazione, la
sorveglianza e il controllo del rispetto della • I soggetti giuridici stabiliti in:
legislazione e delle politiche dell’Unione – Uno Stato membro o un Paese o territorio
pertinenti, anche migliorando la governance e oltremare ad esso connesso;
rafforzando le capacità degli attori pubblici e – Un Paese terzo associato al programma;
privati nonché la partecipazione della società – Un altro Paese terzo elencato nel programma
civile. di lavoro.
• Stimolare l’introduzione su vasta scala delle LIFE 2021-2027 godrà di una dotazione finanziaria
soluzioni tecniche e strategiche dimostratesi complessiva pari a €5,450,000,000, ripartita tra i
settori e sottoprogrammi come segue: Link utili:
• Settore ambiente: €3,500,000,000, di cui: • Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO
• Natura e biodiversità: €2,150,000,000; EUROPEO E DEL CONSIGLIO (2018)
• Economia circolare e qualità della vita: (https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/
€1,350,000,000. rep/1/2018/IT/COM-2018-385-F1-IT-MAIN-
• Azione per il clima: €1,950,000,000, di cui: PART-1.PDF);
• Mitigazione e adattamento ai cambiamenti
climatici: €950,000,000; • Notizia accordo
• Transizione all’energia pulita: €1,000,000,000. (https://ec.europa.eu/commission/
presscorner/detail/it/IP_19_1434);
• Sito web programma
(https://cinea.ec.europa.eu/life_it );
• Multiannual work programme 2021-2024:
(https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/
opportunities/docs/2021-2027/life/wp-
call/2021-2024/wp_life-2021-2024_en.pdf)

_
Normativa di riferimento:
COM/2018/385 final - 2018/0209 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM:2018:385:FIN)
(https://www.europarl.europa.eu/legislative-
train/theme-new-boost-for-jobs-growth-and-
investment/file-mff-life-programme-2021-2027)

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PIANO PER L’ENERGIA
REPowerEU
REPowerEU
La nuova realtà geopolitica, caratterizzata dal prezzi elevati dell’energia e di contribuire a ridurre gli
conflitto in corso in Ucraina, dalle sanzioni imposte effetti della volatilità dei prezzi dell’energia a medio-
alla Russia dall’UE e dalle contestuali preoccupazioni lungo termine.
per la sicurezza delle provviste energetiche Azioni per ridurre la dipendenza dai combustibili
europee, richiedono una certa accelerazione del fossili russi:
processo di transizione energetica. Al fine di mitigare • Più pannelli solari sui tetti, pompe di calore
l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, e risparmio energetico rendendo le nostre
l’8 marzo 2022 la Commissione ha proposto case e gli edifici più efficienti dal punto di vista
l’elaborazione del piano REPowerEU, attraverso il energetico.
quale l’Europa punta a rafforzare la resilienza del • Accelerare i permessi per le energie rinnovabili
sistema energetico europeo nel suo complesso. Il per ridurre al minimo il tempo di lancio dei
piano REPowerEU consentirà all’Unione Europea di progetti rinnovabili
allontanarsi gradualmente dai combustibili fossili • Diversificare le forniture di gas e lavorare con
russi ben prima del 2030, basandosi, quindi, su due partner internazionali
pilastri che riguardano: • Decarbonizzare l’industria accelerando il
• La diversificazione degli approvvigionamenti di passaggio all’elettrificazione e all’idrogeno
gas, grazie all’aumento delle importazioni (GNL e rinnovabile
via gasdotto) da fornitori non russi e all’aumento • Raddoppiare l’obiettivo dell’UE per il biometano
dei volumi di produzione e di importazione di per produrre 35 miliardi di m³ all’anno entro il
biometano e idrogeno rinnovabile; 2030, in particolare da rifiuti e residui agricoli.
• Una più rapida riduzione dell’uso dei • Predisporre un acceleratore dell’idrogeno per
combustibili fossili nell’edilizia, anche abitativa, sviluppare infrastrutture, impianti di stoccaggio
nell’industria e a livello di sistema energetico. e porti, e sostituire la domanda di gas russo con
quantità di idrogeno rinnovabile importato da
Le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato forniscono
diverse fonti
agli Stati membri la possibilità di assicurare forme di
sostegno a breve termine alle imprese colpite dai Il 23 marzo 2022 la Commissione ha elaborato due
misure significative:

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• una proposta legislativa riguardante gli obblighi Regolamento:


relativi alle riserve minime di gas. Tale proposta (https://data.consilium.europa.eu/doc/
introduce un obbligo che fissa all’80% il livello document/PE-80-2022-INIT/it/pdf );
minimo di stoccaggio del gas per il prossimo
Proposta legislativa della Commissione
inverno. Spetterà agli Stati membri monitorare i
per le riserve invernali di gas: (https://
livelli di riempimento su base mensile e riferire in
eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/
seguito alla Commissione, la quale avrà un ruolo
HTML/?uri=CELEX:52022PC0135&from=EN);
chiave nel monitorare gli obiettivi di riempimento,
riferendo al gruppo di coordinamento del gas, Comunicazione della Commissione relativa
avente un mandato esplicito per monitorare alle opzioni d’intervento sul mercato: (https://
le prestazioni degli Stati membri. Al fine di energy.ec.europa.eu/communication-security-
incentivare la ricarica di impianti di stoccaggio supply-and-affordable-energy-prices_en );
del gas dell’UE, la Commissione ha proposto uno News: (https://ec.europa.eu/commission/
sconto del 100 % sulle tariffe di trasporto basate presscorner/detail/it/ip_22_1511);
sulla capacità ai punti di ingresso e d’uscita degli
impianti di stoccaggio. Factsheet: (https://ec.europa.eu/commission/
• una comunicazione che illustra le opzioni presscorner/detail/en/fs_22_1513);
di intervento sul mercato a livello europeo
e nazionale a breve termine per limitare
l’aumento dei prezzi. Tra queste vi è la creazione
di partenariati con i paesi terzi per acquistare
collettivamente gas e idrogeno e la previsione
di una task force per gli acquisti comuni di gas.
Verrà inoltre richiesta una nuova certificazione
obbligatoria di tutti i gestori dei sistemi di
stoccaggio.
AGRICOLTURA
POLITICA AGRICOLA COMUNE
COMMON AGRICULTURAL POLICY
A seguito delle protratte negoziazioni sul bilancio • Clima ed ambiente: i Paesi UE devono
europeo 2021-2027, si è reso indispensabile come minimo mantenere le attuali ambizioni
prevedere un periodo di transizione per estendere le ambientali e climatiche nei propri programmi di
attuali norme ed attenuare il passaggio alla futura sviluppo rurale, assicurando che la medesima
Politica Agricola Comune (PAC). Dal 1° gennaio porzione di risorse EURI sia applicata a misure
2023 sono entrati in vigore i nuovi regolamenti, a a beneficio dell’ambiente e del clima (principio
seguito dell’adozione di un regolamento transitorio di non regressione). In tutto, almeno il 37% delle
per gli anni 2021 e 2022. risorse EURI dovranno essere destinate a misure
a beneficio dell’ambiente, del clima e della salute
Durante il periodo di transizione sono state
animale;
adoperate le risorse allocate dal budget 2021-2027
• Sviluppo sociale ed economico sostenibile:
per la PAC, con ulteriore supporto proveniente dallo
almeno il 55% delle risorse EURI dovranno
Strumento di Recupero NextGenerationEU (EURI)
essere destinate a misure che promuovano lo
destinato al fondo europeo per lo sviluppo rurale
sviluppo economico e sociale nelle aree rurale. Si
(EAFRD). La regolamentazione per il periodo di
intende l’investimento in beni materiali, sviluppo
transizione ha esteso gran parte delle regole PAC
di fattorie e imprese, supporto per i servizi base,
definite per il periodo 2014-2020, aggiungendovi
rinnovo dei villaggi in aree rurali e cooperazione;
nuovi elementi per un contributo più decisivo al
• Flessibilità aggiuntiva: al fine di permettere
Green Deal europeo e per assicurare il passaggio
agli Stati UE di fornire finanziamenti dove
lineare verso il nuovo quadro dei piani strategici
necessario, le regole di transizione permettono
PAC. Il periodo di transizione darà tempo alle
una certa flessibilità tra il rispetto del principio
istituzioni europee per definire il quadro normativo
di non regressione e l’allocazione del 55% delle
della nuova PAC, agli Stati membri coadiuvati dalla
risorse addizionali per promuovere lo sviluppo
Commissione per preparare i propri piani strategici
economico e sociale.
per l’implementazione della PAC.
La regolamentazione accorcerà certi impegni multi-
La normativa di transizione volgerà verso questi
annuali, schemi e programmi per permettere una
progetti:
transizione lineare verso la futura legislazione PAC.

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La durata dei nuovi impegni multi-annuali in volatilità del guadagno e incoraggiare i coltivatori a
relazione alle azioni rurali-ambientali-climatiche, creare risparmi negli anni “postivi” per far fronte alle
all’agricoltura organica e alla salute animale annate “negative”.
dovrebbero, come regola generale, essere limitati
a un periodo massimo di tre anni. Dal 2022,
l’estensione degli impregni esistenti sarà limitata a
un anno. Una deroga a questa regola è possibile
e basata sulla natura degli impegni, nonché sugli
obiettivi ambientali e climatici e i benefici perseguiti _
per la salute animale. Normativa di riferimento:
Per rispondere ai rischi economici ed ambientali Regulation (EU) 2020/2220
a cui i coltivatori sono esposti a causa dei (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
cambiamenti climatici e dell’elevata volatilità dei TXT/?uri=CELEX:32020R2220)
prezzi, la normativa di transizione alleggerisce
le restrizioni sull’applicazione degli strumenti di Link:
gestione del rischio e sulle regole per gli aiuti di Stato. • misure di transizione
I Paesi UE potranno incorporare uno strumento di (https://ec.europa.eu/info/food-farming-
stabilizzazione nei propri programmi di sviluppo fisheries/key-policies/common-agricultural-
rurale per i coltivatori che soffrono una riduzione policy/transitional-regulation_it#latest);
del 30% nella loro produzione media annuale o
guadagno medio annuale. I Paesi potranno ridurre
• accordo politico
il limite per la compensazione al 20%. Per quanto
(https://ec.europa.eu/commission/
concerne le norme sugli aiuti di Stato, non si
presscorner/detail/en/IP_20_2236).
applicano alle misure fiscali nazionali in base alle
quali la base imponibile del reddito applicata agli
agricoltori è calcolata su un periodo pluriennale. Si
punta in questo modo ad alleviare gli effetti della
La futura PAC sostenibilità economica della produzione
agricola
La Commissione Europea ha presentato le proprie
• aumentare la competitività nel medio e nel
proposte legislative sulla PAC 2021-2027 in data 1°
lungo periodo, anche attraverso una maggiore
giugno 2018. Le misure intendono garantire che la PAC
attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla
possa continuare a fornire sostegno all’agricoltura
digitalizzazione.
europea favorendo la prosperità in zone rurali e la
• migliorare la posizione degli agricoltori nella
produzione di alimenti di alta qualità. Allo stesso
filiera alimentare attraverso misure quali il
tempo, la nuova PAC dovrà dare un contribuito
rafforzamento della cooperazione tra agricoltori,
significativo al Green Deal europeo, soprattutto
l’aumento della trasparenza del mercato e
per quanto riguarda la strategia ‘Dal produttore
l’attuazione di meccanismi efficaci contro le
al consumatore’ (Farm to Fork) e la strategia sulla
pratiche commerciali sleali.
biodiversità. Dopo lunghi negoziati tra il Parlamento
• agire per contrastare i cambiamenti climatici
europeo, il Consiglio dell’UE e la Commissione
e all’adattamento a essi, anche attraverso la
europea, è stato raggiunto un accordo sulla riforma
riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
della PAC, applicata integralmente a partire da
e il miglioramento del sequestro del carbonio,
gennaio 2023. Per il periodo 2023-2027, la politica
nonché promuovere l’energia sostenibile.
agricola comune (PAC) si baserà su dieci obiettivi
• tutelare l’ambiente, favorendo lo sviluppo
chiave. Incentrati su aspetti sociali, ambientali ed
sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse
economici, questi obiettivi costituiranno la base su
naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche
cui i paesi dell’UE elaboreranno i loro piani strategici
attraverso la riduzione della dipendenza chimica.
della PAC. Gli obiettivi sono:
• salvaguardare il paesaggio e la biodiversità, con
• garantire un reddito equo agli agricoltori e particolare attenzione ai legami con il
più nello specifico sostenere la resilienza del paesaggio agricolo e gli elementi caratteristici
settore agricolo in tutta l’UE al fine di rafforzare del paesaggio.
la sicurezza alimentare a lungo termine, e • sostenere il ricambio generazionale e quindi
la diversità agricola, nonché garantire la attirare e sostenere i giovani agricoltori e i nuovi

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agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale _


sostenibile nelle zone rurali.
• sviluppare aree rurali dinamiche promuovendo
Link utili:
l’occupazione, la crescita, la parità di genere,
inclusa la partecipazione delle donne • obiettivi strategici
all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo (https://agriculture.ec.europa.eu/system/
locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia files/2020-05/analytical-factsheet-eu-level_
circolare e la silvicoltura sostenibile. en_0.pdf);
• proteggere la qualità dell’alimentazione e
della salute, data la sfida rappresentata dalla • obiettivi strategici per l’Italia
resistenza antimicrobica nel settore zootecnico, (https://www.reterurale.it/downloads/PSP_
dello stretto legame tra benessere e salute degli Italia_15112022.pdf).
animali e malattie di origine alimentare e delle
azioni dell’UE che possono offrire un sostegno
agli agricoltori e agli Stati membri nella lotta
contro la resistenza antimicrobica.
• promuovere le conoscenze e l’innovazione per
modernizzare l’agricoltura e le zone rurali.
Sostegno all’innovazione AKIS;
• Rafforzare l’innovazione interattiva intersettoriale
La conoscenza e l’innovazione sono essenziali per un
e transfrontaliera;
settore agricolo intelligente, resiliente e sostenibile.
La futura PAC promuove maggiori investimenti nella • Sostenere la transizione digitale nel settore
ricerca e innovazione e consentirà agli agricoltori e agricolo.
alle comunità rurali di beneficiarne. La Commissione Europea ha proposto di destinare
È fondamentale costruire sistemi di conoscenza €10 miliardi del programma Horizon Europe alla
e innovazione in campo agricolo (Agricultural ricerca e all’innovazione nei settori dell’alimentazione,
Knowledge and Innovation Systems - AKIS) più dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della
efficaci per favorire l’avvio e lo sviluppo di progetti bioeconomia. Il Partenariato Europeo Per
innovativi, divulgarne i risultati e utilizzarli nel L’innovazione In Agricoltura (PEI-AGRI) continuerà
modo più ampio possibile. Includere le strategie a mettere in comune fonti di finanziamento
nazionali per tali sistemi nei piani strategici della nell’ambito del programma Horizon Europe e dello
PAC incentiverà la strutturazione e l’organizzazione sviluppo rurale per promuovere un’agricoltura e
dell’ecosistema nazionale in materia di innovazione. una silvicoltura competitive e sostenibili.
Garantire il buon funzionamento dei sistemi AKIS in
Bilancio
tutta l’UE consente di evitare la duplicazione degli
sforzi, risparmiare sui costi, aumentare l’impatto La nuova PAC sarà sostenuta da un bilancio
dei finanziamenti europei e nazionali/regionali e solido che combina le risorse finanziarie del nuovo
accelerare l’innovazione. quadro finanziario pluriennale 2021-2027 a quelle
di NextGenerationEU. Sulla base delle conclusioni
Strategie AKIS efficaci si articolano in quattro filoni
raggiunte a luglio 2020 dal Consiglio Europeo, la
principali:
PAC avrà una dotazione di €387 miliardi in prezzi
• Migliorare i flussi di conoscenza e rafforzare i correnti. Le risorse saranno ripartite in €291,1 miliardi
legami tra ricerca e pratica; per il Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
• Rafforzare tutti i servizi di consulenza agricola e €95,5 miliardi per il Fondo europeo agricolo per
e favorirne l’interconnessione nell’ambito degli lo sviluppo rurale (FEASR). Le risorse provenienti

