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Dalla parte

delle donne.
00.
Introduzione

Ultimo aggiornamento
novembre 2022

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00.
Introduzione

In questi ultimi dieci anni – segnati donne in fuoriuscita dalla violenza.


dalla presidenza di Nicola Zingaretti Le azioni di prevenzione sono state
- la Regione Lazio si è trasformata, rivolte in particolare ai più giovani,
caratterizzandosi per l’impegno le donne e gli uomini di domani: sono
a favore delle donne, con convinzione 6.000 le studentesse e gli studenti
e concretezza. che fino a oggi sono stati coinvolti
Quelli che ci lasciamo alle spalle nel progetto “Io non odio”, rivolto
sono anni di impegno, cambiamento, alle scuole del Lazio. Un progetto
innovazione. Questa istituzione che abbiamo deciso di rinnovare
ha dimostrato determinazione e ampliare, perché sappiamo quanto
nella prevenzione e nel contrasto sia importante eliminare i semi della
alla violenza di genere e agli stereotipi, violenza sul nascere,
e nel sostegno alle donne che hanno prima che possano rafforzarsi.
subito violenza. Alle loro figlie La Regione Lazio è stata la prima
e ai loro figli. regione a sperimentare un progetto
A partire dal 2021, abbiamo specifico per contrastare la violenza
raddoppiato le risorse previste. di genere nel mondo dello sport,
Abbiamo fatto scelte importanti attivando un servizio di sostegno
di netto contrasto alla violenza di dedicato.
genere, di costruzione di opportunità Abbiamo inciso un cambiamento
professionali e di finanziamento significativo e di questo siamo
per progetti imprenditoriali orgogliose e orgogliosi.
e culturali, per dare alle donne nuove Non lo abbiamo fatto da soli,
opportunità di libertà e autonomia. ma con la rete dei soggetti preposti
La rete dei servizi antiviolenza nel Lazio al contrasto della violenza di genere
è stata quadruplicata in questi dieci - le associazioni antiviolenza,
anni, coinvolgendo anche gli atenei le procure del Lazio, gli ordini
del Lazio. Sosteniamo le donne degli avvocati, il sistema sanitario
in fuoriuscita dalla violenza, lavorando a partire dai pronto soccorso, le forze
in rete con tutti gli attori del territorio. dell’ordine e le istituzioni locali;
Il Lazio è stata la prima Regione e con un insieme di partner
d’Italia a prevedere un sostegno per e istituzioni culturali che con noi
le orfane e gli orfani di femminicidio, hanno lavorato a progetti
nel tentativo di offrire loro un aiuto di prevenzione della violenza
concreto in un frangente tanto di genere e di contrasto agli stereotipi.
drammatico. Ed è stata fra le prime Il mio e il nostro ringraziamento
a introdurre il “contributo di libertà”, va a loro per il lavoro fatto e i risultati
per sostenere l’autonomia delle ottenuti insieme.

Enrica Onorati
Assessora alle Pari opportunità
della Regione Lazio

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

01.

Pari opportunità
e violenza contro
le donne

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Le politiche
e gli strumenti

La legge n.4 del 2014: raddoppiano


i fondi regionali per il contrasto alla
violenza maschile sulle donne

Con l’espressione violenza maschile 2014 “Riordino delle disposizioni


sulle donne si intendono tutte quelle per contrastare la violenza contro
forme di violenza - psicologica, le donne in quanto basata
fisica, sessuale ed economica - sul genere e per la promozione
che colpiscono le donne, in ambito di una cultura del rispetto
familiare o lavorativo, costituendo dei diritti umani fondamentali
non solo una discriminazione, e delle differenze tra uomo e donna”,
ma anche e soprattutto che prevede interventi finalizzati
una violazione dei diritti umani. alla promozione di politiche integrate
La Regione Lazio ha riformato di prevenzione e contrasto
la propria legislazione in materia, alla violenza di genere.
riconoscendo ogni forma e grado A partire dal 2021 - a testimoniare
di violenza e assicurando misure l’impegno della Regione Lazio
di sostegno rivolte direttamente nel contrasto alla violenza maschile
alle donne e ai loro figli, sulle donne - la dotazione della legge
per consentire loro di recuperare è stata circa raddoppiata, arrivando
l’autonomia e di riconquistare a un investimento di quasi 2 milioni
la libertà. In tale contesto si inserisce di euro l’anno.
la legge regionale n. 4 del 19 marzo

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

La legge per la parità salariale


tra uomini e donne

La Regione Lazio è stata la prima • la valorizzazione delle competenze


regione d’Italia a introdurre una delle donne;
normativa completa che preveda • la conciliazione dei tempi
il rispetto della parità salariale di vita e dei tempi di lavoro
fra uomini e donne, nonché la e l’equa distribuzione delle
valorizzazione delle competenze delle responsabilità di cura familiare;
donne e una distribuzione paritaria • la diffusione di una cultura
del lavoro di cura. organizzativa non discriminatoria
nelle imprese.
La legge “Disposizioni per
la promozione della parità Il provvedimento prevede uno
retributiva tra i sessi, il sostegno stanziamento regionale di circa 7,5
dell’occupazione e dell’imprenditoria milioni di euro per il triennio 2021-2023
femminile di qualità, nonché per la che servirà per sostenere molteplici
valorizzazione delle competenze delle misure multisettoriali destinate
donne” detta misure finalizzate a ad un’ampia platea di soggetti
garantire: beneficiari.
• il rispetto del principio di parità
retributiva tra i sessi e il contrasto
ai differenziali retributivi di genere;
• la permanenza, il reinserimento
e l’affermazione delle donne,
sia lavoratrici dipendenti che
libere professioniste, nel mercato
del lavoro;

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

La legge contro il revenge porn

La Regione Lazio è stata la prima • attività di supporto psicologico


regione d’Italia a dotarsi di una legge a favore delle vittime;
contro il revenge porn, che prevede • prevenzione nelle scuole;
strumenti e azioni per prevenire • programmi di reinserimento
e contrastare la diffusione sociale e lavorativo delle vittime;
di materiale sessualmente esplicito • il monitoraggio dei dati relativi
senza il consenso della vittima, al reato;
tramite il web, i social network • l’istituzione di un osservatorio
e i servizi di messaggistica sul revenge porn.
istantanea.
La legge “Interventi di prevenzione La legge istituisce un fondo pari
e sostegno in materia di diffusione a 150.000 euro per l’anno 2020
illecita di immagini e video e 200.000 euro per le annualità 2021
sessualmente espliciti” promuove: e 2022; nonché uno stanziamento
• campagne di sensibilizzazione pari a 50.000 euro, per ciascuna
e di informazione; annualità del triennio 2020-2022
• azioni di formazione e aggiornamento rivolto ai soggetti del terzo settore
degli operatori e delle operatrici che svolgano attività di prevenzione,
dei servizi sociali e sanitari; assistenza e tutela legale.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

La legge per la parità


nelle materie STEM

La Regione Lazio è stata la prima nelle discipline STEM.


regione in Italia a dotarsi di una La legge prevede programmi
legge per sostenere la parità specifici di orientamento,
nell’accesso e nelle progressioni corsi di formazione, istituzione
di carriera nell’ambito delle di borse di studio grazie alla stretta
discipline scientifiche, tecnologiche, collaborazione con enti pubblici
ingegneristiche e matematiche territoriali, scuole pubbliche
(cosiddette STEM), grazie alla legge e parificate, università ed enti
“Disposizioni a favore delle donne di ricerca. Sono previsti strumenti
dirette al contrasto dei pregiudizi partecipativi e collaborativi,
e degli stereotipi di genere, per l’adozione di un piano triennale
promuovere l’apprendimento, degli interventi, l’approvazione
la formazione e l’acquisizione di un programma annuale
di specifiche competenze nelle per promuovere l’apprendimento,
discipline scientifiche, tecnologiche, la formazione e l’occupazione
ingegneristiche e matematiche e per sostenere le attività culturali,
(STEM), nonché per agevolarne sociali e a carattere informativo
l’accesso e la progressione di nel campo delle discipline Stem.
carriera nei relativi settori lavorativi”.
Il cuore del provvedimento è volto a Lo stanziamento complessivo
contrastare pregiudizi e stereotipi è di 800.000 euro.
di genere, nonché a promuovere
la formazione, il rafforzamento
delle competenze, l’aumento
della presenza in ambito lavorativo
e nei percorsi di carriera delle donne

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

La cabina di regia contro


la violenza sulle donne

Come previsto dalla legge regionale • promuove l’attivazione di una rete


n. 4 del 19 marzo 2014 per il “Riordino regionale antiviolenza
delle disposizioni per contrastare di cui fanno parte le istituzioni,
la violenza contro le donne in quanto gli enti pubblici e privati, le reti
basata sul genere locali, le associazioni operanti
e per la promozione di una cultura nel settore, il cui scopo statutario
del rispetto dei diritti umani principale è il contrasto ad ogni
fondamentali e delle differenze tra forma di violenza sulle donne;
uomo e donna”, è stata istituita • assicura il raccordo con
la Cabina di regia contro la violenza la rete nazionale antiviolenza
sulle donne, insediatasi nel settembre del Dipartimento per le Pari
2015. opportunità presso la Presidenza
La Cabina di regia: del Consiglio dei ministri.
• coordina gli interventi e le misure
per la prevenzione e il contrasto La diversità e molteplicità
alla violenza maschile sulle donne, delle componenti che siedono nella
il sostegno rivolto alle donne Cabina di regia - interne ed esterne
e ai loro figli, nonché le azioni all’istituzione - garantiscono
e le iniziative dei centri le competenze essenziali
antiviolenza e delle case rifugio; per la realizzazione di politiche
• formula e coordina le proposte di prevenzione e contrasto efficaci.
da sottoporre alla Giunta
regionale, per la predisposizione
del Piano triennale contro
la violenza;

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

L’Osservatorio sulle Pari Opportunità

Con l’Osservatorio regionale sulle L’Osservatorio si propone come


Pari opportunità e la violenza contro obiettivo principale quello
le donne, la Regione Lazio si pone di scardinare gli stereotipi di genere
all’avanguardia nel campo della e le condizioni che ostacolano
prevenzione e del contrasto alla la parità fra uomini e donne.
violenza di genere, e nelle politiche Fondamentali diventano in questo
per le Pari opportunità. senso le azioni di prevenzione
L’Osservatorio è previsto dalla e contrasto alla violenza di genere
legge n. 4 del 19 marzo 2014 ed è e le azioni di promozione delle Pari
un organismo di coordinamento, opportunità, come per esempio,
consultazione e progettazione. campagne di sensibilizzazione,
Un laboratorio dove le diverse progetti nelle scuole, percorsi
rappresentanze istituzionali di formazione per operatrici
e del mondo dell’associazionismo e operatori sanitari di pronto
e dei sindacati possono confrontarsi, soccorso, agenti delle forze
identificando problematiche dell’ordine e figure professionali
e priorità su cui lavorare insieme. operanti nelle associazioni.

Il Comitato Unico Di Garanzia


per le Pari Opportunità (CUG)

Il Comitato Unico di Garanzia per benessere organizzativo


le pari opportunità, la valorizzazione e di contrasto a qualsiasi forma
del benessere di chi lavora di discriminazione e di violenza,
e contro le discriminazioni (CUG) morale o psicologica, nei confronti
è un organismo paritetico, istituito dei lavoratori e delle lavoratrici
in una logica di continuità dell’amministrazione regionale.
con i Comitati Pari opportunità La promozione delle pari opportunità,
e i Comitati per il contrasto promuovendo la visibilità
al fenomeno del mobbing. Ha funzioni delle donne sul piano professionale e
consultive e propositive e si occupa, istituzionale, oltre che con adeguate
attraverso un Piano triennale di azioni misure di conciliazione, si basa sulla
positive, di favorire l’efficienza consapevolezza che analizzare
del lavoro pubblico, anche attraverso i fenomeni in un’ottica di genere
la realizzazione di un ambiente è conveniente e strategico
di lavoro caratterizzato dal rispetto per la pianificazione e lo sviluppo
dei principi di pari opportunità, di delle risorse umane.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Le Consigliere di Parità

Le Consigliere di parità - previste alle discriminazioni di genere


dal d.lgs. 198/2006 e s.s. – sono delle sul lavoro di carattere collettivo,
professioniste esperte di mercato monitoraggio della situazione del
del lavoro e politiche di genere personale occupato in aziende
con funzioni di promozione, vigilanza con oltre 100 dipendenti in ottica di
e controllo sui temi delle Pari genere, presidio delle istituzioni e dei
opportunità e antidiscriminazione processi di decision making in chiave
nel mercato del lavoro regionale. antidiscriminatoria, promozione della
Le competenze riguardano: cultura delle pari opportunità su
rilevazione delle situazioni di squilibrio ampia scala anche nell’ambito
di genere sul lavoro, contrasto delle politiche attive del lavoro.

Le Consigliere di Fiducia

La figura della Consigliera di fiducia molestie sessuali, morali e mobbing.


è prevista dalla Raccomandazione A tal fine, la Consigliera di fiducia
della Commissione europea 92/131 collabora con il Comitato Unico
relativa alla “Tutela della dignità di Garanzia (CUG).
delle donne e degli uomini sul lavoro” La Consigliera fornisce consulenza
e dalla Risoluzione A3 0043/94 e assistenza; valuta i diversi casi,
del Parlamento europeo. predisponendo strategie
La Consigliera di fiducia è una di intervento; coordina lo Sportello
persona esterna all’amministrazione d’ascolto. Ha, inoltre, un ruolo centrale
- indipendente e neutrale - nell’attuazione del Codice
incaricata di prestare consulenza di comportamento adottato
e assistenza alle dipendenti e ai dal datore di lavoro.
dipendenti in caso di discriminazioni,

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

LARA - Un sistema informativo


di monitoraggio dei dati
sulla violenza di genere nel Lazio

È con grande difficoltà che i dati sul per monitorare il fenomeno,


fenomeno della violenza maschile comprenderlo e calibrare nuove
contro le donne vengono prodotti, politiche.
anche a livello nazionale. È lo stesso Proprio per questo la Regione Lazio
Dipartimento per le Pari opportunità ha lavorato alla creazione
della Presidenza del Consiglio di un sistema informativo, chiamato
dei Ministri a sottolinearlo. LARA, che metta a regime tutti i dati
Sono numerosi i casi di cui non disponibili sulla violenza maschile
rimane traccia e che si perdono contro le donne, provenienti
nel “sommerso”. Solo una minoranza dalla rete delle case rifugio e centri
delle donne che subiscono violenza antiviolenza della Regione Lazio, dalle
si rivolge ai servizi antiviolenza. strutture antiviolenza in convenzione
Eppure, per i casi che emergono, con i comuni del Lazio, dalle procure,
è necessario mettere a sistema dai tribunali, dall’Ordine degli
tutte le informazioni disponibili psicologi e dalle forze dell’ordine.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Azioni
di prevenzione
della violenza
di genere

Per i più giovani e le più giovani:


il progetto “Io Non Odio”

La prevenzione è determinante, le donne alla base della violenza


lo è ancora di più fra i giovani di genere e del femminicidio, ma
e le giovani. Per questo è nato anche delle diverse connessioni
nel 2019 il progetto Io non odio, che l’odio crea e propaga come
un percorso di sensibilizzazione l’omofobia, il razzismo e il bullismo.
rivolto alle scuole del Lazio sui temi Nell’ambito dell’ultima edizione
del contrasto alla violenza di genere, del progetto, in collaborazione
della decostruzione degli stereotipi con importanti realtà associative
e della promozione della parità. e museali, è stato lanciato
Fino a oggi, hanno partecipato circa il portale www.iononodio.net,
80 istituti superiori del Lazio e 6.000 un luogo di confronto, di crescita
fra studentesse e studenti. e di condivisione delle esperienze
Il progetto è stato del tutto rinnovato tra chi ha subito violenza o atti
nel 2022 rivolgendosi non solo di bullismo, chi ne è stato testimone;
alle scuole superiori, ma anche per ragazze e ragazzi, famiglie,
alle scuole primarie con attività scuole, educatori, per far crescere
calibrate a seconda delle fasce la cultura del rispetto, della tolleranza
di età per promuovere la cultura e della convivenza e contro ogni
del rispetto e dare vita a una rete forma di violenza.
sempre più forte contro la violenza Il portale offre diversi spunti
di genere. Le molteplici attività sono per studenti, giovani, bambini e adulti
declinate e condivise nell’ambito (video, musica, eBook, visite a mostre,
della programmazione scolastica lavori in classe, dirette streaming,
con le insegnanti e gli insegnanti, spettacoli, testimonianze, formazione
il cui ruolo è di fondamentale per insegnanti ed educatori),
importanza. offrendo a ragazze e ragazzi anche
L’obiettivo è quello di confrontarsi l’opportunità di incontrare giovani
sul tema dell’odio nelle sue diverse educatori e di condividere sul portale
sfaccettature. In primis l’odio contro contributi personali.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Premio per le scuole Donatella


Colasanti e Rosaria Lopez

A partire dall’anno scolastico elaborati scritti, prodotti audiovisivi,


2019-2020, la Regione Lazio ha dato creazioni artistiche e lavori musicali.
nuovo impulso al premio Donatella Per ciascuna categoria verrà
Colasanti e Rosaria Lopez, istituito assegnato un premio di 5.000 euro
in memoria delle due ragazze vittime sotto forma di voucher per l’acquisto
di un brutale episodio di violenza, di materiale didattico. Le scuole
avvenuto a San Felice Circeo, il 29 o gli istituti vincitori riceveranno,
settembre 1975. inoltre, una targa intitolata
Scopo del concorso - che ha il suo a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez.
fulcro nella prevenzione contro la Il concorso si concluderà il 10 febbraio
violenza maschile sulle donne - è del 2023, ultima data utile per la
coinvolgere le scuole, le studentesse presentazione degli elaborati, mentre
e gli studenti, per presentare l’evento finale di premiazione si terrà
elaborati in quattro diverse categorie: nel successivo mese di aprile.

Explora per le bambine e i bambini

La Regione Lazio, a partire dal 2020, uguaglianze e unicità. Il progetto


ha allargato le attività di promozione si avvale di 11 allestimenti interattivi,
delle pari opportunità e contrasto attività didattiche ispirate al learning
agli stereotipi di genere anche by doing per bambine e bambini,
ai bambini e alle bambine dai 6 anni scuole e famiglie.
in su. In collaborazione con Explora, Il progetto P.A.R.I. coinvolge la rete
il museo dei bambini di Roma delle scuole elementari e medie
è nato P.A.R.I., un percorso di gioco del Lazio.
per approfondire diritti, doveri,

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

I luoghi delle donne

L’autorevolezza e il pensiero iniziative di prevenzione e contrasto


delle donne sono stati da sempre alla violenza di genere e promozione
marginalizzati, così come i luoghi del benessere.
della cultura e della memoria. Dal 2020 a oggi, sono stati finanziati
Per questo è stato realizzato un diversi progetti - presentati
bando annuale per la valorizzazione da altrettante realtà da sempre
di iniziative che diffondano impegnate nel contrasto alla violenza
la conoscenza del pensiero di genere e sensibili ai temi legati al
e dei luoghi delle donne: progetti mondo delle donne ed in particolare
artistici, attività in sostegno della alla valorizzazione del loro contributo
libertà e dell’autonomia delle donne, nella storia e nella cultura.

