Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
it/
ilmascalzone.it
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public
Cronaca e Attualità
• 4 Luglio 2023
By
Redazione
-
35 minuti ago
32
Saipem e Università degli Studi di Urbino Carlo Bo insieme per investire sui
giovani e sulla transizione energetica
Presentata oggi una Convenzione biennale tra l’azienda e l’Ateneo. Previsti fino a
300mila euro per lo sviluppo di progetti di ricerca, innovazione e assistenza
tecnologica, attività di formazione e aggiornamento tecnico-scientifico.
Milano/Urbino, 4 luglio 2023 – Saipem e l’ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
hanno siglato una convenzione biennale incentrata sullo sviluppo di progetti di ricerca,
innovazione e assistenza tecnologica, oltre che su attività di formazione e
aggiornamento tecnico-scientifico.
L’accordo è stato presentato oggi, presso l’ Università di Urbino, durante una
conferenza stampa a cui hanno partecipato Giorgio Calcagnini, Magnifico Rettore dell’
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo , Fabio Musso, Prorettore alle attività di
Terza Missione, e i rappresentanti di Saipem: Alessandro Bruscia, Responsabile Saipem
Fano Hub; Adriana Gea, Head of People Development, Recruiting, Training and
Compensation; Mario Marchionna, Head of Technology Governance and Reporting, e
Giuditta Di Caro, Responsabile di dipartimento Integrated Capacity Planning nella
business unit Technology & Innovation di Saipem.
Saipem e l’Ateneo urbinate collaboreranno attraverso iniziative di ricerca che ruotano
attorno a discipline chiave nel contesto della transizione energetica e della sostenibilità
ambientale, come, per esempio, i temi relativi alla geotermia, la geologia, la prevenzione
della corrosione bio-indotta, la biologia marina e gli studi di impatto ambientale.
L’obiettivo principale dell’accordo è quello di creare una sinergia tra l’industria e il mondo
accademico, consentendo agli studenti di acquisire competenze pratiche e conoscenze
specializzate che rispondano alle esigenze dell’industria energetica in continua
evoluzione.
“Questo accordo – ha dichiarato il Rettore Calcagnini – permetterà di avviare nuovi
progetti che potranno dare un contributo alla crescita e all’innovazione di Saipem in un
settore, quello energetico, di rilevanza strategica per il nostro paese, dove la capacità di
innovare si deve conciliare con l’esigenza di salvaguardia dell’ambiente”.
“Il nostro Ateneo – ha rimarcato il Prorettore Musso – è in grado di offrire un ampio
ventaglio di competenze che vanno proprio nella direzione di supportare Saipem su vari
fronti legati alla transizione energetica. Allo stesso tempo, la collaborazione sarà motivo
di arricchimento in termini di esperienze per i nostri ricercatori, come sempre accade
quando la collaborazione fra imprese e Università permette di esplorare orizzonti nuovi
della conoscenza, con vantaggi che ricadono anche sugli studenti”.
I rappresentanti di Saipem, intervenuti nel corso della conferenza stampa hanno
dichiarato: “La stipula della convenzione con l’ Università di Urbino, rientra nella nostra
strategia volta a creare collaborazioni con il mondo universitario. Saipem investe in
ricerca e sulla formazione dei giovani, pilastri fondamentale per sviluppare innovazione e
disegnare un futuro sostenibile. Attraverso attività di ricerca su tematiche condivise tra
università e azienda, come in questo caso con l’accordo con l’ Università di Urbino,
sviluppiamo soluzioni innovative e sostenibili e al tempo stesso offriamo ai giovani
l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze specializzate nel settore
dell’energia”.
Saipem è una società leader nelle attività di ingegneria, perforazione e realizzazione di
grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, offshore e onshore. Una “one
company” organizzata in cinque business line – Asset Based Services, Energy Carriers,
Offshore Wind, Sustainable Infrastructures, Robotics & Industrialized Solutions. La
società è dotata di 9 cantieri di fabbricazione e di una flotta offshore d 29 navi di
costruzione (di cui 26 di proprietà e 3 di terzi e in gestione a Saipem) e 15 mezzi di
perforazione, di cui 8 di proprietà. Da sempre orientata all’innovazione tecnologica,
Saipem è oggi impegnata al fianco dei propri clienti per accompagnarli nel percorso di
transizione energetica e verso il Net Zero con mezzi, tecnologie e processi sempre più
digitali e orientati alla sostenibilità ambientale. Quotata alla Borsa di Milano, è presente
in oltre 70 paesi del mondo e impiega oltre 30mila persone di 130 nazionalità.
Due giorni di Matematica Nonlineare
• Il convegno internazionale “Two nonlinear days in Urbino” è in programma per il 6 e 7
luglio al Collegio Raffaello –
Mercoledì 5 luglio a partire dalle 14,30 nell’Aula Magna del Rettorato in via Saffi, 2
Urbino, il mondo accademico incontra il territorio, le istituzioni e le professioni, sul tema,
sempre più attuale, della responsabilità medica e delle sue prospettive di riforma
nell’incontro “Responsabilità medica e tutela della salte: prosettive di riforma”. Il
ricco programma di relazioni e interventi, tra cui quelli del Procuratore della Repubblica
Cristina Tedeschini e dei professori Laura di Bona, Gabriele Marra, Alberto Clini,
Nicola Nardella e dell’Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini