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DIRITTO PRIVATO

Gli appunti seguono come presentazione quella del Testo Manuale di diritto
privato Torrente Schlesinger, e costituiscono solo un mezzo per faclitare il
ripasso; si sconsiglia di preparare lesame solo su questo materiale.
STRUMENTI PRELIMINARI
Lordinamento giuridico il complesso di norme e di istituzioni mediante cui viene
regolato e diretto lo svolgimento della vita sociale ed i rapporti tra i singoli individui. Un
ordinamento giuridico si dice originario quando la sua organizzazione non soggetta al
controllo di unorganizzazione superiore.
Una collettivit si dice organizzata se: ci sono delle regole di condotta; queste regole non
sono transitorie ma determinano una struttura; le regole sono osservate.
Le regole servono per dare stabilit al sistema e garantire lo svolgimento ordinato e
pacifico delle varie attivit. Lordinamento di una collettivit costituisce il suo diritto.
La norma giuridica la regola che concorre a disciplinare lorganizzazione della vita
della collettivit. La giuridicit di una norma deriva dallinserimento di questa
nellordinamento che contribuisce a formare. La forza vincolante di una norma giuridica
non risiede nel suo contenuto ma nel fatto che questa inserita in un documento dotato
di autorit (ordinamento).
I fatti produttivi di norme si chiamano fonti.
Le norme giuridiche contengono: leggi decreti, sentenze, regolamenti, ordinanze.
La norma giuridica ricollega un effetto giuridico al verificarsi di una fattispecie : se
[fattispecie] allora [effetto].
Metodi di classificazione delle norme:
Norma regolare (generale) Se A allora B
Norma eccezionale Se A + a allora non B (allora X)
Norma speciale Se A + a allora B + b
Le norme eccezionali e speciali sono caratterizzate da fattispecie arricchite rispetto alla
norma regolare; la norma eccezionale segna una rottura rispetto alla norma generale.
art. 771: l'effetto opposto rispetto a quello previsto dalla norma regolare. Lart. 14
delle preleggi limita l'applicazione delle norme eccezionali ai casi espressamente
contemplati; le norme speciali non sono contemplate e quindi non risultano essere
vincolate nell'utilizzo.
Il diritto positivo costituito dallinsieme delle norme.
La fattispecie una descrizione di un ipotetica realt a cui il giudice dovr ricollegare
quanto si realmente verificato. La fattispecie pu essere :
semplice , quando descrive il verificarsi di un ipotetico fatto. Se A allora C.
complessa , quando descrive il verificarsi di pi ipotetici fatti contemporaneamente.
Se A1 + B allora C.
complessa a formazione progressiva , quando descrive il verificarsi di pi ipotetici fatti
che si perfezioneranno in tempi successivi.
Da luogo ad una situazione di aspettativa. Se A1 + A2 allora C.
alternativa quando descrive il verificarsi alternativo di pi fatti [art. 800 codice
civile].
Se A o B allora C.
Effetto giuridico si ha per nascita, modificazione o estinzione di una situazione
giuridica soggettiva.

La legge un documento normativo (contenente norme giuridiche). In caso di


inosservaza si ricorre alla sanzione; quando una norma suscettibile di attuazione
forzata la sua inosservanza produce in capo al trasgressore un danno che viene detto
sanzione. La sanzione pu operare in modo :
diretto in tale caso la sanzione stessa realizza il risultato previsto dalla legge;
indiretto quando si serve di mezzi diversi per reagire alla violazione della norma.
Caratteri della norma giuridica :
generalit ovvero la norma non deve essere dettata per singoli consociati ma per
categorie generali di individui;
astrattezza la norma deve rifarsi a situazioni ipotetiche (fattispecie).
Lart. 3 della Costituzione esprime il principio di eguaglianza, principio a cui ogni norma
deve attenersi; tale principio pu essere visto sotto due profili :
tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali (profilo formale); A parit di condizioni deve corrispondere un
trattamento uguale.
La repubblica dovr rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libert e leguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e leffettiva partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione
politica, economica e sociale del paese (profilo sostanziale).
In alcuni ma rari casi permesso il ricorso allequit: se lapplicazione di una norma
comporta conseguenze che urtano contro il senso di giustizia, ammesso al giudice il
ricorso allequit, ovvero a comportarsi come avrebbe fatto il legislatore se avesse
previsto il caso.

Il diritto pubblico disciplina lorganizzazione degli enti pubblici.


Il diritto privato disciplina i rapporti interindividuali sia dei singoli che degli enti privati
lasciando anche al privato lattuazione delle singole norme.
Per quanto concerne la loro applicazione le norme si distinguono in :
derogabili o dispositive qualora la loro applicazione rimessa allarbitrio dei singoli
interessati;
inderogabili o cogenti qualora la loro applicazione sia imposta dallordinamento.
Fonti delle norme giuridiche per fonti delle norme giuridiche si intende qualsiasi atto o
fatto idoneo a produrre diritto, come indicato nellarticolo 1 delle preleggi; tale articolo
ordina gerarchicamente le fonti del diritto secondo la successione :
1. le leggi;
2. i regolamenti;
3. le norme corporative;
4. gli usi.
Larticolo risale al 1942 e non tiene quindi conto della Costituzione, entrata in vigore nel
1948. Allepoca della promanazione delle preleggi vigeva lo statuto albertino che, a
differenza della Costituzione del 48 era caratterizzato da flessibilit (poteva essere
modificato tramite legge ordinaria) e quindi veniva gerarchicamente equiparato alle
leggi ordinarie. La Costituzione del 1948 assume una posizione di vertice nella gerarchia
delle fonti del diritto, ed caratterizzata da rigidit, ovvero pu essere modificata solo
da leggi aventi anchesse rango costituzionale. Altra innovazione importante della
Costituzione del 48 consiste nel riconoscimento da parte dellordinamento giuridico

