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2

VITTORIO ZIGNOLI
del Politecnico di Torino

TRASPORTI MECCANICI
TECNICA ED ECON01VIIA
CALCOLO, PROGETTAZIONE, CO",'Il'WZIONE, ECONOMIA
ED ESERCIZIO DELLE MACJIUNE E DEGLI IMPIANTI
DI SOLLEVAMENTO E TRA'~PORTO INDUSTRIALI
VOLUME 1
INTRODUZIONE ALL'INGEGNERIA DEI TRASPORTl - MEZZI DI TRASPORTO E

LORO ECONOMIA (Materiali usati ~ Resistenza a fatica e durata ~ Costruzioni metalliche)

_ ELEMENTI DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI (Cinghie - Catene - Funi - Viti Ganci _ Bozzelli _ Giunti fissi - Innesti - Trasnllssione idraulica - Invertitori - Cambi e variatori
di velocita _ Variatori idrocinetici - Ingranaggi - Coppie cilindriche, coniche, elicoidali - Riduttori _ AIberi _ Supporti - Cuscinetti -a sfere - Coppie di frizione - Ruote gommate e terreno
_ Ruote metalliche e rotrue - Aderenza - Resistenza al moto - Molle e molleggio - Am.mortizzatori _ Arresti e frem _ Lubrificazione e lubrificatori) - 1 MOTOR! PER 1 TRASPORTI
MECCANICI (Motori animati, idrauliei, elettrici . Comandi elettronici - Regolazione fina Comandi a bloechi - Elettromagneti - Comandi elettrici . Costi) CARATTERISTICHE
FISICHE DELLE MERCI (Peso specifieo . Densitil - Angolo d'attrito) - TRASPORTI SU
STRADA ORDINARIA E FERRATA (Trazione anima1e . Organizzazione del lavoro Costi _ Trazione elettrica . Autoveicoli ad accumulatori . Trattori - Carrelli a forchetta _ Autoveicoli _ Gommatura - Prestazioni - Costi - Autoveicoli speciali - Ferrovie a scartamento
normale e ridotto . Raccordi e aceessi speciali - Ferrovie Decauville - Locomotive a vapore,
Diesel, elettriche, ad accumulatori, ad aria compressa - Prestazioni - Costi - Ferrovie a dentiera). _ APPARECCHI E IMPIANTI PREVALENTEMENTE FUNICOLARI (Argani a
mRO, elettrici, ad aria compressa . Paranchi a mano ed elettrici - Cabe.stani . Ascensori Montacarichl _ Skip - Impianti d'estrazione - Elevatori speciali . SeaIe' -u;.obiii - Traini Decan"ville Piani iiiclinati su strada ordinaria e ferrata, su neve - Funicolari - Slittovie - Telefe.
riehe - Blondins - Funivie - Seggiovie - Skilift).

234 tabelle, oltre 588 illustrazioni, 2 tavole


SECONDA EDIZIONE AGGIORNATA

EDITORE ULRICO

HOEPLI MILANO

VITTORIO ZIGNOLI
del Politecnico di Torino

TRASPORTI MECCANICI
TECNICA ED ECONOMIA
CALCOLO, PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, ECONOMIA
ED ESERCIZIO DELLE MACCHlNE E DEGLI IMPIANTI
DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO INDUSTRIALI
VOLUME II
SOLLEVATORI (Sollevatori a vite -e a cremagliera - Mar~netti - Binde - Sollevatori a fluido,
pneumatici, idrauliei - Sollevatori a eatena - Elevatori a tazze - Elevatori a bjlancini) - MONOROTAIE E GRU (Monorotaie - Telferaggi - Gru in generale - Gru a ponte - Gru a eavalletto - Gru

girevol~

- Gru automobili - Aecessori per gru - Benne - Pinze - Elettromagneti

sollevatori - Benne a grinfa) - ESCAV ATORI (Eseavatori a cucehiaio, a noria, a henne striscianti - Drag-line) - TRASPORTATORI (A seivolo, a rulli, a nastro, a eatena rasehiante,
a hilaneini, a eatena di tazze, a eoc1ea, a tuhi rotanti - Trasportatori idraulici - Trasportatori
pneumatici) - ACCESSORI (Sili - Boeehe - Tramogge - Alimentatori - Dosatori - Misuratori
a volume e a peso) - IL MAGAZZINO E L'ECONOMIA DELLA PRODUZIONE (Il progetto - Il fabhrieato _ 1 mezzi di trasporto - 1 costi - La containerizzazione - Gli seali portuali
per containers - 1 magazzini per le auto: gli aut.osili) - APPLICAZIONI (Cantieri e macehine
edili - Depositi di minerali _ Centrali elettriche - Fonderie ~ Aceiaierie - Mini"',,,~P;;;:;-h:
COLLOcNlf~E Ir sporti per

Me 1(/ 6
~
DATI SBN

il lavoro al nastro e alla

tabelle e ol're 348 illustrazioni

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UNIVERSITA' DI PADOVA
Dlp. Ingegnerla Meccanlca

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NOTE
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UNIVERSITA' DI PADOVA

EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO

,
"

Copyright hy Ulrico Hoepli Editore S.pA., 1970


via Hoepli 5, 20121 ~llano. (Italy)
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge
ed a norma delle convcnzioni internaonal

OFSA

Casarile (Milano)

Printed in ItaIy.

INDICE SISTEMATICO

"

Paf}.

P ARTE VII - SOLLEVATORI

703

66. Sollevatori a vito

703

Martinetti a vite
Vito
Madrevite
Traslazione.
Verini)) a vite
Cavalletti a llano
Cavalletti elettrici
67. Binde a cremagliera.

Riduzione

703
703
704
704
705
706
706
709
710

68. Sollevatori a parallelogrammi artieolati

711

69. Martinetti idraulici . . .

714

Martjnetti telescopici per casse di automezzi


A pplitazione. . . .
Ritorno a vuoto . .

717

720
722

70. Paranehi pneumatici

726

71. Elevatori a tazze fisse

730

Elevatori verticali . .
Dati costruttivi
Sforzo massimo sull'organo di trazione
Tenditore . . . .
Sforzo motore . .
Potenza assorbita
Tazze . . . . .
Nastri . . . . .
Catene calibrate
Catene a sbarre
Tipi costruttivi
Elevatori speciali .

730
735
736
137

737
737
737
737
,746
746
746
746

72. Elevatori a bilancini

746

Elevatori a fun .
Elevatori a catene .

746
748

INDICE SISTEMATICO

VI

Payo

Gruppo motore . . . . .
Gruppo tenditore. . . . .
Bilancini a carieo e scarico auto matico .

748
748
748

PARTE VIII - MONOltoTAIE E GRU

755

73. Monorotaie

755

Rotaia
Scambi e piattaforme .
Carrelli . . . . . . .
Sforzo di traslazione 1l
Vagoncini . . .
Impianti speciali
Produzione .
Costo d'impianto
Costo d'esercizio
TeIfer .

755
760
760
762
763
764
766
766
766
768

74. Le gru

771

75. SoUevamento .

771

Caso della benna a grinfa .

774
778

76. i'raslaziono

Traslazione su rotae
Meccanica per la traslazione .
Rotaie . . . . . . . . . .
77. Stabilita delle gru l,er evitare il ribaltamento

778

783
786
790

Carieo sulle ruote .


Valori pratici di 8

793
794

78. Veicoli per gru stradali

798

Veicoli su ruote gornmate .

798

79. Veicoli su cingoli. . . . .

798

Carieo specifico su cingoli


Condizioni di equilibrio
Sforzo di trazione
Particolari costruttivi .

798
801
801 .
808

810

80. Rotazione

Argani di rotazione .
Argano motore. . .
Particolari costruttivi .

816
822
823

. . . . .

829

Ponte . . . . . . . .
Calcolo della struttura

829
829

81. Hru a

I)Ont~~

~.fo&~e--------------------

!I

INDICE SISTEMATICO

VII

Pago

'1

Travi
Travi
Travi
Travi
Travi
'l'ravi
Travi
Travi
Travi
'l'rave
Trave
Travi
Travi

1I

I
1

principali . . . . .
ad anima piena. . .
principali del ponte.
a doppio T laminate
a doppio T composte .
composte chiodate
saldate a parete pien-a
laterali irrigidenti.
laterali portaruote
piena sal data
a traliccio
irrigidenti
portaruote

879

83. Gru a ponte a mano . . .

882

Ponte a una trave centrale


Ponte a due travi

882
883

Apparecchiatura elettrica
85. Piani di scorrimento
Dettagli costruttivi e calcoli dei piani di scorrimento
Costo d'impianto
Costo d'esercizio .

86. Gru a cavalletto (a portieo)


Cenn sul ca1colo delle gru a portale
Tipi costruttivi di gru a portico .
Rotaie e dispositivi di ancoraggio
87. Gru fisse a braccio girevole

~8.

898

898
903
904

904
914
914
922
925

Gru Derrick . .

928

Cenno sul calcolo degli elementi dei Derrick


Ancoraggi provvisori
Diagonali

930
933
936

,90. Gru girevoli su caueHo

el

887

925

Gru girevoli da piano caricatore


Gru per cantieri navali .

')

885

Tipi costruttivi

89. Picchi (U carico.

871

82. Carrelli sollevatori per grn.

84. Grll a ponte elettriche

.,,

829
833
841
841
843
843
846
852
857
863
864
869

938

943
943
946

Gru a mensola. . .

946

91. Gru mobili su binari

949

INDICE SISTEMATICO

VIII

FU{!.

92. Gru da bal1china

953

93. Gru per ediliziR.

953

94. Gru per eantieri navali

958

95. Gru per strada ordinaria

958

96. Gru galleggianti

964

G~lleggiante

965
970

hnmersione

97. Aceessori per gru.

971

98. Tenaglie

971

99. Renne .

978

Benne autorovesciabili
Beune a conea a eerniera-.
Benna con apertura dal fondo
Benne cilindro-coniche per calcestruzzo .
lleune agganciabili automaticarnente
Containers. . . . . . . . . .

978
979
979
980
980
980

100. Elettromagneti (U sollevamento

981

Elettromagneti separatori.

983

] Ol. Benne a grinfa . .

988

Dettagli costruUivi

998

PARTE IX - ESCAVATORI

1009

102. Benne striscianti

1009

Benne
Argani . . . "
Rinvio . . " .
Piano inclinato di searico
Applicazioni
Potenzialita. .
Sforzo d trazione
Potenza assorbita
103. Denne e palette raschHmti

1009
1010
1010
1010
1014
1014
1018
1019
trasci:~:tate

da trattrici

Potenza effet,tiva, potenza utile e sforzo di trazione disponibile


Resistenza al moto
Aderenza . . . .
Ruspe . . . . .
Utilizzazione delle ruspe
Produzione .
Bulldozers
U tilizzazione
Produzione .

1019
1019
1020
1020
1020
1024
1024
1024
1025
1025

INDICE SISTEMATICO

IX
Pay,

104. Blondins draganti . . .

1027

Potenzialita di trasporto
Calcolo della portante
Calcolo deIla traen te.

1030
1031
1031

105. Escavatori a cucchiaia


Funzionamento .
'l'ipi . . . . . .
Proporzionamento
Rendimento effettivo degli eseavatori a eueehiaia
Carieatori a retrosearieo
106. Escavatori a noria, .
Partieolari eostruttivi
Produzione . , , . .
Sforzo motore. Potenza assorbita
Sforzo aIle eat,ene
Seavo laterale. . . . , , . . .

1032
1032
1034
1035
1040
1040
1044
1048
1049
1049
1050
1050

107. Parallelo fra i diversi escavatori

1051

PAR'l'E X - TRASPORTATORl

1053

108, Tubi e' scivoli .

1053

1) ~erei seiolte
2) Scivoli per easse e colli vari .
109, Trasportatori a rulli .

'l'rasportatori a rulli larghi


rl'rasportatori a rulli stretti .
Costo di esercizio . .

1053
1055

1059
1059
1061
1061

lIO. Trasportatori a nastro

1062

di
di
di
di
di

1062
1064
1064
1064
1064
1064
1064
1065
1065
1065

Nastri
Nastri
Nast;ri
Nastri
Nastri
Nastri
Nastri
Nastri
Nastri
Nastri

cotone
eanapa
coceo
euoio
bltlata.
di gomma
metallici tessuti.
d'aeciaio laminato
a tavolette di legno .
a piastre di ferro

111. Trasportatori a nastro di gomma


Lunghezza . . . . . .
Applieazioni normali e limitazioni .
Pendenza . . . . . . .
Disposizione del nastro . . . . .

1065

1065
1066
1066
1066

INnWE SISTEMATICO
Pago

Larghezza B del nastro in met.ri


Dati tecnici del nastro .
Gruppo motore . . . .
Angolo di avvolgimento a
Freni . . . . . . . .
Dispositivo di tensione.
Rulli per il tratto carieD
Distanza fra i fulli
Costruzione dei fUm
Diametri . . .
Cuscinetti
Rulli del tratto di ritorno scal'co
Gruppi montati . . . . .
R ulli allin eato ri. . . . .
Rulli per le curve verticali .
Guide di legno . . . . . .
Registratore del funzionamento del nastro
Pulizia del nasUo
Dispositivi di carieD
Scarico. .

1066
1066
1068
1070
1071
1076
1076
1077
1077
1077
1077
1080
1080
1081
1081
1081
1081
1083
1083
1083

CALCOLO DEI TRASPORTATORI A NASTRO . . . . . . . . . . . . . . 1087

Capacita di trasporto:
Nastri piani per scatole, colli, sacchi
1087
N astri per merci scioHe
1087
Nastri a conea
1088
1093
Velocita consigliata per il nast;ro
Potenzialita di trasporto . .
1093
Sforzo motore. . .
1093
Sforzo massimo T e minimo t del nastro alla puleggia (tamburo) motrice 1097
Potenza assorbit.a . . . . . . . . . . .
. . . . .
1098
Scelta del nastro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 1099
'l'rasportatori di serie . . . . . . . . . . . . . .
1099
Manutenzione e conservazione dei nastri di gomma.
1102
Costi d'impianto e d'esercizio .
1102
U2. Nast.ri d'acciaio laminato

1103

113. Nast.ri in rete metallica

1104

Metalli usati per i fili


Resistenza . . . . .
114. Trasportat.ori a nastro s!Jcciali
N astri con palette di ritegno
N astri affacciat.i .
N astri di fili . . . . . . .
N astro di gomma acanale .
Trasportatori a tubo di gomma
Trasportatore a tubo deUa Osborn
Zipper Conveyor deUa St.ephens Adamson
Trasportat;ore a nastro a forza centrifuga

1105
1105
1110
1110
1110
1110
1110
1110
1112
1112

Ul5

XI

INDICE SISTEMATICO

Payo

115. Trasportatori e trasportatorielevatori a catene


Progettazione . . . . . . . . . . . . . . .
Caratteristiche del materiale da trasportare, definizione del sistema piu
veniente per trasportarlo.
Sforzo massimo di trazion,e.
Sforzo massimo alle catene .
Potenza assorbita . . .
Catene e relative ruote.
116. Trasportatori a nastro e catene
Trasportatori a piastre d'acciaio
Trasportatori a tavolette di legno
Catene singole trasportatrici . . .
117. Trasportatori elevatori a tazze rotanti
Trasportatori a tazze searicabili dal fondo

1115
1115
eon~

1115
1118
1120
1121
1121
1125
1125
1125
1129
1132
1136

118. Trasportatori-elevatori a tazze fisse

1138

119. Trasportatori continui a raschiamento

1138

120. Trasl)Ortatori a flusso continuo a(1 attrito

1143

Trasportatori.elevatori a fiusso continuo

1143

121. Trasportatori a bilancini

1151

Rotaie .
Bilaneini . . .
Catene . . . .
Gruppo motore
Gruppo tenditoro
Pesi trasportati
Carieo e scarico
Curve
Sostegni
Veloeita
Potenzialita di trasporto
Sforzo motore
Potenza assorbita

1154
1154
1154
1154
1158
1158
1158
1158
1160
1160
1160
1160
1161

!22. Coelee

. .

Vantaggi .
Svantaggi
Forme den'eliea
Massima lunghezza della coelea .
Massima velocita n in giri al primo alla coelea
Massima misura dei pezzi trasportati
Calcolo delle coelee . . . .
Potenzialita di trasporto . .
Momento motore necessario.
Potenza neeessaria
Codee inclinate . . . . . .

ll6!
ll61

1162
1162
1162
1163
1163
1164
1164
1164
1164
1166

I"NlJIOE ~rSTEl\fATICO
Pag,

Dati costl'uttivi , , ,
Disposizione generale,
Supporti ,
Canale , ,
Estremita
La,vat.riei ,

1166
1166
1166
1167
1170
1170

123, Tubi rotanti trasportatori '

1170

Vant.aggi
Svantaggi
l T t.ilizzazione
Comando, ,
Applicazioni piu importanti.
Tuhi cssiccatori .
Tubi lavatori . .
Vagli a tamburo
124. Ruotc elcvatrid e trasportatrid
Ruote e1evatrici .
Ruote trasportatrici
125, TraSllortatori a cnnali oscillanti
Calcolo del trasportatore
Dali pratici. . . , .
Pal'ticolari cost.ruf.t,ivi
Vibrodine. , ,
126. Vagli oscillanti
Vagli vibrant.i ,
8a1eolo dei vagli vihranti
Produzionc_ deIla f'mperfieie vagliante
127, TrasllOrt.i lllleuinntici. . .
Trasporto pncuma..1ico di materia'}i I'wiolti
Tipi fondamentaJi d'impiauto ,
Dati di calcolo . . , , .
Quantita d'aria necessaria
Velocita dell'aria
Pressione. . . . . .
Rm;j.;tenze del eireito
Potenza assorbita . ,
Diametro dei tub, ,
Part.icolari costruttivi
Tuhazioni
Tuhazioni complesse con pi diramaziolli
Aspiratori
Cicloni . . . . . .
. Camere di deposito
Ventilatori . . , ,
Pompe rotat,ive:
Pompe ad anello liquido

1172
1172
1172
1172
1173
1173
1173
1174
1176
1176
1176
117~

1179
11~3

1186
1188
1192
1194
1195
1196

1201
1201
1201

1203
1203
1204
1207
1207
1212
1212
1212
1212
1213
1214
1216
1220
1221
1223

"~on:2!l1222!!!""'''''''='''''''''---'------

---- -

INDICE SISTEMATICO

XIII
Payo

Pompe a capsulismo .
Pompe a stantuffo
1rt.i1izza,zione
Trasporto pneumatico por la piena in miniera
<:onlrollo dclla, seziol1e di passaggio
Pressione . . . .
Sistemi speciali:
Sistema Polysius
Sistema Fuller-Kinyon
128. i'rasporti 1JlleUmatici da ufficio

1223
\223
1223
1228
\230
\230
\232
\232
1234

CaJcolo .

1236

Gasdotti

1239

Dat.i pratici .

1240

130. TraSltOrti 3d acqua

1242

12~.

Ripresa da mncchi e da vagoni


Tl'asport i in canaletti apel'ti
TrasporJ i in tubi chiusi
Pompe cen1rifughe . . . . . .
Pompe con emulsione di aria compressa .
Abbattiment.o di deposil. aHnvionali
Eleva! ori idraulici'.
.....

131. Tras!lorti dei liquidi in comlotte .


OleodotU
ViscosiUt
Calculo della condotta
Dati costruttivi

132. Trasportatori mobiU


Trasportatori mobili a nastro per ca.lcestruzzo

1243
1244
\244
\250
1251
\251
\25\
\252
\252
1252
1253
1256
1256
1262

PARTE XI .- ACCESSORI

1263

133. DepoHiti di merci sciolte

1263

'l'ramogge . . . . . .
1263
Pressioni -mlle paroti e sul fondo
1266
1267
Depositi in mucchi circolari sul terreno
'l'ramogge a tronco di piramide e cilindriche a seziolle circolare e funicolare 1267
Costi .
.....
1273

134:. Bocche per tramogge


Tipi cost.rutt.ivi . . .

1273
1274

135. Indicatori di livello ncUe tramogge

1280

136. Alimentatori.

1282

Alimentatore a scosse

1283

II

I
1
I

XIV

IN DICE SISTEl\fATICO
Pafl.

Alimentatore
Alimentatore
Aliment.atore
Alimentarore

1283
1288

rotant.e a rullo
a nastro
a eliea. . . .
a tavola l'o1.a.n(e

Alimenl.afol'c raja.nte a

l288

1289
1292
1293

~e11ori

Regolat.ori di deflusso
137. Dosatori automatici a ,'olume,

1293

Dosatori intermittenti a volnme cosla,nt,e


Dosatori continui

1293
1294
1294

138; Misuratori a I.CSO

1294
Bilance. . . . .
1297
Bilance per tramogge
1297
Bilance per monorotaie
1297
Bilance per mat.eriali !'>dolti
Bilance insaccai;rici
1300
Pesatrici continue per carbone (o altTi minerali) nei'eanali di discesa del si. 1300
Altri sistemi di pesatnra. . . . .
1301
Pesatrici continue per trasportatori . . . . . . . . . . . . . . .
1303
PARTE XII - IL MAGAZZINO

EL'ECONO~IIA

DELLA PRODUZIONE

1307

139. Il progetto del magazzino.

1309

1 ,materiali . . . . . . .

1310

140. JI fabbrlcato del magazzino ,


1 sistemi di deposito

1314
1315

141. 1 mezzi di tras)Orto del magazzino

1320

142. 1 costi del magazzino

1338

143. La containerizzaziollc

1343

144. 1 vantaggi (leila eontainerizzazionc.

134.

1 containers
Condizioni di anitto
1 grandi contenitori gommati forl'oviari
1 veicoli per il trasporto terrestre dei contenitol'i
Veicoli ferroviari
Veicoli stradali . . .
Navi per contenitori.

1345
1347
1347
1348
1350
1351
1352

145.. Gli seali portuali per containers .

1355

146. Le attrezzature portuali

1358

147. 1 magazzini per le auto: gli autosili .

1360

INDICE SISTEMATICO

xv

APPENDICE, MESSA A PUNTO II NUOVI DATI REGOLAMENTARI O TECNICI

1369

Bibliografia. .

1409

Ringraziamento

1413

Inrli.ce anal1.ti,co alfabetico

"

1417

....

II
I
!i

i!
:1

1
1

il
II
!I
il
11

il

INDICE DELLE TABELLE

Pago

CCXV ...... .
CCXVI ..... .
CCXVII .... .
CCXVIII
CCXVIII bis .
CCXIX .... .
CCXX ..... .
CCXXI .... .
CCXXII .... .
CCXXIII ... .
CCXXIV
CCXXV
CCXXVI
CCXXVII ....
CCXXVIII ..
CCXXIX ... .
ce XXX .... .
CCXXXI ... .
CCXXXII .. .
CCXXXIII ..
CCXXXIV ..
CCXXXV ...
CCXXXVI ..
CCXXXVII ..
CCXXXVIII .
CCXXXIX .. .
CCXL ...... .
CCXLI ..... .
CCXLII .... .
CCXLIII ... .
CCXLIVa .. .
CCXLIV b .. .
CCXLV .... .
CCXLVI ... .
CCXLVII .. .
CCXLVUI .. .
CCXLIX .... .
CCL ....... .
CCLI ...... .

Martinetti a vite
Verini a vite
Caval1etti a mano
Bndo a cremagliera
Coefficienti per iI calcDlo dei sollevatori a parallelogrammi .
Martinetti idraulici. . .
Dati sui martinetti telescopici. . . . . .' . . .
Paranchi pneumatici . . . . . . . . . . . . .
Dati sugli elevatori a tazze a scarico cent,rifugo
Tazze per elevatori . . . . .
Elevatori verticali a cinghia. .
Elevatori pesanti per minerali
Elevatori a bilancni . . . . .
Calcolo di travi per monorotaie
Carrelli elettrici per telfor
Alberi di trasmissione per gru
Rotaie per gru. . . . . . . .
Sollecitazioni massime fra le 8uole delle rotaie e il calcestruzzo
Massimi carichi assegnabili alle l'otaie e alle ruote
Comportamento dei cingoli sul terreno. .
Dati su gru cingolate . . . . . . . . .
Comandi di sterzatura per carri a cingoli
Coefficienti per il calcolo di travi da gru
Valori di Al e di crk . . .
Valori di ~ . . . . . . . . . . . .
Coefficienti per il calcolo delle briglie
Profili a T chiodati e saldati
Calcolo delle diagonali . . , , . . .
Carrelli portaparanco per gru a mano
Carrelli normali elettrici per gru a ponte
Gru a ponte a mano a una trave. . . .
Gru a ponte a due travi a mano . . . .
Ponti eleUrici per gru a servizio molto intermittente
G1'u elettriche a piccolo ingombro
Gru elettriche a ponte . . .
Ponti gru di grande portata
Ca valletti -gru . . . . , , .
Gru elettriche scorrevoli a portico .
Gru girevoli. . . . . . . . . . .

705
706
708
709
714

719
723
726
731
738
739
741
754
758
768
784
786
788
789
800
802
806
835
836
837
849
850
869
877

881
883
884
886
888
890
894
905
924
927

- ------ - - - - - - ---o

-_---::-~

XVIII

INDICE DELLE TABELLE


Par/.

eCLII .......
CCLIII ......
CCLIV ......
CCLV .......
CCLVI ......
CCLVn .....
CCLVUI ....
CCLIX ......
CCLX a .....
CCLX b . ... '..
CCLXI ......
CCLXn .....

CCLXUI ....
CCLXIV " ..
CCLXV .....
CCLXVI ....

CCLXVIl ...
eCLXVIII ...
CCLXIX .....
CCLXX .,...
CCLXXI, .. ,.
CCLXXII ,..
CCLXXIlI ..
CCLXXIV . ..
CCLXXY . . ..
CCLXXVI ...
CCLXXVII ,.
CCl~XXVIII .
CeLXXIX ..
CCLXXX ...
CCLXXXI ..
CCLXXXIl ..
CCLXXXIII.
CCLXXXIV .
CCLXXXV ..
CCLXXXVI .
CCLXXXVII.
CCLXXXVIII
CCLXXXIX .
CCXC , , .. , ,.
CCXCI ......
cexcu .....
CCXCUI. ....
CCXCIV ....
CCXCV .....
CCXCVI ....
CCXCVII ....
CCXCVIII , ..
CCXCIX " ..
eee a . . . . . ..
cee b .......
eCeI ........
ecen .......
CCCIII

Gru Derrick. . . . . . .
Picchi di carico tubolari .
Gru girevoli d'armamento
Gru a mensola . . . . .
Gru su carrelli e portali por binarioni
Gru elettriche a torre per edilizia. .
Gru a 10rre scorrovoli per cantieri navali.
Gru per officine e magazzini - Gru automobili
Gru galleggianti a biga. . . . .
Gru galleggiariti girevoli
Dispositivi vari per afferraro colli
Tenaglie por gru
Tenaglie per blocchi
Tenaglie per.lamiere
Scherni cinernatici di tenagUe per massi
Bonne per grn. . ,
Eleitromagneti rotondi sollevat.ol'i .
Elettromagneti a poli mobili
Elettromagneti per blocchi massicci
EleUromagneti rotondi fissi separatori
A1.1raibilit,a, magnetica di vari minerali .
Separatori elettromagnetici rotanti.
Bonne a grinfa normali . . . . .
Benne automotrici . . . . . . . .
Benne a grinfa a grande a,pertura .
Tenaglia a quattro branche per scogli
Attacchi per catene , . , . , .
Benne striseianti
......
Tl'attori per ruspe - Dati tecnici
Ruspe da rimorchio
Bulldozer . . . . .
Drag.line . . . . .
Escavatori a enechiaia
Benne-draghe per escavai.ori
Dati sperimentali per il calcolo dei rendimenti degli escavatori
Escavatori a benna retrorovesciabile per galleria
Rendimento effettivo deUe pale meccaniche
Escavat.ori a tazze. . . . .
Scivoli per minerali
Discensori a spirale per casse
Trasportatori a rulli . , . .
Trasportatori a nastro di gomma piani per scatole
Angoli di inclinazione massima dei nastri
Diametro dene pulegge normali
Freni ad arpionismo . . . .
Dati tecnici sui nastri esteri
Dati sui tenditori per nastri
Distanza e disposizione dei 'ruUi .
Rulli per l.rasportat:oi'i a nastro .
Port,ata dei traspod,atori a nastro
Potenza assorbita dai nastri. . .
Peso deUe parti mobili del nastro
Valori sperimentali dena sezione del materiale sul nastro
Massime dimensioni dei pezzi' t.rasportati - Velocit,a, massime

932
942
944
948
950
956
960
962
968
968
972
973
974
974
975
976
982
982
982
984
985
986
994
995
996
999
1002
1016
1021
1023

1026
1031
1036
1037
1038

1042
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1050
1056
1058
1063
1069
1069
1069
1071
1072
1075
1076
1078
1089
1090
1091
1092
1092

1f_I'T"

INDICE DELLE TABELLE

XIX
Payo

CCCIV ...... Valori di

ela - 1

e di 1

CCCV .......
CCCVI ......
CCCVII .....
CCCVIIr ....
CCCIX ......
CCCX . . . . . ..

+ ---.
ela - 1

Scaricatori mobili per nastro


Dimonsioni e pesi di massima di trasportatori a nastio
Dati sui fili e sulle reO per trasportatori
Nastri per trasportatori }l'alck
Resistenza d'attrito dei trasportatori a catena
Pressioni specifiche ammesse sui perni e sulle bussole dei rulli
delle catene per trasportat,ori
CCeXI .... ,. nau sui trasportatori a piastre
CCCXII ..... Dat.i su catene speciali
CCCXIII ..... 'l'rasportatori-elevatori a tazze rotanti
CCCXIV .... Trasportatori-elevatori a tazze fisse .
CCeXV ..... Da1,i su trasportatori
palette raschianti
CCCXVI .... Da.ti su trasport.atori Redler e simili
CCCXVIT .... Clruppi moloI'i a. ('.aj:ena di iraseinamen1-o
CCCXVIII ... Dati su trasport-at.ori cOlltinui a bilancini
CCeXIX .... Dati su gruP1li motori e di rinvio delle monorotaie a bilancini
CCCXX ..... Coclee norma.li .
CCeXXI .... J\lIassima dimensione del pezzi .
CCeXXII ... Dati sulle coc1ee (velociUt, riempimento, ecc:)
CCCXXIII a . Dati su pal'ticolal'i costruttivi di coclee
CCCXXIII b
Coclee per polvel'i minerali
eeeXXIV ... Quantita di materiale convogliata dai tubi rotanti
CCCXXV .... Dati su vagli rotanti .
CeCXXVI ... Ruote di sollevamento
CeCXXVII .. Dati tecnici sulle separatl'ici rotanti
cee XXVIII
Dati tecnici sui canali oseillanH .
cecxxrx ... Dati sui vagli vibranti
CCeXXX ... Dati sperimentali sulla velocita di sostegno dell'aria
CCeXXXI ... Velocita consigliata per i- trasporti pneumatici
eCCXXXII .. Resistenza dolle tubazioni per trasport in colonna d'aria
cee XXXIII . Dati tecnici su cicloni e Hltr
eCCXXXIV
Ventilatori e pompe per trasporti pneumatici.
eCCXXXV .. Esempi di calcolo di impianti pneumatici
Cccxxxvr
Cost~i d'impianto e d'esercizio di trasporti pneumatici
CCCXXXVII Da!.i sui metanodotti .
CCCXXXVIII Dati sili canaletti per trasporto di grani minerali .
CCCXXXIX Dati sul trasporto di minerali in tubi con acqua
CCCXL ..... Lance per abbattimento di depositi con pressione d'acqua .
cee XLI . . . .. Resistenza degli oleodott.i .
CCCXLII .... Dati sui trasportatori mobili
eCCXLIII ... Depositi di minerali. Sil
CCeXLIV ... Angoli d'inclinazione degli spigoli delle tramogge
CCeXLV .... Tramogge in ferro
cee XLVI ... Eocche per tramogge.
eCeXLVII .. Alimentatol'i alternativi
CCCXLVIII
Alimentatori a coclea.
CCCXLVIII bis a Alimentatori [1, nastro di gomma
CCCXLVIII bis b Alimentatol'i a piastra d'acciaio .
CCCXLIX ... Alimentatori a tavola rotante .
CCCL ....... Dati sui pendoli per bocche di tl'amogge.
CCCLI ...... Bilance automatiche
eCCLII ..... Pesatrici a molla e idrauliche .

1094
1095
llOI
1106
ll07
ll19
ll22
ll28
ll31
ll34
ll34
ll40
ll46
1154
ll57 .
ll58
ll62
ll64
1165
ll68
ll68
ll7l
ll75
ll76
ll77
ll84
1I98
1206
1207
1210
1218
1224
1226
1231
1241
1245
1248
1252
1254
1261
1265
1268
1270
1278
1285
1285
1286
1287
1289
1289
1299
1303

I1

1)

xx

INDlCE DELLE TABELLE


Pago

CCCLlIl .... Incidenza dei trasporti e delle soste dei materiali delle indstrie
sul fatturato netto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CCCLlV ..... Incidenza dei materiali ed energie sul fatturato. Incidenza sul fatturato annuo delle giacenze medie. Ciclo di produzione in mesi
CCCLV ..... . Progetto del magazzino; dati fondamentali. . . . . . . . .
CCCLVl .... . Dimensioni unificate di palette e contenitori da tnagazzino. .
CCCLVIl ... . Arrivo, scarico, deposito, ripresa, spedizione di materiali sciolti
CCCLVlIl .. . Calcolo di armamento per binarione di -gru a cavalletto
CCCLlX .... . Dati di massima sui costi di trasporto e di impilamento
CCCLX .... . Dati di massima sui magazzini con traslelevatore. .'. .
Cicli operativi e rendimenti effettivi delle gru a ponte per magazzini
CCCLXl
CCCLXIl .... Costo percentuale di grande massima dei componenti principali del
magazzino . . . . . . . . . . . . . .
CCCLXlIl .. . Dati dei contenitori unificati USA e ISO
CCCLXlV .. . Veicoli ferroviari per contenitori
GCGLXV ... . Veicoli stradali per cont.enitori . . . . .
CCCLXVl .. . Navi container . . . . . . . . . . . .
CCCLXVIl .. Caratteristiche di massima di alcuni scali per navi container specializzate (1968) . . . . . . . . . . . . . . . . .
CCCLXVIll . Attrezzature e tempi di lavoro per operazioni portuali

1307
1308
1309
13l!
1312
1313
1324
1339
1340
1342
1346
1350
1351
1353
1356
1358

Appendice: Messe a punto e nuovi (lati regolamentari o tecnici.


la ....

lIa ....
lIla

Proprieta dei materiali da stampaggio termoindurenti, loro vantaggi ed


impieghi . . . . . . . . . . . . . . . . .
. ....
1370
Misure consigliat~ per gli attacchi fune-catena tjp'o Bordeaux . .
1371
Anello di catena apribile tipo Demag . . . . . . . . . . . . .
1372
in "?ase all'angolo Ji del semicono fuso e

lVa ..

Valori del coefliciente

Va ...
Vla ..
VIla ..
VIlla.
lXa ..
Xa ...
Xla ..
XIla .
XlIla.

Modulo E per vari tipi di funi nuove e assestate


Misure dei ganci ad un boceo secondo la DIN 687
Giunti snodati semplici e doppi
Rotelle a rullini RIV . . . . . ; . . . .
Molle in gomma tipo Eligo. Dati tecnici
Intervalli di lubrificazione consigliabili per cuscinetti a rotolamento
Vari tipi di trasmissioni per carrelli industriali
Batterie tipo T Tudor alcaline (ferro-nichel) per trazione
Dati di confronto per gli accumulatori elettrici per trazione al piombo
e al ferro-cadmio-nichel . . . . . . . . . . .
Prescrizioni dei nuovi regolamenti per le funivie
Trasportatore a catena orizzontale.
Trasportatore a catena orizzontaJe.
Trasportatore a catena inclinato
Trasportatore a catena inclinato
Trasportatore a catena orizzontale inclinato
Trasportatore a catena orizzontale inclinato
Trasportatore a catena orizzontale inclinato
Ore impiegate nelle attivitit. principali in tutte le divisioni Westinghouse

XlVa.
XVa ..
XVla.
XVIla
XVlIla
XlXa.
XXa ..
XXla.
XXII a

1YL

1373
1374
1376
1377
1379
1381
1383
1386
1388
1389
1393
1399
1400
1401
1402
1403
1404
1405
1407

IWt-F

PARTR VII

SOLLEVATORI
66. SolIevatori a vito. (Vedi tallo XLI a pago 92 e la tav. JI a pago 428 del Vol. I).
Martinetti a vitH. ----'- Adu.tti 1)(>1' solleval'e ea.l'i<'hi da tCl'l'lt a pieeo1a altezza
(eambio rnote auto). Tl l'endiment,l) t\ basso ma il peso 1imitat,o. Per foi'ti rariehi e funzionamento fl'equent(~ SOllO pl'p,ferihili le hind(l. a. ('1'mna,gliel'a, ('he
haullo rendinlento piu e1evat.o,
Lo sfol'zO da esercitare aBa. leva di l'aggio 1'l eSRendo;

P lo sforzo aIla leva in kg;


Q iI carieo da soBevare in kg;
IX l'angolo del1n. spil'a mediana flellfl. vt.r, di raggio

Tm ;

p l'ango10 d'at.tTito deHa, vite;


J. ht resisten7,H. d'at,tl'ito ne1 perno di Tap:gio j'v in ('111;
p ~ - r,. Q [ tI-( ("

",

il segno

p)

j'
1-' _v_

in kg

'1'/11

per la salita, ---:- pPI' la diR(',PSll"


Il rendime.llto e

tg ("

ABBumendo il passo p
tgO(

0,0796; O(

4d,

,
(un q1la,rto del dw.metro p,Bterno dena vito):

4030'; la profondit,a del flletto t

si ha 'l \il 0,32 e la vite


Vit.e. -

+ p) +

2'

P \il6; 1-' \il 0,1

e irreversillile.

Si eostruisce in "eeiaio A 52 preferibilmente eon flletto trapezoi- ,

dale; la sollecitazione a compl'essione sempliee

e a, ~ ~
Ti
1<

kgfcm 2 (r,

e il

11

ti

SOLLEVATORI

704

raggio interno della vite in cm). Se esiste pressoflessione si tiene un grado di


sicurezza di almeno 6.
La sollecitazione a torsione e
Pr,
---=--7t
--1,::1

kg/cm' (r, cd

"i

in cm)

'

L:, Rolleritn.zioTIr. iflf'.ale

Si aRsume
1,3

TI max

\Q - - - - - - -

cr e rnax

Madrevjte. - Alt.ezz",
h

Qp

in cm

assumendo rome pressione speeifiefl, P8 in kgjr.m 2 :


40 -;-60 per ghisu, Sll ft,f',eiaio j
80 -;-120 per hronzo o acciaio temperato su ft,ceiaio
150 per bronzo duro su aCf'iaio duro.
Traslazione. - Talvolta si monta il mart.inetto su sJiUa, (fig. 576) per
poter apostare trasversalmente iI eal'ipo, in tfl.1 caso la vite di comando deve

Fig. 576 - l\'lru'tinetto a vite da 20 000 kg. Esempio costruttivo.

vineere la. resistenza d'attrito fra il piede del martinetto e la slitta., ehe pru(}putenlf'.nte si assume 0,5 Q per te~er eonto di eattiva lubrifieazione e imper[et.to Jivella.ment.o. Vedi fig. fin e tab. OOXV.

_."
SOLLEVATORI A VITE

ESf,mpio (lig. 577): Port,,,t,,, kg 20000


fe =

3,5 cm;

tg oc

(J. ~

2,7 cm;

Ti =

Tm =

1,6
3,1

Clll;

=0 Q.

Dl1,ti vite p~' 1,6 cm;

aeeiaio Rt

tHJ kgjmm

' 0,0820;

7t

2 e111;

6; 'f'lJ
0,082

0,1; 1) ' ----;O:-,:-I-X:-:-ooZ


0,189 +

3,1

705

' 0,32.

',

3,1

Sfol'ZO alla. leva di l'aggio r l :


31'
p ~ ,,-'-20000 [0,189+ 0,064)

Ji
o

'

Pl

;:

L...... _.~::;:;:~_._-: !

15 700
rl

e assulnendo P

1~O

15700
Tl

<Y,
Tt

=-

kg'

120

' 130

mn;

20000
1t' 2,7 2

' 870

kg/cm';

UD X 130
30,8

<Yi' V 870' +

kg/cm';

\2 510

4 X 510' \2 1340 kg/em'

madrevite bronzo
h~

20000 X 1,6

,--,--------- ~
7t

(3,5' -

2,7') 150

13,6

cm.

Fig. 577 - Martinetto fI, [vito con appul'ccchio


di trasla.zione.

TAB. CCXV - Martineiti a vite.


Porta.ta kg , ........
Diametro vite mm ., .... ,.
Altezza chiuso (tipo sempllce) Ill1l1 , ' : ,
Alt,ezza chiuso (tipo oon slitta) lnm .... .-, ...... ".
COl'sa ut,ile verticale (t1po
semplice) mm ,_
Corsa utile verticale (tipo
con slitta) llun. _ ... , , . ,
Peso tipo sempllco kg
Peso tipo con slitta kg ....

2000

38
385

100UO 15000 20 \lOO 250UU 30000

30()()

5000

BOOO

40

50

55

60

.,

72

8U

00

450

550

610

625

650

615

675

700

500

5,0

53;'}

560

560

560

670

:1OU

H30

33U

330

33U

330

330

230

23U

2:UJ

230

23U

2!.1,'}

3UO

"

2;~

~1

:1;{

42

5:1

38

40

6'

68

120

.'5
155

........

145

200

....

6,5

'6

Verini '" a vite (lig. 578 e tab. CCXVI). - Servono per sollcvare carichi.
La vite agisce per trazione e quin di consente una rnigliore utilizzazione de]

I
I

SOLLEVATORI

706

lllat,el'iaJe. anche per IUIlg'hc corso non rlovendOl:li plI t.ellwl'c la pressoftessiolle.
:\fo11;;0 nsati per la manovra <lei eassoni ad aria cOlllpressn. delle fondaziolli
idl'a{liche. Per limitare lo sforzo la rotula _poggia su un cuscinetto a sfere.
TAR.
l'ol'LaLa kg .................
DiauIetro vito Il1lll
Altezzf\. totaJe pct corsa utilc,
di m 2 Jl1JH ,
Ba.se rlella. ralla llllll . . . . , . . .
Peso IlN t'Ol'sa utUe d; 2111kg,
PCi:!O IJel' ogni 100 mm di corsa
;n phI , ............ "

..........

.....

ccxvI' -

5000

Verini a Tite.

10000
60

15000
70

2U 000
80

25 (lOO

50
220ft
4U() x 40U
100

2:WO
.ti>!J x J5U
180

2250
500 x500

2300
62U x 620
:lOO

:!100
650 x fl50

2~{)

2300
auo x GUU
270

1,5

2,2

:1

3,8

00

30000
100

:150

Ull'applic.azione intCl'l'.SS<Llltc tlt.l {( vmilli a. -vHe


O a C'rema.gliera, si fa ncUe paratoie idl'anl',lw. ~c
si usa una vite autofrcna,ntc, il eomando pub e.SBer
dat.o da eoppie -eilindl'iche o eoniehe, se si / usa. lar
el'cmaglie1'ar, oeco1'1'e eomanda.rla con una eoppia autofl'enallte (ruota eli(',oidale-vite 8eHZ,\. fine) o, per non
pBrderc il huon rcndimento, aggiungerc un arpionismo di ritenuta o un freno aS8iale di sicurezza.

Cavalletti a mallO (fig, 580), - Usati speeialmente per sollevare locomotive e eaSse di vagoni ferroviari e tranlvia1'i, e anche pcr manOVrH,l'e pesi ingcnti ove non vi sono gru. Si lisano due tipi costruttivi, qucllo con copp, dentata superiore (fig, 579 a) e
quella eon cop1'ia dentat" inferiore (fig. 579 b), Il ealFig. 578 - VCl'ino 11, vito llel'
cassone pncutllatico.
colo non e diverso da quello dato per i nmrtiu{',tti. Ke
non e possibile. montare le tl'averse si usano ('.ilrvalletU
a mensola s"orrcvole (lig. 581). J", tab, UUXVII forniscc i ,["ti fond"'llentali
di questi tipi.

Cavallettri clcttrici. - Se il carieo da solleva.re ingelltc la. llmJlOVl'tL :1 lllallo


divcnta troppo lenta, conviene usare un aa'gano a, motorc elle a. mezzo dialbcri telescopici o flessibiJi cOIlmnda i 4 eavalletti.
I baso al carieo da sollevare Q in kg e al l'endiment.o deU',~ssiemf} che
oscilla attorno a 1) = 0,3 la potenza necessal'ia in HP per una vclocita di v m/sec

Qv
N = --::-:o'--=-o0,3 X 75

Generalmente si applicano motori da 3 a 5 HP,

----.".,.-,',-

.WJLJ

ILJlf~

_.--f

:E'ig. 579 - Sollevatori a cavalletto.


a)

Oavalletto oon coppia dentata $uperiore e comando a motore elettrico e,a mano (ri.<erva).

b)

Cavalletto con comando in basso Per carico da 60 tODD.

Fig. 580. -

Ca~'alletto

8011eyatore

:l

mano.

Flg. 5'31 - Cavalletto solle,atore elcttriCo.

Tu. C('XVII.

fa,.alIetti a mano (figg. 579-581).

Fig..582 - SolIevatore fisso a viti.

I
Portat. su 4 oavaUett; k.
6000
8000 10000 15000 20000 25000 30000 4-0000 50000 60000
--------------------------- --Portata massima su un ca .alletto (una ,ite) ..................
2000
2500
3000
4000
6000
8000 11 000 14 000 17 000
7000
- - - --- ------ --- --- ------ --70
80
85
DiametJ'o vite ....................................... mm
42
48
52
38
60
65
-"
- --- -----------------,
Distanza assi (tipo fig. 580) .............................
2700
3400
3400
3500
3500
2600
2700
2700
3200
3400

.Altezza da terra delle traverse: abbassate .................


alla massima altezza ... ~ .. ,
Corna massima .-................... _...............
Peso d; un cavalletto ................................... kg
,
Peso di una traverSa ....................................
Protllo della trnversa NP T ............................ om
Altezza totale d'ingombro ................................ mm
Altezza da tena deHa. mensola: lninima ................... mm
lUassima ..................
Corsa massima ........................................ ,
Sporgenza delIa mensola: minima ............ ' ............ ,
massima ....................... ,
Altf'zza totale massimo ingombro
Peso di un cavallett-o
kg

.........................
...................................

230
1330
1100

150
60
14
1500

--300
1400
11M
300
500
1800
369

250
1500
1250
170
90
16
1600

260
1560
1300
180
120
20
1700

1450

300
1700
1400
200
200

300
500
1800
400

550
1900
1350
700
420
45
2200

1700
1000
400
780
2100
900

1700
900
400
780
2200
1000

1700
900
400
780
2300
1200

450
1850
1400
350
320
32
2000

480
1880
1400
450
350

1800

400
1800
1400
300
300
30
1900

1600
1100
350 I 350
500
700
1850
1900
450
500

1700
1100
350
750
2000
650

1700
1050
400
780
2000
700

1700
1000
400
780
2100
750

24

-----350
400
IlOO

2000

500
1900
1400
550
380
38
2100

350
1750
1480
250
230
28
1850

36

---------------"--700
700
800
800
500
650
'00

1500

IlOO

BINDE A CR,EMAGLIERA

709
Se i eavalletti si usano selllJln~ nelIo st,esso po.j-,o p('.l' lo l:;{,psso lavol'o con~
viene abbandonal'c i t.ipi trasportabili e adottal'e un dispositivo pi l'azi~nu,}
.
b1'1. loca
'1 le,I
t una magg'lOl'e
.
. ' meccanica.
e,
(' h e non lngom
e consena,
pl'e<",sione
(fig. 582).

6.7. Binde a cremagliera.


Sropo analogo a, quello dei lllal'tinet.t.i a, vite.
n l'endimento 'lJ e pi elt:wato e varia fra 0,6 e 0,7 pal:;sando dalle hinde
pHI potenti el, queUe piu pieeole, esso e all(~Ol'a basso a. eausa delle notevoli resstenzc d\tttrito ne11e dent,ature spedali e neIle guide delIa cl'emaglicl'a. (Vedi
anche Cl'emagliol'e', a pago 159 del Vol. I).

TAB. C('XVIII .
.Biude a crenul.gliera

(ligg. 583-584)..

Fig. 583.

Fip-. 584.

Hinrla iI! ea,'i.sa

Binda P(>l' au-

d'aeciaio.

tocal'l'L

'fipo Irig, 584.

Tillo h'ig. 583


Grellla-

Altozza

gli('l'tL

totalc

Jlllll

J1Ult

Port:.at:.a
COl'sa

llllll

l'OI;t)

.kg

;)2
fifJ
62
64
6,)

x2
x::l4
x.a4
x3(j
x3l1

IJ;W
7/J0
750
80(J

3U

7U
75
80
85
90

x40
x45
xiW
x55
x60

860
88U
880

300
300
::150
370
370
36U
360
ii6U
365
<125

80U

HUO
vOO

36
40

46
50

65
75
85
U5

128

kg

AltezzlL
minima
nuu

CUl'l;lt

COPllic

1'eso

111111

k.
111,5
13,5
15,0
17,0
19,7

1 U()U
2 uoo
<1000
4 (lOO

74U

,,.

74-5

::110

75U
76U

:170

2
2

5000
600U
8000
10 000
15000
20000
25000

7(j0

a80
38U
380
4()0

760
800
815
840

855
860

4UU
4UO
350
350

2
2

24

3
3

3U

"

3
3

63
68

48

SOLLEVATORI

710
Riduzione. -

Detti:

Q il earico in kg;
Il il raggio del rocchetto deUn, cremaglicl'a in
P lo sforzo ana leva in kg;
r, il raggio dena leva (manoven);

la l'iduzione

P ,.

Cl11;

= r--

QR

le coppie sono da, due a t,re, il numero ae dent,i Z ,;" t per i rocehett,i.
Per il c3oleolo del modulo dclla cremagliera m vale la sola verifiea a flessione,
il braera vale 2 m mm, il momento 2 m Q, la sollceitazione si tiene malto ele-

li'ig. 585 - Dettaglio costl'ut,tivo di binda da 10 000 kg.

vata. ~ 0,62 Rt) la larghezza del dente a.Ila radiee si puo ritenere 2,25
(2,25 m)' b
la lunghezza b, il modulo W =
6
. Si ricava subito
~~ =

0,62 R,

(2,25 m)' b
6

3,8 Q
(kg e mm)
b R,

m,

mm,


SOLLEVATOR,I A P..:\R.J\LLELOGRAJl.fMI ARTICOLATI

IJa <'l't'lll<l,g:liera. si fa in aeciaio Rt = 70 7 80 kgjmm 2, iI rocchetto in ac.


c<o (,mtt:o (Vol. I, pago 160), gli alber in acciaio trattato, le mote si calettano mediante seanalatul'c, esscndo insufficienti le chiavelle.
La sol1e-eitazine netl'asta deIla eremagliera
dette b ed h le dimensioni
in enl deIla sezione mininm deIl'asta in corrispondenza del vuoto di un dente:

e,

cr

--_

bh

6 Mi

-~'--

b h'

kgfcm 2

e ~i l,h"lw fino a. ;j000 lq'!''1('.m 2


Il lllomcnf,o ftet.tente ]J'ff = e Q f'HHe'.ll(lo e l'eeeclltrieita di Q considerato
a.ll\'st,remo del dente, rispetto al bftl'ieclltro della sezione. La pressione dia.
lllptralt. Hui pCl'ui degli assi dei l'occhetti e puro molto' elevata, si arl'iva a
p =-= -150 kg:je1ll 2 per Jel'ni tl'attati.
]Ja, tallo CUXVlII c le figg. 58,1 a, 585 a pag'o 709 illustl'ano costl'uzioIii
e01'l'C11 ti.

6S. Soll<'-Vat.ori a paralll'logrammi ar!.icola!.i (fig'. 5S6).


l/pqllilibl'io \lei monwnti a,f,tol'no :-ti fuk.l'i delle varie aste eon le. notazioni
dpIla Hg'lU';.t fOl'nisec, in funzione di un mtrl'ieo P in kg_ applieat,o al punto 0, e
trH<SI'Ul',UlIlo inizialmente l'influenza, deBe l'eSist,ellzC d'attl'ito (Hg, 586 a b (J de),
}ll' le forze ol'izzontali n.pplieate ai nodi (?sterni:

1'"

(_L).
~
ho

H. = p"

'2

(_1_ + ~) .~ ho

h1

, '

1
Hn = Pa (2 h

1
h

+ .... -h-1-)
n-l

lH'l' h' IOl'ze applkaLe ai fuler nwdiaui:


H'u.

t:lt', ('OIlW qu<tHi St'lUpl'C avvi('uc llei UVi cOHtruLtivi, tutte le aste sono eguali
ed ('gualment.e illl'lin<l,1,p,:

(l,

H'n

~Ph; H'b = 4P

(t

h -;

H ' n_1

a
2P ( n - l ) h '

lJC fOl'ze D' calcolate per i fulcri COllsentono il oalo010 dei perni (fig. 586 i), le
forzc applicate ad ogni singola asta consentono il ealcolo di essa a flessione
e pl'essoflessione.

f
~

~h

~,

"'

y---.
1

.!!L...

m""

~-

d"'%
~

tI),

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I ~.

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H~

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I

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...->r

01f---.- -f.---r-'_'_'j~
!)

'5

----r,.

--

r"

11 I I
'1 "! " " " " ,.

!<'jg. 586 - Sollevatori a pal'allelogrammj ru-ticolILti.

(Vodi W. FREUDENTRAL, Znr Berechnut/(J von Kn'l1zhebel-Lcnkern-lr'ordertec1mik,

14-1-1IH2.

-,
713

SOLLEV ATOR! A PARALLELOGRAMMI ARTIOOLATI

La forza orizzontale
Hn = (n Hn

0,5) P
(n -

Yc' -

e poiche (fig. 595 f) h =

0,5) P

-:=C=~--=-=-"-=-

V(:r-

(rI

05) P

a'

'

h
eoefficiente che dipende dall'inelinazione tg" IX = - a delle aste e
r.he , dato dalla tab. CCXVIlI bis. Ne Begue che la forza esterna Hn necessaria per il solIevamento di P varia continuamente durante la manovra, come
rnostra il diagrarnma 586 n.
La forza P', che giace nel piano del disegno ed , applicata in 0, puo esaere inelinata e dare Iuogo, oItre aUa component.e verticale P, anche ad una
eomponente orizzontale Po che a sua volta agisce su tutte le aste, eome mostra
la fig. 586 1 e fornisce:
ai nodi le forze verticali, analoghe ane H:

ove

e un

a
V, = Po 2h

V, = Po

3a

2h;

V n = Po a

2n-l
2h

ai fnler le forze verticali analoghe alle H':

La struttnra ha pero rigidita laterale molto modesta, cosicche la Po deve


essere una frazione piccola di P. La rigidita trasversale, normalmente al piano
del disegno, e quasi nulla, per migliorarla si monta una doppia serie di aste
con distanza d fra i piani medi di ogni serie di parallelogrammi (fig. 586 i).
Una forza trasversale orizzontale P t considerata come componente trasversale
della P' avente direzione qualsiasi, e agente in 0, da luogo ai momenti: 2 h P t
in a; 4 h P t in b; 2 -n h P t in n, e corl'ispondentemente si generano due forze
vertieali di verso opposto a.genti nei ful('.ri suer,essivi e aventi il valore:
T, =

2 Pt h

T, =

che intervengono in aggiunta


modo. Ammesso un valore di
totale sara (2 n - 1) ho e per
sara
Hn =
assumendo ho ~ e sen 18
'" (2 n - 1) 0,6 c.

4P t h
d
; Tn =

2nP t h
d

delle H' a V' a ecc. e vanno trattate aUo stesso


h = ho coi paraUelogrammi ripiegati, l'altezza;
h = km in fine corsa superiore la corsa ntile
(2 n -1) (hm", -

h o)

0,3 e; e h~af1J = e sen 65 ~ 0,9 e sarebbe Hn

S:Q

714

SOLLEVATORI

Per tener eonto deIle forze d'attrito OCC01'1'e considerare la reazione di


ogni perno e moltiplicarla per 0,1 se del tipo a boceol" o per 0,02 se del tipo
a sfere. La forza d'attrito e normale alIa reazione ed applicata aUa periferia
del perno. Nel caso di cuscinetti lisc (f ~ 0,1) i coefficienti di amplificazione
degli sforzi orizzontali H ai nodi esterni, eonsiderati eome l'invf:rso di un l'f:n1
dimento - , sano dati assieme a ~ dalla tab. CCXVIlI bis.
1)

TAB. CCXVIII bis - Coefflcient.i

per il ealeolo tU H

e coeffie.ienti -

1'-

per

t~ner

<"outo

delle resistenze d'attrito.


Valore di

(3

0,333

0,400

O,fiOO

0,667

0,800

O,fl09

0.950

0,353

0,4-37

0.578

0,893

1,333

2,183

3,080

Valore d i - Por
~

H,
1

H,

JI,

1,04-8

1,088

H,

H,.

H,

IJ,

H' ,

IJ',

H'

1,13

1,17

1,22

1,26

1,036

] ,073

1,112

"

R',

H'e

ll'

1.153

1,196

1,242

Questo tipo di soilevatore non ha. grande rigidita., se eostruito con lnolte
aste richiede grande esattezza -nelle lunghezze deJle a.ste accoppiate, e pp.rcio
usato solo :per eostrnzioni a poehe aste e per r.a.l'iehi limitat,i.
69. Martinctti idraulici;
Utilizzano uno stantuffo ehe scorre in un eilindro. La pressione neJ
Hndro di :raggio interno 1'i in em e

~ - Q27t

ri

kgfrrn' (Q

ei~

",,,rico in kg)

si sale con Q fino a 1000 e piu tonneJlate e eon p fino a 500 kgfem 2
Se la pompa funziona mediante un cilindro di raggio interno .}' pi in r.In,
con braccio l per la forza motrice P e con brae(~io a per l'a.zione snlla, tl~Stl1
delJo stantnffo, la riduzione tot"le e

r., )' -a da cm, r pi e lo sforzo sulJo st"ntuffo delJ" pompa

i = ( ---;;-

Pp

P 7t r 2 pi e 10 sforzo alla. leva P

7t 1'2 pi

a 1
P -- ~ kg

MARTINETTI IDRAULICI

iI rendimento '1 \Q 0,7; lo forzo sulla leva si tiene al massimo di 70 kg (figura 587 b).
Come liquido si usa spesso l'aequa, se il servizio e eontinuo l'olio idrodnamico, se si teme il gelo una lueseolanza di 2 parU d'aequa e 1 di glieerina.
Per iI calcolo del cilindro (acciaio lamin",to R, \Q 60 7 80 kgfrnm') si "gsume una solleeitazione massima di 0,36 Rt.
Le sollceitazioni massime si possono ritcnere alla pa.rete interna. dr.l eilindro lungo il paranelo:
re 2 '+ri2
1"e 2 -

lungo il raggio:

O' e

= -

ri2

p (rompressione); aUn. parete esterna

Poiche re - 1"i = 8, spessore, la solleeitazione massima offre per il caIeolo ,dello spe.ssorl-'. dt'.l r.iIindro
" = ",

(y

tr,

+p

_ 1 )

O'.-p

Per la tenuta si rieorre per lo piu a guarnizioni di euoio ealotta (fig. 587 d),
a trecce in eotone ingl'assato (fig. 588), in canapa o asbesto e ane.lli in gomma.
spesso a sez~one ovale..
La fig. 587 fornisce particolari costl'uttivi di martinet-ti e di pompe a mano.
La fig. 588 iIlustra dispositivi teleseopiei' utilizzati spesso per il roves('iamento di vagoni stradali e ferroviario
La fig. 589 a rnostra eOIne si utilizzi un martinetto pei' ottenere eOil S11('cessive operazioni una lunga eorsa. La pompa puo essere coIlegata al mart.ilIetto come nene figg. 587 " rl t o staccata come neHa fig. 589 e. Le figg. 589 b
. e d f g l lnostrano part,ieolari di vnlvole, aUaeehi, devin.zioni; ricavati in blo{'ehi
d 'a.cciaio fueinato.
La fig. 589 h illustl'a., (,OIue esempio, sehcmn.tieamente, il eomat;Ldo rombinato di sollevamento e inelinnzione deHe guide di un earl'cl1o a fOl'rhett.a
(vedi anche Vol. l, fig. 317).
La fig. 589 mostra un comando .ll1ultiplo a partire da una pompa a p01'tata variabile a pressione eostante, che utilizza pe.r vari servizi, lnediante 11101tiplicatori di pressione e di sforzo, eilindri a stantuffo t.utfante cee., la t.rasmissione idranliea (1). La. t.a.b. flflXIX fOl'uisee i 'dn,ti t,ceuiei deHe costl'uzioni no1'malizzate.
(1)' Vedi C. R. HII!J1'rILER, La eomnwnde hy(lraulique, Dunod, Pars, 1950.

2 - :Z;WNOLl, T-ras]Jort"i mecca,niei, II.

716

SOLLEVATORI

Fig, 587 - Particolari di marMnetti idraulici.


a)

Martinctto normale. rJ) Pompa a mano. e) particolare di pompa. d) Tipo da 15 tonn. con ('orHa di
160 mm {' pe., d (lO kg, e) Cilindro di martiuetto da 150 tonn. f) MM'tinctto It luugtt COl'sa.

717

J\lARTINETTI IDRA ULIOI

fI)

!
1

l<'ig, 588 - Martinetti telesco11ici.


Tipo telescopico normale. b) Gual'nizione in tcssile asbesto, e) Guarnizione in gomma. d) Martinetto
LelescofJico pe!' il l'omanrlo di efti':SD. rovesciahile che l1U ribaltarsi di testa e dai dIle JaU a volont.

a
1

~ le:
f',

1" k

Fig, 589 - ParUeolari di trasmissioni idranlichc.


a) Ut,lizzuzionc tU un ll1fl.l'tinetto a riprcse SlICCCI'Isivc. b) Rubinetti {U comando del mal'tinetto e con
pompa separat.a. e) Va.lvoln di nmmis:;ionc. (l) Altl'u valvolu, conica di ammissiolle. j) l) Rublm'tti di
comando. y) Ar'ivo ui un tubo di ramo. J) Comando di 11ll piano sollcyablle di cm'tello a forchetta.
i) COllumdo llmltiplo con ]lompa

lt

lH'eSHiollO CORtante e "portat.a vnriabile.

TAB. CCXIX - Martinetti idraulit'i -di serie (figg. 590 e 591).


Tipo normale

~
"

.--..
J ...: ...........,

~"~:

"

lb

II

ca.

ca.

ca.

ca. kg

mm

mm

mm

1000
12000
20000
35000
50000
70000
100 000
150 000
200 000
300 000

160
160
160
160
160
160
160
160
160
160

-~

.51":

j
::..

/,1

~
o
o

.0.'

Fig. 5,90 - Tipo con madrevite di arresto in


posizione di riposo.

- -- -

ca.
mm

f=~~~r-

j
?=~.:::::~

11

~
-~

~.S

's.

~'"
d e

ca.

ca.

mm

mm

100
100
130

145

495
525
545
585
625

270

430

280

17.5

.5.5

.275
295
305
315

435
455
465

280

175

315

390

60
85
100

475

41.5

325

440
480

405

485
515
.525
.565

520
580

450

610

680

225
225
255
275
315
3.55
450
550

355

365

ca.

125
145

180
21.5
250

300

170
195
235
275

330
420

lunga

ca.
mm

--

470
550

" o

~~

45
50
60
60
60
60
70
70
80
100

305

35
45

428
358
448
410

38
45
42

424

.43

394
414
408

P-io;!

ca.

ca.

ca.

kg

kg

mm

6 000
10 000
15000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
90000

1 500
"2 500
3750
.5 000
7500
10 000
12 500
15000
17 500
22500

250

ca.
mm

300
300
300
300
300
300
300
300
250

620
675
700
700
700
700
715
715
725

725

~~

ca.

ca.

ca.

ca.

ca.

ca.

ca.

mm

mm

mm

mm

mm

mm

mm

870

195

225
245

60
60
70
80

85
85
95
110

165

195
205
210

215
215

120

97,5
1000
1000
1000
1000
1015
1015
1025
975

285

95

135

150
17,5

310
340
360

110

150
170
180

200
230
240

19.5
22.5

265

300
310
330

300

375

240
265
290

310
320
350

375
415

125
135
145
170

ca.
mm

165

175
200
238
265

100
100
100
105

115
125
140
145
150
175

130
130
140
145
17,5
195

220
245
245

270

00:::::

ca.

ca.

~I~
70
80

'356
395

100
120
120
130
140

400

150

170

42.5
422

410
420
424
398

25
27

45
57
79
102
150
195
335
575

...... 0 ( 1 ;

" e

e00
o

1'<

ca.

o;... E
ca.

ca.

kg

mm

kg

25
38
41
41
43

100
100
85
75
50

46
52
60
70

43

40

42

30

43
43

28

25

155
170
195

41

22

295

"

ca.
mm

-- - - - - - - -120
130

00

kg

.5,5

g~
"S .z .s!

.,

ca.

140
100
70
45
30
25
20
10
7

42
42
45

425

corsa
1

kg

".

o;... E
ca.
mm

ca.
ca.

::; o

ca.

o00

~~

.s:12:::::

mm

------ -- -- ---- ----

Fig. 591.

mm

Tipo
:e :e

~~

d
_
_0
M

o ~
tl.$l

105
12.5

Con l'aggiunta di un manometro e possib!lc seguire con discreta approssimazione gli sforzi che il maxtinetto esercita durante il lavoro.
Con l'aggiunta. della madrevite di arresto si fissa 11 maxtinetto nella posizione voluta evitando la continua azione delJa pompa per mantenere
la pressione.

720

SOLLEV ATQRI

Applicazione. - Si studia. un nlartinetto telescopieo per r.assa rovesciahile (fig. 592).


Per og-ni posizione definita dall'angol0 epa: d'inelinazionc acIla (',n,ssa i1
momento da vineere per il roveseiamento e dato da.lla
Mx

Qx ax in mkg (fig. 592 d)

Ija fig. 592 b fornis('.e i1 valore di M Xl la fig. 592 (Z indica un faeile metodo
grafiro per i1 ea.kolo di (),1" La forza Hm che il mal'tinetto deve eSBl'(',if,al'c ('ontro
la, (',aRSa, dil'ctta. lungo Passr. del "martinetto stesso e (fig ..fi92).
H,.~

Mx

a .)

RII ( 1-2 sen' ---'--:-'P+4

In linea di prima appl'ossimar.ione, per le costruzioni usnaJi si puo :assumere:


H max 0-1,4 (I/,
utile in kg';
lIml'(lin

e r.p

= {)r

+ (Iu)

+ (11/

PRspnclo <le il peso deBa efl,ssa e,

(/u

il rarieo

Il ln.vol'O Spf'SO totalnwntp lTIPutrf>: il rnfl,rtinetto compie la. corsa /'1 = ; s


dn. o a r.p1l1a~ 1\:

pn.flfU-L

lleU,i:

p" ht pressionc nel cilindro del],t pompa in kgjem 2 (fra 50 e 250 kgjem 2 );
d 1ll i1 dia.metl'o del (',ilindl'o (lel mal'tinet.t.o in cm;
d.p i1 dhlluetro del (',ilindl'o deUa pompa in r.m;
'11il nUlllPfO dei gil'i della manovellu. della pompa. al pl'imo;
z il llUllierO (lp.i ('.ilindri dplla pompa. (semplit>l', effett.});
A i1 l'endinwnto volnmt'.tl'ieo <leIla pompa ~ 0,9;
Bu la (.Ol'sa up! mart.l!wtto in em = ::E Su somnUlr dell('; C'Ol'se <lei singoli eilindri;
dI d 2 -<1 2 i1 dianH'-t.l'fl in ('.m dei vari (.iJindri telesropiei
l' il volunw t.ot.ale del eilindl'o t.eleseopi('o del ma.rt.inet.to in (lli13 ;
t'r
il tempo necessa,rio per il roveseiamento in Sf'Cj
t d il tempo ner.(',ssario per la diseesa in sce;
q. portata dell:t pompa in em 3 jsec;
Pm. h1 pressione nei cilindl'i del nlartinet.to in kgjrm 2 j
-I)mll'endimento del ma.rtinetto e rela,tiva eondot.ta. v,? 0,75;
1)p rendimento dclla pompa, in totale ~ 0,72;
Ypl l'endimento <leIla pompa pi t.uba.zione fino' n.} mmt.int't.to ~ 0,60;
1)111 rendimento Rolo m:tl'tine.tt.o ~ 0,9;
Y
l'pn(Unwllt.o tot.ale = 1)ml1)p = -rm 1)PI ~ 0,54;

721

SOLLEV ATORI A VITE

e
I

tOO

\
50
40

f--1~.~
IQ

20 .e O

'\

200
P

~I--'

-4~~

N~

J4. .
~

'"
~
ldicf'll

+10

r'- ....

+o

-JO

p-~

~
"-

tempera hra in

250 fa

(SO

<t

-s

=r~

-- f----

""
- ""

'~..;

~O
b

ang,
10

" 00

Jo

\
\\
\\
.o

5,"

lrig, 5U2 - Dcttagli e dati sui sollevatOl'l idraulici.


lI) Himol'chio l'ovesciabile, b) Calcolo dcgli sfol'zi. e) Schema del cilindro tclescopieo, d) Calcolo grafleo,
e) Diagl'amma del -valore di ]iJ in funzionc della temperatura. f) Diagramma degli sfol'zi, delle prcssioni

nel cilindro e della potenza assol'bita in funzione di .:p.

SOLLEVATORI

722

La pressione nel cilindro dclla. pOlupa

4H.

P. = - - =
-"2
7t

la pOl'tata dena pompa

q -_

7t

d,/' n

A 81J

m 1)mt

e
(Si adotta frequentemente n = 600 giri al l'
d. ~ 0,58.)

crn 3 /sec

240

il volume totale de; cilindri telescopici

(d,'

Sil

+ d,' + ... + dn')

cm'

il tempo totaTe per il rovescianlcnto


V

tI' ,= - -

q.

see;

q. = -t- cm'/sec

La pressione nel cilindro della pompa ,:

Pm

nd'/.
11

Se la pompa e lllaUOVl'at,a, lnanualmcnte, arnmesso che per' una breve


prestazione l'nomo possa fOl'nire aUa leva uno sforzo P u (,....., 20 kg) e un lavoro
Lv ( ~ 20 kgm/sec) al see la riduzione fr:1 P v oH" dovra eSBere

Il ternpo necessario per iI l'ovesciamento

e tr

= --

Lv

in seco

Se la pompa e comandata da moture la potenza necessaria. BaJ'a:


L
N=--=
75 t,

qpPm
75001).

Ritorno a vuoto. - Eseguito il l'oveseiamcnto, di solito si fa ric.dere la


emn;a per proprio peso. FiJ:u:!ato per la disecsa il tenlpo t d devc CBsere in see:

essendo de il dianletl'O della condotta in cm ed Ae la sua sezione in cm lli La.


pl'ession nel martinetto corrispondente alla velocita Ve in cm/sec nella -con-

f
723

SOLLEVATORI A VITE

dotta~ e (Poiseuille) per un moto non turbolento essendo lo = lunghezza equivalente alle totali resistenze allo scarico in cm della condotta

P. = 0,0032 ( 0,00067 EO

Ii valore di EO gradi Engler di viscosita dipende dalla temperatura e per


I'olio idrodinamico di peso specifico 0,91 puo ritenersi dato dalla curva del
diagramma della fig. 592 e.
Corrispondentemente la resistenza dovuta alla pressione Pd e
1t'd2m(l(lJ

R m = P. ----:-==-4

essendo dma(IJ il massimo diametro del cilindro in cm, llwutre la resistenza dovuta aIl'attrito fra stantuffo e guarnizione e:

h = altezza dclla guarnizione in cm (cuca 2 enl per tessile e asbesto;


4 cm per gomma);
[J. = 0,05 Per tessile e asbesto; 0,15 per gomma.

Deve essero Rm

+ Bg < 1,1 Ho essendo a.ll'incITca


Q, [cos ('1' + 8) a - sen ('1' + 8) el
(
2
a~ 1-2sen

'1' -

assumendo per cp il valore affe'ente all'inizio del ripiegamento del cilindro


maggiore.

Esempio: Cassa con Q. = 1000 kg; Q. = 7500 kg' e mal'tinetto con 4 cilindri telescopici secondo la fig. 592 o. Angolo lnassiulo del pia.no rovesciabile
" = 50, angoli '1' secondo la tabellina COXX che Begue:
TAB. CCXX - Dati sul martinetto e sugli angoli q (fig. 592, o).
Diamotri cJllndrl

Corso singole

Superficio
sczionc cilindri

Volumi cilindri

Angoli inclinazlone

cm

cm

CIll 2

cm"

d,
13,0
d. = 10,5
d, = 8,0
d, = 5,5
~

2.

S, = '26

f,
f.

= 86,6

8. =

2.

f.

2'

f" 23,8

81 =

S~

S = 104

132,7
50,3

v,
v,

=
~

v~ =

v,

3450

2250
1310

filO

v=

7620

0 -712 +24 30' +37 lO' +-

12 n
24 30'
37 10'
50

SOLLEV ATOR!

Lavoro speso approssimativamente L = 0,9 (1.1,


Qul \Q .7650 kg m (I'esperienza ha dato L = 7150 mJkg). Non conviene scendere per i1 cilindro piu
piccolo sotto 5 em di diallletro. Fnt due diametri sueeessivi si tiene una differenza di 2,5 cm per spessori e guaTnizioni.
Se il eOlllando fosse fatto a. mano oceorrerebbe un tempo
L
Lm

7650
20

t = -- = --r

\Q

383 sec

\Q

6'23"

Per il cOlnando a motore, fissando pe1' lo seadeo un tempo tr " = 40 see, la


portata delIa pompa dcve essere

e la p1'essione nella pompa al inassimo:

La potenza asso1'bita risulta:


N max

q'PPmaw

190 X 90

7500 'lp

7500 X 0,72

\Q

3,35 HP

e la potenza media
N mea - 1
3.35
4

'. 2,4

HP

che si ottiene anche dana


~

2,4 HP

Per il ritorno a vuoto, tenendo il tempo di diseesa t d = 47 see e ammettendo per jJrudenza una temperatura di - 3, la viscosita dell'olio e di
90 = E' cU'ca (fig. 592 e) e quindi

0,0032 ( 0,00067 X 90 -

0,00064 )~
90
d,'

Si ammette ehe la lunghezza equivalente della condotta di scarico del


diametro de = 1 cm sia le = 100 cm. La velocita deve essere

4V

4 X 7620
7txl'X47

\Q

205 cmJsee

725

SOLLEVATORX A VITE

per cui

Pd

100 X 205
l'

\id 0,000192

\id 3,9

kgjem'

\id 3,9 X 132,7 ~

520 kg

cui cOl'l'isponde
3,9

lnentre

7t

13'
4

R,

4 X 13 X

7t

X 0,15 X 3,9 \id 50 kg;

1000 [(eos 21) 125 - (sen 21) 20]


125 (1 - 2 sen' 45')

Per la pOlupa a motore assumendo n


si ha:
,," /--;:-2_4_0~q~p_

V 21tnZA

Rm

\id 850

600 giri; z

+ Ru
kg

>

\id 570 kg

1,1 X 570 kg.

1 eilindl'o;

8p

2 d'J)

' /--:c-~24-:c0_X---c;-19_0-;:-;:2 7t 600 X 1 X 0,9

Fig, 593 - Dettagli eostruttivi di cilindTo moderno per martinetto idraulieo.


u) Sczione"del cilindTo:

1, scarichi; 2, pistone con fasce elastiche rettiftcatej J, guarnizione in gomma


tolata; 4, pistone e cilindri retti1icati; 6, flangia aggiustabile por rotazionc trattenuta daU'anello
chiavella 6 ehe consento un'onergica chiusura e l l l l !acile o rapido smontaggioj 6, le due parti sono
cruuse mediante bulloni tOl'nitl in acciaio j '1, searichi e ca"rlc1li possono rotarsi al montaggio per disporli
in posizione adatta, rotando la ftangia; 9, bulloni del premibaderna dotati di "rolldelIe elastiche per
eVitare vibrazioni; 10, "raecordi di grande raggio per aumenta.rc la capacita di carico e diminuiro la
fatica. b) Assieme eostruttivo, e) Disposizione di comando: 1, all'ingresso; 2, in dcrivazionc all'ingresso, controllo piu fino; J, all'useita arresti pi11 precisi.

726

SOLLEVATORI

Per la pompa comaudata a nlano mantenendo d'J) = 2,5 cm:


~

0,72

0,75 X 13 2
20 U)
8500 X 1;4 X 2,52
~

--:u-

~a tig. 593 iIlustra un tipo di cilindro molto moderno in acciaio con guarniziolle deIlo stantuffo in anel1i elastici, .estremita buIlonate con chiaveIla pel'imetrale, usato per comandi vari e funzionante per pressioni fino a 200 kgjcm 2,
Parea anulare dal lato den'asta di stantuffo e meta di quena dal lato libero,
cosicche la relativa velocita e doppia mentre lo sforzo e meta.

70. Paranchi pneumatici.


1 paranchi pneumatici sono costituiti da cilindri il cui stantuffo, a mezzo
di a.pposita asta, porta il gancio oppure un bozzello per rinv-iare una fune.
Sono semplici, economici, rapidi, sicuri, consumano pero maggore energa.
Il paranco verticale usuale (lig. 594 al funziona immettendo Paria compressa
neIla camera anulare inferiore, mentre quella Buperiore e in comunicazione
con 1'atmosfera, si usa quando non e necessario un controllo delicato deHa
velocita e dell'arresto. Un controllo sicuro dena velocit" si ha col tipo differenziale (lig. 594 el nel quale la presa;one e costante nella camera inferiore e
variabile in quella superiore, se essa si pone in comunicazione con l'atmosfera
il carieo sale, se vi si immette aria cOlupressa. seende
veloeita determinata .
.E possibile determinare ale estremita dei cscini d'aria per ammortizzare
l'urto di fine corsa..
I,a tab. CCXXI forniace i dati tecnici dei tipi di serie.

..

TAR. CCXXI - Paranchi pneumatici .

1! . SS "
o
"o , " ~~
." ;a ~~
.
.;~
"- ~.~
a~

ta iSo 8'~ .:1l j a :~


.~

.~

o~

.-

."

~
0

~
nnn

6'
75

lOO
127
150

178
2U3
228

254
305
355
432
4S0

...

t:-'"

1>

Tipo orizzontale (flg. 595 e) (Riduzione CRl'ico Y,)

Peso por

;~

..;

~s

~"
"~ ~

Ingombro in mm

0.E ::l

5:1 ~

<I!
~.~

os:E

o:a

>r.>~

:gHa
~;,

O'

Peso in kg

. ,-a'-"

~g2
<1)"";0
oS:E!

[lCV)

8;

kg
kg
kg
kg
kg
m'
m'
kg
- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - --- - - - - - - - -

-~

~~

Tipo verticale
(fig. 375 a)

0"';' ~

3
4

550
550

800

150
250
360
550
030
860

~;

mIU

130
200
390

MiO
860
1200
1500
2000
2500
3500
4800
7200
11000

0,023
0,030
0,052
0,082
0,110
0,160
0,210
0,270
0,300
O,SOO
0,660
1,00
1,15

20
20
25
25
30
30

36
36
42
42

50
02
62

23
30
37
47

48
100
115.

145
180
226
320
430
460

,
O
11

14
17
20
23
28
35
40
40

0'0

1000
1050
1100
1150
1220
1100
1250
1400
1550
1550

580
600
650
700
800
850
900
1050
1100

800
850
920
1100
1150
1200
1320
1550
1700
1S50

1000
1550
2100
3200
4000

'0,030
0,050
0,070
0,096
0,125
0,16
0,20
0,28
0,40
0,60
O~ 70

--

113

130
135
155

6
7
9

175'

12
14

195
265
33'
453
635
770

lO
18
23
28
32

Fig. 594 - Paranchi c cilindri pneumatieL


Paranco verticale normale. b) Cilindro di comando pneumatico: 1, molle per gli anelli di euoio a coppa di tenuta deBo stantufo; 2, anello
d( arresto; 3, spessore in gomma; 4, anelli; .5, cilindro in bronzo; 6, valvola; 7, guarnizione deHo stelo; 8, stelo rettificato; 9, valvola di ammissione; 10 flangia. e) Paranco differenziale per movimenti precisi e .eloeita molto regolabile.

a)

. .-..- - .~=-~-f.:J-

--~_T_-__CO=""-,cc;"",,,,~_

{~

728

SOLLEVATORI

Fig. 595 - Oilindri e paranohi Jlneumatici.


()iJjndl'l llcr parancu ot'izzontalo corsa nmmalc da ID 1,\lO a ID 2. /1) Pal'anto vert:lealc, e) Puranco
con cilindro orizzontale, tipo scorrevole, d) Valvola di comando: 1, ,HeatoJa; 2. disco dclla va.lvola;
3, albel'o; 4, molla del disco; 5, coperehio; 9,10, manopole; 12, catcnella; 27, molla di richiamo agente
suI braccio 25 della leva di comando,
r)

r
729

PARNcm PNEUMATICI

La fig. 595 illustra i complessi costruttivi e i particoJari della valva la. di


r.omando, la fig. 594 b illustra' i particolari delle guarnizioni, dene valvole e
df'11o stantuffo di un cilindro per aria compressa. La fig. 596 mostra aleune
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Fig. ,596 - Cilindrl pneumatici.


a) Varie appll()RZlon!. 11) "11)1 C'ost,putt1vi per gran di ain.metri e 11r{'1'!Sionl elevare..

730

SOLLEVATQRJ

applicazioni correnti di questi cilindri e una disposizione r,ostruttiva di serie


per diametri da 50 a 500 mm, per pressioni da 2 a 7,7 kgjem 2 per sfol'zi da 22
'" 3800 kg " 2 kg/em 2 e da 100 i\ 14500 kg a 7,7 kg/em'.

71. Elevatori a tazze fisse.


Servono esclusivamente per il sol1evarnento oi materiali sciolti in pezzi
non eccessivamente grandi; hanno eome earatteristi<',a, prin('ipale l earir.o e 10
sr,arico a,utomatiei.
I.Je tazze sono montate ad intervalli regQlari sopra catcne o rjnghie ehiuse
ad anello che le trascinano in moto.
Inferiormente le t,azze pescano il materiale entro una conea e si riempiono,
superiormente, girando su tamburi o ruote di rinvio, si vuotano versando il
mat,cl'iale sopra uno seivolo che lo porta al pu~t.o di raecolta.
Elevatori verticali. - Si dividono in due catcg'orie: a tazze-.i!l,t~KYf!>Jlate,
a ~azze continue. 1 tipi a t.azze intervallate (fig. 597 a) si caricano in part~ "(:lrettamente dallo scivolo di adduzione, in parte pescando il luateriale nella
con ca, e si scaricano, generalmente in alto, mediante Fazii::me della f.orza, ce11trifllg.a_.. CiD l'ichiede una discmta._ velocita connessa con una sr-J3It;Lgiudiziosa
della di~tanza fra le tazze e del diametro della puleggia superiore. La fig. 597 ,n
ilI-ustra l'azione della forza centrifuga abbinata a quella di gravita nei val'i
punti della traiettoria, la, fig. 5.9.7 i mostra come uno scarico troppo anticipato
possa far interferire:_.~l materiale _co:o. la tazza anteriore, la fig. 597 l al contrario
iIlustra un inconveniente analogo dovuto ad uno scarico ritardato per velocit.a
. tr. oppo ba~sa. L" traiettoria p"rabolica de.Ha fig. 597 m e .col'l'ett",. la dist"llza
' fra le tazze deve essere tale che Il matenale non mcontn ostacoli durante lo
: sCl1rico.
La tab. OXXII fornisce i dati con~ig'iati dalla pratica per la veloeita,
il mametro delle ruote di coma,ndo superiori, la distanza ~ra le tazze e lE.. massima dimensione dei pezzi compresi nel materiale da sollevare per vari tipi
di tazze e per elevatori a catena e a nastro di gomma, eon scarico automatino
a forza centrifuga.
1..10 scarico a forza centrifuga e un po' brutale e richiede velocita elevate,
'Ialeuni materiali delicati o difficilmente scaricabili perche leggeri si scaricano
:meglio -mediante elevatori verticali con flesso superiol'e di scarico (lig. 597 b).
iPer 'questi elevatori si usano v~locita, del 60 % CITJ13Ljpferiori a quelle consi!gliate per lo searico centrifugo.
Pt:T operal:<t la deviaz.iol)e che permet,te lo scarico' per effetto della gnwita,
come mostra il dettaglio deHa fig. 597 n, le catene anziche essere mont,a,te dietro
le tazz~ (fig. 599 q r) debbono montal'si "ate,;",lmente (fig. 5998). Anche la
fO\:!1lfl, delle -tazze .coopera ad uno scarico regolare, cosl la forma deHa fig. 597 e
si lls:-'pe~: materiali leggeri e viscidi, polpe ftbTose, polveri appicctcaticce, la
forma f normal e, la forma g e preferita per materiali leggeri non facili a sca~
l'ical'e, {'ome zucchel'o, polpa di legno, eec., la fOTma h fornisee scarichi 001'retti JlPl' f'.levatori ad eleva.ta velocitft e materiali scorrevoli come i1 grano.

731

ELEVATORI A TAZZE FISSE

TAB. CCXXII - Dati sperimentali sulla velocita, mnima (Ustanza tazze, diametro ruot.e
di l'invio superiori, massima dimensione del' pezzi pero elevatori a soarico centrifugo.
Inevatori

Dimcnsioni tazze
lunghezza
x
larghezzit

mm

Difltanza
mnima

ha
le tazze

Vf\locitt\.
consigliltta
in

Rlevatori a nastro di gommn.

ca.tcne

Dianw-tro
mnimo
punt.e

n!mensioni
ltlD.ssime
dt>i pezzi
I1nn

di

rinvl0

ITIln

m/seo

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1.'Oxl0n

:J30
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1,18
1,18
1,30
1,30
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200?< 125
2.'O x 150
:100x175
:lfO v 180
40n -, 2HIJ

solo
;n
totaJe

H 10 ~';,
del
tot.ale

Velncita consigliata
in m/I:lec
Diarnctro massima
puleggia ler mat('eonsiriaIe fino
gliato
scorl'cvole
(gl'ano,
sabbia
mm
asciuttn)

lllodern.tll
Pl:'t'

cm'!JOlle.
pietl'ist'o.
CClllcntn
ect'.
m/sl:'c

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18
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30

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75
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100
100
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540
500
000
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900
1000
1200
1;;00

200n

1,35
1,45
1,001,80
2,f)()
2,20
2,30
2,IHl
3,10

1,12
1,16
1,30
1,48
1,60
1,80
I,UI!

2,15
2,;\)

Por materiali delicati, potonzialita eleva.te, e sr.arieo fl, gra.vita si USfl,no


anche con ottimi risulta.t.i elevatori vertica,li a tazze continue (fig, 597 rl)l nei
quali illnateriu.!~~ xien~, e:-l.l'ieat,o da,lIo seivolo diref,tnme.nt.e. nclht tazza. (fig, 597 el
-p;. 599 ~- e) e. non deve eSsel'e dragat;o sul fondo, tanto ehe tl1lvoUa per f'vitare rjo si la.scia molto spazio sot.t,o il trat,to inferiore per I'eventuale deposit.o
,Ji un po' di polvere che cada al fondo (fig. 599 e).
Per lo s(',arieo il matel'iale sr.orre rontro il dorso dcHa ta.zza, preredple
che fa da, s('ivolo e guida. I10 searieo puo esscrp (.osi ('.omplBto e con 1l1IlIlmi
Ul'ti. Qucsto tipo si eost.ruisec di solito nella forma verticnle soltanto ('OH

,
(-,'

"

(~a.t.elle.

Gli elevatol'i vertir.a,li sono sempl'e da prefol'il'si qnando P. possibile, p('rc1u'~


risultano pi semplici ed eeonomici, si l'ieorre ai tipi inelinati per le gl'u,lIdi
potenztlita. e per facilitare lo sea,rico (fig. 597. o). Nei tipi inr-linati si utilizzano qua.si sempre tazzc eontinne nlOntate su nastro di gomma. (fig. 598 e)
pf'.l' Illateria.li sciolti nome grani, sabbia ascintta., polveri, ece., mentl'e si pl'eff'J'iFl(',ono le eatene por minerali pesa.nti in gl'OSSC pezzatul'e.
I tipi a, nastro si lltilizzano sopl'att,utto pet biea.l'bonu.tJo di soda, orzo,
polvel'e di vetl'o, semi di l'ieillO, nero ~),nimale, N'usea, orzo ta.llito, earbone
di legna., latel'izi, ca,ffe, eoke in pezzatul'a pieeola, gl'ani di fl'um.ento, avena,
g'l'anoturco, (.otone, feldspato, s,tbbia. d:t fondel'ia" sahbia aseiutta, ghiaia in
piccola, pezzatura (sotto 25 mm), polveri lcgger(~., nut.lto, latte in polvere, ponliee, sale da {'.ueina in polvere e gl'ani, polvel'e sili('ea, mnido, %H('(.hel'o l'affinato in polvPl'e, taleo. Neg'1i altl'i (',a,si si pl'efl'we la (~a,tmm_

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Fig, 597 - Elevatori a tazze fi~Re verticall,


Elevatore vertienlo per searieo centrifugo, h) Nlevatore vertieale, por searico a gravitt\. 'e) 1<Jlevatol'l'
a tazze continno con searico a s(dvolo sul dorso delle tazze, tI) Elevatol'e a tazze continuo di gl'alldt'
f'tlpaeitil,. e)- Tazza per material! vl:!Cidi e leggel'. 1) Tazza BOl'male. g) Tazza, -per lllatel'lali }oggel'L
h) Tu,zzu. pel' Jn!tterlali sejoltl facill a soaricare in eleviltorl ad pltWf1tlt vel()(~itl,. 1)-0) l'nl'j,j('olul'itit dl'llo
scal'il'o delle tazze.

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733

ELEVATORI A TAZZE FISSE


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li'jg. 598 - Disposiziono costl'uttiva d'assiemc di f:'levatori vcrticn.Ji e inclinatl.

Le figg. 598 a bcd mostrano i dati costruttivi d'assieme di elevatori verticali con le relative dimensioni (tabb. OOXXIV-OOXXV). Lefigg. 598 e t
mostrano disposizioni di teste motrici, le figg. 599 d e t disposizioni di conche
con tenditori a contrappeso, lp figg.- 599 g h i l giunzioni e attacehi di tazze
per nastri di gamma, la fig. 599 m un dispositivo che indica di lantano ehc l'elf':vatore funziona regolarmente, ]e figg. 599 n o p tenditori a vite per eonehe

734

SOLLEV ATORI

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Flg, 599 - Paricoll1ri cOHtrllttivi di elevatorl vertlcali.

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ELEVATORI A TAzZE FISSE

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735

inferiori, le figg. 599 q r 8 i dispositivi d'attacco delle catene calibrate alle tazze,
la fig. 599 t tenditori a vite per teste superiori, le figg. 599 u v !!na testa IDOtrice-tenditrice col dettaglio del comando motore.
Le figg. 600 a~g vare disposizioni di tazze cOlltinue per elevatori variamente inelinati, coi tipi di eatene a. sbarre utilizzate per gli elevatori lenti e
pesanti e la forma delle tazze preferite a seeonda delle varie inelinazioni.

Fig. 600 - Partieolari di eIevatorl a tazze fisse continuo a varia inclinazione, tlpi pesanti a
entone a sbarre.

Dati costrnttivi. -

in t/h

e data

Fissata la velocita v in m/sec, la potenzialita Q

da
=

3,6'1' --Y"
d

._----..,

736

ROLLEVATORI

essendo P il peso in kg del volume L in litri di materiale contenuto al ma8~


simo in una tazza, avente iI peso specifico di y kg per litro, detta d la distanza
in ID fra due tazze successive. Il coefficiente <p corrisponde al gra.do di riempimento medio dcn tazze che si puo ::Lssumere:

'P

\Q

per materiale molto seorrevole, fine, eome frumento "p = 0,80;


per materiale pcsante e poco sr,orrcvo1e come earbone, mineraJi eee.
0,65 7 0,75;
per minerali appiccicaticci, polpe di cellulosa, liquidi densi "p = 0,35.

Sforzo massimo sull'organo di trazione. -

Si verifica all'arrivo sul tam-

hum superiorc del tratto soIlevatore. :El dovut.o:


1) al peso p in kg al m deIl'organo stesso per la distanza vertieale H
esistente fra gli assi dei tamburi terminali, sommato al peso delle tazze P' e
a que.llo de.] materialp. (>,he le l'iempie P

PH+J!--.(P+P')
rt

R
,1
p

P'

dislivello superato non l'elpvatore in m:


distanza fra le tazze in m;
peso del materiale pOl'tato da ogni tazza in kg;
peso di ogni tazza eo1 suo a.ttacco, tutto in ko'
b,

2) <1gli att.l'it.i
Mediamente

(']1(>

Ri oppongono ,,1 moto ilella eR.tena o del nastro.

3) allo sforzo necessario per l'iempire le tazze nel passaggio nella canea.
Questo sfol'zo e variabile con la veloeita (minimo a ciren. ID 0,7 al secondo)
con la distanza fra le tazze successive, la posizione della catena, la forma delhlr
tazza. Mediamente si puo ritenere che qucsto sforzo oseilli trn, 4 e 5 kg pel'
ogni kg di materiale caricato al secondo.
Se pero un pezzo di materiale si ineastra fra una tazza e una parete dena
eonca questo sforzo puo essere tale da fermare l'elevatore, eonviene quindi
calcolare le catene con molta lal'ghezza, speeie qua,ndo non funzionano ad a.derenza. sui tamburi motori. Se (J e la potenzialita. oraria di trasporto in tonn.
si puo ritenere tale sforzo

Q
3,6

X 4-:-5

4) alla tensione T o data sul rinvio inferiore per garantire I'appoggio.

ELEVATORI

4.

737

TA.ZZE ]'ISSE

In totale lo sforzo sull'organo ditrazione sarebbe:


T

~ 1,05 [ P H + ~

(P

+ P') 1+ 1,4 Q + T

Tenditore. - Il tcnditol'e ,deve fOl'uil'e la tensione 2 T o che si aSsume a,Jl'illcirca pari a 0,2 (T - T o)'
Sforzo moto re. - Anziche alla potenzialita di trasporto, che tien conto del
riempimento medio deHe tazze, conviene pl'oporzional'lo, rer- prudenza, alla
capacita massinla delle tazze, e dato quindi da:
H

cal'ico massimo in salita contempol'aneamentc -d- P


attriti del sistema all'incirca 0,05 [ P H

+ ~

(P

+ P') ]

sforzo di carico (dragaggio in conca) da 4 a 5 kg per ogni kg di mate.


riale sollevato al secondo ~ 1,4 Q.
In totale:
F

~ ~

+ 0,05 [ H P + ~

(P

P')

1+ 1,4 Q

Potenza assorbita. - Oorrispondentemente la potenza assorbita, tenendo


conto del reudimento ~ del gruppo motore, oBcillante fra 0,85 per il tipo senza
riuvio ad ingranaggi, 0,8 per i tipi con rinvio ad ingranaggi e 0,35 per tipi con
l'iduttore a vite smiza fine (questi ultimi ral'issimi e sconsigliabili), e:

N~~HP
75 ~

Tazze. - Le tazze sono in lamiera di ferro stalupate in un sol pezzo spesso


stagnate o zincate deBo spessore di uno a due mm pel' farine, eerea.li e materiali leggcri in piceoli pezzi, in lamiera d'acciaio di 4 a 6 mm stampate o chiodate e saldate per cemento, ~pietrisco, minerali,. clincker, calcare, carbone, eec.
Si fondono in acciaio prefel'ibilmente al manganese per lavoro pesante, cavafango, minerali abrasivi in grossi pezzi, sca vi di terreni alluvionali; si fondono
in alluminio per sale da cncina. r sali di potassio e altri prodotti che attaccano
iI ferro.
La tab. CCXXIII fornisce dati sui tipi di tazzc piit comuni.
Nastri. - Si usano eselusivaruente nastri di gomma (vedi nastl'i in gomma
in seguito). Si tengono almeno 2 cm piit larghi della larghezza massima delle
tazze e si calcolano per una tensione massima di kg 3 a 5 per cm di sh'ato
di tela inserito, i tipi normali hanno da 3 a 5 strati di tela interni.

...
738

SOLLEVATORI

TAB. CCXXIII

Dimensioni e pesi tIelle tazze IIiu c-omuni per eIevlttori

tazze illtervallate e continue.

lt

'fazzo por elevatori a tazzc intel'vaJIate


Forma delle tazzc

Pro

cOllluni

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5
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7
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3,5

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SposPeso 80re Peso

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3,5
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5
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O

7,2

kg

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Spes-

Tazze per elcvatol'i a tazze continuo

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Spcs-

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30

23

"'

TAB. CCXXIY - Dati tecnici e costruttivi su elevatori verticaU.- .R. cinghia ,in- gomma.

al Eleyatori veloei verticali a einghi per eereali, granaglie e fariIie. Cinghiar in 'gomma.

Potenzialitd ()ra1'ia con P. SP. 0,5-1 tonn.

Tamburi: diametro ............. mm

400

500

500

600

800

180

200

220

600
240

700

140

280

300

80

65

65

53

53

50

50

100 x 95

140 x 120

160 x120

180 x 120

200 x 130

240 x 150

2f.i0 x 160

."

"'~

larghezza.- .., .....


minuto l'

giri al

..........

Tazze: dimensioni ............. mm

~4

~8

6-:-12

~16

10

~20

14

~28

16

~32

60

80

90

100

11U

110

120

1,65

1,65

1,65

1,65

1,65

1,80

2,10

0.,33

0,7

1,4

2,4

numero ogni 10 m

30

30

30

28

25

25

22

grado di

...........
riernpimento ........

0,7'

0,7

0,7

0,7

0,7

0,7

.............. mm

500

600

600

700

700

900

100

100

120

120

150

800
150

150

80

65

65

53

53

50

50

0,8

1,2

1,5

1,8

2,5

yelocihl

ID

capaclta

.................

Puleg(}e: diametro

al minuto 1" ......

Etri

larghezza ..........
giri a.l minuto l'
Potenza

asso)"ll1~fa

altezza

...........

0,7

""
".
O

..

."''"

""''"
~

ro
ro

"

HP p" 10 metri di

..........................

Pesi in kv:

gruppo motore e tenditore

.....

200

210

230

240

250

10

11

12

14

260
18

270

ogni ro di dislivello (tazze e nastro)

...........

20

25

26

28

2S

30

30

CODca e cuffia .............. _ ..

170
660

180

180

190

200

210

220

710

730

750

7S0

820

840

ogni ro canali legno

elevatore completo di 10 m

kg

....

20

..,
'"
<C

(se(IUe)

'-c---'~~----

_____

:c-------------_~_
'---.---,,----~

~-

-----4

-,
....O

(Seuuito tabella CCX:XIV).

b) Elevatori a cinghia di gomma, pesanti, Tler carbone, verticali.

PotenZialitil oraria con peso sp. 0,9 tonn.

12

15

20

25

29

35

45

Tamburi: diametro xh ........ mm

600 x 200

600 x 250

800 x 250

800 x 300

800 x 350

1000 x350

1000 -400

1000 x 450

45

45

40

40

40

35

35

35

}.50 x120

200 x 120

200 x 140

250 x 160'

300 x 180

310 x 180

350 x 200

400 x 220

60

80

80

90

100

100

lIO

120

veloc:ita in m al minuto 1" ...

1,41

1,41

1,67

1,67

1,67

1,83

1,83

1,83

capacita ................. litri

0.7

1,3

1,4

2,8

5,5

...........
riempimento ........

30

28

28

25

22

22

20

18

0,75

0,75

giri al minuto l'

..........

Tazze: dimensioni ........... mm

numero ogni 10 m

0,75

0,75

0,75

0,75

0,75

0,75

Riduzione degli ingranaggi ..........

PuZeflge: D xL ................. mm

500 x 100

500 x 100

600 x 100

600 x 100

700 x 120

700 x 120

700 x 130

700 x 130

180

180

160

160

160

140

140

140

1,5

1,8

2,5

3,5

350

380

400

430

450

500

550

700

28

28

30

35

320

350

400

550

grado di

O
t<
t<

''""

'"

:'"
O

giri al minuto l'

...........

Potenza assorbita HP per 10m di altczza


Pesi in kg:
gruppi superiore e inferiorc ..... kg
tazze e nastro per ogni ID di elevaz.

10

12

12

25

eonca e cuffia ferro ............

250

250

280

300

per ogni m di t'anali ferro

.....

20

23

23

35

38

40

45

50

clevatore cOlllpleto di 10 m

....

86(1

920

1050

1125

1230

1460

1620

2000

TAB. CCXXV - Elevatori pesanti per minerali.

a) Elevatori vcrticali a catene calibrate (pesanti) per carbone e minerali in pezzi non superiori al pugno.

Potenzialitil orariu con peso speci


fieo 11.5 ........... tonn.

Diametro mote pe/' catena ... mm


giri di ease al minuto l'

.....

Tazze:
dimensioni ............ mm
velocita al minuto 1" ..... m
capacita ................ litri
catene N xfilo xpasso .......
numero tazze in 10 m .......
grado di riempimento

2,5..,..3

4..,..6

5..,..7

8 ..,..12

12..,..18

18..,..26

24..,..36

30..,..45

35..,.50

45..,..65

450

450

550
32

600
32

600
32

700
2'

700

40

500
38

650

40

2'

800
24

120 x 110

140 x 120

160 x130

220 x 150

260 x 180

300 x 180

350 x 180

500 x 250

80

100
0,9

120

140
1

140

0,95

100
0,9
1,8

llO

0,95
0,5
1 x15 x36

90
1

400 x 220
130

450 x 250

70

7,2

1 x15 x36

lx16x45

8,3
2 x18 x48

0,7

'O

2,5
2 x16 x45
28

3.1

9,5

2 x16 x45

4 .. 6
2x16x45

2 x18 x48

0,6
25

25
0,6

22

22

0,5

0',6

0,6

20
0,6

700 x 150
150

800x170

800 x 170

900 x 200

140

140

120

30

30

0,5

0,5

30
0,5

1 x16 x45
30
0,5

700 x 100
40

800 x 120

8/10 x 150

600 x120

700 x 150

700 x 150

40

38

160

160

160

1,5

2Ji

"

4,5

350

400

500

600

30

40

45

700
52

700

24

600
42

650

22

55

800
60

500

600
50

800

800

850

900

JOOO

lioo

1200

60

70

70

80

90

95

1800

22~O

2500

260(\

75
2700

3100

3300

3700

2x18x48

Pule!lue:
diametro x larghezza .... mm
giri al minuti 1~ .............

Riduzione coppia dentata .....

................

0,8

gruppi superiore e inferiore kg


tazze e catene 81 ID,di elevaz.
canea e cuffia ferroghh'la
canali ferro al ID di elevaz ....
elevatore completo 1\1 m ...

350
20
500

Potenza in HP
Pesi in kg:

..

40
1400

50
1500

(se{/'U.e)

--~.~_

..

__

._-

(Se(JUito tabella CGXXV).

b) Elevatori inclillati a Cinghia con tazze continue (pesanti) tipo americano pe, pietrisco, senza ouffia, conca e canali.
Portata orarla con p. sp. 1.5 tonn.

30

35

45

70

90

150

250

350

Ta'fl~burl:

diametro .............. mm

800

900

1000

1000

1200

1300

1400

HiOO

larghezza, ...........

300

350

400

450

550

700

900

1000

"

21

19

"

16

16

14

13

230 x 230 x 100

230 x 230 x 120

330 x 260 x 150

410 x 280 x 150

460 x 300 x 180

610 x350 x200

760 x 380 x 220

13

2<

35

giri al minuto l' ...........


Tazze:

dimensioni ............. mm
velocita al minuto 1"

'

..

capacita ................ litri

1,5

numero tazze in 10m ......

43

grado di riempimento

0,75

1,8

3
38

35

33

28

26

25

0,75

0,75

0,75

0,75

0,75

0,75

0,75

6,7

915 x400 x250

Pu'legge:

diametro ,x fascia

. . . . . . . illllJ

800 x 150

800 x 150

900x170

900x170

1000 x200

1200 x200

1200 x 220

giri al minuto 1

...........

162

162

162

162

139

132

108

100

Riduzione coppia dentata ......

6,7

8,5

8,5

8,6

8,8

7,7

7,7

4,5

14

20

700

800

900

1000

110e

1400

1800

2200

Potenza :ger 10 ID in HP

.. " .

1000 x 200

'Peso in kg:

gruppi superiore e inferiore kg


per m di elevazione peso
nastro e tazze ........
elevatore da 10',metl'i

...

70

85

100

130

14O

240

360

450

1500

1700

2000

2500

2800.

4300

6500

7500
(seoue)

(SeflUito tabella CCXXV).

e) Elevatori inclinati a catene a sbarte per carbone e mineraU (molto pesanti) senza eonca, cuffia e canali.

80

15

30

40

55

65

dimensioni ..................... mm

450 x 300 x 240

450 x 300 x 240

sdO x 350 x 260

580 x 400 x 360

625 x470 x360

750 x480 x360

velocita al minuto 1" ............. m

0,30

0,30

0,30

0,30

0,30

0,30

capacita ....................... litri

23

32

60

75

90

Portata oraria con peso SP. 1 ..... tonn.

l'azze:

23

............

20

20

20

14

14

14

...............

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6

DxH .................. mm

1200.x 125

1300 x 125

1400 x 150

1500 x 150

1500 x 180

1500 x 110

giri al minuto l ' ....................

35

35

35

35

35

35

1300

1300

1800

numero tazze ogni 10 m


grado di riempimento

PUJegge:

Potenza per 10 minHP ...............,

Pesi in kg:

gruppi supcriore e inferiore ........ kg


peso di ogni tazza con catena

....

elevatore da 10 metri .............

.0

30

43

2200

2700

3200

2100

2300

"

50

70

3900

4700

3600

2400

1
744

SOLLEVt\'1'OHl

Fig, 6U2 - l;JevtLtore BIJcciajc a tazze interne pel' piccoli pezzi di lllecco.uicu, fine dellcati.

Fig. 603 - EJevatori a tazze fisre :per SCRl'ico navi.


Tipo schematico -con tazze fisse funzionanti come trascinatrici"nel tratto orizzontalE'. b) Tipo costruttiTO ponuale per sea,rico grano: a" a~, cle"Vaton; lol> b., b" b., tnbi di searico dalla testa dell'elevatore aIla banchina e dalla tramoggia in vari punti; c. bilancia automatica; d, argano per la roanovra di abbassamento den'ele,atore coi rinvii e 0, argano per la traslazionB della capra zoppa; 11, serranda a due vie per i tubi b, e b'.
b, b 4 verso il nastro sotterraneo
11 grano peroorre la tralettora (11 b ( l . b~ e b. (/3 1J G alla r:hiatta estema. alla nay(>.
(J,)

..

746

SOLLEVATORI

Catene ealibrate. -

Sono molto usate, si fauno correre su ruote lisce ane

quali aderiscono per attrito, si calcolano per u-p.o sforzo massimo di


r.arico di prova.

1/20

del

Cateno a sbarre (fig. 600 e). - Si caleolano eome e detto nel Vol. 1 a pagina 53. Se iI paSSD e lungo e le. ruote di c0l11:ando hanno pochi dcuti la YRr1zione notevole fra i diametri istantanei di rotazione da Iuogo a dene Re:'
eelerazioni che talvolta perfino raddoppiano lo aforzo sulle catene.
Tipi costruttivi. - Le tabb. OOXXIV a OOXXVIII forniseono i dati teenini e costruttivi di alcuni tipi di elevatori di serie.
Elevatori speciali. - La fig. 602 mostra un elevatore molto .peeiale a
ta,zze interne per piccE pezzi meccanici, che vengono fatti cad ere nel baguo
di tempera con un tubo forato e raccolti dalle tazze che Ji scaricano superiormente mediante uno scivolo.
La. fig. 603 mostra un impianto costruttivo pe.r un elevatore sca,ricatore
di stive di piroseafi.
72. Elevatori a bilancini.
Servono esclusivamente per elementi di peso e dimensioni simili, pei quali
non sarebbel'o adatti gli elevatori a tazze. Dato i1 lavoro continuo, in questi
casi funzionano phI econornicamente di un montacarichi a cabina,. 1 materiali
s{'jolti possono e,ssere puxe sollevati usando appositi recipienti.
Esempio frequente con carico diretto sui bilancini e i1 sollevamento diargilIe in pasta o laterizi nelle fabbriche relative; eon cal'ieo a mezzo s8rchielli:
(U mattoni, calce, malte, nene costruzioni edilizie.
Sia lo scarico che i1 carieo po~sono avvenire anche contemporanearnfnte n:
diversi piani.
Elevatori a funi (fig. 604 a). - Due funi eontinlle ad anelIo passano su
eoppie di volanti inferiori e superiori. A distanze cost,ant,i si haullo delle traversine in ferro variamente aSSiclil'ate alla fune, ehe passando negli apposit.i
intagli dei volanti permetto~o la trasmissione del moto.
Alle traversine sono appesi i bilalleini dei quali aleune forme piu eomuni
sono rappresentate in figura.
Si possono anche applicare alle traversine dei ganci ai quali si appendono
'eeste o secehielli in tal caBO per il carico e lo scadco i manovali, aIlziche porree t.ogliere dai bilancini il materiale,- staccano e aggan{\iano le eeste o i secchiIli.
Questa disposizione e pre'feribile quando iI materiale , sciolto (pezzi di
sapone, tavolctte di cioccolatto, parti piceole di macchine, earamelle, paste
ftnide, maIte eec.), e quando nel recipiente deve pl'oseguire attraverso vari
I'ep~1rti per una eatena di lavorazione.
L'uso delle ,funi porta a eostruzioni phI leggere ed economiche ma richiede
volallt.i di grando diametro, e, la durat.a. deI1e funi e limitata, peI' cui si pI'eferiseono oggi gli elevatoI'i a catene.

a
1~
:Ij

------------------------,----:);
-4
53M'--------~';C---rH--------------,1:

e
Flg. 604 -" Rlovatori a hilaneini.
a) Tipo a funi o a catene lTCr carieo e ,cUrieo ma,n\la!<,. ) 'fipo u eatene con f'fl.l'if'o nut-omnt.ko. ,.) Im-

piauto automath-o llel' dl,rico {' snJ,rico di lotel'izi.

3 -

ZIGNOLI,

TrasporU meccanici,

n.

748

SOIJTJEVATORI

Elevatori.3, catene. - Con cssi si puo scerrdeTe, per econornia di spazio,


a piccoli diametri di avvolgimento,_ la coppia delle ruote superiori no-i-t ha albero passante, ogni ruota e sostenuta. in falso da un asse troncato, in tal modo
non si ha irnpcdimento al passaggio dei bilancini. Se le ruote superiori son o
motrici un sistema di ingranaggi deve collegarle meccanicamente per evitare
veloeita diverse alle due catene.
L'uso di catene a lungo passo e da evitare, perche con l'avvolgimento sui
poligoni da Iuogo a continue variazioni di velocita e di diametro che imprimono sollecitazioni notevoli aUe catene, se08se e urti al materiale.
In qucste applicazioni la catena calibrata, che e la piu economica, serve
bf'ne per velocita' non elevate.
Gruppo motore. - I1 gruppo motore puo essere posto sia in alto che in
bass, pero le funi o eatene a~eriscono meglio, a causa del loro peso, sui vo'~
lant,i supcriori e quindi il eomando superiore e piu conveniente.
Siceome la trasmissione di moto avviene a causa di dcnti o intagli e non
per 'attrito, anche il comando inferiore e corretto, esso riehiede soltanto una
phI aeeurata eostruzione e sorveglianza dei tenditori.
Questi appareeehi per essere sieuri vogliono dei freni di sieurezza elle im~
p('.diseano il mot,o a veloeita esagerata.
lnfa,tU, se tutti i bilaneini di un raIno aseendente sono carichi lnentre sono
scarir.hi quelli del tratto discendente, mancando - improvvisamente lo sforzo
motore il siste,ma tende ad invel'tire il moto; eontrariamente, se sono cariehi
hIt.t.i i bilancini in diseesn" il sistema tende ad accelerare nella dil'ezion!3 del
Jl~oto. Cadendo una einghia, o mancando la corrente i bilaneini possono assunwl'(', velocita perieolose.
L'nso di un al'gano a riduttore a vite senza fine irreversibile e assai freqnente ed evita ogni perieolo, ma da luogo a sprec6 di energia, e preffl'ibilf
l'uso di un freno elettromagnetico.
Gruppo tenditore. - :El posto di solito, per semplicita rostruttiva, alPestre.mo oPI)Qsto a queno motore; ed e eostUuit.o da supporti a slitta, con vit.i
di tensione; analoghi a quelli degli elevatori a tazze.

Velocita. - Per i tipi a earico e scaricQ manuaIe la veloeit, piu conveniente e attorno ai 10 metri al minuto. Se i eadchi sono inferiori ai 10 kg si
possono adottare velocita anehe di 12 ---;.--15 metri, se essi superano i 20 --;.-25 kg
eonviene scendere a 6 --;.-8 metri al primo.
Oarichi. - 1 carichi normali sono attorno ai 20 kg, eccezionaImente ai
30 kg; si arriva fino a 50 kg, ma occorrono almeno due 'uomini per il carieo e
lo scarico, la velocita deve essere lenta e l'impianto ben studiato.
Nei tipi a carico e scarico automatico non vi e limitazione di peso e di
voInme.
Bilancini a carico e scarico auto matico. - Quando i earichi superano il
peso che facilmente puo essere manovl'ato da un manovn.le eonviene rC'ol'rere,
per forti produzioni, al carieoe scarico automatieo.

ELEVATORI A BTLANCINI

749

Per realizzarli possono servire congegni assai semplici se i colli hanno


forma appropriata, ad esempio per sonevare i barili (figg. 605 e 607) bastano
degli arconi armati, fissati a due catene che, passando attraverso fessure lasciate nel pavimento, afferrano il barile preventivamente spinto contro Felevatore, lo sollevano lango guide illclinate o verticali e lo rovesciano, dopo che
ha ruotato attorno ai volanti superio!i, su due guide inclinate. Questo sistema,
puo sel'vire anche per sacchi e cas'se ma la rotazione attorno ai volanti saperiori
fatta in questo modo e lo scarico a guide inclinate non sono sempre sicuri e
possono dar Irrogo, per i sacchi e le casse, a inceppamenti e grrasti (figg. 607 a e).
Si ricorre qrrindi preferibilmente per lo scarico ai sistemi dene figg. 606 a b c.
II bilancino che sostiene il carico, essendo costituito da una specie di pettine, ,passa attraverso lame inclinate e deposita su di esse il eolIo.
Se si tratta di casse o sacchi le guide devono essere molto inclinate e in
perti ea.si munite di rulli per evitare che il collo scaricato si, soffermi nella posizione di passaggio dei bilancini interferendo col bilancino successivo.
Questi bilaneini devono passare sui volanti superiori mantenendo il eollo
orizzontale, devono quin di essere appesi alle catene con perni a sbalzo, perehe
se si usasse una trav.ersina passante essa urterebbe contro il collo posato sulle
guide di searieo.
Quando queste guide sono fisse, lo acarico avviene soltanto' ad un _piano,
ma nulla vieta di usare delle guide mobili a cerniera, che si abbassino soItanto
quando un manovratore agisce su apposita leva; in tal caso lo sca.rico puo
avvenire indifferentemente a diversi piani.
Per essere sicuri che appena avvenuto lo scarico le guide lascino libero
i1 passaggio ai bilaneini successivi, ~sse si rnuniscono di contrappesi che le
sollevano appena si abbandona la leva di comando.
Analoga sistemazione si usa per il carieo, soltanto la pendenza delle glde
{\ in questo caso diretta verso i bilaneini per facilitare il ca.rieo.
II manovale spinge la cassa lungo il piano caricatore. Il peso della eassa.
abbassa le guide, il bilancino a pettine passa con le sue lame attl'averso alle.
g-uide stesse, affrra la cassa e la solleva, le guide non piu trattenute si rialzaIio
imme,diatamente a eausa dei contrappesi.
Nel caso dene figg. 606 a o i bilancini hanno un sostegno centrale da cui
si dipal'tono dalle due parti le lanle di sostegno. Le lame di carico e searicd
ehe si insinuano nei vuoti laseiati da quel1e dei bilancini sono costituite da due
f':lementi a cerniera collegati da leve.
La fig. 606 a lnostra un assieme di impianto del genere con carieo e SCftrico f1 vari piani.
In questi tipi il carico avviene sempre nel ramo che sale, lo scal'ico in queIlo
ehe scende, le operazioni di earico e scarieo sulla stessa dil'ettrice roa per versi
opposti.
Qllando questa disposizione non' e possibile per la forma del fabbricato,
si usa quella della fig. 606 b, nella quale le direzioni di carico e scarico avvengono su direttriei parallele per versi uguali.
Il tipo dell'impianto e come principio analogo al precedente, sol tanto i

a)

Fig. 605 - Elevatori automatici ller solleY~mento ba:rili.


Tipo a carico laterale e scarico di testa. b) TillO frontaJe con carico e scarico automatici a tutti i piani.

t><

IJ

'v.'

Fig, 606.

Elevatori automaticta b
lancini a pettine.
a) Complessivo,

!r

hrl

b) Testa

di impianto frontale. e)

UJ .

. Particolare del piano di


carico autoruatico,

11'1
~

,T

::

;.
~

!i
::

~-

~-

i:

a '--

l.
> ...

...

,C

d ~

11

?, -','

I ,

I
lj""'"
f I_
I

I ,jc

~J

,
,,
,
,

-d

i
i,'1 '

','

11;'
'.,'
r-fr l :It :
':'1
11

'

-'

l,'ig. 607 - Dettagli di elevatori fl.lltomallci.


1/) Tipo di clevntore per CQRsctte con Rcarico di tC!'Ita. 11) Particolarc deBe mensoJe rli carico. r) Elevft.t.ore per sacchl. el) U'll.(Cj per 'hottl. e.) Puntonc a molla. per anullOl't,lzzarc il calpo al cflrieo. !) Brac('i
Iloppl furuiolltUlti in tIne d!l'cz!oni. fl) J,) l\fellsola. con sca.ricatore n, molla. 1') Elevatol'c u l'ipian! lIlobili:
pUl'ticolare l,m' lo scnreo (l,utomatico del l'lpiani h, lOsato sugli angolal'l (J assicurati aIle eatODe f. che
un brnccio i, cOl~l\l.ndato dalla manovclla k, spinge aullo scivolo oscillante a b.
'

"

r
ELEVATORI A BILANCINI

753

hilaneini SOllO appesi in falso a una sola, catena, e le guido di ral'ko e s('arieo, ,
anziehe in due part, sono costJituite da un solo telaio a" cerniera, assicul'ato anteriormente (lig. 604 b).
Per questi impianti la velocita pub essero di 12-15 luctl'i al primo, i ca
l'ichi di peso e volume qualsiasi.
:f1ipi speciali. - Si veda uche il tipo di elevatOl'c continuo a tavolette
asportabili della lig. 454 a pago 527. A questi tipi si adatta iI sistema automatieo di searieo della lig. 604 i.

Potenzialita di trasporto. - TI vantaggio di questi impianti e la gl'Hllfle


potf'llzialita di trasporto dovuta alla continuita di rnal'eia" la rcgolarita di aUmellt,a,one, l'eeonomia di carico e scarico e di esereizio.
La loro applicazione
da limitarsi alle fOl'ti potenzialita di trasporto, a.l
.sollevament.o di eolli simili, e quando le ope1'azioni di c<11'ico e SCfWieO possono
eompiersi qua.si gra.tuitamente faccndoIe rientrare ncl del o di lavoraziolle..
Ad esempio per una fabbrica di stoviglie, l'ope.l'aio che e.strae dalla forma.
iI pezzo perde lo stesso tempo sia a porlo su una. tavola che su un bilancino
che gli passi da.vanti.
In questo lllOdo iI carieo non costa nulIa. Se inveee, come spesso avviene
nelle fabbrl'he di maioliche, l'operaio posa, i pczzi su tavolc ('he sono poi portate su scansie, 'di dove vengono l'ipl'ese e solIevate eon lllontaeariehi, il eadeo costa assai perehe eompreJ;lde l'opel'azione di portare la tavoIa suBa scansia,
-.. (li ripl'enderla per disporla. sulIa. eabina del 1nontaeariehi e di avvia1'c il mOllt<M'ari('.hl st,esso.
Con l'elevatore si puo svilupparc vcrtiealrnente una suecessionc di lavOl'azioni fa('cndo passarc ai divcl'si piani i bilal1C'ni' davanti agli opcrai, ehe
eompiol1o le operazioni successive e ritirano il pezzo da lavorare depositando
qucllo gia IItvor!tto.
E auehe possibiIc traseinrre l'operaio ad una maggiore produzione, posto
elw p,gli ha a disposizione solo il tmnpo iutereorrent,c fr1:l, il passaggio di due
bilan<'ini.

~ia:

v
P

velo{'.if,1 dei bilanC'ui variabile fnt O,l:.! e 0,:45 1ll al seej


eal'ieo utile di ogni bilaneino in kg = 20 --;-30 kg per carC'o 111a-

nualej
d

distanza' fra. due bilaneini sueeessivi in nletl'i

La potenzialita massima in t,oun./ora

da 1 a 3 lnetr.

e:

Q = 3,U-. P

Se non tutti i bilaueini vcug'ono rcgolanuente ral'icati, tale valore deve


essere moltiplicato per un coefficiente di l'iduzione inferiore a, uno.
Per fissare la distanza dei bilancini oecorre assicul'al'si che llcIl'intel'vallo

,i

r
754

SOLLEVATORI

di tempo cOl'l'ispondente t = djv in secondi sia. possibile eseguil'e l'opel'azione


di carieo e scarico.
La tab. eeXXVI fornisce dati su tipi di serie di elevatori a bilancini.
TAB. CCXXVI - Eleyatori a bilancint

Cnrico o scarico nornlft.le

1 bilancino
por traversina

Carieo per ogni bilancillo ~g

10

20

15

2 bilancini
por trav.

25

15

25

CaJ'ico e seatieo
automatico

30

50

70

Montabotti

100

500

1000

Distallza normale fl'a i hilancini in m ................

Vulooita nOl'lllale in ID al 1'.

10

10

10

10

10

10

12

12

12

12

80

100

100

20U

80

140

200

280

3,5

5,5

ti

12

]5

20

Potenz jaUta di trasporto masHimo in otto ore

...

tonn.

45

Poten za assorb. alto -m 10 IIP


"

. .
20

60

3,5

3,5

800 botti 80U botti

8tol'zO 8ullc.catene. - :El analogo aquello stabilito per gli elevatori a tazze
quando si annulli lo sforzo di carico. eonquelle notaZoni (pag. 736).
T = 1,05 [ P H

+ ~

(P

+ P') ] + 100

kg

Nsso va diviso pe!' meta su ogni catena se esse sono due. Le cateue usate
negli impianti automa,tici' sono. del tipo a' sbarre.
8tol'zo motare. -

OSempre analogamente (pag. 737).

F' =

+ 0,05 [ p H + ~

(P

+ P') ]

Potenza. necessaria.
F'v

N=---inHP
75 >
YJ = 0,8 per argano ad ingl'anaggi diritti, 0,4 cl'ca per argano a vite
senza fine il'l'evel'sibile.

~I

PARTE VIII

MONOROTAIE E GRU
73. Monorotaie.
Sono costituite da una rotaia s'ospesa, lungo 130- quale scorTono i vagoncini.
Frequentemente costituiscono elementi particolari di altri iInpianti, come ad
esempio le rotaie pensili a doppio fungo delle stazioni delle teleferiche continuo
(vedi pago 656 e seguenti, lig. 542, tab. OOX) e le monorotaie dei paranchi
scorrevoli (vedi a pago 457 e seg. e lig. 379 e seg.).
N elle monorotaie si distinguono:

1)
2)
3)
4)

la rotaia coi suoi sostegnij


iI carre110 che 8corre sulla monorotaia;
il vagoncino del quaie il carrello e la parte caratteristica;
il sistema di traslazione.

In questo capitolo si studiano soltanto le monorotail3 a vagoncini singoli,


mentre si rinvia al capitolo aui trasportatori continui a monorotaia per quei
tipi particolari.
Rotaia. - Per earichi modesti e soprattutto per Je stazion da telcferlea
si usano le rotaie a doppio fungo, delle quali la tab. OOX forniscc i dati teenici
e la lig. 542 i particolari costruttivi di scambi, piattaforme, sostegni. La lig. 608
iIlustra vari tipi di rotaia pensile. Il profilo piu usato per earichi ingenti e quello
a doppio T, talvolta i caITeIli. COITono sulle ali inferiori (lig. 608 a e f ,. 8 t)
tal aJtra sopra una rotaia piatta lissata sull'ala superiore (lig. 608 b). Non mancano casi. di carrelli scorrevoli sopra due rotaie a doppio fungo o a doppio T
abbinate (lig. 609) o di rotaie costituite da due prolilati a T speciali accoppiati
(lig. 611) o di profiJati a cassone come il tipo Tourtellier. deHa lig. 613.
Per la verifica di stabilita le rotaie vanno considerate non soltanto nel
complesso, ma anche in relazione alle sollecitazioni loeali derivanti dall'applicazione dei carichi e aHa stabilita elastica.
Per le travi semplicemente appoggiate, detti: P i due carichi uguali che
gravano su due (o su due paia di ruote); 1 la distanza fra gli appoggi, la Ii-'

fI
MONOR01'AIE E GRU

756
I I
,1

I[

, iI ,

!i
b'

A
,

.. --'