Progetti culturali

La Regione Lazio promuove diversi Pubblico. Un ciclo di incontri dedicati


progetti culturali per la prevenzione alla lotta contro la criminalità
e la sensibilizzazione diffusa sui temi organizzata e al ruolo delle donne,
del contrasto alla violenza di genere, promuovendo la funzione positiva
della parità, del coraggio che tante di loro hanno avuto
e della capacità di resistenza con competenza, impegno e sprezzo
delle donne attraverso la promozione del pericolo. Intorno a questi temi
di modelli positivi. è scaturita anche una graphic novel
“Le donne della Repubblica” è edita dalla casa editrice BeccoGiallo,
realizzato in collaborazione con la dal titolo “Donne e antimafia”.
Fondazione Nilde Iotti e si concentra “I AM, IO SONO” - realizzato
sulla memoria delle donne che per in partenariato con Roma Fotografia
prime hanno ricoperto importanti – è un progetto dedicato ad aiutare
ruoli istituzionali, lasciando il segno e sostenere la consapevolezza
nella storia e che troppo spesso sono femminile, attraverso la quale
state dimenticate. Una rosa di cinque operare un’azione concreta
appuntamenti dedicati a Nilde Iotti, di prevenzione nei confronti
Lina Merlin, Tina Anselmi, Anna Maria di relazioni tossiche e potenzialmente
Cingolani, Elena Pollastrini. pericolose. Fotografe professioniste
“Donne e antimafia, tra storia e amatoriali, artiste, psicologhe,
e attualità” è realizzato in scrittrici, storiche e archeologhe sono
collaborazione con l’Osservatorio per le guide protagoniste
la legalità e la sicurezza della Regione di un percorso innovativo e originale,
Lazio e con l’Associazione Avviso basato su incontri culturali, artistici
e motivazionali.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

La prevenzione della violenza


nei comuni del Lazio

Proprio perché la cultura ha un ruolo di genere; della promozione delle


centrale nel contrasto alla violenza pari opportunità, della cultura, della
di genere e agli stereotipi, è stato memoria e della storia delle donne
ideato un avviso pubblico in favore e del femminismo; dell’educazione
di comuni o reti di comuni. sentimentale e della parità anche
I progetti possono essere presentati rivolta alle/ai più giovani.
in partenariato con enti del Terzo Sono circa 100 i progetti pervenuti
settore e istituzioni culturali, in occasione della prima edizione
nell’ambito del contrasto agli dell’avviso pubblico.
stereotipi e alla violenza

La formazione delle figure


professionali: Pronto Soccorso,
Servizi Antiviolenza, Forze dell’Ordine

Nel 2019 la Regione Lazio ha avviato coinvolte anche le forze dell’ordine


una vasta attività di formazione perché possano avere maggiore
rivolta agli operatori e alle operatrici contezza delle problematiche
del settore sanitario, sociosanitario e delle dinamiche più profonde
e psicosociale che operano nei servizi del fenomeno della violenza maschile
di pronto soccorso ed emergenza, contro le donne e abbiano strumenti
perché possano ricevere adeguati per intervenire
gli strumenti necessari per e relazionarsi con le vittime.
identificare con maggiore precisione Questi interventi rappresentano
le vittime di violenza. i pilastri per un più ampio
La formazione, avviata a dicembre riconoscimento delle vittime
2019, coinvolge anche le operatici di violenza, per intercettare
delle associazioni antiviolenza nel momento di maggior bisogno
che gestiscono e lavorano nei centri la possibilità di una fuoriuscita
antiviolenza e nelle case rifugio dal circuito della violenza e per
ùdella rete della Regione Lazio, creare una rete integrata di attori
per garantire alti standard con competenze condivise, capaci
professionali, prestazioni omogenee, di intervenire in contesti differenti.
lo scambio di buone prassi Le operatrici e gli operatori
e la crescita di nuove realtà sui complessivamente coinvolti saranno
territori. Infine, nella formazione sono circa 4.000.

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Protezione
e sostegno

La rete dei Centri Antiviolenza


e delle Case Rifugio del Lazio

La Regione Lazio ha fortemente e di 11 nuovi centri antiviolenza.


implementato sul territorio la rete Lo stanziamento che la Regione
dei centri antiviolenza e delle case Lazio ha messo in campo per il
rifugio a indirizzo segreto. Nel 2013 la mantenimento e l’ampliamento della
rete regionale dei servizi antiviolenza rete dei centri antiviolenza
poteva contare su 8 centri e delle case rifugio dal 2014 a oggi
antiviolenza e 8 case rifugio. ammonta a circa 15 milioni di euro,
Oggi sono 35 i centri antiviolenza anche grazie al contributo del
esistenti e 15 le case rifugio Dipartimento Pari opportunità della
pienamente funzionanti. Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È prevista l’apertura di 3 case rifugio

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

I Centri Antiviolenza inseriti


nella mappatura della Regione Lazio

Roma e provincia

Centro Maree per donne Centro Associazione Nazionale


in difficoltà e vittime di violenza volontarie del Telefono Rosa
via Monte delle Capre, 23 - Roma viale Mazzini, 73 - Roma
contatti: 06.6535499 | 06.65793182 | contatti: 06.37518261 | 06.37518262 |
centromaree.roma@gmail.com telefonorosa1988@gmail.com
orari: dal lunedì alla domenica H24 orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13
e 14-19
Centro per donne che non vogliono
più subire violenza Centro antiviolenza Donatella
viale di Villa Pamphili, 71/C - Roma Colasanti e Rosaria Lopez
contatti: 06.5810926 | 06.58332575 | via di Torre Spaccata, 157 - Roma
06.5810926 | ceproant@tiscalinet.it contatti: 06.23269049 | 06.23269079
orari: dal lunedì alla domenica H24 | 366.9384721 | antiviolenza.
centrocomunale@gmail.com
Centro antiviolenza orari: dal lunedì alla domenica H24
Sara Di Pietrantonio
via Tommaso Fortifiocca, 71 - Roma Centro antiviolenza Irma Bandiera
contatti: 06.69609216 | 06.69609213 | via Cornelio Sisenna, 53 - Roma
cavfortifiocca@gmail.com contatti: 06.93567964 | 366.9384736 |
orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13 cavsisenna@gmail.com
e 14-18.30 orari: dal lunedì al venerdì ore 9-16

Centro antiviolenza Nilde Iotti


via di Grottaperfetta, 610 - Roma
contatti: 06.96678236 |
sosdonnacomune.roma@gmail.com
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-18

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Centro antiviolenza Alessia Centro antiviolenza Alda Merini


e Martina Capasso via Cassia, 5/7 - Roma
circonvallazione Trionfale, 19 - Roma contatti: 338.4715860 |
contatti: 06.69617913 | 331.6493913 | centroantiviolenzacassia@gmail.com
cavtrionfale@differenzadonna.it orari: dal lunedì al venerdì ore 9-16
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-16
Centro antiviolenza Paola Lattes
Centro antiviolenza Titano via Siro Solazzi, 3 - Roma
via Titano, 3 - Roma contatti: 06.85386922 | cavsolazzi@
contatti: 06.69604434 | cav.titano@ gmail.com
gmail.com orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13 e
orari: dal lunedì al venerdì ore 10-18 14-18.30

Centro antiviolenza Franca Rame Centro antiviolenza La Ginestra


via Dalmazia, 25 - Roma via Colle Tocciarello, 1 - Valmontone
contatti: 338.4715978| cav. contatti: 06.9591187 | 331.1161702 | cadd.
municipio2@gmail.com valmontone@libero.it
orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13 e orari: dal lunedì alla domenica H24
14-18.30
Centro antiviolenza La Sibilla
Centro antiviolenza via Lione, 11 - Tivoli
Massimo Di Gregorio contatti: 0774.013163 | 3420141671|
via Nicola Stame 160/162, Roma cavsibilla@gmail.com
contatti: 333.4912002 | cav. orari: dal lunedì al venerdì ore 9-16
municipio9@gmail.com
orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore Centro antiviolenza IDEA
10-17 e martedì, giovedì ore 9-17 Presso la Casa della partecipazione
di Maccarese
Centro antiviolenza via del Buttero, 3 - Fiumicino
Teresa Buonocore contatti: 06.6521042 | 366.1245342 |
via di Casal del Marmo, 118 - Roma cav.idea.fiumicino@gmail.com
contatti: 331.2647130 | cav. orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore
casalmarmo@gmail.com 9.30-17; martedì e giovedì ore 9-17
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-19

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01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Centro antiviolenza Galassia Centro antiviolenza Federica


via XX Settembre, 2 - Formello Mangiapelo
contatti: 06.90194260 | 342.2522259 Località Colle Sabazio, via Fosso
| centroantiviolenza@ Pietroso, Anguillara Sabazia
consorziovalledeltevere.it contatti: 06.40418334 | 340.3751484 |
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-16 cav.anguillara@gmail.com
orari: martedì, mercoledì, giovedì ore
Centro antiviolenza Piccoli Passi 9-12; venerdì ore 14-17
via delle Cerquette, 2 - Ariccia
contatti: 379.1677172 | piccolipassi@ Centro antiviolenza La Sapienza
girotondoonlus.com Università di Roma
orari: lunedì, martedì, venerdì ore 9-12; via dello Scalo San Lorenzo, 61/B –
mercoledì e giovedì ore 16-19 Roma
contatti: 366.5479783 | cavsapienza@
Centro antiviolenza Marielle Franco uniroma1.it
via Bachelet, 13 - Nettuno orari: dal lunedì al venerdì ore 10-13
contatti: 342.7962289 | cav. e 14-18
mariellefranco@gmail.com
orari: lunedì, mercoledì e venerdì ore Latina e provincia
9.30-12.30; martedì e giovedì ore 15-18
Centro Donna Lilith
Centro antiviolenza Gea via Farini, 2 - Latina
via Carlo Todini, 87 - Setteville di contatti: 0773.664165 | 347.7318149 |
Guidonia Montecelio info@centrodonnalilith.it
contatti: 0774.390016 | 349.0798572 | orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì
centroantiviolenza@guidonia.org ore 10-18.30; mercoledì ore 10-13
orari: lunedì, mercoledì e venerdì ore
9-13; martedì e giovedì ore 14-19 Centro Donne al centro
Presso Culturaprilia
Centro antiviolenza via Pontina Km 46600 - Aprilia
Ricomincio da me contatti: 328.7774577 |
Presso Casa della Salute, via cavdonnealcentroaprilia@gmail.com
Malpasso d’Acqua - Rocca Priora orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore
contatti: 379.1011237 | 9-12; martedì e giovedì ore 15-18
ricominciodame@girotodondoonlus.com
orari: lunedì, martedì, venerdì ore 15-
19; mercoledì, giovedì, sabato ore 9-13

21
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Frosinone e provincia

Centro antiviolenza Mai più ferite Centro di orientamento per le donne


corso della Repubblica, 130 - presso la ex Pretura di Ceccano
Frosinone (piano terra)
contatti: 0775.246771 | 800.479898 via Giovanni Falcone – Ceccano
345.3920312 | infomaipiuferite@libero.it contatti: 0775.1886011 | 348.6978882 |
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-12 telefonorosaceccano@libero.it
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-12 e
Nuove opportunità a sostegno 15-18
delle donne vittime di violenza
presso il Comune di Frosinone Centro antiviolenza Stella polare
piazza VI Dicembre, 2 - Frosinone via Lungoliri,12 - Sora
contatti: 0775.251716 | 800.582999 | contatti: 0776.839275
auserdelfrusinate@gmail.com info@risorsedonna.org
orari: dal lunedì al venerdì ore 9-18 orari: lunedì e giovedì ore 15-18;
martedì, mercoledì e venerdì ore 9-12
Sportello telematico
e centro di ascolto Centro antiviolenza
via Gabriele d’Annunzio, 17 - Sora Fammi rinascere
presso l’Autorità Istituzione per via Armando Diaz, 530 - Fiuggi
l’Esercizio di Servizi (AIPES) contatti: 800.76.80.74 | info@
contatti: 398.8891377 | donnevittimediviolenza.it
sosdonnasora@gmail.com orari: dal lunedì alla domenica H24
orari: lunedì, martedì e venerdì ore
9-14; mercoledì e giovedì ore 9-17;
sabato (su appuntamento ore 9-14)