italiano delle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute [art. 10


Costituzione]. La gerarchia delle fonti del diritto pu essere oggi cos espressa :
1. la Costituzione ed altre leggi di rango costituzionale;
2. le leggi ordinarie (a cui vengono equiparati i decreti legge ed i decreti legislativi;
3. i regolamenti (governativi, ministeriali, parlamentari, regionali);
4. gli usi.
Le fonti del diritto possono essere divise in :
fonti di creazione o produzione che sono propriamente gli atti ed i fatti idonei a
produrre ordinamento; e si dividono a loro volta in :
fonti formali leggi, regolamenti, norme corporative ed usi (come regolato nella
Costituzione);
fonti materiali o normative intervengono nel caso in cui non vi sia una legge che
disciplini la materia;
fonti di conoscenza che sono i testi che contengono e divulgano norme giuridiche.
Per quel che riguarda le disposizioni comunitarie queste vengono rivolte agli stati
membri in due modi :
regolamenti comunitari norme direttamente applicabili allinterno dei paesi membri;
direttive comunitarie vengono recepite tramite leggi interne dei singoli stati.
Le leggi vengono raccolte nei Codici che a loro volta sono delle leggi che disciplinano
interi settore: civile, penale, della navigazione
Una legge del codice pu essere
sostituita o abrogata da una legge semplice (di stesso rango). In genere per il codice si
usa il metodo della novella: vendono emanate nuove leggi che vanno a sostituire i
vecchi articoli con nuovi.
Gli usi: viene detto uso o consuetudine (normativo) un comportamento a cui una
generalit di consociati si attiene in modo costante ed uniforme per un certo periodo di
tempo considerandolo giuridicamente doveroso (anche se non nasce da una norma
vincolante, ma ha effetto vincolante a livello interiore); Gli usi possono produrre effetti
giuridici solo se espressamente richiamati da qualche norma. gli usi normativi sono
sempre derogabili se non stabilito diversamente dalla legge [art. 8 preleggi].

EFFICACIA TEMPORALE DELLE LEGGI.


Entrata in vigore di una legge dopo lapprovazione da parte delle due camere
si dovr avere :
1. la promulgazione della legge da parte del presidente della repubblica (art. 73
Costituzione);
2. la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (art. 73 Costituzione);
3. il decorso di un periodo di tempo (vacatio legis) che va dalla pubblicazione
della legge alla sua entrata in vigore e di regola di quindici giorni (art. 10
preleggi).
Lignoranza della legge scusabile solo se inevitabile.
Abrogazione di una legge (art. 15 preleggi)
Una legge viene abrogata quando un atto nuovo ne determina la cessazione
dellefficacia(solo dal momento dellabrogazione e non per gli effetti passati).

Per abrogare una disposizione e necessario un documento legislativo di pari


valore gerarchico e di data posteriore. Labrogazione di una legge pu essere :
espressa qualora la nuova disposizione dichiara esplicitamente abrogata la
legge anteriore;
tacita qualora la nuova disposizione non menzioni la legge anteriore ma
sia comunque incompatibile con questa ovvero si proponga di regolamentare
la materia regolamentata dalla legge anteriore.
Ricordiamo che labrogazione pu essere effettuata anche tramite referendum.
La deroga: si verifica quando la nuova norma si sostituisce alla precedente
solo per taluni specifici casi; la norma posteriore continua a valere per tutte le
altre fattispecie.
La dichiarazione di incostituzionalit: si verifica qualora la Corte
Costituzionale stabilisca che la norma risulta incompatibile con la Costituzione.
Tale dichiarazione annulla la norma incostituzionale, come se questa non fosse
mai stata emanata.
Le leggi non possono avere effetto retroattivo, cio non possono disciplinare
fattispecie gi accadute. Lunica deroga per ci che riguarda le leggi
interpretative: infatti queste, siccome vanno a spiegare lintenzione di una
legge gi esistente, hanno effetto dallemanazione di questultima.
Referendum popolare: richiede minimo cinquecentomila sottoscrizioni per
essere indetto e serve per abrogare una legge.
Antinomia tra norme: si verifica qualora nellordinamento esistano due
norme che collegano effetti diversi alla medesima fattispecie. Invece la lacuna
si verifica se la fattispecie considerata non prevista dallordinamento; ancora
leccedenza si verifica quando esistono norme antinomiche che descrivono la
fattispecie considerata; in tale caso lantinomia si risolver :
se le norme appartengono a diversi livelli gerarchici prevarr quella di livello
superiore (criterio gerarchico); la norma di livello gerarchico inferiore verr
dichiarata incostituzionale;
se le norme appartengono allo stesso livello gerarchico preverr quella pi
recente (criterio cronologico); la norma pi antica si considerer tacitamente
abrogata;
se le norme appartengono allo stesso livello gerarchico e sono coeve
lantinomia viene risolta senza abolire uno dei due termini del conflitto ma
modificandoli.

LAPPLICAZIONE E LINTERPRETAZIONE DELLA LEGGE.


Per applicazione della legge si intende la concreta realizzazione di quanto
ordinato dalle regole che compongono il diritto dello Stato.
La maggior parte delle liti che sorgono possono essere risolte attraverso:
-rinuncia alla lite da parte di uno dei litiganti
-transazione, ossia accordo tramite il quale le parti si sanno reciproche
concessioni
-compromesso in cui il giudizio lasciato a terzi, in genere al giudice.

Di fronte ad una iniziativa giudiziale il convenuto pu:


-non costituirsi a giudizio, ovvero rinunciare a difendersi
-costituirsi in giudizio per opporsi allaccoglimento della domanda dellattore.
In questo caso il convenuto pu promuovere eccezioni di fatto, ovvero
contestare e provare la falsit dei fatti, eccezioni di diritto ovvero
contestare lapplicabilit delle norme citate dallattore alla fattispecie in
esame.
Linterpretazione della legge: il primo comma dellarticolo 12 delle preleggi
fornisce gli strumenti a cui attenersi nellattivit di interpretazione della legge
(attivit rivolta ad attribuire un certo contributo di significati ad un segno significato letterale delle parole costituenti la norma).
Lattivit interpretativa si caratterizza in due profili :
profilo oggettivo individuazione del significato letterale delle parole;

profilo soggettivo modo in cui le parole vengono interpretate.