~
~~~~~

e :.-. __ --.J:

Fig, 608 - Dctt'agli di mOllorotaic.

gura' 610 a fOl'nisc13 i valori del momento magsimo e Ilelle l'elatJive l'ea.zioni
agli appoggi.
Per il caso dellc tmvi e.ontilluc la fig. tilO b c l:t ta.bell:t CCXXVII
forniscono i valori dei momenti massinli e deBe l'eazioni per i due pesi P nlObili
distanti a e per il peso proprio.

r
I

Fig, 60U - DcttagI1 di

lUOllUl'otaie

lJinate a

11e a 1 1, S('tlmhi automatki. VtLl'i t,jJlI di vagoucini

ll!ic o con dispositivi di .'lOlle\'Rlllonto.

SCIU-

1
TAB. CCXXVII - Caloolo di travi per monorotaie.

Tra1Je appoggiata (monorotaia).

Ii':ig. 610 a.
Trve appoggiata agli ostrenll distanti "l. Carieo rnobUe eostituito da due pesi P distanti a.
Per

n peso

q'
2

proprio il momento massimo in rnezzel'ia

(q =

e JI!

q 8"

le reazioni SOllO A

= B =

peso della trave a m)

~(1-~)'
2"
2l

max lli

8T

2 Pc 2

(27,-0.)"1

, '

a
4

Momento massimo per x


Le reazioni corrispondenti sono agli appoggi:
A=P

Reazione massima in A:

27,

+a

"
maxA=c=P+

r"tu

r,4

Pa-a)

----->,

1 C'- - - _ ,!-, - - - - ' Z

I f

1"'<-o- -

<-o

1/

Fig. 610 b.
Trave continua (monorotaia) con campate uguali.

La trave continua e gravata da due caricl.i P distanti a.


l~a tabollina prima fornisce i valori dei momenti massimi nol primo e ultimo tronco e in quelli
intermedio
I coefficienti numerici vanno moItiplicati por i corrispondenti moltiplicatori, cloc PI per
momenti e P per le reazioni agli appoggi.
La tabellillR seconda fornisce i momenti massirnl e lo reaziOlli per il peso proprio di q kg a m.
I coefficienti numerici vanno rnoltlplicati per j cOl"rispondellti moltiplicatori che sono: ql
per le reazioni j ql2 per i momentij l per le distanzc.
Esemp{o. Sia una monol"otaia a 10 appoggi intermedi. CarreIlo a <1 ruote (due paia) sCorre
vole sulle aH inferior!, Cal"ico P = 1 tonn. (2 t totali), l = 400 cm, a = 40 cm
a

40

4Oi)

= 0,10

Momento massimo sul I e X appoggio 0,204 Pl = 0,204 X 1 x 400 = 81,6 t/ern. Momenti
masfdmi sugli appoggi intermedi aIl'incirca 0,171 Pl"= 0,171 xl x400 = 68,4 t/ern.
Momento massimo 8ulla I e XI campata 0,364 x 1 x 400 =" 145,6 t/em. Momento massimo
sulle campate intermedie 0,299 x 1 x 400 = 119,6 t/crn.
Reazione massima agH appoggi O e XI 1,874 x 1 = 1,874 tonn,
Reazione massima sugli appoggi intermedi 2,0004 x 1 = 2,004 tonn. PU servir heno una
trave I HP 20 con W", = 214 del peso di 26,3 kg/m. II momento massimo sul 1 appoggio e

0,125

ql~

26,3

ql~ ";,, ""1~0~0~0~0~0- 400~ = 42,U80


0,125 q

II peso proprio

e in

7,~ =

0,125 x 42

t cm

t cm

questo caso trascurabile.


(scguc)

r
(Seuuito tabella CCXXVII).

l\fassimi momenti agli appoggi e lungo la trave por

fra

{} e 1

Massime reazioni agli appoggi.

Momenti
agU appoggi

"

:c o contato da

~o

lungo la trftve

1 campata
x" contato da 1 X o contato da {}
II

x;

Xo

1 MIl

Moltiplicatore

1 max
Mxo

JI campata
X contato da 1
Xo

1 m'x
Mx o

Moltiplicatorc

Reaziolli
agli aplloggi

1'0

J'u

'1\
'1',
'1' ~

2,011
2,004
1,994
1,9'(9
1,961
1,937
1,911
1,881
1,847
1;810
1,771
1,728
1,683
1,633
1,583
1,529
1,474
1,417
1,358
1,297

Numero dcgli appoggi


8

0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45

O,SO
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
0,80
0,85
O,!JO
0,!J5
1,00

=-

0,3750
1,2500

0,4000
1,1000

0,3929
1,1428
0,9286

0,3947
1,1317
0,9736

0,394'.'1,1346
0,9616
1,0192

0,3944
1',1337,
0,964-9
1,0070

0,3943
1,134(J
0,9640
1,0103
0,9948

ql

0,1 :l.'iO

O,1UOO

0,1071
0,0714

0,105a
0,078\1

0,1058
O,076\)
0,0865

0,105f1
0,0775
0,0845

n,ltl57
0,11773
0,0850
0,0825

ql'

0,0703

0,0800
0,0250

0,0772
0,0364

0,0779
0,0332
0,0461

0,0777
0,0340
0,0433

0,0778
0,0338
0,0440
0,0405

0,0777
0,0339
(J,0438
0,0412

qP

0,3750

0,4-000
0,5000

O,3U30
0,5357

0,3947
0,5264
0,5000

0,3942
0,5327
0,1004

0,3944
0,5281
0,4030
0,5000

0,3943

0.78040,2680
0,78aO
0,1064
0,8036

0,7884
0,2675
0,7899
0,1960
0,7850

0,7887
0,2680
0,78840,1962
0,7897
0,2153
0,7847

0,7887
0,2680
0,7890
0,1960
0,7880
0,2150
0,7900

-=

max 111", =
maxM. _.
max M3 =
max JYl 4 =

Moltipli'
catore

T,

lI1V

--1---1
2,013
o

Momenti massimi e reazioni per il peso prOl)rio q

Valori di

JJJ
M
Mll

1",

Moltiplicatorc

p
PI
PI
PI
----------I--I-~~--I_--I-2,0
0,206
0,616
0,172
0,437 0,409 0,495 0,345
o
0,578
1,937
0,206
0,396
0,552
0,590
0,112
0,417
0,489 0,321
0,05
0,299
1,874
0,204
0,364
0,407
0,563
0,10
0,.'';25
0,111
0,484
0,279
1,811
0,398
0,534
0,201
0,168
0,343
0,15
0,497
0.4 79
1,749
0,,169
0,261
0,504
0,197
0,164
0,20
0,389
0,323
0,474
0,2;)
0,192
0,380
0,243
1,687
0,472
0,159
0,439
0,304
0,470
1,627
0,438
0,158
0,186
0,372 0,287 0,466 0,226
0,30
0,408
1,568
0,212
0,402
0,147
0,179
0,366
0,271
0,462
0,375
0,35
0,200
0,361
1,510
0,139
0,4-0
0,342
0,170 0,365
0,256
0.458
1,454
0,773
0,357
0,242
0,161
0,190
0,146
0,455
0,45
0,307
0,180
1,399
0,748
0,153
0,351
0,160
0,229
0,453
0,50
0,725
0,160
0,728
0,172
1,347
0,450
0,167
0,345
0,218
0,700
0,55
0,208' 0,408
1,297
0,164
0,348
0,165
0,698
0,172
0,60
0,675
0,6,)
1,249
0,168
0,350
0,159
0,674
0,176
0,199
0,409
0,651
1,204
0,155
0,170
0,354
0,648
0,180
0,191
0,410
0,70
0,627
1,162
0,151
0,172
0,623
0,185
U,603
0,181
0,357
0,4-11
0,73
1,123
0,182
0,598
0,361
0,180
0,413
0,148
0,579
0,171
0,80
0,146
1,087
0,368
0,414
0,556
0,181
0,574
0,110
0,177
0,85
1,054
0,145
0,374
0,416
0,180
0,532
0,.':i49
0,167
0,174
0,90
1,025
0,418
0,17H
0,145
0,95
0,517
0,178
0,524
0,164
0,386
0,49\}
0,15\}
1,0
0,420
0,145
0,392
0,173
0,174
1,00
0,487

TI

"

0,7500

O,800H
0,2760
0,7240

0,7860
0,2659
0,8055

(),528;~

0,492:i
0,5026

d!stanza dal rispettivi appoggi a sinistra., dei punti nei quali si verificano i momcnti massimi MI M. Ma M,.
.
~'~I ~ft-t;, distanza dagli appoggi a sinistra de! punti nei qua.lJ MI M. Ma = O (flessi della linea elastica).
Xl X 2 X 3 XI

1
760

MONOROTAIE E GRU

Se le ruote acorrono sulle ali inferiori della trave e necessario pl'coeeuparsi


anche dena resistenza locale dell'ala sotto la reazione della ruota. Le rice.rche
del M. Gregor hanno dimos trato che per questa verifica si puo considerare
reagente -per la sollecitazione indotta dal carico P all'attacco dell'ala all'anima,
un tratto di mensola lunga 2 volte lo sbalzo (1). Detta a la distanza fra il bordo
dell'ala e Pauima (sbalz), il momento e P a, la sezione resistente, se lo spessore
2 a h2
, h, ;'2 a X h, il modulo W =
, la sollecitazione massima
6

",

Po,
W

Finalmente se il carieo cone sopra la trave e 'la dist,anza l fra gli appoggi
considerare la stabilita elastica deHa. trave l'ispetto al
l'ovesciamento per' evitare il perieolo che la trave, avendo un momento d'inerzia trasversale lidotto, sotto l'azione di forze trasversali, si torca.
Se l'angolo di torsione supera un cm'to limite la trave gira e presentando
un lllOmento resistente sempl'e minore cede. Si veda la verifica in Gl'U a ponte:
piani di scol'rimento.
Per evitare questo inconveniente si usano spesBo, per i carichi ingenti,
tl'avi a doppio T ad ali larghe. Si veda il capitolo sui piani di scorriment,o.
Le tabelle CLXXXIX e CXCI forniscono dati pratiei sulle travi a, doppio T eonsigliate per paranchi lb ma.no ed elettrici scorl'evoli sulle ali infel'iol'i
di esse. Vedansi anche le figg. 578, 579, 388, 389 per i particolari costrutt,ivi
dei earl'elli usati in simili casi.
IJe figg. 608 e g mostrano i pal'ticola.ri di avi speciali con le ali l'inforzate per lo scorrimento delle ruote-, per alleggel'il'e la trave essa si eompleta.
con un profilato a int,agli. Analogo , il tipo delle figg. 608 i 1, nelle quali il T
supel'iol'e intagliato si rieava tagliando eon la fiamma ossidrica un doppio T.
La rotaia doppia della fig. 609 ha iI merito di impedire I'useit" del carrello e di fa.eilital'c gli seambi, la rota.ia a due I aceoppiati della fig. 610 facilita- il montaggio, la l'otaia Toul'telliel' deHa, fig. 61~ l'calizza la doppia via
con un solo pl'ofila,to molto leggel'o.

e notevole, e necessario

Scambi
piattaforme,
fig. 613 per
.deviazioni e

e piattaform(~. - Le monorotit.ie (>.QnsentoIlo l'uso di seambi e


alcuni esempi sono stati dati con le figg. 542, altri ne fOl'nisce la,
una piattaforllH' Tourtellier, la fig. 615 per vari tipi di rotaie, di
di incroci.

Carrelli. - 1 eal'l'eHi, SUllO fl'equentemente a .! e pi ruote, l'e,r i piC(10li


eariehi con senlplice spinta., pel' i gl'andi eal'iehi con comando meer-anico ma.(1) MAC' GREG-OR, Selected problems in the theories of flat plates, (( Pittsburg bullotill )),
I ottobre 1934.

r
MONOROTAIE

761

nuale a mezzo catena pendente o a lnezzo motore elettrico (figg. 378, 379,
388, 389, 608, 609, 610, 611; 612, 613, 614). Specialmente se il comando e manuale si ha grande vantaggio a montare le rnote su cuscinetti a sfm'e, tanto
pi che per ovvie ragioni costruttive le dimensioni deBe ruote non possono
pssere grandi. Le figure eitate forniscono dati eostruttivi su vari montaggi.
Nei tipi standarnizzati si tende ad aumentare il numero delle rnote port,anti C'oll'aumentare del (',arir.o, rollegandole ron bilaneieri (vedi figg. 611, 618,
614).

':1

Fig, (UI - DeUagli di monoI'ot.ait:!,

-------------

MONOROTAIE 'E GRU

Fig, 612 - Def.t,llgli di carrelli e gru pel' monorotaie con aderenza rncflinnte pneurnatici prcrnuti eoutPO
1ft. mola della rotnio.,

Sforzo di traslazione P. - Si calcola, per i tratti rettilinere piani, in funzione dpl (~ari('o Q in kg e rlei l'aggi in cm R dena l'uota ed l' del perno con la

Q(fL+t,.)
R

l\fONOR.OTAIE

assumendo
0,05 7 0,08;
0,1 per bussole Iisee;
0,02 per cuseinetti a sfe1'e.

fL

La pot.enza, necessa,ria per impl'ime1'e una veloeit.a '/) in m/see


in kgm

ed

Fv

in HP

71'"'1

I.ia riduzione necessaria, per i1 comando a, mano, ammesso uno sforzo P


aBa cat.ena di Juanovra, e

t.

P
F e. la velocita di t.raslazione v

= 1) - -

Nu

=1)--

(N u = iI Iavoro dato da! manovratore al sec in kgm)

per il eomando a motore, arnmessa per il mot.ore una veloeit,a, di


i

30 v

=-~_ _

7t

R nm

'nm

giri al primo,

(R raggio della rilota in m; v in m/sep).

Vagondni. - La fig. 609 illustra i principali tipi di vagoneini usati rol'rcntemente con spinta manuale. flome mostrano alcuni eseUlpi, spesso si rompleta il carrello con un para'neo per pot.er sollevare e abbassare i1 rarico. Le
figg. 616 e 617 mostrano costruzioni importanti, r.0n mot.ori elettrid, utilizza.tf,:
per trasporti vari, sollevamento di b~mne, applicazione di benne a gl'il1fa..
In questi casi i cosiddetti telferaggi hanno funzionamento analogo ail una,
gru a ponte neUa quale si abbia il solo car1'e110 che sPorre lungo il piano di seo1'rimento. Questi earre11i possono fare pereorsi molto eomplessi, ('ome 1ll0st,1'a.
la fig. 617, e alIora per lo p.iil funzionano automaticament.e eon blo('('hi plpttl'iri
(',he impediscono l'avvicinamento dei earrelli suceessivi.
La tab. CCXXVIII iIlustra i dati te('niel delle costruzioni di "n.!']'('1Ii (elfer .
normali con e senza benna a grinfa.
La fig. 612 mostra come si passi agevolmente, eol materiale di -serie (}el1e
monorotaie, a piccole gru elettriche a ponte e illustra un sist.ema origimtle di
t.razione, nel quale l'aderenza fra ruota motriee e l'otaia. non e dat.a. dal pe.so
traseorrente ma dalla pressione eontro larotaia di una ruota pneurnatira 1ll0trice dotata di molle, la quale, essendo gornmata, fornisee un 'aderenza elevatn..
Questo sistema pe1'mette di far eorrere i earrelli anehe su leggere pelldenze. Se pero i dislivelli sono fo1'ti e neeessario ricorrere a dispositivi speeia,1i
due dei quali, i1 traino a fune con morse automatiche e l'asr,esa e disC'psa. n,
spirale eon braccio di spinta, sono iIIustrati dalla lig. 615.
Le monorotaie hanno i1 vantaggio di non ingombrare i1 suolo, di consentire manovre eombinate di traslazione e sollevamento, di richiedere un modest,o sforzo di trazione, di ('.onsenti1'~ pereQrsi InoIto eomplessi. ~r <'outro,

MOND.ROTAIE E GRU

764

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...... 'Il
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~

Flg. 013 - nettagli

"

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{l[

\
monoJ'Ot.nie tipo Tonrtullicr, attll.cchi, profllo dcHa rotaia, spumhi, cft,i'l'clI, gl'll
f1

una tl'nvp.

salvo r.hc non si fwda, entrare il r,al'rello sulla t.l'avata di una gru fI, pont,p. (il
che si fa spesBo), i1 r.a,mpo d'azione, del telfe.r (1 limitat.o atl una, strett.a st.riseia.
sott.ostante alla. rotaia.
Impianti speciali. - Soltanto per memoria si rammentano le monorot.aie
appoggiate ,1 tena, su11e quali si pensava di t.enere le vetture dirit.te lnediante
applif'a,zione di gil'osr.op~. Le esperienze eondotte con ql1esti apparecchi non
SOllO mai useite dal eampo tendeD per entrare in quella industriale, ne, data.

/.

o
co

:0\

00

Fig. 614 - Dettagli di mOllorotaic.


a)

Cal'l'l'llo a 8 ruotc Toul'telller. b) Dettaglio di carrello per rotaia a I. e} Dettaglio di piattaforma


Tourtellier.

766

l\iONOROl'Arn E GRU

la complicazione necessaria e gli incollvcnienti che present.ano, vi


d credcre che potranno entrarvi in futuro.

e ragione

:\

Produzione. - Per studiai'c la. produzionc di un tolfor oecor1'e stabilire


uno scherna del percoTsD medio da compiel'c per ogni ciclo e i tempi riehiesti
per le succcssive opcrazioni del ciclo stoSBO.
L'esempio piu comune, anche perche e queno che ammette un funzionamento continuo e quindi confrontabile con altri computi, e dato da un earrello con grima per deposito di mincl'ali.
Sia:

P il peso utile sollevato in tonn. in media;


L la lunghezza in media del percorsD compiuto due volte per ogni
ciclo (::.tndata e ritorno) in In;
h 'l'altezza media di Bollevamento;
h' l'altezza media di disecsa, per semplicita considerata a veloeita
uguale alla. salita;
ti
il tempo necessario in secondi per la presa della benna;
t" il tempo necessario per lo scarieo;
t,,, il tempo perduto per ogni ciclo in manovre e avviamenti;
~
un coefficiente di rendimento che tien conto deBe pause e dei cariehi incompleti.
Ogni ciclo richiede il tempo:

2L

-Vt

h+h'
1)s

La potenzialita ora.ria in tonn.

+ t, + t" + t",

in secondi

e;

'P 3600 p.
Q ~ --:z-cL:C-,~----;-h-c+----;Ch':--~~~~~
~~t,
t"
t,;,
v
V

-+
t

Vt
Vs

=
=

+ + +

velocita di tras]azione;
ve]ocita di sollevamento in m/sec.

Dati Bulle velocita frequentemente usate offre la tabella OOXXVIIL .


Costo d'impianto. - :El molto variabile. Per i tipi semplici a solo gancio
di sollevalncnto con monorotaia assicurata a muri prossimi il costo per la monorotaia si puo ritenere in Jire (1950) variabile fra 2500 P e 3000 P (P in tonn.
o il carico utile sollevato al gancio). Per calTeIli elettrici, detto P, il peso in
tonn. totale (carrello pilt carico) il costo della monorotaia oscilla fra lire (1950)
6000 P, e 8000 P,. Il costo approssimativo dei carrelli telfer , dato dalla tabella OOXXVnL
Costo d'esercizio. - Esempio: Per 2400 ore annue di lavoro i dati di un
impianto con monorotaia alta m 9 atto a formare su 100 metri di lunghezza

.,

l\IONOROTAIE

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767

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Fig. 615 - Dcttagli di lllonorotaic.


a) Scalllbio automatico lIer rotaia a I. b) Scambio por rotaia appogglata su travo a I. e) Altro Rcambio
anaJogo. d) li:lcvatorc o digeensot"c elicoidaJe por vagoncini. e) Scambio ller monorotaia. a I. f) Plattaforma per rotaia a -1. a) Trascinatorc di carrolli in fm]itl1 o in diRoosa per racoordo di (Ine lliani.

mueehi di mineraJe alti m 6 con una potenzialita di 20 tonn/ora e con un per


('01'1'10 medio di 50 m in andata e 50 :al al ritorno, si possono ricavare come scgue:
N

anch1ta, e l'itorno medio m 50 X 2 a metri 50 al minuto ...


sollevamcn1,o c discesa. medi m 5 X 2 a metl'i 10 al primo.
tempo necessario per la prcsa della benna .............. .
tempo necessario pel' lo sca.rico ............. ; .......... .
tempo necessario per varie perdite . : ........ -........... .

minuti

tempo richiesto in totale per un ciclo

minuti

"
"

"
"

2 circa
1

"

0,75 >1
0,25 ))

"

5 cirCo.

TAB. CCXXVIII - Carrelli elettriei per teUer.

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22000

2 100 000

3.5

1,9

3.5

24000

i 800 000

2,7

23000

2 200 000

3,5

1,9

3,8

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3 000 000

2,8

23000

2 300 000

3,8

2,5

4,4

26000

3 500 000

2.. 9

24000

2 400 000

3,8

2,5

4,6

27 000

3 700 000

2,6

2,6

2,6

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15

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8

2,65

2,8

3,0

25000

2 500 000

80

2,65

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3,1

26000

2 600 000

I 100

2,65

1,8

3,2

27000

2 700 000

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2,7

2.0

3,3

28000

2 800 090

2,7

2,0

3.4

29000

'2 900 000


3 000 000

60

15

80

20

100

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2.7

2,0

3,6

30000

13

60

2, i

2,1

3,6

31.000

3100000

15

20

80

8
8

2, i

2,1

3,7

32500

3 200 000

20

25

100

111

2,8

2,1

3,8

33000

a 300

la

17

60

2,8

2,2

3,9

34000

3.400 000

15

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2.2

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3.600.000

2,6

1,7

2 500 000

t.onn.

23000

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1968

22000

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1930

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1968

1930

2.000.000

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Prezz(\ in Jire

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21000

16

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1,2

1.850.000

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19 00"0

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8,5

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10

SoS
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Prt>zzo in lire

6,5

Tipo per benna a grinfa (esclusa)

Tipo a gancio semplicc

I,

ODO

I
I

i,
I

I
I

I
I
1

2,6

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2,8

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4,6

3,3

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3,3

I
1

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3 900 000

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29,000

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4 200 000

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-1 400 000

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34000

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35000

4 600 000

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36000

4- 700 000

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38000

4 800 000

6,2

40000

4 900 000

II

769

:!\IONOIWTAIE

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Fig, fi1 - PaJ'tioolari di CI\l'J'elli tolfer T1l'l' grosse mOllorotftie e di schcmi elct.tl'ici 1)('1' sistomi lHltOIllfLtici
di blocco di carrelli automotor1.

'1

Fig. 617.

Particolari cli impjfl.,nti di monoI'otaie.

r
771

LE GRU

Operazioni all'ora 60/5 = 12.


Oarico medio utile necessario torin. 20/12 = 1,7 tonn. circa.
Oon minerale del peso di cil'ca 1,6 tonn. a m 3 capacita della bennar 1,2 m a,
Peso benna rh'r[L t.onn. 2.5. PORto bpnna in ore di lavoro di operaio (:) cirea
1000

e..

Carico al gancio del carrello cirea 4,5 tonn., peso del carrello cITca 4,5 tonn.,
costo del carrello circa 3000 e.
Carieo totale sulla monorotaia circa 9-10 tonn. per abbondanza.
Oosto monorotaia al metro circa 50 e, per 100 m circa 5000 e.
Oosto totale dell'impianto compreso montaggio e trasporto circa 13 000 ore.
Oosto d'esercizio: annualmente ammortamento 1300 e, interessilire 9000 e,
manutenzione cirea- il 4 % ore 520, manovratore c:lrca ore 2000, ore energa
elettrica cirea 10 kW X 2000 ore = 20000 kWh a 0,015 = 300 e. Sono in too
tale 3020 5 che divise su 2000 ore danno un costo di circa 1,51 e all'ora e di
circa lire 0,076 e per tonn. ripresa, trasportata, scaricata.
Se lo stesso lavoro si d_ovesse compiere con manovali con carretti, per
ogni tonnellata si spenderebbe 0,5 e per il carico, phI per il trasporto di 20 tfh
a metri 50, 2 e e per tonn. 0,1 6, e plI per la formazione de~ mucchio almeno
0,1 e cioe al minimo in totale 0,7 e. La maggior spesa per 2000 ore annue sao
rebbe di O, 7 ~ 0,076 = 0,624 e x 2000 = 1248 e. Dando a 5, ora operaio, il
valore di L. 1200 si avrebbe un risparmio annuo di
1200 X 1248

<,Q

1 497 600 Jire.

.74. Le gru.
Le gru sono apparecchi di sO,llevamento a funzionamento intermittente
atte a trasportare carichi mediante' trl1s1a~i~ni e r9~J~!"z.lQru: 1 carichi sono frequelitemente assicurati a ganci (Vol. i;pag. 105 e seg.), talvolta
raceolgono
in cass_?l1i_ o}l). qe,nne che pQssono casere adatte per lo scaric automatico o del
tipo cosildetto a grima eapace anche di afferrare i materiali sciolti; talvolta
appositi elettromagneti attraggono materiali ferrosi da sollevare. (Vedi la trato
tazione al termine del capitolo: Gru).
1 problemi fondamentaii delle gru sano:
il sollevamento, la traslaziollc, che implica anche la verifica dell'equi!ibrio nelle peggiori condizioni' di lavoro, la rotazione (1).

sI

7. Sollevamento.
Detto P il earico massimo totale da sollevare in kg, comprendente qnindi
anche la func, il gancio col SUD bozzello, eventuali recipienti o attrezzi accessor, V' la veloc~ta. di sollevamento a regime i~ m/sec, 'l1 il rendimento complessivo di tutti' i rneccanismi che agiscono fra il carico e il motore, la potenza
neccs8aria. a regime e

Pv

N=~~inHP

751)

(1) Le gru destinate al servizio di-plateriali pericolosi .(impianti d'energia nucleare) sono comandate a distanza mediant~ televisori.

772

MONOROTAIE E GRU

II carico P varia da pochi kg nelle gro da edilizia fino a parecchie centinaia di tonn. nelle grandi gru da armamento, la velo cita v dipende dal
carico e dalla corsa massima richiesta, nonche dal lavaro che la gru deye
cOlnpiere.
Di solito, se la corsa e breve, la velocita. non supera qualche decmetro
al secando e dimmuisce notevolmente con l'aumentare dei carichi, come mostrano le tabelle OOXLIII" OOXLVII, OOXL VIII, pero per gru portnali, alle
quali si richiede una forte produzione o per gru su fun (blondins, vedi a pagina 691), che hanno di solito lunghe corse, si arriva facilmente a velocita delPardine di 1 e anche 2 m al seco
L'avviamento, che richiede accelerazioni proporzionali alla velocita. finale

1
1
J
1

e comunque quasi sempre malta modeste, non ha influenza notevole sulla potenza del motare, se elettrico, in quanto la coppia di avviamento, sempre elevata (vedi Vol. 1, pago 292) sopperisce faeihnente, di solito, allo spunto, all"
maggiori resistenze per attriti di primo distacco e per forze d1inerzia.
Il renrumento "fJ dipende dai vari _organi che operano la manovra; l'influenza maggiore spetta all'argano che, se ad ingranaggi diritti e ben costruito~
puo fornire rendimenti variabili fra 0,8 e 0,9 a seconda della riduzione neceSsaria. Complessivamente il rendimento totale deUe gru ben eostruite, per
quanto riguarda il sollevamento, oscilla fra 0,75 e 0,80.
In molti casi e richiesta una regolazione molto precisa della velocitib detta
regolazione fina,. e questa esigenza si impone particolarmente in discesa. Nene
gru con comando elettrico, che sono le piu comuni, la regolazione fina puo ottenersi nei vari modi descritti nel Vol. 1 a pago 305 e 323. Per le ragioni cola
addotte iI motore asincrono trifase, oggi generalmente usato per le gru, non
si presta ad una buona regolazione deUa veloeita specialmente con 1'intel'o
(':I1'i('.o in rli,<;;('PHtl t' durante 1<1 frpnntul'<l (ra 1'r("fO.
Poiche il sistema Ward-Leonard (vedi Vol. 1, pagine citate e a pago 549)
risulta complesso e eo_stoso, n-elle gru si 1'icorre talvolta a sistemi meccanici
ed elettrici diversi per variare a piacere la veloeita in discesa.
1 l~Lellli llle('('aItiei piu usat.i i:iUll:
. 1) l'uso di due motori, quello principale a per le alte velocita che da
moto al tamburo mediante un riduttore ad ingranaggi diritti, e quello secondario b di potenza ridotta che, mediante un riduttore a vite senza fine, conduce
l'albero del mo'tore a, privo di corrente (fig. 618). Molto spesso la bassa veloeita. e tra 1/10 e 1/ 20 di quella pl'incipale. Se i due motori fossero permanentemente eonnessi, arnmesso e non concesso che si possa fal' funzionare il ridllttore a vite seuza fine in queste applicazioni come moltiplicatore senza dar
luogo ad inconvenienti, il motore pl'incipale, funzionando, trascinerebbe queno
secondario a velocita da 10 a 20 volte superiore aquella normale, con pericolo
di centrifugazione e perdite, per resistenze varie, elevatissime. Si introduce
percio, fra iI riduttore secondal'io e il motore principale, un giunto a fri.ziollc
manovrato automaticamente da un elettromagnete;
.
2) l'uso di un differenziale al quale fanno capo due moto)'i a b di po-

lJffl

773

SOLLEVAMENTO

tenza e velocita diversa, e che consente varie combinazioni a seconda che funzionano o un solo motore per volta o entrambi contemporaneamente (fig. 619).

Fig. 618 - Scherna- di caITollo olettrieo da


gru con sollevamento a due 'Volocita.

Fig. 619 - Sohorna di earreIlo elettrieo da gru oon 00mando del sollevamcnto a due nlOtori diffel'enzlale.

Dei sistemi elettrici si e gia detto; senza arrivare ai comandi totalmente


automatici tipo roto-trol e simili, recentemente si sano impiegati per le gru
anche i segucnti ('):
1) alirnentazione mista a corrente altcrnata trifase e continua del nl0tore
asncrono trifase secondo lo scherna della fig. 620, durante la discesa del carico.
Due fasi sano alimentate normahnente, il neutro dello statore e connesso
alla terza fase di linea, rncntre la terza fase statorica e alimentata a corrente
c-ontinua.
JJa veloeita. si regala, al solito, mediante resistenze inserite nel circuito
rotorico;

ill

T,

"

1--

Tc

r
Flg. 620 - Alimentazione mista a cOlTente
altornata e continua per regola_re la velocita
di un motare a campo rotante.

Fig. 621 - Alimentazlone del motore trifaso a campo


rotante mediante convertitore di frequenza.

(1) Vedi (( Rassegna Tec.nica Brown Boveri , luglio-settembre, 1951.

,
774

MOl"jOROTAIE E GRU

2) aJimentazione del motare trifase di sollevamento mediante frequenze


variabili fornite da. un convertitore di frequenza; si variano in tal modo a volanta le velocita di sincronismo. I1 sistema piu recente (fig. 621) utilizza un
autotrasformatore che permette di regolare la velocita del convertitore e quindi
la frequenza e la tensione fornite al motore di sollcvamento, inoltrc un ulte1'io1'e trasformatore di accoppiamento Te permette una partenza dolee in
salita, mentl'e alla discesa col carieo, essendo uno degli avvolgimenti percoTso
dalla corrente richiesta da.} motore di soIlevamento e Paltro dalla corrente
statorica del convertitore agente in senso contrario, il trasformatore Te non
ha azione, ma interviene nena discesa del gancio a vuoto perche, essendo limitata la corrente 11.chiesta dal motore, quella. del convertitore ha il sopravvento ed eccita il circuito rnagnetico provocando un funzionamento ana1ogo a
queHo di una bobina d'induzione in serie con lo statore, cioe aumento deHo
scorrimento e quindi della frequenza e de11a velocita,.
Caso della benna a grinla. - Un caso malta particolare per il sollevamento
dal comando della benna a glinfa a due o tre o quattro funi, mediante
le quali l'argano deve realizzare oItl'e aUa salita e aUa discesa anche l'apertura
e la chiusura dene valve, possibilmente, non soItanto -da ferIlo, ma anche in
movimento.

e dato

e
1,1

'1'

4
1,

. <:;-~~~t~~"l7,,,,
!.<" ~-"

Fig. 622 - Schema del funzionamento di una nenna a grinfa,


Bcnua chiusa a.scendente, le due funi f g eorrono paraIlele, b) Benna ferma, tambul'o di soIlcvamento
formo, tamburo di apel'tura gira in dseosa, la fune f e fel'llla, la funo g soende e aJll'e le val ve. e) Bcnna
aperta, searica, che SCCllUC sul illucchio, 1 due tamburi gil'ano assieme in diseesa, le due funi scendono
parelloIc. d) La bcnna appoggia sul muechio, la fune g allentata, il SUD tamburo fermo; la fune g chiudc
la beuna e i1 SUD tambul'o gira in saJita.
a)

La fig. 622 schematizza i1 funzionamento dei due gruppi di funi di sospensione e di apertura e le cOl'l'ispondenti posizioni delle valve.
Per un funzionamento corretto e necessario che la benna possa salire e
scendere chiusa e aporta a volonta ed anche chiudersi o a,prirsi, come si e detto,
in ogni punto del pel'corso~ Molte sono le soIuzioni adottate. La prima e pi

r
775

SOLLEV AMENTO

semplice e data da un argano a un solo lllotore e a due tanlburi, uno destinato


alJa fune (o alJe funi) di sollevamento, l'"Uro a quelJa (o quelle) di aperturil
(figg. 623 e 627 a).
Fig. 623 - Argano a un motOl'e pe}'
comando di benne a grinfa a 4 funi.
La ruota dentata 1 calcttata auIl' albero
dei tamburi (lit moto dircttamento ai
tamburi esterni che manOY1'ano le flUli di
clriUSUl'a, e attraverso un roechetto all'al
bero 11 ehe pu essere roso solidaJe al
roechctto o frenato mediante gli elcttromagneti El E., L'albcro 11 maUOY1'a il
tamburo intermedio, folle su1 suo asse
che comanda lo tun di arresto_

Fig. 624 - Argano a un lllotore eou ditrorenziale per eomall(lo di heuna a grinfa a '2 funi.
Sc e clliuso il freno n, la coppa m e ferma, il gruppo cpicicloida,}c agilice mIla corona le che muove il tamburo /l. Se e chiuso il freno o i sateruti trascinauo in moto la corona 1n che gira folle_ Se sono chiufli ontrambi
i frcni tutto s'arrCflta_ L'albcro d e flompro in Jlresa col tamhuro a attrn:verso il rocchctto e.

Questo sistema da buoni l'isultati per


carichi ,c vclocita. medie. Rsso e stato per
fezionato introducendo al posto del giunto
un differenzi .]e (fig. 624) mUllito di due
fl'eni.
Un ultcdol'c pcrfezionmnento si eraggiunto eon Puso di duo motori (fig.625),
uno che eOlnanda il tanlbul'o di soIlcvl1nlcnto, l'a.ltl'o il ta.mburo di a.pertura.
Fig. 625 -

Al'gano a due motor! per il coma.ndo di


bonno a grinfa a 2 o 4 fun.

11 giunto e pu unil'e o staccare i duo grulIpi, qllando


sono lllliti le coppie del lllotori si dist.rilmiscono ai duo
tamburi,

4f

776

MONOROTAIE E GRU

L'applicazione pura e semplice di due motori con due argani separatida pero
luogo ai seguenti inconvenienti:
1) quando la benna e chiusa e piena, se, come spessD avviene, la mne
e allentata, tutto lo sforzo cade sul motore di apertura-chiusura;
viceversa accade quando per aprire la benna si allenta Paltra fune. N e segue
che entrambi i motori debbono essere proporzionati all'intero carico e si impegna peteio i1 doppio della potenza necessaria;
di sollevamento

Flg. 626 - Schema di differenziale elcttrico per banna a grinfa (1).

2) il motore del tamburo, la cui fune e allentata, non avendo carico,


tonde ad aumentare la velocita, possono quindi avvenire dei moti differenziali
no~ desiderati e dannosi, come, ad esempio, una liove apertura dene 'valve
e perdita di materiale.
Per far correre sempre le funi in -parallelo e gravare il carico egualmente
su entrambi si e ricorso ad un differ..enziale, o puramente meccanico (realizzazione costruttiva in lig. 627 b) o elettrico. In questo secondo caso il differenziale che collcga i tamburi comanda sol tanto il gioco delle resistenze dei due
motoried ha quindi dimensioni e sforzi molto ridbtti (lig. 626).
(1) Vedi dettagli del sistema in (( Technique Moderne . N0 3, marzo 1951.

Fig. 627 o.

rgano per comando benna


a un solo motore di soIlevamento c.

a, tamburo di sollevamento;
b, tamburo di apertura; d, freno elettromagnetico; e, elettromagnete; {I, h, i, k, ingranaggi che muovouo a; l, n, 0,
iugranaggi cho muovono b; il

rocchotto n folle su '11!. pu


cssere accopplato ad CS80 mediante il giunto a friziouc q,
o frcuato dal freno s.

I
a, motore di soUovamcnto,
b, giun.to ela:;;tico con freno

elcttromagnetico; n, tamburo
di Elollevamcnto; q, satel1iti
del differenzialc che comanda.
n tamburo di arresto s.

Fig. 627 b.

Argano per comando benna


con duo motod connessi da
difforcuziale,

778

)IONORO'l'AIE E GRU

76. Traslazione.
La traslazione puo cssere richiesta per carrelli-argani su ponti-gru, per
ponti-gru su piani di scorrimento, per gru a eavalIetto, o a portieo, o girevoli
su binarioni, eee.
Il problema fondamentale presenta varie difficoltil e ammette soluzioni
divel'se a seconda che il moto deve avvenire su rotaie o su strada ordinaria,
mediante ruote o mediante cingoli.
N el caso delle gru a ponte o a portieo di grande luce la traslazione presenta particolaI'i difficolta.

1,

Traslaziono su rotaie ('). -- Siano:

Q = peso totale (carieo utile, gru, accessori) che grava sulle ruote
portallti in kg;
i
riduzione fra l'aIbero motare e l'albel'o delle l'uote pOl'tantt
motrici;
1)
rendimento totale corrispondente:
v
velocita del veicolo in m/sec;
Mm
momento motore sull'albel'o motore in cm kg;
Mr
momento resistente sull'albero deIle ruote portanti-nlotrici
in cmokg;
II
resistenza in kg "he si oppone al moto, applicata alla periferia
delle Tuote portanti-motricij
R; = l'aggio della mallovelIa o dellfL ruota di Ii:mnovra per il eomando
manuale in mu;
Rr'
raggio delle l'uote portanti-nlotriei in cm;
n~n
numero dci gil'i al primo dell'albero motore;
nr
numero dei giri al primo dene ruote portanti-motriei.
Per quanto

e gih

stato detto si ha:

momento resistente M r = R Rr n cnlkg


momenti motore

iM 1

iRR r

-~

1)

= ---

l'iduzone fra i due alberi

Mm
M'r

in cm kg
nI'

,=-~--=

nm

sforzo al raggio Rm della llutnovella o deHa. ruota di l1lanovra manuale


i II

ll,.

Mm
-l'aggio Rm necessario per limitare lo sforzo a P m kg II m. = P
m

(1) Vedi anche Vol. 1, pago 184.

.1,

779

TRASLAZIONE

'potenza necessaria

R,v

R,v

HP = - - in Oav.
75 '1

kW = .102'1 in kW

N el caso piu generale la resistenza R risulta dalla somma dei seg-Iienti


addendi:

@ Resisten",

d'attrito nei perni delle ruote portanti

R.

,.

Q [Lv;; in kg

Date le condizioni poco felici di funzionamento dei cuscinetti, si assume,


di solito, prudentemente per [L" coefficiente d'"ttrito nei pernio

1".

0,1 per cuscinetti in ghisa, bronzo o metallo bianco


0,02 per cuscinetti " rnili
0,01 per euscinetti a sfere

Resistenza d'attl,'to volvente fra ruota e rotaia R"

= 0,05

R,

~ Resistenza d'"ttrito fra bordino e rotaia Ro (fig. 628).


Si assume prudentemente come coefficiente d'attrito fra bordino e rotaia
0,2 e si ammette, in base ad esperienza, elle il centro di pressione del
contatto abbia, rispetto aH' asse
della ruota, un raggio R, 0,7 cm.
La velocita relativa o di strisciamento e
[Lb =

27t (R,

+ 0,7 -

R,)

;Q

1,4 7t

iI lavoro corrispondente, _se ~ N e


la somma deHe pressioni normali
al fungo fra bordino e rotaia e.

:E N

[Lo

Fig. 628 - Dettaglio dcU'appoggio del bordino contro


il fungo della rotaia.

X 1,47t = 1,28 7t :E N

per un percol'SO pari -a 2 1t R


Se il carieo mobile .del valor fX Q pub assumel'e un'eccentricita e l'ispetto
alla mezzeria, essa puo ritenersi assu'nta anche dalla frazione !X (R p
Rrr)
della resistenza dovuta ai perni e aIle ruote e, per I'equilibrio dei momenti,
detto 1 l' interasse delle due mote che appoggiano sulla stessa rotaia,
dOVl'a. essel'e
j

da cui

4 '---- ZIGNOLI, Tra.~porti meccanki, II.

MONOROTlE E GRU

780

ese"ZN=2N
2 N _ 2 ". R.

+r R,.,

0,28
el.

Rb

7t

"Z N = 0,28 7t ~

R.

+r R"

Rp+ Rrr

Rr

0,28

"

essendo

0,28
2

".r

Se si assume

\Q

7t
7t

"Z N
Rr

2,15 risuIta:

Rb ~ 0,6 Rp+ Rrr


R,

!Q

0,6
R,_

+ 0,05

0,15

R,

' t enza d ovuta a11e ruo t e e


cioe esso vale' .
CITca -0,6
" volte l
a reBIS

R,

. 1Oro perul..

al

@ Resistenza d'attrito de mozzi deIle l'uote contro la faccia Iaterarle


dei supporti Rm'
Le reazioni N che i bordi ricevono dalle rota"e suscitano, reazioni uguali
e contrarie fra i mozzi delle fuote e i Bupporti laterali. Il lavoro d'attrito, 'e
r m e il raggio medio delle Buperfici striscianti (r m = Y Rr) e se [L", e. il coefficiente d'attrito corrspondente che si pub mediamente assumere [Lm ~ 0,15,
sara:
2

Lo sforzo valp
R", ~ 0,3

e se si assnme

7t

aey

-r-

CI.~

- - y =, 2,15

Tisulta:

Y Rr

0,15

(R.

+ Rrr)

+ R,,)

0,15

0,4 (R.

+ 0,5

doe Rm e circa 0,2 volte la resistenza dovuta


Seguendo queBti concetti e possibile tener
tricita dei cmiclii (carrello ad un'eBtremita del
E anche possibile proporzionare l'interasse
da limitare N.
In pratica si assume prudentemente:

+ R", =

"'y R, (R.
0,3 -r-

+ 0,31 ' 0,61~

' 0,2. (R. + Rrr) ' 0,2

Rb

\Q 2 7t

alle ruote e ai pernio


conto dell'infiuenza dell'ecceuponte) e dello scartamento So
1 a110 scartamento S in modo

+ Rrr)

r
781

TRASLAZIONE

e percio la resistenza totale neUe ruote, nei perni, nei bordini e nei mozzi si
assume
L R = Q 0,05

+ f'pr p

1,4

R,

@ Resistenza dovuta all'imperfetta posa delle rotaie, Rir' Non e faeHe


esprimerla, salvo verificlle sul ,posto in caso di piani di scorrimento esistenti;
come dato medio sperimentale si ammette che valga eh'ca 0,1 2: R e quindi
si assume in totale per la resistenza nelle ruote e rotaie
Rp

+ R ,,+ R, +.R + R". =


m

0,05

+ f'p r
R,.

1,5

(lj) Resistenza dovuta a rinv di funi o di catene Rf. In molti tipi di


gru i carrelli sostengono dei rinv della fune di sollevamento che fa capo ad
un bozzello con gancio (fig. 629) per le realizzazoni
costruttive vedi figure in blondin e gru a martello).
Se ')jc e il rendimento di ogni carrucola, tenuto
conto dell'attrto nel perno e dclla rigidezza della fune
(o catena), e se si hanno n carrucole, la resistenza
totale si puo ritenere:
o

R = Qu

1-~,

')jo -')jc

(l_~,n)

Poiche la veloeita di traslazione e spesso notevolmente phI elevata di quella di sollevamento del
carico utile Qu, I'influenza deHa resistenza dei rinvii
puo essere sensibile, specialmente se le carrucole SOllO
molte e montate su cuscinetti lisci. Ad esempio per
5 carrucole, se "1), varia fra 0,9 (catene) e 0,97 (funi),
la R varia fra 0,13 Qu e 0,04 QU'

Fig. 629 - Sistema funicolare


per il sollevamento del carico
Q in un carrello scorrevolc.

Resistenza dovuta an forze d'inerzia, Ri (avviamento).


E opportuno notare subito che le resistenze d'attrito e le forze d'inerzia
giocano in modo molto piu .sensibile negli sforzi di traslazione che in queIli
di sollevamento. Infatti per il sollevamento di carichi lo sforzo di gran lunga
piu importante e qnello dovuto alla gravita e, date le velocita limtate in nso,
gli effetti delle resistenze d'attrito e deIl'accelerazione' di avviamento sono abbastanza modesti, invece per la traslazione su piani orizzontali I'unica forza
da vincere a regime e quena dovuta alle rcsistenze passive, che sono percio
preponderanti, e all'avviamento ad cssa si aggiunge la forza d'inerzia.
E facile rendersene conto: per un carico di 10 000 kg manovrato da una
gru del peso di 100 000 kg, con una velocita di sollevamento di 0,2 mlsec e
avviamento in 5 sec la potenza necessaria a regime e attgrno a (10 000 X 0,2) :
(0,75 X 0,7) = 38 HP; l'accelerazione media e attorno a 0,2 : 5 = 0,04 mlsec',

Jl.fONOlW']'AIE E

782

GRl!

la forza d'inerzia relativa al carico nHorno a. 1000 X 0,04 = 40 kg, la potenza


C'orrispondente all'nrrivo alla vl~loeit:.\ di l'l'gime (40 X 0,2) : (0,75 X 0,7) =
~ 0,15 HP cioe C'-il'ca, il 0,4 %; invere Pt'l' la traslazione del eava.lletto con la
velodta rl10desta di 60 In al minuto lo Rfol'zO di t.razione })otrti. esserc attol'no
a, 20 kg per tonn., cioe su 100 tonn. lorde 100 X 20 = 2000 kg, la pote.nza, necessaria aMorao a (2000 Xl) : (0,75 X 0,7) = 38 HP, l'acrelerazione media
att.o~'no a l : 5 = 0,2 mJsec 2 , la forza cl'ineTzia rcIa,tiva al peso t.otale in trn,slazione 10000 X 0,2 = 2000 kg e quindi la potenza nceessaria a,ll'alTivo alIa
velocita di regirne delIo stesso ordine ni quella di 38 HP neeessaria a regime,
l'aumento e quindi del 100 %.
L'argoIllcnto r. stato t.rattato a pago 481, qui bastera ricol'dare che nel-

(Ri = ma=

l'ipotesi piu scmplicc

tiene non superiore ad a = 0,2---;'-0,5


vale rncdiamente, fll'rotonda.ndo:

~.
I

a),

e poiche l'accelerazione media si

mJsec 2

(ecr,ezionahncnte 1 m/sec!) la Ri

02 -'-05 -Q = 002 Q-~O 05 Q


,
10' '10
'
,.,
'

Resistenza dell'aria (ve~to) Rv. Date le velocita dcHe gru la resistenza


dell'aria non e., di solito, tale da doyel'si prendere in conside1'azione, comunque
si veda quanto 1, stato detto per i veieoli (Vol. I, pago 382).
PerO' poiehe di solito si amrnette che le gru possano funzionarc anche' in
llresenza di vento, ocC01'1'e tener ronto -l1i tale eventualita per il ~alcolo dei
moto1'i di -t1'asla.zione di gru funzionanti all'apm'to. Salvo pa1'ticola,ri prescrizioni dovute ad Enti cmnmittenti o a condizioni speciali del luogo ove la gl'U
funziona, scguento le Istruzioni)} dell 'AOAI per il calcolo degli apparecchi
di solIevamento, I'azionc del vento durante il funzionamento dovrebbe essere
assunta corrispondente ud una pressione di 20 kgJm 2 pCl" altezza inferiore a
m 20, per altezze nlHggiori e per la, parte che spol'ge oltre i 20 ID "la pressione
si deve assumere di 27,5 kgJm2
Questa pressione q si l'ifcl'isce ad una superficie piana pcrpendicolare alla
direzione del vento, di massima la pl'essione effettiva sara considerata

q,

eq

con e coeffieiente dipendente dalla forma della superficie colpita. Per pareti
lisce inferiori a 15 n12 si a.SSUlne e = 1,2, e e = 0,9 se la superficie supera i 15 m 2 ,
tali valori si riducono a 0/3 se le superficie sono cilindriche; per le strutture
l'ctieolari, tenuto conto anche delIa dcpressionc sottovento, si assume e = 1,6.
Se dopo la faccia l'eticolare computata si trovano altrc superfICie piane e l'eticolari distanti non pi dell'altczza dclla travc reticolare iniziale, detto k il
rapporto fra la superficie effettiva l'eticolarc e quella limitata dal suo contorno
(come se fosse piena), l'azione sulla faccia sottovento di superficie effettiva S
si asanme, per m 2 di superficie effettiva

q,

= 1,2 (1 -

k) q

r
783

TRASLAZIO::\E

Si noti che razione del vento duplice, non solta,nto aUlllenta la resist,enza
al moto in Jnodo sensibile, 11la aumenta i cariehi sulle ~'uote e le azioni su
bordini; inoltre se la. superficie non e simrnetriea rispetto a.ll'asse vcrtieale di
lnezzeria fra le rotaie, sorge un momento torcente che deve esscl'C nnnullato
dalle reazioni contra i bordi dene 1'uote, il che nc a.unwnta, la solJceitazionc
e la resistcnza' al moto.
' '. .
Sorgono casi anche va,l;i problemi di stabilita [ti rovesciamCIO e di ancoraggio precauzionale dei quali e detto a pago 790.

Meccanica per la traslazione. - Ne} Vol. 1 a pago 185 jono u,tti i (~riteri
di calcolo e progetto delle ruote portanti, 1>1, tab. IJXXXVIII fornis('(' ,ati
eostruttivi e pes di una serie di l'uote normali.
La fig. 668 a mostl'a un dettaglio di una l'uota portante 111olto earieata,
la fig. 670 e queno di una l'uota portante con corona l'ipol'tata in' aceiaio duro
fucinato, corona uentata e dispositivo di Inbrifi('aziOJH', la fig, ~70 b qUf'llo di
una ruota pesantissima con corona portante l'iporta.ta e cuscinetti a l'ulli.
Nella verifiea di eaJeolo si noti sempre se il (~ar(~o, dw nel eri;i'w Pl Rfavo~
rovole grava sulle ruote pOl'tanti-motl'ici (di solito SOllO la meta delle nlOte
portan ti) sia suffidente ad assicurare fra ruote e l'otaia in lleeeSRaria aflcl'cnza
per vincere le llesistcnze al moto alPavviamento e- pPl' la fl'cnatul'a nel tempo
previsto senza seivolarnento. Come poefficielltp ti 'a(1fwenza fra l'uote lneta.lliche
e rotaie si assuma. pl'udcnt,emr:nt'p 1/7"
Per evitare eec{'s.;ive azioni t.1'}l,svcl'sali ('he si SCaril'HIlO sui bordini i.~ bene
('he nelle gl'U di una terta lunghezza i gl'uppi nlOtol'i Si,LllO sistmati in mezzeria, cosieehi~ i due semialberi di trasmissione partenti d,l essi abbiano normalmente ugualc defol'maziouC'- e]astica, di torsione. Pero, a causa. den'eccen~
tricita del carico, le resistenze sui due gruppi di ruote pOSS01l0 essere diverse,
e quindi per limitare gli cffetti di tale akill!lllE'1 l'ia ~i lillli1nno gli angoli di torsione come e sti1to dctto neUa T"v. J [a pag.- 428 del Vol. I,
Stabilita, eome si e detto, la TcsisteJlza j o! ale R dw m'l ('HHO l'i generale
vale

e abitualmentc, all'ilitei'no, se non vi sono rinvii sul earrel1o, 'vale, 'a regime:

R i

+ Rrv- +_- llb_ + R + R


'm

it =

0,05

+ [Lp "p

Q - - - - - - 1,.)
R,

si puo ammetterc ehc la l'csistenza al moto si distribuisca fra i due gruppi di


l'uote proporziona;lmente alle reazloni vcrtir.aJi Al e A 2 e si ha pCl~cio:

R, =R

A,
A,

+-A

2
R,=R---..
2

A,

+ A,

Il scrnialbero ehc va al gl'UppO di ruote pm caricato (fig. 630) e quindi


pl'oporzionalmente pi solleeita.to ed in. base a tale sollccitazione massima va

"~~-",,-

TAB. CCXXIX - Alberi di trasmissione per gru.


Detta R la resi.stenza tota,le in kg che Ri oppone al moto aBa perife
ria delle ruote, por la posizione di Q a distanza e dall'appoggio risulta

1r "tl)~;~
-Tlnrr=mm
,,'IIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
a

R, ~ R A,

i'

ITIID1~ll'

.i-----

1111111111 i 11111111111111111111111111111111

,J

+' Ao . Se si

assume G = peso ponte, 0 0

ca,rico utile, risulta A, =

."2

2" +

M"

il momento totale su di

mento M' = Mm A,

eSflO

oarichi.

b)

30
30
30
30
30
30
30
30

SO
100
1UO
100
100

kg'cm

---

,lI

20
30
40
50
60
7

300
450

d~

0,674

1200
1500
1800

4,35
4,5
4,7
5,1
5,16
5,4
5,6
5,7

2400

80
lOO
30
100
110
120

3200
I 4000
4500

5000
5500
6000

2,82
3,10
::1,35
3,55
3.68
3,85
4,00

4,20

2100
3000

a
normale

,m

lU50

100

VM

,m

600
750
300

so :

60
00
60
60
80

sIom.
corriapond.

,m

100
60
70
80

5,8
5,9

3
3,5
3,5
3,5
4
4
4
4,5
4,5
4,5
5
5,5
5,5
5,5
6
6
6

"
La dhtanza dei supporti si tiene attorno a

-"-

2" .

rl=

MI = 0,7 M
a 1 d

lato
cm
2.60
2,85
3,10

3,30
3.40

3,55
3,68
3,85
4,00
4,15

4,30
4,,70
4,8(}
5,00
5,15
5,25
5,35
5,45

I
j

iI
I

normale

cm
3
3
3,5
3,5
3,5
4
4
4
4
4,5
4,5

4,5
4,5
5
5
5
5

P max

,'.~

carrello; Q

A,

""2'

Il mo

Iunghezza

2"

A,

esso si suddivide nel mo-

+ A~ dallato pi gravato e

e in

M" = Mm ~ M' da1

e lungo

mezzel'ia ogni semialbero

oon le:

VM-

pl'r

l'

~ 0,5 m(seo

dI = O, 734, ~/M-

per

>

do = 0,674

0,;') m/soo

Gru a motore
supposto il valore maesima ,;11' HuI semialbero piit sollecitato

Se si amlllette

calco-

= peso

L'albero di trasmiSRionc \'"a C'alcolato ver 211" e per una

Disposizione assimmetrica. dei


Posizione del oarrell0 sul ponte. e) Disposizione delle ruote deIla gru.
S = scartamento; .Al.A~ = reazioni aIle estremita del ponte.

Sforzo Diam.
alla
D
eatena ruota
kg

,
,

all'ineirca

a)

Gru a mano con ruote di manona di diametro Dm in cm


montata sull'albero di trasmis,;ione di lato

iM
t' Mm = _ _1'

l'altro lato. Se il gruppo motore

Fig. 630 - Albero di trasmissione pel' gru a ponte.

(Q

B e
(;0) ~,-;

mento resh,t(>nte aIla p(>riferia delle ruote motrici e in totale M'r = R H'r
e detta r la riduzione fra l'albero delle ruote e quello della trasmissione

------,5

M'

0,674

VrM-

350
400
450

500
550
600
6S0
700
800

1000
1200
1400

1500
1600
1800

2000
2500

,
!

2,92
2,9;)
3,05
3,10
3,20

3,28

cm

4,1
4,20

4,25
4,35
4,5
4,8

3
3

,1

3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
4
4
4
4,5
4.5
4,5
4,5
4,5

,m

I
!

normalo

M'

,m

om"kg

I
I

3.5
3,5

3,30

:~.5

3,40
3,50
3.65
3.60
3,70
3,80

3,5
:U

4,05

4
4
4
4,5

4,10
4,30
L50
J,52
4.60
4,75
4,90
5,2

' 4.:;
4.5
5
:3
5
5
5,5

4.:3

0,6 74 ~l);

0,734 ~/M-

normaJr.

Clll

,m

cm

cm

5,50
!i.70
:3,8{

5,5
6
6
6,5
6,5
6,5
6,5
7
7
7
7
7,5
7,5

3 QOO

5,1

5,20

9000
9500
10 000

5,40
[,60
fi,70
5,80
5,90
6,10

6,2u
6,25
6,30.

10 5'00
11000
12 000

6.50
I
I

d=

normale

3500
4, 000
4, 500
500O
;) 500
6000
6 .iOO
7 000
7 500
S 000

8500

d =

3,05
3,15

3,5

3,40

4,0

l'

3,35
3,41
3,7
3,7 i

~male : 0,734;;
M'

300

"

cm

om'kg

d
nor~

6;60
6,65
6,7

6,90
7,00
7,10

5,5
5,5
6,5
6,0
6,0
6,0
6
6,5
6,5
6,5
6,5
6,5
7
7
7
7
7
7,7

6,18

50 d per 'gli albcri .-clod, 60 r1 pcr i lenti e 70 d per il comando a Dlano ma non maggiore di ro 4,

6,26
6,3U
6,50
6,60
6,70
6,80
6,90
7,05
7,12
7,2
7 ,;~
7,35
7,6
7,7

, ,0

7,5
7,5

8
.

785

TRASLAZIQNE

caleolato. Lo stabilire che la sua' deformazione torsionale massima sia di 0,35 0


per m se vi 0,5 m/sec e di 0,25 0 per v;:; 0,5 m/sec significa adottare per il
diamctro el (salvo verifica a flessione e torsione come e detto alla suddetta
Tav. II):
d ~ 0,674 \' M, pe,r 3 ~ 0,5 m/se

d ~ 0,734

,!

M, per

a': 0,5

m/sec

La tab. CCXXIX fornisce i diametri normali di tmsmissioni calcolate


con tali fornlule; a pago 872 si veda un esempio per il ealeolo dena meccanica
di traslazione di una gru a ponte.
Quando le gru hanno grandissima luce le trasmissioni meccaniche risultano
troppo lunghe e pesanti e non sompre rispondono bcne aUo scopo, si ricorre
allora al comando mediante due motori elettrici collegati (albero elettrico).
Due sistemi sono prevah~ntemente usntl:
1) IJ'a,lbero eIettrico semplice costituito da due 1110tori identici trifasi
con rotore avvolto, i cui secondari sono connessi in paraneIo su di una resistenza R che ha lo scopo di limitare gli effetti dello spunto e una resistenza r
a gradini, di regolazione dclla velocita. A regime le resistenze sono escluse
ma la eonnessione fra i rotori permane.
Questa disposizione e eIDcace se le coppie ai due gruppi di mote opposti
Rono sempre positive, il che si puo ritenere vera in generale per gru e caval1etti
non soggetti a sforzi eccentrici esterni al piano di scorrirnonto e a vento notevoIe. Se inveco per effetto di una dissimmetria d'azione del vento puo avvenire che un gruppo di ruote sia lnotore 'e l'altro t.rascinato, l'efficacia del
dispositivo si annulla (fig. 631 a).

m
cm
Blt~jllEJ
OrO

Fig. 631 a. - Albero clettdco sempliccj due IDOt,od trifu,'li asincroni coi rotori avvolti connf.'ssi in
pal'allelo.

B
l~ig. 631 b - Albero eletbl'ico pcrfezionato, i tIue
motod asincroni principali sono conncssi con due
motori ausiHari aSincroni, i enl rotod girf\no in
~cnso eontrario al enmpo rotante.

2) Per eliminare tale inconveniente, nelle grandi gru funzionanti all'aperto, si rieolTe al1'albero elettrico conlplesso, nel quale ognuno dei due
motori principali e meccanica.mente connesso con un lnotore ausiliario trifase_~
ad anclli i1 cui rotore gira in senso contnLfio al cmnpo rotante pcr manteuere
cost.antemente una certa tensione ag1i anelli stessi. 1 due motori auspiari sono
dimensionat~ in base al massimo scarto di potenza previsto fra i due motori
principali (fig. 631 b).

786

MONOROTAIE E GRU

Talvolta. per tener eonto di ulteriori irrcgola);ita di marcia dovute, ad


esempio, a scivolamento d un gruppo di ruote per grasso aulla rotaia, si muniscono le grandi gru di indicatori di velocita agenti per frizine sulle rotaie,
e, in caso di differenza accidentale delle velocita stesse (cioe dei percorsi), essi
indicatori -agiscono automaticaUlcnte su motori per raddrizzare la gru che
arrcstano in caso di eccessiva differenza..
Rotaie. - Nel Vol. 1 a pago 183 sono forniti i dati deUe rotaie Vignole
italiane (tab. LXXXV), qui la tab. CCXXX fornisce quelli delle rotaie Vignole
e basse da gru piu usate in Italia e di quelle tedesche. Nel Vol. 1 il problema
dell'appoggio delle ruote portanti e delle soUecitazioni indotte dai carichi sulle
rotaie e sui piani di scorrimento _e stato acccnnato in generale, qui giovera
un esame piu dettagliato per il partcolare caso deUe gru a cav:;lIetto e a ponte
di grande luce..
TAB. CCXXX - Rotaie per gru italiane e tedesche.
.

Tipo da
kg
CO kg/m)
peso a m

Sezione

Superfiel
A

MOlu.
inerzia

cm'

cm'

Dlmensionl in mm
h

----

Modulo
W

Rappor.
-

CIll"

IV

,:

'l'i-po Vignole

100

45

10

26,1

362,77 :

70,44"

3,42

25

115

31,9

571,20

f!9,33

3,96

120

11

35,2

693.75

114,86

4,15

36

180

90
95
100

11

27,6

14

47,5

1015,55

153,17

4,25

46,3

145

50
55
60
65

1663,68

217,28

4,68

50,6

149

65

135

"

59,26
64,79

1894,4

236,40

4,68

23,5

0,8;}

71,5

1,29

20,5

r1

135

._-

~-

16

,I

--

Tipo per gru

27,7
55,35

55
73

130
165

45
66,5

12
20

35,27

!l7

70,50

318

i
---~~.

~---,---r"----

Tipo todcsco pcr gru

." ---"1
~
~z--,
,-

22,5

55

<5

1,29

55

24
31

29,1

65

125
150

28,7

32,2

41,1

185

48,0

1,49

43,8

75
85

65

175

:~8

55,6

74-,0

75
100
120

200
200
220

<5
60

72,6

329
523

57,0

74,g

102

95
105

12

95,-1

130

94,1

902
1430

i 105

, 174
,
2<6

1,74
1,84
2,32
2,41

In queste gl'U il earieo eIevato per ruota provoca una forte reazione Ioeale
fra la suola. della. rotaia e il piano di appoggio. Per limita.ie i1 carieo unitario p

TltASLAZIONE

787

in kgfcm 2 che insiste sul calcestruzzo neIla zona immedmtamente sottostanteaIla Tuota, vari accorglnenti sono utilizzabili; frequentemente si 1'ico1'1'e:
a l'otaie speeiali con suola moltu aUlpia (tipo Burback o simili);
a tavoloni in legno duro interposti fra rotaia e caleestruzzo;
a piastroni di ripartizione chiodati 1.t,lla suola della rotaia.
Queste soluzioni sono costase e talvolta inutili o eontroproducenti. Giovera.
anzitutto stabiliTe quale sia i1 carieo Iuassimo loeale ehe si puo sieuramente
assegnare al piano di ealeestrnzzo neUa ZOlla pi solleeit.ata perehe posta direttamente sotto la ruota.
Secondo le gli1 citate Istruzioni (vedi Vol. 1, pago 20 e seggo) e stabilito,
nell'art. 18 dedieato al Ooefficiente cl'u1'to, ehe per i eomplessi destinati a scorrere
od a Tuotare su rotaie, gli sforzi indotti nei singoli elementi dai cariehi permanenti devono essere Illo1tiplieati per un coefficiente di maggiorazione che, per
le rotaie con giunti normali al senso di lnarcia (corne sono queIle dei ploui di
scorrimento), vale, in base alla veloeita del ponte:
fino a 0,5 m/sec o ooo oooooooo oooo oooo 1,05
fra 0,5 e 1 m/sec ooo ooooooo oooooo ooo 1,15
oltre 2 m/sec ooooooo ooooooooo ooooo oo '1,25

All'art. 44 dedicato aIle m'urature d' appoggio stabiliscono per la tensionc


massima di compressione:
60 kgfcm 2 per i solettoni in conglonlerato fortemente m'mato ~
cerehiato con dosatul'a di 400 kgfm 3 di cemento normale;
p = 80 kgfcm2 per solettoni analoghi nla costruiti eon cemento ad
alta resistenza.
p =

Si puo per analoga l'itencre che per il calcestruzzo del cemento armato
normale costruito con dosatura di 300 kgfln3 la sollecitazione massmn. debba
rimanere attorno a 40 kg/cm'.
Le stesse Istruzioni consentono di aumentare tale sollecitazone quando,
conle e il caso delle rotaie da gru, il carieo gravi direttamente sol tanto su d
un~ parte deIla superficie di calcestruzzo, e in tal easo la massima ,sollcC'-tazione ammssibile s ricava eon la

n~lla quale V' Al : A 2 e un coefficiente di rnaggiorazione ehe dipende da Al


superfieie del blocco sul quale appoggia la, rotaia. Ta.le superficie, qualora fosse
molto estesa, va limitata alIa sola zona reagentc, ehe, al massno, si pltO eonsidCl'are costituita dalla superficie A 2 di eITe,ttivo appoggio, alla quale. si ag~
giungono lnngo tutto il perinletro strisce di hlo1'ghezza d non piu grande delIa.
minima, distanza fra 1'01'10 della rotaia e Pol'lo del blacco pi vicino e in ogni
caso non maggiore di Ineta deIlo spessore del blocco.

MONOROTAIE E GRU

788

Poiche per le travi in cemento armato dei piani di scorrimento ragioni


costruttive richiedono di tenere la larghezza attorno a 3 volte la larghezza
della suola, si puo ritcnere che il rapporto sotto radice oscilli fra 2,5 e 3 e che
la radice oscilli fra
V2,5 ~ 1,35
V 3 '" 1,44
;l,~

N e segue che per calcestruzzo normale da cemento armato, usato per


piani di scorrimento da gru, e per i tre coefficienti d'urto previsti, le sollecitazioni di compressione massime arnmissibili fra snola e calcestruzzo si possono
ritenere riassunte dalla tab. CCXXXI.
TAB. CCXXXI - Sollecitazioni massime di compressione Ira suole di rotaie e piani
di scorrimento. in cemento armato, in kgjem 2
Coefficicnto d'urto

1,05

Tipo del calcestruzzo


e carien di base a eompressionc.
in kg/em"

1,15

1,25

Rapporto ~/ Al : A.
1,35

1,44

1,35

1,44

1,35

1,44

Pressionc massima ammissbile in kg/em"


Calcestruzzo nOl'male - dosatura 300
kg/m" - earieo di base 40 kg/em"
Caleestruzzo normale - dosatura 400
kgm' - carieo di base 60 kg/em"
Calee'Struzzo ad alta rcsistenza - dosatura 400 1m/m" - earieo di base 80
kg/cm' - rete sotto la faccia portante

51,5

55

47

50

43

46

82

70

75

65

69

110

94

100

86

92

I
77,5

100

!
,

Malgrado che le sollecitazioni ammissibili ;risultino veramente molto elevate, sara prudente limit'lcl'le, abitualmente, fra 20 e 50 kgJem2
E ora neces!5ario stabilire quale sollecitazione massima la reazione di una
ruota gravata dal carico P induca sulla l'otaia e sulla zona di calcestruzzo
direttamente sottostante alla suola, nel punto considerato.
Gli studi di Andre (1) e successive esperienze banno dimostrato che:
la sollecitazione massima sulla l'otaia si puo l'itenel'e, per quanto riguarda la flessione
0,5 4;-.
(jI = - - - - V ]>5 in kg/cm2
WZ
la sollecitazione 1nassima sul calcestruzzo sale a:
P~aro

0,28,=_-Zypa
b

(1) ANDRE, E1:ne au! J.l1auerwerk oder Beton verlagerte Kranlaufschicne, Ford, )),
1902; Die Htatilc des J(1'l!'nbatws, 1\fnchcn, Oldemburg, 1913; K'ranlaufbahnen, Einse~
bau l, 1922, S. 272,

789

TRASLAZIONE

ove:
carico massimo deHa ruota in -kg;
larghezza della suoIa deHa rotaia in cm;
modulo resistente a fLessione deHa rotaia in cros ;
modulo di elasticita della rotaia (2150000 kgjcm' per acciaio);
modulo di elasticita del calcestruzzo a compressione (140 000
kgjcm');
momento d'inerzia deHa rotaia in cm 4 ;
,\4/ b2 E
coefficiente dipendente da vari fattori = 0,9

/E,'

IJa tab. CCXXXII fornisce i carichi che le varie rotaie elencate nella.
tab. CCXXX possono portare, quando si tenga p = 20, 25, 30, 50 kgjcm', e
i eorrispondenti vaIori deHa soHecitazione massima nena rotaia.
TAB. CCXXXIl.
Sollecitazione massima di comllressione sul caldeatruzzo
Tipo
della
rotaia

p = _20 kg/cm"

Carico
p

Sollecitaz!one

kg

kg/cm'

max

al

p = 25 kg/cm"

Carico

max
p

SollecItazione

kg

p = 30 kg/cm"

Carico

max
p

Sollecitazioni

kg/cm"

kg

1850

al

Rapporto

p = 50 kg/cm"

Carico

25
27,6

36
46,3
50,6

9000
-9500
12000
13 700
20500
214-00

950
700
1000
1000

11 500
11 900
. 15 200
17900
25800
26900

1200
1180
1260
1270

13700
14200
18100
21200
30800
32100

1640
1190

11100
17000

2120
1350

13000
20400

1170

860

890

carico
peso amm_
por p =
30 kg/cm"

max
p

Solleeitaztoni

kg/cm"

kg

kg/cm"

1450
1050
1400
1370
1500
1480

23000
23800
30400
36600
52200
54300

2450
1770
2420
2430
2540
2580

670
570
657
589
665
640

2600
1650

22300
34500

4580
2780

470
368

al

01

--Vignole
da kg/m
20,5

(j=

da gru
27.7
55.35

8750
13600

Poiche la sollecitazione massima per le rotaie Vignole ferroviarie si tiene


sui 1500 kgjem' con pnte di 2000 kgjcm', e evidente che per le rotaie Vignole
utilizzate per i pini di seorrimento da gru la pressione p = 50 kgjcm', fra
suola della rotaia e piano di scorrimento in calcestruzzo' e la massima compatibile con le condizioni di resistcnza deHa rotaia. Per le l'otaie basse da gru,
che non hanno requisiti tecnologici cosi elevati come quelli delle rotaie ferroviarie, la sollecitazione massima ammissibile non puo assolutamente superare
i 2000 kgjcm 2 e quindi con esse non e neppure possibile arrivare ai 50 kgjcm 2
sul caleestruzzo, ma bisogna fermarsi a 25 kgjcm' per il tipo piccolo e a 40
kgjem' per il tipo grande.
N e segue che la rotaia da gru tipo piccolo del peso di 27,7 kgjm pul> portare al massimo un carico di 10 tonn. per rnota con una sollecitazione nel caIcestruzzo di cirea 25 kgjcm', mentre una rotaia Vignole da 27,6 kg al metro
puo pOl't,are eirca 25 tonn. per ruota, con una solIecitazione di eil'ca 40 kgJcm2

790

MONOROTAIE E GRU

nel calcestruzzo, sempre aecettabile. A parita. di peso si ha una eapaeita por-

tante di due volte e mezzo.


Per il tipo grande da gl'U il emito nUlBsiulO si aggh'll sulle 25 tonn. con
un carieo sul calcestruzzo di eirca 40 kg/en12 e una solleeitaziollE' llella l'otaia
di 2000 kgfcm 2, con peso di kg 55,35 a luetro ..La l'Qtaia Vignoll~ da 50,6 kgjm,
puo portare, a parita di solleeitazione nella rot,ain (br-Il pi. atta a sopportare
tale carieo per la sua struUura e composizione), qnasi -15 tonn. per l'uota, inducendo nel calcestruzzo una solleeitazione di <'ir('i\ 40 kg/Clt12 eome per quella
da gl'u. La capacita podante eon un peso infe.l'iore del 10 % p deIF80 % luaggiore.
Si noti che la diffenmza d'altezza tra i due tipi di rotaie non {-' tale da
l'cndere, usualmente, preferibile il tipo da gl'U, che guadagna 5,5 ('m Jlelln sezione piccola e 7,6 cm neHa: grande, a queHo Vignole. Per contro la l'otaia Vi~
gnole si trova piu facilmente, costa llleno, ed ha qualita teelloIogiehe notevolmente maggiori (resistenza, durezza superficiale del fungo, pl'on-l. all'urt,o)
perche deve rispondere a norme di collaudo intel'nazionali.
Possiamo quindi conc1udere:
1) Usualmente non e la solleeitazione locale di ('ompressione tl'a suola
della rotaia e piano di scorrimento in caleestruzzo che limita l'utilizzazio'ne
deHe rotaie, ma la necessita di non superare per esse il l'ari('o di sictll'ezza nell'aceiaio. Per i varf tipi tale earieo di sieurezza (~ gia l'aggiunto prima che si
arrivi ad una soIle-cita,zione lllRssima di pressione di 50 kg!C1U 2 sul cakestruzzo,
mentre Con opportuni accorgimenti si potrebbe <l.rrh",ue-, per quanto l'ignarda
il calcestruzzo, a carichi ben maggiori.
2) Nelle rotaie basse, cosiddette da gru, l'effetto benefieo deHa maggiOl'
larghezza della suola e largamente neutralizzato dalla minor lunghezza di
rotaia reagente a causa del 111omento d'inerzia molto minOl'po
3) La rotaia Vignole e- piu eeouOll1i('a, anehe a parit di solleeitazione
massima, della rotaia bassa per gru, perehe ('onsente cariehi per ruota- all'ul. .
circa doppi a parita di peso e, pUl' restando entro C"a.l'e-hi locali lTIassimi sul
calcestruzzo, perfett,amente a<'eettabili.
4) Contraria.mente a quanto ('l"CdOll0 i piu~ fuso de1la rotaia bltSSa.
eosiddetta da gru e cOllsigliabile sol tanto in ('as! specia1i per Fappoggio su
piani di scorrimento in fCTro, pel' utilizzare la minore altezza d'ingombro (di
solito pero trascurabile) e la maggior larghezza del fungo (in parte pero neutra-

lizzata dalla minore durezza del fungo stesso) (').

77. Stabiliti\ delle gru per evitare iI ribaltameuto.


Siano (lig. 632 a) :
()

il peso della pu .enza contrappesi, agente con un braccio u,

rispetto al baricentro del rettangolo di appoggio;


(1) Vedi: V. ZIGNOLI, BuZ calcolo delle rotaie per 'i piani di 8c01'f'mento delle gOa-ndi
gru a 1JOnte, {( Atti e Ras8egna Tecnica)J. Torino, dicembre. 1950.

79t

STABILITA PER. EVITARE Ir, RIBALTAMENTO

G'

G"

i1 peso del cOlltrappeso opposto al carico e agente col braC'cio u1


l'ispetto al barieentl'o;
il peso del eontrappeso eentrato (eon l'asse di rota.zione supposto
passante per il barieent.l'o suddetto) e agente quindi con braeeio
nullo rispett.o ad esso;
il <:(ll'ico totale lordo da sollevare o sostenere aIlo sbra('.cio l (ca1'ico
lil( pi bozzpUo, gallrio, funi, eventuale earrello).

Se il peso G deIla gru seariea senza eont.rappesi e eostituit,o da. tanti pesi
singoli g agenti roi bra('el e l'ispetto al baricentro anzidetto sara,:

A gru 8ctll'ica, ma con i suoi eontl'appesi,


risultera. :
~

peso deHa gl'U searica P,

u
S

(bl"H'('iO di P )
l

a gTU - cariea il peso totale


rl.:'lativo braccio e

+ G' + G"

~ 'U 1

u __
+ (-J-' ,G
+ G"
esseudo P + P
G

il

r,"
Il~ig,

63i (( - Schema di gru girevole.

Evidentemente per l'equilibrio deyc essere (fig. 632 a):


P, (u,

+ u,)

8e si fissa

P (I-u,)

P = --'---:--"-"Q

Us
Us =

u -

oc

, - (oc

Se hl gru

da cui il peso dclla gru

P (1- u,)
Uc

+U

si ha immediatalllente:
oc P .I

+ 1) P, + P

e appoggillta

PI

u, = --;(",--c+---:;C1)"'-p"',-+-;--Cp;O;:-

su 4 ruote e si ehiamauo (ftg. 632 b):

i 1

l'interasse fl'a le due ruote disposte sullo stesso assale;

ia

I'interasse degli as,i portauti (,eeondo lato del rettaugolo d'appoggio);

1... stabiliU, si anuulla quaudo la ri,ultaute di tutti i cariehi cade su di uu lato


del rettaugolo i, X i" detto di appoggio,
1 risultati che seguouo si esteudouo auche a gru appoggiate a gl'uppi
di mote qnaudo i, ed ia si riferiseono alle ceruiere priucipali dei 4 gruppi
di l'uote.

792

MONOROTAIE E GRU

Talvolta, per assicurare la stabilita, si stabilisce che U s ed Ur; siana una


determinata frazione del valol'e minore di i, ITa 0,5 ir e 0,5 i a1 pero quasi sempre
si preferisce fissare il grado di sicurezza come rapporto fra il momento stabilizzante e il momento rovesciante statuendo che esso sia, a se(':onda dei casi,
variabile fra 1,5 e 1,2.
Detto S tale grado di sicurezza:

A gru 8carica il momento stabilizzante, per il valore mIlllillO di i e:


G (0,5 i
Ug)
0,5 i G", il momento rovesciante G' (u, - 0,5 i), il grado di

sicurezza risulta, a gru scarica:

G (0,5 i

Yo)
0,5 G" i
G' (u' - 0,5 i)

S _
, -

Ci implica che, col contrappeso ideale S, G', la risultante cade a 0,5


dal baricentro e perciJ <'leve eSBere:
.

G Ug

So G' u 1

+c- G"

, = 2 . G-:O.--c+~Sc-,coGo-,

.A gru carica, aggiungelldo il peso P al braccio 1 deve essere analogamente, per il grado di sicurezza Sr;
.
, = 2

S, P 1

+ G u, -

G'

u,

-Scc','-cP~+~Gc-+c-"-cGcc,-+c- G"

Se ai momenti rovescianti preesistenti si aggiunge un momento pure rovesciante dovuto al vento ed equivalente ad una forza V agente col braccio 'IJ,
si ottiene analogamente:
a gru scarica i=2

gl'U

carica

G Uo G

S," (G' u.

+ V v)

+ SovG' + G"
B ov (P 1 + V,) + G o U

S," P

G' u.

+ G + G' + G"

Talvolta si impone So = Se tal altra Sov = Se v, in alcuni casi, ad esempio


negli eseavatol'i e gru, su cingoli, da essi derivati, osservando che Puso del
massimo carico al massimo sbraccio e eccezionale, mentl'e la gru deve muoversi, scarica, col contrappeso G' in azione, e che cio avviene normalmente, si
fissa Se = ~ So con ~ minore di 1, cioc in a.1tre parole si fissa, :id esempio,
S, = 1,5 ed S, = 1,25 con ~ = 0,833.
Nelle gru a torre e in genere nelle gru a braccio girevole con Hbl'accio lungo
e variabile, detto Gb il peso del braccio e u b l'eccentrieita. del SUD peso, per limitare il momento fiettente che agisce suna torre si tiene -G' U = Gb Ub 0,5 P l.
Se esiste il contrappeso centrato Gil e smnpre possibilc soddisfare sia aUa eoudizione Sov = ~ Sov ehe alI'ultima, ma se G" = O e, spesso diffieile risolvel'e il
problema economicamente, per questo, neUe gro a torre e simili, si applicauo
sempre due contra.ppesi, uno G' che equilibra il peso del braccio e meta del

STABILITA PER EVITARE IL RIBALTAMENTO

793

massimo lllOmento dovuto al carico, PaltTo G", centrato, che garantisce la


st"hiJita del romplesso.
Quanto e stato detto vale per il caso comrme che le risultanti delle varie
forze cadano in uno stesso piano verticale di simmetrica che contenga l'asse
di rotazione il quale, a sua volta, passa per il baricentro del rettangolo d 'appoggio. Se tal una forza, pur essendo parallela a detto piano, agisse lateralmente ad esso, cioe anche con un'eccentricita trasversale, occorrel'ebbe verificare separata mente la stahilita di
ogni gruppo di punti di appoggio
posti sullo stesso lato, applicando ad
ogni fiancata le componenti delle
forze ehe ad cssa eompetono.

I!

Carico 8ulle ruote. - Nel caso


phI generale, detti (fig. 632 b):

e = l'eccentricita della risultante di tutti i carichi P


~G ~R
(varia.bile in valore e in posizione a
seeonda del valore di P e della sua
posizione fissata da l) l'ispetto aIl'asse
di rotazione;
t = un'eventuale eccentricita
dell'asse di rotazione rispetto al baricf'ntro del rettangolo d' appoggio;
Fig. 632 l> - Gru girevole. Cariehi sulle ruote.
'" ~ il valore dell' angolo generico del braecio rotante rispetto al piano verticale principale di simmetria
che contiene Passe di rotazione e il baricentro; la rea,zione massima si ha sulla
ruota pill. vicina al carico e vale, ad esempio in 1:

I
I

il carico minimo si JUt sulla mota opposta (IlI) e vale:

P3~~(1-2

6C08."'+t)(1_2

4"

Il valore massinlO deHa reazione

~a

~i

es~n",)
~r

ha quando, essendo cos ex:, sen ex: e t po-

sitivi, la posizione di ex: rende massimo PI'


CiD si verifica, se il rettangolo di appoggio e un quadrato, esattamente
quando il brar.cio e in diagonale su 1, molto vicino a tale posizione negli altri
casi abituali, eosicchc in pratiea. si ritiene sempre sufficiente la verifica in corrispondenza della diagonale.
E facUe, volendo, calcolare' con lo stesso sistemail sovraccarico che un
momento dovuto al vento scarica sulle J'uote.

i',1
1I
I1

l'

!
d

l'i
Ji
11

:1

ir
"

794

3IQXOROT.-\IB E GRU

Yalori pratici di /'5. - I,t', nOl'me italiana piil yolte C'itate (vedi Yol. 1, pago 20)
di aS8UUWl'P almeno:

eOllRigliano

8 = 1,2- pel' le gl'U in eser('izio se-liza earko (azione roveseiante del eohtrappeso prrcntl'if'o) e ('O] peso massimo aIlllllCSSO, tt'-llcndo anrhC' eontemporanCaIuentC' CQuto dpIle forze rPinerzia dovut(' aBa frenatura e del vento. Per
la frenatura, detta d la de-c'c]crazione aUUl1Cssa. in m/scc;2 (che non deve superare 1/5 (]eU'arce}('razione di gl'ayita. cioe in cifra tonda 0,2 X 9,81 = :3 111/8ec2)
:.-;i lllOHipliea il ca1'ico per un coeffidente k 1 = 1
2 d!g". Pe-r il yent-o si e011Hidera cocsisientc l'azionc corrispondente <ld una pl'essionc di :W kg/ru 2 di superfjric piana normalmente iuvcstita per le strutture elle si trovano fino a
20 llw1 ri rl'a1tt'zza e di 28 kgjm2 pC'l' quel1e poste fra. 20 e 80 m d'altczzn;
/3 =-= 1,5 per lp g'l'U scariche- o C'ariehe eol massinlo cf"l.-rico considerate
fernw (esclusi vento e forzp rl'inerzia);
/') = 1,1 pe]' le gru sf'<tl'il'he fprme investite dal vento massimo, da rileuersi di 160 kgfm 2 per le -struUul'e post.e fino a. 20 m d'nltezza e ni 220 kgfn1 2
per quelle disposte fra 20 e 80 m daltezza.

1 costruttori tedesrhi adottano di solito S = 1,5 per gru in funzione o


('01 ('arico aUlllentato dpl 25~ o ('01 enrieo norma.!e e vento coesistente di 50
kgjln 2 Pe!' le grn scorl'cvoli su scartamento normale (1435 mm) o inferiore S
: ridu<.'e a. 1,3 eol Sovl'<lccal'iro del 25 ~~, e ad 1,25 con vento di 25 kg/m2
{'oesistente col carico massimo statico.
La. gru deve cssere in equilibrio anehe se scarica e inve.stita da vento di
:.!OO kg/m2 in campagna. rasa., e di 250 kg/m2 8u11e coste del mare. e dei grandi
bghi.
8e la gru e montata in 10cale chinso o al riparo di aIt-i muri non si tien
('onto del vento.

Escmpio: Verilie" di stabilita di un" gru da banehina su portale (lig. 633 a).
Portata kg 2500. Sbl'aeeio massilno n1- 13. Sca.rtamento del pOl'tale ID 9, interassc III 4. Peso clella gmgirevole superiore t 20,5. Peso del portale t 10.
Peso tolale gru scaricf\ t 30,5. Con bozzello e fnni P = 2,6 tonn.
8tabilitd della gru gi'l'evole 8uperi01:e .
..1 gru 8caricu, -

Si determinano i momenti necessari:


Elementi
--~~

Fig. 633 a - Gru gircvole supcrorc,


vento longitudinalc.

Bracci

2
;
4

4,5
1,5
1,0
3,0
1.5
-1,0

-~

Volata . . . . . . . . . .
Cabina e struttura.
Al'ganl

Pesi

. . .. . . . . . . .

Comandi .........
Ruotc e SllPllorti
Oontl'appeso ......

'0,5
1
10

. ......

20,5

Totali

].ofomenti t'm
stabilizzanti

---

rovcscianti

9
4,5
4
1,5
1,5

-10
20,5

-10

,.

75

STABILITl PEU EYITAllE IL H,IBALTA}'IE="TO

A grn sea rica senza vento

30,5

B~o =

- lO
--

-(]

~ , 05.

Aggiungendo iI vento di 20 kgjm 2 si generano i seguenti mOlnenti:


Volata
Ca.bina

lllomento 0,36 tnl


braccio nl 6

0,30 tm

m 1,87

ni' 3 X 0,02 = t 0,06


m' 8 X 0,02 = t 0,16

Totale . . . .. 0,66 t m
JI momento I'ov"sl'iante sale a 10

+ 0,66 =

20,5
10,66

--- ~

So'!) =

'

10,66 t/m

1,92

Se si considera un uragano con vento di 200 kgjln 2 il momento Tovesdante


dOvllto nI vento de('uplira e si ha.:

s v =2~
16,6

\Q

1,24

N ei h'(' easi suddetti la. l'isultallte dei carichi vcrticali dista da.lle l'uote
postel'iori, piu gravate_, rispettivamellte di:
20,5 -10
-'-=cc-::;-,c.
20,5

\Q

0,51 m'

20,5 -10,66
20,5

\Q

O 49
m',
'

20,5 - 16,6
19-D ni
(] O
20,5
-,

------

La reazione massima rorrispondente su ognuna deBe ruote vale:


20,5 (3 - 0,51)
----.--",-.
2 X 3

"

"

20,5 (3 -

0,49, )

_'-:'-_c-'-_'- '" 6
2 X 3
-"

20,5 (3 -

0,195)

t ------,,-----

9,6 t

2 X 3

A gru carica. - Per il solo carieo di 2,6 tonn. calcolando i momenti l'ispetto
alle ruote anteriori, si not,f che la gru scarica ha la risultante ad una distanza
di m 3 - 0,51 = 2,49 da eSse e quindi il momento stabilizzl1nte vale
20,5 X 2,49 ~ 51 t m. Il carieo produce un momento roveseiante di
2,6 (13 -1,5)
30 t m per eni:
51
Sc=-~1,7
30

'

Se si consi,dera che alla velocita di m 1 al sec avvenendo la frenatlU'a in


0?5 m vi corrisponde una decelerazione media d = 1 mjsec2 , il coefficiente di
d
amplifieazione diventa Xl = 1
21,2 e quindi se si tien eonto della

'

forza d'inerzia il pIomento dovuto al carico aumenta del 20 % e diventa


30 X 1,2 c=' 36 tm
S,

=~
36

' 1, 42

I
li

I
11

I1

li
!!

MONOROTAIE E GRU

796

Se si tien contoanche di un vento di 20 kgfm 2 , e gia stato calcolato che


esso provoca un momento rovcsciante di 0,66 t'm e quindi:
51
Se = - - 36,66

1,39

La risultante dista dalle ruote anteriori, nei tre casi considerati:


51 - 30 '" O 90 m .
205+26 - ,
,

51-36
20,5 + 3,12

fQ

,
0,64 m ;

51-36,66
82 0,60 m
23,62

La reazione massima su ogni ruota antedore sale a:


23,1 (3 - 0,9)
2 X3

8,1 tj

23,62 (3 - 0,64)
2 X3

9,3 tj

23,62 (3 - 0,60)
2 X3

\Q

9,5 t

Fig. 633 b.
Gru gircvole su portalc,

vento longitudinale.

Gru completa. - Per la gru completa, portale compreso, la verifica della


stabilita in lavoro e superflua perche certo superiorc alle. precedenti gia ottime, e invece necessario studiare il comportamento dclla gru con vento di
200 kgfm 2 (mare).
Se la gru e disposta secondo lo scherna della lig. 633 b il momento dovuto
al vento e:

Volata ...........
Cabina ...........
Portale ...........

m 2 3 X 0,2 = t 0,6
m 2 8 X 0,2 = t 1,6
m 2 6 X 0,2 = t 1,2

braceio m 12
,)
m 8

m 4

IDOIuento
,)

Momento rovesciante totale .....

7,2 tm
12,8 tm
4,8 t'm
24,8 t'm

Si e visto che la gru scarica pesa 20,5 tonn. e la risultante del suo peso
passa a m 0,51 dalle mote prossime al contrappeso. PoiehO tali mote sporgono di 0,50 m dalle corrispondenti mote del porta,le si pul> ritenere che il peso
della gru non' dia momento rispetto ad esse.
Il momento stabilizzante e quindi dovuto al solo peso di 10 tonn. del portale e vale 10 X 4,5 = 45 tm.

45
S = -o
24,7

<;Q

1,82

,I

Se il vento agi~ce normalmente al piano del disegno la posizione piu sfavOl'evole si ha col braccio verso l'esterno (lig. 633 e).
11 lnomento rovesciante dovuto al vento e:
Volata ..... .....
Cabina ..........
Portal" ..........
_

1112

6 X 0,2 =t 1,2
m' 10 X 0,2 =t 2
m' 15 X 0,2 =t 3

braccio m 12

m 8
m 4

momento 14,4 t'm

16

12

Totale

42,4 t'm

Fig. 633 c.

Uru girevole su llortale.


yento lnteral('.

La distan .., b, ol'izzontale del baricentro dena spinta del vento riBpetto al
piano yertieale passantf'- per la mezzeria della rotaia anteriore si ottiene come
segue:
Volata
Cabina
Portale

797

STABILITA PER EVITARE IL RIBALTAMENTO

t 1 ,".) bra('.('io ol'izzontale III


t 2
l)

m
t .1
,)
m

2 momento -

2,4 tm

2)

forz" t 6,2

-2,4 t'm
Momento residuo ........... .
br

13,6
6,2 -t;;a244
,

=~~

tm

16 tm
2,4
13,6 tm

ID

Il moment.o rovesciante di 42,4 t/m si pub ritenere ripartito come segue:

9-2M
42,4 - - - ' . 9

42,4 -

r;Q

.
31 t'm sul franco anterlOfe

31 = 11,4 t m sul posteriore

Il momento stabilizzante e dato dal: peso totale t 205


10 = 30,5, per
meU, den'interasse, cioe m 4 : 2 = 2. Vale in totale 30,5 X 2 = 61 t m.
Esso pu suddividel'si tenendo eonto che la distanza orizzontale dena risultante dei pesi dall'asse della- rotaia anterlore vale:
20,5 X 1,99

20,5

+ 10
+ 10

X 4,5

!Q

2,8 m

798

J\rIONOIWTAIE E {i!{U

AHora. t

'In

9-28
61 - 9-'- ~ 42 gl'avono sul flanco a.nteriol'c, HI -

42 -= 19

t m sul postel'iore. 1 l'clativi gradi di sicurezza sono:


42

Sant. =

31

~ 1,36 j

,
JS'/Jost.

19

= --

11,4

:..a 1,66

Analogalllente si possono compiere tutte le :lItre verifiC'lw ('he nal'anllO


l'isultati migIiori.

78. Veieoli per gru stradaJi.


Veicoli 8\1- ruote gommate. - Si l'invia a quanto e stato seritt.o sulle ruote
gommate " pago 179 e segg. del Vol. I e sui veieoli con mote gommate a, pa,
gina 381 e segg. del Vol. lo
Il oalcolo della reazione massima sulle ruote e h, verifica della stabilita
l'ispetto al rovesciamento non differiscono da. quelli sviluppati nel eapitolo
precedente per le gru su rotaie.
Le gru su veicoli gommati hanno di solito carreggiata, sbraccio e portata
modesti, ]0 studio del veieolo ehe le sostiene nOn e quindi diverso da quello
di un comune autorarro se la. gru e. antomotrice o di un comune l'norchio se
e rimorehiabile.
79. Veicoli su cingoli.
Il problema generalf' . g\' stato arlonlbrato, per quanto riguarda i cingli,

a pago 190 del Vol. I.


In pratica si distinguono dile tipi principali di veicDli cingolati:

1) i veicoli lenti che hanno raramente velocita speriore a 3 kmh e tra i


quali si annove.rauo i tratt,o'i :i1dustriali, gli eseavatori a euccliiaia, e gru, ecc.;

2) i veicoli veloci ehe raggiungono velocita dell'ol'dine di 30 a 60 kmh


e che si usano soprattutto per uso bellico; tra essi non mancano carri attrezza.f.i
a gru e simili.

Carieo spocillco sui cingoli. -

Il progetto della ciugolatura

e baBato

Bulla

pressione specifica che si verifica tra cingolo e terreno.

Detti:

P,

il peso totale del veicolo in kg nella condizione che si vuol verificare;


b
la larghezza del cingolo in cm;
1,
la lunghezza utile del cingolo (cingolo a terra) che si puo assu,
mere di solito all'incirca uguale all'interasse fra le ruote estreme di rinvio meno
il diametro di una ruota, per tener conto del fatto che la l'uota si tiene sempre
un po' alta sul suolo, nelle costruzioni moderne, per evitare sforzi eccessivi
Bulla ruota e au suo acceaaor, in cm;

799

VEICOLI SU CINGOLI

la pressione specifica media ideale


.

P=
Tale pressione
l'agioni:

P,

2bl
,

e in

kg/cm'

per cani a due cingoli

e quasi sempl'e, in-pratica,

molto maggiore" per le seguenti

1) 1 cingoli non sono rigidi e quindi tendono ad infiettersi pi" o meno


sugli ostacoli come mostra la fig. 634 a seconda dena forma degli oBtacoli, del
pasBo del cingolo, del passo dei rulli di appoggio, ecc.

(-). .....J)

2) Il terreno, se cedevole, si costipa sot.to il


eingolo in modo diverso a seconda del canco specifico reale, delle particolarita del terreno generalmente
non omogeneo, delle particolarita. del cingolo, ece.
L'effetto dena fieBsibilita dei cingoli e dena cedevolezza del terreno especialmente sensibile per i veiFig. 634 - Cingolo appoggiato
coli veloci che sono ca~atterizzati da maglie a pasao su molti rulli piccoli e cingolo
eorto e con ampia liberta di snodo in tutte le dire- appoggiato su poohi rull1 di
grande diametro, dlfI'erentc
zioni. Per un, veicolo il 'cui carico si possa ritenere comportamento su una sporgenza del piano via.bile.
approssimativamente centrato, gli aumenti di pressione specifica tra cingolo e terreno in dipendenza della
cedevolezza del terreno, dene fiessibilita dei cingoli e della distanza fra i ruIli
di Bostegno del cingolo a terra, si possono ricavare dalla tab. CCXXXIII.

1"1o--~

3) La risultante dei carichi, specialmente nelle gru e negli ,escavatori, e tutt'altro che centrata, cssa si allontana sensibilmente dal baricentro dena figura di
appoggio verBO il contrappeso, a gru o
escavatore scarichi, e verso il carico a gru
o escavatore carichi al massimo sbraccio.

Oon ci.o i cingoli aterra risultano variamente caricati, e per le stease condizioni
di carico del veicolo variano durante la
rotazione a seconda che il braccio o il
contrappeso si dispongono paralIelamente
ai cingoli, trasversalmente ad easi o in
Flg. 635 - Sohema di gru oingolata.
diagonale.
Con riferimento alIo Btudio fondamentale fatto per l'appoggio dene gru su binario, detti (fig. 635):

u, = distanza delIa risultante dei carichi verticali dal baricentro dena


figura di appoggio a veicolo scarico, U o a veicolo carico in cm;
P,
ilpeso del veicolo scarico (con eventuale contrappeso fisso) in kg;
P = il peso utile da trasportare in kg al massimo braccio 1 in cm;

00

TAB. CCXXXIII.

(10UlllOrt,amcllto tU veicoli cingolati veloci su terrOllO sabbioi!lo.


Pre~~iOlle l'eale massima fra cingolo e terreno. Re~istellza addiziona,ta in kg per tonn. di vei'colo per iI terreno cedevole.

Pressiolle specifica di 1'0ttu1'a (affondamento non proporziona,le).

veicoli

l<-

cm

cm

Peso

Schetna dei vcicoli

.l2 0:0
p r.
1 2P r
0

"9?QQ OQor
L

ioo<ooor
Po
o
'1 :jP $Y

'12sY

iooO:Pooor

"22sY

Lungh.
cingoli
aterra

Pressione kg!C'm'

Oingolo
largh.

paseo
cm

tcol'ica
P

rcale
l)ma",

Ri>istcnza
H1 moto in pi
,m sahbia

PortanzB.. del terreno in funzione


della superficie d'appogglo di ogni
maglia e ra:pporto dei lati di cssa

kg per t

Esperienze eseguite sulle sabbie


<li Ostia (Garbari). Caratteristica

4,5

185

24

4,5

0.51

3.x,'

"

5,2

261

24

9,2

0.415

4,15

86,2

26

12,7

14

14

300

300

26

12,7

0.896

0,89~

3,63

4,48

~lel

terreno: affondamento di 1 cm
Iler 1 kg/cm 2 di pressione.

,..

26,9

39,7

24

10,4

0,892

8,fHl

122

IR.,,.,,.,.
/o.n' 1.',?

V,

{u

.~

:;50

,,

346

t5

345

26

12,2

6,7

68

"'

15

O.!):)

3,42

22,5

55

16,6

.~

370

0,663

3,62

21,9

1..1i '."3

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.. ,:/,,"

,o:: "V'

.~

27

,"t.t

Ji.,{'p.

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.

2.8

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18,3

t:,

... +.0
~'\

15

H....P,Q./~f,

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'00

."

S"l'Jerli~; / "/>"'''1.1';

00,
//">

c".,~

KOl

VEICOT)! HU CINGOLI

oc = un coefficiente minore di uno che tien conto deBe dne r.Qlldizioni


estreme di carico, veicolo con contrappeso, veicolo col massimo carien ~l massimo sbraccio, per ottenere nei due casi pressioni accef,t,a bili (per le gru su
cingoli IX e spesso 0,5);
d
la diagonale del rettangolo d'appoggio in cm;
ic ~ l'interasse dei ringoli in enl (distanza fra le nw.zzeric fiei piani
d'appoggio) ;
si ha subito:
a.Pl

Us =

c---~=---c~

(IX

+ 1) P, + P

e poi detti Po mare il carieo lllassimo a veicolo scarico, e Pe ma;; il earico specifico ideale lnassinl0 col massimo carieo al massimo sbrfu'rio si ha:
1) per la posizione del (>a1'ieo a110 sra<-'('io l .mll'a88( Inediauo (lel
parallelo ai cingoli:

P,

Po rna:;~ =

b (0,5 1, -

u,)

Pe

mllX

(',a1'1'O

+ P,

b (0,5 1, -

u,)

2) per la posizione nel carieo allo abraero l sull'a,sse mediano del ca.rro
n,ormale ai cingoli:

3) per la posizione del carro a.Uo sbracdo l sulla niagonale del ret-tal1golo di appoggio:
2
Po maro =

-fi"

0,5
b le

Us

(O,f) rl ~ u.~)

:l

0,.5 d

+ u~

b 1, (O,.' l l - u,)

Generalmente quest'ultinm eondizione (\ la pi sfavol'eyole.


La tab. CCXXXIV forniscc i dati di aJ('une gru tedesche e auwrical1e
con le pressioni lneille ideali, e le pressioni massinw ea.lcolate e0l1 le formule
nrecedenti neUa posizione diagonale, fnnmesso O'.: ';,Q O,.~ ....;.-0,6.
Condizioni di equilibrio. - Vale quanto si e deUo per le gl'U su binario.
Nel caso dei eingoli, fino. a che U s e U c sono suffiriel1tmnente inf(~l'iol'i ~1
0,5 ic e 0,5 le) l'equilibrio e assienrat.o.
Sforzo di trazione. - La resistenza al mot.o per il veh'olo eingolato automotore, misurata a.Ba periferia del eingolo, l'isnlf.a. pl'ineipal!llente dai seguenti
addenrli:
1) Re resistenza di ~-ingolamento proporzionale a.l eoeffieiente di l'esistenza
al cingolamento t'e in kg per tonn. di veicolo (P = peso del veieolo in kg).

-
802

MONOROTAIE E G-RU
ij,t

TAB. CCXXXIV - Dati di gru montat~

I j!eso

GapaTj})

cita
dello

esCQV.

m'

iI

propr!o

Peso Carico
totalc max
:trappe"
P
a
I . 80 vuoto

I,
-

Con-

Braccio
rela
tivo
1

Mo,
mento
max
col
carico
max

Inter.
ruote

t'm

Dimensloni
.

P,
t
--.-

t
..-

ID

-----~--------

Lungh.
utile
Diam,
appoggio
ruote
cingolo
1,
m

_.

----

Inter.
cingoli

Largh.
cingolo

"

---

,
I

l-

.te

'/' Pi

Oro e KOPD L-.


Menck Ma ....
Weserchtte 4 .
Dcmag E 30 ..
MenckM6 ...
Bunger 1 ....
Menck Me ....,
Oro e Kopp 9 .
Oro e Kopp 14.
Demag 33 .....
Oro e Kopp 16.
Or:e Kopp 32.

----

0,3
0.5
0,5
0,55
1
1
1,2
1,2
1,6
1,8
2,2
3

----'----._--- . -

Rilievi

['
!

,i

I
i

,I

1,5
10
2,0 i 16,1
5
18
O
23,7
7
33,4
6,5
31,4
10
42,9
10
48
15
80
18,5
17
'5
23
120

- - - - ----

3,4
4,05
4
5
8,35
6
11,5
14
23
16
23,5
30

"

_.

--

3,1
4,'21
5
4,1
5,5
6,45
6,_
6,5
7,8
8,8
8,5
9,5

10,5
13,2
16,4
25,6
46
3'
73
.2
180
140
200
295

------ -

1,96
2,24
2,13
2,51
2,92
2,76
3,38
3,17
4,0
4,0
4,0
4,40

0,50
0,57
0,72
0,60
0,70
0,77
0,81
0,87
1,10
1,07
1,10
1,30

1,45
1,60
1,40
1,90
2,20
2,00
2,50
2,1
2,'
2,'
2,9
3,0

1,45
1,85
1,95
2,10
2,30
2,50
2,35
2,85
3,55
3,40
3,65
3,95

0,3
0,4
0,4
0,75
0,75
0,75
1
1
1
1
1,2
1,2
1,5
3,5

4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14

12,5
15
15
23,5
27
28,5
30
31,4
32

36
35
42
66
142

1,58
5,5
4,5
6,35
8,1
6
9
5,20
9,80
9

6
6,8
18,6
15

6,6
3,3
3,95
4,72
4,6
6
4,6
6,1
4,6
4,5
7
6,1
6,1
18,2

10,5
18
18
30
37
36
42
32,1
45
40,5
42
41
110
270

2,5
2,6
2,45
2,65
3,1
2,7
3,1
2,9
2,7
3,1
3,'
3,2
3,8
5

\.1

i!
';'

1,0
1,0
1,2

\
1,

ir

I-

-)

Tipi

,
0,53
0,76
0,68
0,73
0,78
0,84
0,78
0,63
0,63
0,73
0,78
0,78
0,78
1,23 I

O,,

----------

2
3

0,35
0,47
0,('i0
0,60
0,68
0,'10
0,83
0,82

1,'
1,9
1,8
1,0
2,3
1,'
2,3
2,3
2,1
2,4
2,6
2,4
3
3,7

2,25
2,10
1,85
2,3
2,45
2,25
2,50
2,30
2,50
2,55
2,20
2,35
2,80
3,90

0,38
0,41
0,48
0,5:1
O,4fl
0,70
0,53
0,56
0,58
0,65
0,61
0,61
0,71
O,9t

Si pub ritenere re = a
b VI' BU Btrada piana e resistente con a variabile
tra 15 per carrt veloCl con snodi su rulli o Bfere e 30 per CaITl lenti con Bnodi
comuni. Oorrispondentemente b varia ha 0,01 e 0,03, Vela velocita del veicolo in km/h,
Risulta:

R,

P COB oc (0,001 r,

i)

(+ in Balita; -

in diBcesa)

s livelletta avente angolo oc sull'orizzonte cni corriBponde tg oc = i.


Se oc

Re

= O,OOlPr,

2) Ro resiBtenza dell'aria (eventualmente vento) (traBcurabile nei 'veicoli


industriali) :
R. = kA V'

,(

"

-f
VElCOLI -su CINGOLr-

803

!_SU t".ogoli (~scavatori attrezzati a gru).


Pressione spccifica
a vuoto

Traslazione

I!

Particolari

cingolatura

a cad("o

Cerniere

mema

max

in
diag.

Illft.X

_~/cm2Ik~'-cm'l_

media

in

V"clocita.

N.

UP

dcnti
ruotc
motrici

instalJaU

diug.
kg/cm" I kg/cm~

Potenza.

m/sec

Passo
cingolo

Rulli inferiori guida

o
N.

mm

perni

Diam.

N.

mm

mm

o
l)orni

mm

1I ca esrh';

11.7
0,7.')
0,80
lI,83
0,85
0,80
0,811
U,93
1,16
1,15
1,16
1.14

2,6
1,66
3,20
2,30
2,70
2,50
2,75
3,90
3,10
2,95
4

1,;'1
1,6
2,5
1,75
1,75
1,80
1,80
2,05
2,55
2,50
2,55
2,51

5,4
4,9
6,0
4,0
5,0
4,4
5,7
8,3
7,5
5,6
7,9
8,5

0,4-1,15
0,3-0,7
0,2-0,*
0,3-0,4
U,3-O,7
0,4
0,306,
0,3-0,4
0,2
0,2-0,4
0,2
0,2

20
36
45
67
70
90
100
75
115
162.
150
180

-----_ _ - - - - - - - - - - - _ . _ ..

'--"---"'---

ni. e 1'i e a n t
n,9
0,95
u,95
ni 9
1.2
0,8
1,1
1.25
1,15
0,95
1,10
1,50
1.60
U)t)

3
4,2

2
'l,a
2,45

7
9
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8

"-"

a,o

5
5,5
3,6
5,2
4,3
5,7
4
4,2
4,'
6,8
i .8

3,0
2,8
2,9
2,7
3,00
2,20
1,95
2,8.0
3,50
f.50

la

230
260
260
280
300
320
300
240
240
280
300
300
300
380

1
2
2
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2

25
34
28
80
30
30
30
30
30
32
40
40
45
50

7
3
5
5
4
6
4
7
4
7

215
400
200
300
500
570
400
260
350
250
680
260
280

6
8
8

360

42
70
40
30
80
50
60
50
60
30
100
60
55
60

(',ssendo:

sezione maestra in m 2 ;
k
coefficiente di forma che varia fra 0,006 per le gru ed escavatori
e 0,004 per carri veloci.
3) Rt resistenza addizionale dovuta al terreno non piano e resistente. A
seconda del tipo dei cingoli, dei rulli di sostegno, del terreno, il coefficiente
di resistenza del terreno r t in kg per tonn, varia fra 10 e 120 (fra 30 e 120 su
aabbia a aeconda dei particolari del cingolo, vedi tab. CCXXXnI):

Rt

= 1000Prt

Riassumendo, a regime, in rettilineo la resistenza al moto

Rm

= R, + Ra + R, = P

(0,001 coa oc ro

e:

i cos oc + 0,001 r t ) + k A V 2

!I!"

II

1
1
1

804

11'10NORO'fAIE E GlHl

e la potenza, assorbita

N =

E", V
2701j

con

generalmente attorno a 0,7.


Altri sforzi si aggiungono in easi speciali, ad psempio all'avviamento e
caso di sterzatura.
1)

4) Per l'avviamento la. resist.enza

e
P

Ea. =

'l'g

dv
dt

easendo:
eopfficient.e di avviamento che vale ('il'C'a. 1,1 per le gru;
accelerazione di gravita in mfsec2 ;
dv
.
~- = a = accelerazione di avviamento in mfsec 2 Essa si tiene eirca
dt
0,31) essendo v la velocit:\ a l'egimp in mIsero E quindi molto bassa e speSBO
trascurabile pc!' le gru.
f.P
g

5) Eesistcnza di sterzat1tra (fig. 636). ~ Essa diWlUle soprattutto ,lal sistema di trasmissione adottato.
Seguendo l'espel'ienza dei veicoli gommati, illizialmente per i cal'l'i automotori cingolati da t.rasporto, prevalentemente lnilitari, ancora lcnti, roa. velod
rispetto alle gru cd agli escavatori, si applieo' ai se.
miassi di comando deHe ruote dentate dei cingoli il
differenziale 8a del tipo ad ingranaggi coruei (figura
S
.
637 a) sia ad ingTanaggi diritti (Hg. 637 b).
'gni semiassc era dotato di freno, frenando un
,
'
semiasse l'altl'o girava pia veloremente, bloccando
, 6
,q
un semiasse il carro gira facendo perno sul cingolo
fermo. Si rivclarono subito dne inconvenicnti del 8i0,-'---'--- -111<'-'-+11'" stema. L'elevato sforzo di sterzatura, indipendente
dal raggio di volta, e l'instabilit.a. di marcia dovuta
alla trasmissione non rigida ma equilibrata, per
Fig. 636 _ f:'chema di :-;tcrza'
cui i1 differenzialc risente delle differenze del tertura di un veicolo cingolato.
reno su cui appoggiano contemporaneamente i due
eingoli.
Si passo eosi al differenziale eontrollato pme adingranaggi eouiei (Hg. 637 e)
o diritti (fig. 637 d), nel quale la frenatura avvienc sui portasn,telliti, il che ]lrovoca la differenziazione della velocita fra i" due cingoli. La potenza assorbita e
Tidotta, la stabilita di marcia migliore, vi e pero un raggio minimo di volta
che dipende dal rapporto di riduzione fra semiassi e freni di guida. Si pub vartre il raggio mnimo di volta utilizzando tanti rapporti diversi, ma cio complica e appesantisce la costruzione e percio tale solnzione e oggi quasi abbandonata.

....
~
\

~-----

VEICOLI

su

805

CINGOLI

Nelle gru e negli escavatori, data la piccolissima velocita. di marcia, fin


dall'inizio o si limito a spezzare Pasae di comando de cingoli in due semiassi
che potevano innestarsi o rendersi indipendenti mediante un giunto a dcnt,
ogni semiasse aveva un freno, -frenando un cingolo attraverso il SUD semiasse

staccato dal comando motare esso rallentava e poteva anche bloccarsi per
ottenere il giro sul cingolo fermo funzionante da perno. Bloccando i due-freni
si fermava il carro.
Anche nei carr veloci, dopo che apparvero gli inconvenienti delle soluzioni
con differenziale, si applico lo stesso sistema sostitnendo gli innesti a denti
con frizioni (lig. 637 e), cosa che oggi si fa spesso anche per gli escavatori e le
gru. Questo sistema piu semplice riduce lo sforzo di sterzatura, farniace una
marcia piu stabile, data la trasmissione rigida di moto, ma ha l'inconvenientp
di rendere motore un solo cingolo, cosicche durante il giro dhninuisce il peso
motore e quindr l'aderenza del carro. Per ridurre l'energia spesa. nelle frizioni
e l'elevato momento torcente trasmesso da esse, si ricorse a tl'asmissoni epiri~
cloidali doppie, nelle quali frenando i portasatelliti si puo mllentare e bloc""T"
un cingolo.
Oggi pero la tendenza dei progettisti e di adottare pe1" i ""1"Ti veloei l'epi
ciclo-freno controllato da nna pres" di moto dal cambio (lig. 637 f). Questo
dispositivo riduce notevolmente la potenza assorbif.a dUl'ante la stel'zatura,
e sensibile al variare del raggio di volta, cosa che non avviene, almeno in teoria,
per i sistemi a differenziale, consente una marcia stabile e fornisf'p tant raggi
mnimi di sterzo quante sono le marcie del cambio.

Siano (lig. 636):

numero dei rulli di ap-poggio di ogni ('.ingolo a. tPl'l'<L;


Rm
resistenza al moto in rettilineo, g), ealeolata;
R~
l'aggio di volta sull'asse del eingolo este.rno, ugua.le al l'aggio
di volta Bull'as.e del carro R
il seminterasse dei ('ingoli (R
0,5 i,);
f
aderenza fra cingolo e terreno in I'ct.t.ilinco (assunt.o ai Rolit.oo---"O,5):
P
peso del veicolo in kg;
la
lunghezza del cingolo aterra.;
R min = raggio minimo di volta sull'asse del (',tiTO;
rr
= rapporto di riduzione fra semiassi e fl'pui di guda ne differenziali controllat;
ras
= l'appol'to fra le velocta pel'iferiche dl planctHl'io 3 e delta
ruota a dentatura inte.rna 8 nel1'e-piciclo-frello cont.rollato.

La resistenza di stel'zatura .puo pOl'Sl sotto la, fOl'Illa, geut'l'alp:

R,

n
t~i'_-0511
,m y
.
n- 1
~a

nella quale X e Y sono coeffirienti che dipendono da} sistema di trasmissione.

1
<

Comsndi di sterzatura per carri automotori cingolati.

TAB. CCXXXV

Differenziale scmplice. ~ Ad ingranaggi conici (fig. 637 a) o cllin


drici (fig. 637 b) T 1'6 ruote dent6.te interna ed estema aUa -curva di
comando dei cingoli. l'i Te freni dei semiassi corrispondenti. Frenando
Ti il carro ruota in seIlBO antiorario, viceversa frenando Te' Frenando
Ti ed T. il c;l..rro s'arresta.
Pl

x = 0,5; Y

fTc

O; Rs = 0,5 n - l

Nol caso dell'esompio:


Rs

6
30000 x 3,9
0,5 6 _ 1 0,5
2,55
~ 0,5 x 27 600 = 13 800 kg

R8 V
13800
27 O"f) = '.;;;7"0-,x:'-Oc
O,"7

N, =
N

4320 HP;

N. = 72

>(

v~

72 V; per V = 60 lan/h;

5 = 360 HP;

Nr

61560 = 52 RP

+ 52

N = 360

in totale

412 HP

Differenziaw controllato. Ad ingranaggi coniei {fig. 637 e) o


cilindrici (fig. 637 d). Simboli come precedente.
y

H.

Potenza N. = 24 V;

per r,. =

20

60

Y = 0,5

Rs

n-1 f

0,26

Ns

480

585 RP

Pl~
4 -

i,- )
0 ,5 Rm ( 1~ R,

60 ID

0,5 x 1917 1 -

R~ =

Re = 5,10 m

255)

5:10

I;Q 6420 Hp

6000 HP,

Epiciclo-freno controllato. - In rettilineo le frlzioni 9-10 sono disinnestate, i freni 11-12 bloeeati e i freni di gUida lJ"14liberi, Il moto e
dato dalla ruota a dentatura interna 8 che fa girare assieme al satclliti
4 e 6 i dischi postsatclliti 1 e 2 collegati con le ruote motrlci T i TI"
Per entrare in curva si apre n freno 11 e si iunesta la frizione
9 che obbliga il disco 1 ad assutnere una velocita angolare dipcndente
daUa differenza di velocita della ruota s mossa daI cambio e dal planetario J mOSAO a causa della frizione 9 e dall'ingranaggio 7 nana presa
di moto dal motore,
0,25

:J; =

R.

"V' s ;

per Re

0,25 ras n - l f

60 m r

;6);

V = 0,5 Rm (r -

per Re = 5,10 e ras = 0,5;

li'lg. 637.

~e);

Rm ( 1 -

0,25 x 27,600 =

+ 105

3,83 m

Nel caso dell'esempio per R roin = 3,83 ID;

Per R min

480 HP

Due semiassi disinnestabili mediante 2 frizioni.

x = 0,25;
=

= 105 HP; in totale N

1I'rizione-freno. -

<,

per V = 20 km/h;

R min =, 1,5 ic = 1,5 x 2,55

Rs

f~.~

n~l

-Raggio minimo di volta R min

N,o = 615

PI,

6
30 000 x 3,9 ~ 0,166
6 _ 1 0,5
2,55
x 27 600 = 5600 kg

0,5
-3-

O;

dell'c~emPiO

Nel caso

0,05;

TPl. -

(
0,5 R,. r

i.)
---;

3450 kg;

3450 x 5
N B = 270 xO,7 ~ 92 HP

R. = 345 kg;

N, = 270 xO,7 ~ 110 HP

Ra

V = 5km/h (la velocitA);

345 X 60

<

807

VEICOLI Rl' CINGO;r.I

La tab. CCXXXV lomisce i valori di X e di Y per i vari tipi di trasmissione


descritti e un'applicazione numerica relativa all'esempio che segue:
p ~ 30000 kg: 1, ~ 3,9 m; b ~ 0,45 m; i, ~ 2,55 m; n ~ 6; area
frontaJe A = 6 m 2 j coefficiente di forma k = 0,004; coefficiente di aderenza
f = 0,5; resistenza di cingolamento re = 15 0,01 V2j velocita possibili in
km/h per iI cambio 60, 50, 40, 3.0, 20, 10, 5 (').

La resistenza totale al moto in piano sara, a 60 kmJh:

R ..

0,001 X 30000 (15

+ 0,01

Sulla pendenza dell'l % (tag

Rm

60')

0,04 X 6 X 60'

1617 kg

0,01) sara:

P eos" (0,001 r,

+ i) + k A

V'

1913 kg

La potenza necessaria corrispondeute con un rendimento deHa trasmissiolle. = 0,7 sara:


1617 X 60
in piano N ~
~ 520 HP
270 X 0,7
in salita

~ 1913

X 60 ~ 615 HP
270 X 0,7

Analizzando i risultati orniti dalla tab. CCXXXV si notera:


1) Il difierenziale sempliee porta ad uno slorzo di sterzatura di 13 800 kg
e la potenza corrispondente risulta N s = 72 V circa cioe ci1'ca, 4300 HP. a
60 km/h. Poi che e impossibile fornire una potenza cosi elevata, -e necessario
sterzare in prima velocita. In" tal caso la potenza assorbita dalla.- sterzatura e
72 X 5
~

360 HP, mentre quella assorbita per la marcia Bcende a 615

60

52 HP. Sono in totale 412 HP che il motore da 650 HP puo lornire.


Lo sforzo e, almeno teoricamente, indipendente dal raggio di volta.
2) Col differenziale controllato, adottando un rapporto r, di

scen,.de a 4600 kg, siccome pero il raggio minimo di volta

e possibile

e R min

'/3

lo slorzo
i
= -2
e
non

r,.

sterzare con raggio inferiore a 1,5 ic = 3,83 m salvo assumere un


l'apporto r r = 1/ 2, il che pero aumenta lo sforzo.
Anch~ in questo caso., almeno teoricamente, lo sforzo e indipendente dal
raggio di volta.
La potenza assorbita , N ~ 24 V e con V ~ 20 km/h N ~ 480 HP,
mentre la potenza per il moto scende a
. 20
61560

~105

HP

(1) Vedi: F. GARBARI, L'iscrizionc in curva dei veicoli cingolati, ATA, aprile, 1951.

808

1\fONOROTAIE E GltU

In totale si assorbono 585 HP che il motore puo dare agevolmente. :El possibUe coal sterzare a velocita quadrupla .che nel caso precedente.
Se il carrO e in maJoC1a veloce, la forza viva del veicolo facilita la sterzatura.
3) Con la frizian-freno e adottando per R min lo stesBo valore precedente
di 3,83 m, il che fornisce R, ~ 3,83
0,5 i, ~ 5,10 m, R, ~ 6420 kg. Lo sforzo
e ntinore che con il differenziale semplice, rhaggiore che con quelIo controllato,
e. pero sensibile aUa vnriazione del raggio di volta, roa in modo malto modesto,
infatti portando tale raggio a. 60 m lo sforzo si riduce aU'incirca di soli 420 kg,
restando di 6000 kg cirea. In qnesto easo e ll10tore e aderente iI solo cingolo

innestato.
4) Nel caso dell'epiciclo-freno controIlato, assumendo in prima velocita
(la piu lenta) '." = 0,5 il raggio di volta esterno e, come precedentemente
R, = 5,10 e lo sforzo diventa 3450 kg, riducendo a '/'0 r" (r" = 0,05), il che
si ottiene con la presa diretta (massima velocita), lo sforzo scende a l/rO cioe a
345 kg, mentre il raggio di volta sale a cima 60 m. Si vede come lo sforzo sia
con questo sistema molt,o ridotto e come il eomando sia sensibile aU'aumento
del raggio di volta.
Particolari costruttivi. ~ In pratica. per cal'ri da tra.sporto i cOluandi di
tl'slazione e di sterzatura non offrono partieolari difficolta, i cambi sono sinlili
a quelli dei vicoli su raote gommate, i comandi dei fl'eni, dei cambi, delle
frizioni e degli .sterzi simiU agli analoghi eomandi degli autoveieoli.
Nene gru girevoli e negli eseavatori a cucehiaia, nei quaU sul earro l\ 11lOutata
la piattaforma girevole che porta gli argani di la.voro e il posto del nlunOTTatore la trasmissione del moto e dei comandi presenta maggiori difticolta.
Una soluzione ottima e abbastanza s-empliee e data dall'uso di comandi
elettrici, per cui il gruppo di traslazione porta il suo motore elettrico direttamente applicato aIl'argano dei cingoli e fissato sul carro, le manovre sono trasmesse dal posto di manovra mediante puIsantiere che fanno agire servofreni
o servomotori (elettromagneti e motori). Prese. di corrente rotanti DlOntate in
testa al perno cavo di rotazione permottono di trasmettere dalla piattaforma
girevole al carro i comandi mediante cavi situati Iungo l'a.ase di rotazione. nelIa.
cavitil anzidetta (vedi fig. 304 a pago 344 del Vol. 1).
Questa soluzione e generalmente adottata -nei grossi escavatori Dieselelettrici e nene gru elettriche o Diesel-elettriche, invece negli escavatol'i e nelle
gru Diesel che hanno un solo motore posto Bulla piattaforma girevole d~l quale,
mediante tanto frizioni, traggono moto i vari argani, e necessario trasmettere
il movimento ai cingoli mediante un albero vel'ticale disposto entro il perno
cavo di -rotazione, e anche questo albero si costruisce spesso cavo per aHogare
entro di csso l'asta di sterzo che comanda i freni e l'inserimento in curva.
La fig. 147 a pago 191 del Vol. I mostra nn dispositivo del genere, la fig. 638
mostra un'altra soluzione analoga. Pero questa disposizione non e esente da
inconvenienti. Infatti lo sterzo viene a trovarsi suIl'asse di rot.azione della
cabina, generalmente lontana dal posto di manovra ed obbliga quindi il manovratore a movimenti noiosi. Quando la traslazione e frequente e la rotazione

'1

Vig. 6:18,

1,' a;ta di ;tCl'ZO .;


laesa attraverso 1'a;
se forato che comandn
il rocchetto di tra"lla
;7,one. Mediante' una
chiocciola avvitata su
l'cstremita dell'asta di
cornamlo si agiscc sul
l<t leva L che coman
da l' alhel'eUo rr che
mediante Ievel'aggi a
gi"ee r-mUa grande le-nI
11 T, t, che innc.-:ta, disinnestacfrcna 1ll\ dll-

golo. Girando il Tolan


te a desb' !:ii Sh'l'Zfl u
destra, gil'ando ~l .;illi
-stra si .;terzll a ~ini,-:t tri.

Fig.

1i:-\9.

Il volantino di ;terzo
L fa guaro una ruota

dClltata B che llorta


nella cartalla un asea
nalatUl'a neUa qua.lo si
irnpegnano i perni D
cd Ji: dei boeeioli cho
comandano i lavcraggi

a che innestano i cingoll. Girando la l'uot.ft


i boccioli 8i spostano
radialmentc e comandllno la mal'eia.

-------.--

.~---

.. _ - _ . _ - - _ . _ -

rilO

l\fONOROTAIE E nRU

(lelrintero ea,l'l'O pure, si preferisee portaJ'(~ Fast.a di sterzo al posta di lllanovra-,


o mediante_ opportulli rinvii, non seulpre fa.cili a sistemart', o con aecorgimenti
parti('olari. Una soluzione del genere e illust.mta dalhL jig. 639.
La disposizione dei riduttol'i, rinvii eonif'i e eilindl'ici, giunti e fren non
oiTre particolari difficolta, la riduzione totale dipende d::ltl numero <lei gir del
Illotore e da queIlo dene ruote dentate ehe eOlnandano i dngoli a sua volta 1egat.i aIla velorita di nla.l'ca, la pl'ogettazone deIle delltature si fa in base agli
:-;forzi da traslnett.ere la eui f'nta si puo calcolare eon disereta approssimazione
('oi metodi gia tlat,i.
1 eingoli si progettallo in base a,Ha 'prcssionc massima ('he debbono sopportare (pag. 799) tenendo presente che i bordi debbono essere smussati d
irrobustiti per reggere a sforzi loca1i dovuti a pietl'e sporgenti e simili. Come s
(' visto (pag. 800), e favorevole -alla pOl'tanza, del terreno fare clevato il passo
(lel cingolo e tenere il rapporto dei laU prossirno a l : .1 o al mass~o 1 : 2
(Diagramma t.ab. OOXXXIII).
La fig, 640 ~llostra. ~ln r.jngolo moUo potente per un pesantissimo escaya':
tare, ht ftg. 641 una l'Uota di comando per cngolo con denti latel'alirimllnbiabili in acdaio al manganese.

4
]<'ig. 640 - Cingolo di airea m 1 x 1 per grande
eaca vatrice.
.

"

tH

l!'ig. 641 - Poligono di comando por cingoli del


tipo deIla fig, 640 con denti riportati ricambiabili
d" fuiltionanti lateralmente,

La tab. OOXXXIV dimostra che in genere il numero dei denti delle l'Uote.
ai eomando e di 8 (di solito minimo 7, massimo lO), la tab. OOXXXIII di'
mostra la. convenienza di sorreggere il eingolo a terra con molti rull piccoi
piuttosto che con poehi grand, di solito ogg si llt-ilizzano 6 rulli per cingol.

RO. Rotazione.
TI luovhento di rotazione pura ha, llelle gru, particolari caratteristiche.
A l'egime, lo sforzo richiesto, espeso esclusivamente per vincere delle
l'esistenzc d'attrito discretamente piccole, posto che agiscano con braccio molto
l'idotto; anche la potenza spesa e modesta., data hL bassa velocit" delle parti
l'itriscianti.

ROTAZJQNE

Per contro, durante la rotazione, si spostano spesso maSBe ingenti a, dinotevoli dall'asse di rotazione e quindi, nei periodi di funzionamento ti
velocita. variabile (avviamento e frenamento), intervengono iilgent.i forze di
inerzia (',he richiedono eoppie Inolto clevate al lllotorc e frenHt-ul'e PIH'l'g'iclH'
ai freni.
Gli sforzi da vinl'el'e pel' la rotazione danno luogo a. dei rnomenti; essi :mno
dovuti principalmente a:
~tanze

Resistenze d'attrito. - Si sviluppano es('lusivamente in SUppOl'ti di _appoggio e spinta. Le gru rotanti si costruiscono s~condo due tipi prindpali, iI
primo, concettllalmente piu semplice, utilizzato sia nelle piccole grll da paret(
e da fonderia, sia nelle grandi gru da edilizia, da costruzioni navali e d'armumento, si basa sopra lit prese,nza di un asse fisso attorno al quale gira la. paTtp
rotante e che assorbe tanto la risultante verticale dei carihi l'otanti, quanto
iI momento derivante _dall'eccentricita di essi e da eventuali eonlponenti
orizzontali.
TIetta R la risultante totale dei carichi l'otanti verticali, agente con eceentricita e, si generano: una reazione verticale R affidata ad un reggispinta e un
JllOmento R e che si scarica su due cuscinetti radiali posti a distanza verticale h
lungo l'asse e che assorbono ognuno una forza orizzontale:

H=

Re
h

Se esistono forzc orizzontali le due reazioni sui cuscinetti rtdiali possono


('ssere diverse e valere H ' e Hit (fig. 642 a).
Il secondo tipo -di gru rotante e realizzato con le eosiddette gru a. piattaforma nene quali la parte rotante e sostenllta. da un sistema di rnote appoggiate ad una rotaia cireolare.
La risultante R cade internamente al poligono d 'appoggio e con co vientO
a mancare il momento slllI'asse, il quale SUBsiste ugualmente pel' garantire la
ce~tratura e per Bostenere eventualmente sforzi aventi componenti orizzontali.
come spinta del vento, tiro obbliquo del carico, ecc. (lig. 642 b).
Nei tipi di'gru a fusto inflesso s{ pOSSOllO distinguere due forme pl'indpali~
in una il fusto fisso e. interno alla parte l'otante come nel caso dena fig. 642 a.
in quella 644 che mostra una gru da edilizia, in quena 646 che mostra il parti
colare di un dispositivo di l'otazione del genere, e in queUa 645 b ehe si riferisce
ad una potente gru d'al'malnento; nen'altra. forma il fusto fisso (\ esterno e
cavo ed entro di esso si insinua un fusto girevole al quale e assicurato il bl'accio,
come nelle gru a martello della fig. 643 e 645 a. Non vi sono ragioni ehe consiglino di usare un tipo piuttosto che l'altro, generalmente il tipo a cappello
(lig. 642" e 644) e pi" leggero, salvo nel caso dene gru lisse. d'armmnento
nene quali con la disposizione della lig. 645 " e possibile creare una torre cava
disimmetrica che avvicina l'asse di rotazione al ciglio di banchimt e p(~l'mette
una migliore utilizzazione deno sbl'accio, a. parita di peso.

5 - ZruNOLJ, 7'rasporli mec('anici, n.

}1O:'\OHOT,HE E GHlI

812

i\

Y;.

\.

-$+
j;t,,,,,

b
JR

I<'ig. 6H .-

~chem

e par-ticolal'i di gl'U gircvoli.

(l) SehelHa di gl'U gircvole attorno ad una colonna fissata adnn basamento; la, IJRrticolare d~lla (,{llonna,
dei CUl:iinctti ;UllcriOl'e, Ilortante, e inferiorc, a rulli, radiale, rcazioni ira rulli e colonna; 2a, particola,re

dcHa traversa oscillante e del cuscinetto 8upcriore, diagramma dei momenti flettenti nUa traVCl'flaj Su, dettaglio di un Clliwinctto superiorc di semplicc spinta radialc; 4a, dettaglio di un cuscinetto inferiore asslalcraiaJe Twr hra('j gil'cyoli. b) Hnhema di grn girevole su pia.ttaforma. e) Schcma dell'argano di rotazionc.

re

-----------------------------------

i,~
813

ROTAZIONE

I
J

ll'igg. 64iHj4,! - Gru gircvoli e dettagli dei cuscinettL


a)

Tipo con fnsto fiaso estarno. b) TIpo con fusto fisso interno

Nelle gru semplici da parete talvolta il braccio

e fisso

e 8U di eS80 girauo

i cusdnetti assicurati a1la struttura rotante, tal altra Passe e girevole entro i
cusPinetti che sono fissati alla parete come mostra la fig. 647 a.
Le resistenze d'a.ttrito danno luogo ad un momento resistente-che si pub
esprimf're con la:

Ma = X R

+ Y' H' + Y" HU

in kgcm

814

MONOROTAIE E GRU

per le gru a piattaforma H' e H" sono nulli o quasi, per le gru normali con
buona -approssimazione H' = H".
Per i cuscinetti reggispinta si puo assumere:

tr

essendo:

0 11 per bronzo () metallo hianco su acciaio (fig. 642 la- cuscinetto


superiore) ;
0,03 per cuscinetti a rulli conico sferici (lig. 175, Vol. 1);
0,01 per cuscinetti a sfere (lig. 643 4a);
raggio del perno per cuscinetti a rotolamento (lig. 643.4a) in cm;
0,5 (-1' + ro) per aneHi in bronzo con foro entrale di raggio r Q in cm.

t
t
r
r

Pr i cuscinetti radiali si aBsuma:

tr

y =

essendo r il raggio del perno (lig. 642 la, 3a, 4a) in cm.
Per f valgono i valori dati sopra.
Per cuscinetti costituiti da rull montati su perro fissati ad un'incastel
latura e appoggianti contro la colonna (lig. 643 la in basso e lig. 646) detti:

R 2 il raggio dei -ruIli, r 2 il raggio dei relativi perni fissi, Rl il l'aggio della
eolonna nel punto ove appoggiano i rull, ttti in cm
Y

Per

-- _ _

R 2 cos oc

(1'- (R,

R,)

se
+ tR, r,l -+ se

valgono i valori precedenti,

(J.

i rulli sono esterni


i rulli sono interni

= 0,08.

Per le piattaforme, detti: 1'2 i1 raggio dei perni delle ruote, R 2 il raggio
delle ruote portanti, Rl i1 raggio della l'otaia circolare in cm, si assuma:
X = -R, (1'-

R,

+ t 1",)

(vedl pago 190 del Vol. 1)

per 1 1'- valgono i valori dati Bopra.


Il momento in kgm {.he si oppone al moto

M am

0,01 Ma

La forza Fa da vincere al raggio 1'i in cm di una corona den tata. per fal'
girare la gru, per quanto riguarda le resistenze d'attrito, e
~

_ M. _

Ea -

ri

lJ'arze d'inerzia. - A pago 245 del Vol. 1 Bono stati forniti i dati per il calcolo deBe forze d'inerzia deBe masse rotanti; si veda anche la tab. ex!.

815

ROTAZIONE

b
u) Tipo a fusto esterno fuso asim.motrico.

b)

Tipo a fusto interno

fiaso~simmetl'ico.

Fig. 645 - Gru lisaa d'armamonto a martello da 150 t.

Si rarnmenta che detti:


1tn

30

la velocita allgolare;

tempo d'avviamento in secondi;

aa

aceelerazione angola;re = -t- =

il momento d'inerzia delle masse rotanti


J

7t n
30 t ;

e
1

= Jmr 2 = -"Y:.Pr2
g

il momento resistente a causa deIle forze d 'inerzia

lo sforzo. relativo al l'aggio

Yi

e
l!\

Mi
r;

Resistenza dell'aria. - Generalmente, data la velocita. lnodesta, non ha


importanza.
Importante puo essere invece l'influenza di un ve:q.to gagliardo.
Stabilita, in base alla pressione del vento, la forza relativa F ti che agisce
contro le part rotanti e l'eccentricita ev , rispetto all'asse di rotazione, delIa.
risultante F v, il momento resistente dovuto al vento e

816

JlONOROT.AIE E GRU

Si noti che l'azione massima del vento si ha in una posizione ben detel'minata del braceio, e ,?he essa diventa praticamente nulla quando il braceio

e in

fuezione paranela a quena del vento. Durante la rotazione iI momento


pasga quindi, per un'arco di 90, dal valore M'/J al valore zero. Per questo,
mentl'e per l'arnamento si tien eonto di M per la potenza necessaria a regime
si tien conto di 0,5 M '!J'

v,

Impe!"tetta vertioa/ita de!!'asse. - Per imperfetta posa


per cedimento
strutturale puo avvenire che l'asee di rotazione non sia esattamente verticale.
In tal caso la risultante R dene forze verticali applicate ana parte rotante
durante il giro percorre una circonferenza che giaee in un piano inclinato dell'angolo C( suI piano orizzontale.
Ne segue che durante I'intero giro la R passa per due punti opposti, giauenti 'suI dfametro normale alla traccia dei due piani, per i quali non viene
suscitata j'esistenza dovuta alla gravita.; mentre invece nei due punti giacenti
sul diametrro coniugato al precedente la- traiettoria ha l'inclinazione IX e quindi
esiste una componente R sen oc che una volta si oppone al moto (salita) e una
volta lo aiuta (discesa).
Data l'inclinazione piccola, il seno puo confondersi con la. tangente.
Si ammette, di solito, un eITore del 5 p'er mille, equivalente ad un eITOl'f>
di posa di 2 cm per un binario de110 scartamento di 4 ro e ad
allontanamento
nalla vertieale di 20 cm per la punta di una gru alta 40 m. Si tratt" di errori
drlaramente valutabili.
Lo sforzo massirilO e R tag oc e, se l'eccentricita di R e ea il momento dovnto
all'iIwlinazione ..
Ma = ea R tag oc

un

di cSSo si tien eonto per il caleolo deIla eoppia di avviarnentro. lnvece pe!' la
l'oppia a regime si tien conto del valore, medio durante un aTC-O di 90 pari
" 0,5 M,.

Argalli di rot.azione. - La fig. 642 e offre lo schenw, di un comando Illee('anieo di I't,~~zione eon comando a lnanovella., la fig. 646 i particolari di un
",onmndo per una gru da edilizi" del tipo della fig. 644, 1,,' fig. 650 i particol:tri
ni un m'gano elettrico per una gTu a piattaforma del tipo della fig. 649.
N una di particolare vi e da .dire su questri arga.lli salvo che, tenuto conto
deIle notevoli forze. d'inerzia in gioco, conviene che essi siano sempre reversibili, infatti 'argano della fig. 646 ha un riduttore a vite senza fine a due filetti.
Questo dispositivo e spesso ritenuto insufficiente e si preferisce dotare la ruotra
elicoidale, quando si usa un riduttore a vite senza fine, di limitatore di sforzo
come mostra la fig. 650 (vedi particobre alla fig. 81 a pago 113 del Vol. 1).
Molto ,spesso oggi si costruiseono argani ad ingranaggi conici e diritti per ott,enere una nlaggiore scorrevolezza e reversibilita. Per la stessa ragione si evita
di dotare gli argani di rotazione di freni automatrici, ma si mulls'cono di freni
a pedale che consentono una maggiore regolazione dell'azione frenante ed,
essendo normalmente- apertri eonsentono al braccio, in caso di uraga,no,. di di
M

ItOTAZIONE

817

r--

L__.~

Fig, 64.6 - Gru da cdilizla ScolTovole a torre, dctta.glio dcll'al'gtHlo di rot-a,ziOllO.

~18

MONOHOTAIE E GRV

sporsi autOlnat.ie}l,lnente neHa direzione del vento ande ridurre l'azione l'ove8eiante di esso.
Stabilito il ffiOlnento resistente massimo ~ M in m kg e fissato il l'aggio
apIla f'OrOl1H dentata di eomando 'I'i in m, lo sfol'zO aUa dentatul'a f.

Fissatb il numero di giri del braccio al Ininuto


la riduzione necessaria

e t. =

ne

e queIlo del IllotOl'e

n,

- - . La potenza motrrp a l'cgime

nm

'Mm.

N=LM.."'..
751)
Per 1) si puo assumere 0,7 a. regime e 0,8 all'avviamento, dato che il motare lavara in tal easo con la massima coppia. Se esistono riduttori a vite scnza.
fine 1) puo scendere a 0,65 e 0,75 rispettivamente.
Se il comando f> mauua,le il momento aIla manovellft sarfir

il raggio di manovella e P ma lo sforzo su di cssa, e dovra essere


iLM
M
= --1)-- da ('.ui la riduzione necessaria = 1J~

e.ssendo

ma

.M.

'fo

;a

Per P m si assume uno sforzo di 20 kg (eeeezionalmente 30) per un manovratore e 40 kg (eccezionalmente 50) per due manovratori. 11 raggio ro si tiene
fra. 0,35 e 0,40 m (vedi pago 275).

Esempio: Gru tipo edilizi", seeondo i particolari della lig. 646. Portata
massima 2000 kg allo sbraccio di 15 ffi.
Risultante R dei carichi rotanti assunta, per abbondanza, pari a 9000. kg,
compreso il carieo. L'eceentriea, agevolmente ealeolabile o graficamnte con
un poHgono di connessione o analticamente come rapporto fra iI niomento
risuItarlte e la somma dei carif'hi, e e = 2,5 m.
I! momento fiettente e Mi = Re = 9000 X 2,50 = 22 500 kgm.
Data l'altezza. h. nistanza fra i supporti l'adlali, di 3 m, le l'eazioni orizzontali H saranno
22500
H=
3
=7500kg
Cuscinetto reggispint.a superiore. Raggio del pei'no r = 4 cm, giri al
minuto 1.
Un reggispinta a sede sferiea del diametro interno di 8 cm della serie media
puo portare a 15 giri kg 15000 per 400 ore (tab. CIV a pago 228 del Vol. I).

.t

819

IWTAZIONE

Poi"he il carico massimo


gina 229 del Vol. 1) .

e di

1-

9000 kg, il rapporto dei carichi (tab. CV a pa15000


9000

"

(,=----=11

'

cui (',ol'risponde ni = 37 000 e qnindi con un giro al prinlO la durat.a del


netto e di 37 000 ore, pi che aeeettabile.
TI momento resistente corrisponnente e
!

.r

X R- = 0,01 X 4 X 9000

cU8(~i

360 kg cm

Il p"rno del supporto di appoggio superiorc ha un raggio r = 6 cm. Esso


fnnziona. rOll1e una me,nsoh1 vel'tkale ~\on un braccio di 5 cm e uno sfo1'zlJ ve1'tir-alc di 9 tonn. puno OI'izzonhtlp rli 7,5 t-onn. La. solIeeit.~1zione ideale massima e
'Y.

= ~
A

+Mf

~9_

+. 37,5.

113

169

\Q

0,30 tfcm2

essendo: R = 9 tonn.; Mt = 7,5 X 5 = 37,5 tcm; A = 1tr2


1tiJ!'
W = 32 = 169 cm' (vedi Tav. Ir a pago 428 del Vol. 1).

113 cm2 ;

Utilizz,mdo acciaio A3 il grado di sicurezza , (tab. VI a, pago 12, Vol. 1):


5,6
0,3

8, ~-- ~18

Il cuscinetto radiale e soggetto ad un carico radiale massimo di 7500 kg


e compie un giro al primo. Un cuseinetto a doppio giro di 1'uIli sfe1'iei, oscil- .
lante, del diametro interno di 12 em puo portare 16 500 kg a 15 giri per 500 ore
(tab. CIIl a pago 227 del Vol. 1).

Il rapporto a

16500
7500

= 2,20;

n,

80 000 e con n

1 le ore teoriche

di funzionament.o sono t = 80 000.


Il momento d'attrito e

f"H

0,02 X 8 X 7500 = 1200 kg'cm

Il cuscinetto inferiore e costituito da 8 1'uIli equidistanti, verticali, del


l'aggio .R2 = -7,5 cm dotati di bronzine, alti b = 8 em, montati su perni del
raggio 1'2 = 3,75 e.m, .lunghi lO cm, ('he appoggiano su una corona to1'nita del
raggio R, = 67,5 cm.
Si anlmette per prudenzar che l'inte1'o carico si seariehi su due soli rulli
disposti simmetl'ieamente l'ispetto il piano verticale longitudinale del br~1ccio;
il semiangolo fra i une l'ulli e:
oc

360 0

-~-

2 X 8

= 22 30'

MONOROTAIE E GRU

820

e la forza N contro ogni rulloe


H

7500
2 X 0,92

~-c---

-c---c~ =

2 cos oc

4100 kg

Il rullo, iu acciaio temperato, pul> sopportare un carico N ~.K D b (Vol. 1,


pago 187) cioe:
N ~ 60 X 15 X 8 ~ 7200 kg > di 4100
La pressione specifica fra perno e bronzina
P =

4100
~ 55 kg/cm'
7,5 X 10

< no kg/cm2

L a sotem
it

d'] feSSlOnc
l'
t essend o M f = 12
X 4,1
aZlOne
ne l perno pu"
1'1
elWl't:n
--6-8,2 tcm:

d2

= 41,41 mu3
32

Per' acciaio A3 la sollecitazione massima arnmissibile


Il momento d'attrito che si oppone al moto e

7500

-;:;-:;----::-= [0,1 X 67,5 X 3',75


7,5 X 0,93

+ 0,08 (67,5 -

7,5)]

e 0,6---;-'0,8

t,{cm 2

' 33 000 kg cm

In totale per resistenza d'attrito si ha:

:E M.

360

+ 1200 + 33 000

M. m

34 560 arrotondato in 35 000 kg cm

350 kgm

Per le forze d'inerzia si ottiene:


~

Oa.rico con gancio e funi kg 2200 : 9,81


15 m, J ~ m 12 ~ 225 X 15' ~
Braccio kg 800 : 9,81

gina 245, Vol. 1)

OappelJo kg 700 : 9,81

51000

12

82, .J ~ -3- ~

225 agenti col raggio di

82 X 15'
3
(tab. OXI, pa-

6200
72 eecentricita 0,5 m, J

Bmeeio del contrappeso kg 600 : 9,81


Oontrappeso kg 2000 : 9,81 .'-' 205, J

~
~

62, J

205 X 72

72

0,5'

62 X 72
- 3
~

1 carichi della meccanica, (rulli, corona, ece.), essendo centrati, e


modesti si trascurano
Totale kgm/sec'

20
1000
10000

68220

821

ROTAZIONE

11 momento resistente dovuto alle forze d'inerzia e.

JI'.

J aa

68 220 X 0,05

3410 kgm

(,i'i8p.ndo: il tempo d'avviamento t = 2 se e, la velocita angolare


w
e I'fl.P{. ang". a u =. ~ 0,05.
t
.

(j)

" ." =
30

0,105

Vento. -..: Per ulua gru da edilizia difficilmente si arrivera, durante il fun~
zionanlento, a un vento eapace di esel'citare una pressione di 50 kg/m 2 , di so~
lito si ritiene sufficiente fare iI caleolo su 20 kgfm'. Per abbondanza ammettiano
una pressione di 50 kgfm'.
Quando il vento l normale aUn. direzione del braeeio, easo
eBerrita. Bulla. superficie ideale di m 2 3,2 uno sfol'zO di 3,2 X 50 =
~ 160 kg con un bn,ccio di m 6,5; momento. . . . . . . . . . . . . ..
contro iI bl'a.erio del contrappcso f'. il eontrappeso su m2 2,6 x
x 50 e 180 X 1",,\('<,io di m 6 .............................

kgm

1040

,)

780

Momento residuo . . . .

kgm

260

Hi lloti come Fazione del vento eontro il eontrappeso e il suo braccio equi~
libri in part.e quena. cserdtat contro il braecio portacarico, il 'che e favorevole.
Si poLrebbe, montando un timone in corl'ispondenza del contrappeso, rag~
giungere un equilibrio quaRi cOInpleto, ma ciD non conviene;
sempre prefe~
ribile ~hc un momento positivo, in caso di uragano, faccia girare il braccio e lo
dispong:!. automaticamcnte in dil'ezione paranela a quena del vcnto per dimilluiro il ppl'ieolo di royC'seiamento.
Per l'avvi:uncnto si ronsideredt un momento totale' di 260 kgrp.; per il
funzionamellto a l'cgime una mcdin, di 130 kgm, posto che i 260 kr C!f "'1anno
~olt.anto quando il braccio e nOl'nlale al vento.

1mpertdta verticalitd dell'ass6 di rotazione. - Con un er1'ore del 0,5 % il


peRo l'ot:1nte o.i 9000 kg agente a 6 m dall'asse fornisce un momento massimo
M

9000 X 0,05 X 6

2700 kgm

('onsideru,to all'avv;iament.o; a 1'egime si considera la llledia M = 1350 kgm.


Riassumcndo i momenti da vincere per ottcllere il moto si pOSSODO ritene1'e:
AlI'avviamento:
per 1'esistellze d'attrito, con aumento del 50 %" per primo
distaeeo ...........................................
per l'esistenze el 'inerzia .................................
Totale ........... .
in casO di vento al massimo ..... " ........ , ......... .
in caso di er1'ore di verticalita al massimo .......... .
Totale massimo aIl'avviamento.. . ..

kgm

525
3410

kgm 3935
')
,)

260
2,700

l<gm 6895

Mo;'\mWTAIE E GRU

822
~\

regime:
pe.r sole resistenze d'attrito ................. .
pe:}' eventuale vent.o
pPl' ('ventuale p,rrorf'. di verticalita ........... .
Al ma"simo . . . . . . .

kgm
')

350
130
1350

kgm 1830

11 mOlllento all'a,vviamento (~ molto forte, per sole resistenze d'attrito ('.


inerzia cil'ca 3935 : 350 = 11,2 volte il momento a regime, nel caso piu 8favorevole (con vento ea error' di posa circa 6895 : 1830 = 3,7 volte il moIlw.nto a regime).
Poiche. iI momento rnotore fornito dai motori elettrici e, aIlo spunto, 801f anto 2,5 volte, quello normale, i1 proporzionamento elel motore deve farsi in
hasE' al 1110mento di spunto.
La potenza nec<'8saria.-

lff )
=

7f-r

Po

con

(1)

= 0,105 la. pot,enza neces-

si basera su un momento

~aria

JI

eN

3935 : 2,5

:lf = 6895 : 2,5

~
=

1600 kgm per il funzionamento normale;


2800 kgm per funzionamento con vento ed err01'e di posa.

Vi (',ol'l'ispondono potenze dell'ordine di


N ~ 1600 X 0.105
75 X 0,8

\Q

2,8 HP ;

A regime la pote:nza assorbita

N ~ 28uO X 0,105
---:cc----c:'c:75 X 0,8

\Q

4,9

HP

350 X 0,105
per sole' resistenze d'attrito N = - -;i5 X--0,7
~ 0,7 HP
N - 1830 X 0,105

per r~~istenze <i'attrito, vento ed errare dlposa


75 X 0,7

3 7 HP
=,

(f)

e sceIto un l'endnento di 0,8 a piena coppia e di 0,7 a meta carico.


motore consigliabilc dovrebbe avere la potenza di 3,5-4 HP, tenuto
tonto di un ammissibile 8ovraccarieo eccezionale in caso di avviamento malta
difficile.
Si

Argano motore. - Oon un giro al minuto circa per il braccio e 1420 giri
al motare (4 poli 50 H) la riduzione totale necessaria e 1/1420.
L'argano realizzato, come mostra la fig. 646, ha tre coppie dentate dei
Heguenti dati:
11
1
176
J C'oppia (lenta) mor\. 16: denti 90; riduzione 8,18; diametri primitivi 1440 mm.
11
1
121
Il "oppia (intermedia) modo 11: denti 36 ; ridnzione 3,27; diam. primo 396 mm.

823

RO'l'AZIONE

nI eoppia (veloee): vite in

~weiaio

ent.i. modo 3, 1'irlnzi01W


Itiduzionp t.otalp:

}lo

rlup

filetti~

rnobl elie. in bl'onzo con 104

1,04'
1

1
104

1390

La, gru anziehl' un gil'o ('~ttto dovl'phhe ('oIllpiel'(' 14~O: l::WO ~.= 1,O:l
giri al primo.
'Tenuto ('onto del 1'allentamento del IllotOl'P soHo sfol'zi elevati, si puo 1'itenel'e ('he la l'iduzione sa esattauH'ntt' sel'Ua,
Coi metodi illustrati nel Vol. 1 si possono faeilmente verificare le coppip
dentate rispeUo alla l'esistenza nw({'-ani('.a. e alln. dUl'l1ta, scegliendo opportllna.mente i materiali per ottenpl'(> (hl1'ate soddisfl1centi (pag, 143).
Particolari costruttivi (vedi an('he H eu,pitolo sulle gl'U gil'cvolij. -'--- La
tig. 643, oltre' agli sehemi generali dei due t;ipi fondanleuta.1i di grn gil'evoli,
illustl'a val'i pUl'ticolari eostruttivi delhi, gru a. eolonna. semp1i(~e per carichi
pieeoli e medi, eomn,ndo a mano, euseinetti economiei. n supporto superiorp
reggispinta. e costituito da un aneHo piano in bl'onzo contro il quate. appoggifl
la testa d'ae('iaio, preferibilmente t.empel'ata (l'ipol'tat.a) j spesso per assieurare
un miglior appoggio, fra PaneHo in bronzo e il fondo della tra.versa oseillantp
si dispone un a.neHo di euoio ehe eost.it.uisee una. sempliee rotula. e eonsente al
disco di adatt'arsi bene. aUa faceia. deHa. (',olonna. Data la, bassn. velociMt, 1\:1
pressione unitaria. fra. bronzo e aceiaio si t.iene ira 80 e 150 kg/cm2 , Il disco di
bronzo e forato pel' evitare le sf:ltvorevoli (.ondizioni di appoggio ehe si a.vreb]W.l'O attorno all 'asse.
n cuscinetto supel'io1'c radia,}e (>, del solito tipo a, bronzina, e favorevole
un pl'oporzionamento che tenga il perno alto quanto il diametro, Per evitare
diffieolta di (>.entratul'a, data anehe la deformabilita delle strutture, l'ossatura
deUa gru grava sulla testa della colonna, mediante una traversa oseillante in
acciaio, il eui asse di rotazione (> normale a,} piano vel'ticale longitudinale de]
braceio, cosicche la gru puo deformarsi liberamente senz~t forzare 8ni perni
I'eggispinta e radiale. Tale traversa si notera anche nella fig. 646.
La pressione specifica ammissibilC' pel' i1 cuscinetto radiale e fra 80 p

120 kgjcm'.

Ancora deformabile, in forma phI semplice, e l'atta.ceo aBa eolonna di


eentratura .della piattaform<1 di una gru di quest'ultimo tipo illust""to d"na
fig. 650. Rigido " invece iI sistema dena "olonm, analo!(a di una grande gru
d'arnfamento da 250 tonn. (fig. 648 a), il che pul> favorire sforzi non preve
dibili; molto migliore

e il

sist.ema a. rotula. sfel'icm. di una -gl'U ga.lleggiant(\ da

150 tonn. ilIustrato dalla fig. 648 b.

n euseinetto infel'iore e quasi sempre ('.ostituito da un eel't.o numero di


l'ulli in accia.io, vertieali, che a.ppoggia.no eontro una. corona p~l'e t.Paeeiaio, si
vedano gJi esempi deUa fig. 643, 644 e 646. 1 rulli possono essm" mont,nt, su

824

l\-IONOROTAIE E GRU

perni a bl'onzine o Su perni dotati di cuscinett.i a sfere. Quando si utilizr.ano


cuscinetti a. sfere si ricorre sempre a tipi oscillanti per evitare sforzi eccessivi
dovuti a neformazioni della Rtrutt-ura j per i r.ariehi rnodesti i Rolit-i muwinett.i

a)

b)

Fig. 647 -- Dettagli di supporti a afero por grn gil'cvoli.


a) ColonDa mobile di gru glrevole da paretc; a" dettaglio del cuscinet.to superiore; (/~, dcttllgHo del cu,:;ci~
notto nferiore portante. b) Colouna fissa di gru girevole; b" cuscinetto :mpcriorc; b o cuscinetto infcrlore
portante. el) CUBcinetto inferioro portante di braccio girevole; c., cusC'-inctto port.ante Bupmiore di gru

da paretc.

---_._----

825

ROTAZIONE

reggispinta a sede sferica e quelli radiali a doppio giro di sfel'e oscilIanti si pres~a,no bene, pe!' i carichi ingenti si utilizzano oggl' con molto vantaggio cuseinetti reggispinta a mili roni<'o-sferi<.i (vedi lig. 175 a pago 234 del Vol. 1) e

Fig, 6<18 - llettagli di }J8rni di centratura di gralldi gru.


a)

Perno di ('entratura di gru d'armamento da 250 t con braccio di 15 m, b) Perno fU ('cntratura


Hcinetto a rulli conici di gru girevole gallcggiante da 150 t.

(J

eu-

cuscinetti mdiali a doppio giro di mili sferiei oscillant.i (lig. 179 a pago 236
del Vol. I).
Le gru a semplice colonna per carichi modesti, le cosiddette gru a bandiera, assicurate a pareti (bracei girevoli) possono avere colonna girevole entro
supporti liBBati aU" parete (lig. 647 a), nel caBO MUe gru a rotazione totale,

826

l\'WNRTAIE E GRt.:

\\.1

r:,
1"ig. 649 - Complesslvo di cabina por gru girovolc a piattaforma con gli arganl di sollevamento e rotazionc.

,,

1,
ROTAZIONE

827

la colonna e Selnpl'e fissa.ta al suolo e la strlittul'a. gira attorno ad eS8a a mezzo


di cuscinetti analoghi ai precedenti (lig. 647 h).
N elle gi'andi gl'U si sono adottati spesso grandi cuscinetti a l'ulli cOllici
(fig. 648 b), oggi per sal'ebbe pi-u consigliabile usare c'uscineHi a l'ulli ('onif'o-

!
!

,.

Ir

]fig.

...

r
r

"

-)f'

650 - Dettagli di orga.ni di rotazione ller gru gireyole a piattaforma.

Coppia di ruote portanti della cabina su bilanciere. b) Colonna contrale di centraggio con tl'aversa el
snodata per la piattaforma dena cabina. c) Argano di l'otaz!one costitulto da motore a, vito sonza fine e,
ruota elicoidalo d, oon giunto s frizione r, albero vcrtieale l, col rocchctto fI che indenta nella oremagliera h.

n)

sferici oseillanti, phi potellti e lueno ingombranti. Tutti questi assi sono generalmente forati quaI1do si applicano alle gru a piattaforma pel' fal' passal'e i
conduttori d'energia, come mostra la fig. 648 a; si Iloti la presa di eorrente 1'0t.ante in testa alla colonna.
Nelle gru a piattaforma la colollna ha minore importanza perche meno

828

MONOROTAIE E GRU

sollecitata" un complesso di lneccanica per rotazione mostl'a la cabina di gl'U


girevole portuale della fig. 649.
La fig. 650 illustra la colonna, un gTUppO di due mote portanti su bilanciere,
e il gmppo motore completo di una gm del genere.
Si noti che la ruot.a, elicoidale per vite senza fine e dotata di limitator di
sforzo a fl'izione; oggi, pl'eferibilmente, si l'icorre a gruppi di riduzione costituit.i oa 80le C'oppie, <,onichf'- e diritte pel' ciare al braecio maggiore scorr~volezza.

:F'ig. 651 - Gruppi di coman(lo deHa l'otazioUl' e alberi passanti vel'ticali di vari tipi per il comaJido
dona traslazioll(' di gru cingolntc, con le relative colonno di centraggio.

La fig. 651 a iIlustra il gruppo di rotazione di un escavatore o gru (1 cingoli, si noti che appositi ritegni seorrevoli in una scanalatura della corona dentata
possono intervenire per evitare l'ovesciamenti. Talvolta si montano rulli di
ritegno analoghi che, consentono di fal' intetvenire per la stabilita anche il Pf';so
del carro, in tal caso la risultante dei carichi puo anche arrivare fino alla l'otaia
~i appoggio perche il sistema di rulli e eontrorulli assicura il eontatto permanente fra carro e piattaforma girevole.
Le figg. 651 b, c~ d, mostl'ano vari tipi di colonne di centratura di escay"tori e gru cingolate con la cavit." destinata al passaggio de1llalbero che trasmette il moto a.i cingoli.

GRU A PON'l'E

829

1 VARI TIPI DI GRU


81. Oru a pont".
SOllO costitllite da un ponte scol'revole su l'otaie a,Ue sul suolo. Sul ponte
seor1'e un carrel10 che porta un pal'aneo o un argano di soIleva.mento. Rsse
possono cOp1piere, qualllnque manovra.,di ,::;ol1evmnento e traslazione su di uno
------------".-spazio
generalmente a. pi anta ret.t.a.ngola.re. In tal caso i tre movimenti: di traslazione del ponte e del ca-rrello e di solIevamento del carico costituiscono le
tl'e ordinate spaziaU di un diagramma _cartesiano che possono raggiungere
qualunque punto interno al binario del ponte.
E possibile tenere ferma, un'ccitrema del ponte, vincolandola ad un supporto ad asse verticale libero di rotare, in tal caso l'a.Itra estremita corre su
una rotaia circolare, la gru copre un cerchio e le due coordinate c~rtesiane
deHe precedenti traslazioni si trasformano in coordinate polari.
E anche possibile pel'c-orrel'C un tl'atto rcttilineo p. un trtto in curva dotando uno dei carrelli laterali di doppie ruote.
La gru e individuata quando sano stabilti:
1) lo srartamento, che si misura, in questo (',aso, come interasse delle
rot,aie:
2) la.
3) la
4) la
5) Ir.
elet,(,rico ).

pOl'tata netta al gandu, O" carieo tnassimo da sollevare;


corsa. massimn. del gancio;
corsa longitudinale della gru;
velocita de-i t,re movimenti e il sistema di comando (a mano o

Molta importanza ha pero anche il serV1ZlO cu la gru e destinata; grn


lente a servizio molto intermittcnte rsultano piu leggcre ed economiche, gru
veloci e lavoro continuo riehicdono magglor peso e robustezza, gl'U che lavorano
all'interno in ambienti sani possono avere motori e meccanismi normali, gru
che lavorano all'aperto o in ambienti umidi (tintorie) o caldi o polverosi vogliono motori ehiusi, e se le polveri sono esplosive addirittura antidefiagranti.
Ponte. - I1 ponte ti costituito da una o due travi portanti che attraversano il loeale servlto e poggiano sulle due travi laterali portaruote. Le travi
portanti possono cssere il'l'lgidite lateralmente da a.Itre travi secondarie.
Calcolo della struttnra. - Si da qui un rapido cenno del calcolo delle strutture portanti e irrlgidenti da gru. 1 eoncetti sono perfettamnte applicabili
anche "lIe struttare delle gru a portale e di altri t.illi.
Travi principali.

Momenti {lettenti. - Per una trave da gru appoggiata agli estremi distanti l,
pereorsa da due carichi PIe P 2 distanti a, la risultante dei cariehi trascorrenti

- - - - - - - - - - - - - - - - - ------

830

---~-

MONOROTAIE E GRU

eR

= PI

+ P 2'

aP,

------:-

essa cade aIla dist,anza. b =

da P 11 e il lllomento mas-

simo sotto' PI (fig. 652), eontando x dall'appoggio sinistro a PI'

(l:

111.= p+1',[(l-b)-xjx
1

ehe pe!'

;;

l-b
2

= - - - diventa massimo:
M
maro

__f__ ,~

(1- b)'

._----

Fig. 61)2.

. R';; +1}
1'<-

_x .....i

~i:

~ P, +1',
4

; =:i

J?
V

SchcIDlt di gru a pont.e.

Se, come avviene normalmente per le gru, PI = P2

s~

ottiene (fig. 653 a)

Mm,. ~ ~ (1- "--)'


.

21

Ai momenti dovuti al 'carico vanno aggiunti quelli aovuti al peso proprio


trave, che valgono

a della

M,
~

.~--'
ax (1 - X)
l-~
2

che in mezzeria diventa:


Mmaa: =

La fig. 653 b,
M,+ M .

0,

al(/. 1/Ig

al
-8-

d, mostra i diagrammi de momenti flettenti M g ; M 1l ;

Forze taglianti. -

Le forze taglianti corrispondenti sono (lig. 653 e,

t, g):

per il peso proprio

Tm
per i carichi

1'.

P,;- P, [(1

~ ~~2

per

X ~

O (fig. 653 e T'

IDO bili

~b) - xl
T m"

massimo in A per x

(P,

+ p.) -

P,a

-1-

O "otto P,:

T,)

T
,

!e

'lJf'B

ni

'1

-.;-

~f

<:~~ !! .~I f-f'1-1:":I


",' I
r
,!I

1 '

___

s
a

ID,

A-r,

~'lg.

65:1 - Schcml llarticolarl di gru a ponte.

a., trave da lIonte; b, dlngl'amma dei lllomentl flettentl per n peso proprlo; e, diagramma de! morucntl
tlottenti por II carleo trnseorl'ellte; d, dlagramma totale del momenti lllusslmi somma del precedenti;
j. dlagrarnma doHo forzo taglianti por il oarieo trasoorrcntc: (1, diagramma IllHI'Isimo delltJ forzo tngllantlsomma deJ precedentlj h. acherna di trave da ponte
a tralleclo; i, dlagrammn A deBe fOl'ztJ tllgliunti; l, diagrammn A = 1 el'elllOlliano; m, travo piena laminata con l'otfLia lliattn: n, tl'lWC con rotula }liatta fissata con vitoi (la rotaJa non deve essere calcolata nel
modulo rcsi,.tcntc per immlticicnza di collcgamonti); o, partlcolare di trnve composta: chiodatura; p, seziono rotta di truve composta: 1/, tI'llvi composte a cassone; r, travc composta saldata; 8, partioolari di
tl'avo saldataj t, tru,vc a tl'Il1tccloj u, tmvc portarllote; 'V, momenti sulla hl'iglin. suporiore di tl'ave a tl'aliccio.

e, diagramma delle fOl'ze tagllnnti per il ]leso proprlo;

8.32

MONO!-:OTAIR E HHU

e se PI = P 2 = P:

T m'" A

in totale:

~2P -

T ~1'"

.PI a

(fig. 653

+ T v = a,,, G + a,,, P

TU = 1',)

(~g. 653 g)

lPreacia. - Per una trave a sezionf' e altezza rost,anti, la fl'e(~cia in mezze,ria, dovuta al peso pl'opl'io, vale

1" =

5
384

Gl3
1,

Ji]

( 1 )3 1
al" G lOO'
l,

(G in kg)

Bssa serve per ealeolal'e la monta da dal'e aUa trave, pero di solito non si
considera nei coUaudi, nei quali si misill'a. la freria massima dovuta al carico,
che si fissa spesso in 1/500 dello scartam,mto per le. gl'n a mano e 1/1000 per
le gru elettriche importa.nti.
Tale freccia vale se PI
.P (l -

Ip=
Se la, trave

P2

a) [3 l' -

P:

(l- a)']

48JiJI"
E-.

P ( 10'0
1 )' (.P in kg)
== al" I,,'

parabolica si ha con buona appl'ossimazione


1111)

Iv

=
0,75

+ 0,25

V.

h"

km

eSBendo hUI- e ho le altezze in mezzcria e alle estremita; se e8sa e. trapezoidale


con la solita rastrematura agli estremi (fig. 653 a):.

Iv

I.,=
0,9

Dato a

Iv

iI valore

Iv

,,/k
+ 0,1 \1 ~
m

= a, :. (

1~0

si ricava subito:
l'

lO'

momento d'inerzh1 llc.t.css-al'io per ottenel'c un rapporto

1;

determinalio.

"
,

GRU A PONTE

,
r

La tab. CCXXXVI fornisce i valoTi di (.(1IIP' OC1JlQ,


notevolmente il calcolo delle travi e delle freece.

833
(Xtrll OCfV' af

clle facilit,ano

Travi ad anima piena. - Ranno notevoli vantaggi di l'ohustezzH, e :iCUlplicita di costruzione, risultano perp piu pesanti dei tipi a tra.liccio per le gl'andi
luc! e i carichi piccoli e med; invece per i grandi ea.richi la convenienza dellt>
tr3ii'Vi piene si estende a luc sempre maggiori con l'aumentare del carico. Il
diagramma della fig. 664 fornisce dati sui pesi rispettivi delle travi piene e
l'cticolari da gru.

Stabilitd elastiea della t,-ave. - Due pericoli principalmente possono presentarsi per una trave a doppio T a piceolo lnOlnento l'inerzin. latel'ale e eOll.
anima sottile:
1) I! cedimento laterale della trave (svergolamento) iniziato da un modesto carico laterale che puo 'essere dovuto a: forze d'inerzia n~l frenamento,
carico tirato obbliquamente, impuntamento delle ruote del carrello, vento
trasversale. Quando il pericolo esiste, esso si elimina facilmente irrigidendo
trasversalmente Pala sulla quale agisce il carico trasversale, o a.ggiungendo
una trave leggera laterale irrigidente.
2) Il cedimento dell'anima per ingobbamento. Questo inconveniente. si
evita o adottando un'anima di spessore elevato (si ritiene che se lo spessore
non e minore di 1/50 dell'altezza la stabilita sia in ogni caso assicurata senza
irrigidimenti), o irrigidendo Panima di spessol'e insufticiente mediante montanti
verticali che la dividono in tanti scomparti lunghi all'ineirca quanto Paltezza.
Spesso ei si limita a verificare Pamma con la formula def ~rimoahenko:
Tk

7500)(t)2
h
(11 000 + ----w-

essendo:
lb

l'altezza delI'animaj
iI suo spessorej

~ )

h '
distanza dei montanti.

Ueve essere:

't'm

= - - ..s;;

Ibt

0,5 'rx

Essa pero i; sicnra soltanto quando la sollecitazione prevalente e quella


di taglio. Ma nelle travi da gru, in mezzeria, molto apesBo la sollecitazione
soverchiante e quella di ~ompressione derivante dalla flessione e in tal caso
s'impone una verifica piu generale.

MONOROTAIE E GRU

834

TAB. CCXXXVI - Coef~cienti

Ii
IXmq

IXml "

lX!v.

IX'q.

CXfp,

r:t.lq

per il ealeolo dei i JI

'1I, ()

Rapport.o
-

x
11.03

0.04

0.05

0,06

n,07

0.118

0.119

0,10

,
I

p,ll

lU2

1:11

Momonti flcttcnti. ~ Valori": d


f,
~

1 : 12. = 0,0883

0,151

0,150

0,149

0,148

0,147

0,146

0,145

0.144

0,144

O.14:{

1 : 10 = 0,100

0.177

0,176

0,175

0,174

0,113

0,172

IJ,171

0.170

11,169

0,168

2: 12

0,166

0.272

0,270

0,268

0,267

0,265

0,263

0,261

O.2M)

0,258

O,2i(j

2 : IU =

o,zon

0,314

0,312

0,310

0,308

0,306

0,304

0,302

0,300

0,298

O,29H

:l : 12 = 0,250

0,360

O.36:i

n,361

0,358

0.356

0,354

0,352

0,349

0,347

0,344

;l: ]11 = O,30n

n,411

0,408

0,405

0,402

0,399

0,396

0,393

0,390

0,387

0.384-

4. : 1:! = 0,333

OAH7

0,432

0,428

O,42a

O,4~9

0,414

0,410

0,405

0,402

0,400

4 : 111 = 0,400

11,468

11,464

0,460

0,456

0,452

0,448

0,444

0,440

0,436

0,432

r.

0,474

0,470

0,466

0.462

0,458

0,454

0,44-5

0,445

0,441

OA37

OAR.')

OA80

U,475

0,470

0,46

OA60

0,455

O,4O

0,44.'i

0,440

: 1:! = 0,416

"[, : ] 11 = 6 : 12

n.5

I
,i
I

i
i

,
:)

I
I

.,
-

SforzI taglanti. - ValOl'i :

1,117

1,96

1,95

1,94

1,93

1: 12 = 0,0883

1,803

1.793

1 : 10 = 0,100

1,770

1,760

1,783

1,773

1,763

1.750

1,74()

1,730

2:12=0.166

1,6:16

1,626

1,616

1,606

1,596

2 ; 10 = 0,200

1.57U

1,560

1,550

1,540

:1 : 12 = O,25tl

1,470 _

1,460

1,450

:1 : 10 = 0,300

1,:nO

1,360

" : 12 = 0,33:1

1,30a

= O,40n
0,416

4 ; 10
j :

12

6: 12

=5

: 10 = 0,5

1,!Ji

1,91

1,90

1,753

1,743

1,733

1,723

1. 71:1

1,720

1,710

1,700

1,690

1,680

1,586

1,576

1,566

1,556

1,546

1,530

1,520

1,510

1,500

1,490

1,480

1,440

1.430

.,420

1,410

1,400

1,390

1,380

1,350

1,340

1,330

1,320

1,310

1,300

1,290

1,280

1,293

1,283

1,273

1,263

1,253

1,243

1,233

1,223

1,213

1,170

1,160

1.150

1,140

1,.130

1,120

1,110

1,100

1,090

1,080

1,136

1,126

1,116

1,106

1,096

1,086

1,076

1,066

1,056

1,046

0,1170

0,960

0,950

0,940

0,930

0,920

0,910

0,900

0,890

0,880

1,89

J)

1,8t-!

,
I

I
i

,1,
i

.("

Ir

Freccc. - Frecen in mezzeria. Valori

i
I

6 : 12

=5

: '10 = 0,5

a: l =

0,tH995[ 0,01993 [ 0,0199

0.0:1

0,04

0,05

1 0,019851 0,0198

0,06

0,07

I 0,019831 0,019861 0,0197 I0,019631 0,019571,\

0,08

0,09

0,10

0,11

0,12

IL
835

GRU A PONTE

i Juomenti flettenti de~li sforzi di taglio e delle trecee in mezzeria delle travi da gru.

",',

I~ ,
1

.l~ I

0,14

0,15

di oc.ml, nolla formula Mfl

,f,
,

0,16

0.17

Iqx

0,19

P l

tXmv

,- _,o

,
,
:)

--~_~_~

0,30

0,1:18

0,137

0,136

0,132

0,127

0,163

0,162

0,161

0,160

0,155

0,150

0,247

O,041i

n,244

0,284

n,282

n,280

{).:~2R

0.326

II.H17

0,166

0,165

H.255

0,253

0,252

0,250

0,249

11.294

0,292

0,290

-~,288

0,28

U,342

0,340

0,337

0,335

0,332

O,~31

o,2:n

O,~28

0,270

0,260

I 1I,:na

O,:U)O

n,0450

'/u
"/16

0,0695

0,0800
11,0938

0.381

0.378

0,375

0,372

!l,36!)

0,366

0,363

0,360

n,34-5

0,397

0,395

0,392

0,390

0,387

0,385

n,38a

0,380

o,aoo

O,MA

3!lQ

n,1050
U,1110

4}!

0,428

0,424

0,420

0,416

0,4-12

0..108

0,404

OAon

0,380

0,360

0,132

0,428

0,423

O,H8

U,4U

0,409

n,40i

O,40n

O,:~81

0,360

OA35

0,430

0,425

0,420

U,U!)

0,410

n,40fi

OAOO

0,381

0,360

11,1200

- ._--

j-

"".-

---------------

1,87

1.86

1,Sfi

1,84

1,8:{

1,703

1;693

1,68:l

1,673

1,663

1.670

1,660

1,650

1,640

1,630

Ui36

1,526

1,516

1,506

1,496

1.470

1,460

1,450

1,370

1,360

1,350

1,340

1.270

1,260

1,250

1,240

1,20a

1,193

1,183

1,173

1,163

1,060

1,050

1,040

1,030

.-

,j

--

----

.-

1,1\2

UH

UW

1. 75

1. 7U

1,653

],643

1,633

1,583

1,533

1,~20

1,610

1.600

1,550

1,500

1,486

1,476

1,466

1,416

1,366

0,1250

"/10

I
I

-~.-

U,1221l

I, '1"

"d alI> nella formula T" = 'XIJJ P

"l~

Valori di
in

aja

Ty=IXt.,G

O,

"

11,416

l/H

l/lO

0,400
tI,3:{3

~/H

1,440

1,430

1,:l50

1,400

U,30n

1,:100

1,420

1,410

1,330

i,320

1,310

1,:l00

1,250

1,200

1,230

1,220

1,210

1,"200

1,1.'10

1,100

1,513

1,143

1,133

1,0:{

1,033

1,020.

1,010

1,000

0,950

0,900

~/1O

0,250

al ..
0,200

"/10
'/10

1.070
1.036

1,026

1,016

1,006

0,996

0,986

0,976

0,966

0,916

0,866

0.870

0,860

0,850

0,840

0,830

0,82()

0,810

0,800

0,750

0,700

I 0,0195
0.13

I
I

0,0194

0,14

"/u

-0,083
0,000

"/u

p ( 100
)'
di OC!l' della formula f p = oc!'/> ----;;

,,-------

0,147
0.100

'/10
I

al

~/H

in

= OC m.9

0,0385

11, ~

1I,:1ao 1'1"

t,

a m,

.:vl'

~/'"

Valori di

__---L_

0,164

0,141

0.140

0,14-2

O,2/j

0,139

H, 14;~

,i

0,20

I
I,

0,019S51 0,0192

0,15

0,16

I 0,0191 I 0,0190 I 0,01895 [ 0,0189 I 0,0183

Valore di OC/ 9 in

0,17

0,18

0,19

0,20

0,25

1,0176

0,30

( )' 1

fll-~OC!gG 100
~/1O

11,0065

1"
f'-

836

3fONOIWTAIE E GRU

In ogni caso, pel' questi problemi di instabilita elastiea, e fondamenta.lc


la conoscenza della solleeitazione critica euleriana (sollecitazione' a- pressQflessione di un eleJnento di lamiera largo 1 e Iungo b) che, come e noto, vale:
2

(je

re EI-- e introducendo i valori numerici per l'acciaio,


------;2f,

(Se

1900

E pure fondarnentalf' la eonOS('PllZa nella sollcdta,ziollf'


deHa snellezzfl. iclealr.:
A, ~ re

,lE
V rr

140

(J

((J

al.:

('t)'
b tlcrn

~ funzione

in tjelll')

lb tah. CCXXXVrI forllisee i valori di A

l'

di al.; eonisponaf'nti.

TAll. CCXXX VIl - Va.Jori di A e di ale_


Ca,ri('o edtico
-"!I('lkzZII ilJ.u10

io

"\'[' Hedain

"

oU

A;;;;'

l.; "'- fin ::;;: 11111

A >

I !lO

acciaio
A 52

c,

,--:HIlO

2-100

2,891-U.818

2:073

n t/lm'
p('1'

A :l7

!J

(,~o)

(100)'
T

, A)

5,891 -"- :l,818 \100

~,073

COO)'
T

-- - - - - - - - - - -

"

~,.tOO

a !lO
10

2.237
2,155
2.073

a,600
:,218
2,837
2,45!
2,07:1

1,71::1
1.439
1.226
1,057
0,921

1,439
1,226
1,057
0.921

~,318

,,"

no
lOU
110

120
130

UD
1511

L7U

HiO

U,810

17U

0,717

lUllO
0.717

180

0,640
O,57.J0.518

O,(j40
(1,5H
H.51R

0,-170
0,428
0,392
0,3UO
U,332

O,HU
O,42H

IOU

:lOO
:!1U

22U
:l3()
24U

250

Oedimento laterale ('), -

n,392
U,360
O.3;~2

Per una trave a doppio T appoggiata agli e,;tr(,Illi

distanti l il carieo ripal'tito critico

Ge =

(1) Vedi GEIGER, D TI Z, UJ42, pago 324,

il eOl'rispondente HlOmento

--------------------------------------,

f'-

GRU A

G 1

837

PON'r]<~

critico M C!1 = - ~ ~ , il mtrico eoncent.l'ato cl'itieo

e
e P , =--="l2
h

il eorrispondente

P, l

momento critico M 011 = -4-

Per il caso di due carichi P distanti a (carko sulle due l'lwte) .1l! cp
essendo <X ~ VI, b i, neUa quale:

=:oc::

C(mll

Pe l,

~ <X ~

lt

momento trasversale d'inerzia dell'ala sollecitata, di speSBore t;

b't).'
(It ~ _1
12
b
~ altezza delle tavole (dimensione maggiore dello spessore t);
b i, ~ 0,43 b b t' esteso a tutte le tavole e ali della tra ve. (Per la
TAB. CCXXXVIIL
trave a doppio T le due ali e
l'anima).
l'l'r {t/l

La tabellina CCXXXVU ehe segue fol'nisce i valori di ~ per vari valori di a/l e di
oc per le travi a. doppio T del commercio.

13 70U

0,1

0,2

Valo"; di
151100

0,2:1 l

O,:~

116000116 ,iOO 111 000

Tra vi 1 del commercio aILe em

~~-l~~

ValoI'i di
72

IX =

V ItEit

V-O,43If Ebt '

~J2-f--1171-~47118;T;;~--;;--r~2.j -r"~~-~-I ~!lH

I I:lzl- ;o;r
IIli

1420

Il cedimento pUo avvemre nel campo elastico o nel campo plastico a seconda che Pelemento eonsiderato e cortQ e fortemente sollecitato o snello e
non molto solleeitato assialmente.
Cio si verifica esplorando l'elemento di lamiera in esame mediante la
MC
(Jc =
w e determinando se essa e inferiore o superiore al limite di elasticita
che, eome dimostra la tab. COXXXVII per gli aceiai pi eonluni da st.rutture, si ritiene valga 2,073 t/cm'.
Se Pelem~nto funziona nel campo elastieo e sufficiente determinare che jI
G c Pe
Me
grado di sicurezza S =-= __
sia almeno uguale a 173
G' p' M
' .
o

__ o

- -

Se, come spesBo avviene per le travi da gru, l'azione del peso proprio G
(non sempre trascul'abile) coopera con quello mobile 2 P per sollecitare l'anima,
deve essere:
2P

+ 0,6 G

...

----------------------~

I
I
f,l

838

.MONOROTAIE E GRU

1
,

Se iI grado di sicurezzH, non e sufficiente, e necesSUrl'iO irrigidire lat,eraIluente la t.rave aumentando il mOlnento rl'inerzia dell'al~ ph't interessata., O'
thtnchpg:gianrlola con una t"-rave .retieolal'c irrig'idente.

M(.

Nf' a r ----;:
('o]al'(_~

la

----vr'-

:::> ~.073 tjcm 2 , trovandoci lle.l campo plastir.o si devf' cal-

l'
~\

1\

snellezza iacale Ai

140
a(l (a e in tjcm2 ) cui cOl'l'ispondp (t,abella

~J

('('XXXVII) la sollecitazione ""itic" ideale


Si C'aleola:

(Jk'

.Pk = Pe cr"

r;l

e si veriti(';-). r-he sia:

.(

Sp =

P"

+ 0,30

.1.,73 ;

Esempio: Trave- a f1oppio T NP 60 con W re


P = 10 tonu.; distanza fra le 1'1lOt,e a

4630 em3 ; l = 1000 tan;


a
200
200 CIn; T = 1000 = 0,2; peso pro=

}ll'io G = 0,2 X 10 = 2 tonu. Moment.o massimo in me-zzeria 111f = 0,125 G l


4250
a. ~
-'- 0,4 P I ~ 4~;0 t "In; a, ~ 4630 '" 0,92 t/em' < 1,4 t,/eIn': Pe ~12- ~
1420 X 16000
1000 2

(,Q ;~,4

tonn.;

X 22,4 X 1000 ~ 8960 t,. cm;

(J,

).1onwnto
~

8960
4630

P,

campo elastico: Sp = __~~-'-c~~


P + 0,3 G
8960
V) 2,1 > 1,73.
4250

V)

P 1 ~ 0,125 X 1,9 x 950

+ 0,4

1,98 t/em'

22,4
10

0,3 X 2

Pe,' la stess" trav" s, 1 ~ 9iO ('m e "neora


~ O"

Me

cl'itieo

V)

lXm.p

<

Pe 1 = 0,4 X

2,073. Siamo nel

~,1

t,/cm' > 1,73;

~ O,~: jlf, ~ 0,125 G 1

4025
xc 10 .X 950 = 4025 t em; a, ~-4630 ~

1420 XC 16000
.
-- 0254 tonn.; Me = 0,4 X 25,4 X 950 =
950 2
~'
9700
= 9700 t (',m; (j; = - - - = 2,1 > 2,073. Simno nel ('aulpo plastko: Ai =
.
'. 4630
140
ak
2,07
~-~ ~ 97 ('m; crk = 2,07 (tal>. CCXXXVII); P" ~ Pe = 25,4;--'~
ere
~,lO
\1" 1
25
;ti 25 tonn.; 8. ~ 10
0,3 X 1,9 ~ 2,37> 1,73.
;

0,97 t./('m2~ P

~,.

-i-

,e

839

GRU A PONTE

V crifica dell'anima all'ingobbamento (1). -

(J

l'anima

t.J'u,

= OC mu

Gl

= ---; dato T

ottiene

]"issati M

+ IX

mp

~ l, si

= C(v G
C(tp P, si ha 't" =
(h Q = altezza delW
h" t
gli assi dei ehiodi delle aH, o tl'a gH a,as dei ('ordoni di saldatuia)

e il CUTro eritico euleriauo

(fe

~ 1900 (

t
h)
, iI
,
2

'1',

per aninU' il'rigidit.e da montanti po4i


trave;

<1

carieo ('l'it.i<o (\:

.~ 18 000 (

.)2

h,

distanza. er<'<I ugua1t> all'altezza. della

per anime non irrigidite.


Il carico critico idealf' {':
'1'

Pel' stbilil'e se l'elmuento in esanH' funziolli-l, nel eampo elarst'o o neI


campo plastir.o si rlelp-I'mina
(J

Se (Jk":s;; ~J()73, vilol dil'(o <',he siamo neI eanlpo elastico e aHora basta. verifioare che:
,I.y
= (Jic > 1 5 .
't"iC
ST = -- 1, 5
m
U
-"
(J

Se inve('('

(JJ,:'

'1'

> 2,073, l'elemento lavol'a nel ('ampo plast.ieo, si calcola

iIidi daJla tab. CCXXXY[J

(Jk;

poi

(Jk

(JiI~

----,

(Jil'

(Jk

e si v;e.rifira ('he sia


,(Jil.:
(J

1,5

s-.

Tik

--

1,5

'1'

(1) Vedi: TIMOSHENKO. Th.eury uf Plates mul Shells, M. GRAW, 1'\. York, 1940;
MLLER, Beitmg zur Frwye der Beuls-icherkeit, ~~ Bautech. ll, 1943, pago 286; GABER,
Uber die Au.J~st(>ifully -Ion Voll'loat/l,dtrdglYfn aU8 8tahl. (~Stahlbau 11, 1944, pago 1.

840

MOill OIWTAIE E GIU e

,;'

E86mpio: Si" " trave eomposta della fig. 654 avente: t ~ 1,2 Clll;
h, ~ 164 cm; W ~ 24 090 ero'; 1 ~ 1200 cm; peso " m 0,365 tonn.;
G = 0,365 X 12 ~ 4,4 tonn. Carieo trascorrente due P = 50 tonn. r.ad. di.
stanti-

240 cm;

a =

mezzeria; M

-T ""'" 0,2;

(X1no

= 0,125;

+ 0,4

0,125 X 4,4 X 1200

0,4;

OCV =

X 50 X 12

iXtrJ

O;

Xtv =

1"1
r
I

0,8 in

24 660 t (m.

Sollecitazione ma.ssima a flessione

."

m/N50-1.l

cr

24660
24090

<;Q 1,O~

-'NU2 ;

.T

0,8 P

O,R X ;;0

c~

40 tonn.

!~
r

nwrlia di t.aglio nell'anima.

i'Wlll:'(~itazionp

~ =
Fig, .654.

40
1,2 X 164

0,204 t/cm 2

sollecitazioni eritiche per Pa.UlIllH senza, il'rigidimenti:

t
h)

'2

cr,

45 000 (

~ 2,4 l'/"m' ;

V 1,022 + 3

flHllO

l'Yic

12

= 10 000

Il~4

I ~ 0,335 t./cm'
2

0,2042

1.1(
1,02)2 + ( 0,204
V 2,4
0,53,5
."Poi(\hi

~,

nel eampo elastico si ealeolano:

1,02
0,58

= -- ~

,"'111 ~cl,76
1,02

. / 2
1,76 t em ;

<;,Ql,7> 15
,

IJa st,essa. trave abbia l

::::..:c

0,35
0,204

2000 emj a

200 (',m;

la 1,7

>

Ta

0,1:

1,!)

(X",P

= 0,45;

20 tonn.; G = 7,3 tonn.; M = 0,125 X 7,3 X 2000


0,45 X 20 ;< 2000 =
19810
= 19810 t cm; a = 24090 (J) 0,825 t/cm2 ; T = 0,9 P = 0,9 X 20 = 18 tonn .

.l8
1,2 X 164

fQ

0,092

t/,.m2

Per un 'anima irl'igidita eOIl rnontanti distallti quanto h


13 . 2

aj, = 45000 (

1~4)

(J)

2,4 t/cm 2 ;

~i,

, 13

= 18 000

ll~4

e:
'2

(J)

0,96 t/cm2

841

GItU A PONTE

VO,825'-:::'SX-0,092 2 .
= -.

(Jk

V(

"

'j', + ( 0,092 )'

0,825
2,4 ,

0,84
= 2,35
0,356

\Q - - -

>

2,073

t/cm'

0,96 ,

Siamo percio nel campo pl"stico:


(J.

0,825
0,356

= - - - = 2,3 t/em2

T'

0,092
0,356

---

140

Ai = Y"k

1~

C/)

90;

"k = 2,155

' 0,257 t/cm'

t/cm'

(Jic

2,155 .
2,35

= - - - 2,3 :-:::::: 2,12 t/cm2

Ti'

= _2_,_1_55_

2,35

' 257

:!,12
= 2,56> 1,5;
0,825

/-;1/1

0,235 t/em'

/s-

,0,235

=- 0,092 = 2, 6

> 1,5.

Travi principal del ponte. - In base alle norme eonsigliate dalFACAI


(vedi pago 24, Vol. 1) le varie t.!'avi etl aste andrebbero verifieate con la
lJ' = Pq K, K,

+ lJ'. Ka

cssendo: Kl il coeffieiente dinanco; K 2 il coefficiente di clarssificazione dell'apparecc4.io; Ka il coefficicnte d'urto.


Nena trattazione generale che segue le travi ed aste si considerano gravate da pesi propri G e da earichi trascorrenti P indipendentemente dai suddetti
coefficienti che possono sempre applicarsi o si possono supporre gl applicati;
uell'esempio di ealeolo di un ponte per gru di pago 858 Fuso di tali eoefficienti
sara chiarito.

Travi a doppio T laminat, (vedi tabella A nella tavola 1 fuori testo del
Vol. I). - Per non grandi luci e car<'hi piccoli e medi le travi a doppio T del
commercio consentono' costruzioni rapide ed economiche, pero, data la 101'0
altezza ridotta e la piccola l'igiilita htterale, richiedono un'attenta verifica
dena freccia e delIa stabilita al cedimento laterale, invece l'anima essendo
sempre di spessore superiore a l / 50 dell'altezza la verifica al suo ingobbamento
e superflua.
Le travi a doppio T vanno, cODlpletate con le rotaie da porsi sopra alI'ala
supariore secando gli esempi delle figg. 653 m, n e 655. Si noti che se la rotaia
e semplieemente fissata con viti (fig. 653 n) non e aBsolutamente possibile
considerarla cooperante per resistere ai momenti flettenti, e quindi convIene
saldarla (fig. 653 m e fig. 655).
Dei tre tipi di rotaia deUa fig. 655, piatta, bassa da gru e Vignole (tabelle
CCXXX di pago 786 e LXXXV a pago 183 deI Vol. I) a parita di peso la

842

I\fONOlW'I'AIE F. GRU

Vignole . ('onVen'lIte. non solt.anto perche aumenta l'altezza e quindi il


moment.o d'inerzia de11a trn v(': f'OInposta., ehe cosi SOppoTta maggiori carichi
eOIl minol'e frc(',eia, ma an<'hp ppl'ehe da. maggiore spazio per aHogare le corone
dent,a.tc nene l'uote motrid evitando peJ'ieoli d'i~tel'ferenza coi bulloni di fissaggl0 (8(' csist,ono) P p('l'{'h{\ a,U1)wnta notevolmente la lunghezza deHa zona
dell'anima Bulla qualp si sm'1ea, la l'l'azione lo('ulc deIla ruqta, diminuendo gli
/'\forzi dl:'lle <'Iliodat.lll'p o sitldH-tUI'P ('orl'enti, se es;tono (fig. 6;56 b).
fiJsernpio: Tmve a doppio T (h, 30 cm (tavola 1 , pago 427 del Vol. I). Si

_L~:..-

,
I

"15

"O.i~
-r

~--4

rP-l'('a i1 cal'ieo P die jJU i.1opportare come


trave da gru per una distanza fra gli appoggi
di 8 nI e una freecia lnassima sotto il carieo
di 1/1000 della, luce, (~ioc 0,8 cm. Ra,pporto
a/l ~ '/10'
Trave 1 NP 30. Sezione della trave snp.
A 2 ~ 69,1 cm', l, ~ 9800 cm'; peso 054,2 kg/m
(lig. 655).

Fig. 055
TJ'avi laminatc con rotaia
piatta., hassa da grll. Yignolt'.

Con /'otaia piatta (lig. 655 a). -

27,7 kg/m; sezione A,


em4 ; tipo 5 X 7.

35 cm'; l,

Peso
72,91

Posizione dell'asse neutro:


35 X 82,5
35

+ 69,1
+ 69,1

x 15

20,5 cm

f2

= 35 - 20,5 = 14,5 enl

Momento d'inel'zia, eomplessivo:

lre ~ l're

+ l,re + A, d,' + A d,' ~ 72,91 + 9800 + 35


+ 69,1 X 5,5' ~ 17 070 cm'
2

X 12'

Muduli:

W,

17070
20,5

Ix

~-"

e,

fQ

830 em3

lre

W2~-6,

17070
14,5

1180 cma;

Carieo P per ruota ehe la trave puo sopportare. per dare una freceia

1
t ~ 1000

~ -rJ.-tP-l"'2Ire (fl lO' ~ _17 070x~,00~ lO' ~ 1360 kg


0,0197 X 800'

La sollecitazione n"lassilna in mezzeria (flessione), tenuto conto del peso


proprio G ~ 0,7 tonn., e per Mt ~ rJ."," G l
(f.mp P l ~ 0,125 X 0,7 X 800
0,45 X 1,36 X 800 ~ 560 t cm:

(.
T

Mi
lV1

=--

560 '" O 87 t/cm' piu che aecet.tabile,


830 - ,

843

G-RU :\ PONTE

Tenuto eonto del cal'ieo lon!o t.t'as(,OlTCllte su due truvi, 4: P ,.,:-; :- .< ]360 == 5400 kg; e applieundo ad esso evcntuali <'.oeffi.<'.ienti di l'idu7,ione, dedu-

('endo poi il peso del (',11'1'('110, si pu l'itenel'C'- ('1H' iI ('al'i0o lwHo Rollpntbilf'
oH('il1i t,ra, 4 e 4,5 tOllll.
Oon rotaitr baNsa. da [JI''U. - Adotta.ndo il tipo itHlHIlO da 27,7 kg'jlll, an'utP
A = 31),27 em2 ) <lltpz7,a di j) em e 1 1 .--= 97 cm\ i valol'i di (;1' C:l [1' lV 1 W:l'
::;ono all'indl'(',<1 gli st.eRsi p quindi il eui('o t'l'Hspol'tabilp Hon \Taria. ~Jni(,t diffel'cnza il TIlaggior ('0810 (' la minore fal'ilih), di aPPI'o\'\'igioIlHIlH'utO.
J

Rota,ia Vignolc. -

na. 27,6 kgjm

('OU

/ 1 ::.::::

Hfn (~Jll-l; A! ..'''' ;1),~ um:!. t.l-

tezzn. l:l I'm. HHlI1 a:


3[),~

X ;1fi -t- tlH,l X U')


:J5.:.!

cm; Cz = 42 -

JI ~~

+ H9,1

:W 790

Wz = - - - ~o

l'

JI f

. . O.4~~

~O 790

>< 0,001

106

0,0197

J ,t;" " HOO

+ 0,lZ5

()65

I'}f

- ,

x 800'

-~

940

U]

22

10:)9

20 cm

('111 3

"

1 n,)n

x 0,7 x: ROO ~ 665 t ('m

ca O 71 t'jt'lll:l
'

Il m1rico 10l'do tl'ascorrentc (~ 4 P = 4 X 1,65 = 6,6 tOll11., eui eorl'iHpondono da. 5 a. 5,5 tonu. di e~tI'ico utUe. A parita di peso e di fmeda, la. l'oha
Vignole consente un aUIlHmto nel 25% del eal'ico pUl' (',un una soIlccit.:17;iollP
massima c1('1 17 (~{ infpl'iorc.
'frav! a doppio l' (~olllposte. - Per i eal'iehi medi e le luci merlie si liSano
travi a. doppio 'r sa.ldate o ehiodatc (fig. 6~3 p"r s), per i grandi earichi e l
grandi luei s pl'efel'iscono i tipi a caSBone (fig. 653 q), che offl'ono un 11lu,ggior
momento d'inel'zia trasvPl'sale, no- miglior appoggio alla rotaia e una. maggiol't'
rigidita. gcnera.le.
La, tal>. IX a. pag'. 29 del Vol. 1 fOl'nisce aIculli dati d( tl'a.vi eomposte
chiodate ~1 doppio T (-' a eassonc, la tab. X illustl'a. inveee travi a ooppio T
saldarte. Queste tabelk i:l()110 utili por inquadl'are il problema..

Travi compostc chiodatc (fig. 656 aJ .. -

L'altezz" della trave J si Liell('


t = 0,01 h limitandolo a
6 7 8 mm pel' eal'ichi piceoli, 10 mm per ea1'ehi medi e 12715 mm per ('ariehi
grandL
h ~ 0,11-c-0,07 1, lo spessore dell'anima attorno a

6 -

ZIGNOLI,

Trasporti meccanici,

n.

~v[QNOROTA[E

E GRL'

Pe!' una pl'inHL detel'minaziulU' della tl'a.vc, <.-<tIrolato approssimativanlent.e


il TIlO1ne-nto massimo J.lf <,ui deve resistere, assumendo G peso proprio o in
bas aIla hlb. IX suddetla o in base ai diagrammi dplla fig. 664 e rr = s01l(.('jf,aziom' ma;:..,inHl aIlln1l'SSa in t,jrm 2, si ea.lrola:
.11'[ =

~i

rx mll

Gl

Cl mll

Pl in

tcm

puo ritenel'e:
superfi<,-if' totalr deIla sezione retta deIla trave

3 llf
(a in tje.m 2 , h in enl)
oh

peso a metro deIla trav{'


2,4M
ah

8upel'fi<'ie degli angolarie deIJe tavole di una briglia (anima esclusa)


Ab

1,5

--;;: -

0,005 h'

Hig. 656.

Trave composta chiodata.


rI)

Bezionc della travc.

b)

Azione deHa ruota 8ui chiodi Ilelle aH.

(') ChiodatllrE' correntio

a
6300 t Clll; 1 ~ 1000 Clll; h ~ 1/10 ~ 100 cm; a ~ 1 t/cm';
189
-~1:-;0C::0-- ~ 189 cm'; Ab ~ -2- - 0,005 X lOO' ~ 44,5 cm'che si pub

Esernpio: M
3 X 6300

realizzare con due angohtri di 100 X 100 X 10 e una tavola di 250 X 10 delIa
superficie totale di 45,4 cm'.
Il peso e all'incfrca

2,4 X 6300
100

;;Q

152 kg/m

I dati corrispondono a quelli della tl'ave della tabella IX a pagina 29 del


Volurne 1.
Stabilita appl'ossimativamente la sezione OCCOl're verificare:

845

GRU A PONTE

1) La posizione dell'asse baricentrico fissatn. dalle ordinate cU, 6 relative


ane fibre piu lontane. Se la sezione non e simmetrica. l'ispetto all'asse xx, come
avviene sempre Se si tien conto della rotaia, si r-a.]colano
Q

e, = h, -

e"

(fig. 656 a)

2) Si calcola ii momento d'inerzia COlne .sOlnlna. dei lnoment.i d'inerzia


dei singoli costituenti 1 pili la relativa superficie A moltiplicata per il quadrato della distanza degli assi neutl'i dell'elcmento e del complesso JA;
detraendo i ~omenti rela,tivi ai fori dci chiodi (se psist.ono) (a = superfieie del
singolo foro):
I =.}; 1
S A y..,' - S a 11a'

3) Si ealcolano

moduli
1

W1t=~-

w, =

1.

e,

e"

4) Si calcolano le chiodature. Per il diamet.ro dei chiodi si assume spcsso:


spessore dell'anima mm
= 67 8
diametro chiodo . .
"el
16
diametro foro ....
') d f = 17

19

11715
22

13 7 15
25

:JO

23

26

8 7 10

Tavole, preferibilmente nessuna o una sola per briglia, massimo tre per
bl'iglia.
Tracciatura dei fOl'i: passo e 4 d; spessol'P massimo chiodato 4 d; distanza deH'orlo e, 2,5 el.
Lo sforzo di tagUo in un chiodo che funziona eon due sezionl"ed ha il dia~
metro d (~
~ =

~T8

- - - e tJmn2
7t~I

e il

IhtSSO

e =

7td2I~

2T8

cm

(8 = momento statico rispetto all'asse neutr"o dcHa sezionedella parte stae-

cata da unire in cm3 ; 1 = momento d'inerzia dell'intera sezione rispetto all'asse


neutro in cm4) la pressione specifica contl'o il foro e:
P =

l 'S
- - e t/cm' .
tdI'

Si assume spesBa 't' ~ 0,8 0'; P ~ 1,5 (J tfcm2.


IJ passo e della chiodatura corrente (fig. 656 e) si tiene e = 6 el 7 15 el
anche se il calcolo fornisce passi pili lunghi (massimo 20 d peI" le unioni poco
importanti).
1 chiodi delle nervature che reggono la rotaia (fig. 656 b) debbono anche
assorbire la reazione che la ruota trasmette all'anima dena trave, ammettendo

-'fO:\onOTATE E GRU

8-16

('he essa l'eazionc si l'ipal'tisea equamente su una. lUllghezza par a cm 5


2 ho
('ssendo he la distanza. ycrtirale fra il piano superiorp (1('1 fungo e l'asse dei
('hiodi rlell'auima (o del eordone di saldatnra)
'2P

" (" + ~ h,) d'

t/em 2

1,0 sforzo tangpllzialt" idpalc risultante dalla coesistellza di

"t'

e 'TI

Caleolo degli i1'l'igidimenti llell'anima. - Si dispongonb ai due lat delFanima (fig. 657) e si considerano come un'asta aIla qualc coopera Panima
pe!' una lunghezza di 30 volte lo spessore (30 t) e che e soggetta a pressoflessione
rmIl'altezza h{J sotto un carico P (n1assimo trasmesso da una rnota). Sia A la
superficie della. 8Ua. sezione retta.

111H"

'

-'~

-.

.I

'""l~

Fig, 657.
Irrigidimcnti deBe anime dclle travi
chiodate .

.. , ...... ...... ...


-

.. ,.........

1
,

a)

Sezionc traversa. dell'irrigidimeuto .

b) Di;posiziollC degli irrigidimeuti.

r~

Si calcolano: il raggio minimo d'inerzia i, il rappOl;to di snelIezza A = ---;t

si ricerea il corrispondente valore di '" (tab. VIII a pago 27 del Vol. I) e filml",p

mente a pf =" .. A - t/cm2 che deve risultare minore del massinlO carico unitario
anuuesso. Si veda un esempio di ralco]o a pago 860 per una trave chiodata,
a pag_ 864. per una trave saldata.
'['ravi salditle a parete piena (fig. 653 r

e fig. 658). -

Si ",ssume spesso:

h = 0,11-'-0,07 l. Spessore dell'anima t = 0,1 h. Spessore delle tavole attorno

a. 0,2 h, larghezza delle ali da 0,2 a 0,3 h.


Detti: NI il l11omento fiettente massimo e T la forza tagliante massima
nel punto considerato, si fa la verifica deHa resistenza del cordone calcolando:

lo sforzo unitario massimo di flessione 'af =

lo sforzo unitario di taglio

1"'

TS
lt

JI{
----j

(~)

847

GRU A PO"NTE

Il l'oi'done ya pl'oporzionato per uno sfol'ZO ideale


cri = 0,5 cr

+ 0,5 V crl + 4~'

t/ern' (')

che vale ai t per ogni 'cm cOl'l'ente di anima, per cui deve essere, avendosi dup.
('Ol'floni simmetJ'ici di semidiagonale a:
" = -

cr l t

(fig. 658)

2~,

.Per "Ts sollecitazione di tagliq nel cordone si aSSUIne spesso 0,65 del lllassima sforio.unitario ammesso a trazione (0,65 a).

'. '-'.,
jJ(
"

Fg. 658.

""-~~-!

.'

x-- --xi

Tmye a doppio T saldata.


Parti('olare de-i cordoll.

.,

.
t

Travi a traliccio (figg. 653 h r, 660" h). ---' Sono "pesso preferibili, apeo
eialmente per i piccoli c<1richi e le grandi luci; pOl'che nlOlto phI leggere delle
tmvi a parete piem, (vedi diagl'arnmi della fig. 664).
Dato il diagramm:t dei momenti totali massimi M e queno delle forze
ta,glianti massime T (fig. 653 a g), i carichi nene varie aste si possono ricavare
in Yfi,ri modi g'l'afici '0 analitiei; uno dei sistemi gl'afici piu usati e queno dena
fig. 653 i l.
Sotto 10 schema <1e1 retiro10 eostituito dag1i assi balicentrici delle aste
si disegnano:
1) La nota linea di influenza (A) delle reazioni in A mentre la ruot"
Hillistl'H: paR.sa. da A in B. Quando P e in A la l'eazione e lnassima e vale

2P-P."1
qua.ncto P giunge in R la, reazione

e nulla.

~) Hotto di ess~~ si d1segna il cremoniano delte forze neHe a.ste fino in


nwzz('l'ia. pel' una JOl'Z~t ~ 1 applicata in A. Si noti che I'fLsta O risult,-t scal'ica
e die' le aste verticali si possono annullare essendo dei SClllplici rompitratta.

- ..... '

.'

gw

+ -'-

sOg"gctti al carico massimo P


che hanno l'uffieio di limitare la lun'.
.
2
ghezztL dene: aste superiori 1 infl~sc.
J,,, vertica1c ca.Jat" da1 nodo 11 stacc" riel diagramma (A) un segmento
(1) Corrispondente all'ipotesi, di rottura a causa della massima sollf'eitazione.
consigliabile nel caso attuale trattandosi' di cordoni di saldatura.

848

!.\oIO:'\OROTAIE

Ji]

GRU

II che, neUa stala del disegno, rappresenta la forza Al! che serve per la determinaziolle ne11e forze:

U 1 moHiplieando la forza U 1' per AH

D,

))

La vert.icale abbassata rla 111 fornisee la Ala che a Bua vaHar serve per
rleterminaTe:

Gli sforzi lllassimi nelie aste simmetriche l'ispetto aIla IDezzera. sono uguali.
Per le solIecitazioni iudotte dal peso proprio si utilizza il solito crmuoniano.
Si ottiene il carico massim'o per 'ogni asta sommando algebricanlente le
forze indoUe dal peso proprio e dal carico trascorrcnte.
GaleoZo algebrico. - N e casi normali c- piu comodo il calcolo analtico.
Utilizzando la tab. OOXXXVI esso divent" molto spedito.

Fig. 651),

Tralicci ller tt'avi da gru.


(1) 'l'ratto l'll.strcmato (o tl'UYl'

I'lcmiparabollca.),
11) 'l'ratto a briglic paralloIc.

Se la briglia inferiore

e inclinat",

U n-l = see

Vn = P

(rastJ"emazione) si ha (fig. 659 a,):

Mn_I
hn_1

I"'n-1 _ _ ' o

+ fL~
2

(g

== peso

v n =

n
Msec <p (' -

\ hn

Mn-I)
--

hn_l ._

" m deUa briglia)

Se le due bl'iglie' SOllO pal'alIele e i rispettivi ass baricentrici distano di h


(fig. 659 b) :

Mn_l

"

Dn=Tnsecy

Dn+l = -

T n +1

Se si tratta di uno schemn. normale diviso in n scompal'ti conw =h

see y
1

=-

si l'icava subito:
D = 1,414 (",g G"'n P)

849

(Htr A PO)TE

La bl'iglia supcl'iol'e (\ soggctta non soltanto a pl'cssofiessione, ma. anche a


flessione per il paHsaggio della rnota nei tl'atti tra i nodi, essa. funziona conw
una trave f'ontinna !'lU appoggi elastiei (fig. 6531)). Per due carichi P diiant (f
(cHl'rello n dne J'llote) ~l momento fleHente in mezzcl'ia puo I'r.nrn
Jf m == cmF

/17

t cm

quello aIriueH:'itl'O (noao)


Jl n
~\

'J'.-\I~.

-e H1

('

eil

C'I'XXXIX

;:"'-0

cnP-w t cm

.;i pOfisono tlHm i v<l101'1 d011n tab. UCXXXIX.


YnJori di c", (' ('" co(~ffieienti lH'r iI {'de,ofo (Iei momenti mttssimi Jlelhl

brhe.'lin slIlH'riore 80ftO il ('arico P in mezz(\ria


n'w

O.ZO <1.3<)

i",t" I

0 ..50 1 0 ,60 r 0.70

In. 80 Io,90 i

LO

(l

ai Ilud in funzione di aj'W.

1,[, 1,2

J 1,,!
1,:!

1,5

11.6

1.7

-~',:-: IO~~5 ': ;J~;,;,r(~~-,~:;,jl-~-;-r~~5~1 ~~ I0,,,-1 'J, 15 n:;5~1-';:;~ I0,165 '0,12- ;,; ;;II~:~;~';
("1"

i 0,10' (),U

I 0..1-1-, ll,lr

11,IG :o.165,1l,17 jll.HH,O,lH5 O.l.J-5 .0.13 ,,0,11;) 0,10 O,O!:LJ 0,09 O,O!)
t

La fig. 660 ilhu;tl':-L i tipi phi cOllluni di trali(',ei per travi da g'lL. Generalmente, per a,verc gli srompal'ti con 10= h se la tl'ave e alta 1/10 della. Incl'
~i divide in 10 sCOlnparti, se e alta, 1/12 dclla luce si divide in 12 scompa,rti. La
tab. CCXXXVI e appunto calcolata di dcclno in dcclno e di dodicesimo in
dodieesimo pf'--1' il (~alco]o anaUtir'o, lwi fine casi) dcgli sfol'zi nelle aste, in C01'l'isponden7,fl, !l(>i llodi.
Le brglie. - La fig. 600 a lb illusf.ra y"tri t,ipi di tra vi pl'incipali a. tl'u,1iccio
ehiodat" e "aldate,
La brigJia HuperiOl'e, ch.e aeve SOppol'ta.re anche il momento flettente indotto da P, si foggia Oppol'tunamente per ottcnere la lllassima utilizzaziont'
llel materiale. In mezzeria tale briglia e sollecita,t~"t ,,10 eompressione e per le
forze. assiali e pp.r quelle di flcjsionc nella, fibra sllpel'iol'e, mentre neUa fibra
infcriore, ('sseudo le due fOl'ze di seguo cont~'ario, in parte si equilibrano. Ai
no di avvien Popposto, In fibra, SUIJrl'iore e sol1ccitata da forze di segno conf.ral'io, quella infe.l'iot'c da forze cH egual segno (eornpressione).
Pero il nlOmento diminuisce rapidanlCnte ai nodi, ehe essendo rinforzat
dalle piastre hanno in efi'ctti rcsistenza sovl'abbondantc. E quindi conveniente
una 8e,zionc non simnletrieflr ehe forniscftr ~v f'.1cvati superiormente e ph't bassi
infcl'ionuente a.ll'asse neutro deIla hl'iglia.
Ija bl'iglia supel'\ol'e eostituita da, un
cla luogo a Hessione deviata, e per
('(~onomica e conveniente quando, esistendo ht lamiera della passerella di verifica ehe la irrigidiHee trasversalmente, l'azione deviante viene neuti'alizzata.
Talvolta si TIsano nervature ottenute tagliando in due pezzi, mediante il
hlrnnello ossiaeetilcnico, lungo la mezzeria dell'anima, una trave a. doppio T
per ottenere dei .T particolanne.nte Tobusti e leggeri.


851

GRU A PONTE

composti chiodati e saldati.


b)

ex "" dlstanza dell'asse bariceutrico;

saldati

I", = momento d'incrzia rispctto an'aRae x x

ix, iy = raggi minimi d'luerzia:


b

e",

.Misur(' in mm
e",

2t', + h t (ti +

b tI

1 Sez.
'1
F

th 3
~
JJ)=-----r2 +thx.

bt~,
+ }2'+Uf,X,
I

l\.IoUleuti d'luerzia e modull rlspetto agli aRsI

Pe,o
G

~)

+ht

1\

X~X

J",

JV:r

Y-lI

n'lI

116
146

19,3
24,3

2.13
2,13

6,75
6,79
6,67
6,71
6,57
6,64

226
283
390
4-88
487
585

30,1
37,7
43,3
54,2
54,1
65,0

2,84
2.84
:1,58
3,58
3.78
3,75

8,46'
8,50
8,53
8,42
8,45
8,49
8,37
8,41
8,45

226
283
341
3UO
488
587
534

30.1
:-17,8
45,5
4a,a
54,2
65.2
53,4
66.9
80,4

2,66
2.66
2.67
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33,7
:{.:H
3,85
;{,86
:\.86

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6,80
6,83

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______ '___I_-_'__e_"'_ _e'_n_'__k_g_lm_1__e_m_'..__ III,_e_m-'---c.! ___c-m-_I.-e-m-'-.~!--em-'-I-e-m_


200
200

200
200

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10

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107

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8
10
8
10
10
12

6.34
6,50
5,87
6,03
5,44
5,70

28,0
35,0
30,4
38,0
34,0
4-1,6

22,0 1
27,5 I
23,9'
29,8 I
26,7
32,7

1280 i,
1610
1 350
1710!
14-70
1840

88,2
111
90,6
114
94,4
118

8
10
12
8
10
12
8
10
12

8,46
8,63
8,79
7,90
8,06
,8,22
7,57
7,72
7,88

32,0
40,0
48,0
34,4
43,0
51,6
36,0
45,0:
54,0!

25,1
31,<\'
37,7 j
27,0
33,8:
40,5!
28,3 t
35,3 i
42,4!

2890
3500
2440
3070
3720
2520
3 180
3 850

10.7
10,8
11,0
9,64
9,80
9,96

36,0

28,3
353
42:4
31,4 \
39,3 i
47,1

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8
10
12
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12
8
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12

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12

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75,0
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4- 080
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7 700
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7000
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10640
11 800
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15910
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I

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I

i
I

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I

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(scgl/(')

852

MONOROTAIE E GRU

(Sequito tabeJIa, CCXL)

Anima

Angolari

altez-

_IL

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--

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450

120 '12011

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spessoro

Dist.
S('Z.

Peso

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12
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41,0

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82,[
89,6
86,5
94,3
94,:{

~9.1

104

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32,4:16,6
;~5,7

43,2
IVI

:l'-,)'

.1,

(1m t

kg/m
71,2
77,5
75,1
RZ,'.?:
79,1
86,U
80.9
96,3

::Uomcnti (t'inerzia o modun rispctio ugli

-1 Z 210
13920
17 020
19380
22900
26060
38200
*3420
12 700
14 480
'17 680
20170
23800
27 130
39 790
-./05 280

JI'",
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1)21
10'80

1-3,0
13,3
14,7
15,0
18,2
18,5

l-t90

i030
1\)80
~030

HJ80
:?I"};{O

Molto piu spesso si eostl'uiscono i T O mediante ehiodatul'<t di due a.ngolal'i su un'aniula, o median.te duc tavole saldatr. La tah. CCXI.J fOl'nisce i da1i
di T chiodati o saldati.
La briglia inferiol'e, soggetta :1, Rola tl'nzione, {" speRaD costituita da dup
ango]al'i accoppiati distanti quanto lo spessol'e dell'anima della bl'iglia sUI)('riore, i1 che fOl'uisce. l'alloggiamento prl' le phultl'e (li nodo.
v~ll'i

a~,",i

11

llodi. - La fig. 661 mostl'ft vl1ri tipi di no di ehioflati, la fig. 662 mORtl'ar
tipi (U nodi s,a.Idati _c arrenna pure al rrlntiyo C'nlrolo.

Travi lateraJi irrigidenU. - Le tl'avi printipali della gl'U l'anllllCle 'O)lO


sufficienti da sol<'- ,-lr gar'antil'c Ulla accl'ttabile l'igidita Ia'rale. Pero, oltl'C ni
fn-tto che le tl'avi prillcipali insuffieie.ntrmente l'igide trnsvel'Salmellte l''hi{'dono quasi scmp1'e un il'l'igidimellto, si deye tener conto !lella nece;;it (H
sostencre, nlnwno da un lnto del ponte, g'li ol'g'ani meccanid dcHa, tl'Hslazione,
(,he, pe1' evitare t01'8ioni non sinulletl'i('he dl'i sellliassi, {'ome gifL si e dcHo,
debbono cssere, lllOlltati in lllezzeria de.J ponte. Inoltre {' anche nec(,88,11'10,
nelle gl'U ilnportanti, pl'ovvederr. ad. una passerel1a di verifica ehe eonSPla la
l~anute~lzione e sorveglianza dei lll('('.('anismi. Per tutte qest-r ragiolli in quasitutte le gru di una cc'rta illlpOl'tanza, si monta almeno una, t-l'ave di il'rigidimento che serve per fissare i Hodl dena tl'a ye pl'inripale, costituire una 8uttura orizzontaJe ad~~tta. per sostcnerc i mercanismi e- i1 piano d'appoggio {U una
passereJla, col carnmillamento taIvolta. in legno, phI spesso in lamiera I:\triata
se a1Finterno, forata pel' il pa,ssaggio dell'acqua se a,IFesterI1o. ~('lle gl'll lente
la sreondn tl'ave, pnrdH\ In vel'ifif'f :t ('cdinlcllto la.tel'ale (pag. 833) sin fnvo-

:1,60

4,34
l,22
-!,'H
4,11
I,on
:l,H2

GRU A

II

)Ihllre in mm

.)00

.)(JI.I

1,

'

10
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15
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"
350

350

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10
12

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10
12
15

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12

HJ,8
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Momenti d'inel'zin e modull risPetto ngli assi

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7,31
7,31

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676
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625
834

8.25
8,35
8,51
9,45
9,56
9.74

6,,1[1

rovole, pUo eSSel'l'. semplice, senza. tl'ftVe rrigidente, ammettendosi che i modesti sforzi trasvel'sali si scarichino completamente, attraverso il doppio bordo
deHe ruote del earrelIo, Bulla tl'ave il'l'igidita.. In altri casi si irrigidsce anche
la seconda trave, limitando pero la. strlltt~ll'a. alle semplici aste deHa trave
secondaria yert<'ale e dei tra,licei orizzonta.1i che la uniscono. Finalmente ne
('.asi piiI inrpoI"tant,i entrambe le travi spaziali vellgdno coperte da lamiera
('reando due passerelIe paralIele, perche la lamiera funziolla efficac~mente da
irrigidimento latera.]e e qUilldi, dato il suo peso modesto, l'isulta molto utile
al cOlnpless.o.
Le aste di tutti quest.i elemcllti secondal'i, di nervatura o di parete, sono
('ostituit(> da augolari semplici o accoppiatL Ove si teme la prcssofiessione gli
angolai'i si dispongono a erore per aumental'nc il l'aggio mnimo d'inel'zia .
. Il calcolo delle t.ravi Iaterali e sempliee. Esse debbono reggere iI peso
proprio (traYc yertit'ale e rneta. dei tra,1icci di unione con ]a u'ave prfucipale),
meta del peso dei mecea.nism di ti'aslazione affidati alle travi (escluse quindi
le ruote e re]ativi ingranaggi affidati aIle travi portaruote), e un eventual e
"arico concentmto (persone o pezzi in montaggio) di 300 kg. Questi carichi
verticaJi forniscono una prima serie di solIecitazioni. Oceorre poi tener eonto
dei carichi orizzontali dovuti al frenamento. Essi, per la massa della gTU piu
carr;eno~ SI cons'derano lilllitati dallo scivolamento dene ruote bloccate, il che,
a,l limite, avviene per uno sforzo par a 1/5 del peso frenato, e poiche di solito
sono motl'ici e frenate soltanto la meta dene ruote portanti, la forza tl'asversale
. orizzontale dovuta aU'avviamento e al frenamento si considera di -1/10 del peso
dei vari elelnenti e eOllle il loro peso applicata al barieentro dei singoli pezzi e
direU" neUa direzione del moto.

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Fig, 660 - Travl H tl'alk{'in })('.1' punti d!! In'u,


H) Tra'l'c nd altozza costante f~ 10 SCOlllpal'U (pCSfllltC L' ingombrallto). ) Tl'fIn :'llliJHI'abollCfllI 10 .cetllHpal'ti (loggcra, clegante, poco ingombrantfl, di cOHtruzione }lHI luhorlofo\u). e) Tl'H\-(, Il brlg11(' lillrallo](, rufJtremate alta l/,., a 10 k!colTIparti. ConslgHabllo_ d) Trav.' COUle In )Ircccduute alta 1/12 a 1:& .ceolUparti.
e) Trave come la precedonte, preferita nelIa eostruzionl ohiodat(' (lo brovi dhtgonali o8trelllc cadono 8uUn
lamiera di irrigidlmento). f) g) ']'ravi 1.1 10 e 12 s('ompart! Illht forma preferitll Iwr}(' eo;tl'uzioulsaldato,
h) Trave a tnolti scompart! prefritlL per le grandi lue1 pcr dhniuulro la ]unglJ('zza dellC'. aste dplla hrlgHa supcl'lore k!oggette utlsslone, -i.) diagrammi degll sfol'zi milla bri!!lhi BUllt'rloro lJre.soillfl{'fi~a (' lnflesRa:
a p ! sollccitazione CQstante dovuta a prcssolie88lone; a!l>a!~ l,;ollecitazione di tlcflfliolle in m('zzerla llell'uHta:
a r1 , rsr2 somma algebrlea di 0p! + a! in mezzeria dell'asta; a 1l" a p Holleeitazione di ftcf.!Flione 111 110110 j a'".
0',2 80nuna algebrfca di 0p! + a 1, al nodo. l) Varie fJ{'zloni dluRte supel'lorJ chiodnte o Haldatc. m) Brlglil'
superior! c inferiori in vario formo chiodnto e saldnto, n) ARte (U parotc ti.
C. o) AHte di pal'l'te -Jl- . 1J)
Aste di paretc > <' adutte per dlagonali lnnghc eomllloHHc. q) Diagrnmrna dcgli flfol'zi nella brlglla HUIICriore, tenuto conto deUc fol'?'{' tmsy('rBali (' tleIlu lamk'rfl irrlgidt'nt(1 ddIa paHf.!'r:<'lIn,

=1

GRU A PONTE

o,

855

o,

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o,

Fig. (HH - EsemJi di lIodi chioclatt ller tmvJ a traliccio di ponti pcr brrU.

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a tCtlslOIlC a,

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H=2Tncm.
,-m~ per ogni cordona

0.8 tonn/crn"

0,

;...-

S = ,,6

(Pe. eltttro<.li R, = 1 tOUlJ per cm':


.0, ~

30' equiva-

.() Saldatnra "ft'raJe.

R,

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!l ~ n~

lf,cm.

N,

--::;; < t;-

e) .<:al<latura obliqua con

h. _Ie ., sfihbtura froIlt&le S = 2 abo

ti) Saldatura frontale.

a,,:::::'; tonllfcm~

O,1l tennfcm").

<1,= -,;5.

R,
-7"

d) 8aldatura oLJliqua C()D a 5_ 31 0 30' cqul .....lcnt,e " sul<l"tllra lateralc COIJ S = 2 abo

--L
g) Tavolc di rlnlorzo per proliJi a J.
D,II dbgr:lrnrna T degli sfoni dl tagHo nena SIlzlonc !atta nel ponto della
t"ave piil sollccltat-o si trae il valore di T ne! plinto dJonlone della ~H.ollI.
l'er ogni cm di lunghez1.a i duo cordoni corrispomlenti dcblJono rcggcro

uno sforzo a,

2a

11,

-,,-.$ -7' oltn'. naturalmcnt~. allo sfono nOnTI"le lor<;>

~(fcrcnt{!.

e) Proml

asimm~trid

ID

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f) Unon~ sollecit:ltc a flessione.

Ir! o(;tlf pUnto"", a

0,8 S.

Fig. 662 -

Esellwi di" nodi Rftldltti. Ceimi Iml ("aJeolo <Id cardan!,

(HU' .\

~57

PO~'1'E

Nel ('aso dei pOllti da grn si eonsidera ol'izzontale.


La forza. tl'asversale- lMl importante e cost.it.uita dal carrello L'al'il'o che si
(',ollsidel'lt neUa posizione pi sfayol'C'yole. (u1C'zr,eria). Se C'nt.ra.lnb.e le travi sono
irrigiditc si scal'iea la forza trasversalo eorrispondent.e. meta per trave, se una
sola. e irrigidita tutto il carieo ende su di essa. In v<.'l'it l'effctto di questa. fOl'ZH~
generalmente applieata. al harirclltro del cal'l'ello cal'ieo ehe non ('oincide eOIl
la nC-lTaturftr superiore deHe trayi portanti <11'} ponte, b di suscitare un 1110llH'nto eh('. aumenta. il carico ve.rtieu.}p su duc ruote e lo diminuisce sulle altrc
dU(.~, pPl'O si('<,-ome degli e.ffctti d'inel'zia si tien gl. ('OlltO ('oi eoe.ffkienti di amplifh'azione, eio non si eonsitlcra, anche perche, data la nuia posizione del 'earieo, il baricentro a1eune volte cade s,otto la llervatura, nItre volte sopra.
Illoltre si ha. la renzione orizzontale che si scal'ica attraverso i bOl'dini sul
fungo della, l'otaia, e tende a staceare la rotaia da.lla have (verifica. deUa. saldaturfL ehe eleve resistere al taglio per i IllOlllcnti ftettent,i nel piano verticale
e al taglio per il cfLrieo locale, nonche a quest'nUinul,. sollec-azionc di strappamento trasversale) e a, torcere la nel'vatm'a. Nasce un momento torC'entC' 10('ale, e un nlomcnto flcttellte generale in un piano lontano da queIlo bnricentrico
deIla travatUl'a spaziale, che viene assorbito dalle due t,ruvi ol'izzontali; la
snperiorc, dr,tta. h ' la distanza del piano superiore della, rotaia daU'asse ba.ri('entrieo dclla nervatura superiol'e, e h, al. solito, I'altezza dena trave tra. gli
nssi baricentrici deUe nervature, per ogni earico P lO e sollecitata da, ulla
/'
0,5 h
h
h'
forza P' ~ 0,1 P --
0,05 P ~ 0,1 p - _ . - diretbt come la forza
,.
h

d'inerzi,,; l'inferiore da una forza. P" ~ 0,05 P

.- h')
-t,;+

0,5 0,1 P ~ 0,1 P

h'
;.

diretta in senso contrario.


Ogni trave ol'izzontale e C081 sollecitata da due forze pi per la supCl'iore ('
pI! per l'inferiore distanti a, iI calcolo si rieonduee a. quello di una. tra.v principale utilizzando i coefficienti "'mp della tab. CCXXXVI.
Se la gru e all'aperto occorre anche tener conto del vento che forrnsce
una distribuzione appl'ossimativamente uniforme di forze lungo le tI'ayate, e
quindi si puo ritenere simile al carieo ripartito yerticale dovuto al peso proprio
ruotato di 90 per la trave principale, in piu agendo sul carrello >tumenta proporzionalmente alla superficie investita i carichi pi e pI!.
Evidentemente gli sfol'zi suddet,ti danno luogo a momenti esterni che
suscitano momenti interni equivalenti neUe strutturc i quali a loro volta danno
luogo a sfol'zi normali neUe nervature che si SOlnmano geometricamente, ,assumendo i1 caso plI sfavorevole, a queUi precedentemente tl'ovati per i1 sistema di
fOl'ze P e G verticali. L'esempio di pago 861 chiarira ]'applicazione delb teOl'ia-.
Travi laterali portaruote. - Sono eostituite da due tmvi a U accoppiate.
Fino a che
possibile si usano travi 1aminato d-ei-"~~-;;;i~le;ci~;poTsCcos>t~~i~
scono U ehiodati a saldati, e finalmente in casi piu hnportanti si rjcorre a travi
a cassone chiodate o saldate. Le figg. 661, 665, 668 a g forniscono esempi di
questi vari tipi costruttivi.

jIO.:-;OROT;\JE E GRU

Si lloti ehe qua,si scmpl'e le ruote -hanno il piano vertieale di sinunetl'ia


che passa per la mezzeria del fungo della rotaia., spostato rispctto al piano
vel't-icalc longitudinale di simmetria dena tra,vE', per dar posto alIa corona
dcntata "he di solito si monta. verso I'interno (fig. 668 a f). Ne segue che la.
l'eazione masslma suUe rnote, la quale determina la lnasslna solleeitazione
delle travi portaruote, secondo il diagl'alumft della fig. 663 non viene equamento trasmcssa al1e due travi, nla grava di piu su quena che e phY vioina alIa
rotaia. IJa reaziollc R, dettp b la rlistanza. fra gli assi baricentrici delle due
bU

travi e b' bU le distanze di essi dall'asse deIla rotaia, si divide per R' = B -~b
b'
suna trave pi vicina aUa rotaia e per R = R b sull'altra, essendo R' R" =R.

It

Se la tl'av-e e a cassone, l'eccentricita di R da luogo al DI0111ento generale di


ftessione che agisce su tutta la trave e ad un il101uellto torcente che tende a
farIa ruotare. Per sOl!lplicita spesso il calcolo Ai conduce tagliando la trave in
due trayi ideali e eonsiderandole separatamente comE' per i1 tipo a due travi.

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I
}j'ig, G!i3 - Trave pUl'tnl'Hotc di ponte per gl'u. Dia""'l"o.mma dei ll1oTIlenti: JI m" ...

'.~

Pm'Ue.

Conviene dispone in testa. a11e travi portaruote dene corte aste robuste
('he scendano fin presso In, rotaia (e magari la abbl'accino con un gioco di
qualche eTI1) per evitare, nel cuso lnala.ugurato di rottura dei bordini, il de,iaUlento dcna gru.

Esempio: Calcolo di un ponte pel' gnt. - l'mtata 30 tonn. Scartament6


m 16. lnterasse dene ruote del ponte

l
-4' = 3,8 m. lnterasse dene ruote
,~

del cuneHo a = 2,25 In. Scartamento del earreJIo m 2,30. Freccia massima
sottocarico 1000 deIlo scartamellto (cm 1,6).
Si determina subito: Olasse dena gru (pag. 20, Vol. l) destinata a un ma,gazzino n. Valore di k 2 = 1,25. Ooefliciente dinamieo K,
eclel'azione negativa di frenatura

=1

+ 2 -g" con a =
~

a.c-

1,02. Coef-

859

GltU A PONTE

1-- Travl lotera/{ irdg/dent, .


~ -Tra".!_-,t?0rlaruote
- - - ~- -- '--' --,----- ..

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Sca/"'"tamento metr{.

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-18

-1~

20 2-1

22 2 ~ 24 2S.!6

21 28 29 .,0

Fig-. 06,1 - Diagram.mi dei pesi di masflima deBe travi princlpaJi. irrigidenti, e portal'uote delle gl'U a ponte
in funzlone dello sca.rtamento e deHa portata.

860

MONOIWTAIE E GRU

ficiente d'mto Ka = 1,25 per il ponte (v = 2 mfsec) e 1,15 per il carrello


(v = 1 mfsec).
11 diagramma della Hg. 664 ci permette di aSSumere come peso della tl:ave
principale con annessi G = 4 tonn.
Oarioo da mettere a calcolo: carico utile 30 tonn. Gancio rune e bozzello
0,5 tonn. Peso del carrello 4 tonn.
Q

30,5

K,-X,2 +~_x: Ka _ =

30,5 X 1,25 X 1,02

+4

X 1,15

11 tonn.

Peso drlla tmve da mettere a calcolo:


G = 4 Ka

cm;

Trave principah'. a

1,25 X 4

P = 11 tonn.; G

5 tqnn.

5 tonn.; 1 = 1600 cm; a = 2,25

= 0,14.

Momento luassimo in 1l1czzel'ia


M

rt."",

G1

+ rt. mp P 1 =

0,125 X 5 X 1600

+ 0,43

X 11 X 1600

= 8550 t cm

La sollecitazione oscilla fra "ll, = rt. m , (} 1 = 950 t cm e M = 8550 t cm.


Il coefficientc ehe tif'lle- eonto deBe variazioni di sforzo e:

1m. sollecitazione massima ammissibile si riduce a


1,4

0,82 = 1,15 tfcm2

Per una trave a parete piena chiodata., assumendo un'altezza totale,

1'0-

taia esclusa., di m 1,50; ( 9:4): si pul; adottare la trave della tab. IX a pagina 29 del Vol. I costituita da 4 angolari di 100 X 10 e un'ariima. di 10 mm.
Per essa 1 = 682 100 em'; ]V = 7650 ema, il peso e di 178 kgfm.
Sollecif,azione massima

8550

<Ji

= 7650

\Q

1,12 tfcm2 senza tener couto della

rotaia.
Altezza dell'annna tra le file dei chiodi di bordo circa 140 mll in luezzeTia
e 40 cm aIle estremita a causa della rastremazione.

Forze taglianti massime:


in mezzeria
agli estremi

T =

rt.tu (}

+ rt.,p P = O X 5 + 0,86 X 11 =
+ 1,86 X 11 = 23 tonn.

T = 0,5 X 5

9,46 tonn.;

861

Gnu A PONTE

COlTispondentmnente il taglio medio


in mezzeria

T=

9,46
140 X 1

agli estremi

T=

23
30 Xl

' 0,068

t/cm'
t/cm'

= 0,76

Agli esttemi essendo lo spessore maggiore di '/50 dell'altezza non VI e pe-l'icolo d'ingobbamento, in mezzeria" prevedendo, come d'uso, un irrigidimento
ogni ID '1,50 i carichi critici sono:

= 45 000 ( 1~0

aio

136 t/cm

0,50'

>

poich8 2,26

\ 140

1,12
< Q - - <Q

0,50

' 0,92 t/cm'

2,24 t/cm 2

\ 0,92 _

140

y 2,38

C/)

216
2,38'

91;

= - ' - 2 2 ~ 1,99

a, - V

1,12'

e quindi

aik

tjcm 2

1,99
S m = - - = 1,77
1,12

L'anima

'2

= 18 000 ( - - )

+3

X 0,068

0,50

' 2,26 t/cm

2,073 siamo nel campo plastico,

". =
(y'k

To

+ I 0,068 )2 -

/( 1,1~)'
2,3 _
\

=--- =

(l

t/cm'
1,12

~-

, i

= 2,3

= --:=:c=c=:~==~=--

le
i.

> 1,5

= 2,16

T iko

t/cm2 (tab. OOXXXVII)

2,16
= - 0,136
2,38

0,124
0,068

' 0,124 t Icm

' 18, > 1 ,5

stabile.

Ohiodatura. - OOlTente inferiore. Diametro -chiodi 20 mm. Alle estremit,'\


ove iI taglio e massimo adottando T = 0,8 t/cm2
e=

7tiffI-r
2TS

3,14 X 22 X 20 260 X 0,8


= 10,8 cm
2X23X411

che- si arrotonda in 10 cm; in mezzeria risulterebbe e = 78 cm ma si mantiene e = 10 cm .


. Nella briglia supm10re la chiodatura deve reggere anche la reazione della
mota (P = 11 tonn.). Adottando una rotaia Vignoleda 27,6 kg/m, alta 12 cm,
la lunghezza di chiodatum sulla quale si scarica P e: 5
2 (12
5) = 39 cm,

..
862

MONOROTAIE E GRU

cioe in cifra tonda su 4 ehiodi e 8 sezioni:

'1'2 =

---._--

4 X II

--ce- ~

7t

2 X 10 X 23 X 411
3,14 X 2' X 20 260

2eT S
rr: d' 1

1'1 =

22

0,44

t.!rR1

';

\r

0,75'

\Q

0,75 tcm'

+ 0,44'

\Q

0,92 tjcm'

lrrigidimenti (fig. 657). - Carieo massllo sul lllolltante P = 11- tonn.


Costituit.i da due angolari di 50 X 5 e due imbottiture in lama di 60 X 10
(i! tipo con l'estremita ripiegata a baionetta non e consigliabile). Poiche l'anima
di 1 cm coopera per 30 volte lo spessore r:ioe per 30 em, la superficie dell'irl'igimento e A = 51,6 cm 2 Ix sara certamente supe.riore. ~ lile quindi
ig =

V-~--:A-

111-;5
51,6 -

- - - !Zl147 Cll1 '

le

140
1,47

~-- 'fl

95

= 2,14 (tab. VIII, pago 27, Vol. 1)

lO

(jpf

= 11 ~X 2,14
01,6

j;Q

0,46 t cm < 1,4 tfcm 2

Per la ehiodatura essendo Ai = 91 converra tenere la distanza fra i chiofH


0,5 Ai = 45 cm e poiehe per l'e.lemento di 1 X 1 em e

. V

~,hin

e si adotte.ra e

0,083
--1-

'*' 12

0,288

ertl ;

1; = 45 X 0,288

\Q

13 em

CID.

Sforzi trasversali. - Sarebbe ora necessario verificare gli iilCrementi di


sollecitazione dovuti agli sforzi trasversali e eioe: frenatura del carrello, frenatura del ponte, tiro obbliquo del carico. Per evitare ripetizioni cib si far{),
per la trave a traliccio.

Freccia. -

f,

ocI,

Per i! peso pl"Oprio i;

G(_1_)'
_1_
100
1

ro

0,0065 X 4000 (_1_6_00_)' -=-::1~,..


100
682 100

per il carico tra.scorrente .effettivo di

f. =

P ( -1-

OC/. - -

. 1 ro

100

\Q

0,156 cm

.35,000
4
= 9,75 tonn. per ruota:

)3 = 0,0194 6829,75100 (1600)'


-100

\Q

1,13 cm

GHU A PONTE

863

a causa della l'astl'emazione


1

t'P

= 1,13

0,9 ~ 0,1

40
150

~ 1,18 enl

<

1,6 em

Peso proprio. - Per la trave 16 X 178 = 2850 kg plI 300 kg di irrigidimeuti, 440 kg di rota.ia e 300 kg per ehiodi e aeeessori. Totale kg 3880.
Per reggere il lnonlellto Inassimu llf

'lrave piena saldata. -

8550 t. ('.m

sembra a prima vista suffieiente la trave alta cm 140 de]]a tab. X.", pago 30
del Vol. 1 eost.ituita da due ali di 250 X 12 e un'anima ni 10 cm con W = 7410
8550

cm' del peso ni 157 kg/m. Per essa 1 = 527 700 cm'; af = 7410 ~ 1,15 t/ern2.

:El inutile il controllo dell'anima gia fatto pcr la trave chiodata.


v

Galcolo dei cordoni di saldatuta. - Cordoni dell'"la inferiore: alle estreInita


20 -1,2 = 18,8 cm ; 1 = 30 800 cm'; T = 0,5 G ~ 1,86 P = 22,4 tonn.;
2lff

27 X 22,4

610 tem ;

610

'3f

= -(-30-8-0-0-)-

~ 0,37 t/em

18,8
T S

ai

O.C

= -,.--

1t

224 X 580
30800 Xl

---='

5Q

0,5 X 0,37 ~ 0,5 VO,37' ~ 4

Dmgonale del e.ordone a

.
0,42 t./em'l.

'x 0,42' ~ 0,6 t/em2

ai t
0,60 X 1
= - - = . - - - . '" 0,42
21',

2 X 0,7

mn

arrotondato in

5 mm avendo a.dotta.t.o 1:'8 = 0,7 t/Cln2.


N el ('oraoue snperiore oceo1'1'e considerare anche la l'eazione locale deIla
ruota di 1 tonn. che, COlne g\' visto, si scarica su 13,2 X 2
5 = 31,4 cm
11
induccndo una solledta,zione 1:'2 = - - ~ 0,35 t/cm2:
31,4

"1

= 0,42

t/em 2
a,

1', = 9,35

t/em.'

0,5 X 0,37 ~ 0,5

o 77

a ='

Ti =

V 0,37' ~ 4

V 0,422 ~ 0,35'

0,55' ~ 0,77 t/em2

X l .

2 X 0,7

~ 0,55 t/Clu'

~ 0,55 cm arrotondato

III

6 mm

Per gli irrigidimenti vertieaH eonverra usare due angolari con le aH in


fuori, spostati rispetto all'anima per evitare eoneentmzioni di eoazioni. II cal.
colo e uguale aquello giil fatto per la trave ehiodata.

864

lVIONOlW1'AU~

R UHU

Softo il ('arito

FI'CCff. -

\1,75
( 1600)"
t ~ O0194 -;"):!7
---- - .00
too /

1,54

('m

< 1,6

Pe.o. - Per la trave 2500 kg, per gli irrigidimenti 120 kg, per la rotaia
440 kg, per saldature e "ccessori kg 180. In tota.]e 3240 kg, cioe nn'economia
del 16~.;) <'.il'Ca sulltt t.l'ave chiodata.

I
"

Fig. l};) .- SclWlHa di t.l'flV{'

'frave a traliccio (fig. 665). -

1\

12

e divisa in 12

tralil:cin .lwr J)ontc du gru.

Altezza fra gli assi baricentrici

1600
h :..::-" - -

La tl'ave

.
134

Y!

('JIl

scomparti con w

134 cm. Poi che il peso

deHa. trave a traliccio e certamcnte inferiore aquello deHa trave a paretrpiena, assumere M ~ 8550 t cm e in favore della stabiliti>. Carico assial ..
Bulla briglia in mezzeria
8550

134

Briglia interiore. _. Costituita da due

64 temu.

J[

NP 18. Sezione 56 cm2 meno


6,4 cm2 per 2 chiodi che interessano i due pl'ofilati (4 fori).
Sezione netta 49,6 cm2, ch'e si rivela insufficiente. Inserendo una, piastra di
1 X 18 = 18 cm 2 che rinforzi Pasta per i due e3mp; centrali la superficie utile ,
4 X 2 X 0,8

49,6

+ 18 -

2 X 1 X 0,8

66 cm2

64
66

<J, ~ - -

' 0,97 t/cm

<

1,15

:--le le aste fossero saldate non si avrebbe la diminuzione pei forl e


64
56

<J, ~ - - ~

1,14

<

1,15 accettabile.

,
\

GRU A PONTE

865

Briglia superiore. - Adottando la forma a T si trova neUa tab. CCXL a


la sezione chiodata costitnita da due angolari di 100 X 100 X 10 e da una anima
di 300 X 10. A ~ 68,4 cm'; 1" ~ 5020 cm'; e, ~ 21,8 cm. Adottando una
l'otaia di 27,6 kgjm con h ~ 12 CID; A ~ 35,2 cm'; Ix ~ 693 cm'; e, ~
I

e2

C/)

6 cm; e saldandola sul T" composto si ottiene un'asta dei seguenti dati:

+ 68,4
+

35,2 X 36

21,8

26 8

e,~
- --'-'--~~;;-"c-~-;-,-'-"--'--'0
35,2
68,4
,

Clil

,.

+ 68,4 ~ 103,6
~ 5020 + 693 + 68,4 X 5' + 35,2 X
A ~ 35,2

Ix

W1

10360
26,8

L., = 780
"

+ 198 =

134

A ~ -3- \Q 44,7

6)

380 cm3

9,~' ~ 10 360 cm'

min

(J 'PI

'/) 780 o.m'

= 2<l360

13,2

. V

978 cm",

= 1,14

w,

;.

cm'

978
103,6

X 1,1+
-~:;;-c;;--

64
103,6

'/'; 3

==

('01

'

'_'" 0,71 t f('lll:''


.'>

l'er quanto riguarda la flessione indotta dal carico P = 11 tonn. c"en<lo:

225

134

--=~

Mm ~
Mn =

=168
'

am P w ~ 0,185 X 11 X 134 ~ 275 t cm


a P w = 0,09 X 11 X 134 = 134 t cm
n

In mezzeria dell'asta alIa fibra superiore


" = "ni

+ -Mm
-=
W,

0,71

275
+ -=
780

1,06 tff"Ill'

nella fibra inferiore

Mm ~ 0,71-0,71
,,= ".1--'-IV,

\QO,OO

j
tem'

Al nodo alla fibra superiore


n
,,= <"1 nl - -M=

134
0,71--780

W,

j
0,54 t cm'

nella fibra inferiore


(I = (Inl

+ -MW,- =
n

0,71

134
+ -380

= 1,06 tfcm'

F
866

MONOROTAIE E GRU

N el caso di solo peso pl'oprio il momento Bulla trave scende a 950 tjcm,
950
950
lo sforzo assiale " 134 w ~ 134 1,14 ~ 7,1 tonn., la sollecitazione a

~ -71
1
' 6 ~ 0,07 tjcm', il coefficiente di riduz. e ~ 0,8 ( 1
03,
e quindi In sollecitazione massima ammissibile e

"'i

"

0,81

+4

0,07 )
x 1,06 g 0,81

1,4 g 1,14 tjcm'

Occone verifica.re se le sollecitazioni dovute ai earichi tl'asversaU non ri


portano t,roppo oltre questo limite.

Frenatura del carrello. - Per il peso effe,ttivo di 35 000 kg lnassimi con


un coefficiente di adel'enza di 0,2 su due sale ru_ote motrici lo sforzo di frenanatura e di 0,1 x 35 000 ~ 3500 kg che si scaricano per 1750 kg per trave ..
~'e.nuto eonto ehe questa forza agisce eccentricamente rispetto all'asse bari-

('entrico della travf', essu provoca una forza 1,75 h


e sulla briglia superiore
e
e 1,75 h su queUa inferiol'e, essendo qui e l'eccentl'ieita l'ispetto ~ll'asse
barcentl'il'o nella bl'igHa superiore.
Essendo e = f 2 = 13,2 cm, Bulla briglia superiol'e si scarica.no
134
13,2
13,2
1,75
134
~ 1,9 tonn. e sulla inferiore 1,75. 134 ~ 0,172 tonn.

L'increIuento di ear'o assiale sulla briglia superiore dovrebbe ripa:rtirsi parte


in trazione (' part.e in compressione proporzionalmente alle deformazioni dei
due tronphi posti a la.t del carreIlo, il caso piu sfavorevole si ha quando ti
canello palIe estl'emita, ma in tal caso non sono massimi gli sforzi generaU
di flessiont>, inveee se il r-arrello e in mezzeria (>, logieo ammet.tere che o. 5 tonu.
agiscano fn eompressione nel tronco che _va dopo il carreHo neIla direzione del
moto -e 0,95 in trazione sul t.ronco l'etrostante.
Si ha quindi un aumf'nto di compressione neHa fibra plI sollecitata. e
" ~ 1,06

0,95 X 1,14
. - - - --103,6

1,0, t

j ('m,

< 1,14

F'renat'ura del ponte. ~ Anehe in questo caso la. eondizione peggiore si


ha quando iI caJ'i('o p in mezzeria del ponte. Le forze d 'inerzia SOllQ 1/10 dei
pesi (frenatura BU 2 delle 4 ruote). Per il peso proprio G d 4 tonn. effettive
10 sforzo diventa 0,4 tonn., che diviso sulle due travate (entrambe irrigidite)
fornisce 0,2 tonn. peI' travate, che suddiviso Bulle due travi orizzontali di ogni
travata fornisce 0,1 tonn. cad. Il momento massimo e 0,125 xO,l x1600 ~ 20
t cm ed ammeBsa un'altezza di m 1 fra gli assi bal'icentriei deIle travi ret,ieolari orizzontali,. sorge una forza normale massima

-20100

0,2 tonn.

GRU A PONTE

867

e quindi un aumento di tensione


0,2 X 1,14
103,6

\Q

0,0022 t/em 2 traseurabile

Invece per quanto riguarda il caneHo carico, la rispettiva forza d'inerzia


35000
vale per ogni ruota -----;-- O,] ~ 870 kg. Poiche essa "gisee eeeentrieamente
4

1(' azioni in corrispondenza delle briglie varranno:

8
,

"I -lb - -e -_
h

134

13,2 0, 8", _- ,
O 96 t onu.,.
134

13,2
0,87 - 134

\2 0,087

tonn.

Per la- tl'ave orizzontale sllperiol'c possiamo eonsidcl'are t1ue forze P = 0,96
tonn. distanti a e quindi col solito metodo otterremo eonle luassimo lnomento
M ~

"'mp

P 1 ~ 0,43

x 0,96

1600 ~ 660 t 'cm

Lo sforzo nelle briglie


M
h

----- =

660
100

-- =

.
6,6 toun.

e Fiu(,l'eUlento di sollecit.azione
6,6

6,6 X 1,14
103,6

.;c- _.
~

t/em 2

0,07-1

-ce
----.;c

In tohlle
('J,

1,06

+ 0,07 4 ~ 1,134 < 1,14

L'azione di un carico obliqllO -non


Se si t.ien conto della lamiera striata che
si riduce ulteriormente. Il c301colo delle
soliti .. Un tipo usuale saldato rnostra la
Montanti verticali. -

ng. 6tHi.

t/ern 2

altera sensibilmente questi risultati.


serve come p~sserella, la sollecitazione
chiodature correnti si fa. ('oi metodi
fig. 666.

Sono gravati al massimo da

gw
025
+ -~ 11 +'
2

134

\Q

11,17 tonn.

\Q

11,2

Quando il earico t passato sono gl'avati da 0,2 tonn. Il coefficiente di riduzione per la variazione del carico e cirea 0,8, la sollecitazione wassima ammissibile 0,8 X 1,4 \Q 1,12 t/cm'.
La lunghezza libera e di cm 130 eirea. La tab. C 7 della tav. 1 a pago 427
del Vol. I indica ehe per una lunghezza libera di 1,4 m due angolari aecoppiati
di 65 X 7 poseono portare 17,3 tonn. con la solleeitazione di 1,4 t/em'. La

I
f

868

::\lO:\"OROTAIR E GR."C"

TAll. CCXLI - Distinta tleHe

t.ab. B 6 indica che per due angolari di 65 X 7 accoppia,t,i la superficie


A = 17,4 rm 2 ; i min = 1,96. Si ot.tie.ue:

A' =

130
1,96

ca 66 ;
-

w = 1,42 ;

O"pf

11,2 X 1,42
, ,-",-,
17,4

0,92 tfcm2

Poiche ogni angolare ,da 65 X 7 ha i min = 1,26. cm, converra vincolare i


due angolari mediante piastrine chiodate o saldate ogni 30 X 1,26 = 37,8 cm
flioe eon 2 piastrine in tbtale.
Se Pasta e chiodata, per traslnettere alla piastra 11,2 tonn. con ehiodi
di 18 nlm aventi sezione di CD12 2,54 funzionanti ognuno con 2 sezioni ehe
con (J = 0,8 tfcm 2 possono l'eggere 2,54 x 2 x 0,8 = 4,1 tonn. OCOl'l'el'anno
11,2 : 4,1 <Q 3 chiodi (esempio fig. 661).

D'iagona.li. - Per mostrare corrlC si l'iassumono questi ealcoli, la tab. CCXLI


ripl'oduce lo specchio usuale che si prepara per le strutture.
La 1 calanna indica la diagonale, la Ir il carico massimo che pe!' la DI
e D, si ottiene col metodo generale, per le altre con la D = 1,414 ("'" G+""p P).
:)i tenga conto dei segni che non sono sempre uguali per i due tel'mini.
La III colonna indica iI earico minimo (tenuto conto del segno), la IV eo,
IJnna il

(',(~effieiente di riduzione e =

0,8

(1 +
\

4i

nin

);

la. V la sollecitazione

maw

massima ammissibile e O'j la VI la lunghezza ideale dell'asta, la VII la fornut

I
f

8139

G-Rtt A PON'l'g

JiRgOllllli dell. tl'nreprinri'/ale (lig. 665).


J

I
,

Raggio
minimo

d'in:rzi ,

cr

Snellezza

A=

l.

1
i

pf

'"
n

Dw

Peso dell'a,"t
Diametl'(f
ehiodi

chiodi

"

e.<t'enW

D
~-

N.
pe,

(,1ll

j
I

('OU

cnlastrC'] Ii

'md.l:C

('hio(li

n
lnctro

t/em'

kg:

tot ale

2,74
---

J,O;{

37

1,06

67

1,44

1,16

1,8

n.8;)

26

O,6i

1,8

:l

(),8:~

22

1,0

1,8

H.R-l

24

50

[
3,06

65

1,4

1,0;')

1,8,

0,75

3,OG

65

1,4

0,95

1,8

O,8:~

2.42

83

1,75

0,95

1,K

:l

O,R8

l'~'.f;O

22

'li

22

totale kg

"

I
1

:2f)8

ni {',asa, la VIII la sezione A in em2 , la, IX i1 l'aggio llllllimo {l'inerzia in/in in


Dw
cm, la X la RueIlezza A, la XI 1'w eOl'l'ispondente, In XII In (J pI = ------::-' ]wr
le aste

co~presse

e cr = - A
D per queIle tese, la. XIII. iI dialllPtl'O df'i ehiodi, la
'
.

XIV il numero dei chjodi per ogni estrenw, la XV la. :-olle(~itaziolle massima lH'i
chiodi, la XVI il peso a metro dell'asta, la XVII il peRO tobtle dell'asta. una
tabella di questo genere si prepara pe.]' tnt-te le astp dcHa. stl'uttura.. La l'iCel'('H
de tipi deIle aste (' lpj l'f'laN-d dafi (" :::.1,11;] fntta GOIl l'amlio 11('11(' talwlle H 1)
e, e 7 della, ta\'o l a pag._ 427 del Yol. 1.
Travi irrigidenti. ~ La tl'an' ilTigidentp <leve l'cggel' il peso pl'Upl'iu I'll('
si puo ritenere, compl'esi accessori, secondo i dat del diagranuna deHa fig. 664
di 1200 kg piu. 1000 kg di meceanica di traslazione con un tot"le di 2200 kg
ripartiti sulla lunghezza phI 300 kg eventuali ('.on<,-enhah in mer,zel'ia. 11 nlO~
mento massimo in mezzeria rliventa;
M =

2,2

1600

0,3 + 1600
,
+ -.-----.
-.
~ 560
4'

t enl

Tenendo eonto del coefficiente K3 = 1,25 si ottiene M = 560 x 1,25 = 700 .

t cm e per un'altezza di cm 150 fra gli assi baricentriei deHe nervature In


sima sollecitazione normale neHe nervatul'e

e ~~~ ~ 4,7 tonn., aUn,

ag'giungono le tonn. 6,6 trovate per le azioni trasversali.

nUlS~

qnale si

i
Bit)

::UOJ';'OR-OTAIE E GRF

Adottnndo sCOlnparti di m 1,34 come pe1' la t1'ave p1'incipale la ne1'vatura


si pub considerare costituita da aste lunghc 134 cm. Esistendo la
}a.miern st.riata. di 5 mm essa il'l'igidisce notevolmente, la b1'iglia lateralmente,
il periodo di ('edimento elastico si ha quinrli nel senso ve1'tkale. La briglia
('ostituit-a da dne angolal'i di 50 X 5 eoi quali si considera cooperante la lamiera prJ' UIla lunghezz~l l = 30 8 = 30 X 0,5 = 15 cm.
Si ha: superficie A = 9,6 + 7,5 = 17,1 cm2 ; loo = 45 cm 4 ; i min = 1,62 cm;
134
(4,7
6,6) 1,80
A
1,62 ~ 83; , C~ 1,SO; ",,1 ~
-,l~~-~
1,20 (,/em', In questo
~uperiore

"

('a~<;o essendo i1 <'al''o costa-nte non vi t luogo a diminuzione per variazioni di


,ol1f'('itaziollt', del resto il margine vi sal'ebbe.
LH nel'vatUl'a infel'im'p ha (~ome rari('o massimo 4,7 tonn'. oltre (1. 0,2 tonn.
}HC')' la fl'enatura. Adottando un angolal'e di 65 X 7 {'on A = 8,7 em2 , togliendo
1.2 {'1l~2 pe1' iI fol'o fE C'hiorlat-ura., In. spzione netta
7.5 ('m2 ,

PeI' le- ye.l'f.ieall


C'ipale.

p{'l'

(>

11 ('akolo de]

diagonali va,lgono i...-sist.emi iIlustra,ti pe!' la tl'ave prin-

1l1011WlltO

fl'ilwl'zia r.oriside,ra.uo solo le, bl'iglie e si uti-

Iizza hl
103,6 X 56
1.:)4' -c-c~cc--~

1 = h'

10.1,6

t"
{'

+ 56 " 640 000

0,0194 X JI. X 16'


640 000
.

U)

1 .38

cm'

('-HI

~e

si t,ien ('onto della l'Hstl'emazioup 1,41 enlo


Si potrebbe verifica.re la freceia. (',on metodi appa,l'entmuente pHI rigorosi
(millimo la.voro, o diagramma di Williot), In realta essi risultano phI laborosi,
l'ondu(,ollo pi faeilmcnte ad errori, l'uno ttritrmet~ei, l'a.It.l'o gl'afiri e non forniscono in mp,dia. appl'ossimazioni m igliori rispetto ai risultati sperimentali, posto
f'he aur he (',ou essi si tra.seura la. l'igidezza dpi nodi. Il ca.leolo condott col teorema di Castigliano porta a 1,42 mm, quelIo col metodo di Williot a 1,38 mm.
Le differenze sono tl'ascurabili.
Pewi delle tr(wi. - Si noti che la. tl'ave a pal'ete pienachioda.ta pesava, cirea
;j880 kg, quella saldat" 3240 kg, mentre queUa a tralieeio pes" eirea kg 2800.
JI vantaggio deUa trave " traliccio (' Bensibile.

i
r

8a

GRU A PON'rE

Travi portaruote. - La reazione lllassima Bulle ruote del ponte si ha quando


il carrello e aIl'estremita della sua corsa verso le ruote in progetto. Si ammette
un 'peBo del ponte di 16 tonn.
Ammesso che il gancio al'l'ivi a. In 1,5 dalla rotaia prossima, la reazione
lllassima sulle ruote, mettendo a caleolo i carichi maggiorati per l'uso dei coefficienti Xl Ki K 3 , sara:

per il ponte

16,0 tonn. : 4

per iI carl'ello

carieo 44

tonn.

4,00

1600 -150
20,00

2 X 1600

. Totale tonn. 24,00 per ruota


Il diagraimna dei momenti (fig. 663) forniBce

M = Pe, = 24,00
"ssendo e,.

= 2

(380 -

230)

75 = 1800 t'cm

75 cm. Come mostra la fig. 667, la mezzeria

della ruota e eccentrica rispetto alla mezzeria deBe tl~avi e quindi.la tl'a,ye
('sterna fl.ssume ]a parte preponderante del momento, eioe:
JI{

190
310

= 1800 - -

\Q

1100 t cm

Ogni trave e composta da un


pl'ofilato a doppio' T di 40 cm c<in

118 cm;

Wy

W.

1460 cm3 ;

149 cm3
ID

Risulta:
"i =

1100
1460

\Q

0,76 tfcm 2

causa dena frenatill'a la l'uota


puo appoggial'e contro una trave e

trasmetterle tutta la reazione

cOl'ri~

...----J--1/ff--'

70'---1---'

spondente. Poichi' tra il piano delle


maxP
rotaie del ponte e quelle del fabbril!'ig. 667 - 'l'ruve a ca.!'!,mne portal'uota saldata.
cato vi f.. una distanza di 64 cm,
nasee una coppia che tende a toreere la intera trave e un lllOmento fiettente che tende. a infletterl;:t. Poiche
I'azione massima. trasmessa dal earrello e di 34 000 X 0,1 = 3400 kg, il
momento torcente sara Mt = 1,7 x 64 !a 110 t cm che potremo consideral'c
contrasta,to da una coppia avente braceio pari alla matanza dene due travi

87,:

t.

.:\fO:;\OIWT.\IE E GRF

doppio T di 31 cm. Ne sorge uno sforzo vel'ticale di

un ulteriore momento nel piano verticale M


ulteriore 8oIledtazione cr, =

266
1460

f,Q

110

31

3,55 tOllll. e

3,55 X 75 = 266 t cm e una

0,182 tjCln2 Finalmente In. rea-zione ol'iz-

zontale contro il bordo di 1,7 tonn. suscita un lllOmento nel piano orizzontale
M'JI = 1,7 X 75 = 128 t cm, e8SO si puO- ripartire ancora fra le due travi, con128
Riderando per ognuna una solIecitazione normale media Po = 31
41
2
f' una solleeitazione media unitaria cr = 1~8 CI') 0,035 tjcm

= 4,1

tonn.

In totale la solle<:'itazione massima sale a


(J

= 0,76

+ 0,182 + 0,035 =

0,977

<

1,4 t/cm 2

La tl'a.ve aVl'ebbe potuto anche eseguirsi del tipo a eassone secondo hl


fig. 661 saldando piastre di 10 mm. Naturalmente in corrispondenza della
l'ilota, cioe ove il momento tende ad annullarsi, la trave va ampiaUlente a.pertaper il passaggio della meccanica .

.Weccanica
.
della traslazione. - Carieo sulla ruota al lnassimo in fUlliOnamento normale col massimo ear'.o
_ 16
.P _ . .
4

+ _35
2

1600 - 150
= 4
1600

+ 15 =

20 tonn.

Velocita 2 m/see. Larghezza del fungo della rotaia 7 cm. Secondo i d.ti
del Vol. 1, pago 188, tab. LXXXVII, si assume k = 40per ruote in duro layoro
normale e v = 2 mjset'-. Risulta:

f)=~
kb

20000

~--;;c =

40

70 cm

Asse delta t'uota. - IJa l'ea.zione .di 17 tonu. si divide in due COl1ef'utl'ilte
in lnezzeria di ogni mezza. bronzina. Per la. disimluetria dell'appoggio la rea190
zione lllassima si ha sulla l'lwe estel'na e vale 20 ---3- = 12,4 tonn.
.
10
La distanza della mezzeria della bl'onzina prossima. dall'a.ppoggio (. di
Clll 7, il momento snIl'asse 12,4 X 7 = 66 tC1l1. A causa degli sforzi tra8Y('r~
sal e degl inrl'ementi dovnt. aBe forze vive ta1e momento puo ercezionaI24,25
lne.nte salire a 66 - - - = 80 t, -elll.
20
Adottan,lo acei,,;o con R, = 70 kg/cm 2 (tab. XCIX del Vol. 1) e bronzina col 20 % di stagno per internlittenza normale si pno assunlere una prPBsione specifira p = 130 kgjem2 se la velDcita di striseunento fra perllo e
bronzina S; 1 m/sec.

GHU A PON'rE

873

Essendo la bl'onzina lunga 10 cm e adottando p ~ 100 kgfcm 2 dona


p
10400
eRSt're
el = -.
100
b = 100 X 10 ~ 10,4 cm arrotondat.o in 10 cm W
(tal>. Al della tav. JI a pago 428 del Vol. 1) e quindi

a, =

66
98,17

0,67 tfem 2

---

grado di sicurezza. ,9

~---

0,67

98,17 eln3

> 10

pi" che accettabile.


In base ai dati della pago 781 si assume

8101"ZO di traslazione. -

R ~ Q 0,05

+ .t. "p

1 5 = 51000 0,05

R,.'

+ 0,1

X 5 1,5

35

1200 kg

Se il caneHo e spostato completamente verso un estremo la r.orrispondente ruota motricc assumc uno sforzo
1200 1600 - 150 ~ 1080 kg1600

Nella verifica del perno si dovrebbe tener eonto rli questa forza norma,}.f'
nI peso ma. la risultante complessiva

e:

R, ~
quindi l'ineI'e1nento

Bapporto. -

\1

20'

+ 1,08'

;Q

20,03 tonn.

trasi.:mrabile.

t'>

PPl' la velodt,a di 2 mJsc(' la ruota eonlpie


2 X 60

2 X 60

1':D

1':

0,7

= 54 giri al primo

Utilizzando un motore a 4: poli e 50 HP avremo a pieno carieo


1450
1
giri al 1', il ]apporf.o sara - - = 27 la Tiduzione i = __
M'
27 .

11.

= 1450

Potrcmo dividere. il l'apport.o fra due coppic di l'iduzione. singola


X

Potf,nzfl. a.ssorbita. -

N~~
751)

fi

27

t-)ara

1200 X 2
7f X 0,75

' 43

al'rotondato in 45 HP.

Coppie alle ruote (lig. 668 a). - Diametro primitivo della corona Dp cirea