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da NextGenerationEU sono comprese all’interno Stati membri il sostegno, la flessibilità, gli strumenti
delle risorse FEASR e ammontano a €8 miliardi per e la responsabilità di essere ambiziosi nel definire
aiutare le zone rurali a realizzare i cambiamenti la progettazione e il finanziamento di programmi
strutturali per il conseguimento degli obiettivi del ambientali e climatici. Inoltre, dato che i terreni agricoli
Green Deal europeo e della transizione digitale. Per e le foreste coprono l’80% del territorio dell’UE e che
consentire ai paesi dell’UE di adattare meglio le una quota sostanziale dei finanziamenti dell’UE
loro politiche alle priorità del settore agricolo, questi per la biodiversità proviene dalla PAC, quest’ultima
avranno la possibilità di trasferire fino al 25% delle svolgerà un ruolo importante nel sostenere il
dotazioni della PAC dal sostegno al reddito allo raggiungimento degli impegni dell’UE in materia di
sviluppo rurale. I paesi dell’UE possono applicare biodiversità per il 2030. Come riportato da un’analisi
flessibilità aggiuntive per scopi specifici, ad esempio della Commissione, quindi, gli obiettivi specifici sono
per sostenere gli obiettivi in materia di ambiente e già in linea con l’attenzione del Green Deal europeo
clima o i giovani agricoltori, oppure se beneficiano in relazione ai sistemi alimentari, soprattutto quando
di pagamenti diretti inferiori alla media. si tratta di:
• Aumento del contributo dell’agricoltura
dell’UE alla mitigazione e all’adattamento ai
Coerenza tra PAC e Green Deal
cambiamenti climatici.
Il Green Deal rappresenta la strategia europea per • Miglioramento della gestione delle risorse
una crescita sostenibile, attraverso la trasformazione naturali utilizzate dall’agricoltura, come l’acqua,
delle sfide climatiche e ambientali in opportunità in suolo e aria;
tutte le aree politiche e attraverso una transizione • Rafforzamento della protezione della
giusta e inclusiva per tutti. La Politica Agricola biodiversità e dei servizi ecosistemici all’interno
Comune (PAC) aiuterà questa transizione verso la dei sistemi agrari e forestali.
sostenibilità e rafforzerà gli sforzi degli agricoltori • Efficace sostenibilità dei sistemi alimentari in
europei per affrontare il cambiamento climatico conformità con le preoccupazioni della società
e proteggere l’ambiente. Infatti, il 40% del bilancio in materia di alimentazione e salute, ad esempio
della PAC sarà rilevante per il clima, e offrirà agli per quanto riguarda il benessere degli animali,
l’uso di pesticidi e la resistenza antimicrobica.
• Garantire un giusto ritorno economico e
migliorare la posizione degli agricoltori nella
catena di approvvigionamento alimentare.

_
Link:
Pagina ufficiale e principale della PAC
(PAC https://agriculture.ec.europa.eu/common-
agricultural-policy_it);
Factsheet:
(https://agriculture.ec.europa.eu/cap-my-country/
performance-agricultural-policy/agriculture-
country/eu-country-factsheets_it);
Presentazione alla riunione del Consiglio Agricoltura
e Pesca:
(https://ec.europa.eu/commission/presscorner/
detail/en/SPEECH_22_1247).

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ISTRUZIONE E CULTURA
ERASMUS PLUS
ERASMUS PLUS
Erasmus+ è il programma dell’UE a sostegno Gli obiettivi chiave del programma Erasmus+ sono:
l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in
• sostenere lo sviluppo formativo, professionale
Europa. Per il settennato 2021-2027 ha un budget
e personale degli individui nell’ambito
stimato di €26,2 miliardi, che rappresenta quasi il
dell’istruzione, formazione, gioventù e sport;
doppio del finanziamento rispetto al programma
• contribuire alla crescita sostenibile,
precedente (2014-2020), dunque un deciso
all’occupazione, alla coesione sociale e al
incremento delle risorse finanziarie che punta a
rafforzamento dell’identità europea;
raggiungere 12 milioni di beneficiari finali, tre volte il
• sviluppare una dimensione europea dello sport.
numero attuale.
In un’ottica di ‘evoluzione’ basata sulle valutazioni
Tenendo presente la storia di successo del
di medio-programma e sulle consultazioni con i
programma, la Commissione ha deciso di adottare
portatori di interesse, la Commissione ha armonizzato
per l’attuale programmazione un approccio
il corpo centrale di obiettivi Erasmus+ con le priorità
fondato su una visione di ‘evoluzione’ di Erasmus+.
della nuova programmazione in materia di duplice
Il programma 2021-2027, infatti, pone un forte
transizione ecologica e digitale, ripresa e obiettivi
accento sulla transizione verde e digitale e sulla
sociali, rendendo dunque il programma:
promozione della partecipazione dei giovani alla
vita democratica. Inoltre, è stato deciso di rendere • Più inclusivo:
il programma ancor più inclusivo ed accessibile – migliorando la portata del programma a
mediante la semplificazione dei meccanismi favore dei gruppi svantaggiati mediante
burocratici e la disponibilità di maggiori risorse a nuovi format come scambi virtuali o periodi
favore di gruppi e individui socio-economicamente di studio all’estero più brevi;
svantaggiati o portatori di disabilità. – creando nuove opportunità per gli studenti
della scuola secondaria per entrare in
Il programma sostiene le priorità e le attività
contatto con i propri pari internazionali
stabilite nello Spazio europeo dell’istruzione, nel
mediante per esempio la piattaforma
piano d’azione per l’istruzione digitale e nell’agenda
etwinning, il network di professori più grande
europea delle competenze.
al mondo per lo sviluppo di progetti e scambi

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virtuali; di studio condivisi, scambi di studenti e


– coinvolgendo la Commissione e gli Stati professori, potenziamento delle risorse di
membri in azioni di indagine per individuare ricerca e innovazione;
le barriere esistenti e di sviluppo di piani – fornendo supporto per la creazione di
di azione per permettere a persone meno ‘centri vocazionali d’eccellenza’, strutture
fortunate di parteciparvici a prescindere che offrano corsi di vocazione e formazione
dalla natura del loro svantaggio (disabilità, e fungano da veicoli per l’eccellenza e
povertà, residenti in luoghi remoti, migranti); l’innovazione nel proprio settore;
– aumentando le misure di sostegno – aumentando gli scambi erasmus nell’ambito
finanziario alla mobilità. dello sport permettendo ad allenatori e staff
di imparare all’estero mediante corsi, visite
• Più accessibile:
studio e lavoro-ombra;
– Aprendo il programma ad organizzazioni
– permettendo anche a adulti iscritti in
di base e più piccole, cosicché sia possibile
programmi educazionali o di riqualificazione
per i partecipanti creare partenariati di
di prendere parte a programmi di mobilità
piccola scala con progetti contenuti, di
per l’anno 2021, in un’ottica di ripresa dalla
piccolo budget e con requisiti amministrativi
crisi covid e riqualificazione seguendo le
semplificati;
linee delle transizioni ecologica e digitale.
– ridurre il peso amministrativo sui beneficiari,
per esempio mediante procedure di • Più internazionale e moderno:
applicazione online semplificate; – aumentando le opportunità per giovani
studenti europei e introducendo la possibilità
• Più esteso:
per studenti vocazionali di vivere esperienze
– Supportando la cooperazione tra le
al di fuori d’europa;
Università europee in diversi stati membri
– promuovendo progetti riguardanti gli ambiti
con l’obiettivo di creare un network di
di studio che guardano al futuro in ambito
‘università europee’, così da migliorarne
delle energie rinnovabili, cambiamenti
qualità e attrattività mediante programmi
climatici, ambiente, ingegneria, intelligenza
artificiale e design; ◊ Mobilita degli alunni e del personale delle
scuole;
• Più ecologicamente sostenibile:
◊ Mobilità del personale dell’istruzione
– adattando il programmaErasmus+ sarà
degli adulti;
adattato per favorire il raggiungimento degli
◊ Opportunità di apprendimento
obiettivi presenti nel Green Deal Europeo, ad
linguistico, comprese quelle a sostegno
esempio mediante la promozione dell’utilizzo
della mobilità.
di mezzi di trasporto eco-friendly.
– Cooperazione tra organizzazioni e istituti:
Entrando nel merito del programma, esso si articola
◊ Partenariati per la cooperazione e gli
nei tre settori di Istruzione e formazione, Giovani
scambi di prassi, compresi quelli su scala
e Sport, ciascuno affrontato mediante tre azioni
ridotta per migliorare l’accessibilità e
chiave:
l’inclusività del programma;
1. Mobilità ai fini dell’apprendimento; ◊ Partenariati d’eccellenza per Università,
2. Cooperazione tra organizzazioni e istituti; centri di eccellenza professionale e
3. Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla master congiunti;
cooperazione. ◊ Partenariati per l’innovazione e la
A queste si aggiungono le azioni Jean Monnet, capacità d’innovazione europea;
anch’esse propedeutiche al raggiungimento degli ◊ Piattaforme online e strumenti di
obiettivi di programma. cooperazione virtuale, compresi i servizi
eTwinning e per l’apprendimento per gli
• Istruzione e Formazione: adulti in Europa.
– Mobilità ai fini dell’apprendimento: – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla
◊ Mobilità degli studenti e del personale cooperazione:
dell’istruzione superiore; ◊ Preparazione e attuazione delle agende
◊ Mobilità dei discenti e del personale politiche generali e settoriali dell’Unione
dell’istruzione e della formazione nel campo dell’istruzione e della
professionale;

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formazione; – Cooperazione tra organizzazioni e istituti:


◊ Sostegno agli strumenti e alle misure ◊ Partenariati per la cooperazione e gli
dell’Unione che promuovono la qualità, scambi di prassi, compresi partenariati su
trasparenza e riconoscimento delle scala ridotta per migliorare l’accessibilità
competenze, abilità e qualifiche; e l’inclusività del programma;
◊ Dialogo politico e cooperazione con ◊ Partenariati per l’innovazione e la
portatori di interesse chiave europei e capacità di innovazione europea;
internazionali; ◊ Piattaforme online e strumenti per la
◊ Misure che contribuiscono all’attuazione cooperazione virtuale.
qualitativa e inclusiva del programma;
– Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla
◊ Cooperazione con altri strumenti
cooperazione:
dell’Unione e sostegno alle politiche
◊ Preparazione e attuazione dell’agenda
comunitarie;
politica dell’Unione in materia di gioventù
◊ Attività di diffusione e sensibilizzazione
con il sostegno della rete Youth Wiki;
su priorità e risultati del programma.
◊ Strumenti e misure dell’Unione che
• Gioventù: promuovono la qualità, trasparenza
e riconoscimento delle competenze e
– Mobilità ai fini dell’apprendimento:
abilità quali Youthpass;
◊ Mobilità dei giovani;
◊ Dialogo politico e cooperazione con i
◊ Attività di partecipazione dei giovani;
portatori di interesse chiave nel settore
◊ Attività DiscoverEU, ora integrata
della gioventù, dialogo tra UE e giovani
all’interno del programma Erasmus+.
e sostegno al Forum europeo della
DiscoverEU permette ai diciottenni
gioventù;
europei di intraprendere viaggi all’interno
◊ Misure che contribuiscono all’attuazione
dell’Unione con finalità educative al di
qualitativa ed inclusiva del programma;
fuori di un quadro accademico;
◊ Cooperazione con altri strumenti UE e
◊ Mobilità degli animatori giovanili.
sostegno alle politiche dell’UE;
◊ Attività di diffusione e sensibilizzazione • Azioni Jean Monnet per il sostengo
sulle priorità e risultati delle politiche all’insegnamento, apprendimento, ricerca e
europee e del programma. dibattiti in materia di integrazione europea:
• Sport: – Azioni Jean Monnet nel campo dell’istruzione
superiore;
– Mobilità ai fini dell’apprendimento:
– Azioni Jean Monnet in altri ambiti
◊ Mobilità degli allenatori e staff sportivo.
dell’istruzione e della formazione;
– Cooperazione tra organizzazioni e istituti: – Sostegno alle seguenti istituzioni che
◊ Partenariati per la cooperazione e lo perseguono una finalità di interesse europeo:
scambio di prassi, compresi partenariati su Istituto universitario europeo di Firenze;
scala ridotta per migliorare l’accessibilità Collegio d’Europa; Istituto europeo di pubblica
e l’inclusività del programma; amministrazione di Maastricht, Accademica
◊ Eventi sportivi senza scopo di lucro di diritto europeo di Treviri; Agenzia europea
che mirano a sviluppare la dimensione per i bisogni educativi speciali e l’istruzione
europea dello sport. inclusiva di Odense, Centro internazionale di
– Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla formazione europea di Nizza.
cooperazione:
◊ Preparazione e attuazione dell’agenda
politica UE nel settore dello sport e
dell’attività fisica;
◊ Dialogo politico e cooperazione con i
portatori di interesse chiave europei e
internazionali nel settore dello sport;
◊ Attività di diffusione e sensibilizzazione
sulle priorità e risultati delle politiche
europee e del programma, compresi
premi e riconoscimenti sportivi.

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Impatto della Brexit sul programma Erasmus Allocazione del Budget


Trattandosi del programma di mobilità per Il budget complessivo per il programma Erasmus+
eccellenza, Erasmus+ ha criticamente risentito degli 2021-2027 è di ca €26 miliardi, divisi come segue:
effetti della Brexit. L’accordo di recesso siglato tra UK
• Istruzione e Formazione: ca €20 miliardi di cui:
e UE permette l’adempimento dei progetti Erasmus+
– ca €20 miliardi per azioni a supporto
finanziati dal precedente quadro finanziario
sia della mobilità per apprendimento
pluriennale 2014-2020 fino alla conclusione di tali
nel quadro dell’istruzione superiore per
progetti o all’esaurimento dei fondi stanziati nella
studenti e personale, sia per la creazione di
programmazione precedente, anche nel caso in
partnerships;
cui le azioni finanziate avvenissero oltre il 2020. Per
quanto riguarda invece il programma Erasmus+ – ca €20 miliardi per azioni a supporto sia della
2021-2027, lo UK ha deciso di non parteciparvici e mobilità per discenti personale dell’istruzione
di creare invece il proprio programma di scambi. e della formazione professionale, sia per la
Nel corso della prossima programmazione, non creazione di partnership;
sarà più possibile per studenti, organizzazioni, enti – ca €20 miliardi per azioni a supporto sia della
ed istituzioni scolastiche o accademiche europee mobilità degli scolari e personale scolastico,
sviluppare progetti Erasmus+ con le corrispettive sia per la creazione di partnerships;
controparti nel Regno Unito.
– ca €20 miliardi sia per la formazione di
adulti inclusi discenti e personale, sia per la
creazione di partnership;
– ca €20 miliardi per azioni Jean Monnet;
– ca €20 miliardi per azioni che sono
prevalentemente gestite direttamente
o azioni orizzontali riguardanti forme di
formazione e supporto virtuale, azioni di
partenariato per l’innovazione, azioni di
sostegno allo sviluppo delle politiche e alla (https://www.europarl.europa.eu/news/en/
cooperazione; press-room/20201207IPR93204/ep-and-eu-
– ca €20 miliardi come margine di flessibilità a
ministers-agree-on-erasmus-programme-
supporto delle azioni precedenti.
for-2021-2027);
• Guida al programma
• Gioventù: ca €20 miliardi
• Sport: ca €20 miliardi ;
(https://www.erasmusplus.it/wp-content/
• Contributo per i costi operativi delle agenzie
uploads/2023/02/ErasmusplusProgramme-
nazionali: ca €20 miliardi ;
Guide2023-v2_it.pdf );
• Supporto al programma: ca €20 miliardi. • Pagina programma
_
(https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-
plus/node_en);
Normativa di riferimento:
• 2022 Annual Work Programme: (https://
COM/2018/367 final - 2018/0191 (COD) erasmus-plus.ec.europa.eu/document/2022-
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ annual-work-programme-erasmus-the-union-
TXT/?uri=COM%3A2018%3A367%3AFIN) programme-for-education-training-youth-and-
Link utili: sport);
• Accordo e budget breakdown • Modifica del programma di lavoro annuale
(https://www.europarl.europa.eu/ Erasmus+ 2022 - C(2022) 1319 https://
meetdocs/2014_2019/plmrep/COMMITTEES/ erasmus-plus.ec.europa.eu/document/
CULT/DV/2021/01-11/Erasmus_agreedtext_ amendment-of-the-erasmus-2022-annual-
EN.pdf); work-programme-c2022-1319).
• approvazione del programma
( https://2014-2020.erasmusplus.it/
erasmus2021-2027-con-26-miliardi-di-budget-
un-programma-piu-inclusivo-digitale-e-green/)