22
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Rieti e provincia

Il nido di Ana
via A. Angelucci, 4 - Rieti
contatti: 0746.280512 | 347.4363487 |
capitrieti@libero.it
orari: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10-12;
martedì e giovedì ore 15-17

Viterbo e provincia

Centro antiviolenza Penelope


via della Pettinara, 4 – Viterbo
contatti: 0761.1563229 | 392.647380 |
centroantiviolenza.penelope@gmail.com
orari: lunedì, mercoledì e giovedì ore 15-19;
martedì e venerdì ore 9-13

Centro antiviolenza Università


degli studi della Tuscia
via Santa Maria in Gradi, 4 – Viterbo
contatti: 0761.357803 | 344.41525803
cav@unitus.it
orari: lunedì, martedì e mercoledì ore
14.30-18.30; martedì, giovedì
e venerdì ore 9-13

23
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Centri Antiviolenza nelle Università

A partire dal 2021 è stata identificata Atenei del Lazio e delle rispettive sedi
una nuova linea di intervento distaccate, che saranno rivolti
nelle principali università del Lazio alle giovani studentesse, al personale
per il contrasto alla violenza maschile docente e tecnicoamministrativo,
sulle donne. ma aperti a tutte le donne
Questa iniziativa è frutto che ne abbiano necessità.
di una stretta collaborazione I primi due centri antiviolenza hanno
fra l’Assessorato all’Agricoltura, preso il via presso l’Università degli
Foreste, Promozione della Filiera Studi di Roma “La Sapienza” e presso
e della Cultura del Cibo; l’Università degli studi della Tuscia.
Pari Opportunità e l’Assessorato Entro la fine dell’anno avvieranno
allo Sviluppo Economico, Commercio il servizio i centri antiviolenza presso
e Artigianato, Università, Ricerca, l’Università degli studi di Roma Tre,
Start-Up e Innovazione. l’Università degli studi di Roma Tor
Si tratta di una rosa di otto centri Vergata e l’Università degli studi
antiviolenza all’interno dei principali di Cassino e Lazio Meridionale.

Protocollo d’intesa per la protezione


delle donne vittime di violenza
e in condizione di particolare
vulnerabilità

Nel febbraio 2018 la Regione Lazio, dei centri antiviolenza, delle forze
la Procura generale della Repubblica dell’ordine attraverso la creazione di
e l’Ordine degli Psicologi hanno sportelli di ascolto presso i tribunali,
siglato il Protocollo di Intesa per le sedi territoriali delle ASL e i pronto
la protezione delle donne vittime soccorso del Lazio.
di violenza e in condizione di L’obiettivo è la realizzazione di un
particolare vulnerabilità. sistema integrato di protezione per
Il protocollo promuove e finanzia le vittime di reato e in condizione
l’ampliamento della rete delle di particolare vulnerabilità
diverse realtà che collaborano per per scongiurare il rischio di
il contrasto alla violenza di genere, vittimizzazione secondaria e avviare
con il coinvolgimento delle istituzioni progetti concreti nei territori giudiziari
giudiziarie, dei servizi sociosanitari, del Lazio.

24
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Gli sportelli aperti grazie


a questo protocollo sono:

Spazio Ascolto e Accoglienza Soccorso Emergenza Codice Rosa


Vittime presso il Pronto Soccorso Centrale,
Presso il Tribunale di Tivoli Ginecologico e Pediatrico, nei locali
via N. Arnaldi, 19 della Clinica Ginecologica
orari: martedì e venerdì 10-14, sportello antiviolenza “Differenza
mercoledì 14-18 (possibilmente previo Donna” - “Codice Rosa “
contatto e accordo telefonico Policlinico di Roma - Viale del
o per posta elettronica) Policlinico 155 - Roma
contatti: 0774451803 orari: dal lunedì al venerdì 9-13
infovittime.tivoli@giustizia.it numero di emergenza H24: 346
1805605
Spazio di ascolto “CON TE”
presso l’Ospedale Luigi Spolverini di Codice rosa
Ariccia presso la Asl Roma 4:
via delle Cerquette, 2 - Ariccia (RM)
orari: giovedì 9-12 Ospedale San Paolo di Civitavecchia
contatti: 06.9327.3443 Largo Donatori di Sangue, 1 -
Civitavecchia (RM)
Percorso Aiuto Donna orari: martedì 12-16 e giovedì 9-13
presso la Asl Roma 2 contatti: 342.5229259
servizio di aiuto H24
via Filippo Meda, 35 - Roma Ospedale Padre Pio di Bracciano
via delle Coste - Bracciano (RM)
orari: lunedì 10-14 e mercoledì 14-18
contatti: 342.5229259

25
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Gratuito Patrocinio

Il protocollo di Intesa tra la Regione psicologica, economica, o stalking;


Lazio e l’Ordine degli Avvocati scegliere un avvocato o una
di Roma è finalizzato all’attivazione avvocata patrocinante iscritto/a
del patrocinio legale, sia penale nell’elenco costituito; non essere
che civile, per le donne che hanno in possesso dei requisiti per fruire
subito violenza o atti persecutori. del patrocinio a spese dello Stato;
Il Fondo prevede uno stanziamento possedere un reddito personale
di 150.000 euro nell’arco del triennio non superiore al doppio di quello
2021-2022. previsto dalla normativa statale
Il gratuito patrocinio è destinato in materia di patrocinio a spese dello
alle donne, senza limiti di età, Stato (ai fini dell’accesso ai benefici
che abbiano subito violenza del Fondo si considera unicamente
nel territorio regionale e in possesso il reddito individuale della donna
di requisiti specifici, fra i quali: essere denunciante).
residenti e/o domiciliate nel Lazio,
aver subito nel territorio laziale Per informazioni e approfondimenti:
un reato con connotazioni protocolloregionelazio@
di violenza di natura fisica, sessuale, ordineavvocatiroma.org

26
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Il contributo di Libertà
per la Fuoriuscita Dalla Violenza

La Regione Lazio ha messo l’emancipazione ed evitare che


a disposizione un contributo ricadano per bisogno nel passato.
di libertà per la fuoriuscita dalla A questo serve il contributo di libertà
violenza. Dopo la prima accoglienza per la fuoriuscita dalla violenza.
e l’accompagnamento, arriva una Un sostegno economico - fino a 5.000
fase altrettanto complessa, quella euro a fondo perduto - a garanzia
del reinserimento. Una nuova casa, dell’autonomia ritrovata, rivolto
una nuova scuola per i figli, a donne prese in carico dalla rete
un nuovo lavoro, un nuovo mondo. delle case rifugio. A oggi sono circa
Per promuovere davvero il percorso 250 le donne che hanno avuto
di fuoriuscita dalla violenza, accesso a questa misura.
va sostenuta l’autonomia economica
delle donne, per rafforzare

Un sostegno per gli orfani


delle vittime di femminicidio

La Regione Lazio è stata la prima al compimento del 29° anno di età.


regione italiana ad adottare una Un sostegno per accompagnare
misura una tantum in sostegno degli gli orfani delle vittime di femminicidio
orfani delle vittime di femminicidio. in maniera costante negli studi
A partire dal 2019 tale contributo e nelle scelte future.
è stato reso continuativo A oggi sono oltre 30 gli orfani
per rispondere in maniera più di femminicidio che hanno avuto
adeguata ai loro bisogni. accesso al contributo.
Dal 2021 è stato incrementato e oggi
ammonta a 10.000 euro l’anno, fino

27
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Donne, violenza e sport

La Regione Lazio ha dato vita • un servizio di accoglienza e supporto


al progetto “Donne, Violenza e Sport per chi subisce molestie e abusi nel mondo
SAVE Lazio” e alla campagna dello sport nel territorio della regione Lazio
di comunicazione “La Violenza non ha con accoglienza telefonica e in presenza – tutte
sCampo”. le ragazze e le donne che riterranno di avere
Attraverso questa iniziativa bisogno di sostegno e informazioni possono
la Regione Lazio conferma e rafforza già rivolgersi al numero 06-6780537 e alla mail
il suo impegno contro la violenza dedicata assist@gmail.com;
maschile sulle donne, in particolare • la campagna di comunicazione “La Violenza
contro le molestie e gli abusi (fisici non ha sCampo” – creata dall’illustratrice
e psicologici) sulle atlete e sulle Stefania Spanò, in arte Anarkikka – che sarà
donne nel mondo dello sport, promossa attraverso strumenti on line come
sia agonistico che amatoriale. i social network e siti web;
Il progetto, realizzato • una campagna di sensibilizzazione
in collaborazione con ASSIST, e informazione che coinvolgerà le associazioni
Associazione Nazionale Atlete sportive e le scuole della regione Lazio,
e Differenza Donna Ong, prevede attraverso degli incontri formativi gratuiti
tre azioni principali: on line e in presenza.

28
01.
Pari opportunità e violenza contro le donne

Uomini maltrattanti

La Regione Lazio mette in campo di “istituire o sostenere programmi


anche azioni specifiche rivolte di trattamento per prevenire
agli uomini autori di comportamenti la recidiva, in particolare per i reati
violenti. di natura sessuale”.
A questi è dedicato l’articolo 16 della A tal fine la Regione Lazio istituirà
Convenzione di Istanbul: “le misure dei percorsi rivolti agli uomini
legislative e di altro tipo necessarie maltrattanti, dalla presa in carico alla
per istituire o sostenere programmi fuoriuscita dal circuito della violenza.
rivolti agli autori di atti di violenza La Regione Lazio ha, inoltre, ottenuto
domestica, per incoraggiarli il finanziamento da parte del
ad adottare comportamenti non Dipartimento per le Pari opportunità
violenti nelle relazioni interpersonali, della Presidenza del Consiglio
al fine di prevenire nuove dei Ministri per la realizzazione
violenze e modificare i modelli di tre centri dedicati agli uomini
comportamentali violenti”. Inoltre, maltrattanti.
la Convenzione raccomanda

29
02.
Piano regionale antitratta del Lazio

30
02.
Piano regionale antitratta del Lazio

02.

Piano regionale
antitratta del Lazio

31
02.
Piano regionale antitratta del Lazio

Piano
regionale
antitratta
del Lazio

Piano regionale
antitratta del Lazio

Il Piano regionale, alla sua quarta e del grave sfruttamento di esseri


edizione, realizza un sistema umani, quali Roma Capitale, Comuni
di azioni per l’emersione, l’assistenza capoluogo di Provincia, Comuni
e l’integrazione sociale delle persone, capofila di Distretto sociosanitario,
anche minori di età, vittime Anci, AASSSLL, Aziende Ospedaliere,
di tratta. Per la sua attuazione, vede Prefetture, Commissione territoriale
la Regione Lazio collaborare per il riconoscimento
in partenariato con 2 realtà del Terzo della Protezione internazionale
settore impegnate sul territorio: di Roma, Centro Giustizia Minorile
una ATS (Associazione Temporanea per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise,
di Scopo) formata da 10 Enti attuatori Organizzazioni sindacali e una
ed un ulteriore ente del privato rete estesa di soggetti del Terzo
Sociale. Inoltre il Piano prevede settore. L’iniziativa è finanziata dal
un partenariato, consolidato Dipartimento per le Pari Opportunità
da anni, con l’Osservatorio regionale della Presidenza del Consiglio
per la Sicurezza, la Legalità e la Lotta dei Ministri per un investimento pari
alla Corruzione e attori territoriali a 1.865.500 euro. Il Piano degli
chiave in materia di prevenzione interventi antitratta della Regione
e contrasto al fenomeno della tratta Lazio, avviato già nel 2018,

32
02.
Piano regionale antitratta del Lazio

è in continuità con l’Avviso 4 del semi autonomia, assistenza legale,


DPO. Il Piano tiene conto della supporto psicologico, formazione
diversificazione delle tipologie di civico-linguistica e professionale,
sfruttamento (sessuale, lavorativo, orientamento al lavoro,
coinvolgimento in attività illegali) accompagnamento all’inserimento
e di vittime (adulte e minori) lavorativo, abitativo e territoriale).
e offre interventi e servizi per Il Piano regionale assicura,
l’emersione, la prima assistenza e il nel contempo, la formazione
successivo percorso di inclusione comune e la riflessione condivisa
sociale. Prevede il consolidamento degli operatori a diverso titolo
della rete territoriale di ascolto coinvolti. Si apre, inoltre, al confronto
e consulenza (unità di contatto, interregionale su varie tematiche.
sportelli emersione, promozione
del numero verde antitratta Numero verde antitratta:
800.290.290) e il rafforzamento delle 800.290.290
attività di protezione immediata,
assistenza e inserimento sociale
delle vittime (presa in carico,
accoglienza in strutture residenziali/

33
03.
Empowerment delle donne

34
03.
Empowerment delle donne

03.

Empowerment
delle donne

35
03.
Empowerment delle donne

Empowerment
delle donne

Innovazione sostantivo femminile

Il Bando sostiene, con contributi Destinatarie dell’opportunità sono


a fondo perduto, lo sviluppo lavoratrici autonome e micro, piccole
di progetti caratterizzati e medie imprese a maggioranza
dall’introduzione di tecnologie digitali, femminile già costituite.
da elementi di innovazione, creatività Finora la Regione Lazio ha promosso
ed efficienza nei processi produttivi, 5 bandi: nei primi 4, la misura
nelle soluzioni organizzative, ha ammesso a contributo 190 progetti
nei prodotti e nei servizi, anche imprenditoriali; il quinto bando,
rispetto al miglioramento pubblicato nel 2022 con scadenza
delle performance ambientali, nel mese di giugno, ha registrato
alla sicurezza sul lavoro e alla la presentazione di 313 domande,
responsabilità sociale dell’impresa. attualmente in fase di istruttoria.

Fondo Futuro

Fondo Futuro sostiene l’avvio di accesso al credito bancario


di nuovi progetti imprenditoriali e contiene una riserva prioritaria
o il potenziamento delle attività rivolta alle donne.
esistenti grazie all’erogazione di Fondo Futuro è stato lanciato nel 2016
finanziamenti, dai 5.000 ai 25.000 euro, e nell’ultimo bando ha già sostenuto
con un tasso agevolato dell’1% 227 progetti, di cui 114 promossi
da restituire entro 84 mesi. da donne. Questi ultimi hanno
Lo strumento si rivolge in particolare conseguito un finanziamento
a microimprese e liberi professionisti regionale di oltre 2,7 milioni di euro.
che si trovano in situazione di difficoltà

36
03.
Empowerment delle donne

Scelgo di essere. Libera!

Nel maggio 2021 ha preso il via Il percorso laboratoriale di impresa


questo progetto di empowerment, ha introdotto un’offerta di contenuti
rivolto a donne in uscita da percorsi tecnici e metodologie imprenditoriali
di violenza che vogliono fare impresa. per potenziare il proprio sé
La Regione Lazio – Assessorato e l’autostima, definendo obiettivi
Agricoltura con delega alle Pari tarati sulle esperienze e competenze
Opportunità – attraverso Lazio Innova delle partecipanti, utilizzando anche
ha sviluppato e realizzato il primo sedute di coaching per affrontare
format innovativo di laboratorio meglio tematiche e argomenti
d’impresa per le vittime di violenza di natura tecnica.
in collaborazione con i centri Il 26 novembre 2021 si è concluso
antiviolenza regionali, fornendo il percorso di empowerment
opportunità alle donne in procinto attraverso un Demo Day,
di avviarsi su un nuovo sentiero un momento di socializzazione
di rinascita. e di passaggio dei progetti, con
Il progetto – facendo leva protagoniste le donne e le loro idee
sulla determinazione delle donne di impresa.
a raccogliere una nuova sfida Nella primavera 2022, il progetto
attraverso il raggiungimento regionale ha consentito a 5
dell’indipendenza economica partecipanti di costituire una nuova
e la ricerca di un progetto auto- impresa, erogando anche altrettanti
imprenditoriale – costituisce premi del valore di 1.000 euro
un concreto strumento sulla strada ciascuno.
della speranza in una nuova vita, Le 5 neonate imprese sono: LA.B, un
anche professionale. team di donne dedite

37
03.
Empowerment delle donne

alla lavorazione di borse in pelle Sportelli Donna Forza 8


di bufala; Artalo, ditta fondata dalla
creatività di una donna impegnata Nel I semestre 2022 gli Spazi Attivi
nel riciclo di arredi e oggetti in disuso; hanno promosso diversi incontri
Eticaformazione, nata per educare di orientamento e di supporto
i giovani all’inclusività e alla alla progettazione, creazione
non violenza; MaricZ, ditta individuale e sviluppo d’impresa, coinvolgendo
di intermediazione commerciale 270 donne ed esaminando 117 idee
per aziende del settore food; Jasmine, imprenditoriali.
ditta individuale per educare
i bambini al rispetto dell’ambiente
attraverso laboratori creativi
in lingua inglese.

È presente uno Sportello Donna


Forza 8 in ogni sede Spazio Attivo:

Spazio Attivo Roma Casilina Spazio Attivo Latina


via Casilina, 3/T via Carlo Alberto, 22
romacasilina@lazioinnova.it latina@lazioinnova.it

Spazio Attivo Bracciano Spazio Attivo Rieti


via di Valle Foresta, 6 via dell’Elettronica, snc
bracciano@lazioinnova.it rieti@lazioinnova.it

Spazio Attivo Civitavecchia Spazio Attivo Roma Tecnopolo


via Antonio da Sangallo, snc via G. Peroni, 442/444
(ex caserma Stegher) romatecnopolo@lazioinnova.it
civitavecchia@lazioinnova.it
Spazio Attivo Viterbo
Spazio Attivo Colleferro via Faul, 20-22
via degli Esplosivi, 15 viterbo@lazioinnova.it
colleferro@lazioinnova.it
Spazio Attivo Zagarolo
Spazio Attivo Ferentino piazza Indipendenza, 18
via Casilina, Km 68,300 (Palazzo Rospigliosi)
ferentino@lazioinnova.it zagarolo@lazioinnova.it

38
03.
Empowerment delle donne

Patto Politiche Attive Lavoro

A marzo 2021 la Regione Lazio gli effetti negativi della pandemia.


ha sottoscritto con le Parti Sociali Al fine di incrementare l’occupabilità
il Protocollo di Politiche Attive delle donne il piano prevede
del Lavoro che ha a oggetto in particolare 3 azioni finanziate
la programmazione, la promozione, con il Fondo Sociale Europeo:
l’implementazione e il monitoraggio • Sostegno a modelli organizzativi
delle azioni e delle misure finalizzate per la conciliazione vita/lavoro
a promuovere l’occupazione, • Sostegno alla parità salariale
l’occupabilità e il rafforzamento/ di genere in linea con la legge
adeguamento delle competenze, regionale approvata il 21 maggio 2021
che mettano al centro dei processi concernente “Disposizioni
di programmazione economica per la promozione
e sociale la persona, le imprese, della parità retributiva tra i sessi,
le istituzioni e gli attori pubblici il sostegno dell’occupazione
e privati del sistema economico- e dell’imprenditoria femminile
territoriale del Lazio. Il Piano, di qualità, nonché per la valorizzazione
in particolare, prevede 21 diverse delle competenze delle donne”
azioni per promuovere la formazione • Sostegno alla formazione
e la buona occupazione per i giovani, e occupazione delle donne,
le donne, le persone con disabilità, con incentivi all’assunzione, all’avvio
i disoccupati e i percettori di impresa e alla formazione
di ammortizzatori sociali, categorie in discipline tecnico scientifiche.
che più delle altre hanno subito

39
03.
Empowerment delle donne

Bonus Assunzione Giovani e Donne


più “Super Bonus” successivi a
percorsi IeFp, IFTS o ITS.