2 cm piu. del diametro della rnota portante Dp ~ 620 mm; arg-hezz," dispo-

.JIONOROTAIE E GRLT
nibil~

80 mm. Seeondo i dati del Vol. la pago 145 si assume per il modulo

-m

xP
--Kb

2,7 X 1060
5 X 80

~ ~----

7,2

essendo:
X

2,7 per 65 denti a :30 (tab. LXII a pago 144, Vol. 1);

700
1080 720 "" 1060 kg, sforzo massimo applicato;

5 kgjem2 pel' acciaio fuso.

720
8i al'l'otonda. assumendo rn = 10. AlIorR - - = 72 denti alla. corona e
1
10
pe!' avel'e la l'iduzione di -5- iI rocchetto deve avere 72 : 4,5 = 16 denti eon

dp

160 mm.

Dumta della corona. - Con uno sforzo medio di 1200 : 2 ~ 600 kg es;endo n = coefficiente di durata pe!' aceiaio fuso = 28 a 54 gil'i al primo (tabella I,XIV a pago 146, Vol. 1), y ~ 450 per montaggio all'aperto su telaio,
dUl'ata. teorica:
_72___
72
16

)3 ~ 570 000

ore

Rocchetto. - Adottaudo acciaio .AJ34, tenendo presente che esso compie


54 X 4,5 = 240 giri al primo lo sforzo trasmissibile e
P

m .K b
10 X 9 X 80
- - - = -_.
.
- "" 1930 kg
x
3,75

essendo: x ~ 3,75 per 16 denti a 20 (tab. LXII) e K


(tab. LXIV); la durata

o_(
-

17

40 X 80 X 160
72
450 X 600 . 72
16

)3

!",Q

9 kgfmm' per AB4

19 000 ore, sufficienti

Volendo aumentare la durata pasterebbe utilizzare dell'acciaio GN5.


In tal caso D

82 invece di 40 e la durata diventa a'incirca


19000

Albero

di tra8missione. M,

82 )3
40

154000 ore

Il nlOmento torcente da trasmettere


16
1060 X 2

<;Q

8500 kg' em

GRU A PONTE

875

I'yq!,jDmmilJO
"

'2.10

300

350

"W

"

,."
"
"".

J~

r-

'w

..

'W

'"

..

."

.."
"ro

k\
fIO

" "

! i ,1

n i!
1
~

',"

roo ''0 120 13tI1WJ

,
:

'"l

~ '\.~
~
f

Fig. 6fi8 - Dottagli di pOllti PJr grll.


n) Ruota in ghisa GrifHn con corona in acciaio collegata con bulloni e bm;so!(! di ecntl'ag~io. 1/) DiagramlllH
del diametri D dclle ruote, d degli alberi deBe sto8se nelle costruzioni usuali e valorl corri::;pondclti d('lhl

resistenza totaJe al moto in kg per tODll. e) Bilancierc saldato per carrclli a 4 ruote por ftancata di ponti
da 100 tonn. e piil. d) Assiemc di un carrello a cerniera. e) Trave principale e trave lrrigidcnte rctlcolari
COl' congeg'no di tl'aslazione in baaso. f) 'l'ravo a caS80nc rcticolare come la precedente ma con Rrgallo
supcriorc. g) Dettaglio di comando ad ingratmggi per le ruotc portanti-motricl. h) Ponte apcrto infcriormente con ca.rrello scorrcvole entro la trave. i) Escrnpio di gru con (arrcllo a dne gall{' per lllnghi liatti
interno alla tl'ave.

7 -

ZIGNOLI,

Trasporti meccanici,

n.

MOXOROTAIE E GRlT

876

In base aHa tab. CCXJX a pago 784 il diametro normale


che si alTotonda in 7 cm.

e di

6,5 cm

Ve'J'ifica a flessione e torsione. - A tOfsione al massimo Mt = 8,500 t "cm~


A ftessione la' reazione di 106,0 kg contro il dente suscita una reazione suI sup270
porto IJi Yicino R ~ 1060 - 720 kg e M = 0,72 X 13
9,3 t cm. :El
400
.

'

M,

oc-Mi

'

8,5
9,3

fa

0,90

Secondo la tabella A 3 della tav. JI: a pago 428 del Vol. 1 e, nell'ipotesi
IHU sfavorevole, "'2 ~ 1,268, Mi ~ 1,268 MI ~ 1,268 X 9,3 ~ 11,80 t'cm, e
I)Diche pe;!' d ~ 7 cm,' W ~ 33,67 cm'
a

~ 11,80
3367
,

O 35 tJcm2

'

PUl' tenendo conto della fatica, per questi alberi si puo arrivare a
l/cm' quindi Falbero e abbondantemente proporzionato.

'= 0,6

'

Supporti. - A distanza. di' 55 d


55 X 70 = 3750 mm; si monteranno
ogni 3 scomparti del tipo a sfere oscillanti.
L'ulteriore riduzione si ottiene con una coppia -in cassa chinsa per bagna
<I'olio con riduzione 'J6' Losforzo da trasmettere e qui quello totale che puo
trasmettere il motore da 45 HP. La progettazione del riduttore si fa coi metodi Boliti, tenendo presente che l'interasse degli alberi deve essere- tale da permettere il montaggio de] motore senza interferenze fra l'a.lbero di trasmissione
e la carcassa rotorica.
Eseguito cos1 il calcolo preliminare della gru, si passa a disegnarne l'assieme sul quale si possono adattare le ffilsure emerse dal caleolo verificandoT!.e
la possibilita di esecuzione. Si formano cosi le distinte dei materiali coi relativi
pesi e ciD consente una verifica phI esatta del calcolo preliminare e fjlualche
perfezionamento prima, di passare ai dettagli costruttivi.
La figura 668 mostra dettagli costruttivi di gru a ponte, gruppi di ruote
portanti motrici, i1 diagrarnma della resistenza al moto in kg per tonn. in funzione del diametro deBe ruote e dei perni,. travi portaruote in :J laminati e saldati, disposizioni di travi irrigidenti con argano di traslazione superiore e inferiore cee.
Le figg. 668 e d mostrano un sistema di bilanciere a 4 ruote con cerniera
n meta, saldata, adatto per gru da 100 e pi tormo
Le figg. 668 h i mostrano una disposizione rara nei ponti ma comunff nei
l)Ortali con carrello, scorrevole internamente alla trave. Mentre si rinviaa
pago 909 per i dettagli di queste realizzazioni e il calcolo deHe strutture, accennato nel capitolo sulle' gru a cavalletto, qui la fig. 668 i mostra un eserupio
('ostruttivo del genere .l'ealizzato per sollevare, con due ganci, lunghi piatti.
,~

TAB. CCXLII - Carrelli portaparaneo e

carrelli~l)"Qranco

con comandi a ruano.

Per i paranchi a vite vedi Tab. OLXXXVII a pago 453. Per i paranchi ad ingrana,ggi cilindrici
vedi Tab. OLXXXVII a pago 453. Per le ruote per catene di manovra vedi Tab. XIX, pago 46.
1 Vol. Per le ruote dentate cilindriche vedi Tab. LXV a pago 147, 1 Vol. Per le nod con
mota elicoidale vedi Tab. LXXIV a pago 158, 1 Vol.
Le velocitit :;lono basate sull'ipotesi teorica che le catene di manovra si faeciano correr8 a 30 nl
al primo. Per la traslazione gli sforzi dati alla periferia delle ruote si riferiscono a cuseinetti
lisei per le ruote portanti. Utilizzando euscinetti a sfere lo sforzo pu ridurst a meno della meta..
Fig. 669 - Oarrelloparanco a vite senza fine.
Carien utile kg
500
]'rnsZa;:;ione pu ,.,I/N i c{(si

I~-'

2000

3000

Rotaia piatta .. ""........ mm


Diametro ruote . . . . . . . . . . "
Sforzo alla periferia ruotc. kg
Sforzo kg per t lorda . . . . .
Sforzo aBa catena di mano
Velociti't" di traslazione .... m/1'
Catena di manOvra . . . . . .. mm
Diametro ruota manovra ..

5000

-'''----!,

1'"

['

4000

600()

40 x 20 40 x 20 40 x 2() 140 x 20 50 x 25 50 x 251150 x 25


161}
160
160"
220
220
220
220
25
I
45
80 "1
10.'5
128
160
192
50
45
40
35
32
i
32
32
12
I
12
15
15
18
16
20
13
:
7
,
4
i
3,5
3,5
1
2,8
2,8
5
5
1
5
5
.5
5,5
5,5
353,5
141,8: 235,8
282
282
353,5
353,5
I_---'c"o:!p:cp:::;a:...::d.::en"t::a::t::"::ill:::::od::''-.,,-I.:'.-:.:--''-__ I_._ _ I 360/12 3-60/12 380/12 3-80/12 3-80/12 380/12
Can"ello })Ol'tapara1tco

Interasse rotaie Ir
... mm
Interasse ruote Iru .".....
A.ltezza del ganeio H g ,
Altezza carrello Ho ... "".,
Travi portaruotc 1= ......
Peso del carre110
"" .... kg

'1

400
400
150
280
65
70

400
400
280
280
80
80

I!

'"~O

'20
"ot

400

"otu

~5,OO

100
105

~\680(1

100
125

120
]35'

!',

-=-=--=--c"-'-====='------''''---l---'-'--I---'--'----l---'=--=- -----'-'--1I
Carrello con argullo a trite

(Ir; Ir",; Hg; Hr come sopra


Sporgenza ruota mano sollo 8 s mm
Sporgenza ruota tras]. sollo 8 f
Sforzo alla ~atena sollev.
kg
Lunghezza massirua Lo. .. mm

l'

li

1;

450
480
390
140
190

6'0

550
,'i80
450
160
210

20000

50 x 25 50 x 25 50 x 25 50 x 25 60 x"30
2.')0
300
325
325
360
225
280
350
420
520
30
28
28
28
2f1
25
30
36
40
50
I 3,2
2,6
2,6
2,6
3,0
I
5.5
5,5
5.5
,5,5
5,5
424,4
424,4
424,4
424,4
424,4
480/10 4-80;10 486/10! 4-86/10 486/10

1"

' u u "

<>"
1"

,oo" ",,(,
MiO
"3 5
80

450

1, 7500
10000
12500
15000 I
1--'-'-1--'-'----.1---'-'----.1---'-'---'--1

1
1

650
MiO
600
490
160'
285

750
600
700
580
180
310

800 ['
800,
750,
700
180
335

800
850
800
750
200
380

850
900
1050
800
250
500

-=-I-----'=---+-'-'-'---l-~'--l-=-I
!

l.

380,
380
450
610
640"
640
710
710
800
800
fl;00
800
.500
I 500 : 550 1 715
750
770
870
870
920
925
925
925
32
32 i
40
45
50!
55
72
55
55
50
50
50
700
l'
700
I
700
800
800 I
800
950
1050
1050
1450
1450
1550
Larghezza massima Lo. ..
7 8 0 ' 780
850
I
1000
1100
1150
1300
1300
1400
1420, 1420
1450
Peso carrello completo .".. ..:k",g'--I--='.:'O,,--+--,'::2:::'_ _,:'::,"::.'_il_.2::o,,0,--! _--=2::4.::0_ ___2::5::0_[_::.3:::2:.0_:,_..:5::"-'-I-.,::.0:':''--I--"8:,00'--II--,,::0,,B.::o-:-'::2::0:;0-1
11

Carrello con arga,no ingr.

(Ir; l,",,: L" come sopra)

Altezza gancio H" ... ""... mm


Altezza carrello He .....
Sporgenzaruotaman.soll.8s
"
Sporgenzaruotatrasl.soll.8
Velocita sollev. mm al l' .
Sforzo per il sollev.
kg
Peso carrello completo ":,..

250
280
370
420
1600
35
135

380
~80

370
420
800
35
1&0

420
300
420
500
570
45
200

-150
345
500
580
345
45
250

480
350
520
600
320
60
280

500
350
5;1,0
620
315
60
295

750
400
721}
800
200
65
400

780
410

740
820
225
65

410

880
430
770
850
120

920
550
820
900
100

85

85

460

700

970
600
821}
901}
80
85
900

1200
650
820
900
60
85
1100

878

MONOROTAIE E GRU

el

.Fig. 670 - Dettagl di carrelli elettrici per gru.

a) CarreJlo a due velocitt\ ( Bollevamento: a, motore principale di sollevamonto; b, freno eIettromagnctico llrincipalc manovI'ato dall'elcttromagnete e; d, fine corsa; e, giunto inuestato dall'elettromagnete
o che' rnettc in funziOllc n motore pcr la velocith lenta '; iI mot6ro It comanda la traslazionc. b) Ruota
pesante in ghisa Griffin con Supporti con cuscinctti a rulli conici. e) Iluota posante con corona ripol'tata
in aceiaio fusinato e euscinetti a rulli sferici. d) Tamburo normalc in ghisR con corona dcntata ripol'tata
in aceiaio. e) RuBo equilibratorc fluodato per la fune. f) IUduttore per grandi riduzioni con duo copplo,
una, dC'nta.ta cilindrica, }'altrn a vitc seuza fine. g) (lando con bozzctto dotato di cuscinetti a rotolamento.

CARRELLl SOLLEVATORI .PEJ:' l-l-HU

879

82. Carrelli sollevatori per grn (').


Constano di un caneHo che puo traslare 8ul ponte e regge un paranco o
un argano di sollevamento. Per scrvizi molto intcrmittenti e lcggeri si adotta
il comando a nlano, negli altl'i casi, generalmente, il comando elettrico.
1 calTelli piu senlplici sono quclli per gru a una trave (fig. 673), essi sono
costituiti da paranchi appcsi ,a calTelli dei quali si e lungamente parlato a
pago 456 (fig. 381 e Beg.), dei paranchi mano e stato detto a pago 446 (ligg. 378
a 380), i paranchi elettrici sono studiati a pago 459 (figg. 384 a 390), i relativi
carrelli a pago 464 (ligg. 388 e 389).

d
Fi;r. 671 - Vari tipi di bozzotti per gru a llOnte o similL
(1 l'ulli di minor diametro rappresentano gli equilibratOl'i).
a) Doppio tiro in seconda utilizzato per carichi fino a 20-25 t. b) Doppio tiro in terza utilizzato da :1O
a 60 t. e) Doppio tiro in quarta utilizzato_ da 30 a 100 t. d) "Doppio tiro in quinta ntilizzato da 70 a 150.
e) Doppio tiro in sesta. utilizzato oltl'e lo 100 t.

Nelle gru piu stabili si UBano due travi (ligg. 674 e 675 per comandi a
mano, lig. 676 e seg. per carrelli elettrici).
Degli argani di sollev"mento a mano ed elettrici e detto a pago 482 (figg. 358
a 372), particolari applicazioni a monorot"ie Bono studiate a p"g. 760 (lig. 612),
carre1li elettrici per telfer adatti anche per gru a una trave sono studiri.t.i a
pago 768 (fig. 616).
Finahnente il problelTIa specifico del sollevamento per gru e studiato a
pago 771 (figg. 618 a 627), ivi sono esaminati "neho i c.arrelli speciali per manovra di benne a grima.
(1) Si vedano le nuove norme per la prevenzione degli infortuni in Appendice.

r
880

MONOROTAIE E GRU

b
lJ'ig, 672 - Carl.'elli elcttrici per gru,

a) Carrello tipo pranco: u, bozzello con ganclo; b, rullo equiltbratore; e, tamburo; d, motore di sollevamento che comanda il tamburo attravcrso il rlduttorc t; r, freno clettromagnctico; {}, interruttori; h, fine
corsa; k, ruote; n, fianclli in lamiera; 1))., riduttore di traslazione mOSBO dal motore l. b) Carrello normale
a due motori. Esempio di tipo da 7,5 t: a, bozzello; b, cquilibratorc: e, tamburo; d, motoro del Bollevamento; e, giunto del riduttore jiu. che attraverso la coppia hli comanda il tamburo; k, motore di traslazione che mediante il giunto l, il riduttore m/n e la coppia ofp comanda l'albero r delle rnote portanti.
e) CarreIlo normalc a due ganci per i carichi ]lrincipale Q, e ridotto Q,. Valgono le lettcre dell'csemplo
precedente.

I
,

T..D. CCXLIII - Carrelli normali elettrici per gru a ponte (fig. 672 b). Ingrana.ggi di pl'eClSlOne, ruote in aCClalO fuso A 952,
l'oeehetti in GN 5. Boccole delle ruote portallti in bronzo fsforoso, alberi veloci su cuscinetti a sfere (. . . . . indica eoppie bielicoidali).

Oarico al gancio Q in t
Dati tecnici
1_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 'I-..:1'-1-~I--3-1--6-J~I-1-0-1-1-5-1~1I-!-O_I_'_"_:~

'1' O,S6

Yelol'it- di solle,amento ID al primo .


Rendimeuto gl'nerale ............ 'l)
XUlllero tl'atti di fUlle .
....
FUlle a 222 fili Rt = 180 kg/llllil".
Grado sicur. 8; e ............ mm
DiametrI tnmburo c carrucole 500 3 "
G1ri del tambnro al ll!'imo ')]1 ...
Giri del motare nI pl'imo 11m ..
~Ioltiplicazione (l/O ndle l'note dentate
Coppia di forza modulo ......... mm
Denti
Z
.. . .......

(i

0,8

2 x 2

2 x 2

20(1
19.2

200
19,2
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15

48
4

10
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15,2
920
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300
12,6
7"0
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15

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14

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I

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2 x 2 ! 2 x 2

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120.

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0,76

2 x 4

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10

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31

3::1

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7.50
4.2
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124
11
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730
160
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10

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10

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10

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Denti
17
17
15
15
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12
15
15
14
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14
Coppia .'CIoce modulo

:
~
~
~ ~II~ 'O
Deuti
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17
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25
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'24'
n
1__p_o_t_'_llZ_"_'_"_'_ffi_o_t_o'_"________'_I_P_I._1_,S_!~ __5_i~! 1
1__.'_'_ -=--;~I~I~ _'_5__'_"_, __46_ _"_'''_
Coppia intermedia modulo
Z

(iD

,~

_.

t,5

Velocita di traslazione m a.l primo


Peso del ca1'1'e110 completo carico
:Massimo carico per ruota ........
Diametro ruotc ................ .
Larghezza. rotaia ............... .
DiaIDetro assi ruote ............ .
~umero dei giri dellc ruote al primo
Numero dei gi del motore al primo
Resistenza al moto a pieno earico
Resistenza al moto per t ....... .
.Moltiplicazione tot<lll' (1/0 ...... .
Coppie dentate sull'asse ruote
JHodulo ................... .
Numero euti

Coppia .eloce modulo


~umento

denti

Z
z

t
),
mm

30
1,6

OA
200

"

40
48

[11l

kg

N.
mm

711
H
W
1

:1
100

......

mm

.,
HP

Rendimento totale ............. .


Potenza del motore ....... ' .... .
Peso del earrello scarico ........ . kg
Peso per t solle,ata ......... , .. .

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:1.0
2.8

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I

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6.8
1,7

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45
43,6
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110

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50
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140

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600

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600

800

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I

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12

12
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112

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1:~5

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12

0,8
12

0,8

170
14
O,S

7000

8500

140

140

14

12

u
15
10 500 14 000
140 , 140

MONORO'l'AIE E GRTT

882

La tab. COXLII fOl'uiscc da ti teeniei rclativi ai carrclli l:l mano per ponti
a due tnwi, di ess carrclli la fig. 669 forniRce un E'sempio eQstruttivo.
Ln fig. 670 illust.l'l1 pal't,icolari vari di carl'elli clettl'iei WT t.,Fl'U n ponte. i
dettagli dei singoli orgalli SOllO stat.i stucliati aceUl'atamentc nel Vol. I.
La fig. 67l fornisr(~ uno schema dei v<ll'i tipi di bozzelli utilizzati ncgli
(l,rgani di SollC\r:Ulleuto, pal'tieola.nncnte per grn a ponte, css si riferiscono ai
.lati dena tab. CCXLIII.
La. fig. 672 fornisce a, complemento di quanto gia dato a.Itri cscmpi nQl'mali di ('uTl'clli per gl'U <1 ponte del t-ipo ehc pi si avvicillU al pUl'nnco elet{",rico, a qudlo nonnale elpttl'ico per un -ganeio a quello a due ganci, uno pel'
gralldi ('(1.1'ichi, l'aUro pi vcIocc pel' carichi lninori. A qucsti cal'rel1i normali
(fig. 67~ b e) si Tiferisce ht hl,b. COXLIII, che l'iassume tutti gli elementi pet'
il ealcolo e la pl'og'('ttazione dei carrelli da gru secondo i dettagli espost-i di volta
in voIt-n 11('1 capitoli l'igllardnnti gIi organi dene macehine di soIlevamento, il
ealcolo p In ]ll'ogcttazione degli argalli, iI ('alcolo del servizio di soIlevamcnto
lle11e gl'u.

Ei:lEofPT COSTRU1'TIVI.

S3. Hru a ponte a mano.


'Ponte a una traTO contrale. ~ Il tipo piu scinplice di gru a ponte e quello
tleIla, flg. 673 detto a una tr}1Ve contrale. Un paTanco assicurato a un carrello
Reorre sulle ali inferiori della tmve (figg. 381, 384, 388, 389, 669).

l<'ig. fi73 -

Gru

B.

una tl'ftVC, con Jaranco a mano flcoI'l'evole suBe aH illfel'iol'i.

Le ruote del ponte devono essere a doppio bordo, la distanza fra le due
l'uote poste sulla stessa rotaia deve essere proporzionale alIo seal'tanlento per
evitare che la gru si disponga obbliqllamente riehiedendo sforzi llot,evoli 'per
la traslazione.
La trave a "doppio T non ha gra.nde rigidita latel'aJe, e quindi qucsto tipo
si presta per luc e cal'ichi non grandi.
La tab. COXLIV a fornisce pesi di questi ponti coi relativi carl'elli.
L'ingombro dcHa. gru e limitato, csso pub essere ancora ridotto in aItezza
qualora cib sia necessario, inserelldo la trave neHo spessore deIle travi portaluote.
Disposizioni specia.li sono statc date in 11101101'otae (fig. 612).

883

GRU A PONTE A ]llANO

TAR.

ce XLIV a

Portata

Sforzo
ana catcna
di traslaz.

kg

0.5
1
1.5
2
4
5

20
25
25
25
25-30
30
40

:(0

7,S
10

iO
40

GI'U a ponte a mano a una trave (fig. 673).

Vclocitit
di traslaz.
con ao m
di svolgim.
nl al l'

m4

15
10-8
8-6
6-5
6-4
54
4-3
4-3
3-2
3-2

Scartamenti

m 5

m6

kg

kg

kg

270
360
380
400
500
580
700
780
900
1100

310
410
434
465
600
635
810
850
1020
1200

430
565
598
635
850
890
1060
1120
1485
1700

m7
kg.

500
655
695
740
980
1030
1200
1270
1620
2000

m8
leg

570
745
795
845
1100
1170
1365
1430
1840
2200

Ponte a duo travi. - E costituito da due travi centrali parallele usualmente a doppio T. Il carrello scorre quasi sempl'e su due rotaie piatte poste

b
Fig. 674 - Gru a mano a due travi.

sull'ala superiore delle travi; in rari casi, per ragioni di spazio, le ruote del carre110 scorrono sulle ali inferiori internamente alle travi, questa disposizione e
meno perfetta e da luogo a maggiori resistenze d'attrito.

Fig. 675 - Gru a mano a due travi con earrello supcriore.


A, tipo normale; B, tipo a minimo ingombro.

La tab .. OOXLIV b di> pesi e dati di questi ponti con cRlorello e paranco
a vite (figg. 674 e 675).

>

881

MO~OROTAIE

E GRU

TAn. ('('XLIV b - Gru a ponte n lllano a 2 travi (figg. 674-675).


Por tata.

~I_~~~~~
Spazio ncccs~mrio tra illuuro

_n_'_I __e_'_l'_a_,_,e_d_'_ll_e_,_o_t_.__ie_ffi_m_
.Ingombro del ponte in
altezza Hl' ....... mm

I,~

;5 0.00

1"_ :

000_1

kg
7.500110

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500

15

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375

395

435

455

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52,1

5851

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1 'lOO

1 200

1 400

1 400

1 500

1 500

1 600!

1 600

1 800

600

990

1 400

1870

Z 350

2780

3380

4 800

,'j

200

6800

485

500

670

700

800

890

1 070

1150 i

350

1500

Sforzo por la traslaz.

20

20

25

30

30

45

Vclocita di trasla.zione al l' ........


m

10

Illtcrasse deBe ruote 1 r

B 000

llett,a

\ !\fassimo carieo su ogni


ruota .......

OSO

700

1 800

l'

kg

PesO solo ponte

60

70

el-

3,5

,
1

Ingombl'o del ponte in


altezza JI p

lllm

Intcrasse delle ruote Ir

I 460
1200 I 1200

530

550

610

020

680

700

755

775

1400

1 4-00

1500

1600

1600

1 600

1 800

1 800

1 650

2100

2 700

3100

13 750

4800 i

5700

7 200

900

1060

1140

1 360

1800

1 910

2150

2260

20

25

30

30

1"

60

70

70

430

MaRsimo carieo RU ogni

ruota ......... .

kg

\ Pesa solo ponte ....

1 250

800

7-10

Sforzo per la traslaz.

Vclocita. di traslazio
ne al l' .........

nl

': 1

, II

4,8

1420

4.8

3,8

1 Ingombro del ponte in

'

altezza 1I p

mm

Intc.rasse deIle ruote ] r


Massimo carico HU ogni
\!
ruota. . . . . ... . . . .. kg
8 ;,

PeSO solo ponte

Sforzo per la traslaz.

Velocita. di traslazione al l'


.. m

3,81
i

3,2

500

580

600

660

680

760

I
1000 I 1500

1500

1 500

1 500

1600

1800

1800 1 1800

1 950 I

2 400

3000

3450

4100

5250

6200

7650

1200

1520

1630

I 1 990

2050

2560

2700

3000

3200

25

25

30

45

45

60

70

70

6,0

3,2

3,5

2,8

470

1400

1400

1060

25
1

:: I ,

815

1 earrelli per queste gru possono essere moito semplici, adatti ad agganciare un paraneo normale (fig. 674 b) oppure possono eostituire un gruppo
organico comprendente un argano a vite senza fine di sollevamento (fig. 669)
oppure ad ingranaggi diritti.
La tab. CCXLII da ingombro, dati teeniei e pesi, dei diversi tipi di earrclli per gru a due t.ravi e comandi a mano.
Anche per questo tipo di ponte e possibile la costruziorie a ingombl'o ri-

"'O

GRU A PONTE ELETTRICHE

88;

dotto della fig. 675 B (il massimo guadaguo si ha facendo correre il carrello
fra le travi con le ruote sulle al inferiori).
84. Gru a ponte elettrichc.
Quando le gru sono usate frequentemente conviene sostituire il lavol'o
nlanuale con quello elettrico, e se le traslazioni sono brevi si provvede di motore elettrico solo il paI;aneo d sollevamento.
La forma pi semplice di gru in questo caso e data dalla fig. 673 sostitucndo al paranco a mano un tipo elettrico. Per luc e carich med si preferisce il tipo a due travi (fig. 674).
Spesso tutti i movimenti sono comandati da motori elettrici, e se Puso
della gl'U e poco frequente, e per manovre che non richiedono speciale rapidita, la forma del ponte resta analoga aquella dei tipi a mano convenientemente irrobustiti, e le manovre si compio_no dal basso con catenelle pendenti
che agiscono su controller o preferibiimente su monopole o pulsantiere (fig. 679
che mostra una gru ad una trave con paranco elettrieo). La trave deve essere
convenientemcnte irrigidita come mostra la figura.
Questo tipo di gru non e adatto per serVzi pesanti, per grandi scartamenti o per forti carichi. La tab. CCXLV riporta dati tecnici, pesi e prezzi
per i ponti elettric e per i re~ativi carrelli, a servizio leggero molto intermittente.
La veloeita di traslazione in questi tipi non supera i m 30 al minuto, .perche
altriment il manovratore, che deve seguire la gru, potrebbe essere inceppato,
specie. se vi sono ostacoli lungo il percorso neUe manovre.
Se non oecorre speciale rapidita meglio limitare a m 20 e anche meno
la traslazione, spede se si devono cmpiere montaggi e cioe movimenti anche
piccoli ed esatti. 1 motori, anche se di potenza limitata, e meglio siano ad anelli
per una buona regolazione di velocita e avviamenti dolci.
N ei tipi corrcnti l'argano di sollevamento e a catena calibrata (di galle
dopo le 10 tonn.) ed ha una coppia a vite senza fine.
Le gru per servizio normale o pesante, adatte ad esempio per le grandi
fonderie, per i depositi di minerali, per i depositi di tron~hi di leguo, per banchine portuali, ecc. devono essere costruite con larghezza a causa degli sforzi
dinamci dipendenti dalle grandi velocita, e della notevole fatica dei vari organi dovuta al lavoro ininterrotto.
Generalmente queste gru hanno cabina di comando fissata lateralmente
al ponte. I,a Hg. 680 illustra tipi di cabine semplici e chiuse.
N elle gru nlOderne l'al'gano ha ingranaggi diritti in acciaio di rendimento
elevato, l'organo di solIevamento e una fune flessibile d'acciaio ad alta resistenza (222 fili).
La fune agisce a mezzo pal'anchi sirnmetrici (fino a 8 carrucole per le grandi
portate), la forma simmetrica e necessaria per mantencrc il earieo sulla stcssa
vel'ticale, mentre i due tratti di fune si spostano sui tamburi seanalati simmctrici (fig. 671).

.
.MONOROT.UE E GR-U

886

TAR. (,l'XLV - Ponti e earrelli e)ettrici per gru a lal'oro molto intermittente.
Pon t i

kg

------Ingombro in altczza ..
1000

/i
I

I
3000

II

\
\

5000

-~

..... -- ...

mm

Vclocit;\ di traslazionc al l' ._.


Potenza media aS~lOrbita .... ._.
Distanza lllCZZcl'ie travi .......
Distanza. fl'a le ruotc ...... .....

HP
mm

.. --

Peso solo ponte ........... PCflO ponte e carrcllo . ...... .


Ingomhro in altezza .......

"

kg

..

.. ...

nistauzn. lllczzeria trfl,yi ,


Distanza fra le ruote ....
Peso solo ponte, ..........
Peso ponte e carrcllo ......

In111

800

1300

490
30
1,3
350

590
30
1,5
350

1 800

1600

1800
2300

1700

2100

2800

510
30
1,6
440

550
30
1,7
440

020
30
1,8
440

1800
1800
2420

1800
2500
3120

:w

470
30
1,2

350
1 600
1100
1600

250
1600
1 200

450

1~2

420
30
1
440

440

440

480
30
1,4
440

1600

1600
1300
1920

1800
1500
2 120

540

570
30
1,8
480

30

f,2

kg

900

"

1520

1600
1100
1 720

460

490

lllln
Ingombro in altczza ...... , .
Velociti\. di traslazione al l' .... m
Potenza media. assorbita ... ..... HP
Distanza mezzcria travI .... .... mm
Distanza fra le ruotc ....... ...
"
Peso solo ponte ........... _. ... kg
Peso l0nte c canello ........ ._.

30 ,

1,2
480

480

30
1,6
480

1 500
1 100
1 890

1000
1200
1980

1800
1500
2280

470
30
1,6
520

510

560
30
1,9
520
1 800
1 700
2560

'"

IngOlIlhro in altezza ............ lnm


Velocitu. di traslazione al l' .... ID
Potenza media assol'bita .. ' ..... UP
Distauza mezzeria travi ........ mm
Distanza fra le l'uote ........ ._kg
Peso solo ponte ...............
Peso llonte e cancllo , ..........

750

- - - ---

301
0,9 !
350!
1400

10

12

14

-------610

650

30
1,6

30
2
350

350
2000
3100.
3600

2000
4000
4500

.. ..

410

HP

....

30
0,8
350
1400 I
1250

mm

Velocitit di traslazioll{' al l'


- ..
Potenza media assorbita .... ....

4 J __ ~5_i_6_
400

.. ....

2000

4000

m e tri

Scal'tamento

Portata

Ingombl'o in altezza ............ mm


Vclocita di traslazione al l' .... ID
Potenza medht assorbita .. ' ..... UP
mm
Distanza mezzcria trl1v1 ......
,
Distanza fra le ruote ...........
Peso solo ponte ................ kg
Peso ponte e carrello ...........

..

1,41

1600
1200
2060

1800
1300
2160

530
30
2,6
570

560
30
2,8

1800
1300
2300

30 I
1,7
520

570
1800
1500
2500

700
30

660 .

30

2,2

2 '

440

440

2000, 2000
3500 I 4" 500
4120 , 5120

2
480

670
30
2,2
480

1800
1 700
2480

2000
2100
2880

2000
2900
3680

i
4580

2200
5000
5780

000

U20

30
2,;\
520
2000
2300
3160

700
30
2,4

730 I

;{O

870
30
2,8
520

2,1
520
2000
1900
2 760

!!I0 1
;W

520
2200
3100
3960

620
30
3
570

30
3,1
570

570

750
30
3,3
570

1000
1900
2900

2000
2300
3300

2100
:\ 600
a 600

2200
3800
4800

670
30

650

3,2

710

850
30
2,0
480

30

2,4

2.~~~ i

3800

30
2,0

520 i
2200 ; 2400
5500
4200
5060 I 6360

920
30
3,0
575

790
30
3,4 '
570 '

2400
4800

5800,

2400
6000
7000

Carrelli elettriei
Portata
1000

2000
--

Ingombro sopra le rotaie ..........


Rotaia -platta -pel carre110 ..........
Scartamento ruote .
Volocita di solIevamento al l' ... , ..
Potenza media assorblta ...........
Velocitu. di traslazione al' l' ........
Porenza media assorbita ...........
Peso con traslazione a mano .... '..
Peso con traslazlone elottriea .......

. ..............

550

mm

ro"
HP
ID

HP
kg

"

45

x 20
350
5,4
2,4
30
0,7
'00
500

---~-

.70
45 x 20
440
2,7
2,4
30

O,,

500
.20

- - ..

k.

_--- -

4000

5000

640

690
45 x 20
520
2
3,.
30
2
0
800

710
.0 x 25
570
1,6
3,.
30

3000

"

x 20
480
2,7
3,.
30
1,3
.10
780

2,2
825
1000

GRU A PONTE ELETTRICHE

887

In base alla corsa massima si sceglie il diametro dei t~mburi il. modo che
l'inclinazione de11e funi non superi il 10 % per evitare avvolgimenti difettosi.
Se il oarico non viene sollevato verticahnente o se il gancio si fa appoggiare a
terra in modo che le funi si allentino, puo avvenire che esse si intiecclno aui
tamburi dando luogo a sobbalzi rapi~a degradazione dei cavi, pereio fu quei
casi che richiedono manovre analoghe (ad esempio carrelli per benne. a grima)
si devono applicare appositi guidafuni che tengano la fune a posto neHe spire
de.'i talnbul'i.
Per rendere ph) sicuro Pesel'cizio, le gru devono essere muni~e di apparecchi di fine corsa che evitino fuoruseita dalle rotaie sia dei pi:mti, elle dei
carrelli e urto del ganeio contro i meccanismi superiori. La fig. 683 illustra
i fine corsa per i ponti che possono usa1'8i anche per i earrelli, nonche -Un tipo
da montare su due gl'U ehe seorrono sullo stesso binario, per evitare investimenti bruschi.
Nella costruzione dei locali eonvienc progettare il vano per la gru con
sufficiente larghezza" per evitare c08truzioni speciali, eccessivamente ridotte
d'ingombl'o, le quali (',ustano di piu e rendono meno; si deve poi tener conto
della possibilitit di illtl'odurre la gru e -montarla possibilmente aterra so11evando il ponfe g\' completo, il che richiede un discreto agio .1aterale.
La tab. CCXLVI si rilerisce ai tipi dene lig. 676 a b di concezione americana per sel'vizio medio, la fig. 680 fornisee particolari di questo sistema
costruttivo.
La tab. CCXLVII illustra le gru normali per servizio pesante di tipo
europeo, la tab. CCXINIII le gru di grande portata con ponti a 8 ruote. N elle
medie e grandi portatc, per le gru che lavorano con una certa continuita si
preferisce il doppio gancio (lig. 670 e), le tabelle lorniscono i dati anche dei
carrelli a doppio gancio, uno lento per i grandi carichi, l'altro veloce per
i piccoli.
Tutte queste gru sono naturalmente a tre motori distinti e a quattro se
con gancio ausiliario. Tipi con innesti per utilizzare un solo motore per due o
o tre movimenti non sono piu usati, almeno comunemente, perche risultano
in definitiva phI eomplessi e meno maneggevoli e sieuri.
Quando in un locale preesistente occo1'1'e installare una gru e lo spazio
specie in altezza e limtatissimo, si possono portare tutti i meccanismi- verso
una estremita trasmettendo. i comandi al caneHo con eatene o funi. Questo
tipo non ha applicazioni normali, costa e pesa all'incirca come gIi altri. tipi
comuni.
Quando la gru deve servire un'area maggiore di quena coperta dal ponte,
deve ad esempio insinuarsi col gancio fra le colonne che sostengono il piano di
scorrimento per esegufre manovre neHe gallerie Iaterali, si ricorre alla costruzione dena lig. 681 montando sul carrello un braccio girevole.

Apparecchiatura e1ettrica. - Come mostrano gli schemi gia dati, i motori


sono inseriti BU circuiti derivati da quello principale costituito dalla presa di
corrente in rame nudo disposta lungo il piano di scorrimento.

a
Fig. 676 a - Gru a piccolo ingombro.

Tipo con comando a


Portata

Scarta
mento

S
m

_.---1

Sollevamento

veloe. I poten- velocita mI'


11'
za
.ma
I~ ~~I ponte

r.

30
30
30
30
30

40

2
2
2
2

3
3,5
4
4,5

300
300
350
350
350

910
1050
1060
1200
1200

780
780
780
780
780

700
700
700
700
700

1015
1015
1015
1015
1015

480
480
480
480
480

30
30
30

40
40

3
3
3

3,5
4,0
4,5
5,0

5,5

300
300
350
400
400

925
1110
1220
1230
1240

960
960
960_
960
960

800
800
800
800
800

1115
1115
1115
1115
1115

530
530
530
530
530

6
6
6
6
6

15
15
15

6
6
6
6
6
6
6
6
6
6

15
18
6
9

12

12
15
18

G
480
480
480
480
480

12

1015
1015
1015
1015
1015

10
10
10
10
10 .

lO

e
700
700
700
700
700

6
6
6
6
6

I_B
780
780
780
780
780

6
9
12
15
18

A
910
1050
1060
1200
1200

12
15
18

mm

300
300
350
350
350

6
6
6
6

7,5

ponte'

3
3,5
4,0
4,0
4,5

6
6
6
6
6

Ing~mbro

2
2
2
2
2

6
6
1.
15
18

carro

Diam.
ruote

40
40
40
40
40

e I1

potenza HP

30
30
30
30
30

6
6
6
6
6

pulsanti 1

4
4
4
4
4

6
9
12
15
8

I1

Traslazione

TABELLA

40

40
40
40

40

30

40
40

30
30
30
30
30

40
40
40
40
40

3,5
3,5
3,5
3,5
3,5

5,5
6,0
6,5
7,0

300
350
350
400
400

1060
1190
1250
1340
1340

1060
1060
1060
1960
1060

820
820
820
820
820

1300
1300
1300
1300
1300

560
560
.'HiO
560
560

20
20
20
20
20

30
30
30

40
40
40
40
40

.,4
4
4
4

5,5
6,0
6,5
7,0
7,85

300
350
350
400
400

1160
1220
1300
1300
1320

1060
1060
1060
1060
1060

8'2
820
820
820
820

1015
1015
1015
1015
1015

610
610
610
610
610

24
24
24

30
30
30
30
30

.0
40
40

4,5
4,5
4,5
4,5
4,5

6,0
6,5
7,0
7,5
8,0

300
350
400
400

lI60
1320
1380
1450
1450

1060
1060
1060
1060
1060

820
820
820
820
820

1015
1015
1015
1015
1015

610
610
610
610
610

15
15

24
24

:10

30

30

40

40

45~

~,

tI..

-il'lII

J/

111

t El

1'---

141

"-

Ili I
II I
/'

-It

-.:

Fig. 676

rl _.

Gru a piccolo ingombro.

CCXLVI.
(fig.

676 a)

in mm.

I_KI~

_J

2580
2580

1670
1670

2580

1670

2580

1670

Reaz.
max
ruota

1670
1670
1670
1670

1720
1720

1720

1720

2
2,2
2,55
3,0
3,6

0,8
0,8
0,8
0,8
0,8

2,42
2,65

2580

1670

1670

2600

1720

2600

1720
1720
1720
1720

1700
1700

1750

2600
2600

2950
2950
2950
2950
3000

2030
2030
2030
2030
2080

1850
1850
1850
1850
1880

1920
1920
1920
1920
1950

3.60
4-,00
4,30
4,70
5,70

2950
2950
2950
2950
3000

2030
2030
2030
2030
2080

1850
1850
1850
1850
1880

1920
1920
1920
19211
1950

4,8
5,2

2950
2950
2950
2950
3000
3020
3020
3020
3020
3100

1700
1700

1750

3,00

1750

3,50

1.0
1,0
1,0
1,0

1700

1750

4,05

1,0

1750

I
I
I
I,

Peso in t

",U

mm

2,2
2,05
3,0
5,7
7,7

3,20
3,05
4,70
6,50
8,50

400
500
550
700
700

1320

2030

13'20

1380

2030
2030
2030
2030

2,2
2,85
3,9
5,7
7,8

3,20
3,85
4,90
6,70

.00
500
550
700
700

1350

2060

1350

2060
2060

2,6

-LOO
,'l,OO

1--

1720

2600

.carl'IIOI ponte

TIpo con cabina (Hg, 676 li)


ngglunta cabina e ballatoio

Altezza
trave

PeRO in t

8.80

1380
1380

1350
1350

2030
2030
2030
2030
2080
2080
2080
2080
2080
2130

1850
1850
1850
1850
1880
1880
1880
1880
1880
1930

1920
1920
1920
1920
1950

1940
1940
1940
1940
. 1970

5,7
6,2
7,0

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Fig. 676

(1

Gru a piccolo ingombro.

TABELLA

Tipo con comando a


Por-

Scartamento
S

tata
t

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SoUevamento

Traslazione

Veloc. poten-

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40
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1340

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CCXLVI.
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Tipo con oabina (fig. 676 ')


aggiunta cabina e ballatoio

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Hru normali el('ttriche a l)Onte.

Fig. 677.

Gl'U elettricho a vonte.

IJiUlellsoni d'ing'Ulllln'u.

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Velocita mjprimn - Potenza HP

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Ponti di grande portata a otto ruotc


(dati di ma8sima).

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Fig. 678 -

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IHP

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1700

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12

16

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3300
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2000

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3960

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2400
2400
2400
2400

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560

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3500
3500
3500
3500

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3950
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4000
4000

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1680
1700
1700
1700

2030
2030
2030
2030
2030

2000
2000
2060
2060
2060

3960
3960
4000
4000
4000

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2400
2400
2400
2400

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560
560
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3500
3500
3500
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4000
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4300
4300

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1680
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1700
1700

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2900
2900

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2000
2060
2060
2060

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4000
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4600
4600

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2600
2600
2800
2800
2800

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560
560
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4500
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1700
1700
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3600
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4300

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1900
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2060
2060

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2800
2800
2800
2800

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4300
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4400

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5500
5500
5800
5800

1800
1800
1800
1860
1860

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4500
4500
5000
5000

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2300
2300
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2600

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1700

1800
2600

2800
2800

2700
2700
2700

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560
560

560

560
560

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600
600

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26,5
27,7
30,5
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15
15
15
15
15

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70
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55
60
68
85
131

19
19
UI
19
19

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49
59

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33,0
35,5.
38,5
44,0

60
68
78
88
138

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600
600
600
760

33
35
37
40
44

23
23

- . -

30

30

mm

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600
600
600

600
600

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90
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36

600

28

38

28

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760

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127

138
155

700
700
760
760
760

37
37
52
50
55

35
35

"

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5000
5300
6000
6000

6000
6000
6000
6500
6500

760
760
760
760
760

45
42
45
52
60

45
45
45
45
45

35
35

35

80

90

90

65
85
110
130

100
120

60

105

145

165

70

115

90

135
165

120
140

185

895

GRU A PONTE ELETTRICHE

1 1110tOri SOllO chiusi e protetti contro l'umidita e le polveri quando le gru


funzionano all'aperto o in locali esposti a esalazioni nocive o dispel'dimento
di polveri dannose. Rssi devono ayrre coppia di avviamento almeno doppia

--

---

--

----

----

,~

~t=LLJ=i-jJ==-:::n ~

--

Flg, 679 - Gru elettrica ad una. trave con paranco elcttrlco,

delJa normale, avviamento dolce regolabile a mezzo di reostato, possibilitiL di


sovraccarico del 100 % almenoper 5 minTlti, giunti elastici di accoppil.mento
per le grandi potenze.

.
896

MONOlWT.\TE E

(;l~U

I fl'eni ele-ttl'Olllllgnet,id de"'nmo essere largamenL(l pl'oporollati e cosi


pUl'C i cOlltroller, i trollcy sono in bronzo ft rotelle })el' le vplociUt elevat(~ e Ir
manoyrc fl'equeilt.i, a patUno negli alt.ri rfL.si.
rer gli elettromagneti e le pl'ese di cOl'l'eilte si l'invia al Vol. 1, per i vaI'
tipi di alimentazione e ('omando al eapitolo su! solh'vamento a pago 771.

]'jg, 680 - Particolari di gru a- ponte elettrica leggera americana.


a) Assieme della gru. b) Cabina normalc aperta. b~) Disposizione aeccssi in cabina. e) Particolare innesto
trh;vi. el) Travu irrigidente costituita da traliccio add08sato aIla trave princlpale. el e.) Particolari di

cabina chiusa con sadilo girevolo' o controller nei braccioli.

r,

.:

i
,,
'i'

'-----1I~1
a

a)

l!'ig. 681. - Gru a ponte speeial con braccio sporgente e girevole.


Ponte con bracel0 scorrevole 8porgento da un lato. Il momento (Q + G o) a e eqllilibrato da due re{1.-

zioni eguali e- contrarie sulle ruote 1 = -

11 =

(Q

+ G.) a La
0,

risultante del peso totale G I del ear'

rello carleo dove eadcre entro la distanza bl ira le l'uotc. b) Bl'accio girevole assieurato al carrello.
Anche in questo caso il peso totale del cal'rello earieo GI o quello del carrello scarico ma col eontrappe-so
(j VI dove agiro entro la distanza b, deHe mote. e) Disposizione di gru con braeeio girevole ll1ontato
fra uue aH servite da gru a ponte normali. d) Partlcolaro di gl'U a braceio girovolo con plattaforma
~uperiore al ponte, p) Particolare di gru a braccio girevole con coloitna ('cnt,rale girevole.

898

MONOROTAIE E GRU

85. Piani di scorrimento.

piani di scorrimento sono \spesso costituiU da semplici l'iseghe nei muri


longitudinali,oppure da travi in cemento armato sostenute da mensoJe sporgenti dai pilas tri. Sopra questi appoggi nmrari sono posate' le rotaie che conviene scegliere del tipo ferroviario perche, a parita di peso, presentano maggiol'
momento di inerzia e maggiore superficie di appoggio de tipi bassi da gru i
quali poi sono assai pia costosi e difficili da trovare (vedi pago 786, tab. CCXXX).
Il profilo deIla rotaia si seeglie dal sagomario in base al massimo' carico
trasmesso da una ruota (o massima"reazione su una ruota), la quale con grande
abboridanza in un caIcolo di ol'ientamento si puo ritenere uguale a un quarto
del peso della gru pia meta del massimo carico sollevato. Le tabb. da CCXLIV
a CCXLVII forniscono i ca;richi massimi peI' ruta di gru nOl'mali.
Quando n" 'piano di scorrirnento non e in muratura, si costruisce spesso
con travi a doppio T sempliei o composte in ferro, ch porta.no superiormente
o rotaie ferroviarie o semplici piatti.
Quando la,.- d'istanza fra i' sostegni e notevole, oecorre por mente alla rigidita lat~r,ale 'deIle travi che possono essel'e del tipo ad aJa larga oppul'e eomposte con un Ieggero traliccio laterale di irrigidimento.
Di solito si stabilisce che il minimo momento d'inel'zia di queste travi
non sia inferiore a lis di quello risultante per l'sse barieentrieo orizzontaJe.
Anche la freccia delle travi deve essere contenuta in limiti accettabili (di
solito attorno a '/500 della campata per le gTll medie, '/1000 per le veloci) per
evitare sforzi eccessivi di traslazione e vibrazioni.
Dettagli costruttivi e calcoJi dei piani di scorrimento. - Le travi principali
q.ei piani di scorrimento 'non differiscono da quelle dei ponti pe]' gl'u. Per tener
conto degli sforzi laterali che possono essere costituiti dalla frenatura, dal
vento o dal tiro obbliquo del carico (fig. 682 a) si tende ad irrigidire notevolmente, rala 'superiora della trave secondo' i -vari siste.mi accennati dalla
fig. 682 b, pero queste disposizioui sono attive soltanto per piani di SCOlTimento appoggiati a colonne di fabbricati e saldamente ancorati ad esse a distanze non gralidi (da 4 a 8 metri), come mostra la fig. 683 a.
Se gli appoggi sono pia distanti o costituiti da semplici pilastri isolati
(all'aperto) e ,-quasi sempre necessario ricorrere a dispositivi irrigidenti piu
complessi, analoghi a qllelli delle grandi travi portanti dei ponti per gru, e
de quali la fig. 682 d offre le varieta pia comuni. Tra essi il sistema pa sicuro
e preferito nei casi importanti e quell~ costituito da una tl'avc a cassone, la
cui parete verticale, piu robusta, costituisce la vera trave portante, mentre
quena Iaterale e pura,mente irrigidente e s~rve per sostenere le due travi orizzont,ali superiOre e inferiore e per reggere gli sforzi di torsione (fig'. 682 e).
Le travi, a cassone b semplicemente irrigidite, sono sopportate da colonne
e costitmscono delle travi solidali coi piedritti; spessD .le travi si -calcolano
come ontinue e le colonne indipendentemente da e8Se come semplici solidi
caricati di punta. La fig. 682 f mostra un tipo irrigidito longitudinalmente

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ow,~-?t

Fig. 682 ~ Pia~i di 8corrimento per gru a ponte',


} Forza orlzzontale P k suscitata da tiro obliquo di 100: P k = P sen 10", b) Piani di Rcorrimento a tra vi
composte con anima piona: a, hriglia superiore, irrlgidita _da tavola di 300 x 10 mm; b, briglja superiol'('
irrigidita da 1-' NP 30; e, briglia superioro irrlgidita da un ,-, di 22 che -fa i1 palo con r 80 x 120 x 10;
d, mensola di attacco ad angolarc di 70 x 70 x 3 formante irrigidimento orizzontale con tralicctto.

e) Forma pih CornUDO di travc a eassone con trave principale portante, traye latcrale irrigidentc con maneorrento analoga ai tipi dei ponti dolle ftg. 668 e ed f. d) Yari tipi di irrigidlmenti: a, triangolare; b, quadrangole; e, a losanga; d, quadrangolare {Jon diagonale; e, complesso per pian! di scorritnento di gru a
mensola. e) Irrigidimenti tra8versali delle colonno per evitare vibrazioni. f) Plano di 8corrimento con irrigidimento a croce, g) Irrigidimento triangolare e mensole. h) Irrigidi~cnto a pilastri rigidi. 1) Gel'ber
a mensola con irrigidimento triangolarc. 1) Vari Upi di irrigidimenti. n Irrigidimenti piit uSflti (' pi" consigliabili, m) Telaio con irrlgidimenti. n)_Esempio di trave Gerber con ritti rigidi.

r
,

902

MONOROTAIE B GRU

La forza p.,.. e inveee. assorbitll dalla t,l'ave Ol'iZzolltale superiol'e. La diagonale n e moHo efficacc per limit.are le defol'lnazioni torsionali dclla, t,ravata.
Il ealeolo deHe coloune si e01upie come se fossero dotn.te di cerniere ane
estremita, anche se yere e pl'oprie cerniere non esistollOj infatti i eomnni attaechi alla tl'ave orizzontalc, C110 ha IDOlUCllto d'incl'zia 11lOlto maggiol'e., e le
cOllluni fondazioni, sempre poco rigide, SOllO snfficicnti per formare le ecrniere.
Il eakolo si l'iconducc a quella di nn'asta soggetta Ji pressofiessione (vedi
pago 27 e t.ab. VIII, nonche tavola fuori testo del Vol. I).
Per le tmvi con mensola (fig. 682 g) dctti: 1 ~ luce; h ~ altezz; -ml ~
= proiezione orizzontale mensola; nh = proiezione verticale mcnsola; d = lun~
ghezza asta della mensola; e = distanza dell'asta o saetta dal nodo A; 11] =
= mopwuti d'inerzia deHa, trave e delle eolonne; a = distanzu, di P da A;
a' = distanza di P da A fra B e e; ,~e il rarico P e fra A e B, lo sforzo nclla
saetta ('

P / a
S=--_
2 e 1

(a)'

;{IIl(l-m)-T

('on

,.

1
h
__ o

(1 -

m)'

8ePl'fraReC
B = -

p [
al (
2e
:; -/-\1
-

a, -)
__o
-

m 2 . o. Rt'aziOlw orizzontale JI

-8('
=

"

Per i due earichi P si ealcola la. 8 afIerente ad ognuno e si sovrappollgono


i risultat.i. Il oalcolo dena trave e analago a queno dena briglia superiore dene
travi a traliccio dei ponti (pag. 849) considerando gli appoggi elastici A B G D.
Il caleolo degli irrigidimenti longitudinali dene pilastrate si la in base
alle forze d'inerzia dovute al frenamento o a.ll'urto ('.ontro i respingenti d'estre~
lnita, al mU'ieo ('on tiro obbliquo e al vento.
Nel portale irrigidito de.lla fig. 682 m il valore di H, rcazione orizzontale
sulle (~ernieTe di base:
pcr i due eH,riehi P distanti a. e

e)

P valida per

a< 1-2 e

cssclldo: l la lu('e, h l'alt.ezza, e la distanza A B, 8 lunghezza del puntone in~


elinato, l!\ F 2 sezioni del lllOntante e del puntone inclinato, 1 momento d'inerzia
dclla trave,
Per il ('arico longitudinale P lt dovuto a frenatura, tiro obbliquo o lirto
contro il l'PHpingente
H~

~.

f
,

903

PIANI DI SCOltRIMENTO

Per la. forza. traslnessa alla struttul'a dall'urto- contro il respingente, detti
'[\ la velocita in cm/sec dclla gru, l la luce del ponte gru, G la parte del carico
della gru che grava sulla trave di scorrimento (caso piu sfavol'cvole carrclIo
('arico tutto spostato verso la trave), g ~ 981 cm/sec, E ~ 2100 t/cm 2 modulo
di elasticita, 1 momento orizzontale d'inerzia delle due" travi del ponte in om4,
la forza d 'urto contro il respingente e

E utile dspon'e, COIlle mostra il disegno della fig. 683 g, alle estrClnita
delle tl'avi di seorrimento, un t1'atto in salita per ridul'l'c la forza viva dclla
gru prima che essa batta eontro iI respingente.
Si noti ('.he deve essere
2

_P v
g

~P

(P carico sulla ruota)

(' quindi l'altezza del piano nclinato h in enl deve cssere

v2

h~

Per gli iTrigidimenti laterali indispensabili pel' le colonne ehe sostengono


le t-l'avat,e, si noti che la forza trasversale P h trasmessa dai bordi del ponte da
d
luogo alle azioni (fig. 682e) verticali gia calcolate P h -;, le quali si scaricano sulla base dando luogo a11e forze verticali P

P't "b

d
cos cp

(' =t= P" -h- - - sull'inclinato, e a quelle ol'izzontali

sul ritto principale


P

-2' .

Costo d'impianto. - Con buona appl'ossitnazione l'ordine di gl'andczza


del costo di pl'ovvista dei vari tipi di gru si puo calcolal'c come e dctto a pagina 6-7 e tab. TI e V del Vol. 1.
Nella tab. V si e tenuto eonto <tnche de-i trasporti, delle preparazioni murarie e del montaggio.
n costo dei piani di scol'rimento varia con le sistemazioni. Per i tipi normali in ferro all'aperto, comprcsc le colonne poste a distanza di m 6-8, alte
r.irca ln 10, si puo ritenere, in base al peso lordo P
P' da sollevare in tonn.
-e alla luce L in metri,

13000\iP+P' '\ / L
10

lire (1968) al metro in media.

r
MONOROTAIE E GRU

904

D'altra parte iI costo dena gru si puo ritenere


1600000 Y P

+ P' V-~

lire (1950)

Per nna data superficie S = L H da servire si devono spendere Jire (1950)

2 L8 x 13 000

YP + P'

e Jire 1 600 000

Y P + P'

VL-10

V~

per i piani di scorrimento lunghi 2 H

2 L8

per la gru, e in totale lire

Questa formnla, di grande massima, attendibile per gru da benue a grinfa


da 5 a 12 tonn: di carico lordo e luei da 8 a 20 metri, puo essere utile in molti
casi per imbastire dei calcoli di mnima spesa in base alla superficie servita~
e per confronti coi costi di gru a portale (1) ..
Costo d'csereizio. - E composto dai soJiti addendi, ma dato iI lavoro ge'
neralmente saltuario delle gru e difticile stabilire dei diagrammi che abbiano
qualche valore ..
Come esempio, e per consentire il paragone con altri sistemi, il diagramma
356 da iI costo d'impianto e d'esereizio di gru di m 15 di luce per depoBiti di
minerali all'aperto compresi piani di scorrimento in ferro e relative colonne
.alte m 10, e benna a grinfa.
86. Gru a eavalletto (a portieo).
Quando la gru deve lavorare dove non si hanno muri o a!tri appoggi adatti
per la posa de] piano di scorrimento, sorge la convenienza di costruire un cavalletto in legno o in ferro sulla trave superiore del quale scorre il earrello di
sollevamento (fig. 684).
Un cavalletto fisso permette un solo movimento di traslazione, quello del
raneHo (fig. 684 a). Esso si presta bene per scaricare vagoni, carri, autocarri;
la luce libera fra le gambe del eavalletto deve essere tale da laseiare il paBsaggio non soltanto al carro ma anche al collo di massimo ingombro manovrabile. Generalmente questi eavalletti, che sono piu eeonomiei delle gru girevoli, ma meno comodi, hanno movimento a mano (fig. 684 b), non mancano
t.ipi con manovra elettrica.
(1) Volendo adeguare i cost a vari valor della moneta si consideri che un'ora
lj l;tyn'ro per solo salario percepito cffettivamente dall'operaio equivalga, nei comput(,
aL. 600, mentrc, compreso le spese genera.li dell'azienda, gli ~Itre saJad ecc. valga, L. 1200
(1968).

905

GRU A CAVALLETTO (A PORTICO)

Se i cavaIletti si montano su ruote possono avere movimenti di trasla


zione lungo binad se le ruote sono a bordi, su terreno normale se eSse sono
lisce o gommate. Naturalmente la traslazione su terreno piano non e eccessi
vaUlente faeHe e deve usarsi solo per movimenti brevi e rari possibilmente a
gru scarica, sal YO specialissimi casi nei quali munendo il ca.valletto di cingoli
a bruco si usano argani di traslazione molto potenti.
Per i carichi non eccessivi e l'uso in punti diversi, pa utili sono spesBD i
cavalletti smontabili ehe si trasportano facilmente e si prcstano a varie altezze
di sollevamento avendo gambe allungabili. Essi sono specialmente usa.ti come
mczzi d'opcl'a nei montaggi e nelle riparazioni di grossi macchinari (fig. 684 a).
La fig. 691 nlOstra notevolissime realizzazioni di gru smontabili per montaggi. La tab. OOXLIX fornisce dati su cavalletti lissi e mobili di tipo moIto
semplice e leggero con comando a spinta.
w

('CXLIX - eavalIetti-gru. Pesi dei soli cavalletti.

'rAB.

POl'tata

Luce

l"i!~.

684

1000

AIt.C'zza. ...

.0

o.

Tipo fIsso .
....
su l'uote .. ..
smontahilc ..

kg

Tipo fISRO ...... ,.


su ruote ....
smonta,hile ..

kg

Til)o fisso . ......


su l'uote . ..

kg

plI

kg

Tipo ftf:;so.........
su l'uote ....

2000

.. ,

aooo

5000

7i500

10 000

15 UOo

1000

1050
1200

1500
1700

2600
2900

3200
3500

600

700

900

1900
2100
1200

loon

1000
1100

1150
1300
800

2100
2300
1300

3600
40UO

700

1700
1850
1000

2800
3100

600

1000
1100

1100
1200

1200
1400

1800
2000

2250
2500

:noo
3400

4100
4500

1100
1200

1200
laOO

1400
1550

2100
2300

2500
2800

3300
3700

4-500
5000

,
800
900
500
!lOO

900

..

"

Quando. il SerVIZlO della gl'U deve cssere frequente si ricorre a tipi molto
scorrevoli su rotaie, con argani potenti di tl'aslazione.

r~busti,

Esempio: 1 grandi cavalletti per depositi di minerali atti a servire grandi


superliei rettangolari. 1 tipi piil. semplici hanno la sola trave centraJe (lig. 685 a b),
i tipi piil. completi hanno sporgenze a mensola laterali (ligg. 684 d e, 685 e d).
Questa disposizione serve bene per formare dei depositi su spazi sgombri, posti
lateralmente alle vie di corsa, ove altri apparecchi possono realizzare la ripresa (fig. 664 d), serve anche per sC,aricare vagoni ferroviari aenza ingorilbrare
coi binari lo spazio centrale posto ira le rotaie di corsa della gru (lig. 684 h).
Generalmente i carrelli di soUevamento sconono entro una trave tubolare
e sono a due motori (traslazione e sollevamento) come quelli della gru a ponte
(ligg. 684 d e, 685 e dI).
.
Talvolta il carrello ehe scorre nella trave e una piccola gru girevole
(lig. 684 g). Altre volte il carrollo corre sopra la travata che e costituita da

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-

"~-:-"

Fig. 684 - Grll a cavalletto.


Cavalletto leggero smontablle e allungabilc per montaggi. b) Cavalletto con comando a mano per sta-

zione ferroviaria. e) Cavalletto clcttrico da 300 t per blocchl di costruzioni portuali. Si notino le ruote
abbassabili per il trasporto su binario pCl'penilicolarc aquello principale. d) Grande cavalletto per deposito miuerali con una stilata a torre e una lessibile. e) Grande cavalletto con duo stilate rigidc. j) Caval~
lctto fisso per monol'otaia. g) Cavallctto normale per porto. h) Oavalletto con gru superiore gircvole a

braccio fiSBO. i) Oavallctto analogo al precedente roa con gru retrattile. l) Cavallctto zoppo per porto fluviale.

907

GRU A CAVALLET~'O (A PORTIOO)

due travi a cassone come per le gru a ponte (lig, 685 a


Non mancano casi
propri~ gril girevoli che scorrono sulla travata, tale gru puo cssere
a braccio retrattile (lig, 684 i) o no (lig, 684 h).
1 cavalletti sono molto usati per lo scarico e il carico di navi, ma la mensola

di vere e

sporgente che si protende sui boccaporti non deve essere fissa, quando si tratti
di navi alberate, perche altrimenti ricmederebbe manovre lunghe e costose
per la sistemazione. del natante in iscarico e durante tale lavoro non sarebbc,
possibile utilizzare il movimento di traslazione del cavalletto. Oltre ai tipi
con avambecco solievabile delle lig. 684 g ed l risolvono il problema i cavalletti
con gru girevoli s~vrapposte (lig. 684 i) e altri piu complessi sistem illustrati
nella lig, 694.
Esistono cavalletti con scartamento delle rotaie di scorrimento di m 130
e piu e Iunghezza totale servita, mensoJe comprese, di 170 e piu metri.
In questi casi il peso della costruzione e tale che per limitare la fl'cccia
delle travi e la sollecitazione delle briglie si 1'ico1'1'e a travi alte 10 e piu metri
Quando la lunghezza della trave fra gli appoggi supera i 130 m conviene
adottare tre stilate come si e fatto in alcuni casi per cavalletti lunghi 200 m
e piu.
Per farc econornia di peso si sano studiate gru spcciali per grandi luc,
dette a funi, nelle quali il collegamento reticolare fra i piloni e sollecitato sol
tanto a compressione (salvo la flessione dovuta al peso proprio), mentre il ca~
rico col relativo CaHenO e sopportato da funf ancoratc a vertici delle stilate.
Anche in q~esto caso vi sono tipi con mensole sporgenti.
Questo sistema permette un alleggerimento dolla costruzione che puo
salire al 50 %, pero lo sforzo di -traslazione del carrello e molta maggiore perche
esso deve salire lungo il ramo inclinato della catenaria e quindi vincere una
notevole componente di gravita.
Le gru a cavalletto piu comuni per parchi di minerali hnno !llee.di .3050.
metri, velo cita di sollevamento da 20 a 30 metri, velocita di traslazione del
cal'l'elloedel cavalletto da 50 a 100 metri. I! carico utile, se si usano benne
mordenti, variatra 2 e 10 tonn., il peso totale 100'do da sollevare fra 4 e 15 tonn.
I.Je maggiori velocita corrispondono ai lavori piu ntensi e richiedono _costru~
zioni phI rigide e pe.santi a causa delle notevoli sollecitazioni d'inerzia.
Come si e visto a pago 785, trattando del problema generale della trasla
zione dene gru, speciale attenzione richiede il sistema di traslazione del ca~
valletto, perche per luci superiori ai m 20 conviene rendere uno dei piloni mo
bile a cerniera per tener conto ,degli allungamenti termici ed evitare impun
tamenti. Se poi la luce e molto maggiore anche il collegamento delle ruote
m.otrici con un albero longitudinale diventa difficile, e si migliora. la condi~
zione di esse usando due motori, uno per stilata, e collegando i due argani sempre
con l'albero che ne garantisce il sincronismo. Per luc molta grandi anche
questo espediente non piu possibile e i due motori sono legati dal cosiddetto
albero elettrico (vedi a pag, 785); un pilone e a cerniera e libero di rotare; appositi intel'l'uttori fermano automaticamente la gr"Q,. se l'obliquita di eSSa
supera un limite prestabilito.

8 - ZIG-NOLI, Tras})orN mcccanici, II.

'

Fig. 685 a, V, (',

!i
Q

La

fig, 685 Ct mostra


(Jo = P
centrato, e

una gru a capra zoppa con carrC'lIo scol'revole superiormente. Se il carico


considerando n scmiportlJ,le come incernierato

per i1 peso prODrio della travo distribuiLo cqua,fficnte da B in C:


Jf l1

Gl

= - g ~:-~+1
I,

Mn

.--,-;

Ve

J{:

+-l--;

por il vento Ve equamente dipartito sulla stlata, a seconda della direzloue:

VA = -

per il carico P a distanza x da

VI.'

....:: Mn.
,

'

e:

sotto P:
.M:I!=-V~x;

HA = -J[c = -

Mn
-h-;

VA =.

pa-x)

MB

--f---,-;

Vo =

F(l-x)
~

Mn,

Se si pu ammettcre che la stilata 80ttile sia cosl flessibile da equivalere nd una cerniera in G,
formule precedcnti sono ancora valide peI' la fig. 685 b. In caso contrario detti:
N

al

+ 3 + a.

per il carieo P si ha:


H=3Px

por il peso

l--x

2lhN

VD

P(l-x)

MJJ = -Me = -Hh

distribuito Bulla trave:

VD

G
2

11

9
'

l<'ig, 685 d, e, f, g,

i
i~

vel' il vento Ve contro A


V"h - H h'

11('1'

]J:

MI' =--Hh:

'

H=~
8

5al +6

il vento contro O D:
Mn = -Ifh;

Ve" ,
2 '

Me

i1

'-=-

+ 5a

VA=-VO=V~h
2l

I)cr i tipi con avambecchi (fig, 685 e d) per iI peao P a dJstanza b da B esternamente:
momento a sinistra di B:

M 8B

momento a deatra -di B:

MdB=-b(l-

momento sul montante in B =


momento a sinistra di O:

-Pb

2~)

al momento sul montante in O:

MB = Me

2N

M.e = b 2 l {

Per il peso as Hull'avamhracclo a sinistra con rlsultante a diBtanza bu da B (circa

~)

valgono le

stesse formule Bostituendo 0 8 a P e b" a b, Per il cadeo P a destra di O (esternamente) a. distanza (:


valgono le stesse formule sostituendo e a b e invertendo i momenti. Altrettanto per n peso G d con!:liderato concentrato a distanza e" da O, Il momento sotto P lungo la trave B O e M(ll = I; V (: x - I ; He h - I ; M.c. Per le travate, esso possono essere ohtuse come quelle delIe figure a b f o aperte
col carico che scorre all'intorno come quelle dolle figure e d e. In questo caso ti carico P che grava su ogni
l'otaia. si scarica sui tlranti Vel'ticali distanti

.
e iperstatica, ma si
11-

SI

con due sezioni

PI - =

, +,

P - - - (flg. d). La stllata (flg. g)

pu, per un calcolo di orientamento, rltenere isostatica se si considel'a come un telalo


3 cerniere. In tal caso i carichi Pe il peso 1)l'Oprio che gl'ava sulla stilata GA forniscono:
AV <~ 13

0.1
+ 2-

AH

-- BH

2h

0,1

(l, _ . .q)

+4

Ilel' nn carico orizzontl1lc PH (vonto, frenatura o I1ltro):


-

h
A F = Sv ,~ PH l~;

Afl = BIl

.,Pll
2

[ l - (8+ ('

+ dJ

(/l.)

CALCOLO DI UN PORTALE CON AVAMBECCO FISSO


Il diagramma

spostate di

c: e quello solito costituito dalle due parabole di ordinate y


t,. (flg. 653 a pago 831) essendo b

PI +p
4Z

(l-b)'

aPa

------- .

r~e ordinate forniscono n momento massimo in tutti i punti della travata ha O e 10. Le oro
dinate del diagrmnma inferiore forniscono i momenti lungo l'avambecco quando il canello carico
ha la ruota P, su e, Sc il carrello scorrevole e dotato di braccetto girevoJe come nel tipo della
fig. 6S! 9 a sl'conda deIla pOi"lizionc del braccio la mota piu caricata pu essere la P, o la p .

re)

D'i(lfJonali. - Giovano in questo caso le linee di influenza. Applicato un carico unitario in U


(Hg, a), partendo dal polo il braccio della forza applicata e a, quello nell'asta 1213 e ra. Risulta,

"

D'".,. = 1 -.- "" !lo' Portata questa ordinata nel diagram.ma (b) sotto
'1"

e,

la congiungente p' Y e

fornisce la 11, sotto 13, massima ordinata; il punto cosi ottenuto si congiurge con la proiezione di
12, punto sul qualc l'influenza della forza unitaria si annulla, Si ha casi la linea di influenza
della DZ!3' Analogarnente si e tracciata la linea di influenza della diagonale Dn H.
La tensione in Du.u = P I 1)1'l + Pi Y1'2 ove Y1', e 111" sano i segmenti staccati su! diagramma
dalle yerUcali per P l e P~.
Linee A e B. - Il diagramrna (d) e la solita linea degli sforzi taglianti (B) tracciata per P,
u sinistra di P, e P, sopra B. Il diagramma sottostante corrisponde alIa posizione opposta, P, a
destra di P, P, sopra A, Prolungando la linea (A) fin sotto e si otticne il valore Ama:.: (vedi anche
fig.653).
Il diagramma (f) e il solito cremoniano tracciato per .A = 1. Un crcmoniano analogo si dcve
tracciare per B = 1. Si ottengono cosl due ordini di sforzi relatiyj all'inversione del massimo
earico fra le due ruote, Per ogui ordine di forze, moltiplicando i valori delle ordinate del dia
gramma A (oppure E) in corrispondenza di un'asta per gli sforzi sull'asta forniti dal cremonia,no
A = 1 oppure B = 1, si ottengono gli sforzi sull'asta per il carico PI + p .
Esempio: pcr l'asta 5-7 (tratto della briglia supcriore opposta al nodo 6) i due sforzi saranll\l:

GH sforzi dovuti al peso proprio si calcoJano con un cremoniano cornune. Le forze orizzon
tali P" trasmesse dal carrello aBa rotaia per frenatura, tiro obbliquo o altro si scompongono in una
forza verticale AH che agisce sotto A e in una forza inclnata BH. applicata in B (Hg. a),
o

Fig. 686.

,,,,,,-.

,,",,,-O

es

CALCOLO DI

RJALZA~ILE

PORTAl,E CO?\ AVA:\lBECCO

Il braccio-e imperniato in 0, sostenuto dai tiranti zz' che fanno capo a puntone

ti,

due cerniere r",

Peso proprio. - Per il peso proprio Q del braccio applicato nel relativo baric!'ntro le reazioni R~ e
BH Batto le stllate: si ottcngono osser,ando che pel' il braccio abbassato, Q agisce con braccio b, si ha:
R'.=-Q

b +i.

r'

R'
10

Q(...?-J
-1')
Z

fa)

--"Q~.

Per ti peso Q, distribuito Rulla travata fra le stilak


R,"j=

l-b,

-Q,--,-;

R","

/;,

-Q'I;

intotale

+ 1("

1(, ..R

R" ,-- ll'"

R""

per ti braccio rialzato (punteggiato) il diagramma (/) costruito con le forze Q, H" Rl~ (R, cd R ,"
lirnitate all'infiuenza di Q con braccio b' fornisce con le parallcJe elle iX~; ~y: z; ,:': '1', i valori dei re-

,
~

}aj;ivi sforzi;

per il braccio ahbassato i pesi propri applicati ai nodi ln.U a 10 forniscono nel diagramma
segmento O-lO,
La reazione yerticale ucl punto 7 di attacco del tirante z i: H,

L~u

qn

5!. Portata da

x,

(e) il

10 in r fornitwt'

~. lV., Il re
stante cremoniano non offre difficoltil.-.
Il diagramma (d) fornisce le forze neIla travata fra le o;tilate, ES,,;<L si con:.:;jd{'ra in equilibrio sotto i
pesi applicati ai nodi 2-4-6-8-10-12 e le forze z' TYo V trasmesse dal braccio mobile, dal tirante e da1 ritto

i punti per tracciare le parallele a 70 e z che iucontl'andosi uel "punto P fOrniscono la P O

R,

pendolare, soppressi. Le reazioni in 1 e in 3 data la simmetria si considerano U ,.,.. Ro '- -2-' Nel diagramroa si pOl'tano sulI'asse ye;rticale le forze (pes) ai no di 4-6-8-10-12 indi partendo da V. la R, indi
la 2 verso l'alto lnd la R, = Ro yerso il basso in r" Da Questo punto si traccia la Jr" da 1', la 2' che si clliudono con la V,. Il restante cremoniano non ofire dlfficolta, Il diagramma (e) riferisce al bracclo rialzato,
Peso 7wbe, - Avambeceo: Il diagramma (f) fornisce le lince ,di influenza deUe aste della briglia
superiore. Applichiamo una. forza 1 nel nodo 4, Detta JI, la componente orizzontale della Z nel timntl'
sUi3citata dalla forza 1 in 4 per l'equilibrio attorno a () deve csscre 1 ;)'" = IJ, h. e per l'equilibrio attorno
Y.
r,:'h
a 4; y',_, h = H, r., per cu ~ .- -,-i (y,," "" Y,)i nc] diftgramma (f) portando a distallza ho da U
l'

la verticale

X.

lo

--7;-, cssa consente di tracdare la 0-4 linea. di inffuenzu. di

'

05-~, La eongiungcntc ,J con "[, Iroie

zione del punto nol qualc la 2 incontra la briglia inferiorc dcll'avambocco, e nel qualc l'inftuenza in 5-3
del carieo 1 e nuJla, si completa-tale linea. Analogamcnte si traeciano le altre in (1), Lo sforzo in 0 0_,
= p) 11', + P,!J", c>Jscndo !I', e 'y", le ordinatc staccato su] diagramma ualle ycrticali per P, e P2'
XcI diagrnmma (o) che forniscc le linc(' di influeuza degli sforzi neUe aste dcna griglia infpl'iore tcncndo
presente che ad csempio I1C'r l' asta, 2-4 opposta al nodo 3, per la forza 1, si 11<1 l,l, ,.;nll('(it,azir!TI('
, _ H' ..:.'''..
J.,
r..
'1'"
Y ~
h
- 'h~
:-;i tra,coia la rctta che a distanza Po da () ha l'oruinata h'

,h:

Essa fqrni"ce da O a :; il primo tratt.o della linea di infllH'nza che ,, completa aguv()]mcnte u(ltaudo
ehe sotto m tutte le linee di influenza delle aste in csame sono uguali ad 11 '-' ~ 1
torno a O). La sollccitazione in U~ (asta opposta al nodo 3) e
u"
Si ha un massimo quando P, e su 3 e un'altro massimo quando
DiaflonaU (dlagrarnma h'. ~ Applicata la forza) in J,
'V.
lo
= sen~;
sen~ =

a;

1:iUll'Orizzontale la teusiohe y'.-,


Prl' l'equilihrio attorno ad

,(1

V. lm = 1 :1:,

('Hila

y',

e su

= V.

e finalmente y',.;, :

Fig, (j::\7,

10 (inversione di segno).

>lusciia nI'] tirauto ;.

'lj',.,

(equilibrio at-

+ 11". P"
UilH

forza la

l,ni

t'UlllpOJl('IlI,(' Yl'rtkuk . V"

(>

,,111111 !lngollRk /") Illll.{<1 1/ itll'lillflt-U rti B

h'

0:4

h:

lm' Portando quindi da

/1(.

verso l'alto un :>CgllWlltO '---.- lo o;i ha il punto

111/

ehe eongiunto COIl O

fornisco il primo tratto O 4 della linea d'jnf1uenza. Se la forza 1 pasiin un 4 a ,; essa t'u,mbin di segno. Tirando dn 'in la parallela a O In' si ha il tratto m-5 e l)oi il 8-4 che chiud(', iI
([ji1.Il;'l'R,lllnla, Hi ba.nno due lUar:;,~imi: D,_r, -"" P, !/'" + p,"JI"" rnmndo P, ';. 8\1 ,[ e P a de8tra di ('.~f;O: n"., =._ (P, JI'>" + P~y"-;;) quaudo p) l' "n 5 e P, u sinist,ra.
--_.~---

TRAVATA FRA LE STILATE


Per la tensione nelle aste verticali per 1 e per 3 si

e gia trovato

RI

pplicando il carieo 1 in 6 e prendendo quel 'Punto come polo, chiamando


nerico la distanza di un punto dalla stilata destra risulta 0'6 h
O' a :

X =

R.

= R. Xa:

R.

"""'2

,'1;'

Fig. 688.

(4)

ge-

"1::

~: l, cosicche la linea d'influenza dell'asta della briglia superiore opposta

al nodo 6 si pu tracciare par il primo tratto nel diagramma (b) portando sulla verticale per 2 l' ordinata ~ . Da 13 a 6 questa retta rappresenta la linea d'inflUf.'lDZa
dell'asta 57. Poiche in 2 l'inftuenza d 1 e nulla, un secondo tratto e dato dalla con~
giungente 62 che si pro!unga fin sulla verticale per O. Da quel punto in poi inter~
viene }'azione del tirante. Portato il carico 1 a distanza h~ da O. per l'equilibrio attorno
ad O risulta 1 k, = H' k G da- cui H' = 1. La tensione generata da H' nell'asta 57
d~tto DaS per l'equilibrio attorno a Q si ana Oeik = -H'ra = -ro da cu
OaH=

"
-T

Prolungando la

h~ da

11b!
1
--~'I

O e portando

6~2

del dagramma

i~ basso dal punto

(b)

fino ad incontrare la verticale che dista

6" cosi ottenuto un segmento par a

~ s

ha il Punto 6'" della linea d'influenza che permette di completarla. TI valore di


Oc = P t Y, + P 2 Y. ed ha ancora due massimi di seguo opposto con P, in 6 e in 10.
Analogamente si tracclano le linee di influenza delle aste 12; 2,5; 5~7; 7~9
e quelle delle aste della briglia inferiore 24: 46; 6~8; 8~10 (diagrarnma ej. Le aste
che si troyano a destra del punto 9 non. sono ruretta!p.ente influenzate da 2.
DiaaonaZi. -

Si pu ancora .scrivere D

la dagonale 5-6, portando il valore

d
V - . Esaminando ad es.

= --- =

sen~

sulla verticale 'Per 13 nel diagramma

ca)

unendo il punto cosi trovato con 2 si ha un primo tratto 2-5 della linea di influenza,
portando ancora so.tto 2 un segmento

si ha una parallela alla precedente che

I
1

fornisce il tratto 6~13. La congiungente de punti 56 posti sotto i rispettivi nodi


completa la linea fra le stilate. Le rette ca,,!. trovate serVaDO anche per'le ast0 910
a 34. Per le diagonali 12 e 23 si trova analogamente che serve la retta che va
d

da 13 in 3' con ordinata

2""

I
1
~--q

_
k sotto 2. Per il tratto che va da O a 1U al valore for~

nito da.} prolungamento della 5 O' valido fino ad O' va aggiUllta l'influenza del ti
1m
rante z. Per una forza 1 in O deve essere H h. = llm' ma V', = HtgIX = h, tgIX.
roa poiche sulla diagonale la V': fornisce lo sforzo

V',

h:

tg IX baster
d

portare dal punto in intersezione deUa 20' con la verticale per m il valore

,
h: tg IX

per ottenere il punto m" della linea d'infiuenza che e cos!. completamente determinata. Anche in questo caso la D . ha due massimi di seguo opposto, uno D~_e
= P, Yl + P~ 11: per P t in 6, l'altro per PI in 10. AnalogaIJ:"umte si tracciano lE'
lInee di influenza. deBe altrc diagonali.

... I
~.~!

S~

-----~-

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.. 1, ~J~!l.Jga;;

.....

1.Ji.

lO

lid)

1__ - - -

1 -

J"'

lm

l.

I <

a.--*

1
I

CALCOLO

DELLE

STILATE

La stilata della fig. 689 u e iperstatica. Eliminando l'asta 1-1' e considerando 3 cerniere in UAB ilivenba isostatica
(fig. b), Se il carieo applicato in O (ad esempio G, peso della travata, K del carrello carieo) e centrato e, come s'usa, il portale e simmetrico, il diagramma (e) fornisce le reazioni R.,! El R,I) e la tensione z nell'asta .A B. Se, COlle mostra la
fig. a, il carrello :porta un braccetto girevole che pu fermarsi in direzione trasversale, la risultante K del peso del caraK
re110 agisce con un'eccentricita a, e la reazione risultante nel nodo 2 distar:te b dall'asse e v = - b - , le due forze ~ V

,.

.t,
1 ,

J'

1 , ,.

applicate in O e 2 costituiscouo la coppia che fa equilibrio al momento a K. I iliagramrni della fig. d forniscono le
reazioni relative .A v, Bv.
Un'azion'e trasversale H applicata in O Cad esempio H1V dovata al vento, Hm dovuto a frenatu,ra, ecc.) suscita
h

nelle cerniere di base delle reazioni ::: H -;- (diagr. e). Le componenti orizzontali sono

per ogni cerniera.

n peso proprio, l'azione del vento, le forze d'inerzia della stiIata si applicano ai nodi e si risolvono con cremoniani.
Se anziche mantenere la cerniera in O si preferisce irrigidire il portale ripristinando l'asta 1-1', e necessario intro- "f!\""""",..j""",,,,,,,,,,,~,
durre come iperstatiche le azioni equivalenti su nodi 1 e 1'_ Si applicano in quei punti due forze + i e -1, si deter-'"
._- -_.
minano mediante un cremoniano le sollecitazioni S, nelle aste suscitate dalla x = 1, si calcola 10 spostamento del nodo
1 rispetto a l '

01

~ I: N~2 Z

Le superfici A si calcolano in prima approssimazione in base alle forze nelle aste che un cremonianO indica per la
struttura istostatica.
.

Calcolati poi gli sforzi N g dovuti al peso G, si calcola la x(1

~NUS,Z

L.J

V S'Z
--A--: ..... ~.

Si ottengono le vere solled-

tazioni delle aste con la NO = N(1::: N , :fu'


Per il calcolo di 01 pu serVr8 anche il diagramma di Williot.
Se le forze applicate sono parecchie si pu ottenere rapidamente il nuovo valore ricordando che N u + k +., =
G+K+V
= Nu
G
' tiC le forze sono centrate e il portale El simmetrico. Si pu considerare la meta delle forze, la meta
del portale e lo spostamento di 1 rispetto alla mezzeria (la meta di B,).
TI 'sistema generale El applicabile anche per il calcolo delle sollecitazioni indotte da forze orizzontali in O.
Nel cavalletto una forza 10ngitUdinale 2 L (L per ogni rotaia) tenuto, conto del ritto pendola,re 11 (fig. h). !:iuscita
2L
_
,
in 1 una reazione la cu componente orizzontale e L, la verticale R., = -,- (h,-h), la B = V 4 LZ + R.,2, e ch('

.,d
N

',

+ L~

= L)

,,'"

-- ---1
r, ,
:\

I (e)

",;::[

,
,,

si divide meta per parte su due ritti di J. La reazione sotto il ritto pendolare che non pu essere che verticale yale
2L
.
Rv = :::: - , - (h1 - h). La forza longitudinale 2 L applicata nella cerniera alta () deIla stilata rigida I provoca :mUe
due pareti trasvereali di essa le forze, parallele ad L, orizzontali LI ed L (L 1
l+d
~l-d
2d; N = Rv ~ essendo 2 d la distanza fra le pareti (fig. i ed Z).

Id,...

&--- .

,,

,,

e le forze vertic<1li

M = R.,

Ci sarebbe sulieientemente approsElimato se i 2 punti 4 di applicazione -delle N.M fossero cOllgiuuti wrettamcntc
mediante aste (punteggiate in fig. i) alla cerniera 10 al piede, e la R agisse nel piano individuato da esse. Per sempHcita si pu ammettere con approsSimazione suffieiente una distribuzione nei nodi come quella della fig. m.
La forza H che la ruota motrice destra della stilata pendolare IZ (fig. o) trasmette alla struttura fornisce il momento

I:I h' e le reazioni V

sh ' e se f e il coefficiente d'aderenza ira ruota. e rotaia.. il massimo valore di H


ll=f(!?.+H~)=f

Una parte di H e al:lsorbita dalla stilata 11 testo


iI PtlSO totale Q.,;l divide in Ql e:Qu Bulle due stilate

s
O(

2(1-~f)

lo)

H pasaa attraverso la travntft e


Qr
O( =
Ql + QIl .

Nclla stilaUt rigida ;i el"e!w,o Te fOl'ZC M =.;r;H~; N =.;r;H l - a e


2d
2d
~H

-2-;

'1' = tX II

nualogho

t1

()

quelle esmninatc por la forza L.

11('1

l'P/l.gjs('e

slllIu.

;
----,'---~

)Jieui <li er;;a.

Pel'i 111'OIWi: \'(tU nota (') u

!Hg".

914-.

l,'ig. H\!l.

1,1

914

MONOROTAIE E GRU

.Ibll:t~ntd~gg1di'O

caVdia~lettttO

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di scommento sopraelevati, i quali per grandi lunghezze dclla corsa importano
cifre cuorroi. Oltre a co molto importante e la possibilita di lasciare comple:'\ tamente libero il piaz21ale da ingombri elevati e di servire ugualmente bene
strisce poste esternamente alle rotaie a mezz.o .delle mensole (avambecchi).
Per contro la gru a cavalletto richiede per la traslazione maggiore energia
della gru a ponte, e p1I pesante e costosa, puo dar Iuogo ad inconvenienti se
il ll1aterialc accatastato cade sulle rotaie e le ingombra.
Le grl\ veloci debbono sempre cssere munite di sicuri fine corsa (} di tenaglie di riserva (fig. 696 a b e e), in piu occorrono dei paraurti efficaci all'estremita del piano di scorrimento per evitare che in caso di falsa manovra l'enorme
forza viva della gru provochi il suo rovesciamento.
1 paraurti a molla non sono molto adatti in questi casi perche ammortizzano troppo poco l'urto e sono -soggetti a guasti. Bene servono arnmortizzatori
idraulici a stantuffo (con olio o glicerina) a lunga corsa, ma essi sono costosi
richiedono manutenzif ne e costruzione accurate.
lluoui risultati si ottengono coi tipi semplici ed- economici roa efficaci a
successive pareti di rottura, costituiti da tante tavolette in legno separate da
spessorc di travetti.
Il respingente della gru rompe successivamente tali assicelle che si troyano
a. el'ca 4 o 5 cm una dall'altra e i11avoro speso in tal modo provoca una energica
e progressiva freilatunt.
Spesso pero i fine corsa non bastano e si devono montare anche' robuste
tenaglie di sicul'ezza (fig. 696 d) a funzionamento automatico per evitare, specie
nei porti, che un vento improvviso. agendo sulla gru, la mandi a rovesciarsi
in marc in testa, allo 'sporgentc.
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Cenni sul caleolo dene grn a portale. - La fig. 685 illustra gli schemi piu
comum 'di gru a port-'o; a,ecanto agli schemi sono dati i cenni necessari pel'
il ca1colo.
Tipi eostruttivi di grn a portieo. - La fig. 690 fomisee i dettagli di due
pOl'tamassi per la.vori portuali, una da 265 tonn., l'altra da 400 tonn.
Questi tipi di gl'U che hanno, di solito, portate variabili da 40 a 600 tormo se1'vono peJ' 'prendere i massi al'tificiali pieni o cellulari dalle aie di produzione e
pOl'ta,rli ai pontoni o ai pontoni-gru che debbono metterli in opera. Generalmente le aie sono costituite da tante file parallele di massi;' tra due ,-file cont.iguc vi e una rotaia per il cavalletto il quale deve passare, quando una fila e
completamente asport.ata., a cavallo della successiva. Per eseguire questo movi mento trasversa,,]e si usano due diversi sistemi:

gl'U

(') Pes; jll'o/Jr, -- Por potor niziare il calcolo del portale e necessario avero dati abbastanza allprOB"
:-;il!\ati Hui pe;i deBe varie pal't..i che cOfltituiscono la massima Bollecitaziono dena struttura. Si pu
?ssumcrc: come peso deIla travata ira i piloni PI
0,00,!-5 Qltj peso del braceio abbassabile P ba =
fI,OU:{2 QZba"j lWflO deUa stilata. rigida P sr
0,0045 Q Zt hu (0,3 PSi
meccanica)j peso della stilatapendolare PSI' =,0,003 Q II h"Il (0,44 p.r>'~ meecanica), ESRcndo: Q il peso lordo traseorrcnte in t; 1t la
lunghezza deBa travata fra i piloni in m; lba la lunghezza del braccio abbassahile in mj h. r l'altezza
dclln. Rtilat,fl l'lgidfl -in mj h.<, l'altczza della stilata pendolare,
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Fig, 690 - Gru u carrello portamassi per costruzioni portuali.


o) Gru per massi da 265 t. Si notino i diapositivi a 8ca1'pa per a,ffel'rarc il masso da sollevul'e. b) Carrello
tra.sbordatore a fOSfla da 330 t pel' gru porbamassi. e) Gru da 400 t" Si notino le rnot(' ncJl{\ (lne direzioni.

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916

}101'IOROTAIE E GRF

1) Vi sono cavalletti che hanno due ordini di mote a 90 tra loro, un


ordine piu robusto serve per la corsa normalc lungo la fila dei marssi, Paltro
ordine pia leggero serve per trasbordare il eavalletto trasversalmente in testa
all'aia lungo un binario ad angolo rettoeon le file dei massi. La fig. 684 e mostra
chiaramente i due ordini di ruota, quella trasversale e normalmente alto suI
auolo e si abbassa con martinetti soltanto al momento del percorso trasversalc.
Anche la fig. 690 e mostra una gru dello stesso tipo. Per le gru leggere
le stesse ruote portanti normali possono motaTe e si adattano ai due ordini
di binari incrociati, la mauovra si compie sollevando il caval1etto con mart,inetti flssi "Ila gru e rotando le mote sollevate. da terra.
2) In altri casi invece il percorso trasvcrsale e compiuto dal cavalletto
Sopl'a un trasbordatore, carro che 8corre in una. fossa posta in testa all'aia e
dotata di binario normale a quelli delle file de.i massi. Quando la gTU deve spostaroi da una fila all'altm, monta sul trasbordatore che la porta in corrispondenza del binario prescelto. Il trasbordatore serve spesso anche per il trasporto
dei massi fino aUa banehina ove la gru gaUeggiante li aJIerra e Ji pone sul
proprio pantone. Se il pantone destinato a caricare il masso non e dot,ato (H
gru, il cavalletto monta su1 trasbordatore col masso a.ppeso ai suoi ganci, corre
fin sopra il p~ ntone, che porta un tratto di binario raccordato col binariolle
del tmsbordatore, e deposita il masso sul pontone. La fig. 690 a mostra una
gru di questo tipo e la fig. 690 b il relativo carro trasbordatol'e.. Per aJIerral'e
i massi si usano tcnaglie eon scarpe sulle guali la pressione non deve superare
j 40 ,";- 50 kg/cm2 per non sbricciolare il caleestruzzo, salvo insel'imento di reti e
pastina ricca di cemento nei punti di appoggio. Il peso di queste gru, se la loro
dimensione e limitata all'indispensabile per sollevare il masso, oseilla fra- O,~5
e 0,30 volte il carieo massimo da solleval'e.
La fig. 691 illustra invece una serie di gru a portieo tl'aspol'tabili e facilmente smontabili utilizzate per mon.taggi e t.l'aspol'ti di grosso lnaechinario.
Il tipo della flg. 691 a e montato su carrclli a doppie ruote gommate orientabiJi
e per limitare gli sforzi sui montanti In, frpinta su di essi e eliminata mediante
1" ntoncini tubolari di forma triangolare poggianti a terra. La fig. 691 b mostrll
invoce 11ll tipo molto pesante pel' binario con comandi eleUrici di traslaziolle
eostituiti da due motori indipendenti. Le fi,!!g. 691 e d mostrano il sistema adottato per iI rnontaggio di questi tipi ni gru, slano esse montate su ruote gOlUmate o su l'uote per binaTio.
IJa fig. 692 mostl'a i p:rrtieolari della travata. triangolare di un grande cavl1llctto sulla qUllle RCOITe la gru girevole della figura. Generalmente le gru a
portale con ,gru girevole superiore hanno travata a sezione rettangolare (figul'R
685 f), la gru girevole poggia sul binarone posto Bulla travata ed e tenuta \l
tlquilibrio da, appositi contl'appesi.
La. stabilita uella gl'U e assicurata, come si e detto a. pa.g. 794, perclu.\, in
ogni caso, la. risultante generale dei carichi cade, con buon margine, entro il
poligono orizzontale di appoggio. Oio natmalmente implica un notevole appelmntimento della gru girevolc e Puso giudizioso di contrappesi per Hmit.are al

}i'ig, 691 - Ul'U a oavallotto Hlllontahili ver llIontaggi e tr!tS}Jol'ti cecezionali.


o) b) '1'illi con carrelli Il ruote gommate. Si notino i trbllgoli tubolari irrigidonti a terra, e) d) Tilai di
maggio1'e port,ata (90 t) pe1' hi~fl.rione. e) f) Tipi con rnote gOIlunnte. a) h) Tipi con ruote ferrovIario
in montaggio.

F'ig. 692.

(j-ru girevole scorrevole sulla travata


j-:ria,ngolare di un gra,nde nB,valletto.

GRe .\ CAVALLF.TTO (A PORTIeo)

919

minimo tale appesantimento, che a sua volta determina un maggior peso della
travata portante e del cavaHetto. Oon la soluzione deHa fig. 692, essendo la

gru gircvole montata a cavallo dclla trave triangolare, essa trasmette le proprie reazioni verticali alla briglia superiore che corre lungo iI vertice del triangolo, mentre i momenti l'ovescianti sono equilibrati da una coppia di forze
orizzontali di verso opposto che reagiscono lateralme~te aBa nervatura supeTiare e aquella, de11e due inferiol'i contro la quaJe, data la posizione del carico,
le relative l'Uote appoggiano. In tal modo il peso deHa gru girevole non ha plI
ilnportanza ai fln della sua stabilita, perchf>, e8sa e vincolata aBa trave trianguIare e i1 peso dell'intcro caval1etto interviene per sta,bilizzai'e la gru s('.o1'revole superiore.
Ri tl'atta di un artificio analogo a queHo che abhiamo visto adottare dai
(o.tl'uttori dieseavatori e gru a cingoli (pag. 828, fig. G51 a) per ancorare la
piattaforma gi1'evole superiore 'alla l'otaia del ca.rrello cingolato inferiore, in
ltlodo che iI peso totale della gl'U sia attivo ai fin della stabilitit <tI l'ovesciamento della parte l'otante.
La fig. 693 illustn' varie applicazioni di gru a C<1Valletto in ]lol'ti fluviali
dove non ei si deve preoccupare dell'impaccio delle alberature. T1:1. gru della
tig'. 693 a (' a seniiportale con avambecco fisso sul fiume e SC01'1'O lungo una pila:-;trata la ('.ni trave superiore oltre che all'appoggio delle l'uote alte della capra
zoppa Herve an('he pf'1' lo seorrhnento del ca.rrello telfer (fig. :34-5) il quale puo
('osi eor1'ere lungo la, t-Tavata_ deHa. capra zoppa e passare, medjan,p oppo1'tuni
s{'l:unbi, sulla ll10no.rotaia- ehe va fino, .arlla centrale. termoelettl'iea. l/impianto
serve per scarican' 11:' chiatte, forrnarr il rleposito, ripl',~ndf'I'p cta.1 deposit.o '
--llortre il earbone alle. na.ldaie.
La fig. 693 b mostra inveec l'attl'ezzatul'a di una banchina dotat~L di magazzino gcnerale: una napra zoppa, cste.rna (~on grn gircvoJe supel'iol'e fissa
aH'estremita a. mare della eapra. serve per lo searieo e 11 earieo dclle ehiatte,
una monorotaia fissa ('.on telfer serve al piano terreno peT' i1 trasporto dei r.olli
da.l piano earicatore del ('apannone verso banJhina. al piazzale interno oestinato al r.ariro dei vagoni fel'roviari e degli a,utocarri, una gru Hupel'iol'e a ponte
n10ritata al soturno del fabbricato e dotata di pi('.(~ola. gru gi1'evole {~ s(~ol'revole
del t.ipo deHa fig. 681 serve tutto il capannonf'. sin al piano SllPPI'O'(\, sin., aUl'H~-f'I'SO opportllue botole, al piano. inferiore.
La fig. 693 e rriostra una soluzione analog}L neHa qual(~ il earrello telfel'
puo C01'1'e1'f'- anche suna trave inferiore deUa capra zoppa- isposta in oorriHpondenza neUa monorotaia trasvel'sR.le f' a.iutare la. gru glrevolf' della (lapra
zoppa aBo searieo del natante..
IJu. (~apra. zoppa puo essel'e fissa o mobile, le piant,ine rlispost-.e adestra
deBe figure indicano una disposizioue cousigliabile per la monorotaia ond(~
HPI'vh:e opportunamente una larga superficie.
La fig. 694 iIlustra dispositivi renenti di graudi gru a (.avalletto portuali.
JJa fil(. 694 a mostra una gru a c,avalletto la cni travlbta non 1, fissa ai
l'iloni ma puo scorrere lungo di essi per sporgere a volonta o sul mare o verso
tf'I'f3. Il ROJito (~arrell0 telfel' corre a11'interno de.1Ia. trravat-fl orizzonktle. lAl,

920

MON01W'fAIE E GRU

fig. 694 b sovrappone una gru a portale con gruettina gu'evole scorrevole superiore e una gru a portale del tipo della fig. 694 a per dimostrare l'economa
di spazio consegnibile che si traduce in economia di peso. La fig. 694 e d mostra
una gru di quest'ultimo tipo con gru scorrevole superiormeute aUa grande
travata retrattile e con possibilita di disposizione obbliqua neUe due dhezioni
alle due estremta. Oio consente di spostare il punto di lavoro della gruettina
senza muovere l'intero pesantissimo portale, per economia di tempo e di
energia.

I?lg, 093 - Gru a portnle e semilH)l'talc per porti ftuviali. Le gru non hftnno l'a,yambraedo rlalznbile
non osistendo a.lberature.
It) Semiportale con carrollo teIfer eho pu passare dalla trave del semiportalc alla monorotaia che serve
il deposito di carbono di una centraJe termoelettrica. b) Servizio di una. banchina, un maga,zzino generale e un pillzzale rotrostante mediante un scmiportalo di banchina. un teUeraggio e una grn a ponte con
cane1lo a braccio girevole. e) Soluzione pih completa del problema precedente mediante carrello teMer
he corre lungo il braccio abbftssabtle ~cl somiportale.

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Fig. 694 - Grandi gru a portieo }Jortuali. Soluzioni eccezionali rccenti.
a) Gro a carrello Bcorrevole interno aIla trave e travc scorrevole lun.go le stilato. b) Confronto tra una.
gru normale e una gru con carrello Bcorrevole superiorc. Dimensioni d'jngombro. e) d) Gru con CM-

rollo girevole ,superiore, trave Rcorrcvole nelle stilato o sP9stamenti obbliqni del portieo.

922

MONOROTAIE E GRU

Rotai" e dispositivi di ancoraggio. - La fig. 695 mostra la disposizione


piu comune per la posa dei binarioni delle gru a portale. Il sistema consente
un bcile montaggio, la messa a livello esatta prima di colare la pastina di
cemento per fissare i blocchetti in cemento-amianto nei quali si avvitano i
tirfoni. Lateralmente ad una rotaia si monta spesso la presa di eorrente in
cunicolo i cui vari tipi sono dati dalle figg. 300-303 a pago 342 del Vol. I.
Come gia e st~to detto, le gru a portale, a torre e simili, scorrevoli su binarione, devono eSBere sempre munite di tenaglie di sicnrezza ehe pel'mettano
di aneorarle saldamente al binarione, a riposo, affinche un irnprovviso uragano
non le spinga contro i fine corsa prpvocandone il rovesciam~nto.

Fil{. fl!l: -" fJisPflRi1:ione

{~OlllHnt!

el' la po.a dei hinari deHo gru ~ P0l'lfl!(>. 1 hh)(T!iP!ti 11(' qlwli si 1I\"ritnnn i tirfoni HOllO in CC1HeIltn-amianto.

Generalmente Horro sufficienti le semplici te-naglie fle-Ill' tig'2:. t-W6 a pel' le


piccolc gru, 696 b ppr le gru maggiori ehe riehiedono un enel'gico Herl'aggio
delle tenaglie; in aleuni easi si utilizzano dei CUllt (fig. 696 e) ehe un apposito
martinetJto a vi'le insinua, a. riposo, sotto la ruota, (',i pero non illlpediscc lo
strisciamento del euneo se la forza del vento supera. la l'esistenza. d'attrito della
supcrfieie dentata. La. flg. H6 e Tllost.1,'fL un dispositivo n. 'lULglia che consentt.
di sollevare le tcnuglie dal binario autOIna.ticamellte quando He ne ('o manda
l'apertura. J~a Hg. 9 e mostra inveco un uispositivo automa.t.ieo elle Inentt'('
eonsente liberarnente la. rllanovra dolla gru quando il manovl'atQl'e tI presente
in cabina e fornisee au essa, (',orl'cntc pCl' la trfislazione, serra, automatieament('
le morse quando la gru si muove scnza. che il manOVl'atJore 11e abhia provoeato
il movime.llto.
pispositiv1i ana.loghi sono indispensabili nei porti ove le gTu SOllO imggette

GRl.' _-\ CAVALLETTO (A PORTICO)

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Fig. 696 - lHspositivi vari ler an(:O!'llrc le

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Jltll'talo

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a torre a.i hinarjoni.

(J.) TenagliH, scmplice ed economica adottata in aleune gl'U p('r cdilizia. fI) Tcnaglia potente munovrattl
a ffiftllO per grandi gl'u. e) Ancoraggio a cunen fl.pplicato in !lleulle gTU pt'l' hanehinc HellZ!l, portalo e in
aleuDe gru da cdiJizia. d) Dispositivo autornat.ieo ('he arresta la grll se iI movinwnto IlOIl e comand!tto
dal manovralorc. Se la traslazionc o cOffirmdllta tlal mnnovratorc, la eorreute che va al lnotorc e dcviata
sull'clettrOllH1gl\etc l che Ibiza la leva b e imj)t>discc il fUllzionolli('n{.o deIla l'uotn dcnt.nta (1, Se la gru si
muove da sola a causa di magano, l'elettrorna:{!H'te e a l'iposo, il I'ullo l' Halta sugli intagli di a e ad ogni
salto mediante il nottolino e fa avanzaro la ruotn ad arpiollO J. che mediante 111 cOPllia de.ntata g (' la vlt('
h chiude le morse k. e) DispOflitivo di ehimmra a mano clw durante la nmnovra di apertura deBe mor${'
le alza l1utomaticamcnte, mediante le leve lt dalla rotain., libcl'!1ndola. USI1to Quando lit rotllill IIv\'ndo
dcgli incroei non {'ollilcntil'ebhe lo flcorrimt'nto deHo morso abbw..;nt('.

!l24

MONOHOTAU-:: E Gnu

a forti ven ti, per impedire che per distrazione del manovl'atore o del personaJe
di sorveglianza la gr.u rimanga abbandonata seuza le morse chiuse. Parecchi
disastri con cadute di gru a ruare sono avvenuti per tale causa. La Vetrocokf'
ne suoi impianti di Mestre ha adottato un interessante sistema di sicurezza
uel quale le morse vengono chiuse da una pompa idraulica non appena, man('-ando concnte alla traslazione, un apposito elettromagnete apre una valvola
che mette in c;omunicazione la pompa eol martinetto idraulico di chiusura. .
...-tppena i1 man'ovratore lancia corrente al motare di traslazione i1 martinetto
u posta dall'clettrolllagnete in comunieazione con lo scarico e le morse si liherano irnmediatarncnte,
1m. trab, (JCIJ fornis('f' a1euni dat.i su tripi normali di gru a ei'iN'alletto,
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GRU lo'ISSE A BRACCIO GIREVOLE

925

87. Oru fisse a braccio girevole.


Questo tipo di gru copre una superficie ch'colare o lueglio un anello circolare perche anche nei casi migliori un discreto intorno del centro di rotazione
non puo esseTe utilmente servito. Nei tipi a rotazione limitata e eopert.o un
solo settore.
Per qu'cste caratteristiche, le gru a braccio girevole all'interno dei fabbric'ati hanno applicazione per i casi uei quali il sollevamento del carieo ha
prevalenza suna traslazione, qua.ndo cioe si tratta di eseguire orizzontaltnente
movimenti brevi, come ad esempio per montare grossi pezzi su una mac,{'hina
utensile; per muovere entro superfici limitate forme da fonderia; per scarieare rrutoearri o vagoni, in punti determillati; per trasbordi fra due veicoli
(nata.nti e vagoni), eee. In questi ('asi cORta.no meno P, in un certo senso, ingombrano meno di una, gru a. pontf'.
All'aperto sono usate a,nehc per gnmdi spazi da eopl'il'c quando la sistemazione dei piani di seorrmento sal'ehbe eostosa o difficill:' o qua,ndo le alt.czze
di sollevamento sono tali che i piani di scorl'mento risultel'ebbcro di costo proibitivo. Esempi: depositi. di minerali per lnucchi molto alt.i, lavori in montagna
in gole pl.'ofonde, neHe qua.li le gl'U girevoli (genera.lmente Derriek) sono fissate
su un flanco a mezza posta (l ('ontl'oventate eon fun, ridneendo cosl il lavol'o
ai posa a minima spesa.
Re il braceio non pub ;tvel'{' ndinaone va;riabile anziche servire una.
l:\upl'l'ficie si se-rve (almeno teori<'arnente) una sola dI'('onferenza e in prati('a
IHW Bt.r<'t.ta stl'iS<'i:l. attorno a. talp <'ir(()llf(~renzH.

fl'ipi costrllttivi. - {/p:,;plllpla]'(' pi s(~mpliel' ("()st.itni1,o da. un bnL<'eio


gil't'vole (fig'. 697 a) ('ht' H IllCllO di appmliti eanlini si fissa ad Ilna paretp IllllrH ria o ad un pilastl'O o ad llna ('olonnH in f(,ITO () egno.
Di solit.o l'argano t, sepanLto <lBl bl'llf'('.O ed (\ del t.ipo murale a numo, l'<ll'anwnte Rono applif'at.i argani a tl'HRmissiollP () ('.]('f,f.ri<'i fll'pf('l'ihilment,e tissat.i
RU] suolo ..
~ic'eome la fune, ('on a.pposit~~ (':-HT1lI;oh'J puo l'invial'si anehe lontano e il
bl'Ht'eio risulta relat.i\'ament,e leggero, questa (lisposizione assai usata in edilizia pe!' aaaUul'c la. gl'U, a. seeonda ilel prosegninwnLo (lpi lavori, a,lle varie
altezze del fabbri(:ato. In questi (~~U (' KI>esHO usat.o un al'gano a. frizione (fig. :'H56)
() UH argano a trasmissione (fig. ::H)X).
La tig. 697 b mostl':.l il tipo l'lnl).;i(,o da. fundera, usato in conncssione eon
la gl'll a ponte nelle fondcl'ic di 'lwl'khe import:tnza (fig;. 697 e). Mentre "lla
grll a ponte si da l'ineal'i() di servire t.utto il ca.pannone pe]" i grandi trasporti
P P(>I' i grossi ('aridti, Rpeeialmente per il t.ra.sporto dei sccchioni col metallo
fuso, aJht. gl'U da parete si affida l'incarleo di servlre i1 post.o di un format.ore
il quale prepara le forlne per i getti e manovra., entro spar.io l'istretto ma. eon
grande <leli<'atezza, RhdTe di grande peso, Il tipo deIla figura. ha tre movimenti
(' (,iot' sollevarnento, I'otazion(~, (' tl'aslazione del caril'() lllngo il bl'ar.(.io. 1 movi~
JlH'nti Bono ottenuti (~on argani tmi al fust,o delht gl'U e t,l'asmessi ('on funi o

,
"

::

~""

'.'. 'L:
I

,.

.1

.I!'lg, 697 -

Gru glrcvoJJ.

-.;_0.---

-::-;-----

CCLl - Dati tecnici di vari tipi di g.ru girevoli.

'rAB.

Bracci

Carico al gancio

...

.30U

kg

Sbraccio ............ m
Altezza .............
Peso solo braccio .... kg
Peso con argano a manQ,

11,5
1
70

1
1
60

(tig. 697 al

150U

2
1,2
130

75

Gru girevoli leggere

girevoli

100U
2

1,2
80

1"-

1,5
1
110

1,5
160

1,2 i 1.5
140
180

e;

Carico

..............

kg

----- -

Altezza d'ingombro .. m
Sbraccio ............
Tipo a mano peso _.. kg
Tipo elettrico: velocim
sollev. al l' ....... m
Potenza necessaria ... HP
Peso ........., .......

100U

500

kgl

2
470

4
1
600

500

1,5
480

3
I

550

2,5
620

1,,')
700

Carico

...... _- ......

500
600

550
700

l' l' YO

1i

.500

800

;j

1.5

;j

1,2
150

1,5
190

2.2
1UU

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I"

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t. ('

:>000

(fig.

liOO

000

1000

:lA

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2,,)
2,\1

4,5
3,0

1:>0

170

250

:>80

697 hl
75011

.')OOU

10 UUO

80U

:) -;-.3,8

:2 --:-3,8

3,5
I
,

2,5 "":1,5
900
900
3

2,5 -:-3,8
a --:-3,8
2,5
1,5 I 2 : 2,5 '1,5
2
2,5
1100 1300 1200 11400 11500 12000 I 2200 2400
1,

"

:;

:1

1,o 1 2
3000 : 3300

, ,

1 ' 2
2. 2
3
3
1
3
4,5 1 4,5 ' 4,5 I 7
7
7 j 9 , 9
1000 110011200 i 13"00 1400 1400 1500 1700 2000 I 2200 12400 I 2300 2600 13000 i 3500 4000

900

;00

gi

~<

Gru
Sbraccio ........... - ID
Peso con argano . _.. : . kg
Tipo con paranco .. __

2000

2 x3
2,5
.80

1
90U

l'

:!OOU
1,5
1
130

fI)

a, braccio j ncl1nabUe

- - - - - ---1-------

2-;.-3
1,5
350

(lgg, 697 [-697

a bracciq fisso

1000

bl'accio

fonderia

da

:3000

2000

1,5
3800
3

9
5000

(fig, 697 h-(')

500U

10 000

7.:'UU
,

113'ou 16~0

i 2~0

_1_!7;o!70017;o
850800'850
~ , l1'UO 1 1ioo
650
118'00
800 11000 11100 1200 11100 11200 11300 11300 11400 1800 : 1800 1900' 2000 2800 3000 3500
I

.5'

l'

'O~O 136~0

,,'OU 1
4000 f 4500

5500

Gru girevoli da pian o caricatol'e


Carico

........... ---

2
2
O,~

Tipo elettrico con C011trappeso. Carico ... kg

4
3
4
1,0 i 1,3

2
1,0

500

4
45
HP; 7
m
40
Up
1,2
ro
2
t
6

8
6
45
7
80
1,4
2,1
6,5
3,5

3
3
1,3

4
4
1,6

3
1,5

4
1,8

8
45
7
120
1,6
2,2
7
O

4
4
40

15
40
1,5
2,2
6,5
2

8
6
40
15
80

2
2,3
7,5
5

"
2,7

5
2,5

3
2,3

12
8
40
15
120
2,6
2,5
8
R

4
4

30
18
40
1,6
2,'
7,'
3

8
6
30
18
80
2,2
2,6
8,5
7

l'

8
30
18
120
2,8
2,8

9,5

24
22
40
2
2,4
8,5

3,5

8
6

7500

5000

5
3,5

I,~4;

~OOO

2000

1000

12

:lOOO

2000
i

...

Sbraccio ..... _- .....


Altezza max gancio ..
Velocita sollev_ al l' .
Potenza .............
Velocita di rotaz al 1 '
Potenza _..... _. . . . ..
Fondazione cubo dilato
Peso gru senza contr.
Peso cqntrappeso

1000

500

kg

Tipo a mano ~enza contrappeso (fig. 687 de)


_._- ..... m
Sbracci9
Altezza utile gallcio ._
Peso completo. _____ . t

4,1

;)

4
4,5

5
5

5000
12
8

4
4

24

24

22
80
3
28
10
8

'22
120
4
3,2
1.
II

24
33
40
3
2,6

24
33
80
5
3,0
13
10

11

10 000

8
6,5
6

"

8
24

33

...

120
7
15
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18
33
30
3
3
12,5
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6
6
8

'20 000

7500
8
6
18
33
60
5
3,5
15
12

4
4
6

12
8
18
33
90
8

33

3
I4

17
19

12
30
4
O

12
33
60
7
3,5
17
14

12
8
12
33
90

11
4,0
21
21

928

MONOROTAIE E GR-U

catene. Vi sono tipi analoghi pitlleggeri ed economici nei quali lungo il braccio
scorre uu semplice paranco manovrato con catene pendenti (tab. CCLI).
Le figg. 697 ii e g riproducono eostruzioni sempliei per stazioni ferroviarie,
piani caricatori, banchine, stabilimenti, destinate a funzionamento molt.o intermittente, il che giustifica la manovra manuale.
Le figg. 697 h i 1 illustrano iI complesso costruttivo di una gru mur'ale elet

triea a braceio girevole.


La fig. 698 fornisce gli schemi costTuttivi e i diagrarnmi crenloniani di
vari tipi di gru f,l'irevoli e di loro pal'ti. Spesso si munisce la gru di un contrappeso che equilibra il lllomento flettente suscitato dal peso d~l braecio, piil
meta del massimo nlOlnento indotto da-l rarif';o.- Co ridu(',(' la sollccitazione
nel fusto e nelle fondazioni.
La tab. COIJI fornis('e dati tf'rniei (li vari tipi di gru girevoli fisse.

88. Gru Derrick.


Cosi sono da 110i impropl'iamente chianlate delle gru di tipo semplice
(faleoni) ehe presentano dei v"ntaggi notevoli per la semplicit.a ed economia
di costruzione e la facilita di impianto e trasporto.
n tipo piu {'OIllUne ed eeonomico (~- queHo deHa fig. 699 a, nel quale UlI
fusto central e in 1egno e gireyole sopra, una ralla fissata al suolo c tenuto o.il"itto da ventatum ni funi ehc fanno capo ad un anello superior'e; un bracdo
pure in legno, art.ieolato a,l picde del fust,o vert-icale, b trattcnuto all'inelinazione volut,a mediante tiranti di- fune pos t superiorllllf', e porta. a.1la. Hommih\
un paranr.o per sollevare il ral''o.
IJ'inclinazione del bra,rdo puo esserc fissa o val'iahil<', medhmte un al'gano
accoppiato a qupllo ehe serve pe!" sol1ev}ln' iI pal'ie() l' ehe pe!" i tipi eorrcnti
si fissa senz~altro al fusto stesso.
Per i carichi p gli sbnt('('i pieeoli la rotazione (\ ot.tenut.a spingendo il puntone o tirando una fmw penzolantr, dalPcstrenlit.:?t del bl'a<',cio, lna per i casi
importanti il fnsl'<) yj(>ne lllunito di un ('erehio robusto in ferro (fig. 699 b d)
intorno al quale si ayvolg<' (' si aneOl'a una fun(' rhe con le due pst.remih\ libert>
va. a' dup ta,ulbllri -di nn Hl'gano elH' ('omanda. la ~ot.azion('.
In quest.o t.ipo gli Hl'gani SOllO di solito posati a t-el'l'a a qualche met.ro
dalla gl'u. Qlla.ndo non l~ possibile mmre la vello~ttUl'a di funi, si ricorre ad un
ancorag't,.do di trnyi (fig. (H19 ('). i1 qnalc pero limita la rotaziOllp a nou'pi cti

i.,

"'he

r;!J~

- Vnri ,'lc]ellli di gru gil'evoli.

el) Scheum ~li hrac(io gil'('vok KIl eolonna fil:lKfl nI .nlO!o l' (,1'(1111oniallo relativo. lI) Uremoniano di brtwdo gh'cvolc n. tralicdo Hoggdto n fOl'ze ol'izzonLnli durante lit rotazioIle. (') Partieolnre di perno soggetto
n solo earieo l'adin.le (per g'I'U tipo (1), d) 8ehellla degli sfol'zi in un IJraecio girevole appoggiato al auolo
~' il elli SUppOl'to Rupel'i(u' i-Iog'g'{',tt.o 11 ~olo carieo 1'1Idi1llc (\ fiKKato al muro. e) Schema degli ;rl'orzi in una
I!:ru muralo gil'volo da fonderia. f) -Crcmoniano di un brHceio di gru gircvolo a piattaforllla del qualt'
iI diagramma (fJ) fOl'niK('I' gli "forzi doyuti n.J\C" nzioni orizztintuli. U) Supporto nssiale e mdiaJc a terrn
pcr lit gru d. h) K("\wmi dl'gl[ Kfnl'zi in una grll g-it'cvole n, eolnnnfl, con contrttppcso G u i) :':'chema del eaT'ichi agenti "u di lInlt grll gireyolt' la en! fOlldltzionc flPlIltl'{' n('llo schernt\ 1m) Gru gircvole contrappc:-;at,a fl-ppoggit\t a fl teln, I~ nKK,a Rupm"iol'mcnto !tl soffttto. n) Cremoniano di hraeeio rctl'attilc del tipo
deBa tig. 704 c.

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MONOROl'AIE E (i-HU

240 gradi. Volendo eseguirc la rotazione totale con ancoraggi di tmvi enepessarib 1'icor1'e1'e a. disposizioni piu complesse.
Gli a1'gani di queste gru. possono eSseTe a mano o a motore. Gli sbracc1
salgono facilmente a 30 e piu metri pUl' con apesa non eccessiva, i carichi so].:.
levati a 30 e piu tonn.
Bsse hanno larga applicazione neHe cave di marmo, nei cantiel'i navali
di importanza limitata., nei depositi di grandi tronchi, nelle costruzioni edili
specie in montagna. Spcsso, per economia di trasporto e di acquisto. si comperano dai costruttOli sol tanto gli argani e le ferramenta, mentre i fusti in
legno vengono preparati snl posto dell'uso collegando opportunamente vade
t.ravi e rinforzandole al caso con' tiranti in ferro a crocere.
Gli americani usano per i fusti il pitch-pine e fissano le dimensioni dat('
dalla tab. CCLII, la quale riporta i pesi degli elementi meccanici, le sezioni
dei legni, i pesi di eventuali fusti in ferro e dati vari, utili pe.r chi desidera costruire una gru di questo tipo.
La sostituzione dei fusti in ferro a quelli in legno e giustificata quando
non si hanno a 9-isposizione le travi in legno adatto e quando, come avviene
spesso da noi, iI prezzo dei fusti in ferro, piu leggeri, phI robusti, di molto
maggiore durata minore di quelli in legno. La fig. 699 e most;ra un tipo costruttivo in traliceio con braccio di 38 ID, le figure 699 f g m dispositivi di ancoraggio per ventature non stabili. La fig. 700 mostra una gru normale in ferro
con braccio di 25 ro e iI dcttaglio di un argano n, mano per i tre movimenti di
una gru del genere da 5 tonn.
Cenno sul ealeolo degli elerncnti dei Dcrriek. -

"

"

Detti (fig. 699 i):

lunghezza del puntone inelinato;


lunghezza del l'itto verticale;
lunghezza del tirante di iune;
carico applicato al gancio;
JI
i

si ha:
carico assiale sul puntone

Ha

Q ~ costante per qualsiasi angolo Q(;


1m

carico sul tirante


massimo ,per

S,

max

~Q

el

= 90

V + ( :: f
1

Per il rittocentrale bisogna tener eonto dell'azione eventuale degli ancoraggi


o delle ventatme (fig. 699 J.

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h
.l<'ig. !j!Hj - Gl'U lkrriek,

(l.) G1'u Derriek in leguo con ventatul'c ,mperiori a rotazionc totaJe. 11) G1'u ('oum la precedente con diflpOAltivo di l'otazionc. ~) Clru Ilcrrick in legno con puntoui di m('oraggio (l'otazionc 240). d) ParticoJarc di
pulcggia Ilor fUlle del comando di rotaziollC. el l!;,,cmlio di Derriek in ferro It uTlgo braccio.1) o) m) An-

coraggi in torra per vcntaturc. 11) Pil'o Ji cH-rico; h , variantt' di J\ttal'cn del bozzelli. i) l} niagrftmmi
por il (,alenlo dei nl'l'l'kk.

~.

TAB. CCLIl - Gru Derricks.

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1 egn o

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Ritto
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"'

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Peso fusti in ferro

Puntoni

j"., g
" , ""
~

....

~::;

.., t,{)
:r~

750

400
500

17

1000

600'

1200
1500
2000

600
800
1000

450

1400

550

1800
2400

500
600
700

1500

500
550

1500
1800
2300
2800

900

1300

x 22

500

25 x 25

12

30 x 30

14

30 x 30

17

700
900

24 x 24
28 x 28
32 x 32

10 i 26 /. 25
15 : 30 x30
x 3.5
20

7
10
14

25 x 25

550

30 x 30
35 x 35

12

;<

25

30 x

:~o

35 x 35

28
10 : 28
15 : -32 x 32
20 : 38 >: 3R

28 x 28

10

32 x 32
36 x 36

8
10
15
20
8
10
15
20

25
30
36
42

10

8
10
15
20

34 x 34

15

10
15
20

10
15
20

10
15
20

25

35

7 : 28 x 28
32 x 32
14
38 x 38

10

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7
10

10
15
20

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~.!::(

argani esclusi

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10 ! 25 x 25
15 ; 28 x 28
20 32 x 32

I .o

12
17

650

F uni

Accessoti meccanici

I
I :g
o

400

I
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o
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200
250
300

22

200
250
300

24

200
250
300

26

200
250
300
350

28

200
250
300
350

30

200
250
300
350

70
100
140

32

200
250
300
350

65
80
120
160

35

200
250
300
350

50
70
100

I
"

Venti

Jl"

"

J~

.500

.S

I ~
oS ~S~

""

---'--

700

Comando braccio

Sollevame,nto

50
70

100

600

1000

350

14

60
70
100 I

14

700

1200

400

15

60
70
100

15

60
80
100

20

30

9
12

14

30 x30
35 x 35
40 x 40

17

700
900
1200

28
32
38
42

x
x
x
x

28
32
38
42

8
10
12

600
800
1000

x 42

6
8
10
14

17

1300

x 30
x35
x 40
x45

6
8
10
14

30
35
40
45

x 30
x35

700
900
1200
1600

550
600

x 45

8
10
12
17

800

1600
2200
2500
3000

32 x 32
36 x36

6
8
10

32
36
40
46

x 32
x 36
x40
x46

10
12
17

800
1000
1300
1700

600
700
800
1100

1800
2400
2800
3200

1600

35
40
45
50

x 35
x40

8
10
12
17

960
1300
1700
2200

700
1100
1400

2200
2800
3500
3800

2200

14

45 x45
48 x 48
52 x 52

8
10
12
17

1200
1700
2200
2800

800
1000
1200
1500

2400
3000
3600
4500

8
10

40 x 40
45 x45

1400
2000

1000
1200

3000
3600

14

50

10
12
17

lRO(l

;jOOO

15

30 x 30
35 x 35

7
10

20

40 x40

24 x24
30 x 30
35 x 35
40 x40

6
10
15
20

28
32
38
42

x 32

x25
x 30
x 36
x 42.

8
10
15
20

30
35
40
45

28 x 28
38 x 38
42 x ,42

8
10
15
20

40 x 40
46 x46

8
10
15
20

30 x 30
38 x 38
42 x 42
46 x46

8
10
15
20

35
40
45
50

8
10
15
20

35
42
45
50

x 35
x42
x45
x 50

8
10
15
20

40 x 40
45 x 45
48 x 48
52 x 52

6
8
10

8
10

38 x 38
42 x 42
x 46

8
10

40 x 40
45 x 45
.;0 x 50

J!j

4.

1.;

x 28
x 38

x 35
x 40
x45
x 50

14

6
8

10
14

x40

x45

x 50

40 x 40

"

;jO

I 2fH)l1

650
750

700

850

2000

2600

450

1900

500

16

17

60

70
100
60
70
80

16

50
60
80
100

18

70
100
140

20

24

55

!lO
,

550

2400

18

60
70
80

55

!lO
600

3200

20

60
70
80

,
3000

450U

100U

22

70
80
90
120

::!ij

50lHl

7uOO

1300

.,

26

70
80

30

\JO

70
100
140
55

!lO

60
80

100

50
1500

65
80

'O

120
,,---,-,

200
250
300
'~'-

1
"

933

GRU DERRlCK

Oarieo assiale HuI l'itto vel'ticale H~


8 11

OC

+- Z sen y

e poiehe

Sen oc

la

Q1"

(J ~ 8 a cos

cos y

('.he rliventa Hlasrdmo per

(J..

0=

900 e va,lp

Per poco dH' la gl'll Ht pesantr:

{>.

nec'essaro ('onsidel'HI'P il pBSO deBe sin-

gol" aste:
per il l'itto vel'tieale il peso propl'io () m aggl'ava, il eal'ieo sulla. base:
per il puntone inelinato meta. del peso p1'oprio Qrt si applica in pma
e viene ad aumentare f) (lelPineI'pnw.nto Q

(1,_

e i1 ('.ui(o assiale ne-1 puntone

Ra Pu_
- - , mentl'e l'n,ura meta
2 1m

(Ja

di -

~--

('OK

oc. .An(.he SH

aumenta proporziofil--tlmentp.

Il vento sul puntone inclinu.to grava con una pl'{lssione la eui risnltante V
normale ,approssimativamente alPasse del puntollt' Rl divide in dne reazioni

alle estremita. La -

applieat.a Huperiol'mpute Pl'OyO{'n, un inel'cmento del


2
V
(~a,rico assal(~ HuI puntone . R -;-;-: - - - P un antnP.nt.o <lena trazione del
V
"2t,gA
tirante . Ss = -2--sen ),
II vento pl'cme.ndo eout,ro il I'itto vPl'tieale Kllsdta una dsnlt.a.nte appl'osHima.tiv.arncnte nOl'malp all'asse del l'it.to V
la meUL llortata in punt~ pl'OV'l)t
- - - tg Y (' lln'ult.f'riol'C t-ravoca un inl'renwnto dd ('ariljo aSRialp . 8/1i_
2

m,

zione sul eontl'ov('nto . Z =

Vm

~ (Jos y
1 carichi l'iparULi lungo le aKte (I}{~:-;i, vento, cee.) prov(wano poi clf'i
menti flettenti, dei quali Hi tien eonto TwI modo Holito.

',:

mo~

Ancoraggi provvisori (1). - Quando le gl'U Der1'i('.k si usa.no per operazioni


temporanee non seInpl'e conviene ricor1'ere a blocchi di ealccstl'uZZO per ancorare i tiranti. Se il terreno ~ un po' (jonsistente e pesante, cioe costituit.o da.
terra o sabbia del peso specifico fra 1,2 e 1,6 e eon eoefficientc d'attrito fra
terra e blocchi di cirea 0,5, si l'icol'1'c vantaggiosamente a rlispositivi di ('i1'costanza (lig. 479 q m).

(1) Ved: FROHLICH, Beitrag zur Rercchn,u1I-rJ

Berlin.

I'O//'

J/a.c;tju:ntu"m.eule'1/., 'vV. El'llst.

934

i\iONOROTAIE E GRlS

Vancoraggio della fig. 699 t consente di applicare un carico limite


P, =

h cos -;-

kt

12 (b + t)

+ "32 IJ- G t + <;:a G1

t.~ssendo:
(X

k
h

t
a
IJG

angolo delle forze P con l'orizzontalc;


un coefficiente che si puo assumere ~ 5 per i terreni anzidetti
(escluso iI limo);
distanza verticale fra il punto di attacco del tirante e il centro O
di rotazione;
largbezza delle pareti dell'ancoraggio normalme.nte al piano del
disegno;
altezza verticale della parete inclinata;
lungbezza del piano orizzontale (nel piano del disegno);
coefficiente d'attrito fra terra e legno ~ 0,5;
peso del volume di terra gravante sul piano orizzontale a balto t.

Generalmente si ammette la possibilita di applicare un carico P ;o> 0,75 P,.


L'ancoraggio della fig. 699 m si calcola' considerando I'equilibrio alla 1'0tazione attorno ad O. II carico limite P, detto il braccio di azione di P rispetto al centro di rotazione riBulta

P,

_1_ a' b h Y

2.

_1_ a G

2r

"ssendo G = a b h Y (y = peso specifico della tcrra in t/m 3 ).


L'ancoraggio delIa fig. 699 g, che si calcola eome il preeedente, serve
nssare carrucole di rinvio per le fun dcgli argani.

P('I'

Esempio 1: Per I'ancoraggio della fig. 699 t fatti:


k

5; h = 2,4 ID; a = b = t

f;Q

G
Pl

.
1,6 (1,30 X 2

- - -1
- - - - [5
-.- 23 (2

2,4 X 0,9

12

2 ID; ~ = 0,5; cos oc = 0,9; Y = 1,6 t/m3;

+ 0,7

2) 2 = 10,54 tonn.

2 O5
+ 2) + -3
"

X 1054 X 2

Il carico che si puo sicuramente app,licare

0,75 X 14,2

si ba:

2 10 54
+ -2
'

fQ

14,2 tonn.

10,7 tonn.

Per I'ancoraggio della fig. 699 m si puo ritenere, con gli stessi dati precedenti per r = 0,7 m:

P,

1
2 X 0,7

2' X 2 X 2 X 1,6 ~ 18,2 tonn.

18,2 X O, 75

13,6 tonn.

GRL'

935

InmlHCK

Esempio II: Oalcolo del puutone indinato de.!l" grn 1)elTiek della figo 699 ('o
Oa.rico 15 top.n.; la = 3S- m; lm = 28 nI.
Carico assial(' sul pontolle:
pe.r i 1 ca.r] ro ()

per il peso pro!lrio (/ J!I

;;-;-:

2R

:18
28

.1

-i tonu. Ll 8'1

38

15--

por un vento di 0'50 kgjm 2 J' ,~1,5 t

1,5
X 0,75

--

:)

2 !.gA

In totale

t.onn. 20,3

t.onn.

2,7

:;,Q

tonn.

1,0

--

..

t.onn. 24,0

Per le aste composte da 4 angolari collegati da diagonali) detti:


8,
8,

('

ei
i2
i1

lunghezza dell'"s!.a fra le cerniere ideali (nel C[1S0 st.udia!.o cm 3800);


distanza fra i nodi (em 125);
distanza fra gli assi baricentrici degli angolari della faccia plI
strett.a (nel nostro easo essu, varia fra 86 cm in mezzeria e 22 cm
all'estl'e.mita), si a,ssume una distanza ideale

~ (0,60 + 0,40

mi') em..

+ 0,40 \ / 22: )

86 (/)70 cm;
86
raggio dlinel'zia dell'angolarc rispetto alPassp parallelo alla fa.c~
cia ~ 3,04 em per il 100 X lO;
Taggio minimo d'inerzia dell'angolaI't' -=:: 1,95 ('m Iwr il 100 x 10.

J.JH ~nwllezza

j'i

V-":
e

= (0,60

ma:c

idea-h' (':

~ V(~r:-'2:~

2 :: =

V~)~~23,;;~2+

125
'{;. 110
2 1,95

Il eorrispondente (J) = 2,80. Poichi> si hanno 4 angol:tri di 100 x .10.


La loro sczion~', totale t', A = 19,2 X 4 = 76,8 CU12, il <':trieo una.rio a
U X 2,80
pressofiessione: cr p , -=
76 8
- ~ 0,88 t ('m:!. Poidl(' queste gru ('on b'a.cci

'1

cosi lunghi non si usano per angoli IX superiori n. 45, dobbiamo considcl'a.l'P
anche iI mome-nt,o fh1.t,{-'nt (' dovut.o al peRO propl'io. 11 peso di --1- tonn. agisc('
pon In compOlwnt.(' P pos rx = ,l COR ,15 0 = 4 X 0,707 iQ:i tonn. II moment.o
3 X 3800
massimo in IlH'zzpria valp _M, =
(,0 l.4:iO
t('.IlI. PPI' i ... ang'olari
H

lo/'

c=

ag

3050 em3
=

1430
3050

(>

- - - tG

q lliJl(:
0,47 tfcm

" -~ "pi

(Jf

0,88

+ 0,47

y:

1,3fi t.j,om'

l!
936

MONOROTAIE E GRli

.1

Se si t,ien eOllto del vento la sollecitazione aumenta notevolmente. La


superficie opposta al vento e attorno a 40 m 2 , tenuto conto delle due pareti.
Oon un vento di 50 kgJm 2 (>,01 qua.le sol tanto p ammissibilf' la cocsistcnza dp.l
r.arieo : ha un momento de-ll'ordine di
2 X 3800
8

Ij}l :mllc<'itazione massima,


"f
t'_

$Q

950 t

Cln

li

;1

950
~ 3050

' 0,315

t/cm

1
\

llpll'angolal'p piu solleeitato divent.a:


(J", ~

1,35

.\1

+ 0,315 ~ 1,665

t/cm'

ehf' eccessivo.
Si puo sostituire "ll'"pcia,io A37 quello A52, si ricordi pero che il mntaggio
non (~ grande perehe il COl'rispondente (,) = 3,68 invece di 2,8 eome pe1' l' A37
2 X 3,86
p quinrli la sollecita,r.one idealc a pressoftessione sale a cr v! =
--- ----- ~ 11')
76,8
-,'
t/cm', la sollecitazione totale (Jt,t ~ 1,15
0,47
0,315 ~ 1,935 t/cm2 (' il
37
5,2
grado di sicurezzH, passa da. 8 37 = 1 ,~6f) = 2,2 a 8 52 = 1.935 =~ :t.6!) Hempre

immfficiente.
TJa. massima dist.anza, fra i nodi (' di 125 (ilH. Poieh pel' iI
125
singolo augo]a.re i min = 1,95 ero, A = -1,.95 - = 64 < 110 dell'int:el'o puntoll{'.
Oiagonali. -

HaI'pbbe pero eonsiglia.bile non tr;ncl'c A > 50 pC'l' le aRt.e singole nei punt.oni a. t,l'u,1ieeio.
Lo sfol'zo massimo neUe diagonali fornito, per i fianehi 811i qua.li non
a.gis(~ono w\ iI vento n il peso pl'opl'io, daJla ncccssih\' di il'l'igidil'c realmente,
. a. :nlezzo dpll(\ diagona,li, i nodi delle nervature. Si considera, ehe t.ale ufficio
. cqiva.Iga ad attrihuire agli il'l'igidimenti uno sforzo normale a.Ua nel'vat.ura QfI
pari _a
A O"ma:r
(in

::--=(1.---

'"

OVt>

pel' A

"-

40

80

120

150

20U

250

0,01

0,02

0,04

0,06

0,14

0,19

essendo: A la. snellczza dell'aHta. di nel'vatul'a. fra, i due nodi; ..ti la MUa. superficie; O"rnax la, massima. sollecitazione idea1e su di cssa.; w il corrisp~)n(lent(
valore.

[1'

l!
GRU DERIUCK

_\1

e
l<'ig. 7UU - Gru J)cl'l'il-k in f\'rl'o a lungo braccio da 5

t.

(1) PUl'ticolre dell'argH.llo e dei dispositivi di rotazione. 1J) f") ASi'dclne di gl'l1.

i
YIONOR01'AIE E GRU

Nel caso at,tuale si aVl'ebbe


1,1" . ~ 0,015 x 19,2 X 1,665

~1_
1,39

0,.345 tOilll.

"ssendo A ~ 64.
TJa (',orrispondente tem;ione nelIe diagonali
0,345

~~-~-

f)

2 sen oc

x 0,58

e
(,{l-

0,3 tonn.

h
90
0,51;, Q,tlesto caleolo e fatto (~onsideTando nulln
155
d
}'azione Bulle U'avcl'se ove si ha l'incrocio di due diagonali, pero i montanti
vanno (.alpolati per la nmzione (Jn = 0,345 tonn. quando si considera il nodo
ove arrivano solio
Per una distanza di 155 <'-tu e un uarico di 0,3 tonn. e una sollcitazione
mtit"r, prudenziale di ~ 1 tfcm 2 basta un augolare di 40 X 40 X 4. In mez7.el'ia il vento e il peso proprio essendo equamente distribuiti forniscono uno
Hforzo di taglia (normale all'ast,a eomposta) trascurabile e quindi Pangolarp
,i puo adottare.
Alle estremita la. lunghezza libera ridottn ('ow;;;ent,p alFangolal'(' Ili l'eggf'.l't'
<'<ll'iehi pi elevati. R faeile la vf'-rificH.
!',saeudo

liell

H9. Picchi di

c.~arico.

Non dissimili dalle g'l'U pl'eeedenti SOllO i bl'acci gil'evoli applicati alt
a.lberature dene navi e (letti picchi di c<trieo (fig. 699 h). La portata di eBsi
varia con la grandezza della nave e con le sue caratterist.iehe, per le eorazzatt'
p gli incroeiatori il carico sollevabile arriva a 20 tonn., per i norma.Ii piroscaJi
tIa carieo secnde a 3-:-5 tonn., per le piccole navi a 1,5 tonn. IJa velocita di
I'lollevamento e attorno a 60 In al l' per le mwi da earico, attorno a 20 ---:--30 nl
al 1: per i gl'andi earichi. 1 vcrriceIli sono d'ordinario a vapore, ma oggi, prpferibilmente, elettrici. L'altezza rnassitna di sollevalnento e da 10 a 12 m soprH
(',operta, lo sbraccio deve essere tale da portare il carico almeno a 1,5---:--2 ni
nItre la mUl'ata. La lunghezza del puntone incIinato (~ di nI 12 al massimo, di
I'\olito, per i tipi in legno, di 20 e plI per i tipi tubolari in acciaio con 0PP0l'tUllt
l'astremazioni di alleggerimento. Dett.i: P il carieo massimo da, sollevare in
t,onn., l la lunghezzt del puntone in (''u, -U dialnetnl d del puntmw in Jegno
I'\i assume

,11
_.-.rl ~ I! (66
0,075 1) PI' in cm

.-.------~~~~

Pe)' i fu~ti in acciaio Mannesmann tnbolari, rastremat.i (a('eiaio con carien


di rottura. da 5,5 a 6,5 t/cm 2 , carieo di snervamento attorno a 3,4 t/en12 , allungamento 16 %), il ea,lcolo puo condursi .e01 metodo cIassieo dei solidi caricati
di punta, arlot.t.anrlo 1'", aITeren!'e all'aeciaio A52, t,enendo la snellezza. ideal<'

i
PICUIH 1>1 (':\l:aGO

non superiore a 160 e la ::;oIlecitazione a. pressoftessione non superiol'e <:L .1,6


tfcm 2 Talvolta, se i1 puntone ha una piastra acollare all'estremita superior
(lig. 699 k'j, Ja linea d'azione deIla reazione pul> essere eccentrica rispetto al
Passe del tubo, si consiglia quindi, anche per tener eonto di inevitabili impcl'fezioni costruttive che si risolvono in una leggera curvatura del tubo; di ('.011siderare un'eccentricita teoriea

".e=

l
500

d
per i picchi soggett,i aUe sole imperfeziolli di laririnazioIle
40

100

d
per queIli soggetti anche " imperfezioni di posa
40

in ta.l ('.aso si puo peTo, per l'acciaio anzidetto, arnvarc a sollecitazioni t-otnh
ioea'}i

IJO lunghezze dei vari tronchi sono attorno a 50 7 100 cm per gli estl'cllli.
"ttorno a 172 m per i tronchi adiacenti a qneIlo centraJe, attorno a m 274
per queUo centrale, non conviene scendere molto sotto a tali lunghezze pe!'
tronco perche il yantaggio economico non t\ phI. sensibile. Il rapporto fra I(~
lunghezze del 1 tronco e di quello centraJe si tiene fra 0,4 e 0,7, iI rapport,o
fra le lunghezze di due tronchi successivi (escluso il centraJe e gJi estremij attorno a 0,8 7 0,9.
Fissato il diametl'o d in mezzeria, il diametro do a11e estremita. si -lssume
do SQ 0,65-;-'0,75 el, i diametri ai punti l'astremati si fissano all'incil'ca eon h"

d,= d3

Y
1.

(~ontando :'Xi

>l.

dalla mezzeria verso gii estremi.


Lo spessol'e si tiene 8 = 0,022 d --:- 0,023 ti e rimane eostante da dma
fondo.
Il diametro esterno in lnezzeria si assume d ~ 0,021 l-:-0,026 l.
Per un ealcolo di orientamento i1 momento d'inerzia ideale si H,SSllllle;

Ji

t'ssendo: L =

7t

64

(d4. -

11,6 + n,4 V-~ 1

d/') il lnonlento d'inerzia in mezzeria pe!' il diametl'o

t'st.erno d e l'interno di; 10 il momento d'inerzia agli estremi,


1
W=2d

9 - ZWNOLI, 1'rnsJ)orli meccaniei, II.

7t
~2

d4

d.'
,

r
940

MONOROTAIE E GRU

Se A
ideale .

e la

superficie deUa sezione metallica in mezzeria il raggio d'inerzia

~.=

, "/Y

!-

e.so consente di trovare "'i (tab. VIII a pago 27 del Vol. I).
Lungo il fusto si arnmette peI' il momento e P il valore decrescente verso
,
2 .
gli estremi e P (
1 ~) (-' per (), fatto (i) = 1
6, una variazione

'-2," .
1
)- C.osicche. peI' l'ascissa x a partire dalla' mezzeria la sol1eci-

+e(

tazione massima

tJx~ ~
dw Pt'l' x =

o cioc

[1+aC-2X)J+

e:C-2X)

in mezzeria diventa.

e ag:li

('~ll'erni

VPI' x =

-~-:

(jo !na.!:

Nei (',aH impol'ta.nt.i (' eonsigliabile una verifica pi (\.('t'Ul'ata. eol sisteuw
pl'Oposto da G. Gotti nell' Ingegnere ), ma.rzo 1948, la fw('1t.a d(~i puntui eonyj(up fal'la tra i tipi di serie del ('atalogo J)alminE:'.

/iJ... onpio: Carico assia.le 25 tonn.; l = 2000 cm; ae('ULlO per tubi Mannesmann. Si aRf:IUme: lunghezza del tronco in punta. m 0,8; lunghezza. dei tronchi
adu'enti a quello mediano m ~,lO; tronchi sUf'-eessivi 2,10 X 0,9 ~ 1,90;
1,90 X 0,9 IQ 1,70; 1,7 x 0,9 f,Q 1,50; la lunghezza del tronco intermedio riHult.a 20 - 2 (0,8 + 1,50 + 1,70 + 1,90 + 2,10) = 4 m. Diametro in 'mezzl'l'ia d 'Q 0,022 x 2000 <Q 44 em.
La 8011N'itazione inassimn in mezzel'ia :-mre.bhe, (',on nn'et('entri('ita.
(~

2000

-~

fiOO

44

-~,

40

f,(1

5,1 em ;

lo spessore si puo assumere


= 0,6 d = 0,6 x 44 ca 26
Momento d'irierzia:
p(>l'

H =

in 1 em, do

('m,

p",

cP
W

tJ~-'-+-~

0,021 X 44

fQ

W~-~

(~ )

0,93 ('m arrot,onrlato

31240
22

1
941

PICORI DI CARIe o

la

26 4

24 4

lo =

T; ..- - - - - - - - - - -

1;

I (0,6

W,

64

+ 0,4

V3~1::0

Hwtallka essendo A

SeZiOIH'

.V

24200
135

ti =

<1

13,4

6146

---:t3

g; 475

cm';

) g; 0,776 X 31240 g; 24 200 cm';

135 cm2 :
.
A,

Clnj

25 X 684
135'

2000
13,4

~-- ~150;

5,1 X 25 g; 1,350
1420

6,84

tlcm'

In verita non si dovre,bbe trasc1ll'al~e, per picchi casi lunghi, il peso proprio
"he nel caSo attnale , attorno a 2000 kg. 001 Ricco orizzontale iI peso proprio,
('hp per quanto riguarda l'influenza sul carico assiale si eonsidera contabilizzato llelIe 25 tonn., suscitra un momento lnassimo in mezzeria M
~

500
500 t -enl e un incremento di sollecita,zione a f = 1420

2 x2000
8

='

t/~.n12

0,35

per

cui (J sale a <1 ~ 1,35 + 0,35 ~ 1,70 t/cm' ancora inferiore a 1,8 t/cm' limite
stabilito dalle norme. Per iI tronco di punta essendo a; ~ 1000 - 80 ~ 920 cm,
essendo per que] tubo W, ~ 475 cm', A, ~ 78 cm'

<1"

25

78

r1 + 5,84 \ 2000
- 1840 )'1
2000
... +

5,1 X 25 (" 2000 - 1840) g;


475
,
2000
25

g; -1,47

78

H(' si.

t,{,1l

128
+ -1,47
He>

t'cm'

nmto anche del peso proprio:

77

<1 ~ - -

475

t'

g; 0,87

in tot.alP
(J

= 0,87

+ 0,16 ~ 1,03

g; 0,16

tlcm'

t/cm2

Dovendo ut.ilizzare un bl'accio piuttosto lungo per un picea di carico, per


una gru a braccio inclinabile simili applicaziOr1i, e sempre utile verificare se
non sia conveniente utilizzarc un fusto di serie deHa Dalmine i cui dati si tro-

v"no nelln, tobo OOI,III limitat"mente ai tipi principalL

TAR. CCLIlI - Picchi dt carico tubolari rastremati Dalmine in acciaio A fi;J.


"

Tipo

Cario
centrato
a;siale
ammis8.
t

1,6/6/P
1,6/7 (P

1,6
1,6

6
1

2/6/P
2/7jP
2/8jP

1
8

I
I

3,15
3,15
3,15
3,15
3,15

d"

cm

6
1
8

10

5
5
5
5
5
5

8/7/P
S/S/P
8/9/P
8/l0jP
8/12/P
8/1SP
8/18/P
S/20/P
8/24/P

10j8/P
10/10/P
10/12/P
10/15/P
10/18/P
10/20P
10j24/P

8
8
8
8
8

8
8
8

lU
10
10
1(1

10
10
1U

I
I

1
8
9

10
11

12

1
8

cm

cm

12,1
13,3
13,3

0,0
10,0
10

0,4
0,4
0,4

10

0,4
0,45
0,45
0,45

13,3
U,6
15,9
17,1
17,1

I
,

17,1
17,1
19,1
19,1
21,6
:n,6

11

12
12
1:2

0,45
0,55
0,50
0,60
0,55
0,60

"

14
16
16

:n,6

10

16
18
22
26

2U

24,1
26,7
29,2
34,3
36,S

24

3~,4

3U

14
14

16
16
16
:!2
22
26
26

,.

26-

I
i

totale

'l'ipo

kg

--

~,------

0,375
0,4

O,;')

12
12

10
12
16
18
20
24

15
18

\
I

Pc,o

-~----

55

l.
66
85
10.

'"
'"
104
120

191

119
165

16/9/P
16/10/P
16/15/P
16/20/P

16l24fP

II

10
16
16
16
16

20/10/P
20/15/P
20j20jP
20j24/P
:.!5/11/P
25,15/P
'25/20/P
25/24jP
31,5/11/P
31,5/15/P
31,5/2U/P
31.,5j21/P

954

5U/13/F

1247
1777

50/15/"b~

0,55
0,6
0,65
0,8
0,8
0,8
0,9

211)
317
457
782
1121
1319
1924

Z37

318
442
689

cm

9
10
15
2U
24

20
2U
20
20

10
15 20
24

85
85
85
85

11
15

40/13jF
40jl5,/F
.iO/1S/F'
40/19/F

50/18/F
50/19jF
,63/13/F
63/15/F
63/16/F
63/18/F
63/19/F

31,5
31,5
3,15
315

20

i
,I
i

I
I

24
11

15.
20
21

40
40
40
40

13
1,5
18

50
50
50
- 50

13
15
18
19

63
63
63
63
63

d"

(ml

Spessore

,'

26,1
26,7
34,3
39,4
4.4,5

lO

13
15
16
18
19

i
,
!
,

29,2
36,8
14,5

41

31,8
39,4
H,5

49,6
34,3
39,4
49,5
49,5

18
18
26
30
33
22
26
33

I
I

1,

:la

22
30
33
31

I
I

26
30
31

,
I

I
I
I

0,1
0,8
1,0
1,0
0,1
0,8
1,0
1,1
0,75
0,0
1,1
1,1
0,8
1,0
1,1

39,4
44,5
47,0
49,S

30
33
33
37

1,0
1,0
1,1
1,1

41,9
41
52,1
52,1

30
33
31
31,

44,5
49,5

"

52,1
52,1

X13. II tipo l' C01V:iCnte un carico ecccntricQ (attu{'(~o fig, 6!)!J k'), Il tipo F (. adatto pcr carichi assiaJi centrali (fig. 699 h),

37
31
31
31

kg

0,65

1 1.1

52,2

Pe;o
totalc

---,---~,~

~1

1,

enl

1 -

--,1--1

U,5
0,6
0,55
0,6
n,7
0,1
0,75
0,8
0,9

149
203

gh('zza I mezzeria, punta

1!)~

257
294
348

I
LUll-

8,0
0,0

19,1
19,1
21,6
24,1
24,1
29,2
31,S
34,3
36,8

"

-----

10,8
12,1

I
5flfP
5/8jP
5/9/P
5/10jP
5/11/P
5/12/P

I SPc'So"

punta

3,15/6jP
3,15/7/P
3,15/8P
3,15/9jP
3,15/10/P

Carico
centxJ.tto
assiale
a:mmiss.

Lund
ghe:z:za I mezzeria

1,0
1,1
1,1

I
!
I

I,

:\:i7
407
if26

1772
;!,lOO

453
918
1996
:.!7H

571
lU!7
2183

2928

I
I

1
I

671
1312
2433'
2556
1U46
1381
191H
-2177

1,2

1102
1571
2133
24tH

1,1
1,1
1,1
1,4
1,6

li05
1675
1870
2686
3242

PICCHI DI CARICO

943

I
I

Gru girevoli da- piano caricatore. - N ei casi pi semplici SOllO gru n, colonna secondo lo scherna delle figg. 642" e 698 i e gli esempi delle figg. 642 b
e 703 a (eseluso il carrello), oppure " pirrttaforrna secondo lo schema dclla
fig. 698 f e J'esempio della fig. 703 e sempre senza il 8[",rello. Que"ti tipi sempliei sono nlodernamente sostituiti da tipi a bl'aceio retl'attile analoghi a que1Ii
illustrati dana fig. 704, esclusi' llatUl'almente i pOl'tali scorrevoli,
La tabella CCLI fornisce dati di gl'U oi tipo senlplice e medio pel'
qupsti seopi.
Gru per calltieri navali. - }Iolte volte le gru oei c~tnticl'i navali, spccia.1mente quando per la hinghezza del bl'aceio e per l'importanza dei carichi 801levati l'aggiungono pesi che mal si arcordano con la mobilita, sono del tipo a,

.!
I

I,

~'

I
I

~--~~~:=

Fig. 701 - Gru d'armamento da 250 t Ji tipo molto p(''fezionato.

I
I

fJJ-JttO-Jisso -e-:bracCio-- :"rirevole, frequentemente flel tipo a martello. Tl'a esse si


troyano le cosiddette gru d'?:l';mamento che servono per instalhnc "BUne navi
le parti pi pesanti, come ad esempio le grandi torri eJe artiglierie. Gia si (~
detto di esse a pago 811 (fig. 645). La fig. 701 si l'ifel'isce ad uno degli esemph11'i phI moderni e completi del genere, h tab. CCLIV iIIustl'a val'i tipi e
fornisce i rispe-tt.ivi da.t. genel'ali.

,
944

MONOROTAI'E E GRU
~,

TAB. ('('1.(\'

uflll

Sollcvalllent_o
Funi

Portata in t

braceio in

Veloclta
Jll

al l'

250

120

m 20,8

38,6

150

70

--~'~~~~t

150

50

14

27

3
m

._-

2,15

- _ o o .

2,Lj

Potenza

HP

o
mm

N.
tratti

tune

I!

200

_ _ _o

140

- - -

"6

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_ _ o

lO

li

---1--------1
t

4
m

150

,.,1

27

- - - .....- . - ..... - ..- _ - } - - - I - t

""~

P.

'1
'54'

150

45

60

5
m 22,75

P.41\'

35.25

- - 1 - - - 1 ..- - - - - t

150

75

23

3'

"~

Ui

- - - - - - - -150

75

22

33

7
m

60

12

-'--

---

O,6tl.

35

35

1.5

2.

32

-- --t

50

25

i
l '.
11$'

m 7,75

i
i

. - - --_oo.

150

ID

20

12.8

75
1

70

60

----,J
8

el
945

PICCHI DI CARICO
'll

l,gireVoh. flsse

d'armamento.

Hotazione

1:

Giri

Potenza

Corona
dentata

al l'

HP

Pesi
('on c_ontrappesi
t

Cuseinetto pOl'tante'

, H.ulli

l
e'
: arICO I
.~J
max
l'otaia

0)

Rulli

Parte

__~~_I-~~~ I-~-- _I-~"-'~ i~m_o_m_I~C~~"Oo_ 1-~m~-I~gIT-'_cv_o_'_e_


1

6,')

500

i
i

:I

1
0,3

4.

11

63

14.7

11

I!___ I---

______

696

_tl
. _____
1
- l

28
40

----1----1----1

50

47

6.6

28

!_

___

:lOO

____
!
I

35

II

185

700

435

6,6

2,30
II _ _ _

859

I__ _

35

IUi

!I

"

lO!

700

15,2

36

.0

138
o

---- ---1---1

i.

21)

__,_3'_1---1

I
-l-c-----l---j----1---1----

26

:~_J __

~ -+
1__
----1---1

21

I
. ----+---+--1--

0,15

775

~-- :_~_I--+----+--+---I-- -----I~--I

0,13

40

- - - - - - - - ---------1---1

i
1I

1024

904

--------!-I------"-~

-1lo"

l-_S~~~I_'C_O_~ ____ I-~~~.-

I
508

Contrap
pesi
t

60

10

1--- 1. _._- -- - - '_.-

i!
11

x 2

Totale

Altczza
gancio'
dalla
banchina
m

2 "O

374

3,'l

5,0

140"

80

~u~-~~-4--4--~:--f--~II--4---+----~-37~
0,5

12

i,;'

- - - - --~~..L-'--~+_-~__:1__~-4-- - - - - - - - - - - ---- -----450

946

MONOROTAIE E GRU

90. Gru girevoli su carreUo.


Montando -le gru gil'cyoli su un cfll'rello si da ad e8se un piu vasto caulpo
di azione; bisogna pero dir subito che la mobilitil dene gru girevoli e volta
generalmente non a copl'l'C un piu vasto caulpo_ di lavoro ma a permettere lo
spostamento di esso in diverse localita anche lontane. La distinzione, che pul>
sembrare sottile, e importante perche la gru girevole non e, di solito, adatta
\, per muoversi col earico appeso e anehe se questo servizio e permesso caso non
e mai tanto comodo ed ceonomico COlne per 'le gru a ponte e a cavalletto.
L'esempio classieo delle gru gil'cvoli su carrello e dato dalle gru portuali,
le quali devono poter flel'vire diversi Ilatanti attraccati sucecssivamente ad una
banchina o i v~lTi boccapol'tt.. di essL
Invece ehe spostare le navi per portarle sotto le gru e molto piu conve,
niente far C01'1'e1'e le gru per portarle avanti ai boccaport.
L'uso delle gru gircy-oli per traslazioni a pieno carico e sconsigliabile, perche
pcr ottenere l!na. cert~ _stal:>ilita, specie per i grandi sbracci, e necessario ri"onere 'ad i~genti contrappesi. In tal modo il peso mobile
molto maggiore
di quello utile trasportato e quindi il ]'endimento del t1'.sporto, basso, inoltre
l'equilibrio in moto, a causa di possibili urti e azioni dinamiche, (> meno sieuro
ehe a gru ferma e quindi richiede un 11largine di sicul'ezza lnaggiore.

Gru a mensola. - Costituist'ono un tipo nlOlto speeiale di gru su rotaia~


Esse scorrono (fig. 702) su una rotaia inferiore assicurata ad una parete e il
nl0mento rovesciante e equilibrato da rulli orizzontali che scorrono lungo
la stessa rotaia portante inferiore puna rotaia stabilizzante superiOl'e (fig'ma 702 a);
Si hanno tipi non girevoli eol gaucio assicul'ato .all'estrenta d,ella mensola (sbraer.io invariabile) o con ca1'rello scorrevole sul braecio (lig. 702 a,
braccio variabile); tipi con braccio girevole (figg. 702 a be); tipi che hanno la
rotaia portante appoggiata " tena e quella stabilizzante lissata al soffitto, e
si chiamano a biciclctta.
.
La fig. 702 d fOl'nisee il cl'emo~lano della rnensola pel' -n easo generale
due ruote porta.nti scorrevoli.
Se il braeeio e semprc nOl'male alla pare-t-e, il earC'o sulle ruote portanti
e (J, peso della gru cariea. II momento rovesciante (J b (b = distanz" del bm'"entro della gru carica dan'asse della 1'otaia) suscita sulle rotaie distanti h dene
reazioni ugua li e di segno opposto R:=

(Jb
k

che si affidano

ti,

due o piu

l'uote.
&~ il bl'<l('t'io . gh'evole sia il carico verticale che. il nlOmento stabilizzante
variano continuamente e si applicano alle l'llote portanti e stabilizzanti in
funzione della posizione rispettiva del haricentro di (J. La tab. CCLV si. riferisee a. mensolf' non girevoli.

,1
'1

~i

*'

~tL-7~---------------- 6,~

---------------------i
_____ l, -,pm ---->

J
'1'
b==!g~~~L.___ 6,i!Jm. ________ - -

'li~

a
Fig. 702 - Gru a mensola.
Particolare costruttivo di gru elettrica a monsola con braccio glrevolc. b) Schcma di gl'U a mCllBola
con braccJo gircvolc interiore. e) Altro tipo di gru a meMola oon braccio gircvole. d) Cl'clnoninno di gru
a rncnsola con braccio fulso e earrcHo scorrevolc lungo n hraceio.

a)

'rAB,

La. nlastiirna reazione

Sbl'accio

'H

,
",
,
;;

IU

,;
!

"

lU

Gru a monsola (lig, 702 a),

ulla l'uota portante e il rnassimo momento 1:ii intelldollO con bl'acc1o llOl'lllale al muro
l' cioe per gru non gil'evoli.

:;U

I
POl'tata

CCLV

lntel'ai:ii:it'

Di"tauza

Vl'lot:itu

"

!wlleva-

ruoh'

fra a;!e

I
I

l'uota

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JllUl'O

lliento
.1 l'

'rra'llazioll('

Potenza
HP

Velocitit
al l '

I-,_m,-- ,,,-'-"-l-~-I

O,:W

2,20

(1,20

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H,:W

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'2.60

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().~u

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0,25

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lO

lO

10'

10
lO

10

I
I

:~O

:
!

I
I
I

Hotazioll('

)LaS8ima

Massmo

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GRr

JIORrr~I

HU BINAHl

949

91. Grn mobili su binario

Costituiscono il tipo phI eOlllUlle. Spesso si l'ichiedono ai c9struttol'i scal'tamenti ridotti fino ai tipi decau ville di 600 mm.
Quantunque non sia impossibile realizzare gru di questo tipo, esse SOllO
sconsigliabili perche di grande peso e di st>tbilita limitata.
L>t risultante dei carichi verticali deve sempre cad ere entro il rettallgolo
limitato dalle l'tlOte, e per realizzare qnesta condizione a gancio scarico il contrappeso deve avere il centro di gravita vicino ana periferia di esso, quindi
tanto piu lo scartaulento e piccolo tanto minore e il braccio di azione de eontrappeso che deve cssere appesantito.
Per eadchi fiuo a 1 tonn. e sbracci di 3 a 4 metri lo scartamento di 1 metro
e ancora accettabile-; per carichi e sbl'~cci superiori conviene arrival'c aBo scal'tamellto normalc (m 1,445) e per carichi forti salire a 3-4 e pi.
Se le gru devono muov:ersi soltanto scariche e possibile durante il lavoro
ancorarle al binario con apposite tenaglie (fig. 703), oppure reaJizzare degJi
appoggi esterni a.l binario ron nlartinetti a vite che si abbassano sul teITenO
(fig. 708 !).
l/artificio di adottuJ'c un contrappeso 1110bile in 1110do da alUllentarne il
ragbrio di a.zionc -con l'aun1entare del carico sollevato, non e molto pratico,
perche- appena il carico si posa aterra, occorre riportare al centro il contrappeso, altrlnellti la gru si rovescia, e eio e, oltreche pericoloso, uoioso. Quest,a.
soluzione e invece ottima e fl'equenten1ente usata attualmente attnando un
eontrappeso mobile autOlnatica,mrute, eonnl'SSO eon apposite leve al braecio
('he porta il (arico.
Ila. fig. 703 a. nlostra il t.ipo di gru pI con1une, leggel'o ed econOluico
(tab. CCLVI). Qua.Jehe volta queste gru, generalmente per comando a mano,
si n1uniscono di nlotorillO elettrir.o per facilitare il sollevanlento e si ha. cosi
una gru elettriea nlOlto economien, ~tdatta per servizio intermittente di non
grandi pretcse.
l11.ipo del!>, fig. 703 b , impiegato raramente perche pi pesante e costoso,
si :H.latta al sollevamento oi eariehi ingombrftnt.i avendo maggiore spa,zio libero 80tto il braccio.
L:t fig. 703 e mostra uno dei 1nigliori t.ipi- (l, vapore. I.1:b costl'uzione pi
eonlune di questo genere ha port,ata, di 6 tonu. con spol'genza di 111 4: e altezza
del gancio di n1 9 e pOl'tata di tOllll. 1,5 con sporgellza di In 9 e nltezza del
ganeio di In -1,6. La caldaia a 8 atmosfere ha e'ca 7 m 2 di superfieie risea.Jda,ta,
e 0,35 n1 2 di gl'iglia., il motore e gcn1ello ol'izzonta.Je, ha eilindl'i di 160 nun di
dianlCtl'O e 180 mIli di corsa, iunziona a 180 giri f' s911eva 6 tonn. aUa, velocita.
di m 10 a.l prinlO e 3 tonn. alla ve1ociM, di 111 20 al primo. La grn cOlupie due
giri al pl'ilno e muove con la velocita.. di nI 50-70 al prinlO_ La nUtnOVrit per
rialza.l'c eOlupletamente il bl'accio l'ichiede (~h'ca un primo. Ila pressione I11a8sima per l'uota e di 15 tonn., il peso della gru in o1'dine di nuneht di 35 tonn.
Attualtnente pero si preferiscono qua.si smupre gl'U analoghe n1ft, elet,t,riche
(fig. 649).

TA n. l '( '1. Y 1 - (;ru su

Grl1

gir<.'yoli

,,11

<.'ltrrelli

f('rroYiari.

Tipi!

(,Ilrr~lli

o portali IH'r binarioni.

leggeri

per

comando

ruano

elettl'ico

(fig,

703 a)

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2000

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Altezza mal'l.'<ima ga-dll
Scartament.o .... , ....
"\elocib\ di "oUeY. al l'
Sforzo allf' mano'\'"('I1f'
)Iano'\'"ali nf'cf'Rsari
Peso' escluso ,('ontrap]).
~l'ipo

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3

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Peso .... , ......... . kg
Contrappeso ........ .
PeRo totle scnza cariea

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(fig. 703 e)

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45
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7
Ro~azione giri al l' .... , ....... ", ...... ,..
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Potenza ................................... RP
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18
Trfl.slazione carro m al l' ..................
Potenza ................................... HP
2,5
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8,2
Peso eontrappeso .............. ,...........
3,5
Reazione maSsiJllfL pel' ruota ..... ", .... ".
3,7
Peso totale flenza carico ........ ", ... ,..
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Tipo con- porlale di scartamento 5 m. (altezza sotto il


portale, libera, 5 m).

Velocita portaJe ro al l' ................... .


Potenza necessaria ........................ , HP
Raggio di rotazione ........................ ro
Altezza massima gancio ................... .
Peso gru e portale ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . .. t
Peso contrappeso ' ... , ..................... .
Massimo carico per mota ................... .
Peso totale a vuoto ....................... .

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30
35
72

Gru tipo portuale a braceio retrattile


Dati: carico t 1,513; sbracclo ro 21/9; altezza gancio m 22; corsa gancio m 34; semiportale con scartamento ro 20, dislivello rotaie m 6,20: velocita. di sollevamento al
primo 37-75 m; roCvimento bracclo ro 24 al primo, giri al primo 1; traslazione portale 24 ro al primo: potenza installata: sollevamento 55-60 HP; rotazione 8 -:-10 EP;
.
braceio 10-12 EP: traslazione 12-15 HP.

Ti p o di g r u. Disegni in ftg. 704.

..... -~ -I~~--I-----I

Dati approssimativi di peso in t.

Qarpenterie: Braccio e tiranti connessi ................................ t


Cabina e piattaforIna ................................... .
Semiportale ............................ : ............... .

14

10
25

I
1

Totale earpenteria ..... t

15

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24

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---

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41

I
1Ieeeanica;

Sollevamento ........................................... t
Rotazione .......................... ~ .................. .
Movimento bl'aceio ..................................... .
SeIniportale ............................................ .
T~tale

:\Iotori e apparecchiatnra ('l('t.triNI .....


ContrappeR'i ............... .
1'I'SO

mcccanica, ..... .

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totale ...... .

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Fig. 703 a, b - Gru girt:'yoli su carro ferroviario con

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Fig. 703 e - Gru a 'Vapore su carI:i ferroviario

GRU DA BANCHINA - GRU PER EDILIZIA

953

92. Gru da banchina.

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Le gro a portale hanno la loro app!icazione piu comune nei porti (fig. 704)
perche ovviano all'inconveniente gia notato dei tipi a carrello comune di ingonlbrare la banchina. Se un fabbricato corre p:uallelamente ad cssa, si ricorre
al tipo zoppo della fig. 704 a.
Tutte queste gru hanno braceio inc!inabile che si puo insinuare fra le albel'ature, ma hanno pero un grave inconveniente. Quando il braccio si solleva
('01 carieo appeso, lo sforzo e grande perehe oItre a vincere il peso del 'braccio
(ehe puo neutralizzarsi con un contrappeso) Decorre vincere quello del carico
('he si solle.va assieme al braccio.
Lo sforzo e ]!o val'iabile con l'inclinazionc e poiehe la velocita. di manOYl'a e elevata, la spesa di energa e forte.
Inoltre si ha una perdita di tempo per fal' ridiscendeTe il carieo.
Si sono percio studiate gru che, pUl' consentendo la manovra del braceio,
mantengano il carie o su una linea oTizzontale durante tale movimento. L'economia di potenza e notevole perche per i tipi norrhali si passa da motori da
30 HP a motori da 6 HP.
La fig. 704 illustra le varie soluzioni adottate, fra esse particolarmente
inteTessanti sono:
1) la d ti la I che riBolvono il problema mediante un arco di lemniscata,
nel tratto quasi orizzontale utilizzando utilrriente anche un breve tratto di
curva ascendente ai due estremi per facilitare il frenamento in fine COTsa e
l'avviamento nel senso opposto;
2) la e che offre il vantaggio di una posizione costantemente quasi orizzontale del braccio, il che facilita I'applic"zione di bilance automatiche Bulla
volata, ma che pero da luogo ad una costruzione piu pesante e costosa;
3) la h che utilizza una curva appropriata fra braccio e braccetto di
volata per avvolgere una fu;nc che funziona da tirante. Da questa -soluzione
quella adottata nelle gru a torre da edilizia della fig. 705 1, nella quale la fune
si avvolge su due settori circolari aventi raggi nei rapporti di 1 a 2.
La tab. CCr,Yl fomi.ce i dati di peso dei vari tipi a braccio retrattile
per gl'u da 1,5 ----;-:1 t.<mn. unificate per portio
93. Gru per edilizia.
Per la costl'uzione di gra.ndi case, dighe, e altre opere edili rilevanti notevole sviluppo hanno assunto le_gru a torre, delle quali la fig. 705 fornisce varie
I'ealizzazioni con braceio fisso, inclinabile, retrattile, a marteIlo ece.
La tab. COLYI fornisce i dati tecnici di una serie di grn del tipo della
fig. 646 dell" quale a pago 817 e stato studiato il gruppo meccanico di rotazione.
1,a fig. 706 illustra dettagli dei portali di gru a torre e dei carrelli a nna,
duo e otto roote di appoggio, utilizzati in questi casi.

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Fig. 704 - Gru elettriche da banohina con percorso orizzontale del carieo.

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Fjg, 705 - Vari tipi di gru per edllizia.

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TAB, CCLVIl,
Gru elettriche a torre per edilizia (lgg. 705 e 646).

Maggiore
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con
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25

26

2,5

1,5

16,0

17,0

18,0

3,0

20

45

46

47

2,5

1,5

16,0

17,0

18,0

3,0

20

45

46

47

5,1

10,2: 3,8

Peso gru
in marcia
con prol\mghe
t

5,1

10,21 3,8

3,87

'

I
2

25 : 33,1

5,1

10,2

3,8

3,8

30

12

2,5

2,5

23

25

27

38

73

75

77

10

3,1

10,2

3,8

3,8

20

40

30

12

2,5

2,5

23

25

27

38

73

75

77

49,3

30

44,3

5,1

10,2

60

40

30

15

2,5'

2,5

36

38

40

48

100

102

104-

'6

10

63,7

5,1

10,2

20

40

30

15

2,5

2,5

36

38

40

48

100

102

104

JW _ _ _ _ _ _ . _ . _ . _

.SI,

1"')

t:!

.,

Fig. 706
Particolari di portali e rotismi portanti-motori di gru su portalc.
OI'UppO motore di portalc di gru a torre per edilizia. b) GruPllo motare di una ('oppia di ruote su hilancere di un partale p(,Fiantc. (') ('Alrrcllo portante-motare
di cavalletto pp.santissimo a 8 x 4 = 32 ruote. d) Portale di gru a torre da edilizia. e) Particolare del gnlPTlo motor(' dd pOI'taJe- precedente.

---------

958

MONOROTAIE E GRU

94. Gru per cantieri navali.:


Fra.le gru a torre scorrevoli non mancano'realizzazioni per cantieri navali,
la fig. 707 a illustl'a due gru a martello disposte in modo da poter C01'1'ere aeeostate senza pericoli di interferenze ira i relativi braeci portacontrappesi.
T,a. t.ab. CCL VIII illustra varie gru per eantieri navali.
Gru analoghe ma di ben altre pl'opol'zioni rappresenta la gru titauo,
portamassi, della fig. 707 b, utilizzata per portare i massi in punta alle dighe
foranec. Come esempi si citano:
1) Gru titano da 35 tonn. con braceio di 30 m e 17 tonn. con braccio
di 50 m. Contrappeso di 145 tonu. a 26,6 m dall'asse, peso braceio girevole,
eseluso contrappeso 155 tonn., peso torre 100 tonn.
2) Gru titano da 50 tonn. a 29 m e 15 tonn. a 50 m di sbraccio. Cont.rappeso di 150 tonn. a 18 m dal!'asse, peso braecio girevole 300 tonn.
3) Gru titano da 100 tonn. a ID 13,50 e 24 tonn. a m 41 di sbraceio.
Peso del contrappeso a ID 16 dall'asse tonn. 115, peso braeeio girevole 200 tonn.
delle quali 115 tonn. di meccanismi. Peso gru eon contrappeso 400 tonn,

.i

95, Gru per strada ordinaria.

Non sempre &- possibile o conveniente far muovere i carrelli su binario


Si usano allora gru eon ruote lisce o gommate per strade ordinarie.

L'esempio piiJ. sempliee e dato dalla gru per autorimesse e officine della
fig. 708 b (tab. CCEX).
La t.raslazione di queste gru si fa a spinta ma non e tanto facile. Si pensi
('he csse pesano sempre almeno 200 kg cer... hanno ruotJe necessariamente piceole.. Confrontando questa gru con una cornune vettura leggera autornobile,
si vede che quest.'ultima e in condizioni migliori di mobilita peI' avere I'uote
grandi su gomme flessibili e cuscinetti a sfere. Pure la, manOVl'a a spinta di
una automobile e tut,t'altro che agevole, si ha cosi un tei'mine di confronto
peI' lo sfoI'zO che puo l'ichiedere -nel migliore dei casi una gl'U de] genere peI'
la tl'aslazione.
PeI' la t,raslazione su terreno prdinario si ricorre .spesso al montaggio di
gl'U di vario tipo su a.utocarri.
Per poco che i ca.dehi siano ingenti e gli sbracei grandi, I'applieazione
su autocarri comuni non e conveniente perche e~si mal si prestano a cai'ichi
eeeentrici che aument,ano fOl'temente le reazioni sulle ruote e i cimenti su telai.
Di piiJ. il gruppo motore degli autcarri comuni non e adatto al eomodo
('omando dei movimenti di una gru. Si sono percio progettate gru su ruote
gommate, con motol'i e c&rrelli a.ppositamente studiati.
.
La fig. 708 mostm aicuni dei tipi piiJ. quotati, che hanno alcun vantaggi
di minimo ingonlbl'o e doeilita di manovra, peI' ci possono penetrare col gancio
in eal'l'i fp-l'l'ovial'i eoperti? passal'e sotto apertuI'e limitate, girare in bI'evissimo
spazio.
I,n. t.ab. CCLIX offre i dati tecniei dei tipi piiJ. cornuni.

GRU PEl1. CA:;\;TIERI NAVALI - GRU PER STRADA ORDINARIA

95~

Fig. 707 -

~ru

girevoli o RCOl'revoli IL torrc per cantierl llavali e per ('ostMlZlonl ma]'lttlme.

(1) Gru a torre pel' cantiere navaJe studiate in modo da evjtare interferenzc ud ('IlUt.1'3PPC;:i. 11) Gru
titano per cOiltruzionc di dlghe portuall,

HGO

l\fOXOROTAIE E GRU

TAB. (XLVIII - Gru a torre per porti

N.-

Portuta in t

d'or-

,,, ,,I

dine

Braccio in

ID

Scartamento
rotaia

Altezza
m.x
gancio

Velo-

cita
m
al l'

,-=r .\

~ 1---1"~f"

,-+'

ID

: 250ii!'- ---

2,5

15

17

4,56

20 +24

10,32

54

72

-------

L---------,-'I---

10

11

27

----.-- '---1---1
t

i2

lG

;j

30

30

30

------1---1
t

15

12

20 +29

28

10,3

30

m 13-27

I
)

i
I

~I

t
m

t
In

3,5
14,:~

25,75

Ii

17

28

---I----~---

,,,
%:

ro

16

5,9

30

10

1Ii

40

lV"1

,I

lB
36

7,5
1"0'"
F

23

30

GRU PER CANTIERI ::"lAVALI - GRU PER STRADA ORDINARIA

961

rti' e cantieri nayal.i seorrevoli su rotait'.

Sollcvamento

Potenzn

Funi

HP

111m

N,
tratti
fune

Giri
al l'

HP

-'

N,

l'uote

per ap-

perappoggio

--- - - - - - - II
------

Carieo
max
poggio

Traslazione

Hotazione

P e si

",u

Velocita
m

al l'

Parte

Potenza
HP

g,e,
vole

flssa

in

Meceaea,- nien
pente- e part~
ria
elet
trichc

Contrap-

Totalo

pesi

- - - ---1---- --- - - I

31,2

-1
1

30

---

33

--1-

12

45

--- --- ---

I,

- - - ---- - - - --_. __ . - - - -

-------

1-

uo

- - - -------- - - - - - - - - -

0,75

:~u

---

116

12

12

---

30

---

0,5

64

--- --- --- ---

156

- - - ---- - - - - - - - - -

--0,75

75

20

40

45

40

--- ---

75

24

45

---

51

82

66

10

57

--- --- --- --- ---

133

----

I
I

~i

lOO

1-

I
--- --- ----

---

--- --- --- ---

0,6

50

---

---

11

45

20

30

88

--- --- --- --- ---

_ _ _ o

20S

418

'rAB. CCLIX - Gru pf':T officine e magazzini. Hru antornobili (fig. 70S).

IlI'n

"

1Il a.no

d~

Carico

Altezza max
gando

Sbraedo

'.

1,8
1,'
2.0
2,1

0,70
0.75
0.80
0,85
0,90

'2,2

llltalliiJh{~

officina con ruote

1i s ce (fig,. 708 u)
I

Tipo a braccio

Altezza.
n'ingombro

TillO a braccio girevole

:fu;~(l
,

Larghezza
d'ingombro

Peso

kg

I
I

I
0,5
1,0
1,5
2,0
3,0

"

garage

2,2
2,7
2,8

no

0,88
0,88
0,93
0,98
1,10

275
350
440
350

kg

1,20
1,30
1,40
1,50
1,60

400
500
650
800
1000

I
,

Peso

,
i

2,5
2,6

Larghezza
d'ingombro

Gru 'benzo -'elettriet 'con ruote gommate


Minimo sbraceio

Massimo sbraceio

Volocitil,

Carico

max

Carieo

Sbraccio

.Altezz.a
gancio

Oarieo

Sbraccio

ID

ID

4,3

2,1

1,8

I Altezza
gancio

Sollev.
ro

al l'

(fi.g,

708

d)

Ingombro max

Traslazione
km/h

Distanza
ruote

Altezza Larghez.
ID

2,90

2,30

2,80

I
6,3

2-10

10-25

Peso
seuza
carico

per asse

Spazio
libero
necessario
pe,
girare

carie o

max

G,u benzo-elettriche con ruotc gOIDrnate, braccio non girevole (fig'. 708 'l
1

2,55
3,25
3,73
3,75
3,16

0,65
1,25
1,75
1,75
2,50

2
3',5
5
6

1,37
1,82
2,43
2,43
2.60

1
2
3.5

1.63
1,88
1.60
1,00
1.30

'

5
6

3,88
4,72
6,00
4,80
5,80

2,50
3,00
3,90
3,90
4.20

10
6,5
6,5
6,5
4.8

10
16-10
16-7
15-7

1,80
2,00
2.60
2,60
2,7;')

1,58
1,75
2,00
2,00
2,20

G,u bcnz o - el e ttrie h(' con rllote gommat{' <' Inacc.io girevole (tig. 708
1
8,5

0.65
4

3,30
5,nO

2,n

2.60

S ..')

:2.U

:un

"

;OIJ

912

;3

+- 6

!fI

:~.'.i-2:'i

i.

2.10
4.20

1.2
2. :lil

I
,

1,8n
4.30

3,2
5,8
8,6
9,0
12,0

3,0
3,6
4,3
4,3
4,6

3,4
6,5

1.0,0
11,5
14,5

((f)
:~.2;'

3.0

:U

f
Jo'ig, 708 - Vari tip! di grn lUobili e aulolllotl'ici.
(t) f) Gru automobili bcnzo-elettriche con hrlwdo inclinabilc e glrcvole. b) Gru da autOl'imcssa. c) Gru
cingolata. Si osservi il partieolare delta piattafm'ma girevole. d) Gru automobilf' benzo-eltt.trica n paral-

klogl'amnla. Ilrti<lolato. 1.') Gl'U bcm:o-elcttrka ;-lulomobile;

964

MONOROTAIE E GRU

Per i gl'andi sbracci e i grandi carichi, lo sforzo sulle l'uote risnIta eceessivo e l'appoggio corretto sul terreno, cOlnpromesso; si ricorre aHora a gru
montate su eingoli (fig. 708 e) che limitano la pressione speeifiea sul terreno
a valori aecettabili e eonferiscono maggiore stabilitil alla eostruzione. Di solito
queste" gru sono attrezzate peI' servire anche come~ escavatori a cucchiaia (ve di
pago 802 e capitolo: Eseavatori).
A pago 798 e studi>tt" la dngohtturll, la tab. CCXXXIV fornisoe dati
tecnici su queste gru.
96. Gru galleggianti.
Sono molto utili nei porti e nei eantieri navali per tutte le operazioni di
armamento, allestimento, scarico e carico, trasbordo da un natante aU'altro,
trasporto e manovra di massi per dighe, ecc.
~
La fig. 709 iIInstra i tipi piu eomuni di gru galleggianti, la fig. 710 i par
ticolari costrnttivi dei tipi piu interessanti, le tabelle CCLX a b forniseono
sehemi e dati teeniei di grn galleggianti,fisse e girevoli, costrnite.

\.

~
......

,
1,

~
~~

k.\,
.,':
..

-=

~---~-

Fig. 709

Varie forme di gru gaIleggiant1.

i
r

GRU GALLEGGIANTI

965

I tipi piu semplici sono quelli lissi a biga (primo sehema della tab. OOLX a)
che consentono con spesa modesta la lllanovra di g1'ossi carichi. Per sbl'acei e
carichi molto grandi ai braeci tubolari si sostituiscono quelli reticolari. Pero
per rendere piu cornada la manovra in molti rasi si ricorre a gl'U girevoli, pi.
pesanti e costose, m-a piit maneggevoli.
Un tipo speeiale e. quello illustrato dalla lig. 710 a, costituito da una travata orizzontale, alta sul pantane, che sporge sul luare e che serve per racc-ogliere a l'iva grossi carichi, ad esempio blocchi sulI'aia di maturazione, posarli
sul ponte, e riprenderli dal ponte per posarli in mare, nel punto voluto. La tra ve
e dotat>1 di carrello scorrevole analogo aquello delle gl'll titano.
Galleggiante. - Le gl'll vere e proprie non differiseono dai tipi "naloghi
terrestri, nena- loro progettazione e soltanto necessario considerare che l'nclinazione del galleggiante sposta i centr\ di gravita dei singoli cariehi e il carico
appeso al ganeio si sposta pure allontanandosi dal pontone. Inoltre i movimenti cui puo essere soggetto il galleggiante in aoque non tranquille induce
neHe strutture sforzi d'inerzia non trascurabili.
Pero la parte veramente speciale e costituita dal gaUeggiante che deve
garantire una sufficiente stabilita in tutti i casi, sia per quanto riguarda. la
galleggiabilita, sia per quanto riguarda la resi~tenza totale e locale sotto ifort.issimi carichi che i momenti dovuti ai vari pesi, le reazioni relative ed, eventualmente, l'appoggio dei earichi utili sul ponte, inducono nelle strutture.
L'eguaglianza tra il peso totale P della gru a vuoto, piu il carico utile e,
(P
e), e il peso del voJume d'acqua spostato y V fornisce UlU1 prima oondizione

Per il peso specilico dell'aequa y si aSSUIlle 1 per l'acqua dolce e spesso


1,026 per quella di mare; data pero la differenza pieeola e variabile, spesso si
aSsume 1 in tutti i casi, in favore della stabilita.
Arnmesso un pontone di pianta rettangolare lungo L e largo L" a vuoto,
sotto il peso proprio P (se in tali condizioni l'inelinazione del ponte e nulla),
1'imnlersione sara:
1

l'
yLL,

uo _ _
~

LL,

Applicando un peso e al braccio 1, contato dalla mezzeria del pontone,


"mmessa la form" p"rallelepipeda, se il pontone si inclina lino lid annullare
l'immersione del bordo opposto al carico, il centro di carena si spostera "Ila
distanza Lj6 dalla mezzeria del pontone e per l'equllibrio dei momenti dovra
essere:
L
6 el
(1'+ O) = 01
p+o=-6
L
TIla

poi che l'immel'sione massima sal'~ L sen i, dal lato del carico e zel'O dal

966

MONOROTAIE E GRU

lato opposto l'imnlersione media san),:

L seni

I=-~-

e il peso d'acqua spostato


L, L L sen i
2

= P

+ O =:.y

L, L' sen i
2

da cu

e ancora

t_

Lo La sen i

se il puntone

ea

1201

V y Lo sen i

pianta quadrata, come s'usa per le gru girevoli


L' sen i

O _

L=1.'/

12 O

-y

-y

L' sen i

l _

-y

121

L =

1. 4 /

120'

12 O l.

V ysen.

Quasi smnpre pero, per ridurre le dimensio:p.i e il peso del pQntone, si pone
la. condizione che. a vuoto si abbia un'inelinazione i uguale aquella sotto caricoo, ma, opp'osta, in tal caso deve essere
2L
P -6-

L )
O ( 1- -6-,

da coi

e le formule precedenti divent.ano

1= Y

e se il pontone
L

Lo L3 sen i 610

e quadrato

1.'/ 0(61 + L) = 1.'/ 6 1

ysent
eon

~=

L O

1.' /

"
Y

0(61+ L)
Y Lo sen i

L=

Y'.yseni

61+ L
L.

Poiehi> neUa formula. eomparc L sotto radica.!e si puo formare una tabellina
1
del valol'i di f3 in funzione di L nome quella che segue:
l
'o,;)

!,

r, '

IiZ

U.iri

n,uo

n,nti

0,7(1

U,7fj

0,80

0,85

O,!lO

U,!I5

1,0

1,1

1,0,

l.iH18 1,fill7 l,fl6:{ 1.6!HJ 1,7:13 1,765 1,797 1,825 1,857 1,885 1,!n2 1.966 2,017

e la risoluzione rapidissima.

,1

!Fig. ilO.
PAI'ti<'ohni di gru galIeggiant.i.
a) Uru gallegg-iantC' ('on trA..e orizzontale sporgcntl" (' t>Rrrello _.:;corre,oll:
lungo di essa particolarmente uflata
per i grandi massi. b) Gru gallCA'giante girevole da :UiO t. e) Gru gallC'g!dantc a hnH'f'io inelinahil<, da l-HI t..

a'"
:'"
O>-

'',.'"""
~

7-

;j

IT
I

ti
~

'"

-1

968

MO~OROTAIE

E GRU

Tu. CCLX a - Grul,


..

Portatll .........................
al braccio, (!ontato da! bordo di ..
Dimcnsioni pontane L x ~ x h in .
Peso totaJe .....................
Diffcrenza d'immersione a carieo (+)
a vuoto (-) ..................
Inelina,zioni corrisllondentJ .....

_._J~pe __ ...,

45
6

27 x 12,5 x 3,7
t

n1

174
0,86
3 15'

-0,65
- 2 27'

TAB. CCLX b - Gru

I'(JI-tuta

.......... t

al bl'l1l'cio, eontato dall'mise di rotnzione ................. " . In


UimcIlNinnj poutonc L x l x 11 in

l'eHo totaJe pontollc-gru .t vuoto ................... t


Uln'crcnzft 11'immcl'f!lonc a elll'ico (+) a vuoto (-) o rn
Inlinazionc a cal'ieo (+) a vuoto (-) ...................... .
Vclociul. })('1' llutomot1'jf' ......................... - km/b
Jlotore ...............................
PnUm7.1l H l' !t giri al Jl1'!mo

4
3
14
14
23,5 x 6 x 0,9 +1,2
171
0,13
,-0,13
- 1 0 25'
10 25
5
vapore 2 cilindri
60 HP a 130 gIri
3pale 01mpassol,1

r
~

969

GRU GALLEGGIAXTI

galleggianti a biga.

'1'1"""
1" .
(;
i
'," j' :.,
I
'
,

"

I I!

45
5

27 (45

60
5

x 2) 1,6 +2,2

45
9,15

u,'

20
35
27 x. 20 x 1,8
600

350

-0,20
- 45

l'

100

27,5 (13 +6) 2,60

174
0,27

20
13,75

IUO'

con casse d'acqua di


regolazione
Qutomotore con clica
el 1,7 m a 150 giri
124 HP; 5 kmjh

0,60

1"30'
_2"
con c~Bsoni d'acqua
equlllbratori

_ gaUeggio.nti girevoli.

-,------------,-------------,----------.--,

/'--,

/'

.. ~\,\ '\

nA \ ,

"

/"1 :
;/~'-",

1/,"<"-'i

io'

"'-Id"

10

10

14

22

11

20 x 10 x 1

200
0,20
l'

-0,15
-!5'

32 x 13,75 -1,2
300
0,28
-0,21
1" 20'
-1'
5,4
turbo-dinamo

200 k\V C. C. 500 V


2 eliche

20
31

150
20
25 x 2."i x 2
610

1,34
3"

1)'

-1,02
-2"20'

970

MONOROTAIE E GRU

Un rapido confronto delle formule dimostra il notevole vantaggio che si


ha adottando un'inclinazione opposta aquella indotta dal carico, a gru scarica.
E faclle vedere che l'inclinazione non varia se il braccio passa dalla direzione normale al bordo del ponme a quella coincidente con la diagonale, e
poiche l'immersione e proporzio:nale alla lunghezza del pon tone nella direzione
del braccio, lungo la diagonale V2 L la differenza d'immersione e pari a la V2
cioe 1,41 volt, queHa che si ha' col braccio normale al bordo.,
N e segue che se non si vli61e, per una gru girevole, superare uria deter~
minata differenza d'immersione, e necessario aSSumere una lunghezza
Ll = L
rispetto aquella 'L necessaria per il braccio lisso normale al bordo.

Y2

Immersione. - Dette la Ip le irnmersioni anteriore e 'posteriore, Bm 'la


superficie della sezione maestra del pontone pari 'a L J, essendo Il'immel'sione
media, si ha

da cu, noto o prefissato, si ottiene la -

1 p; d 'altro lato

'p
1.+1.=2--

e quindi

yL'

faeile ricavare la ed 1.p-

Si ha anche subito:
sen i =
sen i =

sen i

121 G

per pontone quadrato, braccio nOl'lnale al bordo, ponte Ol'izzontale a yuoto e anche per il braccio lungo la, diagonale;

Y L'

6 1 L G per pontone quadrato, braccio normale al bordo, immery L4


sione uguale e opposta a vuoto e a earieo;

(61

Y2. . + L)

G.
.
se In quest'ultInlo caso il braecio

y L4

e sulla

diagonale.

Resta confermato che, per i = O a vuoto, se si stabilisce un'inclinazione i


costante sul' lato e sulla diagonale pe!' un pontone quadro e una gru girevole,
indipendentemente dall'immersione massima la, il caleolo pub farsi col braccio
normale al bordo, ma l'immersione e massima in diagonale ed e \/2 vol te ,
quella ehe si ha col braccio normale al bordo.
Se si fissa la il calcolo va fatto sulla diagonale 0(1 Ll = LV 2, e l'inclinazione massima

di -quella ehe si avrebbe ealcola.ndo .L col braccio

normale al bordo.
Tutti questi calcoli di orientamento sono stati impostati ammettendo che
l'inclina.zione sia tale da ridurre a zero l'immersione minima, e trascurando,
data l'in(~1inazione molto piccola, lo spostamento dei baricentri dei carichi e

ACCESSORI PER GRU - TENAGLIE

971

deJla retta d'azione del peso assicurato aJla fune. In pratica la condizione li
mite si assnme per un carico a moltiplicato per un coefficiente di ma.ggiol'a.zione, che si applica.anche a P per il calcolo dell'inelinazione a vuoto. Si rifa
poi il calcolo introducendo i valori piu approssimati delle inelinazioni, tenenclo
conto deIlo spostamento dei baricentri (che e smnpl'e funzione dell'inelinazione).
Si arriva cosi ai risultati definitivi che non sono nlolto lontani da quelIi iniziali.
1 pOlltoni a pianta. quadrata sono poco adaUi per il rimorchio o per l'autopropulsione e percii> talvolta si allunga oltre il bisogno il pontone longitudi
nalmente per affinal'ne la forma, che in qualche caso si migliora incurvando
la poppa e pronunciando la chiglia. Ad esempio, per le gru del tipo della lig. 710 a
che, se appartengono ad imprese, debbono spesso spostal'si da un porto all'altl'o
anche con lunghi percorsi, si da alla carena una forma pi vieina a. quena rlei
tozzi cargo per il traffico lento, munendo la nave rli turbo alt.ernatore ehe S(,TY~
per la propulsione e per la. manovra elettri('.a della gru.
97. Accessori per gru.

Come per molti apparecchi di sollevamento, 10 'spreco ll)aggiore nel funzionamento deIle gru e dovuto al tenlpo che si perde per le operazioni di earieo
e scarico, quindi deve essere studiata con cura una organizzazionc appropriata
che permetta di limitare al minimo le perdite, t,anto piu che molti degli apparecchi che risoivono questo problenla sono di costo limitato, possono faeilmente costruirsi sul posto e quindi danno un utile elevat molto superiore,
proporzionalmente, di altri macchinari piu cOlnplessi.
La tab. CCLXI ilIustra vari sempliei dispositivi di braghe per assieurare
i carichi facilmente ai ganci delle gru. Si noti che quando si ut,ili~zano due
capi di fune o di r.atena inclinati per sollevare un carir-o Q, la t.razione su ognuno
Q
Q
1
dei capi, che p 2 se entl'ambi sono vert.icali (pa.ralleli), diventa 2
"eosse (J.

e I'angolo fra i due tratti di ea.tena, e quindi non conviene assnmel'C o:; >

90.

98. Tenaglie.
Le tenaglie per saeehi, per barili, per casse, per lingotti, sono multo utili j
aleuni tipi sono ilIustrati dalla tab. CCLXI, a!tri dalle tabelle CCLXII, CCLXIII,
CCLXIV.
n calcolo delle tenaglie pni> impostarsi snll'egn:tglmza, dei h1vori della
fOl'Za P (lig. 712) applicata in A ed uguale al peso del masso e della tenag'lia,
e della forza 2 N essendo N la pressione normale esereitata, sul lna,sso da oglli
braccio della tenaglia. Se d s'P e d s n sono gli spazi pereorsi, 1) i1 l'tmdlnento rlei
leveraggi, deve essere
P

N=

10 -

ZIGNOLI,

Trasporti mcccanici,

n.

2
TAB. CCLXI

Catena
2 aneIli.

Catenft con
auello e gancio.

DispositiYi vari pel' aft'errare colli.

A.nello
di catena.

l,

Diamctro filo catena 0

Apparecchio
per tronchi.
10

12

15

Catena a due
ganC-i per badIi.

22

18

26

24

I~---------I----------------

Portflt.a con tiro diretto (a)


Portata con ango]o di 90 (b)
Portata per tronchi (e) , , , , , ,
Peso p{'r 111 3 x 2 di catene , . kg
Peso apparecchio l)er tr.onebi
00

0,3

0,6

1,2

1,6

2,2

3,3

0,25

0,5

1,5

;)

0,3
10
18

2
1,5

1
0,7
15
20

1
20
25

24

2
40

30

,'lO

5,5
5
3,5
60
70

7,8
7

11
10

6-7

80
JO

100
110

130

150

?
Braga per 10 sacohi.
Portata 1000 kg.

Bilancino per 30 sacchi.


Portata 3 t.
PeRo 100 kg.

Tenaglia per ,';acchi.


Portata 100 kg, Aport.
0,56,Im. Peso 16 kg.

Tenaglla per 2 saochi.


Portata 200 kg Apert.
0,9U m. Peso 25 kg.

rf

rI

,I

,,
,

'j'

I No &2 ~
~'.

i
'l'euuglia por badIL
Portata kg 300-800.
AIlcrt. 0,65-0,90 ID,
Peso kg 35-50,

Tellaglia pur oass(',


Portata 200-1000 kg,
Apert. 0,451,10 m.
Pe81) kg 3.l-50.

...

I
i

Tcnaglia POl' lingotti,


Contando a C'atenn.

/"
,I

, \

'--'

nI

:1

lA :I~' ' I

H ':::l

Tcnaglia per lingott.i,


Comando ad asta.

973

TENAGLIE

TAS. CCLXII

Vari tipi di tenaglie l)er gru calcolate per un'grado di sieurezza 3.

~
'.
:;'.
"

-....
_.-

r' -'

TCllaglia]lt'l' lillgottierfl.

T('llaglin per liugottil'ra.

Tellnglin 1ler lingottiem.

l'ol'tatll t 8.
.-\portnl'l\ mm lGOtf,
1'0:-;0 kg :ISII.

Portata t 2,5,

Portata t 7,

Portntn t 48.

Apertura mm 71111,
Pe/:1o kg Ion,

Apertura mm UIJ\!.
Pe~C) kg ..oo.

A]I(-'l'hll'lI mm 1200 .

Tplmglia 1','[' h!(Jl"chi,

Tcnnglia W'l' toucli.

Tcnnglia 11(-'1' balll'.

Tt>IHl.glill ]Ipl' "lI(,l"hi,

!'(Jl'tata kg.15HfI,

POI'tata kg 1500.

Portuta kg flOO.

.-\ pprtlll'lI tllIll 1 ;",1111.

AllNlura mm 250 .
Peso kg 100.

Apertura mm 1(HlH.

1'(':-;0

kg l1U.

TellugHa per ca88e,

POI'tata t 10.
.\]W)'tlll'lI mm 45U,
1'(':-;0 kg'SOO.

Portata kg SOO.
Apertura mm 500.
Pc~o'"

kg 1j.

Peso kg UU.

Teuaglia

Ilel'

tondi

]It'l'

hllw('hi,

P('f<fl kg- 2HOfl,

l'ort!n kg 150.
A]Il'I'turn.

1llll1__

300-RUtl_

Pl'80 kg :lii,

(l

tuhi.

POl'tata kg 1800.
Apertura mm 2.'iU .

Peso kg 20.

Tetlaglill

Tonaglla

]l{'!'

lUllghi tnbi,

Portata kA' 2fi(Hl.

Apertura mm fian.
PeRO kA' :180. -

974

l\iONOROTAIE E GRU

TAB. CCLXIII - rl'enaglie IJer blocchi, casse eec.


Portata

Apertura
lnassiIuft

Peso

IHIll

kg

1,7

,'lOO

:>'0

750

26

1000

55

,
5

10

1300

85

170n

140

l!IOU

280

TAB. COLXIV - 'l'enagUa IW'r lamier('.

nilll(,IlKioni

Portata

(;

in

PesO

.T

Larghczza

kg

U-:W

an

45

4'

0-2i

45

fin

4,5

.~n

GH

0-%

52

80

10

lOj

88

0-38

Uj

H5

22

!JO

2JO

;);)

45

IZO

315

!ti

1!)(1

HU

2an

570

mm

F'lg, 711 - :$tnffc lIl'l' sollevlll'c }l!o('chi,

Fig. 712.
Vari 8chemi cincmatici di tcnaglie per sollevare blocchi.
a) Tipo semplice normale. b) Tipo con traversa e e'.
e) Tipo con parallelogramma. d) Tipo a doppio braccio.
e) Schema delle forze per i tipi a-) b) e). f) Schema delle
forze per il tipo d). Nei poligoni delle forze D rappresenta la ,forza che agisce su} masso a causa della tenaglia; N rappresenta la componente orizzontale di D;
O rappresenta la forza che agisce nel fulcro e del braccio; B rappresenta la forza lungo l'asse dell'asta A b.
P = peso del massO +. peso ,della _tenaglia. Sono stu'diati: il caso fondamentale con apertura W; il caso di
masso piil piccolo largo 0,8 T'V.

1'.A.B. CCLXV - Dti di vari tipi di tenaglie


per massi (fig, 712),

I
I

Le misure sono in funzione di TV m larghezza


del masso, le forze in funzione di P peso'
masso + -tenaglia.

c:

;;.:-n

C::I.

!E

D,

Angoli in gradi sessagesimali per


Misure della tenaglia in funzione di TV
Tipo

IV m

1
II
III

h,

11.,

B"

"

I.H JI' 1,24 TI'

1.32 Ir' 0,83 'Ir 0,5 W

e)

1.32 Tr 0,83 Ir' OJ)JI" 1,H Ir 0.8::1 r 0,:-)7 lf

rl)

1
II

d,

a,

O.:~3

JI"

l,," TI'!",,, TI'

1,:~2 Jf 0,83 H' O,5W 1,H rF


1,32 TF 1l,831r O,j JI. 1,44 JV 1,nB /1' 0.;)0 W

.~------------_

.. _---_._-,---

n,aH'
0,53 Tr
iI,71 rr 0.95 JI'
O.7l 1J' O,84W

=w

0,8 lV ,W in funzione diP

0,8 W

60'
60'
75

60'
60'

45
45
4,')0

4930' 1,!}5 P
3520' 2,17 P
5810' 2,78 P

l,!l;~

60'

60'

6;')0

3420' 3,83 P

l'

4.7

P :l,3 P

60'

6i1

:30 0

,l4iW' 3A P

l'

.t,;1

;~:2;~O'

l'
1>

4.2:2 P 1,5 l'


2,!l6 P Vi P

"

" - --- - - -- - -- - -- - ----- - - - --- - -- - - - -

1,32 W 0,83 W 0,5 JV' 1,4-1: TT" 0,83 W 0,7 JV 0,83 IV


1,46 W 0,96 rv O,5fF 0,83 T'V 0,83 W 0,7 W 0,48 rF
1,10 W 0,61 TI" O,,') W 1,44 1-F 0,83 H" 0,7 JF 0,73 IV

b)

Forze per IV m

apertura delle branche

Caso
H

a)

0,3:~

Ir

30'

60

(lO

no"

!lOo

57 "30'
48;{O' 26:1(1'

;3"

7.1;3 P
4,45 >

P
P
P

2.8 P
3.04 P
4,65 P

1,HP
1.06 P
2,49 P

1,94 P

\)76

MONOROTAIE E GltU

TAS. C;CLXVI

Mi:,:Ui'C tl'ingombro in III


(Japa-

citil

Heuua

n"
Altt>z.

Largh,

Lun1..<11'ghezza glU'zza

kg

Al-

t{'zza

----I~-

tUi

Fig, 7H - Beuna

O,Rl
O.U!)

,1

LIt
1,;17

1,:lO

U,lIS

1.;~O

:WU

LO

1.1 !!

1.{iR

5411

1.02

1,88

:l,17

1,81

1,7.

7un

"

1,33

2,06

3,60

2,01

2,20

13un

~ll1tOl'ov('r.;eiHhilt'.

Diull'Ilsioni d'iugomlll'O in m

t~

l'

Capa
cit.

Benna

1113

Fig. 714 - Denna a

COlH'fl.

a cerniera.

kl-('

1'('80

tipo

llornwll'

- - --~;-~-- ._._-~ - -

HU
tOIll
-~

0,65

1,45

1,15

0,65

1,,1.)

;150

1,5

U,70

1.,60

1.;);)

O,7U

1,60

-t30

5811

0,75

1,80

I,7fl

0,75

1,80

480

1i50

2,5

n,Sj

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1,8;)

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1.!)()

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3.0

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2.IW

i,IHt

n,lJ5

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700

UOll

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-

11

Altl'Z. : ,argh.

,,
I

,'HUI

DimeU!';iolli d'iugombro in T1l


Capacitl~

In"

LUIlJ~lll'
glH'zzlt gh('zza

AI~

__~ ______~ ",nnn

l"ig. 715-720 - Benllo ad apertura normall'


el

flut.om. a 2 gllnci.

Alt('ZZH

tczzu.
ehin,"

kg
I

"""'~I_~ __

11,.12;)

1,00

U,U4

U,7U

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1,5ti

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U,620

1, },')

1,10

0,7.)

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1,27

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O,UO

1,70

2,00

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1,35

1,3.;

0,90

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1,:~O

1,42

1,4.1

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750

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1,.)7

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2,:10

uon

:J,OO

1,67

1,70

1,07

2,00

2,40

1200

2,5U

1,7U

1,87

1,10

\!,20

2,60

14.00

:~,O{)

1,110

1.95

1,27

2,70

:~,10

2000

977

TENAGLIE

"l Bellnc per gru.


Diroensioni in ro

Capacita

m'

Altezza
B

J!'ig. 716 - Dl'llllfi dlilldro-('onlcfl.

I
I

".

HU

UII

f<

Apertura

Peso
kg

0,5

1,20

1,00

35

0,75

1,40

1,20

50

300
400

1,00

1,45

1,40

55

600

1,20

1,70

1,50

60

700

1,50

1,75

1,55

65

750

1,80

1,80

160,

70

800

2,60

2;10

1,67

75

1200

0,40

1,10

1,10

40

200

1,45

1,40

45

350
560

--Fl-

0,75

1,20

1,55

1,45

55

l,fiO

1,70

1,60

60

600

1,90

2,00

1,70

60

.750

2.30

2,15

1,90

60

1000

2,6.'i

2,40

1,90

60

1200

2,00

1,80

1,65

60

!}OO

2,30

1,90

1,77

60

1000

3,00

2,15

:l,00

66

1200

3,80

2,35

2,20

60

150()

4,50

2,40

2,30

75

:WOO

5,30

2,55

2,35

7>

2:Ultl

6,00

2,75

2,45

75

25tH)

811

;j(l

0(1

Diam. max
A

~.

1<'ig, 717 .- Bellllfl (mica.

l<'ig_ 71 K - lkmlll hil'onica.

978

MONOROTAIE E GRU

Per le varie disposizioni della fig. 712 da elementari considemzioni geometl'iche si ottiene:
Y"lore di N:
per i tipi a) b) e)

p
N = ___
2

per il tipo d)

Va-lore di B (forza nel-

Pasta b A)

p
~

.~

,. sen rp
"IJ

,. cosrp

+ a (sen y + ros y tg <) + W r tg '"

---------'----'---'-----'-~---'----'--------"---l'

,. cos rp
a (sen y
cos y tg IX)
_ _-'-----'---'----c-'---'--_--'--"---'--

sen <p -

l' W

Valore di e (forza nel


fulcro e):
per i tipi a) b) e)

per il tipo rl)

G'=

=N+-tgo<
2

2 eos rp

Il valore di D si trae dal poligono delle forze come in figura.


La tab. CCLXV fornisce i dati delle misurc conlunemente utilizzate in
funzione di W e deHe forzc N in funzione di P.
E contemplato an('he il caso in cu il masso, essendo largo soltanto 0,8 lV,
hL tenaglia fUlizioni con apertura inferiore a." quella nOl'male.
Per il fl1nzionamento della tenaglia aeve essere in ogni ('aso den P 7Il
il peso del masso:

('ssendo

il coefficiente d'attl'ito fra tenaglia

(~ lllaSSO.

H9. Benne.
SOllO recipienti che si apPcllduno ai ganci deHe gru per il trasporto di merd
sciolte, e in qucsto caso particolarmente importante il sistema di scarico che
puo esserc automatico.

Benne autorovesciabili. - Adatte per materiali sciolti anche per ealcestl'uzzi. Lo scatto di un ,nottolino comandabile in vari modi, fa rovesciare la
benna che e imperniata eccentricamente.
.
Appena il materiale e uscito, la benna, per effeUo del peso proprio, puro
eccentrico ma in direzione opposta, si raddl'izza automaticamente :dagganciando il nottolino (lig. 713, tab. OOLXVI).

BENNE

979

Denne a conca a cerniera. - Molto adatte per calcestruzzo specie nei


blondins. L'apertura pub essere automat.ica, il materialc defluisce, con la benna
appoggiata a terra e mentre la si solleva, molto regolarmente (fig. 714, tabella OOLXVI).

Fig. 718 - Benna biconica.

Fig. 711.1 - Benna ad apertura antomatica a 2 "gand.

Fig. 720 - Benna a .'lccchio per calcestruzzo rovesciabile e con scarico dal fondo.

Benna con apertura dal fondo. - Si searica da! fondo mediante due sport.elli. Il comando puo essere normale (fig. 715, tab. OOLXVI) o auto matico a
a mezzo di due ganci comandati da due fnni e collegati da una guida (fig. 719).
Piu' complessa e costosa delle precedenti.

1
980

1\IWNOROTAIE E GRU

Benne eilindro-eoniehe per calcestrllzzo. - La fig. 720 mostra un tipo


per 100, 150, 200 litri, rovesciabile e con scarico regolabile dal fondo. La tabella CCLXVr fornisce dati per il tipo cilindro-conico della fig. 716, conico
della fig. 717 e biconico della fig. 718.

Fig. 721 - Bonna manovrata da apposito dispositivo a 4 funL AppUcazione di una benna del genere
della portl\ta di 12 t (9 ruS) di pictl'ft da calce. Il dispm;itivo automatico di agganciamento e flcarico e dota,to di due funi di chiusura f e due funi di sospensione h, di due ganci di sospensione b e due anelli h
IlC'l' la mAnOYra. u apertura. Le fun di I'lospcnsionc } SODO collegatc a un peso {} scorrevole entro i1 telrdo
e collcgato pon le leve i che portano gli anelll 1,' e con i ganei 11.

Benlle agganeiabili automatieamente. - r,a fig. 721 mostm una. grande


benna agganciabile e scaricabile autOlnaticamente da una gru con argano a
4 fun dotata di speciale dispositivo. Altro sistema per afferral'e grosse benue,
casse di vagoni eec. " illustmto dalla fig. 722.

i
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" .

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(;>/u

l<~ig.

7t2.

BilancIllO 11 uue fUI di s"olleValll(,llto


ed una di lllallovra per affel'l'al'e
grandi casi'!oni (colltaincrs).

-~"
Containers. - A notevoli realizzazioni nella costruzione di benne e cassoui leggeri e robusti per il trasporto di merci si e giunti mediante i ( ('Olltainers 1> usati per il carico, 10 scarieo, e il trasbordo rapido del rari('o sni vagoni ferroviari e sulle navi.
Attualmente circolano in Frane;" 34 000 eontainers, in Inghilterm ~ 000,
in Germania 34 000. Come esempio si citano:
Containers isotermid refrigerant.i tara 2200 kg, car~co utile -1- tonn.,
volume 17 m'.

r
EJ~ETTROMAG~ETI

DI SOLLEVAMENTO

981

Oontainers peI' cemento tara 500 kg, rapaeitft 3,5 tonn., tara 475 kg~
carieo 4 tonn., volume 3,2 li13 .
Containel'8- per vino: tara 590 kg, rapucita 24 ett-olitl'i; containel's peI'
fruUa: tara 720 kg, ('arieo -:l,3 tonn., yolume 8,8 m 3 ,
100. Elcttromagllcti di sollevamento (figl(. 723 a 725).
Consentono una huona soluzione dcHa ripresa. e deBo $('Hl'ipo dei matel'ali
ferro si. Un elettrorna-gnete e appeso al gando della gru e si abbassa su llmteriali da sollevare. Laueiando ponente llP1l'avvolgimento i matel'iali stessi sono
attl'atti dalle cspansioni polal'i e possono essere sollevati. La g'l'U li puo em::i
trasportare fino al plll di s('al'iro ove, disee('itand.o l mag:net.e, essi vengullo
abbandonati. Per maggiol' si<',ul'f'zza di s('Hl'ko, qUHndo si tl'atta di p(zzi sf'iolti,
anzichc tog'}i('re soltanto la L'orrentc si lanf'ia nelle bobinp una Ipg'}!C'l'H ('Ol'l'entl
inversa ('he annulla l'cventnalp magnetismo residuo.
La possibilit ehe qunlehe elemento si st.{J.((hi o lWI' lll,an('anza di <,rrenh',
o per variazione del tlnsso, durante le manovl'(" limita l'applicazione degli
elettl'omagneti a IOf'nli ove non vi (> transit.o di persone () possibilit.a di danneggiare eose soUoposte, e a quei materia1i ('he non possono esserp g"uastati
da un'eventuale caduta.
L'azione dell'elettromagnet,e (> buona solt.anto fino <lo t-emperatura di -ion
a 420 gradi (raram('nte fino" 500), per(ho al disopm di ('sse I'effotto di attrazione (> troppo limitato.
Il rendimento di un e.lettronlagnete e molto vaJ'iabile a se{'on<la del materiale sollevato, e minimo eon la t,ornitura. di a('('aio, per la quale si ha in
media un effetto di materiale sollevat.o par a <.'in'H un tel'zo del peso dell'elettromagnete, e massimo ('oi bloeehi di ferro e a.('('aio a faN'e pa,ne per i quali
si raggiunge perfino. un totale di peso. solle.va.to uf'<,uplo. (U quello del IWlg"IH'l'.
TI ('alcolo degli elettroma,gneti so.llevatori (' stato dato a pago 315 lit}
Volume 1.
Le tabelle CCLXVIl, CCLXVIII, CCLXIX forni8('oIlO dati ni "ud tipi
(ostl'uttivi.
La fig. 723 si riferisee a. t.ipi uOl'tllali l'ot.ondi lH'1' l'ottami e pezzi vHri, i
t.re tipi mostl'ano i perfezionamenti HlH('(.'ssivi, il tipo pi l'eeente i'.' quello ('OH
due bobine sepnrat.e e sovrappostl' dI(' (onsent.ono mig-liol'l' dislH'rsione tIi
temperatura.
Volendo garallt.il'e da uIi. 'eventuale ('aduta i IH'zzi sollpva.ti, si llo88ono
munire gli elettromagnet.i di gan('i automat,.j amliul'i ehe si chiudono I:wHo i
bloechi e le barre e le sostengono nel ('aso ('he si sta(('hino dalle espansioni polari.
Tutti questi elettroma.gneti sono a eorrente ('ontinua, non ]Jl'estandosi
quella alternata'a. un ut.ile lavoro per la variazione dp} tlusso (' per le diffl.(olta
causate delle corren ti parassite. Siecome l>Pro l'enel'gia spesa (' pi('cola.,. variando
da eirca 1 kW per quintale di torllitura a 1 kW pe]' tonnl'Uat:1 di blocchi a
facce piane, il costo. di un opportuno ('onvel'titore deBa cOl'rf'nte alternata in
eontinua p. limitato.
.!

t
TA5. CCLXVII - Elettromagneti rotondi sollevatori.

------_._-_.__
Diametl'o
estcl'no
111111

700
!lOO
1100,

1300
1500
1750
1UOO

Poso e011 avvolgimento in kg


~H

Cu,

Vigo 723 - Elcttromagneti rotondi sollevatorl.


.~---

Carico mediamente sollevato in kg per

Energa consu
mata kW
Al

Cn

Trucioli di

Rottamc Masselli

-----:100
,"i50
8iU
1600

360
650
1050
2000
2600
4000
4900

:HOU

a:wu

:ISOU

TAB.

1.8

1,3

2,8
4,5
,"i,;}
1,5

2,1

120
200

3,3

'500

4,0

.50
800

100
200
550
700
900

1100
1400

1500
1700

10
11

6,5
7,5
R

ghisa

acc. dolce

100
220
400
600
800

75
150
250

1200
1500

Blocehi
mRssieci

Mazza in
aec. fuso

2000
ti 000
10000
15000
20000
23000
25000

1000
3 500
5000
6000
8000
10000
10000

350

400
700
800

CCLXVIII - Eiettromagneti a poli moblll per .forme masslcce.

Ingombro,

Poli

mm
E

nun
II

hm_- larghez, ghez.

Peso con
avvolgim.

Energia
assorbita

in kg

kW

Al

en

Carioo
sollevatoiu
hlocchi

A!

en

max

1,5
1,8
2,0
2,8

800a
10000
12000
16" 000

Energia
'ussorbita

Cariao
nlax
Bollevato

kg

- -- - - -- - - - - - - -- -- - L

}!'ig. 724 - Elettromagneti a poli mobili per forme massicce.

1264 1260 800


1664 1260 1000
864 1220 1200
1064 1320 1600

510
510
510
510

900 1000
1100 1250
1250 1400
1600 1800

2,5

2,7
3,8

TAB. CCLXIX - Elettromagneti per blocchl massicci paralleleptpedi.


Ingombro

Poli

mm

nun

Peso con
avvolglm.
In kg
E

Al

en

kW

Al

en

kg

F
ELETTROMAGNETI DI SOLLEVAMENTO

983

Poiche la forza portante diminuisce fortemente con la distanza tl'a il corpo


e il polo (interferro), tutti gli artifiei che favOl'iscouo una piu intima unione dei
materiali da sollevare coi poli sono utili, cosl si usa la disposizione della fig. 723
per barre e sfere (anche per barre a palla per rompere rottami di ghisa in fonderia) e quella con superfici di eontatti mobili che si adattano alle forme irregolari dei corpi da sollevare, per materiali vari (fig. 724).
Per barre lunghe si usano du magneti alle estremita di una trave (fig. 725).
Gli avvolglmenti in aIluminio a sezione quadrata con isolamento costtuito da DBSido hanno avuto ultimamente molte applicazioni, specie per sollevare blocchi ad alta temperatura, perche ~on soffrono quasi per il riscaldamento e poco temono l'umidita., cosicehe dauno luogo a rarissimi guasti.
La forza portante puo arrivare a 10 kg per cm'.
La manoyra si fa con controller, il quale all'avviamento e aBa, disinserzione
include apposite resistenze in parallelo e in serie per limitare gli effetti delle
extra correntio Tipi con' ventilatori o circolazioni d'acqua si costruiscono per
sollevare materiali caldi.

Elettromagneti separatori. - Servono per separare materiali magnetici da


altri che lo sono meno o non lo sono affatto.
Nel campo dei trasportatori essi servono soprattutto per separare chiodi,
fili di ferro, rottami 'vari, da materiali che debbono essere .soggetti ad ulteriori
lavorazioni (frantumazione, segmentazione, trattamenti chimici) per- le quali
la presenza del ferro risulterebbe dannosa.
N el campo minerario servono per arricchire minerali magnetiei COlne ad
esempio la magne1 ite, separandoli da altri che non interessano.
La forma piu semplice e data dal separatore fisso che si pone ad una certa
distanza, da Un nastro trasportato~'e o da un tamburo alimentatore e che attrae
i chiodi e rottami ferrosi indesiderabili.
La fig. 726 mostra un tipo rotondo che' puo anche servire per sollevamento
e assieme alle tab.' CCLXX fornisce i dati teenici per l'utilizzazione.
La fig. 727 illustra invece alcuni tipi di separatori rotondi nei quali l'azione
magnetica si sposa ad un movnento per operare la separazione.
Il tipo piu semplice e qnello della fig. 727 a: un elettromagnete fisso etea
un. campo per drca 180 0 lungo la periferia di un cilindro sottile, rotante, in
bronzo, sul quale scorre il materiale da controllare. 1 pezzi di ferro attratti dal
campo rotano attaccati al tamburo e .si staccano da eSSo soltanto quando il
campo viene a mancare e cioe circa -30 dopo la caduta del materiale non nla~
gnetic~. La fig. 727 e mostra come si possa applicare un separatore del genere.
Generalmente le bobine sono affiancate e montate sull'asse del tamburo che ,
fisso e sul quale il tamburo gira folle, pero per ottenere effetti piu intensi si
utllizza il sistema della fig. 727 d, nel quale le bobine sono infilate in tanti nuelei
le cui scarpe polari lambiscono il cilindro rotan te.
Per creare il campo magnetico i poli debbono essere distanti, la distanza
non deve pero essere eccessiva perche. altrimenti diminuisce 'tl'OppO l'intensita
del campo.

1
3IO:'\OIWT.\11<J E GRll

1%7
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I
Fig. 726 - glettromagne' rotondo "epnl'<ltol't'.
11) Particolal'i t'ostruttivi.
,) ])ii>llOsiziolle di lUontaggio,

(.') llingrflllllll!l eleI ('mupo d'ny,jolle d(,n'eldtrnlllngucte,

"'~lettromal{lleti

TAB. ('( 'LXX Hin-

Intl'l}:';jtil

metro

"

mngncte

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---

200 V

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750
900

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12,00
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1150

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I

Distanza
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rotolH1i fissi Sl'IUuatori.

HU

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I

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1 50
011
30

,,,
,:w
;jO

n tipo deHa tig. 727 d si applir-a sopl'att.ntto, l'onw 1ll0Htl':t la Hg. 7:!7 d',
all'arl'iechimento di mincl'ali fPITifpl'i e magn'etid in genere. Il<t tab. CCLXXl
fornisee i da.ti sull'att.itlHline di VHl'i llli!wrali arl ('88('1'(' att.mtti da {';lmpi 1ll11g-neti(i.
Per i minerali lllOlto uebolmentt' lllHgneti('i si usa il sistl'lll<l plla Hg. 727 b
f:-wt'ndo rot.are i tam buri alimcntntori tl'lt i poli di un grande plt't t.romagnete,
in modo da. alterare la tl'aiettol'ia de gl'ani ('aal'nti I'w:\l'tando i non magnctif'i.
Talvolt.a il tn.mbul'o rot,ante si utilizza ('Ollte 1ambul'o t('l'lUinalp di UIl
!lastro in gomma e in ta,l caso (~ iI nastl'O stesso ehe strw('andosi daI I'ullo tW
anontana il luatel'ia.}c magnet.ico che esee cosi dal ('ampo e (aut'.
Le Hg. 727 c~l mostrano vH,rie applieaziol1i di tambul'i mag'lwtrici JI, nast,ri

o di nastl'i

<,OH ma~neti

fissi.

ELE'l''l'H01\L\U.:'iETl DI ::iOLLEVAMEXTO

985

f-}=c+><~

Fh..:-. 7"17 - SCjlarutorj clcttromagnetici l'otanli.


TillO n lnntlJlU'o I'(lanle con hohilll' coassiaJi. /J Tumhuri l'otanti entro i pnli tli un' potente dettl'omn
g-Ill'f.('. l') :\fontaggio di un tnmbllro l'otantc. d) Tnmlmro eon bobine "tellari. rI') Impianto )lcrH,l'l'ieehilllC'lllO
inl\gnctitC'. e) l) Tipi a nastrO.
11)

TAll. ('( 'LX X I

Attrnibilihi. mnglwti{u di

HJ,18
.MagIH'titl
;1;.;H~
l<'rallklinih'
"1,1,70
Ilmcnit('
Pyrrhotite .....
fi.fi!l
Hint.ite
:I.\W
Hidcl'itl' .... '....
l.Hi
1,:'12
Hcmutite ......
Y.il'eon .........
1,01
n,R4
Limolli' ....
UOl'l1ndull!

u,l:Ia

Pyrolusitt
:.-,rnn:1l11iL('

(J,71
O.!i"1

La Hg.

7~8

Cala mine
Haruct
Quurzo .........
Hutilc ..........
()prussittUOl'argirit.e ......
Orpimcnt
ArgC'ntit(, . . . . . .
Pyritc .. ........
Iphalcritc .......
Mollh<lCllit(' .....
I)ojornite ." ....

.......
.......

vUI'j

U,51
0,-10

U,37
IJ,a7
o,ao
n,28
11,24

n,n
0,2:1
U,2:1
U,2:1
U,22

minel'ali ratta- uguale U lUO (1111;'118 d("1 r'rl'U.


Apatitc .........
Wlllcmitc
. . . ..
Tctrabcdritc ....
Talco ..........
Al'scnopirlte .....
Magncslte ." '....
Cl'ccopiritc . .....
GCBBO ..........
Fluol'ite
Zincitc
Cclcstitc
Cinllabar

..

........
.........
........
. ......

0,21
0,21
0,21
0,15
0,15
O,Vi
0,14
0,12
0,04
0,10
0,10
0,10

.......
.........
.....
......
.......
.......
...

11,09
Calcocite
0,08
Cuprite
Smithflonite
0,07
0,05
Orthoclase
0,05
Stionitc .
O,IIS
Criolitc ..
lUnal'gite ........ U,OS
ScnarmOllitc .
0,05
G;,alcna ......... 0,04
Niccolitc ........ 0,04
Galcite . ........ 0,03
Witherite . ...... U,02

('. 1" tall. UOLXXII forni8cono dati tecnici fondamentali su

taH dispositivi e}w, natura,lmente, funzionano sempre a corl'ente continua con

tensioni v"riabili fra 120 e 220 volt.


Oggi si usa,no anche separatori con magneti permanenti, non sempre pero
d,nno i risulta,ti sperati.

2Q

L
D

e
TAR. ('('LXXII - nati tecnici sui
R.cparatore
Dia-

metro
D

Giri
al l'

Larghezza
tamburo
L

mm

mm

l'otantc

Capaciti\

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25-80

2i}

3JO
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.'}fiO

(50

25-30

800
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(iOn

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48
58

1000

!JO
!lO
1<0

1000-

40

160
180
200

800
lI60
110n

111111

(fig.7280)

"'fI,tt
muguete
})

.----

650
750
850
950

ao

miflure

,[

660
800

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Ingombro in

traRp.
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-_._--

(flg.727a);

UP

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rotllzioue

Peso
kg

-_._-

;~50

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5aO

1150-

2300

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7/JO

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480
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0,5

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O,,')

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750

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1200

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1.0n

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!lOO

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1600
1800

::tcpal'atorc

l'otante

tamlJuro

ver 'uafltro

(fig. 728 b)

----,---_.~----,_._---~--------------------

Diametro
D

Giri
al l'

mm

Larghezza
tamburo
utile
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100
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HU

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180
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1 fin

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1800

70
80
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100

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1 ;jO

250

180

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180

730

1200

SOO

1:UIO

1100

700

1500

HU

7:10

12,'jO

540

800

1350

800
1100

1100
1500

440
540

730
800

8'00

1100
1 ,'lOO

1100

2200

130
150

IG

'~l4
as
B

- I

1,
f

};~ig. 728.
Separatori rotanti"

Tamhuro magnetico rotanteo


") Tamburo Per nastro tr
sportatore.
e) Nastro trasportatore con
tamburo magnetico '0tanteo
a)

separatori elettromagnetici rotanti.


~

Separatorc

Biametro
1)

Giri
al l'

I,arghezza
tamburo

TIlnl

L
mm

rotante

Capacitt\

Utilizzato

magneto

per
magnetite

t/h

magnetite

p"

(fig. 728 d)

Ingombro in mm
Altczza

Lungh.

Largh.

-- ----l:{IJ

SOo

130
130

4-8
-4-8

800

HO

800

130

1200

130
130

HO

2-4

80n

801)

4-8

t30

1200

!)l(i

114-

4.40

11+
114

800

1550

1400

1200
1600
2000

mista

1450

1650

fine

1150

1400

1000.
1400

molto
fine

8-12
8-12

g12

24
48
R-12

I:WII

mi!:\t

165il

1500

Peso

pe,
rota-z.

kg

._~._-

2-4

140
800
1200

HP

kW
assorb. '
magneti

1)00
1500
2000

1,0
1,8
2,5

1,0
1,S
2,5

1100

2,1

0,75

HiOO

1800

3,0

1,0

2100

0,5

1800

12,
2,1
3,0

1000
1500
2100

lQltn

1,6

14-00
1800

2.8

0,75
1.00

0,75
1,00

1700
2700
3700

1,2i

VI
1

Nastro

Watt
magnctu

PCi-m

kg

-400
480

500
9;iO

. Diametro
tamburi
1)

n11n

i""

completo

pe,

tambul'o

sepal'atol'c

(flg,

728 e)

--

----_._~--

670
700

1350
1750
900
950

Intcrasse
F

LUllghezza
totale
l

Altczza
!\.!'!.;;e
J

Potenza
per
rotazionc

mm

llUll

lltm

HP

----

260
400

300

1000

1500

380

1000

1600

1400
2000
1300
1450
2150
2850

1000
140U
1900

0,5

260
280

0,5
0,8
0,8

;)00

0,8
1
1,5
2

S5il
80(l
110U
1.')!10

350

1
1

400

1.5

450

900
1200
1600
2200

400
450

1,5
2
3
5

1-l00
1600
2aOO
2900

260
280

350
'00

460

530
750
900

250

aoo

360
410
700
880

kg
.~--------

170

:110

.. ---

Peso
nastl'O
completo

300
'60

1000

1700

900
600

1000

1800

500
550

a6
HU
750

l\iOXOROTAIE E GRC

101. lleuue a. grinfa.

Le benue a g'l'infa o benne-draglw SOllO destina.te alla ripresa e ano S(',Hrico automatico dei matel'iali seiolt.i ed e('.('ezionalmente (eon particolari accorgimenti per aumentul'ne il peso, la. robustezza e la. penetrazione) allo seuvo di
tf'l'l'eni non troppo durL
A pago .74, (figg. 622626) sono dati gli schemi di funzionamento deHe
bennc, e lf' figg. 623, 624, 625, 627 a b illnstl'ano disposizioni ed argani pi
{'omunemente usati pe,r la loro llUUlOvra.
Per utili.zzal'c a.l massimo la sua attiturune a riprelldel'e il lllatel'iale sriolto
('11 ('ventualmente aIlo sravo, la benna deve avere le sep:uenti earatteristiehe:
1) quando scende con li' valve apcl'te sul mucchio, deve essere moHo
apPl'ta affinche iI pereorso eompiuto dai bordi (lelle valve sin lungo e permetta
rH raccogliere sufficiente materiaie per un eompleto l'iempinlento. Il grano, la
sabbia, le polveri leggel'e e ineoerenti rienlpiono facilmente la benna, per essi
(' inutile una corsa molto lunga, invece essa si allunga semprp pi. rnan mano
i materiali. sono plI pesanti e diffidli a l'uccogliel'e (vedi fig .. 737);

2) il Veso della benna deve essel'e proporzionato aIla difficolta di seavo.


In linea lli lnassima il peso ottimo eguaglia all'incire(\. qllello del mat.erialt~
8oIlevato a benna piena. No segue ehe per i materiali leggeri si lIsano benllP
leggere, benlle pesanti Se111pre pi si lisano man mano aunlCnta. il peso deUe
mer<"i da afferrare (vedi t"b. CCLXXHI).
Il peso deIla benna non ha l'uffieio di fa.r penetrare di phI le valve nel
1llU(l('hio quando si appoggiano su di esso, ma. bensi di forntre una componente
l'ivolta yerso il basso aUa forza che agisee sul bordo de11a valva quando taglia
il materiale, tale cOlnponente favorisce. una traiettoria inclinata che tende a.
far penet.rare le valve in basso e fa. aumentare l'altezza <1e110 strato strappato
a] muc(:'.hioj
3) durante la. pelletnLzione r benB ('he la tl'aiettol'ia. dena valva, sin talt
<1a staecare la superficie esterna di ess" dal materiale (fig. 729 a) per evitare
l'ifollamento deIlo strato esterno ed ec(~essiva resistenza. di attrito, pel' quest.o
il l'aggio di rotazione dell~ valva e tanto maggiore lispetto a qnelIo di gpnpl'azione di essa, quanto phI difficile e, lo sf'avo;
4) l'"ngolo che le valve chiuse fanno con l'orizzontale (fig. 729 b) "
heno non sia nullo, benne semieircolal'i si fanno soltanto per matel'ali leggeri ,
e seol'l'evolissimi come il frumento, di solito si da alle valvt' un angolo <X. allllPno ugu"le a 1015 (vedi p""(,icolari in fig. 739);

5) la forma della 'valva dovrebbe essere tale che neIle val'it' pOS17,1Oni
di scavo la forza inclinata risultante delle forzc ('he agiscono sul bordo ('11(>
b1glia lo stmto non abbia direzione molto diversa di quella della lama (agliellte,
do per evitare strisciamenti e resistenze anormali di penetrazione (fig. 730);
6) quando le valve sono prossime a serrarsi il mat,eriale gil\' cOlupreso
fra le valve si romprime e per conservar{' lo stesso yolume deve guadagnal'e

l'

989

BEN:KE A GltINFA

in altezza quel che pCl'de. in lunghezza. Questo assestamcnto richicde un notevole sforzo che e bene limitare, specialmente per i matcl'iali pesanti e poco
scorrevoli, cio si ottiene dando alle valve notevole lm'ghezza e poca altezza,
in tal modo il matcl'iale seone su di un piano leggermente inelinato e non deTe

Fig. 72!J - Funzionamento deBe valvc.


Utilit <lel distacco del dorso deIla valva dal mllcchio durante illavoro. ) Hifollamento del mat.eriale
minore a sinistra nella valva larga e bassa, maggiore adestra nella valva alta. Si noti l'ungolo IX della
a)

valva chlusa Hll11'orizzonte e si vedano i valori cOfltruttlvi nena figura 739

1/ ,/

e,

rifollarsi troppo. Questa operazione e chiaramente indicata dal diagl'aUUllH,


dena lig. 729 b che illustra il diverso eomportamento del m"teriale entro due
benne di caratteristiche diverse.
Detti:

y
1,

b
b,
h
tLf
<p
YJ

il peso specifico del r;nateriale in tonn. per m 3 ;


la lunghezza del bordo sviluppato di nW1 valva che taglia il materiale in m;
la larghezza media di un" parete laterale den" valva, per la parte
che in un .determinato istante e immersa nel nlateriale, in m;
la lal'ghezza frontale dena valva in m;
la profondita di penetrazione nel materia.le in m (altezza dello
strato);
coefficiente d 'attrito del ma.teriale contro la lamiera- di ferro f"ve-di
tab. eXLVIII nel Vol. T);
l'angolo naturale d'attTito del matcl'iale. supposto seiolto senza,
coesione;
il rendimento del congegno di r.omando comprese Tesistcnze nei
perni fQ 0,8.,

Gli sforzi prinr.ipali da vincere per far funziomtl'!\ la. benna sano, per ogni
valva:
1) resistenza oppost" "Ila penetrazione del bordo t"l(liente R,. Essa pul>

ritenersi
R, = 600 Y 1, in kg
2) resistenza d'attrito sulle pal'eti laterali ehe striseiano lungo il lllun

ehio Rl

h'

b in kl(

e
Fig. 730,
Sohorna degli aforzl in una.

valva di una benna a grinfa.

.~

M,

U-f

~
f

La fune eserclta aulla. mozza benna (1 valva) lo a:l'orzo k


ohe un paranco a n tratti moltiplica applicando uno sforzo
verticale u = n k sul perno
del hraccio dolla valva e uno
sforzo o = (n - 1) k sul perno
superiore del bilanciere d.
La valva larga b contiene
il materiale la cui aozione ti nel
-disegno A B D e- n cui peso e
Q. La valva con le parti connease posa G. 11 carieo Q +G
si ripartisce aui due perni della
valva fornando E+F=G+Q;

}t]=Q~ +G~.
qf

+ qe

(J

+ (fe

La superficie che ha traeda A B preme contro il prisma che ha per sezione sul di-

seguo ABO. Lo aforzo R


lungo A O per far acorrore il
prisma ha come componente
orizzontale
(1)

HI =

h
m-~

1
( 45"-2
~) -,-,,3
TYbh'tg'

casando q;. l' angolo d'a.ttrito


del materla1e, e H la pressione
contro A B

applica.ta a

-'3

da A.
La H' da luogo aUa R
e aIla componente verticale
V = lI'

tg(

45 0 -

~)

che de

ve essere in equilibrio con la k


cioe k "" V.
Nel diagranuna delle forze
portando la vertica.le MI NI =
= O si tracela da O la paralleIa
al bilandere d che fornisce
8ulla orizzontale per .1I t la No.
DaP, si cala la P, Ql=U -F"
e sulla verticale per l'rl, la
U + l!.'. Il tl'iangolo di lati /
d b e individuato dagli 8nodl e
dal taglicntc della valva foro
nisce la e e la b del diagramma,
ind! la a che determina la N.
Porumdo la parallela aUa J?, si
ha la R, o CQJl ci tutte le
forze necessario BonO note.
La curva di scavo deve pos
aibilmente non Interferlre col
fondo della valva.
Il disegno mostra per val'ie
11os1zionf della valva le fOl'ze
rnevare per una benna con
paranco a 4, x 2 t.rattJ, del
peso di 3 tonn.

(1) Volendo tener conto di tutte le prlncipal1 resistcnze cho agiseono Bulla valvll. si utilizzi la
"n-

rah

H'=R, - - - - assUlllendo per Rt il valore dato a pago 991.


m

3
991

BENNE A GRINFA

3) resisten." di rifollamento del materiale R,

Lo sforzo totale richiesto che in prima approssimazione puo ritenersi applicato a

h dal bordo della valva

~ 600 Y l, + Y h' tg'

e in
(450 -

ogni istante e per ogni valva:

1-)

(.t. b

+ 0,5 b,)

Questo calcolo e puramente indicativo. Le forze si distribuiscono nei vari


punti della valva secondo i dati della fig. 730 e danno luogo nei vari organi
alle sollecitazioni indicate da essa.
Per il calcolo degli organi stssi e pero prudente attenersi allo sforzo noto
che puo compiere il moltiplicatore in base allo sforzo trasmesso dall'argano.
Le tabelle OOLXXIII, OOLXXIV, OOLXXV forniscono dati sugli sforzi riehiesti all 'argano, in base ad esperienze, per i van tipi di benue.
Affinche il peso deBa benna sia attivo, aiuti cioe la penetfazione, e necessario che lo sforzo richiesto alla fune di chiusura che va all'argano aia soltanto
una piccola parte del peso della benna, perche detto F, lo sforzo di chiuBura
e P, il peso della benna vuota, durante la chiusura il peso attivo e soltanto
P, - F ,. N elle benne automotrici nelle quali il motore e incorporato nella
benna agisce invece Pintera peso P b , cio ,spiega perche esse possono essere, a
parita di altri reqnisiti, piu leggere delle beuue normali.
La moltiplicazione dello sforzo trasmesso dalla fune SI ottiene con divel'si
sistemi; nei tipi delle fig. 735 b e 735 e e ottenuto come uei primitivi tipi
Priestmann, con due tamburi di diverso. diametra, uno grande per la catena
/di comando, due laterali piccoli per le catene parallele che ehiudono le valve.
La. riduzione, variabile durante la chiusura, e da 1/, a l/so
Altra disposizione comune e quella con paranco a piu carrucole: un gruppo
di esse e fisso ana sommita della beuna, l'altro allo snodo delle valve. Si molt.iplica in t.al modo il tiro della fune di comando da '/. a '/. per materiali pesanti, da '/. a '/. per materiali molto pesant.i e poco scorrevoli, da '/a a '/. per
cereali, coke, ecc. (figg. 731 b, 732, 735 a).
TI tipo della fig. 731 o aBsocia I'azione di un paranco a quella di un
braccio di leva assicurato ad una valva, e si ottiene cosl una chiusura molto
energica.
/GIi organi di sollevameuto sono generalmente funi, nei tipi piu comuni
si hanI10 due gruppi di funi, un primo gruppo serve per il sollevamento della
benna e per la sua chiusura, il secondo per sostenere la benna quando si aprono
le valve (figg. 731 b, 732, 735 a).
Questo sistema e preferibile perche da luogo a forze simmetriche che danno
maggiore stabilita alla benna.

t
992

MONOROTAIE E GRU

1. t

, !,f , \

"

[E'; \

i
I

a
Fig. 731.
Vari tlpi di benDe n grinfa.
fl)

Henna a motore incorporato.

b) Benua pf'santc per minerali.


r)

Beunn

fl.

leva e paranco a fune con hozz('llo cloTlpio norma le.

l<~ig. 7:l'l.
Bcuna !wsantc pcr Hcavo con dcnti l'hlOl'tati

TCllaglic 11 tIue branche per tronchctti

in !l.('ejnio al manganCSt'.

di leguo,

Fig. 733.

f
993

BENNE A GRINFA

N el tipo della fig. 731 e per semplicita le funi sono soltanto due: una, fissata
al perno superiore della benna, la sostiene quando l'altra, allentandosi, provoca
l'apertura delle valve.
Queste benue non 'possono usarsi con le gru comuni perche richiedono il
servizio di almeno due fum; quando si deve adibire una gru gia esistente al
funzionamento della benna e non si vogliono fare modificazioni, se la gru e
ad una sola fune si possono usare parecchi sistemi:
1) Si adotta tipo di benna della fig. 734 che e ad una sola fune la
quale serve per eseguire tutti i movimenti di sollevamento, apertura, chinsura
e discesa.
L'apertura della benna e provocata da un 'cerchio ausiliario assicurato a,ua
testa della gru. Nel sollevamento, apposite leve sporgenti dal fusto delia benna
si impegnano llcll'anello e permettono l'allentamento della fune per l'apertul'a.
I,a fig. 734 i1Justra due sistemi di comando che pero hanno l'inconveniente
di provocare l'apertura ad altezza fissa, ci che in alcuni casi disturba. Pe-r
poter cambiare l'altezza di scarico si affida il cerchio ausiliario ad una sospensione bitilare manovrata da un arganello a mano.

b
l"'lE. 734 - Benno a grinfa ad una Rola rune con corona ItJlflmm. fl{'r lu lllUllovra.
Tipo a corona apposa c ganci in testa alla bonna. j~a henna chiusa, salendo, incontra la corona B. 1
g~nci D scivolano lungo iI raccordo inclinato c I impegnano neIla Rcanalatura suporiorc. Si arresta la benna.
e si molla la tune. 1 ganci rimangono appesi e quindi la henna resta ferma. La fune seende, il nodo A selyola Iungo la' curva dei nottolini O e le valve si aprono ."lcaricando la benna. Sollcvando lcggermente la
tune, i1 nodo A urta contro la parte inferiore dei nottolini ('. -gane! D si sollevano da B e 1'Ii aprono sotto
iI peso deHa beuna aperta e mollando nnovamente la fune la benna aperta cala HuI muechio. 1 ganci ])
avendo abbandonato la corona B sono inclinati in dentro da appositc molle o i nottolini e rientrano neUo
scanalaturo lasclando libero il passaggio al nodo A por la chilL'lUl'a delle valve. b) Benna del tipo ad unll
fune. e) Comando analogo aquello u. Qui la corona 8 fiSBa aBa benna e, i ganci sono ap11esi alle funi regolabili d che Ji abbassano al punto ove si riohiude lo Bcarico. La benna carica sale chiusa, la corona fI
scivola lungo i nottolini e e si appoggia rmi relativi denti. Mollando la fune le valvc ji aprono, la berina
si searica, un nottolino fissa il paranco per mantenere la Denna aperta. Ri solleva un poco la benna, la
corona supera le estremitfl. supcriori del nottolini 1, Ri appoggia su di 08si e Ji fa roveseiare. Con cM la
corona J)U passare e lit henna pu) /olcendere sul lllucchio aperta .
a)

I
)

Fig. 735 - Benne normali.


funi. ) Tipo a una fune per
seavi Rubacquei di pietrame. e) Benna- a 3
RpiC'('hi.

u) Tipo a 4

TAB. CCLXXIlI.
Benne normali per varie destinazioni.
Dati tecnici.

Per minerali leggeri


in polvere

Per carbone
e cereali
Tipo

Capacita

ro'

e
Per minerali pesanti
minuti

Per minerali pesanti


in pzzi grossi

Peso Diam. Peso


Peso Diam. Peso
Peso Diam.
Peso Diam. Peso
Peso
benna benna funi benna benna funi benna benna 'funi
benna benna funi
+arico
+carieo
+carico
+carico
kg
kg
kg
kg
kg
kg
mm
kg
mm
kg
mm
mm

Dimensioni d'ingC!mbro
in mm

Per seavo duro

Peso Diam. LarAperta


ChitL"a
Peso
benna benna funi ghezza
+carico
Lungh. Altez. Lungh . Altez.
kg
mm
k.
D
B
E
e
A

- - -- - -- - - --- - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - -1 - - - - --- - - - --- - - -1 - - - 2000


1400
0,3
13
1600
2500
14
2000
1 200
10
1000
13
1500
2000
800
885
1800
2300
'0
.'i
~

o
o

>
d
>

0,5
1
1,25
1,5
2
2,5
3

1000
1300
1600
1750
2100
2600
3200
3500
4000
5000

1500
2300
3000
3500
4500
5000
6500
8000
9000
11 000

12
13

l.
15
16
17
20

1800
2000
23UO
2500
3600
4600
5000
6000
7000
8000

2800
4000
5000
:) ,500
8000
10000'
11 000
14 000
17000
20000

15
17
18

211

21
24

25
2G
28

2000
2300
2500
3000
4500
5000
6000
7000
8000
9000

4000
5500
6.500
7 500
10 500
13000
15000
19000
23000
28000

17
18

211

21
24
25

"

2500
3000
3500
4000
,i 500
6500
8000
10 000
12000
15000

4500
7 000
8000
10000
12 000
14000
17 000
22000
27000
33000

16
21
22
24
2,5
26

28

1800
300U

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4700
6,)00

3000
6000
7 000
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21

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1200.

24

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26

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1800
2000
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24
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25
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- - - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - ------ - - - - - - - - - - - -I---,;o
1 500
1200
2000
16
0,3
1200
900
15
0,9
15
700
!:o
2000
16
1500
3000
19
0,5
1500
1000
1,1
800
15
,n
p.e 0,8 1200 2000 16 1400 2800 18 1800 3500
1,3
o
3400
2200
4400
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2400
1700
20
1400
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2
2
2
2
4
4

x 13
x14
x 15
x20
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x 17
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500
1000
1800
1900
2400
3800

800
900
1800
3000
3500
4500
6000

4-500

8",~Q.- 4 x 23

4,

500 1 000
600 1200
1 300 2000
2200 4000
2500 4600
4000 7000
5 non 10000

2 x 13
2 x 14
2 x 16
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4- x 17
4 x 21
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)5 000

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2 x 13
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4 x 17
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1,9
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4 x25
2,0
5;:'.!!._ .1.{,OOO ~g~ __ ~
500
600
1300
2200
2500
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1000
1200
2000
4000
4500
7000
10000

1800
2100
2200
2300
2500
2700
2900
2900
3000
3100

2100
2200
2400
2500
2800
2900
3000
3200
3400
3600

2200
2500
26002700
2900
3100
3300
3500,
3800
4000,

2400
2500
2700
2900
3300
3500
3700
3900
4000
3200

ID

ID

ro

1,2
1,8
1.5
1,5
1,6
1,7
1,9

2,6
2.6
2,7
2,7
3,0
3,0
3,3

1,7
1,7
2,0
2,2
2,2
2,6
2,7

2,7
2,7
2,0
2,9
3,3
3,3
3,6

0,9
1,1
1,3
1,6
1,7
1,9
2,0

1,_
1,5
1,0
2,3
2,5
2.,6
3,0

1,2
1,3
1,6
1,9
2,0
2,3
2,6

1,6
1,7
2,1
2,6
2,7
2,0

3,'

_~ ________3,--1.......J~~L_~.!!.=-6, __

,......L.....,
I

Fig. 736 - BClma. automotrice oon motore clcttrico


incorporato per carbone e granaglie.

TAB. CCLXXIV.

Dati tecnici della benna automotrice


della Hg. 736.

Capacitit
benna
m'

VdoeiM minima

Velocita massima

Tempo in Re.

Tempo in seco
Chillsura

HP

Apertnra

Peso
kg

Chiu,ura

Aper-

HP

tura

PC'f<O

k.

Bcnna
('him;a
JI

B{'una a ]lprta
,

Bcnna
('hiusa,
1

Portata in kg
totale lorda
al gancio
deHa gru con
peso specifico
0,8-1

80

1 300- 1500

85

1 800- 2000

- - - - - - - - - --- - - - - - - - - -

--- ---

--

1900

126;)

1230

1050

1130

1300

700

400

1200

2100

VilO

1370

1160

2200

1500

850

450

5,5-6,5

1250

1485

1195

2400

1650

UOO

450

1700

18

9.')0

500

100

0,5

11

4-4,5

900

0,75

11

5,0-6,5

1,0

12

Dimemdoni in mm

1,5

10

11-12

2,0

11-12

1900

10

2,5

13

1112

2500

3,0

22-26

2850

15

--

2330

VilO

6 ..'5-6,5

1550

2490

1760

1620

134.5

2600

1750

5.56.5

1750

2660

1810

1720

1395

2760

2000

1000

iQO

110

3500- 4000

2980

1875

1925

1560

3100

2260

10.')0

550

120

4500- S 000

2420

noo

650

130

S 000 6 000

11-12

2660

3130

1995

2000

1600

3240

90

220(1- 2500
OOO~

3500

4,0

13

22-26

4000

23

12

11-12

3700

3620

2130

2200

1750

3750

2800

1150

600

150

8 000- 8 000

5,0

15

22-26

4800

26

14

1112

4500

3920

2250

2400

1850

4040

3000

1200

600

170

9000-10000

6,0

15

44-52

6000

26

12

22-:W

2750

;f,350

2350

2780

?2l0

4480

3300

1300

700

200

11 00012 000

8,0

17

44-52

8000

30

la

2226

7500

4720

2450

3000

2355

4900

3540

1450

700

250

14 00016 000

----

---------"'--

,
\,
,

"
r

,,
,

~~~~\.

-'-'--- t
I

-----------

Fig. 737 - 1l1'll1lH pe!' IlLatCl'iali sciolti a grande apertura.

TAl:. CCLX.xV - SPline n


)latel'ialc

Peso spedf.

Carbone ................. .

o,s,') t/m'

Semi>, Sale..............

1.6

Calcare. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1,8

Pietrisco pesante

2,0

::-'Iinerale Ieggero ........

~rnlHll' allHr~um (ti~.

1\li~urc

.S

7:17). l)ati

el:ltcrne apPl'oOisimativ('
in mm

2.4

('

~-I--~
)1inerale pesante .. . . . . . .

tccnh~i.

J)

:L3
_ _ _ 1 ___
._. _ _ _ _ _ _ 1 _ _ _

Carbone
:-)corie. ::laJe, Calcare
Pictl'i,;<:u, llel:!ante MineraJe lcggero
Minerale pesante

"
l~

--)\

,~ j~

"

14
7
ti

.,

3,5

10 uOU

3600

:1200

4,850

10000
10 000
10 000
10 000

2900

3200

4.850

-~

2\tOO

:~200

4850

290

3200

,4850

290U

320U

485U

2350
2350
2350
2350
2350

mm

33/t6
33/26
33/26
33/26
33/26

~~~
13600
13600
13600
13600
13600

2000
1500
1500
1250
1250

1150
1150
11511
l150
lIJO

-,

10,5
5,25
4,5
3,75
2,5

Carbone
::3coric, Sale, Calcare
Pietrilco pesante, Minerale leggero
l'IIinerale pesante

"

1
T

000 13000
ID8000
2700

I
I

3000
3000
3000

8000 I 2700
8000 1 ~700
8000: 2700

14850
\ 2050
:3950
2050

28122

2050
2050
2050

28/22

3000

13950
3950

3000

:3950

28/22
28/22
28/22

--------~,-'-~I-+--I~---I-Carbone
Scorie, t)ale, Oalcare
Pietrisco posante, Mineralfl leggero
MineraIe pesante

8 QOO
6000
6000
6000

4,25

3,25
2

2800
2800
2800
2800

7
3,5
2,75

8000
6000
6000

1600
2400
2400

____________________._._in_e_'_a_Ie_p_e_ea_n~t-e---'--l-,~75-_!__---'-__,I _ _ I~I 2400


Carbone
Scoric, Sale, Oalcare
Pietrisco, Minerale
I\Ilinel'ale pesante

4,75
2,25
1,8
1,2

I 3950
2950
2950
2950

1800
1800
1800
1800

26/22
26/22
26/22
26/22

2,5

'

6000!
6000
I [j 000 i
5000

'1

1,5

5 lOO

: OOU

'1

1.2
0,7

5000

l.) O(lU

I
I

__L~-!___!__!I--!----'-I-I-::II
,
I

2400
2200
2200
2200

-1--10800
9700
9700
9700

1500
1250
1250
1250

U50
1000
1000
1000

1700
1700
1700

22/20
22/20
22/20

it 7UO

8000
8000

1500
1250
1250

1150
1000
1000

2400

2!}50

1700

22/29

8000

1250

1000

2000
2000
2000
2000

2800
2800
2300
2300

1400
1400
1400
1400

20/18
20/U!
20/18
20/18

7000
7000
7000
7_000

1500
1250
1250
1250

1000
1000
1000
1000

6000
6000:
6000 I
6000

1500
1250
1250
1000

1000
1000
1000
1000

:WOO
2000
2000
2000

2000

2000--1--

2000
200U

: ;} 000

:WOO

1150
1150
1150
1150

39-50
2950
2950

2200
2200
220U
220U

I 'I;j500U
OOU

~--L~__!-_!______jl--!---+!-!-I

1150

1250
1250
11 400
1250
11 400! 12.511

2400
2400
2400

- - ____________________~-'-'I~'----!-..L-+-- - - - 1 - - - - - - - - 1 - - OarlJone
t:lcol'ie, Sale, Calcare
Pietrii:lOo p:esante, Mineraje leggero
l\Iinerale pesante

1500

----1--------------

:--I-------------~--'--~tl-L-L
Carbone
::3col'ie, Sale, Calcare
Pietrisco, ~linerale

2800
2500
2500
2500

11 -lOO'
11 400
11 400

2000
2000
200!)

i
I

23HO
230U
2300
2300

1300
1300
1300
1300

18/16
18/16
18/16
18/16

::----::-1-:;:-

I 2;~OO
2;WO
I

1300
1300
1300

---1----I

6000 11500

18/1616000 I 1250
18/16
6000 i 1250
18/16
600011000

--::1000
1000
800

1---- -:------1-'-1--1-I

2300

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~66 ~~~i: ~~6~: g::~ i~~6 ~~~i! ;~ ~~~! i~~~; i~Xg
1 4 OOU lS00
180H
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UWO
16/14
;} 000 '11000
800
1

1
1

1---!....---------------...!.--,h....!._L_L.1--'-:-__J.t_t~, 4
-

Peso del matel'iale contcnuto ............ .

1,3

:l

"

2.5

dclla gl'U aBa fune

10

12 Ui :W

1-

OO~_; .~~~O~ __ ~~~) __1__ 1~~~~_~~~,~__L~~~ _ ;}~.~~__ L__

12

1 - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - , - - - - - - - - - ~forzo

-;

. Pe~o Pl'Ollrio

pC.,;o

(h~~

materialc ontclluto in t.

soo
_

f
998

MOXOROTAIE E GRC

2) Si possono adottare benne a sgancio le quali si appendono all'unica


fune della gru e sono dotate di un sistema auto matico di agganciamento della
taglia inferiol'e, alla traversa superiore della benna. Per aprire la benna si provoca lo sganciamento tirando una funicella ausiliaria. La fig. 741 mostra un
tipo costruttivo di benn" del genere, la lig. 741 h mostra un apparecchio diverso da1 precedente.
3) si usano anche benue autOlnotrici il cui motare e incol'porato sulla
benna come nel tipo della fig. 731 a. La fig. 736 e la tab. CCLXXIV forniscono
i dati tecnici e d'ingombro di benne di questo tipo adatte per carbone e ccreali. La fig. 742 fornisce i particolari costruttivi di una benna del genere.
4) Partendo dal l'oncetto ehe la fnne di arresto o sostegno non compil'
un vero e proprio lavol'o di sollevamento ma si limita a seguire l'altra fune ()
a fermarsi per sostenere la benna (lavoro esclusivo di freno), gli americani applicano lo stesso tipo di benna a due funi anche con argani comuni ad un solo
tamburo, e la fune di sostegrio viene avvolta eon tre o quattro giri morti su un
piccolo m'gano freno ausiliario f.ompletanwnte staccat.o dal pl'ineipale.
Questo al'gano consta di un tanlburo eon una. fascia freno. La fune dopo
i giri lllOrti di avvolgimento che servono per l'aderenza, con una estremita fa
capo aBa. benna e ('on l'altrll a un eontrappeso ehe corre verticahnente lungo
il fnsto della gl'n (di solito del'l'ik).
Laseiando il freno libero la fune secondaria segue il movinlento della prindpale perche e tirata in discesa dalla, benna p in s;t.lita dal eontrappeso. Quando
si vuole determinare Papertura della benna basta chiudere il freno n, pedale
dell'argano ausiliario. In tal modo la fune. si arresta e sostiene la, benna rnentre
PaUra iune si alIenta e pr~voca l'apertura.
Tutte le benne esa mina te finora hanno due valve, esistono pero tipi a tre
valve (fig. 735 e) specialmente adatti per nueriali pesanti in pezzature varie,
blocchi, veri e propri seavi, ripresa di matel'iali che facilmente si agglomerano
o, restando nlOlto tempo a.ll'aperto in mucehi sotto la pioggia, finiscono di
('ostiparsi e l'iehiedono un dl'ag"ggio enel'gico (btb. OOLXXIII).
Non maneano t.ipi a 4 va.]ve (lig. 738 " tab. CCLXXVI) adatti soprat.tutto per blocchi irregolal'i pUl'rhl' le 4 bl'anrhe siano indipe'ndent.i, e costruzioni a. 10 e pili branche.
La benna Polip a 8 grinfe, part.icolarruellte adatta per rottami metallici,
per minerali pesanti in grossa. pezzatura e pPl' scavi, t' eostruit,a normalnlente
per 0,75, 1, 1,5, ~, 3 m 3 e pesa. 2, 3, 3,5, ~,5 6 tonn.
Si eosh'uiseono tipi spNiali per scavarp pozzi e per sollevare merci varie;
la fig. 732 iIlustra una bcnna pesa,nte da. SCfLVO con dcuti riportati in aceiaio
al manganeso, la fig. 733 un tipo l{>ggel'o pcr tronchetti di legno.
Drttagli costrnttivi. - Come si . dett,o, la forma. deIle valve varia a se('onda. del materialp da. riprendere, la fig. 739 a si riferisce al tipo per cereali
e mat.eria.li analoghi, cioe leggeri e scorrevolissimi, la lig. 739 b ai tipi per e<11'bone, la fig. 739 e ni tipi per pietrume e Ininerali pcsanti, quando la pezzatura

.I

Fig, 738.
Tena.glie a ,1 branche.
Le stessc branche possonq essere in parte o totalmente ricoperte da lamiera in modo da formare una benna. Si noti iI dispositivo cho rende
indipcndent.i le branche .
Dispositivo di comando deBe branche. b) 'fenaglia che Rolleva un masso irregolare. e) Assiemc
delIa tenaglia.

. a)

TAH. CCLXXVr.
1'enaglie a quattro branchc per scogli,
p.ietrame grosso. rottami forri.

Portata t

al

llll'tssimo

Tipo a sole branchc

Cflllaeita massinlR

,
\

...........

Dimcnsioni:
massima larghezza (diagonale)
massima larghezza chiuSR ...
massima apertura interna diagonale .... '........ , ......
massima altezza chiusa ......
mussima altezza aperta .....
lato del quadrato interno inscritto ....................
diametro carrucolc De ......
diametro delle 2 funi dI .....
corsa della fune dfl. ehiusa ad
aperta ....................
peso del tipo con sole branche
peso del tipo con branche-valve
peso del tipo con branche-valve
a chiusura completa

.......

1
--

12

'J.'ipo con bl'anche-valve

30

----- -- -- -

m'

0,37

12

18
2.
- -- 0,82 1,2
1,5

--

0,50

mm
B

1345 1780 2260 2690 3400 1880 122"' 2390 2770 3000
1100 1500 1800 2160 2770 1575 1575 1980 1900 2420

A
D
E

1170 1550 1950 2330 3050 1780 2080 2300 2590 2850
1860 2620 3050 3700 4900 1370 1980 2190 2600 3200
2040 2900 3400 4100 5480 1800 2470 2650 2820 3800

mm

900
215
12

m
kg

2,12 3,00 3,90 4,60 6,40


550 1100 20'00 3200 7200

1050 1300 1570 12080 1340 1470 1700 1820 2130


280 360 430 610 225 280 290 360 360
19
23
25
32
16
19
23
2a
25
4,90

4,90

5,20

1150 1550 2800

5,20

6,00

2900 5500

1200 1650 2900 3000 5700

f
MONOROTAIE E GRU

1000

,i

"'iK.- 7:~!J -

Pal'th:olal'i eO>ltl'utt-ivj (!i ht,\Ultl Il Kl'infa.

o) Valve per cereali e llo1verlleggcre scorrevoli. b) Vulvc ll'l' ('Ul'bOlll', e) Val,e peI' mim'l'uli wsanti. ti) lh't.
t.aglio ('ostruttivo Ile)]e valYc eon attu('co Hupcl'iore t'uassiall'. r') DcUaglio deHo scarico lllsclato lateralmente uIle va]ve ehiuse pel' (',itar(' I'llC la presa di un bJo{,(,Jetto inl}!edi,.ca la chiusllra. el Rin10rzi delle
bielle nelle henne pesunti. j) Dettnglio ~modi dellf' bl('lle. g) DislOt'liti\'1 pe!' l'('n<1el'(' simm(>tl'kn 'up('r-

1001

BENNE A GRINFA

~
O) \:\

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. \

',o

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o-">t'"7'.,,.~l()
o

....
, o

o :

e '--------------

f
p
"

turft di valvt' avouti due llcrlli tliVcrHi. h) ~ettori dentati deBe valvc, dettagl1o. i) Sistema Imono. 1') Si.
stema oattivo per guidarc le funi. l) Dcttagl10 costruttlvo di guidafuni cfficienti. 'lit) Lamiere sovrapPo!'lte
negli angoIf per rinforzul'li. n) Dcttaglio del lUontaggio deIle carrucolc coi dispositivi di protezione del
cuscinctti e i rasHhiagolc. o) Carrucolc montate su cuscinctti !l. Rtere. p) Asse per valve doasslali con valvc
Cflte-rn<" fi:-;;;c. valve interne rotanti e scrbatoio di lubrIficante. '1) Dcnti rillortatlln Rcdajo al mang(,llcflc
per bcnue da seRVO.

?
1002

MONOROTAIE E GRU

e costantemente elevata giova tenere le valve staccate lateralmente. in alto


. per impedire che un blocchetto, restando tra esse, tenga distanti i bordi inferiori lasciando definire il carico (fig. 739 e'). La fig; 739 d mostra come sono
rinforzate le valve, la fig. 739 f come si costrniscono gli snodi, la fig. 739 e come
si rinforZano le biene neJie benne di una certa mole, la Iig. 739 m come si sovrap
pongono le lamiere negli angolidelle valve per rinforzarli.
Alcuni costruttori montano aullo stesso. perno centrale le due. valve e
anche le due bielle di ogni fianco (fig. 735 b). Questo sistema e moJto conve
niente perche assicura un perfetto eqnilibrio della benna durante il lavoro,
pero obbliga a piegare esternamente i terminali di una valva e a sfalsare le
biene. Altri costruttori, per mantenere compiane le bielle, montano valve e
bielle su due perni distinti paraneli. In tal caso conviene collegarli; la fig. 739 g h
mostra i dispositivi adottati ano scopo, che sono un accoppiamento a un dente
superiormente e un accoppiamento a settore dentato inferiormente (esempio
costruttivo in fig. 741).

IPig, 740 - AttE\.Cchi con maglia apribile por benne a una tune.

TAB. CCLXXVII - Dimenslonl degll attah! della. IIg. 740


.

Catcna

mm

Diam.etro
filo
pollici

Diam,_
tune

mm

Peso

k.

"
-----

. 25-28
22-25
1922
16-19
1216

1"_1

/."

'/."_1 "
"/,"_7/."
61."-"1."
L

l.",",."

26-28
2226
1{)22
16-19

1316

"

120
120
.8
78

120
110
100
82

110
110
00
70

120
110
100
82

64

68

55

08

-- -- -- -------- ----

22

120

120

30

14,5
11

110
100
82
68

110
100
82
68

28
26
20

35

17

22

,6

'O

32

26

3S

28
26
20
17

225
195
170
145
130

Grande importanza ha il perfetto funzionamento, in ogni caso, delle carrucole dei paranchi di chiusura delle yalve. E necessario. che le funi, comunque
anentate, non possano useire dane gole. La fig. 739 i' mostra un sistema sconsigliabile perche soggetto a guasti, la Iig. 739 i schematizza iI sistem" prefe
ribile, la fig. 7391 un" disposizione costruttiva ottima.

/1

a) /)

Iro

E'ig. 711
Particolari coslruttivi di bCllnH. a sgllucio l\.utoIluico.
Assicllle della henna. (') d) el Vario {Joflizloni del 010000 tU agganciamento. f) l'ul'tkohu'C' dd l'ilin(I)

e deBo ltantulfo dell'arnmOl'tlzzatorc. 11) Altro fli.tema di sganciamento antollmtico. POI' la

lwnlll~

del\a flg. o) lJ) n bIoeco interiorc e dclle carrucole A 8COl'I'C entro guide e pu CSl'l{'r{1 hlooen,tn in fin!'
('orsa .mpcriore (valve chiufolC) dai nottolini 1 che appoggiano con I'estremib\ Cfoltel'Ita .-:ugli Ill'l'csti 4. M!tnovrando la leva 8 o con tnnicella o con altro sistema viene alzato iJ piolo 2 che mantiene ft]lcrti i nottoIini, i qllall, ]H.'l' efrotto della molla, flcompaiono all'intcrno e laRciano cadoro la traversa n per cm la henna.
si apl'c l'eg'olatn dall'ammortlzzatorc. Allentalldo la tune il blocco (' Bccnde lungo l'afltA., riA.ggandA. lA. tr/l..verso. e llcrmcttc la ehimmr/l..
.

11 - ZIGNOLI, Trasporti meccanici, II.

l<'ig. 742 - Purticolar.i eo>!trutti\'i l1i beuna ('on motore elettrico incorporato.
a) ) c) Assiemc lU bemta.. (1) Traver!:!fl. Buperiorc

OOH ltttaeco a func invece che {L catcnl)... e) UrllPPo rlella


traversa infel'iore che 1:l08ticne gli orgltni motori. f) Vista. laterale del gruppo motore.

1, valva; 2, perui delle valve: 3, gruppo motora; 4. tclaio del gl'UPPO motore; 5, hielle; 6, traversa 811periore; 7, carrucole di rinvio; 8, funi: 9. catena 010, fuui di sO!lpeusiouc; A, Illotore elettrico; B, giUlltO
semlclastieo; U, Hmitatorc di sforzo; lJ, rhlnttore; I~', tambnro di avvolgimento.

Fig.

74:~

- Particolari

c()~truttivi

del comau(lo dolla ucnna antomatica deHa flg. 742.

a) Hiduttorl' con coppic dcntatc cilindrichc lO, 13, 15, evite senllU fine ruota Hlicoidale J, 8, b) Giunto
scmielastico 19, !dO, e IimitatOI'l' di sforzo 2, 1, e) Tamburo di avyolgimcnto 1, 2, con guidafunc ;;pecinJc

4,7. d) Inncsto a afere.

1006

MONOROTAIE E GRU

La stessa preoccupazione deve aversi peI' la fune che eventualmente si


avvolge su un tamburo; la lig. 743 e mostra il dettaglio di un guidafune efficae
utilizzato anche nei paranchi elettrici. La lig. 739 n mostra il montaggio di
carrucole su cuscinetti in bronzo e illustra le cure assunte peI' rendere efficace
la lubrificazione e impediTe ingresso di particelle abrasive nei cusrinetti, la

41
;3

t!I

Fig. 744 - Comando automatico per la manovra di una henun, aPI)OHa ad \lila gru girevok.
1, sono innestati i tamburi ST e [l'1','18 funi sccndono parallele, la benna soendo aporta; 2, appcua In.
bouna si posa su} mucchio si allenta la fune di ritcgno (tamburo H'l') e i1 contrappeso P alza la carrucola
o fa funziona'e un interruttore a tornpo che prima arresta i duo motori (\ poi illserisce dopo fi sccondi ji
giunto m. e il motore SM por cu il ta,mhuro ,"'''1' chiude la henna; 3, appena iI tamhul'o ha pereorRo UIl
arco cOl'l'ispondente all'avvolgimento dcHa fune neccslaria pel' la clliusura., una call1illa mettl.' in moto
n secondo tamburo e le due funj- si avvolgono mentrc la benna Rale piena; 4, aJ)l)('na la benna ~ ginnta
aH'altezza voluta in fine corsa arrcsta i due nlOtori; 5, l'arl'eRto dell'al'gano provoca la rotazionc della
gru che viene regolata da un finc,corsa; 6, 'arresto delIa gI'U provoca l'inscrimento del motol'C' S1' ('he
alIenta la mne peI' cui la henna si apt'e essendo trattenuta dalla fune ferma del tamburo 11'1'; 7, pompiuto
I'arco corrispondentc alIa lUDghczza di rune neecssal'ia por l'alll'l'tura la solita ('anUnR Ill'l'csta il motc.m'
8'1' e provoca la rotazione di J'itorno della gru; 8, la gru si f{'rma in fino corsa rml nml';echio e vengollo
insel'iti contClnJlOrallcameut(' i duc motori }leI' cui la heIlna :-Iccnal.' "llOta HuI mu('('hio.

fig, 739 m iIlustra invece un -montaggio nncol' preferibile su euseinet.t.i a sfon':


in entrambi i nasi appose punterie srendono verso il fondo denE' golp p'l'
pulirle da evcntuali incrostazioni.
La fig. 739 o mostl'a il montaggio di un asse eentl'ale unico peI' le val1'(,.
8i noti lo sposta,mento degli attaeehi, dei quali gli estel'ni, stretti, non l'uotano
sull'asse ma sono ad esso eaJettati, mcntre gli interni, :unpi, nel'vati, portaIlo
un cuseinetto in bronzo aCf'Ul'atarncnte protetto e lubl'ifieato con un ampio
IK-'l'batoio di olio rieavato nel teJaio ('.he porta i supporti e il bozzello.
Altri interessanti dettagli Jl1ost,mno le tavole eostruttive delle fig/(. 74174:l.

-:-

...

1007

DEN NE .\ GRINF A

Le. benne nlOllofuni <'1w ::;i debbo~o mOI,H'(' su g'ru adaUp a nlri usi,
(:ome spesso a:vvienp, ad psempio nei pOl't.i, si appl'ano spesso mediantp a1tacchi <1: catena che le fissano aHe poche maglie dpi (ont.l'appesi de ganci. TnIvolta l'unionc deve potel' pa,ssare sulla gola deBa ('3rruroI3 di ,oolat.a, in tal
caso gli attacchi, dotati di testa fusa per la, fune di comando (' di magUa sC'omponibile, debbono a.vere forma adatta pe!' l'avvolgimento senzn sciupan' la
fune, senza dare 111al'tellamenti eccessivi sulla gola e senza l''hicdprf' una gola
troppo lar!,a. Si usan o i tipi della fig. 740.

Fig. 745 - Comando antomat.kn di \lOa. hennfl

Sil

tdfpr Jler i1 rklllllillll'llto di 1111 :>ilo:-:.

en

infll'ritore a tempo mett' in funziOlH' i1 tambnrn (he ('hinde In Ill'UlHl


(' la solleva chillsa. 2) La bcnuu RRlendo impeglla. ht sna eorona. in I1Il ah'po ..;;iUyo a llot.tolini p eontl'mpllrancamente urta un gando che libera il carrello e Insdn, ugil'e il ('ontrn,JlpPRO. r (hw tnlllhuri d('lla hPIIIlH
(\ deHa traslazionc si svolgono u.ssieme ver cni. cot'rendo le fnui mrnl1('lP, la bellllR t.rasla Ier sllolltnr",i
suI silos, 3) GhmtR la IWI1na snI siloR il eontraPlleso nrta a tOlI'R l' Hl'rpstrl il tamlllll'O di t.rflslaziolle.
Iluello dcHa IJCnmL ('ompie flucora. un pel'eor,"\o pl\l'i aIla Ilmmtit di fnll(' 1I('(>('ssnria Pl'!' I'ap(tura ,l.) La
henna aporta eominda 111 tl'aslaziolle di ritorno I'ompldata in :i PI'I' rUl'r('sto d('l ('olrappt'SO l'ont'o
il regpingcnte superior{', (i) Uinnta sul inuee.hio la tl'u"lllzionc ('0,;1 ,,'nrrp,;tn, In 1ll'1l1l\l yieu(' llollenn di
qnalchc nlillimctro 1ll'r liherarla dai nottollni e poi 7) si illVl'I't(' la nHueia (' In hPIlIHl S(~('llde a'l('rtn ,.:nl
mnechjo. 8) QuantIo la. hellna tO(,(,ll lllu('('hio la fUIl(',.:i a!l('lltl, un intl'rruttnl'1' al'resln il motol'(' (' la hplIlIu
(' prontll., per la SCOlllml'sfl. del nottolini dI(' la llmnPIlevallo H)('I'!H. a {Ohilu\('r,.:i all'illizio del nnOHl dd".
Lit heuna. e (lel tipo nd una "n!n 1'1111(' ('ti ha 1111 lli,.:po"iti.o nnn!o,go a qudla lella fig. 7:H, (lo
1) Benna aperta sul llIuc('hio.

Naturalmcnf,p in questi ('aHi la gola dp\,t' ('1:;8('1'(' apposit.allH'lltp pl'otilata.


La tab. OCLXXIII forllis('(~ pesi (' dnt-i tN'Ici dri nll'i tipi (U hl'llIW nSllali
proporzionati lwr \':ll'if' qualit:1 di Illpl'd, In tab. CCLXXl V 1'1 l'ifpris<,p a bf'IllH'
automotl'id, la tabo CCLXXV a dat,j tf'('lli('i (li ('onfl'onto molto intpl'cssant i
sulle ('ftl'attel'istieh(' di valv(' ada1 !'a!',p allo stpSRO tipo di ('01Wlndo Pt'l' Vllri
tipi di materiali <In soll('v,ll'p. Ija. hlh. CCLXXVI fOl'lliR('P, finalmente, i tIaU
t.eeniei di grappini <lo --1- hnHH'lw pt'l' R{'.o~li, pit't.r<llllt' (' nu<,l'iali simili.
Le figg. 7-0 (' 74;) illust.l'ano illV('('(' iml'ianti ('omplpf:lIlwnt(' (I,utomatid
JlP!, il funzionanlt'llfo tlpllr 1wl111<'0

11

PARTE IX

ESCAVATORI
102. Benne striseianti

(<<

raelage ') seraping ').

Nel caso pilt comune (fig. 746 a) una benna rasehiante e assieurata anteriormente ad una fune traente che la trascina verso lo .scarico sia durante il
riempimento che quando e piena. Posteriormente alla benna e attaccata un'altra
fune detta di ritorno, rinviata da una puleggia posta sopra o dietro il muccha e che si avvolge sul secando tamburo dell'argano; essa serve per far tornare la benna al punto di carico quando ha eompiuto la corsa e depositato iI
materiale.
La benna ripiena di matel'iale puo correre in piano e anche salire su pendenze del 20 al 30 %. Si trae partito di questa proprieta per sistemare al punto
di scarico un piano inclinato sul quale la benna sale versando il carie attraverso una apposita bocea sia in vagonetti decauville che in vagoni ferroviari
o carri comuni.
Il piano inclinato di scarico puo cssere fiSBO o anche mobile su l'otjJ,ie o
su dngolL
La benna stl'isciante puo servire per la, ~'ipresa <lal mucchio COllle anche
'per formare dei mucchi, spianal'li, spostarli da. un punto all'altro, eseguire
uno scavo e col matel'iale scavato un suecessivo l'ilevato, ecc.
Naturalmente il matel'iale" in cui si lavora. non deve essel'e tl'OPPO conlpatto,- analogo alla sabbia o ghiaia di fiume, (liscal'iche di gallerie, sterili nlnerali, eee., P-ioe in genere matcl'iali sciolti eou. bloeehi di dimensioni non eceessive.
Ottimi !'isultati si ottengono per il tmsporto del elincke!', della polve!'"
i cemento, del carbone coke e fossile, dei minerali di ferro.
Generalmente I'arganoe del tipo a due btmburi, uno per la fune di trazione, I'altro per la iune di ritorno, taivolta pero si USano argani a 3 tamburi
perche si aggiunge una terza fune -detta di direzione, che consente di spostare
la benna lateralmente e farle superare angoli (fig. 746 be).
Denne. - La forma e il peso della benna hanno una notevole importanza,
"Ieuni tipi pilt eomuni iIIustra la fig. 747.

Ir!!

1,

,l.

1010

ESCAVATORI

Le henne a pal'et latel'nli e posteriol'i si prestano bene per materia,li sciolti


in pezzi non e('eessivi nei quali il badile penetra facilme,nte.
L'angolo di penetl'azione nel materiale dovrebbe teoricamente corrispondere all'angolo della risultante deBe varie forze applicate al bordo dell" benna,
non . pero faeile determinare esaUalnentc questo angolo anche perche varia
moIto, per uno stesso 111ateriale, eon la cOll1posizione g1'anulometrica, lo stato
cU umidita, la pendellza del terreno, e quindi in pratiea si adotta un angolo
,li cifra 45-50 gradi che da buoni l'iSlllt,ati.
Il coltello, o bordo di pcnetl'azione deve, e8sere la,rgo quanto l'intcra benna,
('ompresi spessori delle parcti laterali; si possono montare bl'evi deut in acciaio
al manganese sotto il bordo pp,nctrante, essi faC'ilitano la presa dei materiali,
llla oppongono forte resistpl1zn al1a t,rasla~iollf', ('08i('('h(>, qWHldo f>. possibile,
;.;i f':vita-no.
n tipo di benna pi adaHo pPl' la 8abbia, ghiaieUo e ma.teriali simili e
queIlo deIla fig. 747 a, detto a 8eatola, per esso hauno notevole illlportanza,
il rit.egno t;nperiol'P A B ehe lima la qua.ntita di materiale trascinato evitandolw il riftllil'p oltl'e il bordo, e la l'obustezza della traversa. e D.
La. tab. CCLX.XVI"n fornisrt' dimensioni e pesi dei tipi a sea,tola sanzionati dalla .prat'a.
InveC'P pPl' i lllatel'iali ppsanti in gTOSSP pczzature (minel'ali di feno e 8imili) si presta bene il tipo <leIla fig. U7 b (t,ab, COLXXVIII).
Arg'alli. - G-li arga.ni sono genel'aluwnte elettl'ici, in qualche easo a.d aria.
('omprpssa ]Wl' 1'uso in miniel'H ove gH nppal'cpdli elettrid potrebbcro essere
]>erkolosi (\'('(11 fig. ;)()f).
Data la gTa.ndp nl1'iabilit, dpIlo sfol'zO di trazione durante il tl'aseinamento, i lllot.ol'i a <.'omhustione non troppo si presta.no pe]' qeste applieazioni;
i motori plett.ri('i dl'vono Pssel'e (1('1 tipo an trazione, e possibilnlente fornil'e
('oppi<> inversamente pl'opol'zionali alla. vplodta (~-onH:', i tipi da eabestan (vedi
png'.ltiH).
IJH tig:. 74S illustra <lh'uni tipi (,<l-l'a.ttl'istiei di argani per srl'aping e i loro

l'elli. ~i noti la tendenza a l'idurre g1i illgolllbri, semplificare i eonlandi, e in('o1'p01'<\1'l' i llH'('l'Hnismi lH'i tamburi {' in sea.tole chiuse per meglio pl'oteggerli.
E molto ntilf.' 1ll0nt,Hl'e a.va.ntii ~ tamh-o.ri un telaio eon lunghi rulli elle
guidano in og'ui ('aso 1(' fun al eorref.t.o Hvvolgimerito_. La tab. CCLXXVIIJ
fOl'nis('t' i dllti tp('nid l'<,lativi.

Uinvio. - Lcb eal'l'll('ot di l'invio (Hg. 746 i) si eost,ruisee spesso con pl'OteziOlH' eompleta. l1la l'a.pirlalnente n.pribile per sfilal'la dalla fune. Essa. si fissa
('on sistemi sempliti (' ra.pidi ('ome ('une (fig. 746 j, ~1pplicazione in 746 a),
legltture di fune d'invio (fig. 746 g), colonne n vite (fig, 746 h), ta.Jvolta il rinvio
e- 1l1ObiIe su rarrello ('0111P ne-Il'impianto delhl fig. 746 d.
Piano illclinato di carico. - Ha. discreta importanza pel'ehe la benna deve
poter passare senza in('ontrftr1'l'- resistenze e senza logorarsi o logol'arrlo troppo.

~j
1011

BENNE STRISCIANTI

~-"ii-~

----+--_.
I

1,

Impiunti di iJcnlw raHehjmti: eomplel'lsivi e llUrt,icolnri.


Fig. 746
Impianto I'lempliee in galloria. lI) Tipo eou argano a ~ tamburi per guidare lateralmente la bOUilU. 1")
Argano a :1 tamburi per supera,re un angolo. d) Impianto per deposito di carbone con rinvio su cllrl'ello.
,,) 1mpianto comanda..to da trattor'c. f) fI) Ii) Attucehi per la carrucolu eU rinvio. i) Cltrru('ola ('on ,'{'utola
n. cernierll. l) 'l'lpi di benno usuuli.

o)

1012

ESCAVATOUJ

La disposizione spesBD usata con grembiule di lallli~ra di 8-10 nUll puo


dare cattivi l'isultati per l'eccessiva superficie di stl'isciamento e per la pos~
sibilita che qualche giunto o qualche vite, sporgendo, dia presa alla bcnna per
strappare il grembiule o seupare il coltello di penetrazione,
Molto piu conveniente e dispone su una lamiera di 4 milI eirca diverse
l'otaiette decauville a distanza di 20
eirca l'una dall'altl'a., parallele e in
un sol pezzo (i giunti danno troppa presa al bordo dcHa benna),

cm

b
I----,-a
'"

J)'

Fig. 7-l7 - Benue pet'


0.)

Bcnna n. flcatola nella forma ViiI adatt.1t por materialc

K('l'upillg,

.~dolto.

permute in 11('Zzatnra h'Tossa. e) Hchcmi del1l' fOl'l'Hl

1)) Beullil a flpntola adatta pel' llUlh:'l'ifllp


('Ju~ agi*~ono

Kullfl helllHl.

1 vani tl'H. le l'otaic Hi ricmpiono naturalmente di Illat.el'iale minuto p la


benna scorre Iacilmente Rcnza. perdel'e jJ ('aric'o p senr,H, dpgl',ulal'p t,roppo lp
Totaie che sono facilmente rieambiabili.
L'inelinazione del piano indinato t\ 1l0l'lllalmentt' del :30 %, 1:H' il ddin'llo
da superare e forte si puo dare un'wlina.:zione maggiOI'l'.
La larghezza del piano inelinato, ehe la,tcralmente (\ hOl'da1'o di 1a.mil'rn.,
deve (~ssere di ahneno 50 mn maggiol'c de-Ba lal'ghezza di ingombl'o uellH 1)(>l1na;

,.

lIettgll di HI'gtlu! PI')' '';PI'aping,


dll(' Lallllllu'j non pOIl-;siali tipo' J)t-mag. 1I lllotOl'' M sp,ill)J'!' in molo t)Hclialltt uu roce!l('Lto
p dne gl'alH!i 1'1Iot(' Ji dil ]Hoto ai tlm' lh!'!'i fV dpj dnt' Lnmll\ll'i (,]1\, at.t,l'llyel'SO (hU' gl'UIIJ!i !l!anetari ZPA
IIlPltollo lu ]lIolo j tumlllll'i. Unll h'\'1l Hllkll S fl'enalldo llH'diant, ti llasb'o Huna ('oppia a dentatnl'H iutcl'ua
In-in il l'('!ativo tamlllll'O tr-mH'illlllo tlai .;atdliti solidu]i al tllmlml'o 1 la1'ida lihera la ('orona dell'altro
j Ulll]lll'o dI(' vil'ne leggt'l'lll('ut, fl'euHto (Lal freno F e (,(,dI' !1t'1'!'i1) la l'(']atiylt fum'. 11) Al'gllIlo t due talnburi
tipo Hllll'l'iellllO, Il lllOtore H~mIlI'(\ in lllOto tl'llKdun 'Pallll']'o 1 ('ht' a utczzo di una ('oJlpia ~ trai-winlt l'alIwl'o .1 dll' ('on 1 .ollti g'llJl]li plum'lari dit Illoto al tamhnro, L'illlwsto i' dato (lni frl'tli12 e l;i, la frcnatura
dui f'(~lli I'J, [.J, l') AI'gallo analogo al pr('('c(kllt" di ('ostrnziolle Hn\(lt'~;t', Il tnn{.ol'(, Kl'lllllre in lllOto, aglsce
,.:nll'a]h"I'O eentl'ule ehe gira in un alhero (~fWO al ([uale sono fiHsati i ,'f)('(']lt't.t.i di f'omando del duc Illanetal'i f'fHlllUldatL 111 Holito. da freni a Il1mtro e,,,.l'l'uL 11) UI'IlPPO fli 1 talllhnl'o fli I'ostl'uzione f\VedeHC ehe perIU(,ttt, Ji af'f~oPJlilll'(l a yolont, due o tl'C taJlllJIIl'i PI')' fO!'!IlII,'e \l1l J,I'gano It pHI t.amhuJ'i. II funzionaulCuto
'" Hnalogo ai ])J('('PI]('nti. ('j }o'reno n petlall.', f) F'('1I0 a uH!-:f,'o lt IlI'dHle eOll Ilot.tnlino (l'Ul'l't'sto, al Frcno
It nflHtl'O con ('Olllllllt!o JI l('va l' HoUolino t!'al'l'( ...,tn,
,1) :\I'I-:"HIIO

ti

ESCA VATOH.I

1014

:}l'imho('(' la la.l'ghezza e spesso maggiorc e le lamiere lat,erali formano un


invito ('lUTO; infel'iormente oerone un ra.ccordo, spesso eostituito da dent
fUlodati ('lu' finiscono fid ~wgolo acut.o, e ciD per evitare che la. benna si impunti ('ontro il bordo del piano inrlinato (tab. CCLXXVIII).
Appliraziolli. - HHllllO un ('ampo molto vasto: nelle miniere (fig. 746 a be)
i:iel'vono lWllf' 1Wl' allon1 HIlafe jJ materialp abbattuto; nei depositi di. carbone
:lll'<tpt:l'to (fig'. 7"Hi ti) Ull impianto a rinvio mobile su rataia serve un largo
piazzalp HuI qual{' distl'ibnis('(' iI eombustibile e ehe poi riprende faecndolo
,'apre in mm tr:ulloggiH pORta HVHnti aH'argano; impia,nti yolanti con al'gani
applieati a tl'attJ'ki (tig. 7-16 t) HCI'YOnO per liberan' i (',anali dalla sabbia o per
l'Pt'upeJ'<ln' lcI ;;;"bhitl " usar{' pPl' lp mnltej In fig:. 7-i9a illustl'H yarie installazioni
]Jl'l' depositi, siloH, fC{\Yl, P('('.
Un'appl<'azi()Jl(' slJeI'ialp {' illustrat.a dalla fig. 749b che mostra un impianto
pl'l' lo R('Hl'i<'o (1<~i Yagolli f(~l'l'QYlri in t.ramogge fisse o lnobili poste avanti
ad ('ssi.
Il nmtaggio {' molto noh'vole. Normalmente la potenza irnpegnata
di
f) HP, la yelorit;\ (' di 111 :ZO al primo per g'ranaglie, 16 per polvel'i e gl'allulati
Ilel peso SlW('ifi('o non superiol'e a 0,8, 15 m a.l primo per polveri e granulati
p('santi. 11 flianwtro dpl t:nnbul'o P d ~20 mm, la lunghezza utile di 200 mm,
le <lillll'm;ioni d'in~:oHlbl'o rlell'al'gano sono di nl 1 X 0,65 ('on un'altezza di
111 0,6, iI peso deIrm;gano di 750 kg, la fune . di 9 111111, la spatola per granaglie
{~ lnrga mm 900, alta mm 800 (' pesa 18 kg' se in ar,eiaio, 10 kg se in dura,lluminio, La spatola per polvel'P di ('('mento (' simili in aceiaio in08sidabile
di
mm 800 x 700 e pesa +4 kg.

Pot('llzialita.. ~ Dipendp dalla lnnghezza de} _pl:'l'rorso medio L in 111etri,


dn-lla capacita "elfett-iva dpIla. IWllUH
in m 3 , dalla. velocita di traslazione v
in nwtri al SP('olldo in ('arro (' da quena V a vuot.o nel l'itorno.
La potenzinlith si puo ritell{,l'{' .in tonn.fora:

(1

= ()

3600
L

(y =, peso specifico in

t/m')

-v + -+10
y
Si SOllO fatte instJallazioni della potenzialta di 300 e phi tonn.,'ora.
Generalmente in miniera o in gallera per il carieo dei material abbattuti
il percorso non supera i 12 -:-20 metri. In queste condizioni per minerale sciolto
in piccoli pezzi con benll" da 900 lit.ri e "rgano da. 10 7 15 HP si raggiungono
le 40 tonn.tora, elle sendono a 20 pel' ca,rbon fossile t,out~venant e a 15 pel'
gl'aniti, qual'ziti, eee.
Per le riprese da depositi (stoeks) possono servire i seguent.i esempi:
benna da
benna da
benna da

250 lit.!'i
350
500

distanza 30"60 metri

50 tonn.jom di sftbbia

di carbone grosso
50

di eal'bone normale

30

Fig. 74-U a - Applicazioni varie di impianti di scraping.


Implanto di scraping 1)01' la ripresa da un mueehio e lo scarico in tramoggia rasa al suolo. b) Impianto
come il precedente con piano inclinato per Bcarico in vagoncini decauville. e) Piano inclinato mobile in
galleria per impianto di seraping. d) Piano inclinato mobile molto alto per lo scarico in vagoni ferroviario
e) Benna striseiiwte al servizio di un deposito di carbone. f) Servizio di ripresa di un depoijlito di sabbia,
g) Scrvizio di ripresa al terreno di un slIos. h) Altro servizio di l'iPl'CR(\ in un silos.
a)

b
l<'ig, 74-9 b - Implanto di seraping per searico di vagoni ferrovial'i.
Argano. La fune di trazionc si avvolge sul tam,buro D mosso dall'a,lbcro G a mezzo del giunto K. Il eon
trappeso A attravel'so la lova E tiene innestato il tamburo. Quando la corsa eompiuta la eatena avvolta sul tamburo 1 agisee sulla leva E che disinnesta il tamburo. Il nottolino F trattiene la lcva. Il tamburo essendo folle, il manovale riporta la paletta raschiante nel punto ove desidera agil'c C Bpinge leggermente la paletta verso lo scarico, il tamburo inverte la marcia aiutato da} {'ontrapPoflo 11 {' un dente
della denterella [, solleva F, libera la lova e provoca a mezzo del contra,ppeso ,1 l'innoRt.o di A' e il muvimcnto del tamburo. b) DisPoszione dH'iIJlp!:tnto,

Ir

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-,TAB. CCLXXVIIl - Dati tecuic"'8ull

Benne

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Dimensioni

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0,27
0,38
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Spessore

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,

lulle benne striscianti e acce880ri.

ciolti

leggeri

(fig. 747

a)

----------Matcriale

Potenzialita. orarla di trasporto in m)


a distanza di ::10 m
con vclocltil rli m al l'
60

70

lJfi

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9-15
12-21
18-30
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30-50
35-60
43-70
50-85
57-98
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17 -28
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3,4-6,5
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18-29
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2000
2900
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3300
2500
2500
2400

1060
1060
1060
1060
1060
1060
1060
1500
1500
1500

460
460
460
460
560
460
560
620
850
620

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850
860
1050
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1500
1600

1100
1100
1100
1340
1600
1640
1350
2250
2150
2300

1240
1300
1300
1500
1700
1600
1520
2300
2350
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1760
1760
1760
1760
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1760
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2200

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1400
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900
900
900
900.

8000
8000
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8300
6300
9000
8000
8300
7700
S500

600
750
750
800
1050
1200
900
1320
1380
1500

4300
3000
3000
aooo
2400
4600
3400
3300
2600
3100

ESCAVATORI

1018

benna da 2200 Iitri distanza 150-250 metri 60 tonn.,foia di clinckel'


benna da 3600 ,)
150,)
150
"
di carbone normale
,)
200
benna da 5500 ,)
100
di carbone norma]e

"

L'installazione eseguita su aJcuni cargo per earbone minuto cOlllprende


una benna da 5 1n3 capace di dare fino a 600 tonn./ora allo scarico.
La velocita normale in avanti e da 60 a 100 m al minuto primo, in ritorno
da, 100 a 150. (La tab. CCLXXVIII fornisce da,ti pratici di potenziaUta).

Sforzo di' trazionc. -

E, secondo accurate espel'ienzc, massuno quando la

herma raggiunge il riempimento completo (fig. 747 e).


Lo Rforzo F1 di t,l'azione e la somma di:
1) sforzo PI ne('essario pe1' fal' seOl'l'ere il peso Gl deUa benna- piena
sullo st,l'Rto fprmo
t.g P dell'angolo II'attrito fra i due strat, di materiale si puo ritenere", a seconda
df'1la pezzatura variabilf' fra 0,7 f' 0,9;
~) sfol'zO P2 (ompOllf'nt,('. orizzontale dello sforzo necessario per far
8eOrrel'e iI prisma. di st'.zione triangolare a b e posto avanti aUa benna. Poiehe
il peso G 2 of'l matpriale da spostare puo ritenersi:

(12 =

Y h' cotg S

( b

2
2 + :.1
h

1tE

360 cotg S

essendo:

y
h
b
S

il l)('sO speeifieo del materiale;


Pa.}t,czza della benna;
];;1, lal'ghezza df'lla. benna;
il pmo inrlina.to di salita del materiale che l'esperienza indie.a
eSSf'l'B

( =
90 ne segue dw

aWinrirf'fI, ;:;
P

45 -

: ;

l'allgolo nel piano orizzontale del prisllla di distacco;

1<\

G, tg (S

+ p)

3) sforzo 2 fila necessario per vineere la resistenza d'attrito contro le


due pareti latemU esterne ,lella benna. Da ogni parte, detta l,h la superficie
stJ'isciante si ha.
2

1<'3

Y 2h

tg2 ( 45 -

2P

) l. tg p,

essendo Pi l'angolo d'attrito del materiale contro la parete di ferro che si pul>
. riten~re: per cake tg PI = 0,38; per antracite in pezzi tg PI = 0,36; per sabbia
tg Pi = 0,57 -c-0,61; per ghiaia tg Pi = 0,50 -c-0,55;

"

os

BEN:NE E PALETTE RARCHIA~TI TRASCINATE DA TIUTTRIcr

1019

4) sforzo 2 F 4 per la resistellza d\ittrito che i1 prisma anteriore ineontra


latel'almente contra lo strato fermo, pe.!' s~orrere
F.

\Q -

1
2

'
Y tf (450
.

)
+ ,J'..,.
2

ha
3

cotg
'

a tg p

5) sfoi'zo Ffi neceSsario per vincere la caesione fra la parte che si staccn.
e la parte di materiale che rimane fermo

F,

\Q

h cotg

a (b + 2

1t

3:0 h cotg

a + h cos .) T

Per la sabbia
T ~

"

150 kgfm'

+
+

In totale F ~ F,
F,
2 Fa
2 F.
F5 ma e prudente per tener
conto degli imprevisti assumere F ~ 1,5 (F,
F,
2 Fa
2 F.
F,).
In pratica 10 sforzo di trazione oseilla, a secauda del materiale e delIa
pezzatura, fra 1,5 e 3,5 volte il peso del materiale utile trasportato.

Potenza assorbita. - Lo sforzo per trascinare la benna piena essendo F


in kg, la potenza assorbita e in HP
Fv

HP~-,-

75 1)

(1) \Q

0,8)

Lo sforzo per trascinare la henna vuota in ritorno puo ritenersi cirea ht.
meta. di quella necessario per la benna piena, cosieche utilizzando lo stesso
motore si puo dare una velocita di ritorno da-l,5 a 1,8 volte quella di seavo.

103. BenDe e palette raschianti trascinate da tratlrici.


Una classe di benne e pale per scraping e utilizzata mediante trazione
diretta di trattrici elle le rimorchiano. In questi casi assnme grande importanza la trattrice che lavor~, in condizioni _parlicolari, dene quali si dira brevemente riferendo in gran parte risultati ottenuti in numerose en aerurat.
esperienze dall'Istituto di Ingegneria dell'Universita di Nebmska.

Potenza etl'ettiva, potenza utile e sforzo di trazioDe disponibile. -

Si l'icol'da

ehe:

la potenza utile N u necessaria. alIa periferia delIe ruote motrici per ottenere lo sforzo di trazione F con la velocita v in metri al secondo P, in HP
Nu

Fv

=--

75

75N u
essendo la forza disponibile F = - - in kg
v

N
la potenza che dovra cOl'l'ispondentemente fornire il motOl'e sara N e = ---.!!

essendo "'1 il rendimento degli organi esistenti fra. motore e ruote;

-"

1020

BHCAVATORI

la potenza effettiva del motore N e e quelIa utile N u dipendono anche


dalIa quota alIa quale iI motore lavora (effetto della densita del!'aria) e dalIa
tempe.ratura ambiente.
La tab. CCLXXIX fornisce il rendimento in percento del motore che funziona ad una determinata quota e ad una tenlperatura nota.

Resistenza al moto. -

La resistenza che si oppone al moto

vari addenti, fra i quali, come

e noto,

e costituita da

predominano:

1) la resistenza dovuta al rotolanlento sul terreno; accurate esperienze


eseguitc dalIa suddetta Universita hanno fornito per le trattrici cinglate o
gommate le resistenzo in kg per tonn. lorda trascinat.a della tabelIa CCLXXIX.
2) la resistenza dovuta alla pendenza che in salita vale Q sen IX. Per
vari valori di Q( la tab. CCLXXIX fomisce la resisten", relativa in kg per tonn.
lorda t,raseinata in salita.
Aderenza. - Non {' suffiriente a:vere disponibile alla periferia delle ruote
motriej (o dei cingoli) la forza F in kg trasmessa dal motore, e anche necessario ehe le ruote non slittino sul terreno, affinch(~ l'intera potenza disponipile
sia utilizzabile; do dipende, come gh\ detto, dalPaderenza. Per essa la ta-'
belIa CCLXXIX fornisee i dati sperimentali delIe gia citate esperienze. Essi
sono utili per stabilire l'entita. di event-uali contrappesi da aggiungere alla
trattrice per aumentarne I'aderenza,
.
Ruspe. - Le ruspe (fig. 750) sono bellne st-risciant-i traseinat-e da trattri<"i
durante i1 percorso di scavo, che pero si rialzano quando sono piene ed effettuano il trasporto sostenut-e da-lle ruote pneumatirhe, il rhe limita l1ot-evolmente lo sforzo di trazione.
Esse servono per:
1) seH.vare e trasportare terrcni leggcri e medi, raranwnte i dUl'i;

2) deeorticare il tel'l't'no naturalp di superficie per preparare una sedp

strada]e;
3) l'ipl'enderc l'oet'e fmntumate nwdiallte esplosivi e trasportarle lont,a-no;
4) spandere in st-rati rcgolari ghinin e slluili su lunghi percorsi.

Oltre al tipo elassi('o della fig, 750, si hanno ruspe con searico posteriol'P
adatte soprattuUo 1w1' far srendere il mat-eriale lungo scal'pate, ruspe con earico e Sf'Hl'f'.O regolati da una sel'l'HrlIla antcl'iol'e a visiera ad altezza l'egolabil{'
sulla. ho('ea. della henna; <'ontel1lpol'anp<lmente, per lo scarico, agisce una speeip
di stallt-uffo che dal fondo spillge il mat-pl'ialp all'uscita, il che e particolarlllent{~
utile per m,t.erialp mnido e appireicatiedo.
La nlallOVl'a di sollt'Tamento, ahhassame-Ilto, scal'Co della henna e ottenuta, a seronda dpi tipi, eOIl fuui moss{' da al'gHIli o con lnartinetti idL'a.ulici.

II

Huspa

ti

Fjg, 7.50,
scal'ico antel'iore natura-lt) traina.ta,
da trattl'iee,

Decortieazione del terreno e carieo deI1a


benna, b) Trasporto con la benna rialzata,
e) Searico a gravita e regola.z:ione deBo strato
depo!'~ato, d) Rotazione,

11)

TAB. CCLXXIX.
Dati tecnici sui t.rat.tori per ruspe
e benne varie.

Rendimento del motore a varie quote e temperaturc


Quota
su! Jivello

Hesistenza al moto in kg per t di earico

Temperatura in gradi cC'ntigradi

Natura del tcrreno

+ ___2_1_1~I_l_O_i __4_~'
I
I
99.1 '1100,0
I
100,8
10LS '1 103,.9
95,4
97,1
ti5,5
96,4
97.4
!lB,4; 100.a
92,0
93,7
\;I:U
li3,O'I 93,8
!l4.S
96.8
90,4
88,7

4Z
l_d_el_::'
__'O_I ___

32

'l.

305

610

915
1220
152.)
1830
2135
2440

85,5
82,5
7fl,.'i
76.5
73.8
71.2

81.2
S4,O
SO,9
78.1
75,2
72,5

88.S j 89,6
86 ,0-6
s ;J.
82,5 ,83,3
79.5
80.3
76.7
77.5
7:3,\) I 14,6
1

'1I

90,:l I !J1.4
S7'
88 ,:.
'u
84,2
84,9
81,1
82.0
78,2
79.0
75,4
76.2.

93.3
899
'"
86.7

.'

83.6

80,6
77,6

,-18

1-----------------------1
SuperfiCie dura, unita, strada ben tenuta ........... .
Strada solida ma polverosa, con superficie che cede leg'germente aotto i1 carieo ................ - ........... .
:j) Strada in terra ('omprcs;a con solehi oppnre fangoAA C('devole sotto il carico .... , .. " .. " .... - ............ .
4) Strada cattiva in terra , mal te'nnta con profondi 80lehi
5) Strada fangosa, bagnata. inegualc e. flolcata da profonde
tracee di ruote- .....................
. ......... .
1)

106,2
102.5

988
95:2
9 8
1,
88.5
85,3
82,3
79,3

2)

Aderenza
Coeffie. d'aderenza

Sforzo in kg per t di C'arieo lordo per ,ariC' l)endenz('


Natura della gtrada
Pendenza
tga

Angolo a
in gradi sessages.

0,02
0,04
0,06
0,08
0,10
0,15
0,20
0,25

2%
4%
6%
8"
"
10,%
1.'5%
20 (;~

25 ~o

l ' 8' 7"

217'4,"
3 26'
434'4"
5 42' 6"
831'8"
11 n 18' 6"
14" 2' 2"

Sforzo necessario in
per t lorda da trainare suBa pendenza a

supneum. a
bassa pross.

su cingo!i

0,88-1,0

0,45

kg

20
40
60
80
99,5
148
190
242

Beton grezzo ....................... . ..... _ .. .


Al'gilla asciutta ......................... _..... .
~o\.rgilla bagnata ................... _.. , .... .
Argilla con 801chi di ruote ..................... .
:3abbia sciolta .......................... _ ..... .
Ghaia di ea,a ..................... , ......... .
Ghiaia su strada ..................... , ...... , ..
Neve compatta ....................... , ....... .
Ghiaccio (Vf>)'gJlR) , ,.
TeI'ra cOlnrmt.ta ...... , .. , ......... , .. , , ....... .
Terra seiolta ..... "." ...... ", .. , ........ ",.

0,50-0,58
0,40-0,49
0,40-0,49
0,20-0,35
0,60-0,70
0,36
0,20
0.12
O.511-(),00

0,40-0,30

0,30

0,12
0,90
0,60

1022

, ESCAVATORI

TAB. l'CLXXX - Dati tecnici

Potenza del trattol'e necessario - Percorso ottimo


Percorso ottimo (sola andata.)
com;igliabile per le rulpc
in hale aIla eapaeit

Potenza del trattore


consigliabilc per le ruspe

Capacita, massima
della ruspa

Capacita. _media
della. ruspa

Potenza del trattore

RP

m'

25

1,80
2,25
3,76
4,50
6,00
7,60
9,00
11,00
15,00
19,00
21,00

25-35
35-55

2,25-3

30-120

4,5 -O

60-180

8,25-11

90-240

13,5 -17

120-450

.22,5 -30

180-900

75-110
9Q-130
90-130

l .

e?ll SPlllgltore

Vari
Capacitl'b
rn'

''ipo

Plant-Choatc
Caterpillar
Buc}'l'us-Erie
Bueyrus-l<Jric
Caterpllar
'Vooldridgc
Bucyrm;-Eric
\Vooldridge
Caterpillar
Bue}'l'ul'l-Eric
,""ooldridgo
Buc)'l'u;'~;ric

Caterpillar
Wooldridgc
Bucyrul'l-El'ic
vrooldridgc

C 24-

40
S 46
:-" 68

00
BBM

M !JI
BB 85

70
S 113
BB 120
H 152

80
'l'On.
B 170

TeN

Bucyru;l<~rie

B 250

W!l0ldridge

TCH

o'

(disccsa)

,,

1)

....

leggero

10

.50-90

130
130
130

Terreno

'm'

Pendenza

Pereorso semplice
(sola andata)

media

el'fettiva

1,53
2,7 ;j
3,06
4,60
4,60
4,60
6,11
1i,20
!i,6i
7.64
9,17
10,32
10,32
10,70
11,-17
12,60
111,80
17,60

1,83
3,44
3,82
.5,73
6.12
5,7:-1
7,fi!
8,41
8,41
!J.i6
llUHi
13.00
1:1.7(;
13,71i
14,:~:~

14-,84
21,02
21,02

Peso
kg

d;

rURpa

Putenza
del trattorc
consigliata

HP
1 268
3340
4785
.5900
5580

25
a5
35-4-5
45-55
55

7 4Un
7 170
8531l
!J AAO
8 780
11 100
11 SOo
9200
1:1 ilO
11800
18 :180
14 150

65-75

.\. !)on

ti p i

duro

00

70
80
70-95
80
!I5
!l)
95
7.'HJ5
100
WO

140

metter la benna in posizione see. 10-18


sterzare di 180 0
seco 15
Tempi perduti in totalc per earicarc, ;;carieare e sterzare da 1,3-1,6 minuti primi
per benne da 1-2'm' o da 1,8 a 2,2 primi
per grandi benne_

.. ., ..
'u

10
5

10

ruotc, fd a

Ingombro
in m
Lunghezza Larghezza

Altczza

4,88
6,40
6,62
7,32

1,80
2,27
2,36
2,72

1,20
1,69
2,26
2,4.')

7,41
8.08
9,04
9,50
8.92
!l.lO
U,52
1Il.82
9,90
10,44
10,17
12,55
10,H

2,52
3,02
3,00
3,03
3,27
3,02
3,55
3,38
3,49
3,73
3,49
a,81
a,52

2,26
2,72
1,12
2,60

Vclocit

'l'empo necessarlo per:

O
5

.....

medio

de 11

t,
O,
O,

"

3,'
1,

2,97
3,20
3,20
2,92
3,05
3,32
3,17

1
1
1
1,1

3,3:l

(l

trattriclJut

avanti

Maree
Ve}ocitit

JI

III

!
kmfh

1,

-,

1,6-2,8

2-4,3

2,9-6,1

11

!I

1023

BENNE E pALETTE RASCIDANTI TRASCINATE nA TRATTRICI

sulIe ruspe da rimorchio.


" Rendimento medio - Tipi costruttivi.
Rcndimento medio orario in m 3 realizzato alle prove con ruape rimorchiate
(in pratiea ridurre per prudcnza del 30 %)
Capacita, deIla ruapa m a 6
Lunghezza del pcreorso di andata in
120

150

180

210

300

240

Capacita dena tuspa m' 9


Lunghezza del pereorao di andata in m

Ul

360

<150

120

- - -----1---1---1---1---1--90
98
108

80
88
97

74

60

62

81
80

75

69

83

75

90

80

74

60

81

75

5.

104

87
.2

84

77

62
6.
70

.0

70
73

65

80

53

84

76

70

60
62
64

85

77

95

67

55
60
66
55

69
02
55

4.

180

240

305

365

460

610

77 5
0
87

65
69
75

58
61
67

49

93
101

52

41
43
46

86
92
101

74
79
87

64

57

49

40

69

61

52

43

75

67

57

46

49
50

40

51

41

---;-1

53

42
46

58

49

49
53
53

42
45
46

46
47
48

40
40

104

86

57

8.

74
76

64

107

65

41

109

91

78

66

59
60

106
110
121

104
lO

122

59

41

-----------------------------------------------1
da

rimorchio.

Datl

tccnici.

Benna
Dimensioni in m
APertura

.Al -

tezza

Lama
(al centro)

Fondo benna

mm

Lavoro
Spessore
(taglio)
d;
Lar
Proscarico
ghezza fonditit

d;

Inte"
rasse
assali

volta

Dia-

metro

N.

delle
ruote

Dimensione
dei pneum_
posterlori

--1----1--1------1----1---1---1---1--'1----1
0,90
0,91

1,17
3,00
1,36
1,47

0,85 x 1,30
0,85 x 1,83
2,13
2,26

0,90
0,53
1,06
1,12

16
19
19
13

x203
x 250
x254
x 203

x710
x 1030
x840
x 1070

1,37
1,83
1,95

2,08 x 2,13
2,51
2,27 x 2,59
1,10 x 2,442,71
2,44 x 2,59

1,04
1,32

19
19
19
19
19
15

x 254
x 203
x305
x 254
x 254
x305

x 2130
x 1300
x2500
x 1400
x 1520
x 2500

2,13

1,52
0,76
1,42
1,52
1,40
0,116
1,065
1,52
1,065
1,98
1,065

1,43 x 2,74
2,66 x 3,05
3,15
2,66 x 3,05
3,02
3,20 x 3,05

1,77

1,32
1,57
1,85

tilizzate per il

19 x 305 x 1500
19 x2M x3050
19 x 254 x 1520
19x254x3050
25 x 254 x 1570
25 x 254 x 3050

4-8,3

4,8-10

2,51
2,59
2,44
2,71
2,59
3,04
2,74
3,05
3,01
3,05
,),02
3,05

0,29
0,28
0,20
0,25
0,38
0,37
0,33
0,48
0,43
0,45
0,51
0,4-3
0,.";3
0,51
0,45
0,67

0,48
0,56

7,46
8,18

2,82
4,22
4,39
4,79
5,00
4,83
5,46
5,53
5,70
5,81

8,53

5,74
6,70

4,27
6,00
7,16

7,57

'i',86
6,17
8,76

6,42
6,16
7,87
6,66

4
4
4
4
4
4

4
4

,
4

4
4
4
6
4

4
6

7 : 50 x 16
11 :-OOx20
12:00x20
14 : 00 x 20
16:00x20
14:00x20
16:00x20
16 : 00 x 20
16 : 00 x 24
18:00x24
16:00x24
I4:00x20
21 : 00 x 16
18:00x24
21:00x25
t8:00x24
24:00x33
18:00x24

traino
Marco

IV

2,26

0,23
0,17
0,20
0,23
0,28
0,15
0,25
0,29
0,30
0,25
0,33
0,25
0,35
0,26
0,25
0,25
0,25
0,165

avanti

Retrom arcia

VI

VII

VIII

prima

scconda

6,6-13,7

7,9-16,4

12,2-25,6

2,2-4,6

3-6,3

III
':;
;ji
I1

'Ii

~{
:/i

[j!

T
1024

ESCA VATOR.I

Ulilizzazione delle ruspe. - Le ruspe sono consigliabili su perrorsi da 100


a 300 metri, talvolta fino a 1000 metr.
Il ciclo di lavoro comprende:

1) Oa1'icamento. - Deve compiersi,. possibilmcnte, in un pel'torso di


non piu di 30 metl'i. Il funzionamento in discesa e favorcvole, quella in salita.
da evitare. Pe!' cal'icare l'apidamente senza 8p1'eCO di energa, pe1' le grosse
benne si l'icol'l'c spesso ad una trattl'ice ausilia,ria che durante lo seuvo ainta
la trattrice normaJe spingendo da tergo la ruspa. Su p(,1'eo1'8i di 200 met.ri nna
tTattrice ausiliaria e sufficiente pe1' dne l'uspe motorizzate. Se il pe1'C01'80 {'~
111aggiOl'e, la trattrice a.usilial'ia puo ser'Vl'e 3 1'118pe su 300 illft.ri (' 4 HU 400 metl'i.
2) .Trasporto. - Conviene eOlnpiel'lo~ possibilmcnte, aIla massima velocita, che e attorno a 20 klnjh. Conviene lilnitare a.l minimo le sterzate, un
arcQ di 180 0 riehicde in media 15 seto
Convie-ne proporzionare la pl'essione dei plleunuiri alle eondizioni di lavoro per evitare eecessiva penetrazione de1 bnttist.rada nel terreno, posto ('he
ogni cm -di penetrazione equivale ad un nlaggior sforzo di rirea 9 kgjtonn.
larda trasportata.
La pressione Ininima consigliabile e di 1,4 kgjcm2

3) Scarico. - Va eseguito alla massima veloeit (' eior in non pi di


30 seco su di un percorso di 20 a 30 metri.
Produzione. - La t-ab. CCLXXX fOl'llisee la produzionc media ottcnuta
su diversi terreni da ruspe di 6 e di 9 m 3 per determinati percorsi in baRe alle
esperienze gia citate.
Per l'uspe di capa"cita diversa si possono assumere risultati proporzlonali,
sara pero prudente, nei preventivi, considerare un rendimento da1 25 al 30 ~'~
inferiore.
Bulldozers (tmttriei con lama raschiante). - Come mostra la fig. 751. i
hulldozers sono delle trattriei che portano anteriormente una. robust.a lama
atta a scorticare il terreno e a rifollarlo spingendo il materiale in aVH,nti mpdiante la lama stessa. lVlcntre la ruspa . analoga ad una brnna striseiantp solle,vabile per il trasporto, affidata ad una trattrice anzieh' a una. fune, il dozC}'
l~ sinlilc aIla. pa,let~a striseiantc c come cssa spinge il materiale faecndolo seoI'rcre sul terreno, al post o della trazione funieola.re si ha la- spinta rncdiantp
t-rattl'ice.
1 val'i tipi cost.ruttivi si distinguono soprattutt.o per le earatteristiehe
<leila lama ehe pul> cssere fissa diritta (bulldozer a lama diritta), orientabile
lateralmente rispetto ad un asse vel~tieale (angledozer o bulldozer a lama orient"bile), in fine orientabile attorno ad un asse orizzontalc (tildozer). In tutti
i tipi la lama puo spostal'si vcrtiealrncnte e parallclamente a se stessa in modo
da cssere sollf'vata sul suolo o da eonfiggel'si in psso. E neeessario ehe tutto il
sistema di sospensione e di comando (talvolta fun~colare, talvolta idraulico)
siano molto robust.i e Tigidi. La lama, concava, ha il bordo in aceiaio speciale

1
j

BENNE E PALETTE RASCIDANTI TRASCINATE DA TRATTRICI

1025

ricambiabile. Per il fatto che il dozer spinge iI materiale facendolo scorrere sul
terreno, ne segue che esso e conveniente, di fronte alla benna a rnspa, soItanto
per brevi percorsi (al massimo 100 metri).

~~~~~~~~~~~~~

ll.

'v

.,,

Fig, 751.

,lA

Trattrice con palctta regolabile per spingere


e spianare (buUdozer),

Ut.ilizzazione. -

1 duzer Sono soprattutto consigliabili per:

1) togliere sterpi, alberelli, siepi e blocchi sparsi sul terreno i

2) decortirarc il terreno togliendo il primo strato vegetale per preparare


il fondo stmdale, pero purch la distanzr1 di trasporto non superi in media i 60 mi
3) scavo di fossi e canaletti in terl'f111i duri l'icchi di pietl'c e radici;
4) formare mnechi e riprcndere dal mucchio, il dozer si usa ora InoIto
anche per il trasporto del carbone neUe grandi cenf.rali termoelettriche per
formare i cumuli e per riprendere i1 carbone dai cumuli e spingerlo neUa tramoggia deU'elevatore.
Il costipamento dato dal dozer e favol'evole per togliere al cal'bone la porosita evitando o limitando le aecensioni spontanee;
5) Seavo e spandimeuto di teneni leggel'i lnedi e dUl'i per fornlare snccBssive trincee e rilevati, purcht\ i t,rasport,i non siano in media snpel'iol'i ai 50 In.
Produzione. - I,a tab. CCLXXXI fumisce i dMi del rendimento teorico
dei dozer in vare applicazioni nonche i daJi tecnici dei tipi phI noti.
Genel'a.}mente i dozer' SOllO 11lontati su eingoli ma. non luan cano tipi su
pneumatici e la tabella lllostra. elle anzi i tipi phI pot,enti sono lllontati su l'uote,
n rendimentu del rlozBl; V in m' aU'ora puo ca.!cola.rsi con la

V-

60 CE
Ta

TAB. CCLXXXI - Dati tecnici sui bulldozer. Rendimenti teorici per varie utilizzazioni all'ora .
Trasporto di terreno sciolto a distanza
di metri (lama; orientabile)

Potenza
trattore

HP

ritorno 4 kmjh

Riempirnento di trincee con

Taglio a nlezza costa

ritorno 8 km(h

sabbia terra argilla roeeia terra


cOm,une
in pezzi leggera
15m 30m 45m 60m 15m 30m "m 60m
m"(h
m"(h
m'(h
m'
m'
m'
m'(h
m'
m'
m'
m'
m'/h
ro'

terra
dura
m 3 (h

. Oo"=ione strada a mezaacosta


pendenza del terreno

argilla
sehistosa
m"(h

pezzi
roccia
m'Jh

9%

25
38

15
26

53
76

36
53

125
143
210
238

di
18%

27 % 36% 47% 58%

--- - - - - - - - - - - - - -- -- --- - - - --- --- - - - --- --- ----- - - - - - - - - - .0


6:5

.0
140

.8
107
137

I 157

58

32

6.
82
95

.6
59
67

35

46
52

109
111

67

.8

74

154

95

53
69

38
.2
54

140
16'
187

100

79

62

203

I 178

'0
'6

30
68

161

lO.
I 115

50
lO'

166
18'

l4.5

.0

50
72
.3

6.

130

95

53

67
81
122
134

.7
5'
82

3.
40

88

6.

58

2'
2.
.6

"21
3'
37

Dati tecnici di aleuni tipi di bulldozer a lama orientabile su cingoli

- - - - - - - - - -Ti p o

Isaacson
Bucyrus
Caterpillar
Fowler
lsaacson
Buc}''I'uS
Oaterpillar
ADsaldo
TsaacsoD
Bucyru,>
Caterpillar
Nordest
Oaterpillar
Car \Vood
Bucyrus
Caterpillar
W ooldsridge
Baker
Gar Wood
Bueyrus

'-

.--------~.

CAS 3
TD6
2A

VF
CAS 4

TD.
4A

TOA 60
OAS 6
TD 14

6A
TO 90

7A
OD 101
TD 18

8A
TD 8
19 OC
CD 191
TD 24

Velocita km(h

Potenza
de!la
trattrice

marcia
avanti

HP

kmh

27-34

2,8-6
2,4-8,6
2,7-8.2
2-8,7
2,9-5,6
2,4-8,5
2.7 -8.7
2,5-9,6
2,9-6,9
2,4-9,3
2.2-9.3

29-36
32-38
40

35-44
38-46
43-48
44-52
60-69
60-72
65-76
85-90
81-93
87-101
87-101
131-145
131-145

163
163
140-163

186
240

750

"
"

"

larghez.

km/h

2,2
2,7
3,3
2,7
2,2

2,13
2,59
2,03
2,82

2.7

2,99
2,87
2,50
2,46
3,60
3,60
3,:30
3,86
3,60
3,71
4,06
4,01
4,26
4,34
4,06

2,4-5,4
2,9-8,7
3,5-9,2
2,5-8,7
3-6,7
2,4-5,3
2,5-6
3,5-5,9
0-11,2
0-11,2
2,4-11,5

9.6

3,1-32
2,5-22
2,4-22

retromarcia

3.0
3,2
3.1

2,2-9,6
2,7 -9, 7
2,4-9,1
2,7-7,7
2,7 -7,7
0-11,2
0-11,2
2,57-12,5

Tourndozer
Le Tourneau Super O
B

'u

Dimensioni della- lama in metri

2,21

Larghezza
di ogni
cingolo

lnterasse
cingoli

Peso

mm

kg

3,30

0,38

3,45

0,40

0,45
.0,59

1,07
1,27
1,27
1,42
1,12
1,52
1,52

0,50
0,45
0,50
0,55
0,50
0,55
0,60
0,60
0,71
0,86
0,66

1,88
1,88
1,88
1,88
1,88
1,88
1,98
1,98
2,13
2,13
2,03

Lunghezza
con lama

angolo
altezza in piant<!: angoloverticale diritta inclino
disliv.
gradi
m
gradi
m
m
m
0,61
0,53
0,60
0,78
0,66
0,63
0.,69
O.SO
0,61
0,76
0,84
1,00
0,98
0,94
0,86
0,98
0,95
1,04
1,09
1,17

25~

25'
25'
30'

6'

25
25
25 0
25 0'

6'
12'

25'
25'
25'

10'

0,30
0,20
0,15

0,30
0,25
0,20
0,30
0,25
0,25

30'

25'
65'
25'
25'
28'

12'
10'
12'

65 0

65'
25'

10'

0,30
0,30
0,35
0,30
0,23
0,30
0,30
0,53

3,28
3,89
3,86
3,83
5,06
4,82
5,19
5,34
4,70
5,44
5,96
6,09
5,79
6,30

pneumatici

3,1-320
2,5-22
2,422

3,40
4,21
5,02

3,68

4,42

5,45
6,12
5,60

6,86

0,34
0,35

Pneumatici lnt. ruote


1,09
1,42
1,42

4;93
6,02
6,62

4 (21 x25) 16
4 (24 x 29) 24
4 (,'~O x 33) 28

2,49

1150

21'0
1340
1300
1270
3060
1770
1000
1130
2100
1730
2400
2030
2900
2880
2900
3180
4360
4510
3950

"
15000
29000
42000

1
1027

BLONDINS DRAGANTI

essendo:

o
E
T
a

la capacita delIa lama in m3 di telTeno scavato;


coefficiente di efficacia del dozer;
durata del ciclo in minuti primi;
coefficiente d'aumento di volume del materiale passando dal costipamento al trascinamento.

La capacita di scavo O jn _m 3 della lama e variabile da caso a caso e deve


essere ricavata mediante proveo In -terreno faeile in prima approssimazione puo
ritenersi che fino aIla potenza di BO HP la lama sposti 0,03 m" per HP; da
50 a 90 HP, 0,025 m" per HP; da 90 a 125 HP, 0,02 m" per HP.
I! coefficiente E tiene conto dei tempi perdlJti e si assume di solito pari a 0,8.
I! coefficiente a varia da 1,15 per la sabJ:iia e la ghiaia a 1,3 per la terra
leggera, 1,4 per l'argilla pesante e le roece teuero, 1,5 per le roece medie, 1,75
per roccia in grossi blocchi.
Il tempo di ciclo T in primi si caleola considerando:
1)
2)
distanza
3)
generale,

0,2 primi per ogni cambio di velocita;


iI tempo in primi necessario per iI trasporto del carico in base aIla
e aIla velocita prescelta(in media 3 kmjora);
iI ritorno a vuoto aIla massima velocita possibile (retromareia, in
per evitare 1a perdita di tempo per la sterzatura).

104. Blondins dragan!i (Drag-Iine).


Il.tipo di impianto phI semplice agisee secondo lo sehema deiIa fig. 752 a.
Una fune portante e tesa fra due puriti, con una discreta pendenza in salita Vel'SO il punto di scarico. Su di essa scorre un carrello trattenuto da una
traente. ~La fune portante a mezzo di apposito argano puo essere rapidamente
allentata o tesa in modo che la benna assicurata al cal'l'ello si posi sul mucchio
o scorra sollcvata.
L" benna (fig'. 752 b) Bcende rapidamente per proprio peso ungo la portante che , tesa e la tiene soIlevata d", terra, ed e frenata dalla traente che
si svolge regolarmente. Raggiunto il punto di. scavo la portante viene allentata,
la. tl'aente si ferma, la benna si posa sul mucchio e viene poi trascinata dalla
traente in modo che si riempia del materiale da raccogliere. Appena si giudica.
elle la. benna sia piena, si tonde di nuovo la portante per sollevarla dal mucelIio e la traente la trascina fino al pilone di scarico ove automaticamente,
urtando eontro apposito scontro, la benn si rovescia.
Il tipo deHa figura precedente si scarica anteriorment cioe qaIlo stesso
lato di carico, quella della fig. 752 e si scarica posteriormente mediante aper~
tu,'" del fondo " mezzo apposito catenaccio analogo aquello deIle eucehiaie
meccaniche.
AnziehC usufruire delIa penden"" per il l'itoruo deIla benna vuota (cio
semplifica. l'impianto perche la traente e smnplice e non ad anello, ma limita
j

Fig. 752 - Drag-linc (Blondins draganti).

trllseinn
la benna su] fondo per escguire lo scavo. b) La bonna onrica corre sulIa portante teRa e quindi sollcvnta
e va Verso lo seatieD, e) La benna ha. nrtato contro il nauo dclla lJOl'tl1ntc che ll \IPtNlIliun, il l'ovesl'insciamento nel silos. d) llenna tipo Sauermann a roveRciamento antcriOl'c secando c. e) Benna a rOYeseiam.ento da1 fondo mediante }Jorta a cerniera. f) Sohorna di un impianto del tillO illmltrato in (J, 11, (', La
portante a e aneorata ad una Cftl'l'ucola (1 che puo 8001'1'01'0 lnngo una funo trasvcnm.!c aucorata.allc (lul' cRtrcmita, e ci per poter variare fll.cilmcntc il punto di :-lcavo ancho lateralmente. All'estremitit ollPosta 1ft
portante fa capo ad un parallco tt duo bozzelli il cui capo libero si avvolge sul tambnro d. IJa funo tl'fll'ut.e
e attaccata aUa benna in cOl'rispondenza del cal'reIlino che urtandQcontro il nodo provoca il rovescinlHentn,
e rinviata da una carrucola asslcurata all'antenna e va al tamburo e.
n) Impianto usuale, la henna appoggia sul materialc eBscndo la portante allentatu. La traeut.e

r
BLONDINS DRAGANTI

1029

la lunghezza del percorso a un centinaio di lnetri o poco pi e richiede pilOlli


di srarico piuttosto alt,i) si puo usare 1.0 sehelna classico dei blondins "isto pre<'edentementc (fig. 568). In tal e"so la traente contimm imprime aIla benna
il moto nene due direzioni, non e piu necessal'a una determinaJ,a, pendenza,
e l'altczza del pilone di scuAco e vinrolata soUanto aUa frecC'ia della portante
e "I1e esigenze del silos,
La lunghezza del percol'so de tipi nOl'uiali (. fnlt 60 e 120 llletri, si !lanno
pero imptuti per 400 e pa lllctl'i.
L'altezza di sollevamento spesBa Ira 20 e 50 1lJ.etri, l'aHezza .:lel pilolle
di scarieo varia tra 15 e 40 Jllet.ri, -csso e tnlvoHa in legno, e per i tipi pa alti
in feno. Il piloncllo di rinvia e di solito di .3 o 4: lnetl'i, qunlche yolta la ('<11'l'ueola di rinvio seone lungo una. fUlle per poter variare a piaeimento la du'ettrice di seavo, in tal ('aso (fig. 75:2 j) appositi Hllcoraggi la fernlll,no di volta
in volta. nel 'punto prescelto e, se ne('essfll'io, UH e(\.valletto 1l1Obile- la sostiene
ad altczza conveniente per evital'C 10 st,l'iSellncnto a tf'l'l'<t della porta.nt-e.
La. pendenza- della eorda gcomctrieH frH. i due piloui varin t.ra il 12 e il 15 ~'I
per assicurare il ritorno a vuoto, la veloeitit della benna ,lurHnte lo 'seavo di
eh'ca 60-80 nl al pruno, la veloeih\ di traslazione della lWllna earica sol1eyutn
e spcsso di 180 In al primo, llleutre la vclor.ih\ di diseesa a grayita al'l'iva ai
300 III al primo; IJtl velocita di tCllsiolle del1a porl-antf' pe]' sollenne la, belllla
dal 111ueehio varia., a se('onda dei ('aBi, da 60 ;l. 130 111 al primo ,tI t.ambul'o.
(Con paranco in q ninta: vf'locita ..tlla, llOrtante 12-:~5 m).
IJa cH,paeih\ di scavo degli irnpianH normali t:' i dah tN'uiei l'Plativi si'possono tmrre dalla t,ab. CCLXXXIl.
Questi impia,nU sono costosi lllH pel'metl"ono una grande eeonomia di
mano d'opera (' quindi il eosto <l('l mH-tel'iale sea vato l' hasso, ef'rto inferiorea qurllo ('llf' si ottiene eoi S;h'llli (lOlllur. Essi si ndopel'ano soprattutto per
la prodnone di sabbia. e ghiaia attl'avPl'SO ti tOl'l't'llti l' fiumi ricehi di lllutedale alluviollalf' e eostituis('ono pe!' questa appli<'aziollp il sistrlna piit lllOderl1o,
reddit.izio e eonveniente. Essi Sf'ava.no perfet.tamentr sotto (lequa. (quindi ne
piene nl~ ea.ttivo teJupo intel'l'111pOnO la. pl'oduzioTll') (' .lJossono- funzionare a
Jungo nella. stpssa posir.ione perehe l'aequa StpSSH. rif'lllpip il solro eon nuoyo
materia.le UU1,n ma.no ehe l'impfnto lo asporta.
Allo sea.rieo il luatel'iale sf'<tva.t.o, radf'.ndo dalla. benlUl ad a1t.ezza notevole,
pub passn..re su griglie o cernitol'i l'ot,anti o l'ipUlpil'e divPl'se celle di silos adihjf,c>, alle. varie granuh1zioni, risuHa ('.osl naturalmente hlTato e pulito, e pub,
pl'-l' le p<t.l'ti tl'OppO gl'osse, passnl'e attra,YPl'so un fl'antoio per rieavare del
pirtl'is(lo.
OUto ehe per impinruti fissi di pl'oduziolle, di ghiaia, l' sa-bbia, (eel (>. questa
l'applieazione pi conveniente) qur8t.i nute('.hinal'i sono ns:tt.i spesso, ove l'ubi('azione lo penlletta" per la. prepnl'H.Zone degli st.l'ssi ll1a.tf'l'iali in impia.nti tell1porn.nei di grandi eantieri edili, ad l'sempio a. lllOl(? o n valle di una diga in
f'ostruzione.
La diffel'enza sqstanziale fra. il dra,g-lint' e lo sc-l'a]lPl' (\ dn,t.a daUn presen7-a
rlplla fune pOl'ttnte elle pon sen te elevat.e v(~lol'itn. di t.rasporto deIla bennrr.

1030

ESCAVATORI

1:

TAB. CCLXXXII - Dati tecnlcl


Distanza fra i pilani m
Benna

60

Peso

cita

150

Fune

200

60
I 75 I 00 I 120 I
"' IPotenzialitit.
media araria
seavo m
di

kg

---

450

12-17

8-11

650.

17-22
26-34
40-50
50-60
70'90
100-120

13-18
29-27
30-40
40-50
60-75
80-100

1050
1100
1400
2000
2600

Z,OQ

120

250

38-48
50-70
75-90

Capacitil

Dlamctro
tamburi

Potenza

mm

HP

0,25
0,36
0,56
0,73
1,00
1,50

550

15
20
40
60
70
100

t,OO

600

130

300

400
430

480
500

Diam.

DIarn.

carrucola

fune

mm

mm

mm

4-5
6-8

20-24
25-28
28-32
32-35
35-38
38-42

8
10
12

300

10-13
15-20
20-25

14

380
400

10
12
13
14
16
18
20

5-6
7-10
12-15
18-25

10-13
19-25

25-32
35-45
45-60

2530
35-45
50-60

70-85

22-25

30-37
40-50

17
20
25

Velocit m al primo

Peso

Tra-

Seavo

:-;porto

Fune
Discesa
tendia
trice
gravita.
Il or tapte

kg
-

Tensione
max

Diam,

150

6,5-9

Argano

Benna

rn"
--_.-

7,5-10
1215
20-26
28-35

/' o
Paran,co di

ll~une

Dlstanza media di seavo m

Capa-

0,25
0,36
0,56
0,73
1.00
1,50

90

30
30
55
55
55
55

55

90
90
180
180
180
180
180

180
180
220
220
220
250

250

300

450
,"iDO

t
di

100

15

1
1

0,50

Hezione
legno

Part
metall.

Pilone
in ferro

cm

kg

kg

----

2300
2500
:i500
:WOO
45,00
5000
6000

aoo

60
60
60
60
60
60
60

:10 x :10
x 35
:i5- x35
:~5 x 35
:~5

350

:~300

450

:-1500
4000
4500
4800
5000
5500

480
500

jse,

~I

le,

e,

, 32,
35 ,

)" ,
40'

piona e di queHa vuota in ritorno con sforzi molto minori, inoltre il drag-line
lavara. bene anche in acque profonde e veloci, mentre la semplice benna strisdante in genere lavora con poca acqua quasi ferma, o all'asciutto. Il drag~line
t' quindi pl'eferibile per lunghi percorsi, per scavi piu difficili, per fiumi veloci'
e per scarichi alti.
Potenzialita di trasporto. - Caleolato il tempo di ciclo T, e possibile staIJilire il numero dei eieli all'ora n, (vedi pago 475). EssendQ nota la potenziallta
orar, in m 3 necessaria V la capacita utile deHa benna V b deve essere:

per contro noti no e V b si ha

La tab. CCLXXXII fornisee dati sugli impianti piu eomuni.

I
1

1031

BLONDINS DRAGANTI

'u impianti normaU di drag-Iine.


iportante

F une

di tensione

N.
tratti

utili
di fune

Tensione
trasporto

Tensione
nlax
scavo

Fune
diam.

llOt'

Blocco
Ancoraggio
a 2 earrueolc
(rulli)

blocco
ancoro
o

Diam.! Peso
ruIli
blocco

traente
Vento
princi
pale

mn

Diam.
carrucola
rinvio

Func

Tiro
'une

Peso
paranco

kg

Ulm

mm

mm

mm

mm

mm

1,35
1,70
2,00
2,,10
2,90
3,40
4,20

200
250
340
380
550
700!)50

12
15
16
18
20
22

1800
2,500
3000
3500
4000
6000
8000

600
800
1000
1100
1300
2000
2500

300
350
380
400
450
500
550

19
12
25
28
32
35
38

10
12
14
15
16
18
20

18
20
25
28
32
35
S8

300
::lOO
a20
35U
400
400
400

kg

~-I---I---I---I--I--I--I--I--\--c--I--il,- . 6
6
6
6
6
6
6

24

ira

Distallza

I
i

piloni

Altczza

pilone

10

2 x 32
5 x 35
8 x38
O x40

seRrico

scarico

Pilone
in ferro

kg

kg

500
1200
1600

4000
4300
4800
5000
5500
6000

250

25

:JO

17.0

12,5

Parti
metal!.

200

21
Altczza

iezionc
legne
enl

di

1,.

80
100
U{)
200
250

120

18

Sezione
legno
cm

Parti
metall,

PUone
in ferro

kg

kg

38 x38
38 x 38
40 x!O

800
1400
1800

4800
500U
5300
5800
60110
650U

Sczionc
legno
enl

Parti
metall.
kg

kg

40 x40
45 x 4;)
,50 >:50

1000
1700
22/10

58tH)
6tH)
H;l\IO

20

Pilone Sczionc Parti


in ferro kgno, metall,
('lll

PiloDO
in fe.l'l'O

kg

kg

OllH
7 .)00
ROllU

-~4''0~0-\--3=80~(-)-1-3-5~X~3-5-1--C6=0~o-I--4=3~OO-1-3-8~X=3-8-1--8=0~o-I--5=5=OO--I--=_=-~I-==--'~
-

U;f)O

8 .)tHl

700n

!lOOO

7 ;;O{l

!J;,\IO

Calcolo della portante. - S condnce come e detto a pago 62:3. Il peso della
benna e noto, il peso della fune pnre (t,ab. CCLXXXII), e pnco fa,'ile il calcolo deIla freccia e dena tensione luasshnc-l,. Il grado di sieul'l'zza, l'ii tiene 3,5.
PeI' le portanti si nsano funi chinse Sr la portante non si abbassa sul ll1UCchio, fUlli speciali da escavatore (keystone e simili) se si abhassa -sul lllucrhio,
perche in ta.l caso le funi chiuse possono npl'irsi, a lllC-'110 ('he non siano appositamente costruite.
Calcolo della traente. - Le tment usmlli sono date d,tlla tabella suddetta.
Esse si calcolano coi soliti m~todi, dur~tnte lo seavo tenendo {'onto d<'lla l'esistenza che la benna incontra lavol'ando (pag. 101~) dUl'antp iI trasporto considerando l'angolo nu-tssimo dcUa traiettol'ia presso iI pilOlW di ~wal'i('o,
Si lIsano funi Sen.le-Keystone e simili. Il g'mdo di Hi('-lIJ'('ZZa. si tiene attorno a 5.

1,
I1

l11i

f
t
11

ldi
JI
!

11

r
f

I~

1
1032

ESCAVATORI

106. Escavatori a cucchiaia.


Gli escavatori a cucchiaia sono costituiti_ da una gru girevole a braccio
inclinabile mantata su carrello, attrezzata per la nlanOVTa di una grossa cucchiaia che riproducendo in qualche modo il lavaro manual e a pala, scaYfl, il
materiale, lo raccoglie e lo scarica nel posto ed a'}l'altezza voluti.
Inizialmente gli escavatori erano montati su ruote per rataie e crrcran
su appositi binari deHa scartalnento di due e pi metri.
Questo perche, data la forte reazione Bulle ruote dovuta al peso ingente
della macchina e aH 'azione di scavo, delle semplici l'uote ~isce da terreno anche
se molto larghe affondercbbero faeilmente e incontrerebbero umt enormp resistenza alla ti'aslazione.
Pero Puso delle Tataie ha due grav( inconvenienti:
1) la mobilita assai relativa dell'escavatore;
2) il costo eccessivo della mano d'opel'a per muovere il binario durante
l'avanzameIito deHa gru. Si possono considerare necessari almeno clue uomini
pe!' ogni giorno lavorativo fino alla prodzione di 60..-;--70 m 3 'ora e almeno 3
per produzioni superiori.
Con l'introduzione dei cingoli questa difficolta e stata brillantemenh' risolta. La mobilita e completa, la gru puo spostarsi anehe su terreni discre.tamente accidentati e pendenze fino al 20%), eSEa puo, in easo di'pericolo, rapidamente allontanarsi dal fondo di un fiume, puo coi propl'i mezzi spostnl'si
da una localita all'altra, non richiede alcuna spesa di mano d'opera, per la tl'Hslazione durante il lavoro.
Altra notevole economia si e ottenuta con l'introduziollE'. dei 11lotOl' n,
nafta, generahnente Diesel vcloci, che in queste applicazioni hanno soppiantato
completamente i 1110tori a vapore.
Oggi, con l'introduzione di grandi pneumatiei moIto larghi e a, s('analHtul'e
profonde si torna, per gli escavatori piccoli e medi, ('OU malta. fortuna, a-i tipi
a ruote che risultano maneggevoli, pi veloci, pi leggcl'i e ehe l'irh<><1ono
minore sforzo di trazione.
La fig. 753 illustra le molte applieazioni alle qua-li si presta un ('s<,,yatol'e
universale che pub, dotandolo di apposite attrezzature, SCl'vil'C a .se('011<1a ei
easi, come: escavatOl'e comune a badilone, gru, gru ('011 bcnna, a gl'infa, bnttipalo, gru con benna drag-line, scavafossi per s(',a,vi profonlli, spianntol'c,
gruppo 'motore per benna strisciante.
}!'unzionamento. - Per 1a traslazionc vale quanto e sta.to detto, sopl'attutto per i cingoli a pago 798; per la rotazionc si l'invia a. pago 810 ove eSfm
stata diligentemente studiata. Il sollevamento del badilono e connORSO anche
al movimento dell'asta alla quale esso e assicurato, tale movimento f.- sp<."sso
ottenuto mediante cremagliere comandate o da -gruppi clettriri, o da riduHori
manovTati da ""tene o da funi (fig. 753 be).
.
Nei tipi Diesel un solo motoi'e, mediante giunti a frizione, eomanda i vari
movimenti, il motore gira in continuazione, la messa in lnoto, l'arresto, l'in-

l'

i
1033

ESCAVATORI A CUCCffiAIA

Fig, 7;'); ~. a) \~i\!'iL' ntiliZZflziolli di lIn e."('ftnltol't' lt eHcchinin, J, scftyO lIol'lUnle con lJadilone; 11, attrezy.atm') 11 {1'1l: JJ 1. gTIl con bcnufl H gl'itlfa; }J-. lmttipalo; ", dl'ftg-liut'; V J, ~l'aVaf088i; VII, spianatrlce;
,'111, .-WI"apillg. (/) :-)ehClllft dl'! fUllzioll.fllllcuto del comando del braccio della. cncchiaia con funi rinviate,
nna in {' Y{'l':-:O In coda (' 'nItra in b V('rl.;o la benna. d Schellla. del funzionamento dd braccio deIla eue('hin in ('OH fUIll' ('ontitllHl dIe' RPt'yl' ])('l' il solknuncnto del hrftC'cio e PeI' lo st'ol'l'inwnto dcHo Rt{'SSO avanti
l' ill(lit'tro ti st'l'OIvlH tlPl!'1RCt'ilHl'uto d{'i due tUnhlll'i,

Fig. 754 - Escavatorca cucchiaia


dI tipo usuale ma di piccole di-

mensioni Por lnvoral'c in ga.llcria.

Fig. 755 - Confronto f1'l\ trc tipi di escavatori a badilon,e.


Esempla,re da fl m". b) Escmplarc da 1 m". e) Esemplare

a)

da 12 m".

1034

ESCAVATORI

versione di marcia si ottengono con'le frizioni; nei tipi Diesel-elettrici, frequenti


sopl'attutto per le grandi potenzialita, il motare a combustione e COTIneSBa ad
una dinamo o ad un alternatore che forniscono energia ai vari motari elettrici
che comandano j- va,ri movimenti.
Tipi. - 1 vari tipi pia frequentemente utilizzati risultano con le loro caratteristiche tecniche dalla tab. CCLXXXIIL Essi vanno da costruzioni molto
compatte, come quella della fig. 754 destinata a lavorare in pircole gallerie,

- .. ",~

o ,.",

..

'"""."'

l<~ig. 756 - Dimcnsioni d'ingombro di cscavatorl a cucchiaia (Tab. CCLXXXIII).


Fnnzionamcnto normlLlc a badilonc, b) Dimemlioni d'ingombro su autocarro o su carro ferroviario
Jler il trasporto dell'cscavatore. e) Funzionamcnto come spianatrlce. d) Funzionamento come gru. e) Funzionamento con benna drag-linc. f) Funzionamcnto come scavafossi con cucchiaia rovescia.

(1)

ESCAVATORI A CUCCHIAIA

1035

a eostruzioni imponenti come quelle della fig. 755 che mette a confronto eseavatori eingolati da 1 m 3 da 9 a 12 m 3

Proporzionamento. - In linea di massima puo farsi come segue (vedi i


dati :>ratici della tab. CCLXXXIII):
SolleVamento del badilone. -Lo sforzo per l'eseavazione si puo definire
difficilmente perche varia con la posizione del braccio,- la forma dei deut, la
coesione del terreno, ecc.
- Lo sforzo F su! bozzello che solleva la benna e proporzionale al volume V
in m 3 del badilone
F =",F

con", g 12 a 18 t/m3 e seende fino a 10 t/m3 per i grossi badili.


Cirea il 70% di tale sforzo e disponibile per lo seavo, mentre il 30 % va
speso per sollevare il badile e il braeeio e per le resistenze d'attrito relative.
Per garantire la stabilita deIl'escavatore il massimo momentorovesciante
non deve superare 0,7 volte il momento stabilizzante dovuto al peso proprio.
La veloeita- di sollevamento v del baqilone varia fr" 0,3 a 0,8 m al see,
mediamente si tiene fra 0,4 e 0,6 m al seco
La potenza necessaria e
Fv

N = -75 Y)

con

Y)

attorno a 0,8

Generalmente il bozzello e a 2 tratti di func, lo sfoI'zO alla fuue si tiene


attorno a '/5 del carieo' di rottura. Ii diametro dei tamburi e attorno a 20 volte
il diametro della fuue.
Traslazione. - Lo sforzo per la tr;;tslazione a s-econda del tipo dell'escavatore e del terreno e fornito dalla tab. CCLXXIX. N el caso peggiore si assume uno sforzo di 200 kg per tonn. li peso lordo e 200 kg per tonn. per la
pendenza e la sterzatul'a.
La meccanica dclla traslazione si pl'oporziona per uno sfol'zO totale eecezionale di 0,45 Q cioe quasi meta del peso in ordi~~ di marcia.

Rotazione. ~ Vedi quanto e stato detto a pago 8~8. Il numero dei giri al
primo varia fra 4 e 6 con un minimo di 2,5 e un massimo di 7.
Esempio: Cueebiaia da 0,5 m 3 Sforzo massimo ,,1 bozzello 0,5 x 12 =6000 kg;
.forzo massimo alla fune 3000 kg con 2 tratti di fune. Formazionc Diepa 220
fili; resistenza addizionale 17 tonn. (R, = 200 kg/mm 2 ), diametro 14 mm. Grado
17000
di sicurezza S =
= 5,6. Diametro del tamburo. D = 20 X 14 = 280
3000
mm arrotondato a 300 mm. Velocita v = 0,4 m/see. Potenza necessari"
6000 X 0,4
N =
g 40 HP. Giri del tamburo al primo con bozzello a 2 tratti
75 X 0,8

12 - ZIGNQLI, Tfwjport-i mcccanici, II.

Il'
1,'

c
ESCAVATORI

di fune

0,4 X 2 X 60
'i/,

0,3

),Q

7t

50 giri; con nlotore Diesel a 1500 gil'i P

50
desta la l'iduziollC i = 1500

l'i~

1
30'

Per la traslaziolle, dato il peso di toun. 15 in ol'dine di 11l,H'cia, si ea}eola

uno sfol'zO luassimo e('cezionale di tl'f!slazione di 6750 kg. Data la poh>nza


disponibil(~

'j,

In veloC'it a-1umissibile (>.

40 X 75 X 0,8
6750

v = ..- - - - - - -

"1

0,30 m se<: pari a 0,35 X 3,6

' 1,25 km/h

Diallll'tl'O pPl'fel'ieo dei Pingoli 0,85 m sulle rnotc lllotl'iei; llmnel'O dei gil'
0,:35 X 60
, 8
1
al jH'imo JI =
~ 7,8 Hl al primo. Riduzione totale i = _.-'- f.o. ._---".
7t 0,85
1500 - 1 :l

Rotaziolle. -

Gil'i 4: al pl'ilO. Peso dcHa partt' l'otantf' Qr di solito attOl'no


(0,7 yolte il peso totale) Q, "-= 0,7 X 15000
10 500 k:. Rulli del
('HRrinetto )' = 5 ClU. Resistenza dei l'ulli
a 0,7

'

(J

1
0,1<2,--

0,1 X 10500

,.

~,.1O.

Diaulet ro del {'usdnetto a l'ulli m


Hwhletto lwr l'esisteuzn d'attrito

24U
IV u = - '2- - X

Forze d'i6I'zia. -

Tt'lU}lO

:no

SQ

210 leg-

:\romento l'p8istentp al iliametl'o'

~ :265 mk,..,,'.'

(l'avviallll'nto tu =

Sel'. Vf'lorta Hugolal'e

-i7t

$Q 0,-118 f.\--l (4 gil'i nI primo). )IOllWllto d'wl'zia df'lla partt' l'otaIlt<~


30
lwllp
('oudizioni ppg-giori ,] = 30000 III kgjs-2. A<'('p1el'HZiOlW angolal'P
:2 (,)
2 X 0,418 '
~ = "-_.,.
~ 0,140 ):)-2. ::\I01lH'lltO l'esistentt' delll' fol'zP d'incl'zia.

I.1
I

ta

Mi

=~

,J s = 30000 X 0,140 r,Q 4:200 ('lll kg. ,;\Iomcnto I't'sistpnte dovuto ai lllliv<'lhuw'nto <1<>1 tl'lTPllO, alla l)('rifcl'ia, del (-'.us(,lPHo eirea 0,05 (Ir [,Q
v. 0,05 >~ 15000 = 750 kg: di sfol'zo. :!\lonwnto M l = 750 X 1,2 = 900 III kg.
In tot"l"
]I! = 265
420U
900 = 5365 m kg'

}H'l'fptto

JLOllH'llto lllotOl'l' sull'asse motore a 1500 giri


J[m =

Mi

5365

"1)

0,8

1500

--

sa

18

111

kg

:/

Po1{'llza ('Ol'l'hll>oudentc

Mmn m
716,2

18 X 1500_
716,2

38 HP

'\

1037

ESCAVATORI A eucemAIA

Fig. 757 - Se]em,a di fllllzionam(lllto e assiemo (U beuna e draga.

'rAB.

CfI.}lHeit.it
11\'

UCLXXXIV -

Belllla~dra~a

DimcllRiol1i

I1

!JlJU

loan
11 ii\l
I lin
l:UW
I,1:{!l
1:lfitl
l.J-iH
15:Hl
lfiOO
1H5\l
UHlO

li

()

----1--1---tUlO
11,38
o,HO
(l, 7 ,
U/,

l,lu
L:lll
L.iD

L7U'
2.00
2,:lO
3,00

'1

',1

510
590
6,10
710
840
840
U:~O

!l70
970
1050
HOO
1170

i 11

Peso in kg ller scavo

111 Dl

])

--

"

710
!110
lO;)\)
1 LO
] UD
1250
l'lrltJ
1300
135()
13M}
UOO
UOO

strisciante per escavatore (Dragline-Bucket).

890

2300

1100
1300
1400
1400
1550
1650
1750
4800
1850
1850
2000

2750

2800
3200
3300
3500
3550
3650
3800
4000
4300
44000

leggero

1250
1400
1500
1800

3300

340

410

3700

740

4000

640
800

4800
5000
5230
5400
5500
5600
5700
6400
6600

1100
1200
1300
1500
1650
1800
1900
2100
3000

1800
2000
2150
2200
2250
2300
2400
2700

medio

pesante

950
1300
1700
1900

950
1300
1450
1500
1600
2000
2100

2000

2300

2800

2500
3600

3000

2100

2400
2500
4000

TAB. CCLXXXV - Dati sperimentali per il caIeoIo della potenzialita degli escal'atori a cucchiaia e drag-lillC .
.
Capacita della benna a dragline

CalHl.cit[ della benna dcll'c8cavatore a cucchiaia

111'
0,'28

: 0:381, OJ17;11 O,i601 (l,!j5(}11

ro'
1.15

1.:34
1

1.5

1,!Jl

Katura del 8uolo


e altezza di sC'avo piu conveniente

0,28

in m

I
I
I

0,38 1,5751,761,95 1 1 ,15

8S

0,H5

lA

126

156

UJ1

218

245

276

:310

1.6

1.85

1 ,95

2,15

2,25

2,35

2,55

'rcrrt1 bagnata

argilla leggera

a.Jtezza. llih convenicntc di scaTO

53
1,52

-- -- ---- -- --

-- --I
61
0,95

84

lA

118

153

175

206

229

252

298

8abbia e ghiaia

1,85

1,95

2,15

2,'25

2,35

2,55

altl'zza pi conveniente Ji 8cavo

1,52

229

267

Euona terra ordinaria

42

3,1

3,4

altczza piiI conveniente di scavo

1,82

72

103

133

160

183

206

1.3

1,7

2,05

2:,25

"2,6

"2,8

2.9

-- -- -- -- -- -- --

--

57

84

110

138

160

180

202

237

Argilh"L dura compatta

2,15

l,45

2,75

2,95

3 .,

3,45

3,7

4,05

altczza piil conveniente Ji scayo

118 137 151 175


-- -- -- --

210

Ho"ia "antumata in pezzatu," "gol",e

23
61
118 137 153
38
80
99
-- -- -- -----

187

Terra con trovanti e radici

- - - _ ., _ - -- - - - - - - - 45 .

1'2

-- - 1 -

OS

27

--

19

30

54.

73

9Z

110

1,85

2,75

2,45

2,75

2,95

3,20

11

19

38

73

57

89

126 '1141
3,45

107

3,7

122

1,67

l,lJ1
1

122

150

168

187

202

233

1,82

1,98

2,13

2,23

2,31

2,43

2,56

-------- -- -- --

69

96

119

142

160

179

195

2'26

1,6"7

1,82

1,98

2,13

2,23

2,31

2,43

2,56

57
2,0

--

S8

30

1,53

99

----

1,85

,"

'"

-- --

53

73

--

1,6

-- -- -- ---- --

Rendimento orario medio base

ltl'udillll'llto orario medio base

65

1,34
1

, 2,21

I-

-- ---- -- -- --

80

103

126

145

161

176

202

2,23

2,4:3

2,56

2,74

2,87

2,97

3,17

-- ---------- --

42

69

84

103

126

138

149

176

2,43

2,61

2,81

3,04

3,22

3,42

3,55

3,73

------ --

---- --

-1-

Argilla umida appiceicosa

15

23

42

57

83

8'

4,05

altezza. di sca.o pih conveniente

2,21

2,43

2,61

2,81

3,04

3,22

Roccia 'pesante in grossi pezzi

---- ---- --

175

14"

-- --

"'

3,42

-=--=--=-

111

133

3,55

3,73

----

1 dati medi suddett.i si riferiscono allo scavo con l'altezza di la.oro pih conveniente e con rotazione dell'escavatore di 90 per lo scarico, e con
organizzazione del cantiere ottima. In pratica vanno ridot.ti del 20% per tempi perduti in cantieri ottimi, del 30 % in cantieri medioeri,

ce

--

_ _ _ o.

.. - .....

._"

... ..

..

--

--

- -

~....

.. . .

.~~....

--

.....

---,-

,----

.....

----

... ..

..

~-

Cocffidcllti lUoltivlicatori IX di riduzionc del renrumcnto por angoli di rotazionc

- -

--

altezzc di scavo diverse da qucllo suddette.

------Escayutore

Drag -1 ine

Angola di rotazione in gradi

.
45"

cucchiaia

60"

75

Uuo

I 120 I
0

150 0 J, 180 0

Pcrcentuale dell'altezza ottima


di scavo data sopra utilizzata

30

45

Coeffidcnti 'llloltiplkatori o:

,
i

0,93
1.10

1.03

1:,12 -

')'J

.""

-0,96

t:r;Ol

0.81

1.04

0,98'

0,86

1,26

1,16

" 1,OT

l,U()

O,8S

1,n

1,03

. u:ui

U,8G

0,\)7

0,01

'1,81

0-,90

0,85

0,75

1,12

1,1)4'

-0-,96

60"

75,

90 . .1 120"

I 1'50 I 180"
0

Coefficienti ffiQltiplicateri ex:

0,72

1.20

1,03

rotazione in gradi

0,80

0,85

O,S!):

AngOlo di

---

I 0,65
I 0,73

0,59

0,69

I
I

0,65

0,77
U,7U

0,11

U,77

U,7U

0,73

0,66

0,67

0.62

1,06

40%
60%
80 %
100%
120%
140%
160 %
180%
200%

1,17
1,24
1,29

20

1,32
1,29
1,25
1,20
1,15
1,10

0,99
1,08
1,13

1,19
1,17
1,17
1,14
1,10
1,05
1,00

0,90
0,97
1,01

0,94
1,02
1,06
1,09
1,11
1,09
1,06
1,02
0,98
0,94

1,04

1,05
1,03
1,0
0,97
0,94
0,90

0,87
0,93
0,97
0,99
1,00
0,98
0,96
0,93
0,90
0,87

0,81

0,75

0,85

0,78
0,80

0,88
0,90

0,82
0,83
0,82
0,81
0,79
0,76
0,73

0,91
0,90
0,88
0,85
0,-82
-0;'(9

0,70
0,72

0,74
0,76
0,77
0,76
0,75
0,73
0,71
0,69

Durata l' in secondi di un ciclo completo: scavo; rotazione di 00; scarico; rotazione di 90 0

Capacita, del 'cucchiaio in

Dl~

Capacita della benna a drag-line m 3

0,3810,5710,7510,9511,1511,5311,91 1 2 ,3

"

3,06

Tipo d'escavazione

0,381 0,57 10,7510,9-511,1511,53 _jl,91

Durata del ciclo in sccondi

2f

32

,
I

'f
26
35

I
I

26
3;)

i
1

24

2f

26
35

-26
3.')

1,

'f
26

:~5

I, 20"
I

I 3,06

2f

2,3

Durata del ciclo in secondi

20

:~8

32
35

'"

32
40

"

42

1,'(/cil!: (matel'ialc ,;cioIto)

JUdio (media durczza)


))iffici-k (tl'rrcno duro)

26
32

29
35

40

42

32
38

48

32
38
48

32

35

38
48

43
53

38
45

"

fO

'2

48
56

52

60

ESCAVATOHI

1040

Relldimellto elfettivo degli escavatori a cucchiaia (1). - La potenzialit.


deg-li escavatori a cucchiaia dipende dalla velocita dei vari movimenti, dalla
natura del suolo, dan" pezzatum del materiale e dal SUD peso spel'ifieo, dall'organizzazione del canticl'e, dall'a,ltezza di tagUo.
La tab. CCLXXXV fornisce i dati fondamentali per il calcolo deHa potenzialita.
Noto iI tenlpO T in sec necessario per un ciclo comprendente: seavo, 1'0tazione, scadeo, l'otazione di ritOl'llO, la capacita O in m a della benna, la pu~
tenzialita V in m 3 all'ol'a e:
in teora,

in effetti

V,

~ 1)

3600 -.T

oye 1) e un coefficient,e di l'cndimento che varia tra 0,70 e 0,84 a seconda dell'ol'ganizzazione del cantiel'c.
Il quadro in basso dcHa tab. CCLXXXV fornisee i tempi di ciclo per 90
di rotazione e vari tipi di scavo per varie capacita deUe benue e per I'altezza
di scavo piu. conveniente.
Il numero di autocarri necessari per evacuare il materiale sea.vato e

essendo:

ve
Vx

tI

t2
T
Ca.
O
1)

il percorso in 111 che l'autocal'l'o deve compiel'e per t,ra,sportHl'B il


matcl'iale sea,vato;
la veloeita in m/see dell'a:ut-ocarro carico ehe va allo scarieo;
la velocitf.t. in In/sec dell'autoearro scal'ico che torna al 'nrieo;'
tempo in secondi pe}' lo .scarico dell'autocal'l'o. Se autoseH,ricante
rirea 60-120 see;
tempo in seeondi n(~essario per portare l'autoeaITo sotto lo scavatore ~ 40-60 sec;
tempo in secondi per cOlllpiere un ciclo;
eapaeita dell'autocarro in m 3 ;
capacita della benna dell'escavatore in 1113 ;
rendilnento volumetrico della. benna.

Caricatrici a retroscarico. - Mentl'e gli esca.vatori a cucchiat classici


funzionano a rnezzo di un sistenm cinematico relativanlente complesso che
consente di svilu"ppare sfol'zi notevoli atti a scavare terreni compatti e duri,
(1) Si veda: "Le Materipl de Travaux Pnblit'!; JI, TOllle
Dunoll. Paris, 19;') l.

r,

EllfJill8 de tna88eJnwt,

1041

ESCAV,\TORI A CUCCIDAL\

per la ripresa di materiale sciolto in mucchio, si ricorre a sistenli piu semplici


montando su ,adatte trattrici dene henne spesso manovrate con martinetti
idraulici. Il tipo della fig. 758 e ira i pili semplici, lo scarico avviene per rot,,
zione della benna preventivamente sollevata.

I<'ig:, 758 - ClWico.tricc NJll .carico illltCl'iore a comando illl'aulleo,


1)

Tipo

da
ln"

I:-lfOl'ZO
'
,

Vcloe.
Po'
mux : so~lcv. tCllza
t
I (~1('10
HP
l'

-=:-li~I-';-1,1;'}1I

2,7

te ('

JI

III

'W,-(I

7U

:OO

i (' i.

IV

18

1,8

B,fi

I!)

l)inl{.'Hsioni ll'ingomhro
in m

------

-~-----------

'lI

11

Vplooitil. mureia
km/h

I'c.'m
kg

..:ce.

nt i

:18

I I--,--.-- ----l

1,2;;

2,!J

2,20

.',:-I;;

r,

1;-1,10

11"

LIJO I

'J,H! 2,011

1,;')

!
I

1/

1,!JO

' Lar-

'ghezza

l.

i 1.8 i 2,6U!

l.;~
2,6

:\'Ja HcI funzioUHllwnto in gaJle~'L, ~pedalmellt,c per 11..' ::;eziolli l'istl'ette,


non (" sempl'e possibil(' utilizzare per la l'ipresa del mineral e abbat,tuto escavatol'i normali, anche ~e di l'idotte dimensioni eOllle il tipo dclIa fig. 754, ne
K;,rebbe <"of1sigli:lbile " manovm necessaria per il t,ipo dell" fig. 758. Si sono
('osi introdotte ",wieatrici " scarieo posteriore secondo i tipi delI" fig. 759 (1).
1 dati teeniei di aleune earicatl'iei montate su deeauville funzionanti a
mezzo di motori ad aria compressa risultano dalla tab. CCLXXXVI.
(1)
LA;';ZA,

I(

Vedi: I~(t pala m,eccanica caricalrice I/ei lrwo1'i di .'falleria di


Ingegnere )), luglio 1950.

LUCIANO

CAcerA-

I
II

r
I

ill

II

,ii
III

.-------1

1
L

Fig. 759.

E!'Icftvatrip{' a benna scaricabilc po!<t('riormente per galleria.

Dimensioni d'ingombro.
a)

Tipo normale.

------ ---

b) Tipo con trasportatore conne!<so.

e) Funzionamento del tipo a) con lungo trasportatore indipcndente per il carico


dei trenini.
d)

--,

/ --

7'

'
'

~'I<\

Funzionamento del tipo a) con vugoncino


agganciato posb:riormentc.

~. I " "

'-i

::=~=~-.--:/+-~\
""

U:d,b!:'

-:f'

_~'r=='~

-=+1

~~F=---LLrl

I
I

TAB. CCLXXXVI.
Ese&ystori a benna rf'troro,'esrinhile
I)('r gosUf'ria (tip:.

;')f)).

J)jmpn:-;ioni

Tipo

LungheZilft

Capacitil
b('nna

Eirneo.

Jo:"

...

m'

0,12-(),17
0,21-0,28
0,38

1.88
2,14
6.32

0,155
n.2;j;;

R
m

d'ingolnbro

prounga

lungh.
scnza

]J

mftx

scarico

}~'

Altezz.n.

Trasportatorc

Larghezza

con
bonna
baHsa

lihera
sotto
trasp.

(1

II

UH

2,75

1,85

1.20

2.IW

1.~()

-_.

--

~,4U

2,00
2,;!;"j

1.78
l.a()

lAn

U5

1..1,0
1.;;1)

1,41

__ o

Potenzialit

:-;TlO..t.

max

la'l".
max

al primo

min

--- --- --- --- --- --- --- --1.,07


t,10
1,.s3
H.72
1.30
1,;"5
0,82
1.27
2.40
1.6~
5..15

0,9~

IU'

1 ,g:~

1,20
4,;'i8

0,56-1
1-1,4
1,7 -2,8

0,81
n.!!;

2,40
:UIO

0.,6-1,5
1 . .'H~,7

Potenza.

ncc('~<;aria.

pcr
traKlazionc

Rcavo

HP

HP

6
11
18

11

18

1.')

"

nastro

HP

Tempol
pcrun Peso
ciclo
seco

Potenzialita
media
base
. m~ al.
primo

kg

- - - --- - - - - - 19()(}
O
O,.
7
3350
0,8
6

7160

1,2

7
8

1950
350.0.

0,0

1,0

ESCAV ATORI A CUCCHIAIA

1043

TAB. CCLXXXVII - Rendimento efl'ettivo medio deIle pale meccaniche in funzione


della potenziali.tA media base di carico al primo.

PALE MECCANICHE CARICATRICI


(TEMPI

.=

DI CARICO MARINO')

VELOCITA DI SOLLEVAMENTO
myl' b= ,0,8 rrljl' c= 1 rr11" d = \2 rilj1'
PERCORSO PALA

0,6

l' = 132 m.

JI percorso della pala per passare dalla zona di lavoro a quena di ri)oso e calcolato in 132 m.

a
b

=
=

d =
Ve =

pale da 0,6 ro" al primo (,..., 0,15 m")


0,8
(,...., 0,22 m")
1,0
(,...... 0,25 m")
1.2
(,...., 0,35 m S )

volumc (capacitil.) dci vagoncini caricati.

11 rendimento in m' di materiale caricato dipende da molti fattori: peso


specifico e pezzatura del materiale, forma del mucchio, pratica dell'operatore,
capacita della ben:q.a, tempo di ciclo, sistema di allontanamento e di scarco
mediante vagoncino agganciato (lig. 759 di, mediante nastl'O breve (lig. 759 b),

1044

ESCAVATORI

mediante lungo nastro indipendente (fig. 759 e), la capacita dei vagoncini
caricati eec.
La tab. CCLXXXVIl fornisce nn diagramma per il calcolo del tempo
necessario per caricare un certo numero di m 3 con calicatrici di varie capacita
e per vagoncini da 0;75, 1, 2 m 3. 1 dati della tabella sono ricavati da rilevaInenti e rappresentano quindi rendimenti effettivi med.
106. Escavatori a noria.

Gli escavatori a noria si apparentano agli elevatori a tazze e catene, oP-.


portunamente inobustit.i, dato il lavaro di scavo ad essi richiesto.
Questi escavatori servono per prepal'ftTe scarpate, per scavare canali, e
talvolta per sfrnttare cave non soltanto di materiali sciolti come sabbia e
ghiaia, ma auello per l':ugilla delle fabbriche di laterizi e per lignite, e altl'i
minerali tencri.
Lavorano cssi quasi sempl'c lateralmente, il lavoro frontale e compiuto in
rari casi per t.ipi elle scu,vano fossi profondi e stretti.
Il materiale e spcsso raccolto in tramoggia che carica dei vagone.tti o rarri
ferroviari, qualche volta mediante trasportatore a nastro proteso dalla parte
opposta della catena a tazze (e che ad essa fa da contrappeso) viene scariento
lontano per formare ftrgini, cumuli, cee.
Quantunque per questi t,ipi l'impianto di un binario sia ph't giustificato,
perche ad essi spesso si richiede un laVOl'O ~'ettilineo parallelanlente a.l binario
(scarpate) il quale serve cosi utilmente di guida, il grande inconveniente della
spesa di mano d'opera per il trasporto del binario stesso, fa preferire t,alvolta
anche per gil eseavatori a noria i tipi ringolati.
I1 personale necessario per lo sposktmento delle rotaie varia da. due 11lanovali per eseav"rori da 10-;-20 m 3/0ra a 10 \11"novali al giorno per i tipi da,
400 m3/ora.
Per quanto riguarda, i particolal'i eost,ruttivi, si distinguono:
1) il tipo a t,azze ehiuse che sea.vn eol tl'atto infel'iol'c de.lla catena agrndo
come un yero e proprio elevatore, cosicche le tazze piene corrono superiOl'Inente
al bl'aceio di sostegno e si scal'ieano in tralnoggia rotando sul talnburo supedore (fig. 760 b per pierole seal'pate, fig. 762 per draghe fiuviali e marittne).
adatto per ripresa di nulte.riali sriolt.i da, muerhi e per sea,vi InoIto Ieggeri
(sabb, dei eanali e dei porti);
2) il tipo della fig. 760 a che 1m fnnzionamellto opposto perche le tazze,
sCRvando lungo tutto il percorso, si seal'irano, non dallo stesso lato di carf'o,
ma posteriormente, senlpre passando sul tmnburo lllOtore, e ehe si presta egunlmente bene per seavi in profondita o in altezza, e si adatta a terreni di formazione non uniforme, cioe sparsi di blocchi, radiehe, ece., se la. eatcna non
e guidata nel tratto di lavoro e puu pereiu passare sopra ostacoli troppo duri.
Invece per i tel'reni anehe duri nla omogenei si presta meglio i1 t.ipo a.. t,azzc
gnidate durante lo seavo (fig. 760 a), che puu sviluppare sforzo maggiore e
dare maggor produzione.

..:

d
Fig. 760 - 8chenU di" escavatorhl, tazzc con clementl snodati pcr tagli divcrsi e assiemi costrutUv di
vari tipl usuali.
o) Escavatore a tazzc guidate che scavano salendo. b) Escavatore a catena libera che scava di testa.
. (!) Escavatore a fresa -(tazzc su atella). d) Escavatorc per cunicoli (posa di tubl, cavi, cce,).

1046

ESCAVATORI

II vantaggio di questi escavatori

e dato

dalla grande potenzialitil con li-

nlitata spesa di impianto e di esercizio, e dalla facilita della manovra che si


linlita nd una sOI'veglianza generale del macchinario. Per fornlare grandi scarpate l'egolul'i essi sono piu utili dei tipi a eucchiaia sempreche i tel'l'eni siano
sufficientenlente seiolti e omogenei.

fi~:=:::::
.

a"jr . . .. .. .....

l<'ig. 761 - Var! tipi e varia lltilizzazioue di cscavatorl a ta,zze.


Gl'andl vortnli lPI' cave di llgnit{', carbone', ll,rglIlfl.. b) Escavatore a fresa per sef1,varc stratl alternati
di mineraJe c di sturilo. e) Utilizzazione di var! (lACaVlttorl per una cava a stmti. d) Escftvatore a tazze

a)

per l'iprl'lll di Hali mineral! aggloln('rnt:! (sitie drL cuchm, fCl'tllizzanti, c{'c.). e) Escavatorc a tazzc su ('.ingolt
11(>I' rlPrt'Ha dn lllucchl. f) HmJPntol'o o gl'attatoro a ltll'cttt\ raschlanti J)el' Hall agglo111cratorl. (1) Fresa a
tnzzc a. SJllcchi por l'!tll'Ct;ll\ da mucchi.

Pel' eontro essi pl'esentano lo sv,mtaggio di non avera .un campo di appli
('azione ('OSI varsto ('ome gli esea.vatori a eucchiaia ehe si ada.t,tano ai terreni
H ni lavori piu diversi.
In qmt!<'he c..so le tazze sono montltte sn di un tambul'o rotante (lig. 760 e),
in ..Itri (,,,si si insinuano nel terreno per formare lunghi e profondi tagli, ad
pi o per depositarvi canalizzazioni (lig, 760 d)o
Talvolta Ji escavatori a norif1 si montano su grandi portali per sfruttare

",,,m

grandissime ('ave (ligo 761 a) e si aeeoppiano variamente come nella ligo 761 b,

104,

ESCAVATORI A .xORL\

e si fauno lavontre in pal'aelo per formare particolal'i escHvazioni eome nlOstr3

la lig. 761 c.
Speeiali applicaziolli, appnreechi analoghi, hanno per depositi di aleuni
sali minel'ali eonle ad esempio quelli di sodio e di potassio (sale da encina,
eee.), che hanno ]a tendenza ad agglOlllC'l'al'si e, spe<'ie se esposti a]Pumiditu,
non possono sc01'1'e1'e dopo qualche giorno di immagazzinamento in tramogge,
E impossibile USHre per cssi le nOl'lnali celle dei silos, il cui svantaggio e sempre
]a possibilita di ingorghi. Si formano qnindi dei depositi a tena, e pe!' la l'i~
presa di quest.i sal si usano gru a ponte ('he portano suI ('aneHo un csea vatOl'e
a tazze i1 quaJe si abbassa sopra o ('ontro il mueehio, scava il sale, e ]0 seal''a
sopra un trasportntore a llastro die ('orre lungo la gru e ('he a sua volta 10
versn in un nnstro ('ollettore longitudinale (fig. 761 d).

Fig, 702

]<isellvntorc n. tazze Il('t' })ort IIlOntato Sil nan' a

\'111)01'['.

Questlt Histemazione, mcnt.l'e l'solvp hene il problellla dplla rip1'(~sa. di grnnc1i


maRse di saH agg'lom(~rat.i, ('OIHwnt( UIH'h, 1)('1' i gl'andi cle-positi, una dis('J'eta
eC'onomia di fl'ont,(' ni silos <mmuni, p<'l'('ht evita la eostl'uzion<' deBe (~('lle (~otll
plesse e eostose.
Qual<.'lw volta P<'1' ('asi analoghi si USano ve,l'i (' pl'opl'i g'l'at.tatol'i, i quali
hanno l'uffieio d disgregare i mu('hi e che fanno eadcrp il mat(~l'iale cosl s('iolto
su nastri posti, "nzieh(> in "Ito, sotto il pavinH'nto ,1<-1 d"posito (fig. 761 e).
Quest.i appareeehi si !wvi<'inano di Jiu ai trasport"tori /L p"leU,p.
Alh.L stessa. categora appartengono esc'avatol'i mobili pm' I'ipl'sa dai mueehi
dotati di eomuni ",zze da elevat.ore irrobu,tite (tig. 761 f) o /LIlel", di tllhi ro-

1048

ESCA VATORI

tanti che portano all'estl'emita una specie di fresa a semitazza lungo i lneridiani di una sfera, che scava il materiale e 10 fa cadere nel tubo traspol'tatore
ad eliea (fig. 761 g).
Particolari costruttivi. - La fig. 763 iIIustm alcuni particolari che non
vanno trascurati. La lig. 763 a lllostra due soluzioni per la guida delle tazze
quando abbandonano la searpata, la prima (a) e poco consigliabile perchC
laseia eadere molto materiale, la seeonda (b) e preferibile. La lig. 763 b mostra
l'influenza di una errata inclinazione <'lena scarpata, in (a.) la tazza e piena
e conserva i1 luateriale, in (b) e meno piena e perde lllateriale posteriormente.

.
D
1
" ... :::---.'1 -."'-

".-

"i

.... )

e
Fig, 763 - Dettagli di

e~{'fl'!OI'i.

a) Di;;posizione deIla gnida (klle tuzze aIlo searico: 1I,'sconsigliahile; lI, {'on"iglillhilc I('l'l'he (l Inogo lL
minori llCl'dite. b) Intiuenza dclift pendenzft dolla sefu'lmh. sllll'effil'icnza (kllc tazze: 11, ('ol'l'elta; ti, ('('c('ssiva con 11el'dita di materia.l!', e) Monf',aggio delle tnzze ~lllla ('ntenn: 11, <'Ol'l'l'tto: 1/, .~ennsiglaJill', d) Confronto tl'll iI !loligoIlO motora a e.'lugono e a ott.agono. e} Tnglio hltl'l'alP mediante Kllostanwnto <!"Il'ei'H'll-vutorc mugo il binario, f) Ikltnglio di tnzm {' ('l\tt'IHl la ;lUO litI'j).

La fig. 763 e mostl'Cl ('onu' la cah'lI<l aIla 'luale la tazza {\ applitata non (ll'lJb:L
e.ssel'e inlpPl'nata al(,l'iol'lllPlP aBa IH)('('H (lplln 1"azzn (a) pel'('ht, altl'illH'uti
per un event.l1ale solIevamcnto l'HSa non 11101'11(' sul materialp, la disposizion
(b) e coneHa, ~"'illalllH'llte la tig, 7;'~ d llIIH;tra la fa \'01'(',"01(' infhwllza d('lIa
I'ost.ruzione p mod(,l'na (b) l'ispptto aIla pi lln1i1'a (a).
L'argano motore e do1ato di 1'1lota :1- (lpllt di ('OIll<lIH10 pllt'. ('ah'IH.' ('011
dent spesso r(oalll bia hUi {' l'PgolH hili , UI1 limita toro di I:ifol'zO a friziOIH' illl pt>disr.e che avvenglllO l'ottlll'(~ in ('aHO di ('('('l'ssiva l't'SiHtt'llza tiel terreno.
Le ('at.CllP (fig. 763 f) Hono del xolito tipo a Sbm'l'(' (' patt.ini l' :-;j t'Qstl'ui",eono
in (\('eiaio al mangaul?HP ('011 ]l('1'11i tl'llllH'l'ati {' bURsoh' l'i('mllbiabili pnrp h'lll-

perate.

Ji

ESCAVATORI A XOUL\

1049

:Eazze. - Le tazze hanno di solito i seguenti rappol'ti neHe lllisure prindpali in funzione del passo della catena t: altezza 1,4-;-1,5 t; larghezza 2-;-2,2 t;
lunghezza 2,6 -;-2,8 t.
Il passo della catena e di 300 mm fino a tazze da 75 Iitri; di 350 mm da
100 a 150 litri; di 400 mm da 200 a 300 Iitri; di 450 mm per 400 Iitri; di 500
fino a 700 Iitri; di 600 mm fino a 1200 Iitri.

Gatena. - :El del solito tipo a sbarre (fig. 763 f), i pel'lli che danno i migliori risultati sono in Or Ni l\'[o cementati e tempcrati (durata fino a 1 milione di m') (vedi Vol. 1, pago 53).

Ve/ocila. -

Si tiene fra 0,70 e 1 mfsee.

Prodllzione. -

Detti:

la produzione oraria in m3 ;
la capacita delle tazze in m 3 ;
il numero delle tazze che si searicano al nlinuto;
1Jv
il rendimento volumetrieo delle tazze;
H
il dislivello totale slIperato dalla catena in m;
y
il peso specifico del materialc in tonn. per m 3 ;
v
la velocita delle tazze in' mjsec;
x
coefficiente di sforzo d'eseavazionc variabile fra 6 per terreni
sciolti e 23 per terreni duri;
z = coefficiente globalc delle resistenze d'attl'ito ~ 0,3;
G
peso totale della catena completa di ta.zze in kg per l'intera lmighezza sviluppata;
c(s
Pangolo di escavazione sull'orizzontale;
V

Vt
n

la produzione teorica

e in

In3 /h

60 n V,

la produzione effettiva
('on

0,80 pe!' te!'reni scioltij 0,7 pe!' tel'l'en medj 0,5 pe!' ter!'eni duri.
Si vedano i dati pratici della ,abo OOLXXXVIIl.

1)v =

Sforzo motore. Potenza assorbita. - Lo sforzo motore calcolato alla periferia della ruota motrice per catena e dato d ..lla somma dei seguenti addendi:
1) sforzo per trasportare il materiale in salita per l'altezza H
FII =

2) sforzo d escavazone

VHy
3,6 v

ESCAVATORI

1050

3) sforzo per vincere le resistenze d'attrito

Fa=zGcosocs
In totale
F =

VHy
3,6 v

--c-c--'--

+ '" -Vv + z a cos 'Y.,

La potenza assorbita" essendo

_ ( VHy
36
,

N -

1)

iI rendimento meccanico deIl'argano

+ '" v + z a v

e:

cos 'Y.,) -75 = - 1)


751)

TAB. CCLXXXVIII - Escavatori a tazze su rotaia.


ProdllZione teorica . m"/h

13

,.

--

Produ.zione effettiva:
in terreno leggcro m"jh
, medio
o
o

d=o

..

Capacita delle tazze litri


N. tazze scarieate al l'
Massima u,ltezza di
seRVO a 45

Scartarnento binario mm
Potenza del motare HP
Peso cscavatore ... t
Peso cscavatol'e IJi za,
vorra (in funzione)

10
8

15
12

12
18

12
27

3,4
.00
5

900

3.5

2,9

7
3,'

3,8

4,'

Sforzo alle catene. -

24

28

35

40

50

60

80

90

180

270

-- -- -- -- -- -- -- -- ----

,.
15
12
15
27

22
18
14
17

28

28
22
17
21
28

32

25
20
24
28

40
32
25
30
28

48
38
30
33
30

64
50
40
46
30

72

58
45
50
30

140
90
.0
100
30

210
170

130
150
30

12
4,5
10
7.5 '8
10
14
15
10
10
1300 1500 1700 1850 2000 1200 2200 2500 2500 2500
30
12
15
18
25
35
40
40
50
40
6
8
10,0 12,5 17,5
21
28
2.
36
18
10

12,5

15,5

21,0

25

32

:EJ, per ognuna delle due catene, "2

23

38

48

G sen (Xg

4
E pero prudente considerare un'ineguale ripartizi0Il:-e degli sfo!'zi e assumere
pe!' ogni eatcna
asen'Y.,)
F
T, = 1,2 ( 2+
4

Scavo laterale (fig. 763 e). - Talvolta l'escavatore, specialmente' nelle


cave d'argilla per laterizi, scava lateralme:p.te, perche mentre le tazze eorrono
con la, velocita v l'intero escavatore si sposta lateralmente lungo le l'otaie con
la velocita vt In tal caso le tazze sa]gono con una traiettol'ia inelinata de]l'angolo 'Y. definito da
V,

tg'Y.=V

e le tazze percorrendo 1<. dist,anza 1 = a t pari al passo delle tazze (t pass o


della catena; a numero ma,glie di e,atena fra due tazze suecessive) aspol'tano

v,

una striscia larga b = 1 tg"


. = 1- v

l .

os

P ARALLELO FRA 1 DIVERSI ESCA V ATOR!

1051

107. Parallelo rra i diversi eseavatori.

l ,

Le benue a grinfa si adattano per la ripresa di matcl'iali sciolti in depo~


siti, per scavare in fondo a corsi diacqua materiali vari neUe condizioni phI
diverse di profondita, come ad esempio toglicl'c s~bbia, ghiaia, detriti ingOlnbranti, strappare residui di pali, sollevare blocchi, ecc., con un lavaro piuttosto saltuario, e cioo irregolare; servono anche ottimamente per la ripresa dei
materiafi dalle stive dei piroscafi, da barconi, da carr. Le benue a grinfa
non sono invece adatte per 10 scavo vero e proprio, se si desidera una produzione discreta.
Gli escavatori a cucchiaia sono preferibili per scavi di materiali anche
discretamente compatti, per la ripresa di minerali abbattuti anche in grossi
blocchi, per le grandi produzioni. Essi sono particolarmente adatti per lavori
di sterro e per approvvigionare sabbia e ghiaia su fondi asciutti di torrenti
ove il lavoro deve compiersi piuttosto su superfici vaste che a notevole profondita.
.
Gli escavatori a benna dragante su blondin si prestano assai bene per
produzioni di sabbia e ghiaia su percorsi di qualche centinaio di metri ma in
posizione quasi costante, soprattutto per lo scavo subacqueo attraverso il letto
di un fiume o torrente ricco di materiali alluvionali -e che pub direttamente
provvedere al, riempimento del solco che la benna forma, asportando il lnateriale. Questo tipo di impianto, essendo discretamente costoso, non e generalmente consigliabile per lavori, btevi ma si adatta ad imprese di commercio
di sabbie e ghiaie per formare impianti fissi con grandi silos e depositi di riserva,
e a cantieri di una certa durata.
La sempliee benna strisciante, phI economica di acquisto di tutti gli altri
macchinari del genere, si pub facilmente trasportare e si presta per la ripresa
di minerali in pezzatura non eccessiva, per il carico su vagoncini delle rocce
abbattute in galleria, per scavare sabbia e ghiaia non in grande profondita
roa piuttosto in estensione, dove pero non vi sia troppa acqua e possibilmente
all'asciutto. Si tratta di un macchinario adatto per imprese che vendono sabbia
e ghiaia e che non vogliono sobbarcarsi alla spesa di un blondin dragante,
anche perche il letto del flume non si presta a un lavoro in una dirczione, prestabilita ed e preferibile spostarlo in varie 'posizioni successive. Il costo Jimitato e la facile tI'asportabilita rendono questo impianto consigliabile anche
per cantieri modesti.
Finalmente l'escavatore a tazze si presta meglio per lavori regolari di
scarpate, purche il terreno sia sufficientemente puro e sciolto, e pub utilmcnt-eservire anche per produrre sabbia e ghiaia quando occorrano grandi profondita.
di scavo anche sotto acqua su lunghezze trasversaJi brevi.
E questa una macehina meno universale dell'escavatorc a, ('ucehiaia, e
quantunque costosa, non 'ha la mobiJita di esso, non si adatta, a tutt.i i t.cl'l'elli,
non ha il vant.aggio del pieeolo costo della benna a striscio. Conviene qUilldi
usarla .soltanto per grandi produzioni, in posizionc eostante e lavori di gratule
durata.

10.)2

ESCAVATORI

Per quanto riguarda il costo di esercizio, per produzioni non troppo elpyate le benne a strisdo dimno il minimo, costo; se il la.voro e intermittente.
tenuta ('onto della piccola spesa di ammortamento, il vantaggio aumenta notevohnente.
Invece per le grandi produzioni e alIontanamento dei 1nateriali con VH~~:onetti (notevole distanza di trasporto) gli escavatori a tazze danno il minimo
costo del 1113 prodotto, 'Ina la loro applicazione e li,mitat;1 a terreni onlogen(,i
sciolti e la notevle spesa d'impianto e la, difficile niobili~a Ji consigliano solt,mto ove, si debbano cmupiere lavori di grande dur,'m,ta ed entita.
1 blondin draganti per le pl'oduzioni medie sono i plI economici e se si
tipl1 canto ('he ~Itre a110 sravo cmnpiono il trasporto per qualche centinaio di
nwtl'i e il roves<'ullwnto in alti silos, luentre gli altri tipi di escavatori si limita no a traspol'ti insignifi('anti e a searico ad altezza limitata, si nota clH'
qUHndo il matel'iale eleve essere rae coIto in silos suI posta per operare una
lHvol'aziont' (fl'antumaziom'_, dassifieazione, arricchimento, .cee.) nessun altro
escavatOl'p puo esst'l'P tanto p(ononleo. Per eontro questo tipo di macchina
l''hiedl' UIla dis('l'ptn spesa di prepal'azio'ne e non e facilmente trasportabile,
qllindi dPYI' NlSt'l'P :tllllllortizzatn prudentmnente suI posto di installazione P Ri
}H'psta ')opl'attutto Iwr inpinllti stabili di produzione di sabbia e ghiaia.
FinalnH'nf<' l'p~{'ay,ttol'P a euct'-hiaia che in se e il nleno econonlico di C8('rdzio, ha t,tli dot di trasporta bilitft e a,dctttamento ai Iavori phI vari e ni piu
vari tplTeni, ('he l'appl'eseuta la mal'china piu conveniente per impl'ese di st,el'l'o.
]p quali tlf'\"OllO ('ompif'l'f' lavori important.i ne11e piu diverse condizioni e pas,'\:lI'P Ilnlla produzioHP di sabbia e ghiaia, a.no scavo yero e proprio, al livf'llanwnto, alla fOl'lllaziOlW di fOBSi, erro

PARTE X

TRASPORTATORI
108. Tubi e scivoli.

1) Merci sciolte. - L'inclinazione dei tubi di discesa si assegna in base


all'angolo di attrito (tab. CXLVIII a a pago 346 del Vol. 1). Per tubi in ferro
si assegna normalmente un'inclinazione di 200-250 per ealcestruzzo liquidoj.
300-350 per grani scorrevoli; 40 0 per il carqone; 450 per minerali e sabbie. Per
tllbi in legno (1) tali inclinazioni vanno aU1uentate di 2 a 3 gradi, salvo che
non si provveda a un rivestimento di zineo. Queste inelinazioni non possono
essel'e di molto aumentate perche altrimenti si hanno eccessivc ve]ocita di
discesa con deteriora mento dei tubi, dei materiali e dei vagoncini nei quali
t'ssi (adono.
t;e i tubi sono verticali o quasi, si pub frena.rc- i1 materiale facendo un'elica
intel'wt (fig. 67-1 d) lungo la quale si" obbligato a scendere con pendenza opportuna, oppurc disponen do palettc inclinatc opposte a. zig-zag (fig. 764 e),
llla questa disposizione e meno brillante e facilita ingorghi. La migliol'e soluzione {'. quella di fal' l'iempire eompletamentc il tubo di sufficiente diamet,ro
ponendo la sCl'randa a.l fonuo infcl'iol'c del tubo, cosi il matcria,le defluisee
]('ntarrlente eon veloeit l'cgolabilc mediante l'apel'tura dcHa serranda.
La sezione l'etta del tubo si fissa in base arBe dimensioni massime dei pezzi
~' aBa potenzialita oraria di seal'ico.
Come dime-nsioni minime si fissano diametl'i di 120 1nm o lati di sezioni
quadl'ate di 100 X 100 IDIn per grani, polvel'i e matcl'iali molto scorrevoli.
La. sczionc A, in base alla, produzione, V in 1n3 Ora. e data in 1n2

A
OH' D

V
1800 v

-:-;0;;-;:--

I1

v
1200 v

la. vcloeita di discesa Inedia in metri al secondo, da sceglierp fra 1 e

: m al massimo.
(1) Per i tubi in leguo uei mulini si ritiene come angolo minimo di pendenza: per
gmllo 25-30; per semolini grossi 45-500; per semolini fini 50-55; per eruschelli
;')5-60; per CfUHca 60-65; per farina 700_800; per farina non stacciata 60_65.

II!
lII. .
1

:1'II.i
(:

il

___

m~
"

IJ

,,

Flg. 764 - Vurl t11l1 di 80lvoll.


a.) Sclvoll modat:l di tubo, tllbazloni ac1 olomclltl uj!l'Iicuratflb eatono o It fune. b) Sozlono piit conveniente
pllr i tubl di dlHccHa del en,lccstrm:zl. e) DIHccllHOri vCl'tlcali a lmlotto ft!'lSO OPPostc por fronare la dlseoaa.
d) DJaconFlOl'l cllcoidrtll in tubo. c,) Disceus()rl ollcoldlLIi IttWl'tl con COIlCl'chlo parz[a!o, 1) Implanto di df-

scousoro di carbono con carleo da naatl'o o amuleo medlante!:!orrandEt a vlslora cou comando pncumatlco.
Dlamotro eMtcrno In 1,70, dlnJnetro del tullo contralo 180 mUl, paaRO dcll'cllcil, ostCl'lln m. 2,10. (1) Senrico mculanto alimontatol'c a SCOI:lHC. 11) Scivoli a 2 o 3 tuctti per OCCUlltlzlono mlgliorc dollo ,puz!o,

TUBI E SCIVOLI

1055

Quando i pezzi hanno dimensioni superiori a 200-300 lnm si preferiscono


canali aperti superiormente, purche i pezzi non siano mescolati a polveri fini
nel qual caso sono indispensabili canali chiusi per evitare dispersioni.
La sezione normale dei tubi e circolare o rettangolare. Per i calcestruzzi
si usano canali aperti di sezione parabolica (lig. 764 b). Generalmente con se
zioni di 300 X 220 mm si hanno produzioni fino a 40-50 m 3 ora con dimensioni
massime del pietrisco di 50 mm, con sezioni di 400 X 300 mm si arriva a
100 m S ora e si possono usare ciottoli fino a 120 mm. La vclocita conviene non
superi i m 0,5 al sec per evitare separaziom.
Per caricare navi, si usano tubi telescopici articolati alla sommita
(lig. 764 a), elementi di tubo riuniti con catene (lig. 764 a) si prestano per formare allungamenti variabili, curve, articolazioni, ecc.
In miniera, se i tubi di discesa verticali servono per minerali non fragili,

si usano tipi in legno a sezione preferibilmente quadrata con lato pari ad almeno 3 volte la massima dimensione dei pezzi piu grossi per evitare formazione di volte e conseguenti ingorghi. Misure piu comuni m 1,20 X 1,20 e
1,50 X 1,50.
Per minerali fragili (carbone) si usano discensori elicoidali o chiusi in tubo,
o, piu reeentemente, aperti ma parzialmente aperti (lig. 764 e t g) per evitare

fuoruseite.
Scivoli inclinati sono talvolta usati con buoni risultati per grandi produzioni in laverie costruite con le macehine in caseata. La tab. CCLXXXIX
fornisce dati sperimentali di produzione, di sezioni, e di durata dei rivestimenti ricambiabili di vari tipi.

2) Scivoli per casse e colli vari. - Per brcvi pcrcorsi si usano con buoni
risultati scivoli diritti con guide laterali, e rivestimento del piano di scorrimento mediante lamiere d'acciaio o, talvolta, mediante lame d'acciaio e profilati vario Per legno su acciaio se il dislivello e < m 1,20 si assnmc una pendenza di 25-30, se > 1,20 m la pendenza consigliabile e di 20-25. Se le easse
hanno cerchiature di ferro le pendenze suddette vanno ridotte rispettivamente
a 180-200 e 16-20.
Se i dislivelli sono grandi si preferiseono gli seivoli elicoidali della lig. 765

i cui dati sono forniti dalla tab. CCXC.


Come mostrano i disegni, gli elementi di lamiera vanno sovrappoati in
modo da non ostaeolare iI moto delle easse, lo apessore della lamiera si fissa
in funzione del peso maasimo da far seendere. Fino a eaSse da 70 kg iI fondo
si tiene di mm 2,5, le guide laterali si fanno di 2 mm; da 70 a 140 kg si passa
a mm 3 per iI fondo e a mm 2,5 p'el' le pareti ,terali; per earichi da 140 a
300 kg si passa rispettivamente a mm 3,5 e 3.
Il vantaggio degli seivoli elieoidali, per i quali l'angolo della spirale esterna
si tiene attorno a 23, e che la forza centrifuga, aumentando con la velocita
di diseesa, frena energieamente e proporzionalmente al bisogno iI eolIo diseendente, il qnale assume in tal modo una veloeita appl'ossimativamente eostante
e non eccessva.

,
,

I,

'rAB.

CCLXXXI-X - Scivoli per minerali. Dati sperimentali .

Seivolo

utilizzato

Ri,estimento del eanale

::\Iateriak del eanaIo

Larghezza

AItezza

lnm

mm

A.eciaio .........

J\.finerale

Portata

Dimensioni
Pendenza
gradi

in fogli

Spessore
mm

Durata
giorni
lavorativi

t
in 24 ore

Ql1alith

Pezzatura
mm

39 30'

aeciaio

200

1200

piritagalena

- 20 mm

........

610

460

45

aeciaio

180

1 200

piritagalena

- 20 mm

Aeciaio .........

1220

360

36 50'

aeciajo

12

60

6500

solfuro ferro

< 150

.........

4"

410

39 40'

ghi"a

25

50

6 3aO

solfnro forr0

< 10

"

.........

255

155

;j6" 20'

ghisa

25

IRO

1 085

ROlfuro ferro

<

"

.........

1065

1520

26 0 40'

aoe. Mu.

200250

"

1065

1520

33 0 40'

acc. Mn.

ealcopirite

.........

1 500
2 ;300

caleopiritc

> 10

.........

458

305

4ijO

aee. Mn.

'O

150

calcopirite

G -;.-25

Legno

..........

230

230

45

200

200

minerale rame

12 -;.-30

.........

330

250

45 0

gomma

10

200

200

mineraJe ranlC

3 -;.-12

.........

250

250

45

aeciaio

22

300

'00

mineraje rmno

3 -;.-30

.....

1520

915

45

rotaie

275

10 000

minerale rame

< 280

.........

340

405

48"

ghisa hianca

6120

quarzo , mineraJe rame

<

.. .......

760

810

42 30,'

ghisa bianca

10

210

5000

quarzo e mineraje ramo

<

30

535

560

39 40'

aec. ::\1n.

38

1 680

quarzo e mineraJe rame

< 280

1220

410

qual'ZO , luinerale rallle

< };"i.O

Leguo

"

Calcestruzzo
Acciaio

.........

....... ..

45

ghisa

!(1

2000

- -

---'i'""-"--~-

1057

TUBI E SCIVOLI

e
Fig. 70:; - Particolari di scivoli per CftSSC e colli vario
11) Discensore per slLcchi. /J) Disccllsore por (~fiH';C e scatole con in,grcR,'li ai vari piani. Tipo con tubo contraJe.
e) Tipo come il 'precedente Jnl1 con spil'uU a duc princillii, d) Tipo Henza tubo contraJe per grandi dimensioni.
e) Particolal'e (lene lamiero del canalc con tubo contraJe di sostegno, f) Partieolarc di canale senza tubo
con.trale. {}) Partieolare di un dispositivo d'lUwita. h) Particolarc di un dispositivo d'ingresso intermedio.
'O Particolarc di un dispositivo d'ingresso terminale,

TAB. CCXC - Diseensori a spirale per casse e colIi vari (fig. 765). Angolo della spirale esterna 230.
Diametl'o
esterno
spirale

Diametro
250

mm

400

Dimensioni

nlassime

interno

450
de lle

ea sse

de 1 tubo

600

trasportabili

(se esiste)

in

mm

900
in

m e tri

12tlU

1800

(lunghezza x larghezza x altezza)

1050

0,5 xO,175 xO,175


0,38 x 0,2
xO,2
0,26 x 0,22 xO,2

0,45 xO,15 x 0,125


0,30 xO,15 x 0,15
0,225 xO,175 xO,15

1220

0,71 xO,20 xO,175


0,60 x 0,22 x 0,22
0,40 x 0,30 x 0,22

0,60 xO,175 xO,175


0,45 x 0,22 xO,20
0,30 xO,25 x 0,22

0,5 xO,175 xO,175


0,4 xO,20 xO,20
0,30 xO,22 x 0,22

1520

0,92 x 0,30 x 0,25


0,63 x 0,38 x 0,35
0,50 x 0,40 x 0,40

0,80 xO,28 xO,22


0,55 x 0,35 x 0,25
0,45 x 0,38 x 0,28

0,75 xO,25 xO,25


0,50 x 0,33 x 0,30
0,40 x 0,35 x 0,33

1830

1;0 xO,40 xO,40


0,75 xO,50 xO,40
0,60xO,53 xO,50

0,90 x 0,40 x 0,35


0,70 xO,45 xO,40
0,55 x 0,50 x 0,40

0,80 x 0,40 x 0,35


0,65 x 0,43 x 0,40
0,50 x 0,45 x 0,45

0,75 xO,35 xO,30


0,60 xO,40 xO,30
0,48 x 0,43 x 0,35

2130

1,25 x 0,50 x 0,35


1,00 x 0,60 x 0,38
0,75 xO,65 xO,50

1,15 x 0,45 x 0,40


0,80 x 0,55 x 0,45
0,65 x 0,60 x 0,50

1,05 x 0,45 x 0,45


0,80 x 0,53 x 0,50
0,63 x 0,58 x 0,53

0,95 x 0,45 x 0,35


0,75 x 0,50 x 0,40
0,60 x 0,53 x 0,48

2300

1,40 x 0,50 x 0,30


1,10 x 0,60 X0,50
0,80 x 0,70 x 0,55

1,30 x 0,50 x 0,38


1,00 x 0,60 x 0,48
0,75 xO,70 xO,50

1,20 x 0,50 x 0,40


0,90 x 0,60 x 0,50
0,70 x 0,65 x 0,53

1,10 x 0,45 x 0,45


0,85 xO,55 xO,45
0,65 xO,6Q xO,45

1,00 x 0,38 x 0,33


0,80 x 0,43 x 0,38
0,60 x 0,48 x 0,35

2440

1,50 x 0,55 x 0,40


1,20 x 0,65 x 0,50
0,90 xO,75 xO,60

1,35 x 0,53 x 0,48


1,10 x 0,65 x 0,48
0,85 x 0,70 x 0,55

1,25 x 0,55 x 0,48


1,00 x 0,65 x 0,50
0,80 x 0,70 x 0,50

1,15 xO,50 xO,48


0,90 x 0,60 x 0,50
0,75 x 0,65 x 0,50

1,00 x 0,45 x 0,35


0,85 x 0,50 x 0,38
0,65 x 0,53 x 0,48

2750

1,50 x 0,60 x 0,55


1,20 x 0,70 x 0,65
0,90 x 0,80 x 0,70

1,40 x 0,60 x 0,50


1,10 x 0,65 x 0,60
0,80 xO,75 xO,70

1,25 x 0,.53 xO,48


1,00 x 0,60 x 0,50
0,75 xO,65 xO,58

1,10 x 0,45 x 0,40


0,90 x 0,50 x 0,43
0,70 x 0,55 x 0,43

3050

1,80.x 0,68 x 0,50


1,50 x 0,80 x 0,58
1,20 x 0,90' x 0,63

1;65 x 0,65 x 0,58


1,30 xO,75 xO,75
1,00 xO,85 'xO,~5

1,50' x 0,60 x.0,50


1,15 x 0,68 x 0,58
0,90 x 0,75 x 0,70

1,25 x 0,55 x 0,48


1,00 x 0,60 x 0,53
0,80 x 0,65 x 0,60

3650

--

2,00 xO,75 xO,60


1,50 xO,90 xO,75
1,10 x 1,0 xO,90

1,25 x 0,70 x 0,58


1,40 x 0,83 x 0,65
1,00 xO,90 xO,78

1,27 xO,60 xO,50


1,00 x 0,65 x 0,53
0,80 xO,68 xO,60

2470

2,10 xO,90 xO,78


1,65 x 1~00 x 0,85
1,30 x 1,(5 x 0,90

1,80 x.O,75 xO,65


1,40 xO,85 xO,70
1,00 x 0,90 x 0,85

4880

2,10 x 0,95 x 0,80


1,65 x 1,10 x 0,90
1,30 x 1,15 x 1,00

TRSPORTATORI A RULLI

1059

109. Trasportatori a rulli (ligg. 766, 767, 768).


Trasportatori a rulli larghi. - 1 ti'asportatori a rulli hanI)o I'applicazione
piu comune e giustilicata in quei casi in cui e possibile trar partito da un leggero dislivello per ottenere il trasporto di materiali in pezzi -di una certa lunghezza seuza spesa di energia.
'
Paiche i Tull, spesBa montati su sfere, devano e8Ser} scorrevolissimi, la
pendenza necessaria per il moto di avanzamento e piccola; ncHe buo.ne CO~
struzioni basta il 3 % per pesi superiori ai 20 kg, il 4 % per pesi variabili tra
10 e 15kg, iI 5 % per pesi da 5 a 8 kg, e 1'8 % per pesi inferioria 5 kg.
La necessita di dare uua pendenza al trasportato're ne ,limita I'applicazione., salvo casi speciali, a Iunghezze non grandi, a men? ,che non si interponga
fra i diversi tratti a gravita, un tratto motore assai breve che fa riguadaguarc
al eolio trasportato la quota perduta (lig. 767). II fondo !ii tale tratto motore,
per la parte concava deve essere in lamiera e non a 'Tull, per evitare l'impun~
tamento degli spigoli della. cassa contro i rulli successivi.
Si perde pero con questa disposizioue uno dei grandi vantaggi dei trasportatori a rulli, che e I'assenz di gruppi motori.
1 materiali tl'asportati non devano; avere sporgenze che' possano impigliarsi I:!-ei Tun successivi, ne esser~ plastici, come ad esempio dei sacchi poco
pieni, e devono avere lunghezza sufficiente per poter appoggiare sempre su
ameno due rulli. Come minima luughezza dei colli si lissa la distanza fra due
rulli successivi moltiplicata per 2 piu 20 mm. Se a causa della lunghezza limitata della cassetta la distanza fra i rulli risulta molto piccola, il diametro
di. essi deve essere ridotto e il numero dei rulli al metro puo aumentare tanto
da rendere il trasportatore poco conveniente.
Generalmente questi trasporvatori sano costituiti da tronchi di 3 metri
portati da gambe di altezza regolabile, facilmente spostahili (vedi dati tecnici
nella tab. CCXCL
1 trasportatori a rulli si prestano bene a percorrere curve nel piano oriz-"
zontale mediante rull conc, e s costruiscono per gli mpiant spostabilr anche
curve a raggio e angolo variabile (lig. 766 a be).
Piattaforme girevoli (lig. 766 d) sono facilmente realizzate, per cassette
metalliche a-fondo Jiscio si usano piattaforrne a sfere (lig. 766 e f).
Per innestare. due tratti di trasportatori a rull o un tr~sportatore a rulli
in un nastro, s usano arresti automatci connessi meccanicamente o mediante
cellule fotoelettriche che fermano un eolio mentre il corrispondente passa
(lig. 766 m n).
Se si devano superare farti discese, per evitare che i colli precipitino, ease
vengono sviluppate mediante spirali che allungano iI percorso dimiuuendo la
pendenza; eventualmente lo strisciamento che la forza centrifuga produce tra
la cassetta e iI bordo es terno di ritegno puo servire da freno (lig. 766 o).
Spesso queste spiraJi servono come depositi intermedi (polmoni) di lavorazione, a per consehtre il soffermarsi delle cassette per un certo te:m-Po in un
essiccatoio. La tab. CCXCl fornisce i dati dei discensori a rulli piu comuni.

..
I

!
i
!

"=

ij

...",

-,

ir

.
,
~
~

q~

Fig. 766 - PRl'ticolari di tl'fiSpOl'tntOl' n ruIli h11lghi.


a) Tipo comunc di traf4pol'tatorc a rulli. lJ) Curva e inero('io di cine troll('hi, d Curva a raggio vnriabi!C'.
(l) Piattaforma girovole. el Piatta.forUla a ;fcra il cui dcttug!io l' clato dalla ligo f. ti) 11) i) Dcttnglio di rulJi
montati su sfere: (I, tillo pei'lantl'; 11, tillO modio; i, tipo kgw'I'o. II m.) COllul'1:iKiOll{' eH du{' tl'o!\ehi con ar-

rcsti aut,omatici l'cgolabili. 1/) arresto ('omflndato


p)

~F

t.

Jlcelak. al lJisC'l'lls0I'e dkoidnk (vedi 'rnh. CCXCl).

Rlllli "pn1a[)(laU da ingranng.g \ C'ilindl'id in s('ri('. Hcndimcnto baRBO

~;

(.r.!Z!
-

1 - _'Ij"+l

'(y"~-y!'~I)lI

fJ\

);

cs!:!cmlo 1) il rendilllC'llto di ogni eOJlpia e ]/ il numero dei l'uIli comuntlato.


Hud coman~
I,F
dati in derivflziollC da ('oPIJie conic1n'; ('IlP = 'r;):::: p ~
rcndinu'llto lJuono. 1') Cnrn\ ('OH 'l1ll1
=

----:-:

('onid COllllIldflti.

TRASPORTATORI A ltULLI

1061

Non mancano esempi di rulli comandati (fig. 7661' q 1') da ingranaggi diritti
o coniei, il sistema migliore e pero dato da.I comando a mezzo di una entena
continua a rulli o da un nastro di gomma premuto contro il rullo infel'iormellte.
Si citano esempi di 100 e pi rnetri per tra.sportare tavolc e trol1('hi.
Un'applicazione fl'equente e utilissima dei trasportatori a Tulli {' data. dal
collegamento di 2 nastri tavo]ette per compiere un angolo fiel piano orizzontale, a eni il trasportatore
Fig, ''Di - (;t'UPpo fl IllOa tavolettc non si presta.
tO['C Ilt'l' ri",ol1cYfln' le casxette ginnt' fll plinto pi
La cassa passa dal nahU"'fiO di un tt'OlH'(l di tt'astro a un tratto di rulE ('-0spol'tatot'{' a 1'IIlli a gl'llrHlt,
nici in curva che la im-mctte
snll'altro nastro a tavolette
formante un angolo e01 primo. Il tratto a Tulli conviene
sia coman dato, il ehc si ottiene facilmente usufruendo
del movimento delle coppie
di ruote per ratene dei trasportatol'i a tavolette prospil'ienti.
Il carico normale per ogni rullo . di 20 a 25 kg, cosi<'<,h(\ si dpvono porbH'c
normalmente earichi da 40 a 50 kg al massimo; per ('aril'hi maggiol'i ('onYengono i trasportatori a tavolette (').
II raggio medio delle eurve si assume. di eirea J m p('r rulli di 300 mm;
1,3 a 1,5 per rulli di 500 mm; fino" 1 ,60 per rulli di 800 mm.
Trasportatori a rnlli stretti (fig. 768). - Non Sl'mllI'l' . lll'('l'ssario ri('orrere a rulli continui tra uno e l'altro bordo ('sterno, pOSSOJlO S!WSSO essel'e suf~
f,icienti anche rulli stretti opportunamente a1ternati (ng'. 7H8 a) i ('ui tipi pi
comuni sano dati dalla fig. 768 d e t g.
Questa solnzione si presta. per f'ftSsette metnIJiI'1H' fondo lWIl piano, ('
bordi arrotond~.i e anche per ('assette a fondo piano in l('gno duro, E8sa ('Ollsente una natul'ale riduzione di peso spedalmellte sp si usano tipi in }pghe
leggere (fig. 768 e tllb. ('('XCI).
Costo di ('screizio. -- Il r.nsto di cS(,l'C'izio dipPIHll' ('Sdn8ivanwpt(' (lal ('oHf"o
di a.rnmortamento intercssi e manuteJlZiOlW, non aY(,IHlo~i 8lwsa di t-'lwq,.da l'
di mano d'opera salvo per il rarico e lo sf'l)ri'o <,h(' andH' ('on ,!.,di :dtri t:listl'mi
deve f'ssere ('onsiderato e si r.al('ola, a par'. Con una yplo('it:l IlH'dia dl'lll' ('<\8-

II
I

(1) Nelle I1I)plicazioni al trasporto IUllgo lin('c di la\'o1'l\ziOllP l1i ~l'o.;.;i 1I('7.zi
me('.('aniri o staffe da fondel'ia eon supC'l'fieie iJfel'iol'C' ]i..;('ia. la jH-'!HI(,llza llt'('('..;:-;:nia

d('l 3% per pesi di 6-10 kg e del 2% 1)('1' pC'l'li 011-1'(' 200 k~. Ri Hniy:) H ('Hl'i('hi (li
4000 kg e pi, in ta,l easo eOllvicnc vf'l'itkare hL f('.;j:-;t('llza. (h'} tuho dI{' forma iI
rullo con la P = 1,6 cr 8 2 e8scndo P iI }leso ma:-;:-;illlo :-;n} ruJIo in l;;g; cr }a ~ol
lecitazione massima amIlH:>;ssa, ('""-' 0,8 il limite d'elai'o\tieit) H lo :-;P('SRO'(' (h'} runo (kg,
mm, kg/mm2). Vedi: ])ORWUZZI, Note suU''11Ipiego, ('o8fruzio//c e ('(!f-olo dl'i fraH}'orfatori a ,rulli, Atti Congresso Ingegncri Industriali)), .Milano, 195~.

1062

TRAHPORTATORI

sette di 100 ID al primo e una distanza fn\. esse di 5 m su un trasportatore a


rulli possono passare 20 p,assette al minuto e 1200 all'ara, quindi con pesi val'iabili da 20 a 50 kg p"r colla si possana raggiungel'e paten~ialita da 24 a 60
tiara cioe assai elevatc.

-.-

d
I

-.-

-.-

~T

-, --.
~

--.

--.-

--..

11 O. 'frasportatori a nastro (fig. 769).

Comprendono tutti quei trasportatol'i che formano un nastro continuo a


percaTSO orizzontale, inclinato, o misto e in qualche caso anche vertieale (coppie
di nastri affacciati).

Nastri di cotone. - A uno o ,PlI tcli a seeonda della resistenza o dello


spessore l'iehiesti. Resistcnza relativa, apede alPabl'asionc; grande sensibilita
all'umidita, cosicche assolutamente da seartal'si per impiallti all'aperto o trasporto di materiali umidi.

,,

TAB. CCXCI - Trasportatori a rulli (a gravita).


Trasportatori
Numero
dei rulli
al m

Oasse
Diametro
Carieo
Lunghezza
rulli
mino
max
a m. 1.
trasporto
mm
kg
mm

Distanza
fra i mIli

mm
4

250

5
5,7
6,6
8
10

200
175
150
125
100
75

13,3

60
60
60
60
60
60
40

520
420
370
320
210

500
500
500
500
500

220

500

170

300

350

2,45
2,75
2,90
3,05
3,20
3,35
3,65
3,95
4,25

0,72
0,78
0,84
0,89
0,92
0,96
1,05
1,15
~,25

30
32
34

53
40

40
45
50

03
26

20
60
53
46
:H!

2 sostegni

1,12
1,29
1,35
1,43
1,58
1,58
1,75
1,90
2,05

0,64
0,70
0,74
0,79
0.83
0,85
0,96
1,01
1,06

0,57
0,67
0,70
0,72
0,76
0,81
0,86
0,96
1,06

0,45
0,55
0,58
0,60
J,60
0,60
0,60
0,60
0,60

I
I

I perPO'O3 m

Larghezza
guidovia

k.

:~60

4n
;:;6
34

240
240

22

300

19

360

360
360
~Hj{)

:;O

"

;l!I

240
240
240
240
240
240
:!40

34
39

36
42

41
44

44

48

42
47
67

56
62
74

(fig. 766

r uIl i

singoli a

ruIli

(fig. 7'6'8).

altezza
m

Ileso cad.
kg

0,3
0,6
0,9
1,2
1,5
1,8
2

12
16
18
20

0,15 -:-0,25
0,20 -:-0,35
0,30 -:-0,50
0,40..,..0,75
0,70 -:-1,20
1,00 -:-1,50
1,40 -:-1,90

15
18
20
25
30
35
40

kg

18
16

26
2:3
~n

22

460

I
I

45
45

17
17

90'
90'
90'

34
34
34
18
18

45

:n

45'
90'
90'
90'
45'
45'
90 n

j()n

:17

!i0~

45
45

!Jo

o)

Dirncnsioni massime
casse trasportabili
Iunghezza x larghezza x altezza

Diametro
del foro nel
pavimento

0,76
0,90
0,96
1,00
1,10
1,20
1,37
1,50
1,65

xO,43
x 0,50
xO,53
xO,55
xO,58
xO,60
xO,63
x 0,70
x 0,90

xO,45
x 0,53
xO,58
xO,63
XO,66
xO,68
xO,76
x 0,S3
x 0,95

2,60
2,90
3,10
3,25
3,35
3,50
3,80
4,15
4,50

Sostegni per guidovia

10
10
20
20
20
12
12

25
30
35

Diametro rulli mm 50

in leghe leggere
peso
angolo
curva
in gradi
kg

I
i
iI

regolabili

Ileso cad.
kg

0,56
0,67
0,70
0,72
0,76
0,81
0,86
0,96
1,06

0,27
0,26
0,27
0,28
0,30
0,36
0,36
0,40
0,45

Uno ogni 2 m

altezza
m

Totale

I 3 sostegni

oor t i

in acoiaio
peso
angolo
in gradi curva

16

800

(piedi).

f i ssi

Curve di raggio di m 1,20

kg

32
30
44
43

Sostegni

Larghezza rulli

ro

carieo
por m

;~6()

elieoidali

r~

poso
per 3 m
kg

:~60

esterna
m

in lega leggera

'

inte"lla

carieo
per m
kg
360

600

32
36
38
40
48
52
60

35

Guidovia lunga 3 m
in aodaio

(fig. 766)

Ileso a metro senza Iliedi in kg

TraSIlortatori

Xumero
rulli
al metro

500

Larghezza
utile
fra le guide

Raggi deIle guide

Passo

1 unghi

r u 11 i

Guidovia -con rulli 1 unghi


mm

Diseensori
Diametro
SIlirale
(esterno)
m

23

fissi

mobili a ruote

fissi

mobili

altezza

altezza

peso
kg

Ileso
kg

0,30 ..,..0,45
0,45..,..0,70
0,70..,..1,20
1,00 -:-2,00
1,50 -:-2,50
0,45..,..0,70
0,70 "",1,20
1,00..,..2,00
1 ,:iO ..,.. 2,:O

0,30..,..0,45
0,45..,..0,70
0,60 "",1,00
0,75 "",1,30
1,00 ..,..1,80
0,45 -:-0,70
0,60"-1,00
0,75 "",1,30
1,(10 -:-1 ,Sil

22

23
26
27

8
10
28
7
9
11
20

32

2.
27
28
33

L
1064

Tn...\f.lpRTATR,l

1:

Usati per lavori di po('he pretese e spedalmente per materiali leggerissimi


('ome lettere, {'arte, telegrammi, pi('('oli pa{'('hi nE':!li uffiei postali.
Per limitare il rumore ne11e applieazioni in uffiei, e per aumentarne la
durata conviene immerger', le due teste del nastro arrotolato neUa paraffina
fusa in modo che. i bordi pel' un'altezza di 16 mm edrea rimangano rivestiti di
paraffina, eosi pure si fa. per le estremib't prima, di riunirle con eucitura. Peso
sperifieo (/) 0,8.
Di solito lo spessore di uno strato non supera 1,3 mm e si eonsidera mediamente nei calcoli di 1 mm. 11 rarr.o di rottura e di circa 3,5 ---:-4,5 kg per ogni
m-m di larghezza, di spessore di 1 mm, e adottando un grado di sicurezza di
20 circa risulta il earieo di lavoro per eID di h1l'ghezza e mm di spessore di 2 kg
('he non eonviene supera.re se si vogliono evitare eceessivi aHungamenti. Il
carico di lavoro di un nastro largo B metri e composto di 'n strati e all'incirca:
T = 200nB kg

Nast.ri di canapa..

Analoghi a que11i di ('o tone, pi rumorosi.

Nast.ri di eoeco. - Ahbastanza resistt'nti a,}l'usura e all'uroidita., molto grossolani roa poco ("ostosi in relazione al loro notevole spessore ehe eonferisee una
certa rigidita e attitudine al trasporto di zolle di argi11a e di terra. Sono per
questo usati per trasporti e('onomiei nelle fabbriehe di laterizi, e analoghe.
Nastri di cnoio. - 1\101to ('ostosl, di lunghezza, limitatissima., e quin'di con
giunzioni frequenti, pUl' essendo l'es~tenti e dUl'cvoli, son o meno consigliabili
dei nastri in ba.Iata e in gomn:u1,.
Na.stri di balata. ~ Composti di ipli di ('utonc impregna,ti di resine ehe li
l'clldono insensibili aIl'umidita e r('sistenti alPusura. lSon avendo rieoprimcnto
protettivo, la. resistcnza all'usul'a (" <lH:mi minorp die per i nastri di gomma.
IJe resine e gornme eli 'ui Hono imIH'(',g'nati :-;i liquefano ~1, temperatura
ambiente elevata, quinai non son o ('OIlRigliabili in l()('uli ealdi o all'aperto ove
il sole puo (~l'('al'e alte tpIlll><,ratul'P.
Pi adatti di tutti i pl'e('edpnti a lUllghi per(',orsi e grandi veloeit:\.
Nast.ri di p:omma. - (\)Htituiti la tpl(', intl'l'nc di eotone impl'cgnatc di
gomma. e rieoIH'l'' pstpl'namPJlte lHltp di gomrna ('he protegge le tele da11'abl'a,sione, umidita: e }H'Jwtnndoni di liquili (ol'l'osivi. lIanno allungamento minimo.
rel' aumentare la potem:ialit.il di tl'a.sporto si fanno eorrere spesso i hastl'i
su gmppi di 1'1111i ('OIH'avi SI <1:.1, fOl'mare una, slwde di (a.nale dw eontiene, a.
"parita di larghezza. di naHtl'O, "un maggiol' volume di materiale.
Per faeilital'e la fOI'mazione ,rlella (on('a. si l'il'ol'1'p. all'inscrimento di qualehe
tela non inf',('.ra (Lplp a IUl'g"h('.7,za s('alal'('-) ('ome in Hg. 769 C; la. disposizione (\
opportUIUL 1)('.1' pi('('olp lal'ghezze (~ gl'alHle RpeSSOl' del na.stro, mentre per rmstl'i
a. poehi stl'ati (' gl'<lJHlp hll',tdH'7,za 1Ion ('ollvicne Puso dfle t{'.le sralari perdl(~
<1i psse non si t.ipll pont.o Il(' ('ah-olo <leIla l'esistcnza. n. trazione, e porta.no ad un
aumento (11 }>re7,7,o non (,()lTIl)('.llsato <la un "'aumento di resistenr.a..
Nastri mt'fallici ('"SIIti (lig. 769 Ii). - COBtituiti da intrecci di fili mctallici
su sbarrette trasversali pure metalliehe (frcquentemente d'acciaio). Vedi dettagli a pago 1105.

;1\

1065

TRASPORTATORI A NASTRO

Nastri d'aeciaio laminato. - Costituiti da un nastro laminato in arcdaio


di 0,8-1 mm di spessore (vedi pago 1103).

Nastri a tavolette di legno. - Costituiti da duo ('atene poste latoralmente


o sotto il nastro, a!le quali sono assicurato tante tavolette di legno (fig. 769 f h).
Le catene, quasi semprc .del tipo a sbarre o a piastrine, portan o di solito
dei rnlli (raramente dei pattini) ('he' strisC'iano su apposite guid" Iongitudinali
e mantengono il nastro rigido e piano (vedi pago ll!W).
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Illl~tr'i

tl'a';IHlI'latod,

a) Na,.tl'o di lu. IJ) Na,.ll'o in {('la gOlllmata n pHI ~tl'ali.!') ?\ilstl'o in Wllll!!a ('O!! flJ s('ulul'j, d) );'a~tl'o
in rete lllctallka, r) Na,.ho u piushl' (]'u('daio S1\o!lal!' l' SO\TUPpost','f) I'\UStl'O u tuvo!l'ttl' (11 kJ.{llo, fI)
NIlNt.l'O t I>iastl'o con 1'(l\('IH' UrCI'jori. 11) Xm4t'o a tun>ll'tll' lit h'J.{110 ('Olt ('IPIH' sottOIHl~t{',

Nastri .. pi .. stre di ferro (tip:. 769 (' g). - ,\m,loghi ai precedenti, ma di


costruzione assai pi pC'sante e robusta.; se h' piastl'P di fPITO terminano {'on
bordi a masdlio (', f('mminu, ('}lC ('ollpga,ndo gH l'lenwllti SU('l'C'ssivi gal'a.ntis<'ono
la continuita cId nastro (' in pari teml'o la rota.ziOIH' sui t.amhul'i, (> possibile
il trasporto di matpl'il' s('ioltp (vedi pa.~:. II:!6).
111. Trasportaf,ori a nastro di p,'olllma.

Ija Hg. 770 a mostl'H lo s('}wTua di un t rHSpOl'tatorl' a nast.ro di t.ipo no'l'mall'.


Le figg. 770 a-y ilIustl'allo yal'i(' (lisposizioni ,tip,Jp degli impianti, 1('
figg. 770 k-JI vade disposizioni dpi tWllbllri motori, la Hg'. 'j'j I vade disposizioni
dei gruppi di eomando p dpI' tamhlll'o motol'('-.
Lun-gh<~zza. -=- La. IunglH'-zza.- L in nH't.ri si misul'CI t ra gli assi dpi tamhul'i
estremi. Ij~lo Iunglwzza massinm di un trOlH'O dipl'lHlp dalIa lal'ghpzz:t d('l nastl'o
B in metl'ij da.l numero dplle t'll' insel'ite 'lit; dalla. I'l'Sistl'llZ11o dt'lIe tde I in
kgjem j dalla disposiJdone del tl'a.SpOl't:lotOl'e e dai <',lol'idli tra.spol'tati.

1066

TRASPORTATORI

Forse il piu lungo mpianto finara realizzato e qlJ-ello utilizzato per costruire la diga di Shasta a Ooram U.S.A. avente la lunghezza di 15,4 km e
costituito da 26 tronchi aleuni di ~ 870 a 1000 m di lunghezza. I1 nastro di larghezza B = 0,9 ID, aveva 6 tele. tnserite, il tratto trasportatore era a canca, SU-
perava in eomplesso un dislivello di 440 m, era sorrctto da 16 000 rulli e trasporto,
con una media di 1100 tonn.jora, 12500000 tonn. di sabbia e ghiaia in totale.
In piano, si arriva normalmente, in un solo tronco" ~ lunghezze di 400 ro,
e con tele ad,alta resistenza fino a 700 m; nastri speeiali"con armature in carde
di naylon e fiH di acciaio di produzione americana, permettono di al'rivare a
tronchi di oltre 1000 m.

Applicazioni llormali e limitazioni. - 11 nastro di gamma eDn tele inserite


si presta' bene al trasporto di tutti i materiali sciolti, purchc non intacchino
la gotnma (ad esempio i carboni fossili oleati guastano rapidamente il nastro
di gomma naturale e richiedono nastri di gomma artifieiale), non slano appiceicaticei o troppo ealdi.
La gomma normale sopporta temperature fino a 100-120 centigrn.di; nastri
in gomma speciale possono sopportare seuza danno temperatuni di 150, ma
per queste applicazioni si prestano quasi sempre meglio i nas tri di tela metallica
(pag. 1105) o quelli a piastre snodate d'acciaio (pag. 1125).
Il nast~o di gomma piano si presta anohe bene al trasporto di carichi concentrati purche non eccessivamente pesan ti" (in genere non oltre 120 kg) sccondo i dati della tab. OOXOII, pero per questa "pplicazione si prestano spesso
meglio nastri a tavolette di legno o piastre d'aeciaio (vedi trasportatori a catene a pago 1117).
Pendenza. - La pcndenza massima che si puo dare al nastro dipende dal
coefficiente d'attrito cp del materiaie sul nastro c su se stesso, "il movimento
verticale dovuto al passaggio sui rulli facilita la caduta d pezzi che ro tolano
verso il basso. Gli angoli massimi ammessi con sicurezza sono forniti dalla
tab. OOXOIII.
Disposizione del nastro. - Il nastro piano serve per trasporta,re eolli, seatole, saeehi e piecoli oggetti fragili come tazze, bicchieri, bottiglie, invece il
nastro J:1 eonca e piu adatto per trasportare materiali seiolti perche consente
potenzialita phI elevate.
l,a.. ghezza B del nastro in metri. - :El determinata dalle neeessita del trasporto. Si costruiscono nas tri fino a 2 m di larghezza. Per trasportare cassette,
scatole e simili, occorre lasciare ai due lat deUa massima diagonale del collo
piit ingomhrante 5 cm di franco (fig. 772), le seatole di Jarghezm eostante si
guidano con aponde lateralij in tal caso la larghezza del nastro si tiene par
alla distanza fra le guide pi 10 cm. Per il materiale (( tout-venallt)) In, la,rghezza
del nastro dipende dalla potenzialita di trasporto desiderata e dalla massima
dimensione dei pezzi da trasportare (tab. OOOTII).
Dati tecnici del nastro. - 11 nastro e costituito da phI strati di tele interne
alle quali e affidata la resistenza a trazione, e di una "copertura di gomma dello

1067

TRASPORTATORI A NASTRO DI GOMMA

~
~

f
~~f7=Wg

,i

,
~.'

",-

.',
~
,

'O

Fig. 770 - Disposizioni varie dci trasportatori a nastro.


Schcma di-un impianto normale con nastro -a conca. a')-g) Disposizione del tl'asportatori a nastro.
del tenditori e dei tronchi diversi piani e inclinati. h)-p) Disposizione del gruppo motore in vari impianti
di nastri (i tamburi motori sono tratteggiati a stella).

a)

13 - ZIGNOLI, TraSp01"U 1Ilcccanici, 11.

r
1068

TRASPORTATORI

spessore, normalmente, di 1 a 3 mm per la faccia che appoggia sui mili e di


mm .1,5 a 9 per la faccia che riceve il materiale. Tale copertura ha lo scopo
di saldare fra loro le tele, di proteggerle dall'umidita e dall'azioue abrasiva
dei materiali trasportati e di costituire un mezzo elastico per gli urti dei pezzi
che cadono sul nastro. La tab. CCXCVI fornisce i dati tecnici di nastri comuni
americani e italiani. Si noti che il nu~ero delle tele non deve essere inferiore ad
un minimo consigliato dalla pratica (tab. CCCIII) e neppure superare un mas-

Fig. 771 - Disposizioni varie dei gruppi motor! per nastl'i.


a} Comando con due coppie dentate cilindrichc aperte. b) Catena a rulli e riduttorc ad Ingrauaggi. e) Riduttore ad ingranaggi con due giunti elastici. d) Motoriduttorc .

I<'ig. 772 - His!JOHizjOIl del mocill sul nastro


!<'l'ancld j minimi ai borrIl 50 mm.

Fig. 773 - Pulegge motri(3i per no,stri.


H' = B + 5 cm; 0= 2 a
Fascia normale: biconica con freccia in mezzeria
di 1 a 0,5 mm per ogni 100 mm dI faBeia.
PeBO approsBimativo:

Fig. 774 - Pukgp;e HIJcciuli pel' autollUlizia wmtc


per na.;tri che tl'Hi'<!JOI'lIlO lllatl!l'iali al))'s;.ivi c
[tIJIJlcekatieei.

per puleggo fuse


per. lluleggo saldatc
B - - larghezza in m;

kg 400 D8/~ B.

diamotro in m

simo che consente l'incurvamento per formare la conca (stessa tabella). Entro
questi due limiti il numero delle tele si fissa in base allo sforzo T maro in kg sopportato dal nastro (pag. 1099).
!lruppo motorc. - JI tamburo motore (o puleggia motrice) si monta ordinariamente all'estremita. di scarieo o a quena phI alta per usufruire di un maggiore rapporto di aderenz" '1'lt a parita di contrappeso. II diametro del tamburo
motore si proporziona allo spessore del nastro per limitare la sollecitazione

1069

TRASPORTATORI A NASTRO DI GO;.MMA

TAn. CCXCII - Trasportatori a nastri di gomma piaoi per scatole e colli vad.
RuHi 0 50 mm leggeri
Larghezza
nastro
E

Carico
massimo

Rulli

riparcon
tito
di
centrastanza
equi'o
rulli
valentc
e

I peso
1
rullo

Rulli 0 100 mm pesanti

Rulli 0 100 mm medi

Carico
massimo

Carico
Rulli
masslmo
riparcon
peso
ditito
centrastanza
1
equi'o
rulli
rullo
valente
e

Rulli

riparCOllditito
centrastanza
eqmto
rulli
valente

kgjm 3

kg

kg

kgjm 3

kg

kg

kg/m 3

150

'35
35
35
35
35

1,35
1,35
1,20
1,20
1,00
1,00

4,3
4,5

200
170
140
120
lOO
70

40
40

38
38
32
28

1,20
1,20
1,20
1,20
1,00
0,90

7
7,5
8
8,5
9
9,5

480
450
400
360
320
250
170
120
100

poso

1
rullo

kg

kg

115

1,20
1,20
1,20
1,20
1,00
0,90
0,90
0,90
0,90

7,6
8,5
9
10
11
12
15

- - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -1 - - - - - - 0,35
0,40
0,45
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
1,20

TAR.

120
120
100
100
70

30

--

4.8
5,0
5,5
6,4

._.

.-

115
115
115
90
70
55

45

16,5
18

CCXCIIl - Angolo a.: in gradi di inclinazione rnassima del Dastro suU'orizzontale


per il trasporto di vari materiali.
Angolo

Materiale

"
o

Legno in trucioli
Minerali in polvere " ..
in polvere e p-ezzetti
vagliato in pezzi ,.,
Sabbia umida
asciutta
Salgemma , .. , , ...........
Solfuri in polvere ....
Tcrra comune
o

o.

o,

'o

o.

o.,

Angolo

va.lia':]""le...... -~I--l-~-.-I
I

Uhlai.

Calce in polvere ., ... , ............. ,


Calcestruzzo .
Carbone: antracitc ..............
brichette
bituminoso ... ,.,." ...... .
toutvenant miniera ... ,., ..
Cemento in polvere ..... -. ..
Colli, baile, 8aechi ..
Coke ............
Gesso in polvere ...... .
Ghiaia di eava " ..... .

TAB.

115

,.".

o.

25"
22
20
18
20 0
15"
18"

CCXCIV - Diametri delle pulegge Dormali in funzione del numero delle tele dei nastri.

Vedi in tab. CCXCVI l'influenza di una diminuzione o di un aumento nel diametro della
puleggia (oz vale per once e distingue il tipo deBe tele come a tab. CCX~VI).

Numero
delle tcle
inserite

Puleggia maggiore
in gruppo motore
in tandem
tele da
28 oz,

,
,
4

9
10

600
750
900
1000
1200
1400
1500

Puleggia lllotl'lce
normaJe
tele da

32 oz,

28 oz,

750
900

500
600
750
900

1000
1200
1400
1500
1800

Pulegge di rinvio
e tensione

1000
1200
1400

tele da

32 oz,
600
750
900
1000
1200
1400
1500

Pulegge di rlnvlo
sulle quali il nstro
si avvolge meno di 45
tele da

28 oz,

32 oz,

28oz.

32 oz.

450

500
600
750
900
900

350
450
400
600
600
750
750

300
350
600
600
750
900
900

500

600
750
750
900
1000

1000
1200

1070

TRASPORTATORI

ripetuta di flessione (fatica), che , naturalmente pi" frequente per i nastri


brevi. Infatti un punto di un nastro che corre a 2 m/see passa 60 volte an'ora
sul tamburo motore, se L ~ 60 m, ma vi passa 600 volte se L ~ 6 m.La
tab. CCXCIV fornisce i diametri dene pulegge normali in funzione de.! numero
dene tele e del loro peso.
Angolo di avvolgimento a. - Ha notevole importanza essendo T /t ~ e,a.
Per i nastri molto lunghi e caricati giova aumentare l'angolo IX che si tiene
: di cirea 1800 ncgli impianti comuni (fig. 770 a) e si puo aumentare fino a 240
, . disponendo dopo l'uruco tamburo motare un controrullo di deviazione' (figura 771 h p). Utilizzando due tamburi motori conegati da coppia dentata (figura 771 m n o) l'angolo di avvolgimento puo salire fino a 480.
I1 nastro essendo elastico (tab. CCXCVI) non e diffieile che fra le due
pulegge motrici di egual diametro si stabillsca una differenza di velocita del
2,5 % dovuta ad una differenza di allungamento proporzionalc alla differenza
dene tensioni T - t, eio, se le due pulegge girano "na stessa velocita a causa
di un eonegamento rigido, provoca inevitabilmente degli slittamenti dannosi
per la durata del nastro. -Nei grandi impianti l'inconveniente si elimina ricorrendo o a differenziali o a due motari indipendenti. Questa soluzione e pero
ingombrante e costosa, e, quando e possibile, si preferisce aumentare l'aderenza
- dt un unico tamburo motare ricoprendolo di gamma scanalata a V o anche
costruendo il rullo deviatore con parecchi pneumatici affiancati che premono
il nastro contro il tamburo motore, e in tal modo ne aumcntano circa del
40-500/0 l'aderenza. E opportuno aggiungere ehe la pratica insegna come in
molti casi i due tamburi motori rigidamente eonegati da coppia dentata funzionino egregiamente se guarniti in gomma, perche essa si"deforma assestandosi
elasticamente aHe varie eondizioni di carico (StephensAdamson).
La fig. 773 (tab. CCXCIV) fomisce i dati necessari per il tambnro motore.
Per materiale molto abrasivo (silice, vetro in pezzi, eee.) o per materiali appiccicaticci (argilla) e vantaggioso Puso di pulegge che rigettano automaticamente
all'esterno il materiale estraneo evitando che si incastri fra pulegge e nastro,
sciupandolo (fig. 774).

li

.---r
s

f!lE
B

___

B~

FIg. 775 - Freni ad arpioniami ailenzioai pOr evitare la retromarcia del nastri ascendentl.

"1
1071

TRSPORTTORI A NASTRO DI GOMMA

TAB. CCXCV - Freni ad arpionismo.


Freno ad arpionismo (flg. 775 a)

Tipo per
albero

d.

Dimensloni in mm

M.x Tipo per


Peso carieo albero
d.
kg ai denti
kg
mm

mm

50-lOO

440

430

80

120

90

800

90-125

600

600

80

150

180

1200

Freno ad arpionismo (fig. 775 b)


Dimensioni in mm
A

80-120
100-160
120-180
150-200

F'

---- --

Peso

kg

Sforzo

max
ai denti
kg

-- ---- -- --400
550
700

1100

320
420
500
550

150
200
250
320

40
55
75
130

200
250
300
300

100
140
140
250

4000
6500
8000
8000

130
270
350
600

Frenio - Se il trasportatore solleva del materiale su di una pendenza tale


che la componente attiva di gravita del materiale giacente sul nastro possa,
in caso di arresto, vincere la resistenza d'attrito e provocare spontaneamente
il moto retrogrado, D.nde evitare gravi incidenti, si munisce l'albero motore di
un freno che pub cssere costituito o da un dispositivo elettromagnetico o-anche
da un semplice arpiouismo (esempi in ligo 775 e dati in tabo OOXOV)o

[+Q:H-tl~
~~I"~":~~~~jf
"*"
'-+'

--

-,;-

,,

--
, .'

lo.-el

1~

.~

.. __ ... -

~
r<

'-+'
"----'------~I
r------L------~

a)

Fig. 776 - Tenditori varl per trasportatori a nstro.


Tenditore a vite. b) Tenditore a vite entro telaio. e) Tenditore orizzontale a contrappcso. d) Tenditore verticale a contrappcso.

I,

TAB.

ce XCVI

- Dati'

1____________________________________________________________________________________
-J
Carichi di lavoro. Carichi di rottura. Tipi di gomma e spessori di ricoprimento consigliati per!

,
aL

Ti}Ji normali di nUHt.l'i amcri('ani

Qualita e mal'ca del nastro


x

2x

3x

4x

ReC-llrity
Maxicon

Amazon
'l00'l

Glant
Longllfe

:\Iah'hlesH

fj

Fabbrica

U.

S. Rubbcl'
Goodl'ich
Goodycar
Robin!>
Jeffrey
Link Belt

Mohawh
('entury
Servicc

~nJl.

,<':upt'r

Ajax
( 'cnhll','-

:-:tlH'hcr
:\laltt'sc {,l'flRS

('in'le
)laxlifl'
Lioll

National

:Uaxlifc

:-:tUI),

Fallltll'ss

Dati della gomma impiegata

-->

Carieo di rottura a
tensione kg/cm' '"

56-70

100-140

170-21f1

2;'jO2'o

miniAllungamento
mo % ...... " ...

2jfl

4110

Jr)o

:W(\

Adesione mnima tele kg/cm 2

2,2-2,7

2,2-2,7

'l.!!':\,-!

:1,1i-:J,:1

Sr

Qnalita (lclle teJe


Ognuno dei tipi suddet-ti PUl') l'SSCI'C fO)'l\ito ('Oll uno (!lHl.lUllljUe lid tipi t<('glH'llti:

Peso tela a m' kg .................. ,' ...... , ... "


Donominazionc aml'l'i!'ana

OlH'e . " . " . , . " " , . , . "

,0)\

O,R2

n,U;!

2R

;12

1.0 j

12

:\f

...- - . - - - - -

------

-('arico di 1avol'o ammit<t<ihilc

Jl{'1'

('m ni tl'la kg ,.", ..

H I l'

~Iatt'l'ialc

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l'

a mm

Intl'I'lH! !J"ttOI'IlO

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!la tt'UfiJl(wtun'

Lcggel'o non RIJI'asiyo ." .. ,.,.'."" .. " , , .. "

1,:,-l,n

In pezzi ('on udo snl nlls! 1'0 ." ... ,., ... ,.", .. ,., .. , .. , . , ... , ... , , ,
Dlel'ctamentc alll'aRh'o (.-:ahhia, l'llkl'. ghiuil') " .. , ... " ... ,
Abl'wh'o, {lc>lantl', in pClIlIi gl'n.;.;i ., ..... " " . , ... ,.

-t,,-,O,;'

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I~ 1\

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.;ntto nni ('ul'iI'hi di InY{Ji'o \ll'I' ('lll di tda in';It'ila. Tipo (la o,n:1 kg.llL t (:\2 (lm'e)

Carieo di laYlll'o kg/('m . " . , . , .. , ... " , ... , .. , .. ,.,.

Alhmgamellto claKUco % .. "" .. ".,.,' ... ", .. " ..


Hi

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U,81

35

1,;j

69

2-3

I 1!1 \' .; t. c [' 11

O,!!2l

,i nastri esteri.

ari materia1i e tempi di ciclo. Influenza del carico di lavoro e dei diametri di avvolgimento.

.,

Ti po di nastro oonsigliato in base


1) Tensione di lavoro tatta =, 100 qnella eonsigliabile;
2) Diametro dene llUlcgge fatto = 100 il diaru.etro eonsig}iabile;

L
3) Ternpo di ciclo in rninuti prirni Te = - 30 V

(ternpo che impiega un punto del nastro a tornare alla puIeggia. L = lungh. del trasportatore; v = velocit in m/seo.)
Tensione effettiva di lavoro rispctto aIla consigliata
Ternpo di ciclo

50%

T,

75%

100 %

120 ~~

Diametro deIle pulegge rspetto al diametro normale (Tab. CCXCIV)

prirni
75%

0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,5
2,0
3,0
4,0

4 x
4 x
4 x
3 x
3 x
2x
x

100%

120%

---

---

4 x
3 x
3 x
3 x
2 x
2 x
x
x
x

3x
2 x
2 x
x
x
x
x
x
x

75%
--

---

-4 x
4 x

100%

120%

75%

100%

120%

2 x

3 x

2 x

75%

100%

120%

3 x

2 x

- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -4 x
4 x
4 x
4 x
4x
3 x
4 x
3 x
4x
4 x
3 x
4 x
3 x
2x
4x
2 x
4 x
4 x
3 x
2x
4x
2 x
3 x
3 x
4 x
3 x
3 x
x
3 x
x
4 x
3 x
2 x
4 x
2 x
x
2 x
x
4x

Spessorc di riooprimento e qualibl dena gomma raecomandati in ba:;e al ternpo di ciclo calla qualitil, del materiale trasportato
~

::'tIaterialc

Ternpo
di ciclo
1',
primi

Qualit:\
gomma

Poco abrasivo, polverc seorrevole, terra leggera, polvcre fU Boda, calce, tl'ucioli di
legno, sabbia, carbone

Malta abrasivo in pezzi a


spigoli vivi, calcare. rooce,
podido, Iimonite

Abrasivo, autraeite, quarzo,


minerali, sah hia silicea

Dimensione Jlczzi mm
0-6

I 12-35

150-1201180

0-6

spessorc I'icoprimento

I 12-36
SI)cI'lSOre

50-120

'1

180

0-6

I 12-35 150-1201180 +

spCflsore ricoprimento

.rieollrimcnto

3 x
4 x

2
1,5

9,5
8

(;

!I,!i

--

8
6

0,2

5,5

9,5

9,5

9,5

2x
3 x
4x

2
1,5
1,5

3
2
2

6
,;
3

V,5
6
5

3,5
2
1,5

7
5
3

9,5
6

8
6

U.O

6
5
3

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0,4

9,5

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--

9,5

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5

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1,5

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3
2
2
2

0,8

x
2 x
3 x
4x

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1,5
1.5

5
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3

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5
5

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1,.S

7
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5
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:1

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1,5

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5,5
5
5

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x
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2 x
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2 x
3 x
4 x

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1,5

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3
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6

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6
5,5

8
5
5

6
5,5
5

6
5,5
5

'1

--------------------------------------~~

1074

TRARPRTATOR[

NASTRl TRASPORTATORI PIRELLI


Tipo e carattcl'istiche deUa gornma impiegata.
Tipi

PirofCl'

normali
TCI'IllOfer

(')

Olifel'

(')

Pil'ofcl' CA

(')

!)umaftw

(')

~-I--- -~----I----I----I----I
('o!lf'rfUrt:

!tesi.;tellm a 1'ottura
kg(('IlI'

c\llllngaUll'llto a l'ottlll'fl

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500

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18U

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4UU

400

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3,5

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kg{flrn

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('OP('I-tllral tela.
C'orrisJI(}lIdrIlZIt roi

folal;

('(1/Ji-

{'.~Irri:

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grado 2"

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J<']'allf'ill . . . . . . . . . " .. .

ordinal'io

Huvol'iol'C

(Jm'mHIlia

1l(lt'illllle

Inghiltl'I'j'a

t')

...... , ..

('

I'ln' tl'Hspm'to in amhiente a tCffiIOl'atU!'l}' ;.;jno a 6U "(' o P\\I' matcriali a tempel'atura ~illo

9U <>(J

in alllbl'Ilt.<~ a telllWl'atm'a !loJ'male.


'
t) Pet' Ir!lspOl-to ill ambiente a tcmIl(\]'atm'a iSino a l()\) 0(' o IlCt' Illntcl'iali a torn!)cl'atm'a Hino a

[:W "(' in ll111binllte a t{~mpel"lLtllJ"a. nO!'malo,


(') Pr'I' tnlsporto in amhiente a temlleratm"a, !UWIlUL!O (li nll1tel"iali silll) IL 50 oC llUrchc in medie o
gl'{I,;S{\

jl(')\)\!ttm"\'.

(') Pel' mattwillli o]emli, gl'Ussi.

Qualita dene tele


(Tutt.i

tillj di naHt!~1 llOssono

CSSClV

fahbricati con

l'CHO

l'l'~-m

g/m~

OIlt'U

tilli

di tc.".'iuto).

HCHh-ltenza ordito
kg/cm
gmggio
(')

Carieo di lavoro
eonsigliato
kg/cm

-~------I-----I--~---I-----I

28

814
'l'esHuto tipo MI)

'l'es::uto tipo 1'S , ....

(') Metado "G H. A II ".

!Jao

SO

el: :'.5

32

80

5,8

050 :l.: 25

:~6

1U7

6,5

~J""""-----------------------------------------C-----------

TAB. CCXCVII - Dati sui tenditori'per trasportatori a nastro (fig. 776).

'fenditori

vi te

Tipo dcHa fig. 776 a


Dimen..<;ioni in

Diametro
albero

llllll

mm

45
.50
60
75
1UO

100
100
120

750
750
800

160
160
200

100

150

COO

220

160

1000

230

7/8"

60
60
70
80

15
2n

!JO

30

Vito

Peso
kg

IOU

1"

120
150
20D

l"
1" 1/8
1" 1/2

Tcnditori

Peso
kg

l'

10
25

vite

Tipo della fig. 776 O


Dirncnsioni in mm

Diametro
albero

.50

100

1000

75

150
200
IZO

1200
1200

111m

J,

.1[

90

175

80

120

2;')0

1.:)0
iZO

370

IDO
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1::i"

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100
12n

l.'ion

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270

Tcnditori

__._.-

Lar-

Pulcggia

nastro

Largh.

lJium.
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HlIn

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11

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- -

-- - -

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1200

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121)

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1" 1(1
1" 1/2
1" :{!J

22
45

{jj

l-W

eoutrapPCHo

Tipo orizzontak (fig, 776

ghczza

7/8"

e)

Peso

])imomlioni in nult

811
811
lOO
120
140
1-10
l-lU
1 KO
l!Hl

- ----------

("

~-I-~

"

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kg
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IO,')()

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52:)

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120n
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175il
210il
2100

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17;)
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1200

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750 87,)
87,)

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12;)
1:10

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150/J

l:~O

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1400

1640
1S0n

DO

,')iJ

150
15.)

13011

(50
(i,)il
775
775

--------

'1'enditori

telao

f' fl

1550
1700

2050
-

-------

II t r u 1) tI e :-:

100
10U

200
225
280

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-l-:10

UOO

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(1

Tipo YCl'tieak (Hg. 776 <1)

Lal'gllezza.
nUKtT'O

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1'1lleggia

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Itlhern

Largh.

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1100
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711
711

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125
125

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----

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H2,'
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:1\10
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1;~0()

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un

158\J

750

150

!lRO

811
!)H

lIJO

Ion
130

------------------------------TRASPORTTORI

1076

Dispositivo di tensione. - E sempre necessario. PUO essere costituito da


due supporti a. vite di una puleggia di rinvio (fig. 770 a e particolari in fig. 776
a b) utilizzabili per nastri corti (eccezionalmente fino a 100 metri) e, per i lunghi
nastri, da dispositivia contrappeso, piu adatti per mantenere costante la tensione anche in caso di variazioni di carieo e di temperatura (fig. 776 e d e disposizioni dei tenditori nelle figg. 770 a b e d). Si vedano i dati tecnici in tabella
CCXCVII.
Al tenditore si assegna una corsa almeno pari a 0,02 L e la tensione llel
tratto meno teso T, non dovrebbe mai scendere sotto a 50 B nt kg (B = larghezza del nastro in me~ri, nt numero delle tele interne). Corrispondentemente
il contrappeso assume un valore minimo pari a 100-110 B nt.
I! dispositivo di ten.ione ha lo scopo di:
1) fornire al gruppo motare un'aderenza Tlt = efa sllfficiente per trasmettere lo sforzo T-t;
2) impedire eccessiva flessione del nastro carico fra due rull contigui;
3) consentire la regolazione delle diflerenze di lunghezza dovute alle
variazioni della temperatura e del carico.
Rulli per il tratto carico. -- Hanno grande importanza perche da uua corretta disposizione di easi dipendono in buona parte lo sforzo di trazione e la
durata del nastro.

Fig. 777 - Hchemi di trasportatol'i a nastl'o.


Testa di rinvio. b) Testa tenditl'ice e zona di. carico.
]'-_ _ _........ e) IJisposlzione complcs.siva per un nastro piano (Tab. CCXCVIII).
a)

ely'-~~~~~r=~~'::~A~~:A~~~::~A~~::A~~;=:A~=;~~'~~~~
"
e
TAB. CCXCVIll - Distanza e disposizlone del rulli Dei trasportatori a Dastro.
Larghezza
nastro

Hulli tl'atto superlore distanza .A in m per


Rulli
matcrlale di peso spcciflco in mucchio di t/m" di ritorno

0,8

1,2

1,S

0,35
0,40
0,45
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
1,20
1,30
1,50

1,25
1,25
1,25
1,25
1,10
1,10

1,25
1,10
1,10
1,10
1,10
1,00
1,00
0,90
0,90
0,90
0,90

1,10
1,10
1,10
1,10
1,00
1,10
0,90
0,75
0,75
0,75
0,55

~~g8"
0,90
0,90
0,90

2,4 e
1,10
1,10
1,00
1,00
1,00
0,90
0,75
0,75
0,75
0,75
0,55

Rulli
verticali
E

2,50
2,50
2,50
2,50
2,50
2,50
2,502,50

14
14
14
14
14

2,50

2,50
2,50

14

14
14
15
15

Prima
e dopo
un rullo
d'angolo
m

Sotto
un punto
di carieo
m

0,75

0,60 -;-0,65

,
,
,
,
,
,
,
,

,
,
,
."
,
,
,

1077

TRSPORTTORI NASTRO DI GOl'fIM:A

Distanza Ira i rulli. - Se eccessiva provoca esagerate inflessioni del tra tto
caric-o, se troppo ridotta porta ad un inutile aumento del peso rotante.
Per i rulli di linea la fig. 777 e la tab. OOXOVIII forniscono le distanze
consigliate dall'esperienza; per i punti singolari valgono i dati della fig. 777 b c.
Particolarc importanza hanno i rulli posti sotto i punti di carico che debbono sostenere bene il nastro e resistere agli urti impressi dal materiale cadente.
Esperienze condotte su di un nastro a 7 tele con ricoprimento esterno di
5 mm di gomma e con vari tipi di rulli hanno dato i seguenti risultati:
Tipo

(lei

rulli

Durata
Coportm'a in gomma

Rulli lisci acciaio diametro 150 mm (normali)


Rulli ricoperti da 25 mm di gomma ........... .
Rulli costituiti da dischi di gomma zigrinati (figura
778 f) ....................................
Rulli costituiti da sottili dischi in gomma affiancati.
Rulli costituiti da pneumatici affiancati dianletl'O
350 mm .................................

100 (base)
910

Tele interne

100 (base)
120

3000
3800

400
440

4100

1000

Per un trasportatore utilizzato per la costruziollc della diga Grand Coule


che vcniva caricato direttamonte da un escavatore a badilone con blocchi fino
alla dinlensione di 900 nllll, la durata del nastro, utilizzante nei punti di earico rull n01'll1ali, non supel'ava i 3 lllcsi, usando in quei punti rulli pneumatici
la dUl'ata auuwuto a 18 lnesi durante j quali fUl'ono trasportati 15 milioni di
tonn. di inerti. Anehe il ll10ntaggo di rulli normali su base" elastica e favorevole
aUa durata del n"stro.
Costruzione dci "rull. - Por i lUtstri a conca e dinlostrato che anche per
le gl'andi larghezze Sono sufficicnti tl'C rulli dei quaU i due esterni con angolo
di 20 (fig. 778 a b).
Diametri. -

Si usano per i nastri a conca:

diametro di

"

60 mm per materbli leggeri in polvere e piccole potenzialita (tipi mobili);


125 mm per condizi.oni medie;
150 mm per i trasportatori importanti (tab. OOXOIX).

Per i rull piani dei trasportatori per scatole, cassette, sacchi, si usano
diametri di 50, 60, 100 mm (tab. OOXOII).

i I

'I1
Cuscinetti. - Lisei con bronzine o metaUo bianco per trasportatori brevi
e secondari (pero seonsigliabili) a sfere normalmente, a rulli eonici con ripresa di gioco nei casi importanti (fig. 779 illustrante le soluzioni di vari
eostruttori).
.

i!
"
111

II

1I
1

1,1

I1

"

CCXCIX - Rulli per trasportatori a nastro.

"rAB.

a) Rulli tripli Dormali da '125 e 150 nun

- - - - - - - 1
Dinwnsioni generali in mm

Largp.
nastro
B"
m

Por lv'
A

lJ

- - - - - --0,35
0,40
0,45
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
"1,20
1,30
1,50

.J

725
500
725
500 725
550
775
650
875
800 1020
950 1150
1100 1300
1250 1500
1400 1650
1550 ' 1750

675
675
675
725
825
975
1130
1275

220

150
150
1.50
150
150

175

250

175
175
175
175

HOO

200
225
275
325
375

150

ID

21,0
22,0
23,0
24,0
27,0
31,0
36,0

290
290
290
300
310
320

225

350

235

350
370
390

39
43
44

400

50

370
390
410
420

270

215

200
150

270
300

225

300
310
330

275
325
375

425

4-25
475
525

Peso
kg

225

2S
32
36
43
48
54
64
70
90

J = 200 mm costante
~V

Por N= 150
F

26
27

e) Grllppi completi Iler grano

J = 150 mm costante

Per N= 125

jP",O
kg

11

----

'H,'}

525

= 150

JI

270

150

1550
1730

1,50

b) Rulli tripli Ier cernita

B"

Peso

Per 1'v"

kg

-- -- ----

480

Largh.
nastro

= 125

Poso

kg

"

=p

125

150

Peso Peso
kg

kg

63
70
75
90
98

65
73
80
95

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - 0,60
0,75
0,90
1,00
1,20

350

500
625
800
950

270
270
280
280
280

.Altre misuro come in

26
31
36
40
43

a.

280
280
300
300
300

32
36
43
45
50

625

775
925
1075
1200

950
1100
1250
1400
1550

275

725

425
575

375
1025
1175
1300

725

875

.Altro misure como in n e in b

1,05

d) Hulli Jlinni ('oTllnni

el Hulli a ><piJ'nk gommati

('(1

~. i '~d
B

-A

PORO

Dimensioni generali
in llllll

Larghezza
na;;tro

B"
m
~~~

A
~~~

0,:'['

480

0,40
0,45
0,50
O.BO
0.75
0.90
1.00
1.20
1,30
1,50

48O
525
,'575
fi ;')
825

U!)O
1130

1300
1500
1630

('

- - - -- 7;,
7S0
30

67;3

675
675
72,)

I1
I

~5

150

kg

kg

~~

115
115

1 i;j
176

12

13

13

115

175

14

14
15

115

l;j

825

11,?

li:3
175

1025
11S0

U; ;'j
1125

18;)

2i)()

250

1325
1500

1275
1400
1580
liOO

185
185
185
185
18;j

1850

100
kg

~~

775
875

1700

Rullo
Hulli Pel' nastro spira
di ritorno inf. gOlnma
plano ;;upcriOrc
1
ty ~,H(l
con N
eon N ,...,