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ISTRUZIONE E CULTURA
EUROPA CREATIVA
CREATIVE EUROPE
Europa Creativa è il programma comunitario a come le piattaforme sociali online, l’incidenza della
sostegno dei progetti che presentano un reale valore digitalizzazione nella produzione e distribuzione dei
aggiunto europeo nei settori culturali e creativi. Per prodotti culturali, la frammentazione del mercato
settori culturali e creativi si intendono tutti i settori europeo delle opere culturali, la concentrazione del
connessi ad attività che si basano su valori istruttivi mercato nelle mani di pochi operatori in taluni settori,
o espressioni artistiche e altre espressioni creative la bassa competitività dell’industria audiovisiva
individuali o collettive. Tali settori comprendono europea e un fenomeno di disinformazione
produzioni in ambito architettonico, archivistico, crescente.
bibliotecario, museale, artigianato artistico,
A fronte di queste ricerche è stato redatto il nuovo
audiovisivo, design, musica, letteratura, arti dello
programma Europa Creativa per il periodo di
spettacolo, libri ed editoria, radio, arti visive, festival
programmazione 2021-2027, Il quale mantiene
ed eventi connessi.
l’assetto e gli obiettivi stabiliti per la programmazione
La versione precedente del programma Europa precedente ma con nuovi adattamenti per
Creativa è stata oggetto di un’attenta analisi da rispondere alle esigenze contemporanee in materia
parte della Commissione. Dall’analisi è emerso di economia, tecnologia, società e politica. Tra
che il programma soddisfa le esigenze correnti ed le novità atte a fornire gli adeguati adattamenti,
emergenti nei settori culturali e creativi, è in larga troviamo:
misura coerente con altre priorità del settore culturale
• Maggiore focus sui progetti transfrontalieri:
e contribuisce a realizzare le priorità strategiche
– Maggiore cooperazione transfrontaliera per
dell’Unione. Allo stesso tempo, è stata sottolineta
gli operatori culturali;
la necessità della Commissione che ha evidenziato
– Maggiori finanziamenti per le reti culturali
come i settori culturali settori culturali e creativi
europee;
europei debbano poter beneficiare di maggiore
– Opportunità di apprendimento grazie ad
sostegno, anche economico, per affrontare in uno
un’esperienza presso organizzazioni culturali
scenario mondiale le sfide della contemporaneità.
mediante progetti di scambio.
Tra queste troviamo una maggiore concorrenza
a livello globale da parte di nuovi competitors • Maggiore attenzione alla trasformazione

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digitale: programma, sarà assicurato mediante:


– Attenzione a forme innovative di story telling • Il carattere transnazionale delle azioni e attività
e realtà virtuale; le quali, completando programmi e politiche
– Creazione di una rete di piattaforme di video regionali, nazionali, internazionali e comunitarie,
on demand; dovranno promuovere le radici comuni
– Sostegno a sale che proiettano film UE; dell’Europa e la varietà culturale;
– Strategie di distribuzione europee; • La cooperazione transfrontaliera, anche
– Sviluppo di un numero maggiore di opere attraverso la mobilità, tra organizzazioni e
europee di successo; professionisti dei settori culturali e creativi.
– Creazione di un repertorio di film europei; Evidenziare il potenziale di questa cooperazione
– Creazione di una rete di festival europei; nell’affrontare sfide comuni quali la transizione
– Investimenti a favore di 5000 professionisti digitale e l’accesso attivo alla cultura da
del settore audiovisivo; parte della popolazione, nonché il dialogo
– Norme aggiornate a disposizione del settore interculturale;
dei media audiovisivi. • La crescita economica e occupazionale
realizzata mediante il supporto offerto
• Maggiore sostegno alla promozione delle opere
dall’Unione, rappresentando una leva per fondi
culturali e creative europee al di fuori dell’UE:
aggiuntivi;
– Promozione, marketing e branding delle
• In merito al settore degli audiovisivi, il valore
opere europee a livello internazionale;
aggiunto europeo delle azioni finanziabili potrà
– Partecipazione di un maggior numero di
anche riguardare lo sforzo per lo sviluppo equo
opere europee a festival internazionali;
del settore mediante azioni intraprese da due
– Promozione della creazione di reti di giovani
Stati con diverse capacità.
imprenditori creativi.
Europa Creativa presenta dunque i seguenti obiettivi
A queste disposizioni si aggiunge un rinnovato
generali:
focus sul valore aggiunto europeo dei progetti
• Salvaguardare, sviluppare e promuovere il
finanziati, necessario al fine di poter partecipare al
vario patrimonio culturale e linguistico europeo; Cultura:
• Aumentare la competitività e il potenziale
• Rafforzare la cooperazione transnazionale e
economico del settore culturale e creativo, con
la dimensione transfrontaliera del processo di
particolare attenzione al mondo degli audiovisivi.
creazione, circolazione e visibilità dei prodotti
Europa Creativa si articola poi in una serie di obiettivi europei. Rafforzare la mobilità degli operatori
specifici quali: culturali e creativi;
• Incrementare la partecipazione culturale in
• Dare supporto alla cooperazione artistica e
Europa;
culturale a livello europeo, al fine di sostenere
• Promuovere la resilienza sociale e aumentare
la creazione di prodotti europei e rafforzare la
la capacità di inclusione sociale e dialogo
dimensione economica, sociale ed esterna del
interculturale mediante gli strumenti della
settore culturale europeo, nonché sostenerne il
cultura;
potenziale in fatto di innovazione e mobilità;
• Incrementare la capacità dei settori culturali e
• Promuovere la competitività, scalabilità,
creativi europei e degli individui che vi lavorano
cooperazione, innovazione e sostenibilità anche
di coltivare talenti, innovazione e prosperità al
attraverso il settore europeo degli audiovisivi;
fine di generare lavoro e crescita;
• Promuovere la cooperazione in materia di
• Rafforzare l’identità europea e i valori mediante
politiche e azioni innovative a supporto di
un processo educativo basato sulla cultura e
tutte le parti del programma, promuovendo un
sulla creatività;
ambiente indipendente e pluralistico per i media,
• Promuovere lo sviluppo delle capacità a
dunque coltivando la libertà dell’espressione
livello internazionale dei settori culturali e
artistica, il dialogo interculturale e l’inclusione
creativi europei, comprendendo l’attività di
sociale.
organizzazioni di base e micro-organizzazioni;
Per il raggiungimento degli obiettivi del programma, • Contribuire alla strategia globale dell’Unione
Europa Creativa si delinea poi in tre sottoprogrammi nelle relazioni internazionali mediante lo
quali Cultura, Media e settore Transettoriale, strumento della cultura.
ciascuno con le proprie priorità e azioni.

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Tra le principali novità della sezione CULTURA si di un pubblico di tutte le età – con particolare
segnala: attenzione ai giovani – in tutta Europa e oltre.
• Maggiore focus sulla creazione e sull’innovazione Settore Transettoriale:
dei settori culturali e creativi.
• Supportare la cooperazione transnazionale in
• Un accesso più agevole ai finanziamenti grazia
merito a politiche transettoriali su temi quali la
a tassi più elevati di cofinanziamento.
promozione del ruolo della cultura nell’inclusione
• Azioni particolarmente mirate a necessità
sociale, la libertà artistica, la promozione della
settoriali specifiche.
visibilità del programma e la trasferibilità dei
• Creazione di un programma di mobilità su
risultati;
misura per artisti.
• Incoraggiare approcci innovativi alla creazione
Media (audiovisivi): di contenuti, all’accesso, alla distribuzione, alla
promozione nei settori culturali, creativi ed altri
• Coltivare talenti, competenze e abilità. tenendo conto della transizione digitale. Queste
Stimolare la cooperazione transfrontaliera, la attività dovrebbero coprire sia dimensioni di
mobilità e l’innovazione nel processo creativo mercato e non;
di prodotti audiovisivi europei incoraggiando • Promuovere attività transettoriali indirizzate
la collaborazione tra Stati membri con diverse a supportare i cambiamenti strutturali
capacità relative al settore; e tecnologici dei media, promuovere un
• Migliorale la circolazione, promozione, ambiente per i media che sia libero, diverso e
distribuzione online e nei teatri di prodotti pluralista, promuovere il giornalismo di qualità,
audiovisivi europei, all’interno dell’Unione e promuovere l’alfabetizzazione mediale anche
internazionalmente in un nuovo ambiente nell’ambiente digitale;
digitale anche attraverso modelli di impresa • Istituire punti di contatto volti a promuovere
innovativi; il programma nei vari Paesi e favorire la
• Promuovere prodotti audiovisivi europei, cooperazione transfrontaliera nei settori culturali
includendo prodotti sulla memoria europea, e creativi.
e supportare la partecipazione e lo sviluppo
La Commissione europea e l’Agenzia esecutiva stanziamenti supplementari provenienti dagli
europea per l’istruzione e la cultura gestiscono e strumenti di cooperazione esterna (IPA III, NDICI -
attuano il programma. Europa globale).
Possono partecipare al programma i soggetti _
giuridici dei Paesi UE e dei Paesi Terzi associati
Normativa di riferimento:
al programma quali: Paesi EFTA/SEE, Paesi in
via di adesione, Paesi candidati, Paesi interessati COM/2018/366 final - 2018/0190 (COD)
alla politica europea di vicinato. Sono ammessi (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
eccezionalmente i soggetti giuridici stabiliti in un TXT/?uri=COM%3A2018%3A366%3AFIN)
Paese terzo non associato nel caso in cui ciò sia
necessario per il conseguimento di un’azione. Anche Link utili:
le organizzazioni internazionali possono partecipare. • Regolamento (https://eur-lex.
europa.eu/legal-content/IT/TXT/
Con un aumento di bilancio del 50% rispetto
PDF/?uri=CELEX:32021R0818&from=EN);
al programma precedente (2014-2020), il
finanziamento per il programma Europa Creativa • News (https://www.europarl.europa.eu/news/
2021-2027 è pari a €2,44 miliardi in prezzi correnti, it/headlines/society/20210512STO04005/
rispetto a €1,47 miliardi del programma precedente europa-creativa-un-sostegno-alla-cultura-
(2014-2020). In particolare: europea);
• Cultura: €609,000,000 a cui si aggiungono • Sito web del programma (https://ec.europa.eu/
€198,000,000 (prezzi 2018); programmes/creative-europe/node_en);
• Media: €1.081.000.000 a cui si aggiungono • 2022 Annual Work Programme (https://culture.
€348,000,000 (prezzi 2018); ec.europa.eu/document/2022-annual-work-
• Transettoriale: €160,000,000 a cui si aggiungono programme-creative-europe-programme).
€54,000,000 (prezzi 2018).
Al fine di promuovere la dimensione internazionale
del programma è possibile prevedere anche

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TURISMO
TURISMO
TURISMO
L’Europa è il continente più visitato al mondo nel maggio dello stesso anno, la Commissione ha
dal turismo, tuttavia, pur rivestendo un ruolo adottato, con la comunicazione «Turismo e trasporti
determinante ai fini della stessa integrazione nel 2020 e oltre», un pacchetto completo di iniziative
economica, sociale e culturale, non figura fra le per realizzare un quadro coordinato per riprendere
materie espressamente attribuite di competenza i trasporti e il turismo in sicurezza, consentire agli
dell’Unione europea. L’industria del turismo è infatti europei di viaggiare, nonché affrontare questioni
un settore chiave dell’economia europea, che urgenti per operatori turistici e consumatori.
genera oltre il 10% del PIL dell’UE, impiega circa 12,3 Il processo di co-creazione del Percorso di
milioni di persone e coinvolge 2,3 milioni di imprese. Transizione per il turismo (meglio conosciuto come
Il Trattato di Lisbona riconosce espressamente EU Tourism Transition Pathway) è stato invece
l’importanza del turismo all’articolo n.195 del avviato il 21 giugno 2021 con la pubblicazione del
Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea documento di lavoro SWD (2021) sui potenziali
(TFUE). Tuttavia, la pandemia COVID-19, scoppiata scenari di transizione, a seguito della richiesta del
nel marzo 2020, ha gravemente colpito il settore, Consiglio europeo di “elaborare un’agenda europea
tra divieti di viaggio e obblighi sanitari, ponendo per il turismo 2030/2050”. Il percorso di transizione,
una sfida cruciale al futuro del settore turistico e pubblicato nel febbraio 2022, identifica 27 aree
per questo motivo l’Unione Europea ha lanciato di misure per la transizione verde e digitale e per
numerose iniziative a favore del turismo europeo migliorare la resilienza del turismo dell’UE. Tra le
mettendo a disposizione dei fondi ad hoc. Nello altre cose, richiede servizi più circolari e rispettosi
specifico, nel marzo 2020 la Commissione Europea dell’ambiente nel turismo, il potenziamento della
ha adottato una nuova strategia industriale allo condivisione dei dati per servizi più innovativi e
scopo di guidare le transizioni verde e digitale, di il miglioramento dell’accessibilità dei servizi. Le
stimolare la competitività dell’UE a livello mondiale azioni proposte descrivono quindi le ambizioni e
e di rafforzare la sua autonomia strategica, gli obiettivi auspicati in relazione alla transizione.
diventando il primo ecosistema industriale in cui Tuttavia, le realtà specifiche dei diversi territori
è stato avviato un processo di co-creazione per presentano delle differenze per quanto riguarda i
lo sviluppo di un percorso di transizione. Inoltre, punti di partenza e i possibili limiti alla fattibilità delle

88
89

azioni (considerando, ad esempio, le isole, le regioni di enti esterni come UNWTO e OECD. Sono stati poi
rurali remote o gli ambienti urbani densamente formati 3 gruppi di lavoro, uno per ogni pilastro del
popolati). Per questo motivo, gli obiettivi, le azioni e il Percorso di Transizione per il turismo: transizione
loro monitoraggio dovrebbero sempre tenere conto verde, transizione digitale e resilienza. Da parte
delle specificità del territorio. I criteri di priorità che dei governi nazionali vi è stata l’adozione di piani
sono stati elaborati sono: concretezza, facilità di pluriennali di lavoro. Il Parlamento Europeo sta
esecuzione e tracciabilità dei risultati. Per l’impatto contribuendo attraverso la creazione di progetti
sul settore causato dalla pandemia da COVID-19 al pilota mentre il Comitato Economico e Sociale
momento è disponibile un numero considerevole di e il Comitato delle Regioni svolgono la funzione
programmi di finanziamento, inoltre, come sostegno di moltiplicatori delle informazioni e le direzioni
alle destinazioni, sono state elaborate alcune generali della Commissione (DG) si occupano
iniziative per premiare le pratiche turistiche innovative del coinvolgimento su temi orizzontali. Infine, è di
e intelligenti nelle città europee, tra cui quella dal fondamentale importanza la valutazione annuale
titolo “Capitale europea del turismo intelligente”, del progresso fatto da parte dei gruppi di lavoro
che riconosce i risultati eccezionali ottenuti dalle e delle DG per verificare l’effettiva efficacia delle
città europee come destinazioni turistiche in quattro azioni implementate.
categorie: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione,
patrimonio culturale e creatività. La Commissione, su richiesta del Parlamento, ha poi
Ad ogni modo, per arrivare a risultati concreti nel lanciato numerose iniziative su temi di attualità a
Percorso di Transizione è necessario agire in diverse favore del turismo europeo, tra cui:
aree: comunicazione, impegno, gruppi di lavoro,
• l’iniziativa «Eden» incentrata sulla promozione
piattaforma di collaborazione, coinvolgimento di
delle destinazioni turistiche europee di eccellenza,
istituzioni e servizio e monitoraggio annuale dei
destinazioni emergenti ancora poco conosciute,
progressi. Per quanto riguarda la comunicazione
ma rispettose dei principi della sostenibilità.
vi è un coinvolgimento dei moltiplicatori del settore
Il finanziamento per l’azione preparatoria è
(EEN, ETC, NECSTouR), del Parlamento Europeo,
scaduto nel 2011, ma la Commissione prosegue
delle campagne promozionali negli Stati Membri e
nell’attuazione dell’iniziativa nell’ambito del
programma per la competitività delle imprese e supportare il passaggio verso un’Unione Europea
delle PMI (COSME). più digitale, sostenibile e inclusiva. I finanziamenti
• «Calypso», incentrata sul turismo per anziani, europei per il turismo rappresentano un investimento
utenti svantaggiati, famiglie indigenti e cruciale per l’economia comunitaria specie
persone con mobilità ridotta. Il programma nell’ottica della rinascita economica post pandemia.
ha consentito il cofinanziamento di diversi Proprio nell’ottica del rilancio post Covid 19, il PNRR
partenariati transnazionali tesi a promuovere potenzia, sostiene e affianca con ulteriori progetti,
la cooperazione e i meccanismi di scambio nel tutti i finanziamenti e i programmi UE per il settore
settore del turismo sociale. Tra le altre azioni, l’UE turistico comunitario e nazionale. Le principali linee
ha sostenuto la creazione di una piattaforma di finanziamento europeo per questo settore sono:
e-Calypso, che collega l’offerta e la domanda di
• Europa Creativa, per il sostegno ai settori
vacanze turistiche socialmente inclusive.
culturale e delle arti creative (turismo culturale)
• Il programma «DiscoverEU», che fa parte di una
• Europa Digitale: per l’innovazione e la
serie di programmi volti a promuovere il turismo
trasformazione digitale.
e che consente ai cittadini europei di 18 anni
• Erasmus+: per la formazione accademica e
di viaggiare in tutta l’UE e scoprire la diversità
professionale
europea.
• Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
Nonostante dal dicembre 2009 la politica del turismo per investimenti in connettività. Prevede
abbia una propria base giuridica, essa non dispone anche investimenti in infrastrutture fisiche e
ancora di un bilancio separato nell’ambito del tecnologiche e servizi nelle aree rurali
quadro finanziario pluriennale in corso per il periodo • Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca
2021-2027. Per aiutare gli operatori del turismo a e l’acquacoltura (EMFAF): per la tutela della
trovare finanziamenti nell’ambito dei programmi UE biodiversità acquatica, pesca e acquacoltura a
disponibili, la DG GROW ha pubblicato una Guida basso impatto
ai finanziamenti UE per il turismo, che costituisce • Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e
uno strumento di “orientamento” nel panorama dei Fondo di coesione: per rafforzare la sostenibilità
sostegni economici con cui la Commissione intende ambientale, socioeconomica e la resilienza del

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91

turismo a lungo termine nelle Regioni Link utili:


• Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+): per favorire
• Guida ai finanziamenti europei per il turismo:
una società più equa e inclusiva, nuovi posti di
(https://single-market-economy.ec.europa.eu/
lavoro e l’effettiva attuazione dei diritti sociali.
sectors/tourism/eu-funding-and-businesses/
• Horizon Europe: per stimolare la ricerca e
funding-guide_en)
l’innovazione nell’ambito del programma
quadro 2021-2027 • Transition pathway for tourism, documento
• Invest EU: per favorire competitività e sostenibilità ufficiale: (https://op.europa.eu/en/publication-
• Fondo per una transizione giusta (JTF): per detail/-/publication/404a8144-8892-11ec-8c40-
aiutare la transizione verso un’economia “verde” 01aa75ed71a1)
• Programma LIFE: per finanziare progetti di • Iniziativa EDEN: (https://single-market-
economia circolare a basso impatto ambientale economy.ec.europa.eu/sectors/tourism/
• REACT-EU: per sostenere la ripresa economica awards-and-outreach-activities/eden_en )
post pandemia da COVID-19, nell’ambito del
Next Generation EU • Iniziativa Calypso: (https://op.europa.eu/en/
• Programma per il mercato unico (SMP): publication-detail/-/publication/a1887a07-
nell’ambito del Next Generation EU, per 91be-4ac5-b190-6360523180bc)
migliorare la competitività delle imprese e • Programma DiscoverEU: (https://youth.europa.
sostenere l’accesso al mercato unico eu/discovereu_it)
• Sostegno della Banca europea per la
ricostruzione e lo sviluppo (BERS): per programmi
di finanziamento, di cui tre nel settore turistico

_
GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA E
CAMBIAMENTO SOCIALE
GIUSTIZIA, DIRITTI E VALORI
2021-2027
RIGHTS AND VALUES 2021-2027
La difesa e la promozione dei valori europei hanno in materia civile e penale e l’efficacia dei sistemi
assunto all’interno della nuova programmazione un giudiziari nazionali. Le attività finanziate sono dunque
peso decisivo. Gran parte del negoziato sull’accordo rivolte ai membri della magistratura, agli operatori
di bilancio 2021-2027 si è giocata proprio sul nuovo del diritto e alle organizzazioni della società civile.
meccanismo di condizionalità ad esso collegato, Nell’attuare le attività del programma, particolare
ideato a difesa del principio dello Stato di diritto attenzione verrà data alla promozione della parità
al fine di evitare l’utilizzo di fondi comunitari da di genere, dei diritti dei minori, della protezione delle
parte di Stati in comprovata violazione dei diritti vittime e dell’effettiva applicazione del principio
fondamentali. Considerando dunque le priorità della parità di diritti e non discriminazione.
politiche dell’Unione nell’ambito dei diritti comunitari,
Gli obiettivi specifici del programma sono:
non sorprende l’accorpamento dei tre programmi
presenti nella programmazione precedente - quali • Agevolare e sostenere la cooperazione
Giustizia; Diritti; Valori – in un unico fondo, decisione giudiziaria in materia civile e penale,
presa per permettere un processo di semplificazione. promuovendo l’indipendenza dello Stato di
Il programma punta a finanziare azioni per la diritto e l’imparzialità della magistratura;
realizzazione della politica sociale dell’Unione • Sostenere la formazione giudiziaria al fine di
supportando le attività di vari soggetti quali ONG, promuovere una cultura giuridica, giudiziaria e
organismi per le pari opportunità, amministrazioni dello Stato di diritto comune;
pubbliche, reti giudiziarie e università. • Agevolare l’accesso effettivo e non
discriminatorio alla giustizia per tutti, anche per
Come anticipato, il fondo Giustizia, Diritti e Valori è
via elettronica;
formato da due pilastri quali Giustizia da una parte
• Sostenere i diritti delle vittime di reato e i diritti
e Diritti e Valori dall’altra, ciascuno con i propri
processuali degli indiziati e degli imputati.
obiettivi specifici e dotazione finanziaria.
Potranno ricevere finanziamenti azioni quali:
Il programma Giustizia sostiene lo sviluppo di uno
spazio europeo di giustizia basato sullo Stato di • Sensibilizzazione e formazione per un
diritto facilitando, mediante le attività finanziate, miglioramento della conoscenza del diritto e
l’accesso alla giustizia, la cooperazione giudiziaria delle politiche dell’Unione;

94
95

• Apprendimento reciproco tramite lo scambio di parità di genere, la lotta alle discriminazioni e i


buone pratiche fra le parti interessate; diritti dei bambini;
• Attività di analisi e monitoraggio per migliorare • Promuovere il coinvolgimento e la
la conoscenza e la comprensione dei potenziali partecipazione dei cittadini nella vita
ostacoli al buon funzionamento di uno spazio democratica dell’Unione e accrescere la
europeo di giustizia; consapevolezza riguardo la storia europea
• Sviluppo e uso di tecnologie dell’informazione comune;
e della comunicazione (TIC) per migliorare • Contrastare la violenza, specie contro donne e
l’efficacia della cooperazione tra sistemi minori;
giudiziari e l’interoperabilità transfrontaliera dei • Proteggere e promuovere i valori dell’UE.
sistemi e delle applicazioni;
Potranno essere finanziate azioni quali:
• Sviluppo delle capacità delle principali
reti a livello europeo, nonché sostegno alle • La sensibilizzazione e la formazione per
organizzazioni della società civile che operano migliorare la conoscenza delle politiche e
nei settori interessati. dei diritti nei settori rilevanti al programma,
compresa la conoscenza della cultura, della
Il budget totale del programma Giustizia è di €305
storia e della memoria europee;
milioni.
• L’apprendimento reciproco per migliorare la
Il programma Diritti e Valori nasce invece con lo conoscenza e la comprensione reciproca e la
scopo di proteggere e promuovere i diritti e i valori partecipazione democratica e civica, nonché
sanciti nei trattati dell’UE, sostenendo le attività attività di gemellaggio tra città per far avvicinare
della società civile e dei portatori di interessi a livello cittadini di nazionalità e culture diverse;
locale, regionale, nazionale e internazionale al fine • Attività di analisi e monitoraggio per migliorare
di promuovere società aperte, democratiche e la comprensione della situazione negli Stati
inclusive. membri e a livello UE, nonché l’applicazione
della legislazione e delle politiche comunitarie;
Il programma presenta i seguenti obiettivi specifici:
• Sostegno alle organizzazioni della società civile
• Promuovere l’uguaglianza e i diritti, inclusa la
per promuovere e agevolare la partecipazione Link utili:
attiva alla creazione di un’Unione più Sito del programma:
democratica, nonché sensibilizzare ai diritti e ai
h t t p s : // c o m m i s s i o n . e u r o p a . e u / a b o u t -
valori;
e u ro p e a n - c o m m i s s i o n / d e p a r t m e n t s - a n d -
• Sviluppo delle capacità delle reti europee
executive-agencies/justice-and-consumers/
con l’obiettivo di promuovere e sviluppare
justice-and-consumers-funding-tenders/funding-
ulteriormente il diritto dell’Unione, le sue
programmes/citizens-equality-rights-and-values-
strategie e i suoi obiettivi politici a sostegno delle
programme_it
organizzazioni della società civile operanti nei
settori rilevanti al programma.
Il budget del programma Diritti e Valori ammonta
a €1,5 miliardi, divisi tra un budget di programma di
€641,7 milioni e un’addizionale allocazione massima
di €912 milioni. In particolare, l’obiettivo specifico per
la protezione e promozione dei valori UE riceverà
un’allocazione di ben €689,5 milioni.
Una somma di €91,2 milioni verrà lasciata sciolta da
attribuzioni come misura di emergenza per bisogni
o sfide future.
_
Normativa di riferimento:
COM/2018/383 final/2 - 2018/0207 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/
ALL/?uri=CELEX:52018PC0383R(01))

96
97
SALUTE
EU4HEALTH
EU4HEALTH
I disastrosi effetti della pandemia COVID-19 hanno coerenza e la complementarità con le politiche
evidenziato come oggi più che mai sia necessario sanitarie nazionali.
concentrare considerevoli sforzi sul settore della • Il Parlamento europeo è informato sui progressi
sanità europea. Il programma EU4Health ne è forse del lavoro preparatorio e sulle attività di
uno degli esempi più significativi e sarà dedicato al sensibilizzazione con le parti interessate.
sostegno gli apparati sanitari europei con un budget • La Commissione europea prepara, adotta e
di €9,4 miliardi per il settennato 2021-2027. Nel suo attua i programmi di lavoro annuali e monitora e
primo anno, il programma EU4Health finanzierà riferisce sui progressi relativi al raggiungimento
principalmente azioni di ripresa e resilienza degli obiettivi del programma
strettamente connesse con la lotta alle pandemie. • L’Agenzia esecutiva sanitaria e digitale
(HaDEA) attuerà il programma.
Il programma EU4Health si concentrerà su tre
obiettivi generali quali: Per ciascuno di questi obiettivi EU4Health andrà a
finanziare queste azioni specifiche:
• Affrontare rischi per la salute di natura trans-
Affrontare i rischi per la salute di natura trans-
frontaliera;
frontaliera:
• Migliorare la disponibilità di farmaci e strumenti
• Assicurare la prevenzione, preparazione,
sanitari rendendoli accessibili, promuovendo
sorveglianza e risposta rispetto a minacce
al contempo l’innovazione in ambito medico e
sanitarie trans-frontaliere;
farmaceutico;
• Creare una riserva d’emergenza di farmaci,
• Rafforzare i sistemi sanitari rispetto alle sfide di
dispositivi medici e altre forniture mediche;
natura epidemica e di lunga durata.
• Stabilire a livello di Unione un gruppo di esperti
Al fine di rendere EU4Health una realtà è necessaria per emergenze sanitarie in modo da ricevere
la collaborazione di molti attori: assistenza tecnica qualificata e d’eccellenza in
• I paesi dell’UE devono essere consultati sulle caso di crisi sanitaria;
priorità e sugli orientamenti strategici del • Coordinare le capacità sanitarie d’emergenza.
programma e collaborare con la Commissione
Aumentare la disponibilità e accessibilità dei farmaci
nel “gruppo direttivo EU4Health” per garantire la

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e strumenti sanitari: ineguaglianze e aumentare la protezione


• Garantire la disponibilità e accessibilità di rispetto a rischi globali.
farmaci, strumenti medici e altri dispositivi
In aggiunta, EU4Health contribuirà anche al
sanitari d’emergenza per pazienti e sistemi
raggiungimento di altre priorità europee in materia
sanitari;
di salute quali lotta contro il cancro, riduzione di
• Promuovere l’uso prudente ed efficiente di
infezioni resistenti ad antimicrobici, miglioramento
medicinali, come ad esempio gli antimicrobici;
del tasso di vaccinazione. L’UE espanderà le
• Promuovere prodotti medici innovativi e
iniziative di successo come gli European Reference
processi di manifattura ecologici.
Networks per le malattie rare e continuerà
Rafforzare i sistemi sanitari: a perseguire la cooperazione internazionale
sulle minacce e le sfide della salute globale.
• Migliorare l’accessibilità, l’efficienza e la
resilienza dei sistemi sanitari;
In questo, il programma sarà accompagnato da
• Riduzione delle diseguaglianze nell’accesso alla
azioni sinergetiche presenti in altri programmi
sanità;
europei, in particolare:
• Migliorare l’approccio a malattie non
trasmissibili come il cancro mediante un • Fondo Sociale Europeo + (ESF+) per il supporto
miglioramento degli strumenti e conoscenze di all’accesso ai sistemi sanitari a favore dei gruppi
diagnostica, prevenzione e trattamento; vulnerabili;
• Promuovere lo scambio delle migliori pratiche • Fondo di Sviluppo Regionale Europeo per il
in materia di promozione della salute e miglioramento delle infrastrutture sanitarie
prevenzione delle malattie; regionali;
• Migliorare le azioni di rete mediante l’European • Horizon Europe per la ricerca in materie sanitarie;
Reference Network per malattie trasmissibili e • Meccanismo Comunitario di Protezione Civile
non trasmissibili; rescEU nella creazione di scorte d’emergenza di
• Supportare la cooperazione globale in materia materiale medico;
di sanità per migliorare la salute, ridurre le • Europa Digitale e il Meccanismo per collegare
l’Europa (CEF) per creare le infrastrutture digitali _
necessarie per l’utilizzo di strumenti digitali in
Normativa di riferimento:
ambito sanitario.
COM/2020/405 final
Il programma di lavoro EU4Health per il 2023 si (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
articola in quattro filoni generali: TXT/?uri=CELEX:52020PC0405)
• Preparazione alle crisi; Link utili:
• Promozione della salute e prevenzione delle
programma
malattie;
(https://ec.europa.eu/health/funding/eu4health_
• Sistemi sanitari e personale sanitario;
en)
• Digitale;
• Il cancro, considerato un quinto settore European Health and Digital Executive Agency
trasversale. (HaDEA)
(https://hadea.ec.europa.eu/programmes/
Il programma di lavoro per il 2023 affronterà anche
eu4health_it)
le urgenze sanitarie legate alla pandemia COVID-19 e
alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Particolare Work Programme 2023:
attenzione sarà data alla salute mentale, alla salute (https://health.ec.europa.eu/system/files/2022-11/
globale, agli sviluppi della salute digitale e ai prodotti wp2023_en.pdf)
medicinali. Il programma di lavoro affronterà anche Notizia:
le azioni per migliorare l’adozione dello screening (https://ec.europa.eu/newsroom/sante/
dei tumori.. items/732848/en)