L’avviso riconosce un incentivo indeterminato, compreso


economico per i soggetti che l’apprendistato, di giovani fino
assumono con contratto a tempo a 35 anni e donne. L’incentivo è
indeterminato giovani fino a 35 anni pari a 14.000 euro nel caso in cui
di età e donne senza limiti di età. l’assunzione faccia seguito
L’incentivo è pari a 10.000 euro a un percorso di IeFp, IFTS o ITS.
nel caso di assunzione a tempo

Impresa Formativa - Incentivi


per la creazione d’Impresa

L’avviso si pone l’obiettivo di di micro e piccole imprese femminili


promuovere l’auto-impresa e giovanili, anche di tipo cooperativo,
attraverso un contributo a fondo con sede e/o unità locale operativa
perduto, che può arrivare fino al 100% nel territorio della Regione Lazio.
della somma richiesta L’intervento è rivolto a giovani
e a un massimo di 80 mila euro, disoccupati con età tra 18 e 35 anni
e l’accompagnamento e il supporto oppure donne disoccupate di età
personalizzato all’avvio di attività superiore a 18 anni.

40
03.
Empowerment delle donne

Avviso pubblico “Interventi Integrati


per l’empowerment e l’attivazione
delle donne vittima di violenza”

La misura rappresenta una incrementare la formazione


delle iniziative previste nel Protocollo e riqualificazione professionale,
di Intesa per le Politiche attive l’occupabilità e l’opportunità di
del Lavoro, sottoscritto tra Regione accesso nel mondo del lavoro, anche
Lazio e Parti Sociali. attraverso tirocini. Per le partecipanti
Il bando da 2,5 mln è finalizzato è prevista un’indennità mensile.
ad aiutare le donne vittime La misura integra un complesso
di violenza a trovare occupazione. sistema di protezione e assistenza
Esso prevede il finanziamento che la Regione Lazio ha attivato
a centri antiviolenza e case rifugio per le donne vittime di violenza.
regionali di proposte progettuali, Questo bando, nello specifico, mira a
della durata di 12 mesi, per garantire aiutarle sotto il profilo occupazionale.
l’empowerment delle donne vittime Una delle componenti su cui
di violenza, in funzione degli specifici intervenire per un aiuto a 360 gradi,
fabbisogni delle destinatarie infatti, è l’indipendenza economica
e dovranno garantire un approccio generata dal lavoro.
personalizzato e orientato a

41
03.
Empowerment delle donne

Avviso pubblico“Realizzazione di reti


per l’inclusione dei migranti Afghani
sul territorio della Regione Lazio”

Avviso pubblico finanziato con attenzione deve essere prestata


il POR FSE 2014-2020 e destinato alla definizione di uno specifico
alla “Realizzazione di reti sostegno per la componente
per l’inclusione dei migranti afghani femminile, tramite percorsi di
sul territorio della Regione Lazio”, orientamento e supporto rivolti
articolato su tre Categorie all’autonomia e all’empowerment
di interventi e all’interno del quale - personale. Si prevede poi di mettere
tra le altre – è presente una azione in campo strumenti che permettano
specifica diretta alle donne. l’individuazione e la presa in carico,
All’interno della Categoria II - Interventi dal punto di vista sanitario
di sostegno all’empowerment sono e psicologico, delle donne vittime
infatti previsti servizi di sostegno di violenza e/o soprusi.
e orientamento rivolti alle donne.
In ragione della presenza
significativa di donne afghane
in arrivo nel paese, particolare

42
03.
Empowerment delle donne

Proposta di legge sulla qualità


del lavoro sugli appalti approvata
in giunta

Con Delibera di Giunta n. 634 Il lavoro di qualità, la sicurezza


del 5 ottobre 2021, è stata approvata sul lavoro e la tutela occupazionale
la proposta di legge che vuole costituiscono sistemi di primalità
intervenire sulla qualità del lavoro per aziende virtuose.
negli appalti pubblici. Il testo si rivolge In particolare, quest’ultimo aspetto,
ai casi in cui l’amministrazione prevede elementi premiali nella
regionale gestisca appalti di servizi valutazione degli operatori
ad alta intensità di manodopera economici, riconoscendo maggior
e in cui siano coinvolti anche enti punteggio alle imprese in cui
e società regionali. vi sia un’organizzazione del lavoro
Il nostro principale obiettivo è quello improntata al benessere, alla salute
di introdurre una normativa e sicurezza del lavoro, in cui siano
che salvaguardi in modo significativo promosse le pari opportunità,
la qualità del lavoro e la sicurezza, politiche di genere, l’occupazione
inserendosi nel quadro delle leggi giovanile e l’inserimento delle
nazionali, coerentemente con persone con disabilità nonché in cui
i contratti collettivi e capace di vi siano misure volte alla sostenibilità
promuovere un equilibrio stabile energetica e ambientale.
tra concorrenza e tutele sociali.

43
04.
Per la salute delle donne

44
04.
Per la salute delle donne

04.

Per la salute
delle donne

45
04.
Per la salute delle donne

Reparti Maternità e Consultori:


investiamo 29 milioni di euro per
strutture più sicure e più accoglienti

Tutelare la salute delle donne


e dei bambini assicurando i massimi
livelli sanitari e assistenziali:
la Regione è al lavoro proprio
con questi obiettivi, per rafforzare
l’assistenza e garantire servizi di
eccellenza alle pazienti negli ospedali
e nei consultori familiari del Lazio.
I tanti interventi messi
in campo interesseranno le diverse
strutture a vari livelli e miglioreranno
notevolmente la sicurezza e le
tecnologie dei reparti e dei servizi
della rete perinatale, come ad
esempio: Ostetricia, Patologia
neonatale,Terapia intensiva
neonatale, Pediatria, Ginecologia
e Pronto soccorso pediatrico.
Gli interventi cambieranno in meglio
anche la rete dei consultori familiari,
punti di riferimento essenziali che la
Regione intende rafforzare. Il totale
delle risorse investite è di oltre 29
milioni e 600mila euro.

46
04.
Per la salute delle donne

Ospedale San Filippo Neri. Ospedale S. Eugenio.


Interventi di manutenzione Interventi di ristrutturazione per
straordinaria per l’adeguamento e l’adeguamento e la messa a norma
la messa a norma dei reparti e dei dei reparti e dei servizi della rete
servizi della rete perinatale: reparto perinatale: Blocco parto, Pronto
di Ostetricia, Patologia neonatale Soccorso Pediatrico, Pianificazione
eTerapia intensiva neonatale (Tin). familiare e Reparto di Pediatria.
Investimento: € 603.000 Investimento: € 3.920.000

Centro Tutela della Salute della Consultorio familiare/T.S.M.RE.E.


Donna e del Bambino S. Anna. di Via Pietralata 497.
Interventi di manutenzione Interventi di manutenzione
straordinaria per la riorganizzazione, straordinaria per l’adeguamento e la
l’adeguamento e la messa a norma messa a norma edile e impiantistica.
della struttura e degli impianti. Investimento: € 670.000
Investimento: € 1.200.000
Consultori familiari di Via San
Ospedale Sandro Pertini. Benedetto del Tronto 9 e di via
Interventi di ristrutturazione per Tommaso Agudio 5.
l’adeguamento e la messa a norma Interventi di manutenzione
dei reparti e dei servizi della rete straordinaria per l’adeguamento e la
perinatale: Blocco parto, reparti messa a norma edile e impiantistica.
di Pediatria, Ostetricia, Ginecologia Investimento: € 1.050.000
e Patologia neonatale.
Investimento: € 2.490.000

47
04.
Per la salute delle donne

Ospedale G.B. Grassi. Ospedale Anzio-Nettuno.


Interventi di ristrutturazione per Interventi di manutenzione straordinaria
l’adeguamento e la messa a norma per l’adeguamento e la messa a norma dei
dei reparti e dei servizi della rete reparti e dei servizi della rete perinatale:
perinatale: Blocco parto, Reparto Blocco parto, Terapia intensiva e Degenza.
di Pediatria, Ostetricia e Patologia Investimento: € 1.126.000
Neonatale.
Investimento: € 1.344.000 Presidi ospedalieri di Sora, Frosinone -
Alatri e Cassino.
Ospedale S. Paolo di Civitavecchia. Nuovo assetto della rete perinatale, con
Interventi di manutenzione interventi di manutenzione straordinaria
straordinaria per l’adeguamento e per l’adeguamento e la messa a norma
la messa a norma dei reparti e dei dei reparti e dei servizi della rete perinatale
servizi della rete perinatale: Blocco di questi presidi.
parto, Ambulatori, Ginecologia, Investimento: € 3.200.000
Ostetricia e Tin (Terapia intensiva
neonatale), servizi correlati. Presidi ospedalieri di S. Maria Goretti
Investimento: € 2.700.000 di Latina, S. Giovanni di Dio di Fondi
e Dono Svizzero di Formia.
Ospedale civile Coniugi Bernardini Interventi di manutenzione straordinaria
di Palestrina, Ospedale S. Giovanni per l’adeguamento e la messa a norma
Evangelista di Tivoli. dei reparti e dei servizi della rete perinatale
Interventi di manutenzione di questi presidi.
straordinaria per l’adeguamento Investimento: € 2.940.000
e la messa a norma dei reparti e
dei servizi della rete perinatale: Ospedale S. Camillo De Lellis.
reparti di Pediatria, Patologia Interventi di manutenzione straordinaria
Neonatale, Ostetricia e Ginecologia, per l’adeguamento e la messa a norma
e acquisizione delle attrezzature dei reparti e dei servizi della rete perinatale
sanitarie per i due ospedali e per i del presidio.
Consultori Familiari della Asl Roma 5 Investimento: € 996.000
(Ex Roma G).
Investimento: € 3.457.000

48
04.
Per la salute delle donne

Rete perinatale Asl Viterbo.


Interventi di manutenzione
straordinaria per l’adeguamento
e la messa a norma, acquisizione
delle attrezzature sanitarie per
l’ammodernamento tecnologico
dei reparti e dei servizi della rete
perinatale della Asl Viterbo.
Investimento: € 1.000.000

San Giovanni Addolorata.


Interventi di manutenzione
straordinaria per l’adeguamento
e la messa a norma dei reparti e
dei servizi della rete perinatale del
presidio: Ostetricia, Nido e Blocco
parto.
Investimento: € 4.000.000

San Camillo Forlanini.