Sotto questo profilo distinguiamo tre interpretazioni:
-giudiziale che quella che nasce dal lavoro dei giudici compiuta
nellesercizio della funzione giurisdizionale
-dottrinale costituita dagli apporti di studio dei cultori di materie
giuridiche
-autentica che quella che si ha ogni qual volta il legislatore emana
una nuova norma con lo scopo di chiarire il significato di una
legge gi in vigore. (questo il caso in cui le leggi hanno
effetto retro attivo)

La norma giuridica dipende dallattivit interpretativa; possibile interpretare


una disposizione di legge in diversi modi, tutti plausibili. Lart. 12 delle preleggi
prescrive di non affidarsi esclusivamente il significato delle parole ma anche
lintenzione del legislatore. Si hanno quindi una serie di criteri interpretativi
[art. 12 preleggi - primo comma]
1. criterio logico; si esclude il contrario di ci che detto, si confrontano le
forme simili, si valuta se la norma a seguito di unaltra vada valutata a
maggior ragione,, si elimina lassurdo.
2. Criterio storico: si analizzano le leggi che precedentemente hanno
disciplinato la fattispecie e se ne ricava un filo logico
3. Criterio sistematico: si valuta la norma nel quadro della materia disciplinata
4. Criterio equitativo, si escludono le interpretazioni che vanno contro il senso
comune di giustizia
Qualora linterpretazione logica coincide con quella letterale si avr
uninterpretazione dichiarativa, se invece linterpretazione logica fornir
elementi quantitativamente maggiori rispetto allinterpretazione letterale si
perverr ad una interpretazione estensiva, nel caso opposto linterpretazione si
dir restrittiva.
LANALOGIA:
Nella risoluzione di una lacuna il giudice pu seguire due strade :
considerare
il caso non rilevante in quanto non contemplato
dallordinamento (argomento a contrario); se il legislatore regola taluni casi e
non tali altri su pu dedurre che la sua intenzione fosse quella di non
regolamentarli; - teoria della norma generale esclusiva ricorrere ad una fattispecie simile a quella non contemplata (argomento a
similis); se il legislatore non ha regolato la specifica fattispecie ma ne ha

regolate altre simili possibile dedurre che egli si sarebbe comportato nello
stesso modo anche per questa; - teoria della norma generale inclusiva Linterpretazione
per analogia
consiste
nel risolvere
una
lacuna
dellordinamento ricorrendo a fattispecie simili; affinch il giudice possa
ricorrere allanalogia necessario [art. 12 preleggi] :
che non vi sia una disposizione che regoli lo specifico caso;
che esista una similitudine tra le due fattispecie e che sia proprio questo
elemento comune a permettere lestendibilit della legge al caso non
disciplinato.(la similitudine tra le fattispecie va intesa nel senso che
risalendo allintenzione del legislatore si pu dedurre che sarebbe stata sua
intenzione accomunare la specifica fattispecie con laltra simile).
Lanalogia non permessa per leggi penali.

CONFLITTI DI LEGGI NELLO SPAZIO


Nel diritto pubblico si ha predominanza degli ordinamenti con carattere
territoriale ovvero ogni persona soggetta alle leggi locali. Questa principio
vale per le norme di polizia e il diritto penale ma non per quello privato.
Ogni paese ha in genere delle norme di diritto privato internazionale che
rispettano convenzioni o accordi internazionali e si ha in genere che:
pur essendo di diritto internazionale, le norme sono sempre di diritto privato
il dir internazionale privato comprende altri rapporti tra cui quello processuale
le norme sono strumentali ovvero si limitino a dire come debba essere
disciplinato il rapporto e non la singola fattispecie
Per lapplicazione della legge bisogna:
individuare il rapporto sottostante, ad es. un contratto, un diritto reale un dir
indisponibile
trovare il momento di collegamento per associarlo ad una norma di dir
internazionale
vedere se esiste un rimando ad una legge di un altro ordinamento
vedere se la norma straniera non contraria allordine pubblico costituito
eseguire il giudizio
Se una persona ha pi cittadinanze tra cui quella Italiana, questa predomina le
altre.
Nel paragrafo 23 sono riportate tutte le norme per rapporti familiari di
successione e altri a livello internazionale.
LO STRANIERO
Il cittadino comunitario gode degli stessi diritti civili di quello nazionale ed
inoltre di alcuni diritti politici tra cui il diritto di voto nelle elezioni comunali.
Per lextracomunitario: innanzi tutto si garantisce il diritto di asilo a colui che
vede negate le libert democratiche contenute nella costituzione italiana nel
suo paese e si garantiscono i diritti fondamentali della persona umana. Non si
ammette lestradizione per reati politici. Ai lavoratori si applicano le norme di
diritto del lavoro italiano.

PARTE GENERALE
IL RAPPORTO GIURIDICO
Il rapporto giuridico la relazione tra due soggetti regolata dal diritto
oggettivo. Si ha rapporto giuridico nel momento in cui nasce un diritto; il diritto
nasce a titolo originario quando sorge a favore di una persona senza che venga
trasmesso da altri, a titolo derivativo quando passa da una persona ad unaltra
(sono di questo genere la compravendita ma anche la successione o la
donazione)
Soggetto attivo colui che esercita un diritto, passivo colui su cui ricade il
corrispettivo dovere; nel contratto i soggetti si chiamano parti.
Nella successione, il diritto pu essere sia nel lato attivo che passivo come nel
caso in cui il successore , lerede, succede nellobbligo di pagare i debiti del
defunto. Nel diritto italiano si ha successione a titolo universale quando il
successore si pone come nuovo soggetto che subentra in tutti i diritti attivi e
passivi del suo dante causa, e ci avviene nella fusione societaria o nella
costituzione di erede. Si ha invece successione a carattere particolare nella
figura del legato.
Terzo colui che in genere estraneo al rapporto ovvero per il quale il
rapporto non produce effetti.
Il diritto soggettivo il potere di agire ( se uno vuole) per il soddisfacimento
del proprio interesse, protetto dallordinamento. Lesercizio del diritto consta
nellesplicazione dei poteri che il diritto attribuisce e quindi nella realizzazione
di un interesse; la realizzazione pu essere spontanea o coattiva , quando
bisogna far ricorso ai mezzi che lordinamento mette a disposizione per la
tutela dei diritto(es.: espropriazione per soddisfare un credito).
Situazioni giuridiche soggettive
Favorevoli ovvero dal lato del
soggetto attivo
Diritto relativo o pretesa Il diritto
viene soddisfatto non dal titolare ma
dalla condotta del titolare dell'obbligo.
Caratteristiche: relativit e mediatezza
Diritto assoluto pu essere fatto
valere nei confronti di tutti erga
omnes; non esiste un unico soggetto
che pu deludere l'interesse del
titolare [art. 832]. La realizzazione del
diritto non avviene per l'adempimento
degli altri ma avviene a prescindere
dagli altri, che sono potenziali violatori
del diritto.
Caratteristiche:
immediatezza
ed
assolutezza. Lesempio classico il
diritto reale di propriet.