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FISCALITÀ E DOGANE
DOGANA 2021-2027
CUSTOMS 2021-2027
Il programma Dogana punta a sostenere, nel corso all’istituzione di un’Unione doganale moderna,
della programmazione settennale 2021-2027, le interconnessa e integra che veda al centro gli
azioni di cooperazione essenziale tra le autorità interessi delle imprese e dei cittadini attraverso i
doganali, al fine di proteggere gli interessi finanziari seguenti settori di intervento:
ed economici dell’Unione e degli Stati Membri. La
• Unione doganale moderna e innovativa
crisi pandemica, infatti, ha messo ulteriormente
per favorire gli scambi: miglioramento delle
in evidenza l’importanza di avere a disposizione
capacità delle amministrazioni doganali di gestire
processi doganali agili ma robusti e di fornire
l’intensificazione degli scambi commerciali e
sostegno alle autorità doganali nella cooperazione
l’evoluzione dei modelli economici e operativi;
e scambio di informazioni.
• Migliore cooperazione sul terreno: maggiore
Ad oggi, l’impegno comunitario sul tema dogane sostegno alle autorità doganali mediante una
ha contribuito all’ammodernamento e al progresso cooperazione rafforzata e più formazione;
innovativo del settore stesso a vantaggio della • Protezione dell’UE e dei suoi cittadini: migliore
sicurezza e della protezione dei cittadini, facilitando gestione del rischio a tutela degli interessi
al contempo il mercato a livello globale. Nel contesto finanziari UE e per rispondere alle minacce e
della nuova programmazione, il programma alla criminalità transfrontaliera.
Dogana aiuterà le amministrazioni doganali con il
Il programma Dogana 2021-2027 avrà una
crescente flusso di mercato, con le nuove tendenze e
dotazione finanziaria di €950 milioni, in notevole
tecnologie, tra le quali l’e-commerce e la blockchain.
aumento rispetto ai €523 milioni nel periodo 2014-
Il programma supporterà le autorità mediante
2020.
maggiore cooperazione e formazione. Inoltre, il
programma contribuirà a fornire una migliore _
gestione del rischio per proteggere gli interesse Normativa di riferimento:
finanziari comunitari e per rispondere ai rischi alla
COM/2018/442 final - 2018/0232 (COD)
sicurezza, nonché al crimine transfrontaliero.
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TNT/?
Il programma Dogana intende contribuire qid=1540390081521&uri=CELEX%3A52018PC0442)

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Link utili:
• accordo
(https://ec.europa.eu/commission/
presscorner/detail/it/ip_20_2428);
• pagine del programma
(https://ec.europa.eu/taxation_customs/
customs-2021-2027_en#heading_2).
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
MECCANISMO PER COLLEGARE
L’EUROPA
CONNECTING EUROPE FACILITY
Connecting Europe Facility (CEF) è il programma mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
comunitario a supporto dello sviluppo dell’infrastruttura A questo proposito, il programma contribuirà al
europea nell’ambito dei trasporti, dell’energia e del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione
digitale all’interno delle reti trans-europee, inaugurato definiti negli Accordi di Parigi per il 2030.
nel quadro della programmazione comunitaria 2014-
L’obiettivo generale del programma è la costruzione, lo
2020. La Commissione ha proposto di rinnovare il CEF
sviluppo, la modernizzazione e il completamento delle
all’interno della nuova programmazione 2021-2027,
reti trans-europee nel settore dei trasporti, dell’energia
riadattandone contenuti e fini per meglio raggiungere
e del digitale al fine di facilitare la cooperazione
gli obiettivi strategici a lungo termine dell’Unione
transfrontaliera nell’ambito delle energie rinnovabili –
Europea in materia di transizione ecologica, digitale e
tenendo in considerazione gli impegni a lungo termine
resilienza territoriale e sociale. Per poter raggiungere
di de-carbonizzazione –, contribuire a una crescita
gli obiettivi di crescita smart, sostenibile e inclusiva,
europea che sia competitiva, smart, sostenibile ed
nonché stimolare la creazione di nuova occupazione,
inclusiva, contribuire alla coesione territoriale, sociale
è necessario disporre di un’infrastruttura multimodale e
ed economica, permettere l’accesso e l’integrazione
altamente performante capace di collegare e integrare
del mercato interno con enfasi sulle sinergie tra i
l’Unione e tutte le sue regioni, includendo le più remote,
settori dei trasporti, dell’energia e del digitale.
nei settori dei trasporti, del digitale e dell’energia.
Il programma presenta i seguenti obiettivi specifici
Lo scopo per cui CEF è stato creato e rinnovato rimane
per i tre settori infrastrutturali coinvolti:
quello di accelerare gli investimenti nei networks trans-
europei, attirando risorse sia dal settore pubblico sia • Trasporti:
privato. Il programma aiuterà a sfruttare al massimo – Contribuire allo sviluppo di progetti di interesse
le sinergie tra gli ambiti di trasporti, energia e digitale, comune relativi a sistemi ed infrastrutture
così da massimizzare l’intervento comunitario e efficienti, interconnessi e multimodali per una
ottimizzare le spese. Il programma contribuirà mobilità smart, interoperabile, sostenibile,
inoltre all’azione UE contro i cambiamenti climatici inclusiva, accessibile e sicura;
andando a supportare progetti sostenibili a livello – Adattare parti della rete trans-europea dei
ambientale e sociale e promuovendo azioni per la trasporti per un uso duale dell’infrastruttura

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dei trasporti al fine di migliorare la mobilità della de-carbonizzazione. Le azioni includono studi,
civile e militare. opere e altre misure di accompagnamento necessarie
per la gestione e l’implementazione del programma e
• Energia: contribuire allo sviluppo di progetti di
delle linee guida specifiche per settore. Rientrano sotto
interesse comune relativi all’ulteriore integrazione
la categoria di studi eleggibili solo quegli studi relativi
di un mercato interno dell’energia che sia efficiente
ai progetti eleggibili nel quadro del programma.
e competitivo, contribuire all’interoperabilità di
reti transfrontaliere e transettoriali, facilitare la Per il settore dei trasporti, solo le seguenti azioni sono
decarbonizzazione dell’economica, promuovere da considerarsi eleggibili:
l’efficientamento energetico e assicurare
• Azioni relative a reti efficienti, interconnesse,
la sicurezza dei rifornimenti, facilitare la
interoperabili e multimodali per lo sviluppo di
cooperazione transfrontaliera nell’area
infrastrutture ferroviarie, stradali, delle acque
dell’energia includendo l’energia rinnovabile;
interne e marittime:
• Digitale: contribuire allo sviluppo di progetti di
– Azioni per l’implementazione della rete
interesse comune riguardanti la creazione di
principale includendo azioni per la creazione
reti digitali ad alta capacità e sistemi 5G sicuri,
di collegamenti transfrontalieri, nodi urbani,
aumentare la resilienza e la capacità dei sistemi
piattaforme logistiche multimodali, porti
digitali nei territori UE collegandoli con i territori
marittimi e interni, terminals ferroviari,
limitrofi, nonché mediante la digitalizzazione delle
connessioni aeroportuali;
reti dei trasporti e dell’energia. Per la parte digitale,
– Azioni per ristabilire collegamenti ferroviari
il programma rappresenterà un importante
regionali transfrontalieri relativi alla rete TEN-T
cambio di passo per quanto riguarda il sostegno
precedentemente abbandonati o smantellati;
proposto dall’UE, complementare a quello di nuovi
– Azioni per l’implementazione della rete
programmi come Europa Digitale.
comprensiva nelle regioni più periferiche,
Saranno eleggibili solo le azioni che contribuiranno includendo nodi urbani, porti marittimi, porti
al raggiungimento effettivo degli obiettivi del interni, terminal ferroviari, connessioni ad
programma, includendo gli impegni presi a favore aeroporti e piattaforme logistiche multimodali;
– Azioni a supporto di progetti di interesse trasporto e per tutti gli utenti, specie per i
comune per collegare la rete infrastrutturale portatori di disabilità;
europea a quelle dei paesi limitrofi. – Azioni a miglioramento dell’accessibilità e
disponibilità infrastrutturali a fini di sicurezza
• Azioni relative alla mobilità smart, interoperabile,
e protezione civile, facilitando i flussi di traffico.
sostenibile, multimodale, inclusiva, accessibile e
sicura. • Azioni per supportare la rete di trasporti trans-
– Azioni concentrate sul trasporto merci europea per trasporti militari, al fine di adattarla
marittimo di breve tratta; all’uso duale.
– Azioni a supporto dei sistemi applicativi
Per il settore energia, solo le seguenti azioni sono da
telematici per ferrovie, acque interne, strade,
considerarsi eleggibili:
trasporto marittimo, trasporto aereo;
– Azioni a supporto del trasporto su rotaia • Azioni a supporto di progetti transfrontalieri
sostenibile e per la riduzione del rumore del nell’ambito dell’energia rinnovabile, includendo
trasporto su rotaia; soluzioni innovative e la conservazione di energia
– Azioni a supporto delle nuove tecnologie rinnovabile. I progetti transfrontalieri nel settore
ed innovazioni, includendo l’automazione, dell’energia rinnovabile dovranno contribuire
il miglioramento dei servizi di trasporto, alla decarbonizzazione, a completare il mercato
l’integrazione modale, carburanti alternativi interno dell’energia e a migliorare la sicurezza
per tutte le modalità di trasporto; delle risorse.
– Azioni per rimuovere le barriere
Per il settore digitale, solo le seguenti azioni sono da
all’interoperabilità;
considerarsi eleggibili:
– Azioni per migliorare la resilienza
infrastrutturale, in particolare rispetto al • Azioni a supporto della creazione di reti ad alta
cambiamento climatico, ai disastri naturali e capacità, includendo sistemi 5G, in grado di
resilienza alle minacce alla cybersicurezza; fornire connettività nelle aree in cui si trovano
– Azioni a miglioramento dell’accessibilità drivers socioeconomici;
infrastrutturale per tutte le modalità di • Azioni a supporto della fornitura di connessioni

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wireless ad alta qualità per comunità locali, libere Link:


da costi e senza condizioni discriminatorie; Programma
• Azioni per l’implementazione di una copertura (https://www.consilium.europa.eu/media/38507/
ininterrotta con sistemi 5G su tutte le principali st07207-re01-en19.pdf)
tratte europee, includendo le reti di trasporto
trans-europee; Emendamento di bilancio
• Azioni a supporto dell’aggiornamento delle reti (https://data.consilium.europa.eu/doc/document/
esistenti, compresi i cavi sottomarini, all’interno ST-10-2020-INIT/it/pdf)
e tra gli Stati membri nonché tra l’Unione e Paesi Sito web
terzi; (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/find-
• Azioni per l’implementazione delle infrastrutture funding/eu-funding-programmes/connecting-
di connettività digitale relative a progetti europe-facility_it)
transfrontalieri in merito a trasporti o energia
News
e/o supportare piattaforme digitali e operazioni
(https://cinea.ec.europa.eu/news_
direttamente associate alle infrastrutture dei
en?f%5B0%5D=eu_programmes_
trasporti o dell’energia.
programme%3Ahttp%3A//publications.europa.
La dotazione finanziaria per il CEF 2021-2027 è pari eu/resource/authority/eu-programme/
a €33,7 miliardi, divisi tra i diversi settori come segue: CEF&f%5B1%5D=eu_programmes_
• Trasporti: €25,8 miliardi; programme%3Ahttp%3A//publications.europa.eu/
• Energia: €5,84 miliardi; resource/authority/eu-programme/CEF_2021)
• Digitale: €2,06 miliardi. Multiannual work programme Digital for 2021-2025
(https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/
multiannual-work-programme-2021-2025-
Normativa di Riferimento:
connecting-europe-facility-digital)
COM/2018/438 final
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM%3A2018%3A438%3AFIN)
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
STRUMENTO DI VICINATO,
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (NDICI)
NEIGHBORHOOD, DEVELOPMENT AND
INTERNATIONAL COOPERATION INSTRUMENT (NDICI)
Nel quadro della programmazione 2021-2027, Lo strumento NDICI è strutturato su tre pilastri
l’Unione Europea ha disposto uno strumento fondamentali:
unificato pensato per rendere l’azione esterna più
• Componente geografica:
coerente, trasparente e flessibile, permettendo
– Questa componente promuoverà
all’UE di affermare con più efficacia i propri valori:
partenariati attraverso la cooperazione
lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo
con i Paesi partner nelle regioni di: vicinato
e cooperazione internazionale (NDICI) al fine di
europeo, Africa subsahariana, Asia e Pacifico,
garantire maggior coerenza nella pianificazione
Americhe e Caraibi;
degli interventi. Il nuovo strumento, il cui regolamento
– La cooperazione si concentra sulla buona
è entrato in vigore il 14 giugno 2021, si basa sugli
governance, la crescita inclusiva, gli obiettivi
obiettivi strategici dell’UE e il tema dello sviluppo
climatici ed ambientali, l’eliminazione della
sostenibile, l’Agenda 2030 e l’accordo di Parigi
povertà, la lotta contro le diseguaglianze,
giocano in esso un ruolo significativo.
la resilienza, la prevenzione dei conflitti e lo
Lo strumento razionalizza e semplifica gli strumenti sviluppo umano;
di finanziamento dell’azione esterna dell’UE, – I Paesi del vicinato beneficeranno di una
accorpando al proprio interno una serie di strumenti cooperazione politica rafforzata e di un
precedentemente distinti quali: sostegno finalizzato a intensificare la
cooperazione regionale e a promuovere
• Fondo europeo di sviluppo (FES);
l’integrazione nel mercato interno UE.
• Strumento europeo di vicinato (ENI);
• Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI); • Componente tematica:
• Strumento europeo per la democrazia e i diritti – I programmi tematici finanzieranno azioni
umani (EIDHR); connesse agli obiettivi di sviluppo sostenibile
• Strumento inteso a contribuire alla stabilità e a livello globale. Si intende quindi diritti
alla pace (IcSP); umani e democrazia, società civile, stabilità e
• Strumento di partenariato per cooperazione pace, salute, istruzione e formazione, donne
con i Paesi terzi (SP); e bambini, lavoro, protezione sociale, cultura,
• Fondo di garanzia per le azioni estere.

116
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migrazione, cambiamenti climatici. _


• Componente della risposta rapida: Normativa di riferimento:
– Questa componente è dedicata al COM/2018/460 final
finanziamento di progetti volti a favorire (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
la capacità di reagire tempestivamente TXT/?uri=COM%3A2018%3A460%3AFIN)
nella gestione delle crisi, nella prevenzione
dei conflitti e nella costruzione della pace.
Obiettivi particolari saranno: aumentare la Link utili:
resilienza dei Paesi e delle zone interessati
sito web del programma
da crisi, collegare le azioni umanitarie e di
sviluppo, affrontare le esigenze e le priorità (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/find-
della politica estera. funding/eu-funding-programmes/global-europe-
neighbourhood-development-and-international-
Verrà mantenuta anche una riserva di flessibilità cooperation-instrument_it)
aggiuntiva per le sfide e priorità emergenti.
Notizia:
Passando alla dotazione finanziaria, lo strumento
(https://ec.europa.eu/international-partnerships/
gode di un budget totale di €79,462 miliardi (in
news/eu-external-action-budget-2021-2027-final-
prezzi correnti) ripartiti tra i tre pilastri come segue:
adoption_en)
• Componente geografica: €60,388 miliardi, di cui
Factsheet:
almeno €19,323 miliardi per il vicinato e €29,181
miliardi per l’Africa subsahariana; (https://ec.europa.eu/international-partnerships/
• Componente tematica: €6,358 miliardi; system/files/factsheet-global-europe-ndici-
• Componente della risposta rapida: €3,182 june-2021_en.pdf)
miliardi; Programmi indicativi pluriennali geografici (MIP):
• Riserva di flessibilità: €9,534 miliardi. (https://ec.europa.eu/international-partnerships/
global-europe-programming_en)
STRUMENTI FINANZIARI PER
LA RIPRESA ECONOMICA E SOCIALE
INVEST EU
INVEST EU
Il programma InvestEU nasce sulla base energetica;
dell’esperienza del Piano Junker e del fondo europeo • Investimenti in capacity building EaSI;
per gli investimenti strategici (FEIS) e si pone • Garanzie di microfinanza e impresa sociale EaSI;
l’obiettivo di riunire in un unico fondo tutti gli strumenti • Strumento di garanzia dei prestiti scolastici;
finanziari sostenuti dal bilancio comunitario. Questa • Strumento di garanzia per i settori culturali e
misura di semplificazione è stata pensata per poter creativi;
facilitare l’accesso a finanziamenti e garanzie da • Strumento di finanziamento per il capitale
parte dei soggetti economici che presentano profili naturale.
di rischio, e per la promozione di finanziamenti per
L’obiettivo generale di InvestEU è quello di sostenere
la competitività, la crescita sostenibile, la resilienza
le politiche dell’Unione mediante la mobilitazione
sociale e l’inclusione. La nuova struttura e i nuovi
di capitali pubblici e privati. InvestEU punta a
obiettivi di InvestEU puntano in definitiva a muovere
contribuire all’integrazione dei mercati europei e
un totale di €400 miliardi in investimenti per il periodo
al rafforzamento del mercato unico. In particolare,
2021-2027. In InvestEU confluiranno ben 14 strumenti
InvestEU presenta quattro settori di intervento
e fondi di investimenti precedentemente distinti
specifici in cui l’UE può creare il massimo valore
nell’ambito della programmazione 2014-2020, quali:
aggiunto fornendo una garanzia di bilancio per
• Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici attirare investimenti privati:
(FEIS);
• Infrastrutture sostenibili: riceveranno
• Strumento di debito CEF;
finanziamento i progetti in
• Strumento equity CEF;
– energia rinnovabile;
• Strumento di garanzia dei prestiti COSME;
– connettività digitale;
• Strumento equity per la crescita COSME;
– trasporti;
• Innovfin Equity;
– economia circolare;
• Garanzia Innovfin PMI;
– acqua, rifiuti e altre infrastrutture ambientali.
• Strumento di servizio prestiti Innovfin per ricerca
e innovazione; • Ricerca, innovazione e digitalizzazione:
• Strumento di finanza privato per l’efficienza riceveranno finanziamento i progetti inerenti a

120
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– ricerca e innovazione; quali il Fondo europeo per la difesa e i Fondi


– commercializzazione dei risultati della ricerca; strutturali destinati ai Paesi membri. In nome di
– digitalizzazione dell’industria; questa spiccata sinergia, anche InvestEU mantiene
– favorire la crescita delle imprese innovative; l’obiettivo di destinare almeno il 30% dei propri fondi
– intelligenza artificiale. al perseguimento degli obiettivi climatici secondo
quanto definito dal Green Deal europeo.
• Piccole e medie imprese: verrà garantita
l’agevolazione dell’accesso delle PMI e delle Passando alla struttura di InvestEU, esso è diviso in
piccole imprese a media capitalizzazione ai tre pilastri:
finanziamenti.
• Il Fondo InvestEU: ha come obiettivo quello
• Investimenti sociali e competenze: verranno di mobilitare gli investimenti pubblici e privati
finanziati progetti su competenze, istruzione, nell’Unione Europea, con il fine di rimediare alla
formazione, carenza di investimenti. Consiste in una garanzia
– edilizia popolare, scuole, università, ospedali; di bilancio dell’Unione Europea a sostegno di
– innovazione sociale; prodotti finanziari forniti da partner esecutivi. È
– cure mediche, assistenza di lunga durata e rivolto ai progetti dotati di valore aggiunto per
accessibilità; l’UE e coerenti con gli obiettivi delle politiche
– microfinanza; comunitarie. Prevede un meccanismo unico di
– imprenditoria sociale; sostegno agli investimenti;
– integrazione di migranti, rifugiati e persone • Il Polo di Consulenza InvestEU: il Polo
vulnerabili. integrerà i 13 diversi servizi di consulenza della
programmazione precedente in uno sportello
Al di là di questi quattro settori di intervento specifici,
unico di assistenza allo sviluppo dei progetti.
il programma è complementare alla concessione
Verranno forniti supporto tecnico e assistenza
di finanziamenti e altre azioni nell’ambito dei settori
alla preparazione, sviluppo, strutturazione e
d’intervento sostenuti. InvestEU presenta dunque
attuazione dei progetti;
considerevoli sinergie con i programmi Horizon
• Il Portale dei progetti di investimento europei: il
Europe ed Europa Digitale e con i fondi comunitari
Portale darà visibilità ai progetti di investimento dei settori di intervento, composto da sei
in tutta UE riunendo investitori e promotori di esperti esterni, di cui quattro permanenti e due
progetti. Verrà fornita una base di dati facilmente con competenze specifiche sul settore. Sarà
accessibile e di facile utilizzo, con maggiore questo Comitato ad approvare l’utilizzo della
visibilità per i progetti e consentendo agli garanzia UE per le operazioni di finanziamento
investitori di trovare opportunità di investimento e investimento.
nei settori o luoghi di loro interesse.
Sono ammissibili a finanziamento soggetti
In tema di Governance, InvestEU sarà composto da economici che presentano un rischio del quale i
tre elementi: finanziatori privati non possano o non vogliano
farsi carico. I beneficiari finali verranno selezionati
• Comitato direttivo: rappresenta la guida
mediante intermediari finanziari attivi nella ricerca e
strategica e operativa del programma, composta
innovazione al fine di garantire un migliore accesso ai
da quattro rappresentati della Commissione,
finanziamenti in tutte le fasi di sviluppo. Una parte dei
tre rappresentati della Banca europea per gli
finanziamenti saranno inoltre dedicati all’infrastruttura
investimenti, due rappresentati degli altri partner
sociale, dunque ad imprese sociali. Per richiedere
esecutivi, un esperto senza diritto di voto;
finanziamenti dunque, i promotori di progetto devono
• Comitato consultivo: composto da rappresentati
presentare domanda direttamente alla BEI, alle
dei partner esecutivi, rappresentati degli Stati
banche di promozione nazionali o regionali, o presso
membri, un esperto nominato dal Comitato
gli uffici nazionali di altri partners finanziari. I criteri di
economico e sociale europeo e un esperto
ammissibilità rispetto alle proposte:
nominato dal Comitato delle regioni. Il compito
del Comitato consultivo sarà fornire consulenza • Devono rimediare ai fallimenti del mercato
alla Commissione e al Comitato direttivo sulla o alle carenze di investimenti. Devono essere
progettazione di prodotti finanziari InvestEU, su economicamente sostenibili;
sviluppi e fallimenti del mercato e situazioni di • Necessitano del supporto UE per poter essere
investimento non ottimali; avviate;
• Comitato per gli investimenti: uno per ciascuno • Devono produrre un effetto moltiplicatore e

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123

attirare investimenti privati ove possibile; e tecnica, sostenendo, tra l’altro, i promotori del
• Devono contribuire agli obiettivi e politiche UE. settore pubblico e privato nella gestione dei progetti
di investimento garantiti da InvestEU.
Passando alle risorse finanziare di InvestEU, in
totale il programma godrà di €26,2 miliardi ripartiti Se a livello europeo il partner esecutivo è
nei settori di intervento come segue: rappresentato dal Gruppo BEI, i promotori dei
progetti possono tuttavia rivolgersi direttamente
• Infrastrutture sostenibili: €9,9 miliardi;
anche agli altri partner attuatori del programma, tra
• Ricerca, innovazione e digitalizzazione: €6,6
cui altre banche ed enti di finanziamento identificati
miliardi;
nei Paesi Membri. A gestire lo strumento in Italia sarà
• PMI: €6,9 miliardi;
Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
• Investimenti sociali e competenze: €2,8 miliardi.
_
Il 7 marzo 2022 è stato firmato un accordo da parte
della Commissione europea, della Banca europea Normativa di riferimento:
per gli investimenti (BEI) e del Fondo europeo per COM(2020) 403 final
gli investimenti (FEI), relativo a una garanzia di (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/
bilancio dell’Unione europea pari a €19,65 miliardi a PDF/?uri=CELEX:32021R0523&from=GA )
sostegno di investimenti in tutta Europa, nell’ambito
del programma InvestEU. Link utili:
La commissione e la BEI hanno inoltre firmato un Il programma
accordo relativo al polo di consulenza InvestEU, (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/find-
che fornirà fino a € 270 milioni per lo sviluppo di funding/eu-funding-programmes/investeu_it; )
competenze tecniche, finanziarie e strategiche Sito web del programma:
ai promotori di progetti, alle autorità regionali e (https://europa.eu/investeu/home_en)
nazionali. La Banca europea per gli investimenti
rappresenterà il principale partner consultivo Accordo Commissione e Gruppo BEI del 7 marzo 2022:
della Commissione, offrendo un punto di accesso (https://ec.europa.eu/commission/presscorner/
importante per la domanda di assistenza finanziaria detail/it/ip_20_2344)
POLITICA DI COESIONE
COHESION POLICY
Introduzione generale di Parigi e agli investimenti nella transizione
energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta
La politica di coesione, o politica regionale, riguarda
contro i cambiamenti climatici;
gli interventi e i progetti diretti a favorire la crescita
• Un’Europa più connessa, dotata di reti di
economica e la coesione sociale nei 27 Stati Membri
trasporto e digitali strategiche;
e nelle 271 regioni dell’UE, in linea con le priorità
• Un’Europa più sociale, che raggiunga risultati
politiche comunitarie individuate. La politica di
concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti
coesione 2021-2027 è composta da un pacchetto
sociali e sostenga l’occupazione di qualità,
legislativo diviso in cinque strumenti: il pacchetto di
l’istruzione, le competenze professionali,
assistenza alla ripresa per la coesione e i territori
l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità;
d’Europa (REACT-EU); il regolamento recante le
• Un’Europa più vicina ai cittadini mediante il
disposizioni comuni (RDC) sui fondi a gestione
sostegno alle strategie di sviluppo gestite a
corrente; i programmi di cooperazione territoriale
livello locale e allo sviluppo urbano sostenibile
europea (‘’Interreg’’); il Fondo europeo di sviluppo
in tutta l’UE.
regionale (FESR) e il Fondo di coesione (FC); il
Fondo per una transizione giusta (JTF). In particolare, gli investimenti per lo sviluppo
Interreg e ReactEU questi ultimi verranno meglio regionale saranno principalmente incentrati sui
approfonditi nei capitoli successivi. primi due obiettivi. Tra il 65% e l’85% delle risorse
del FESR e del Fondo di coesione sarà assegnato a
Nel corso dell’attuale programmazione, gli
queste priorità.
investimenti dell’UE saranno concentrati su cinque
obiettivi principali: La Politica di coesione continua a destinare
investimenti in tutte le regioni in funzione della
• Un’ Europa più intelligente mediante
loro appartenenza alle categorie di sviluppo già
l’innovazione, la digitalizzazione, la
note: regioni meno sviluppate, in transizione e più
trasformazione economica e il sostegno alle
sviluppate. Sebbene il metodo di assegnazione dei
piccole e medie imprese;
fondi sia ancora in gran parte basato sul PIL pro-
• Un’Europa più verde e priva di emissioni di
capite, nuovi criteri (disoccupazione giovanile,
carbonio grazie all’attuazione dell’accordo

126
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basso livello di istruzione, cambiamenti climatici, Semplificazione e flessibilità


accoglienza e integrazione dei migranti) sono stati
Il nuovo quadro di coesione offre meno burocrazia,
aggiunti al fine di rispecchiare più fedelmente
modalità agevolate per le domande di pagamento
la realtà. In aggiunta oltre a ciò, le regioni ultra-
e opzioni semplificate in materia di costi. I sette
periferiche continueranno a beneficiare del sostegno
fondi dell’UE attuati in collaborazione con gli Stati
speciale dell’UE.
membri (‘’gestione corrente’’) sono ora disciplinati
La politica di coesione fornisce un ulteriore da un corpus unico di norme.
sostegno alle strategie di sviluppo gestite a
Per quanto riguarda la flessibilità del programma,
livello locale e conferisce maggiori responsabilità
un riesame intermedio determinerà l’eventuale
alle autorità locali nella gestione dei fondi. Risulta
necessità di modificare i programmi per gli ultimi
rafforzata la dimensione urbana della politica di
due anni del periodo di finanziamento, in base
coesione, con il 6% del FESR destinato allo sviluppo
alle priorità emergenti, ai risultati dei programmi e
urbano sostenibile e con un nuovo programma
alle raccomandazioni specifiche per Paese. Sarà
di collegamento in rete e sviluppo delle capacità
possibile entro certi limiti trasferire risorse da un
destinato alle autorità cittadine, vale a dire l’iniziativa
programma all’altro senza che si renda necessaria
Europea Urban.
l’approvazione della Commissione.
Investimenti e sinergie Strumenti finanziari
La politica di coesione supporta le riforme per un I fondi da soli non possono colmare il significativo
ambiente investment-friendly dove le imprese divario in termini di investimenti, rendendo dunque
possano crescere. Verrà dunque assicurata piena necessario l’accompagnamento di strumenti
complementarità e coordinazione con il nuovo e finanziari, più vicini al mercato. Su base volontaria,
migliorato Programma a supporto delle riforme. Le gli Stati membri saranno capaci di trasferire parte
raccomandazioni specifiche per Paese formulate delle proprie risorse di coesione al nuovo fondo
nel contesto del Semestre europeo verranno prese InvestEU per aver accesso alle garanzie previste dal
in considerazione in due momenti distinti durante budget EU. Combinare fondi e strumenti finanziari è
il periodo di bilancio: all’inizio per la definizione dei stato reso più facile e il nuovo quadro include anche
programmi di coesione e durante la revisione di speciali disposizioni per attrarre maggior capitale
metà percorso. Al fine di porre le giuste condizioni privato.
per la crescita e la creazione di lavoro, nuove azioni
aiuteranno a rimuovere le barriere agli investimenti.
Il regolamento unico per i fondi della politica di
coesione e il fondo asilo e migrazione faciliteranno
la creazione di strategie locali di integrazione dei
migranti supportate dall’utilizzo in sinergia di
risorse UE. Il fondo asilo e migrazione si concentrerà
sui bisogni a breve termine dei migranti al momento
d’arrivo mentre la politica di coesione supporterà
la loro integrazione sociale e professionale. Al di
fuori del regolamento unico, verranno facilitate
le sinergie con altri strumenti UE quali la Politica
Agricola Comune, Horizon Europe, il programma
LIFE o Erasmus+.