Acquisizione di attrezzature e arredi
per il padiglione Flajani afferente la
rete perinatale del S. Camillo.
Investimento: € 1.830.000

49
04.
Per la salute delle donne

Consultori familiari

I Consultori Familiari (CF) servizi I Consultori Familiari svolgono


sociosanitari di base, ad accesso la propria attività anche in sinergia
diretto e gratuito, a tutela della salute con altre istituzioni pubbliche
della donna, della gravidanza e private presenti nel territorio (Enti
e del feto, della coppia, della famiglia Locali, Scuole, Giustizia, Terzo Settore,
e dell’età evolutiva, si collocano come ecc.) attraverso una progettualità
servizi di prossimità con il territorio condivisa e con la definizione
di importanza strategica nell’assetto di Protocolli d’intesa e l’integrazione
dell’assistenza distrettuale, programmatoria territoriale con
come previsto dai LEA. i Comuni/Municipi nel Piano di zona.
Tali servizi sono improntati Per quanto concerne l’area della
ad un alto livello di integrazione prevenzione e promozione della
sociosanitaria e di innovazione salute, le attività consultoriali sono
avendo come bacino di utenza una state indirizzate a prevenire situazioni
popolazione con bisogni complessi di disagio e a rispondere ad una
e, a volte, difficile da raggiungere. domanda relativa al bisogno
I presidi consultoriali devono essere di accompagnamento in particolari
facilmente riconoscibili e accessibili momenti di cambiamento
particolarmente dalla popolazione psicobiologico (menarca,
che presenta aspetti di “fragilità” gravidanza, menopausa,
e che spesso non riesce ad entrare andropausa) e di cambiamento
nel sistema sanitario come, di status sociale (matrimonio,
ad esempio, le persone che non separazione, neogenitorialità,
parlano e non comprendono adozione, uscita dei figli dal nucleo
la lingua italiana. familiare) legati alle diverse fasi

50
04.
Per la salute delle donne

del ciclo di vita della persona e di assistenza sanitaria sessuale e


della famiglia. In particolare, la riproduttiva, inclusa la pianificazione
gravidanza e i primi anni di vita familiare, l’informazione, l’educazione
rappresentano fasi particolarmente e l’integrazione della salute
importanti per il benessere della riproduttiva nelle strategie e nei
persona. L’Organizzazione Mondiale programmi nazionali; con riferimento
della Sanità ha individuato nel all’obiettivo 5, i traguardi da
miglioramento della qualità della vita raggiungere sono duplici, ovvero
della madre e del bambino uno degli eliminare ogni forma di violenza
obiettivi sanitari prioritari nei confronti di donne e bambine,
da raggiungere a livello mondiale. sia nella sfera privata che in quella
L’attività dei consultori è, al pubblica, compreso il traffico di
contempo, indirizzata verso donne e lo sfruttamento sessuale e di
gli obiettivi che le strategie ogni altro tipo (5.2) ed eliminare ogni
internazionali indicano. L’Agenda pratica abusiva come il matrimonio
ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile combinato, il fenomeno delle spose
individua due obiettivi denominati “3. bambine e le mutilazioni genitali
Salute e benessere” e “5. Uguaglianza femminili (5.3).
di genere” che comprendono aree Il monitoraggio regionale annuale
di intervento ricadenti nelle attività che viene effettuato dall’Area Rete
svolte dai Consultori Familiari quali integrata del territorio – Ufficio
servizi territoriali pubblici e gratuiti. Salute mentale dipendenze e minori
Nell’ambito dell’obiettivo 3, infatti, sulle attività svolte dai consultori
si prevede di garantire, entro il familiari su tutti gli 8 percorsi
2030, l’accesso universale ai servizi assistenziali attivi, grazie alla preziosa

51
04.
Per la salute delle donne

collaborazione dei Direttori dei territorio da parte dei CF vi è stato un


Consultori e degli operatori che vi notevole impegno. Infatti il numero
operano, consente di realizzare alcuni di donne con gravidanza fisiologica
focus sulle attività svolte. seguite (che hanno effettuato
Nell’anno 2021 nei 135 consultori almeno 3 accessi) e che sono state
familiari della Regione vi sono stati inviate al Punto nascita attraverso
191.775 accessi di donne (13-65 una modalità standardizzata è
anni) che comprendono la lingua passato da 2.835 nel 2019, a 5.415 nel
italiana (133.403 nel 2020) e 12.721 2020 a 6.774 nel 2021.
accessi di donne (13-65 anni) che Un’azione rilevante è stata svolta
non comprendono la lingua italiana anche nei percorsi di prevenzione
(7.969 nel 2020). oncologica, all’interno dei quali sono
Le donne che hanno partecipato ad stati realizzati 85.371 screening del
un Corso Accompagnamento alla cervico-carcinoma con l’eventuale
Nascita (CAN) sono state 6.929 (6.557 successivo invio alle strutture
nel 2020) e le donne in gravidanza ospedaliere.
seguite e che hanno effettuato Per quanto riguarda il Percorso
almeno 3 accessi sono state 11.612 Giovani, durante il 2020, 15.648
(10.938 nel 2020). Inoltre, gli operatori adolescenti di età compresa tra i 13
hanno effettuato 24.540 consulenze e i 24 anni si sono rivolti allo Spazio
post-partum effettuate entro 1 Giovani dei CF mentre nel 2021 tale
anno dalla nascita del bambino numero è aumentato fino a 16.396.
riguardanti le dinamiche di coppia, Di questi, il numero di adolescenti
la sessualità, il disagio psichico e le presi in carico all’interno dello Spazio
problematiche fisiche delle donne Giovani è stato pari a 6.796 nell’anno
(9.752 nel 2020). 2019, 8.029 nell’anno 2020 e 10.072 nel
In termini di integrazione ospedale- 2021.

52
04.
Per la salute delle donne

Nei percorsi destinati al contrasto Repubblica presso il Tribunale dei


della violenza di genere le Minorenni).
Segnalazioni (utenti, Comuni, Forze Nel 2021 il numero di Decreti notificati
dell’ordine, tribunale, ecc.) giunte al dal Tribunale per i Minorenni è stato
servizio consultoriale sono state 468 pari a 883 (453 nel 2020) con un
e sono stati presi in carico 437 casi numero di risposte nell’anno 2021 pari
(erano 313 nel 2019 e 375 nel 2020), a 515 . Il numero di decreti notificati
con un aumento delle donne e degli dal Tribunale Ordinario è stato 295
eventuali figli al seguito presi in nel corso del 2021 (218 nel 2020) con
carico rispetto agli anni precedenti. un numero di risposte pari a 251. Il
Il numero di donne (con o senza figli) numero di Decreti notificati dalla
che sono state inviate anche ad altri Procura della Repubblica presso il
servizi territoriali (TSMREE, Sert, DSM, Tribunale per i Minorenni è stato pari
ecc.) è stato pari a 155. a 37 (52 nel 2020) con un numero di
Sul fronte Gruppi di Orientamento risposte pari a 57.
all’Adozione (G.O.A.) nazionali e Nel Primo Piano Piano regionale
internazionali attivati sono stati 143 di azioni per la salute mentale
(67 nel 2020) per un totale di 605 2022-2024 “Salute e inclusione”
coppie partecipanti e il numero di (approvato con Deliberazione
bambini accolti in un nuovo nucleo di Giunta Regionale n. 762 del 29
familiare sono stati 231 (181 nel 2020). settembre 2022) viene sottolineata
Un altro ambito di attività, svolta in l’importanza del ruolo svolto dai
integrazione con i servizi sociali e con CF nell’ambito delle politiche per
gli altri servizi sociosanitari, riguarda la salute mentale poiché la sua
quella dei rapporti con il Sistema mission realizza un’alta integrazione
Giustizia (Tribunale per i Minorenni, socio-sanitaria attraverso la
Tribunale Ordinario e Procura della collaborazione con gli altri servizi

53
04.
Per la salute delle donne

dell’Azienda Sanitaria (DSM, vita del bambino (o dopo l’adozione


TSMREE, SERD, Reparti di Ostetricia e di un bambino), l’assistenza alla
ginecologia Ospedaliera, Pediatria gravidanza e puerperio anche alle
Ospedaliera, PLS/MMG) e svolge la donne inserite nel circuito penale
propria attività anche in sinergia con (minorenni e maggiorenni) e ai loro
altre istituzioni pubbliche e private bambini fuori dal carcere e/o in
presenti nel territorio (Comuni, strutture sanitarie o socioassistenziali,
Scuole, Giustizia, Terzo Settore, la definizione di azioni volte alla
ecc.) attraverso una progettualità prevenzione degli atti autolesivi e
condivisa e con la definizione di del suicidio nei giovani, in particolare
Protocolli d’intesa e l’integrazione quelli vittime di maltrattamenti, abusi
programmatoria territoriale nel Piano e/o bullismo, o isolati socialmente in
di zona. Il Piano regionale promuove stretta collaborazione con i Servizi
strategie di intervento innovative TSMREE e con i CSM.
e integrate da parte dei servizi In termini di prevenzione il Piano
pubblici consultoriali, sia con i servizi promuove la costituzione di gruppi
che si occupano di salute mentale, di lettura attraverso i Consultori
nonché con tutti gli Enti e Istituzioni Familiari (per esempio ai bambini
interessati a vario livello (PLS/MMG, entro i primi 1000 giorni di vita, tra
Scuola, Comuni e relativi centri mamme/papà e bambini piccoli, con
attivati, Tribunale per i minorenni, gruppi di adolescenti tra pari), anche
terzo settore, Tribunale ordinario, in collaborazione con gli altri servizi,
Forze di Polizia ecc.) focalizzate con le scuole, le biblioteche, con gli
principalmente sulle donne, sui assessorati alla cultura, ecc. quale
bambini e sugli adolescenti quali, ad azione di contesto che può aiutare
esempio, la salute mentale durante alcune popolazioni target di famiglie
la gravidanza e fino al primo anno di e bambini, come quelli provenienti da

54
04.
Per la salute delle donne

contesti culturalmente poveri e/o che


vivono in condizioni di isolamento
sociale.
Tutti i dati riportati evidenziano
che anche nel corso dell’anno
2021 è aumentato l’impegno e la
capacità dei servizi consultoriali e
degli operatori di offrire una risposta
articolata ai bisogni di salute delle
persone.
In tale contesto, la sfida da affrontare
nella sanità territoriale, in linea con
quanto previsto dal PNNR, è quella
dell’integrazione delle attività dei
Consultori Familiari con la rete degli
altri servizi sanitari da un lato e con
quelli del versante sociale dall’altro.

55
04.
Per la salute delle donne

Più personale per migliorare Procreazione


i servizi medicalmente assistita

Sono programmati interventi Siamo in prima linea per garantire


in materia di stabilizzazione e un’assistenza migliore alle coppie
assunzione del personale di ostetricia che scelgono la Procreazione
e ginecologia nelle Aziende sanitarie medicalmente assistita (PMA), nel
del Lazio. La stabilizzazione riguarda 2018 sono stati stanziati € 4.287.187.
l’assunzione di personale precario Oltre a favorire e incoraggiare le
del comparto sanità, gli atipici, i strutture a migliorare la qualità e la
lavoratori a tempo determinato, performance dei servizi, l’obiettivo è
e i precari con tre anni di servizio. quello di mettere al centro le pazienti
Prevista anche l’assunzione di nuovo assicurando loro i migliori risultati
personale. in termini di salute, con percorsi
efficienti, efficaci e ben organizzati.