Sfavorevoli ovvero dal lato del


soggetto passivo
Obbligo effetto giuridico soggettivo
svantaggioso in si obbligati verso un
soggetto attivo per un fare , non fare o
dare. Il titolare nella condizione di
decidere se adempiere o meno.
Dovere dovere di non infrangere il
diritto.
Gli altri devono astenersi dal turbare il
godimento del diritto del soggetto
attivo.

Diritto potestativo possibilit di Soggezione situazione giuridica


determinare una modificazione nella svantaggiosa
caratterizzata
dalla
sfera giuridica altrui senza l'altrui passivit.
cooperazione [art. 1500]. I diritti
potestativi sono una categoria a parte
nell'ambito dei diritti soggettivi.
Caratteristiche:
immediatezza
e
relativit
Se al diritto soggettivo legato anche un dovere (doveri-poteri) si parla di
potest.
Le facolt o diritti facoltativi sono manifestazioni del diritto soggettivo che
non hanno carattere autonomo; esse si estinguono se si estingue il diritto
soggettivo di cui sono accessorie.
Laspettativa un interesse preliminare di un soggetto; preliminare in
quanto se si verificher un evento allora sorger un diritto a suo favore.
Nei casi in cui si applicano norme di diritto amministrativo e una persona ha
interesse che non si compiano atti illegittimi, si ha la figura dellinteresse
legittimo, che il diritto a che tutto si svolga con regolarit affinch non
vengano lesi i propri interessi.
Si ha la figura dellonere quando ad un soggetto attribuito un potere , ma
lesercizio di tale potere condizionato ad un adempimento. Ladempimento
non obbligatorio e quindi non sanzionabile, ma senza di esso non si beneficia
del potere conferito.
La violazione del diritto assoluto una responsabilit extracontrattuale, al
contrario della violazione di un diritto relativo.
Lo Status una qualit giuridica che si ricollega ad una posizione
dellindividuo nella societ, e pu essere di diritto pubblico(cittadino) o
privato(figlio, coniuge)
In generale non si pu alienare (alienum facere = fare di un altro) un diritto
maggiore di quello di cui si dispone

SOGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO


La persona pu distinguersi in:
fisica [art. 1 codice civile capacit giuridica];
giuridica.
La persona fisica
Capacit giuridica speciale (dottrina) in relazione a determinati atti solo
alcune persone possono godere di determinati benefici [Art 350 codice civile]
L'idoneit alla capacit giuridica riconosciuta dal momento del
concepimento, ma la sua acquisizione subordinata alla nascita (di
bambino vivo) [art. 462codice civile]. La capacit giuridica secondo lart 3
della Cost. non pu essere limitata per sesso religione, razza, opinioni politiche

o condizioni sociali. Allo straniero permesso di godere di tutti i diritti civili a


condizione di reciprocit.
La capacit di agire ovvero di usufruire dei diritti e di assumere ed
adempiere obblighi derivanti dalla capacit giuridica
si acquista con la
maggiore et: 18 anni; gli atti posti in essere da un minore sono annullabili per
incapacit legale di una delle parti. Ci sono eccezioni per il matrimonio e per i
contratti di lavoro che possono essere stipulati a 15 anni.
Minore emancipato il minore di almeno sedici anni di et che abbia
ottenuto dal giudice l'autorizzazione a sposarsi; questo pu effettuare atti che
non pregiudichino il suo patrimonio (atti di ordinaria amministrazione) ed
inoltre pu effettuare atti di straordinaria amministrazione attraverso un
curatore. Il curatore deve fare una dichiarazione di volont che accompagni
quella del minore.
Incapacit di agire
interdizione incapacit assoluta. Il maggiore di et ed il minore
emancipato che si trovano in stato di infermit mentale abituale possono
essere interdetti su richiesta di un parente entro il IV grado o dal curatore o
dal tutore. Linterdizione giudiziale avviene tramite sentenza dal
momento della pubblicazione obbligatoria. [art. 414 codice civile].
L'interdetto viene legalmente equiparato al minore non emancipato. Viene
nominato un tutore che deve sostituire con la propria volont la volont
dell'interdetto; Linterdetto viene riabilitato con sentenza del giudice.
inabilitazione stato di infermit mentale non sufficientemente grave da
giustificare l'interdizione [art. 415 codice civile]. Viene nominato un curatore
il quale integra la dichiarazione di volont dell'inabilitato per ci che
riguarda gli atti di amministrazione straordinaria.. Il curatore affianca
l'inabilitato mentre il tutore sostituisce l'interdetto.
Il codice penale prevede un altro caso per lincapacit di agire ed una
pena accessoria ad una condanna per reclusione per un periodo non
inferiore ai cinque anni. Si parla di interdizione legale che dura fino
allesaurimento della pena e concerne la disponibilit e lamministrazione
dei beni dellinterdetto..
Gli atti posti in essere da persone interdette sono annullabili, anche se al
momento dellatto avevano piena capacit di intendere e di volere.
Pu capitare che una persona non sia interdetta ma non abbia capacit di
intendere e di volere ovvero affetto da incapacit naturale; non importa
se lo stato sia transitorio o permanete, quello che conta la condizione nel
momento dellatto: ebbene gli atti di testamento, donazione e matrimonio sono
direttamente impugnabili e quindi resi invalidi. Per gli atti unilaterali
(accettazione di un eredit o rinuncia di credito ) occorre che ci sia anche un
grave pregiudizio a carico dellincapace. Per i contratti serve invece la mala
fede da parte dellaltro contraente.
Il rappresentante legale viene nominato quando un soggetto legalmente
incapace di agire; per i minorenni sono i genitori che se assenti sono sostituiti
da un tutore, nominato dal giudice tutelare. Sia i genitori che il tutore non
possono compiere atti di straordinaria amministrazione senza lintervento del
giudice.
Il curatore invece colui che fornisce assistenza; egli non si sostituisce
allemancipato o allinabilitato ma integra la loro volont. Il curatore
nominato dal giudice tutelare.

Il legittimato colui che ha il potere di disposizione rispetto ad un particolare


diritto.
Per le persone fisiche abbiamo:
domicilio: luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi
interessi e affari.
Residenza luogo in cui la persona attualmente si trova e pu essere provata
con qualsiasi mezzo.
Cittadinanza la situazione d appartenenza di un individuo ad un
determinato Stato; nessuno pu esserne privato. La cittadinanza si acquista
per:
nascita, se uno dei genitori cittadino, a prescindere dal luogo
adozione
nascita nel Territorio, per genitori apolidi o per rinuncia alla
cittadinanza dei genitori
il coniuge dopo almeno sei mesi di permanenza nel territorio
al cittadino CEE dopo 4 anni a qualsiasi straniero che risieda
almeno 10 anni
ammessa la doppia cittadinanza
La parentela si misura in linnee e gradi. Linee rette per discendenti, collaterali
per stipite comune ma non discendenti. Sono affini i parenti di uguale grado del
coniuge. I coniugi non sono parenti ne affini ma la relazione tra loro si chiama
coniugio.
La personalit giuridica della persona fisica si estingue con la morte,
dove questa accertata per cessazione di ogni attivit celebrale. Si considera
persona scomparsa il soggetti che si allontanato dal suo domicilio o
residenza, e di cui non si hanno notizie. Il tribunale della persona scomparsa
pu nominare un curatore quale rappresentante per amministrare il patrimonio
del soggetto. Lassenza si ha quando la scomparsa dura per almeno due anni;
il tribunale ordina lapertura dei testamenti e si procede con lassegnazione
delleredit ma i beni non entrano nel patrimonio disponibile dellerede.
Lassenza non scioglie il matrimonio. La morte presunta viene dichiarata
dopo 10 anni di assenza o un termine pi breve nel caso di guerre, calamit.
Gli eredi possono disporre dei beni il coniuge pu risposarsi, tuttavia se il
soggetto si ripresenta ha diritto a riavere il prezzo dei beni alienati e il nuovo
matrimonio del coniuge invalido.
I registri in cui vengono annotate le vicende delle persone giuridiche sono
quattro: nascita, cittadinanza, matrimonio e morte; sono pubblici e svolgono
proprio una funzione pubblicitaria.

LA PERSONA GIURIDICA
Le persone giuridiche si dividono in :
persone giuridiche pubbliche (stato, regioni, province, comuni ed enti
pubblici), che ricavano la loro personalit giuridica dalla legge; non sono
disciplinate da una normativa specifica ma sono distinte in numerose norme.
[art. 11 codice civile]; Vi troviamo:
enti registrati

enti a struttura associativa su base contrattuale, costituiti dallo stato o


da privati ma con fini pubblici(fondazioni)
enti con finalit d lucro o ideali
enti con scopi egoistici e non profit
le figure tipiche sono: le societ, le associazioni, le fondazioni e le
organizzazioni di volontariato.
persone giuridiche private (fondazioni, associazioni ed altre istituzioni di
carattere privato) che acquistano la personalit giuridica mediante
riconoscimento con decreto del Presidente della Repubblica; nonostante ci
esistono persone giuridiche di fatto ovvero non riconosciute ma alle qual si
applica quasi tutta la disciplina delle prime. [art. 12 codice civile].
Le persone giuridiche perdurano anche dopo la morte dei membri originari.
Elemento caratteristico lautonomia patrimoniale con la quale il
patrimonio dellente viene distinto da quello sei suoi associati e dei suoi organi,
i creditori dei soci non possono rivalersi sul patrimonio associativo e viceversa.
Altri elementi sono una pluralit di persone (tranne che per le fondazioni) e
uno scopo comune .
La personalit giuridica si acquista con il riconoscimento da parte dello Stato.
Per le societ, una vota effettuato latto costitutivo, basta liscrizione nel
registro delle imprese. La vita e lattivit di una persona giuridica regolata
dallo statuto; poich questa non pu agire la sua volont espressa da
organi che sono persone fisiche. Lorgano decisorio lassemblea che deve
essere in numero legale in prima convocazione, in numero qualunque in
seconda e nel quale si procede per votazione a maggioranza.
La nazionalit lequivalente della cittadinanza per le persone fisiche, e viene
data tramite il riconoscimento. Allo stesso modo la residenza si chiama sede.
Lestinzione della persona giuridica si ha per motivi previsti nello statuto
(obiettivo raggiunto, scadenza del termine .) oppure per insufficienza del
patrimonio o scopo esaurito (in questi casi lo stato pu disporre la fusione di
pi fondazioni). Lestinzione si ha per atto pubblico nel quale viene nominato
un liquidatore che definisce i rapporti giuridici pendenti; nel periodo di
liquidazione possono essere posti in essere solo atti che sono mirati alla stessa.
Il patrimonio residuo viene disposto come per statuto.
La registrazione delle imprese riconosciute
promossa anche attraverso
sanzioni penali e gli amministratori che la omettono rispondono in solido con
limpresa; lo scopo quello di rendere pubbliche tutte le notizie della persona
giuridica.
Per le associazioni non riconosciute cio gli enti che non abbiano chiesto il
riconoscimento o a cui tale riconoscimento sia stato negato si ha che: viene
riconosciuta efficacia per quel che riguarda i rapporti interni.; i soci sono
comproprietari di un fondo comune senza la possibilit di riscatto della propria
quota; tali associazioni godono di unautonomia patrimoniale imperfetta,
ovvero i creditori possono fare valere i propri diritti sul fondo comune, e,
qualora questo non fosse sufficiente, risponderanno personalmente ed in solido
coloro i quali hanno agito in nome e per conto della societ. Il presidente o il
direttore sono rappresentanti nel diritto processuale; Le associazioni non
riconosciute non possono beneficiare di donazioni o lasciti: per poterne godere
devono richiedere il riconoscimento.
Il comitato una figura particolare di persona giuridica; il suo scopo quello di
raccogliere fondi per un determinato scopo. I costituenti sono responsabili
personalmente della custodia e verso i destinatari dei fondi
Secondo larticolo 39 della Costituzione i sindacati rientrerebbero nella
categoria delle associazioni riconosciute, ma essendo il loro riconoscimento

subordinato alla verifica del loro ordinamento interno, e mancando un organo


statale preposto alla verifica di tale ordinamento, i sindacati restano
associazioni non riconosciute.

OGGETTO DEL RAPPORTO GIURIDICO


Il bene viene definito come qualsiasi cosa che possa formare oggetto di diritti
[art. 810 codice civile]. In senso giuridico il bene il diritto stesso suscettibile
di negoziazione.
Classificazione dei beni :
Beni immobili il suolo e tutto quello
che naturalmente o artificialmente
incorporato al suolo [art. 812 codice
civile].
Ne fanno parte muli bagni ed edifici
galleggianti
E richiesto latto scritto per la
cessione o la Costituzione di qualsiasi
diritto reale su un bene immobile [art.
1350 codice civile].

