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DOCUMENTI E NORME DI

RIFERIMENTO DELLA NUOVA


PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE DI
COESIONE

Sezione 1
1. Documenti e norme di riferimento

• Strategia Europa 2020 (03/13/2010)

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


• Position Paper dei servizi della Commissione sulla
preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei
Programmi in Italia per il periodo 2014-2020 (9/11/2012)
• “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi
comunitari 2014-2020” (Barca) (27/12/2012)
• Regolamenti (17/12/2013)
– Reg. generale: Reg. (UE) 1303/2013
– Reg. specifico FSE: Reg. (UE) 1304/2013
– Reg. specifico FESR: Reg. (UE) 1301/2013
• Accordo di partenariato (22/4/2014)
• PO (in via di definizione)
Comunicazione della Commissione “Europa 2020 Una

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


strategia per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva (Bruxelles, 3.3.2010 COM(2010) 2020 definitivo)

promuovere
un'economia con un promuovere
alto tasso di un'economia più
occupazione che efficiente sotto il
favorisca la coesione sviluppare profilo delle risorse,
sociale e territoriale un'economia più verde e più
basata sulla competitiva
conoscenza e
sull'innovazione
• Definisce obiettivi quantitativi (target) che l’UE è

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


chiamata a raggiungere nel 2020 in termini di
Occupazione, R&S, Cambiamenti climatici e
sostenibilità energetica, Istruzione, Lotta alla
povertà e all’emarginazione

• Gli obiettivi sono tra loro interconnessi e di


reciproca utilità (sinergie e complementarietà)

• Gli obiettivi europei sono tradotti in obiettivi


nazionali in modo che ciascuno Stato possa verificare
i propri progressi (-> non comporta una ripartizione dei compiti)
Target 2020 Target 2020 Italia

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


Obiettivi Europa (PNR)
Tasso di occupazione (20-64 anni) 75% 67-69 %
Ricerca e sviluppo (% del PIL) 3% 1,53 %
-20% -13%
Emissioni gas effetto serra
rispetto al 1990 rispetto al 2005
Energie rinnovabili
+20% +17%
(sul consumo finale interno lordo)

Efficienza energetica
+20% = 368 Mtep 27,90 Mtep
(riduzione del consumo di energia in Mtep)

Abbandono scolastico
10% 15-16 %
(18-24 anni in %)

Istruzione terziaria (% pop. 30-34 anni) 40% 26-27 %


Popolazione a rischio di povertà o
esclusione sociale in numero di -20 milioni -2,2 milioni
persone
Agenda per nuove Agenda
Un'Europa efficiente

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


competenze e digitale
nell'impiego delle
per l’occupazione
risorse
Unione
dell’innovazione Piattaforma europea
contro la povertà e
l'esclusione sociale
Una politica industriale
integrata per l'era della Youth on the
globalizzazione Move

Nell'ambito di ciascuna iniziativa, le amministrazioni europee e


nazionali saranno chiamate a coordinare gli sforzi affinché
risultino più efficaci
Position paper dei servizi della Commissione

• Punto di partenza: analisi della CE sui progressi

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


dell’Italia verso EU2020, PNR 2012 e Programma di
stabilità, Raccomandazioni specifiche per paese (CSR)
del Consiglio Europeo, alla luce delle bozze dei
regolamenti circolanti nel 2012

• Il PP individua le sfide fondamentali verso cui la CE


auspica che l’Italia concentri i finanziamenti
comunitari:
1. rilanciare il proprio percorso in termini di crescita
sostenibile e competitività complessiva
2. ridurre le disparità regionali
3. promuovere l'occupazione
Position paper dei servizi della Commissione

Le “sfide” possono essere perseguite attraverso:

la promozione di un la realizzazione
ambiente favorevole d’infrastrutture
all’innovazione delle performanti e la
imprese gestione efficiente delle
risorse naturali

un aumento della
partecipazione del un forte incremento
capitale umano al della produttività,
mercato del lavoro, in efficienza ed efficacia
particolare dei giovani della pubblica
amministrazione
Position paper dei servizi della Commissione