56
04.
Per la salute delle donne

Il parto a casa Agenda per la gravidanza

II Lazio è una delle prime regioni Le donne che aspettano un bambino


italiane ad aver introdotto la troveranno nelle Asl e nei Consultori
possibilità del parto a casa: le del Lazio anche l’Agenda della
gestanti che non presentano fattori gravidanza: uno strumento utile,
di rischio possono partorire oltre con tutte le informazioni sugli stili
che nelle strutture sanitarie sia di vita da seguire, sulle analisi e gli
pubbliche che private, anche nel accertamenti da fare, e anche sui
proprio domicilio. La Regione ha diritti delle madri lavoratrici e su tanti
definito puntualmente tutti i requisiti servizi a disposizione di tutte le donne
strutturali, tecnologici e organizzativi in gravidanza.
per tutto ciò che riguarda il parto
extraospedaliero. Anche in questo
caso l’obiettivo è sostenere una
libera e consapevole scelta da parte
delle donne, mantenendo sempre
elevati gli standard di sicurezza.

57
04.
Per la salute delle donne

Nel 2021, ultimi dati disponibili del Dai dati del registro qui di seguito
registro, sono stati eseguiti: n. 1.136 riportati, si può notare un trend quasi
cicli di 1° livello, n. 12.597 cicli di 2° e 3° sempre in aumento dei cicli iniziati
livello, compreso i cicli di donazione. passando da 8.574 nel 2014 al 13.733
I cicli sopra indicati sono stati eseguiti nel 2021, tali valori sono calcolati
nelle strutture regionali autorizzate. includendo tutte le tecniche sia di 1°
Inoltre sono state stabilite nello che di 2° e 3° livello, compreso i cicli
stesso tempo regole e tariffe chiare. di donazione.

Sintesi dell’attività, risultati


e monitoraggio delle gravidanze
Anni 2014-2020

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Centri attivi tenuti all’invio dei dati 50 42 38 42 36 36 34

% centri che hanno fornito dati all’ISS 100 100 100 100 100 100 100

Tutte le tecniche (IUI, FIVET, ICSI, scongelamento di embrioni e di ovociti, donazioni con gameti maschili e feeminili.)

N° coppie trattate 7.162 7.190 7.938 8.126 7.823 8.320 7.501

N° cicli iniziati 8.574 9.134 9.684 9.580 9.368 9.949 9.903

Inoltre al 31 gennaio 2022 ci sono


36 centri iscritti al Registro Nazionale
della PMA nella Regione Lazio, di cui 8
di I livello e tutti privati e 28 centri di
II e III Livello di cui 22 privati e i restanti
6 Pubblici.

58
04.
Per la salute delle donne

Un progetto per sostenere


l’esperienza della maternità:
prevenzione, diagnosi e cura
della depressione post-partum

Ogni donna ha la sua storia e può operatori di una richiesta


capitare che alcune neomamme di aiuto, l’assistenza e la presa in
vivano l’esperienza della maternità carico, è stata attivata una rete di
con un senso di inadeguatezza o che servizi consultoriali ai quali è possibile
si sentano tristi senza motivo, irritabili, rivolgersi per una consulenza
inclini al pianto. Queste sensazioni gratuita, con accesso diretto e
possono talvolta trasformarsi senza impegnativa. Rete fra servizi,
in un pesante disagio emotivo formazione per gli operatori e
ed è importante chiedere aiuto. diffusione di materiali informativi per
Nell’ambito di un progetto coordinato le donne sono state le principali leve
dal Lazio finalizzato a migliorare strategiche del progetto.
l’individuazione da parte degli

Parti cesarei primari sotto il 30%

Siamo riusciti ad abbattere la integrazione tra consultori


barriera del 30% dei cesarei primari, e ospedali affinché, soprattutto nelle
dopo molti anni di sostanziale stasi: province, si riduca la forte migrazione
siamo passati dal 31,4% del 2012 al verso i punti nascita romani
26,0% del 2019. Questi risultati sono e le gestanti possano partorire
anche frutto di alcune scelte precise: in sicurezza nei punti nascita più
prima tra tutte quella di elaborare vicini alle loro residenze.
un piano che rafforzi le attività di

2012 31,4%

2013 30%

2014 30%

2015 27,7%

2016 26,8%

2017 26,4%

2018 26,6%

2019 26 %

2020 26,6%

26,8%
2021

59
04.
Per la salute delle donne

La rete degli screening

Nella lotta ai tumori, la diagnosi arrivando a raggiungere un numero


precoce rimane lo strumento sempre più alto di popolazione,
fondamentale per aumentare passando dal 67% al 95% per i tumori
l’efficacia delle cure e le possibilità di della mammella, dal 32% al 95% per
guarigione. i tumori del colon retto e dal 69% al
Per questo il Sistema Sanitario 96% per i tumori della cervice uterina.
Regionale del Lazio offre Anche le erogazioni sono
gratuitamente ad una larga progressivamente cresciute fino ad
fascia della sua popolazione arrivare a 540.000 test erogati nel
strumenti efficaci per identificare 2019; nell’anno 2019, 28 programmi
precocemente, contrastare e limitare su 30 hanno raggiunto lo standard
le conseguenze di alcuni tipi di LEA di copertura nei tre programmi di
tumore. screening.
Questo avviene attraverso tre Nell’anno 2020 lo screening ha subito
programmi di screening che sono un forte rallentamento dovuto alla
stati potenziati negli ultimi anni. pandemia COVID-19, benché sia
1. prevenzione dei tumori della stato garantito l’invito o la chiamata
mammella, rivolto alle donne diretta a tutti i soggetti, l’erogazione
nella fascia di età 50-69anni con dei test è calata a 337.000 esami.
possibilità di estensione a 74 anni Nel corso del 2021 l’adesione ai
a chi ne fa richiesta e nel mese programmi è tornata a salire con
di ottobre con la campagna 455.000 test erogati.
regionale “Ottobre Rosa” anche In particolare, nel 2021, per quanto
alle donne fuori fascia con età dai riguarda lo screening per la
45 ai 49 anni. prevenzione dei tumori della
2. la prevenzione dei tumori del collo mammella sono circa 420 mila
dell’utero, rivolto alle donne nella gli inviti spediti e 976 i tumori
fascia di età 25-64 anni. diagnosticati.
3. prevenzione dei tumori del colon Per quanto riguarda lo screening per
retto, rivolto a uomini e donne la prevenzione dei tumori del collo
nella fascia di età 50-74 anni. dell’utero sono oltre 459 mila gli inviti
L’impegno della Regione Lazio per spediti, e 450 sono le lesioni a rischio
la prevenzione è forte e costante: di degenerazione individuate.
nel 2019 le ASL hanno inviato oltre Infine, per quanto riguarda lo
1,7 milioni di inviti per effettuare lo screening per la prevenzione dei
screening. Ogni anno, a partire dal tumori del colon retto, sono oltre 930
2013 e fino al 2019, la quantità degli mila gli inviti spediti e 3.271 adenomi
inviti è aumentata progressivamente individuati e 187 le neoplasie maligne.

60
04.
Per la salute delle donne

Fecondazione eterologica,
al Sant’Anna il primo centro pubblico

La Regione Lazio è in prima linea per Sant’Anna, Umberto I, Pertini). Altre


garantire un’assistenza migliore alle strutture sono in corso di verifica/
coppie che scelgono la procreazione adeguamento. È’ stato aperto nel
medicalmente assistita (PMA). 2018 il primo centro pubblico del Lazio
Dopo aver recepito la direttiva per la fecondazione eterologa presso
nazionale la Regione è al lavoro sugli il Centro Sant’Anna. Il nuovo servizio è
accreditamenti anche per potenziare a pagamento e si aggiunge a quelli
e migliorare la rete della PMA nel già erogati dal Centro Sant’Anna:
Lazio. Ad oggi il Lazio può contare su Procreazione Medicalmente Assistita,
26 centri autorizzati, di cui 4 Crioconservazioni, Diagnosi Genetica
42 pubblici (San Filippo Neri, Preimpianto.

Medicina di genere

La Regione Lazio è impegnata terapia grazie ad un approccio


nell’implementazione del Piano per multidisciplinare che tiene conto
l’applicazione e la diffusione della delle differenze biologiche (definite
Medicina di Genere in attuazione dal sesso) e socio-economiche e
dell’articolo 3, comma 1 della Legge culturali (definite dal genere) sullo
3/2018. stato di salute e di malattia di ogni
Come noto, numerose malattie persona.
comuni a uomini e donne hanno In linea con il Piano per l’applicazione
differente incidenza, sintomatologia e la diffusione della Medicina di
e gravità. Uomini e donne possono Genere, sono previste azioni che
presentare inoltre una diversa riguardano le seguenti aree di
risposta alle terapie e reazioni intervento:
avverse ai farmaci. Anche l’accesso • percorsi clinici, di prevenzione,
alle cure presenta rilevanti diagnosi, cura e riabilitazione
diseguaglianze legate fattori di che tengano conto delle
rischio e condizioni di svantaggio differenze di genere;
genere-specifici (come la violenza di • ricerca e innovazione;
genere). • formazione e aggiornamento
Obiettivo della Regione Lazio è quello professionale;
di garantire la personalizzazione • comunicazione e informazione.
e l’appropriatezza degli interventi
di prevenzione, diagnosi e

61
04.
Per la salute delle donne

Banca della parrucca

Per sostenere le pazienti oncologiche


nel gestire il disagio psicologico
derivante dalla perdita dei capelli
in conseguenza delle terapie
oncologiche, la Regione concede
contributi alle donne per l’acquisto
della parrucca e istituisce la banca
della parrucca presso ogni Azienda
sanitaria locale che, in collaborazione
con le altre Aziende sanitarie locali
e con il coinvolgimento degli enti
del terzo settore che operano per
l’assistenza ai malati oncologici,
fornisce gratuitamente le parrucche
donate alla banca medesima.

62
04.
Per la salute delle donne

63
Numero
nazionale
antiviolenza
e stalking

1522
gratuito h24

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