Beni
mobili

categoria
che
comprende tutti i beni non immobili e
le energie naturali[art. 812 codice
civile].
Gli atti relativi alla circolazione dei beni
mobili non sono di norma soggetti a
forma vincolata.
Solo determinati beni mobili (mobili
registrati) sono soggetti ad un regime
di pubblicit; gli atti riguardanti beni
mobili registrati necessitano degli
stessi requisiti di quelli riguardanti beni
immobili.
Sono
considerati
beni
immateriali poesie, romanzi, films i
beni
che
diventano
oggetto
dinteresse.

Beni fungibili beni che possono


essere indifferentemente sostituiti con
altri dello stesso genere - interessa la
quantit di beni di tale genere.
La fungibilit di un bene dipende dalla
sua natura o dalla volont delle parti.
La
separazione
o
specificazione
consiste nella pesatura, numerazione o
misura del bene.

Beni infungibili beni che non possono


essere sostituiti con altri dello stesso
genere - interessa il preciso bene
fisicamente individuato.

Beni consumabili beni il cui utilizzo


comporta
la
loro
distruzione
o
alienazione.
I beni consumabili non possono essere
oggetto di rapporti in cui si concede ad
altri il godimento del bene con
lobbligo di restituirlo.

Beni
inconsumabili
strumentali
suscettibili di utilizzazione continuata.
Lusufrutto viene concesso solo su
questo tipo di beni

Beni divisibili suscettibili ad essere


ridotti in parti omogenee senza che se
ne alteri la destinazione economica.
La divisibilit di un bene pu dipendere

Beni indivisibili tutti i beni che non


sono divisibili.
Per sciogliere la comunione su questi
beni bisogna per forza ricorrere alla

anche dalla volont delle parti.

vendita.

Beni presenti beni gi esistenti in Beni futuri beni tuttora non esistenti
natura; sono i soli a poter formare in natura; possono formare oggetto dei
oggetto di propriet o di diritti reali.
soli rapporti obbligatori quando non sia
diversamente disposto dalla legge.
Possono far parte di contratti reali ma
nulla dovuto se non vengono ad
essere; possono essere oggetto di
contratti aleatori.

I frutti naturali beni provenienti in maniera diretta da latro bene, con o


senza la concorrenza dellopera delluomo [art. 820 codice civile]; affinch un
bene possa essere classificato come frutto naturale la sua produzione deve
avere carattere di periodicit e non deve incidere sulla destinazione economica
della cosa madre. Fin quando non avviene la separazione dalla cosa madre i
frutti si dicono pendenti, e sono parte integrante della cosa madre.
I frutti civili sono redditi che conseguono da un bene come corrispettivo del
suo godimento concesso ad altri. I frutti civile debbono presentare il requisito
della periodicit.
Cosa semplice quella i cui elementi non possono essere divisi senza alterare
o distruggere la fisionomia della cosa. Cosa composta invece la risultante
dalla connessione materiale e fisica di pi cose, che anche singolarmente
avrebbero propria rilevanza giuridica ed economica.
La pertinenza una cosa posta a servizio o ad ornamento di un altra cosa
senza rappresentare elemento indispensabile per la sua esistenza [art. 817
codice civile](esempi sono pozzi, garages recinti). Le pertinenze possono
essere sia mobili che immobili. il vincolo che lega le due cose a determinare
la pertinenza e questo deve essere durevole e non occasionale, e deve inoltre
essere realizzato da chi proprietario della cosa principale ovvero da chi ha un
diritto reale su questa. Le pertinenze seguono il destino della cosa principale se
non disposto diversamente [art. 818 codice civile]. Non occorre che la cosa
accessoria appartenga al medesimo proprietario della cosa principale. I terzi
proprietari di pertinenze possono rivendicarle contro i proprietari della cosa
principale. Se la cosa principale un bene mobile in caso di alienazione viene
protetto lacquirente in buona fede del bene principale contro i terzi che
vantano diritti sulle pertinenze mediante applicazione del possesso vale titolo.
Universalit di mobili sono una pluralit di cose appartenenti alla stessa
persona, aventi destinazione unitaria e distinguono dalla cosa composta in
quanto non vi rapporto di subordinazione tra le parti; a volte i beni possono
essere considerati separatamente. La regola del possesso vale titolo non si
applica alle universalit di mobili.

Lazienda:
art
2555:

il
complesso
di
beni
organizzati
dallimprenditore per lesercizio dellimpresa. una figura sui generis; ad
essa legata la figura dellavviamento che la capacit di produrre un reddito;
tale avviamento tutelato nei contratti di locazione che vengono a cessare
purch non a seguito di inadempienza o dolo. Il codice non da la definizione

di impresa, ma da quella di imprenditore: art 2082: limprenditore


chi esercita professionalmente e cio sistematicamente unattivit
economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni
o di servizi. Limpresa quindi vista come lattivit economica svolta
dallimprenditore.
Il patrimonio il complesso dei rapporti attivi e passivi suscettibili di
valutazione economica facenti capo ad una persona. una universitas.
Art 2740: Ogni soggetto ha un patrimonio ed un patrimonio sol col
quale risponde dei propri debiti. Limprenditore risponde dei debiti
contratti nellesercizio dellimpresa anche con i beni che non abbia
destinato a questa attivit.
Il patrimonio autonomo quello che si crea con la costituzione di una
persona giuridica.
Beni pubblici si dividono in due categorie :
beni appartenenti ad enti pubblici;
beni soggetti ad un regime diverso dalla propriet privata (beni demaniali:
demanio marittimo, militare, idrico stradale); questi sono inalienabili e non
possono formare oggetto di possesso; sono regolati dal diritto pubblico. Ci
sono poi i beni non demaniali appartenenti ad ente pubblico che si chiamano
patrimoniali; ne abbiamo di due tipi: disponibili che non sono destinati
direttamente a pubblici servizi e che sono soggetti alle norme del codice
civile , e indisponibili miniere, foreste o pubblici uffici che non possono
essere alienati.