H~llli- peI' na~tro

250
250
250

~~~~

~~

kg

150
kg

kg

~~

--

11

12

15

11

13
14

1\)

14

16
11
18
20

11

18

12
13

12
12

25

14

30

1.1

33

11

10
17

24
27

2;j

31

18
22

29

35

26

15
16
20
2.
28

3<1
;{5

33
36

.0
.6

28

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38

20

32
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44
48

25
30

16
:W

250

12.)

100
kg

;,8

16
17
22

22

15

'l.i

;iO

.0

SGl/J=8f
ti I'~

f) Rulli pioui a dischi in gomma l)Cr 8cari('o

Larghezza
nastro
B
ro

0,35

0.40
0,45
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
1,20
1.50

Dimensioni generali in mm
Diam,

rulh

I E!

DI

D'

-=-~--=-~2-:-1~2-:675
725
775
875
1025
1150
1300
1500
1790

430
470
.520
600
775
950
1100
1250
1500

125
160
160
:HO
260
325
375
425
."i50

175
16U
210
210
260
325
375
425
550

;':1

F
~~-

195
195
230
230
230
240
240
240
240
260

225
225
29U
29U
310
320

360

370
380
420

(1

Peso
kg

~-~-

575
625
675
725
82.'j

.75
1125
1250
1450
1700

23

25
28
;{U

33
43
50

57
70
9,'

Fig. 778.

Vari gl'uppi di rulli st.andardizzati per tra.'lportatori a naRtro.

1080

TRASPORTATORI

Per i Tulli piani si lisano spesBa cuscinetti :1 rulli cilindriri con due feltri ~
parapolvere (fig. 779 e). I rulli sono quasi tutti in lamiera d'accia,io e si posano
Bui supporti utilizzando intagli delle estremita sporgenti dell'asse fisso che e
forato pel' ottenere il condotto di lubrificazione. La posa e il ricambio SOllO
cosl rapidissimi e si possono complere senza fermare il nastro.

Fig. 779 - Particolari di rll11i pcr ntl.stri e uci loro supporti e cuscinetti.

Rulli del tratto di ritorno scarico. come i pl'cccdenti.

Piani, con cuscinetti a sfere e a ruB

Gruppi montati (vedi fig. 778 e t"b. CCXCIX). -

Si notino:

a) gruppo normale " tre mili;

b) gruppo speciaJe per trasportatore da cemita manuale con bordo leggermente rialzato agli estremi por evitare fuoruscitc;
e) gruppo a tre rulli, specia,le, utilizzato.spesso per il trasporto di grano;
d) nast!o piano comlino e tratto piano di ritOl'110 j

TRASPORTATORI A NASTRO DI GOMMA

1081

e) ruUo a spirale in gomma che si usa per il tratto di ritorno dei nastri
che trasport,ano materiali abrasivi o appiccicaticci perche pulisce automaticamente il nastro e non schiaccia il materiale fra' nastro e rullo; da risultati
molto brillanti;
t) gTUppO speciale a tre rulli go=ati usati nei punti di carico. 1 gruppi
con pneumatici sono analoghi ma di mametro maggiore.

Rnlli allineatori. - Se i tamburi e i rulli sono ben montati, se l'incastellatura e ben diritta, se le pulegge terminali hanno un bombe corretto, se le
giunzioni sono in quadro, il nastro corre diritto e non tend ad uscire di linea.
R pero necessario un accurato lavoro di registrazione iniziale che, per i lunghi
trasportatori, puo cssere facilitato montando i gruppi.tripli inclinati di 3 nella
direzione del moto. Quando, per una qualsiasi irregolarita, il nastro tende a
spostarsi trasveTsalmente, si montano rulli laterali di guida analoghi a quelli
montati nei gruppi automatici dene figg. 780 a c. La loro azione e peTO discutibile perche tendono a consumare il bordo del nastro. Comunque, in molti casi
i tecnici arncricani ne lllontano un paio ogni 30 metri di nastro e alle due
estremita.
Miglior sCTvizio rendono i gruppi" ad allineamento automatico (fig. 780 a e)
ehe sono impel'niati al centro e dotati di Tulli laterali verticali, che si montano
da 16 a 25 cm arretl'ati, nella direzione di arrivo del materiale. Appena il nastro
spostandosi urta contro i rulli ve'ticali essi fanno ruotare il gruppo in modo
h,le da TipoTtare il nastro in linea. Analogo e il tipo dena fig. 780 6' nel quale,
per sciupare meno l'orlo del nastro, i Tulli verticali sono sostituiti da rulli conici.
1 gruppi autoullineatori sono luontati ogni 30 metri di nastro all'incirea.
Rulli per le curve vertieali. - PeT le curve convesse si usano i Tulli delle
figg. 776 (1 777, ppr quelle concave e necessario dispoTli in modo che sostengano
il nastro anehe se scal'ico. L~ CUTV~1 c.onsigliabile si ca.lcola secondo i dati dclla
fig. 781 g.
Guide di ]t'gno. - Per i tl't1spol'tatol'i piani di piccola lunghczza adibiti
al trasporto di pezzi leggeri e delicati (tazze, bicchieri, bottiglie, ecc.) che richiedono un nastro ben st,a,bile e piano, se il percorso e breve, si puo appoggiare il nast.ro su tavole ben lisce, lucide e s~ponate (fig. 780 d).

Registratore del funzionamento del nastro (fig. 780 e). - Un ruUo cosUtuito da una molla flessibile a spirale sospesa' a supporti estremi imperniati,
aSSUIne una concavita proporzionale al carico sopportato e corrispondentemente i supporti ruotano attorno al loro perno. La rotazione di un supporto,
opportunamente trasmessa ad una penna registratrice che scorre su un rullo
girevole dotato di una striscia di carta millhnetrata, fornisce un diagramma
che indica le anomalie nel carico del trasportatore (eccesso di carico, lnarcia
a -vuoto, arresti, irregolarita di marcia) e che permette un efficace cont-rollo
specialmente in min~era.

1082

TRASPORTATORI

,,
,

all::

~
I.

,,
,
"
---- -----J. -------

rr:h
-<W k;~~-~~I

L~

,,

1,
J

l<'ig, 780 - Vari dh;positivi per trasportatori a nastro,


a) b) e) DiHPO.;itiyi girevoli per j'allincamento automatico del nastro, d) Nastro scorrevole RU tavole

in legllo, e) Hi,;poHitivn di controllo del funzionamento mediante regiRtratorc deHe inclinazioni del supporto, dipenenti dal materialc trasportato, Hegifltra la regolaritu. di traRporto, f) Pulitrice a spazzole:
A ~ B; 11' ~ 0,60 -:-0,1) m; () fO 11 + 0,23 m, Diamctl'o spazzo1a 0,3 m, Velocitu. deIla spazzola da 300
a 350 giri al primo. Peso dell'apparccchio 170 kg per B = 0,35 m, 200 kg per B = 1,2 m,

TRASPORTATORI A :NASTRO DI GOMMA

1083

Pulizia del nastro. - :El molto importante. Si consiglia di proteggere il


nastro di ritorno dalla caduta di polvere e materiale vario mediante un leggero piano in legno o in lamiera, talvolta piegato a vomere, per scarial'e il
materiale stesso aterra, ai lati. Il tratto carico, prima che arrivi ai tamburi,
e, talvolta, i tamburi stessi vanno puliti con dispositivi, vari fra i quali oUimi
risultati, dimno le spazzole rotanti della fig. 780 f.

,,

Dispositivi di carico. - Il carico sul nastro puo avvenil'e in qualunque


punto del percorso come mostrano gli schemi delle figg. 770 a-y. Nella zona di
carico e necessario prevedere dei dispositivi atti a limitare l'urto, l'abrasione
e la degradazione provocati dalla caduta del materiale, e a convogliarlo regolarmente sulla parte centrale del nastro.
Le figg. 781 e f mostrano la disposizione data da diversi costruttori alle
guide longitudiuali che si notano nella fig. 777. I bordi che si avvicinano al
nastro sono in gomma (spesso pezzi dello stesso nastro) per evitare abrasioni.
Allo scivolo di carico (fig. 781 a d) si da pendenza uguale all'angolo d'attrito
del materiale nelIa direzione del moto, per rendere minimo l'urto; il dispositivo delle figg. 781 e b che avvia meglio il materiale e preferibile; quello della
fig. 781 d e ancora migliore per l'ottimo raccordo parabolico e per l'utilizzazione
dei fori attraverso i quali cade sul nastro il materiale minuto formando uno
strato che attutisce l'urto dei grossi pezzi.
Il dispositivo della fig. 781 b e utile se manca un alimentatore per limit.are
la velocita di cMuta del materiale che scende da una certa altezza (vedi alimeutatori).
La fig. 781 a mostra una tramoggia mobile secondo lo schema della
fig. 770 b.
Searico. - 1) Searieo di testa: :El il plI semplice. :m solito lo scarico avviene dal lato del tamburo motore. Se il materiale e leggero e la velocita bassa
lo scarico avviene irregolarmente come in fig. 782 a; conviene migliorarlo disponendo una tavoletta di scarico R (fig. 782 b) e Botto di essa una spazzola
pulitrice. Se la velocita e elevata il materiale si stacca naturalmente secondo
traiettorie illustrate dalla fig. 783.

2) Searico in linea: Il piu semplicc, per LuasirLpiani, e dato dai deviatoi


a paletta (fig. 782) che consentono uno-scarico di lato (fig. 782 e) ;d;;'e- c pm
scarichi successivi dosati (fig. 782 d); due scarichi eontemporanei ai due lati
del vomere (fig. 782 e).
I deviatoi hanno il bordo inferiore in gomma, regolabile. Questo sistema
e utiUzzabile soltanto per merci sciolte leggere non abrasivc e non fragili, puo
esten9,ersi anche ai.nastri a conca sollevandoli nel punto di scarico per renderli
piani (fig. 784 b).
Le figg. 782 f y h illustrano deviatoj per sacchi, le figg. 784 a b due realizzazoni costruttive di deviatoi a V, uno sollevabile, l'altro scorrevole.
Deviatoi di tipo molto speciale sono quelli longitudinali inclinati dei ta-

108,1

TRASPORTATORI

yoli per il lavOl'O a catena, disposti in modo da separare i vari pezzi che hanna
subito successive lavorazioui e che un solo nastro trasporta (fig. 782 i).
Preferiti, per gli impianti importanti e per materiali abrasivi, pesanti, in
grossi pezzi, sono gli scaricatori a mili che possono essere fissi (fig. 770 t g) e
mobiJi (fig. 770 e). Si vedano i particolari costruttivi nelle figg. 784 e d.

a
~.,;::

l!~lg.

781 - DisllOsitivi di carieo di trasportatori

[t

nastro.

11) 'frllmoggia seorrevolo por na.;tro. b) Dis})ositivo di carieo por fr('nii.rc la cadllta del lllatcrialc suI na~h'(). r).Di!wositivo di cal'lco: ti, imlCrfctto: b, migliorc l)(,l'che il matcriale non urta il nustro. d) Disposi

t.ivo di carieo lUolto opPortuno; dirczionc corrctta, scivolo forato per p.cparare un letto di polvera che
limit.a l'ctfctto abrasivo dei pezzi groRsi. e) 'l'ipo costruttivo di guida por tratto di earieo: A ~ 0,6 En in m:
]-J' f:Q 0,025 -7- 0,07 Bn in 1ll (En = larghezza del nastro), f) Altro tipo di guida per tratto di earieo:
,,'
' . ' (.1) B".
A 'E!d
0,7 Bn III
ID, B = 3'

mp,tri trasportatori. Si

t~nga

c=

(.1)

Bn
10

+ 0,C2

in metri: R

g)

Curva di racfordo d ('i

mino~c

di 45 IDctri; ('sendo:

m ' (En = larghczza del nastro).


1,2 'l'c

~ qn

cos eL. e in ogni caso non

,
)

'l'e '-" tCllsionc mass!ma nel punto .A col tratto inferiore earieo e il superiore scarico in kg; qn il peso del

llastro (Tab. COO1) in kg por ro:

eL.

l'ungolo da superare,

;;;

1085

TRASPORTATORI A NASTRO DI GOMMA

In corrispondenza di tali scal'icatol'i il nastro si alza per compiel'e un flesso


passando: prima. su di un rulIo superiol'e di scarico, poi su uno inferiore di
rinvio. 1 tipi mobili sano n10ntati su di un carrelIo che scorre sopra due rotaie
poste ai lati del nastro, appoggiate sulle longarine che sostengono i rulli di linea.

._-

---:

'F=====~

-~-

--"\,

=------.,1

Fig. 782 - lJispmtivi di scarico })er

,
)

tra~'iI)Ortatori

[t

nastrO.

Il movimento puo essere manuale a mezzo di manovella (fig. 784 e) oppure a mezzo di motore elettrico, spesso pero e lo steaso nastro che trasmette
il moto al carrello (784 d), trascinando, per aderenza, il rullo di scarico che,
mediante ~invii ad ingranaggi, comanda un gruppo conico per marcia avanti

..

1086

TRASPORTTORI

e retromarcia. Un'apposita frizione permette di mettel'C in lnoto il cal'l'ello


nena direzione voluta, una leva, urtando contra adatti finecorsa, lo ferma
automaticamente quando arriva aUe estremita, ed eventualUlente inverte la
marcia (vedi dati in tab. CCCV).

2,5

"'~"

.~

'5

<

~
~

'"
!

'l,'

O",

"O

0,3

a$

0,5.0,6

0,'5

0,9

1,0S

1.2

!,3S

1,5

O/ame!ro pv/eY!I;a Op" 2Rp in m.

Fig, 783 - Traiettoria del materiale che cade dal nastro.

Il diagl'amma separa i trasportatori in duc classi. La classo compresa neHa SUPerficie snperio1'e alla
curva D'j} v C dctta velocc, o il matoriale abbandona la pulcggia per forza centrifuga appena s'inizia il moto
c11'cola1'o.
La classc compresa nellA. superficie inferiore aUa curva e detta lenta, e il materialc, Ilrima di abbandonare la traiettoria cirt.'olare, devo percorrere un corto angol,o (\) sufftciente affinche la cOillponento
di gravttl, aggiungcndosi aHa forza centrifuga provochi il distacco. Il valoro dell'angolo (\) e

sen(\)

<'

0,031 - -

R,

Definito il punto di distncco del materialc dalla puleggia, Bulla traiettoria rettiliuea precedente 11el
primo caso qualunquc :::ja l'angolo di cssa sull'orizzonte, e dopo (\) gl'adi partendo dall'orizzontale uel 2''.
sulla tangente aHa periferia doHa puleggia in que! punto, la traiettoria pu tracciarsi gratiCRmente per
punti assumondo :::ullo tangenti tanti tratti equldistanti :r oglluno dei quali rapprcsenta la velacita. V
in m/seo del nastro nclla seaIa di 1 om agni 0,2 m/scc. Lo succcssive ordinate vertioali partcnti dai punti
1, 2, 3, 4, 5 cee. sono lo soguellti:

i "

1-;:

ate

........
'!I

om

.5

10

- - -- - - - - - - - -- - - - - - - -- - - - - 1,25

4,92

11,0

19,.'j

30,6

44,1

60

78,4

122,5

~,

Talvolta la reazione delle tensioni del nastro, diverse all'entrata e all'uscita,


sano sufficienti per muovere il carrello, occorre in tal caso zavorrarlo, anche
perche non avvenga che l'asse motore tenda a sollevarsi dalle rotaie " perdendo contatto non abbia piu aderenza sufficiente per trasmettere i1 moto.
Questo inconveniente, oltre che COn ZaVOl'l'a, si ovvia rendendo motori enh'ambi
gli assi portan ti, collegandoli con una catena.

TRASPOR-TATORI A NASTRO DI GOMMA

1087

. CALCOLO DEI TRASPORTATORI A NASTRO


Capacita di trasporto.
Nastri piani per seatole, eolli,
in t/ora di un trasportatore hingo
animato dalla velocita v in m/see,
di scarico contempol'aneamente in

(J
, per P iI valore

ln:~ssimo

t\

'l,'

saeehi. -

media P tonn.,

!J

LPv

~ BLq
1000

('arico riJal'tito massno in kg/lU 2 equivalente ai cariehi eoncentl'ati O HlUIllessi sul nastro secondo la tab. CCXCII).
II nun1el'O di teJe normalmente usato pel' questi ('asi di 4,' cec{'zionalmente si scend{' a 2 e. 3 tele per eul'ic'hi molto lf'ggel'i (pacchetti (' seatolc in
negozi e uffiei postali). La veloeit v nsnta e frft 0,25 e 1 nl/sce; per i paeehi
da confezional'e nei g'ralldi magnzzini si preferiseol1o velocib\ fra 0,4 e O,u ln/see.
Per iI caleolo de110 sforzo nlotore T - t, deHe tensioni massime T max e
mnime to e della potenza motl'ec vale quallto (. ddto in Sf'g'uito pN' i nHstri
destinati al trasporto <le lllateriali sr-iolti.
(B = larghczza del nastro in lU; q

.3600

max

La potenzialita di trasporto

L metri fra gli assi dei tamburi estremi,


che sostiene fra i1 punto di ea rico e. quello

Nas.tri per IDHci scioltc. -

A
B
Cr
e/a

FFo

f'

H
L

Lo
Kt
Meo
N

na
n,

St:

sezione utilo media. d{'llo strato di materale posato su] n<lstro in lU2 ;
larghezza del nastro in m;
coeffide.nte di riduziollp della pOl'tatn per nHstri indillati (Cj'= ros3 lX);
fattore. di aderenzl1;
sforzo motore ne('essal'io in k).!: aBa. pcriferia. del tambul'o motore
F ~ T-t;
sforzo con1e supra esdusi gli sfol'zi llN'Cssal' per en'lltuali srart'atori
intermedi;
eoeffieiente d'nt,tl'ito generale dei llHstd;
coefficiente d'aderenza f1'u, nas'o (-' tnmbul'o motore;
dislivello t.ot.ale in m superato da! materiale trnspOltat.o;
lunghezza in metl'i del tl'HSpOl'tatorc fra. assc cd Hsse dei tambul'i estl'cmi;
incremento leale di lnnghezzn, ('he tien ('onto dl'lle l'esistenzp flss(>.;
resistenza del llastro per r.lll lineare di lar~rhezza di tela;
m 3 trasportati nll'o1':t per un nash'o dw r01'1'e aIla yt'lodUi di llll al see;
potenza assorbita dal trasportatol'e in HP;
numero de.gli seari('atori del tra.sportatore;
numero deBe tele del nast,ro;

1088

TRASPORTATORI

potenzialita orara di trasporto in tonn.;

r,
v
T

t
T maro
t,
y
a
a

peso medio di materiale trasportato per metro di nastro qm=~ in kg;


(tah. cee a).
3,6 v
peso del nastl'O in kg a metro (tah. eeeI);
peso in moto per metro di lunghezza del trasportatore searieo in kg
(tah. eeCI);
l'esistenza, dovuta ad ogui scancatore mobile o fisso = xFo
1,4.qm;
velo cita del nastl'O in m/sec;
tensione massima in kg all'ingTesso nel. tamburo motare;
tensione minima d'uscita in kgj
tensione massima del nastro in kg j
tensione mnima del nastro in kg;
peso specifico del materiale in tonu. per m 3 ;
angolo di avvolbvimento del nastro su tamburi lnotori in radiantij
angolo di inclinazione del nastro sull'orizzonte;
renrumento dell'argano motare.

Per nastri inclinati la potenztlita sc-endc regolarmente con 1'angola di


iuelinazione, si puo. acecttare un coefflCiente di riduzione
Cr

eos3

(X

Sezione utile dello strato di materiaZe posato suZ nastro, A in m 2 , per nastri
piami. - Secondo esperienze tedesche ('):

A = 0,0428 B' in m'


Secondo csperienze amerieane (2):
A = 0,008 (B

+ 4,6) B'

in m'

Per le varie 'larghezze dei nastri risultano i valori di A della tah. eeeII.
Si noti ehe i due valo_ri Sono molto vicini, io preferiseo l'espressione amerieana eonfortata da maggiori csperienze, la potcnzialita di trasporto dei nastri.
piani l'isulta percio:
Q = 28,5 Y v B' (B
4,6) in m'

Nastri a conca. -

Analogamente:

i teenici tedesehi assumono A = 0,122 (0,9 B - 0,05)' in m'


e i teenici americani
A = 0,016 (B
4,6) B' in m'

valore, quest'ult.imo, esattamente doppio di quello dei nastri piani.


(1) E. EHRT, UnteT8uchungen an fahTbaTen f'o,-derbandeT, Tech. Hochshule Berlin,

1936.
(2) GOODYEAR, HUDSON, PINEGAR, STEPHENS,

eee.

TAB. cce a - Superficie A in m 2 della sezione ~el materiale disteso come un nastro sul trasportatore a conca normale. Peso di matedale per ID di nastro con peso specifico 1. Portata in m 3 ora del trasportatore con v = 1 m/sec per nastro a conca. Portsta Q in t/ora
del trasportatore con vare velocita e vari pesi specifiei- del materiale trasportato per nastro s conca.
Per nastro piano rlividere tutti i dati per 2.

Larghezza
nastro
B

Superficie
della
sezione
del
mucchio
di materiale
A

0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,80
0,90
1,00
1,20
1,40

Massima portata Q in t ora con la vclociti\ V in m/sec


Peso
di ruateriale
per m
di
nastro
pO'
y =

m'

kg

0,0070
0,0097
0,0128
0,0164
0,0204
0,0250
0,0300
0,0355
0,0410
0,0552
0,0712
0,0892
0,134
0,189

7
9,7

NB. -

12,8
16,4
20,4
25,0
30,0
35,5
41,6
55,2
71,2
89,2
134,0
189,0

Portata
del
nastro
-in
m' o,a
con
v ~ 1
m/sec

1:

1 m/sec

v = 1,50 m/sec

Peso speciftco
dcl matcriale y
in t/m~

v = 2 m/sec

Peso specifico
del materiale y
in t/m 3

l'

Peso sPccifico
do! materiale "
in t/m"

= 2,5

m/sec

Peso specifico
del materiale y
in t/m~

(1II cJ

25
39
50
58
78
88
106
125

148
196
254
320

470
670

0,5

12
18
25

25

37

39
5H

318

75

37

55
85
112
130

381

03

74

148
196

222

111
147
100
240
352
502

Per avere ti peso di materiale sul nastro qm =

100
116
156

31
48
62
72
97
110

62

50
58

75
117
150
174
234
264

37
57
75
87
117
132
159
187
222
294

187

320
470
670

50

18
28

125

264

25
39

57

62
98
127
160
235
335

0,5

53

44

0,5

1,5

87
I

1,5

58
78
88
106

29

39

0,5

1.5

117

"58

132
15!)

66

294
381
480
705
1005

79

480
705
1005

175

198
228

{8
88

106

78

176
212

1,5

"

96

144
187
217
292

125
145

195
220
265

330

148

250
296

375
444

lUO

392

571

254

720

320

508
6'0

588"
702 ~.::,

132
156
185
2-i5
314

U60-'~

400

312
370
490
628
800

1057
1507

470
670

940
1340

1410
2010

587
835

1175
-1675

280
33:l

'H

125

i,

per pesi specifici y diYcrsi da uno, moltiplicare i dati della

3~

397
468
555
735

942
1200
1762
2512

colonna della tabella per y.

I valori riferiscono la potenzialitit massima per un nastro ininterrotto alimentato continuamente e regolarmente. In pratica ci non avviene ed
sigliabile moltiplicare i dati della tabella pCl' un coefficiente di irregolaritit variabilc da 0,8 a 0,6.

e quindi

con

,
1

TAB. cee b -l-otenza as~orbita in HP dai trasportatori a nastro Su cuscinetti a rotolamento.


Come dato d'ricntamento si stabilisce:
potenza assorbita per trasportare Q tiara aIla distanza di L ro superando un dislivcllo di Il m:

+b +e

potenza assorbita per trasportare orizzontalmente Q t/ora per L ro (tabella SEilZ. a);
potenza assorbita per 8ol1evare di H ro, Q t/ora (tab. sez. b);
potenza assorbita per ogni scadcatorc intermedio funzionante su nastro largo B ro (tab. sez. e);
rendimento dell'argallo - 0,7 --;.-0,8.
Per trasportatori con rulli e pulegge montanti su cuscinetti lisoi (bronzine o metalla bianco) lo potenze date dalla tabella vamlO moltiplicate per 1,7 llmitatamente ti dati delle sezioni a e c.

e
'r

Tonn.
trasv,
" ali'ora

Lunghezza L del trasportatore L in ro

15

30

45

60

75

Potenza assorbita in HP J)er

90

120

na~tr

150

180

210

210

300

piani su cuscinett.i a sfcrc

--

--50
100
150
200
250

300
350
400
450
500

1,2
1,7
2,0
2,2
2,0
1,2
4,8
5,0
5,7
6,5

Tonn.
trasportatc
all'ora

1,7
2,5
3,0
3,0
4,1
5,3
6,2
7,0
8,0
9,5

1,4
2,0
2,5
2,8
3,5
4,8
5,5
6,0
6,9
8

1,9
2,7
4",0
4,7
5,8
7,0

2,2
3,1
4,0
4,8
5,-1
,5
7,8

8,0

n,o

9,2
11

10,5
12,5

3,5

2,8
4,0
5,1
6,0
7,5
9
11

3,1
4,0
5,1
7,2
0,5
11,5
13
15
17,5
20

la
14
17

17
20
23

Por superare un dhlli vello II di m


10
20
30
50
5

4,0
6,0
8,0
10
12,5
15
17
20
23
26

3,5
4,5
6,1
8,8
11
13
15

'

0,165
0,33
0,5
0,65
0,80
1,00
1,15
1,30
1,50
1,65

I
I

0,33
0,65
1,0
1,3
1,6
2,0
2,3
2,6
:~,(J

3,3

6,0
8,0
10
14
16
18
20
24
28

5,0
7,0
9,0

11
14
17
20
23
26
29

:1:3

7<1

e per i va.ri Q dclla prima colono{\, la potenza nrul1crica

50
100
150
200
250
300
350
400
450
500

2,5
3,'
4,2
5,4 '
6,0
7,2
9
10,5
12
14

100

HP

-,

----,-

0,50 .
0,80
1,00 . 1,60
1,5
2,5
2,0
3;2
2,<1
4,0
3,0
;i,n
5,,)
3,4
2,8
6,5
4,5
7,5
5,0
8,0

1,65

3,:30
.'i,0
(i,f

8,0
10.0
11
13

3,30
6,60
10,0
18

16
20

15

13
26
30

16

:3:1

5,00
10,0
15,0
20
24
30

8,2
16,5
25,0

12,5
25,0
:H,O

:13

;'in

40

60

16,5
33,0

Scarieatore ftsso a ruIli


Scar(catore automotore
Hearicatore a (leviatore

0,35

0,5

0,6

0,6
0,8

0,7
0,9

0,40

I 0,,15

~,;-r';;O,S
1,2

Ion

65
80

:{+

5U

7f>

Ion

58

85

:11l
45
50

6[j

H5

75

110

115
130
150

80

121l

160

1,0

1,4

1~:;: I::~ 12~;;1 ::: -i-;~

1,50
1,60

2,3

2,80
3,00

4,n
-

[)
-

25,0
50.0
7."i,O

:j(J,O

120
150
170

200
225
250

Potenza assorbita per ogni scaricatore su llflHtro largo H m

n,:1

150

1;'0
7
-

m~
7,5
8,5

10

Esempio: Si devono trasportare' () = 100 tlora di carbone in pezzatura pisello, y = 1 por una distanza L = 100 m e un dislivello JI = 10 m. Uno scaricatore automotore intermcdio. La tab. eeCIII
consiglia per carbone vclocita fra 1,5 (l 2. Adottando v = 1,5 si harmo 117 t/ora con nastl'o largo B "., 0,50
che corre a m 1,50 al sec (tab. cee u).
Per 100
Pcr 100
Per uno
HP = 1,50.
In linea

t/ora la sczione a deHa tab. cee b, pCr I = 100 ID da HP 4 drca.


t./ora la 'sczione b dcHa tab. cee b, per H = 15 m da HP 5 cirea.
scaricatore automatico intermedio IJcr l1astro da 0,5 III la sezionc e dcHa tab. cee b da
di massima la potenza assorbita per il trasportatore sara

+ 5 + 1,5

~ 13 HP
0,8
Se il trasportatorc avesse i rulli e le pulegge montati su bronzine la potenza ncecssaria, come dato
d'orientamento, risultel'ebbe:
N

N=

(4

+ 1,5) 1,7 + 5
0,8

~ 18 RP

CCCI.

TAB,

Peso qs delle })art-i mobili di un trasportatore a nastro per ID della lunghez~a- J..I,del trasportatore, in kg.
Peso qn del nastro di var tipi a ID in kg.

Peso

I,
ghezza I
,

Pe,o
medio
in kg/m

0,82

tele 4
q,
deBe

in m

mobili
del trasporta-

tore

un

metro

di

u'as_tr-o

tele 5

tele 6
8pesRore

1,2

1,5

3,5

1,50

20
22
24
28
32
38
55

60
75
90
100
115

da

2.5

I
I

1,2

,i

1,6

2,5

I,

1,2

1,5

3,4
4
. 4,6

.5,2
5,7
7,0
8,5
10,5
11,5
14,0
15,0
17,0

4,8

4,2
5,0
5,7
6,4
7,0
8,5
10,7
11,5
12,7
17,2
18,5
21,5

_7_1~
5,4
6,3

7,2
8,0
9,0
10,8

13,5
16,0,
18,0
21,5
23,5
27

4,8

gomma
2,5

1,2

S,!)

',8

3,5

tcle 5

tele 6

inter-n"o

1,5

2,5

I
I

1,2

1,5

2,5

1,2

1,5

2,5

c:'lterno
4,8

3,5

4,8

3,5

4,8

- - - - - - - - - - - - - - -- - - - - -

3,8
4,5

4,5

5,1

0,0
6,8
7,5
9,0
11,0
13,5
1.5,0
18,0
19,5
22,6

5,7
6,4
7,7
9,6
11,5
12,7
15,2
16,1
19

tele 4

Spe."lsorc gomma

tele

0,93 kg/m 2 (32 once) a tc!e N,

kg

0,30
0,35
0,,40
0,45
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
1,20
1,30

con

(28 once) a tele N.

part
I

di

I~ar

nastro

kgim~

q'fl

G,3

5,7
0,7
7,6
8,6
9,5
11,5
U

11
19 _.
23
25
28,;j

4,2
4,9
5,6
6,8
7,0
8,4
10.5
12-,5
'1,40
17,8
18,S
21

4,8
5,6
6,4
7;2
8,0
9,7
12,0
14,4
16

6,2
7,2
8',2
9,2
10,2
12,3

15,4
18,5

21

l.

25
27

24

:n

La tela da 28 once pesa 0,82 kg(m 2 , la tela da 32 once pesa 0,93 kg(m ll

20

3,8
4.,:~

4,9
5,6
6,2
7,4
9,2

4,3
5,1
5,8
0,5
7,2
8,7
10,8

11

13

12,3
14,8
16
18,6

l.

14,5
17,4
22

5,6
6,5
7,5

8,4
9,3
11,2
14.
16,8-'.
18;5
22,4
24,2
28

4,1
4,8
5,5
6,2
6,9
8,2
10,2
12;4 '13,7
16,4

18
20,5

4',8
;),6

6,4
7,2
8,0
9,7
12,0
14,4
16
19
21
24

6,0
7
8
9
10
12
15
18
20
24
26
30

4,5
5,3
6,0.
6,8
7,5
9,0
11,0
13,5
15
18
19,5
22,5

5,2
6
6,9
7,8
8,~

10,4
13

15,5
17
21
22,5
26

6,5
7,6
' 8,7.
9,7
10,8
13
16
19,5
21,5
26

28
32

TAB.
Na.;;tl'o

Piano

A conca

ccen -

I
I

Valori sperimentali di A sezione media utile del nastro di materiale depositato sul trasportatore in m2

ES]lerit'nze
Tedes<,}1C
Amerieane
Tedesehc
Americane

I
I
1

LargJ:!ezza nastl'O Bm

Formula

0,3

\lA

0,5

0,6

0,7

0,8

O,IJ

1.11

1 ,"
"

A = 0,0428 (B' in nt'


A = 0,008 (R + 4-.6) B' in m!

O,()0385
O,OO3;.j.

{),00685
0,0064

0,0107
0,0102

0,OI5"\'
0,11150

0,0209
0,0208

0,0271,
0,0276

0,03-17
0.0356

0.(14-28
0.(1446

0.0610
0,0670

A '- 0,122 (0,9 B - 0,(5)" in m 2


.A = 0,016 (B + 4,6) B" in m~

O.OO:'!)
0.0070

0,0117
0,0128

0,0195

0,()293
0,030

0,0410
0.04-16

0,0549
0,0552

0,0700
0,071"2

0,0880
0,08n2

O,2ill
0,134

O~O204

TAB. CCCIII - Massima dimensione dei pezzi trasportabili in funzione deHa larghezza del nastro. Numero massimo e minimo delle
teJe inserite. VeJocita normali e rnassime.
~er

Larghezza
del

nastro

l\Iassima dimensione dei


pezzi in pezzatura

0,30
0,35
0,4.0
0,4.5
0,50
0,60
0,75
0,90
1,00
1,20
1,4.0
1,.'iO

uni- toutforme venant


om
om

5
6,5
7,5
9
11

17
20
25
30
30
30

7
7,5

10
12,5

15
20
30
35
50
60
65

70

Velocita
v
normali
secondo
Stephens
ro/sec

..

1,00
1,00
1,00
1,25
l":iO
1,50
1,75
2,00
2,00
2,00
2,25
2,25

Numero
massimo
di tele
per consentire
l'incurvamento
(2802)

4
5
5
6
6

7
9
10
11
13
14

15

lo spessore del ricoprimento vedi tab. CCXCIV.

Numero di teJe da 28 once e veJociti1 consigliatc a seconda dei materiali. Per le veJocit.-'t il primo valore
e dato da Huchlon, il secando da Pinegal'. Le velocitiL sorio le massime consigliate per ogni caso
Materiale leggero e scorrevole comecereali, polveri leggere non abrasive, trucioli legno
N, tele

3
3
3
4

4
4
4

vclociti\. max
ro/sec
2-1.5
2,25-1,5
2,5 -1,5
2,75-2,0
3,00-2,5
3,00-2,5
3,75-3,0
3,75-3,0
3,75-3,0
4,0 -3,0
4,25-3,0
4,25-3,0

Matcl'iale non abraSivo


in pczzatura media peso
;;pecifico < 1,6 (carbone,
sabbia, mineraje)

"Materiale moderatamente abrasivo, lllediamente


pesante, in pezzatura
normale. Carbone

,,- telc

N_ teje

4
4
4

5
5
5
5
5
5

6
7
7

veJociti\. max
ro/sec
1,25-1,50
1,25-1,50
1,50-1,50
1,50-2,00
1,75-2,00
2.00-2.00
2,25-2,25 .
2,50-2,25
2,75-2,25
2,75-2-25
2,75-2,25
2.7.)-2,25

5
5
6

6
6
6

7
7
7
S
S

velocita max
ro/seo

Materiale pesante, abra8ivo, in pezzatul'a ccccziona.}e. Cake tout vonant miniere metalJifcre
N. tele

1,5

1,5

5
5

1,25-1,5
1,25-2,0
1,50-2,0
1,75-2,75
2,00-2,75
2,00-2,75
2,00-2,75
2,25-2,75
2,25-2,75
2,25-2,75

6
7
9

10
11

la
14
15

velocitt\ roax
ro/sec

1,5
1,5

1,15
2,0
1,25-2,0
1,25-2,0
1,50-2,0
1,50-2,0,
1,75-2,0
1,75-2,0
1,75-2,0
],75-2,0

TRASPORTATORI A NASTRO DI GOMMA

Anche in questo caso, come mostra la tab. cccn, i due valori sono molto
vicini; adottanto la formula americana la potenzialita di trasporto per conea
a 3 mili con gli esterni inclinati di 200 e esattamente doppia di quella fornita
dai nas tri piani e vale
Q ~ 57 Y v E' (E
4,6)

1
I

I
I

1093

Velocita consigliata per il nastro. - Dipende: dalla qualita del materiale,


dalle condizioni di lavoro e dalla larghezza del nastro.
I materiali leggeri, molto scorrevoI, non fragili, come i cereali e le polveri
di alcuni minerali, perroettono velo cita elevate; roan mano aumentano le di_~
mensioni dei pezzi, l'abrasivita del materiale e il suo peso specifico o la sua
fragilita, la velocita si deve ridurre. 1 nastri piu larghi, a parita di condizioni,
consentono maggiori velocita perche presentano minore pericolo di fuoruseita
dei materiali.
Se, a causa delle dimensioni dei pezzi massimi da trasportare (tab. CCCUI),
il nastro deve a.SSUlllere una larghezza B maggiore di queIla strettamente necessaria in base alla potenzialita desiderata, conviene ridurre la velocita proporzionalmente per ottenere, a parita di potenzialita, una maggiore durata del
nastro. Per la cernita manuale dei minerali la vclocita si tiene fra 0,3 e 0,6 m/sec.
La tab. CCCIII fornisce le veloeita eonsigliate per i vari casi.

a v

Potenzialita di trasporto. - Per un trasportatore orizzontale funzionante


1" mjsee 1" potenzialita di trasporto in majora e:

M"
M"

+ 4,6)
~ 57 E' (E + 4,6)
~

28,5 E' (E

per i nastri piani


per i nastri a conca

Per un trasportatore fnnzionante a velocita v in mjsec e che trasporta


materiale del peso speeifico y la potenzialita oraria di trasporto in tonn. e:

M"vy

La tab. CCC a fornisce i valori di M" per nas tri piani e a conca di varie
larghezze e i valori di Q per varie v e y.
Per i nastri inelinati dell'angolo oc la potenzialita scende a
Q~ ~

Q cosa oc

Sforzo motore. - Lo sforzo motore T - talla periferia della puleggia


motrice deve villcere tutte le resistenze che si oppongono al moto. Esse SOllO
principalmente:
1) Resistenza corrispondente al lavoro speso per variare continualuente
fra rullo e rullo la configurazione del nastro, sommata aquella d'attrito eorrispondente all'intera massa in moto del trasportatore scarico (tratto superiore
e inferiore del nastro, parte rotante dei rulli, tamburi d'estremita e rinvii inter-

1:

TAB ..

CCCIV - Valori di

efIJ._l

e di 1

1
efa_l

per il calcolo di T e t per pulegge semplici e

gommat~

con tenditori a v1e

e a contrappeso (valori sperimentali).

Tcnditorc

Tendit'ore

vi te

('ontra,pposo

AngoIo
i

puleggia in ferro

pUleggia gommata.

jntlt'ggia, in f('no

di aV"\'"olgimento
in gradi 8e(',

puleggia gommata

i
,

1
('fa __

1
.-1 +efa - 1

('fa

1
-'1

1
1+--('fa

-.1

e/a - -

1
--1 +(!/rJ,_1

e!a, --1

e!a-I

1
r

180 0

0,84

1.84

0,64

1,64

0,52

1,52

210"

0,81

1-,81

1,81

~,67

0,50

1,50

0,40

1,40

240"

0,66

1.66

0,55

1,55

0,40

1,40

0,32

1,32

1.55

0,45

1.45

0,32

1,32

0,25

1,25

270"

0,55

300 0

0,46

1,46

0,37

1,37

0,26

1,26

0,70

1,20

330"

0,39

1.39

0,31

1,31

0,22

1,22

0,16

1,16

360"

0,34

1,34

0,26

1,26

0,18

1,18

0,13

1,13

390"

0,29

1,29

0,22

1,22

0,15

1,15

0,11

1,11

420 0

0,25

1.25

0,19

1,19

0,13

1,13

0,09

1,09

45(J

{l,22

1,22

0,16

1,16

0,11

1,11

0,07

1,07

480"

0,19

1.19

0,14

1,14

0,09

1,09

0,06

1,06

I
NB. - Con puleggia normale (fig. 785) si ottieno x = 180". Cop. puleggia, normalc e cont,ropuleggia (fig. 773) si arriva ad C( = 210.240", Con duo pulegge
motrici in tandem (tig. 770 tn, n. o) si arriva ad C( = 420".480. Con contropuleggia costituita da una fila di pneumatici che percorrono il nastro contro la pu~
leggia motrice si raggiungono aderenze equivalenti ad o:. = 4-20 0 eOil una Rola pnleggia motrice. Il diametro dei pneumatici e di 420 mm per nastri lunghi da 0,45
a 1 m e di 550 mm per i nastri di nlaggior larghezza (Stephens).

F'ig. 784.
Dispositivi di scarico
per trasportatori
a nastro di gomma.

I~

twFFflJ

Scarlcatore a vomero partitore _riaJzabile. b) Scaricatore come sopra roa mobile su


carrello. e) Scaricatore
a rinvio su carrello per
comando a mano.
d) Scaricatore come il
precedente con movimento comandato dalla cinghia.
a)

r'

TAB. CCCV.

Scaricatori mobili a
comando manuale
e auto matico.

C~----~IE------~

]~arghezza

Dimensioni

nastro

B"
m

da 0,4 a OA5
0,50
0,60
0,75

rUlO

1 ROO

in

mm

Peso con comando

JIK'ILI M
ma-auto-,]etN
P
nuale
matico trico
--~-~-~-: -;;~:I-'-1--'-"-": -;--1-11-"-' I-I~(~I--~-)~-::-'II'_-:'3-~~-~-, 1111--~-1-~;-1--';(-1I-'_1'--5-0-0-1--:-~-~~--I--l 8-1~-~- --1:-;-- --1~-:-~B

950
1100
1250

I,DIEIIFIII

!
1',

oo

:!!:I(I(I

YelociH. dei tipi automatid C'ir{'a 1/1 della.

1;",0
\I[()

1 :!;iO

n'lo<'ih~

l:lIJ

(k] na"tl'o.

llLill

L'i2fi
1MO
18UO

t60

:~2/1

;qU

noo

fiOO

1150
1300
1450

1HO
--

1200
1500
1800

1250
1550
1850

1
1096

TRASPORTATORI

med eventuali). Moltissime esperienze consigliano 4i adottal'c per tale resistenza


e per metro di lunghezza L di trasportatore il valore

f q,

kg per metro

(1)

i valori medi di q, peso delle parti mobili riferite al metro di lunghezza del trasportatore sono dati dalla tab. eeel. Non e necessaria, salvo casi particolari,
una maggiore precisione per il valore di Q8' data l'incertezza sul valore di f.
La resistenza che si oppone al moto si ritiene che sia dovuta, in media,
per il 62 % al tratto carieo, per il 31 % al tl'atto scarico, per il 7 % ai tamburi
di estrcrnita.
Se vi Hono pulegge di rinvio intermedie, OCC01'1'e moltiplieal'e il valore
dato per un I"oefliciente (1
r) cosiechO la (1) diventa

+ };

(1

+ }; ,.) f q,

(2)

Le l'esistenze pl'ccedenti r sono, per varie pulegge, C081 definite:


Alberi su cuscinetti

1 pulegg, sul tratto ad alta tensione T ............


1 puleggia HuI tl'atto a bassa tensione t ... ~...........
1 tenditOl'" v"!'ti,,a],' (fig. 776 iI), "omprese le due pnlegge
di rinvio in alto ...............................

in

~g

lisci

a rotolamento

0,02
0,01

0,01
0,005

0,06

0,03

2) Upsistellza cl'attl'ito lH'l' il trasporto del ITl:el'iale del peso llwuio qm


per llwtl'O di Ilustro

I q-m

Q .
al metro di llastl'o ('arico ( q - - - )
m - 3,6 v.
(J

fqm~f3,6V
1 valori di

delle (1)

(~r(3)

(3)

sono:

per cusrinetti lisri in bronzo o metallo bianco .....


per ('usPinetti n Tull di serie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
pcr euscinetti a sfcre o a mIli molto ben montati .

f
f
f

= 0,05
= 0,03
~

0,025

3) Sfol'zO necessario per solleval'c il nutteriale del dislivello H, in


supcl'ato dal trasporta,tore
qm

positivo in saJita., negativo in disccsa.

H36v
,

mct~'i,

r
TRASPORTATORI A NASTRO DI GOMMA

1097

4) Resistenza dovuta ad eventuali searicatori fissi e 111obili. Per ogni


scaricatore si assume una rcsistenza r 8
1's = x Fo

+ 1,4 qm

e per ns scal'icatori ns 1'8 = ns (x Fo

+ 1,4 qm)

essendo:

F,
x

!(q,+qm)(L+L,)qm H ;
0,00:3 per cuscinetti a bronzine e 0,015 per cuscinetti a sfere.

Riassun:tendo , 10 sforzo totale motare, dcUa Lo una l:unghezza a,g'giunta


che tien conto deUe resistenze fisse e che si assume mediamente:
Lo = 30 m per Tull montati su bronzine;
Lo = 60 m. per ruB montati su cuscinett,i a 'otolamentoj

e detta Fo la l'csistenza al moto del trasportatore senza. scaricatori fissi e lllobili

F ~ T -

t ~ ! q, (L

+ L,) + ! qm (L + L,)

qm H

+ ", {x P, +.1,4 q",}

Sforzo massimo T e minimo t del nastro alla puleggia (tamburo) motriet'. _


Sano deternlinati:
1) dalla necessit:1 di avere sufticiente aderenza sul tall1buro 111Otore essendo il rapporto di aderenza

Tlt

efa

2) dalla neeessita di dare al nastro nel punto meno teso t o una tensione
sufficiente per evitare eecessiva inflessione fra due rulli suceessivi soggett-i al
massimo .cadeo.
Si tiene per to almeno

t, ~ 50 n, B in kg

(B larghezza del na,otro in m)

Assicurato il valore minimo to) il valore di T dipende soprattntto dalla


capacita di aderenza del gruppo motore che conviene aunlCntare al mHssimo
per diminuire T.
Tale aderenza si puo aumentare:
a) aumentando l'angolo di aderenza a coi dispositivi g\ aesrritti. In
linea di massima si puo ottenere a = 1800 nei tipi normali, a = 2100-2400 uf'i
tipi con controrullo (fig. 770 h i), a = 4200-4800 nei tipi con due puleg'g'e motrici in tandem (fig. 770 m n o);

b) aumentando

f coeffieiente di aderenza fra nastro e pulf'ggia lllotl'iec.

Le esperienze di gabinetto danno per f tra puleggia. in ferro e nastl'o pirea


0,5 e fra puleggiaguarnita di gomma e nastm ! ~ 0,8-0,9, ma purtroppo t"Ii
valori 'ion sono eonfermati dalla pratica per effetto deIlo strato di poI Vl're e
talvolta di fanghiglia viscida che si forma tra nastro e puleggia.

'4
!

1098

TRASPORTATORI

L 'esperienza insegna:

1) ehe si puo contare ~u una trazione positiva Senza scivolamenti per


pulegge in ferro o. in ghisa' non rivestite assumendo f = 0,23 circaj
2) che per pulegge rivestite di gomma (nastro chiodato sulla faseia o
meglio vulcanizzato Su di essa) si puo "ssumere f~ 0,30 +0,35 purehe il materiale trasportato non sia attaecaticcio o viscido o molto abrasivo e aderente.
In questi ultinli casi non conviene rivestil'e la mleggia di gamma;
3) nei casi molto importanti :per assicurare il corretto funzionaUlento
della puleggia rivestita di gamma, cioe non per aumentare f ma per garantire
che esso rilY!anga costante anche a. nastl'o sporco, conviene praticare nel rivestimento dello spessore di 12 mm delle seanalature a V (chevron) della se'
zione di 6 X 6 mm.

La punta deila fi'eccia deve essere nella direzione del moto, l'angolo delle
scanalature (analogh 'Id una dentatura a ehevron) si tiene fra 200 e 250.
::-<ota F ~ T - t e fissato Tlt ~ efa si ha:

t
La tab.

F--c--c-efa-l

eeelV fomisce i valori di

1
eta - 1

e di

1+

1
e/ a _1

che si pos-

sono assumre eon tranquillita. senza pericoli di slittamento secondo le esperienze dcgli impianti esistenti, a s'econda che iI tenditore e a vite (regolazione
imperfetta,) o a contrappeso.
Si noti che i valori di T e t, nel caso dei nastri inclinati o di gruppo nlOtare in alto, come la regala d'arte consiglia, comprendono anche la componente attiva del peso del nastro q. H che facilita l'aderenza.

Potenza assorbita.

La potenza assorbita
N

T-t

~ ~~-V"in

e:

HP

75 1J

rendimento dell'argano, si da il valore 'prudenziale di 0,7 per l'iduttori


apel'ti e di 0,8 per riduttori in baguo d'olio, escludendo le riduzioni vite senza
fine e ruota elieoidale di rendimento troppo bas"o.
La tab. cee b fornisce i valori medi di N per nastri orizzontali.
~e il materiale si trasporta in disecsa e T - t risulta negativo, vuol dire
che a regime l'impianto e automotore e il motare deve, funzionando da generatrice, 'assorbire la potenza
H.r 1),

T-t

N, ~-m 1J
Se pero l nastro e scarico la potenza assorbita
suo valore, ponendo qm a zero.

e positiva

e si ottiene l

o!

1099

TRASPORTATORI A i\ASTRO DI. GOMMA

Oc<:,orre verificare che la potenza assol'bita in tal caso non supel'i quella.
gia calco lata N, ..
Si tenga presente che se mancasse la COl'l'cnte il tl';1Sportatol'c cal'ieo tcuderebhe a precipitare e non potendo ricorrere ad un arpionismo (efficace 801tanto se il e'arico viaggia in salita) occorre ricorrere a,d un freno elettl'omagnetico
funzionante per mancanza di corrente. Per il trasportatore inclinato che 801leva materialc) in caso di manca.nza di corrente, si ricorre ad un freno ad arpionistna, se risultando -automotore tenderebbe a muoversi in retromareia (fig. 775).
II momento d" frenare alla puleggia del freno che compie n giri al
primo (1:
,. ,
.) Na
M = t16,~-

('OIl

T-t

=--

75

tl'aseuranuo, per pl'udenza iI l'cndimcnto.


Seelta del nastro. - Stabilita T, tensione massima del tratto ('he ya aHa
puleggia. motl'ice, essa, l'appresenta gi la tellsione massimn T max se il tamburo
motore (\ al SOlnmo del pel'col'so; in raso cont.rario oreone aggiungel'c a T tutti
gl addendi ncressal'i (resistellze d'attl'ito, componenti di gravita ec>(.) per ott(,11e1'O T max' Il nUllWl'O delle tt'le 11 f l'isulta

T max

1/,

C01ne l'isulta dalla tab. CCXCVI, {'he fOl'nis('(' <lllehe tutti gH aItl'i <lat
pel' la. seelta del Ilustro (spessori della gomma, tipo del l'ivestnento, f'c(,.), le
t-p.llsioni Kt di lavol'o consigliate dai ('ostruttol'i <le nast-l'i sono:
1\1

in kg per

Nastri Pirelli normali (') .. ..... . ... . . . , ...........


Nastri amr!'i('Hl <1i serie (bt 28 Oll{'{:' (kp:/m 2 ) ........

:32
... .. . . .

36

..... .. .

~2

........
Fissa.to iI numero dplle j",ele

'lit 0('('01'1'('

('lH

di tl'la.

3,3
;")

;),8

H,5
7,6

y('rifi('nre-:

1) dle il llUIIH'l'O delle tele rosi tl'ovato non supcl'i qupllo ('onsigliato
per ottenerc l'ineurvamento del nastro (tal>. OOOIII);
2) elle la. tensione del nastro t non si inferiol'c a t = 50 nt B. Se ('iD
non fosse bisogncl'cbbe varia.re B e 1) e rifare il caleolo.
Q

Trasportatori di serie. - La fig. 785 e la t,ab. OOOVI forniscono i dati pi


intcrcssanti di una serie di traspol'tatol'i a. uastro ol'izzonta.li ('he pOSSOllO 8C1'virc di guida. per il progettist.a.
(1) PIln~I,LIJ I,e cil/[/hie l/elle mrie al'ldica.zio/li, :\lila,llo, lH24.

14- - ZWNOLI, Tras]Jol'l m(,f'canri-,

n.

1100

TRASPORTATORl

Esernpio: Sia il trasportatore della lig. 785. Materiale da trasportare antracite in pezzatura pisello; potenzialita Q = 100 t/h; peso specilico y = 1; lunghezza L = 100 m; dislivello H = 10 m. Uno scaricatore automatico inter111edio; un tratto inclinato di 70 m; un tratto superiore -Piano di 30 ID dotato
di searicatore.
10
Pendenza del tratto inclinato tg a = 70 = 0,143; a = 8 0 10' < 160 massimo ammissibile per antracite (tab. OOXCITI).,
Velocita consigliabile per il carbone in grani (tab. OOCIU) per nastri largh
B 5,Q 0,5 m, larghezza che si ritiene sufficiente a110 scopo, 1,5 m secondo Stephens; 1,75-2 come velocita massima. Si adotta v = 1,5 m/sec.
La tab. 000 a per materiale con y = 1 e v = 1,50 fornisce per la portata Q = 87 t/h per B = 0,45 e 117 t/h per B = 0,5. Sta quindi bene B = 0,5 m.
Disposizione classica: gruppo motore in alto, tenditore in basso.
'
Lo ..forzo motore, tenuto presente che: t = 0,03 per cuscinetti a rulli di
serie; q, = 32 kg/m (tab. OOCI); L = 100 m; Lo = 60 m (pago. 1097);
Q
100
qm = 3,6 v = 3,6 X 1,5 \Q 18,5 kg/m; H = 10 m; !l:

F =

t q, (L +

Lo) + f qm (L + Lo) qm H +(x Po + 1,4 qm) =


= 0,03 X 32 (100 + 60) + 0,03 X 18,5 (100 +60) + 18,5
+ 0,015 X 426 + 1,4 X 18,5 = 458 kg

Con un rendinlcnto di 0,8 per l'argano la potenza assol'bita

Fv
75 11

N=-~=

458 X 1,5
75 X 0,8

\Q

10 +

e:

12 HP

che s'accorda coi dati d'orientamento forniti dalla tab. 000 b.


Utilizzando una puleggia normale in acciaio con avvolgimento di 180 0
si ha (tah. OOOIV):
1

~~--=0,64

efa_l

usando il tenditore a cont.rappeso ..


Risulta

T m"x = P (1 +

:-1--:_) =

-.:

(; a_1

458

X1,64

\Q

760 kg

Il numero delle tele n, di un nastro normale Pirelli risulterehbe (resistenz" tele 3,3 kg/em):
11/

Tma:c
--cccc-'
o=:==100 B K,

760
lOO X 0,.5 X 3,3

-cc-'--c-c---c--c- \Q

4,5 afrotondato a 5

Impianto normale di trasportatore a nastro di gomma (Tabella CCCVI).

'"

~',.,

-j W~-

Dimensioni e pesi di massima per trasportatori orizzontali a eonea di serie.

~-

Il peso totale del tra.sportatore e alI'incirca:


L (qr + qi) + Qm + Q; + Q' i eFlcl. il oastro.

peso della parte meccanica e all'ineirea:

1.,
il

+ Qm

Lqr

r-L
"\.
))>1

/'

J.

Ii--

.11

"

J,
c

..

I.G.

'r,

c('eVI.

TAB.

Fig. 785 -

'

:1

:1!~

!!

Il"i

",

:r

Il peso della incssteIlatura e all'ineirca:


Lq + Q + Q'; (ultime ,5 eolonne).

Larghezza
nastro

B.
ro

PotenzialiM

Peso

max

Pm

trasporto

in kg
per m
nastro

Q
'V

y = 1
y

tiara
= mise!!

y~

1,5

P esi

Diametri
pulegge

Dm
mo

::\1 i

u r ('.

geTI('rali

in

llllll

q,

D,

trice

tensiono

mm

mm

fl

1/

r'

T'

TJ'

0,45

0,50

0,60

0,7,"j

O.!JO

50

12,8

58

16,4

0;::;

'.W,4

:lO

45

71.2

i Ion

1711

tr,4

75

87

117

1 :i!l

450
500

,o0

600

500
1100

500
600

500
500

750

700
750
750

550

750

620
620

1050
1050

600
675
750

CNP ii
CNP

:~;'ill

4;')0

:jO

12:3

400

5,'){1

130

540
650

ISO

C!,\P 1+

450

IlflO

200

650

"

1.'l0

CXP 6.ii
CNP 10
eN!' H

400
400
4;30

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5.''O
600

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12.")
22.)

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700

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400
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600

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150
240

730

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400
450

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5,O

50

VJO

82,')

600

240

850

45U

50
240
240

750
1000
1000

240
310
380

1100
U25
1125

100

750

550

825

600

900

680
680

150

600-

750
800

6fiO

1200

750

175

500
600
750

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800

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700

675

[)OO

8.50
8;j()

1000
1200

750

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670
670

150
150
176

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1060
1060

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750

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trasp, deIle
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2
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kg

- - - - - - - - - - - - --- --0,40

Qm

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'"

17;';
175
175
175
175
l7:
175
225
225

~p

6.5

C NP 10
CNP 14
CXP 6,5
eNP 1'1
ONP 14
,

CNP 6,5
CNP 10
CNP 14

400
450
450

600

CNP 12
CNP 22

450
525
600

550.

CNP 28

(1)0

675
750

220

in

kg

I Q', I

Q,

q,

IncastelIatura
lato

motore
kg

lato
linea
ten- amdi
ditore trasp,
kg

kg

--- - - -

80
100
120

100
120

25

150

65

90
120
140

110
140
170

100
130

120

25

580

160

45

7:'iO

750

150

180

65

iii(J

110
140
180

130

25

41'

280
600
780

160
200

45

310
700
UOO

130
150
190

140
180
220

25
45
65

60

1250
1950
2300

200
300
400

200
300
'00

55
95
140

550

620
240
370

700
250
35

45

45
65

65


1102

TRASPORTATOR!

La tab. CCOIII consiglia 5 tele, mentre fissa in 6 tele il numero massimo


consentito per l'incurvamento. Stanno quindi bene 5 tele. La tab. CCXCVI

per un tempo di ciclo 30 v' =

100

30 X 1,5 ~ 2,2 primi, antracite e dimensione

pezzi fra O e 6 mm, consiglia uno spessore di ricoprimento di 1,5 mm di qualita


normale.

Manutenzione e conservazione dei nastri di gomma. -

Si consiglia:

1) eseguire la giunzione del nastro con cura, a gradini, encendo le tele,


gommandole e vulcanizzando la copertura; assicurarsi che essa sia in quadro
per evitare serpeggiamenti.
Curare che i Tull e i tamburi siano in aSSe e in quadro, che il carico sia
centrato e che i1 nastro non abbia tendenza a muoversi trasversalmente; i rulli
verticali o i meno pericolosi gruppi autoallineanti debbono cssere dispositvi
precauzionale mai utilizzati normalmente;
2) curare che il nastro sia alimentato regolarmente con continuita (giovano gli alimentatori automatici) senza urti, jn modo che il materiale arrivi
tangenzialmente e con velocita molto vieina a quella del nastro. Nei punti
di carieo, montare, per gli impianti modest,i, i rulli soliti ma su base elastica,
per gli impianti importanti rulli gommati, per i carichi molto gravosi rull
pneumatici;
3) assicural"Si che non vi siano oggetti duri o, peggio, taglienti che striscino contro il nastro;
4) tenere sempre il nastro pulito evitando che venga imbrattato da
grassi ed ol;
5) coprire possibilmente il nastro per limitare gli effetti nocivi della
umidita, del sole e del gelo;
6) riparare subito con spalmatura di gomma e v-ulcanizzazione strappi,
ineisioni e danni alla copertura;
7) dispone nei punti di carico e scarico bottoniere che consentano di
arrestare il nastro in caso di incidenti.
Costi d'impianto e d'esercizio. - Il costo dei trasportatori a nastro di
gomma di una certa lunghezza si puo suddividere: per il 40 % circa attribuendolo
al nastro, per il resto alla meccanica e all'incastellatura.
11 nastro costa circa da 70 a 80 Ol'e di operaio per m 2 nei tipi normali, le
meccaniche attorno a 4-4,5 ore d'operaio al kg, l'incastellatura tra 0,7 e 0,8
ore di operaio al kg (tutto compreso, materiale, mano d'opera espese generalij
costo dell'ora d'operaio nel 1950 circa lire 200 all'ora effettivamente incas.,
sate).
11 costo dell'esercizio dip~nde molto dalla durata del nastro; da noi si considerano buone dru'ate di 2 o 3 anni a 10 ore al giorno di lavoro, in America
sono normali, durate da 5 a 6 anni.

NASTRI D'ACCIAIO LAMINATO

1103

TI costo per ricambi e manutenzione delle parti meccaniehe si aggira sul


2 al 3 % del relativo, costo d'impianto.
In America si citano costi dell'ordine di 0,005 dollari per tonn.-km per
manutenzione e di 0,04 dollari per tonn.~km per rieambio nastri.
Un vantaggio notevole di questi trasportatori e il loro completo automatismo, per cu non oeeorre personaIe ne' al carieo neo alIo searico, gli unici addetti
da considerare sono queIli per la sorveglianza e inanutenzione.

112_ Nastri d'acciaio laminato.


Oostituiti da un nastro d'acciaio dello spessore di 0,8, 1, 1,2 mm della
larghezza massima B = 1 m (normalmente B = 0,6 m) che corre pino su

1'---,-

Fig; 786 - Nastri d'ncci~io hmin.ato.


Montaggio normale su rulli 0 300. 1 rulli haiLno sUPllorti incel'niCl"ati per facilital'ne la regoIa.zlone .b)
Montaggio analogo al precedente ma che Iascia libera la faocia superiore delle travi ad echo possono
scrvire llel' farvi correre un carrello scaricatorc. el Montaggio su guido in leguo. d) e) Mqntaggio su guide
in leguo con pareti laterali di contenimonto dol materiale ondc aumentare la potcnzialita di trasporto.
/) Scaricatore a partitore semplice. g) Scal'icatore a vomero. h) Scaricatol'e mobilc su carrollo.
a)

T
1104

TRASPORTATORI'

gruppi di rulli coassiali del diametro di 300 mm, larghi 60 mm eche sopportano da 15 a 20 cm di larghezza di nastl'O ('iascuno (lig. 786 a b). 1 gruppi di
rulli distano da 2 a 4 metri per il tratto carico e da 4 a 6 metri per quello searico. TaIvolta, per non lunghi pCl'eorsi, questi nastri si fanno correre su guide
in legno lubrilicate (lig. 786 e) esi dispongono sponde laterali per formare una
speeic di canale" (lig. 786 de).
La velocita norma1e di questi nastd e attorno a, 0,8 ---;-1 m a1 seco
Il gruppo motore e C'ostituito da un tanlbuI'o metallico avente un ruametro pari almeno a 1000 volte lo spessorc del nastro, leggermente bombato.
I1 coefficiente di adel'enzft l' f = 0,12 -:--0,1, e sale a 0,20 se si riveste i1 tamburo di .Q'OlUma.
Il gruppo tenditore e eostituito da un tamburo uguale aquello motore
('he, per trasportatori ('orti, scorre romandato da supporti a. vite, p(>1' quelli
lunghi coma.ndato da contrappeso. La rcsistenza del nastro,(' aHorno a._:55---:-60
kg/mm2 ed esso si fa lavorare a trH-zionc fl'a 5 e 6 legJI.nm2. Lo srariC'o puo aYvenire di testa, oppul'e lungo il !lastro mediante deviatol'i a paktte sempliri
(lig. 786 f), doppi a vomero (lig. 786g), S('orl"evoli su carrello (lig. 786 h). La.
parte a co'ntatto del nastro (' costituiht da tanto lamelle elastiehe in aceiaio.
Questi nastri possono trasportare lnatcriali ealdi fino a 100 0 e anche materiali appiccicaticci o molto abrasivi. Hanno avuto iniziaJluente: :11na cerbt
fortuna roa oggi in molti ('as si sostituiseono con nastri d gOl1l1na.' o con
nastri a piastre d'acciaio.
La potenzialita. di trasporto t~ palj a quena. de naRtri di gomma. di uguaJo
lal'ghezza e di uguale veloeita, piani, lo sfol'zO motore riehiesto (' all'ineirca,
(oon le solite notazion:

F= T - t

{JIl

(JL

= -.--

3,6v

(JL

+ 0,002 -v- n + x -v- + 3,03 n

('on x = 0,015 per nastri su rulli;


x = 0,15 per nastri su guide in legno;
n = numero dei rinvii.
Per ogni searicatore a. paletta si ha un aumento di resistcnza:

LI. 1"

= ["

.!L
B (1 + [1.)
~,5

kg

essendo [1. = tg '1' il cocfficiente d'attrito ftel nwtcrialc sul nastro ('1' = angolo
naturale d'attrito).
La potenza assorbita e
N =

.!!"'-.
751)

113. Nastri in rete metalliea.


Stanno assumendo una ccrta importanza. per aIeune applicazioni speciali,
particolarmente per il trasporto di lnatcriali ea1<li ('; pel' operazioni di cssiccazione e di lavaggio.

i
NASTRI IN RETE METALLICA

1105

SOllO eostituiti da reti d molti tipi ma che si possono rieolldurre a quelli


fondamentali deHe figg. 787 e 788:
a) rete sempliee sillistra;
b) rete semplice destra: Sano le meno costase e si usano in impianti
sempliei per earichi non elevati apeaao montandole su traverse e catene lateruli
secondo la fig. 789 a b;
e) rete a sezioni aIternate destre e sinistre. Pili stabile deHe precedellti;
d) rete a spirale doppia (due spirali) ed a nastro a spirale semplice con
traversini, da questi tipi ha origine il nastro a apirali alternate destre e aillistl'c
deHa fig. 788 b;
t) rete bilanciata. Adatta per trasportatori di forni per la ricottura di
vetri, poreellalle eee. Si eostruisce preferibilmenre in acciaio al C:!\[n per temperature fino a 530, i tipi preferiti sano:

Designazionc

Peso a

1112

lliametl'o

k.

fijo

nun

Itt'sistenza
1Ier ('ni di
larglH'zza
(rottnra)

k.
24x22x12
24 x27 x12
18x16xl0

16

NUllll'ro
slirl\ per
tilO mm di
larghezza

2,5
2,;")

:U)()

!J,H

17

;Hn

!J,I)

18

;J,,'i

3211

7,2

Numero
traYel'>le
pe!' IOn Illlll
di
lung]ezzn.
8.8
lU,!
iA

S]ll'>l.'ml'(' .

11ll.stt'O

mn\

12
ti
14

1 llotevoli vantaggi deIle reti metalliehe sono:


1) se il metalla e aceIto opportunamente insensibilita agli agenti ehimiei;
2) grande .superficie libera. fra. i fili pel' il passaggio di a.ria calda (essiccazione) e di liquido per i lavaggi;
3) insensibilita, se il lllcta.llo e sC'elto opportunamente, a.lle alte temperattu'e, si da raggiungere i 1000 centigradi.
MetaIli usati per i ftli. -

Principalmente:

a) aceiaio ('on 0,10~0,12 di


b) aceiuio eon 0,2-0,25 di

e per reti t'0111uni, adatto Hno a. 2000;


e e aggiunt.n. di Mn, elassico per la l'cottUl'a.

degli oggetti stmllpati fn vctro t. 530 0 ;


e) acciaio al C"SilVIo col 17 % di Cr lIdatto por temperature fr>t 500 0 e
700 0 (vetl'i decorati), Si pl'efel'is('c la rete hilan<'-af-a con fili di 2,5 lllnlj
d) acciaio al CrNi (25 % er, 20 % Ni) per tempemture fino a 10000
purchc I'ambiente sia riducentc e il lmeriale non contenga. solfuri. Se "l'ambiente e ossidante si riool'l'c n.d una lega
e) di 80% di Ni e 20% di 01' (bmsatum ,Iel rame).
Resistcnza. - La resistenza a, tl'azione degli aceiai utilizzati val'a notevolmente con la, tempPI'a.tul':.l:. Si puo considerare val'i secondo la tab. ('CCVII
che fornisce anehe la resistenz<t deBe reti in kg per em di larghezza c il loro peso
in kg per m 2
La tab. CCOVIII si riferisce ai nastri Falck per tmsportatori.

1106

TRASPORTATRI

TAB. CCCVIl - Resistenza a trazione a vare temperature degli aceiai usati per le reti.
Resistenza a trazione per cm di larghezza delle feti in Rcciaio al carbonio. Peso reti a m 2

Resiatenza degli acelai ricotti usati Jler le reti in kg/mm'


Mas'

Tempera.tura
Tipo dell'acciaio

d'l1BO

centigradi

acciaio al
ooolal0 al
e) ftcciaio al
d) aodaio al
'l lega 80%
a)
b)

carbonlo (O ~ O,l) .....


manganese (O ~ 0,22) ..
CrSiMo con 17%;',di Cr
Cr Ni (25 % Or, 20 % Ni)
Ni; 20% Cr ...........

Temperatura centigradi
sima.
tempe15' !530'!650'! 750'! 870' !980'
ratura
amResistenza. in kg mm~
messa

200 0

250"
530 0

500 0

750

550"-700
760-1000
980-1100

1140 0
1150 0

40
42
42
65
54

18
19
29
50
42

10
10
23
40
30

20
30
22

21
U

11
6,5

--

Resistenza"delle reti in aceiaio al 0,10 % di e a temperatura normale in kg per cm di larghezza della


rete. Per passare aIla resistenza a VM'ie telllperature e per acciai diversi valgono 1 rapport.i tratti dalla
,
tabella 8uperiore.

Rete
m.eseh.
polliei
3/8
1/2
3/4
5{8
1"

3/8
1/2
3.t
5/8

1"
3{8
1/2

314.5/8

1"

Diametro del fUi mm


Tipo della rete
3,4
-

Rete semplice (flg. 787 a)


Carteo di rottura
Kg per cm di lungh{'zza

3/4
5/8

1"

150

2,5

2,3

2,0

1,8

1,6

1,4

--

1,2

0,9

--

127

130
250
10il

120
180
73,0

90
130
55,0

70
110
36,0

45
65

45
55

40
50

--

2,8

2,2

--- - - - - - - - - - -- - - - - -- -- -- 260 220 180 145 110


70
55
330
290 250 210
160 130
Rete bila.neiata (flg. 781 f)
-- 90
Carieo di rottnra
220 180 145 120 100
75
60
Kg per cm di lal'ghczza
- 300 250 200 140 100 70 - 70 70
-- 220
200 160 130 100
35
50
- - - - - - - - - - - - - - - -1 - - 320 270 230 180 140 110
-- 90
Rote l'infol'z. (tig. 787 d)
-380 350 300 270 240
16Q' 130
-- 290
250 220
Carieo di rottul'a
310
180 130
90
Kg per cm di larghezza
360 300 250 230 180 140
90
330 300 270 24{) 220 160 110
70
~

3/8

In

-- -- ------ -- - - - ---:220 180 146 110


45
36
55
270 230 200 160 120
80
55
-

Peso in kg/m'
Rete i'lemplicc

--

11

8,3

14,5
8,5
11,5
6.3

-12,3
7,4
8.5
5

9,8
8,8
4,8
6,4
4,3

8
6,4
4,4
5,0
3,4

5,9

5,1
3,4
3,7
2,2

4,6
3,5
2,5
3,2

3,7
3,4

1,5
2,7

Per la rete bilanciat.a si cOll':1deri un peso di circa kg 0,057 a m",per ogni kg di realstenza. (rottura)
pe' cm di larghezza.
Per la rete rinforzata si consdcrI un peso di circa 0,05 kg a m Z per ogni kg di t'esistenza Per
di larghezza.

,m

a
.,-~

(~
(

lP

.,.~

Fig. 787 - Tipi di reti metalliche per traaportatori.


a) Rete semplice dest(ra.. b) Rete semplice siniatra. e) Nastro a tratti deatri e sinistri alternati. a) e) Nastri
a spirali doppia e semplice con traversinI. f) Rete bilanciata. (Ta.b. CCOVIl).

"T

~
_.L

.~

~f

--Id

'T

.J:"C

Fig, 788 - a) Naatro a spirali intrecciate destre. b) Nastro a spira.li alterliate destre" sinistre.

TAB. CCCVIlI - Nastri per trasportatori Falck.


Spessore filo

MagUa

mm

Tipo

I
Ti pi

dello ,pkall

sPirali

12

2.

II

12
1.
15
20
20
25
20

20
2.
25
2.
2.
2.
21

2
21
3

.,
4

l' i p o

7!
7
9

10
11

6
7
9

a
27
40
40
40
33
40
.2

Peso

de; t,ave,,;n;

2,40

2
2,40

2
3
2,70
.3,90
2,70
spira,li

kg'

intrecciate

al mI in

3
3,90

2
3,40
2,40

kg/cm

a)

3,40
3,40
3,40
3,40
3,40
3,40

3,90
3,40

a.lternate
1,80
2.40

(Hg, '788

Carieo
di l'ottura.
del nastro

26
18
20,5

13
24
20
32
12

50
55
40
25

28
40
60
24

(flg. 788 b)

3,40

19

25

5
5
4

31,5
39,5

35,5

20

l.

38
50
60
78
3.
70
40

I<'ig. 789 - 'l'i!li di ruti montatc pcr trasllol'tatori.

.1

)l'ASTRI IN RETE METALLICA

1109

Per quanto riguarda il montaggio dei nastri esso avviene non diversamente
dal solito, ma tenendo presenti le partieolarita dei nastri stessi, il tipo deIla
rete, il lav~ro eui sono destinati.
Per eariehi modesti e non grandi lunghezze il nastro dLl'ete si avvolge aIle
estremita su tamburi metallici del diametro di cirea 20-25 yolte iI diametro
del filo.
Per aumentare l'adercnza si possono utilizzarc eont,rorulli, doppi tamburi
motori e anche, se il nastro funziona a temperatul'a ambie-nte, tamburi rivestiti di gomma.
Se I'aderenza e insufficiente e il carico per n1 2 di na.stro e elevato. si preferiscono nastri montati su catene con traverse (fig. 789), in tal caso ane estremita i tamburi si cOrripletano eon ruote per catene laterali.

a~:========:d

bLs

c[.------'----]
jll

de

Fig. 790 - Montaggi di rcti trll.'';}lortatrici.


a) Tipo appoggiato agli cstrcmi, 11) Tipo Itppoggiato agli estr('mi

l' in mezzcl'ia, r') Tipo'uppoggiuto su


ruIli. dl 'l'ipo U)poggiato HU rnlli orizzolltali II l't'golatn (la rlllli '\"l'l'tieali.

1 nastl'i possono cssere appog'giati (fig. 790) o su guide in ferro lat.erali,


completarte da una o pia guide intermedie, oppurc su rulli disposti a distanza di eirca 1 m (massim'o 1,8 m) per il tratto {'arico e a ein'a
m 3-3,5 per queno scal'co di ritorllo. Nel ('.a80 di nastl'i soggetti ad alte tenlpel'ature e InoIto caricati i rulli del tratto port.ante sono' pia vieini, a,d esempio
per fOl'ni di tempcra dl vetro con' cnrico di bot.tiglie di ein'a 50 kg a 1I12 i rulli
si, dispongono a rirea. m 0,-2 Puno dall'altro.
Per la tensione si TIsa.no dispositivi a vitc per brcvi pCl'corsi, 11m preft>ribilmente tenditori a contl'appeso, per lunghezze medie .e grandi.
eveltualin~nte

11

iill
'1
,1

1110

TRASPORTATORI

114. Trasportatori a nastro speciaU.


Nastri con palette di ritegno. - :El talvolta necessario disporre i 'nastri
con pendenza superiore aquella consentita dall'aderenza fra materiale e ~astro,
e in tal caso si applicano palette o traversine di ritegno che pero darebbero
noia per il tratto di ritorno.
In tal caso si usa limitare taU traverse aUa parte centrale del nastro, lasciando liberi i bordi per circa 7-10 cm (lig. 791 e) utilizzando rulli "stretti
limitati ai soli bordi per sostenere il tratto di ritorno. N e vedremo frequenti
applicazioni nei trasportatori mobili per mucchi.
Un'altra soluzione deIlo stesso problema, che consente anche carichi ingenti del nastro e una buona difesa del nastro stesso, e data daU'applicazione
di catene laterali a rull con traversine piatte in acciaio e pezzi di nastro sottostanti (lig. 791 a).
La Demag ha costrnito in tal modo dei nastri speciali per miniera di minimo ingombro in altezza, facilmente allungabili e smontabili detti a bruco.
Nastri aJlacciati. - Per soUevare verticalmente lettere, telegrammi, plichi
e anche piccoli oggetti piatti, si possono usare due nastri di gomma affacciati
chealcuni ruUi obbligano a salire a zig-zag aderendo strettamente (lig. 791 b).
Si realizza facilmente l'automatismo del carico e deUo scarico. Impianti leggeri del genere sono utilizzati negli uffici postali.
Nastri di filio - L'inconveniente dei nastri pieni per il trasporto di document e che ess rimangono invisibili durante il percarao, cosicehe se avviene
qualche incidente non si sa se qualche documento e rimasto agganciato lungo
il nastro. Meglio soddisfano al bisogno i nastri di liJi (fig. 791 iC che consentono
la visibilit" continua e assoluta dei documenti trasportati. Sistemi analogbi
costituiti da tante successive sezioni di molle in acciaio avvolte come semplici
fili au Tull si usano per il trasporto de giornali che eSCono in nas tri continui
dalle grandi e celerissime rotative.
Nastro di gomma acanale. - Un'applicazione speciale dei nastri in gomma
per trasportatori di merci immerse in un liquido mostra la fig. 791 g. Il nastro,
nel tratto carico, viene piegato a canale e corre entro un truogolo metallico.
1 nas tri adoperati hanno larghezza B da 0,60 a 1,20 m, sono dotati di 4 a "7
tele interne impermeabilizzate e ricoperte da uno strato di 2,5 a 4,5 mm di
gomma sintetica. La velocit" varia fra m 1,5 e 4 al minuto primo. Alle estremita. i naatri emergono per passare aui tamburi eatremi che Bono eBterni al
canale (').
Trasportatori a tubo di gomma. - Per i1 trasporto di polveri e grani di
prodotti chimici lungo percorsi molto intrecciati in stabilimenti, con minimo .
(1) Thompson Conveyor Co Ettingshall Wolverhampton, England.

TRASPORTATORI A NASTRO SPECILI

e~~

1111

____________~__.__________~~
Fig, 791 - Tipi apeciali di trasportatorI.

a) Trasportatore a nustro

8ostenuto da traversc a.ppoggiate a catene a rulli.

b) Trasportatori a nastro
Rccoppiati per tratti verUcali. e) Trasportato).'i a nustro molta incUnaU con traversine di sostegno del materiale con ruIU di ritorno speciali per il passaggio dalle traversa. d) Trasportatore fUi per telegranuni,
giornaU; cee. e) Nastro piegato a conea entro un canale.

1112

TRASPORTATORI

ingombro, DImlDIO rUlllore, impossibilita. -di manomissione, esclusione di polveri cee., stanno entrando in uso alcuni tipi di trasportatori nei quali il nastro
gommato e avvolto a forma di tubo di sezione circolare o quasi rettangolare,
si da raccogliere il materiale entro il tubo stesBa che si puo_ aprire lungo una
generatrice, nei punti voluti, peI' operare i carichi e gli scarichi.
Trasportatore a tubo della Osborn (lig. 792). - II tubo e costmito in due
meta (lig. 792 e) che si possono incastmre l'una nell'altra. Ognuna di esse e
rinforzata da una catenina in aceiaio incol'porata in una nervatura del semitubo. Intcrnalnente uno dei semitubi porta a intervalli regolari tanti setti cir{'olal'i ('he limitano, ncll'interno, tante cavit:1 successive neUe quali iI materiale
e trasportato senza striseiare(lig. 792 d). J,ungo il percorso il nustro ha una
specic di a vvolgimcnto a lunghe spire che meglio assicura l'unione dei semitubi.
:-:;u1 tamburo motare i due scminastl'i si avvolgono separatamente e parallelamente, si che e possibile in quel punto operare lo scarico (lig. 792 a) che pero
si pub ottenere anehe Iungo iI pereorso lnediante appositi l'ulli che, schiacciando
il tubo, lo aprono (lig. 792 t).
All'cstremiti, tenditrice i une semitnbi si avvolgono su due pulegge separate e distanti, si che e possibile versare nel semi tubo inferiore, dotato dei
setti, il materiale da trasportare (lig. 792 e). Il trasportatore e molto economico
'impiallto e di csercizio.
La vclocita puo raggiungere i 2,5 mjsee, pero normalmente si utilizza
qnella ,li 1 m/scc. 1 tipi normali hanno le seguenti caratteristiche:
Ve 1 () e
DiuIIH'tl'o dd tHllo

O,;j

llllll

rt

de 1

t..1

tu b o

lll/HCC

"

:L5

I'C)tellzialit di tras)orto ler llHttcl'iale da 1 t/m"

:,0

:q

,;

X
1:1,;

lHO

Ii,H

11)
"1,7

11)
2-l

13,t
:l2

,1)

.'i4

17

'0
(,j

[l <'akolo della potenza- assorbita, <lell'adcrcnza sulla puleggia motrice,


('('(', si fa NHne pel' i trasportatori a. nastro "(Osborn Manufacturing Company,
Clcveland, U.I.A.).

Zipper Convcyor della Stcphens Adamson. - Si tratta di un tubo a fondo


piano, ('OH dlW sponde ehc si piegano raggiungcndosi in alto in mezzeria e che
si ('hilHlono JIl('(liante una deutellatura analoga aquella delle chiusul'e lampo.
IJ~1, fig. 79:) illustTa lmrt ieolareggiatamcntc il eomplesso dcll'installazione e i
dcttagli <lei dq)Ol')itivi di apertura, ehiusura, l'invio, tensionc, il gruppo mot ore, i 'gl'uppi di eal'i('o -e di scal'ieo,
QllCl')to tr:;pol'tatom si fa fllIlZional'e, di solito, aBa, vclocita. di 1 m/sec
('u ha una potellzialita. lltassima di 22 1113 all'ora (Stephens Adalnson MFG Co:,
Aurora JIl., UXA.).

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>3

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O

00

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Q

Fig. 792 - Tral'pnrtatorc :-lpcciall' o. efi,nalc di gomma in dU semitllhi accoppiati.

1114

TRASPRTATORI

.Ii
--

~~~

:~

/,

"

-lD..,..JE

'I[ .

~
~::"'f""

Fig, 793 -

~rasportatore

-~

a canalo di gomma in un pczzo con bordi accoppiati mediante giunto dentellato.

Larghezza interna del canaJo di gonuna 100 mm. Potenzialita di trasporto ru' 20-22 aH'ora al
con la velocita di 60 m al primo (massima consigliabilc).
Potenza ssorbita ,.." N

(2 L

+ 70) 'V + Q (0,012 L~ + 0,4_.~,


lle)
-;
75 ~

csscndo L la proiczionc

mas.'~imo

orizzontal~

del trasportatore in m; Le la proiczionc orizzontale del- tratto carico; He la proiezione vcrticale del
tratto cariea in rn; v la vclocita in m/sec (non oItre 1 m/seo), Q potenziaJ!tu. orarla in t.

TRASPORTATORI E TRASPORTATORI-ELEVATORI A CATENE

1115

Trasportatore a nastro a forza centrifuga. - La fig. 794 mostra una maco


china di questo tipo che si usa per lanciare del rp.ateriale in polveri o in grani
per caricare -vagoni, formare. mucchi (discariche in miniera), e talvolta p~r la
ripiena di gallerie inutilizzate. Pur con una potenza molto modesta (2 HP)
si arriva a potenzialita di 40 ~80 tonu. La velocita del nastro si tiene attorno
a 10,5 m al sec, il diametro dena puleggia di lancio attorno a 0,2 m per dare
maggior valore alla forza centrifuga. Secondo i dati della fig. 783 siamo in
quel campo nel quale il materiale si stacca dal nastro appena quest'ultimo
'c

,,'

!1

':t

'11

Fig. 794 - Nastro per lancio di materiale a forza centrifuga.


Potenzialiti di Bcarico 40.-;-80 tima. Materiale lanciato polveri
grani (:ilOn oItre 25-30 mm) aseiutti
(sabbia, grano, polveri minerali, segatura, ece.). Potenza del motore 2 HP. Velocita del nastro 10,511 m/see;
Distanza dllancio ira 7 e 10 m. Diametro del tubo di adduzione mm 280 aU'mbocco e 170 lun.go il pero
eorso. Diametro dolle pulegge mm 200, dci mschi deftettori 300 mm. Pcso-kg 270.

arriva alIa puleggia, e parte sensibilmente nelIa diTezione del nastro. Mediante
.due rulli laterali il nastro viene opportunamente inflesso per ottenere un angolo
sull'orizzonte di circa 8-40 0 della tra3ttoria iniziale, il che assicura un maggiore percorso del materiale lanciato (da 7 a 10 m).
115. Trasportatori e trasportatori-elevatori a catcne.
Progettazione. - Il progetto e i relativi calcoli si propongono di definire
il tipo di trasportatore, e i reqnisiti dena catena e degli altti organi plI adatti
per il servizio richiesto. Per arrivare a cio occorre particolare studio delIe:
Carattoristicha del materiale da trasportare, definizione del sistema phI
conveniente per trasportarlo. - Tale trasporto puo avvelll'e:
a) Su piastre snodate connesse alle catene in modo da formare un nastro
piano continuo (fig. 795 a), sistema preferito per materiali abrasivi in grossi
pezzi, per minerali pesanti, caldi, e in genere servizi gravosi. Siccome pero la
potenzialita di trasporto di questi nastri, che corrono a velocita modesta, e

1116

TRASPORTATORI

bassa, per aumentarla si aumenta la sezione deHo strato di materiale trasportato aggiungendo delle pareti latcrali, che possono essere ferme, per materiali
non troppo abrasivi o pesanti o in non grande pezzatura, oppure mobili, perche
('onnesse aUe piastre mobili, che formano cosl un canale, negli altri casi.
Ma se il trasportatore e inclinato di un angolo (1. la potenzialita, come si
(' visto, diminuisce con cos3 C(, inoltre se (f. si avvicina alt~angolo di attrito del
materiale, questo puo scivolaI'e, si aggiungono quindi traverse che formano
tanti alveoli successivi o tante tazzc continue (fig. 797) entro le quali il materiale percorre scnza pericoli anche traiettorie fortemente inclinate.
}\ia i recipienti possono cssere indipendenti dal trasportatore, come colli,
barili, ('asse, e in tal modo si appoggiano sul nastro snodato che puo essere
anehe costituito da tante tavolette di legno applicate alle catene (fig. 795 b),
e se i ('oHi sono ingombranti ma di misure e pesi uniformi, come rotoli di carta
da giornale, sacehi, casse ecc., si possono usare due catene indipendenti parallele
(fig. 795 e) i eui particolari sono forniti dalla fig. 801 a. Se i reeipienti sono
piccoli, la catena puo essere essa stcssa il trasportatore, essendo costituita da
tante cerniere secondo i tipi della fig. 802, utilizzati per trasportare bottiglie,
tazze, bicchieri, ecc.
Se i colli sono molto pesanti e ingombranti, se sono soggetti ad alte temperature, come le staffe da fondel'ia, con"t'iene posarli su carrelli indipendenti
dalla catena di tl'azione, si separa cosi la parte portante da quella traente
(fig. 795 d).
b) Se il materiale e seiolto, leggero e non tende ad aderire alle sponde,
la eatena puo portare soltanto delle palette che lo spingono lungo il canale
Isso (fig. 795 h e fig. 807), si definiseono cosi i trasportatori a palette raschianti.
t;e pero il materiale ha un attrito interno elevato che tende a tenerlo compatto,
il trascinamento puo avvenire per attrito, mediante semplici catene con appcndici appropriate che oecupano soltanto una piccola parte della superficie
della sezione retta del canale (trasport"tori Redler (' derivati). Se il materiale
(' adatto e se la eatena e OPPol'tunamente studiata il trasporto puo avvenire
per attrito non soltanto orizzontalmente ma anche per tratti inclinati o addirittura verticali (fig. 795 j). Aquesta ""tegoria appartengono i trasportatori
detti a flUSBO continuo entrati da poco nen" pratica industriale (figg. 808, 809,
810, 812).

e) Se il trasportatore' deve compiere un percorso spezzato COn tratti


yt'l't'ali ed orizzontali in ciclo chiuso, specie per le grandi potenzialita o per
lIlatcl'ia.li in grossi pezzi, o comunque inadatti per i trasportatori Redler e
dt'rivati, nwglio si prestano le tazze rotanti a scarieo automatico (fig. 795 g),
"he Imnno v"rianti partieolari per materiali molto delicati o fragili (fig. 804)
(' ""riant.i intermedie, fm le tazze rotanti e le palette, come i tipi della fig. 805.
d) Anehe in questi casi i reeipienti POSSOllQ eSBere indipendenti dal tra~
HpOl'tatore e aHora si l)osann scmplicemente su un trasportatore a. bilancini
(fig. 795 i) costituito da, una catena continua che traseina lungo rotaie aeree,
in delo ehiuso, molti carrellini, equidistanti fra loro.

-----------------------1;

TRASPORTATORI E TRASPORTATORI-ELEVATORI A CATENE

1117

FiK. 7115 .. Tl'a.'lp(wt.atol'i

1\

calcul',

(1) Trarl])ol't,atlll'e rL pia.tre snodute (partieolari in figg. 7\)7 -7!l8). /1) TI',,,portatOl'' a tnvoll'tt.l' di egno (particolari in fig. R.oO). el TraS1Ortntm'p It duo catellC portanti llHrallp!e (pul'tjl'olal'i ('utCIlP in figg. SOl f/ ti HUi),
Il) TI'flHllOrtatOl"l\ f\. l'lllTellL el 'l'I'Hf;pnrtatore a HC/H'ica (monol'otnin). f) TI'!U;Jortatol'('elcnlt.lll't1 tipo l{edh'l'
(particolari in figg. 807,808, BO!I). g) Trasportatorc n tazze :rotanti () alltoroycseiabili (llIl'ti('olal'i in flgg. 1:\03,
804). /1) Traf-lportatol'C a palcttc ras('hianti (lfl,rticolari in. fig. 806). i) 'l'rnsportatol'o It }ilnlleini (pul'lj'oluri
in figg. 8H tt 817). l) Catelle di tazze adattc per pCl'corsl molto COInj)!f'f>.flL

1118

TRASPORTATORI

Sforzo massimo di trazione. gnenti addendi:

El costituito, nel caso pil't general e, dai se-

1) Sforzo necessario per trascinare Q tonn'ora di materiale lungo la


proiezione' orizzontale L in metri della traiettoria alla velocita di v rnetri al seo:

(qm

QL 3,6 v - qm

peso di materiale per metro di L).

Il coefficiente generale d'attrito t, dipende dalla carattei'isi;ic" del trasporto.


Se iI material e appoggia Su piastre, cal'relli, tazze, che a loro volta a-ppoggiano sulle catene, t!1 corrisponde' alla resistenza d'attrito fra la catena e
le guide sulle quali appoggia, e il coefficiente d'attrito relativo t, sia per ""tene
strisciant,i che per catene montate su rulli e fornito dall" tab. CCCIX.
Se il materiale striscia su canali in ferro trascinato da palette o catene il
coeffieiente d'attrito 1m e 'naturalmente maggiore, -varia col materiale e si puo,
ricavare dalla tab. CCCIX (per materiali che non figurano in quell'elenco
dati sufficienti fornisce la tabella generale del Vol. I, CXLVIII a pal(. 346 e seg.).
2) Sforzo necessario per sollevare di H metri (proiezione verticale della
traietto1'ia) il material e

QH

--~qmH

3,6 v

Nat,uralmente H non e l'altezza totale del trasportatore-elevatore ma


l'altezza corrispondente al tratto sul quale grava il materiale, cantata dal
punto pil't basso di carieo, al puntp pil't alto di scafico.
3) Sfol'zO necessario per muovere le catene e parti meccaniche Conness~
(rulJi, ece.) del peSo q, a metro per una lunghezza L, in andata e L, in ritorno
(L. = proiezioIe orizzontale dell'intero trasportatore). Esso puo ritenersi

2 t, q, L,

(f" secondo la tab. CCCIX)

Evidentemente se i1 materiale percorre tutto il trasportatore L

L,.

4) Eventuale sforzo in pil't dovuto al t,l'ascinamento del materiale contro


sponde lateraJi fisse (se esistono). Esso puo con discreta approssimazione oaleolard, per le sponde fisse in ferro, lisce, con la
Ks h2 Ls

cssendo K, un eoeffieiente sperimentale dato dalla tab. CCCIX; h I'altezza


media in metri del matmiale lungo le sponde; L, la lunghezza delle sponde
stesse in metri.
Per i tl'asportatori-elevatori a fiusso continuo, Redler e derivat.i, valgono
al tri dat,i fornit,i nell'apposito .capitolo (pag. 1148).

TAB. l'CCIX - Resistenze d'attrito <le trasportatori a catena.

Cocfficiente genera,le fu fra catf'llC (' guidc (per il peso che grava sulle guidf')

Cflteue !1('uza rulli che l':t-l'seia.no HU guhk

ascint.te

Juhriflcat.{'

J,

J,

Catl'ne in Reclalo HU guido in leguo duro ........ .


Usce in aedajo .. , ..... , ....
rtlvide c a.rruggiujtp ..

O,H

0,30
0.3ri

0,20
0,25

Cateno a rulli che ruotano 1'111 guide in acciaio


Diamet.ro dei rulli in cm

Condizioni di lavnro

Pernl su cU8cinet,ti liaci non lubritleati


Perni su cuscinetti lnbrifkati mediocJ'emcnk
Perni RU cusclnetti a rotolamento ...... .

7.5

10

__f_, ___f_, ___f_,_

11,30
1I.'l0
11,08

0,28

0,26

0,25

0,15
0,07

0,12
0,06

0,10
0,05

0.35
0,25

O.tO

J~ungo

Material,e trase.iunto che striscia

__f_, ___f_, ___f_,_

canali fissi

Coefficionto
goneralo d'attrito

Matcriale

Argilla u-seiutta ......................................


Bicarbonato di ,aoda .................................
Carbone antracita in picnoli pezzi .................... : .. .
Carhonc hituminof'lo idem ........ , ................... : ..
CaIce idrata in polvl'l'e ........ , .......................
Ce1lJento in polvtll'e ....................................
Ceneri Recehe .. , ............. , ........................
Cloruro. di mngntlsio ........... ,., ..................... .
Coke ........ , ............. , .................. , ..
Copra ............ :, .... " ... " .................. ,.
Ff\.nghi aeeehi di fogua , ...... ,: ...... , ....... , ........ .
Ghiaia kUnker di cemento ...... " .......... " ....... "
JJcgllo: acgatura lUuida .. , ........... " ............. , .. .
: trueioJi , ......... , .......... , ...... " ..... , ... .
Minerale di ff'l'ro la.vato ..... , ..... , ............... " .. .
Polvere calearea o simili ............. ,.; ... , ....... , .. .
Habbl0 Mciutt,e o grani minerali ...... , ... , ..... ,.", ..
Seorio di carbone .......... , ........... " ........ " ..
Rterilo di ca.rbone asciutto .. , ......................
llmldo , .. ,., .'.... "" ............. ','
811ghoro in gran! ." ..... " ' ................. , .. ,, .. .
Zlle('hero flonlolato ... , .... " " , .... , ..... , .. ,." .. .

16

12.5

0,2!
0,09
0,04

0,22
0,08
0.03

J,nngo sponde
vertica.1i fisse
Cocfficiente

1m

K.

0.6 --7-0,7

10
30
10
9
20
30
20
20
10
1U
30
30
20
5

1,U

0,3:l
U,59

0,65
0,9::!
0,60

0,70
0,70
0,40
1,10
0,80
n,61l
0,35
0,80
11,58

63
20
25
10
15
20
25
30

0,6 --i--O,7
1l,90
0,68

0,93
{),61i

0,67

Coeftlcienttl G dipendente dalla. lunghezza del traspol'ta.tOl'C


IJunglwzza [. del t.ra.'l)lortatore in met.ri
3

l'

"

"

1 10

1 12

1 10

1 20

1 25

1 32

1 411

1 50

1 05

1 80

IlOU 1 125

Cocftloiento U
9

1 7,2 1 0,4 1 5,9 1 5,2 1 4,6 1

<.1

1 3,6 1 3,2 1 2,8 1 2,5 1 2,2 1 1,9 1 1,6 1 1,4 1 1,1 1

1120

TRASPORTATORI

5) Resistenza generale d'attrito per l'avvolgimento delle catene sui


rinvii, che comprende, principalmente, la rigidezza delle catene e le resistenze
nei pernL Tali resistenze, facili a calcolarsi in teora, si dimostrano in pratica
difficili a precisare per la grande variabilita dei coefficienti d'attrito.
Alcuni progettisti ne tengono conto aumentando del 15 al 20 % lo sforzo
motoretotale prima ca\eolato (10 % per il gruppo motore e 5 % perquello tenditore) allmentandolo di un ulteriore 5 % per ogni rinvio in pi.
Questo sistema, generalizzato agli Stati U nit,i d' America, ha l'inconveniente di non tener eonto del fatto che l'influenza della resistenz"a dei rinvii
e, moUo pi forte per i tmsportatori cOlti che per quelli lunghi.
Alcuni tecnici tedeschi, arrotondando lo sforzo dovuto al trascinamento
orizzontale tm qm L
2 t, q, L, in t (qm
2 q,) L adottano per t il valore
1-'
teorico
R
ove assumono in media [J. = 0,08; f' = 0,1 per bronzine

+ r,.

lisce e 0,02 per euscinetti a rotolamento; r ed R raggi in cm dei perni e dei rulli.
Tale valore e pero, perquest,e applicazioni, indllbbiamente basso e percio
lo riconducono a valori pratici m'oltiplicandolo per il coefficiente amplificatore
(1
C), che dovrebbe tener conto anche delle resistenze nei rinvii, e per il
quale il valore di C, dipendente dalla lunghezza del t,rasportatore; e dato dalla
tab. CCCIX.
'
Questo sistema e pero troppo semplicista perch non divide nettamente
i vari sforzi da sommare e non tiene conto di una certa proporzionalita inevi~
tabile fra lo sforzo totale, compreso anche 'quello necessario per sollevare, il
mate!iale, e lo sforzo perduto nei ri~lvii.
Jo preferiseo aggiungere ad L ed L, una maggior Illnghezza:

pe~

Lo

10 m

Lo

6 m per rinvii su cuscinetti a rotolamento,

rinvii su cuscinetti lisci,

e ad Huna maggiorazione del 5 %.


Riassumendo lo sfol'zO massimo di trazione puo assumersi:
F = tm

(se il materiale

Q (L

+ L,) + 1,05 -Q H- + 2 tu q, (L, + L,) + K . h


3,6 v

3,6 v

e portato

dalle catene

L,

t m = t ,).

Sforzo massimo alle catene. - Lo sforzo massimo T ma:ll ane came, quando
il rinvio motore P. in testa al trasportatore, nel punto phI alto del percorso-,
e dato da:
1) sforzo totale di t,razione }!';
componente attiva di gravita del peso delle 'catene e annessi qe He;
3) tensione minima data dal tenditore per garantire il corretto avvol:
gimento sul rinvio tenditore e ehe io asaumo di solito, salvo necessita particolari e verifica,
da 2 q,
10 kg a 5 q,
10 kg
.2)

tE

'l'H.,A~POR'l'ATURI E 'l'RAtlPOU.'l'A'l'Ol{.l-]"LEVA'l'Oltl A ()A'l'l<~N g

II:.!l

In totale
Se i1 gruppo .motore non eoincide col punto piil alto del pe1'('01'80 ,P 11('1.'('1)sario seguil'e la catena partendo da un punto nel quale la trazionc & nota (eolltl'appeso) per an'ival'e al punto nel quale diventa massium.
Potenza assorbita. -

,pe1' "1/, l'cndinlCnto dell'argano, a HN'Olula, flei rasi, .;i a8sulIH' 'r == 0, 7 ~-().rI.
Pcr tutti questi clcmcnti dati spcl'imentali Hal'annO fOl'lliti 11('i sillgli

""'pitol.
Catem' e

r~lativ(!

1'not.(>. -

Definita la

tl'aziolH' HliH','3imll -1\/111.1:

eSRa fornis('e, He suddiyisa sul llUUWl' (1('11('

{'::P]H',

allp

l'Htp!H',

la tl'aZiOlH' IllHssinm

})(,1'

C'iaseuna.
A qUf'sto punto P ncecsl':lal'io s('('g'lit'l'p la ('atellH lltilizZHlldo il tillO plll
-ada,ttJo da! punto di -vista. funzionale, (~ do puo U' t(,llendo pl'esent(> qUtlllto
c- detto ne1 Vol. 1 sulle ('atene ed esa minando gli f'RPlnpi ('ostl'uttiyi di tl'lSpOI'ta,tori e rateue dati in seguilo; {'- dal punto di 'vista llW('(':U('O fiSSHlHl0 un ra~
gionevole grado di si{,Ul'eZZfl Pt'l' tutti gli e!elllenti ('he ('ostitl1H'OllO la (atena.

S/orzo di traziollc. -/Lo sforzo mas/limo di tl'aZiOnB non si aSSUllle mai


)lHlggiore di 1/(1 del {'arieo di rottura pe1' yelo{'ita nlOlto baasa e funzioll<lmf'uto
l'egoln1'C' senza urti; il grado di si('urezza si aument.a proporzionalIuente (~on la.
veloelta (' Pimportanzilt elel servizio riehiesto; raramente in pl'atica si seende
soHo 8 = 10.

Passo deUn cntc-lIff. - Pi la, veloeita. (' elevata e minore deve esscre il
passo. Per eontro ai passi pi lunghi ('OlTispondono, a parita. di 1'es;tenzu,
eatene piiI leggcl'C'. Conviene quincE ten{,l'si nel giusto luezzo secondo gli esenlpi
<laU in scgnito P<'1' i tmsportatori Htanrlard.
Pr(','N~i<YtW

8]Jecificn ue-i !)('''lIi (Hg. 79H b). -

Valp.

Si adottano i valori deIla tab. CCCX.


Prc8~rione

speoifica

~mU(! bU880l(~

dei /'1/'lli:

p, = _P- in kg/rm'
d, b,

Con viene l'icol'dal'e che il earieo P ehe gl'U t su ogni rullo t\ limitaJo al
peso affidato al t.l'att,o di catena sost,enuto dal rullo stesso, H quindi e, di sol~to,

11:.!~

TAB.

'l'ltMH'OR'l'A"rOH.I

CCCX - Pressioni speciflche ammissibili slIi per~i-' e sulle bussole del rulli delle
catene. Masslmo numero dei giri ammissibile 'per le ruote per md,ene.

Pl'cllsioni speciftchc

---------

,ni perni e

" =d{;

guIJo bussole dclle catOlle

}JI> "-. - -

d b IIb

_.----

Pressionc spocifica ma&!. ammessa


8~1

su pOl'ni

Matcl'iaIi utilizzat.i

uus,;o! Ili l;ulli P"


sul Ilente
della ruota
kg{cm"

l'

in linea

kg/cllI"

kg/cm"

250
210

1011

17 ;j

lOl!
!W

1411
1011

711

HU

7;
70

175
140

HU

lOO

Acciaio tompCl'!tto HU aCClaiO tempCl'ato e rettiticato .. , .... , ..


Ac('iaio duro su llerno a bussola tcmll. e l'ettiticat.i ...........
Ghisa griffin su perno a busl'lOla temp. e rettifieat.i
Ghisa. maIleabile su perno tcmpcl'ato ..............
Ghisa maUeabilc su ghisa malleabile (catcnc J<.;wftrts) ...... '.' ..
tlhisa al cromo RU ft(lciaio ternll. e l'ettific'ato ................
Gbisa dura BU acciaio temp. e rettiticato .....................
Rl'onzo su aecia.io temperat.o . : .. , ...........................
Bronzo su acciaio eomune ......... " .. " ............. ......
, .......................
UbiR eomune su bronzo

..........
..........

Ion

---

tUl}

'o
:!8

70

...........

26\1
22n
250
lSO

.-

"1
70

Massimo numero di gil'i ammillsibile per le 1'110to llCI' eatene


Pasao della,eatena mm
Tipo della catona

20

25

30

40

4.\

50

fiO

7.)

85

100

Massimo numero dei giri ammesao al primo


Ewart,; ., ... , ....
A perni d 'aceialo .
A rulli a sbarre ..
- - - --

615

522
-

- " . _ - - - _.. --_._---

378
450
576

281:1
351
441

225
279
351

189

230

288

----

135
16'
207

90
116

81
99
126

158

500

I 600 I

--

--

68
81
09

Paaso della catcna mm


Tipo deIla catena

I 125 I

150

I 180 I 200 I

225

I 300 I

40n

Masslmo numero dei glri ammesso al primo


Ewal'ts ......... ,
A perni d'acciaio
A l'lllli e sbarl'c ..

43
55
88

34

4:{
51

:12
411

32

27

14

10

I "I

l<'ig. 796 - Pal'tieolal'i degni di attenzionc pel' la. progetta-:t.ioll,e del traRJlol'tatOl'i.
11) Vel'HO di lavoro dello catone Ewarts e a. splno d'aceiaIo; r,) PrC!lf;ione sllceitiea nel pt'rnl c ndle 1J1l~.olc
delle eatcnc. e) Carieo normulc Hull'ullo 1'. (~arico cceczionttle contro il dente R, d) Catena che lavora maje.
Disposizione eorl'ctta in 1'). f) Catena clw layara majo. llipo;izlone eOl'rctt-u in f/).}) Calcolo gratieo degll
alber! dei tamhuri motori l' deHe ruotc JIPI' ('atena cId traRllOrtatori.- l.o sforzo ulIa dcntatura dcHa ruota
dentata (l eomposto col PCi"lO deIla ruota {/w-fornisee in 1I1rezione e yalore lo forzo ri,mltante,(J c' Analogamente. lo sforzo al ta-mburo {' al](O l'llot(' }ler {'atella P composto col relatlvi pes! /'t1) f01'oiflCtJ in rllrezione
e valore la I'isultantc Pe che, .;e le catellC .;nnn dne, si divide il)

Tl'

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In .hUf;ll a taH dati HI eOHtl'uiscOllO i tlue diagl'Rlllllli Hei momcnti Jtettenti tcncndo (Junto dcgli ulllloggi
:-mll'assc dei 8upporti 1-2. 1 duc diagrunuui agh,;eono lJel'() in piu.ni diversi e vanno compOl:iti gcolIletrkumente nel diagramrna ;rl! che si ottienc neUa Jl1'oit\ziouc InteruJc (2).
ti: poi facilo ottenerc il diagrtuunltt del moment.i toreenti Al j
In ognl punto dcll'albero i dlIO rllagrammi dei momcnti ffcttcnti 111! e lllomcllti tOl'et'nti ,liT> VRllIl!!
{:oll1posti IJ(jl' ricavare In Bolleeitaziolle a; ideale f!econdo qUUllto e detto nella 2 a tI\Vola fuo1'1 teHto cl('l
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1124

'fRASPORTATORI

abbastanza modesto; esso diventa pero talvolta molto elevato quando ii rnllo
appoggia contro il dente della rnota motrice perche in tal caso puo ammettersi,
eccezionalmente, che l'intero tiro della catena R_ gravi su quel rullo. Le pressioni specifiche ammesse nei due casi sono date dalla tab. CCCX.

Calcolo dei perni a fle88ione e delle maglie a trazione. tolo Catene del Vol. I.

Si rinvia al capi-

Direzione di lavoro della catena. -'-" Quando la catena (fig. 796 a) serve per
trasmissioni o per trasportatori brevi e veloci con non molto carieo e bene
che casa corra con la testa in,avanti perche cio limita la solIecitazione nei pern
e il consumo di essi nel passaggio Bulle ruote motrici e di rinvio, se invece lavara in trasportatori pesanti leut e lunghi, conviene la disposizione opposta
perche passando la catena phI raramente su rinvii, di fronte al ('onsurno dovuto alla rotazione, ha maggiore importanza queJlo dovuto al lavoro lungo
il percorao.

Ruote dentate. -

Conviene considerare:

1) il massimo numero di giri ammissibile (tab. CCCX);

2) il numero mnimo ammissibile per i denti deUe ruote mot,rici. Se possibile si ;tdottano 10-12 den ti. Se la velocita e bassa da 8 a 6;
3) la possibilita di introdurre un limitatorc di 810rzo Ira la mota per
catena e 1'albero di comando o in un altro Ol'gano successivo verso il lllOtore,
secondo .gli schemi dati nel Vol. 1 a pago 110, pel' evitare che cventuali agganeiamenti della ea.tena. provo('hino l'ottUl'C;

4) che le ruote di rinvio conviene siano sempl'e dentate pero con una
dentatura piil ricea di giochi.
Se le eatenc sono piu d luna (' fUllzionano in paralldo:
5) le dne ruotc motrici uebbono essel'e parallele e pcrfettamenie in
quadro (coi denti sulla stessa linea);
6) le ruote di rinvio dcbbono essel'e foll, una l'ispetto all'altra, per
evitare sforzi sccondari Bullc catcne;
7) che le catene a sbarre lavorino con le dne sbane, scnza sforzi ecche tendono a deformare le catene come mostrano le fig. 796 d tj il
rimedio e illustrato dalle figg. 796 e g, e consiste in un collegamento <lelle due
catene che le obblighi a lavorare in parallelo.
(~entrici,

Alberi motori. - La tav. II a pago 428 del Vol. 1 lomisce il sistema di


calcolo quando siano noti i momenti torccnte Mt e flt'tterite M f.
La fig. 796 k fornsce un semplice mctodo grafieo per la determinazione
dei momenti suddetti, ehe e faeile tl'adurre, volendo, in un procedimento algebrico equivalente.

'l'HA~POHTL\'l'oHI

116; rrrasportatori n nast.ro

A :"AB'l'lW Lo; (j,\Tli:N}}

11~5

tl r,atell(~.

Dei traspol'tatol'i a eatene una (.lasse impOl'tale e eostituita dai nastl'i


nei quali il nastro e ('ostituito da due o piu catene Bulle quali appoggiauo delle
piastre in }lcdaio o aeBe tavo]ette in legno.
'frasportatori a piastre d'acciai". - Le figg. 797, 798, 799 illustrano i particolari di questc eostl'uzioni. Generalmente i traspol'tatori a piastre snodate
d'acciaio si scelgo~o per trasportare o grossi carichi concentrati, o grandi
quantit di minerali abrasivi, corrosivi, caldi (fino a 200 centigradi e VilI) per
distanze non lunghe. Frequentcmente la lunghezza di questi implnti non
supera i 60 metri e molto spesso si limita a pochi metri (da 3 a 5) per costituire i cosiddetti alimentatori a nustro che d,nno ottimi risultati.
JI traspol'tatOl'B-ft, nastro snodato d'acciaio costa di piu, ha maggtore.manu~
tenzione, impegna maggiol'e_ energia del nastl'O di gomma, lo si preferisce a
quest'ultimo, quindi, soltanto nei casi in cui e impossibile utilizzarlo.
, ,Postochc le piastre possono eSsere dotatc di sponde,laterali lisse (materiali
scoi~evoli) -o mobili col nastro, (materiali abrasivi e ~ forte coefflciente d'attrito), conviene adottare forti spessori di materiale, e sempre pl'efel'ibile un
trasportatore stretto 'con alto strato di materiale che un trasportatore largo
con strato l'idotto. Il primo, a pal'ita di peso, risulta piu robusto.
IJ<l potenzialita di t-rasporto pub eSSC-l'e ITlOlto alta, eecezionalmente si e
giunti a 30{)0 tonn./ora" la vf.doeit.ft. eleve essel'e lllOdesta, abitualmente fra 0,25
~ 0,30 m/seti eon un 111assimo di 0,5 m/sec ed (w,ecziom11mente 0,6 m/sec per
carbone _bituminoso in pezzatura. poshmte non abrasivo.
Si possono trasportare. grossissimi pezzi; di solito la dimensione masshna
si tiene di 1/3 dcHa larghezza del nastro per il minerale tout venant con un
massimo di 1/2 e una media di 1/5'
_
E possibile foggiare il nastl'O ad alveoli o tazze e con cio la pendenza
del nastl'O .pub esscre elevata, fino a 300 e PlI; possibile un'alimentazione
molto regolare e ben doSt>ta (lig. 798 1), , possibile trasportare del materiale
fragile con molta precauzione, data la vehw.ita bassa e la facilita di carico e
scarico.
Il caleolo deUo sforzo aUe catene e deUa potenz" "ssorbita si conduce
eome r, detto per il naso genel'ale, alcuni dati costl'uttivi dei tipi piu comuni
fornisee ]" t,,1>. CCCXI.
1'rasportatori a tavolett" di leg'no. Analoghi ai preeedenti, ma pi leggeri
eil eeonomiei, sono i traspol'tatori a catene a tavolette di leguo, particolal'mente
adatti per il trasporto di sacchi, coUi vari, cas'sette eee., tutti elementi ehe il
nast.ro in gomma non traRpOl'ta perfettanlente.
La velodtih adottat" e ,,,naloga aquella ('he si addice ai trasportatori a
piastre d'accil1io.
Le ligg. 800 e 801 iIlustrano vari particolari costruttivi di questi trasportatori.

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l<'lg, 797 - Vari tlpi di trao;portatorl a piastre d'acciaio.
M Tipo flcmpliee adatto per non grandi lunghezze, b) Analogo alla precedente roa con spondille. t') Tipo
por lJoIveri flni facilmente scol'1'8voli. (n Tipo con attacchl a lunga guida (fig, 798 e) adaUo PeI' llrnghi
tratti e pczzatura qualsiasl. e) TIpo s8mplice per lunghczze non superiori a 10 m, posto che il tratto di
l'itorno striRcia su guido. 1) Analogo aIla precedente lli& con 8Jlondine. g) h) Piastre sllodatc per tratti oriz
zontali o poco Inclinati. i) Adatto fino a 30 0 di inclinazione per materiale in pezzi fragUi. l) Adatto fino
a 30 0 di inclinaziono por flni. 'In) Per roaterlale abrasivo o corrosivo. n) Por grandi capacitil. di trasporto
o fino a 45 di inclinaziono. o) Per piccoli oggetti metallici. p) Per matel'iali poaanti in grossi pezzi. q} Particolari di tilla catena per piastre piane. r) Particolare piastre anodate.

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N) TIullo seIHvli('(J eon luhrificante Ilelrullo. h) HuBo uon tcealemit l:!ull'MlHe. e) HuBo tClllllcl'ato con lHllga:.::zino di glas~u. d) Huno HU eHNeinctto a rulli con I:lcl'batoio di gras:'lo. e) Partieolare di piastra conspondc .
.f) Particolarl' di perni e hu[iSOle di eatena. y) h) Altru lllll'tieolarc di nastro ad alveoli. _1) Particolarc' di
tramoggettn Ji carieo. 1n) n) o) Particulari di nastri multo larghi con tull intermcdi di sostcgno,

Fig. 799.

Trasportatore a piastre-.
a) Sezione del tipo piu

robusto.

b) Sezione del tipo piu scmpli('c.

e) Sczione del tipo semplicc fiel' tratti brcvi.


d) Asskme del trUl5l1ortatol'l.

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Dati del trasportatorf' d(>lIa fi~. iH9 d.


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'l'lL\HPOnTNI'ORI

1129

NASTRO E CATEN E

La soluzione ('01{ (a,tene. latcl'a,li e preferibile, esse debb'ono' pero essere.


protette sotto appositi allgolari per rendere liseia la superficie di posa dei rolli.
Questi f.l'aspol'taf.ol'i non si pl'estano per merci sciolte.
rripi partifoolarlllente- l'obusti possono usarsi ne11e stazioni peI' sol1evare le
('aTriole C'lw portano i bagagli assieme ti conducenti (fig. 801 b).
Una soluzione pe]' il f.rasporto di roBi e (.este di pacchi in un ufficio postale
r illustrat .. dalla fig. 801 C.
n calrolo df'lIp <'ate.ue r del1a potenza motl'iee e. analogo aquello' g'enel'nle,
g\ dato.

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Ji'lg. !WO - 'fl'a:;portatOrtl u. tavolcttc di legno.


Viflposizione ge!l('l'ltle del trltspol'tu.tOrt'. /) Catene ,'!Otto le ta,volette, il tratto di ritorno flcivola su gnid(}
In egno, I,imitato lt piCf'-ole lunghezze. el Catcne lntt'ruli. costl'uzione llt'sante per 11lnghi per('orsi, d) Catmw lateruli. lnontaggio C'('olHHnleo PCl' lllfldic lnnghez7.c.

1/_)

Catene singole t.rasporf,atrici. ---..:; Una soluzione lnolt.o interessante e che si


presta, a. sv,}'l'iati usi (\ dat;1 da, (.atelle eost,it,uent,i, ltre (',he l'organo di tl:azione, a.ndw hli superfide })Ort,;l.nte.
L~}, ng. 801 a. most,l'(l, al('.nni tipi di (',,},tene snodat,e nci due se.nsi a dorso
piano o al'f'-uato ehe si usan 0, appa.h1te e parallf'le, per t.rasportare eassette,
sacchi, l'ulli di eartn da giol'mtli e shnili (fig'. 795 e). Esse hanno il vantaggio
di oCeUpa1'B pieeolo spazio e si possono far C01'1'61'e entro profilati ad U inr.astra.ti nel terreno, per poter a.ttl'flNel'Sal'C la linea con earri, autocarri, eee.

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Fig. 8Ul - l'Hl'tieoJad di tra:-;portatori per eolli.


al Catenc pOl'tl1nti (vcdi Tab. C:CGXlI) che ;;j fanIlo eorrcre }larallelc per eolli ingombl'anti c llCfUUlti
(caRRe, bnJlo, Rl1cchi, rotoli di carta). ft) TraR]lortntorc lnclinato llf'J ('fl.flsoni e Cll,l'rJolc di bagagli. e) lmplnnt.o in un deposito di pacchi postal!. d) Dettltglio di attaeeo di tn;\'oIette in legno tlU elLtl'na. 1') Rum
t.I'UflVf'i'Hn.1l HU en.t('110 }ll'l' ful' 001'rprp ("(llIi t.raRveJflalmellt(~ nI trftsportatorp.

~'ig. 8H2 - Catelle ,.;peeiali forlllanti t.rflt;1I0rtatorl'. o) Cat('IHI a ('{'rniere, /) ('ah'lm 11 pla(,l'iette, (') PIUI
snor1ata H('i {ll1t' SP\lsi Jl{'r traf'llOl't.atm' ehe gil'fllIo nrizzontalllleIIt<', l';;ata \ler h'flsportfll'e bottigjit',

TAB. CCCXII - Dati SU catene speciali.


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Tipo con do1'SO H. Rpigolo (flg, 801 o)


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15 - ZIGNOLI, Trasportt meccanici, 11,

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TRASPORTATORI

Tipi piu leggeri illustra la fig. 802. Questi ultimi si prestano per formare
stretti trasportatori per bottiglie, tazze, stoviglie, cee.; la eatena della fig. 802 e
ha la particolarita. di easero snodata ol'izzontalment e verticalmente e percio
si adatta a pcrcarsi qualsiasij pero i rinvii di estremita (motore e tenditore)
sono orizzontali.
.
Questo tipo di catena si usa molto per il trasporto di bottiglie, tazze, biechieri sporchi e smili in bar, stabilimenti di imbottigliatura; alimentazione di
macchine lavatrici, imbottigliatrici e simili.
La caten a della fig. 801 e ha in piu la partieolarita di portare dei rulli il
cu asse e paralleIa aUa direzione di marcia. Montando due eatene di questo
tipo paralIele, si passana posare su detti rulli casse pesanti, o smili, e poi, al
punto intermedio di scarico prescelto, e facile far scorrel'e il colla trasversalmente sui mili, per tglierlo dal trasportatore.
Tutte queste c~tene- si fanno C01'1'e1'e a veloeita modpsta, raramente oltre
0,5 m/see.
Anche in questo caso il caleolo della catena e del gruppo motore si conduce secondo lo scherna generale.
IJa' tab. CCCXII fornisce i dati tecnici dei tipi pi comuni di queste ('atene.
117. Trasportatori elevatori a tazze rotan ti.
Rappresentano gli impianti classici per le centrali termoelettriche a ea.rbone {( tout-venant , quando ad essi si Tic~liede non soltanto il rienlpimento
dei sili delle diverse caldaie ma anche la ripresa delle seo1'ie depositate dallo
stesso trasportatore in una celIa speciale.
Oggi, per le grandi centl'ali a carbone polverizzato,' ha.nno perduto molta
importanza.
Costano assai d'impianto ma sono molto economiei di manutenzione; in
impianti funzionanti si rilevano costi di manutenzione di 0,20 a 0,30 lire per
tonn. di carbone sollevata.
La, veloeita normale e bassa, attorno a 0,2 In al ser. per le tazze piccoJe,
attorno a 0,3 m al see per le tazze di maggiorc cH,paeita (70 a 90 litri) con un
rnassimo di 0,4 m al seco
La potenza assorbita e modesta, essa puo (',a.leolarsi col metodo generale
gil> dato.
Come controllo si considel'i che in pratica si sono rilevati i seguenti daU:
Potcnzia.Iita. di
trasporto
Pcreorso rettangola-re altczza 14 ID ol'izzontalmente

"
"

.'
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mist.o

"
"

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19 m

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"

22 ID
114 m

"

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"

30 tlh
32 th

:12 th
82 t/h

Consumo HP
a pieno
carieo

a YUoto
lIP :3

HP 5

HI' 3.5
HP 6
HP l()

HP 15
HP 1.5
HP 22

Per le catene si usano tipi a. sbarre lunghc eomc quena aeIla fig. 805 d.

TRASPORTTORI ELEVATORI A TAZZE ROTAN TI

1133

La fig. 803 fornisce particolari di questi impianti, che la tab. CCCXln


eompleta; si notino i sistemi adottati per il carico. Negli impianU recenti le
tazze sono ('ontinue 3e('ondo 11 sistema illustrato dalla fig. 803 e, che consente,
durante il giro sl1i rinvii e i tratti orizzontali, il movimento corretto senza
interferenzC'. Con questo sistemai1 c~H'ico risulta facilitato .

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8H:~

- TrlU'IJIOrtatoreelevatore a tazze rotanti (Tab, CCOXIII),

DiRP08tivo gcneralc Jiu comune. /1) DIRlloHitivo alltomatico di carico a sCITauda continuo a eatcna
sincronizzata, e) DiHpositiyo scorrcvole di Rcnrlco. d) Sczionc lungo un tratto verticalc. e) Partlcolare
della eatcna col montaggin dclle tazzc in modo da l'calizzarc la continuit,a senza interfcrcIlze nel cambio
di dlrcziollc. Soluzlone che .empl1fielt il carieo, f) Sczionc del tratto inferjore in una zona di carico, a) Caricatore automatlco rotan.te a stclla. i) Sezionc del tl'atto sllPerlorc con le rotaiette per il dispositivo di
rovcRclamonto (' la pa!lsol'ella latcro.le di verifica, h) Dispositivo di carieo a serranda comandata dalla
stessa catena..
fI.)

i,
1134

TRASPORTATORI

~'rasport.tor.!.l<

TAll. CCCXIlI -

D a ti

del

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tl'll.S-portatol'c

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Potcll?ia.lit\,
di traspC/)'to
l'()Ji velocitil

Ruota. motricc

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Poten'1' n. Z 1. e
zinlitil.
di trn,DimeuRioni n mm
Bporto
Ca,pacon vecitit
SllCHlar
locitit di tCOl'ien 11111altczlIa 1'101'0
0,5 m/sce lit;l'i g-llPzz/l. ghl'zz/l.
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135

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Trasportatorl le'

den ti)

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su 2 catene
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CCCXIV

lavara

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Piatta
cateno

ti..!

10 x 50

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125

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25

O
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12 x65

TRASPORTATORI ELEVATORI A TAZZE ROTANTI

)elevatori a tazze rotanti (fig. 803).

Dati

Pcsi
DimNlflioni trUSJlort/l..tOI'C

ni

0,9

1.2

1,2
1,3

La
1.4
l,'l

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Rinvio !'!cmp!ke

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traflpOl'ta.torc

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kg

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per il rlpal'O ycrtipalc

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levafori a tazze flsse Hg. (805),


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1.10

1136

TRASPORTATORI

Trasportatori a tazze searieabili dal fondo. - 1 trasportatori a tazze. rotanti hanno gia il va,ntaggio di .cupare poco il mate.riale trasportato, ma talvolta e8se sono aneora, troppo bruta,1i, nello 8('a1'iro, per materiali molto delicati. Per questo sono stati introdot,ti tipi speC'ialissinli per merr.i speciali.
Le 801u7.ioni phI l'erenti sono il1ustrate dalla fig. 804, in P8se le tazze ruotano
nel piano orizzontale, come. mostm iI ".omplessivo della, Hg. R04 t.

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Fig. 804 - 'fraRportatori speciftli a tazze scaricablli per illateriali fragili.


Tipo con carrelli incllnabili analogo al d). b) Particolare di un ruBo portante con luhrifl.catol'e. el 'I'ra
spol'tatorc a tazze con scarlco dal fondo con scrranda a viRicra. r.) Trasportatorc I1noJogo al pret'cdento
con Rcrranda c1le striRcla 1'111 guidc. n 'rrasportatore del tipo delle ftgg. r' en e nel quali il giro leIla. eat,ena. iJ
orizzont.ale anzichiJ v(1rtlcale.
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Fig. 805 - 'l'rasportatorc
a)

Complcssivo.

tazzc fisse funzioDanU COUlI\ vaJcLtc ru:;chiunti ll('i tratti orillzontali.

Sczione del tratto vcrticale. e) ::;CZiOllC dd tl'atto iufcriol'{', (l) Pll.l'tkolarc di una I:Utena adatta per questo tipo di trus]lOl'tatore. e) Tipo dell(' tazzc.

b)

e
I

1138

118.

TRASPOltTATORI

111rasport.atori~elevat,ori

a tazze fisse.

Gli inlpianti a t,a,zze l'otant. SOllO ct'{~essivari1ente pesanti e costosi, essi


sono st.at.i spcsso sostituiti da tipi a tJfl.zze fisso che funzionano cmne tazi e colnluli di elevatqri nei tratti vCl'tieali e eOlne palette rasehirmt,i nei tratti ,orizzontali. Il carieo e lo ,carieo risultano molto pi facili e semplici (fig. 805).
Ll1 t"b.CCCXIV fOl'llisce dati tecniei sn que"ti tipi.
Essi non sono adatti per matcl'iali fl'agili o abrasivi. 11 loro c.c'llcolo non
offl'e difficolta, i tratti vel'tica.1i funzionano corne elevatol'i a tazze, i tratti orizzontali C.OlllC tl'a,sportatol'i a pnlette l'asehianti.

119. 'l'rasportatori contiuni a raschiarncnto.

E lllOlto faeile, ed e corto pili eeunonrieo, costruil'c un tl'asportatol'c a.


l'Rsehia.llleuto ehe un tl'asportatore a piastre snodat,e o a tazze. In un ca,nale,
genel'alrnente in aceiaio, una o dn'. ('atene t,raseinano delle paleUe ehe spingono lungo il eana1e stesso il nuttel'iale da tl'asport;are. Il eal'ico f,t,(l,ilisslno,
puo avvenire in qualunque punto, lo sefl.l'ico del pa.ri, basta apriTe il fondo
del (."nale.
La forma plI scmpliee (' eostit,uita da una, {'-aten a di forma ada,tt.n. dIe
~t,riscda lungo il l'anale. Quest.a disposizione si uso nlOlto un JelllpO per tl'a~einarc ile,oke '-lr<~ceso s('al'ieato dai forni lungo i ('anali del Upo Bl'ouwe-l'. Auror
oggi, in fOl'lua phI selnpli('e, si US~t por il tl'a.sporto del elinkcr ('nIdo lungo panali
in (',aleestruzzo, sul cu fondo sono dispost.i tasseHi di ghisa o H.f'{'iaio durissimo
(fil(. 806 g) suiqul1li la catena seivola; il tmUo di l'itol'llo pass" su mili (fig'um
806 h ed m ) .
Ijc (a.i,enc possono eSSl'e di vario t.ipo (fig. 80G) no se{'ollda tid llla.t.{~l''lJe
da trasporta,ro; il tipo pi COlllune in aceiaio n.l mangancrl e dato dalla
fig. 806 'i.

Questo tipo di trn,sportatore si adattn n. luatel'iale non abl'asivo p, non


fl'agile, eal'bOllC in pezzatura pie('ola e llledia, segat,ura e t.1'ul'joli di legno, polpa.
tU legno, ce-llulosa ec('.
Ta1voUa. si USa, anche pe1' maf,orialc a.brasivo IHU'(',hr, il f~Ulzio1lCmlelo Hia,
l\lt)lt.o illte.l'mit.tellt.e.
IJa Hg. 806 l most.1',t un impuo llorllwh', la. Hg.-- 807 a, b dPi 1ipi <Id HIlt!,
dup ('atene <,on t.l'avel'se, utilizza,t,i in millier:.t peor il l'ariemnento dei vagOlH'ini
tle<':,tu ville.
IJa, tab. OOCXV fOl'nisce daJ,i teeniei dei vari tpi piu cOllluni ai quali si
l'ifel'isco!lo le fil((. 806 e 807.
PC'l' ma.cg'iol'i vot;ellzia.lit.. i ('}tllali Hi a.ppl'ofondwollo SfWOlHio gli H(',hcmi
,h-Ha Hg. RO A (l B, o aIle <'at,Nlp si a<la,t.t,ano, arl intel'vn1li 0ppol'tlllli, dellH
palf':t,t,(' ('hp 1.l'aHCinano stl'at,i pi alf,i di lna.t,eria.lp.
Lt-', palettc pOSSOllO avel'e fOrIlle diverse, l'cUallgola,l'i pe!' materia1i leggeri
non abl'asivi e non fragili, eon angoli sluussati (tipi 807 B) per lnate.riali pili
pesanti e abrasivi onde limitare lo sforzo di tl'ascinamento.

TRASPORTATORI CONTINUI A RASCHIAMENTO

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1.

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1139

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:B'ig. 806 - Trasportatori a catena rasehiantc.

n) b) TiJ)o corrente per carbone noeo dal carbonilc a piecole culdaie. e) Tipo Dcmag con eatcllo ('alihI'at"
par miniara. d) Hezionc del tipo (lella fig. rI). e) f) Tipo a catona dolla fOl'ma dl'lhL fig. 1). a) PiaKtre (Iu.
l'iHSfmc Iler iI Ko.'!tegno dclIa (lutena di lavoro del tim dolla llg. h) {'rabo nCCxv). 11) Illlllianto Hctullliee
ud cconomico llor clinkcr (laIdo. i) Catana per ({ucsti trw;portatol'i (Ttth. CCUXV). 1) 'l'rasllortl1tOl'e ana-

logo ai proccdcnti el' earhOIlO. 'm) l'articolare di rulli di Hostegno dolla eatona ('fah,

cee XV).

Talvolta entrambi i tratti, queJlo di andata e queJlo di ritorno, sono utilizzati per il trasporto, in tal caso le palette debbono essere doppie (tipo 807 a
per canali quadri, tipo 807 D per canali a spigoli smussati),

1140

TRASPORTTORI

,ni trasportatori la

TAB, CCCXV - Dati

'frasportatol'i

Poten-

catena d

Caten a (fig, 806 i) dimensioni in mm

zialitit
di tm-

Carieo max

;porto
m"jh

15
25
32

U,15 ru/HCC

150

187

150

3.20

200

406

135
270
330

38

105
230
282

lavoro

rottura

2,10
2,10
2,80

12,0
12,0
18,0

16
16

38
50

20

Ti p o

10
211

150
2:Hl
2:l0
2aO

15

22

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0,25 m/sco

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320

300

200

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50
65
65
65

110
210
160
250

25
32
32
32

peso
am
I

12
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28

e a Ido

clinker

POI'

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10
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30
63
54
68

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6a
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63

,
'l'rasportatol'i

I,al'ghczza

Potenzialit

Altczza di carieo

N.

di trltHJOrto
m'jh

eatene

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1
1
2
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60 --;-70
70.-:-90

lOO -:-120

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supetiol'c
mm

mm

:1011

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I
I

Trasportfttori
PoteIlzlalilil di
trasporto
con tJ O~
O,,') m/gec
ma/h
max

36
60
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"'
12U
!16

174
102
240
300

Mablsima pORsihile pczzatUl'a con

jlimcmdoIli palotte

una carona

MIlO
HClllplil'c

JJ

30(J -;-10(}
aou -;-150
a80-;-150
4.':iO -;-150
:18U -;-200
450 -;-200
600..,..200
600..,..2.')0
750 +250
750 +300

doppio
Uo/)

300
300
:i80
450
380
450
600
600
750
760

-:-200
-;-300
..,..3UO
-;-300
-;-400
+-400
-;-400
""'500
-;-500
-;-600

max

< 10%
cm
7,5
8
11

media

cm

11

3,5
4
6
7
6

--

12,5

--

--

Djstanza

max

8
12
12,5
15

20
22
25
30
35
35

palette

palottc

nlCuia

una

duo

cm

lum

mm

400
<00

500

7,5

10
10
12,5

15
20
25
25

,a

con catcnc

cIue catello

< 1(J%
cm

45()
.'100
!OIl

--

--

500
.';50

600
550
600

700
700
800
800

1141

TRSPORTATORI CONTINUI A RASCHIAMEN'l'O

a catene e palette raschianti.


(flg. 806 h, i)

tl'ascinamento

di

Ruote dentate

Peso eanule
ghisa
lamiera malleab.
dura

diametro

N,

dent

mm

kgtm

kg/m

390

390

520

15
18
28

20
28
40

Denti in aceiajo duro per


sostegno caten a (fig. 806 U, 11)

Rlllll sostegno tl'atto di ritorno


(jig, 806 m)
A

})

mm

mm

mm

lum

P",o
cad.
kg

mm

Peso
cad.

mm

mm

kg

---

.
----

o matcriali
S

390

8
8

5Ull
590
590

pel'

abrasivi

(Hg. S06 u)

I
I
(fig. 807

miniel'a

200
250

25()
290

62
70

350
300

310
350

11U
75

250
400

12
23
36
37

75
95

130
100

250
250

30
55
;55

a)

Potenza
applicata

Pm;o catcna
e palette a m

Peso incu<:!tellatura e canaJc

PeOlO tCOlta motrice e rinvio

Peso totalc traspol'~atorc completo

HP

kg

kg

kg

,g

20
HO
60
80

lOllU
120()
1600
2000

4
;'}

5 -;-6

5 -;-6

10

raschianti

acciaio

ghi8a dura
malleallile

kg

kg

4
5
7
7,5
8
8

13

:nou

son

~WOU

lono

fOOO

(fig. 807)

Peso paJetta tipo

9
11

1 till()

40H
!jOU

._--

----

2;~

50
30
100
100

Lunghezza
normale

4- -;-5
5-;-ij

200
'00
350
350

,-

,,-

Svessot'e
llalettc
acciaio

Peso
eanale in
aceiaio
tipo 2B
8peSSOl'e
6,5' m

Peso
approssimativo
catcne
e palctte
a nl

mm

kg/m

kg

20
25
:{U
42

28
32
35
10

45
48
55

40
50

5
5
5
6,t

6,5
6,5

6,5
6,5
6,5
6,5

60
70
75

60
70
80
100

Hiduzioue di potenzialitil
per salita in Dc~denza

100

20"

0,90

0,8

,
,

,
,
,

3Uo

Potnza
aSOlol'bita
pe,

lunghezza,
di 30 m
HP drea

0,7

3 -;-4

6.;-8
7 -;-\1
8 -;-111
lJ-;-H
12 -:-16
16 -;-22
.18 -;-24
22--;.-;10
27 -:-35

,
,

(~ "\

Ik-+-,B'-'\l ~

!r

Il
Ir

IP

IL

Il
Ir

~~~

0'11.

Il
Ir

Il
Ir

Il

Il

Ir

]~I-

-- f---

,-----

Il

---

~.

-t- ----

II

II

II

II

t .

O'A"

3-A

I\

1-8

I~~

l<'lg, 807 - 'fruspol'tatol'i a lmlettc l'ul:ldliantl.


11) IJ) el 'l'ili pel' eRrlClLl'c vagoneini in miniera a 1 e 2 catene (Tab. CCOXV). rl) el tlt'ziOlli di tj,j cotlluni
l'h,qlOndcnti al complcssiv delll1 fig, f). fl) ::lorrlLnda }ler 10'8Co,1'ioo InterulCdlo dci cRnali, A-B-(}-V) Tipi
di palcttc Hcmplid e dopplc, rettangolari e l'Rstl'emate. lA, 2~A, 3..1, lB, 2B, J"E) Tipi di canaIl.

1143

TRASPORTATORI A FLUSSO CONTINUO AD ATTRITO

PeT i piccoli inlpianti si usa una sola catena centraJe e le palette strisciano
sul fondo, pel' gli impianti ll1edi le catene sono due, laterali, e strisciano su
guide, per i tipi maggiori le catene sono dotate di ruUi e COl'rono Sll: guide laterali, le palette non toccano il fondo ma hanno un certo gioco per limitare la
l'csistenza d'attrito.
La tab. CCCXV fomisee i dati teeniei dei vari tipid'impianto.
Questi ill1pianti non si adatt.ano per grandi lunghezze e neppure Del' tratt.i
in ascesa con pendenza elevata.
Il calcolo per gli sforzi massimi Bulle catene e per la. potenza assol'bita, si
eonduce col metodo solito. Alcuni valori medi cont,roUati in pratica sono forniti dalla tab. CCCXV.

120. 'l'rasportatori a flusso continuo ad attrito.


L'espel'ienza insegna che ll101ti material~, dotati di elevato aUrHo in~l'no,
per essere trascinati in un canale da una catena non hanno bisogno di llalette
ehe li spingano in mucchi successivi separati, bast,u una c;ena, di superficie
trasversale molto nlnore di quella del canale, pUl'che acconcianlente foggiata,
perche il materiale si sposti assieme alla cutena in fiusso eontinuo, sfmza dista.cchi, traseinato dall'attl'ito interno.
Il costruttol'e ehe per primo uiede forma illuustriale a. qUCfl1i t'l':ilHJl'tatori
fu Pinglese Redler. La fig. 808 illustm va.ri tipi ni traspol'ta.tori RecHer 1M quali
la catena compie un drcuito vertieale o a-nche ol'izzontale.
Anche in questo caso il earico e lo scarieo sono fadlissilni, bastailO pel'Lurc
apposite facilmentc oLtnrabili nel delo e nel fondo dpl ('aIH-tle (fig. 808 lt).
E anche possibile con lo st,t'fHW traspol'ta.tol'c l:lel'vil'e duc u pi ~cal''lti
(fig. 808 b).
Con la, fornla <leIla fig. 80~ G invcc'o posbile, da dlle o pi sili, attingeTo
val'o lllateriale, dosarlo e farlo enflcre Il1cscolato in uno o piiI s('al'chi.
Non tutti i maLel'iali si prest.ano a questo tipo di trasportatol'i, quelli
molto pesanH o molto ahl'asivi o in grossa pezzatul'a sono senz'altl'o da escludere.
Ila tab. ceo XVI fOl'nis('c Ilat.i sui v~H'i nmtel'ali c au risuUat.i pratid ot1pnuti eOIl cssi.
La, veloe.ita uKahl }I<'1' qupsU impia-nU varia col tipo del HHI.tteriale c con
la superficie della sezione del eanale. Per eanaJi di em 12 X 12 Hna, veloeita.
di 0,5 nI/Mee deve l'itenersi g'), e.levata, per ca,nali di Clll 50 X 50, in eondizioni
favorevoli, si puo urrivare a 0,6--:-0,7 In/see.
La. potenza necessaria puo ealcolarsi col metodo generale, pero esselldo
piut.tosto difficile definirc le resistenze d'attrito fra. i~ materiale e le pareti del
(-':'-Hlale, (',cm vielle ,utiliz-zare j <!:.I.tti pratic',i forniti dalht tab. UCOXV1.
Nllll11 di pal't.ieolal'o olft"OIlO i gruppi JllOtOri, eostMnit,i ita. runf,e dent.at,t!
a (} o 7 tlenti (\ gl"uppi t.endtol'i :, vite o a, molla.
'l'rasportatori-elevatori a flusso continuo. - L'esperienzl.I.t ha dimostl'ato
che Paderenza fornita dall'attrito interno del materiale non Boltanto
suffi-

1144

TRASPORTATOllJ.
T

l-l

15f~

a) Trasportatore
e) Tr~portatorc

Fig. 808 - 8chemJ di trasportatori tipo RedIer.


normale con carico e scarico usuali. b) Trasportatoro con due Hu8.richi indiponilenti.
dosatoro di duo matcriali divemt. d) Trasportatofo che gira orizzontalmento anzicho
verticalmente.

dente per trascinarlo ori~zonta]mente, ma eonsent.e pure di far superare ad


esso non grandi dislivelli e 'soprattntto pereol'si eomplessi arl L o arl (J_ Notizie int,erf',8Santi in merit,Q fornist'e la nlb. UCCXVI. .
,
La fig. 808 illnstra la forma di t", traspo!'l"l.,,!'i e la disposizione s"elb,
frequentemente peI' il earico e 10 srariC'-o. IJa fig. 809 d mostl'a come questi trasportatori, molto semplici, poco ingmbl'anti e poco costosi, consenta.no di
risolvere problemi di a.limentazione di silos.

a)

Fig, 809 - Tipi 8ohematioi piil comuni di tra8portatori a HU8S0 continuo,


Tipo ad L per trasporto e 8011cvamento, b) Pal'ticolare deHo 8carlco suporlore, e) Tipo a ovulo, d) 1m
planto utillzzato por caricare un 8Hos, e) Particolare della c~tena Redler,

1146

TRASPORTTORI

TAB. CCCXVI - Dati sui trasportatori Redler e derivati.

Peso'
;;poc.
appa-

Fat.
tore

rente

kg!l

AcC'tato ccllulw'lfl, , ...... , ... .

. Acetato Rodico .............

0,22
0,29

Velocitu.
consi
gliata

2
2
2
2

0,20
0,20
0,20
0,20

0,95

Allumina idmto .............


A Ilumina, solfnto . , ......... .
Alluminio nitl'uto
Ammonio nitrato ........... .

0,21
0,87
1,00
1,00

2,1

0,25

Amido polvf'-l'e .............. .

0,70
0,24

1,I

2,4-

0,2.'>
0,20

H,60

2,2

0,25

0.67
0,fl7

1,5

0,25
0,25

Arflenico ORR!do ...., ......... .

1,'

Asheflto ...................
Avena ....... , ............
Bicarbonato di Rodio .. , .... .
Bltalt,rato potnssico " ....... .

0,32

2
1.2

BOl'fie.C , . , , .

Cacao ahbl'ustolito .......... .


Cacao macinato .............

0,3
0,2

0,40
0,88
0,87
0,8
0,5

"

0,25
U,25
0,2:)

0,32

0.2'-1
0,20
H,20

l..'i

Cacao Romi ................. .

U.60

J'

Cafre crudo ................. "


Caffe t,m'lt.ato .............. ,
Caffi', t.mlt.at.o ml1cinato .,.

O,fi2

T,2

0,40
11,40

n,40

1.~

O,2."i

2,4

H.20

Calce i(lratfl. .., ....


C'..arbonato di calcio
Cal'bonato di magnCldo .... ,
Carbone lavato RCCCO non ('Ol'!'Oi'I,
Oarbone lo.vato Recco corl'oi'llyo
CeUofane tr\1cioli .', ... , ,.,
Cotone Remi ... ,., ..... ' .. ",
o

o'.

I?l1rino. di eOl'cali .. "" .... , ..


{<'nrinll di frnment.o .... , .. "
Farlna ginUu. , .............
FORfltt.o dI ('aleio ... , .. , .....
Frllmcnto .... , ........ " ... ,
Grafito 110her{' ..... " ... , ..
Grafite gl'ltni ....... " .. ~ .. .
Granotul'(,o ."., .......... "
I-Ifl-tt.c in polvere , ...........
I~cgno JlOll)ft ascintta ...... , ..
I,cgno >lCgo,f.urc ., ..... , ....
Legno t,rneioli .. , ...........

nAO

0.39
J,2n

n,3S
0,26

0,70
0,50

0,32
0,65
0,20
0,60
0,15

0,24
0,20

4,5

lam. ferro

4,5

lamo
lamo
lamo
lamo
lamo
lam,
lamo
lam,
lam,
lam,
lamo
10m.

lamo
lamo
lamo
lam.
lam.
lamo

ferro
ferro
ferro
ferro
fel'I'o
ferro
ferro
ferro
fol'I'O
ferro
ferro
ferro
ferro
feno
ferro
ferro
f('.r1'o
ferro
falTO
fel'1'O

0,30
0,30

lamo /tce.
uel'. nos!'!.

1,2
1,5
1,2
1,2

0,20
0,25
0,25
0,26
0,20

lamo
lltm.
litro.
lam.
lam,

2,4-

0,20
0,40
0,35
0,25
0,20

htm.

1.2

0,58

n,70
0,70

lamo zincata
litm, ferro

lamo
lu.m,

1.2

1,2

2,3
2
2,5

0,20
0,20

1,5

0,20

I,fi

0,20

spessore

Osservazioni
e ri:mltat.i

mm

0,25

1.2
0,20

0.8
0,8

IDnt.eriale

m/flec

AHuIne

Arancla lmece Recehe


ArgilIa secca polvcro ....... :.
Arseniato di calcjo ......... ,.
Arseniato di plom ho " ......

Oanali

lmll.
lam.
lamo
lamo
lamo
10m.
lamo
Jam.

ferro
ferro
fel'l'o
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro
ferro

4,:1

flconsigliahHe
5
1,5
5
4,5
5
6
6
4,:1

6
5

abra8iYo
facik
facile
faeHe
facHe
facHe
ffi:cile
fanilc

"

J.:

4.5
5
4,:i
J.5
4,5
5
4,5
4,5
4,5

facile fino n. 5 rnn


f'lconRigUaJ,lle

1,

TRASPORTATORI A FLUSSO CONTINUO AD ATTRITO

1147

(SeuuUo tabella CCCXVI).

Peso
spee.

Materia,lo

a-ppa-

Fattore

rento

Velocita
conslgliata

speR-

materiale

kgfl

SOl'e

OSRervaziolli
e rifmltnt.

llllll

Lievito polvem .............


1,1no semi ..................
Luppolo seceo ......... " .... .
Luppol umido ............. .
Malto secea .... , ...... " .. "
Malto grani seceo ........... .
~falto polvere
..... ,., ...... .
Mandode ......... , .... " ... .
Mica- maclnata............ , .. .
Mica RcagUe' ............. , .. .
Mollhdeno (concentrnti) ...... .
Naftalina fioeehi ........... "
Noci polvere .... " ...... , .. .
Orzo tallito secco ......... ".
Orzo tallito umido ........ ".
Orzo semi ...... " " " , . " . , .
Piselli sbucciati .... "" ... ,.,
Piselli spaeeati .. " " " . , .. ".
Polpa ili mele SOC-f'-a . . . . . . . . . . .
Polvere a)toforno , ...... .
Potassn .................... .
HeRlna sinletiea fenoUea
Resina Bint.ot.iea vinlli('ft. ..... .
Ri~o .... , .................. .
Sale ~ciut.to .......... , .... ,
Sapone polvero "" .... " ... ,
Scoria sodica laggem ........ .
Snoria sodica pesant.e ........ .
Roia Rcmi .................. .

Roia macinata ......... , ....


Rpato fluol'o ................
flughcl'o grani ........ " .... ,
Tabacco ....................
Talco polvere ." .. , ......... .
Taleo ventilato .. , .......... .
lYova polvere ............... .
VorlT!icuUte ('Spansa ......... .
Vermicnlite greggia .........
Zinco oSRido leggero ......... .
Zinco. oflsido pesan te ........ .
Zineo solfato ...... , ........ .
Zueehero greggio ............ .
Zucchero raffinato polvere ... .
7.ucchero raffinato pczzi .....

0,82

1.!i
1
1,2
1,0

0.22

0,25
0,40
0,30
0,25
0,30
O,2!i
O.2!i
0,40
0,2.';

O.:~/)

0.%

0,70
0,35
0,4-5
0,85

1,5

0.211

0,70
0,55
0.80
0,45
0,24-

1,2

0,40
0,48

lamo
lamo
lamo
lamo
lA.m.
lamo
lamo
laui,
lamo
la.m,

ferI'<)
ferro
ferro
ferro
ferrO
feno
ferro
fel'rl)

5
4,5
4,5
4,5
4,5

fel'l'o

ferro
ferI'o
ferro
fe1'1'o

-1,5
4,

4,fi

ff'l'l'o
scom;igliahi]p

l,!i

n,'u,

lamo
lamo
lamo
lamo
lamo
lamo
Jam.
lamo
lamo
huno
lamo

U,3()

2.!i

0.20

hml.

(J. 7:')

0.-10

1.0

0,:15

2,5

0,20
n,25

n,:lO

Jum.
lmH.
lamo
lam. ferrO
lamo fel'1'o

1,2
1,2
1,5
2,3
l,!i

o,a/i
O,:HJ
0,2:-,

lam. ferro
lamo fCl'rO

0,20
0,20
0,2!i

lam.
lnm.
lamo
lamo
lamo
lamo
lamo

0.(1

n,:15

0'.65
1l.1!4
0,80
0.95
0.80

O,GO
0,48
O.fln
0.65
O,.W
1,3\1

0,20
0.2ft
1l,8U
0,71)

1,5

n,:iO

1,2
1
1,2
1,2

0,30
0.2!i
0,4n

OAO

n,:1O

1
2
2

0.25
n.26

H.Z[

l,!i
1,5

H,2.'i

0,2.'i
0,26

0.20

0.2.''i

0,88
0,21l
0,55
O,SO
0,80
0,80
O,SO

1,2
2,/i
2
2,5

0,3/i
0,20

2
2

0,26
0,25
0,35
0,35
0,35

'1,5
4,5

"

ferro

4,fi

f01'1'0

.I.:i

ferro

4,fi

fm'l'n

.J-.;

ferl'o

ferJ'CJ
fen'o
relTO
fel'I'O
ziuNI1-a
fm'I'O

r,

Io.m. forro

feno
ferrO
ferro
ferro

fel'l'o
ferrO
fel'rO

seollsigliahile

."Ieonfligllnhile

ahrasiva.. {1ittlcHo

4 .'i

"
"

4,;

"
"

f ,:j

4,:'
U
O

"J,!i
.J-.!i
4,5

lam, ferI'o

'~,!

lamo forl'o
lam. feJ'ro
lamo zincata
lamo zineato.
Jam. zineata

L'i
4,5
4,5
4,5
4,5

sconsigllahilc
RconRiglialJile

TRSPORTATORI

1148
(Seguito tabella CCCXVI).

Sforzo motore necessario nei vari usi. Potenza necessaria.


Confronto fra i varl tipi, la superficie dcHa sezione del canale e la potcnzialit. di tra'3porto basatlt su
v = 0,17 m/sec. Per velocita. diverso la potenzialit. e in propol'zione diretta di V.

Etf~
:w d -- ----M----:jH
=

T -1sforzo motore- in kg,


Q
= potenzialita t/h.
L
= lnnghezza percorso materiale m,

alt.czza percorso materlale m.

0,5

1,1 -;- QCL = T - t

T-t

=~Qa-(H + D)
v

(T-t)v in HP

75,

n,:

,.

:}'-f = 1,5 - - QO([[ +E)

(T -

t)

v in HP (potenza necessaria.)

75,
1) = J'e1HUment.o dell'argano

N.

UedlN'
pa.<80

entena. ., .. mm

8~zionc

cil.nalc

...

dm z

(>.
0,17 m/!'I('e)
lJOrtata ......... m"/h

< O,R,

13

1;)

17

101

127

"

II

7.

1.,'j2

17R

2n3

22R

:!.H

0,96

1,41

2.64-

:~. 76

5,48

7.\0

!l,aO

12

32

.I!l

5;

"

- - - - - - - - - -_
12

17

2;j

--- --- ----filO


71~
913
35
57
N.
Hnlk Fw
6,15
4,50
1,41
2,76
8.'
sezionc canale ... dm"
3
25,5
17,5
3.
12
pOl'tata ... " . , .. m /h
--- - - - - - - - - --- - - [3
15 9
11
5
7
N.
Mmm ]'lo
9,30
3,67
5,48
7,10
-1,41
2,40
Reziono canala ... <Im s
-4.
[O
15
24
32
portata ......... m"/h
- - - - - - - - - - --.-- - - - - - - - - - - - -

~
iSO

70

...

Peso di massimlt cakg


tena a ID "

....

10

12

14

30

32

3.

., ,

1149

TRASPORTATORI A FLUSSO CONTINUO AD ATTRITO

Parecchi costruttori hanno dedicato ricerche alla soluzione del problema


e percio si conoscono varie soluzioni adatte per i trasportatoriMelevatori a
finaBo continuo.
La lig. 810 mostra vari tipi di catene e palette.

~.

m
rig, 810 - Particolari di trasportatori a flusso continuo.

Testa di clcvatore-trasportatorc nedIor a L. b) Dettaglio della catena Redler. e) Estrem1ta orizzontale di un clevatore-trasportatore RedIer ad L. d.) Trl1flportatore RedIer orizzontalc con la ca,tena latcrale
flollevata dal fondo del canalc per impodire che la catena sia sciupata dal materialo e 10 inquini (dispo.
sizionc analoga aquella deHa ftg. 808 d), e) Altro tipo di catena RedIer e particolare di un elemento apeciale con bordJ rlportati in gamma per la tenuta. f) o) Teste di un elevatoretrasportatore ad L Mass-Flo,
h) Tipo di elevatore Bu1kFlo i cm particolari sono dati da i) l), m) Trasportatore-elevatore Hudson coatituito da una spece di eatena a molla, Il materiale resta impdgionato tra le spire e al punto di acadeo
a)

l'l'lat.lvo Rnment.o di temllone pPor il pRflHRggiO flulla I'uota facilita l'uBcita. del materiale,

....
1150

TRASPORTATORI

Fra esse partieolare interesse merita il tipo dena fig. 810 d che si monta
come il trasportatore dena fig. 808 d ed ha il grande vantaggio di sottrarre la
cat.e~a dal contatto col materiale da trasportare, perche essa corre sopra una
mensola fisBata ad una dene pareti verticali del canale. Cio offre due vantaggi,
elimina I'usura, della catena e impedisce che essa, e l'eventuale suo lubrificante,
inquinino il materiale trasportato.

10 m

Fig, fl11 - Particolare di 11U impl!\uto tu scarico di grano da una stivft di nave mediante traRllortatorie1evatori Hedlt'l' dI(' pr('udono n grano lateralmente e lo portano in mczzcria ove agIsce l'el(lvlltore prin(,pale tlol tipo dcHa, flg, 810 n, h.

Il tipo della fig. 810 m, costituito da una molla in acciaio funzionante


come eatena, merita a,nche particolare menzione. 1 l'isu1t.ati ottenuti non sono
.empre incoraggianti.
,La tab. CCCVI fornisce i dati neeessari per il progetto e i1 calcolo dena
potenzialita di trasporto e dena potenza assorbita.
La fig. 811 mostra un'applicazione di questi trasportatori per lo scarico
dene stive di navi che trasportano frumento. Se i1 frumento e umido i risultati
non sono sempre felici.

.!

z
TRASPORTATORI A BILANCINI

1151

La fig. 812 si riferisee ad una eostruzione molto speeiale con disehi di


gomma collegati ad una fnne o ad una catena. S tratta d costruzion eccezionali adatte per polveri chimiehe.

J<'i~.

\\...-~""-\\

Tra~[lortatorc

Rpccialc a ttnsso contimlO in tuho C'hinRo. Vmi tipi (' pUJ'ti('olftJ'1 fli qW:'Rt,i tJ'ospol'tatori.
f/) (JaLona ft lcnti di gommu. in 1m gomlto el tullo. b) Part,jnolare di un tipo eH ('a.tenu. a fune col part!nolal'o dell'unlonc. (') ParticolaJ'c di unu. lente gommatn, p{)l' eatClw a llia~tl'e. 11.) Gruppo motore. Le lcnti
in gomnff;:~appogglando -mUa puleggia u. V eo~tituiRcono l'elcmcnto at1{rcntc. e) Ii:lcmento el! t.uho fl f.enuta crmetka POI' fadlit,fll'l' il trflRlmrto ('on una ",p('(.j(' di pompaggin.
812 ,-

121. Trasportatori a bilancini (Monorotaie continuo a catena).

Sono costituiti da tanti carrellini scorrevoli su rotaie aeree- a diatanza


costante l'uno dall'altro agg"nciati "d un" traente ad "nello che e genemlmente una catena.
L'uso di una catena e cohveniente perche essendo i cal'rellini stablmente
fissati ad essa debbono passare sui volanti motori che possono ,;vere solo un
arco limitato di aderenza (da 90 a 180), per eui la trasmissione del moto deve
n.vvenire a mezzo di dent che abbiano presa Bulla catena, non easendo ~mffi
de.nte l'aderenza dovuta all'attrito.

1152

TRASPORTATORI

Questa o la prima ragione che fa scartare la fune, no o possibile adattare


ad essa dei nodi o valersi dei carrelli per dar presa ai denti di una ruota ad
intagli perche gli allnngamenti inevitabili e notevoli cui le funi sono soggette,
porterebbero rapidamente a variazioni importanti del passo e quindi alla mancata coincidenza coi volanti motori. Di piu le fu-ni hanno limitata capacita
ad avvolgersi aui piccoli diametri delle ruote di rinvio e facilmente si logorano
per le lIessioni ripetute.
Poiche i carrelli sono fissi alla catena e necessario caricarli e scaricarli in
marcia, elle l'arresto ad ogni passo sarebbe disastroso per il rendimento, e
quindi la velocita deve essere tale da consentire sicuramente tali operazioni.
Se il carico e lo scarico sono ottenuti manualmente si ritiene conveniente
la velocita di m 8 a 10 al minuto, scendendo a ID 6 se i carichi sono superiori
a 15 7 20 kg e salendo a m 12716 se sono leggerie di facile maneggio.
Si possono utilizzare sistemi .automatici di carico e scarico analoghi a
quelli descritti per gli elevatori continui, e in tal caso la velocita puo salire fino
a 20 m al primo e piu, anche con carichi ingenti.
Uno dei grandi vantaggi di questi trasportatori e la possibilita di seguire
un percorso comunque tortuoso con curve orizzontali e verticali (fig. 813);
generalmente le curve orizzontali sono ottenute facendo girare la catena attorno a un volante di _rinvio, le curve verticali con sagbmatura delle rotaie e
aggiunte di controrotaie per evitare il demgliamento del ""arrello nci t.ratti
concavi vei'so l'alto.
Nel suo assieme l'impianto cOlnpie un giro eompleto, <doPo la t,l'aente eost.ituisce un ~meno chiuao.
Qualehe volta Favere i carrelli distanti provoca deBe <lifficoH1\ di carieo
perche ciD implica l'introduzione dei nlatel'iali esattamente in un rletel'minato
punto, puo allora adottarsi un trasport,tt.ore a tavole continue (fig. 814 a)
che t-o costituito da tanti bilancini C'ollegati da tavole a snodo le qua.li forma.n'o
una specie d nastro continuo.
L'utilizzazione dei trasportatori a bilancini e univ('rsale, cssa ha sempre
maggiol'i applicazioni perche si tl'atta di impianti semplici, poco r.ost.osi, di
grande l'eudimento, di spesa. limitata. d'esercfzio.
Un tempo da noi le realizzazioni piu notevoli si avevano nelle fabbl'il'lw
di laterizi ove (Obilancini girano tutto 10 stabilimento per organizzal'e la pl'Oduzione, e aervono a portare la pasta dalle mescolatrici alle presse, dalle presse
ai local di essiccazione, da essi ai forni, dai foru ai depositi.
Anche se i vari repart' si sviluppano in altezza e r.ioe su diversi piani i
bilancini servono ottimame.ntc potendo salire e sce.ndere suceessivamente s('condo il bisogno.
AHri notevoli imp,nti si hanno nelle fabbriche di porcellana, di isolatori, di termglie.
Oggi essi sono indispensabili nelle fabbriche per 1ft produzione in serie,
in particolare nelle fabbriche di automobili e di accessori per automezzi. La
Ford, la Renault, la Fiat ne contano chilometri chilomet.ri nei loro stabilimenti.

),

1153

'I'RMWORTATORl A l1:ILANUINI

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Fig, 81::1 - Trasportatori a bilaneini.


Impianto complesso di trasllortatorc a bilallC'ini in una fabbrica di ~toviglit', Vari til,j di eutene e di l'ar'"
relJini ('on le rehtt.ive rotule_

1154

'l'RAt:lPORTA'l'OltI

Rotaic. - La figg. 813 illustrano i vari tipi di rotaie che possono essme,
per i piecoli cariehi un semplice piatto e per i massimi un alto doppio T. In
qusti hl.,pianti i profilati tipo Tourtellier sono rari, di solito si preferisce il
doppio T.
Rilancini. - Vanno dal semplice gancio ane piattafol'me. Queste ultime
possono essere a uno o due o piu piani; nei tipi a scansia ad esempio si hanno
anche 4+8 piani.
Se i percorsi SOllO lunghi e i carichi ingenti conviene ridurre al mnimo le
resistenze d'attrito nei perni, i quali sono spesBa anche in cattive condizioni
di lubrificazione.
1 cuseinetti a sfere, che dauno la soluzione migliore, sono apesBD troppo
costosi, per i pes e le velocita normali bastana dci cuscinetti a rulli in acciaio
tra-filato, analoghi a quelli dei carrelli decauville.
Catenc. - Nei tipi semplici per fabbriche di lateriz; e di stoviglie si usano
lllOlto le catene calibrate con un grado di sicurezza da 10 a 60 per- evitare eccessiva usura. Nei tipi peI' fabbriche di automobili si TIsano 11101to le; catene a,
maglie stampate in acciaio (lig. 815 d) che consentono um, certa liberta: di movimento anche verticalmente (tab. CCCXVIII).
Una catena non usuale e queUa deUa lig. 818, snodata nei due .ensi,
che corre in un profilato speciale.
Gruppo motore. - Generalmente costituito da una mota den tata che
trascina la catena. Se la catena e calibrata, oltre aUe impronte e consigliabile
--\ ,
. l~uso di pioli l'iportati in acciaio tenlpel'ato che insinuandosi nei vuoti delle
~~, Coi":. rnaglie ne assicurano la presa. Non conviene limitare troppo il diametro di
:~~;,~~~%~:t~:\~:aJ.:hruote di solito e880 varia da 0,5 a 1,2 metri (fig. 817). Talvolta anziche ad
~ tv;~~}if}i~}~ u!l~ j ruota dentata per i1 moto si ricorre ad una catena di trascinamento i
~.~:~!.;;i1~:~{~J.~}',r:uf
,'denti si insinuano nei vuoti delle maglie deUa catena tl'aente (fig. 814
'*'.i",\{)~<,;)~ . '';'
-.'
"~;~""\:':o'etb. CCCXVII).

%,

-.

_\~ l.: ' , ; ' : '

"

TAR. CL'CXVIl ..- Gruppi motori a

Gatena.

c~tena

di

trasciIlamen~o

Huote
dentate

tl'ascinatricc

HfOJ'zo

.JI

C'

j)

1';

11

lOO

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N.

32 6,5 12

25

B8

12

16

22

41:1

a8

1000

:-18

38

58

15

24

24

56

50

1500

16

Diamctl'o

stanza

albcl'i

Ma.x potenza
aI)plicata.
1).

vclocith

Diam,

l'uotc

"
motOJ'C

(l,6
mf;ce

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111111

mm

HI'

Hl'

711

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75

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Misure in mm
Pass()

(fig. 814).

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12

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50

390

18110

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e
e

..

--.--r,J~

f
Fig, 814 - Tl'llslJOl'ta.tori a bilallcini.
11) 'l'l'uspol'tatorc a tavolato continuo per fornaci. b) Trl1spol'tatorc tipo bicicletta per tops, e) :::lcal'ico automatico di ganci. d) Scarico automatico di bilancini. e) Comando a entena a ruIli di trascinamento. f) Par. t:lcolare delle entene di trascinamento.

mm----tu

\
9
Fig. 815 - Particolari di clcmcnti di trasllortatori a bilancini.
o) b) e) Pal'ticolari ruote portanti. (1) Catena fucinata in acciaio. e) f) Carrellini e curve degli 'jmptanti con
catcne fucinate. g) h) Carrellini e curve degli impianti con cawne a spine d'n.oolaio.

TAB. CCCXVIII - Dati sui -trasportatori contlnul

a:

bilancni.

,
Catene in l1eciaio fucinato per monorotaie continue (fig. 815 d)

Tipo
dolla
f'atcna

mm

384

77

458

102
102
154
154

'68
678
698
n08

Carico
di rottura

Dimensioni in mm

1(a-sso
A

1<'

kg

47
5'

21
2.
42

27
35
48
50
67
67

13
16

15

12
16

l.

22

22

25

28
28

28
28

10800
21700
31700
38500
58901\,
58900

84

230

89
97

34

97

"

42

27

l''6
25
25

Peso
am
kg

3,2
4,7
11,3

0,8
17
13,6

Carico di lavoro consigliabiIc per 10 catana fucinate in baso aUa velocita.

Tipo
della
catena

Por traspol'tatoro in piano

Per trasportatore in piu piani

t di carico 1)01' vclocitil. in m/soc

t di carico per velociUt in mlsec

O,OG

0,25

0,1

0,4

0,5

0,6

38.!
458

468
678
698
998

n,o

n.s

n,7

0,6

0,5

2,2

1,9

1,7

1,5

2,7
3,5
5,2

2,5
3,2

2,2
2,8

2,5

1,2
1,8
2,3

3,0

1,3
2,0

4,3

a,8

3,5

5,6

4,3

3,8

3,5

5,6

5,8
5,8

'',,88

,'),2

0,5

--- ---

1,1
3,8

O,,

0,25

0,1

0,05

--- --- --0,8


1,.

0,7
1,4
2,4

2,6
3,4
5,0
5,0

3,6

3,0

0,6
t,2

0,5
t,o

2,0
2,6
4

1,7
2,3

',5
4,5

a,

3,5

CUl'relli normali por cateno fucinatc

Carico max

Diamotl'o
cstorno ruota
R

Distanza
A

PeI'no' sospensione diametro


p

PC'so di ogni
carrelIo

NP

kg

mm

mm

mm

kg

8
10
16

70
150
450

80
100
160

100
150
180

l.12

2
6
11

IS

Curve normali per le carene.

Catena
tipo

3S!
458

'.8
678

Valoro del ragglo R in funzione della distanza dei carrelli in ID


0,30

0,40

0,45

0,60

0,75

0,80

0,90

1,80

2,40
3,00
3,60
4,50

3,00

--

3,'

1,50

3,.

2,4

3,0

--

3,6

4,3

1,00

1,20

-.
8,4

','-

1
TRASPORTATOUI

1158

Gruppo tenditore, - Per le lunghezze limita te basta un tcndito1'ca vite


('he agisce su un l'invio, per i tl'atti lunghi e nligliol'e Puso di un contl'appeso
('he fa S('Ol'l'rre il volante di rinvio entro delle guide apposite. In tal modo ~i
mantiene eostante la
tensione deUa catena
evitando oscillazioni

noiose dovute al passaggio deBe maglie sul


volante nlOtOl'e.
Pesi t,rasportati, Da pod grammi (documenti) a 30 kg per
lo scal'ko IlOl'Illale. Per
lo scal'ico Hlltomati('(J
non vi sono limi1 azioni. Vi ~ono tipi die
pOl'tano illh'l'c automobili.

,.",_.

__

._---,-

Carico (' scarito.


Generalmente lltanuali. PPl' nmtt'l'\.lc
ehc non HolTl'C ('adcu(lo) lo s('al'i('o 1)1 oUicne
fa ('ihnente impcl'riia 11do il biIaIH'ino e fat'cndolo rotare attol'llo al
.;no aSMC <L mezzo di uno
,,'on/'1'o (fil(, 814 e d).
11 parieo puo ottenl'l'si
mediant.e prttini rialza,bili o mNliante guide inelinate di s('i vola-

mento.

'1

,
i

FIg. ,IU - Pal'tieolal'i di liostegnl di Illonorotaie.

CurVH. ~ Le eurve
ne} piano ve,rti(',ale (fig.
H15 e tab. UCCXVIfI)
va,nno proget.ta.t.e ill
modo ('he la. ('atf'lll'
Ilon intcrfcl'isea eOll In.
rot,aia. nei h'a,tti eonm,vi, e non t,endar a
sollevl1l'e i1 bilaneino,

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11

1:

e
l<'jg. 817 - Pal'ticolal'i dei gruIllli motod e di tcnHionc per mouorotuie a lJilaneini. a) Gl'UlIPU motore ('on l'iduttorc
eoassialo e comando a cinghie trapezuidali. b) Gruppo motore eOl1 eoppitt cunica e rlduttol'c ll- vito "enza fine. e) Gl'UPlIO
di tCllSone con ruota dcntata di rinvio. d) Rinvio con CUrVL a l'ulli di 180, e) Rinvio con curva a l'ulli di B()o.

Tipo
dclla
('alena
--~84

TAB.

CCCXIX - Dati aui gruppi lUotori e d' rinvlo delle monorotaie a bilancini.
Brullllo

Hfol'zO

max
alla
eatenH
, k~

Diam.
alhcl'()
)'l1ota

N,
JeHli
I'lInht

motorc
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Ul'uppi di rinv10

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1200

800

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850

17UO

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180"

24

90"

14
28

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1110

IOn

Ion
100

-----

---~--

TRASPORTATORI

1160

nei tratti convessi giova pl'ovved81:e a che la reazione trasmessa dalla eatena al bilaneino non sia eccessiva. Le curve nel piano ol'izzontale possono
reaHzzarsi sia con ruote di rinvio sia con rulli di guida (fig. 817).

Sostegni. -

Vari tipi di sostegni sono iJlustrati dalla fig. 816.

Veloeita. - Varia da 0,01 " 0,6 m al sec'" seconda degH scopi dell'imtallazione e dei suoi' particolari costruttivi ttab. CCCXVIII).
PotenziaHta di trasporto.- Con le notazioni solite:

(1
~

pi

3,6

., d

1)

in tonu./ora

e un

P
d

t'oefficiente analogo al grado ~i l'iempimento per le tazze e indica


la riduzione net'essal'ia per t.ener ronto dei earrelli vuoti o ineompletaJnente picni = 0,75--;-0,9;
cal'iro medio in kg per ogni bilant'no o rarrello;
peso uel bilanrino eol relativo f.ratto d~ ratena;
distanza fra i ('.arrt'l1i o bilatwini SlH'{'pssivi in lll;
velo('ita in- m al se rondo.

Pet' i traBportatori a bilan('.ini ('OH (~al'i<'lli da 15 a 30 kg e veloeiU... di 0,15 III


al seeondo la potenziaHta varia l'a 5 (' 10 tonn./ora.
Con car'hi di 50-:-60 kg la potenzialitit puo raddoppiare.
Per le monorot.aie a fUlW o t'lettl'klw automotl'<'i, con eal'<'hi .da 100 a
1000 kg, vE'loelta di 2 1Il al s('('ondo rlist-anza di 50 -:-:W Ill, si pm;sono l'aggiungere. Ir 15+300 t,onn'ora.
Sforzo motorr, - Dipeude dal -('oeffieiente genel'alt:' di at.tl'ito e da.l peso
lnort..o (carl'elli, catene, ere.) in moto. Al solito:
Sforzo di solleva.Jllento del material" (+ se sal", - se srende, dl'! trano
vertirale H):

QH

36
, v
resistenza d'aUl'ito pe.r il lllovimento di tutti i ('al'i<'hi

0,04 -:- 0,05 (S P

+ (~P') ~ O,O! P, -:- 0,05 PI

(Pt = peso totale eil'colante); resistenza d'attrito nei l'invii e rigidezza deIle
catene o funi (se esistono):
0,01-",0,015 (S l'
~ 1")

Sforzo motore tot.ale:

(J H

T= 3,61)

+ 0,05 -:-0,06 (~ P + ~ P')

1161

OOOLEE

Potenza assorbita.
HP=

Tv
75 r

Se per un calcolo di massima si suppone, come apeaBo avviene, che il carico morto equivalga aquello iItile, e il trasporto avvenga soltanto in piano,
si pul> riteuere
HP ~ 0,3 7 0,5 Q (50
1000 r

+ L)

Per abbondanza si tenga il rendimento


r = 0,5 7 0,7

,
/

,,/"
/

'1
/

,/
/

a. c:-"=--:.----/-,--

./

818 - Catcna kJleClalc flnodnta nei due senlli elle corre entro una monorotala a CasSOIlC. JI carko
ml1Flfljmo ner ogn1 gttneio e di 30 kg, su un hilancino di rJ6 kg (attacco a (llle maglie),
ti) Tipo Hchcmatico dclla catcnfl., Uaggio lIcUe curve 60 cm, Velocitl\ da 0,3 a 8 m al primo. 1) PardeoItu'c doIla catena 2 ig2 (ty, Pall.'1o 75 mm. Car(,o maAflimo di lavoro 180 kg. e) Particolarc della monaratain !1 y-!! (fU, 8nJlJlorti ogul 2 m, (l) J~a catena, con uu attacco .porgente, entro la lllonorotalll. f') Attaechl !lena monorotain.
}c'jg.

122. Coelee.
Costituite da una spirale che, rotando, spinge lungo un canale il materiale
da trasportare.
Vantaggi . - Semplicita, costo limitato, meccanismi non in contatto col
material e, carico e scarico in qualunque punto del percorso, possibilita di ehindere completamente il materiale entro il canale evitando polvere o esalazioni
moleste.

r1
1
TRASPORTATORI

Svantaggi. - Resistenza d'attrito elevata perche il materiale striseia


lungo il canale e lungo la spirale, resistenza notevole nel passaggio da un tronco
"ll'altl'o separati dal supporto pendente, possibilita di ingorghi, deterioramento
lfl mat.cl'iale se fl'agile.

,1

1162

}'orme doll'eJiea, -

La fig. 820 mostra le forme plI comuni dell'eliea per

mesf'olatriei, si USano anche eorIee con palette riportate inclinabili a volonta.


(fig". 821).

,j

Massima Il1ngheooa della eoelea. - E limitata Boprattutto dal momento


torce;'te m, da trasmettere che agisce sui due bulloni di unione dei giunt dell'albero eavo (fig. 819) che si fanno lavorare al taglio fra 0,3 e 0,4 t/ern2 ,s!, in
a.er.iaio. La lunghezza di ogni tronco per le coclee normali e data dalla t,ahella CCCXX,

cee XX - Cocle. normali_

TAB.

Fig, 819,

EIC'mento d i {'o('lea
normft lo.

/\
-i-..
-1-V V V

LO::

ma:

1'l'HO

metro di una di una


A

nml

S('ZjOllfl ."ICZ!OT](l

.;
llnn

100

24()1J

1:';11

2!(lU

k,
12

nlameil'o
ll.l\)C'ro

n/f'

mm

Lnn'!niam.

Diam. ghozza del 2


gillnt.o bnlloni
JI
gilluto

giunto

mm

mm

1 '!i:i2

2:)

:100

1/2"

24
28

60/50

3H

350

fi/8"

33

22fJ

non

2;"(}

:Hln

3[(){l

400
4;;0

7t

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3/4"
7/S"

80

78/!10

!iU

4!iU

:i/-1 "

ll:i

88jHl(}

7 t

!ion

7/8"

3lOO

lO:)
14:)

88/100
100/115

75

500

7/8"

88

550

ar,oo

160

88/100
100/115

75

2211

88

100/11;)
1(l/lIS

88
88

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27n

SIlU

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7000

1\)

111

7 000
l() 700
18000

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10 700
18000

2;)

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18 000
lS 000

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2!

"

75
100

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30000

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41

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O

100

30000
30 non

41

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"

"

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(1

G
11

1"

8
12

(1

soo

7/8"

MiO

1"

500

1"
1"

550

50
75
7fi

5/fl."

fin

.1.'iOn

"

.1.'l0
4110

75/05
78/90
!l8!100

.;0

:i 500
7 ()OO

12

82
00

1,5
l,!i

50

!1
!1

5/8"

lO

920
!l20

2,5
5

[J8 "

400

38

40
40

liO

350

400

75/65

2
2,.')

5
5
O

:HI

60/511
7 !/flii

HP

!'O

lili

kg.cm

"

60/50

:\8
Gil

mm

O
75j6tl

.'i/8"

I
1,5

45

!it)

sibilc
a 100
glri

II

55

1 ();j

a;,n

3
4,5

llIt

sibile

mm

llUn

--- - - -

15

I
'
"

Lun

deIl'elica
F

, ';:;;:2

Po
Motenza
mento
ghezza
trasmis- trasmisperno

SpeSSOre

J.unghezzt\

.1

:~

ltIO

111

:,
1(1
15
25
1:)

41

.1
J

COCLEE

1163

Data la potenza in HP necessaria per il trasporto e il numero dei giri n


alIa eoclea, il momento torcente necessario e

I
II
11

,1
I

71 620 HP in kgcm
n

716,2 HP in kgm
n

Fig. 820 - VaI'i tipi di eliche peI' codee,


= D. b) RUca

a) Elica eontinua normale p

a grande passo usata come agitatrice verticale per materiali fluidi o por trasportare Jllaterialf molto scorrevoli. p = 2 n
..;..-1,5 D, e) EUca a paSElo strctto per coclcc inclinate fino a 20 0 o quando si desi-

dera una lunga pcrmanenza del materiaJe


per riscal darlo, o layora,rlo, o e"8100arl0.

dl EUca a pasElo variabile per csercitare


lllllt cIIcrgica azone di compressione se
l'aliruentazione ayvienc dalla 11al'tc del
passo maggiorc (prcsse continuo per pasta,
alimcntatori per pompe Fllcr e per tri-

tacarfic. ece.), per dosare convenientemente il materiale all'ingresso, che avviene in tal C8080 dal lato del passo {jiu
,<tretto, lasciando poi ampiamcnte libera
una parte dell'elica traspol'tatrice, e) }.Jlicoa a dne principii che dti, luogo ad un lUOvimento piu continuo e tranquillo del
Illateriale friahile o delieato, f) NUca a tre . V V
U

Jlrincipii che ha yantaggi analoghi aH!\, I


.
precedente, usata come alilllentatore, e
talvoltfi senza supporti interrncdi facendo
appogglare l'clieR tornita sul eanale. Yl
Rlica a due principi e passo stretto usata
per ottcnere rnovimento dolec df matedale dclieato o come estrattore di matedale molto seorrevole da silos o serbatoi.
h) Eliea alimcntatriec analoga al tipo d)
TIla con movimento pitI dolee. n Tipo a
diametro val'iablle per alimentatori di
carbone. Z) Elica museolatrice adatta pe'r
materiale con pezzi dI varie dimcnsloni.
m) Elica a nustro per cvitaro ingol'ghi
adatta per materiale peI quale si usano i
trasportatori tipo Redlcr. n) Analoga aIla precedente ma a due }JI'incipi pcr avere portata uoppia. o) Elica
meseolatrioe con due nastri lUlO destro l'altl'o Hinistro di diametro diverso per oUcnero il movimento
I\flsiale del ffinterialc che avanza le~ta.rnollte. 1J) Elica lHcscoln.ti-ice a du{i nflstri di Oglllll diamotro (\ vf'!'Ni
opposti adllt.ta fiel' liquidi o pC'l' pOlYNi HO (ljH]IOHta illf'linatn.

f\,,,
f\i\~~

Massima velocitA n in giri al primo ana coclea. - Essa dipende dal diametro dena coclea e dal materiale trasport.ato. La t.abella tornisee elementi
prat.ici sulla vcloeita ma$Rima ammissibile.
Fig. 821.
mica nl(>s('olutriee cOHtltuita dn Remplici pale !'ipOl'tnf.('
(mm;('.olnt,rlci PCJ' lIlaltu).

Massima misura dei pezzi trasportati. - Le coclee si prestano bene per iI


trasporto delle polveri e dei grassi. 1 pezzi di dimensioni pili gl'andi dcbbono
essere in percentuali non eeeessive seeondo la tab. CCCXXI.

16 -

ZWNOLI,

Trasporti rnerranici,

n.

1
I

(1

1164

TRASPORTATORI

T liS. CCCXXI - Massima dimensione del pezzi do. trasportare.

\1

Diametro della, coclea mm


Perccntuale dei pezzi grossi sul totale
100

150

200

250

300

350

400

450

500

600

I~---------~I-------I----

Non oItre 10 % di mm ........... .


Tra il 20 e il 25% di mm ....... .
Tutti pezzi grossi di mm ......... .

Calcolo delle coclee. Q


y

D
p

n
M, =
L
(t.

A
B

25

37

12

18
12

55
37

60
37

18

18

75

85

100

110

120

50
25

60

75
37

75
50

85

95

50

60

30

150

Siano:

potenzialita di trasporto in t/ora;


peso specifico del materiale in tlm' (tab. CCCXXII);
diametro esterno della coclea in m;
passo della coclea in m (se la coclea ha i principi si prenda la
frazione relativa di pasBo P li) ;
numero dei giri della cocleaal primo (vedi tab. CCCXXII);
momento motore sull'asse della coclea in m kg;
lunghezza della coclea in m;
coefficiente di riempimento che dipende dal materiale (vedi tabella CCCXXII);
coefficiente di sforzo dipendente dalla forma della coclea (vedi
tab. CCCXXII);
coefficiente di Bforzo dipendente dal materiale (v. tab. CCCXXII).

PotenziaUta di trasporto. sarebbe

Per una coclea funzionante a picna sezione

D'

Q =60YT1tpn iQ47yD'pn

e sempre inferiore

A causa del riempimento che

Q = 47

(t.

ad 1 si assume

Y D' P n tlora

1 valori di (t. sono dati dalla tab. cee XXII Per coclee a nastro Q si riduce a 0,8 Q e per coclee a pale a 0,3 Q.
Momento motore necessario. della coclea e vale

M, =
Potenza necessaria. -

2,86

Eguaglia il momento torcente sull'albero

(A + B ~ ) in

m kg

E, per una lunghezza L


HP = 0,004 (A n

+ B Q) L

TAB. CCCXXII - Velociti\. massime ammissibili per le varle classi di materiali,


gradi di riempimento e coefflcienti A e B.
Diametro
esterno
della cooIea
D

Velocita massima n in giri al primo


per le class!

mm
100
150

200
250
300
350
400
450
500
600

IV

III

9oefficionte di costruziono A po, euscinctti

cuscinetti
a sfera

cuscinetti
in bronzo
hen lubriftcati

0,012
0,018
0,032
0,038
0,055
0,078
0,106
0,140
0,165
0,230

0,021
0,033
0,054
0,066
0,096
0,135
0,186
0,240
0,285
O,3\l0

o""ninetti in

bronzo porORO

cuscinetti
in stcllite

------ --- --180


170
160
150
140
130
120
110
100
90

120
115
110
105
100
95

90
85
80
75

90
85
80
75
70
65
60
55

50
45

70
68
65
62
60

31
30
30

58

27

55
52
50
45

26
25
24

28
28
27

0,033
0,054
0,096
0,114
0,171
0,255
0,336
0,414
0,510
0,690

0,051
0,078
0,132
0,162
0,246
0,345
0,480
0,535
0,705
0,945

1-

Classi

riem.pimento IX

t/m~

0,4

J\:I;.ateriale

t/m"

Coefficienti

Cl(lsse 11: Materiali 8eorrovoll non


ahrasivi in gran! e plccoli pezz! con
polvere.
Peso specitlco y = 0,6 +0,8 t/m"

('7,assc 1: Materiali in polvere, non


abrasivi facilmente seorrovoli

peso specifico y ""' 0,4- ...;.-0,6

Materiali

riempimenfo IX

Co(>11'.
B

oc

C'lasse llI: Materlali semiabrasivi


in pczzi rncseola-ti a po}"\'erc (non
molto consigliabili).
Peso speciflco y = 0,9-1.2 t/m'
rielltpimenio IX = 0,\:!5

0,3

y CoeIT.
B
t/m'

Materiale

y Icoorr,

Materiale

t/m' ~

Calce in polvore aorata


idra.ta .............
Ca.rhone poIvere

......
eroso. ..............
..

Farina di fl'umcnto
,
di lino . . . . . .
e simUi
Orzo in grani ........

0,70
0,60
0,25
0.65
11,70

1,2
1.2
0,8

0,60

n.8

Al/ume Jlolvore .......


Calcc idrata .... " .
Carbone pisello .......
Grafltc grani . ... .....
nl'alli di cacao .......
caffe ........
cot.olle
favo . . . . . . .
fl'umento ....
floia- ........

0,8

1.2

polvere, semiabraslvo in pezz! militi


a 110lvel'e.
PeRO Rpo<liftco y ,- 0.8-1,6 tim'
O(

~"

tilu'

..

ARfalto in Jlezzi .. ,Bauxite llolvcl'c .....


Cemonto llOlvel~' .....
Creta in polv('.l'(' " ...
Farina d'ossa ........
Feldf!palo poIY('l'('
Dolomil(> .... .... . ...
Grani di rieillC) .......
Nero!umo .. .... . ....
Re;ine f!inteticho .....
Rahbia di fondel'ia .. ,

.' ..

-t.n

I.-t

:I,j.
2,8
2,R
:IA
4,0

l,:~

1,\:!
H,9!i

0,60
1/,0;)

n.K
n.8

0,61\
n.80

0.8
1.2
1,()
I,tl

(I,SO

0,65
0,80

Matcriulp
PO]VOl'(' aUo fOl'un . ...
H(,ol'le asciutte . ......
bagnllte ..... .,
di ('inerlUio ....

t 1m'
1,6
U,M

n,su
H,71l

.....
.. ...

2,11

1,'
0,8
2,0
2,'
2,0
0,8
1,2

'lasse alfll/entalar;: In ql\{'Hto caso


Il muteriale lleve l'il'lllpire la 80z1one
e (}c\,{' eflSCl'e POlVl'lull~nt() (' l'Icorl'evollsslmo.
Portata in m" all'OI'u.
per ogni giro di enell'a nOl'malo

Coeff.
B
Diam.
- - - cOclNt

7
8
111
7

Jli!tmetro alhero mm
42

150
200

-t,O

250

I.n

U,40

:U

300
350

0,115
1,5

\:!,R
,,O

400
4'50

{;ti

75

90

]lortutn in m' 01'1\


ller giro di cocJea al 1 '

mm

1,IU
1.4u
o,fln

.. ...

........

2,8

0,96
0.40
0.85
0.95
0.80
0,98
0,80
0,95
0,95

AUume in grani
Ashesto in grani
Boraeo in gran! ......
Burro ...............
Carbone noeetta ......
U08S caleinato gl'ani
I,ignite in gl'ttnl
, ......
Lardo
Orzo tallit.o ..........

1,U

0,12 pen'lIi' il lila


tCl'iale non dovc I.of'('ar(' i ~mllJlOl't-i

Crwff.
JJ

1.:~

1.8

l'iem]Jimento IX

n,20

Materia.le

1,2
1,6

Cl'I.~sl' r:
Matol'ialc allJ'm;ivo iJl
pez?i e pob"orc. Talvoltlt si UHano
cncll'e a 2-:{ principii.

ClaRse IV: lVCatel'iale ahrasIvo in

l'it'Jlwill/cnlo

.... ..

0,8
IJ,3
n. 7j

0,15U
0,,')40
0,750

u,un
1I,52U
0,7Ml
l.:HlU
-

.-

NB. - Pa'lsandn {htlla elasf!e 1 alln V ruso delln eoeJen divent.a sempre meno convoniente.
USI\l'lt\ pel' I mat.erlnli !l{'Ila. e1asse I e n,

0,130
0.500
U,700
1,260
2,OflO

1,20

2,0
3,0
4,30

E conslgliahlle

1166

TRASPORTATORI

CocIee inclinatc. - Non e consigliabile usare le coclee per portare il materiale in salita salvo per inclinazioni della coclea molt modeste (attorno al
10 %), Con Paumentare dell'inclinazione dell'asse della coclea sull'orizzontale,
la potenzialita di trasporto diminnisce fortemente, eBsa e del 90 % per il 10 %
d'inclinazione, del 60 % per inclinazione del 20 % e del 30 % della potenzialita
di trasporto orizzontale per inclinazione del 30 %, Per valori intermedi e ammeSRa, l'interpolazione.

DATI Oo.STRUTTIVI
Disposizione gelH'rah', - IJa spinta dell'elica contra il materiale provoea
pCl' IIp.azi01ll' ulla spinta. assialp sulPalbero che va scaricata su un cuscinetto
di spint.a da pO]'8i pl'pff'l'ibilmpntp all'estl'emita di scarico. . per solleeitare l'albero
a traZiOlH' (' non a (omprf'SSiollt'.
Gli H('Hl'i,'hi ,1phhollO ('flRel'P piuttosto lllnghi perche il materiale non eade
Rllbito nm I)('rlllan" "11>,,,"alo "1I'elic,, (fig. 822 e).
Si (',Titi di t.l'aspol't.al'( lllat,priale a.brasivo eome scorie, eoke- eee., se lo si
lleve Iare, si usino P}PllH'llti d\lif'a. fusi in aeeiaio al manganese. Il materiale
dw ha teJHlpllza a. l'aggl'umal'8i formando grumi duri sulle pareti, come sale
da ('uf'ina, ahoulli f08fat.i, la polv{'l'{' di r.emento ulnida eec., non deye restare a
(~ontttto (h'Ila ((wlpa. quando (\ ferma., a..1t.rimenti la intasa e ne l'ende diffieile
il fntlzionallH'Tlto 811('('('881VO.
(.luatHlo il 11latpl'ialp si s(',al'i<~a rcgolal'mente ('adendo da un yagUo, un
('.levatoI'P () alt ro appal'l\('(,}lio ehe serve da. alilnentatore, si usa la eoelen. nol'lllale (fig. B~:2 a.), nm sp la (o(Ira. (' posta sot.t~o una trurlnoggia piena e serve
da c[:;t.l'aHol'(', ('011 \'i('IW 'ost,l'uil'(' la. pa,rtp: 80UO la tramoggia a passo pilI strett.o
o di dia,llatl'O pi p'('olo l><'l'dH.' funzioni n, piena sezione eome un alimentatore
(ta.b. COOXXII, ('}ass(' nlillH'llt,n.t.ori) e poi, supel'ato il punto di eari('o, il passo
si allnnga o si HUllH'llta il diamdro per ottenere un riempimento del 40% per
matm'tli (!<'H" dass" 1 e del 30 % per quelli della classe II (tab. OOOXXII),
per 1l1at.pl'iali di ('lassi .mpel'iol'i non eonviene usare. la ('.oelea come ('stratt.ore
(fig. 822 b).
Supporti. - 1 supporti, penduli Illngo il tubo, debbono offrire il nlllllmo
ingOlllbro per non distul'ba,l'e il materiale che seone, debbono essere seorreyo1i,
non impedil'e le dilatazioni dell'albel'o e consentire la lub1'ifieazione dall'este1'no.
Cuscinetti in bronzo lubl'ifieati dall'esterno con stauffer si prestano bene per il
solfato d'a.mmonio, i cereaJi, le farine, la erusea, il malto, il borace, iI carbone
in poIvere fina, il slighero, le sementi, la calce idl'ata, il sale fino, iI sapone in
polvere, il talco e lo zucchero gl'eggio.
Pe!' l'idl'a.to d'alluminio, le s<-'.o1'ie, la bauxite, la bentonite, il ecmento,
l'aceta,to di ecllulosa., la, creta, la. sabbia di fonderia, la polvere ealea.rea, la
mica, i lninel'aJi polvcl'izzati in genere, le sabbie, le ceneri, convengono euscinetti in aceiaio teInpentto non lubrifieati; per il nel'ofumo, il cacao, il caffe,
i fioe('.hi di grano, la polvere di Iatte, la polpa di legno e di carta e lo zuc('hero

1167

COCLEE

greggio, sono preferibili cuscinetti in legno santo impregnati di olio. Supporti


con cuseinetti a sfere oseilIanti sono consigliabili per materiali non abrasivi e
purr,he i ('.us('.in~tt.i siano molto bene protetti con premistoppa a molla .

p--T-----,-----T-~~

Fig. 822 -:- Particolari di cocleo.


o) Codea llmIIlfl.!e [lel' Il\at('rial~' alimentatn l'lIgolal'll1ento. b) eoeJen col primo tratto a passo'ridotto poId,/) .ott,o unH. t,rnmpggil\' dlt' flt'l'Vl' oomc cHtl'attorc. (.) Test!\; (lstrema semplicc. d) TCfta matrie..... e) RcrI'ILlula !Wl' fwal'ico dal fondo rl('lIa coclea.

Per
He:1,t.ola.

ma,t.cl'iali abra,sivl i

cuscin~tti

,di estremita si tengono estel'ni aUn

Canale. - Ra.ra.mente in legno, generalmente in lamiera.' eH ferro con codello spHBRore compreso fra 3 e 6 mm.

ll(~I'(lhio,

r
\

1168

,TRSPORTTORl

TAB. CCCXXIII a - Datl 801 partleoarl delle eoelee della Hg. 822. Mlsore di ma88ima.

Testa. cFltrema (flg. 822

e)

Base: Diametro D" (leIla coeJea


in cm.
A
B

e
D
F
G

II

7 cm
-- 6D,cm
-

If"

Peso -

50m+

Scarico a serl'anda per cocIea


(fig, 822 e)

Base: Dlametro Dv dolla Melca


in cm.

Base: niamctl'o D" deHa (Jodea

--

A
B

D,

-,-

F
G

K
L

F
K
Q

D'
2f
+5

Peso =

--

kg (sola Rer

,randa e comando),

10 cm

2,5

0,75 D" cm

2,.'

D"I in kp:
3n

PeHo: con ooppia aperta.

D,'

-:- +

TAB.

.......

... ........... ....


nlarnctro albero ........

PaBilO

mm

('ce XXIII
120
95
40

Giri al primo ...... ",.


Capadtl\ maRRlma oraria m 3
Potenza per 10m " . , HP
Potenza per ogni Bupporto
Peso 1 m elka 54 mm, kg

180
1:10

;O

"

200
150
55

230
170
60

65
80
75
70
8
2,5
4
5
0,2 0,25
0,5
0.8
0,01 0,01. 0,02 0,025 0,04
11>
IS
21
23
14

90

l.'

O.,

(/ na.<trn:

lO

Glri al primo ........


m'
Capacita orarla
HP
Potenza per 10m
PeRO 1 m el!ea albero
k.

0.5
0,2
]5

Ji,"lw (1 wi/'rfle:
Girl al primo ....
CapMitu. oTarla ...... m'
HP
Potenza POI' 10m
Peso 1 ro elic'a. albero , kg

50
0,5
0.5
15

.......
....

.... ,

12

38
22

ISO

280
200

60

6,)

250

60
11)

1
0,05

300
210
70

330
230
70

350

60
60
12
15
1.2 1,1i
0;06 0,07

00
18
1,8
0,09

50
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2,3
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4
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40
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1.0

45
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2
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50
1
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22

23

1.7
25

14
42
25

19

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80

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0,6

l.

18
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70

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0.7
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45

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IS

10

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50

2,'jO

:10

24

50
2.5
0.5

j1fer-cllnicn cnnm')1e:

Peso' 1 m ca.nale 5-3 mm kg


Peso testa. motrlce
PC80 t-ef'lt.n -flempll('e oo,

'O kg

b - eoelee per polveri mln.rall.

150
120

Codea:

D,,'

-R-

20 kg

('on coppla chiuRn.

l~'l'f1-

0,75 D')cm
0.7 D", cnl
D" + 2.5 cm

10

J)oJ

1,5+2 cm

1I'

- , + cm
- 0,8a D"cm+'5 cm
- D, + cm
-E
-e
- 2 D, + cm
-

II

l.'

Diametro esterno

in cm.

- 106 cmcm
D,
D - 5 cm + -,-- 5/8"-;-3/4"
- D" + 1.2 cm
--- 0,70.8 D,D" cm+ cm
15 cm
0.7 D, +
cm
rv - D, +

0.2 D,

a 3/4"
- 5/8"
- D"1..,..2+cm cm

1[" -

Testa. motrice (flg. 822 d)

50

45

27

:Ul

450
3tO
8.'

55

30

40
10
1.2

as,

30

40
8
3
35

28
180
60

200
70

33

'O

14

1,1i

"
,

700

3<.
M

50
50
5

0,25

"
'O

18
2

5H

40
10

'O

40

'.\

:16
240

RO

14
5

"

2S0
lOO

1
\

l,I'ig. 823 - Lavatricl

a codea.

a) La.vatrice per sabbic. b) Lavatrice separatrice di grassi mincrali da depositi organici.

1170

TRA~POHTATORI

Estremita. - Le estremitl', sono costituite da teste fuse in ghisa o saldate


in lamiera alle quali si fissa il canale e che sostengono in lnezzo il supporto
estremo; La testa di s('arico ha generalmente il reggispinta esterno. La testa
motrice e dotata di l'idUt,t,Ol'C ('ostituito da. coppa eoniea o cilinQrica, talvoIta
da coppa den tata per catelle a l'uIli. Per i lnatel'iali abrasivi ed ambienti pl~
verosi e bene raechiudere i l'iduttol'i in scatole per bagno d'olio. Il comando
da motore puo essel'e a cinghie trapezoida1i o nlediante 'giunto elastico applicato
al riduttore (lig. 822 ej.
La tab. OOOXXIII f01'llisee dati pratiei l'ilevati su coclee costruite .
. Lavatrici. -- Le coclee costitui~cono un Ol'gano frequentmellte uBato
in laVatrici di sabbie e di mineraU. Due esempi intel'essanti fornisce la figura 823,
La; lvatnce della lig. 823 a pul> essere eseguita ad una soh, o a due coelec.
La vel6<'itil normale e tra 20 e 25 giri al primo, il diametro delle melee fr; 40
e 50 cm, eorrispondentemente il passo fra 0,5 e 0,3 del diametro, la IUllghezza
fra 4 c 6 In. La produzione e di eh'ca 10 t/om di sabbia per la codea del diametro di W cm e 35 t/ora per quella di 50 cm. Le lavatrici con doppia coelea
hallno pl'dtieamellte produzione doppia.

123. Tulli rotanti trasportatori.


Un tubo l'otante, se ad asso wlina,1,o, puo fal' sccuuel'C il mat,Ql'iale che
pel'col'l'e un'elica spontaneamente. IJa tab. CCCXXIV fOl'nisce dati spel'imentali sulle pOl'tate massimc realizzabili con vari diametl'i, pendenze C spessori dello strato.
Se il tubo e ol'izzontale o in leggel'a salit.a, si <leve obbIigal'c il matel'iale
a. pel'col'rere un'elica disposta ll'intcl'no del tubo.
:l)etti:
D

11
n
h
y

diametl'o del tubo fu m;


passo dell'elica in ID;
numero dei "gil'i al pl'no;
altezza dell'elica in "In;
peso specifico del tnatcl'iale in

tOllll.

per

lIla;

si tiene:
l'

'Q

0,5 D

'Q

0,33 D

(passi piu allungati d'tIlno talora noieJ

n=

al nlassimo n

30

=----===

VD

per evitare che " forza centrifuga trattenendo il materiale lungo i1 tubo ne
impedisca l'avanzamento.

TAB. CCCXXIV - Quantita di materiale massima in m S convogliata alPora dai tubi inclinati rotanti.
Angolo
di
inclina-

zione

Pendenz~

Diametl'o

Spes

,ore
strato
mm

800 giri

600 giri
16

18

20

20

16

tambllri

1000 giri '


14

16

mm

18

17

15

1800 giri

1500 giri

1200 giri

14

16

1'l

15

2400 giri
10

12

--------- ------ ------ --- ------ ------ --- ----------- ------,---,

lO'
20

" 30
5'

0,4

0,8

0..15

0,5

1,35

1,5

3,5

3,8

1,7

0,5

0,55

0.5

0,55

0,6

'1,3

1,5

1,5

1,8

2.8

3,2

1.8

2,4

2,7

3,6

4,6

5,3

5,4

4,;)

4,9

.S.3

6,3

8,5

16

--~

0,6

0,7

0.9

0.7

2,2

20

1,3

1,5

1,5

2,1

2,4

2.6

2.8

3.2 -

3,5

50

4,8

5.3

5.8

6.3

6.8

7,5

1,8

2.5

17

17

20

9,5

22

120

9-Q 30'

30

34

1.2

12,3

14

19

0,8

30

14

16

10

11

38

1,4

1,6

1,8

3,6

3,3

, 4

6,5

11

'"

17

28

33

36

42

43

50

.S7

63

------ - - - --- ------ --- ------ --- ------

1,7

90

1,2

1,1

120

0,7

1,2

2.2

--------- --- - - - - - - --0,6

1,1

l.4

12

0,5

0,7

90

10

0,6

1.2

0,9

8,75

50

0.4

1.5

1,8

1.6

. 4,3

8-.5

2,5

2.7

3,8

4,4

4,5

5.2

7,2

8.4

9,3

2,1
5,3

2,5

10

12

10

12

15

16

,15

19

24

27

36

42

38

47

53

54

64

60

70

80

90

"

10

0,6

0,7

0,8

0,7

0,8

1,2

1,3

1,5

2,3

2,3

2,6

3,5

20

1,7

1,9

2,1

2.3

2.7

2,6

3,3

3,8

4.2

5,8

5,3

6,6

7,4-

30

3,3

3.5

3,8

4,2

4,5

4.8

,S,5

6,7

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9,3

50

6,5

/.)

8,5

9.5

9,5

0.8

1(l.8

10

12

13

15

'27

29

38

55

62

70

80

80

95

IIO

125

16

90
120

1$

20

22

25

11

12

28

30

15

21

32

36

48

60

68

70

82

1172

TRASPORTATORI

PotenziaJita di trasporto Q in tlora


Q = 120-:-140 y \' D'

per

D
2

ed

20

n=~

VD

La potenza assorbita per vincere le resistenze d'attrito e solleval'e il materiale Inngo il tubo , per L metri di lunghezza di tubo:
N = 0,017 -:-0,020 Q L

Vantaggi. - II materiale non tende a spezzarsi, sono difficili gli ingorghi,


non vi sono parti meccaniche a contatto del materiale che e completamente
racchiu80 nell'involucro.
Svantaggi. - Tubo, generalmente in lamiera, pesante, notevole consumo
di energa, notevole ingombro.
Utilizzazione. - Per matel'iali speeiali o delicati, o abl'asivi, o dannosi,
e soprattutto per compiere, contemporanea1)lcnte al trasporto, operazioni di 1avaggio, di essiccamento, di vagliatura eee.

Comando. - Generalmente mediante eoromt dentata applicata esternamente al tubo (fig. 824). Lo slorzo periferico e
P

\{lO

1500 N
Dn

kg

(trascnrando per abbondanZ!t il rendimento dell'argano).,

l<'lg. 824 - r..\cll('llln.. di luho {'.;sheatol't'.

tubo; 11, trnmoggiu. di ('ILl'ico; e', ,'leurico; d, teIalo Incllnllhih~ llH'diunte il dilllJOsitivo di l'l'ROlnzione;
e, rltlti di Hostegno; (/, uOlnulHln lllt'diaute eorolla tlClltutlL {\ l'iLiutt('r(': l, (,I\!llera di combu!itiolle Hel hl'ucialoro per nnfla k fltlibita aIla prodllz!oHC del gIL.'! ('ldi; ~, 11l'CSIL {l'nrla I'mJlplcllIcnlurc {lPI' 1'('goIare la
tempel'atura; '111, dlHpositivo di alimcnluzioue a tenuta eon alimenlatre a pnleltc rotnutl,
(1_,

Tt"BI HOTAN'!'l TRASPOUTATORI

1173

APPLICAZIONI PIU 11I1PORTANTI

Tuhi essiccatori. - La disposizione normale, coi fumi che attraversano il


tubo nella stess" direzione del materiale, e data dalla lig. 824. A seconda dei
casi ai fumi si da moto concorde o inverso a quello del materiale.
L'interno del tubo e foggiato in modo che il materiale cadendo sulla paleto
tatura inclinata sia investito e attraversato nel modo piiJ. completo dai fumi.
La lig. 825 mostra una disposizione che da buoni risultati.
Tubi lavatorio - Utilizzano generalmente la proprieta della coclea interna
di sollevare il materiale per ottenere la circolazione inversa, l'acqua scende
lungo il tubo at.traverso fori ricavati nella palettatura, mentre
il materiale sale spinto dall'eliea che ha ogni tanto dei risalti
per meglio mescolarlo e presentarlo all'azione dell'aequa.
Il vantaggio di questi lavatori e la semplieita, per contro sono pesan ti, ingombranti, di rendimento' scarso e di
diffieile sorveglianza. Si' preferiscono percio lavatrici aperte
nelle quali e possibile controllare l'azione del lavaggiO e per
Io'jg. 825.
le quali si ottengono rendimenti molto piiJ. elevati e separa~tlzionc di tubo
zione mi:liol'c (figg. 823 e 828).
cssiccatorl'.
Vagli rotanti (Trolllmel). - I tubi rotanti, coperti da lamiere o tele forate, si prestano bene per la separazione granulometrica dei minerali. Essi
sono soprattutto adatti a lavori grossolani nei quali la calibratura non ha eeeessiva importanza e per, finezze di 2 mm al minimo.
Alcuni costruttori l~ montano completamente su l;ulli estel'ni conle i tulli
essiccatori, altri, per i materiali flni, su albero interno passante. Una deBe
disposizioni piiJ. razionali e data dalla lig. 826, {'he ha il vantaggio di lasciare
libero l'interno del tamburo e di assicurare all'estremita piiJ. bassa la ruota di
comando. Il materiale esce da un'apertura lunga T, anulare posta, all'estremo
del vaglio ove la lamie"" forata e interrotta.
Esperienze prolungate hanno dimos trato che la veloeita per la quale si
raggiunge la massima effirienza e attorno a 45 +50 m al minuto alla periferia
delle lamiere forat~.
Il diametro del vaglio si sceglie in base al volmhe V in m' da trasportare
con la.
D ~ 0,18 +0,19 V in metri
La Junghezza del vaglio si assume in modo che h, superficie disponibile
aia suffiCiente per il passaggio di tutto il materiale che deve essere scal'tato
attraverso i fori. La quantita di materiale (',he passa attraverso i fori si pul>
ritenere di 0,12 a 0,15 m' per m' di superficie periferica sviluppat,a forata per
mm di diametl'o di foro. La superficie che si deve mettere in conto e quella.
costituita dai soli fori, essa e attorno al 30 % dell'intera superficie delle lamiere per fori di 3 mm e attomo ,,1 50 % per fori di 20 e piiJ. mm nei casi mi-

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m'"'' "
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numero dei giri deV'e essere

___
50 = 8,5-;-9 al minuto

1,9

T~'B.

cee xxv.

Dati costi'uttiyi di- una serie di ysgli d'cl tipo della fig. 826 e dati funzionali di -l serie di vagli del mercato.
Diam.

Dimen'sioni

tam-

in

~ezioni

mm

di foratura

buro
.A

mm

900

(}

N.

- - - - - - - - - - - - --- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 600

580

450

330

280

550

350

130

510

410

725

2450

4000

3650

5200

4900

6400

Giri al l'

Spessore
lamiere

Peso
kg.

Roe-

mm

Vaglio

4.7

1."i

52

12

42

chetto

- 1 - - - - --- conico - - -

300
500
300

1
3
3

2250

2400

1200
1600

2 400
2 600

- - - - - - - - - - - - - - - - - --- - - - - - - - - --- --- --- - - - - - - - - - - - 1200

790

760

600

540

350

680

510

150

350

490

1000

3650
4900
6000

450
450
450

5500
6700
7900

1800
1600
2000

"

- 6.:{

3700
4000
4.300

- - - --- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - --- - - - - - - - - - - - - - - -- - 1500

950

920

600

550

350

680

150

350

510

490

1320

3650
4900
6000

5500
6700
7900

4.50

450
450

1200
1600
2000

4400

10

9.5

35

4900
5200

- - - - - - - - - - - - --- --- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - --- --- - - - - - - - - - - - -- - 1800

1250

1150

700

750

600

980

730

200

620

480

1520

4900

7000

450

7300

9500

450

2
3

2400
2400

9.5

8,5

Serie veloce americana per ballast

Serie media per cantie1'i edHi (dighe)

Serie lenta classificatrice

diametro ID

diametro m

diamet,ro ro

0.8

1,08

1,30

1,58

1,90

0.6

0,7

0.8

' 1,0

1,2,

1,5

1.8

2.4

0.6

0.7

0.8

1.0

1.2

1.5

10809

43,5

1220Q

1.8

2.4

- - - --- - - - --- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - --LUDghezza ro ..


Pendenza %
Giri 'al primo ..
Produzione ro:h
PoteilZa HP ...
Peso kg ......

1.2

2;5

3.0

3,6

4.0

12,5

12,5

12,5

18

9-11

19-22
5-8
1800

12,5
16
38-45
7-10
2800

12,5

21

12
20
7
3

4
900

15
70-75
10-15
4500

3
12
19
8

4
12
18

4
12

5
12
15
28
8

5
12

5
12

14

12
50

16
80-100
13
18
40
15-30
12
4.5
5
14
3.5
6500 1000 1200 2500 3500 4500 6000 8000
U

12
10
60

"

10000

4
12
U
4

1.5
700

5
6
5
6
6
1 '?,
12
12
12
12
12
11
9
8
7
20
8
10
14
26
6
2,5
4
5
8
10
2
1200 1500 3000 4900 6800 8000

12
13.5

12
7
42

15
11 000
I

x;;::

TRASPORTATORI

1176

Per ottencre lo stesso rendimento con un vaglio phI corto si possono


aumentare i giri del 40 %. Infatti nella serie americana di vagli veloci per
ballast, che richiede una vagliatura mediocre, per la produzione di 100 m 3/ora
il vaglio del diametrd di m 1,90 e lungo soltanto 4 metri ma corre a 14 giri
al pi'imo.
La t"b. CCCXXV fornisee dati di funzionamento di tre serie di v"gli per
esigenze diverse.
124. Ruote elevatriei e trasportatriei.
Ruote elevat'iei. - Hanno applicazione rara. II loro funzionamento e
analogo aquello degli elevatori a tazze, ai quali si preferiscono per materiali
molto abrasivi che intaccano le catene o i
nas tri e quando lo spazio non difetta. Si
usano spesso per elevare le torbide delle
sabbie quarzifere nelle miniere d'ol'o e per
"Iimentare di acqua e sabbia le seghe a
nastTo per marmL
Le t"zze si applicano, di solito, in
una o due file (fig. 827 a).
L" tab. CCCXXVI fornisce i dati di
massima di alcuni tipi normali.
ltllote trasportatriei. - Girallo iil piano o in un piano leggerluente inclinato
sull'orizzontale.
Fig. 827.
Tavole Totanti si applicano con successo per l'alimentazione e il dosaggio
dei matel'iali per il lavoro in catena, per le nlacehine a l'aggruppanlento
automatico, e, l'al'auwnte, pel'-il trasporto di gl'andi nlasse di minerali.

'rAB.

Diamet.ro cstcrno ruottt III


Altezza utilc 'di 8Cal'ieo

cee XXVI

4,.;

"

- Ruote di sollevamenf.o.

7,5

"

l~,;,

a,5

I.S

O,a

7,5

8,5

2,5
3

3,;;
4

4,5
5,5

"7

50

'O

511

00

6H

12
lO

13

15

17

11

"

14

lO
12

12
14

15
18

2.

11

70

70

Sil

80

100

Peso (JjJprossillwli11O:

con una fila rli tazzc t


con duc file di tazzc "

20
17

2.

Metl'i eubi di tOl'hida

Hollevati all'Ol'a cnn


una fila di tazze

111"

Metl'i ('ubi di t-ol'bida


sollevatl all'ot'L con
duc file di ta.zze , ..
Potenza l::lsol'ujta . , .. HP

6U

8U

IOH

ltU

120

140

140

16U

160

200

1,32,5

2,5-5

3,5-5

,1,7

59

6,512

7 12

!)l6

1u18

12-20

Po

1177

RUOTE ELEVATRICI E TRASPORTATRICI

Ad e.se.mpio la fig. 827 b mostra una grande ruota di 24 m di diametro con


periferia foggiata a eanale che trasporta il materiale asportato da uu eseavatore. La ruota, che e orientabile, eompie 360 giri all'ora, porta in un canale
periferieo di 1 m di larghezza, da 1 a 1,2 m' di materiale. per giro e in totale
360 m' e 600 tonn. di sterile tout venant. Lo searico si ottiene con eoltello ra
sc)iante. Il peso della ruota e di 70 tonn. Il vantaggio, secondo i costruttori,
sta nell'economia di energia motrice e nella limitazione delle resiste.nze. d'attrito agent.i .oUanto sui perni ce.nt,mli.

l<'ig. 8-28.

TAB. CCCXXVIl
o

Dati teen!ei sulle separatriei rotanti (lig. 828).

Peso maceh.

-"S

1111:)-,..
o.~

o'
"o . .~;g ~

.~

"'.
m

. O;

.
"o"
.~

..... ,s,:

~ ~~

~~

"'.g

.".
03 '~

t/h

HP

kg

kg

ti

2:HIO

e m.
.~

r.. u.

1,80 20 a an
2,75 30 fl, fifi
3,65 35 a 90
4,!l0 !JII alliO

S~
~

"~
"S. E

Dimcnsioni

d' ingomhl'o

in

ID

- - - - - - - - - - 1 - - - - -1 - - - - - - - - - 7,5
lO
l!i (\. 20

4 100
4100
82UO
5!HIO 12200
fl600 20000

1,48

2,60
2,lfI
2,70

1,20
1.70
2,20
2.70

2,45
3,35
4,36
5,40

1,05
1.25
1,40
1,60

1,55 1,01
1,85 1,45
2,00 1,95
2,30 2,45

2,75
3,10
3,65
4,00

0,42 0,55
0,50 0,65
~,65 0,70
0,70 0,70

0,065
0,090
0,090
0,090

0,35
0,40
0,45
0,45

0,75
0,92
0,95
0,95

0,40
0,45
0,55
0,60


1178

TRARPRTATORl

Ruote traspol'tatriei a palette rasehianti si usano per lavare sabbie e lUlnel'ali in polvere e in grani, e per separal'li dall'arqua. La disposizione della
fig. 828 ha il vantaggio di richiedere poeo posto in altezza, di escludere parti
mec(',aniehe a eontatto con la sabbia e di (.onsent.ire gl'andi pl'oduzioni in spazio
ristretto e ('on modesta spesa d'en8I'gia. IJa. f.a.b. CC0XXVII fOl'nis('t' i daU
di una serie norma,le.

126. Trasportatori a canali oscillanti.


Si chiamano mche a seosse o ad inerzia. Sono costituiti da canali in lalnipra, sostenuti da molle o bieHe inclnate o anche da rulli, animati da un
appl'opriato movimento di va. e vieni che obbliga il matel'iale a sc'.orrere, in
parte per effett.o di variazioni dell'aeeelerazione, in parte a caus'a del minore
coeffieiente d'attrito del rnateriale che striscia sul canale rispet.f.o n. quello. afferente allo stesso materiale fermo s1:\1 canale (aderenza).
Il canale ne! moto di andata (in avanti) eompie t,re quarti c-.irea, della corsa
/'3 a. veloeita f'.ostante o erescente, poi arrivato alla velo(~ita massima V muoo IlV
in mjsec viene rapidament,p, frenato. A quest,o punto, il materiale rhe aveva
ade.rito al eanale muovendosi (~on esso, viene lanciato, dalla. variazione brusca.
di velodta, in avanti e strisda sul ea,nale mentre quest'nltimo regredisee ,
eompie l'apidamente la eorsa /'3 di l'itorno. Pel' ottenere il massimo rendiment,o
(l bene ehe la forza.- viva, aequistata dal materiale sla {,a.le da permettergli di
compiere in avanti (stl'iseiando sul (,a.naJe ehe regredisee) un pereorso ta.le
dw lo port a.ll'arresto quando il eanalp, in vert,endo il senso del lnoto, riprende
la. eorsa di andata; (',OH do. eana.le e materiale avanzano assieme, adpl'pndo
per quena pa.rte della nnova (~Ol'Sn. ('hp J'ipl'Ofhwp qllanto :i,vvpnuto nel ddo
pl'eeedente.
Detto Il! il. coefficiente ,l'attrito (aderenza) fra materiale " eanale da
fermo, se il canal e si muove orizzontalmente in avanti, pf'.I' evitare strisf'tG
menti e necessario che la forza solleeitante i1 matel'iale, F = m a,U?) = - a(f1)'
g

dovuta all'aecelerazione a tlv applicata al peso di materiale G, sia. inferiore alla


forza di aderenza. ehe e [L G. Se ne trae che l'a,ccelerazione del moto di .fin';'
data aa, <;; Il! g.
Se pero, eonle spesso avviene, il movimento si compie in a,vanti lungo
un piano inclinato in salita, di pendenza oc, occone tener conto deUa componente dell'accelerazione che tende ad aumentare il peso del ma,teriale durante
il moto ascendente in avanti e a diminuirl0 durante la eorsa, di ritorno in diseesa. Detta, in questo caso, aav la componente orizzontalc delI'aerelerazione,
sara a uv tg oc la sua componente verticale e durante la salita la pl'essione drl
material e contro il canale diventera
G
a+ ~
a., t.got
g

~
r

1179

TRSPORTATORI A CANALI OSCILLANTI

la resistenza al moto
G

da cui

-aaa

<: [J.

(G +

a .. tg oc)

e finalmente

Quando, aHa fine deHa corsa di andata, i1 canale viene frenato provocando una decelerazione di, affinche il materiale possa staccarsi dal canale e
strisciare in avanti (\ necessario che la decelerazione sin, analogamente,

Se 'V mare av e la velocita massima raggiunta da canale e materiale connessi al termine della frazione di corsa in avanti durante la quale permane
l'aderenza, e se {-Lm e il coefficiente d'attrito che compete al materiale strisciante (fLm < fL/), il percorso ehe il matel'iale puo compiel'e in avanti a spese
deIla sua forza viva e

v 2 mare
2

av

+ fLm tg oc
[J.m g

Infatti se il canale si lnuove orizzontalmente, affinche durante il ritorno


sia evitato l'arresto deHo strisciamento dellnateriale, la det'elcrazione relativjl.
<leve essere d m = iLm U, e se durante il moto l'et,rogrado i1 rfiual( aeende, PPT
la ste'ssa ragione gia esposta deve PBBere

~
r

Risulta cosi dimostrato rhe il rnovimcnto lungo un piano inrlinato ideale


di angolo oc " vantaggioso in quallto COllsent~ ,ti aumentare aaa e di diminuire dmIl movimento inclinato di oc si ottiene in ]ll'ntica. o montando i eanali su
moHe o bieHe indinat,,. di oc sulla vert.icale in sen so opposto a queHo del moto
(fig. 829 a b h i l m), o fa.eendo ('OlTcre i rnlIi, cll(' sost,pngollo iI eanale, su brevi
traHi di piano inelinato (fig. 829 f g).
Calcolo del trasportatore. Nel caso piu generale si puo rit,enere che l'aceelerazione durante il moto di andata e ritorno varii nel modo piu appl'oprin.t.o,
e ehe i1 canale si muova lungo il piano inclinato ideale (ti pendenza oc.
Si fisBano:
la corsa S in metri j

'"
1180

TRASPORTATORI

la decelel'azione del materiale che striscia, avanzando sul canale che


arretra, d m ~ 1

+tLmtLmgt g a:

l'accelerazione massima nella corSa in avanti tale da garantire l'adBtLf g ..renza a a. <
- 1 _ tLf tg a:

Per ottenere che il materiale lanciato durante la frenatura del canale


abbia forza viva sufficiente per compiere, striscialldo, una corsa che duri quanto
il moto retrogrado del canale deve essere

Si ottiene casi con discreta approssimazione la massima velocita del canale e del materiale connessi, al termine della corsa utile di andata

Paiche il tempo t mat necessario per annullare la velocita df'l materiale che

striscia t mat =

V max av

deve essere uguale al tempo disponibile per In. frena.-

tura e la corsa di ritorno del nanale, il tempo totale di (.jelo (andat.il


del canale) e

ritorno

,,
I,a corsa compiuta dal materiale durante il tempo T

Bmat

_12

('1

~ -2 v maa: av - aav

1 + --,
1) + -,-,
(J.,f

(.,m

posto e:p.e nena corsa di l'itorno si ha un lnot.o diseorde del r.anale e del materiale.
La velocita media del materiale

vm

e
8 mat

=---

Si assume per prudenza una, velocita media effettiva


V

m = 0,8 Smue

T.

Ele A e la superficie media in m' del nastro di materiale che scorre sul caIlale (A ~ ! h, essendo ! la larghezza del canale ed h l'altezza media deBo strato

I
.~

QJ

1181

TRASPORTATORI. A CANALI OSCILLANTI

.. _________

..

~.CN""'

~~~~
a

JL 11

1,1

n n

- ~'-\\\ d
-'.:
,

'

IQj~==:;;;ij~~ ~~

hff?At\
@?P?ec

,,16 1

: ;l ,;
,,

:n\!if
1

"I\'%;

Fig. 829 - Trasportalori a cUllali o8cillantl.


a) Sohoma deBe forzo agcnti BU di un peZ7.0 che avanza lungo un oanato oscillanle montato su hiellc inclinale dcll'angolo IX. 1) ll'orma usualc di callalo montato fl\l molle inclinatc in fraMino, f') Callnlc ud ne-

celcrazione Rcorrcvole su ruBi. d) Cana1c oscillanle AOSPCSO a eatene in rnlniera. e) Pal'tkohtrc di ('anale
del tipo precedente. f) canale oscillantc da minlera ('he corre su rulU scorrcvoJi su brcyj ![tui iuelinatl
del tipo "l. h) Canalc vibrante. i) Cunale vibrante con molle ud elica sccondo il partleolarc l). '111-) Canulo

vibrante su biellette.