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


• Sviluppa un’analisi critica della situazione paese in
relazione alle diverse “sfide” e individua le priorità
che auspica siano cofinanziate dall’Italia nel periodo
di programmazione 2014-20

• Delinea il quadro del dialogo tra CE e Italia sulla


preparazione dell'Accordo di Partenariato e dei PO:
non ha carattere vincolane ma di forte indirizzo e
orientamento
“Metodi e obiettivi”
Documento di consultazione aperta predisposto
dall’allora Ministro Barca. Definisce:

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


7 innovazioni di metodo 3 opzioni strategiche
1. Risultati attesi 1. Mezzogiorno
2. Azioni 2. Città
3. Tempistica certa 3. Aree interne
4. Apertura
5. Partenariato mobilitato
6. Presidio centrale

7. Valutazione di impatto
Regolamenti comunitari

SEZIONE 1 - DOCUMENTI E NORME DI RIFERIMENTO


• Regolamento generale, applicabile a tutti i fondi
strutturali e di investimento europei (“Fondi SIE”):
Regolamento (UE) n. 1303/2013

• Regolamenti specifici di ciascun fondo:


– FSE: Regolamento (UE) n. 1304/2013
– FESR: Regolamento (UE) n. 1301/2013
IL PROCESSO DI
PROGRAMMAZIONE
Sezione 2
Art. 10 e Allegato I al Reg. 1303/2013
Quadro
strategico QSC stabilisce:

SEZIONE 2 – PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE


comune
• meccanismi per garantire contributo fondi SIE a
SEU2020 e coerenza rispetto alle CSR e al PNR
• disposizioni per uso integrato dei fondi SIE e
Accordo di coordinamento con politiche e strumenti UE
partenariato
• principi orizzontali e obiettivi strategici trasversali
• modalità per affrontare le principali sfide
territoriali per le zone urbane, rurali, costiere e di
pesca (…)
Programmi
operativi • settori prioritari per le attività di cooperazione a
titolo dei fondi SIE
Art. 14 Reg. 1303/2013
Quadro
strategico

SEZIONE 2 – PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE


comune I Governi nazionali sono tenuti a predisporre e
negoziare con la Commissione un AdP che:

• definisce strategia e priorità dello Stato, nonché le


Accordo di modalità di impiego della totalità dei fondi SIE (per
partenariato l’Italia: FESR, FSE, FEASR, FEAMP)
• individua i PO (PON e POR) con le rispettive
dotazioni annuali indicative
• viene preparato con il coinvolgimento delle autorità
Programmi territoriali, delle parti economiche e sociali e degli
operativi organismi che rappresentano la società civile
Accordo di partenariato presentato alla CE il 22/4/2014

SEZIONE 2 – PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE


CE valuta e formula osservazioni entro 3 mesi
(entro 22/7/2014)

Lo Stato fornisce chiarimenti e, se del caso, modifica l’AdP

Approvazione della CE entro 4 mesi dalla presentazione


(entro 22/8/2014)
Programmi Operativi

Art.26 Reg. 1303/2013


Quadro
strategico

SEZIONE 2 – PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE


comune •Delineano la strategia relativa al contributo del
PO ad EU2020 nonché per il conseguimento degli
obiettivi tematici

•Definiscono priorità, obiettivi specifici e azioni


Accordo di nei quali si articola la strategia, corredandoli di
partenariato
indicatori pertinenti (finanziari, di realizzazione e
di risultato)

• Individuano le dotazioni finanziarie dei fondi SIE


e il corrispondente cofinanziamento nazionale
Programmi
operativi •Possono essere monofondo o plurifondo
Programmi operativi: iter e tempistiche

Presentazione dei PO alla CE entro tre 3 mesi dalla


presentazione dell’Accordo di Partenariato
(entro 22/7/2014)

SEZIONE 2 – PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE


La CE può formulare osservazioni entro 3 mesi
(entro 22/10/2014)