EFFETTI DEL TEMPO SUL RAPPORTO GIURIDICO


Nel computo del tempo non si calcola il giorno iniziale ma quello finale art
2963.
Il decorso di un determinato periodo di tempo pu produrre effetti giuridici, in
particolare: la situazione di diritto viene equiparata a quella di fatto. Ne sono
esempi lusucapione e la prescrizione.
La prescrizione estintiva produce lestinzione del diritto soggettivo per
effetto dellinerzia del titolare che non lo esercita. Art 2934. Le norme
riguardanti la prescrizione sono inderogabili dalle parti. Oggetto di prescrizione
sono tutti i diritti tranne la propriet ed i diritti indisponibili come gli status o le
potest. La prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui il diritto avrebbe
potuto essere esercitato. La sospensione della prescrizione determinata
da particolari rapporti giuridici tra le parti o dalla condizione di incapacit del
titolare del diritto di esercitarlo (militari in tempo d guerra, minore fino al
raggiungimento della maggiore et); i semplici impedimenti di fatto non
causano sospensione. La sospensione elimina dal computo del tempo
necessario alla prescrizione il periodo in cui ha avuto luogo limpedimento,
senza togliere valore al periodo antecedente limpedimento stesso.
Linterruzione della prescrizione si verifica quando il titolare del diritto lo
esercita o quando il diritto viene riconosciuto dal soggetto passivo del rapporto.
Linterruzione fa ripartire da zero il computo del tempo necessario alla
prescrizione. Per ci che concerne la durata della prescrizione: la
prescrizione ordinaria ha la durata di dieci anni, ha durata di venti anni la
prescrizione per lusucapione e per lestinzione dei diritti reali su cosa altrui. In
taluni casi, espressamente elencati [art. 2947 e seguenti codice civile], sono
previste prescrizioni brevi; in particolare riguardo al risarcimento per danno e
ai rapporti commerciali..
Prescrizione presuntiva opera nel rapporto di credito; trascorso un breve
periodo, la legge presume che il debitore si sia liberato dellobbligazione( non
solo pagando ma anche per rinuncia del credito). Nel momento in cui opera la
prescrizione presuntiva lonere di provare la pendenza del credito spetta al
creditore. Se questi non ha prove deve o ottenere una confessione o richiedere
un giuramento decisorio.
Decadenza produce lestinzione del diritto conseguente al non utilizzo del
diritto da parte del titolare nel limite di tempo imposto dallordinamento. La
decadenza pu essere impedita solo mediante lesercizio del diritto nel tempo
previsto. La decadenza non soggetta ad interruzione e sospensione. La
decadenza pu essere stabilita anche dalle parti ma solo nel caso si tratti di
diritti disponibili.

IL NEGOZIO GIURIDICO
Negozio giuridico la dichiarazione di volont con la quale vengono
enunciati gli effetti perseguiti ed alla quale lordinamento giuridico ricollega
effetti giuridici conformi al risultato ottenuto. In questo modo viene lasciata ai
privati una sfera di autonomia entro la quale possono regolare i propri
interessi. Il codice civile regola solo le figure del contratto, del matrimonio e del
testamento e non il negozio giuridico in generale; lart 1324 dispone che per gli
atti unilaterali tra i vivi si osservano le stesse disposizioni prescritte per i
contratti.

Si ha un negozio giuridico unilaterale con la dichiarazione di una sola


parte(testamento, donazione), dove per parte si intende centro di interessi,
quindi un atto pu essere unilaterale ma collegiale( il vizio della volont di uno
del collegio non vizia la volont collegiale ma rende impugnabile la delibera
assembleare); dallaltra parte corrisponde il negozio complesso che latto
che contiene la volont di pi parti le quali si fondono in un'unica volont, ed il
vizio di una le vizia tutte.
Altre classificazioni possono essere fatte in base alla causa o motivo del
negozio:
Negozio mortis causa con solo il testamento
Negozio abdicativo: la rinunzia
Negozi patrimoniali: distinguiamo
Negozio a titolo oneroso dove un soggetto per lacquisto di un diritto
accetta un sacrificio, ed esiste un nesso di causalit tra vantaggio e
sacrificio. Nel caso in cui in un contratto possa essere interpretato in
maniera dubbia, linterpretazione deve essere sempre quella meno
onerosa per lobbligato .
Negozio a titolo gratuito dove si consegue un vantaggio senza alcun
sacrificio corrispettivo.
Elementi del negozio giuridico :
elementi essenziali: elementi senza i quali il negozio nullo e sono [art.
1325 codice civile] :
accordo tra le parti;
la causa;
loggetto;
la forma;
elementi accidentali : elementi che le parti possono decidere se apporre o
meno.

MANIFESTAZIONE OVVERO DICHIARAZIONE DI VOLONT


Affinch si possano produrre effetti giuridici occorre una dichiarazione di
volont; questa pu essere fatta in due modi;
espressa se realizzata con qualsiasi mezzo idoneo a palesare il proprio
pensiero;
tacita se il proprio comportamento incompatibile con la volont
contraria.
Il silenzio considerato assenso solo dove una precisa norma affida alla parte
lonere di dichiarare la propria volont; se questi tace allora accoglie gli effetti.
La forma del negozio il linea di massima libera ma per alcuni negozi solenni
(matrimonio, testamento , donazione) il legislatore prevede la forma scritta o
addirittura latto pubblico; in questi casi si parla di forma vincolata. Talvolta si
richiede un bollo per motivi fiscali oppure la trascrizione che ha carattere
pubblicitario; mancando questi requisiti il negozio pu essere annullabile o nei
casi meno gravi c una sanzione pecuniaria per le parti.
La volont si forma:
al momento della manifestazione per i negozi unilaterali non recettizzi
al momento della conoscenza per gli unilaterali recettizzi
al momento dellaccettazione per gli accordi bilaterali