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Più sforzi comunicativi per migliorare la Regolamento sulle Disposizioni Comuni


visibilità della politica di coesione Il Regolamento sulle Disposizioni Comuni (CPR)
Per un’Europa sempre più vicina ai cittadini, è stata definisce le regole per la gestione condivisa dei
posta maggiore enfasi sul bisogno di comunicare fondi UE. Nel periodo 2021-2027 esso riguarderà
i risultati positivi della politica di Coesione. Gli Stati otto fondi: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Membri e le regioni avranno dunque requisiti (FESR); il Fondo di Coesione (CF); il Fondo Sociale
rinforzati in termini di comunicazione, come Europeo Plus (FSE+); il Fondo Europeo per gli
l’organizzazione di eventi per l’apertura di grandi Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP); il Fondo di
progetti finanziati dall’UE e lo sviluppo di piani di Giusta Transizione (JTF); il Fondo Asilo, Migrazione
sensibilizzazione sui social media. Allo stesso tempo, e Integrazione (FAMI); lo Strumento di Gestione
la comunicazione dei progetti finanziati dall’UE sarà Frontiere e Visti; il Fondo Sicurezza Interna.
semplificata mediante un singolo logo per tutti i Rispetto al periodo precedente, il nuovo
differenti fondi UE, un portale singolo disponibile per regolamento prevede una maggiore flessibilità
tutte le imprese e un singolo database di progetto rispetto al trasferimento di risorse. Gli Stati membri
gestito dalla Commissione. potranno trasferire fino al 20% delle risorse da un
fondo coesione all’altro (FESR, CF e FSE+) e fino
al 5% dagli altri fondi coperti dal regolamento. La
maggiore flessibilità concessa gli Stati membri e alle
regioni è intesa come uno strumento per rispondere
celermente a crisi inaspettate. Inoltre, i Paesi UE
dovranno rispettare le ‘condizioni di eleggibilità’
per poter usufruire, durante tutto il periodo di
programmazione, delle risorse loro allocate.
Il Regolamento porta con sé un grande elemento di
semplificazione in quanto fornisce un unico corpo
di regole per la gestione degli otto fondi che esso
ricopre. Questa semplificazione renderà più semplice Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
il lavoro dei gestori dei fondi UE e aumenterà la
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
sinergia tra i diversi fondi per far fronte a sfide locali.
punta a rafforzare la coesione economica,
Il Regolamento introduce nuovi tassi di co- territoriale e sociale in Europa mediante la riduzione
finanziamento decisamente aumentati rispetto delle disparità di sviluppo tra diverse regioni. Il
al periodo precedente. Il tasso sarà del 40% per Fondo investirà €191 miliardi in diverse aree di
le regioni più sviluppate, del 50% per le regioni più priorità chiave in tutta Europa, quali l’innovazione
sviluppate che nel periodo precedente figuravano e la ricerca, l’agenda digitale, il supporto alle PMI,
come regioni di transizione; del 60% per regioni di l’ambiente e l’economia a zero-carbonio.
transizione; del 70% per regioni in transizione che
Il Fondo contribuirà in particolare alla riduzione
erano classificate come regioni meno sviluppate
delle emissioni di gas a effetto serra in linea con
nel periodo 2014-2020; dell’85% per le regioni meno
l’obiettivo UE di raggiungere la neutralità climatica
sviluppate. Enti regionali e locali saranno coinvolti
entro il 2050. A questo proposito, almeno il 30% delle
assieme alla società civile alla preparazione degli
risorse FESR dovranno contribuire alla transizione
accordi di partnership, dei programmi e dei comitati
verde dell’UE sostenendo l’efficienza energetica,
di monitoraggio.
le energie rinnovabili, l’economia circolare e la
biodiversità. Saranno invece esclusi dal ricevere
supporto mediante fondi comunitari progetti per
lo smantellamento o la costruzione delle centrali
nucleari, per attività legate ai prodotti del tabacco,
per infrastrutture aeroportuali (salvo in regioni ultra-
periferiche) e per investimenti in combustibili fossili.
Fanno eccezione: i progetti per il gas naturale a
sostituzione di sistemi di riscaldamento a carbone,
l’adeguamento delle infrastrutture per l’uso di gas
rinnovabili a basse emissioni di carbonio, gli appalti

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pubblici di veicoli puliti. Maggiore attenzione è rivolta Alla luce dell’epidemia da COVID, significativa è la
allo sviluppo urbano sostenibile, con l’obiettivo disposizione riguardo la resilienza alle catastrofi,
di rendere le città più verdi, rispettose del clima volta in particolare al rafforzamento delle dotazioni
e inclusive. L’8% delle risorse FESR dovrà essere di attrezzature e dispositivi medici delle strutture
destinato a questo scopo attraverso lo strumento sanitarie nonché alla costruzione di nuovi ospedali.
European Urban Initiative. Gli Stati membri potranno aumentare anche il
sostegno a favore dei settori del turismo e della
Per quanto concerne l’agenda digitale, gli
cultura e finanziare l’acquisizione di apparecchiature
investimenti FESR saranno concentrati sulla
e connessioni internet per la didattica online.
digitalizzazione dei servizi per le imprese e i cittadini,
nonché sull’espansione dell’infrastruttura banda- Rispetto alla programmazione precedente dunque,
larga ad alta velocità. Il supporto sarà diretto verso il nuovo FESR presenta le seguenti novità:
le aree che ne hanno più bisogno, e che quindi,
• Grazie alla concentrazione tematica, gli
ad esempio, faticano a rimanere al passo con le
investimenti si focalizzeranno su priorità chiavi
nuove tecnologie, dove l’accesso all’infrastruttura
quali un’Europa verde, digitale e innovativa;
dell’informazione è compromesso da strutture
• Le attività con un valore aggiunto limitato per gli
assenti o obsolete, o dove non c’è sufficiente
obiettivi posti sono escluse dal supporto, come
potenziale commerciale per attrare investitori
ad esempio l’eliminazione di rifiuti in discariche o
privati. Nel prendere in considerazione il diverso
gli investimenti in combustibili fossili solidi;
livello di sviluppo e dunque le diverse necessità delle
• Verrà dato supporto per territori con particolari
regioni europee, l’Unione è giunta alla conclusione
sfide per lo sviluppo, come le aree rurali, le aree
di richiedere agli Stati e alle regioni con un RNL pro
in declino demografico, le aree con handicaps
capite elevato di dedicare una quota maggiore
naturali e le regioni ultra-periferiche;
delle proprie dotazioni nazionali alla trasformazione
• La European Urban Initiative porterà un
economica intelligente e agli investimenti verdi,
approccio coerente alle aree urbane, integrando
mentre darà la possibilità a Stati e alle regioni meno
gli strumenti già esistenti per le città;
sviluppate di investire nel sostegno all’occupazione,
all’istruzione e all’inclusione sociale.
• L’Interregional Innovative Investment porterà Il Fondo di coesione (FC)
le regioni a lavorare assieme per sviluppare
Il Fondo di Coesione, che ha l’obiettivo di rafforzare
l’eccellenza scientifica nella ricerca ed
la coesione economica, sociale e territoriale
innovazione.
dell’UE, contribuisce principalmente ad investimenti
nel settore dell’ambiente e delle reti transeuropee
nel settore delle infrastrutture di trasporto. Il Fondo
fornisce sostegno unicamente agli Stati membri
dell’UE con un reddito nazionale lordo pro capite
inferiore al 90% (media UE-27). L’Italia, pertanto,
non rientra tra i Paesi beneficiari.

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Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) • Aiuto per affrontare la povertà infantile: nessun
bambino può essere lasciato indietro nel post-
Il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) è lo strumento
pandemia. Il FSE+ richiede agli Stati membri
finanziario fondamentale per l’implementazione del
maggiormente afflitti da povertà infantile di
pilastro europeo dei diritti sociali, per la creazione di
allocare almeno il 5% delle proprie risorse FSE+
posti di lavoro e la realizzazione di una società più
all’implementazione di misure correttive. Gli altri
equa ed inclusiva. Il FSE+ punta a fornire supporto
Stati membri dovranno allocare quote adeguate
agli Stati membri per la lotta contro la crisi da COVID
alla situazione;
sul breve e lungo periodo, per il raggiungimento di
• Accompagnare le transizioni verde e digitale:
alti livelli di occupazione, specie per i giovani, per
il FSE+ darà un forte contributo alla doppia
l’inclusione sociale, per la riduzione della povertà
transizione mediante investimenti in opportunità
specie per bambini, per la crescita di una forza
di crescita qualitativa della forza lavoro,
lavoro qualificata e resiliente pronta alla transizione
cosicché i lavoratori possano prosperare in una
verso un’economia verde e digitale.
società climaticamente-neutrale, più digitale ed
In particolare, le risorse provenienti dal FSE+ saranno inclusiva;
impiegate: • Supporto per i più vulnerabili: gli Stati membri
• Per supportare l’occupazione giovanile: i dovranno allocare almeno il 25% delle proprie
giovani appena entrati o in fase di entrare nel risorse FSE+ alla promozione dell’inclusione
mercato del lavoro sono stati pesantemente sociale. In aggiunta, l’attuale Fondo di aiuti
colpiti dalla crisi. Gli Stati membri con un alto europei agli indigenti (FEAD) sarà integrato
numero di individui tra i 15 e i 29 anni non occupati, all’interno di FSE+ per fornire assistenza
non studenti o non impegnati nella formazione alimentare e materiale. Tutti gli Stati membri
dovranno investire almeno il 12,5% delle risorse dovranno impiegare il 3% delle proprie risorse
FSE+ in quest’area chiave. Gli altri Stati membri FSE+ a questo fine.
dovranno allocare una quota appropriata di • Promuovere l’innovazione sociale,
risorse FSE+ per azioni a supporto di misure per l’imprenditoria sociale e la mobilità lavorativa
l’occupazione giovanile; all’interno dell’UE: il filone FSE+ Occupazione e
Innovazione Sociale (EaSI) supporta approcci Il Fondo per una Transizione Giusta (JTF)
innovativi ed azioni per creare occupazione e
Il Fondo per una transizione giusta (JTF) è
promuovere l’inclusione sociale, con un budget
un fondo interamente nuovo con un budget
di €676 milioni.
complessivo di €17,5 miliardi, di cui €7,5 miliardi
Per i periodo 2021-2027, FSE+ godrà di un budget provenienti dal Quadro Finanziario Pluriennale e €10
totale di €88 miliardi. miliardi da NextGenerationEU. In aggiunta, gli Stati
membri potranno decidere su base volontaria per
l’allocazione di fondi aggiuntivi provenienti da FESR
e FSE+. Il Fondo rappresenta un elemento chiave
per il raggiungimento del Green Deal in quanto
esso punta ad alleviare i costi socio-economici
risultanti dalla transizione verso un’economia
climaticamente neutrale, specie per le regioni
e le industrie maggiormente interessate dalla
transizione. A questo proposito, il JTF include una
vasta serie di attività mirate alla diversificazione
economica e alla riqualificazione professionale
per un mercato del lavoro in cambiamento.
L’allocazione delle risorse JTF agli Stati membri
è basata su criteri oggettivi che tengono in
considerazione: la dimensione delle sfide alla
transizione per le regioni con elevati livelli di emissioni
di gas serra, le sfide sociali derivanti da una perdita
del lavoro e dalla successiva riqualificazione, il livello
di sviluppo economico degli Stati membri e la loro
capacità d’investimento. I territori che beneficeranno

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del JTF saranno scelti tramite negoziazioni tra Il Fondo asilo, migrazione e integrazione
ciascun Stato membro e la Commissione nel (FAMI)
contesto dell’approvazione dei piani territoriali di
L’obiettivo strategico del Fondo per l’asilo, la
giusta transizione. Sarà ciascun Stato membro poi
migrazione e l’integrazione è quello di rafforzare le
a decidere quale sia il livello appropriato di gestione
capacità nazionali e migliorare le procedure per la
dei fondi. Il JTF sarà aperto a tutti gli Stati membri,
gestione della migrazione (nelle fasi iniziali e a lungo
i quali possono avere accesso ai finanziamenti
termine), completare la creazione di un sistema
mediante lo sviluppo di piani territoriali di giusta
europeo comune di asilo e rafforzare i meccanismi
transizione per il raggiungimento degli obiettivi del
di solidarietà e condivisione delle responsabilità tra
Green Deal.
gli Stati membri, in particolare attraverso l’assistenza
Il tasso di cofinanziamento dipenderà dai territori, di emergenza e il meccanismo di ricollocazione.
per cui nelle regioni meno sviluppate sarà dell’85%,
nelle regioni in transizione del 70% e nelle regioni
Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI),
più sviluppate del 50%. Il JTF fornirà risorse istituito per il periodo 2021-2027, contribuirà al
principalmente a regioni con un alto numero di raggiungimento di quattro obiettivi specifici:
lavoratori nel settore del carbone, lignite e torba, 1. Rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del
o regioni con industrie producenti alti livelli di sistema europeo comune di asilo, compresa la
gas serra. I fondi saranno destinati per esempio sua dimensione esterna;
all’offrire supporto per la riqualificazione rispetto 2. Sostenere la migrazione legale negli stati
al nuovo mercato del lavoro dei lavoratori, delle membri, anche contribuendo all’integrazione
PMI, delle microimprese e delle start-ups, al fine di dei cittadini di paesi terzi
creare nuova occupazione nelle regioni interessate. 3. Contribuire a contrastare la migrazione
Verranno inoltre supportati investimenti nella irregolare e garantire l’efficacia del rimpatrio e
transizione verso l’energia pulita, per esempio della riammissione nei paesi terzi
nell’ambito dell’efficientamento energetico e 4. Rafforzare la solidarietà e la condivisione delle
mobilità ecologica. responsabilità tra gli stati membri, in particolare
nei confronti delle persone più colpite dalle sfide
della migrazione e dell’asilo.
Azioni finanziate nell’ambito del FAMI • €3,61 miliardi riservati allo strumento tematico.
Le azioni finanziate attraverso il Fondo FAMI Il Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca
possono includere una vasta gamma di iniziative, (FEAMPA)
tra cui:
• garantire un’applicazione uniforme dell’acquis Il Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca (FEAMPA)
dell’UE (insieme comune di norme) e delle sostiene la politica comune della pesca dell’UE
priorità relative al sistema europeo comune di (PCP), la politica marittima dell’UE e l’agenda dell’UE
asilo, alla migrazione legale e al rimpatrio; per la governance internazionale degli oceani. Esso
• sostenere il reinsediamento, l’ammissione fornisce sostegno allo sviluppo di progetti innovativi
umanitaria e i trasferimenti dei richiedenti e che contribuiscono allo sfruttamento e alla gestione
dei beneficiari di protezione internazionale; sostenibile delle risorse acquatiche e marittime.
• cooperare con i paesi terzi in materia di asilo, Il fondo sostiene inoltre la strategia “Farm to Fork”,
migrazione legale e lotta alla migrazione l’attuazione del Green Deal europeo, la strategia
irregolare, nonché di rimpatrio e riammissione dell’UE per l’adattamento ai cambiamenti climatici
efficaci ai fini della gestione della migrazione. e la strategia sulla biodiversità.
Possibili beneficiari: In particolare, il fondo facilita:
Esempi di beneficiari dei programmi attuati • la transizione verso una pesca sostenibile e a
nell’ambito del FAMI possono essere: Autorità statali basse emissioni di carbonio
e federali, enti pubblici locali, organizzazioni non • la protezione della biodiversità marina e degli
governative, organizzazioni umanitarie, società di ecosistemi
diritto privato e pubblico, organizzazioni di istruzione • la fornitura di prodotti ittici sani e di alta qualità
e ricerca. ai consumatori europei
Il budget complessivo del programma è di €9,88 • Il rinnovamento generazionale del settore
miliardi, di cui: della pesca, in particolare per quanto riguarda
• €6,27 miliardi per i programmi nazionali degli la piccola pesca costiera
Stati membri. • lo sviluppo dell’acquacoltura sostenibile e

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competitiva. Il Fondo per la gestione integrata delle