1182

TRASPORTTORI

in metri) il volume trasportato nell'ora

v ~ 3600
e se

y e il peso

Sma' A m'
T

specifico del mater,le trasportato in

t/m', le tonn, tmsportate

nell'ora sono

3600 Y S;a, A

OItre alle Iimitazioni


e
per le traietforie inclinate dell'angolo oc, onde evitare che il matel'iale si alzi
dal canale saltellando, il che diminuisce il rendnento, la, pi'essione sul canal('
non deve scendere al disotto di zero cioe
No

d
= G m a t -Gmat
- , - m tgoc
g

Se il movimento

e impresaD

v2'Pm

al canale da una biella-manovella, essendo

d ~ - - cos cp massimo per cos q> = -

1 deve essero -

v 2 'Pm

1'm

g1'm
:::;;: - -

tg

fI.

riae.

la.

veloclta pererica della manovella deve cssere

"\ /Uf

V tg oc

v. m ~

e il humero dei giri della manoveIla al primo (uguali al numero dei cicli) do'
vrebbe essere
n

~ 30

I
'r geJ.

Vt

Lo sforza per muovere il eanale, e che e trasmesso daIl'organo cite provoca iI moto (bieIla, stantuffo, bilandere, eee.), e al massimo:
neIla corsa di andata
Fa ~ (G oan

aa. )
+ Gma ,) ('f + tgeJ. + -g+ R m,,,,

neIla corsa di ritorno


F, =.(G oan

+ Gma ,) (f -

tg eJ.)

can
+ Gma , f'mal + -gd ma . - R man ,

TRASPORTA'fOHI A CANALI OSCILLANTI

1183

dett,i:

f
Rm

roeffiriente generale d'attrito del movimento del eana,le avente


peso G can e del matcriale posato suI canale G mal (se i1 ranale e
mOlato su molle -questo t.ermine &- nullo) j
=

la. l'esist,enza deBe, pvent.lHtli inolle a fine corsa in kg.

Pel' il calcolo della potenza necessaria, essendo molto diffieile stabilire


quale perrentuale delle forze vive non e reeuperabile, conviene basal'si sulla
pot.enza nf'cessaria per il movimento del materia.le, arnmesso che esso strisei
in rontinuazione suI eana.le alla. veloeita lnedia prevista col coefficiente d'a.tt.rito tJ.m applicando un ulteriol'e coeffieiente di rendimento 1) fornit.o dalla
f'Aperienza.
I.Ja potenza, necessaria risulta.
tJ.m Gmat V med
751)

Dati pralici. - Per i trasport"tori del. tipo doll" fig. 829 a b si tiene
25-c-300, n ~ numero dei giri della manovella fra 300 e 400 al minutO,
la corsa S ~ 0,05 -c-0,04 m; iI prodotto Sn ~ 16 m. giri al primo. La veloeita
media. del rnateriale nel canale {>. attorno a 0,15-:-0,20 mjsecj il coeffieiente
d'attl'ito fra canale e materiale, da fermo, e attorno a 0,4--:--0,5, in moto fra
0,3 e 0,4. Lo strato di materiale si ritiene alto, in media, attorno a 0,03 m per
polveri leggere 0,05---;'-0,06 per grani nlnel'ali regola.d, 0,07 ---:-0,08 per tout
yrnant .
Lo spessol'e della lamiera e di-1,5 mm per polveri leggere e eana.li stretti,
di 2,5 +3 mm per carbone e condizioni medie, 4 mm per ('anali lal'ghi (> materiale pesan te.
Questi tipi di trasportatore ra.ramente supel'ano lunghezze di 30 metri.
Per i tmsport,atori del tipo della fig. 829 e si adotta n ~ 80 -c-60 al primo,
S = 0,2 ---:-0,25 m, Sn = 16. La veloeita del lna~eriale e, in media, attorno a
0,20 m/sec; lo spessore deIlo strato fra 0,05 e 0,10 m; lo spessore dIla lamiera
del canale da 2 a 4 lnm a se('.onda del materiale trasportato. Questi tl'asportatori non superano, di solito, lunghezze di 40+60 m,
Per i tipi da, miniem della Hg. 829 d e t, il numero dei cieli n ~ 90 -c-95
al primo, la corsa 8 ~ O,18-c-O,16 m, Sn ~ 16-c-16,6. La veloeit" media del
materiale e tra 0,2 e 0,35 m/s",'.
Ad una eategol'a del t,utto divers" appart,engono i tipi vibmnti i1Iustrati
dalle figg. 829 h i 1 m n . .l<Jssi Sono, di solito, montati su molle o bielle lnclinate di 30.
II tipo dello, fig. 829 h e dotato di molle di torgione orizzout,,1i alle quali
sono applicate le biellett" inclinate che sostengono iI canale. Per esso iI costruttore assume un'altezza dello strato da 0,08 a 0,10 m e una velocita media
di 0,15 -c-O,20 m/sec per iI materiale.
II tipo della fig. 829 i 1 m , dotato di molle a spirale montate su tamponi
(1.

TAB. CCCXXVIII

Dati tecnici sui canali oscillanti.

.
NE. - Le IlotenziaUta delle tabelle sono riferite a carbone in Ilezzatura regolare del pes.o specifico di 0,8-1. Fer ottenere la potenzialita. realizzabile con altri materiali si mOltiplichi quella delle tabelle per i coefficienti che segunno. Del pari per le inclinazioni (discesa) deJIa tabella che segue la potenzialita si ottiene moltiplicando per il relativo coefficiente di pendenza.

Carbone

Coke

Lignite

SaJi di
potasaa

Cereali

Ceneri
e scorie

Gres

Calcare

Schisti

0,4

0,6

1,2

1,1

1,1

1,5

1,6

Pendenza in discesa ............................

2%

4 o/
.0

6 ".
N

8 "'
."

10%

1')" o'

14%

15%

16%

Coefficiente di portata .........................

1,'15

1,3

1,4

1,5

1,7

2,0

2.2

2,5

1\.Iateriali ..........................

.... .........

Coefficiente di portata ...................

.........

Larghezza del canale al fondo mm


Larghezza de' canale al fondo ..............
Larghezza del canale al sommo ............
Profondita canale ..........................

mm

200
300
150

250

1000
250

1000
1200
250

1100
1300

250

800
900
250

50-10
0,15

50-70
0,15

60-80
0,15

60-90
0,15

6090
0,1.')

600
700
250

700
800

50-10
0,15

900

350

400

500

350

300
400

450

500

600

150

150

175

200

200

30-50
0,15

3050

4060

40-60
0,15

4060

0,15

20"

20"

20"

20"

20"

20"

20"

20"

20"

0,022
350
15,4

0,023

0,023

0,025

0,025

0,026

0,026

0,026

0,026

340

340

310

300

16

16

16

15,6

400
22

400
28

310
16
500

310

16

320
16
400

320

15,7
350

500

6"0

3f

40

4.S

80
95
400

85
105
420
3

90
110
430

100
120

-.

450

3,5

- - - - - - --- - - - - - - --- - - - - - - - - -

250

CanaZi o$rillanfi (fig. 829 a, b)

..........................

Spessore stJ:'ato h
mm
Velocita media mateJ:'iale ................... m/sec
Inclinazione bieHa IX .......................
Raggio manovella S/2 ...................... mm
NumeJ:'o giri manovella ..................... N.
Prodotto Sn ..............................
Puleggia diametJ:'o
mm
Potenzialita
carbon~ ........................

....................... t/h

Peso: canal, molle, base:


spessore canale mm 3

..

3
4

. kg
................... ..

'~""""""""

--

..
- ................
Peso manoveJlismo e gruppo motore .. ~., ...
Potenza per 10 m di canale ................

Canali ad inerzia (fig. 829 el


NumeJ:'o giri al primo ....................
Raggio manovella S /2 ......................
Prodotto Sn ..............................
Potenzialita carbone .......................
Peso: canale e rulli:
spessore eanaIe mm 3 ...................

..

.. 4 ...................
.. 5 ...................

Peso manovellismo e gruppo motoJ:'e ........


Potenza peJ:'.10 m canale ...................
~----

--~-

- -_.-

30-50
0,15

20"

20"

0,021

0,021

360
15

360
15

0,15
20 0
0,022
350
15,4

250

250
7

300
8

300
9

40

42
50

47
5.S
65
250

50
60
70
300
1,3

47

--~,-

350
15

52

,S5
67

80

85

350

1,5

380
2,2

70
0,115
16
25

N,
m

80

80

80

75

75

0,10

0,10

0,10

0,105

0,115

1,1

16

16

16

16

16

10

14

17

20

kg

40
45

42
50

45

48

52
60
700
2

55
65
750

50
60
70
800
2,2

..

' 600

HP

1,6

60
72

2,5

- - -- - - --- - - - - - - - - -

t/h

17

63
75
320

200
0,8

__ o.
--~-----

12

..
,
HP

220
1,0

0,15

650

1,8
.",,,-,-

-.-~

2,1

--

......

70.

65

65

60

60

60

0,115

0,12
15,6

0,125
15,6

0,125

0,125

16

0,12
16

15

40

50

>5

60

65

15
70

60

65

75

80
95

68
85
100

70
90
110

100
120

140

1300

1400

1500

1600

3,2

3,4

3,6

55
65
75
1000

1100

2,4

2,6

150
600
5

90

,-

1200
2,8
--

.-

_____ ---v_-----

<'.,

Canali

da

oScillant'i

m.il~ier(/

(fig. 829 d, e,

f, fl)

Larghezza canale (lig. 829 e) al fondo


J .. arg'hezza ('anale n,1 fondo

(lo

...... .........

mm

..... .. .......
. . . . . . . . . . . . . . . . ......
ca1colo _1
1 h ....... .....

I,arghezza cana1e al Flonlmo

(1,

A1tezza' del can(j.le II


Sezione utile di

Corsa 8 m

Prodott-o

S1 _ "

, .

Motore ad aria eompressa a 5 at,. corsa

y.

575

0.04211

0,053

30
80

90

90

0,160
15,4-

0,160
15,4

30
100
20
80

20
120
20
80

0.20

0,20

16

16

11

diam. cil. mm

,H'!
11U

HP

25

35

50
7
90

70
90

0,16
15,4

0,16
15,4

200 x 150
0,92

m~

28
105

20
80

J1

0.20
16
260 x 200

1(1

,.

., 27

"

130
,jO

30

40

120
35
68

40

60

7
90

90

0,2416,4

0,16
15,4-

1,4speFlsore mm 4 kg 43

spessore mm 3 kg 32

Pes: callale 8correvole su sfere peso canale a m kg


peso supporti a sfere completi a rn .. ,.
canale scorrev. su rulli a, piano inclinato aro
canale a c:atene completo a m .........

Gruppo elett,co da ............ HP


Peso gruppo compl. motorc ese,luso kg

430

N.

.............

Consumo a,ria per t aUa massima distanza, ...

420

20
60
7

t:h
m

......... ., .... ..................

420

85
0,027

m'

Potenzialit di trasporto base Q (carhon fossi1e)


Lunghezza maFlsima del trasp(\rt-atore
Potenza applicata con gruppo elettrieo
Xumero deBe c:orse al primo ... , ............

320

26

"
"

11

0.16
0,20~
15.416
300 x 200

10
48
34

11

20

35

880

1320

2440

Canali

'lJibranti

.......... ..

m, n) \

Larghezza canale al sommo mm

Can-nle a motle di torsione (fig. 829 11)

,.
Larghezza canale al sommo a,
Distanza (interasse) fra i duc 1 di sostegno B
Tntera.sse fra le tielle di sostegno C' .........
Spessore lamiera eanale ....................
Altezza canale .............................
Potenzialita, di trasporto materialc p. 8. 1 ...
Potenza necessaria per 10m di canale
Peso per ro di canale (compresa base) ........
Peso per gruppo di bielle c molle . . . . . . . , . . .
Peso manovellismo e gruppo motore .. .. " "

1', ~,

(lig. 829 h,

0,24
16,4-

"

mm

300
300

450

450

600
600

2400

2400

17

150
25

2,5

55
25
330

60
27
:HO

150
t/h

HP
kg

600

7-50

900

1050

470

750
24O

750

2400

470
2400

150
35
3
67
30

6
200
30
3
150
125

3iiO

350

2400

6
200
38
2,8
160
125
350

6
200

45
3
170
135
520

1200
750
1950

2100

7
200
60

6
200
53
3,2
185
135
520

200
135
520

Oanale {/ 111-Olle pJ.tte con 8ilentb1'OC (fig, 829 n)

Larghezza canale A ' ................. " ....


Larghezza. d'ingombro H ... , ........... , ....
Potenzialit di trasporto .. , ...... , . " ..

35

68

2.1

450

60
120

spessore mm 4 kg 45

10

4.'
31

80
20
45
80

mm

tlh

150

300

450

500

700
30

800
45

15

600
950
60

900

1250

90

1186

TRASPORTTORI

di gomma che reagiseono eontro le bielle inelinate. POl'tando il eomplesso molleggiato alla risonanza, si ottengono veloeita medie del materiale dell'ordine
di 0,30 -:-0,35 mlBee con spessori dello strato h = 0,08 -:-0,10 m. II trasportatore funziona, di Bolito, a 850 cieli 'con corse di 0,01 m, -8 n = 8,5.
II tipo illustrato in sezione dalla lig. 829 n e montato su biellette incIlnatc
di 28, assicurate alle estremita a Bilentbloc in gomma e fornisce vlocita medie
del materiale di 0,25-:-0,30 mlsec, con spessori dello strato h = 0,1 m.
1 tipi vibranti sano, di solito, comandati da vibrodine, costuite da due
alqeri paraIleli funzionanti in sincronismo mediante collegarilento a ruotc
dent~ate j su ogni albero e mont,ata una massa eccentrica il .cu taggio di rotazione e la cui massa sono regolabili (lig. 831).
Per portare il trasportatore, dotato di molle di compensazione, alla veIocita di sincronismo, detti:
-

PI! = K la rigidita del complesso delle molle applicate, intesa cOllle il


rapporto fra il massimo sforzo P gravante su tutte le molIe all'eBtremo della
corsa di accorciamento ed j, freccia corrispondente, in kgjm;
Glg la maBsa in kg. massa dell'intero peso vibrante (trasportatore, bielle,
carico, eec.) j
il numero delle

COl'se

n che deve compiere in un minuto il trasportatol'c

n =

V'

Pg

3600 tG4n'

e:

pg

\Q

30

fG

La tab. CCCXXVIII fornisce dati rilevati su impianti esegniti, per tutti


tipi di trasportatori descritti.
Particolari costruttivi. - Le ligg. 8~9, 830, 831 ilIuBtrano vari tipi e partieolal'i de trasportatori a. eanali oseillanti piu usati.
r tipi piu semplie della lig. 829 a b ntilizzano I'inclinazione delle molle
(generalmente di fl'assino) }>e1' fornire le variazioni neUa pressione N del ITm.tel'ialc contro il (~anal(' the favoriscono l'avanzamento. II comando e costituto
da una sempliee IDaJlOvell" sul cu albe-ro sono montati due volani (uno serve
IW1' la ('inghia di ('olllando), pcr eompensare le irregolal'ita degli sforzi Bulla
biel1a (he Ri fa di frassino, oppure, se metallica, si fornisce ~i una molla, a spiJ'aIn -JwIl'at.t.a(('o al <'alude, pe,rche altl'imenti si rompe faeilmente per fatica.
'JI tipo dclla Hg. 829 e (\ illvce,e eostituito da un canale che corre orizzontalmente sostenuto da fulli, la vari~zione di accelerazione necessaria per il
funzionamento (\ ottenuta rnediante un manovellismo complesso, del qualc la.
ng. 830 e fOl'nir.;ee i partieolari.
Qusto tipo, pi robust.o del precedente e di funziona.mellto pi. eahllo,
':ii presta per hLVO~O pi pesante e per maggiori lunghezzc.
II tipo della lig. 829 d, da miniera, e sospeso a catene, fnnziona spesso in
leggera discesa ed ha sezione di canale ilIustrato dalla lig. 829 e_ II comando e
dato da stantnffi funzionanti in cndri per aria compressa, dei qnali la lig. 830

~-",-----

---------_._-

Fig. 830.

Dettagli di comandi
per canali o;;dllanti.
Comando C'it'ttrko
per ('anale oseillantf':
K manoTella: J'. bil'!la; 8 1 bilancC'r!': W.
albero di comando
della manoT('lla ,";
che diL il moto al NInale: =1. z~. COIlJlie

a)

o
O
O

dcntat('.
b)

Comando astan-

tuffo ditferenziale.
Comando a dul'
stantuffi differenziali.

e)

l\IanoTellismi per
variazioni di acccle-

d) e}

razionL

TRASPORTATORI

1188

b e illustra due tipi costruttivi. Il trasportatore della fig. 829 f, pure da miniera, utilizza dei piccali piani inclinati su quali appoggiano i rull, e con co
fruisce dei vantaggi del movimento su inclinazione oc, inoltre i1 comando, costituito da gruppo elettrico, e costruito in modo da fornire variazioni di accelerazione che favoriscono il moto, come quello gia visto nella fig. 830 e, tanto
e vero che il canale puo. funzionare anche scorrendo in piano, senza appoggi
inclinati. Una testa motrice elettrica di questo tipo illustrata dalla fig. 830 a.
Un manovellismo di comando utilizzato in trasportatori del tipo della
fig. 829 a, per esaltare, con appropriata variazione di -accelerazione, l'effetto
dovuto all'inclinazione delle molle di sostegno, e mostrato dalla fig. 830 d. I,e
figg. 829 ha d m illustrano tipi vibranti.

Vibrodine. - La fig. 831 fornisce alcuni particolari di vibrodine, lo schema


del movimento delle due masse, il diagl'anlma cartesiano del vettore altel'nativo Pv la cu ampiezza e P 11 ed e dovuto ai due campi centrifughi creati
dalle due masse di peso G kg cadauna il cui baricentl'o si trova a distalza 'j.
in metri dall'asse di rotazione.
Il vettore PlI e-,. quando le due masse sono disposte in nlOdo da sommal'e
la loro azione per (f. = 90 e 270 e da annullal'la per (f. = O, 180 e 360 una
semplice funzione sinusoidale dell'angolo IX
Pu = P u sen

IX

r;,Q

0,022 -

G
g

Esempio di calcolo. - Sia un canale del tipo deHa fig. 829 f funzionante
in miniera. Disposizione ol'izzontale. Lunghezza 40 m. Potonzialita richiesta
V = 60 m 3 jh. Materiale carbone g la 0,8 tjm', tonneHaggio da trasportare
aH'ora Q = 60 X 0,8 = 48 tonn.
Si assume: S = 0,2 m; Sn = 16,6; da cui
=

16,6
0,2

--- =

83 cicli al primo

Materiale carbone
dt1~ = !.L m g

= 0,32 x 9,81

(per canale che scorl'e orizzontalmente

IX

= O)

= 3,1

;r

n 2 ,.

Evidentemente il massimo moto vibrante e parallelo alla direziono per laquale .le due masse si troyano appaiate, e nuno nella direzione perpendicolal'e
aUa precedente per la quale le due masse si troyano in opposizione.
La vibl'odina dona fig. 831 b orientata come in disegno provoca una vibl'azione vel'ticale, per ottenere la vibrazione orizzoll'ljale e necessario girarla di 90.

\i~

m/see2

,l

1;

.-,."

t--=+"l---c
a

l"ig. 831 ~ Vibrodinc.


:;chemi deBe ,arie po;;izioni ddle Il1.8.SSC ('ccentriche rotantL Quando sono in opposizione si equilibrano. quando sono voltc dalla stessa parte i loro
clTetti .;j >lonUllnno. 1/) Vihrodina a due masst" el'centriche regolabili. c) Diagrarnma degli effetti delle IllIisse rotanti. d) Sistema di regolazione della
eccentricita delle JUaSele rotanti.

a)

.:.

"
1190

TRASPORTATORI

lissando prudentemente
aav =

3,8 m/see2

di = 3,1'

V 2 S u av

V max av =

T=

= \, 2 X 0,2 X 3,8

v maro

av

3,8

60
0,725

(_1~
u av

d,

9 m/sec

1,23 m/see
!;Q

0,725 sec

S = 0,320

1Il

dm

0,32
0,725

Smat

1,23
3,1

+ ~ + _1_) _

= - - = --~
m

!SQ

!
!;Q

come previsto

= --~ ~ 83

v'maxa.

= 1,23

dm

(3~8 + 3~1)

!;Q

0,4 4

/ see

1Il

per prudenza si aBaume


Vm

Essendo lissato V
A =

= 0,8 X 0,44

!;Q

0,35 mlseo

60 m'lh occorrera una superlicie

_~V___
3600 v m

-::-:=~60----;:-;o;;-

!;Q

0,048 m'

3600 X 0,35

Si'adotta il canale da 420 X 130 (tab, OOOXXVIIl) ehe arl'iva ad una superficie utile A = 0,053 m 2. Nel caso di massinlO carico sul canale si troveranno
m' 0,053 X 40 = 2,12 di carbone del peso totale di 2,12 X 0,8 = 1,7 tonn,
Il volume di carbone a m e di 0,053 m' e il suo peso di 43 kg a m,
La l'esistenza d'attrito del materiale scorrente con ~m = 0,32 e
1700 X 0,32

!;Q

550 kg

e per la. veloeita, media di 0,35 mjsec la potenza necessal'ia. con 11


dimento generale e
X 550 '" 7 3 HP
N= 0,4
75 X 0,4 ~ ,

0,4 d.i l'on-

Sforzo massimo per mUQ1)ere il canale. - Si puo assumel'e: f = 0,015;


1700 kg gl ealcolato; G can = 40 X 50 kg = 2000 kg avendo assunto
un peso di kg 50 a. m per il canale; oc. = O; molle non csistono:

(/mut =~

nella corsa di andata


Fa = (G oo"

aa. )
+ G ma ,) ( f + -g-

= (2000

'3,8 ) =
+ 1700) 1
~ 0,015 + 9,81

1460,0 kg

.t

,.:.

,.
TRASPORTATORI A ()ANALI OSCILLAN'l'I

1191

neUa eorsa di l'itorno


!

lf\

= (G can

+ Gmat) f + Gmat fLmat +

(}
;an d max

Utilizzau9.o un motare ad ~1ria cOlupressa il piccolo cilindro destinato alla


corsa di andata, con una pressione di "-' 4 kgjcm2 (4 atmosfere) richiede una
1460
superficie utile di stantuffo di - 4 - la 365 cm' con d la 216 mm.
Per lo stantuffo grande del ritOl'110 occorre anzitutto stabilire il valore
La corsa di 0,20 ID deve easere compiuta in
=

nlettere sia doppia

1,23
9

'" O 26
-,

0,20
!Q 0,77 m/sec, la lUaSSllnl1 possiamo am0,26
1,54 m/ser. raggiunta in cirea 0,13 see, per cu

e perci6

la velocita. llledia

1,23 _
31
,

dmaro.

di

dmaro =

1,54
O 13 ~ 11,8 11l/sec2

Si ha percib;
F, = (2000

+ 1700) 0,015 + 1700

X 0,32

2000
9,81 11,8 la 3000 kg

Ammesso che il piccolo cilindro sia aporto allo scarico quando funziona
il grande, si potl'<l considerare un incremento di sforzo per 10 scarieo del Jiccolo
1460
eilindro di "-' ~3- o;,Q. 500 kg, se invece, COIue nei vecchi tipi, i1 piccola ci-

lindro rimane scmprc soUo pl'essione, il grande eilindro dcvc assumcl'C anche
lo "forzo relativo tot"le di 1500 kg.
In un ",aso sano 3500 kg, nell'altro 4500 kg.
3500
4500
Le supcl'tici corrispondcuti suno - - = 880 cm2 e ~- = 1140 ('.In2
4
4
cui cOl'l'ispondono dia.Iuct,ri d = 335 e 381 mm. Il ca.lcalo dell'aria necess;1ria
_ b immediato.
Si adottera il motore di scrie che piu si ltvvicina. a questi dati.
Volendo montare un (ruppo di comando elettrico del tipo della fig. 830 a
i dati fondamntali del problema restano gli stessi, e sol tanto necessario
ehe il grupp motare "bbi>, la possibilita di fomire in media le prestazioni
proviste.
La fig. 832. nlOstra un uia.gl'amlUa speriIncnt:-lle rieavato per un eanalc
del tipo progettato, lungo 40 m, avente sezione ntile A = 0,053 m' comandato
da un gruppo della potenza di 8 kW. La durata del ciclo e di 0,736 sec anziche
0,725 come previsto, n = 82 anziche 83, S = 0,20 m, Sn = 16,4. La corsa

I
Iil'
'~
1I

'1

lJ

TRASPORTTORI

1192

de.l materiale ad ogni ciclo 0,316 m anziche Smat = 0,320 come previsto. La
potenzialita di trasporto risnlta di 104 t/h, la velodta media del materiale
v m = 0,428 anzi<~he 0,44 eome previsto in teora e 0,35 come assunto per

(
f

R,.-

""u-

11---

liJ-------18~-~

-'

""

"

~.
~

Jif

,---

"'> '

.,

'f.

o,?IS~

Tf'lPl SEC.
l"ig. 832 - Diagramma del movimcnti del canale e del matcriale.
Le asclsse segnano i tempi. le ordinate, le corso.

prudenza. La potenza aBsorbita

e di 11

HP per 104 t/h, per le 48 da noi pre48


viste la potenza sarebbe all'incirca 11 104 ~ 5,2 HP, il nOBtro calcolo di
7,3 HP

e quindi

attendibile.

126. Vagli oscillanti.


Tutte le forme di trasportatol'i a eanali oscillanti si pl'cstano "anche per
costruire dei va.gli di ottimo rendimento. 1 tipi pu antichi funzionano ad ecentrico secondo gli schemi delle figg. 833 a bcd che sono adatti sopmttutto
pe1' lavoro pesante, pezzatul'c grosse, classificazione' non troppo. precisa.
r dati abituali di progetto sono i seguenti:

-~

larghezza del vagUo 1+2 m; lunghezza 2+6 lll; supcrfieie lorda del
v"gUo 2 + 12 m'; potenzialita con fori da 10 mm al minimo ~ 15 t/m'; potenza -necessaria ~ 1 HP per m 2 j pendenza 8---:---10; numero delle corse
n ~ 130+150 ,,] primo; corsa S ~ 0,1~+0,08; Sn ~ 12.
Pe,' il tipo sospeso (fig. 833 d): n g 180+200; S ~ 0,08+0,07; Sn ~14.
Se u{'('orrono vagli lunghi, che servono contemporaneanlnte :lrllche eome
tl'u,spol'tatori, si usano t.ipi su molle o su rulli analoghi ai traspol'tatol'i a seosae
e ad incl'zia eol fondo del canale forate.
La lig. 833 e mostra un'installazione tipiea di silos per elassifieazione di
earbone con lunghi vagU montati su molle inclinate e coelee di discesa delle
varie classi per evitare spezzettamento.

Fjg. 833.

Vagli oscillanti.

Vari tipi co!'<truttiyi.

ec<"entrico appoggiati.

a) b) e) Tipi ud

d) Tipo :;osPC;o.

carbone con
trasportatorc-vaglio e
codee di disCCSIl pcr
cVitar<:> rottura dei
pezzi }1C>r la laduta.

e) Silos da

0,,

..

-.~.

"
:lIl

'\\io
,,1

,I
,,

I
---- -

--

---

---

--

,T

, l'

1194

TRASPORTTORI

Vagli vibranti. - Attualmente stanno assumendo sempre maggiore importanza. Se ne costrrnscono di val'i tipi:
1) A tela vib,ante. - La tela vien fatta vibrare o mediante un gTUJlJlO
)neceanico 'o luediante un vibratore e.Iettl'ieo. La. fig. ~{P! illustl'a un tipo a vi~
bratOl'e I#eceaco a massa eceentTiea. Il dispositivo .13 ,studiato in modo ehe
l'azione della forza centrfuga F da luogo a due componenti ortogonali, una
paralIela aUa tela che vieue annuUat" d"Ua bieUa oscillante B imperniat.a al
telaio (lel vaglio, l'altra uormale aUa tela che ne provoca la vibraziore. La forza
P
centrifuga e F ~ ~ oo' r. (P peso della massa il cui bal'icentro ha eceentri-

g
.
eitil r, e che gira con velocitil angolare oo), la componente normale "Ila tela
Pr
e F n = ~(2 sen oc Il valore dell'a,cwclerazionp. snri't, dett.o P t il pf>SO to
g
tale del sistema vibrante
P
.
Fn
a~g~- ~ - - l' w 2 sen oc
P,
P,
L'aecelerazione

e llla8sima

pel' IX
am =

oe

P l'
-P,

180 0 (' valf'.


o
(U-

La velocitil <lel sistema vibrante .


Vv =

ea

e rnassima

per o:. =

oe

da;
~.-

dt

Pr

~- (1)

P,

('.os

Lo spazio percorso darllar posizione Inedia sa.ra x =


.
semicorsa

P
P t r, cssa

1,

180 0 ment,re Ri annulla pf'l' oc = 900 (' 270.

e indipendente da

(U

ed

Pr

~-

P,

sen

(U

t e la

e funzione di P 1', pub quindi

regolarsi variando P 0pJlure ,.. Il numero dei giri si tiene fr" 1800 e 2.100 al
minuto, corrispondentmnente B = 4 mm per 2400 g'iri e R = 16 mm per
1800 giri.
N ei tipi elettrici' un elettronlagnete funziona a mezzo di un l'addrizzat.ore
~ .3000

che permette i1 passaggio di una sola semiond" e fornisce ('osi 50 X 60


fittrazioni ,,1 minuto per 50 periodi.

11) A teZaio vibrante . .- Il funziona.mento avviene mediante la rotazione


di un albero montato in corrispondenza del baricent,ro 'dolla massa. vibrantf'.
Se l'albero e eccentrico il movimento e dovuto a tale ecccntricita, se l'a.Ibel'o
non e eccentrico ma dotato di maase eer.entriche easo e proyocato dalla forza,
{\entrifuga.

V AGLI OSCILLANTI

1195

Calcolo dei vagli vibranti. - Per calcolare e progettare correttamente un


vaglio e necessario conoscere anzitutto:
La composizione granulometrica del materiale. - Nssa ha una grande importanza, anzitutto per conoscere la quantita di materiale che deve passare
a.t.t.l'a,vcl'so ogni sezione del vagUo, e poi per poter determinare la superficie

!- ______ Iy

~
:
,

'

do.

1,

e
.Fig. 834 - Vagli vibrant.
fI)

Vflg!in

!t

tf':la vibrante, tI) Sobcrna deBe forze agenti suBa tela. e) Particolare del comando con ma,sflll.
1'('N'llt,ri('ll. d) Vagllo a telaio vibra.nte. e) Particolarc di telalo vibrante.

lord" di ogni sezione, la quale non dipende soltanto dalla quantita del matCl'iale da fal' passare attravcrso i fori, e dalla dimensione e fOrIna dei fori stessi,

ma "nche d"ll'umidita del materiale stesso, dalla perfezione della vagliatura


desiderata, e d"lla quantita di grani la cui dimensione e compresa tra 0,75 e
1,5 1>1 larghezza d dei fori.

17 -

ZIGNOLI,

Trasporti meccanici,

n.

TRASPORTATORI

1196

Questi ultimi gral1i tendono a riempire i fOTI intasandoli e diminuiscono fortemente la possibilita del passaggio. Se la classe dei grani compresi fra 0,75 e
1,5 d passa dal 55 % al 18 % del totale, la capacita di passaggio passa da 1 a 3.
Per quanto rig'uarda la pCl'fezione della vagliatura essa si misura:
a) Come l'cndimento R'P di passaggio attraverso i fori, indicato dal
rapporto della pereentnale effettivamente passata, rispetto a quella che poteya passare. Detto T i1 totale rhe poteva passare, T'r il residuo non passato,
t.utti pome pCl'centuali

R. =

100 (T - T,)
T (100 _ T,)

Esempio: T = 70%, T, = 20%:


R

=,

100 (70 70 (100 -

20)
20)

Sn%

b) Come rendiment.o R, della s0parazione del fino da seartare dal rifiuto


elle si deve utilizzare:
R,=100-T,

Escmpio: R, = 100 -

20

SO%.

Il mpporto R. si usa q uando il prodotto desiderato e il fino che passa


dai fori, quello R, quando invece il prodotto desiderato e il grosso che deve
essere de]lurato del fino.
Produzione della superficie vagliantc. - Il requisito pi importante e dato
tlalJ, ltrghezza, la lunghezza del vaglio ha maggiore efijeaeia Bulla perfezione
clclla vagliatura che su11a produzione. Anzitutto e necessario che l'intera massa
fwaricata sul vaglia pOSRa essere tl'asportata da, esso. CiD si verifica controlla.ndo la. sua efficienza come tl'asportatore. Per vagli norrnali inclinati di 20-:-23

" per vl1i'ie larghezze la cap,wita m"ssima di trasporto e data dalla tabella
CCCXXIX. I,a lunghezza si tiene 1," volte la larghezza per vagliatura gros-

solana, ~ volte la larghezza pel' vaglia,tura accurata. E poi necessario verificare


la possihilibt di smaltire a.t.t.ravcl'so i fori dene varie sezioni il materiale che
1i l'iguanlano.
n valorl', V, di base del volume che puo essere smaltito dalla superficie
lorlla di 1 m 2 tli te!>. vagliante e dato dalla tab. CCCXXIX. Si noti come per
le pezzatul'e maggiori sia preferibile il vagUo a eccentrici, e per le minori quello
a l1ULSHe ee('.entri<"-llC.
n volume reale V = V b a b e d ove a, b, e, d sono coefficienti forniti dalla
,t(\ssa tabella" Essi si l'iferiscono ai seguenti requisiti:
It = fattore di correzione dipe.ndente dalla quantita T da seartare. Se
la percentuale dei grani che ]lassano nci fori in esame e il 10 % del totale materia,le che passa sul vagUo a = 1,4, se e il 90 % a = 0,6, per i valori inter-

medi serve la tabella;

"1

1197

VAGLI ORCILLANTI

b ~ fattore di eorrezione dipendente dal rendimento di passaggio dei


fOl'i Rp che si desidera. Per una separazione gros801ana con Rp = 50 %}, b = 2,
pe}' una Reparazione qnasi perfetta eioe del 98 % b = 0,6;

e = fat-tore di f'o1'l'ezione dipendente dalla dimensione dei fin. In base


aBa pereentuale (le} totale elle passa nel yaglio avente dimensione inferiore
aIla meta dell'apf'l'tUl'll deIla. maglia. viene fissato c. Se soltanto il 10~~ del
tout-venant- ha dimensione inferiore aUa semiapcrtura e = 0,4, se invece il
90 ~/;) {> inferiore alla semiapertura e = 2;
.
d ~ fattore di rorrezione dipendente dall'umidita. Se I'umidita e del
4 '0 d ~c 1, se essa . del 10 % II ~ 0,2. Oio dipende dal fatto che I'umidita rende
il materihlf' appi<'t'ieati('('io (' impedisee lo scorrere attraverso i fori.

Quest,i dat.i si l'ifcrisrono a materiali scorrevoli come la sabbia, la ghiaia,


il ('arbone ep(., ed a fori dei vagli lunghi almeno due volte la larghezza. Per
fOl'i l'otondi o qnadl'ati la produzione diminuisee ed e circa il 65 % di quella
(lell" tabella.

Esetnpio: Si debbano separare da 50 m'jh di g"laia avente I'umidita del


eon un rendimento R'P : :-.: : 90 % i grani che passano in fori larghi 30 Inlll,
tenenclo presente ehe essi mppresent.ano iI 60 % del totale e che iI 30 % del
tota h' (' ('ostituto oa grani elle passano in fori larghi 15 mm.
(j

%l

Si o1tienp

0,9; b = 1,2; e

0,8; d

o bcd = 0,9 X 1,2 X 0,8 X 0,5

0,5;
~

0,43

O{'(',Ol'l'('r, s('eglipl' una Hu}wrficie lorda ~043 \':l 2,3 volte queUa data daUa

tn beBa.. Per un yaglio a (-'('C'entriei (ph\ a.datt.o in questo caso) si ha V.


50
2
1112 72 2,3 = 1,6 m
..;(' i
l,ti

fOl'i fOfiSP1'O nOIl

a - -..,,O,()f)
1H'1

[) m 2.

~('I

72

allungaf.i ma quadrati la superfieie dovrebbe salire

primo ('aso si potrebbe assume-re una larghezza .di 1

lll,

di 1II 1,20.
La pot'('IlZa IW('('s""rl . fomita tI,>!I", tab. OOOXXIX che per superIki Himili (' \'agli n ('('('pntl'<'o ad nn sqlo piano, consiglia motod da 3 e da.
;; 111'.
La fil(. H3f euid l'if"risPollo i tI!1ti della t!1b. OOOXXIX mostra due tipi
(11 va.g1i a- tplaio vibl':mt.(' ('on masse (-'<'('ell'iehe, il primo nlOntato su molle,
SP('01Hio

iI 8('('011(10 apl'pRo a fuui.

Si llot.ino :uwhe i val'i sist,emi usati per tendere le tele che dev.ono essere
l'iaJzaJ.p nel lllPZZO onde fa.voril' una regolare distribuzione del materiale. Le
tele
ttmgono a,lt,e mediante regoli di legno duro sormontati da canalini di
gomma, TI sistema. di f,pnsione racchiuso nel cerchio e fra i migliori.

si

TAB.

.NU.1nero
~--

cee XXIX

dei

yiri

- D.ti sui vagll vibranti .

COrsa

Prodotto

Sn

-- ---------- ---------------------- - - - - , - - - - - - - - - - - : Larghezza dei fOl'i

Larghezza, dei fori

.......... ............

Numero deBe corse al primo ............


Corsa m metri S ................ ,
Prodotto Sn ...........................

N.

......

1,6-3,1

0-1,55

mm

7,6-18,5

3,2-7,5

19-37

38-50

5175

76-100

lODO

900
0,0075
6,S

900
0,0087
8

0,010

1200

1200

1200

1000

0,0025
3

0,0030
3.6

0,0038
4-,6

0,0055

0,0062

;'),5

6.2

900
9

:\Ia,,;ima. l'a,padt. di - 1'11.'lporto totalc del vagli lnrghi mm

Larglwzza del vagUo .................. '. mm


Massima capacita totale di

trasport~

600

750

!lOO

1200

1500

1800

50

80

100

150

200

300

..... m'Jh

-'
Catcol.o

delta-

Produ:::ionc

dei

vibrovu,{jli

Volume totale che si pu Bcaricare sul vaglio all'ora in m' V


a

= fattorc

Val(Jre

V b (/ e el

di r.iftuto; b = rendimento di vagliatura; e = fattore di dimensione; d = fattore d'umiditi

(li

Vb

di

/.'olume

base

ehe

----------

PUQ

cssere

--~

------- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

im InCSSQ

/teZ

in mah

1'llglio

per ro: di :;uperficie lorda vagliante


Larghczza

Diametro filo mm .
% di vuoti .......
Volumc V b per
Vagli a cccentrico ..
a Yibrodina

20
70

16

12

12

70

72

70

11
70

10
68

110

100

"'

85

82

78

utilc

dclla

magUa

, , ,

2,5

1.6

72

70

67

69

62

56

56

2.2
48

2,0

68
75

73
58

72
66

7\\

62

60

20

18

" "

45
36

40

45

55
42

"

'3

30

16

15

60

---~-~

mm

1,25
38

1,U
36

0,8
30

16
13

5,'

O,.
30

0,5
30

O,,

U,35

0,25

0.15

0,12

30

28

29

32

30

0,.')

0,25

0,16

0,13

,-

. _ _ _,_~

Fattori

di

cOl'rezione

a.-lJ-c-d

PeI'centuale

1__p_,_,,_,,_n_tu_"_I_'_'_',_+_l_"_
Fattore

U-

--'-I--'I-!!-_8-__"__

1_0_

/)

/20

1.4

1,3

~:~

0,6

1,0

],B

0,4

n,5

0,3

Va.gl i

)Iassima
larghezza
fori

Tele vaglianti
largh. x lnngh.

1 piano

:W

1,05 x 2,:,1,

30

~iani

25

"5

l\-Iassima larghezza
dei fori in mm
Tipo

ghe~za

)(

lE'ggeI'o

llesallte

lunghezza

piani

,ani

1,1

1.0
2

O,U
1,8

0,8
1,6

0,7
1,4

0,6
1,2

0,8

1,0

1,2

1,4-

1,6

1,8

2,0

~
1,0

'_+__98__1

0
__
"'__ 1
__

0,8

Peso kg

piano

,V

TJ'

0,7

!.;3

LO

I,U
:J,5

0,75
1.05

1,1

lid

O,,

0,7

(fig. 835 a)

It((

.el

1,~0

ceccntl'ico

2 pia,ni

iI,20
0,25
0,30

0,15
0,20
0;20

11,20
0,30
0,30

1 piano

2 piani

200
300
360

45U

3;}0
500

(fig. 835 ()

Dimensioni

in

c.

Peso in t - tipo yaglio

Tipo yaglio
lcggel'Q
pianj

.pesante
piani

--l

ed

1 e :!

JI

l!

1-.'
23

._7_0_ _8_0_ _'_0_

1,2

'v i urod i

Motore HP

~ _'_0_ _

Dimensioni in mm

Vr/u!.i

Tele
vaglianti
lar-

I
I
I

_'_0_

:l\Iotorc HP

0,6 xl,;)
0,9 x 1,8

lt

I~

viani

leggcro
piani

"

Jliani

l!l'Hante

piani

IL/L123123

:!31:!31:!3

1---1-1-1-1- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ' - - - - - - - - - - - - - - - 0,6


0,9
1,2
1,5
1,5

x 1,8

35

x 1,8
x 1,8 50
x 2.4
x 3,0

50
50

35
'0

6
20

10
5
5

2
100

50

30

3
3
3

"
3
3
5
5

3
5,
5
7
7

"3

3
3

5
5
5

5
5
5

3
5
7
7
10

0,0
1,'
1,5
1,8
1,8

0,0
1,3
1,5
1,8
1,8

n,65

0,80
0,95
1,1
1,1

0,22
0,23
0,25
0,28
0,28

H.78
0,78
0,80
1,05
1,20

0,35
0,35
0,35
O"
0,4

0,9:3
0,93
0,93
1,2
1,37

1,05
1,05
1,05
1,35
1,60

1,1
1;1
1,1

1.4
1,7

0,4
llA
0,40,5
n,5

0,8

0,8
0,8
1
1

U.7
0,7
U,7
0,8
0,8

1,1
1,1
1,1

l.H
1,3

1.1
U,O
0,95
1
0,8

O,!-J
0,95
1,1
1,15
1,2

1.1
1,3
1,4
1,7

1,1
1,:.l
1,3
1,'
1,8

1,2
1,3
1,5
1,8
2

1,4
1,'
1,8
1,9
2,2

I
1

b k---u~

a) Telaio

FlU

--~w--~~

I<'ig. 1::135 - Vagli a tclai yilH'u,nti.


molle. h) Telaio UPPC80 n fuui. e) Vnri 5istemi di tellHiolle t1e1k l"Je.

TRASPORTI PNEUMATICI

I
1

1201

127. "frasporti pneumatici.


Conviene distinguerli in tre categorie caratterizzate dal:
1) trasporto in corrente gassosa, generalmente aria, di materiali sciolti;
2) trasporto entro tubi di speciali recipienti atti a contenere merci ed
('vf'utualmente persone. La propulsione e assicurata dalla differenza di pressione f'sistente prima e dopo i recipienti, che funzionano come stantuffi, e sono
(lotati di guarnizioni per la tenuta;
3) trasporto digas: gasdotti.

Trasporto pneumatico di materiali sciolti.

Vantaggi:
) e-liminazione quasi totale di meccanismi;
b) possibilita di percorsi complessi con ruinimo ingombro deHe tuba-

zioni ehe possono passare sopra strade, banchine portuali, edifiei, eee., 0pplll'e
sotto tena, in eunieoli;
e) facile aspirazione del materiale in stive, vagoni, magazzini, anehe
negli angoli e nei punti di aceesso difficile.
Stw. ntaggi:
() consumo elevato di energia, almeno 5 voltc quella necessal'ia per un
tl'a'~pol'tatore meccanico normale;
b) utilizzazione economicamente aeeettabile, salvo casi particolari, soltanto 1W1' brevi percorsi (ra.ramnte ~Itre i 100 lnetri)';

(') limitazione neHa gl'ossezza dei pezzi da traspol'tare;


ti) limitazione nell'umidit3i del materiale da trasportare, norll1almente

si l'itiPIW eome limite massimo un tenore in umidit.<\ del 20 %j


e) pericolo che il materia1e trasportato, se tende ud agglomel'<t,l'si, bloechi
f tubi dlC debbono essere sostituiti. E il caso dpl ealcestruzzo, elle in caso di
lUan('Hnza. di eorrente o altl'o ,guasto imprevisto fa. presa nei tubij
, f) possibilita che polveri facilmente eombust.ibili, in eolonna d'al'ia.,
fOl'mino una miscela esplosiva .. L'esplosione puo essel'e pl'OVO(.a.ta. dalla fol'mazione di eariche elettric1l.e statiche in materiali adai, ad PSPlll pio solfuri,
a ('aliSa dello strisciamento contro le pareti dei tubi;
g) difficolta di separare Pa.ria da1 Inateriale, se polverulento. e quindi
nel'('sRita di separatori ingombranti e eostosi.

'fipi fondamcntali d'impianto (lig. 836).


1) Impianto ad aspirazione (lig. 836 ,,). rantaggi: i:lcmplicita, possibilitit
di aspira.re il materiale dal muechio, si evita il- passaggio del materiale attraverso l 'aspiratore. S'lJantaggi: Occo1're un separatol'e per liberare il materiale
(lall'aria, il che. complica Pimpianto speeiaJmente se OCCOl'l'ono piiI scal'iehi;
1imitazione ne]]a potenza perche in p1'atica non ('. faeile scendere sotto 0,4 a,t.


1202

TRASPORTATORI

coi ventilatori e sotto 0,9 ato con le pompe; rare~azione dell'aria che, alle maggiori depressioni, ha poca possibilita di sostegno dei materiali trasportati;
maggiore potenza assorbita.
.

>

.~~~l\.

Fig. 836 - Hcheml di impiallti di trasporto pneumatico,


Impianto all RHpil'aziollC sempliec. b) Iuwianto a pressione. e) Implanto misto in aspirazione e pressiono
con unieo vcntilatore attravers!tto dal matcl'iale. dl Implanto misto in aspirazione e in pressiollo con duo
pompo ncHe quali non pal:l~a il materialc. f') Implanto galleggianto inglcsc per i1 trasbordo del grano me<liante flllcchlanti f\R.icura.tl' a tubi ftCi'lsibili. Funzionamcnto in aspirazione. f) Implanto por il trasporto

a)

in eOJlllll'cssiollc di fettucee di barbabictole.

2) lmpianti a pressione (lig. 836 b). - Vantaggi: Semplicita di scarico,


che puo avvenire senza separatori se il lnateriale n-?n e polverulento j possibilita di aumentare la pressione a volonta; maggiore densita dell'aria che sostiene meglio i materialij velocit,a, crescente in modo notevole dall'ingresso

----""

-------

TRASPORTI PNEUMATICI

alPuscita, iI che rende piu difficili eventuali otturazioni; possibilih1 di ridurre


la diluizione. St'antaggi: Complicazione nell 'irnmissione dei materiali in ('ircuito, maggiore facilita di eondensH.zioni d'acqua.

3) Impianti misti.
a) Il material. passa attraverso al ventilatore (lig. 836 e). - Vantaggi: Puo
assornmare i vant,aggi dei due sistemi precedenti, ad esempio assorbimento in
piu punti con sucehianti, s('arico in piit punti seuza separatore. Svantaggi: TI
materiale passando nel ventilatore puo esserne guastato e puo guastarlo, comunque consuma la palettatura; non essendo possibile l'uso di altro tipo di
pompa, si possono raggiungere soltanto depressioni e surpressioni modeste.
b) n materiale non passa attmverso la pompa (lig. 836 d). - Cio puo
ottenersi utilizzando o due pompc, una per l'aspirazione, l'altra per la compressione, o anche eon una sola pompa posta lungo il percorso, inserita in derivazione su un separatore. Cio elimina alcuni ineonvenie.nti del tipo precedente
e permette di usare pompe pot,enti, ma complica 1'installazione.

Esempi cost1'uttivi: Le ligg. 836 e j, 837, 838, iIIustmno aleuni csempi eostruttivi d'impianti eseguit.i.
DATI DI CALCOLO

Quantiti't d'aria necessaria. - Si computa in litri d'.aria 15 centigradi e


760 mm di Hg per ogni kg di materiale da trasportare.
Son o utili i seguenti rapporti fra pesi e volumi d 'aria e di materiali trasportati nell'unita di tempo (secando):
l'apporto dei pesi

diluizione

essendo: Va volume d'aria a 15 centigr. e 760 mm Hg utilizzati al se,? j. V m volume del materiale in roa trasportato al sec j P m peso in kg di materiale trasportato ..1 see; 1,2 peso di uu m' d'aria iu kg a 15 e 760 mm Hg (in eifra touda).
1 litri d'aria consunutti per ogni kg di materiale sano
1=1000V.

Pm

Nei trasporti a bassa pressione che utilizzano del. ventilatori (depressione


o surpressione massima circa 600 mm H 20) e Bono adatti per materiali leggeri
(paglia, riso, grano, frumento, polveri leggere e scorrevoli) e per brevi pero
corsi, si assume spesso in media:

dv

1000

r'.D = 1

Nei trasporti industriali importanti si adotta frequentement(


d v = 100-,-150

1'.

= 5-,-10

T
1204

TRASPORTATORI

e per impianti importanti di grande potenzialita, ande economizzare energa,


si arriva spesBa a

r.

d v = 50+60

10+13

Malta influepza hanno pero su questi rapporti le eondizioni particolari


dell'impianto, iI peso speeifieo assoluto del materiale da trasportare e Ja. pezzatura di esso.
I tecnici americani, in base a numerose e.sperienze, a.ssumono di solito:
litri d'aria per ogni kg trasportato la

110 Ym

(y m peso specifieo aBsoluto del materiale).

Velocita dell'aria. sportare.

Deve essere tale da sostenere i matel'ia.li da

tl'a~

La pressione necessaria pe1' sostenere dei grani di dia.metro _d del peso


specifiC'o ym in colonna d 'aria e stata fissata da esperie-l1ze di Blaes e di Kul'g' in
h,

14 d 1m mm di H,O

la velociHt di sostegno
Os

= 4

y----,;:; mjsec

Per il trasporto orizzontale la pressione P in kg ('he Paria di peso spedfi('Q


Ya esercita su di un grano di sezione maestra A in ('m2 esserido va la velo(it.),
dell'aria e 1)m quella del ma.terialc in m/sec e

da cui la pressionc pe!' ('m 2 df superfirie

~llaestra

da cui

Va -

e
Vm

IX

'2 g P

Ya

IX~

1--:-3 a. secouda. deIla forma. e l'ug'osita del grano.


Se G e i1 peso del grano, la sua, l'csistenza, al. moto, il.llll1leSSO die stl'ist'
sul fondo di un eanale orizzontale, sara ~ a e se la sua sup(>l'fiPie maestra t' A
G
deve essere p A ;=:: ..t G, p = ~ A' Nota Pa - 'Dm t nota, ('onosccndo va. la

ve-Iocit:1 del materialc V m


Disgraziatamente queste deduzioui teol'iehe non portano a dati aeepttabili
per la grande inftuen'za deIla forma dei g!'ani, deIla rugosih\ deIla loro supcl'ficip
e del movimento cOInplesso di essi nelIa, tuba.zione. La ta.b. CCCXXX fOl'uis('p

1205

TIL\RPOHTI P.:"El'MATICI

molti dati sperimentali sulla veloeit.a di sostegno, su quena di grani vari in tubi
orizzontali, sulla velo('ita. <lell'al'ia e del materia1e.
Per aRse'urare il trasporto si assume in ogni ('aso

Ji

'\

Pel' matcriali lcggeri almeno . " , . ,


Pel' ma t eriali di peso medio .. " , . ,
p{'l' materiali pesanti ... " .. " , . "

F---_

I~ ~
j;
'ir
'1

'V

1,~5 V s

'

1,35

Vs

1)

1,-1

v, e an('he 1,5 v,

1;511"

oo.

--- --

.='"

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...

""-,

-
\

'di
,"'-

"

"

..:::- i " ,
__ JI

lEr -

FiJ.(, R:!7 -

~,'h{'lIIi

,Ji impiallli di trasporto pneullUlt.ieo.

(.1) IIllJlianlo Upko 1J('\, i! tI'Hi--ipo\'lo di pag:lia (\ {'no ni :-lOltntetti. {I) Iml1iunto W'!' lo HC!ll'ieo di bal'conl
di ('I't't~ali. !') lttlpiatlto P<'l' ht disU'jhm;iotlc (Lel frUJI1('nlo stli lIiani di UI1 i--iilOH, 11) Impianto J)er lo HC!lI'ico
,j('} ,'al'l)onc daj \'11$';((lIi f('[To\'ial"i in una "l'tltralt: tl'rmo(']etlJ'i('a, UiamctI'o d(>] ftcHHibile 150 mm; del tubo
di 'a,<-;po['to ~()II mm; motol'(: da 1lJ 1iJ'. l'o,'J)zi11litit di t['asJlorto da 15 a 18 t/ora di carbone nocctto.

T
1206

'l'RASPORTATORI

TAR. CCCXXX - Dati sperimentali sulla velocita di sostegno dei materiali per aria a
0 0 e 760 mm di Hg. Velocita di sostegno e l'itardi dei vari corpi trasportati in colonns
d'aria nelle tubazioni.
Dau sperimentali su malcriaU va1'i in fubi vcrlicaU

l\Iaterialc

Peso specifico kg
al dnt'

Dimensioni

Blenda (Aolfuro di Zn)


Fichi ta,gliati ......
Cicora cruda ......
Q:iporia secca .... ,.
l:'fo'ce di galla . , . ' , ,
JAgnitc ,' .. " .. ', ..
: 'Lignitc :' ..." ......
Semi cotone , ......
}j'rumcnto .........
Orzo ..............
Malto .............
Semi di colza , .....
,
Semi di lino
Semi di papavcro
.
.
,
.
.
,
.
Granoturco

mm d'aequa

in m al ,ee

4,3
1,00
0,98
0,58
0,80
1,16
1,20
1,06
1,26
1,10
1,05
1,22
1,30
1,00
1,20

2,28
0,46
0,3!!
0,29
0,40
0,62
0,75
0,60
0,8a
0,65
0,50
0,73
0,60
0,5!!
0,73

19,1
8,7 -7-10,7
8,7..;-11,2
6,8..;-7,2
7,2..;-8,8
6,9..;-7,4
4,6
5,5
4,9
4,6
4
4,1
1,7
0,4..;-1,1
4,9 ..;-5,6

17,7
11,9 -7-13,211,9 -7-13,5
10,5 -7-10,8
tO,8..;-12
10,6 -7-11
8,7
9,5
9,8
8,7
8,1
8,2
5,2
2,5..;-4,3
8,9..;-9,5

......
..

Diametro
della
sfel'a

mm

Peso
spcci-

Oeo
della
sfera.
kg
a lltro

sfere di -..:ario dimnetro e peso specifico in tubi orizzontal,i

40,3

:33,4

Vf'-Iociti't. delle s[ere

,.

--- --- --- ---

Vm

,.

'-- ---

7.6

1
2
:!

13,5
10,1
23,8

8,8
12,415,5

:31,5
2,7,9
24,8

7.7
10,0

1<1,9
21,0
26,2

9,7
13,7
17.1

:{O,()

9,2

1
2
:1

8,5
12,0

1
2
:!

16,2
22,9
28,5

10,[)
14,!1
18,6

14,3

1
2
:!

18,5
'.l6,2
:12,7

20,1

1
2
:!

22
:31,1
:18,7

IO,(J

v,

Velocit dell'aria V in m al secondo

Velo
cita
di sostegno

V,

;'.

h,

inmucchio
eirca

dimensione noce
piccoli grani (pisello)
senza cotone
comune

DaN spf'1'i mental'

Velocit1'L
di sostegno

assoluto
circa

grani 0,...., 5 mm
30 x 40 x 10 mm
media grossezza

Prcssione
dinamica

26,6
'l3;2
2(1,8

I:L.'i

14,1)

H.2

24,6

--- --

25,7
22,5
19,9
24,9
21,4
18,5

6,:l
8.8

5,3
7,4
9,3

1:J,1

11

18,3
15,8
13,6

6,9
9,7
12,1

17, ?
14,9
12,5

5,8
8,2
10,2

7,5
10,6
13,2

17,1
14

n,o

111.7

16,2

24,2
20,4
17,2

17,1
21,:3

28.a
23,2
l!:1,U

10,5
14,9
18,6

22,9
18,5
14,8

8,6
12,1
15,1

12,5
9,5

14.:1
<H,2
:M.\!

26,0
20,1
15,1

H,.'

20,!J
l,7
11,4

10,3

14,4

14,4

10,2
6,7

17,7
22,0

15,5

17,!J

Vm

--- --- --- --- --

2;'j,4

!2

l'

18.4

V m e rita,rdo " = V-V m in m al ;;econdo


,.
,
,.
Vm
Vm
Vm

11,4
16

9,1

1,8
6,8
8,4

In,7
8,7
7,1

12,6
10,2
8,2

5,3
7,4
9,3

10.2
8,1
6,2

6,a
8.'
n.1

12,1
9,5

5,7
8,1
10.1

9,8
7.4

7.3

7.2
10,2
12,7

11,2
8,2
5.7

6,6
9,3
11,6

8,6
12,1
15.1

11,8
6,:3
:1,:1

7.8

11

11
13,7

'"
8,9
(i,2

:~,9

7,7
4,5
1.8

In pl'll.tiea, pel' gli impianti a ba~sa pressione, non si seende tnai soUo i
10 m/see e si <1rriva. quasi Sempre almeno" 20 m/sec, mentre per gli impianti
import<1nti si "''l'iv>1 a 30, t,alvolta ,,' 40 e pertino <1 60 m/sec, Per minemli che
non soffrono per gli Ul't.i iiI impianti ad aria compressa in miniera si arriva facilM

1207

TRASPORTI PNEUMATICI

mente a 90 e 110 mjsec. L'anmento deUa velocita fino ad un certo punto e


favol'evole alla rapidita, sicul'ezza del trasporto, riduzione delle tubazioni cd
economia di esel'cizio, pero oItre un certo limite la convenienza economiea si
capovolge anche per effetto del rapido COnsumo deUe tubazioni e talvolta per
guasti al materialc.
Per la progcttazione e consigliabile adottare i valri deU" tab. CC('XXXI
forniti dagli specialisti ftmel'icani del ramo.
TAB. eCCXXXI - Velocita in msec coosigliata in sede di progetto in funziOIl(, di 1'"

deositfi dei materiali da trasportare io kgdm 3


Poreorso Ol'izzontale
'ripo del materiale

Matcriali in polvere ...

.. ..........

Mawriali in piccoH grani e ecreali


Matel'lali in pezzatura il'rcgola.re

...

Pereorso mi~t,o
con tratt.i v('l'ticali

nella
succhiante

in linea

noUa
Hucchiante

25 VYm

,O VYm

30.

30

VYm

50 VYm

36 VYm

58 \ '(m

36 VYm

.58 VYm

45 VYm

72

in linea

VYm

50

\' Yfu

,f Ym

Qucsti valori si a.umentano del 6 % per materiali pesanti, si diminuiscono del 6 % per materirili leggeri.

Pressione. - La pressiQne statica hs dipende daUa resistenza del percorso


e si pone talvolta sotto la forma
V2

"" ! X
Ya- - - mm di H 0
h s -_'
2
2g

la pressione dinamica ha dipende daUa velocita del fluido e vale


2

ha =

la pressionc totale

y v
-ig-mm di

H,O (tab. CCCXXXII)

Resistenze del circuito. - Sono dovute al movimento dell'aria e (lel mat.eriale, si misurano in mm d'acqua.
Perdite per Paria ha in mm di H<O.

1) Perdita per imprimere aU'aria la velocita v (pressione ,linamica)


hd

Ya v2

----

2g

2) Perdita per ingresso in circuito. Si assumo in base ad esperienZ<'

1208

TRASPORTATORI

b
a)

}i'lg, 838 - Schemi di impianti pnculllatici di trasporto.


Implanto in aspirazionepressione per polved rieoprenti da carta. 11) Implanto trasportabilc per lo searico di navi. Potcnzialitit :~5-40 t.'h. Tutto !'impianto e montato su un rimorchio.

3) Perdite per attriti lung'o la tubazione. Per (ubi metallici di rugosita


media (nuovi) Blaes da

Ya v2
2g

con

A. ~ 00125
,

0,001.1

in Inedia A sa 0,02

Ii

Questi dati sono normalnlente pinttosto elevati, per tubi l?cn lisci, cioe
dopo qualche settimana di lavoro, meglio risponde la forulUla di FritzBche
h ta =

L
D

.,

l-"-Ya v~

con

2,86

'aa

1 ,048

La tab. CCCXXXII fornisce le resist,enze per 100 metri di tubo ralcolate


con le due formule anzidette.
Per i tubi di altre m~terie si moltiplicano -le resistellze calcolate per i tubi
metallici per i coefficienti della tab. CCCXXXII.

1209

TRASPORTI p:.\ErMATIC'1

4) Perdite per tratti alti H in m


hH = Ya H in mm, di H 20

5) Perdite per succhianti, deviazioni, angoli, diramazion, variazion d


sezione eee.
Si misurano in lunghezze di tubo equivalente di egual diametro e si esprmono in numero di diametri. La tab. CCCXXXII fornisce le lunghezze equivalenti per varie accidentalita del percorso hda.
6) Uscita in ciclone o all'aperto hua' Dipende molto dalla forma del raecOldo. La perdita e data in lunghezza di tubo equivalente dalla tab. CCCXXXII.
7) Perdita nel ciclone k,"' Vedi tab. CCCXXXIII e capitolo sui cicloni.
8) Perdita per ulteriori tratti percorsi dalla sola aria in tubi che vanno
alle pompe, ai filtri eec. Da calcolarsi come precedentemente.
9) Perdite !lei filtri. Fornite dalla tab. CCCXXXIlI. Si veda anche quanto
e detto sui filtri.

Perdite per iI materiale traspor/ato km in mm di H,O.


1 a) Perdita p~r imprimere la forza ~iva neressaria al materiale che entra
in circuito. Si considera in media che In velorita. del ma,teriale sia 0,75 di quella
dell'aria. La perdita e

m (0,75 v)'
2

0,562

,,2

3,6 g

2.

~ 0,008 Q v'

e la pressione corrispondente in mm di H 20 i-'


k im =

0,008y Q v' . ( V
id
l'
= vo
ume" al'la utI'1'lzzato asee)

3 a) Perdite per attrito nella tubazion.e. Si considera un ('oefficiente d'attrit.o 0,215 tg <p esseildo <p l'angolo di seorrimenfo del materia.le sulla lamiera
di ferro (o sulla tubazione, se di aUro materiale). Per um, tubazionc lunga L
metri e per una potenzialit.a di trasporto li (i t/h si ha

k,,,,

(i

0,215 tg'P L - :3,6

' 0,06 tI' 'P L Q.

4 a) Perdita per tratti verticali "Ui H metri


Q
H
hUm = - - - -

3,6

'" QH
= 0,2/8--

5 a) Perdite per deviazioni, angoli, succhianti ece. Si adottano le resstenze


:tia ealcolat.e per Paria h da moltiplicat.t' per i1 rapport.o dei pesi

r =--
1,2 V

ottenendo

La somma di tutte le resistenze elencat.e fornisee la pressione tot.alp hma ,


in mm di H 20, necessaria per il funzionamento.

'rAB.

cee XXXII

- Resistenza delle t.ubazioni per trasporti in colonna d'aria.

PreRsioni dinamiche nd in mm d'aequa oorrispondenti a varie volociM" Ver aria a {) cclltigradi e 760 mm di Hq ('Oll peKO flpeoitloo Ya= 1,293
Prcssione
in mm
H,O

Velocita
in m
al seC'

h,

1
2
3
4
5
6
7

3,89
5,50
6,74
7,78
8,70
9,55
10,28

11

Pressione
in mm
H,O
h,

9
10

Velocita
in m
al seo

Pressionc
in mm
H"O

Velocitib
in nl
al SQe

h"

12
14
16

18
20
25

H,O

-_.---

",

21,30
23
24,60
26,10
27,50
30,12
32,53
34,78

UO
100
110
120
130
140
150
I60

30
35
40

11,65
12,30
13,45
14,55
15,M
16,,'jO
17,40
19,45

45

50
60
70
80

Veloeitit
in m
al f;OC'

Pressionc
in mm

Prcfl;ionc
in mm
H,O

Velocita
in m
al seo

h,

V
___ o

36,90
38,8!)
4-0,78
4-2,61
44,3446
4.7,62
49,20

....

--- ---

170
180
190
200
220
246
260
280

Per ottellel'e ,lId per aria a 1;)0 :::1 molt.iplichillO ,a101'i deHa tabella per il rappo1'to intenso deBe relativo tempera,tu!'c a:::Kolute

Pres"ioni statiche C'orrispondenti alk pel'dite di carieo in mm d'aequa per tubi lisci diritt-i d'aC'riaio secondo Blaes
per un tronco lungo 100 III
Diametro
tubo

mm
90

Velocitii.
111

11

12

13

14

1.5

16

-- - - - - - - - - - -

17
_ _o

in

al

(E)

50,71
52,18
53,60
55
57,69
60,20
62,72
65,08
i7 :.

273

l.',

e FritzsC'hc

(PI

secondo

18

l'

211

~1

'2

23

"

25

26

27

28

30

34

32

36

40

- - - - - - - - - - - - ._-- - - - - - - --- - -- - - - - - -

168
144

20:
171

2,12
2111

285
232

:350
267

378
305

430
3H

485
:385

542
423

608
470

670
518

740
.565

810
613

890
673

U70
722

1046 11:-12 1220 13l() .l.'HU 17iO lUJO 2180 2690


7811 836 DOO 960 1096 1150 1380 1530 1870

1011

144
125

174
150

208
176

242
205

281
235

323
265

368
300

.05
334

465
370

510
410

.'l7 :~

i."iO

6:30
i!l5

695
540

7611
590

826
640

1)00
690

fJ70 1050 1130 1292 1470 ]660 1860 2300


740 790 840 OH 1070 1200 1340 1640

125

lJ

104

150
131

176
152

206
175

'lOO

2(i
214

3O
250

337

V3

126
113

235

276

375
30b

.J.l5
:l35

4611
367

505
400

i52
435

600
470

650
510

70S
546

760
583

818
625

940 1064 1220 1350 ]665


710 800 000 1000 1201

150

81
74

os

117

182
155

20n
174

234
196

262
220

243

:325
266

355
291

300
316

426
34.')

1,65
372

.505
400

590

104

168
137

548

88

137
120

2Ui

430 ' 460

635
495

728
561

830
635

!J38 1045 1290


71U 790 9fiO

65

79

99

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126

168
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190
160

180

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218

316

72

128
113

28!J

60

94
84

115

236

255

345
282

378
306

408
330

443
354

476
:380

.515
405

590
460

670
5::lU

760
580

8.'5f) 1050
640 790

55

811
71

108

124
1118

140
121

158
136

178
148

198
166

220
183

266
217

292
236

315
256

345
275

372
296

400
318

432

82

,.

244

51

66
60

93

338

495
386

560
430

638
480

712
540

107

121

136

153

172

188

210

230

2fiO

273

296

320

34-5

:no

425

475

548

613

766

"'83

106

120

134

150

165

183

200

220

238

258

280

304

325

375

426

4-80

538

665

94

106

119

133

147

162

li8

184

210

228

249

268

288

330

376

425

475

588

73

84

95

106

118

132

145

158

174

189

2n5

222

240

256

295

336

380

425

;')25

175

200

225

47

57

68

8(1

93

250

42

50

6(1

70

81

275

37

44

53

62

72

300

33

39

48

55

64

i13

'lOO

880
660

Per avere le resistenze per tubi di altri matel'iali si moltiplichino i dati deHa tabella per 1,1-;--1,5 per legno pialIato; 2 per eternit; 2,2 pCl' gomma;
3 per fiessibili metallici gra:tIati; 0,8 per vetro; 2,5 per tela.

l-'"'::::;"--'=----'="--~"''------ -""~--

~--,--

--

--

--

__ 1

--

""........-

~-

-~""~~-

-~

--

7----'.' -

--o

Ref;istenzt\ .ar' do'\'"ut(, a. gOlllitL rl('viaziolli, variazioni di til'ziollt' ingl'C'st< e u~dtl' rlal eircuito ('cc-, ('spl'e"t<(' in lunghczzl' (Ji tubo equivalente
funziouc del dia.Jlletl'o D dd t.ubo ,'-t('sso_

in

di

ill3 Me.

Augoli

F 1e

dcviazione

':~

zno

<0 0
45

60 0
80 0
90 0

Raggi di raccordo
R -d
R '"'-" 3d

(a) (b)

(d) (e)

(d) (e)

(d) (e)

1,3
6
9
13

0,5 D

0.3
1.4
1,8
3.1,
7.5

0,1 n
0.7 D
0,9 n

3D
6 D
12 D
L D

20 D
20 D

di

Restringimento

onde

ftesso hrusco Z

1,8 D

3,8 D
5 D

Ha,pporto
1 :

fiesso a onda R-.- 3d I!)

5 D

ftesso a onda R '" 1U d If)

{)

I )

brusco
40 0
30 0
20

100

U,3

25 D

24 ])

20 D

UD

15 D
12 D
10 D

12 D

SD
4 D

Otturatol'i

D
D
D
D
.Z D

17
5
4
3

-1 dI

d~

sezione

Rapporto

U.7

U.S

13 D

10 D
4 D
3 D
2D
1 D

6 D
2 JJ
1 D
0,5 D
0,5 D

2,5 D

1.5 D

a saraclnesca

1-5i consideri una lunghezza di 4U lJ a

A_ngolo
di raccordo

brusco
40 0
30 0 I
20 0
JOo

(n)
(m)

ro

uscita
aU'aria
libera

50 lJ
45D

40 D
.35 D

25 D

I UD

.elociti~

1'1

3,~ D
D

angolo di d,viaoae dal-1

!'apertura totale _... _


lunghezza equivalente ..

30 D

60 D

I
(111) (n)

"'

0,5

40 D
25 D
20 D
I4D
7 D

25 D
6,5 D
5D

60
5UUU D

doppia di quella dcHa tubazionc nOl'male.

diaruetri

n,:')

Otturatori
~/.

_tt_

: dI

(l,6

D
I .J..5
3,5 D

di

.m

ap"'ma ...... I/D I '" D I 'ioD l'l.n I "is;UDlJ


lungh. equ.alente 4000 D 8HU D 220 D 100 D
Succldanti. -

n>

__11_-

D
D
D
/)

25
22
20
15

D = d 1 +1,5d l
D = 1.5dl +2rl,
D'= 2 dI +3 dI

d~1
l'

diametri
U,5

.Jb;l'

Allargamento

:.(

ingresso
dall'aperto
in tubo

~.
'--.--

divergenti convergenti

40 D

',1~:;'
,
-

Iunesto tu bi

a T

sezione

tu hi a y

a 15" +30"

./'

(e)

Angolo
di rac<,ordo

di

Innesto

R '" Sd

D
D
D
D
D
10 D

2 D

brusco
D
D
D

si

,={d

~. ~d.
Angoli
gradi

/oi

3,5 D

1,8 D

di :d;,

0.7

16
4
3
2
1

D
D
D
D

10 D
2 D
1 D
0,5 D
0,5 D

farfalla

0
200
50
400
11600 D 1500 D 120030 D 176 D
Q

O,S

10~

26 D

1212

TRASPORTATORI

Potenza assorbita. - Si riferisce ad aria a 15 centigl'adi e 760 "mm di Hg.


In linea generale detti: V il volume d'aria nene condizioni suddette, necessario a,} see, PI la pressione pii:t elevata. estrema (all'ingresso se in pressione,
all'uscita: se in depressione), Po la pl'essione piu bassa estrema (all'uscita se in
pressione, aH'ingresso se in depressione), la potenza necessaria in HP e, se si
assume per Pi e Po la pressione assoluta in kgjcm 2
N = 138 Y log".E.!... in HP
"Ij
Po
Pero nei casi nOl'll1uli, ('iOl~~ quando la differenza di _pressione PI - Po non
supera 3000 -'.5000 mm di H,O coe in cifra tonda mezza atm., e lecito adottare, deUa h ma la differenza, fra le pressioni est,reme in mm d 'acqua,
N =

"m"

75

in HP

per gli impianti in pressione

"Ij

10000
"-mo in HP per gli impianti in depressione
10000

-----~

Il rendimento totale della pompa (volumetrico e meccanico) pul> assumersi


0,3 -'.0,5 per i yentiJatori centrifughi, 0,6 -'.0,7 per le pompe a stant,uffo,
0,7 -'.0,9 per i turbo, 0,4-'.0,6 per le pompe tipo Root, e simili.

"Ij =

Diametro dei tuhi. - Si fissa anzitutto in base an" portata oraria e alla
vclorita pl't'srelta. L se.zioue ncrcssaria (l
il dinmetl'o

D = 2

V ' V
-y7t 'v

1,27 - V
V

in nI

verificando pero ('}W non yi sia.no possibilita di oeelusioni per intasamento del
matel'iale. Onde evit.at'f' ('io, si assume D almeno 2,5 vaUe la dimensione massima de pezzi allungati (seaglie di legno, s('aglie minera1i cee.) e almeno 15
volte la dimensione media de grani, v~rifieando la sufficienza della sezione di
passaggio ealrolando i1 volume assoluto di lnatcriale Y mI che si trova in un
metro di tubo nei t-l'att.i di velorif.\ 11m mnima, la, sezione di materiale eo1'1'ispondentr Sll~H p vel'ifiefmdo ehe la sezioTIe Sf del tubo sia almeno 10 vane
quella del mat,pl'ale Sf;:" 108 1111 ,

PARTWOLARI l'OHTRUTTIVl
1'ubazioni. - Le tuba.zioni SOllO g-enel'a.lmente costituite da tubi Mannesmann per le medie e alte pressioni, da tubi in lamiera saldarta per le basse presDmm .
sioni. In quest.o eflSO lo spessore si tiene 8' = 0,5
1000 ln mm.

ir

TRASPRTI PNEUMATICI

1213

Pe!' tubi di 300 mnl di diametl'o Dmm lo spessol'e risuIta di 0,8 mm.
Quando il materiale da trasportare e. particolarmente abrasivo si ha convenienza. ad usare tubi in ghisa dura che resistono molto bene all'usura. L'unione
de'i tubi si fa eoi soliti giunf.i a flange e con intel'posizione di guarnizioni in

amianto o simili.
1 tubi ftessibili lnetalliei servono bene per le bocche di aspirazione mobili,
presentano pero notevole resis'tenza d'attrito a causa, della superfieie rugosa
e quindi la loro lunghezza si limita ai tra.tti indispensabill. La resistenza di
att-rito, che e circa tripla. di quelht dei tubi eomuni, f.> ridotta a eirca il doppio

se la superfiee intel'na

f
1

(>

l'ivestita di gomma.

Il prezzo dei tubi JHanIlesman tra, 100 e 300 mm di diametro si puo riteuere, per un ca.}colo di massima, par al valore di 0,8 ore. di operaio (solo salario
dil'etto calcola.to in 200 Lfh nel 1950) per cm di diametro e metro di lunghezza,
il prezzo dei tubi ftessibili in acciaio a doppia graffatura p. c-irca 5 yolte maggiore, i1 pl'CZZO dei tubi flessibili Hrll1ati in gamma eil'ca 10 volte luaggiore.
I! peso dei tubi Mannesmnn . tm 0,5 e 0,8 kg per cm di dif,metro e met,ro di
Innghezza-.
Negli impianti a bassa pl'essione raramente si secude pel diametro sotto
gli 80 mm (preferibilmcnte 100) e se il n",tel'iale cOliene qualche pezzo di
lunghezza anol'male (s('aglie di legna) il dunetl'o si aSSUlnc due yolte la massima lunghezza ammeSSH-.
Se i1 ma;tel'iale da tl'aspol'bwc i> poeo, si a.umenta la diluiziolle.
N egli inlpianti ad alt.a pl'essione la tendenza 1110del'na. e di scendere a pk('ol diametl'i aumcl}tando la velopita. e diminuelldo la diIuizione.
Per minera1i in polvere e gl'ani fino n. 5 mm basta un tubo di 65 mm fino
a 6 tonn. ora, di 75 mm fino a 10 tonn. ora. NegIi impianti per frument,o con
fubi di 160---:-180 nun si <lrl'iv:l a. 50 tOflll. ora, e cio per evit.are eccessivo peso
<lei flessibili, le tubazioni l'igide lHllillO pero ctunetro 11n po' maggiore.
Le eurve si hmgollo grllel'almf'llte di raggio medio par a 3,5 volte il diametro del t,ubo, pf'l' lnat.e.riali moHo abrasivi si eostl'uiseono in ghisa temperata, o meglio in H,('('.aio ('Oll phH'p.a l'ipambiabilf' in ghisa temperata.

'l'ubazioni complt'ss(' con phi diramRzioni. - E lle.eessario ehe ai nodi le


pl'eSSiOlli deBe due condotte ('1lf' si iIwontra.no stno cgnali per evitare squilibri (', quindi vara.zionl llelIf' port.a.te ('aleola.tf'.
Sarebbe andte ('Oll'i'Pllipllt,e' ('he le veloeita del fluido nelle due condotte
f()Ssero egua.Ji per evitare' mot.i vortieosi, pero una. non cccessiva dift'erenza neHe
veloeita d progctto non t' <launos,t prl'ehr l'equilihrio si stabiliseB faeilmente
in prat.',a..
Generalmentu si dl~t.f'.J.llllla. II tentativ, in basE': ai dat co'noseiuti, e cib
diluiziOlH', pOl'tata., lnnghczza del pereorso, il diametro di ogn condotta, in
modo da. avere l~equilbl'o approssinuitivo di pTessione ai nodi succcssivi. Una
leggera val'iazione delt diIuizione porta. notevoli differenze di veloeita e quindi
di resistenza, e pereio fa.eile eseguire le ne.eessarie. conezioni, senza troppo alIon ~
ta.narsi dai dati iniziali.

1214

TRASPORTATORI

Se non si tengono uguali le velocita, il rapporto fra i diametri deUe condotte in funzione della portata d'aria Ga in peso, del rapporto dei pesi r'j) e
della lunghezza delle eondotte Le:

+ r p' ",,)
(1 + r p1 "'1)

(1

per avere equilibrio di pressione al nodo. Il coeffiiente el varia fra 0,8 per di..;
l'amazioni di una dceina dI metri e bassa velocita e 0,4 peT diramazioni di
oltre 20 ID e velocita superiori a 25 m/sec.
Re si desidera anche l'equilibrio deUe velocita deve essere

D,
D,

e quin di

(1
(1

+ "', r P2)
+ "'1 r .,)

Se le veloeita sono diverse, a parita di pressione c8se sono legate dalla


l'clazione
v,
1
(X11'Pl

v,

V:: V(

+
+

(X21'p2

)'

(~: )'
. L,

Si verifica quanto gia aceennato, ehe a parita d1

--

L,

una piccola varia-

zione di velocita in un tubo, porta ad una grande vuriazionc dclla portata


nello stesso.
Si noti ehe l'interpo:;dzione di una valvola crea una resistenza addizionale
('he varia in un {~anlpO COS1 vasto da permettere una faeile regolazione dei cireuiti. Nel easo di rondotte lllultiple e necessario studiare anche i1 comportamento del sistema quando una, o pi ('ondotte risultano ehiuse o inattive, per
assicurarsi ehe il sistema. residuo funzioni in condizioni accctt.abili. Di solito
('io avviene, perth() una. pic~eohlr variazione Ilella velodta porta un notevole
aumento neUa quantit:\ d'aria e quin(li nellc resistenze residue che equilibrano
qucHe rnan<~anti.
Aspiratori ~ Pe!' llligliol'arc 1(' t'OlHUzioui di entrata, del materiale nei tubi,.
spcpie negli impianti a tubazioni ftpssibili pe!' sefl.l'iro di vagoni o nata,nti, e
per la ri})l'csa in depositi, si trova assn.i eonveniente Puso di aspiratori i quali
mediante una larga gl'iglia impediscono il passaggio di pezzi o zoUe di ececssiva
(1i~nensione, e mediante una presa d'al'(t ad<lizionale, eonsentono di immettere
nella tubazione aria in quantita sufficiente anche qua.ndo la, boc('a per inattenzione dell'operaio (l spl'ofondata nel mueehio, e d regolare in ogni easo la
(lihli~ione deHa miseela evitando ingorghi. Maggiol'c neeessita di questi appa!'B(,.(hi si ha, negli impianti a, pie(~ola. diluizione. La. fig-. 839 a 1l1Ostra val'i tipi
(mRt.l'uttivi di u,spiratori. Tipi ana.}oghi sono stati costruiti per gli impianti a
pressione traendo partito deHa depressione che una ('olonna d'a,ria, spinta
pnt.Jo un tubo anulare dal quale 1mssa aquello centrale, erea alla bocea pros-

1215

TRASPORTI P:NEUMATICI

sima (lig. 839 b), per gli impianti ad alta pressione si immette l'aria compressa
a 4 -7-5 atm. mediante un diffusore che trasforma la pressione perduta in velocita (vedi esempio a pago 1228).
"""'r

~r

'''r

.4:-.~-------~----

--'1"--.---..:

'_\ __ .j.t4.l_~

I----'-'L;

.
.~

~
9

Fig. 839 - Particoll1ri di iUl})anti },neumntici di trasporto.


tipi di l:lucchianti per tubi fle!lRibili aRllirantl, u) Sistema di ingrel'lso in circuito in Pl'eBsionc. e) DettagUo di un caricatorc in circuito a prcsHlonc. d) Scar1catoro l'otantc a scttOl'i a tellllta. e) Scal'icatore oRoBJanto a tenuta pel' matoriali abl'l1sivi. 1) Camera di deposito doUo polvori, setti ndatti pcr camoro vert!caU. (J) Camere di deposito delle polvor!, sctti adatti 1)('1' Cll.lllt'rC orizzontall.
n). Vari

ea.
1

1216

TRARPORTATORI

La fig. 839 e nl0stra un esempio (ostl'uttivo.


La perdita neUe su('.chmti si (aleoIa t'onsidera-ndo in essc una velocita
dell'aria 1,5 volte qlwlla nelIa -tubaziollp, c assegnnnno alla suC'chiante una.
Iunghezza equivaIellte di (ina JO dianH'-tri.
Cic]oni. - L'uffit'io fle ('ieloni l~ di nnnul1an' In velo(,it dpl fluido per
('onsentire la deposizione d('1 material e sospeso.
SpeeiaIi dispositiYi (t1g'. B40 b) sono ...,tat identi per aUllH'ntal'e l'pffetto
sepa1'at.ol'e, ud esempio una fl.piralp in lamiera dH' imprime al rnaterialc un
nlOto elkoidalf'- yerso il basso, d('Ire lamien' ad mwllo dlC obbligano l'aria
Us(.e-1lt(' dal ('idone ad un 1)(,1'('orso a labirinto flurantr il qualf' le pOl\-{'l'i pi
flni sono obbligatp a drpo:;;ital'si; 'qual<-lH' ...-olta h~ 'polyeri non si fauno ('adl'l'f'
nel ddone Pl'ilH'ipnle ma in uno st'<'ondario ('ontpllllto IH'-ll'altl'o e ('he ha fH--'a.l'ico a parte, }lt'l' pot('I' 1og1i<'1'1' (la matt'I'iali 8po1'('hi le mateJ'' (>st1'ane(' (polveri
da-l grano nei molini).
La spiTa.lt' (\('('ompagnatl'ir-p (ftp:. 840 a) o una part'olare dcYiazione nll'ingl'CSSO (fig. 8-10 e), lIanno andH' l'uffi<'o di impedirp <"1w il Husso ('he C'ntra in
drlone interfel'iset rol fluido ell<' sta ('iclonando, iI ('}1(' pOl't,a nel d<'1oni -sctnpli<'i nd un moto turholC'llto ('he iUlIWdis('(' la Ileposizione dei nni (' aumenta
la }}el'dita (H efll'ieo.
1 ('idoni l'al'auH'lltp ~i HIH'OIlO ir<'tbtnH'lltp suWatmosfera ma hanno uno
S(':-tl''atol'(' sia d('l tipo l'otnntC' (Hg. 839 d), Ra <1('1 tipo alternativo (fig. 839 e)
(quest'ultimo 1)i1\ adntto }H'l' i mat(']'in1i ahI'Cu-Yi) (,11(' m.mtengollo 1H'1 ('hlone
la pressiOJw o (}elH'eKSio!H' }ll't'yista ImI' '-P(>I'IlH't't('lHl un l'egolal'P defillsso del
lllat.eriah> l'i\{'('oltoj 1'aria, allC'Ul'(\ polv-('l'Osa, qnasi R(-'l1lIH'(' passa per un filtro
prima l-li (>,q,'Wl'1' espulsa, I/aziolH' :w.paratril'e !lpl ('itlolH' dipendp dalla forza
0'1'2
]

1'

__

~~_

('-'-

yr

agPIltl' sulln pal't('lla di ]lP~o (J. ~i Y('!l(' qUilnto importan ti siano la y('Jodta t'
il raggiu )' <lel (idOlW lH'1' {'saltan' hl ll('.
JI diallletl'O minilllo (tei grani dH' PO:::;SOIlO ('ssere HCpal'ati ('omplpt'amentp
da un ddOlH' si pno !it('lwrp
t'

tl mill

:~

0,;)

'\ /

D,
V'--:;.--.
in

IHanwtl'o d('} dHoIlP in m

D,

d 'ingJ'(,S80 sia att.orIlo a -4-;

peso

eIll

'1'lm

Di

(>

'llUl'dlP la. hLrglH'7.za dl'l condotto

la vdo('iHt d'ingl'e8so dell'al't in mjs('('j 1m iI

spe(~ifi(.o del ma,tcl'ialp.


JI dianwtro dei grani ]lPl' i quali la Hepal'azione si limita a.l" 50 % dai grani
eH quc'.} rliamef,l'o pl'f'scnti nella misePla ('

l
TRASPORTI PNEUMATICI

1217

I
~

"

La separazione eJIettiva probabile pub ritenersi, in relazione ai grani prsenti di ogni misura: del 10 % per d,o <,Q 0,12 d min ; del 20 % per d 20 = 0,18
d min ;' del 30% per d ao = 0,22 d min ; del 40<'o per d 40 !'a 0,28 dmn; del 60%
per d 60 ~ 0,4 dmin; del 70% per d 70 ~ 0,55 dmn; dell'80% per d so = 0,72 dmin;
de] 90 % per d gO ~ .1,00 d mi /!; del 100 % per alOO = 3,6 dmn.
La velo cita di ingresso al ciclonc che si ritiene conveniente e attorno a.
.10---;-25 mjsec. La resistenza interna del ciclone, a parte la perdita all'ingresso,
puo ritenersi

"

esscndo De il diarnetro del eielone e Du i1 dianlcUo-;'de1.tubo di uscita dcU'ara


del cic10ne. La. tab. OOCXXXIII fornisce da.ti 811 cieloni, l'Olnpresi l'ileva.menti
sperimcntali.
Poi che. l'efficacia del eeIone e Inolto a.ument,a.ta da.lla, dninuzione del
diametro e non e possibilc ridllrre la superficie di passaggio deUa e.olonna fluida.,
qua,ndo e nceessaria una separazionc spinta, si divide la ('ondoHa in 4 e piu
('ondotte derivate, ognuna. delle quali nInette in un pieeolo delone.
Filtri. - I filt.ri pi. eomuni sono eostituiti da una stoffa. (mussola per
Paria sempliec polverosa, tela e fustagno per gli imp1nti di trasporto) attra~
vel'SO la qun,}e 1'm'ia ('.arica di polvcre passa a. una. velocita assai bassa. depo~
sitando le impurita (fig', 8,10 d),
Le diInensioni normali dclle supel'fiei filtra.nt.i, la. velocita. idele deU'aria
attraverso ad esse, i valori in mm d'aeqlla della resistenza dei filtl' di stoffa.
(fnstagno con 17 fili di trama e 27 di ordito per ogni cm) sono date dalla tabella CCCXXXIIL
Pei filtri di fustagno la perdita di (',arico si puo ritencro, in 111111 d'acqua:
h, = 0,08

Ga

ove:
Ga

kg d 'aria elle passano nel filtro aH' ora;

sezione de-l filtro in n1etri quadri.

La lnigliore sistema.zione delle stoffe nei filtl'i si ha, utilizzando tanti tubi
'7erticali lunghi da 2 a. 3 In pantlleli gli uni agli altri, 80stenuti da telai ter~
minali. L'aria di solito al'l'ivn, earie~t di polvcro nel ('assonc erInetico che racchiudy i tubi e, attraversando la stoffa" deposita la polvere ehe viene fatta ca~
,dere o animando i tdai _porta tubi di un movimento vibratorio oppure dando
moto di va c vicni a. un tcht.io sostcnuto da, eatenine di gane che, scorrendo
dall'alto al basso e vieevcrsa, spazzoht i tubi.
In filtri plI pcrfeUi si ha periodica.lnente un'inversione automatica della
pres8ione e un c.ontmuporaneo seuotimento per espellere le polveri dai fori.

I
i

I
I

TAB. rCCXXXIIl - Dati tecnici e sperimentali sui cicloni e

Cicloni

Diametl'o

Capaeiti,
del ciclon,
in m'
al secondo

IlIa,,~illlO

Total-c

m
0,23
0,47
0,95
1,40
2.30
3,,')0
4.70
5.80
7,00

1.00

LIt)

HAO

1.$1(1

l.OO
l.W
JAn
1.60
1,90
2,20
2.50
2. jO

2.DO

~.!ln

JI

tAU
J. jll

H.{W

~.:W

0.8H

2.50

O)HI

,I

J ,!)O
2,20
2.50
2.70

TroIl('o
inft"'iol'l'

1.4U
1.60

Tronco
supcrior('
dlindrko

:uo

1.20

:{.70
4.20

1,,')1)

1.70

.J-.f)()

~,9{)

('onlt-O

4.90

Da

Diam.
ciclone

o.oS

0.(14

D,

}IR,F:

lU2

RI/~'

0,16

- - - - --- --,-- -

0.300
0,600
0,910

Rettangolo d'cntrntn

J)

altczza

larghczza

u,

0,20
0.30

0.10
0.15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,45
0,50
0,55

0.125
0,180
0.250
0,30
0.40
0,50
0,60
0.65
0.70

ti

0.40
0,4.')
0,60
0,70
0,80
0.90
1,00

s p e r i m ('

)!

tal'i

;: u

VeloeM, dell'ariain arriva -per la capacita e il


del
diametro del
ms,tcl'ialc tuboprevist.i
m!o;c('
n<
Foro
inferiore
d'nseita

1J,10
0.12
0.1.')
0,18
0,25
0;25
0.30
0,30
0,30

ei el on i

Diamctro minimo dei grani


di peso spee. 1
('he possono
CR;erC separati
mm

Pesi in kg
tipo
lcggero
a bassa
])l'cssion(>
kg

(1 mi" ,..., 1.1;)


1,2
1,35
1,40
1,60
1,70
1.90
1.9;)
2,00

1n.O
19.5

HU>
~o,o

18.5
18,,')
17.0
18,0
18,5

tipo
pesante
ad alta
pressone
kg

100
120

180

100

400
050

240

2'JO

;{80
:iDO

850
1000
]400
1700
210O

700
1000
1200

(:Iig. 840 a)

Efficacia di separa'Zi-one E e resistenza in mm d'acqua R di 3 cicloni sperimentali per una portata di m 3 al sec

del

ID

niamctro
tuho
ndduzionc

D,

nOT?na.Zi

Adduzionc

:\ltez!w in nH'tl'j

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0,68

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10

0,88
0,72

Pressioni e depressioni in mm d'acqua nei cicloni sperimentali pcr una resistenza totale Pi p""':"'P,/ =mm H~O

0,84

37
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Filtri a compressione con .'Icnotitore automatico

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Filtri ad R.."l-pirazione oon scuotitOl'C automatico

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\)nti

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Jlcl

l)ro~ctt.o

dei

m" di filtro
per ogni m" d'aria al l '
Impianti a uas:;a pres.-;ione (gl'nndc diluiziolle)
Impianti nOl"wali " .. , . " , .. ,.
Impiant.i a piN'o}a diluizitllw (alte pres;ioni)

filt,ri

Vclocitil, idca}c d'arja


nel filtro in m al 1"

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Hcsistenza
in mm d'l\cqua

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IU +20
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0,05 +0,04
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Tda da UD g u tn' ('on

lIati spcl'imentali

1;~

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16

18

Portata in m' <I'ariA. pct'

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Per Yarie teje ,; hanno i segucnti dati sperimentali

tili lil cm

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Ill~

32

n,62

di tela

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In lIenerale la p('rdita di ('arico in Illlll d'aequa puo ritcncrsi ..


(Vdocit,1'o in m/;ec).

36

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Ke '1'4

Fili
per cm

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38 +22
;~8 +2;j
a8 +22

Peso g
al

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fili
mm

Fori
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Coefficiente
K,

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0,078

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11,22

0,17

280

0,25
0,27

0,10 .

0,297
0,740
0,940

350

n,I2

1220

TRASPOI~TATOR1

1 filtri hanno lo scopo di depurare Paria per proteggere la pompa se ess",


soffre por tale presenza (soItanto i ventilatori e in pm;te i turbocompressori
sono insensibili alle polveri), per evita.re uno scarico di aria inlpura che potl'ebbe
danneggiare cose e persone, e spesso per evitare calo nei lllateriali trasportati.
Anche se i-nlateriali in se non SOllO polverulenti, contengono SeUlpl'C una c'erta
pel'centuale di polvere la cu lllancanza potrebbc provo('arc {'ontestazioni. E il
caso del grano nei magazzini generali e nci silos. Se la poI vere non fosse dal
filtro ritornata proporzionalmentc al grano e lllcscolata nuovamentc ad esso,
tali aziende subirebbel'o un notevole <launa per ('ala del peso della morre. Invece vi sono casi nci quali la separazione della polvere e desiderata, eome -ad
esempio per lo stesso grano nei pastifici, ove si ha. interessc, a,lmeno per le mi~
gUori' produzioni, a ImUre e ventilare bene il grano, ('osa (,he il trasporto
pneumatico compie automatieamente e perfettauH'-ntf'.
1 filtri di stoffa non possono trattenere le particelle pi flni e qUi~ldi se t\
necessaria, o per la conservazione de11a pompa, o pBr la depuraziOlH-', dell'aria,
una filtratma perfetta, dopo il filtro' di stofia. si pone un filtro ad aequa od a
. materie vischiose. Il filtro nd acqua trattiene perfettament.e le polveri pi fini
ed e usato nel caso di polveri tossiche o caldeo La eolonna. Ii'aria a.ttravel'sa,
uno strato .d'acqua ove abbandona. le polveri sospese. J/acqua ogni tanto viene
eambiata.
Il filtro a matcrie vischiose e costituito da tante lamierine ondulate paralleIe a distanza di eirca 3 mm l'una da11'altra in modo da formare dei pacehi
che vengono immersi in olio minerale di quaUta s('adf'nte ('he abb1 una vi~
scosita. di cirea 5 Engle'r a 50 e e punto di congelazione a-10. Questi paerhi
dopo immersi nell'olio si lasciano sgo(~eiolnre per 2<1 ore. L'olio ehe rimane aderente alle superfici on<lulate trn.ttipne le polvcri dcU'ara che e costrctt~1 a la~
minarsi neHe intercapedin fra le lamiere. La pulizia del filtro si fa irnn1ergendolo in. olio per qualrhe ora., lascwdolo poi sgocciola.re per le solite 24
orc. Questi filtri serVODO solo per la. finitura come protezione deUe pompe
phI delicate.
1 filtri a, coke, costituiti da. uno stl'a.to di eoke H,ttl'aVel'so il qua.lc l'ar1
polverosa e costretta a passal'c, possono sCl'vire per una. pulizia non pel'fetta..
Hanno il vantaggio di essere eeonomid e di facHe manutenzione. La portata
si tiene fra 5 e 10 ro 3 d'aria al scc per 1112 di filtro dcllo spessore di 50 mm, la
perdita di carico corrispondente e, di 3 a 12 mm di H 2 0, la portata s('ende "
:3 ----:-4 m 3 al sec per m 2 di filtro dello spessore di lOO lllffi e ('Ol'l'ispondpntpmente hb perdita di earico e cU.3 a 11 Jum di H 2 0.
Ca mere di" deposito. - Per casi partieohtl' si utilizzano ('a.mere di deposito
delle polveri generalmente lunghc 20 D, larghe e alte 10 D. Spcsso e eon8i
gliabile e ncecssario suddividerle media.nte setti che formano delle strozzature
(chicanes). 1~~1 strozzatul'a si tiene attorno a, 0,4----:-0,5 7t .D2 , Si utilizzano 2 setrti
per poIveri grosse pesanti, 3 sctti per polvel'i fini pesanti e grossc leggcre, e
4 8etti per polveri fini Icggere (fig. 839 t gj. Il diametro D del tnbo di "ddn
zione dcve corrispondere a velo cita dcU'ara non supcriorc a 10 m al see.

I
\

1221

TRASPORTI PNEUMATICI

Ventilatori (fig. 840 e). - 1 ventilatori centrifughi SOllO escluBivamente


usati per gli impianti a bassa pressione e per quelli nei quaIi il materiale attraversa la soffiante.
Il loro costo limitato, la rnancanza di organi di tenuta e quindi l'insensibilita aIle polveri, il rendimento discreto. per le basse pressioni, Ji fanno preferire a qualunque aH,ro tipo.,
1 ventilatori per trasporti pneumatici debbono avere la cassa e la girante
robuste per resistere a'}l'abrasione, e quando il materiale trasportato attraversa
la girante, questa (leve essere costruita in modo da favorire il passaggio, evitando ingorghi e guasti a.1 materiale stesBa. Di solito essa ha un numero di
palette minore {'he nei tipi comuni (da 6 a 8).

p,

p,

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~)
T

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)

I
\

e
}o'ig. 84u ~ ll(t.tag-Ii di ('i(l]oni, filtl'i,

\'l'utilatori, pOlllpe.

o) Ciclone normalo I'on invito nd eliea. b) Val'i tipi di ddolli. 1') ('done ('un pal'lh'olnre (kvia;r,mll' all'ingrcsso cosUtuitl111all'llnghla in nCl'etto cho ha lo acopo di 1,,'itUI' mot vo/'Ucosi. d) }c'jJtro a mRn('lLc di
tnuRRola. e) VcntilatOl'I'. f) Pompa tipo Ront.. u) Pompa ad Illlello d'acqua. h) Canalc con >:(tto IIOrOR!) IJI'I'

l'mU]);ollarc 11' JlOlv~'ri in ('orrento d'aria..

r
1222

TRASPORTATORI

Le palette hanno spesso forma cnrvata aU'indietro.


Il tnbo di adduzione entrando al ventilatore riduce normalmente il suo
diametro M a circa 0,95 M con Un raecordo tronco-canico allungato, rnentre
il diametro interno deUa girapte A e circa uguale a M.
Il diametro esterno deUa grante Ji' si aggira attorno a 1,7 A -;- 1,9 A.
La larghezza deUa caSBa e circa Ji' /2, l'altezza deUa cassa 2 Ji'.
Sono eosi approssimativamente stabilite le dimensioni di ingombro del

ventilatore.
La velocita tangenziale deve essere
[L =

H g

y 1i,

in m al secondo

ove:
H

g
y
1i,

la depressione o surpressione totale richiesta;


9,81 m/Bec';
peso specifico deUa miscela;
rendimento manometrico da 0,4' a 0,5, prudentemente.

Il numero dei giri

e:
60 [L
",Ji'

n=--

Giova ricordare per eventuali regolazioni che la portata


al numero dei giri

n
nI

Ga1

e che la prcssione in mm d'acqua

e proporzionale

e proporzionale

n'

H,

n ,'

al quadrato di n e di G:

G'
1

Cio permette di variare al bisogno portat,a e pressione ag'cndo sul n:umero dei giri.
Se n e costante, rimane costante G VIi cosicche se si abbassa H (ad
esempio perche una succhiante e solleva,ta da) mucchio e aspira aria pura),
. G cresce assai rapidamen te e il prodotto H G dal quale rlipr.nde la potenZIL
assorbita Cl'esce pure rapidamente: quindi suechiando aria pura si ha un
aumento di potenza assorbita.
N egli impianti a bassa pressione per i quali la diluizionc e grande, la differenza non 'c tale da destare preoccupazioni, ma per i gran di impianti ad alta
pressione si possono avere sovraecarichi istantanei cosi forti da mettere in
serio pericolo il motore dei turbocompressori che, eome eomportmnento, si avvicinano molto ai ventilatori dai quali derivano (sono piu ventilatori in serie).
In questi casi si interpone nel circuito una serranda a regolazione automatiua
manovrata dalla corrente ehe va al motore, e che strozza tanto phI il pas-

I~

TRSPORTI PNEUMATICI

1223

saggio quanto phI la pressione diminuisce in lilOdo da creare una resistenza addizionale che riprti a l'egitne la portata e il consumo d'energia.
Coi motori elettriei a numero dei giri variabile si agisce invece sul numero
dei giri del motore mediante un inse.l'itore automatico di resistenze manovrato
dalle val'iazioni di pressione della eondotta. Si diminuisce casi n se G tende
ad aumentare e si lnantiene approssimativamente costante la quantiUt d'ara
aspirata.
1 ventilatol'i si usano di solito fino a pressioni di 600 mm d'acqua., eccezionalmente fino a 1000 mm. Oltre questo limite il.1oro rendimento diventa
eosi basso che conviene senz'altro Puso di uua pompa. La tab. CCCXXXIV
riporta dati tecnid e prezzi di alcuni vent-ilat-ori ad alta pressione.

Pompe rotativo.
Pompe ad anello liquido (fig, 840 g). - Qui le palcttc sono notevolmentc
staeeate dalla carcassa e fisse al cilindro rotante centrale, e la tenuta e affidata
a un aneno liquido che durante la rotazione a causa della forza centrifuga si
dispone perifericamente rotando contra il cilindro fisBo.
Queste pompearrivano a gradi di vuoto elevati e a surpressioni di 3-4
atmosfere, quindi sufficientissime per gli impianti pneumatici, harrna il pregio
di non essere molto sensibili alle polveri naneando di organi striscianti, e possono raggiungere veloeita elevate e rendimenti del 0,5-0,6 (tab. CCCXXXIV.
Pompe a eapsulismo. - .Diseendono dal tipo Root nel quale due cOl'pi
interni rotanti hanno le superfiei coniugate corrispondenti alle leggi delle dentature e creano nel loro moto volumi variabili da un massimo a un nnimo
adatti per pampare fiuidi. Possono arrivare a pressioni di 6000 mUl, m generalmente non si usano per pressioni superiori a 4000 mm (fig. 840 t) (tahella
CCCXXXIV).
Alt.ri t.ipi sono lo Stul'tcvant, il l\fonseki, il Gl'eindl.
Pomp(' a stantnfl'o. - Le pompo a stantuffo sono prcferite per le pi'cssioui elevate 'e per le gl'andi produziolli. Devono avere valvole malto abbondanti e taJi da non soffrim per evenhmle passaggio di polvere. Nei tipi pe!'
impianto pncumatiro di t,rasporto, di solito le vaJvole di aspirazione sono <:'0mandat,e, quelle di useita automatiehe. Gli stantuffi sono a doppio ('ffeHo.
Utilizzazione. - Gli lllpianti a: bassa pre.ssione servono csclusivamente per
togliere le polveri llei loeali, assorbire le polveri ehe si formano attorno alle
macchine utensili, ad eselupio tl'lwioli e segatura neIle segherie di leguo; per
i1 trasport;o di ma,tel'iali lllOlto Ieggel'i eonle fiocchi di eotone e di lana, stl'aeei
disintegl'ati, tabaeeo t.rineiato, foglie tl'itate, e raramente, per pieeole potenzialita e distanze, grani lcggel'i. Nei pastifiei si trasportano in corrente d'aria
a bassa pl'cssione le paste tagliate che escono dalle tagliatrici per portarle agli
essiccatoi (1 si ha rosi il vantaggio di ttenere durante il percorso l'incartatura,
oprima. operazione di essieeamento. Data lafragilita delle paste, la veloeita

TAB, ('('('XXXIV - Ventilatori e pompe rotative per impianti di trasporto pneumatico.

Ve 11

Bocea
di efflusso

Giri al primo

Pressioni

t la t o r i e e n t l' i f 11 fJ h i
Portata in m"/seo
a 0 0 e 760 mm
di Hg

effetti~e

in mm d'acqua

mm

II

III

--- --2800
2400

24-00
2000

,
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1200

"

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20n
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120 x lZu
160 x 1641
200 x 200

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"

250 x 250
290 x 2O
330 x330

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Root

POInJ)e

Giri al primo

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1.10
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2,5U

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r,;,
l,!)

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Peso
LarLunghezza ghezza

B+D

---=-11---1---+--

3,2

Altezza
L

kg

0,.3

120
140

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0,12

0,50
0.76

0,14

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0,27
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20

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17

O,U

II

III

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345

330
315
305
275
240
200

450
430
410
385

375
340

I
1
1
!

300

250

135

150
160
200
250

300
400
500

0,064
0,130
0,205
0,335
0,500
0,78
1,10
1,80

II

(lig, 8io f)

- - - - - - - ----

Potenza astlOl'bita
u. 3000 mm d'acquu.
di pressione

Portata in m"jsec
a 760 mm di Hg

Boeche
diameho
mm

270
260
250
245
235
210
180
150

HP

Ingombro in m

Bendimento
ciroa

--,-

Potenza assorbita

-=- -=- -=-- -=- 290

(fig, 840 e)

- _ _ _ .0- -

Hendimento

II

---~---,

._._-----

--

------_ .. _._--------

Ingomhro in m

Altl:lzza

Lar_
ghezza

Luughezz<'t

Peso
kg

COl'PO

t.otale

f)

- - - - ----- ----_.. ---0,086


0,175
0,265
0,430
1,030
1,050
1,45
2,35

0,106
0,220
0,335
0,500
1,25
1,25
1,80
3.00

II
I

I
I

5
10
16
25
38
59
82
133

6,5
13
20
32
49
78
110
176

8
17
25

40
60
95

0,50
0,54

0,64

0,52

0,74
0,85
0,96
1,15
1,45

0,55

137

222

_.

0,53
0,62
0,70
\l,Sl
0,94
1,10
1,30
1,62

0,90
1,20
1,30
1,50
1,70
2,10
2,70
2,60

1,50
1,80
2,00
2,30
2,60
3,20
3,50
3,80

700
1200
1800
2600
:l500
4500
5500
8000

J>o'l'll.pe

Portata in m 3 sec aria


a 760 mm di H{} e IS

II

TII

IV

.ilIon,<dd

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0.114
0.15

0.240
0,45

0,23
0.43

0.130
0,20
u,38

0.475

0,75

0,72' 0,68

0.fi3

0.55

],0;3

1.00 10,97
1,45' 1.38
2,00 11,93
2,40 12,ao

0.92
: 1,30
I 1.83
2.20

0,80
1,Ir)

1.70
1.90

60

I 0,100

0,50

1,50
2,10
2,50

40

0,0072 [
0,0148 I
0.050 i

80

90

,i

100
:

JriO
2tIH

!
1

0,30
0,55
1,4
2,4
3,1

2,8
4,8

4,6

7,4

22;".
25U

lU

3511
40n

14
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1

0,20
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1.00
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2.0

i
'1

l'

--~-

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~~

.-

--------

-- _.

m.

-_ .._--

65

1450
1450
1450
1450

960
960
960
960
730
730

YUn PT'(,1;:;iooe di mm

Il'aequn

diametro
mm

Gi1'i al pl'imo

90
,

90
125
125
125
125
]50
170

24.;)
:14,5
.J.8,il
;'}7Ji

0,8
1,4
3,7
6,6

550
500
475
450

8.4

MiO
450
42i
WIJ

12,2

15.3
t2.t:
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22,2
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47
!J2
1118

0,12
0,170
0,27

0,05
0,05
0.05
0,34
0,06
.n,37 I 0.07
0..17
U.M5

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0,30
0,43
O,s;'}

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0.10
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0,70

0,20
0,30
0,45
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0.7U
0.80

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n,8H

II,\JO

O,Mi
O,fiO

0,22
0,25
0,30
0,42
0,50

375

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O.BO
O,li7

:~2;j

0,7;)
lUlO

0,15
0,18
0,18

1.1);,
1,2U
1,3/

:WO

n,!):'}

0,20

1.4;)

I :HO

kg

totale

1 - -1
0,40
0,57
0,84
0,92
1,10

471
754
10,;5
81
1968
2930
:~:.oo

1,4~

1,10

l.OO
1,:W

1,20

1,:W

1,:'0

2.5;')

IUIH

1,(JO

1.2

1,65
1.80
2.05
2.30

34
58
159
250
352

POI'tata m":-<C'('
BO('c}lC

:H
! 40,;)

------,

12,4

17,2

0,55
1,0
2,6
4.5
5.7
8,6

4,4
6,0
11.7
17.6

~.2

24,~

l' n

--

fi,43
0,77
2,0
3.4

('orpo

--1---:

II

Peso

LllnghezzB
Larghezza

_ _ _ ' _ _. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ' _ _ _ _ _ _ 1_ _ _ _ _ _ i ___ ' ______ _ __

0,095
0,009
0.019
0,018
0,068 ! 0,065
o.n 0,126
0.175
0,166
0.265
0,255

Root

Pule,gia
Giri I
_
'OOll~
~
V i .
D1BLarI
1
II
III
IV,
V
pl'lmo ~ metro ghczza
diam

ai

Dimensioni d'ingombro in m

Potenza assorbita per pressioni


in mm d'Bcqua

(Jacger)

J ('

,,,1

(/ 11 ('

Il o

d' (/

('q It

_.- - --- -- ----- ---

(fig, 840 o')

...

- ._--

~--

Potenza assol'hita HP
ft.lI~L pl'c8~ione in mm
d'acqua

I,

J)imenRioni d'iogomhl'o
metri

Peso
kg

2000

6000

2600

0,035
0.050
0.070
0,086
0,086
0,125
0,172
0,210
0,300
0,390

0,0195
0,0270
0,0390
0,048
0,04.8
0,066
0,092
0,110
0,1.66
0,210

4.7
.'.8
8,5
14,0
14.5
20

30
32
40
55

6000

Altezza

Larghozza

Lunghezza

0,915
0,915
0,98
0,98
1,13
1,13
1,13
1,26
1,37
1,37

0,53

0;88
0,92
0,98
1,10
1,12
1,22
1,30
1,37
1,68
1,80

5.5

1.4
16
17
22,5

31
3'
48
64

"
0,78

"
"

0,90

"

285
300
320
360
690
735
800
865
[

1470
1575

---.~

TAB. CCCXXXV - Esempio di calcolo.

11

I scherna

,,

Ceni'li di calcolo per il 1 acherna

v=

Volume d'aria necessarIo al see.

,. ,. 24 \ --,,m "'.

Diametro tubi D= \ / 1. 27

J'

-,-o Q ...

Si arrotonda iI dianctl'll in ............


4 .
La Yeloeit diYenta l' = 1t 1): ll1j"ec: ...

C(llcolo lieUa

]Jr('IMiollF

-,

Semi di lino
= 1,3
40
110 x 1,3
143
11,2
11,2 X 143
=. 1,6

= 2,2

..

'"

1000

2,7 m'

1000

24 \ 2.2 = 35,6
"\/
2.7
/ 1.27 35,6

~,

,,, I

,ho-,

~-v-

24

." U,31 m

VT,3 + 6 /"

"\/ 1,27

lJ ,. 0.3U m

lJ = 0,25

"

32,5

1,6

m'

1000

= 33

3'3 fQ

III Caso. Impianto in aspirazione

Granellini di sughero
Ym = 0,6
'0
110 x 0,6 = 66
11,2
11,2 X66
~ 0.76 m'

Ym

la. "" UU(.m '"" 11U ;:.. 2,2 "'. 242


11.2
11,2 >; 242
P m la
~

~J

,R'5D

II Ca.so. Impianto in compressione

Polvere di marmo

Ym

Ti

--,

'<f--60m-

1 Caso. Impianto in compressione

)Iateriale da trasportare ...............


Densita del matcriale (p. sp. asa.) k!dm a
Potenzialita di trasporto Q tlh ........
Litri d'aria p" k. di mat. trasllortato
Potenzialitil, in kg/sc(' Pm ~ Q : 3,6

*fF~.om--

'\'"e100ita. den'aria in mise\'

r~ rA~
.-.

schema

24

,/Q,6fQ

18,6 m/8ec

V 127~

(1,25 m

' ..... 18,6


D = 0,225 m

ro

= 0,224- m

19'

necessaria

in mm d'aequa,

Ari(1:
(1) Pressione dinaruica }d =

(2) Ingresso io circuito

1.291:"

- '"
2 x-9,81
=
2 hd =

., ....

(3) Perdite per attl'iti nci hlhi (Baes)

.. 475

6H

100

95

72

190

144

28."i

fQ

60
430 __

V>

100 =

260

23

172

~
100

"

103

Pel'dit.e varie: Eotrata in eiclonc 50 D


Perdita oel 1 ciclone
JO lJ
Tl'utto fra i due cicloni
lOO n
Entrata II ciclono
,"iOn
Pcrditu. II ciclonc
40 D
Tratto fra pornI)a e cicloot'
1HO lJ

)----:-:-

Totale diumetri

---

381) '" 0,3


.3~ \-"-

....

380 x 0,225 _ S6

380 x 0,2;) "- !)5

11' m

Ilh,-------- - --

._----~"

"------r

---rJ-----~,

--._._"~

_. - - - -----:IO(j

.~-

"'--

-"'.

-----...

~--

Ilhr ---- -

--~rJ-----~, --------,,~

--------~"

.~-

-- -----luu

----

'lIaferiale:

H.UU8
--V-

(1 ro) Forzavi va ilnPl'cs,,:a 11


(3 m) Attrito Dei tu]i (I,n(j tg(5 ro)

(f,h

Qt~

0.008

0.V08

'"l,7

1,6

}Jet'

tg rp - 1l,84
tI,6 xO.H4 x60 x40 =

40 x 32,5~ ';!;.;

:nu

tg?

0.U08
U.76-- 40 ~ UF .-

tg 9
l.UJ
0,U6 ;. 1,19 ,,!lU . 4\1

0,58
0,06' x O,M! :-. 00 " 4U _

15~

173

Perdite -mrie

essendo

~'f;
1,29 V -= ......... .

Sola cntrat,a nel 1 ciclone 50 Dr" ...... _

3,22

5.42

11,4

50 x 0,3 x 3,22 = 48

50 x 0,25 x-5,42 = 68

50 xO,225 x11.4

68

72 ~
1
100

475

Totale in mm

H~O

.................. .

Potenza nec",,,,;a ............. _ . . . . ..

1 J S e h e ma:

'8
100

430

230

Totale

292

100

1633
2.7 x 1633

75xO,7

!iQ84 HP

= 128

1496

1,6 x 1496
75 xO,7 ~ 46 HP

220
865

10000 x 865
_ 14 HP
10000

0,76 x865
75><0,7

nguale al precedente con l'aggiunta di due gomiti a 90 e 20 ro di tratto verticale

..dria,:
(3) Peralta per 20 ro in piu di tubo ...
(.4) Per tratto verticaJ.e hH = Ya'H .... ,
(5) Per due gomiti a 90 con R = 3 D

20
475 - 100

95

1,29 ;<20 =
2 x 10 D
_ 6
H0""iOO

/ld.a =

20
100

430

86

20 x 0,25

= 6

35

100

26

26

26

= 20 x 0,3

20

172

=,')

28

430

40

20
85""""60 =

84

1,61Q

90

5,42 x 22 =

100

20 x 0,225 = 4,5

nl
~

28

17

2 4,5

100

1lfuteriaZe:

(3 ro) per 20 ID tubo .... ,' ... ', ... ",


(4 ro) Per:tratto verticale 0,278
(5 ro) Pe!' due gomiti h dm =
Totale ulteriori mm

rp

QH

-V ..
hdu, =

.,

H~O

Potenza in piu per il tratto vel'ticale


Potenza totale per 80 IU di perorso dei
quali 2;0 verticali , ...........-... , , .. .

l'iU~
60

0,278 x 40 x 2u
V
3,22 x 28 =

225
V

~--vo

'fotale

363

'4,7X361
75Y-O.7 (/")19 HP
84

+ 19

= 1U:~

HP

225

140

0,76

C/)13HP

46-x 13 = 69 HP

60

6r)'

225

300

120

11,4 x 8

422

Totle

---

1,6 x420
75xO,7

173

---

Totale

20

28

--521

---

0,76 x 519
75 xO,7

14

+8

92

10 UOO x 519
''''' 8 HP
100 000

= 22 HP

1228

TRASPORTATORI

dell'aria dev'essere limitata, la diluizione forte, di solito si tl'atta di impianti


in compressione perche la pasta non puo passare a,ttraverso il cielone ma dovE'
depositarsi cadendo liberamcnte su cassetti dell'essi('.('.atoio rnentre esee as8ieme all'ara da] tubo di adduzione.
Gli impianti ad alta pressione sono soprattutto uBati per lo scarico del
grano dai piroscafi, da barconi e da caITi ferroviari, per lo scarico e il trasport-o
dell'orzo nelle fabbriche di birra, per lo scarico e il trasporto del carbone polverizzato o in pezzi minuti; in Alnerica si sono fatti anche molti impianti per
il trasporto di minerali e prodotti chinlici in polvere come eoneimi, caleiodanamide, soda, talco, argilla, litopone, aUume, coloranti, eomposti di aTsenic-o,
({ fuliggine azzurra l) delle. raffincrie di piOlllbo e altri veleni ehe ('osi rf'stano
tlllusi e non possono essere asportati ne portare inconvenienti.
Si o tentata l'applicazione dei traspo1'ti pneumat.ici per la distribuzi01W
del calcest1'uzzo nei cantieri edilizi, ma eon risultati':poeo inC'oraggirmti.

Esempi di calcolo: Si danno esempi di ealeolo di vari tipi d'impia-nto, sin


in compressione che in aspirazione, 1Je1' ehia1'i1'c l'utilizzaziolle de1la teoi'ia, ('
la grande influenza che hanno alcuni elementi sui risnltati (tal>. CCCXXXY).
Trasport.o pnenmatico per la Tipiena in mini era.. - ESf'lUpio di impianto
ud alta pressione.
Questi trasporti sono carattcrizzati daH'uso deU'ara ('ompressa nJla p1'08sione normale dcHa distribuzione in miniera doo a 4~5 atm. Si debbano trasportare 60 m 3 jh di sterile in pezzatura lllP-dia di 1 cm 3 con dimensioni H4'l:Hsime nei pezzi allungati di m 0,5 X 1 >~ n. Densit. del materialc 2. Tonnellaggo orario Q = 120 tonn. Per evitare oce1usioni il diamctI'o della COIldotta deve esserc almeno 15 x 1 = 15 em e :~,5 x 6 = 15 em. IJunghezza, <kl
percorso 250 ro senza tratti ver~.icali. Schmna d('.1la sistemazione:
"Re

------.~---B-350

------

Surpressione dell'aria a,ll'uscita per lanetre il materia'!e di l'ipiena


hu = 300 mm d'acqua

Quantita d'aria almeno 60 litr; per kg. All'om


60 X 120 000 = 7 200 000 litri

V =

7200
3600

~ 2 m'/sec

TRASPORTI PNEUMATICI

Vel6citit dell'aria a!1'uscita essendo Va


V aa

4 -Va" D2

1229

10 000

= 2 10300 = 1,94

m'/sec

1,94
/
g 110 m see
" 0,152

Ammessa, in base ad esperienze una surpressione di 2 atmosfere alI'ingresso (pressione assoluta g 30 000 mm d'acqua), la velocitit a!1'ingresso sara
'V ia

4 "V\
D

La veloeita media

10000
30000

4 x 2
0,152

-=--cccc- !L2

1t

+2 110

38

v ma =

1Q

38

ID

/ sec

74 m/see

Per la pezzatura normale media di 1 cm' iI peso

e di

1X2
1000 = 0,002 kg.

Con un coefficiente d'attrito fra minerale e lamiera di 0,67 la resistenza d'attrito e 0,002 x 0,67 = 0,00134. Superficie maestra 1 cm2, la pressione deve
essere 1 X P = 0,00134 pari a 14 mm d'aeqm1. La difIerenza di velocitit aria
e materiale all'uscita e
= V_2_X_9:-,8-;c1 X 14

12

V ma =

Essendo Yau

110 - 15

10300
X 295

K! 29,27

(Q

\2

Vmi =

all'uscita

1,2

m/sec

95 m/sec

1 2 X 9,81 X 14
Vai -

g 15,0

,6

~ 8,7 m/sec

30000

< 3,6 kg/m' a!1'lngresso (29,27 e la costante


29,27 X 285
de1 gas aria; 295 e 285 sono le temperature assolute alI'uscita e aIl'ingresso)

Essendo

Yai =

-c------

Vmi

= 38 -

In media:

v mm

95

8,7 = 29,3 m/sec

+ 29,3

= - -2- - '!2
-62
,15

m/sec

Per il pezzo allungato di cm 0,5 X 1 X 6 del volume di 0,5 X 1 X 6


3 X 2

cm' e del peso di -1000


=

g 0,006

kg. La resistenza d'attrito

=3

e 0,67 X 0,006

0,004 e per il movimento sulla sezionc maestra di 0,5 X 1 "= 0,5 em2 deve

1230

TR.ASPORTATORI

agire una pressione 0,5 p = 0,004 kg da cui p = 0,008 kg/em' pari a 80


d'acqua. All'uscita:
'\ / 2 g P = \ / 2
Ya

9,81
1,2

80

\Q

ll11n

v mu = 110 - 36 = 74 m/see
1

3,6
V

80 '" 21 m/sec .
-,

= 74 X 17

mm

\Q

Vim

38 -

21 = 17 m/sec

45 m/sec

Controllo della sezione di passaggio. -

Alla velocita nnima dcHa pezza-

tun], med, di m 29 al sec (ingresso); 60

m'/h di materiale forniscono in un

60 000 000
metro di tubo -29>< 3600

570 cm' la eui sezione retta

Per i1 tubo di 0,15 m di diametro la sezione di passaggio


teriale occupa quindi, nel

ca~o

570
100 = 5,7 cm'.

e di 176 cm',

15
piu sfavorevole, in Inedia 176

liQ

i1 ma-

8,5(% della

sezionc disponibile. Le ostl'uzioni non sono prevedibili.


PressiOlle.

1) Pressione dinanlca ha =

Ya v 2

-;2:-'~~:X 9,81

2) lngresso in e'cuito 2 ha =

1,2 X 11022 X 9,81

'" - - - - = mm d'acqua

740

................................. .

1480

3) Perdita per attrito nel tubo lungo 250 m pi 50 D di lunghezza

equiv"lente per l'uscita aH'aperto, con un totale di L = 258 m


2,86
7200 X 1,2

258
0,15

l' 1,2

3,6 ) 752

1 m) Forza viva per materiale con P m

33,3
2 X 9,81

\Q

.......

2
=

120000
3600

7600

33,3 kg/sec;

95'

7700

- - \Q

= .............. .

1%0

Totale mm d'acqua .,.

18 780

3 m) Attrito nel tubo 0,06 X 0,67 X 258 X 120


contro 20 000 -

\Q

,1

36 m/see

all'ingresso:

\1 ~ ~81

300 = 19 700 disponibili.

Il consumo d'energia e pero molto elevato perche si parte da aria a 4 atnl0sfere. In molti ca.si si progetta, co:n notevole economia d'escrcizio, un inlpianto
indipendente con un compressore funzionante a 2 atmosfere o anche luellO.

TAB. CCGXXXVl - Costo d'impianto e d'esercizio. Dati relativi a impianti eseguiti.

Costi in ore d'operaio (paga netta ritirata) .


.

"

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7.

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Costo d'esercizio
per ogni t trasportata

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~ Oo

a~

Oo

searko
grano

,barc1l<'
'lagoni

grano

da Yapol'i
ll('l'- silos

4"

1"

25

14

senrieo

2U

l\fO.,.

150

14000

30

0,05

0,21

0,06

0,03

0,35

20000

],7,"

],35

27000

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0,10

0,30

0,10

0,04

0,54

100 000

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0,58

58000

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0,65 .

0,21

0,12

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19400

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0,08

0,36

0,09

0,13

0,66.

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1,4

0,74

11 000

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18000

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OieftJ'1eO

semi lino

earbonc

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trli'p.
"interno

scal'ico
vagoni

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U_0,,",

0,6:)

0,17

1232

TRASPORTTORI

La tab. CCCXXXVI fornisce dati rilevati su alcuui impiauti per i quali


il trasporto pneumatico si e mostrato particolarmente adatto ed economico.
Sistemi special.
Sono basati quasi sempre sul concetto di formare un'emulsione di polvere e d'aria in modo da rendere la miscela molto leggera e molto bassa la
resistenza d'attrito contro il tubo, si che easa diviene SCOlTevol'e quasi come
un liqnido, e pul> quiudi muoversi agevolmente o per una leggera pendenza
del canale, per una modesta spinta pneumatica.
Sistema Polysius. - El costituito da un canale diviso iu due parti quasi
uguali da un setto ceramico orizzontale opportunamente poroso (fig. 840 h).
N ella parte inieriore si immette aria a pressione di cirea 100 +150 mm
d'acqua, la quale passando attraverso i pori del setto poroso emulsiona la
polvere che scorre nella parte superiore del tubo e la solleva dal fondo. Lo
stesso sistema e stato adottato in America dalla Fuller (, Airslide che lo ha
applicatosoprattutto per il trasporto del cemento nelle cementerie mediante
canali inclinati di circa 12. In canali di 30 X 30 cm di superficie utile la Fuller
trasporta fin 100 tonn. di cemento all'ora.
Data la modesta quantita d'aria impiegata, non soUanto il trasporto risulta economico ma anche non richiede aleun separatore per lo scarico nei
serbatoi.
Sistema Fuller-Kinyon. - El usato soprattutto nelle cementerie per iI trasporto della polvere di cemento e nei grandi cantieri edilizi (dighe) per iI trasporto del cemento dalle stazioni ai silos degli impianti di formazione del beton.
L'elemento fondamental~ dell'impianto e la pompa, che pub essere fissa
o mobite.
Il tipo fisso, adatto per impianti stabili e per forti portate, e illustrato
dalla fig. 841 a. Una cocln in acciaio al manganese a passo variabile spinge
la polvere di cemento verso il tubo di trasporto in modo, da costiparla e costi~
tuire cosi un setto sufficientemente robusto per sopportare la pressione di--4
a 7 atm. che regna all'inizio della tubazione ove e immessa ,per spingerc la pblvere emulsionata.
I tipi normali di pompa hanno eliche del diametro di
4 t/h condotta da 55 a
mm 100 portata da 0,5 a

3 15

125

76
12 30

76
150

25
200

100

127

80 350
250

152

102 mm
127
152
203
203

Perche l'impil}nto funzioni. correttamente l'umidita. dclla polvere non devc


superare il 5 % e le curve debbono essere molto generosamente pl'ogettate.
Si sono raggiunte lunghezze di 1000 metri e dislivelli di 100 metri.

TRASPRTI PNEUMATICI

1233

Fig, 841 - Impianti pneumatiei tipo ,'uller-Killyon,


a, eIica a llt1S>!O vftrlabile; .J, tubo della coclea con
l'iyc>!titncnto durissimo in accJaio al manganese; 5, sportello contrappesato di flCILl'ko doHa colea; 6, ugelli
di imi>!Hone dcll'aria compressa; 7, camera di proflsione -alla quale tI'funesta la tubazione di trasporto,
lJ) Pompa trasportl1bile: 1, disco rotante di carieo; 4, eociea; {j, camerlL di ingresso den'aria comprefumj
!:l, motore elettrieo. e) Sehoma di implanto con pomla fissn sotto un binari? per searico v/l..gonl.
11) Pompa flHsa: 1, basamento; 2, tramoggia di earieo;

1234

TRASPORTATORI

La lig. 841 b mostra la pompa mobile adatta soprattutto per lo scarico


di vagoni in impianti analoghi aquello schematizzato nella fig. 841 c.
128. Trasporti pneumatici da ufflcio (figg. 842 e 843).

Negli impianti pneumatici da ufficio (posta pneumatica) il trasporto di


('arte, fishes, piccoli oggetti, si esegue a tnezzo cartucce formate da un tubo
in fibra o alluminio o celluloide, nel quale si introduce il documento fermandolo
con una molla oppure chiudendolo con una rotazione o con un tappo (fig. 842 t g).
Uno due dischi di feltro o gomma alle estremita servono per la tenuta entro
il tubo conduttore. In Europa le dimensioni normali delle cartucce sono:.lungllezza da 145 a 210 mm, diametro del feltro da 45. a 55 mm, diametro del
tubo da 40 a 52 mm, peso da 100 a 300 g. Una cartuccia puo cOlIlpiere 300
eorse al giorno in' un eircuito normale.
1 tubi conduttori hanno diametri da 55/57 mm a 80/82 mm; come minimo
per docurlenti leggeri si nsa il 38/40, come massimo il 110/120 ch da. pero
luago a impia,nti costosi di installazione e di esercizio e quindi ha rara appli('azione.
In America sono llormalizzate le soguenti misure:

Diamctro tn ho

mm

38
3'
57
51

in

7.
711
7fi

rettangol0

ioo

76 x 152
lOQx177

Spessoro t.1l1)Q

(ottonc o acciaio)
mm 0,8
0,8

Haggio curve

mm

0,8

0,8
0,8
0,9
0,9
1,2
1,2
1,2

355
457
4-57
609

0,8

1066
60.
1066
1220
1220
1220
1220

Lunghezza totale
cartuccc
mm

82
127
152

177
250

228
30<
355

30<
355
355

Diametro
o
seziono' cad.llece

mm

25
25
. 38
3B
38
52
52
52
70
45 x 11463 x 138

N elle curve, di solito, le cartucce pa,ssano liberamente senza tenuta, come


ll10stra la fig. 843 b.
Un posto normale di anivo e partenza (fig. 843 a bcd e t h) e costituito
da una bocea di uscita ricavata dopo una curva e che lascia cadere la ca1'tuccia nel ces tino. La cartuccia esce dalla bocea ul'tando contro un coperchio
a molla che chiude leggermente l'orificio e che e scostato dalla forza viva delIa
eartuech, che puo cadere anche entro un raccoglitore curvo (fig. 843 e). A!tro
tipo di chiusnra mostra la fig. 843 d. La fig. 843 e mostra semplici apertnre
inferiori di tubi verticaJi, la fig. 843 t mostra il dispositivo utilizzato per chiudel'e il tubo mentl'e si apre la valvola per lasciar uscire la cartuccia. Due ingressi in curva mostra la fig. 843 h. La fig. 843 g mostra un contatto mosso dalh
(,:\l't,ueeia ehe serve pe1' fermare il motore, azional'e dei deviatoi, contare le
cartuece e per ,,!tri comandi elettrici. La fig. 843 i mostra un deviatoio a 1'0tazione.

TRASPORTI PNEUMATICI

1235

NelJa sistemazione d'impianto phI semplice (fig. 842 d') si ha un centralino al quale fanno capo tutti i tubi di spedizione e dal quale le cartucce sano

....

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d'

Fig. 842"- Posta pneumatica.


a) Diagramma di impianto in deprcssione. b) Diagramma di impianto in pressionc. e) Implanto a cIrcuito
unico per molte stazioni. d) Impianto con un circuito per una coppia di stazioni. d') Impianto con pareechi circuiti. e) Impianto con- un solo tubo per coppi di stazioni. f) Cartuccia a rotaziono. o) Cartuccia a

tappo as.portabilc.

1236

TRASPORTATORI

smistate per le varie destinazioni. In tal caso per ogni posto si ha un eireuto
completo andata-ritorno che fa capo al centralino (lig. 842 d).
L'ingombro di un posto normale e di m 0,2 X 0,3 X 1; per il centralino
si ha un ingombro di 1 m di altezza e di m 0,6 di profondita, piu 0,1 di larghezza per ogni posto servito.
Il circuito puo essere semplilicato utilizzando un solo tubo di trasporto
che si biforca in prossimita dei posti di arrivo e partenza. Appositi romandi
elettrici, mediante contatti del tipo della lig. 843 g, mettono in moto, a seconda
del punto d'immissione dclla cartuccia, la pompa in modo che funzioni o come
compressore o come aspiratore invertendone il ver.$o di rotazione. Deviatoi
automatici comandati dalle cartucce l'cgolano il percorso. Con questo sistema.
non e possibile inviare contemporaneamente due ca.rtucce con verso opposto.
1 vari posti successivi possono anche ricavarsi su di -un unico anello che
porta da un lato tutti i posti di spedizione e dall'altro tutti quelli di arrivo
(lig. 842 e).
La pompa puo essere rotativa o a stantuffo. Nei piecoli impianti e spesso
del tipo Root, o Jaeger (Monski) analogo al Root (tab. CCCXXXIV).
Negli impianti importanti notevoli eeonomie di energa si possono av('-l'C
('ome gia detto mediante opportuni econOlnizzatori che mettono in moto la
pompa slo quando si introduce una cartuccia.
Calcolo. - Per i piccoli impianti il ealcol0 e del tutto empil'ieo, basato
su esperienze pratiche, che i seguenti dati il1ustrano.
La': velocita delle eartuccc e da 6 a 9 nl al minuto secondo, l'aria ha Ull(t
velocita da 10 a 12 m al secondo, ftrrivando ta1volta a 15 Ill.
Come quantita di aria si pub l'itenere che O{'eorrano 30 m 3 jora per ogni
posto. Le depressioni di servizio sono da 500 a 600 Illm di ~H'qua.
Si pub rUenere che per una linea di andnta -c ritorno lung:a 50 III (' ('on
tubo di 40 m'rn oecona un ul0tore da 0,8 IIP. La stcssa linea lungn lOO III l'ichiede 1 HP, e se il tubo e di 56 mm 1,5 HP, salendo a 2 UP Sl' il l)(>rl'o1'80 ('
prevalentemente in salita..
Una linen di 500 nl andata e ritorno r<'hie<!l' [) UP p per le lilWP lHUlt ipI('
un impianto di 11 linee di 50 m con tubo di 57 nlnl ha l'irhiesto in lll(l(lia 5 11P,
lllcntre un impa,nto ('on 9 lince di 90 m ha l'i{'hiesto 15 HP.
Con l'economizzatorp, ehe arresta la pOlupa appena la p.aI'hu(ia ,ll'l'iva l\.
dl'stino, puo cssere suffi'ente la potenza di 5 lIP 1)('1' lunghezzl' :uH'lH' (li 1:200 m.
La spesa, di energia si l'itiellc di ('irea 0,0035 kWh 1)('1' ogni (',l1'tlU'('ia ('
50 ID di pcrco1'so. Ogni addetto al eelltralino puo ('onlOdamelltt' smistal'e almeno 2000 eal'tuL'('C in 8 ore. Nplle ba-nrhe, istitut-i, (l('{'" si 1>110 l'itt'IH'J'P <'1w
ogni fattorino sostituito l''hieda. una. spesa di impianto par al suo stipendio
'annu~, Ch oecol'l'a. una p<>rsona al centralino per op:lli 30 faHol'ini l'iSpal'lllia1 i"
e da 400 a 600 kWh. annuc di energia per ogni fattol'ino l'iSpal'llliato.
Per i lunghi percorsi (poste lmeumat:hc dttadille) si puu illlpW;fat'e HI1
calcolo di ol'ientamento ehe dati spel'imentali e la. lllessa, a, punto al mOlltag-gio
permettono di pel'fezional'e.

idrt

--j

ti

1237

TRASPORTI PNEU1\fATICI

~i

Lafig. 842 a illustra J'andamento della velocita w in m/sec e dellapres


sione p in kg/cm' lungo un tubo in depressione nel quale J'aria entra a pressione atmosferica ed cace alla depressione di 0,8 atm. La forte rarefazione che
avViene rnan mano la depressione aumenta provoca forti incrementi di velocita.
La fig. 842 b illustra lo stesso fenomeno per un tubo in pressione nel quale
Paria e irnmessa a 1,8 atm. ed e8ce a pressione atmosferica.

"

'1'11j

It~ig.

843 -

Uellngli di lmpianti di posta pncmnatka.

1/) Stazione di al'l'ivo e partcllza. b} Dcttaglio dclltt curva e dclIR.;nggio dclht (artuedn. c) titllzlonc Pl'I'
cartuccc y('loci. d) Ucttnglio di ehimmra automaticu.. e) ~t!lzionc con cOPilla. di tubi "crtlcnli. f) Dlspos!
tivo automatico di ehiusura. g) COllta.tto a rullo per comundo di c1rculti au.sllillri. 11) Ingrcssi in CtlrVIl.

i) Devlatoio a l'otuzionc comandato da motorino elcttrieo il cui circuito

e manovrttto da contntti a

ruJIo

f/_

1238

TR.t\SPORTATORI

Quantunque la differenza di pressione sia nei due casi la stessa cioe


0,8 artm., le curve delle velocita sono notevolmente diverse, la velocita varia
molto meno per il tubo in compressione, la curva delle pressioni e, nei du
casi, sensibilmente' una retta.
Se ammettiamo che lungo il tuho si muo-va una cartuccia, i diagrammi
della pressione e della velocita mostreranno una discontinuita, con un brusco
salto, in corrispondenza della cartuccia.
La discontinuita e pero modesta. In linea di massima si ritiene, salvo casi
speciali., che la' differenza di pressione IJ.. p necessaria per muovere la cartuccia
sia dell'ordine di 50 --;....60 mm d'acqua. Poiche si arriva agevolmente nei piccoli impianti a differenza di pressione totali dell'ordine di 5O +600 mm di
acqua e negli impianti importanti di 700 mm d'acqua (Magazzini del Printemps
di Parigi) e 6000 mm d'acqua nelle poste pneumatiche, si vede che la diffeTenza di pressione richiesta da una cartuccia, oscilla attorno al 10 CYo nei piccoli
impianti, aJ1'8 (Yo nei grandi impianti interni e aH'1 % per gIi impianti eittadini.
Quando non molte cartucce sono contemporaneamente in linea le 1'esistenze di gran lunga maggiori sono quelle dovute aUa resistenza dcU'ara che
si muove nei tubi.
La depressione totale necessaria risulta quindi dalla sornma (mm d'acqua):
1) pressione dinamica (aria)

hd

Ya W
2g

(tab. CCCXXXII)

(la w deve essel'e assunta in corrispondenza di Ya;


2) l'csistenza d'attrito dcU'aria a velocita media Wm, del peso medio Yam
11e1 tUQo lungo L, neUa cu lunghezza si introducono anche le lunghezze cquivalenti delle singolrita del percorso compresi 25 diametri per ingresso brusco
e 50 diametri per uscita brusca del tubo (totale 75 D). Per questa resistenza
in prima aPPTossimazione si puo assumere l'espressione semplice
A = O 0125

0,0011

('Olne sempre L = lunghezza, D = diametro deHa tubazione in m;


3) forza. viva da imprimere aUa cartuccia
G w2 maro

. ( D')

\{l0,065

2g - ; -

(G = peso della cal'tuccia in kg; w maro


. mlsec; D = diamet,ro del tnbo in m);

velocita massima. deHa cH1'1uccia in

4) resistenza al moto della cartuccia.

SQ

60

mUl

d'aequa;

1239

GASDOTTI

5) resistenza per eventuali tratti verticali per il s'Ollevament'O deU'aria


e della cartuccia
G
G
hll = Ya H
-(-7t~~-2-)- ~ Ya H 1,27 D'

Passand'O ad una verifica pi-u accurata d'Op'O il prim'O calc'Ol'O di 'Orienta~


ment'O si 'Osservera che la vel'Ocita media n'On e la media fra le vel'Ocita .estreme,
e quindi necessaria una c'Orrezi'One che si pub intr'Odurre suddividend'O il eircuito in tre tronchi (fig. 842 a b), assumendo le velocitil medie di ogni tronco
e le corrispondenti pressioni medie, con le n'Otazi'Oni della figura si rieava:
2

P1 = 10 000

1 P3'
1)
-+-+_.
P2

W .YmPm('.1
= AL- _
_la
3D
2g
P1
m

Pb - Pa . P2=10000
6
'

Pa

p, -

5 (
)
; P3=10000- P,-Pa
6

Pa = pressione all'uscita, Pb = pressi'One all'ingresso che sono assunti in mm


d'acqua- per om'Ogeneita, mentre nei diagrammi son'O espressi in atm. per semplicita di notazi'Oni.
Fissata W m velocitil media che oscilla ira 10 m/sec e 14 m/sec (massimo
18 mjsee) noti all'incirea i valori -di L h = Pb:- Pa, di h ta , di Ym e di Pm
Pa w a

W m =---

Pm

Ym

U>

Ya+Y'

-----

(. possibile verifieare il valore di hta e raggiungere una maggiore approssima~


zione sui valori di Pb - Pa.
Ila quantita d'aria necessaria e evidentemente data dalla sczione del tub'O
in m 2 lllOltiplicata per la vel'Ocita. dell'aria nel punto in {'ui si trova alla pl'es~
sione atmosfe1'ira.

129. Gasdotti.
1 gasdotti sono destina.t.i al trasporto del gas a g'rn,ndi distanze e sott,o
pressioni notev'Oli.
L'applicazi'One phI eOlllune e quella dei metanodotti.
Queste insta.llazi'Oni sono '('osi speciali, per. la lunghezza delle eondotte,
per ht dishwza deBe stazioni di eompressione, per l'elevata pressiollc del gas,
per le portate eceezionali, ehe non e possibile. applicare al loro calcolo la, t,porinr
dei gas pel'fetti e formule lllOlto selllpliei e'Ome quelle usnali per le resiste.nze
d'attrito. Inolt,r('. la progettazione dei lue.t.anodotti n'On puo pl'est'ndel'c dal
fatt.ore eeonomi('() e quilldi nella seelta dei vari elellwnti e smnpre ncpessario
soddisfal'c a <ll'lle eondizioni di minimo; ad esmnpio p('r rendcre minimo o il
eosto H-llllUO d't's('l'l'.izio o i1 eosto di primo impianto.

'l'H.\:->POH'l'ATORI

1 teenid americani, elle hann st.udia..to il problema in base ai dati del


loro mercato l' ni risultati prat.ici dei loro grandi e numerosi impianti, utilizzano per impostare il progetto le seguenti espressioni scmiempiriche, verificate
in molti impianti e ehe, se anche non si possono trasportare invariate dal loro
al nost1'o llwreato, possono esserc utili pcr un primo studio di massima e per
opportuni ('onfronti:
Rapporto pili favorevole fra la pressione iniziale nel tronco di condotta
in psamp Pi e la pressione termina.lc 1)u

p; - 133
"
Pu

~--

tale rapporto corrisponde a quello che si ha nelle pompe intermedie,


~pesHore t in cm del tubo avente il diamctro interno Di in em essendo
la ~oll(,(,it[tzione massimn. a t,razione anlmissibile per il tubo in kg/cm2 :

(Jt

Pi Di
2 ("t ~ p;)

t~----

Pl'r al fli assumono sollecihlzioni e.onlprcse fra 1050 e 1400 kg/cn12 per
:H'('iai aventi il ('al'<'o di l'ottura Rt = 4200--:--4600 kg/cm 2 c a t = 1750--:--2100
kg/eln2 per aedai aventi earico di roUura Rt = 5500 --:--6500 kg/cn1 2
];a, potenza ne('cssaria per trasportare VI) ln3 di gas al see alla pressionp
di 760 mm di Hg e 15 C si ritienc
N

.C

divPla

Il ('akolo de11a pOl'tata, VI) in m 3/see e della lung-hezza, L pi~ favorcvo1e


fra. due sw'('es:vp stazioni di pompaggio, per ridul'l'c al mnimo o il costo annuo
di <,scl'<'izio o il eosto di primo impianto (~ moHo eomplcsso.
:\[enil'p si l'invia ni t('~1i Hlledalizzati (1) ver il ca,1colo economico, si riticne utile l'ipoI'u'{' nel_Ia tah. cee XXXVI[ i {lati elle i te{'nif'i anwriea,ni asHumono 1)('1' i due casi slHl<ldti.
Uati )H'atici. - IJ'illlpOl'tanza (lcl g'a~ natul'ale, in lll<lssima parte eostituilo da metano, e alHlata. lIlltll mano aumentando dalla, JJTima ut,ilizzazione
indm.;trialp avn'lluta. in 11"l'cdonia, 11e1 1858, pitrticolarmente negli ultimi a.nni
nei (pIali si {' 1'{':.,dHtl'lltO Ull vpl'tig-illOSO tLUmcllto deHa pl'oduzione e dGi eonHUllli. AttualnH'llte 1l{'g-li H. U. <1' A. il llleta.no <'ostituisce 1/7 dell'ncl;gia ehe
{'ssi pl'o(lu('OIlO annllalment'.e, pssa {~ pCl'<'-o, dopo il ca1'bone e il petl'olio, una.
(lelle ma.!.!.",!ol' fOllli di energia del'ivante dal suo10. Il eonSUlllO attua,le negli
R. U. d'A. {'. di lf}()O milianli di m 3, e la rete dei rnctanodotti supera i 400 000 km,
(1) T. W .. J()H:-;~ON amI W. B. BEH.wALD. Floto al Nal'lral (Jas, We,ymonth T. R.
'1'1'11111";. Am. ~()('. ~1(,(~Ii. Ellg. JJ, JOI2; (',AItI{ HItOS, Slwlio 81 y<PlllofU, IH50; SAHIN
('IWCKEH, " Pipillg IlalHlbook )J, HJ45.

GASDOTTI

1241

TAB. CCCXXXVII - Datl _ul ga_dottl per metano.


Dati sui flasdoUi secondo i tecnici americani - JjIetanodotti
Per ottenere il minimo costo d'eser
cizio annuo,'
roa di gas al sec V" (a 760 mm di
Hg e 15 0 )
mi di gas tl'llBportati al giorno (in
12 ore) ........... ",., .....
diametro interno del tubo cm Di
diametro interno del tubo pollic!
pressione d'ingresso Pi kg/cm~ ..
rapporto di compressione l'IP ti
lunghezza di ogni tronco L in km
fra. due stazioni " .... , ..

..................

13

26

3.

59

65

7.

566 000
17,5

1 700000
26,5
10"7/16

2 260 000

2 830 000

30

34

3 400 000
37,5

6"7/8

1 130 000
22,5
8"78

11"3/4

13"1/2

14"31-1

70

70

70

70

70

70

1,33

1,33

1,33

1,33

1,33

1,33

62

67

72

75

7_

80

12,5
5"3/8

17,5

22,5
8"7/8

30

6"7/8

3<
13"1/2

Per ottenere il minimo costo di


impianto:
diametro interno del tubo em Di
diametro intorno del tubo pollici
pressionc d'ingre.,,'3o Pi kg!cm"
rapporto di compl'esAione p/P ti
lunghezza di ogni tronco L in km
fra 2 stazionl .", .......... ,

Metanodotti italiani (')

11 "3{4

70

70

70

70

70

70

1,33

1,33

1,3:}

1,33

1,33

1,33

32

38

41

43

45

46

Diametro

CaviagaMilano .. , .... ' . , . , , , ..


Caviaga.Piaconz!lRoggio Emilia
CaviagaDalmincBergamo .... .
Castellanza-Novara ............ ,
CastelJanzaGallaratc ....... , . ,
CesanoCastellanza ............ .
CaviagaMilanoSosto S, Glovanni
CaviagaSestoEl'ba ........... .
CortemaggloreCasalbuttanoCa
viaga ............. , ... , ,. ,.
CortemaggiorcPiacenza.Mortara.

26,5
10"7/16

cm

poJlj('

8.8
8.8
1.'),2-17,8

3"1/2
3 "li2
6"-7"

17,8
17,8
17,8-20,3

7"
7"
7"8"

.25,4
30,5

10"
12"

33,0
40,6

13"
16"

I~unghezza

km

...

circa

32
122
50
31
11

Portata in m"
al giorno

..

78

120 000
120 000
500000
600 000
,SOO 000
500 000
1 300 000
1 500 000

58
110

2 000 000
2 200 000

.
..
..

21
40

(') Nellesecuziono Bono statc introdotte vRl'ianti. 1 dati di massima fOl'lliti indicano valor! pre
visti, Rmmissibili.
NB. _. l,a Iunghezza delle condotto si riferlst'c o. tnllR.zioni orlzzontali o rtlttilinee. Qualom Al ah
biano gomiti, tratti in aseesa. oeeorre considerare la lunghezza equivalente con gli StC88i {mncotti 8vi
luppati per i trasporti pneumaticf.

Bono in corso lavori per ulteriori impianti per il valore 3300 milioni di dollari (1950).
Uno dei metanodotti piu importanti e quello che porta il metano d,' 28
giacimenti sparsi su centinaia di km2 del Golfo del Messi('o fino aUa. costa
atlantica, co:q. uno sviluppo delle condotte di oltl'e 3000 km, stazioni di COlU-

1242

TRSPORTTORI

pressione distanziate ch'ca 80 km l'una daU'altra, costo totale superiore a 200


milioni di doUari (inaugurazione nel 1949).
Il metano sta assumendo una grande importanza anche in Italia. Per ora
le fonti hnportanti sono raggruppate neUa VaUe del Po. I metanodotti in funzione o in avanzata costruzione sono elencati neUa tab. OOOXXXVIL Generalmente in Italia la pl'essione massima neUe condotte e di 50 atm., mentre
il metano sgorga talvolta aUa pressione di 130 atm. Non e percio in genere
necessario ricrrere a stazioni di pompaggio ma soltanto a riduttori di pressione per abbassare la pressione iniziale. Le condotte si provano in opera aUa
pl'essione di 75 atm. 1 vari elementi sono uniti mediante saldatUl'a elettrica
fra i bordi a bisello senza flange. Le condotte SOllO rivestite da tessuti vetroftex
e sitnili (tre strati) e da vernice bitu]Ilinosa per la protezione contra le
corrosioni.
La conduttnra si posa a profondita variabile fra 85 e 100 cm, preferibilmente lungo le strade; ogni 5 -;-10 km sono disposte camere dotate di serrande
e apparecchiature di controllo (saracinesche, separatori di umidita, rubinetti
di spurgo, manometri e termometri, sezionatori elettrici in bachelite per dividere Lt condotta in tanti tronchi indipendenti agli effetti delle correnti vaganti).
Il costo dei metanodotti in Italia oscilla fra 7 e 10 milioni al km (1950).
130. Trasporti ad acqua.
Non si intende qui parlare dei trasporti a mezzo di natanti che esrono
dall'ambito di questo lavoro, anche perche i soli che interessano le singole
industrie, -e cioe i trasporti fluviali o su canali navigabili, hanno -in Italia, per
ragiont evidenti, scarsa importanza, e sempre minore ne avranno.
Si studieranno brevemente i sistemi di trasporto che si valgono dell'acqua
per convogliare in canali o tubazioni, material sciolti o della forza disgregante
di getti d'acqua in pressione per abbattere cumuli, spostare mucchi, scariC'al'e
vago ni, ecc.
1 trasporti entro canali scoperti si adattano bene a materiali di peso spc~
cifico possibilmente non superiore aquello dell'acqua, ad esempio frequente~
mente si trasportano in tal modo le barbabietole dai depositi agli zueeherifid.
Anche Inateriali pesanti, purche in polvere, grani o piccoli pezzi si tra,sportano bene- in canali scoperti e in tubazioni.
Una interessante applicazione e l'allontanamento delle ceneri e Bcorie ea.denti dai focolari di grandi impianti a vapore.
Cito, come esempio, I'installazione della centrale di S. Ouen ove un gruppo
di caldaie, capaci .di produrre 400000 kW e scrvito, per l'evacuazione dcHpceneri e scorie, mediante una rete di canali di m 0,60 di larghezza e della pt'Ildenza di 25 mm per metro, installati sotto le tramogge per scorie dei focolal'.
Tutti questi canali, nei quali circola dell'acqua che una pompa aspira dalla,
Senna, fanno capo ad una galleria collettrice di m 2 X 3, che scarica il llU\tt'riale in una fossa di deposito mentre I'acqua, attraverso apposite gl'iglie, tOJ'na,
alla pompa.

TRASPORTI AD ACQUA

1243

Ripresa da muechi e da vagoni. - Un'applieazione dei getti d'aequa che


ha avuto diffusione in Germania, inizialmente per il trasporto delle barba
hietole poi per irnmondizie, materie fecali, e anche per il carbone, e quella
destinata allo searieo dei vagoni e alla ripresa da depositi. Si prestano per
queste operazioni i materiali non eccessivamente pesanti, che, sommersi BoHo
un gett d'aequa, per effetto dena spinta idrostatiea perdono pareeehio del
loro peso e si laseiano faeilmente disgregare dal getto e traseinare dalla cor-

rente che si forma.


La fig. 844 a mostra una torre normaleper searieo di vagoni di barbabietole in un grande zuccherificio. Il braccio e girevole e porta una maniea.
con lancia per acqua che puo 8correre lungo il braccio e orientarsi in ogni di~
rezioue. 1 movimenti della lancia sano comandati dalla cabina per dirigere il
getto contro iI mneehio da searieare liberando le barbabietole dalle impurita
che le fanno' aderire fra loro. Esse cadono casi in un canale sottostante lungo
il quale sano trasportate dalla corrente d'acqua. Nei primi impianti si avev}1,
un consumo di 6 m 3 al minuto con una pressione d'acqua di 2 atm. e si SC3-

ricava un vagone in circa 10 minuti, gli impianti recenti danno produzioni


maggiori. La convenienza risulta dal risparmio di mano d'opera e dal fatt,o
che le barbabietole non rimangOllo danneggiate 'come avviene con lo scariro
luanuale o meccanico.
Lo stesso procedimento serve ottimamente per provocare la caduta, dai
lllucehi, di cene;, eeHulosa, -immondizie e sinlili 'entro eanali _di evacuazione.
Si usano lance montate su eolonne orientabili in tutti i sensi eon1e. :qlostra
la fig. 844 b.
Molto interessante e la disposizione adottata neUa centrale di S. Onen
pcr lo scarico dei vagoni di carbone (fig. 844 e).
I vagoni corrono su un tratto di b~nario con una leggera pendenza (10 ~~)
trasversale verso illato di scarico, -per facilitare l'uscita del carbone e deH'acqua
dallo sportello aperto. Una gru a cavalletto reea un tubo ol'ientabile; il quale
adduce sul vagone un getto d'aequa alla pressione di eirea 0,6 atm. e della
portata di 6 m 3 al minuto. Un vagone di 20 tonn. si scarica in 3 minuti, e la
pompa assorbe circa 20 HP. Comprese le perdite, si considera di avere un _consumo di 1 m 3 di aequa per ogni tonn. ,di carbone scaricato.
Questo sistema permette lo searico di 100 vagoni aJ giorno con due apparecchi e si e dimos trato assai piu conveniente deHa benna a grinfa mediant,e
la quale, tenuta canto deHa prudenza necessaria per non guastare iI fondo
del vagone~ e deH'operazione manualc per sgombrare gli angoli, raramente si
raggiungono le 60+70 tonn. alPora searieate, pur avendo la spesa di dne nomini
nel vagone per facilitare la p"esa alla grinfa. N ello stesso periodo di tempo
con l'apparecchio idraulico senza personale nei vagoni, si scaricano fino a
300 tonn. con una minore spesa di energa.
Tra i sistemi di trasporto che si valgono deH'acqua come mezzo' ausiliario
possiamo distinguere:
1) trasporti di sabbia e minerali finemente macinati o in piccola pezzatura in eanaletti aperti;

1244

TRASPORTATORI

2) traspol'ti analoghi in tubazioni chiuse generalmente in acciaio o


in ghisa;
3) elevatori a lancio della miscela in un breve .tratto verticale che collega due canali aperti a quota diversa;
4) apparecchi' a getto d'acqua sotto fortc pressione che servono per
disgregare materiali non compatti in mucchio.
Un celillO a parte meritano poi i trasporti dei liquidi in lunghe tubazioni,
tra i quali particolare importanza hanno assunto gli oleodotti.

Trasporti in canaletti aperti. - Per il trasporto di sabbie molto fini e mineraJi macinati del peso specifico di 1,8-0-2 kg/dm', passanti. entro magJie di
0,3 X 0,3 mm si possono utilizzare le seguenti formule:
Rapporto in peso
acqua
materiale
cssendo

p~;

12
P%-l

la pendenza in percento del canale.

Quantita d'acqua in peso necessaria in percento


1200

Qa%

P%

+ 11

Pendenza necessaria

P%

1200
+ -12- ~ -Ram

Qa%

11

Se i materiali hanno dimensioni maggio~i e necessario proporzionare la


pendenza alla loro dimensione massima, secondo la tab. CCCXXXVIII che
segue, neUa qualc sono l'iportati anche le rnisure e i dati pratici di funzionalnento di alcuni eanali usati in aleune miniere.
Una ccrta importanza hanno i trasporti di ceneri e scorie di caldaie in
dimensioni non eccessivc in canaletti aperti opportunamente coperti (fig. 844
m n). 1 canali hanno sczione pambolica, larghezza da 20 a 25 mm.
Il movimento , "ssicurato da getti (posti ogni 12-0-15 metri) di acqua
aUa pl'essionc di 7 atm. Si considerano necessm'i circa 5 litri d'acqua per kg
di cener per trasporti fino a 100 (massima 120) metri, e per quantitativi fino
ad 1 tonn. al minuto primo.

Trasporti in tubi chiiIsi. - Nol caso pili generale si hanno tratti verticaJi
e tratti orizzontali. Un'applicazione molto importante e, ad esempio, quella
delle suechianti idmnliche per asportare sabbie e ghiaia dal fondo dei canaJi
e dei' porti. Un primo tratto vCl'ticale, o, preferibilmente inclinato, in aspirazione, porta la miscela d'aequa e di sabbia aBa pompa centrifuga che viene
attl'a.versata e spinge in una tubazione soggetta. a pressione, la miscela stessa
aBo seadeo ehe talvolta e realizzato a grande distanza.

TAB.

cee XXXVIII

- Dati sui canaletti per trasporto grani minerali, sabbie e ghiaietto.

Pendenza neessaria in base aUa dimensione massima dei pezzi da trasportare, per materiale del peso specillco di 1,8-2 kgjdm8

Dimensione mass. dei grani mm


Pendenza necessaria

"N

.....

Percentuale massima di Rolidi


in peso % ...............

10

12

14

16

1S

lO

20

22

3,3

10

12

1.

15

16

1S

20

22

23

2.

25

26

28

20-25

25-30

2732

29-34

30-35

32-38

35-40

38-42

40-45

42-48

45-50

50-52

52-54

53-56

54-58

55-60

Velocita necessaria per muovere


(in m/sec)

Portata dei canaletti in legno

Portata
al seo

per
10 cm
di larghezza
litri

Pendcnza

.Altezza
aoqua
sul
fondo

Velociti
acqua
m/sec

Argilla
Grani
traspor- finissima
tati
diam.

Sabbia
fine

Ghiaietto
piccolo
di
1 cm

Sabbia
grosaa

Dimensioni dei canaletti in legno

Ghiaia
di
1,5 cm

Ghiaia
di
2,5 cm

cm

cm

Materiale 10

Spessore
tavole
Larghezza

Al
tezza

cm

cm

15 % in peso della miscela

fondo

lati

cm

cm

4
4

2,5
3

4
4

4
4
4
4

Telai
di travetti
dimensioni

ogni

cm

x 10
x 10
x15
x 15
x 15
x 15

1
1
1
1
1
1

--7

.5,9

1,2

0,05

4,7

1,5

0,06

',1

1,7

0,1

3,5

2,0

0,15

2,8

2,5

0,20

al minimo (muovere)
0,2

0,30

O,,

0,6

1,0

1,8

conSigliabile per trasportare


1,0

1,2

l'

1,6

2,4

3,0

60
75
80
1,20
1,40
150

50
75
60
80
1,40
140

10
10
10
10
10
10

N. B. - 1 dati sono contrastanti in quanto in alcuni casi si desidera il deposito dei materiali per separare i vari costituenti, in altri il aicuro
trasporto puro e semplice.

._-------------,------

TRASPORTATORI

Valgono aneora i criteri esposti per i trasporti pneumatiei dei matel'iali


sdolti, purehe si tenga eonto deUa densita e della viseosita proprie del nuovo
mezzo adoperato: l'acqua. Appunto a causa della maggiore densita del fluido
son o possibili maggiori coneentrazioni e quindi, pUl' con veloeita modeste della
miscela si raggiungono gran di potenzialita di trasporto con minore dispendio
d'energia.
Siano:
Gu e G m i pesi in kg dell'aequa e del materiale trasportati in mescolanza
nell'unita di tempo, i volumi rispettivi saranno, per l'aequa Ya = Ga (peso spedfico rirca 1) e. per il materiale, detta IX la percentuale -di vuoti sistenti fra i
gr~,ni del materiale seceo (di.solo il 40%), il volume effettivo sara
m

Vm

G
-y-;:

1-

(f.

100

('f~sendo y ni il peso specifieo del materiale, in kg per dm3

peso specifieo deIla miscela sara:


'(mi =

+
G + --"'a

Ga
Gm
in kg per dm'
G (
.
1 - --,,"-o )
'1m
100.

L" tab. CCCXXXIX fornisce i m' d'acqua da fornire per ogni m' di ma'
tel'ale sdolto seceo in mucchio, e le tonn. d'acqua da fornire per ogni tonn.
di materiale, per sabbia e ghiaia o altro materiale avente il peso speeifieo in
mueehio di cirea 1,8 e il 40 % di -vuoti.
Le perdite di pressione da considerare, in kg/cm 2 , sono:
1) Per l'energia dnetica necessaria a portare la miscela aUa massima.
velodt. v in m/sec ragghihta nei di'cliito:

!1p"

'(2~ ;'

kg/cm 2 (g

9,81)

La lllussima velocita, di solito, si realizza. all'ingresso neHe succhianti.