L’AdG fornisce informazioni e, se del caso, modifica il PO

Approvazione della CE entro 6 mesi dalla presentazione


(entro 22/1/2015)
ELEMENTI
CARATTERIZZANTI DELLA
PROGRAMMAZIONE
2014-2020
Sezione 3
La definizione della strategia di ciascun PO avviene
nell’ambito di “cataloghi” predefiniti e concatenati di:

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


a) Obiettivi tematici (art.9 Reg. 1303)
b) Priorità di investimento (art.5 Reg. 1301 per il FESR
e art.3 Reg.1304 per il FSE)
c) Obiettivi specifici / risultati attesi (AdP)
d) Azioni (Allegato 1 AdP)
Ob.Tematico 8
Priorità n. 1 …. Priorità n. 7

Risultato atteso
Azione n. 8.1.1 …. Azione n. 8.1.7
n. 8.1

Risultato atteso
Azione n. 8.2.1 …. Azione n. 8.2.6
n. 8.2

….
1 obiettivo tematico
7 priorità
Risultato atteso 10 risultati attesi/ob. specifici
n.8.10 47 azioni
FSE FESR
OT1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e x
l'innovazione
OT2 Migliorare l'accesso alle TIC, nonché l'impiego e la x

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


qualità delle medesime
OT3 Promuovere la competitività delle PMI, del settore x
agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e
dell'acquacoltura (per il FEAMP)
OT4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse x
emissioni di carbonio in tutti i settori
OT5 Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, x
la prevenzione e la gestione dei rischi
OT6 Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso x
efficiente delle risorse
OT7 Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed
eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture x
di rete
FSE FESR
OT8 Promuovere un'occupazione sostenibile e di x x

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
OT9 Promuovere l'inclusione sociale e combattere la x x
povertà e ogni discriminazione
OT10 Investire nell'istruzione, nella formazione e nella
formazione professionale per le competenze e x x
l'apprendimento permanente
OT11Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità
pubbliche e delle parti interessate e x x
un'amministrazione pubblica efficiente
Art. 18 Reg. 1303/2013

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


Gli stati membri concentrano il sostegno sugli
interventi che apportano il maggior valore
aggiunto in relazione alla SEU2020, tenendo conto
delle principali sfide territoriali, in linea con il
QSC e tenuto conto delle sfide individuate dal PNR
nonché dalle Raccomandazioni specifiche per
Paese e alle Raccomandazioni pertinenti del
Consiglio.
• In ciascun Stato membro almeno il 20 % delle
risorse totali dell'FSE è attribuito all'obiettivo

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


tematico n. 9 Promuovere l'inclusione sociale,
combattere la povertà e tutti i tipi di
discriminazione (art. 4 co.2 Reg. 1304)

• Gli Stati membri perseguono la concentrazione


tematica secondo modalità differenziate a seconda
che si tratti di regioni più sviluppate, in transizione
o meno sviluppate (art. 4 co.3 Reg. 1304)
Categorie di regioni Vincolo di concentrazione risorse

Più sviluppate Almeno l'80% della dotazione FSE su un

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


(Ppc >90% media UE) massimo di 5 priorità d'investimento

In transizione
Almeno il 70% della dotazione FSE su
(Ppc >75% e < 90%)
un massimo di 5 priorità d'investimento
Abruzzo Molise Sardegna

Meno sviluppate
(Ppc < 75 % media UE) Almeno il 60% della dotazione FSE su
Basilicata, Calabria, un massimo di 5 priorità d'investimento
Campania, Puglia, Sicilia
Categorie di
Vincolo di concentrazione risorse
regioni
-Almeno l'80% risorse destinate a due o più tra
OT1, OT2, OT3 e OT4

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


Più sviluppate
-Almeno il 20% risorse all’OT4
-Almeno il 60% risorse destinate a due o più tra
In transizione OT1, OT2, OT3 e OT4
-Almeno il 15% risorse all’OT4
-Almeno il 60% risorse destinate a due o più tra
OT1, OT2, OT3 e OT4
Meno sviluppate
-Almeno il 12% risorse all’OT4

Almeno il 5% delle risorse deve essere destinato ad


azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile.
Art. 19 Reg. 1303
• Ratio: garantire la presenza di alcune condizioni
minime che dovrebbero accrescere la possibilità di