• il miglioramento delle competenze e delle frontiere e dei visti
condizioni di lavoro nei settori della pesca e
dell’acquacoltura Il Fondo per la gestione integrata delle frontiere e
• la vitalità economica e sociale delle comunità dei visti è formulato in due sezioni:
costiere. • Lo strumento per la gestione delle frontiere e dei
Il bilancio totale per il 2021-2027 è di €6,10 miliardi. visti (BMVI)
• Lo strumento relativo alle attrezzature di
La gestione del programma è divisa tra gestione controllo doganale (CCEI).
condivisa e gestione diretta.
Lo Strumento per la gestione delle frontiere e dei
• Gestione condivisa - €5,311 miliardi sono forniti visti garantirà una gestione europea delle frontiere
attraverso programmi nazionali cofinanziati dal integrata alle frontiere esterne e sosterrà la politica
bilancio dell’UE e dai paesi dell’UE, per i quali è comune in materia di rilascio dei visti, quindi
applicabile il regolamento di fornitura comune
2021-2027 • contribuendo a garantire un alto livello di
• Gestione diretta - €797 milioni sono forniti sicurezza interna
direttamente dalla Commissione. • salvaguardando la libera circolazione delle
persone all’interno dell’Unione
• garantendo il pieno rispetto dell’acquis
dell’Unione e dei suoi obblighi internazionali
Esempi di beneficiari dei programmi attuati
nell’ambito di questo strumento possono essere: le
autorità nazionali degli Stati membri responsabili
della gestione delle frontiere; autorità statali e
federali; enti pubblici locali; organizzazioni non
governative; organizzazioni internazionali; agenzie
dell’Unione; società di diritto privato e pubblico; Il Fondo sicurezza interna
organizzazioni di istruzione e ricerca.
Il Fondo contribuisce alla sicurezza dell’UE
Lo Strumento per le attrezzature di controllo prevenendo e combattendo il terrorismo, la
doganale fornirà sostegno finanziario agli Stati radicalizzazione, la criminalità organizzata e la
membri per l’acquisto, la manutenzione e criminalità informatica; assistendo e proteggendo
l’aggiornamento di attrezzature per il controllo le vittime di reato; creando sistemi di preparazione,
doganale all’avanguardia, tra cui scanner a raggi X, protezione e gestione efficace di incidenti, rischi e
sistemi di riconoscimento automatico dei numeri di crisi legati alla sicurezza. Esso migliora e facilita lo
targa, altri rilevatori non intrusivi e varie attrezzature scambio di informazioni tra le autorità degli Stati
di laboratorio per l’analisi delle merci in dogana. membri, gli organi competenti dell’UE, i paesi terzi e
Il bilancio totale per il 2021-2027 è di €7,39 miliardi. le organizzazioni internazionali.
In particolare il Fondo sostiene un’ampia gamma
di azioni in linea con l’Agenda europea sulla
sicurezza, tra cui:
• l’acquisto di sistemi TIC e il miglioramento
dell’interoperabilità e della qualità dei dati.
• il monitoraggio dell’attuazione del diritto UE
e degli obiettivi politici negli Stati membri nel
settore dei sistemi di informazione in materia di
sicurezza
• il sostegno a reti di unità nazionali specializzate
per migliorare la fiducia reciproca, lo scambio
e la diffusione di know-how, informazioni,
esperienze e migliori pratiche, la condivisione
di risorse e competenze in centri comuni di
eccellenza

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• l’istruzione e la formazione per le autorità Link:


giudiziarie e le agenzie amministrative informazioni sulla politica di coesione
competenti. (https://www.europarl.europa.eu/factsheets/
I potenziali beneficiari del fondo possono essere: it/sheet/93/coesione-economica-sociale-e-
polizia statale/federale, dogane e altri servizi di territoriale#:~:text=La%20politica%20di%20
contrasto specializzati (comprese le unità nazionali coesione%20%C3%A8,e%20la%20protezione%20
per la lotta alla criminalità informatica, le unità dell’ambiente)
antiterrorismo e altre unità specializzate), enti
pubblici locali, organizzazioni non governative,
organizzazioni internazionali, agenzie sindacali,
società di diritto pubblico e privato, reti, istituti di
ricerca e università.
Il bilancio totale per il 2021-2027 è di €1,93 miliardi.
_
Normativa di riferimento:
• COM/2018/375 final - 2018/0196 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM%3A2018%3A375%3AFIN)
• COM/2018/372 final - 2018/0197 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM%3A2018%3A372%3AFIN)
• COM/2018/373 final - 2018/0198 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM%3A2018%3A373%3AFIN)
INTERREG 2021 – 2027
INTERREG 2021 – 2027
Il programma INTERREG rientra nella Politica di Interreg è dunque costruito attorno quattro tipi di
Coesione ed è supportato dal FESR, il Fondo Europeo per cooperazione:
lo Sviluppo Regionale. La cooperazione interregionale
• Transfrontaliera (Interreg A), ovvero tra regioni
e transfrontaliera sarà facilitata grazie alla possibilità
adiacenti al fine di promuovere uno sviluppo
per le regioni di usare parte dei fondi loro allocati per
regionale integrato e armonioso tra regioni
finanziare, congiuntamente con altre regioni, progetti
confinanti di confine terrestre e marittimo. La
in tutta Europa. La nuova generazione di programmi
dotazione per Interreg A sarà di €5,8 miliardi;
Interreg aiuterà gli Stati Membri nel superare ostacoli
• Transnazionale (Interreg B), ovvero su territori
transfrontalieri e sviluppare servizi congiunti. La
transnazionali più ampi o attorno a bacini marittimi.
Commissione propone un nuovo strumento per regioni
La dotazione per Interreg B sarà di €1,5 miliardi;
di frontiera e Stati Membri desiderosi di armonizzare
• Interregionale (Interreg C), per rafforzare l’efficacia
i propri quadri legali, il Meccanismo Europeo
della politica di coesione con una dotazione pari a
Transfrontaliero.
€490 milioni;
La Commissione propone anche la creazione gli • Integrazione per le regioni ultra-periferiche nel loro
Investimenti Innovativi Interregionali. Regioni con ambiente di vicinato (Interreg D), con una dotazione
risorse di “specializzazione intelligente” corrispondenti di €280 milioni. Questa nuova allocazione specifica
riceveranno maggiore supporto nella creazione di è stata introdotta al fine di stimolare gli scambi
clusters pan-Europei in settori prioritari quali big economici e lo sviluppo reciproco tra partner
data, economia circolare, manifattura avanzata o regionali. (Strand che non coinvolge l’Italia)
cybersicurezza.
Interreg 2021-2027, la sesta generazione CTE, ha
Interreg, nome più comune della Cooperazione budget di €8 miliardi e continua a supportare la
Territoriale Europea (CTE), fornisce un quadro per cooperazione transfrontaliera regioni, cittadini e
l’implementazione di azioni congiunte e scambi operatori economici. Ad ogni livello del programma
di politiche tra gli attori nazionali, regionali e locali il tasso di cofinanziamento UE è stato fissato ad un
degli Stati membri. L’obiettivo di Interreg è quello di massimo dell’80% (85% per le regioni ultra-periferiche).
promuovere lo sviluppo armonico dell’economia, della I livelli di prefinanziamento sono invece fissati all’1%
società e del territorio dell’Unione come un corpo unico. per gli anni 2021-2022 e al 3% per gli anni 2023-2026,

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143

mettendo dunque a disposizione dei programmi una Allo stesso tempo, maggiore spazio sarà dato ai programmi
maggiore liquidità. sociali e a quelli relativi alla salute pubblica. Inoltre, i nuovi
Interreg prevederanno un sostegno maggiore per i piccoli
Passando alle priorità tematiche di Interreg 2021-2027,
progetti e quelli people-to-people, per i quali si potrà
esse seguono gli obiettivi della politica di coesione e
destinare fino al 20% delle risorse di un programma.
aderiscono fortemente alla svolta ecologica della
politica europea, prevedendo l’obbligo di spendere più Il 17 gennaio 2022 la Commissione europea ha
risorse per l’azione per il clima dunque contribuendo formalmente adottato due importanti atti di
alla realizzazione del Green Deal: esecuzione relativi al periodo di programmazione 2021-
2027. Divisi per settore, i due atti definiscono l’elenco di
• Un’Europa più intelligente mediante l’innovazione,
tutti i programmi Interreg nell’ambito dell’obiettivo di
la digitalizzazione, la trasformazione economica e il
cooperazione territoriale europea indicando il budget
sostegno alle piccole e medie imprese;
di ogni programma, sia con riguardo ai contributi del
• Un’Europa più verde e priva di emissioni di
FESR, sia relativamente all’apporto di altri strumenti
carbonio grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi
finanziari dell’UE.
e agli investimenti nella transizione energetica, nelle
energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti
climatici;
• Un’Europa più connessa, dotata di reti di trasporto
e digitali strategiche;
• Un’Europa più sociale, che raggiunga risultati
concreti riguardo al pilastro europeo dei diritti sociali
e sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le
competenze professionali, l’inclusione sociale e un
equo accesso alla sanità;
• Un’Europa più vicina ai cittadini mediante il
sostegno alle strategie di sviluppo gestite a livello
locale e allo sviluppo urbano sostenibile in tutta l’UE.
_
Normativa di riferimento:
COM/2018/374 final - 2018/0199 (COD)
(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
TXT/?uri=COM%3A2018%3A374%3AFIN)

Informazioni su interreg
(https://www.europarl.europa.eu/legislative-
train/theme-new-boost-for-jobs-growth-
and-investment/file-mff-european-territorial-
cooperation-goal-(interreg)
Sito web programma
https://www.interregeurope.eu/about-
us/2021-2027/

144
145
POLITICA DI COESIONE
REACT-EU
REACT-EU
Il programma REACT-EU, nel quadro del pacchetto politica di Coesione, a valere sul pacchetto
per la ripresa NextGenerationEU, accrescerà tra NextGenerationEU, risorse che integrano dunque
il 2021 e il 2022 l’attuale politica di coesione di le dotazioni dei programmi operativi della Politica
ben €47,5 miliardi di fondi europei aggiuntivi da di Coesione 2014-2020 e sono ulteriori rispetto
spendere entro il 2023. Il REACT, ovvero Recovery agli stanziamenti per il periodo 2021-2027. Gli Stati
Assistance for Cohesion and the Territories of membri potranno quindi destinare parte delle risorse
Europe (Assistenza alla Ripresa per la Coesione al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al
e i Territori d’Europa) è un fondo completamente Fondo sociale europeo (FSE), al Fondo per gli aiuti
nuovo inteso per proseguire ed estendere le misure europei agli indigenti (FEAD), all’Iniziativa a favore
di risposta alla crisi e le misure di ripresa dagli effetti dell’occupazione giovanile (IOG) e ai programmi
della crisi da COVID mediante i due pacchetti di transfrontalieri Interreg.
iniziative di investimento in risposta al coronavirus
La metodologia per l’allocazione dei fondi
(CRII e CRII+), venendo così a costituire un ponte
REACT-EU terrà in conto l’impatto economico e
verso il piano a lungo termine per la ripresa.
sociale della crisi sui Paesi dell’Unione, riflettendo
I fondi REACT-EU potranno essere utilizzati per quindi la perdita in termini di PIL, la crescita della
progetti che mirano a coltivare le capacità di disoccupazione inclusa la disoccupazione giovanile
ripresa da crisi causata dal coronavirus, nonché e il grado di prosperità dei Paesi UE. In questo
a promuovere investimenti in operazioni volte modo, l’Unione Europea vuole assicurarsi che il
alla preparazione di una ripresa dell’economia sostegno finanziario vada alle aree che ne hanno
che sia ecologica, digitale o resiliente. Il successo più necessità. La ripartizione delle risorse avverrà in
dell’implementazione di REACT-EU dipenderà da una fase successiva dalla Commissione mediante
tre fattori quali la forza della dotazione finanziaria, atti di esecuzione, assegnando il 70% delle dotazioni
la velocità dell’utilizzo dei fondi per programmi fino nazionali nel 2021 in base all’impatto dell’emergenza
al 2023, e la piena flessibilità nell’implementazione e il restante 30% per il 2022 sulla base dei dati
delle regole. statistici più recenti.
REACT-EU fornirà fondi europei aggiuntivi alla A livello nazionale, in maniera eccezionale i fondi

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149

non saranno ripartiti per regione o settore ma gli supportati gli investimenti verso un’economia
Stati membri godranno di maggiore flessibilità per digitale e verde, gli investimenti in infrastrutture
poter concentrare gli aiuti sulle zone più colpite o che offrono servizi basici ai cittadini e verrà
meno sviluppate. offerto supporto a misure economiche in quelle
regioni dipendenti per la gran parte da settori
I fondi europei di REACT-EU assegnati agli Stati
gravemente colpiti dalla crisi (es.: turismo,
membri potranno essere utilizzati per coprire
cultura, servizi di ospitalità);
integralmente le spese ammissibili, con una
• Le risorse addizionali destinate al FSE saranno
copertura del 100% del bilancio dell’UE. Questa
usate principalmente per supportare il
possibilità sarà accessibile solo per risorse
mantenimento dell’occupazione includendo
programmate in uno o più dei nuovi Assi prioritari
schemi di lavoro di breve periodo e supporto
dedicati oppure nell’ambito di un nuovo programma
ai lavoratori autonomi. Le risorse addizionali
operativo costruito ad hoc.
saranno destinate a supportare la creazione
dell’occupazione specie per persone in situazioni
Passando agli obiettivi tematici:
di vulnerabilità, misure di occupazione giovanile,
• Il pacchetto fornirà supporto aggiuntivo ai sviluppo delle qualifiche specie quelle necessarie
programmi esistenti e dedicati all’interno alla transizione verde e digitale, miglioramento
dell’obiettivo Investimento per la Crescita e dei servizi sociali di interesse generale inclusi
l’Occupazione e per programmi esistenti di servizi ai bambini.
cooperazione transfrontaliera all’interno degli
Al fine di assicurare il massimo livello possibile
obiettivi di cooperazione territoriale europea;
di assistenza gli Stati membri, le condizioni di
• Le risorse addizionali destinate al FESR saranno
implementazione per queste risorse aggiuntive
usate principalmente per supportare gli
sono molto flessibili. Il Parlamento ed il Consiglio
investimenti in prodotti e servizi per la sanità,
hanno concordato un meccanismo retroattivo per
fornire supporto nel capitale lavorativo o
cui le spese saranno ammissibili al sostegno di
investimenti a supporto dele PMI. Al fine di creare
REACT-EU a partire dal 1° febbraio 2020. I Paesi
le giuste condizioni per la ripresa, verranno
dell’UE potranno utilizzare le risorse aggiuntive fino
alla fine del 2023. Questa cifra comprende gli investimenti tematici
seguenti:
In particolare:
• €6,1 miliardi del FESR stanziati a sostegno della
• Non si richiede alcun tipo di co-finanziamento
transizione verde, di cui 5,4 miliardi di euro
nazionale, per cui l’Unione fornirà il 100% del
destinati specificamente all’azione per il clima;
supporto se lo Stato membro lo richiede;
• €2,9 miliardi del FESR stanziati per l’economia
• È stato proposto un alto livello di
digitale;
prefinanziamento per assicurare che la
• €7,1 miliardi del FESR stanziati a sostegno delle
mancanza di liquidità non ponga ostacoli al
imprese e dello sviluppo aziendale;
rapido utilizzo di questo supporto. Gli Stati
• €7 miliardi del FESR stanziati a sostegno dei
membri saranno incoraggiati ad usare questa
sistemi sanitari;
forma di alto prefinanziamento per provvedere
• €15,2 miliardi del FSE stanziati a sostegno delle
a pagamenti anticipati ai beneficiari;
misure del mercato del lavoro, dell’inclusione
• L’allocazione può essere spesa per ogni
sociale e dell’istruzione e formazione.
categoria di regione, il supporto è ampio e
trasferimenti di fondi tra FESR e FSE saranno
_
sempre possibili;
• Non c’è condizionalità ex-ante o concentrazione Normativa di Riferimento:
tematica. COM/2020/451 final
È Importante ricordare che REACT-EU dispone di (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/
un budget di €47,5 miliardi (€50,5 miliardi a prezzi ALL/?uri=COM:2020:0451:FIN)
correnti) impiegabili in spese ammissibili fino al 31
dicembre 2023. Link:
• accordo politico
I primi pagamenti ai governi nazionali da REACT- (https://ec.europa.eu/commission/
EU sono stati effettuati il 28 giugno 2021, rendendo presscorner/detail/it/ip_20_2140);
REACT-EU il primo strumento ad essere utilizzato
nell’ambito di NextGenerationEU.

150
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• Programma
(https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/
find-funding/eu-funding-programmes/react-
eu_it);
• REACT-EU pagina ufficiale
(https://commission.europa.eu/funding-
tenders/find-funding/eu-funding-
programmes/react-eu_en).
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