2) Resistenza d'attrito lungo un tubo d'acciaio diritto e orizzontale del


diametro di d metri e lungo metri
!1p,
con

t=

coeffieiente d'attrito

t '(mi d

0,0021

v'
2 g kg/cm2
0000054

+ '. d

3) Res:stenze dovute a variazioni di sezione, serrande, gomiti, ecc. Si


calcolano in lunghezze di tubo diritto orizzontale equivalente iu uumero di
diametri di tubazione.

1247

TRASPORTI AD ACQUA

h 'fl1

<,

'" 1'"'''' i *' ".'"

:"ig. 8014 - Tasporti ad aetIua in pressiono.


Scaricatore di vagoni. h) D1tlgregatorc tU lUucchi. e) SOl1rlcatorc di vagoni di CarbOlll'. 11) Pompa ad lU'in,
compreaaa. e) Perdite nelle vnlvolc di vari tipi, f) Dispositivo pcr dil,gregarc dol108iti ulluvionall. g) ])ettaglio di un elevatorc idraulico. 11) Assiome fwhcmatico di un clo\'atol'o idraulico. i) Pompa centrifuga
aporta. 1.) Pompa chlnsR. 1/1) 11) Dettagllo tU trnsportntoro di l>eol'lc tli foeohtrc di ('nIdaia a vapore,

a)

1248

TRASPRTTORI

'r AB. CCCXXXIX - Dati sui trasporti fbil


}

Pompe centrifughe per trasporl'UJ

:Miscele di ghiaia-sabbia e acqua per materiale del peso in mucchio di 1,8 tIma e 40 % di vuoti

jan
i

Percentuale di materiale sul totaIe della miscela


5

9
--

10

11

13

12

15

14

20 ",

- - - - - - - - - - - - - - - - - - ~m

Per ogn m" di materiale


occorrono ro" d'acqua

19,4

16

13,7

11,9

10,5

9,4

8,5

7,7

7,1

6,5

6,1

Per ogni t di materiale


occorrono m' d'acqlla

11

9,1

7,8

6,8

5,3

4,8

4,4

4,0

3,7

3,45

llO

4,4 ~O
2,;)

loO
":,,0
00
50

i--

Capacita di trasporto in m" di sabbia e ghiaia all'ora a .,,-aria velociUt.

J)
5%

OM,"

7%

ID

0,15

0,20

0,25

0,30

8%

9%

I 10% I 11% I 12% I 13% I 140/" I 15% I

2U~:,

m" di sabbie. e ghiaia t,rasportati au'ora

3
4
5

9,5
12,6
15,8

11,4
15

13,2
17,6

15
20

17
23

19
25

1!l

22

25,3

28,4

31,5

30,5

20,8
27,6
34,5

22,8
30
38

34
45
75

37

41

49

!4

44
.ll8

82

90

9.

63
105

58
77
07

63
84
105

69

!l2
115

99
124

24,6
33
41

26,5

28,5

35

38

44

47,5

50
63

47

51
68

17

20,5

32,5

4
5

22,5

31

27
36

28

27
34

52

60

40
67

3
4
5

26,5

31,8

:17

42,5

47,5

53

35
40

42

49

53

62

56
70

63
80

70
88

3
4

38
50
63

45,5

53
70
88

61
80

76
100
125

83
110

91
120

99
130

100 .

68
90
110

135

150

165

100
140
175

94

108

148

161

174

144

120
160
200

134

125
158

175
220

195
245

215
270

230
290

190

230
:JOO

255

250
310

210
280
350

275
:-16.5

275

305

335

340
460

400
500

550

5
3
0,40

Sulla miscela totale pcrcentuale in volunlC di solidi

Tubo

diametro VelocitA
in mlsco
d
v

4
5

I
I

00
75

67
89
110

61
108
135

180

11'

08

UO
15(1
1[13

79
105

1 a5

130

170

114
150

150

250

330 i--

186

200

270 . ,'J...u

245
310

265
330

296

318

390
190

420
530

~_

r200

~r,~

0,50

3
4

106

127

140

167

148
198

175

210

245

170
225
280

153
200

184
240

255

:lOO

215
280
360

245
320
390

3
0,60

4
5

380

440

340
420
365
480
600

460
:l95
520

660

425

570
J.
700 Po

Di

,128

458

570
710

OO

~6g -\~~

700

lono 'Ve

1249

TRASPRTI AD ACQUA

Ibia, ghiaia e minerali in tubi metallici.


~ulici. Draghe 8ucchianti portuali.
Pompe centrifughe per trasporti ad acqua per 15 m di preV'alenza (~P

1,5 kg/cm 2 )

I~-----,--------------------------------------------.---
Giri

fam. tubaz.
trata uscita

~~
ilO
~O
loO

0,,0
00
50

150
200
300
380
450
500

al

primo

---- -- --- -- 500

550

HP

Vol,
HaO

600

Vol.
H.O

per

HP

Vol.

HP

per

H~O

per

H~O

per

m'

acqua

m)

lI,O ~ acqua

680
1200
1800
2250

_.
57
90
130
180

----1110
IOn
140
180

llUO

UOO
:WOO
t500

_..
YO
1350
1600
'-'2200
3000

110

DragUe aspiranti
-

:!oo

y mi

RP

per

H~O

per

4,5
6,8

180
-

moltiplicare HP per

16,8
-

.-

~.~

y m,

prementi - Veloclta 11 = 4,75 mteeo

POrlata normale effettiYu. oraria.


per materiali
leggeri

medi

pesanti

m'

m'

m'

,.

"

lOO

221,

66

180

:~2,-5

lOO

4:1

2\10
430

425

HO

H3

550

210

8.

3a

GOO

67,')

200

81(1

8%
1000
1115

:l90

125
160

45
56

HiGO

1340

800
1200
2100
-

.-

kg

acqua. _ __

Peso

--_._.

lJistanza
m8Hsima
di trasporto

HP

:n

Vol.

45
68H

_.

120
150

1000

HP

Vol.
ReO

acqua. m'

360

12

Per avcro la potenza In HP Ilcr una misf'cla. !li 11, s.

Potenza
!leila pompn

800

Vol.

m"

700

HP

50n

210

O:W

:l60

15

73

'0

llati {li tlI'ughe marittime natanti

IlrUllc'kel'

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Seavo .... " , .......... "." ..
I-VCIOCih\ nodl .... , ..........

H7,5-!

101,1.",

H,27

Hi,02
5,33
2800

-1.98

HP
1

N.
m

~2,85

~.

1,14
1

m'
m'lh

Coronation

Lcviathan

Navcsink

. - - - - - - - -1------1------+-------1

2
25

O,UO

l-t8"i3
20,94

70
11

88,54

14,48

7 ,IJI

5000
1
27,45
1,05

0,51
2
2200

1,811
13,70
17110
'lZIJO

19,80
200U

21,35
500U

2500

!I

6500
10

1500
2

2900

1,80
.

'lr)
700
1200
~.i

1250

TRSPORTATORI

Si possono usare le lunghezze in diametri lornite dalla tab. CCCXXXII


per i trasporti pneumatici. Per le serr"nde la lig. 844 e mostra l'influenza della
loro forma sulla resistenza relativa.
4) Forza di gravita da vineere nei tratti verticali. La loro lunghezza,
agli effetti della resistenza d'attrito, va compresa nella lunghezzlt totale ideale
del tubo, inveee per la forza di gravita da vincere

tlp,

0,1 Ymi

in kg/cm 2

essendo H il dislivello totale in m da superare.


La perdita totale di pressione tlp in kg/em 2 risulta: dalla somma delle
perdite anzidette, e la potenza necessario" detta v la veloeita in m/sec nella
tubazione, V mi il volume in dm3 di miscela trasportato al see; Ymi il peso spe-.
eilieo della miseela in kg per dm 3 , 7j il rendimento totale della pompa (tra
0,5 e 0,8) si pub ritenere:
10 tlp
perdita totale di carieo in m di eolonna d'acqua 'h, ~ --~
Ymi

V mi )'mi ht
----''';;:;-''-'----'75 7j

10 V mi tlp
75 r

Si tiene generalmente la veloeita v Ira 3 e 5 m/sec. Il materiale si limita


al 10-20% del peso della miseela.
Pompc centrifughe. -

Le pompe quasi eselusivamente usate per ques<'

installazioni sono quelIe centrifughe, specialmente se, come spesBD avviene,


C8se funzionano contemporaneamente come aspiranti per aspirare la miscela

e come prementi per spingerla allo scarico.


In tl caso il materiale passa assieme a11 'acqua neUa girante la quale deve
essere opportunamente costruita per consentirne il passaggio, non guastarsi
urtando contro i pezzi piu grossi e non degradarsi troppo rapidamente per usura.
Le pompe piu comuni sono quelle aperte, dette olandesi perche. usatp
nelle prime draghe suechianti eostruite in Olanda (lig. 844 i).
Si dicono apcrte perche la girante e limitata a semplici pale, contral'iamente ai tipi eomuni che hanno girante chiusa (lig. 844 1) come s'usa aUnalmente anchc per questi impianti.
Infatti le giranti aperte hanno basso rendimento (cirea 0,5), potere d'aspirazione basso, en'ca 0,5 atmosfere, usura rapida, per cui la loro durata e cirea,
un deeimo di quella di un tipo moderno, chinso, con guarnizioni in gomma.
La sezione di passaggio deHa miseela nella pompa e di solito dal 50 al
30 % maggiore di queHa che si ha neHa tubazione aspirante, la tubazione premente e circa del 10 % minore di diametro di quella aspirante. Le pompe migliori possono aspirare fino -a 0,75 atm.
Il peso di materiale traseinato e dal15 al 20 % del peso totale della miscela.
11 diametro massimo dei pezzi grossi (in proporzione non superiore a.l
10 % del totalc materiale) e di 0,5 --0,6 volte il diametro della tubazione di
minor diamet,ro.

TRASPORTI AD ACQUA

1251

Le giranti moderne si costruiscono in acciaio al cromo molibdeno, i tipi


aperti hanno durate di 1500 ore cl'ca, i tipi chiusi in acciaio speciale fino a
6000 ore e oltre.
La tab. OOOXXXIX fomisce i dati tecniei di una serie di pompe centrifughe per aspirazione-compressione di sabbie e ghiaie in corrente d'acqua
(dragle succhianti) del tipo della fig. 844 l.

Pompe con emulsione di aria compressa. - Talvolta per il sollevamento


della sabbia o anche di mame dai cassoni pneumatici per fondazioni subacquee
si usa con vantaggio una pompa ad emulsione d'aria (fig. 844 d). Il materiale
che si scaya viene yersato nel cassone G per meta pieno d'acqua che viene
aspirata assieme alla sabbia, terra e simili dall'emulsionatore M al quale fa
capo il tubo d'arla compressa A. L'emulsione, molto leggera, e spinta aH'esterno
in continuazione della pressione interna,. L'acqua e fornita dall'esterno dal
tubo E e tracima in a dal sommo d~ B. Se l'acqua arriva in quantita insufficiente, illivello si abbassa in G ,c il tubo t versa aria compressa all'esterno attraverso R rivelando Pinconveniente; se e insufficiente Paria, Pacqua riempie B
e a fuoresce da R richiamando Pattenzione. In tal modo e assicurata la sicurezza.
La produzione degli apparecchi normali pul> arrivare a 100 m3/ora. Il consumo d'aria conlpressa e elevato perche il rendimento energetico e basso, nla
l'assenza di mecc"anismi e la facilita di manovra rende il sistema molto conveniente per le fondazioni neUa sabbia e materiali sciolti in piccoli g~ani.
Abbattimento di depositi alluvionali. - La forza del getto d'acqua sotto
pressione e frequentemente utilizzata per disgregare e abbattere entro canali
disposti per il trasporto, pure idraulico, dei depositi di materiale sciolto non
troppo compatto, come sabbia e ghiaia di alluvione.
Particolare applicazione ha avuto questo sistema neHe m~niere d'oro.
In linea di massima si pul> ritenere che la quantita di materiale abbattuto
vari tra 2 e 6 m' per 100 m' d'acqua, con minimi di 0,4-0-0,7 m' per aggregati
molto compatti e massimi di 9 a 13 m' per depositi sciolti di sabbia e ghiaietto.
Naturalmente sul rendimento hanno notevole influenza la pressione de.]l'acqua, l'altezza del banco, la possibilita di allontanamento immediato.
La fig. 844 t illustr'l um1 lancia per abbattimento, la tab. OOOXL fornisce dati sulle lance normli e la quantita d'acqua che possono lanctaTe.
Elevatori idraulici. - Per raccordaTe due caw1li o tubazioni di tTaspoTto
idraulico posti a notevolc dislivcllo, si usano talvolta degli elevatori idrauliei
disposti come in fig. 844 h e i cui part.icohU'i eostruttivi sono dati dalla fig. 844 g.
Si tratta di eiettori.
L'altezza di colonna d'acqua equivalente alla pTessione p in atnlosfere e,
in metri, 10 p. Negli elevatori si utilizza in mediQ. il 15 % di tale altezza teorica,
eccezionalmente il 17 % al masslno. Si puo quindi ritenere in media. il dislivello superabile
h = 1,5 P in metri

1252

TRASPORTATOIU

TAB. cceXL - Lance per abbattimento di depositi con pressione d'acqua.


lJati Hulle lance idraulichc (rnonitors) per abhattimcnto dE,lpositi alluYionali

Diarnctri in mm
testa
eonjea

tuho

178
228
280
280

lOO

127
1."12

178

aao

a80
380
457
457

hoceagUo
d'useita

Peso
apparecchio
kg

;jO
76

177

100

400

235
4-50

127
152

203
228
254
254

177
203
228

28U

2,'),1

680
830
950
1040
1100

Pressione (oItre l'atmosferica) nella Jancia atmosfer{'

I " I

12

4,60
10,40
18,50
28,40

5,30
12,00
21,00
28,60
30,30
65,00
85,00
107,00
133,00

!;1

18

Quant,ita d'aellua pl'oiettata dalle lance al minuto

2,60
6,30
10,70
16,70
24,00
28,70
42,,'l0
54,,00
66,00

3,70
8,50
15,00
23,6fJ
28,80
46,00
59,00
76,00
03.00

29,50
56,60
73,60
9a,00
113,00

5,90
13,4(1
23,80
29,80
30,80
72,80
!J3,40
UlI,OO

6,60
U,80
26,00
29,60
56,60
79,00
1{)1,00
130.IlO

14 7 ,00

Hll.UO

Il materiale soIlevato e in peso, alI'incirca il 2 -;.-3 % del peso d'acqua utilizzato, eccezionalmente si arriva al 5 %. Il rendimento meccanico del sistema
e molto modesto.

131. Trasporto dei Iiquidi in eondotte.


Il trasporto piu. importante e quelIo deIl'acqua potabile o per acqnedotti,
ma cio rigullrda un'altra branca della tecrnca, Particolari difficolta e importanza
assumono invece ogf:,ri, nel campo dei trasporti, gIi:

OIeodotti. - Essi risolvono frequeutemente nel modo migliore, sia dal


punto di vista tecnico che da queIlo economico, iI problema del trasporto degli
oH minerali e dei loro derivati.
La t"b. CCCXLI fornisce i dati relativi aIla densita e aIla viscosita " diverse temperature degli ol minerali di varie provenienze e delle benzine.
Viscosita. - E opportuno fissare le idee sulla vscosita che 'puo E'ssere, a.
parita delb, densita y degli oli, molto diversa.
La viseosita, eonle e noto, puo essere misurata. in vari luodi, fra essi pal'tieolare impol'tanza pratica hanno:
EO

la vis rosita indicata in unita pratichc empiriche gradi Engler EO


(viscosita relativa);

= 0,00067 EO -

1]

la viscosita assoluta dimtmica in unita pratiche


0,00058

h1 vil'mosita. aBsoluta cinematica in unita pratiche: centistockes


98101)

v -

---y

1)

"
TRASPORTO DEI LIQUIDI I~ C O N D O T T E l : ! 5 : 3

Caleolo della eondotta. - E noto che il fluido, eorrendo nei tubi, puo asBumere due regimi completalnente divcrsi:
a) I\ regime turbolento per il quale il coefficiente d'attrito
Bumere, per gli oH e derivati:

t si

puo aS-

V )0,424

t ~ 0,136 + 0,214 (,Vd

(v ~ veloeita del fluido in m/sec; d ~ diametro interno della condotta in ,'m),

La possibilita di funzionare in regime tnrbolento dipende, a parit" di


altre condizioni, esclusivamente dalla viscosita dell'olio e si pub ritenere cheil trasporto avvenga in regime turbolento se

Non sempre v e sufficientemente basso per realizzarre la condizione suddeUa,


ma se si ricorre al riscaldamento dell'olio nei sCl'batoi di deposito in modo da
mantenere la temperatura fra 100 e 300 con una Inedia di 15, per oH non troppo
pesanti~ si eade facilmente nel regime turbolento.
b) Il regime laminare per il quale si puo assumere
v
t ~ 0,07-vd

In questo caso, per il ealeolo della pcrdita di pressione in nn tubo diritto


orizzontale, puo anche utilizza,rsi l'esprcssione di Poiseuille che, in unita pratiche, si scrive
Lv.
!!. p ~ 0,0032 Y -;- v kg/em 2
In linea generale la resistenza neUa C'ondotta di lunghezza L metri e di
diametro d in em, per la viscosita nledia \) in eentistockes, nlsul'l1ta in caduta
di pressione in kg/cm 2 ,:
y L v2

!!.p

~ t~-

2gd

Questa espressione e generale e vale, purche t sia assunto opportullfnnente,


in tutti i casi; ssa si usa es'sl'llziahnente per il rcgiInc tUl'bolento lua puo servire anche per ~'.il reghlle lanliuare come verifica della formula di Poiseuille.
La tab, CCCXLI fornisee valori eontroll"ti sperimentalmente deHa resistenza dei tubi diritti ol'zzontali di determinato diametro, in funzione della
viscosita del liquido e della, veloeita. di csso. La stessa tabella fornisce alC'uni
dati sul peso specifico e la, viscosita di vari oli minerali a varie tenlperatUl'e.
La pl'essione massimn, nci tubi si assunle di solito fra 45 e 50 kg/CIU 2 , la
nlinima, al tel'llline (li ogni tronco, attorno a 5 kg/cn12 per tener cont,o di uJt.eriori perditc.

*.

T . \B, ('('t'XLl -

UC'SiStC'IIZlt dp/.:'li olpotlotti. Pprtlita tli llrl'~sion(' in kg-jl'UL 2 "11('1" lUUU m

tti tubo diriHo orizzontulp

in funzioue dcUa por1ahr 1" ,in m 3 all'ort di olio miu('ral(> 'n'n'nt(\ la vis('ositit Eo in EngoleJ'.
\'"is<-'ositi\ eenth<toekeo< ......
gradi EngIer .....
Diam. interno Vohune
tubo
trasporto

ni

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0,21

0,23

0,27

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o.n;:l6

O.O:l!)

60

0.23

0.021

0.024

a 16

!'roTcoiCllza

('t'ntigradi

1.00

1.00

1.30

1,70

2,00

4,00

0,65

0,86

0,86

1,00

1,60

1,75

3,30

0.38

0,40

0,47

0,60

0,75

1,10

1,40

2,70

0.:l2

0,34

0,36

0,50

0,70

0,95

1,25

2,30

0,27

0,28

0,29

0,42

0,65

0,85

1,10

2,10

0.1 !)

0.~1

0,23

0.23

0,39

0,60

n,80

0,95

1,80

0.14

o. Hi

11.1 T

tU8

0.18

0,33

0,50

0.70

0,80

1,60

11.10

11.1 t

11.1 ;~

O.l;~

0,15

0,28

0,40

0,60

o,n

1,50

0,060

0,075

0,08

0,08

0,08.')

0,11

0,22

0,3;)

OA;)

0,55

1,20

0.03;\

0.042

0,04;)

. 0-.04,1

0.O4,-}

11,07

0,18

0',2,')

0,33

OAo-

G;80

Densitil. delle nafte di ,al'iC' proYenicnze

Dcnsit

0,57

Varlazionc della viscosit"t pcr vari oH mineraH

Variazionc
p,"

ogni grado
('entigrado

Peso
speeifico

l'rovenicoza.

15"

I,--

Viscositit in r.entistockes a
lO"

;111"

30"

0.U7

15 000

,')000

2000

0.97

7000

2200

900

..

..... ...

Penns~'l,ania

..... . .... ....... . .... .... . ..


......
Schwabweiler (leggcro) ..
. .......
Baleoi ... ... .. ........
Campinii .. .
.. .. . .... ..... ...

Ranada

Bustenari (Telega)
........

Schwab"'eilcr (esante)
Moreni

..

........

Ru'>Sia (Baku)

....

.. .. .....

. ....

........

O,<"st Galizin

..
........
.... ... .. ...... ... .. .. ....
.... .. .... ..... . ...... ........

Yalacchia
Tintea
Texas

I
I

0.816

0.00068;';

Il.H~1\

0.000698

,
,
!

)fessieo (grcggio pcsante)


CalifornIa (pcsantl') .. ...

. .. . ..
.....

(U3:H

O,00068H

11.8:;-1

O,O(10il~

0.861

0.00117 ;:18

. . ........... ..
. .......
Baku (medio) . . ..... .. .. .. . ...
T{'xas (jcg-gC'ro) .... ...
.....
Iraq
. .. .. ... ...... ..... . ..

tI.8fW

0.110117;)8

Culifol'nhl 'rudo kgg('ro)

0.1\:-12

O.IHHI7:!O

Bt'nzina (auto)
Hl'llzilln (nYio)

Il.S:W

0.000699

Bakll (pesantc)

0,94-

650O

2000

800

(j.8:n

0,000717

80ur lnta Texas

0.97

49-00

1500

600

.. ....

0.90

O.R!l.,j

n,00IHJ8(i

II.Hlll

II.O()IlG7.j,

II.UIJ!l.j

0.IIOOGfi8

II.H;iO

O,OOOfil1t

I
I
I

.. ..........

C4~

~;,\

0,\)2

2600

670

260

11,96

11"100

,)17

210

'18

107

30

7U

37

27

0,847

0.74

0,70

0,00

0,55

0.71

HA8

0,42

O,;lS

1256

TRASPORTATORI

Esaminando le resistenze per km fornite dalla, tabella si notera come sia


possibile distanziare le stazioni di pompaggio, a seconda deHa vscosita degli
ol ira 5 e 100 e piu knI. Risulta anche evidente la convenienza di riscaldare
Polio nei serbatoi internlcdi onde ll13,ntcnCl'e anche neHe stagioni fredde temperature medie di 15 almeno e vscosita basse. Per il calcala deHe calarie da
spendere e necessa.rio tener eonto del ('alO1'o disperso lungo le tubazioni.
Per le candotte comuni, la cu protezione si limita a uno strato per evitare
degradazioni di corrosione, i1 cocffiriente di trasmissione a el'ca 80 cm di profandita soUo terra e attorno a 2 keal per m 2 alI'ara per og'ni grado di differenza
di temperatura.
Rivestendo il tubo con l'i vestimcnti isolanti di 3 a 4 cm si puo ridurl'e
a meta 1 coefficiente di trasmissione.
N el calcolo della tubazione oreor1'e, nel caso del riscaldamento, verificare
che al termine di ogni tronco la difIe1'enza di prcs~ione ammissibile coincida
con la difIerenza di temperatura stabilita pel' avere una determinata temperatura (e viscosita) media.
N atUl'alnlente la lunghezza L si riferisce a (~ondotte orizzontali e diritte;
dei gomiti, degli eventuali dislivelli e simili e necessario tener conto come si e
gia detto per i trasporti idrauJiei, sostituendo alla lunghezza effettiva della
condotta una lunghezza ideale che tien conto di tuttc le resistenze addizionali.
La velocita nelle condotte si tiene di soJito fm 1 e 0,8 m/sec con un massimo di 2 m o poco pillo
Dati costruttivi. - Per i tubi si usano tipi l'ispondenti ai capitolati internaziona.li per oleodotti. -In ItnJia, la Dalrnine fOl'nisce una, serie di tubi in acciaio A55 adatti per olcodottLPer jI ealeolo deHo "pessore puo valere quanto
e stato detto per j metanodotti.
IJC giunzioni vengo no fattc abitualmentc ron salUatura, con un manicotto
di rinfl'zo in corrispondenza di cssa. I1 rivcstimcnto nOl'male di iuta catraulata.
se,rve soUanto per evitare le cOlTosioni, quando si desidera un iso]amento terlnico efHcaee e necessario ricorrel~e a strati ('oibenti di almeno 3 a, 5 em di SP(~s
&(il'{~, Il ris('a,lda.mento dcll'olio dura.nte la stagione fredda (\ quasi selllpre convenicnte.
I1 progetto <leIla eondotta l' -basato I$oprattutto HU considerazioni econOllliehe, in qurmto OttOl'l'O tpHer conto (}('gli ol pi viseosi che sal'anno tl'asportati e deBe peggiori ('olHlizioni tCl'Il<"lW.
I1 eosto del trasporto neJ 1938 si potcva considerare, tutto compreso, fra
0,15 e 0,20 lire pel' tonn.-km, oggi, P('l' oleo<lotti di Inedia potenzialit" attol'no
" 1015 Jire per tonn.-km.

1:l2. 'j'rasportatori mobili.


Qmu tutti i trasport.a.tol"i continui esaminati finol'a possono montarsi su
('<ll'1'el1o e divpnirc mohili, non tutti }I('I'O si pl'estano cgnalmcnte bene a taJe
seoJlo.

1257

TRASPOR'rI MOBILI

1 tipi pia adatt,i sono i trasportatori a nastro di gomma che esscndo. pia
Ieggeri danno Iuogo a costruz~oni pa maneggevoli. Le forme piu comuni sono
quelle della fig. 845. Il trasportatore puo essere a inclinazione fissa oppure a indinazione variabile mediante un congegno che varia da costruttore a costruttore.

e!::-_ _ _

9
,'ig. 845 - 'l'rns{lortatori rnolJili ('l'a!>, CCCIJXII).
(1)

'film a nast,ro a eoUelt ])()r minerali. tI) 'l'ivo ver :meehi. el d) Tipo por cassctto e flcatolc. f) h) Tipo per
clti"lscLte lt graude indinaziollo. e) ti) PUl'tieoJal'c dci rulli e tlispositvi di guida.

1258

TRASPORTTRI

coJflJ"--___ZZOll
Fig. 846 - Trasportntori mobili.

a) Trasportatore a nRstra con una sezione inclinabile. b) e) Trasportatore a nastro connesso a elevatore
a tazze per ri"presa da mucchi. (l) Trasportatore-elevatore montato su cingoli COD. alimentatore a eoelen.

'l'RASPORTI MOBILI

1~30

Per il trasporto dei saechi, si preferisce spesso il tipo a nastro di tavolette


o traverse metalliche (lig. 845 b) lissate a catene, che assume forma assai si
mile al precedente.
Quando la pendenza da superare e forte, se si tratta di materiali sciolti,
si puo ricorrere a tanti elementi di nastro bullon~ti sul nastro principale, per
creare una resistenza alla caduta dei materiali, ma oltre una determinata pen ~
denza bisogna ricorrere ai tipi a tazze, preferibilmente continue, che formano
come una speeie di nastro a placche di acciaio con cassette di ritenuta. Per
le cassette si usano nastri con tacchetti di legno (lig. 845 e f g h) che obbligano
a particolari aceorgimenti per iI tratto di nastro di ritorno che deye appoggiare
su rulli parzializzati come mostrano chiaramente le figure.
Trasportatori mobili montati su cingoli si prestano bene per la ripresa
di minerali, pietrisco, carboni da mucchi; essi sono dotati di elementi di coclea
che portano il materiale contro le tazze (lig. 846). L'uso dei cingoli e giustilieato
dal fatto che la mobilita dei tipi a ruote senza comando di traslazione a motore e nlOlto relativa e per gli spostamenti occorre un certo numero' di manovali
per poco che il trasportatore sia lungo e che il terreno sia accidentato.
Questi trasportatori sono usati per caricare e scaricare vago ni, formare
mucchi, spostare materiali sciolti e colli diversi. E possibile disporre parecehi
trasportatori in serie per allungare a volonta il pcrcorso e compiere anche percorsi in curva.
Pero attualmente negli S. U. d'A. per percorsi in curve si usano molto
trasportatori flessibili, costituiti da tanti elementi di molle d' acciaio trascinate da rulli, che si presta.no e penetrare entro vagoni ferroviari, entro magazzini, eee. (lig. 847).

Fig, 847 - Trasportatore Jlessibile e inclinabile -per sacchi, baIle e cassette,


Dati tccnici del tipo normalc: JJunghezza totale di ogni elemento 6 e 9 lu. Molle trasportatrici ll. 2,1 !'mlla
larghezza di 50 Clu, filo lllIll 2,3, djametro spira mm 11, rulli diurno 150 mm, lunghczza di ogni molla >lvihIlJpata ro 1,30. Velocita 40 m al 1'. Altezza mino di carico 0,5 m, Jl1a8flima di soarico m 2. Capacit{~ 150 kg
e 1500 ~acchi da 100 kg all'ora, Potenza 1,5 HP; peso 900 kg per lunghezza di m 6; o~'ni m in piil kg 110.

19

ZIGNOLI, Trasporti lIlcccan'ici, 11.

1260

TRASPORTATORI

Una classe di sollevatori mobili che ha un certo interesse e quella destinata al carico di autocarri e rimorchi. Alcuni tipi usuali sono illustrati dalla
fig. 848.

e
-....

" "- \

Flg. 848 - Carlcatorl di autocarri.


E.:levatore a parallclogramma articolato per autocnrro appIlcato a un muro, 1.1) Lo Stc880 tipo scorrevole
su ruote. e) Tipo a piattaforma scorrevolc su JlinDO inclinato por botti. d) Tipo a nnstro con tavolcttc in
leguo su catena per sollevare carriolo cariche. e) Tipo a parallclogrammo apIl!icato dlrottamcnto aUn casas.
deU'autocarro. f) Tipo analogo ai MpI a) /) aIlplicato dircttamcntc alla cassa dcU'autocarro.
a)

<Ji

1261

TRSPORTI MOBILI

TAB. ('CCXLII - Dati su trasportatori mobili.

8'5 ai

'l'j'{/Bportatori a nastro di gomma o di tavo'lette legno (flg.

Tipl) a inelinazionc
~hezza

totale
.1

in m

Potcnzialibi
di trasporto
[tU 'ora

variahile

fissa
R

Lun-

VeloC'it.a
nastro
al 1 '

altezza searIco
altezza
nastro nastro
min
max
di
in
a tavo- nastl'o tUNOin
Jette
seRrico In m in m gomma
let,te
in m
t
sacehi gonnna legno
B'
B

Larghezza Potenza
noeestotaIc
saria,
e
in HP
in m

Peso tipo
nastro

legno

fisso
kg

rialz.
kg

fisso
kg

rialz.

850
1000
1600
1900
2000
2JOO

900
1200
1800
2000
2200
2500

1000
1300
1900
2100
2300

1100

kg

- - - - - - - - -- - 1,;)
2
2,5
3
4

1,7
2,5
3,7
5
5
7

5
7,5
10
12,5
15
20

2
3
!
5
6
7

;{H60

0,0

1,11

0,6

1,2

0,7

1,2

0,7

1,2

10

:l

1.5

1,50
1,50
1,65
1,8r
1,"85
2

1'ipo le(J(Jer

:l(){)-fiOO

"

1 -;-. 1,5
1 -;-.1,5
1,5 -;-.2
2 -;-.2,5
2,5 -;-.3
3 -;-.3,5

26~0

nastro di flO1lwm analo(Jo al lJreeedentc (fig .. SH e)

JO
60
30
60
30
60
30
60

1,5
1,~

1,5
1.5
1,5
1,5
1.5
1,:

0,6
O,7,j
U,7
0,8
0.7

1
1.5
1
1,5
1,5

0,7

2
1.5
2

n.s
~U~

'l'ipo jJer easBcfte (flg. 84.5

J5{)
450
500
600
,'lOO
650
600
700

500
600
600
700
650 .
7511
7(lO
80n

di

Masslmo ('arieo etlSset.ta 70 kg. Massima. llOwnzialit 2(1 cassette al primo


Altezza sea!'!(o

I.unghezza
totale

max

Larghc?za
totalc

Potenza
ne('essuria

HP

1.2
1,2

2,5
3

O,A
0,7

1
1

lulll

ID

,
5

Peso
kg

!i.'itl
(H)tJ

'l'irJO PC/' cf/sBe/tc (Iig. 845 1-/1)

---Tipo Hg.

8H j"
SU ,

("al"ipo mux
kg

'{I

'0

Potcllzialit[.
max

20 ('ussettr: ai l'

Potenza
nCeCRSlll'Ia

HP
1
2

fiU

2,5

50

a,fi

ImnglU'z.

t.otale
m

"

1{1
O
10

Altczza

]'CHO

kg

lUin

max

1 ,..,
1,2
1,2
1,5

5UU

"

85{)
7nO

"

1150

HOO
200B
2200
2400
2700

1262

TRASPORTATORI

Trasportatori mobi!i a nastro per calcestruzzo. - Alcuni costruttori hanno


messo a punto tipi speciali di trasportatori mobili a nastro per il trasporto di
calcestruzzo (').
Accumte esperienze condotte al Politecnico di Berlino (2) hanno dimostrato:
1) un trasportatore a conea con nastro di 500 mm funzionante in piano
puo trasportare con la velocita di 1,5 m/see da 150 a 270 t/h di calcestruzzo;
2) per il carieo del tras-portator~ manualmente non conviene utilizzare
phI di 4 uomini, la potenzialita e limitata dalle possibilita di carico e non da;
quelIe di trasporto;
3) per trasporto inclinato la potenzialita diminuisce proporzionalmente
a cos3 OC;
4) l.on 'conviene -superal'e 'pendenze- di 19;
5) per evitare separazione dei componenti non conviene superare per
vari tipi di impasto seguenti le velo cita indicate:

Calcestruzzo col ato per fondazioni con 180 kg cemento per m 3 , pietrisco
fino a 5,5 cm, spessore getti fino a 55 cm, velocita 0,6 m/sec (acqua non oltre
180 litriper m').
CalcestI;uzzo per a,utostrade con 400 kg cemento per m3 , spessore max
35 cm, 1,2 m/sec (HaO 180 l/m3).
Calcestruzzo per pilastri, travi, solette a 300 kg di cemento, 1,8. m/se
(n.o ~ 150 litri pcr m3).
Caleestruzzo per getti vibrati e stampati a 150 kg cemento per m' fino a
3 m/see (HaO 120 l/m3).
(1) Vedi ad eRel11pio il catalogo Concrete Handling)) della Barber Greene Co,
A Ufora, Ill.
(2) l\L EURT, Untersuchungen an Faltrharen Forderbiin(lern !r den Baltbeirieb.
VDI, Berlill, 1932, JleH 4.

PARTE XI

ACCESSORI
133. ])epositi di merei "ciolte.
Tramogge. - Servono per raccogliere i nlateriali formando de depositi
dai quali si possono estrarl'C per azione della gravita.
L" forma piu sempliee ed economica (lig. 849 a) si ottiene utilizzando una
f)ca,rpata che serve di sostegno al fondo della tramoggia.
La forma della lig. 849 b ha capacita superiore aHa precedente e non e
notevolmente pii:L costosa.
Se la tramoggia e interrata, entrambe le pu,l'cti inelinate appoggiano sul
terreno.

Le tramogge sopraelevate si possono costruire sempliccrnente

l~

legno

849 e) oppure in ferro con serbatoio piramidale (lig. 849 d) o eililidrico


849 e) o in cemento armato (lig. 849 t). Quest'ultimo tipo ha (",elle ihcliper ottenere grandi capacita con spessori non ecr;essivi (carboni per evi~
le autoaccensioni).
Notevole importanza ha per le tramogg'e l'indinazione delle pareti di fondo,
ehc deve garantire la discesa del materiale pUl' utilizzando il IWLssimo spazio.
Il coefficicnte di attrito var;" " seconda della natul'a e della linitura deHe pareti; utilizzando lamiere di ferro o di zinco ben lisce e in qualche caso tavole
di legno piallate, si puo avere una buoria scorrevolezza con inclinazioni minori
di quelle riehieste da pareti in legno greggio o C'alcestl'uzzO greggio. Talvolta.
rivestimenti in vetro (htnno ottimi risultati.
I,a tab. CCCXLIII (si veda queHa piit complet" del Vol. 1 CXLVIII "
pago 346) fornisce per alcuni materiali il peso speeifico, Pa,ngolo d'a,ttrito interno, e Pangolo di attrito su legno liseio, intonaco di cemento lisciato, lamiere
di ferro. Per alcuni materiali si nota un grande vantaggio con Puso di sCivoli
in ferfo, che aeeompagnano iI Inatel'iale fino aUa boeca deIla, tramoggia, impedendo la formazione di lllUe.elli fermi negli angoli mOl'ti. SOrmlrttutto, se la pez;r,atura dei matcriali (', varia pon elementi grossi, si formano faeilmen1ie delle
voHp che troyano ilrppoggio negli ang'oli e intel'l'ompono il dptlusso.

(lig.
(lig.
nate
tare

1368

1 MEZZI DI TRASPORTO DEL MAGAZZINO

Fi~. !JI:l . ~i,;tellla ~ilo!)u'k ['\)[\ tOI'["l' IHllutHlltOZllohili tl'H,.;latl"it'I'. 11 !ll'I''';OIWlp lHnllO\"l"H la tOl'l'l' (' tutti
i movimont per l'occupa.~ionc del box: e per l'estrazionc dclle vettU1'8 dalla cabina montata lateralmente

.ulla piattaformlt porta a.uto.

APPENDICE

MESSE A PUNTO E NUOVI DATI REGOLAMENTARI


O TECNICI
Le notizie che seguono, risultanti da studi recenti o da nuoye regolamentazioni o anche semplicemente dall'opportunita di ampliare i dati forniti in
alcuni capitoli in base alle numerose lettere pervenute ali'A. SOllO trascritte
neHo steaBO ordine seguito nel volume.
Resistenza a fatica degli organi moceanici (1 Vol., pago 11). - Su questo
argomento si veda, in generaIe, il volume di P. L. Tecd, La fatica dei metalli,
pubblicato, tradotto in italiano dalla Shell Italiana, Genova, 1956,
Per i casi particolari si usino le estesissime e illteressantissime tavole di
tutti gll organi pili importanti, raccolte, con tutta la necessaria teora da
R. E. Petersen, in Stre8s Ooncentration Design Factors, Wiley, N. York, 1953.
Costruzioni metalliche per apparecchi di sollevamento e trasporto (1 Vol.,
pago 20). - Per le costruzioni metalliehe in genere si vedano:
V. Zignoli, Oostruzioni Metalliche, UTET, Torino, 1956-57, e i capitoli
sul calcolo e l'esecuzione delle strutture per apparecchi di sollevarncnto e tra~
sporto; Stahlbau, manuale in 3 volumi edito dalla Stahlbau Verlag, 061n
1956-1958.
Sui. costi delle strutture delle manutenzioni e dei mOlltggi si veda:
Stahlbau-Gevatebueh, Stahlbau Verlag OOln, 1955.
Sull'interessantissimo e seottante argomento delle rotture fragili degli
acciai (rotture per decoesione) che tanti danni hanno provocato in costruzioni
recenti si veda oItre ai capitoli relativi di V. Zignoli in Oostruzioni metalliche:
E. R. Parker, Brittle Behavior ot EnginecTing Structures, Wiley, N. York, 1957;
H. M. Schnadt, N cuc Prtmethoden von Stiihlen und SchweissweTk,taffen t,.
grosse Schweisskonstruktion, Zug, Schweiz, Hofstrasse 36, 1957.
Molti problemi generali e di instabilita elastica sono trattati con eneomiabile chiarezza e precisione neUa raccolta della Commission pour l'tude
de la Oonstruetion Mtallique, O.E.O.M., Rue des Drapiers 21, Bruxelles,
1955-1958, ancora in corso.
Materiali da stampaggio termoindurenti. - La tabella la fornisce i dati
relativi ad alcuni materiali usati in costruzioni molto importanti (missili,
radar, eec.).

TAB.

la - Proprieta dei materiali da stampaggio termoindurenti, loro vantaggi ed impieghi.


Resistenza
alla
flessione
kg/cm~ (')

elasticita
kg!cm"

Ftalato di dialile con earica in fibra orlan ....

827

54000

Ftalato di dialile con carica in amianto ..... .

560

Resina fenollca con carica minerale ........ .

550

Resina alchilica con carica in fibra di vetro ..


Resina fenolica con carica in fibra di vet:ro ..

Materiale

Modulo
di

Resistivita Resilienza
in e. e.
IZOD
a 24 ore
dopo ciclo
(')
umidita(")

900000

Vantaggi

lmpieghi

Ottirne proprieta elettriche anche


dopo la saldatura su inserti aunegati. Bnona resistenza all'arco.
Resistente ai funghi.

Morsettiere, interruttori, rotori,


Parti elettriehe critiche.

Parti elettriehe in genere, raccordi, inserti.

80

0,62

140000

1 000

0,28

Basso costo.

Part elettriche in genere, morsettiere, ece.

1511

160000

130

8-12

Rapido indurimento, alta resistenza

Applieazioni elettriehe meno rigorose, part strutturali.

1757

200 000

8-15

Parti strutturali.

Ftalato di dialile con cariea in fibra di vetro ..

Se correttamente post-indurita, presta elevata resistenza a temperature fino a 500 0 Fah.

632

87000

21

Buona resistenza, buone earatteristiche elettriche.

Parti strutturali-elettriche.

Poliestere con cariea in


fibra di vetro ....... .

1968

133000

12-24

Alta resistenza.

Part strutturali.

Resina fenolica con carica in fiocco ....... .

562

0,55

Resina fenollca con ca


rica in farina di legno.

Per seopi di paragone. ::\"on impie


gata perche attaecabile dai funghi.

).fateFiale standard a media re


sistenza.

667

0;28

ldem c. s.

10

Resina melanica con carica minerale .... : ....

Fenolica standard a bassa resistenza. Soggetta ad attacco da


funghi.

760

0,30-0,41

11

Resina fenoUca con carica in ftocco di nylon.

Ottima resistenza all'arco. Buone


caratteristiche elettriche.

Parti di interruttori, parti per


alte tensioni.

667

0,50

Resistente ai funghi. Resistente agli


urti. Buone Proprieta elettriche.

Parti elettriche . strutturali.

,
5

120

100000

(') Al limite elastico. La resina N & si ritiene equivalente al Dural 75St6.


(~) Capitolato MIL-E5272. Procedura 1. Spessore del materiale fra i morsetti 2,54: mm.
(') ft 165 per polliee di tacca.

MESSE A PUNTO, DATI REGOLAMENTAltI O TECNICI

1371

Catene (1 Vol., pag, 43), - Il nuovo regolamento per la prevenzione degli


iufortuni (Decreto 27 Aprile 1955, n, 547) prescrive: grado di sicurezza almeno 5. ,
Per gli attacchi delle catene alle funi nelle gru portuali le norme tedesche
consigliano le misuro della tabella Ila,

TAB.

F'

Carico
di prova

fune

max

max

min

max

min

max

min

min

max

non

<1i

distl'l1ttiva

lavoro

mm

mm

Diametm

"-

Ha - Misure consigliate por gli attacchi fune-eatena tipo Bordeaux.

mm

mm

------

12,0

70,0

58,7

14,3

14,3

76,2

63,5

15,87

15,87

89,0

70,0

17,5

mm

mm

mm

mm

-- --- --- ---

17,5

mm

Massimo
carieo

mm

---

tonn.

---

tonn.

6,3

37,3

21/4

PI.

14,3

57,2

10,7

19,0

15,87

63,5

12,0

6,3

40,0

l' /,

22,2

17,5

70,0

13,0

6;3

43,6

3 3/ 4

11/.

19,0

95,2

77,8

20,6

25,4

20,6

82,5

15,5

8,0

46,8

5"/.

2"/.

22,2

108,0

90,5

23,8

28,6

23,8

95,2

17,8

8,0

54,8

26,2

120,6

101,6

28,6

31,8

27,0

108,0

21,4

8,0

58,7

10'/,

5'/.

31,0

133,3

114,3

31,8

35,0

30,2

120,5

23,8

9,5

66,7

13 1 /.

6"/ ~

34-,0

152,4

127,0

36,5

41,3

35,0

27,4

9,5

72,2

18"/.

9"/.

140,0

APPENDICE

Pe!' unire mediante anelli apribili due tratti di fune la Demag usa il tipo
di attacco a due teste fuse e anello di caten a apribile della tabella lIla,
TAB. lIla - Anello di eatena apribile tipo Demag.

"

l\HsUl'c in milllllwki.

:->eziono A JI
Ul'l111PO di due tcste fu*,{\

FIlIlC

" ;: I ;:

10

15

11

Carr\H:ola mm
Mis\l1'{\

mm

mm

mm

mm

25

'lO

21

mm

1111

,lO

28
:10

mm

anello fipl'ihik,

:Hi

:1IJ

"

15

mm

mnl

mm

mm

mm

nlln

mm

mm

9fJO

900

900
1050

10,"//
"

1050
1200

1200

140\t

1400

14011

750

450

450

625

625

750

750

69

80

92

103

116

128

1<15

101

17B

1!J4

212

282

2.'}1

265

283

56

6'1

72

80

88

9f?'

]04

112

120

P2

lH

156

168

180

52

!8

66

72

88

98

108

lHi

126

HR

150

158

108

71

82

100

100

Ini' 124

1:16

148

162

174

184

/,

44

!iR

90

Foni (1 Vol., pag, 57), - Le nOl'me del decreto 27-IV-1955, n, 547, 8ulla
prevenzione dpgli infortuni, prescrivono per le funi degli apparecchi di solle-

1373

MEt'HE A l'UN'l'O, DATl REGOLAMEN'l'ARl O TECNlCl

vamf'.nt,o e trasporto, salvo quanto disposto dai regolamenti speciali: grado


di sieul'ezza mnimo 6 peI' le funi metalliche, 10 per qUBIle in fibre tessili. Per
i tamburi e le pule;>;e sui quali si avvolgono le funi metalliehe: per tamburi
e lJUlcl(>;c mot,ori diametro di avvolgimento minimo 25 volte il diametro dena
fnne e 300 voUe il diametro dei fili, per le pulegge di l'invio rispettivamente
20 e 250.
Hulle funi si ved:mo: Cables d'acier, Trefilere et eablerie de Bourg,
n. G. Shitkow e 1. T. Pospechov, Drahtseile, Veb Verlag, Berlin, 1957.
P<'l' 1<, nllove norme sulle funi da funivie, seggiovie, piani inclinati, ece.
:-;1 n-na qllanto in qucsta appendice e detto aIle rispettive voci.
~Ianirotti p,'r teste fuse (1 Vol., pago 73). Si veda: V. Zignoli, Sul cal
rolo dri mrrnl('OtU P(,1' teste f'luw, in Memorie del I Congresso Internaziona1e
<1('1 traKpOl'ti a flllW 1),
}>P1' la YPl'ifie.a H,llo scoppio s puo assumel'e

spcssore

~m---

KD

essendo:

t.cllsionc ma.ssima deIla fnne in coI'rispondenza del giunto in kg;


K
la soll<,dtazione unitaria arnmssibile per l'acciaio del manicotto
in k>;fmn 2 ehe il Guidi assume di 750 kgfcm 2 per aeeiaio dolee e 1500 kgJem 2
pel' arda,io ad alta. rpsist-f'llZa, j
7'

la,

_c-

il ilianwtl'o deIla fnne in cm;

un eoeffieierc che dipende da vari fattol'i e ehe si puo assumel'e


h
altczza del tTonco di cono
in base a.11'allgol0 de-} semicono IX e al l'appol'to
D
diametro fune

seronda i da.ti dena t.abella IVa.


TAR. IVa -- Valori del coefliciente

Happol',n

'tn

in base all'angolo h del semicono luso e

Jl

gol

(l

del

Hcmicono

D'

"

f)

altezza tI'onco di (~()IlO


diamd.['o fUlll'
------

7"

(;"

Yll-lo['i di

- - --

'"

v,tlori di

'"

o"

'"

ya.lnri di

'"

yalori di

I,n

O,ll!l

,I1.,)

n,106

0,102

4,5

11,105

O,()\j7

0,094

o,ono

5,0

0,093

0,087

0,082

tl,07!l

5,,')

l,!lB-.

0,077

0,072

0,069

'"

'i'

APPENDlCE

1374

Allungamento elastico delle luni (l Vol., pago 72). - Il modulo di elasticita per vari tipi di funi nuove e asse.state puo assumersi in base ai dat.i
della tabella Va.
1'AB. Va. .- Modulo E, per vari tipi di funi Iluove e Rssestate.
Valori di Ef in

TIpo

della

fune

Fili d'acciaio ., ........................... , ........... , ... .

+ 1)) = 7 fili ................................. .


Trefolo a (1 + 6 + 12) = 19 fili (fune spiroidalc a 19 fiJi) .....
Trefola a (1 + 6 + 12 + 18) = 37 fili (fune spiroidale a 37 fili)
Funo a 6 trefoli di 7 fili (42 fili + anima tessile) ........ .
Fune a 6 trefoli di 19 fUi (114 fUi + anima tcssile) .......... .
Fune a 6 tr'cfoli di :37 fili (222 flli + anima tcssUe) ..
Fnnc lt 6 tl'cfoli di 61 fili (366 fUi + anima tcssile) .......... .

funi
nuove
kg!rnm'

20000

20000
18000

19000

16000

19000

19000

15000

17 000

10 800

130no

12000

l<'unc tipo ]Crcole "enza anima tessilc ....................... .

1i} 000

Fuue Keystone con anima tessile ................... , ...... .

l,"i 000

Fune chiusa , .... ,

............ ,

. . . .. . . . . , . . . . .. . . . . , . . .

fun
assestatc
kg!rnm"

19000

Trefolo a (1

Fune a 7 tl'cfoli di 7 fUi (anima rnctallica)

kg/mm~

Kocondo llOllrg

secondo
Zignoli
funi
assestate
kg/mm'

10 000

12000

9200

11 000

8700

10 ,"iDO

1\! 000

H4()()

1:1 800

1."i 600

19000

Guarnizioni i": gomma per gole di rulli, ruote portanti e carrucole (1 Vol.,
pago 85). - Si veda: A. Angioletti, So!!ecitazioni nei rivestimenti in gomma
per pulegge di m.ezzi funiviari, Pirelli, Quaderno n. 6 di ricerca e sviluppo;
V. Zignoli, Sui rivestimenti in gomma de!!e gole de!!e ruote e pulegge per funi,
Memorie del l Oougresso lnt. dei trasporti a fune, Roma, maggio 1957; Volumetto Semperit, Seilrollenftterungen, Wien, Helfcrstorlerstrasse 9.

Ruote portanti. - Appoggiano sulla fune per un arco brevissimo.


La fig. la mostra l'esatta preparazione deUe gole per la vulcanizzazione
del rivestimento direttamente. sulla gola per ruote portanti. Si tiene di solito
d

l'incavo per la fune del diametro deHa fune d, profondo

circa e le zigri~

nature debbono avere profondita non superiore a 0,3 mm. Per le ruote pol'~
tanti si puo calcolare il carico ammissibile con la P = kdD in kg in funzione
del diametro D deUa ruota in cm, della fune d pure in cm e del coefficiente
k da assumersi di 5 kgfcm' per funi chiuse e temperatura deIla gomma normale, 2,5 per funi Ercole e temperatura della gomma di eirea 60~70 oC. Con~
viene tenere la guarnizione non piu. larga di 1,2 d.

Per i ru!!i guidafune (arco abbracciato < 50) un sistema raccomandabile


del forzamento secondo la fig. 2a. Per queste guarnizioni larghc cuca
2 d vale la formula precedente con k ~ 2kgfem'.

e quello

1375

MESSE A PUNTO, DATI REGLAMENTAR,I () 'l'EUNIUl

Per le pulegge di rinvio e tensione con guarnizioni montate {'.ome a lig. aa


ammcsso che la tensione rimanga invariata T nei due rami usecnti della pu-

A
d"

Fig. la - Gua'nizioni 'per ruote


portanti da vcttul'e funval'ie.
~i tiene la lal'ghczza deHa gual'uziolle 1,2 d; 'altczza 0,7 d; il dametro deHa scalluJatura d e la pl'Oiondlti:t di essa

d
----o.

tura deyo avere t

Fig. 2a - Montaggio a forza di ancHo su l'UnO gUidafune.


Il diametro della gnal'nizione a l'iposo = di' il diametro della sede
deve essoro di = 1,05 di pel' il forzarncnto. Il diamet,ro del trouco
di cono pel' il montaggio deve eS8ere d' + 1 mm.

l,a zigrina~

0,3 mm.

r
ll'jg. 3a - Golo normal per mleggc.

leggia sulla quale la fune si avvolge per un arco superiore a 100 si puo assumere
per k deJla formula foudamentale
T = kdD

8+10 kgfem 2

Pulegge motrici. - In questo caso i due rami uscenti hanno tensioni T


e t perche la gola trasmette tangenzialmente 10 sforzo motore T-t. In funzione di T massima tensione ncl ramo phI teso si puo assumere
T = k d D con h

6+8 kgfcm 2

Ganci per gru (1 Vol., pago 105). - Per provvedere al disposto dell'art. 172 delle norme del
decreto gia citato sulla prevenzione degl infortuni, che prescrive: 1 ganci per apparecchi
di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi di chiusura dell'imbocco o essere con-'
formati, per particolare profilo della superficie interna o limitazione dell'apertura di imbocco,
in modo da impedire lo sganciamento delle funi, delle catene e degli altri organi di presa ,
gli 1spettori del Lavoro o delPENP1 si orientano attualmente sulle seguenti prescrizioni:
adottare dei dispositivi di sicurezza per i ganci dei montacarichi a braccio girevole da
edilizia e simili;
adottare in attesa di tabelle italiane, per i ganci da gru il profilo delle D1N dato dalla
tabella 1Va e della fig. 4a.
Fig. 4a.

TAB. Vla. - Misure dei ganci ad un beceo secondo la DIN 687.

Gancio normale DIN.

Carico per
comando a

motore

mano

k.

k.
1

125
160

2;;0

300
500

500
1 000
1 600

800
t) 1000

2000
3000

-;; 000
-

8000
10000
12500
16000
20000

32000
50000
80000
100000
125000
160000
200000
2BO 000

".~ ]

Lunghezza

a
30
35
40

II

d,

27
30

18

32

2Z

"

26
30
40
45
52
60
60
70
80
85
85
95
112
120
132
160
190
220
240
260
280
320

38
42
45
55

63
70
78
85

95
105
115
130
150
165
195
225
240
265
295
320
360

15

Sezione A-B

Sezione C-D

Dimensioni

Diametri

mm

mm

mm

mm

Forma

mm
'" mm'" .'"

45
50
55
4000
60
6000
70
8000
80
10 000
90
1Z 500 100
16 000 110
20000 120
25 000 130
32000 140
40 000 160
.50000 180
63000 200
80 000 240
280
300
330
370
400
450
2500

Gambo

Interno

80
100
130
160
195

240
270
290
315
340
380
420
450
490
~30

620
670
720
880
1100
1200
1350
1500
1650
1850

kg

1,

Peso
all'incirca

1,

370
410
450
480
530
580
610
650
700
800
880
950
1150
1350
1500
1680
1850
2000
2200

h,

20
28
32

38
45

"

65
75
90
100
110
120
130
140
150
170
190
210
260
320
355
.00
4<0
'90
550

b,

14
20
25
30
34
40
50
85
70
80
90
100
110
125
135
145
160
180
225
275
300
340
380
420
470

I b,
5
8
10
12
13
15
20
25
25
30
32
40
40
45
50

60
65
70
85
105
110
120
135
150
165

r,

g
I

15

20
20
25
25
30
40
50
60
70
80
90

,
2

h,

17
24
27

b,
I

b,
1

14
20
23
27
31
37
4<
53
59
67
74
80
87

4
32
5
38
6
46
6
10
54
63
10
77
10
86
10
10
95
10 105
15 114
95
15 119
15 128 105
20 149 115
20 164 130
145
25 m
30 223 175
30 272 215
40 302 235
.0 330 260
50 352 290
50 385 315
60 422 350

r,
I

2
8 15
12 20
4
13 20
6
15 25
7
16 25
8
18 30
12
25 40
12
30 50
14
32 60
14
40 70
15
42 80
20
'6 90
20
50 25
60 25
65 30
70 30
80 30
90 35
105 50
125
60
135
70
150 80
170 90
190 100
210

I,

--

50

1.5
7
8
9
6'
72
10
87,5 8
6
104
131
7
156
9
168
10
197
11
225
13
250
15
270
15
10
300
10
345
380
10
415
10
.95
20
580
25
30
630
35
690
770
25
54
57,5

~:;,

i
I

25

10

3
3.5
4,5

1.5
2
2.5
5,5 4
6,5 4.5
6
8
8
10
11
12
12
19
20
13
14
14

15
20
20
20
25
30
35
45
50
65

80
95
115

25

31
35
35
35
40
.0
.5
60
75

80
85
85
90
90

m
1

26
24
20
17
21
28
31,5
34,5
36
37
37,5
35
36
46
53
58

66
68
73
78
88
98
98
105
125

17
19
22

32

24
28

55
63,5
74,5
85
99
118
132
146
161
175
185
200
230
255
280
345
415
455
500
545
595
660

35
45
50
60
70
80
85
90
95
105
120
135
150

1!
210
225
240
260
285
315

42
47,5

30,5
40
45
51

59
68,5
77
87
99
112
121
130
140
150
165
190
215
235
285
340
375
415
460
503
570

30
27
25
25
25
30
35
45
50
50

"

58
60
75
85
100
110
120
140
170
180
195
220
260
310

t I Fo~ma 1Fo~ma

8
1

52
50
50
52
60
77
100
125
145
160
185
210
230
260
290
330
355
380
450
520
560
615
685
755
860

3
4

,
6
7
7
8
10
11
12
13
15
17
17
20
25
25

25
35
45

50
50
55

60
60

0,24

0.5
0.7
1.2
1,75
3,8
6.2
9.7
15,7
20,5
26
32

7.'
11,7
18,6
24,5
30
37

48

55

62
76
117
150
186
352
645
860
1295
1722
2288
2851

70
86
130
170
210
388
696
936
1370
1857
2475
3075

Giunti (1 Vol., pago 108).


Giunti snodati. -- Servono per trasrnetiere il movimento da un albero
fiSBO ad un altro i cui assi si tagliano sotto un angolo fiSBO o variabile. La tabella VIIu fornisce i dati tecnici relativi.
'rAB. VIIa - Giunti snodati semplici e dOPlli.
GIUN1'! SEMPLIUI

-c

-----1,

-----+,
____ J

:---'

"-"l----L---..J
I

Esccuzione speciale

Esecuzionc normale
con foro tondo

N
---

mUI

mm

mm

6
8
!tI
12
.

;l4

--- --

01
02
(j,3

04
05
1
2
:l
4

"'O'"

56

"
11

13
16

,
(\

30

122

34

35

40
50

HU
160

3.
H
54

72
82

O,
lO'

"0

D
mm

mm

Peso
kg

16
18
22
26
2.

13,5
16
18
20
22,5

0,04
O,OS
0,10
0,16
0,22
0,30
0,47
0,68
1,Oil

18
20
23
25
2.

32

26,5

:17

29

42
47

33
38,5
43,5

,'}Z

mm

6
8
10
12

58
70
80
95

HI,5

56

64
7(\

,,

:10

1,81
3,20
4,00
7,60

36

x 32
x 37

10 x 112,5
12 x 53

50

DOPPI

EReC\IZione specialc

normalc
con foro tondo

Foro quad'o

Pcso

mm

mm

mm

mm

mm

kg

mm

16

100
112
127
145
163

18
20
23
25
20

32
37

43,5

0,45
0,70
1,00
1,56
2,10

14
17

47
52

26,5
2.
aa
aS,5

182
212
245
200

34

58

3.
44

70

49,5
56
64
76

2,75
4,75
7,20
12,00

--- --- ---

18
20

22
25

6D

30

7D

35

8D

40
50

OD

5 x 20
5 x 22
x 24
6 x 27

17
19
22
27

l~Rccuzionc

lD
2D
3D
4D
5D

:l x 11,5
:J x 13,5
4 x 15,5
4 x 17,5

___ l ________

a x b

mm

"
"

1,3R

UIUNTI

____

Foro con chiavetta

--- --- ---

16
18
20
22
25

65

Foro quadro

"

--- --42

80
95

e indica. la massima lunghezza dcll'alboro da introdul're,

lO
22
27
30
36

41
50

Foro con chi

a x b
mm

, xx
4

17, 5
20

5 x22
5 x24
6 x 27
8
8
10
12

x
x
x
x

32
37
42,5
53
Srf1!1C

8egu(to t.abella VlIa.

,o

'V
, V

L L
9
8
7

V V
V

V V

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V

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50

/,
60

Giri al

V V

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V

V
C~

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30

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"

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'~

1/

~ IV

''1'

IV

200

------')0_

300

'tOO

500 600 700800 SOO 1000

Carico ammh;sibile dei giunti snodati per angolo di Hlo e l'otazionc in un sol senso.
Per un angolo di 25 la potenza tt'Usmissibile e 0,75 e per un angolo di 30 e del 0,65 di quena data daI
diagl'amma.
Uso del diaurantma. - Si debbano tra.'lmettel'c 4 ()V a 200 giri al primo, con angolo massimo di 10.
L'incrocio della vertieale "pel' 200 giri c dena oriZl'lontalc per 4,3 cv fornisce il pUnto P Bulla curva
N 5 e il momento di torsione di 16 mkg sulla linea, oblqua,

MESSE .\ PUN'fO, DATI l~EGOLAMENTAltI

TECNICI

1379

Rllote (1 Vol., pago 185).


Rotelle a 'tullini. - La RIV costruisec una serie di rotelle a rullini costi~
tuite da cuscinetti a rullini schermati il cui anello esterno funziona come 1'0tella. La tabella VIlla mostra, i tipi normali e aleuno loro applicazioni.

TAB. VIlla - }totelle a rullini RIV.


1-~~.rfL<!.,,-,~--~...

9,7 :8,01

1380

APPENDICE

Scyuifu tabolla VIlla.

ROTELLE A RULLINI RIV

:/-

Rotella convessa
OJsecuzione N AB)

Rotella cilindrica
(Esecuzionc NA}4])

Dimeusioni in mm
Osservazioni

Tipo

Di

D,

ai

--- --NAE 5 HI ...................


NAB 5 SI ...................

19

12

7,3

Senza anello interno

NAE 7 :-:i1
NAB 7 SI

.. , ........... " ..
. . .. .... ....... .. .

22

12

9,7

idem

NAE 9 SI
NAB 9 HI

...................
..................

28

12

12,1

idem

24

12

12,1

idem

12

32

15

17,6

...................

15

35

15

20,8

NAE 17 .....................
NAB 17 .....................

17

42

15

23,9

20

47

18

28,7

25

52

18

33,5

NAE 9 hi.<t SI

................

NAB 9 bis SI ." ... " ........


NAE 12 ........... .........
NAB 12 .....................
NAE 15
NAB 15

.....................
"

.....

" ...... , .
NAE 20 ..... ,
NAH 20 .....................

NA1'i 25

.....................

NAB 25

.....................

Il sumaso SI indica che la rotella e sprovvista di


anche per rotone di De superiora a 28 mm.

am~no

L'anello interno 1mo eS8e1'O


proyvisto di fori di lubrificazionc: 11 denominativo allora IDventa:
NAO pe, le rotelle cilindricho, e
NABC p" le rotolle convosse

interno: questa osecllzione pub aversi

t.
)

.}

MEt3~E

A PUNTO, DATr

REGOLA~ENTARl

1:381

O TECNICI

Molle in gomma (1 Vol., pago 192). - Le molle in gomma tipo Eligo si


prestano ad ottenere caratteristiche molto variabili quali appaiono dalla fig. a
della tab. 1Xa. Per lo stesso tipo di molla si possono ottenere variando le

TAB. IXa - Molle in gornma tipo Eligo (1). Dati teenici.

esto

jut.

Altezze
ottenibili

Sigla

mm

da
45/20/15
46/26{15
55/3S/l8
62/30/28
65/26{20
65/33f20
67/38/15
70/30/19
90/34/29
90/45/30
92/60/23
108/60/30
128/55/45
128/65/45
128/75/30
12R/84/30
140/74/30
155/62/40
155/80/40
212/118/47
260/120/60
260/165/82
289/149/74

45
46
55
62
65
65
67
70
90
90
92
108
128
128
128
128
140
155
155
212
260
260

28.

20
26
35
30
26
33
38
30
34
45
60
60
55
65
75
84
74
62
80
118
120
165
149

60
107
177
66
76-:-100
9.
88
120 +290
160 +250
287
190 +280
293 -:-383
270 -:-383
340
29.
210
355
300 ,355
140 -:-423
220 +635
450
330 -:-700
66

carieo statico
ammissibile
kg

da

120
50
130
130
60
25
160
180
350
330
230
360
350
200
450
350
600
1200
800
1400
2600
1200
3500

200
160
220
200
160
110
280
400
500
450
360
630
800
600
800
650
1500
1800
2000
3000
5000
1450
7500

Adatta per:

Supporto apparecch. leggere

Sospensione posteriore motociclette


Sospensione posteriore motoclclette
Supporto motore autovetture
Supporto motore autovetture
SUpporto motore autovetture
Supporto motore a.utovetture
Supporto motore autovetture
Sospensionc autovetture
Sospensione autovetture
Sos pensione autovetture
Sospensione autovetture
Sospensione autovetturo
Sospensionc autovet.ture
Sospensione autovetture
Sospensione autovettul'e
Sospens. carrello ferrovie secondarie
Sospensione anteriore autocal'ri
Sospensione anteriore autocarri
Sospensione boccole earrelli ferroviari
Sospensione traversa carrelli ferroviari
Sospensione autobus
Sospensione traversa carrelli ferroviari

DlAGilAlOU.
'IASSIMO
O'M'DfIBILE

DlA RUDlA JllIflltO


OTtElCIBILE

...

CDllltlltl

Figura a.

201

lO'.'

<lEDIRBlffI

...

5~

1 in " d1 H

Figura b.

(1) Saga. Via Ripamonti 88. Milano.


SC{JUC

1382
,"'{IIIi(o

APPENDICE
tabella

IXa.

caratteristiche deHa gomma e il diametro del tondo deH'elica tutti i diagl'ammi compresi fra le due curve
estreme dcHa fig. b.
I dati deHa tabella forniseono
le earatteristiebe delle molle e le
loro piu comuni utilizzazioni. La
fig. e mostrar una applieazione su
autocarro.

l"igm'a ('.

Le molle ({ Eligo) consentono, soLto earichi dinamici, di ottenere frecce


elastiehe variabili dal 40 % al 50 % deil'altezzl1 libera a seeonda del tipo
seelto. I cal'ichi dinamf'.i previs!;i sono del 60-80 % maggiori di quelli statiei
indieati in tabella.

Val'i m;;cmli di molle in gomma.

Figura d.

MESSE A PUNTO, DATI

REGOLAMENTAl~J

TECNICI

1383

I,ubrificazione dei cuscinetti a sfere (1 Vol., pag.236). - Per la lubrificazione a grasso dei cuscinetti a rotolamento si sono condotte esperienze per
fissare gli' intervalli di lubrificazione da adottare per un funzionamento rego
lare. 1 diagrammi della tab. Xa forniscono gli intervalli di lubrificazione consigliabili secondo la SKF nonche un tipo di valvola a grasso consigliabile per
ottenere una lubrificazione piu perfeUa, e le relative dimensioni.
TAB. Xa - Intervalli di lubrificazione consigliabili per cuscinetti a rotolamento.
d

B,
rico di diametri

d,

IJ,

a,

1.5

mino

--- --- --- --- ---

10
12
15

12

17
20
25

1.5
17
20

30

2.5

20

35

30

l~'

21

28
30
34

15
15
17

4, ---;-8

23

38
44
48

20
22
25

.S -;:-10

:14
38

46
53

58
6.5

30
34
38

6 ---;-12

25

17

26
30

40

35

30

60

75

,1;)

40

50
55

45

35
40
45

65
72
SO

80
88
98

50

87
95

105
115

55

98

120

60
65

103

70
75

60
65
70

50
55

60
-

40
45

8 -,-15

60
55
60
60

10 ---;-20

75
80
85

65
70
75

110
120

125
135
14.5

00
95
100

80
85
90

70
75
80

125
135
,j:0

150
165
170

85
85

105

95
100
105

85
90
95

150
155
165

180
190
200

90
95
100

110

175
180

105

195

210
220
240

110
120

210
225
2,10

260
270
290

145

250
265
280

800
320
340

160
170

295
310
340

360
380
410

180
100
205

20 ---;-40

370
395
426

450

225
240
255

25 ---;-50

480
510

110
120
130

140

120

100
105
110
120

150

130

160
170

140

ISO

130

180

160

140

lf10

170
180

150

2{H )

220

190
200

240

220

260

240
260

280
300

280

,
,
,
,

6f

75

12 ---;-25

Valvola a grasso e sue di


mensioni cOnl;igliabili per la
l'egolare lubrifieazione dei eu,
flcinetti a rotolamonto.

15 ---;- 30

130
135

ISO

2,5

,
20 ---;-35

,
,

Se(JUe

Se(JuUrJ tabella Xa.

20000
10000

8000

11000
10000
8000
6000
4000

2000

JOOO

lS00

1000

1000

1600

600

1100

600

1000

'00

800

'00

600

300

1\

\ 1\ 1\ 1\

1\

1\ \
1\

300

1\

1'.

1\ \ 1'\ i'\
1\1\ 1\ 1\
1\

\ 1\ 1\ \

100

"-

1\1\1\ \

1\

'00

1"

, ""

1\

1\

1\

>$"

lI

I
, --n

IntervaUi di lubrifieazione t, in ore di funzlonamento, per cusoinetti a Afere e cuscinetti a rulli eilindrici
a diverse velociUt 11 in girifmin

IDO

222;231
230,239

IfO

120

140 160 180 100

120 140 \60 \80 lOO

120

140 1100 180 200

HO
250

SO

300 JSO

400~50500

300 350 4()0 450 500


300 3$0 4Q0450500

600 100 8009001000 \200 14001600\8002000 - 2500. 300035004000450050000000

600 100 800901000 1100 \400 1600\6002000

mi'o, 45Q{1SOO'O

'''0,,1
_2500 3000 35004Qv0
uu 0

600 7006009001000 \200 14001600\8001000 15120

Tl

Intervalli di lubrificazione t in ore di funzionamento, por cU8cinetti osciUantl a rulH a diverse vclocitit.
n in girl{min.

I
\


MESSE A PUNTO, nATI REGOI~AMENTARI O TECNICI

1385

La regolazione fina dei motori elettriei (I Vol., pago 307). - La lig'. ;,,,
iIlustra un gruppo compatto Demag comprendente due motori elettrici agenti
sullo atesBo albero luotore 5 aventi entrambi 1'oto1'e conieo per poter fal' funzionare due freni dei quali quello 4 serve anche eome giunto a frizione.
1 motori applicati possono cssere a 2, 4, 6, 8 poli rispettivamente e possono anche averc 2-3 polarita permettendo c081 di ottenere 2 o 3 velocita. e1eyate e 2 o 3 velo cita bassc. Il riduttol'e pla.netario 3 fra il motore pieeolo e
Palbero 5 hfL, di solito, la riduzione l/S'

Fig. .'in -- (JI'U])]):) di 'l mot.fw pel' com:tlUln a vi vcloeita..

11 lllotOI'C pl'ineilll.!c 1 aghml\ dhettamcutc l-lull'f\.lbl'o :; e all'a.lTe~to 8i fCl'ma 11eJ' aollc del freno .J collegato coll'albcl'o lento (lel riduttorc planctario J t:ollcgato col motol'e flocoudado :! fcrillo a cau!;fI, del
frcno 7, All'n,yviarncnto e all'a.I'I'eSl entl'll. in funziollc il motorc :! chc, a mezzo dcl plfl,llctario 3, agiscc
,~ul fl'C!W -1 che fnm\!Olm COlllC ginnto muovc 'albcro fj mentr i1 l'otOI'C del motore 1 gira a vuoto.
Entl'ambi i l'otOl' sono couiei pel' lIoter averc una comjlonente attiva assialo longitudinale a corrento,
in:,;crita, A riposo le molle a.s!:liali :,;pingono i l'otol'i contro i l'ispcttivi froui coniei.

1386

APPENDICE

Motori animati. Lavoro umano (1 Vol., pag.274). - Per l'adattamento


della macchina all'uomo si veda l'ottimo volume: E. J. J\1:c Cormick, Human
EngineeTing, Me Graw, N. York, 1957.
Motori idrauliei e motori elettriei (1 Vol., pagg. 277-287). - Per i eomandi
idl'aulici ed elettrici si vedano: A. Fouill et J. Oannel, La commancle lectToml1{fnetique et lectronique, Dunod, Paris, 1952; J. C. Gille, M. Pelegrin,
P. Decaulne, Thorie et Technique des asservissements, Dunod, Paris, 1956.
Carrelli industriali (1 Vol., pagg. 366 e segg.). - La tabella X1a illustra
alcuni tipi recenti di trasmissioni usate per i carrelli industriali.

PF

TAB, Xla

Vari tipi di trasmissioni per carrelli industriali.

Trasmissione lIydrator:\{,
L'albero motot'e 1 a mezzo di un cambio idrocinetico 2
comanda due giuntl a frizionc 3-4 eomandati idrauJicamente dalla valvola 7. Se funziona il giunto .J il
moto passa per A (marcia avanti) a D, se funziona n
giunto 3 si ha la retromareia attl'averso BCD. PF,
pedale di freno; 5, serbatoio dell'olio. Non oceoue pedale di frizione. La marcia si inverte in moto,

'l'l'asmissione Budamatic.

'l'rasmissione Fluid dl'ive.

L'albero del motore 1 e connesso con un ca:mbio

L'albero motore 1 attl'averso un giunto dranlico 2 da moto al giunto a frizione 3 che eomanda una serie di ingranaggi sempre in presa.
Vi sano due innesti seorl'evoli che forniscono
due_ velocit1l. avanti e due retromaree. Pcr cambiare vcloclta e necessario disinnestare la frizione.

idl'ocinetico 2 che a mczzo del giunto a fdzionc


3 da il moto ad un innesto a donti frontali
doppio 5 il qualc da il moto o alla ruota 4 por

marcia ayanti o alla

(J

per retromarcia (roa-

lizzata a mezzo del galoppino 7). Il moto esee


in 8,

aL
I

1387

MESSE A PUNTO, DATI REGOLAMEN'l'ARI O TECNICI

10

9
9

Trasmissione Towmotorque.
I~'albro motore 1 attraverso il cambio ldroei
notioo 2 comanda due gluri.ti a frizione 3 che
possono trasmettel'e 11 mot] all'ingranagglo A
(attravcl'so l'albero cavo di B) o aquello H di
l'etl'omareia. 6, lova per marcia avanti e indictl'O; 4, lledale per diminuirc la pressione sui
giUllti per i piccoli spostamcnti; 8, albero oo
mandato, Non ooeor1'C ,pedale di ft'izione. Le
marce si cambiano in moto,

'l'rasmissione Dynatork.
L'albero motare 1 mediante un giunto elettromagnetieo 2 (spazzolc 8 . bobine e) pu inne
stare o il gruppo 4 di l'etromarcia o quello 'l
per marcia avanti veloce. Il gruppo 8 da la
marcia avanti lcnta, Le due veloeiti'l di nial'cia
avanti sono date 'dall'inllesto a denti frontali 5.
Il moto esee da 10. Il comando e dato dalla
leva 6 ehe lancia eOITnte in 2. TI cambio si
innesta in mal'cia.

Palettizzazione (1 Vol., pago 374). - Sugli sviluppi recenti' dena palettizza:


zione si veda A. Husso Fratt1asi, La palettizzazione nel movimento merci a col~
lettume, (, Trasporti 1ndustriali , n. 15 del 1957.
AccuIDulatori per trazione (1 Vol., pago 4ll). - La tab. XIIa fornisce i
dati degli aecurnulatori alcalini (ferro nichel) Tudor costruiti in Italia e particolarmente adatti peI' trazione.
La capacita nominale e corrisponde ad una durata di scarica di 5 ore e
indica la quantita di elettricita in amperora che ogni accumulatol'e e in grado
di restituire durante la scarica dopo ayer ricevuto una carica completa.
La corrente normale in ampere e, peI' definizione, uguale ad un quinto deila
capacita nominale espressa. in amperora.
Scelta dena capacita c: si assuma del 20% maggiore dena quantita di
elettl'ieita strettanlente necessaria.
Seelta dclla corrente i media di utilizzazione in a,mpel'e: assumere:

:'.3 -

in piano col carico totale alla velocita massima i

in ascesa del 6 % e a pieno carico

ZlUNOLl, 1'rGSporti lIleccanid,

n.

--3,61

c
1,33

---

1388

APPENDICE

Numero di elementi necessari: si ottiene come rapporto fra la tensione di


servizio V s e la tensione meda ai morsetti di un elemento

'rAB. XIla - Batterie tipo T Tudor alcaline

(ferro~nichel)

Vil

V,

cioe

v,

per trazione.

-1

Normale
Corrente
Capacita
Tensione
Tensione

di .;oarica ....... l'appol'to ifc


, . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. % di e
media ........ , ........ volt
finale ... , .............. volt

n,1
l,n3
1,26
1,08

0,2

O,Z.'}

lOO

98

0,::13
91l

1,21
1,00

1,18
0,98

1,14
0,90

Dati dj ogni elemento

Dimensioni
in mm

Ti

Peso
(com-

Battcrie

Peso
dell'elettl'olito

Numel'O di elcmenti pel' batteria

preso
liquido
elcr
trolito) denso solido

{lO

kg

1,2<1

kg

kg

Lunghezza in mm o peso in kg

T3

lal'gh. mm 170
alto

0,50
92
],03
0,80

165
lq,5

227
24,5

289
32,4

351
40,5

413
48

489
56

551
64

613
72

689
81

751
88,5

191
21

266
31

341
40,5

430
51

505

580
71

669
81

744

61

92

8:13
102

908
112

217

304
36,8

:{91
48

498
61

580

667

25

72

84

769
97

856
108

958
121

1045
133

0,810

241
30

341
44,5

455
59,5

555

655

769

He

89

104

869
108

969
133

1083
148

3,060

0,930

266
35

379
50

505
67

6l
83,5

744100

857
116

133

16,820

3,460

1,OSO

291
37,5

430
55,5

555
74

680
93

819
111

9,14
129

107,1
148

18,600

3,850

1,170

332
42

490
61,5

634
82

792
103

936
123

1094
144

144 130

49

439

7,200

1,400

192

130

62

439

9,120

1,770

0,54-0

240

HO

75

439

10,8'10

2,14-0

0,650

288

130

87

462

1H,260

2,660

336

130

100

462

15,040

384

130

112

462

432

125

130

462

525

T'

largll.mm 170
alto
525

0,425

r
largh. mm 170
alto
_ 525

'r 6
largh. mm 170
alto
548
lal'gh. mm 170
alt.
548

T8
largh. mm 170
alto
548

T9
largh. mm 167
alto
548
Tl0

~~~~h.mm !~~_

----=-"-=---=---=-----=-

I--------------------;;;-~;;_ 634 -;-;"936


480 138 130 462 20,380 ~,2.50 ~:..~~8_~.~~__=__=___=__=___=_

Tll
largh. mm 193
alto
570

T 12
largh. mm 207
alto
570

970

523

150

130

484

22,750

4,930

1,490

576

165

130

484

25,480

5,440

1,650

largh.Tn?! 2241624 -;;; 130


alto
570

332
51

490
75,5

634.
101

792'
126

332

490
95

634
113

792

936

141

169

57
48427,280

5.850

~-36322

490
91

936
150

--;;~~.-;;---------~-121

152

182

1389

MESSE A IJUNTO, DA'rI ltEGOLAl\iENTARl O TEUNICI

Dati sugli aceumulatori elettriei per trazione (1 Vol., tab. CLXXIII, pagina 416). - 1 dati di quella robella per gliaccumulatori ",ttuali vanno cosi
aggiorna ti.
TAB. CI.lXXIU aggiorllata XIIl(t -- Dati di confronto per gli accumulatori ele"ttrici )ef
trazione al piombo e al ferro-callmioeuichel.
Acctimnlatori elct,t.l'lei

Ironcla(l

con +
a tubetti

Ii

!
l

- I

J~anavetro

con +
piane

con +
a tubett,i

con

piane

mnergia in \V/h por ullita:


di I'lUI1Crficlc in

dm~:

4-,5

+.'

a,5

h ......... , ..

53

60

05

.............. .

J9

25

:17

al I'ogime di [) h- ....... .

(11 yolumc in dm 3 ; al l'ogime di


di peso in kg: al I'cghnc di ;) h

!)

Intemdta in A per unitit di pCi-lO in kg; a.} 1'Cgimc


ili5h ..................................
W {11 l'osi ) M l'cgimc di 10 h
ReIlrHmcnto in energia W Ih sposi f al regime di 5 h

Afh resl
Rendimcllto in quantita .Afh Rpesi

a.tcalini:
fel'ro-cadmi-nichel

a.} piomho

Dati fUllzionali

'Yn

7-3 %

'22

'l,7

4,J

3,li

7'5 n/.,

58 %
57 %

60 %
59 %

72 %

72 %

75

2
50

73

" " " , .. ", ...

90

1>0 %

HenrlimcnLo toLa,lc enel'getico tenllto (,onto rIel l'u.d


drizzatol'c .. , , , . ' ... , ' .. , ' , . ' ..... , . , . , . . . . .

fin

'Yn

HO %

+8 %

.jO

HUI'ata. media in cicB di scarica c {lariea ;uccc;sivi.

1200

!lOO

auoo

1800

'l'enRiollc di cariea PCl' clemellt,o : volt " .. " , .. ,.,

'l,35

2,35

1,80

1,7U

'l'enRioIle di utilizzazone alla earica, llel' elcmento:


volt ... , ' , . , ' , , , ' .. , , ' . , ' , , . , . , , , ... , ' ,

1,86

1,8fi

1,15

1,:W

('tratteristiuhe di battel'ie utilizlIatc normalmente

Tensionc
volt

Autoluot,1'iei . , ' . , , ' ..... , . , , .. , ' ... ' , .. , ' . , , ... ' .. , ' .. ,

320

Looomotol' di ])otenza elevata ....... ,." .. , ... , .. .

320 ..

Capactit'al regimc di.5 h


Afh
..
9.'){)

aJU --;-.650

60

+80

Automobili elettl'iehc e autoearl'i ,'., ........ ' ... ' .. , .. .

80 --;-.160

;;00 +6tHl

CaJ'l'elli industl'iali ,' .. , ......... ,' ....... , .. , , .. , , ... , .

'lo! +80

~50

lIiueola . , .... ' ... , ' .. ' ,

--:-1500

Teleferiche. I mpianti speciali Vol. 1, pago 664). - La lig. 6a mostra un


impianto eccezionale montato sul Tigl'i per il trasporto di autotreni (British
Kopeway En!;g.).
Fubivit' (Vol. 1, pag. 668). - Una nuova regolamentazione , in corso
per quanto Tiguanla le fUllivie per tJrasporto-persone. Essa ha avuto inizio con
il regolamento generale di cm ",l decreto 11. 1367 del 18 ottobre 1957 che raccoglie le norme generali valide pCl' tutti i tipi d'iulpianto, e che sono poi in~
tegrate mediante prescl'zioni tecniehe s-peciali l'iguardanti i vari ti-pi d'impianto approvate dal Ministro dei Trasporti di volta in volta. Sono uscite le

1390

PPENDICE

prescrizioni tecniche Bulle funivie bifuni con movimento a_ va e vieni con de~
creto del 19-Il-1958 e quelle per le monofuni tipo seggiovia con decreto pure
del 19-Il-1958. Per le funivie con fuue portante traente in moto continuo con
vcicoli ad agganciamento automatico, in attesa di nuove liorme valgono, in
quanto non contrastino col disposto del decreto n. 1367 gia citato, le norme
dello scherna di regolamento del giugno 1952.
La tab. XIVa rassume i particolari tecnici piu importanti deBe norme
suddette. Le prescrzioni generaJi, oltre a quanto risnita dalla tabeBa, stabiliscono:
Tensione delle junio trappeso.

Salvo casi speciali deve sempre cssere fatta con con-

Ancoraggio delle funi portanti. - Deye essere fatto con tamburi riyestiti
di materiale cedevole con almeno due spire fiorte, l'estremita. dell'ultima spira
deve eEsere ulteriormente ancorata con morsetti resistenti ad una tensione
residua convenzionale (25 % per le bifuni).
Giunti di linea. - Vietati sulle portanti. :El ammessa una sola impalmatura sulle traenti e zavorra delle bifuni, nc son o ammesse due per le fun chinse
ad aneHo. In caso di danno a dette funi proyeniente da accidente e non da usura
e arnmessa una sola riparazione con impalmatura.
Altezza massima dal suolo. - Non , soggetta a limiti quando i passeggeri
viaggiano in veicoli chiusi e il loro recupero con impianto di soceorso avviene
mediante spostamento lungo la linea.
Attraversarnenti. - Salvo casi speciali nell'attl'aversamento di strade,
aree e acque pubbliche, purche garantito il franco necessario, sono sufficienti
cartelli monitorio Per gli attraversamenti e parallelismi con linee clettriche
vale i1 disposto del Decreto nO 1969 del 25 noyembrc 1940.
Dispositivi di tensione. - 1 contl'appesi debbono essere in materiale compatto esente da possibile manomissione. Le strutture di sostegno dei contrappesi debbono essere facilmcnte ispczionabili.
Le funi portanti debbono di regola arrivare direttamcnte ai contrappesi
passando su carrelliera. Eccezionalmente sono ammesse tenditrici preferibilmente ad anello chiuso.
Tensione nlnima portante
Vetture. - Il cal'ico su ogni luota dove esserc ::;;
100
Il peso totale del veicolo a pieno carico non deye superare

12 della

ten-

sione minima della portante.

Stabilita dolla fune 8ugli appoggi. -

Per le funivie bifuni la portante deye


40Ld
esercitare sulla scarpa una reazione mnima N 2. - - - - - essendo:
oc,

1-01-

, '"

MESSE A PUNTO, DATI REGOLAMENTARl O 1'ECNICI

1391

Fig, 6a - Implanto di telefcl'i.clL vel' il tl'aghctto del 'l'igl'is degli autotreni.

Vi<>ta di una tOl'ro eltl'ema,

Pulcggc motl'ici dcll'al'gano,

La piattafOl'ma: 1-2, serhatoi d'olio; 3, lubriflcatore dcUe portanti; 4, piattafol'ma d'ispezlonc;


5, stabilizzatoro idl'aulico; (j, indicatorc di carico; 7, cancclli.

SC(Jue

APPENDICE

1392
Scguilo ftg. 6a.

,,.
~~~=~c~

PH

P
.... ren=8.15

Sohoma del circuito della tl'acute: P.M, pulegge motricij T, pal'anco di tensione; An, ancoraggioj A.r, arganOj ()OJlfr., cOlltl'a.ppesoj P, piattaforma,

d = diametro fune in mm;


L ~ semisomma deJla lunghezza deJle campate adiaceut al sostegno in km;

oc = valore assoluto dell'angolo di .deviazione dcIla


portante passando da monte a valle;
OC = valore assoluto dell'angolo di deviazione deIle
o
eorde geometriehc deIle campate adiacenti al sostegno:
Per le portanti traenti delle monofuni la pressione mi~
nima su ciascun rullo di appoggio neUe condizioni phI sfavorevoli non dove essero inferiore .a, 60 kg e sulla intera
rulliera a 140 kg. Tale appoggio deve cssere assicura1,o anche nel caso di un incremcn1jo di tensione della. fune del
20%.
Per le rulliere di l'itenuta la fune, nelle condizioni
plU sfavorevoJi non deve staccarsi dai rulli quando sul
veicolo sottostante gravi un ca,rieo dOPllio di quello eOJlvenzionale fissato per ogni via,ggiatore.
1 circuiti elettrici di linea per la sieurezza e le telecomunicazioni debbono funzionare per lnallcallza di cOl'rentc
e per corto eireuito. La tensionc non deve superare 30 V
per e. e. e 24 V per e. a.
Messa a terra non deve superare COllle resistenza totale i 20 ohm.

Impianti bifuni (una o duo portanti + tl'aente)


Impianti monofuni
~==~~~~~~==~II---~==~==~--I
con vetturette
con vetturette
oon vetture ad
con vetture
ad agganciamento
sempre
agganciamonto
a va e vieni
sempre
automatico
agganeiate
automatico
agganeiate

Elementi delle funivic

--1---------1---------1---------1

Tipo delle fHtni:


1
portanti per le hifunl ..... . Ercole o chiuse

1Gl'cole o ehiuse

El'cole o ehiuso

F1essibili a tl'etoli
Flessibili
Fill zincati

Flessibili a tretoli
Flessibili
Fili zineati

P~~~~~'~:'~~I~~i.~~~ ~e. ~~~~-.l


tl'aentl e zavo!'!'a ........ .
tenditl'ici ..... , ' ....... , ..
telefoniche o di scgnalazione
Grado di sieurczza dclle fni:
(rispetto al cat'ieo addizion.)
pel' le porlanti , .... ', ...
portant.i-fl'eno ...... " .. _
funi freno ." ....... , ... ,
traenti, zaVOl'ra ...... , .. .
se le tl'aenti sono due in totale ... , .. " ... , ......
portanti tl'aenti .. ' , ... , ' ,
tendltrici ... , .. , ... , .... ,
tcJcfoniehe e di scgnalazione
Peso gravante

su

Flessibili a trefoli
Flessihili
Fili zineati

Flossihili a trefol

FlesslbiJi
Ii'1li zincati

l"lessibili
Fili zincati

3,5

3,5
3,5
il 7 % della tensione massima non ti
eonsiderato ag}i e:fi'etti della fl'enatul'ft
3,8
3,8
5
:}

5
3,5

Flessibili a trefoli

a,8
5
6
5
3,5

5
3,5

5
3,5

6
5

3,5

oYnl: mor-

sello rispetto alla tensiono minima dolla portantetraente .... , ... ,' ... ', ..
RapPol'to:
Hezione rnetalllca tune

20
1.2 mm"jkg
7 O kg in pianura
80 in montagna

70 kg in lJiauul'a
80 in montagna

por i tivi biposto, per 2 ...


Morsctti l'esistenza allo seorriInentu ......... " ..... .

70 kg in llianura
80 in montagna

911 kg

2 sistcmi di morsetto

170 kg
2,5 volte peso
veicolo carieo

2 sistemi di morsetto

0,12

0,12

0,1 'l

o,'l.')

0,25

Tamb1/ri d'! all('oraggio , , 70 volte d fUlW


diametro .......... , .... ', 1000 volt,e el fiU
PI/legue di COJnpeJ1Saz;,OJW:

pel' tenditl'ici doppie diam.'

(l.2:: 15 diam. fune

A dercuza su1la })ulc{l{Jia,:

"

motl'ice T:S; ,,;fa l

F'rmw}d dal suolo:


in pienalinea._., .. " ... "
in zone cintate " " " " " .
P1dc(J{Jc l1er tenditrici,

dia.metl'o se sicurez7.a
se sicurezza

:s; [)
.2::

0,12 guarnizione di euoio


0,25 gua.rnizione di gonuna

""

5m
1.5 m

60 volte d
1500 volte
50 volte (1
1200 volte

fune
d fili
fime
d fUi

Pulc(mc 1JCr tracnU:


se normalmente in moto '.

100 volte d fune


1200 volte d fiU
se normalmente ferme .. " '. 80 volte d tnne
1000 volte d fiU

Cai-rellicrc e sellor;, oscill.


raggio ., .... , .... " ..... . 90, volte d fune
ScarDe: l'aggio ..... , .... ,. aso volte d rune
e 'se vela velocit1l. della vetv'
-tUl'a
2,5
Rulli ynidafunc guamiti:
(lIametl'o a fondo gola ... 15 volte (l fune
angolo massiIno deviazione.
Vettlfre: superficie .. " .....
e se n e il numero viaggiatori ................... .
Velocita 1na-ssimu veicoH " .

maflsima 8 m
minima 2 m
60' volte (l
1500 voltc
50 volte d
1200 volte

fune
d fUi
func
d fili

60 volle d
1500 volte
50 volte d,
1200 volte

fune
rl fili
fune
d fiU

100 volle rl tune


1200 volte d fili

lOO volte el fune


1200 volte d mi

90 volte d fune
a50 volte d func

90 volte ti tune
350 Yolt.e el fune

v'
--

--

volt.e d {une

100 yolte d tune


1200 volte d mi

100 volt.e d fUlle


1200 "olte d fiU

12 volt'.e /1 fune .
al llJ'imitivo
4":W'

12 ,'nlt.e d nme
al pl'imitiyo
4":-10'

2,5

15 volte d fune

.2:: 5,5 viagg. lt m" .2:: 5,.'i viagg. a m" ;:: 5,5 viagg.
0,60

40 volte d. fune
500 volte d fIli

J~

2,5

],')

0,25
massima 8 m
minima 2 m

11

m"

+ 1l,15 n
2

mj~ce

mf~e

(1) Ai soH fini dcHa detcrminazione del grado di sicurezr.a della fune e del dimensionamento deJl'equipaggiamento

motore il peso di ogni viaggiatorc si Ussa, convenzionalmentc in 80 kg, riducendolo th 70 kg per gli impianti in mue
a temperatura mite non nevosa.

1394

APPENDICE

Blondin ( 1 Vol., pago 691). - :El spesso opporturio ealcolare l'scillazione


della portante provocata dallo scarico Tapido del vagoncino come avviene
quasi semprc per la eostruzioue delle dighe e dei ponti.
Siano:
f x la freceia dclla fune scarica nel punto determinato dall'ascissa a;
contata a partire dall'appoggio sinistro;
tela freceia neHo stesso punto sotto il carico trascorrente V (vagoncino
vuoto);
.t l'aumcnto di freceia dovuto al carieo utile scaricabile Q;
G il peso del vagoneino searieo V piil la parte del peso della portante
che si puo ritenere concentrato all'ascissa x e che si puo assumere
ql

2 .
H tensione orizzontalc della fune j
g accelerazionc di gravita;

proiezione orizzontale delIa tesata j


tempo in secorrdL

Risulta:

1, + !!.f cos t

1,

e poiehe si puo assumerc


(V

f)

(1- x) x

I~ "",->'

lv:!

x (1- x)

!!.f

lH

4Q
H

lH

glH
eos t I
( V + ; ) ( l - x) x

e infinc risultano:

'\/-1

il periodo T

=27t V= 2 7t

numero dei periodi

ql

y/(v+ f1

(l-x)x

9 1H

11,

T'

Esempio. Sia 1=200 m; V=2t; Q=4t; H=50t; q=O,Ol tjm


0,01 X 200
1
2
= 1,00 per x = 2
(carico a meta) si ottiene
4", (l-x)

=,l

200 mi

V+~
2
--4;-CH;;--

0,15;

ME~SE

Q
4H

"\ 1-

O,O~;

. V(V +

freccia minima per eos t

~ =

~ =

tn ~

freceia massma per

<lOS

t~

25,8

~~

;) (1- x) x

200 [0,15

+ 0,02 (-1)]

26 m

200 [0,15] "" 30 m

+1

tmnx
periodo

g 1H

1
tmin ~

per cos t

1395

A PUNTO, DATI REGOLAMENTARI O TECNlCI

200 [0,15

+ 0,02]

34

2"
25 8 -;:::; 0,245

numero dei periodi n =

1
= 4,1 Hertz.
0,245

Ridueendo la freccia o in altrc parole aumentando la H, cioe la tensione.


le escursioni della fune si ridueono in proporzione o quasi.
Monorotai"
" gru (Ir Vol., p"g. 755). - Su questi impiauti in generalc
\
si vedano in particolal'e: Hellmut Ernst, Die Hebezeuge, 3 volumi, Vieweg e
Sohn, Braunschweig, 1953; H. TIeidcbroek, Fordertechnik, 2 volumi, W. Knapp,
Halle (Saale), 1953.
Sulla traslazione delle gru e degli escav"tori su cingoli (II Vol., pago 798)
si veda: E. D. Lwow, Theorie des Schleppers, Veb Verlag, Berln, 1954.
Sulle monorotaie e gru leggere (II Vol., pago 756) si pul> consultare con
prolitto la rivista Demag N achrichten e Handbuch tiir Planung Hlingebahnen
della Demag.
.

Hru con sollevator(~ a forc(~lla. ~ In questi uUimi anni, per llleI'if!o soprat(,ntto della Demag, si e:sviluppato un nnovo tipo di gru (generalmente a ponte)
ehe applica ai maga.zzini il Rist,ema. di aeeatastamento e ripresa dei cal'relli
" forchett".
Si trat,ta, di solit,o, di un:-\, nornmle g'ru (l, pon1je il cu carrello porta una
robusta a,sta ver1;icale che arri va fino a, t,erra e che e gil'evole sul proprio aBse.
Lungo tale a,sta scorre ver1jiealmente una ea hin a {'hp 11.':;1 ti ntf'l'iormente
le solite forcelle per sollevarc sg"belli o palette (lig. 880 a pag. 1327).
11 vantaggio di questa, eostruzione e 'dato dal fa! t o ehe la part.e seorrevole
essendo in alto, sopra le scaffalatul'e, 1'ingom bro dei corridoi e minimo in
quanto le forchette rnotano in uno spazio molto pia ristretto di quello dei
carrelli appogg"iati ,,1 suolo. Inoltre
possibile servire scaffalaturc molto pia
alte perche J'appoggio e sempre stabile essendo il ca.rico interno al rettangolo
di appozgio costituito dalle 4 mote del ponte.
La lig. 880 a pago 1317 mostra pareechie applicazlOni di questo sistema che
e stato adottato con ottirni risultati anche nel nuovo magazzino parti di ricambio FIAT.

1396

APPENDICE

Rotaie e dispositivi di ancoraggio delle gru a cavalle!!o (1 [ Yol.. ]lag'. n:!:!).


1,01 fig. 7a ilIustra la distl'ibuzione O1dottat01 dall'ATAG di Roma.
1 calcoli relativi sono dati nella tab. CCCLVIll a pago 1313.

Fig.,7ct - Sezione dell'al'ffiamcnto.


a,l'otaia b, travel'srna; e, llia~tl'(.!ll (Ii 2110 x300 x20; d., stuffoni e, piastrine; f, caviglie;
varde di fondazionc annegate ne] calccstruzzo e bloccate CUIl guaina di piombo,

(1,

chia-

(1) Ing. U. BENOFFI, Un nuovo tipo di armamento di binar'io per gru, per parco
rotaie, ({ Trasporti Pubblici)).

..........................

--------~

MESSE A PUNTO, DATI REGOJ>A:MENTARI O TEeNIeI

1397

Trasportatori a nastri di fili e di molle (II Vol., pagg. 1110 e 125lJ). particolal'c menzione tra questi i flexoveio.r (1) che consentono (figura 8a) di enrvare a, volonta il trasportatore per fado entrare, ad escmpia,
ill \lll \,gono ferroviario. In U.S.A. qucsti tl'asporta,tol'i SOllO malta usati per
easse, sacchi, bagagli appunto ne part e nelle stazioni per trasportare i bagagli e il eollettamc. 1 tra,spol'tatori SOllO in genere mobili su l'uotc, sostengono
easso del peso di 80-100 kg, viaggiano con veloCita. da 25 _a 60 ID al primo,
11anno lunghczza n01'malc di 5 111 e possono faro ango~i in pianta di 90, T}altczza nOl'male e di ll1 0,75 da terra, i1 motore a,pl)licato e di 1 av, la poten~
z,lita. di trasporto e di 1500 colli a!l'ora.
'\Ipl'it;\1l0

Fig, 8a

Tl'fUlpOl'tatore mohilc flcXlwciot adatto pel' curve fino a !lOO,

Teletlex (2). - Un trasportatore di tipo molto speciale e iI telcflex costituito da una. molla attorta su un eavo flessibilc e che funziona come vite senza
fine l'otante. (tnLsportatore a torsione) che trascina dei ga,Tlci s('mpli<''lllpute
appoggiati sulla ll1onol'otaiar che eostituisce iI SUpPOl'to del cavo (fig. 9a).
11 carieo unitario massimo e di 6 kg per gancio, il carieo linc<tt'(' !tl(\!'ltlimo
e di 20 kg al metro, la pcndenz:1 rnassimn. ammessa e di 15, il peso del tl'asportatore e di 3 kg{m, iI peso del grupp motore di 30 kg.
Per carichi maggiol'i e usato il cosiddetto eayO 1 ~" dlC funziona con la
velocita di 6 m al minuto, ammettc sul carrcHo (fig. 9a) un carieo massimo
di 20 --;-30 kg e una pendenz}t massima. di 35. La }JO!t'Il;l,;t assorbita e 0,75 CV
ogni 60 ro c11'ca, il peso del traspora,tore in media eirea 8 kgjm, il peso del
gruppo motore di 110 kg.

(1) Plexoveyor l\lanufactnring Co, 17 Curtis Stroet ])enver (Colorado).


(2) Teleflox, Via Marco Polo 7, Milano.

1398

APPENDICE

'rrasportatori a lancio (II Vol., pago 1115). - Vanno ricordati i trasportatori a lancio realizzati peI' i Magazzini Generali di Trieste dall'Ing. E. Con-

Fig. 9a - Trasportat()t'e a tOl'sionc tclcftcx.

It'ig. lOa

TI'a~pol'bto\'e

a ('ayo tcleOC'x.

tento e mmti peI' il carieo l'apido de vagoni e deIle stive. Hanllo porta,te di
cereali da 30 a 200 tonn.jora (si lisano anche per fosh<ti e altri minemli) e htnciano fino a m 12 di distanza (1).
1'rasportatori tipo Redler (TI Vol., pago 1143). - Le tabelle che segunnn
forniscono elementi di ealcolo basati su da.ti sperimentali.

(1) Officine E. Contento, Trieste.

'rAB.

Bocea 'en/r8/t1

'(
~I

XV a

Trasportatore

JL

I
,
0,74

N
V

0,83
0,74

0,50
0,80

0,64

260 N
260

a,

Sezione

z - -75-Nv

]1' 'q>

Unita

Potenza suU'albero di comando .. .........


Vclocita della catena ....... : .............
Numero giri albero comando . . . . . . . . . . . . .
Sforzo di tl'aziono' sulla eatena . . . . . . . . . . .
Capacita di trasporto .. ..................
Peso specifico del materialc .. , , .... , .....
Lunghozza totalo dol tasporto ............
Sozione toorca di trasporto . . . . . . . . .
Diamotro primo ruota comando ...........
Peso della catena al metro ..............
Grado' di riempimento
<JoefficieT\te l'ondimento meceanico

HP
m/;

D1)

T/min

kg

t/h
t/m"

. .. . .

"

m
m'
m
kg

Materiale umido
e corrosivo

900
1500
2500
4000
6000
12000

kg

1200
3000
5000
10000

Benza valvole o spazzole a pendolo

Lal'ghozza del tl'RSpOl'tatore mnl

"

115
0,n119

F di

trasporto

Q
a60U'Y'

'(J',,!, .

-,

Leggenda

-,

8forzo Z max di carena in kg

kg

540

Simbolo

0,95
0,90
0,80

NB, Con cassa o fondo in legno aumentare N del


20 %.

102 N
102 a,
142 N
142 a,

~.

...............

(J'v+7,2

Cereale ........................
Carbone 0+30 mm ............
Carbone grosso ................
Carbone a.sciutto ...............
Carbone umido
Farina o crusca con riempimento %
Sabbia fine .................. ,

Materiale
asciutto

nol"m8/e.

Materiale trm;portato

Tipo
di eatena

cateaa orizzontale.

5"

"

140

190

0,0168

0,0323

9"

11'

1H"

240

29U

:HO

15"
;{90

0,1088

0,1443

0,0528 .0,0783

--- --- --- --- --- ---

Con valvole e spazzole a pendolo ..

0,0075

0,0126

0,0266

0,0456

0,0696

0,0986

0,1326

17"

'9"

44t1

490

0,1848 0,2303

---- - - 0,1716 0,2156

--- --- --- --- --- --- ---

Veloeita deBa catena

----

Pa.<so della
eatena
-

Diametl'o
primo
l'uota
comando
catena

Fino am 0,50/s

Oltre 0,50 mi'


Per ogni volocita di eatena

102
142
102
142

0,195

0,H15

N
N

N
102 U,

0,260

0,260

0,260

0,260

142 U,
260 N-Cr

0,195
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

0,195
0,271
0,260
0,.362
0,260
0,362

0,195
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

0,1!)5
0,271
0,260
0,362
0,260
0,3i2

0,362

n,::lfi',!

0,362

11,302

(),;{6~

0,362

0,:362
O,6U2

U,:{62

O,31l2

0,662

0,iHi2

15,5
25,8

16,5
26,8

17,6
27,8

'l'ipo cato

Peso dolla. catcna POI' metro lineare

102 T
142 T
260 T

3,'

3,'

'1,2

10

',8
10,7

5,3
11,4

5,9.
14,4

'rAB.

XVI a - Trasportatore a co,t,ona ,orizzontale.

CM bDcca 'entrafa IU"9a, o fi entrafe


afer/e confempo~aneamente e !tmdo
infermed/o.

(:~

1,

+ 1/) + 7,2
5!O

f2'

. (1' Ji' V

x -

75 S
V

Materialc trasportato

Simbolo

Lcgge!lfla

Unita

------~----

Ucreale . '.' ......... , .......... .


Cal'bone [) -:-30 mm .. , ...... .
Carbone gl'OSSO , ... , , .. , , , .. , , ..
L'arbone asdutto ............... .
Carbone llmido ... ,.,., ... ', ...
Far1na e Cl'usea eou riClnpimcnto y~
Hahbia Une, ...... ",., ..... , .. .

0,9,')
0,90
0,80

~V

Potenza sull'albero di comando .. ,.

0,74

V
n

0,8:l
0,74

Velodta della catena.-... ", ........ .


NUIlJel'O di giri albero Jnotorc
Sforzo di traone sulla eatena .......... .
Ca,pacita di traRpOl'to ...... , .. , ....... , ..
Peso spccifico matcria.lc ......... ' ....... .
I~unghczza del trasjlOrtatOl'e ............. .
t-)czione teorica di trasPOl'to " ......... ,'.
Diametl'o primo l'uota comando .. "
Peso deIla eatena al metl'o .. , , ....... ,., .
Grado di l'iempimcnt.o :, .... " .......... .
Cocfficiente di I'cndimento mcucanico ,", ....
Lungllezza bocea elltrll.ta ."., .... , ... ,."

0,50

Q
y

0,64

y
F

N R,

1 3 m' C1!.,rUOllC in gt'o.'!8f\.

pczzatuf'iL aumentare ,"l


del 100 %. Con fonllo o ellssa in legno aumentare N del 20 %.

lJp

"

f;foy;-.o Z max della catena in kg

"[,

---"-'--"-~-,------,

Materiale
aflcilltto

'l'itlO
di catena

kg

1U2 N
1 U2 Ur
1,1201'

'26U

e,.

8czione
J;' eU
t.l'u~J)Orto

l'/mm
kg

t/h
t/m"
ID

In"
ID

kg

ID

noo
25U
-l000
{} 000
12 UOO

'260 N

mIs

Matel'iale umido
c ('.orl'osivo

1 500

1.I.2.V

----cv

I,alglwzza de] tl'aSllol'tatol'e in nlrn

1 '20U

kg

:3 (lOO
50UO

,1 "

.,

<"

7"

g"

11"

13"

15"

17"

19"

10000

115

140

190

'.:lJO

290

:1-10

390

-HO

490

0,0119

0,0168

0,0323

0,0528

0,0783

0,1088

0,1443

80nza vah'ole e spazzole a :pondolo.

0,18,18 0,2303

----------+-----.------- - - - - - - - - - e'on va,lyole o ;;l)a:.-;zole a pondolo ... , 0,007.'') O,Ol26


.. _ - - , - - - - - - pu,<;so deIla
Vclouita llella catona
cat.ena

- . _ - - - _..
~

__

0,0266

0,0+56

0,0696

0,098G

0,1326

0,1716 0,2156

-------------------~

_ _ _--I~-~'

l)ilLlllctro
ll'ino a 1n 0,50/s
IJliru.
----,-------l'uota
comaudo
Oltro m 0,50{8
eatcna
Pcr ogni yclocita di catena

IO'2
142
102
142
102

0,195

142

e,

0,1 U5

0,260

0,260

0,260

ll,:WU

C'r

O, l!);

0,195
0,271
0,'260
0,362
0,260

0,271
0,260
0,302
O,'2UO

0,36'2

0,36'2

0,l!l5
0,271
0,260
0,362
U,260
0,362

0,1!.I5
0,2,71
0,260
0,362
"0,260
0,36'l-

260 N-U.,.

0,3U'2

0,:36'2

0,362

0,36'2

O,:~62

0,36'2

O,:~62

O,:~62

0,662

0,662

0,362
0,662

15,5
25,8

16,5
26,8

27,8

Tipo cat,
POS? llella catena per metro lineare

102
1<2
260

"cr
cr

3,<

3,7

'1,2

10

4,8
10,7

5,3
11,4

5,_
14,4

17,6

TAB. XVII _a - Trasportatore a catena inclinato.


Bocea

oc max

12'

d'entrofa flor-male.
N~

Q . (X

+_ 3

h)

7,2 . Y . X . V

540 '11

lHatcrialc trasportato

Gm,no
indinazione 1 0 +-5 0
Grano
inclinazione 6 --:-12 0
Oarbone granuloso ............. .
con incHnazione 10 -0-.5 ........
6 0 _,_12 0

0,93
0,92

".

Potenza sull'albero di comando .......... ,


Velocita della catena., .. , .. , ... , .. " .... .
Numero gil'i albero comando ... , .. , .... "
Sforzo di trazione sulla catena " " " " .. .
Capacita di trasporto., ... , .. , .. , ... , .. , .
Peso specifico llel mate,riale ..... , .... , . , ..
Lunghezza totalc del traspol'tatore . , ... , ..
8ezione teol'ica di trasporto .. ",., .. " .. ,
DiaulCtro primo rllota comando .... , , .. , ..
Peso dclla catena al metro .. , , .. , , , ..... .
Grado di_ riempimcnto
Goefficien te di rendimento meccanico
ngolo di inclinazione
Ditferenza di altezza " " " , . " . , . " " , ..

.VB. Con eassa o fondo in leguo aumcntare N del


20 %, e pel' prodotti in polverc usal'e catene

ad U.

X
F
1Jp

"
![l

Sforzo Z max della catena in kg


(X

'l'ipo
di catena
102
102
142
142

N
Cr
N
Cr

Materiale
asciutto
kg.

Unita

cv
mi'
T/min
kg

tlh

t/m"
m

m'
m

kg

900
1 500

2 500

4 000
6 000
12000

200 N
260 el'

8ezionc
F di
trasporto

Matel'iale llmido
e cOl'rosivo

z
0,64
0,80

-,7-:5~N,-_

Leggenda

0,83

Sabbia fine .. '


C'arl)one umido

Simbolo

0,89
0,88

~ '3"6"0"0.-:'.y::c.cFm,c.c.=-;

kg

I~a,rghczza

1200
3000
5 000
10000

Senzfl, valvole e spazzole a pendolo

11"
290

1;~"

1.5"

17"

2-10

3-to

B90

HO

0,05n

0,078B

0,1088

O,lHH

0,18,18

9"

0,0119

0,0168

0,OB23

del tmspol'tatol'e mm

'9"
1

490
0,2303

1 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - --~- -",('on valvole c spa7.zole a pendolo ",

0,0075

0,0126

0,0266

0,0456

0,0(l!)6

0,0980

0,1:~26

0,1716

0,2150

1---1-------,-----:1-- - - - - . - - - - - - - - - - - - .
Velocita deIla catena

Passo della
catena

---------1----
Diametro
primo
l'llota
comando
catena

,!!"ino o.

111

0,50/s

Oltre m 0,50/8 . , , ' , , . ,

Per ogni velocita di catena

102 N
142 N

0,195

0,195

102 N

0,260

0,260

0,260

0,260

142 N
102
142

el'
el'

0,19.')
0;271
0,260
O.36~

0,260
0,:162

O,UI.')
0,271
0,260
0,H62
0,2HO
0,3H2

0.19.')
0,271
0,260
0,362
0,260
0,3(Z

0,195
0.271
0,2(\0
O,:H\2
0,260
0,362

260 N-el'

0,362

O,:Hi

0,362

O,H02

0,B02

{),;~62

n,062

0,362
0,UU2

0.662

15,:3
25,8

1 n,5
26,8

27,8

O,:H\i

Tipo eat.
Peso

della catena pel' metro

102 T
HZ T
260 l'

3,1

3.7

4,2

10

".8

10,7

5,3
11,4

5,9

H,4

17,H

TAB. 'XVIIla - Trasportatore a catena inclinato.

Bocea di
en!,.. nOl'mdle

ex Max

...

Cereali
Carbone
Carbone
Sabbia
Farina e
Carbone
Carbone

V~

........................
O -;-30 mm ............
grosso , ...............

........................
crusca con riempimento %
llDliq.o
asciutto ...............

................

Potenza sull'albero di comando ...........


Velocita della eatena, ...... , .... ' ......
Numero di giri dell'albero di comando .
Sforzo di trazione -8ulla catena .
Capacita di trasporto ....................
Peso speoifioo .materiale ......... , ........
Lnnghezza totale trasportatorc
Se.zione teodea di trasporto
Dametro primitivo ruota di comando .....
Peso della catena al metro ...............
Grado di ricmpimento
Coefficiente di rendimento mcccanieo
Difl'erenza di altozza ....................
Angolo di inclinazione

n
Z
Q

0,740,83

T/min
kg

t/h
t/m 3
m

..............

DI'

"h

av
mi'

...........

Sforzo Z max dolla catena in kg

Unita

..........

"
Matcriale
asciutto

: z=~ +u'X'sena:

0,74-

NE. Con cassa o fondo in leguo, aumentare N del


20 %.

';r'ipo
di catena

Q
3600 'y -F'1l'

Leggenda

0,64

Simbolo

"

0,95
0,90
0,80
0,80
0,50

25

Q . (X + 3 h) + 7,2 fJ ' X . V
MOl]

O(

max

25"

Materiale trasportato

ct

fi'

kg

Materiale umido
e corrosivo
.

102 N
102 Cr
142 N
142 Cr
260 N
260 Cr

kg

900

"

1500
2500

"

4. 000
6000
12000

"

kg

"
"

1200
3000
5 000
10000

Larghezza del trasportatore mm


----

3"
90

5"
140

7"
190

9"
240

11"

13"

2UO

340

0,_0115

0,0182

0,0308

0,0417

"--

17"

19"

-uo

4\l0

Catena
a G

Sezione teorlca di trasporto F

0,0036

.- - - - - - - - - Diamotro
primitivo
della ruota
di comando

15"
390

0,0607
---

0,0775

--

0,0984 0,1219
--- ---

Passo eatena

102
142
260

0,195

0,260

Dp

.0,260
0,362

0,357
0,3fi2

0,452

0,452

0,497
0,662

0,63a
0,662

0,633
0,61)2

6,0

7,3
13,8

14,9

21,2

23,1
33,2

25,3
34,2

36,0

Tipo catena
Peso della
catena
por metro
lineare

102 U
142 U
260 U
102 G

5,2

12,2

3,6

27,5

TA:8. XIXa -- Trasportatore a catena orizzontale inclinato.

Bocea

d 'enfr4fa

l70rmale
N

"-,

Materiale
trasportato

Simbolo

0,20

max

+ x + 3 h) + 7,2.

(J

(X

+ y)

MOy

75 N _
z- __
v

Q
3600 o y o F o '+'

Larghezza
trasportatol'e

Q . (1,5 y.

IX

Leggenda

Unita

I--~~-I-~~~~I~--~I--~-I-~~~~~~~~~~-I-~--I

4/1
S/l
5/1

115
140
140

7"
9"
11"
13/1

190
240
290
340

15"
17/1

390
440

Grano

00

oooooo

00

oo

0,25
0,30
0,34
0,37
0,38
0,40
0,41
Cereali . o o o o o o o . o o
Carbone oltre 10 mm
Carbone umido o o .
Rabbia fine

Potonza sull'albero di comando o o o o o o o o o o o


Voloeita della eatena",. o, .. o.......... _..
Numero di giri albero comando

V
n

Sforzo di trazione sulla catena . o o o o o o . o o .


Capacita di trasporto ,. o o , o o .. o o o , o o o o .. o
Peso speciftco del materialo o o o o o o o , , o o . o o
Llrnghezza orizzontale del trasportatore
Lunghezza inelinata del trasportatore. o o.. o
Sezione toorica di trasporto o,. o . , . o.. o o , .
])iaIlletro primitivo ruota di comando

Q
y
y
X
F
})11

0,83

0,74

.,

0,64

Peso della eatena al metro . o o . o ..... o.. o o


Grado di riempimento
Coeffieiente di rendimento mceeanieo
Angolo di inelinazione
Differenza di altezza o o.. o o.. o , . o o o . o . o

IX

fUorzo Z max della eatena in kg


Tipo
di eatena

Materiale
asciutto

CV

mi'
Tjmin
kg
tl-h

tj;m"
m
m

m'
m
kg

NH. Con eassa o fondo in legne, aumentare


N dol 20%.

Materiale umido
e corrosivo

-------1---------1----------1
102
102
142
1,42

N
Cr
N
Cr

:lIlO N
260 Cr

kg

900
1500
250n
4000
6000
12000

lrg

Larghezza del traspol't.atol'e mm

1 200

a 000
5000
10000

4"

5"

7"

9"

11"

13"

15"

17"

19"

115

140

190

240

290

340

390

440

490

Senza valvole e spazzole a pendolo


0,0119 0,0168 0,0323 0,0528 0,0783 0,1088 0,1443 0,1848 0,2303
3ezione
F di
I-~---~~~-I-----------~----------------trasporto
Con valvole e spazzolc a pendolo .,. 0,0075 0,0126 0,0266 0,0456 0,0696 0,0986 0,1326 0,1716 0,2156
-----,-------I~--~---~---~~---~-

Voloeita dona eatena

Paaso della
eatena

102 N
Dia.metro
Fino a m 0,50jg .... o' ..
primo
142 N
-~----~---I
rnota
102 N
comando
Oltre m 0,50/s
142 N
eatena
102 Cr
142 Cr
Per ogni veloeita di catena
260 N,Cr

0,195

0,195

0,260

0,260

0,260

0,260

0,195
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

0,19.')
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

0,195
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

0,195
0,271
0,260
0,362
0,260
0,362

4,2
10

4,8

5,3

5,9

10,7

11,4

14,4

0,362

0,362

0,362

0,362

0,362

0,362

0,362
0,662

0,362
0,662

0,362
0,662

15,5
25,8

16,5
26,8

17,6
27,8

Tipo cato
Peso della eatona per metro lineal'e

102 T
142 T
260 '1'

3,4

3,7

TAB. XX a - Trasportatore 8 catell8 orizzontale inclinato.

......,.

Max = 45

O(

~
K
nDrmale
oC

Q' (1,5y

+ X + 311)

Q
;
3600Y'F''P

45"

max

+ 7,2 '(f'(X +1J)'V

.'>40

V =

O(

ot

"

75 N

+Y'X'seuCl;

,.,~~-

'f~

I
Sforzo Z max deIla caten'a in kg

J~eggenda

Simbolo

llnita
"~~-

Tipo
di catena

Materialc
asciutto

Materiale umido
e corrosivo

-,

kg

102 N

102 C,
142 N
142 C,
260 N
260 Cc

900
1500
2500
4000
6000
12000

kg

(J

1200
~~ 000

Y
X

5000
10000

"
l'

~~,~~-

D"
NB. (.'fon caH"a o fondo in legno aumentare N del
2O %.

Tutte le eatono SOIlO del tipo ad U, esclusa (lucHa


del tra,'!pol'tatore di 3" che a G,

"

J~al'ghezza

Passo
del
dclla
trasportatol'c catona

8eziollC di niam.
traspol'to 'uota
F

COIll.

Peso
eatena
al m

"

Farina

Potenza sull'albero d' comando ...........


Velocita deIla catcna .....
Numero di giri dcll'albcro di eonlando ....
Sforzo di trazione catena ................
Capacita di trasporto
. . . . . . . .. ,
"
Peso spccittco materiale ..... '. ...........
Lunghczza parte inclinata ................
Lunghezza part.e orizzontalc ...... . . . . . . .
Difl'cl'CllZa ili ultezza . . . . . . . . . . . . . ......
Sczionc teoriea di traspol't.o . . . . . . . . . . . . .
Diamctl'o primitivo ruota di ('01nando .....
Peso dena catena al metro ........
' ....
Gpado di l'icmpimento
Cocffldentc di rendimento meC'canko
Angolo di inclinaziono

................

~~

~~

GrR.no

--

0,1!),5

3,6

O,:{O

,"

140
190

0,260
0,260
0,357

5,2

240

0,0115
0,0182
0,0308

9"

102
102
102

7,3

0,35
0,42
0,52

0,12
0,18
0,23

0,65
0,72
0,80

142

0,0182
O,OS08
0,0117
0,0607

0,362
0,362
0,452
0,452
0,497
0,633
0,633

12,2
13,8
14,9
21,2
23,1
25,3
27,5

0,30
0,40
0,47
0,53
0,58
0,63
0,67

0,11
0,16

0,64
0,71
0,77
0,82
0,86
0,89
0,91

0,662
0,662
0,662

33,2
34,2
36

0,36
0,40

,"
9"

190
240
290
340
390

17"
19"

HO
490

142
142
142
142
142
142

11"
13"
15"

0,0775
0,0984
0,1219

15"

390

260

1'"

HO

260

0,0775
0,0984

19"

490

260

0,1219

Carb.O..;-.l Cal'b. O ..;-.10


socco
umido 10%

0,.'50

"

~~

0,15

"--

"----

0,73

-~

~~

0,14-

0,45

0,32
0,15
0,17
0,19

0,68
0,72
0,75

0,16
0,21
0,26

0,80
0,86
0,91

0,20
0,26
0,30

o,a

0,79
0,84

0,20
{l,24

O,U
0,79

O,:H

1,00

0,28
0,31
0,33
0,36
0,38

o,sa

0,27
0,30
0,32

0,88
0,92
0,96
0,98

0.93
0,95

0,29
0,a:1
0,36
0,38
0,4-0
0,42

0,18
0,20
0,22

0,82

0,23
0,25
0,26

0,77
0,80
0,82

0,28
0,30
0,31

0,20
0,24

0,85
0,87

0,87
0,91

Ulll'hono
10 ..;-.25
~---~"

"

0,20
0,24
0,27
0,30

ID

--~"-

0,0036

5"

ID

In"
m

..

102

0,10

mIs
T/min
kg
t/h
tima
m

\JO

3"

UV

.... ...

~~--,

"

~~-~

O,2,'i

~~

"

,-~

0,80

0,17

O,S.!

0,2:1

kg

Cal' bOllO
25..;-.60
~--

--'

-~

"

._._-

0,89

0,28

O,\).!

0,:12

0,83
{l,87

11.2

0,0;)

0.2;)

u,:n

O,:W

0,30
0,33
0,36
0,38
0,40

0,70
0,7,'i
0,7.8
0,80
0,82
0,8;)

0,26
0,27
(l,29

0,80
0,S2
O,SS

0,91
0,95
0,98
1,10
1,10
0,86
0,88
0,90

O,~7

n,'!.<J
lI,:W
O,:H
0,:12

tl.:l1

n.:H
0,:12

TAB. XXI a - Trasportatore a eatena orizzontale inelinato.

O(

45'+ 90'

:+

N=

Q '(X
y)
;
270 . 7l

75 N
V

~---

3600 Y . F' .

Matcriale um1do
o corrosivo

"

102
102
142
142
260
260

N
Cr

1 500
250O
400O
600O
12000

N
Cr

N
Cr
o

ro

Largh.
del
traspOl't.

"

"

op.

""

;J

"'" i

"o
~

ro

'"
-

o
o

-~

en
~~

'"o

"

.~
Q

iJ]J

900

klr

kg

,.
,.

1 200

3000
5000
10000

"

--~-

l!'arina
-~-~

- -- - - - - -

n
--

Urano

Carbone
asciutto
O ~-10

Carbone
urnido
10 %
0--;-10

Carbone
10 --;-25

Cat'bone
25 --;-60

- - - - ---'0
n
n
- - - - - - - - - - - - - -- -

-~

'0

3,6

5"

Ha

102 0,0115 0,260


102 0,0182 0,2M
102 0,0308 0,:{57

5,2

5,7

6,7 0,'12 0,18 0,72 0,21 0,86 0,26

7,3

8,3 0,52 0,23 0,80 0,26 0,91 0,30

17" 440
19" 490

t/h
t/m"
m
m

m'
m
kg

Farina

Grano

--~--

i02 0,0036 0,195

7" 190
9" 2"10
11" 290
1 :1" 340
15" 390

T/min
kg

"._--

90

9" 2,10

Cv
mi'

Con eatolle ad O

Con catene ad U
Peso
catcna
al metl'o

-~~~-

Uoefficiente di l'endimento meecanico .....


.A..ngolo di inclinazione

3"

7" 190

--~~

...........

lvlateriale
asciutto

uulta

---

Potenza suIl'albero di comando ...........


Veloeita deIla catena. ., ..................
Numero di giri deIl'albero di comando , ...
Rforzo di trazione sulla catena
Capacita di trasporto ....................
Peso specifico maieriale .... , .............
Lunghc7..za parte inclinata . , . , ............
Lunghezza pal'te orizzolltalc .......... , ...
Sezione teodca di trasperto . . . . . . . , . . . .
Diamotro primitivo ruota di comando .....
Peso dolla catena al metro ...............
Grado di l'iempimento

'l'ipo
di caten a.

Cf!

Leggenda

N
V

Sfol'7.O Z max deIla catena in kg

45---;-90

v~

+fJ,X'sena

Simbolo

O(

0,30 0,10 0,50 0,15 0,73 0,14

0,80 0,17

0,3,') 0,12 0,6,') O,tG 0,80 0,20

0,8'1 0,23
0,89 0,28
11,94 0,32

'0
--

- - - -- - - 0,38 0,13 0,72 0,17


0,51 0,20 0,88 0,26
0,65 0,29 1,00 0,32

142 0,0182 0,362 12,2 12,9 0,30 O,H 0,64 0,14 0,79 0,20 0,74 0,25 0,83 0,24 0,65 0,25 0,34 0,12 0,72 0,16
]4.'l 0,0308
142 O/l1l7
142 0,0607
142 0,0775
142' 0,0981
142 0,1219

0,362 1:1,8 14,9


0,,152 14,9 16,8
0,452 21,2 24,9
0,497 23,1 28
0,633 25,3 31,3
0,63:1 27,5 34,5

0,40
0,47
0,53
0,58
0,63
0,fi7

n,16
0,20
0,240,27
0,30
0,32

0,71 0,20
0,24
0,27
0,30
0,32
0,34

0,77
0,82
0,86
0,89
0,91

0,84
0,88
0,92
0,96
0,98
1,00

O,U
0,28
0,31
0,33
0,36
0,38

0,79
0,83
0,87
0,91
0,93
0,95

0,29
0,:13
O,:Hi
0,88
0,40
0,42

0,87
0,91
0,95
0,98
1,10
1,10

0,27
0,30
0,33
0,36
0,38
0,40

0,70 0,26 0,48


{I,75 0,27 0,59
0,78 0,29 0,66
0,80 0,30 0,75
0,82 0,31 0,82
0,85 0,32 0,87

0,19
0;27
0,30
0,35
0,39
0,12

0,85
0,99
1,00
1,00
1,00
1,00

n,26
0,30
0,34
0,39
0,42
0,47

1,,)" :{f10" 260 0,0775 0,662 33,2 35,8 0,a6 0,1.') 0,68 0,]8 0,82 0,23 0,77 0,28 0,86 0,26 0,80 0,31 0,44 0,18 0,85 0,22
17" 440 260 0,0984 0,662 34,,2 :1.8,5 0,40 0,17 0,72 0,20 0,85 0,25 0,80 0,30 0,88 0,27 0,82 0,31 0,50 0,21 0,91 0,25
19" 490 260 0,1219 0)66~ 36,0 tI,3 0,45 0,19 0,75 0,22 J,87 0,26 0,82 0,31 0,90 0,29 0,83 0,32 0,58 0,24 0,96 0,28

1406

APPENDICE

Trasporti ad acqua (II Vol., pag.1242). - Si veda: Transport Hydraulique et Dcantation des MatriauaJ Solides, (, La Houille Blanehe '>, 1952. Per
il trasporto di carbone si utilizza poco piu di 1 litro d'acqua per 1 kg di crboue del peso specifico 1, la veloeita consigliabile della miscela fluida, con pezzatura media di 12 cm e tra 1,2 e 2 m/sec, conviene utilizzare una pendenza,
nella direzione del moto di2 -7-3 %. In Inghilterra si ealcola che il trasporto
in tubi del carbone emulsionato con aequa possa costare da % a Yz del trasporto ferroviario, pero i dati certi non sono ancora tali da rendere sienra
l'installazione di questi impianti.
G. G. Bell ha elaborato un progetto per trasportare 2500000 tonn. di
carbone all'anno dalle miniere del Midland a Londra con una tubazione del
diametro di 35 cm lunga 160 km, divisa in 10 tronchi di kn 16 eadauno, ognnno
dotato di pompa premente.
Trasporti per la produzione. - E so!tanto da non molto tempo che i responsabili dei costi di produzione hallllo considerato l'incidenza del costo dei
trasporti in quelli dei prodotti. .
Un'indagine condotta dalla Westinghonse Electrie Corporation sull'impiego della mano d'opera in venti stabilimenti ha fornito i dati riportati nella
tab. XXIIIa. Il rapporto eon<'usivo che aceompagnava i risultati dei rilevament osservava che fra le singole attivita la piu importante si era dimostrata
quella ammontante a eirea il 26 % delle ore-uomo totali assorbita dal trasporto
dei materiali, e co senza tener eonto del notevolissimo lavoro di trasporto
eseguito direttamente dagli esecutori.
E stato accertato che in quegli stabilimenti, in media, ogni pezzo viene
maneggiato circa 100 volte, si che per ogni tOllll. di prodotto se ne sono maneggiate cirea 100.
Lo studio dei trasporti interni e perei/ molto importante ai fini dell'economia della produzione e merita maggiori cure di quelle abitualmente ad
esso dedicate.
In ogni azienda e consigliabile impostare UllO studio per determinare anzitutto:
il rapporto numerico fra le operazioni di trasporto e quelle di produ
zione;
il rapporto tra le ore-uomo impicgate per " produzione e quelle dedicate al trasporto;
il rendimento del ciclo lavorativo, cioe il rapporto fra il tempo di lavorazione e quello di permanenza del materiale nello stabilimento come rriateria prima, come semilavorato e come merce finita in attesa di vendita.
1 risultati di questo studio possono, in molti casi, essere determinanti per
l'organizzazione economica ,deHa produzione.
La General Electrie Corp. riferisee, ad esempio, che per un particolare di
aeroplano, prodotto nei suoi stabilimenti il tempo totale necessario per la lavorazione e di circa 10,5 ore contro un tempo totale di permane:t;l-za in stabilimento di 220 orco Il rendimento del ciclo di lavorazione e perci/ soltanto
w

:'AB.

XXII a - Ore impiegate nelle attivitA principali in tntte le divisioni Westinghonse (da: Randolph W. Mallick, Materials Handling. Current
Experience and E'volving PrincipIes, Prodnction Series N 184 - (New York, American Management Association, 1948).

Tornitura
Divisione

Alesatura

Senizi elettrici. ........


Alimentatori ...........

Saldatura
ad arco

Collando
elettrico

Interruttori e comandi ..
Trasporti e generatori ..

230 568

Isolator in porcellana ..
Ingranaggi ............

54900
192 000

Isolanti ...............
Bryant Electric Company
Apparecchi radio ......

8400
88392

1800

8400

11 520

206400

75600

12492

675572

4200

43200
4320

rlluminazione ..........
Strumenti elettrici (East
Springfield) ...........

541440

Strumenti elettrici (~Ians


field) ................
Ascensori .............
Piccol motori. .........
Turbine a vapore e a gas

Trasporti
interni

Circuiti
elettrici

Saldatura

VerniciaFinitu-ra
galyanica
tura

79092

10000
120000

647544
458 208

351 267
862 884

72000
-82000

362640
211 920

222336

75000

292260

84000
2 234 000
105600

12600

24000

74988

75000
95000

106560

554628

63000

57876

117600

8400

90000

127000

24000

84000

7 560
282600

1200
120000

4800

474600

60000
52500

672000

942000

200400

60000

35100

6250

7500

10000

155000

88680

9984
54000

16380

122280

93000

38988

100 560

334560

451512

13320

138600

131664'

76800

42600

171 500
264000

60000

12600

143688

124428

104580

Total' ore per anno

3278 552

2834 064

3902927

122400
83040

1 052 200

6000
60000

720
248640

135000

37200

175000
15500

165 360

3200

11340
H 340

4800

11 000

2200

24000

4800

113904

10000

240000

172 176

8500

144000

126000

495000

453600

74000

1 200

6000
400 000

9000

24000

387 600

60000
160 000
'2300

247788

{38000

54000

36480

50000
130000
40000

63000
78000

~38

3300

730356

76000

Contatori .............
Trasformatori ..........
Manutenzione e riparazione (in 5 soH stabilimenti)

84000
90000

178000

36500

35712

.') 000

188000
7 060

327 200
6000

Fissaggi

9984

284835

58000

Lavorazione
di pressa

40000

253416

54000
528000

Avvitatura

500

88000

482 304

Apparecchi per raggi X


ed elettronici .........
Lampadine ............

Bobinatura

1 492 569
43560
54000

................

Motori

Sbavatura

907 704

1678 800

42192

258780

13104

194688

204 700

333912

39096

6014

2362848

8 133 060

1 039 488

1168212

428510

57000

80000
168000
220000

341 760
948310,

2047700] 2251 524

871 300

1408

APPENDIOE

del 4 %, cosa non sospettata dai dirigenti dell'azienda i quali furono ancora
pili meravigliati quando poterono appurare che tale rendimento poteva considerarsi buono rispetto a quelli realizzati in molti altri stabilimenti.
Sono quindi evidenti i vantaggi che si possono facilmente ottenere studiando l'organizzazione de trasporti interni industriali; a tale studio possono validarnente serVl'c i dati forniti sui singoli macchinari e impiap-ti in
questo libro.
La prevenzione degli infortunio - Recentemente SOllO stati emess a,lcurrl
decreti che hanno notevolmente variata la legislazione preesistente. 1 prin-.
cipali decreti emess sono:
1) Il decreto presidenziale 27 aprile 1955 n. 547 che racchiude le disposizioni generali e, nel Titolo V, dedicato ai ({ mezzi e apparecchi di sollevamento, di trasporto e di mmagazzinamento )} quanto riguarda. particolarmente
gli impianti esaminati in questo libro;
2) Nuove norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoronelle costruzioni cmessc con decreto 27 aprile 1955 n. 547.
3) Norme per la prevenzione degli infortuni e l'igiene dellavoro in sotterraneo di cui al decreto n. 109 del 5 maggio 1956.
4) Norme per la prevenzione degli infortuni e l'igiene deIIavoro nei cassoni ad aria compressa. Decreto 19 marzo 1956 n. 803.
Un largo riassunto di tali norme e riportato in appendice nel volume Il
Cantiere JiJilile di V. Zignoli, Milano, Hoepli, 1957.

BIBLIOGRAFIA
Nel testo sono segnati, generalmente in nota, i volumi e gli articoli particolarmente importanti in relazione ai vari argomenti.
Qui sono riportati i piit noti testi relativi ai trasporti meccanici in generale e ad
alcune importanti c1assi di essi trascurando quelli ormai sorpassati per l'epoca del
l'edione.

'rrattati generali:
W. H., GOn1Jeying Machine1Y, Tee. Press. )l, London, 1937.
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PIRATll C., Verlcehrswirlschaft, Springer, Berlino, 1949.
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ZIMMER C. E., 'l'he Mechanical Handling and Storing 01 Material, {{ Tech. Press. )l, London,
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HXNCHEN R., Winden 'tmd ]franc, Springer, Berlin, 1932.
HXNCHEN R., Schweisskonstrulctionen, Springer, Berlin, 1939.
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Gasdotti:
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BANSEN, Die Bergwerbnaschinen, Springer, Berlin, 1923-1927.
Br.ONDEL, Applications de l'lectricit aux 'm,ines, Bailleres, Paris, 1929_
HOFFMANN, Lehrbuch der Bergwerksmaschinen, Springer, Berlin, 1941.
PEELE, _Mining Engineers Han,book, 'Viley, 1941, N. York.

Monorotaie eontinue:
RElBEL

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Organizzazione del lavoro nei trasporti:


ZWNOLI V., Tecnica della Pmduzione, Hoepli, Milano, 1950_

Teleferiche:
Tele/M'iche, Manuale Hoepli, 1925.
E., Seilschwebebahner, Springer, Wien, 1950.
FINDEIS
Rechnerische Grundlagen des Baues von Drahtseilbahnen, Deutieke, Lipsia.
HAFNER F., Die Praxis des neuzeitlichen Holz t'i'asportes, Fromme, 'Vien, 1952.
NICOLARDl, Te'le/eriche, Hoepli, 1950.
STEPHAN, Drachtseilbahnen, Springer, Berlin, '1926.
CAPPELLONI,

CZI1'ARY

R.:

Trasportatori:
BELT, Catalog, 445 Rex.
General Catalog, 900.
STEPHENS-ADAMSON, Geneml Catalofl

CUAIN

LINK BELT,

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11rasporti pneumatlei:
LAJ\!IBRETTE A., Les transports pnemnatiques, Dunnod, Paris, 1935.

fl'l'ftsporti stradali e ferroviari:


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BALATRONI j1-'., Vie e mezzi di traspmto, Cisalpina, Milano, 1949.

Tecnica dei trasporti su rolaia, Bologna, 1941.


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IlINDE D. vV., PrincipIe of Direct Ourrent Electl'ic Traction, Newnes, London, 1946.
STABlLINI L., Lczion-i di costl'uzioni. stradaH e je1't'ovim'ie, Cedam, :,Fadova, 1939.
TAJANI, 1 tra,<;pm'li sotto l'aspetto ccon01nico, Ambrosiana, Milano, 1943.
CORBELLINI,

CORlNI

Sui eosti degli autotraspol'ti si consulteranno con profitto gli studi che ogni anno
il ])]'of. F. VEZZANI pubblica "in Trasporti Pubblici )).

Ring1'azio le Ditte sotto elencate le cui apprezzate cost1'Uzioni rip1'Odotte in riviste e ,in
cataloghi spesso interessantissimi sono servite ampiamente di esempio nel testo. Ail esse
vanno aggiunte quelle particolarmente citate ';tel tes'lo stesso in caso di particola?"i speciali.
Naturalmente qui sono citate soltanto le Ditte dei cui cataloghi o disegni mi sano valso, non
e intendimento ne mio ne dell'Edi'tore di p't~bblicare un catalogo di cost?'uttmi che richie~
derebbe ben piu ampio spazio, cio giustifica l'assenza di nom'i notissimi dei c't~i lavm'i pero
non ha avuto opportunitiJ di valermi. Se involonta1'imnente ho commesso q't~alche omissione
ne chiedo vive 8CU8e.

Costruttrici tU apparecchi di sollevamento e_ trasporto in generale.


Agudio S. p. A.
Ansaldo S. p. .
lladoni S.
Bhler (Uzwill ~ Svizzera)
Ceretti e Tanfani
De Fries
Demag (Germana)
Fiorentini S. p. .
Gentili e Brighi
IAT
Loro e Parisini
Officinc di Savigliano S. p. A.
l'RIM
Troisi U.
'llhiting Corp. (gru)

Torino
Genova
Lecco
Milano
Milano
Milano
Milano
Roma
Milano
Milano
Milano
Torino
Milano
Milano
Harvey

IUinois ~ USA

Canelli elettrici e sollevatori a fOlchetta.


(;lark Com p.
Elwell - Parker Elec. Co,
I-Iyster Comp.
.\iotorneccanica S. p. A.
Sabiem S. p. A.
Stigler - Otis S. p. A.
Townmotor Corp.
Tllrrinelli S. p. A.
Yale e Town -"fall.

Battle Creek - Michigan ~ USA


Cleveland - Ohio - USA
Portland - Oregon - USA
Milano
Bologna
Milano
Cleveland - Ohio - USA
Milano
Philadelphia - Pennsy1. - USA

.RlNGRAZIAJ\iIEN'l.'O

1414

Catene.
Lecco
Milano
LivorllO
l\IIilwankee - Wiscnsin - USA
Modena
N. York - USA
Milano

Aee-laieria del Caleotto


Biallchi V.
Catenificio Bassoli
Chain - Belt
Corni S. p. A. (in ghisa ma.1leabile)
Link - Bclt
Ruini S. p. A.
Funi.

Milano
BOlll'g (Francia)
Torillo
Milano
Trenton - N. Jet'sey - USA
Milano
Washington - USA
Birmingham (Inghilterra)

Aociaierie o Ferriere Lombardo Falek


Cablerie de Bourg
Fornara S. p. A..
Redaelli S. p. A.
Roebling Sons Co.
Trafilerie e Corderie Sto
Wire Rope Institute
\Vrights Ropes Ld

Montacal'chi e ascensori.
Torino
Novara
Bologna
Torino
Milano

Agudio S. p. A.
Falconi S.
Sablem
SAFOV
Stigler - Otis

Motori elettrici per sollevamento.


Milano
Torino
Milano
Torino
Milano

Compagnia Gen. di Elettrioita


Fimet
Marelli S. p. A.
Offioine di Savigliano
Tecnomasio Brown-Boveri'

Apparecchiature per detti.


Le stesse costruttrici dei motori e la Telemeccanica
1ta.liana
Milano

Teleferiche
Agudio S. p. A.
Badoni S.
Ceretti e Tanfani S. p. A.

Blondin - Funivie.
Torino
Lecco
Milano

1415

RINGRAZIAMENTO

Trasportatori.

'~
i

!
o
i

Trasporti pneumatici.

l
i

:~

Torino
Illinois
Milano
Milwankee Wisconsin - eSA
Milano
Milano
Milano
N. Jork USA
Ellwood, USA
Illinois . USA

Agudio S. p. A.
Barbar Greena
Bhler (Uzwill - Svizzara)
Chain-Belt
Ceretti 'a Tanfani S. p. A.
De Fries Soco
IAT
Link-Balt
Mathews Conv. Co.
Stephens - Adamson Aurora

Aeromeccanica Marelli
Aeromeccanica It. Borla
Agudio S. p. A.
Bhler (Uzwill)
Dracco Corp.
Fuller Co.
Hartmann.
MIAG
Neu

Milano
Torino
Torino
Milano
Cleveland - Ollo - USA
Catasauqua USA
Germania
Braunsehweig Germania
I~ille - Francia

INDICE ALFABETICO
A
Accclerazione (resistenza. alla), 016.
Accessori elettrici, 310.
:pel' gt'u, 971.
Acciai per cosLl'uzioni ll1otalliche, 12.
pr costt'uzioni suldatc, 35,

ad elevato snel'vamento, 045.


por rncy,y,i di trasporto, Ol5.
per molle, 208.
(norme d'utilizzaziolle), U-I-4.
Accumulatori elettrlci per tl'azionc, -l-16, 1387.
Acqua (tmspol'ti ad), 12-1-?
Adcl'cmm Hl'tificlnle, 07.
('f",

86.

ferl'ovial'ia, 06.
funi da aSCCllSOl'e, 507.
funi su campano da cabestalli, 89.
fUlli in generalc, 8I.
natura,le, 05.

dei pncumatici, 023.

l'uota su rotata, 187.


ruote gommatc su strarla, 182, 384.
stradale, 06-023.
tamburi per nastri gamma, 1097.
tl'a8vcl'sale, 07.
Alaggio, ,17I.

Albero elettl'ico, 785.


- idraulico, 277.
- principale tl'usmissione gru, 784.
Alimcntatol'i, 1282.
ud clica. 1288.
a nustro, 1286,
-- lL ruIlo, 128a.
a seosse, 1283.
a settori, 1292.
a tavola rotante, 1289,
Alleggel'imento strutture, :11,
Allungamento delle funi (tah, XXXII), 72.
Ammortamento iropianti, 8.
Ammortizzatori, 21l.
.. - a liquido, 21:1.
~ d'urto, 213.
Amplydina, 308.
Ancoraggi di funi al terreno, 933.
.'\ncotaggio gt'U a portieo aUe l'otaie, 923.

'1

Anelli elastici, 203,


,.- per lubrificatol'i (euseinetti), 219.
Angoli d'attrito dei materiaU, 346.
ArglLni ad aderenza con differenziall, 84.
ad aria compressa, 444,
per Hscensol'i, 408.
por asccnsori (ca~colo), 501.
por benne eseavatriei, 1012,
per blolldillS, 699,
ca.bestani, 466.
Arga.ni 11 oatene trascina.trici, 1154.
da gru, 773, 777.
da gru per benne a. grinfa, 77 5.
per gl'tl a ponte elettriehe, 880.
per gru a. ponte a illlLno, 877.
da gru a rota:;ione, 816,
a mano, 432.
a mano (leye a nottoliuo per), 433.
a mano (manovelle por), 432.
a mano murali, 434-435,
fL mano a spallo in lamient, 436,
a motore, 437,
a motol'O elcttrico lL 1 tamburo, 411,
lL motorc clettrico lL 2 tamburi, 441.
a motare e fl'i2liOlli, 438.
con motare incorpora.to, 299, 442.
per piani inolinati, 575.
.- a pulegghL Koope, 535,
per teleferiche, 661.
Al'pionismi, 239-241, 1071.
Arl'esti, a frizione, 239.
~ a nottolini eccentrici, 242,
Asccusori (adel'enza. funi nelle gole), 507,
(appal'ecchi di sicurezza), 514,
(freni sulle guide), 490, 494.
{guido), 49-!-.
(moderatori di yelocitlt), 491.
(motori por), 508,
(porte pcr), 512.
(tempi di ciclo), 478,
(tipi di), 498,
Aspil'atori pneumatici, 1215.
Attacchl a cuneo ller funi, 76 .
- e giunzioni per funi, 73,
Attraibilita I'nagnetica ya.ri materia.Il, 985.
Autocal'ri ad accumulatori, 366,
- a cassa rovesciabile, 717 -720,

INDICE AJ,FABETIOO

1418
Automatismo, 031.
Automaziono, 031.
Antosili, 13601868.
Alltotrasporti (costi), 388.
Alltotreno a cuscino d'a-rla, 037.
Alltoveicoli, 381.
(adel'enza), 02:1, 384.
su cingoli, 38."i, 798.
(costi), 388.
(deriva degli), 020~023.
(gommatura), 383, 385.
moderni, 387.
(motori ller), 284.
sottostel'zanti, 020.
sovrasterzantl, 020.
speciaH, 389.
A vvoIgimento funi, 62.
(potenza necesslLl'ia), 382.
- (l'iduzioni), 384, 385.

Carrelli a forche, 377, 1325, 1326, 1:340.

a fOl'chetta. 373.
per gru a ponte elettrici, 881, 886.

por gru a ponte a mano, 877.


a guida elettl'omagnctica, 1337.
industriaIi, tl'usmissioni, 1386.
monorotaie, 756.
pal'anchi, 456.

a piattaforma sollevabilc, 362.


a acoppio spingivagoni, 472.
teleferiche, 646, 652.
teIfer, 768.

(trasmissione Dynatorkl,.. 379.


(trasmissiono Hydratol'k), 379.
Carrl ferroviari (carieo, raccordi), 396.
merel FF. SS. italiano, 394.
merei (aagoma limite PeI'), 393.
l'imorchio llel' vagoni fel'l'oviari, 390.
(rovesciatori per), 398.
Ca.rrucole (dimensior.i golo), 91.

Casso l'ovesciabili per automezzi, 720.

B
Ba1'l'e metalliehe (magazzlno di), 1329.
Benno autorovesciabili, 978.
a eonca, 976.
escavatl'iei stl'iscianti, 1009.
lL gl'infa, 774, \J88.
per gru, 976.
ruspe, 1020.
per skip, 529.
pel' vagoncini da tcleferica, 652.
Bilance, 1294-1297.
- automatiche, 1299.
- insaccatrici, 1300.
Bilancini (elevatori a), 746.
_ (tl'usportatori a), 1151.
Binad (pesi e dati), 402.
- pel' le l'otaie, 184, 786.
Binde, 704.
Blondins, 691, 1394.
- draganti escavatori, 1027.
Boeche 1101' tramogbre, 1283.
Bozzelli per gru, 107.
Bulldozel's, 1024.
Bulloni, 90 e tav. II f. t. a pago 428.
(dlspositivi di bloecaggio per), 90.
_ di fondazione o uncOl'aggio, 93.

e
Cabestani, 466.
- di sede, 468.
Cabine da montaearichi ed CSCfWa.tOri, 478.
Uambi di marcia, 130.
Canali oseillanti per miniere, 1185.
- vibl'allti, 1185.
Cal'icatori di alltoearri, 1260.
- per saechi, 1330.
(Jarrelli a cavaliere, 1325-HJO.
decauvillo, 403.
- elcttl'ici, 366.

978.
t'ustelletti d'cstl'a.zione, 546.
(Jatenade (tcleferlche), 598.
Catene ad anolli, 43, 137!.
Fleyer, 50.
- Galle, 47.
- a piastre per trasportatol'i,' 53.
Caterro a rulli, 50.
R. sbarre, 55.
di trascinanicnto motl'ici, 1154.
trasportatrici, 1129.
:'.iobel, 50.
Cavalletti sollcvatori a vite, 706.
- per telefol'ica, 653.
Uicloni, 1216.
Cinghie piatte di cuoio, 38.
- tl'u.pezoidali, 39.
Cingolati (vcicoli), 798.
Cingoli, 191.
- (carico sul), 798.
- (l'esistenza al moto), 801.
Circuiti idl'u,ulici, 278.
Classi degli apparecchi di solleva.mento e trasporto, 20.
Coclee, 1161.
Coefficlenti di attrito fra funi e gole, 85.
di attrito del matel'iali, 346.
w, :l7.
di riduzione per fatica, 16.
Uolonne in acciaio (dati e pesO, 32.
Comandi elettrici automatiei, 330.
clettrici a raggi luminosi, 330.
clettrici scmiautomatici, 329.
elettronici, 303.
per innesti a frizione, 120.
a leva, a volantino, ecc., 276.
a variazione di capacita, 331.
Conduttori rame, cOl'rente massima, 286.
Container (gl'U per), 1357.
(navi per), 1344.
_ (scali portuali per) 1355.
l'US80ni,

1419

INDICE ALF ABETICO


Oontaincr (veicoli ver), 1357.
Containcrizzazione (navi ver), 1343-1344.
- (scali per), 1355.
- (veicoli per), 1348.
Containers, 980.
Contl'ollers, 324.
Coppic bielicoidali per locomotori, 16a.
hiclicoidali di marina, 150.
elicoidali con spallamento, 164.
di frizione, 171.
vite senza fine, ruota elicoidale, 153, 501.
('osti di autotrasporti, 388.
esercizio trasporti, 034, 7
fabbl'ica.ti per magazzini, 1341.
gru, 7.
impianto trasporti, 034, 7.
(incidenza dei costi del trasporti su quelli
delle mercO, 01.
per magf\.zzino, 1324.
medi in vari anni, 034, 4, 5.
ller tonn./Itm, 033.
trasporti ferroviari, 392.
C'ostrnzioni metalliche, 20, 1309.
Cottimo per carrcggio mannale, 417.
Cremugliere, 1.'}9.
Cuseinetti in bronzo, 220.
(coperehietti pcr), 238.
in fibroido, 221.
(ghiere per), 237.
porosi, 221.
(pl'otezione dci), 236.
l'eggispinta, 228;
a l'ulli trafih-lti, 222.
ft sfel'e, 222.
a sfere (calcolo), 223.
a sfere (lubrificazione), 1383.

D
Dentiere per ferl'ovie di montagna, 424.
Depositi mel'ci sciolte, 1263.
- minCl'nli al suolo, 1265.
Deposito in contenitri, 1311.
in imballi, 1311.
su palcttc, 1311.
in pile, 1315.
in scans1c, 1318,
aterra, 1a15.
Deriva degli autoveicoli, 020, 023.
DCI'l'ick (gru), !J28.
Dinamometrl pesatod,' 1301.
Discensol'i ellcoidali, 1057.
Dispositivi di sicurezza, 326.
Distanza chilometriea varie staolli }l'l<'. HH. ita:
liane, 395.
Dosatol'l (vedi alimelltatori), 1290.
- continui, 1294.
- a volume, 1293.
J)mleJ', 1025.
Dl'flglle, 1044.
nrllgline, 1027.

24 -

ZIGNOLI,

Tl'as]Jorti 1I1eccanci,

n.

E
cIa , 86.
Economia dei trasporti, 032.
Eldro, 323.
Elettl'omagnct, 310.
a cOl'rento altcrnata, 317.
a corl'cnte continua, 310.
rotanti, 321.
per solleval'e rottami, 315, 98].
Elettl'onici (comandi), 308.
}!]lcvatol'i a. bilancini, 716.
per estrazione, 550.
imaullei, 1251.
a ruota, 1176.
a tazze, 730.
Ellca propnlsva, 08, 026.
Encrga motricc, 269.
- (tmsporto d'), 027.
Ergonoma, 027.
Escavatori, 1009.
a benne striscianti, 1009.
a cucchiaia, 1032.
drag-line, 1027.
a noria, 1044.
a rctrocarica, 104-1.
J'uspc, 1020.
l<;ssiccatoi rotanti, 1172.
};st)'aziono (caIcolo funi), 543.
(casteIlotti), 546.
(comando' 'Yard Leonard), 54!),
(fl'eni lt fluido), 494.
(gabbie), 537.
(guide), 494, 541.
(impianti), 531.
(motori per), 549.
(tenllli di ciclo), 478.
(vagoncini e gabbie), 539.

F
Fabbrieati (costi del - pel' llIagazzlni), 1341.
Fatiea negli accial, 11.
- nei materiaIi, 18, 1309.
Fattore umano, 027.
Fel'rovie (costi), 392.
(dati deIle FF.SS.), 391.
decanviIle, 400.
a dentiera, 421.
(dstanze chilometriche stazioni itaIiane), 395.
funicolnri, 582.
a seurtamento normalo, 391.
ft, scal'tamcnto ridotto, 398.
secondarie, 398.
Fili rame per prese COl'l'ontc, 341.
Filtl'i per polver, 1217.
l'lne corsa, 332.
Flessibilita dei mezzi di trasporto, 038.
Forza centrifuga (trasportatori a), 1115.
}l'ol'7.e da considerare nei calcoli, 22.
Frenatura (l'an'esto, 017, 240.

INDICE ALF ABETICO

1420
JJ~renatura su guide dene eabine, 485.

__ di masse rotanti, 245.


Freni assiali per argani a motore, 267.
assiali per paranchi, 254, 452.
centrifughi, 258.
(eiUndri pneumatici per), 263.
tL cunei ed eccentl'iei, 487.
elettrici, 260.
tL fluido per cabino, 494.
o glunti elettromagnetici, 262.
idrauliei, 260, 264.
a nastro, 250.
regohLtorl della discesa, 247.
a spil'ule, 249.
J!'uui in acclaio, 57, 1372.
in accia.io (dul'ata.), 65.
in aceiaio (gl'adi di sieUl'ozza), 6H.
(aderenza), 81.
(aderenza 8U campa,ne), 89.
(allunga.mento), 72, 1374.
(attacchi IJCr), 63.
(attacchi per cabine da estrazione), 540.
(attacchi a teste fuse), 73.
chiuse, 66.
(coefficienti (l'attrito su gole), 85.

ef ", R6.
per cstraoue (calcolo), 5.13.
(gl'adi di sicUl'ezza.), 62.
__ . (lnclinfl,zloni ammissiblli), RO.
petO montucarlchi, 4-77.
(morsetti), 74.
(piano incllnato, calculo), 558.
su pinze Kal'lik, 89.
(l'apporti di avvolgimento), 62.
spiroidali aperte, 66.
(tamburi per), 77.
por teloferica (freni), 62R.
per teleferlca portante (calculo), 430, 623.
per tolefrlca (80ccorso), 629.
:per teleferica (tenditrlci), 628.
(teste fuse per), 78.
traenti J)et' telefel'iea (calcolo), 429, 627.
a trefoli, Koy8tone, f:leale, Diepa., 61l, 71Funicolari (frenatura per), 588.
(generalita), 583.
(motori per), 593.
(motori f:lchrage), 595.
su stnHla ordinaria, 596.
t.errostri (funi), 582.
Funivie tLutomaticlle continuo, 687, 1389.
a V~L e vieni, 668.
- (nuovi regohLmenti), 1393.

G
Gabbie per cstraziono, 537.
Galleggianti pel' gru, 965.
Ganci, 103.
_ a 1 e 2 becch, 105, 1370.
_ normali per gru, 105.
Gantt (diagramma di), 040.

Gasdotti, 12:19.
Getto propulsivo, 08, 026.
Giunti Ardelt, 125.
Giunt centrifughi a frizione, 113.
-" a dischi, 123.
a disco con comando idraulico, 126.
elnstici, 109.
f!ssi a disco, 108.
fissi a manicotto; 108.
a frizione (limitatol'i di sforzo), 111.
idraulici, 129.
snodati, 1377.
Golc gommate per pnlegge, 07.
(Iomma per molle e smorzatori, 211.
Gommatura per autoveicoli, 383, 385.
- per gole di pulegge, 07.
Grndi di liberta dei veicoli, 08.
Gru (accessori per), 971.
d'armamento, 94-5.
da banchina, 953.
(henne fL grinfa), 988.
a braccio gil'evole, 925.
__ per cantieri navali, 943, 958.
(carieo sulle ruote), 793.
a cavalletto, 904.
su cingoli, 798.
Derrick, 928.
per edilizia, 817, 953.
(elettromagneti sollevatol'O, 315, 9R1.
a funi (blondins), 691.
galleggianti, 964.
(ganci per), 105, 1328.
(generalita), 771.
peI' magazzini, 1340.
mecca,nica per la traslazione, 783.
mobili su binari, 949.
mobili per strada ordinaria, 962.
a ponte, 892.
a ponte (ca1col0 travi), 830, 870.
ft. ponte elettriche, 885.
a ponte ft. mano, 882.
a ponte (meceauica trasIRzionc), 87~J.
a ponte (piani di scorrimento), 898.
a portico, 914.
a portico pOl'tuali, 920.
a portico smontabili, 916.
(rotaie e ancornggi per), 923.
(rotazione), 810.
(sollevamcnto), 771.
con sollevtLtore a forcella, 1395.
(traslazione), 778, 956.
Guarnizioui per gole, 1374.
(luida elettromagnetiea dei calTelli, 1337,

1
Idraulica (trasmissione), 127.
Idraulici (trasportO, 1242.
Idl'aulico (albero), 277.
_ (comando giunti), 126.
Impianti funicolari (genel'alita), 4-29.

INDICE ALFABETICO
Ineidenza dei eosti di magazzino, 1308.
Indieatori di livello in tmmogge, 1280.
- di posizione, 383.
Inerzia (forze d'), 013.
.- (pesi d'), 015.
Ingegnel'ia df'i trasporti, 01.
Ingranaggi, 143.
bielicoidali, 150.
conici, 15l.
(correzione), 148.
(durata), 145.
elieoidali con spaUamento COl\ico, 164.
elieoidali ller vite senza .fine, 153, 50lo
di forza del parltnchi a mano, 147,
per locomotori, 163.
(peso), H!L
in riduttori epicicloidaIi, 165.
por riduttori di marina, 150.
in riduttori a vite senza fine, 169.
Innesti (comandi per), 120.
a denti, 116.
- a dischi, 123.
- a frizione, 118.
Intensita di cOI'rente nei conduttori, 286.
Invertitol'i, 130.

K
Kal'lik (pimm di) per pulegge a gola, 89.
Koepe puleggia (estrazione), 534.

L
Lavatrici a coclea, 1169.
- J"otauti, 1167.
- a tambul'o, 1173.
Lavoro manuale, 273-275, 1386,
Leve a nottolino per argani a mano, -lB3.
Limitatori di sfol'zo, 110.
Lizzatura dei mm'mi, 568.
Locomotive ad aeeumula.Lori, 41U.
ad ftria compl'essa,.415.
(costi di esercizio), 423.
deeauville a vapore, 405.
diese], 408.
Locomozione (meccanica delht), 03.
- (equazione del moto), OO.
Lubrificazione (auelli per), 219.
automatica, 267.
cllBcinetti a sfere, 1383.
staufiers, 218,
supporti, 217.
tcalemit, 219.

-~

Magazzini, 1307.
per auto, 1360-1368.
- automtttici, 1332.
- (costi fabbricati per), ]34lo
Magazzino, 1307.

1421

Magazzino automatico, 1330-1335,


(corridoi per), 1317.
(costi del), 1330.
(costi dei fabbricati per), 13U.
(costi pcr impilamcnto), lB24 .
(fabbricati per), 1314.
(mezzi di trasporto per), 1320-1327.
per profilati metalliei, 1330.
(sistemi della disposizionc dei), 1316.
(sistemi di scarico), 1322.
Manicotti IJer teste fusc per funi, 73, 1:173.
Manova.lanzft (produzione), 275.
Manovellc per argani a mano, 432,
Martinetti idrauliei, 714.
_. idraulici peSlttori, 1302,
- ~t vite, 703,
Materiali da immagazzinal'e, 1310,
per ingranaggi, 146.
per merci imballate, 1311.
per merci 8ciolte, 1310.
per i mezzi di trasporto, 04lo
per molle, 208,
su palette, 1311.
searieo materlali, 1312.
da trasportare (dati tecnici), 335.
usati negli apparecehi di trasporto, 10, 1309,
1310,
per viti senza fine e !'Uote, 155,
Merei in contenitori, 1311.
imballate, 1311.
su palctte, 131l.
in scarico, 1322.
sciolte, 1310.
Metanodotti, 1239.
Mezzi di trasporto, 02.
(flessibilitlt dei), 038.
in generale, lo
industriali, 1.
(materiali per i), 041.
(organizzazione del), 038,
(pendenze consigliabili), Ol.
(potenza per), 028,
(potenzialita <1ei), 028.
(l'endimento dei), 028.
Misuratori a peso, 1294.
_ volumetrici (vcdi dosatori), 1293.
Moderatori di velocita per aseensori, 491.
Molle ud anelli, 203.
ad anelli di fl'izione, 197.
a bulestra, 200,
Belleville, 193.
ad eUca CHillddca, 194.
ad elica troncocoI).ica, 196.
in gomma, 192, 1381e molleggio, 192.
in parallelo, 210.
a spirale, 207.
di tOl'sione, 20l.
Monofune (telefel'ica), 630-633.
Monorotaie, 755, 1395,
a bilaneini, 1158.
_ (calcolo travi continue per), 758,

1422

INDICE ALFABETICO

Monol'otaie (cul'l'clli per), 760.


II-Ionta,botti, 750.
Montacurichi (ciclo tempi di), 478.
per conche idrauliche, 524.
continui, 5'17.

per cstraziOf,, ;,31.


(gonol'aliti<., f 7::.,
tipo skip, 528, 542, 576.
truspol'tabili, 525.

a vito, 522.
Morsetti per fmll, 74.
Moto (equazione de1), U9.
Motori in genol'ule, 269.
ad aria compressa., 279.
por autoveicoli, 284, 285.

a combustio]le interna, 281.


clettl'ici, 021olcttl'ici autlofrenunti, 299.
cleUrici (avviamcnto), 293.

elettrici a campo rotan te, 291.


elettl'ici a corrcnte continua, 288.
elettrici
elettrici
elettl'ici
elettrici

per estru.zione, 549.


gruppi "\Yard Leonard, 291.
incorporati nei tamburi, 299, 442.
(pesi e costi), 303.

elettrici a piu polarita, 294.


elettriei (l'egolazione fina), 301, 1385, 1386.
elettriei (l'egolazione veloelta), 294.
a funzionamento inwl'mittente, 287.
idrauliei, 216, 1386.
(pesi dei - per trazionc), 023.
(loro regolaone), 301-309.
(seelta), 272,
per tl'Rzione, 022.
umani, 273.
Movimento (uflicio), 030.

N
N astri truspol'tatori, 1064.
trusportatol'i in cotone, 1064.
trusportatori di fill isolati, 1111.
tl'usportatori in gomma, 1012.
trasportatori laminati in aeciaio, 11 ua,
trusporta.tori in rete metallica, 1105.
traspol'tatori a sel'vizio multiplo, 1111.
traspol'tatori verticali, 1111.
Norie (vedi elevatori), 730.
- escavatrici, 1144,

o
Oleodotti, 1252.
Ol'ganizzazione del lavoro, 361.

p
Pale meccaniehe escavatrici, 1041.
Pallets, piani per earrclli a forchetta, 375, 1387.
Parllllelogl'ammi articolnti sollevator, 711.

Pamnchi elettrici, 458, 462.


a mano differenziali, 450.
a mano (freni per), 254, 452.
a mano ad ingranaggi dil'itti, 453.
a. mano (ruoto olicoidali per), 157.
a mano scol'rovoli, 456,
a mano a taglio, 446,
a mano 11 vite somm fine, 451.
pneumatici, 727,
Paternoster, 527.
Pendenze consigliabili per i mezzi di trasporto, 04.
Perui, 220,
- a coltello, 236.
Port, 041.
. Pesatl'ici continue, 1300,
Pesi di colonne e pilastri, 32,
- dei motori da tra.zione, 023.
- di travi chiodatc, saldate o reticolari, 29, 30.
Peso dei materiali da trasportare, 343.
Piani cal'icatori, 1323,
inclinati continui, 577.
inclinati (funi per), 581.
inclinati funicolari, 557.
inclinati su strada ferrata, 570.
di scorrimento, 898.
Picchi di carico, 938.
Pilastr in acciaio (pesi), 32.
Pncnmatici (aderenza dei), 182.
- (trusporti), 120l.
- pcr veicoli industriali, 182, 383.
Portc per ascensori, 512.
Pompo idrauliche per trasporti, 12,17, 1250.
- pcr trnsDol'ti pneumatici, 1223.
rontoni pel' gl'U gaUeggianti, 965.
Posta pneumatlca, 1235.
Potenza assorbita dagli impiantl, 270.
- installata, 034.
- motdce assorbita., 028.
Potcnzialita dei mezzi di trasporto, U28.
Prese di cOl'rente, 335.
- di corrente (fili ramo per), 341.
- di COl'rente l'otanti, 344.
Prcssioni sulle pareti dei sili, 1266.
PrcssoHessione (ImIDeri w), 26.
Pl'cventivi di costo d'impianto e d'e;erclzio, 7.
Prcvenzione iniortuni, 1408.
PlCZ (andamenLo), 4; (vedi anche: costO.
Prczzi standard, 5; tab. III e IV, 6.
Proftla,ti (tav. 1 fuori testo), 427.
Propulsori, 04-025.
a olica, 08.
a getto, 08.
(vari confrontO, 026.

R
11accordi ferroviuri, 390.
l1aclage, 1009, 1012.
llea.ttori saturabili di rcgolazione, 308.
RedIer trasportatol'e, 1143.
Reggispinta (CllScinetti), 228.
Hcgolazione (aIllplidina), 3nB.

1423

INDIOE ALF ABETIOO


Regolazione (impedenze rego1abili), 309.
motori olettricl, 307.
con roattori saturabili, 308.
(ro-to-trol), 308.
(velocita), 294, 13~5.
Rendimento dei mezzi di trasporto, 028.
Reostati (ca1c010), 295.
Resistenza in curva, 011.
elettrlca d'avviamonto, 293.
di gravita, 012.
d'inerzia, 013.
del mezzo, 013.
al moto pcr autoveicoU, 399, 425.
al moto por carri stradali, 228, 359.
al moto per cingoli, 191, 801.
al moto per ruote ferroviarie, 190.
al moto per ruote da gru, 778.
al moto vagoncini teleferioa, 657.
al moto per vari mezzi, 014.
al moto per veicoli gommati, 182.
Reti metaUiehe per nastl'i, 1105.
Riduttori per coppie dontate diritte, 161.
epicicloidali, 165.
per locomotori, 163.
da marina, 150.
(sforzi sui supporti dei), 171.
a vite aenza fine, 169.
Riduzioni pelO atoveieoli, 385.
Rondelle olastiche, 95, 96.
Rotaie Vignole, per gru, ~t r, 182, 183, 657 ;'786.
1396.

Ro-to-troJ, 308.
Rotovie, 597.
Ru11i da piano inclinato, 565571.
per teleferiehe, 645.
tl'aaportatori, 1060.
per traspo1'tatori a catena., 1127.
per trasportatori lL nastro, 1077.
Ruota adol'onte, 05.
Ruote per catene Galle e a rulli, 49, 52-54.
dontate elicoidali por pal'auchi, 157.
pol'tanti per oarl'olli telfer, 656.
pOl'tantl ferroviario, 189.
portanti in ghisa, 178.
portantl gommato, 179.
portanti per gru, 189.
pOl'tanti pneumaticho, 182, 183.
pOl'tanti per telefoJ'ica., 656.
pOl'tlLnti pel' veicoli, in ferro, 176.
di 1'invio por cateno di maUOVI'a, 15.
rotelle o rullini, 1379.
Ruspe, 922.

s
Sabbicl'a, 06
SagoilllL limite FF. SS. italiano, 393.
Sacehi oa,rico, 1330, 1331.
Saldatura, olettrica, 31.
Soaffalatul'o, 1319.
Sorue mobili, 551.

Scariohi nel magazzino, 1322.


Sca.rico vagoni, 398, 418, 1015.
Seelta mczzi d tra,sPol'to (primi elementi), ta.b. l,
2.
,schemi elettrici, 331,
Schrage (motore), 595.
Soiovie, 570.
Soivoli diritti ed elicoidali, 1053-1057.
SCl'aping, 1012.
Seggiovie, 690.
Separatori olettl'omagnotioi, 985.
Serrande pcr tramogge, 1273.
Servomotol'i elottl'oidraulici, 323.
Sfere pel' gauci, 103.
Sicurezza dei veioo11, 018.
13m (oolIe), 1266.
- in laterizi, 1272.
- (pressioni sulle pUl'eti), 1266.
Skip, 528, 542, 576.
Slitte, 566.
Slittovio, 566.
Smol'zatol'i di rumori e vibrazione, 211.
Solleoita,zion nelle strutture, 24.
Sollevatori a parallelogrammi, 711.
- a vito, 703.
Sottosterzante (veicolo), 020.
Sovrasterzallte (veieolo), 020.
Stabilita per ferrova, 018.
di marcia dei voicoli, 018.
al rovosoiamento, 25, 790.
(svio), 019.
del vcioolo gommuto, 021.
Stauffel', 218.
Sterzatura dei veicoli cingolati, 806.
Supporti, 214.
- (loro lubl'itioazione), 217.
Svio dei vcicoli ferroviari, 019.

T
'l'amhUl'i per funi, 77.
'l'azze por elevatori, 737.
Tcalomit, 219.
Teleferiohc, 597, 1389.
(Rttravol'samenti per), 666.
por hoschi, 517.
catenflrie 598.
(calcolo llratico), 621(cavalletti per), 654.
monofuni, 630-633.
(ponti protettori per), 666.
(potenza assorhita), 660.
trifuni, 639.
(vagoncini per) posi c capacita, 652.
Tolet;uttori, 326.
'l'elfel', 768.
~l'empi per il ca,rico llOl'mnJc di piattine, 372.
Tempo di ciclo o cieli orad, 475.
Tenaglie per colli, cusse, ece., 971.
Testo fuso per funi, 73.
Towvcyor, 1336.

1424

INDICE ALF ABETICO

Traghetti, O:~6.
Traini a fune, 577.
Traino vagani, 47l.
Tramugge, 1267.
- (boccha per), 1273.
_ (indicfltori di livello per), 1280.
Tt'Aslclevatore, 1325.
- (magazzini con), 1339.
'l'rasmissionc, 025.
- idra.ulica, 127.
Trasmissioni autoIlatiche, 380.
per cal'relli elcttrici Hydratork e ])"yIlatork,
379.
idrauliche (schema), 380.
Trasportatori ad acqmL, 1242, 1406.
ad acqua in canali apel'ti, 1244-.
ad acqua in tllbi, 12,a.
a bilancini, 1151.
a canali oscillanti, 1178.
a canali vihranti, 1188.
a catene, 1115, 1309.
elevatori a soarico da.! fondo, 1136.

elevatol'i 11 tazze flsso, 11 38.


elevatori a tazzc rotanti, 1132.
a. tlusso continuo (J'tcdlel'), 1143.
R lanco, 1340.
mobili, 1256.
a nastro di aceiaio, 1103.
a nustro (calcoli), 1087,
a nustro a forza ccntrifuga, 1115.
a nustro (gencruutit), 1064.
a nustro in gomma, 1066.
u. nustro e tuhi di gomma, 11}!.
a llastri di fIli, 1397.
a piastre d'aeciaio, 1125.
pneumatici, 1201.
pneumatiei Wuller Kinyon, 1132.
pneumttiei pel' ripiena, 1228.
a raselliamento, 1138.
a rum, 1059.
1ruote, 1176.
a torsione (telcflex), 1397.
a tubi l'otanti, 1170.
da umoi, 1234.
Tl'asporti per calcestl'uzzO, 1262,
(diagl'alllllla di Gantt), 04.0.
fCl'l'oyiari (costi), 392.
meccanici industria.Ii, 3.
(ol'gunh,zazione dei), 038.
per la pl'oduzione, 1406.
(progetto dei), 038.
'l'l'usporto (l'cnerg[a, 027.
'l'rattori elettl'ici .per stahilimenti, 371.
- per ruspe e sirnili, 1021.
Travi clliodate (dati e pesi), 29.
'l'ravi continue (calcolo), 758.
- da. grH (ealeolo), 8:iO.

Trayi profilatc del commcl'cio {tay. I f. t.l, 4.27.


-- reticolari {dati e pesl, 30.
- suIdate (dati e pesi), 30.
Trazione, 022.
animaIe, 359-365.
- olettl'ica., 365.
- umana, a61.
Tubi in ramo per martinetti idraulici, 279.
rastremati (caleolo), 94.0.
rotanti trasportatori, 1170.
e sciyoli trasportatol'i a gray'ta, 1053.
vagliatoJ'i, 1171.

f.

u
Ufficio (traspol'ti da), 1234..

I
,

v
Vugli oscillanti, 1196.
- a tamburo, 1174.
- vibranti, 1194.
Va.goncini decauvillc, 403.
- deeauville (utilizzazione), 4.23.
Vagoni fel'l'oviari (carico 'l'Rccordi, accessi), 396
ferroyiari FF. SS. italiano, 394.
ferroyiari (l'oveseiatori di), 398.
fel'l'oviari (scarico), 418.
ferroviari (trusportatori per), 390.
Vmiatori di velocita, 135.
di velooitit a cinghie, 136.
di yelocitit a frizione, 1:{7.
d.i vclocita idrauliei, 138.
d.i velocita idrocinctici, 140.
Varo, 569.
Veicoli su cingoli, 798.
su cingoli (resistenza. al moto), 191, 801.
su cingoli (sterzatura.), 806.
per 'container, 1348.
fcrroviari per container, 1350.
(gradi di liberta), 08.
navali per container, 1352.
stl'ada.li per conta.iner, 1351.
Vento (pressione del), contro le strutture, 23.
Verini a yito, 705.
Vilwanti (tl'asJ}ortatori), 1185.
Vibrodine, 1188.
Vie
mezzi di trasporto, 02.
Viti senza. fine, 15a.
(sollecitazioni ammessc), 92.
- di sollevamento, 99.

w
(gl'uppi motol'i), fi49-59.5.

f.

Finito di stampare nell'ottohre 1970


Composizione della tipogra:fia U. Allegretti di Campi

Milano

Riproduzione estampa della OFSA - easarite (Milano)

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