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


assicurare l’efficienza ed efficacia delle politiche,
eliminando in partenza alcuni ostacoli potenziali

• Nell’Allegato XI al Reg.1303 sono definite condizionalità


ex ante:
– specifiche per OT e priorità di investimento (Parte I)
– relative ad aspetti trasversali (Parte II)
e per ciascuna sono definiti i criteri di adempimento
OT 10 – Priorità “Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico”
Esistenza di un quadro politico strategico inteso a ridurre
l’abbandono scolastico

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


CRITERI DI ADEMPIMENTO

Esistenza di un Esistenza di un quadro politico strategico


sistema per la sull’abbandono scolastico che:
raccolta e analisi - si basi su dati di fatto
dei dati -copra i settori pertinenti dell’istruzione
sull’abbandono -coinvolga tutti i settori pubblici e le parti
scolastico interessate rilevanti per affrontare il
(…) problema
Parte II Allegato XI al Reg. 1303

• Antidiscriminazione

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


• Parità di genere
• Disabilità
• Appalti pubblici
• Aiuti di stato
• Normativa ambientale connessa alla valutazione
dell'impatto ambientale (VIA) e alla valutazione
ambientale strategica (VAS)
• Sistemi statistici e indicatori di risultato
ESEMPIO: Condizionalità ex ante “Aiuti di stato”
Esistenza di dispositivi che garantiscano l'applicazione efficace del
diritto dell'Unione in materia di aiuti di Stato nel campo dei fondi SIE

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


CRITERI DI ADEMPIMENTO

Dispositivi per Dispositivi per la Dispositivi che


l'applicazione formazione e la garantiscano la capacità
efficace delle diffusione di amministrativa per
norme UE in informazioni per il l’attuazione e
materia di personale coinvolto l’applicazione delle
aiuti di Stato nell’attuazione dei norme UE in materia di
fondi SIE aiuti di Stato
• Nell’AdP e nei singoli PO:
– sono individuate le condizionalità ex ante applicabili
e, tra queste, quali sono già soddisfatte

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


– devono essere specificate le azioni da attuare, gli
organismi responsabili e il calendario di attuazione
per le condizionalità non soddisfatte

• Il mancato completamento delle azioni finalizzate a


soddisfare una condizionalità ex ante entro il
31/12/2016 costituisce motivo sufficiente per la
sospensione dei pagamenti intermedi da parte della CE
Art. 20 Reg. 1303/2015

• La riserva di efficacia corrisponde ad una quota tra il


5 e il 7% della dotazione di ogni priorità di un PO (6%

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


per fondo SIE)

• Nel 2019 la CE effettua una verifica dell’efficacia


nell’attuazione dei PO e adotta una decisione entro
2 mesi dal ricevimento della Relazione annuale di
attuazione per il 2019, che stabilisce, per ciascun
fondo SIE, e ciascuno Stato i PO e le priorità per cui
sono stati conseguiti i target intermedi
Decisione della Commissione

Se le priorità Se le priorità NON hanno conseguito i

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


hanno conseguito target intermedi
target intermedi

Lo Stato propone In caso di gravi


Riserva di una ri-assegnazione carenze (art. 22
efficacia degli importi ad co.6) la CE può
definitivamente altre priorità sospendere in tutto
assegnata al PO nonché modifiche o in parte i
al PO entro 3 mesi pagamenti
intermedi
PROGRAMMI OPERATIVI
E RISORSE

Sezione 4
Art. 95 Reg. 1303/2013

SEZIONE 3 – ELEMENTI CARATTERIZZANTI


Gli Stati membri mantengono, per il periodo 2014-
2020, un livello di spese strutturali, pubbliche o
assimilabili, mediamente almeno pari, su base
annua, al livello di riferimento stabilito nell’Accordo
di partenariato.
Allocazione risorse per OT e fondo
Allocazione risorse per OT
Allocazione risorse per OT e fondo
PON operanti su tutto il territorio nazionale
PON Mezzogiorno e Totale risorse PON

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