La pubblicit serve a dare a terzi la possibilit di conoscere lesistenza di un


negozio giuridico o le vicende delle persone fisiche e giuridiche. Abbiamo:
Pubblicit notizia ce un obbligo e non un onere: la sua omissione da
luogo ad una sanzione pecuniaria e i terzi possono opporsi allatto.
Pubblicit dichiarativa che serve a rendere opponibile a terzi il negozio, il
quale vale anche senza trascrizione ma che pu essere impugnato da
chiunque effettui la trascrizione successivamente.
Pubblicit costitutiva che quella senza la quale non si ha validit del
negozio: il caso dellipoteca che nasce solo con la trascrizione o della
societ che acquista la personalit giuridica con liscrizione nel registro
delle imprese.
CONTRASTO TRA DICHIARAZIONE E VOLONT.
Pu capitare che in un negozio la dichiarazione, quello che stato scritto,
diverga dallintento delle parti. Il legislatore risolve le controversie con la teoria
dellaffidamento; secondo questa teoria, se la dichiarazione diverge
dallanimus, ma colui cui essa destinata era incapace di conoscere tale
divergenza, il negozio valido; invalido se il destinatario conosceva tale
divergenza.
Nel caso di negozio concluso attraverso violenza psichica, la volont manca e
latto viziato.
Si parla di errore ostativo quando si intendeva dire una cosa e invece se ne
detta unaltra.
Il negozio simulato il negozio che le parti stipulano solo per poterlo
invocare di fronte ai terzi; le parti sono comunque daccordo che gli effetti del
negozio non si dovranno verificare. Il negozio quindi fittizio e inidoneo a
produrre gli effetti a cui appare preordinato; Il negozio simulato una figura in
cui la volont delle parti diverge da quella espressamente dichiarata. La
simulazione pu essere assoluta quando le parti escludono ogni rilevanza
dellatto tra i rapporti interni; si ha invece simulazione relativa quando con
un negozio se ne intende effettuare un altro (vendita al posto di una
donazione), e in tal caso si parla di negozio dissimulato. Nel negozio
dissimulato troviamo la figura del prestanome ovvero della interposizione di
persona fittizia, una persona alla quale vengono attribuiti diritti solo per motivi
fittizi, da non confondere con lintestazione di un bene in nome di altri che
un negozio regolare.
Il negozio assolutamente simulato non produce effetti in quanto le parti non
volevano porlo in essere. Il negozio dissimulato non ha effetto anchesso ma si
considera valido il negozio che stato celato sotto al simulato se e solo se
sussistono i requisiti di forma.
Effetti della simulazione di fronte ai terzi :
I terzi estranei al contratto simulato, qualora ne risultino pregiudicati, possono
far dedurre la simulazione e quindi accertarne la nullit.[art. 1415 codice
civile]. La simulazione non pu essere opposta ai terzi che in buona fede hanno
acquistato diritti dal titolare apparente. La buona fede si presume.
Effetti della simulazione di fronte ai creditori :
I creditori del simulato alienante possono far dedurre la simulazione ed agire
sui beni usciti dal patrimonio di questo se il credito antecedente al negozio
[art. 1416 codice civile]
Lalienante simulato pu opporre la simulazione ai creditori chirografari
dellacquirente simulato ma non a quelli dellacquirente se fallito o se muniti di
ipoteca o pegno. .

Negozio indiretto: si verifica quando un determinato effetto giuridico viene


realizzato dalla combinazione di pi atti che per vie traverse conseguono lo
scopo originario del primo negozio. Non s ha simulazione in quanto gli atti posti
in essere sono tutti voluti e permettono di raggiungere un ulteriore
scopo(finanziamenti attraverso accordi di forniture). Non si esclude nessun
effetto dei negozi.
Negozio fiduciario: si verifica quando un soggetto, fiduciante, trasferisce, o
fa trasferire, la titolarit di un bene con il patto che lacquirente utilizzer e
disporr di questo in conformit delle istruzioni del fiduciante in modo da
disporre del bene stesso esclusivamente nellinteresse del fiduciante. Non
previsto nel codice ma previsto in una legge per le societ fiduciarie..

I VIZI DELLA VOLONT


Nei vizi di volont non c divergenza tra volere e dichiarazione, tuttavia la
volont si formata in maniera anomala ovvero per dolo, violenza, errore.
Lerrore consiste nella falsa conoscenza della realt; affinch lerrore sia
rilevante, ovvero produca lannullabilit del negozio, occorre :
che lerrore sia essenziale, ovvero che sia stato tale da aver indotto la parte
a concludere il negozio (errore determinante), inoltre lerrore per essere
essenziale [art. 1429 codice civile] deve cadere su :
sulla natura del negozio(locazione al posto della vendita);
sulloggetto del negozio;
sulla quantit della cosa oggetto del negozio;
sullidentit e sulle qualit dellaltro contraente;
Se lerrore di diritto questo deve essere stato la ragione unica o principale del
contratto per essere essenziale.
che lerrore sia riconoscibile dallaltro contraente Lerrore si considera
riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto
o alle qualit dei contraenti, la controparte , usando la normale diligenza,
avrebbe potuto accorgersene.[art. 1431 codice civile].
Se lerrore comune alle parti il negozio annullato a prescindere dalla buona
fede di entrambe.
Lerrore pu essere :
di fatto se cade su di una circostanza di fatto;
di diritto se cade sullesistenza o sullinterpretazione di una norma
giuridica.
Lerrore ostativo cade sulla dichiarazione, anche se indipendente dalla
volont delle parti come nel caso di errore di trasferimento dati; equiparato
allerrore vizio.
Il dolo (dolo inganno) il raggiro perpetrato ai danni del contraente. Perch
un negozio affetto da dolo sia annullabile occorre :
il raggiro ovvero azione idonea a trarre in inganno il contraente;
lerrore del raggirato, ovvero il successo del raggiro (dolo determinante); non
pu essere impugnato se io avevo capito il dolo; il riconoscimento affidato
alla normale diligenza.

la provenienza del raggiro dalla controparte; se il raggiro stato effettuato


da terzi e se laltro contraente non ne era a conoscenza il dolo non
rilevante.

La figura del dolo incidente si ha allorquando il dolo


non fatto
determinante per la stipula del contratto ma si limita ad incidere sulle
condizioni dello stesso(comportamento fraudolento); il contratto non
annullabile ma il raggirato ha diritto allindennizzo dei danni subito o ad un
minor onere rispetto a quello contrattuale [art. 1440 codice civile].
Rilevanza del dolo
in un contratto deve provenire dallaltro contraente o da terzo, ma in
questo caso i raggiri devono essere noti al contraente che en ha tratto
vantaggio;
in un negozio unilaterale non recettizio da qualsiasi terzo provenga;
La violenza psichica la minaccia di un male ingiusto rivolta ad una persona
con la finalit di indurla a concludere un contratto ovvero a porre in essere
qualsiasi tipo di negozio giuridico. La violenza pertanto assume rilievo come
vizio della volont esclusivamente quando sia diretta al ottenere dal minacciato
il compimento di un atto negoziale. Al minacciato spetta la facolt di agire per
lannullamento. La violenza deve essere [art. 1435 codice civile]:
tale da impressionare una persona media;
il male minacciato deve essere ingiusto e deve riguardare la vittima o il
coniuge o ascendenti e discendenti della vittima.
La violenza psichica ha rilevanza per lannullabilit del negozio anche se posta
in essere da un terzo allinsaputa dellaltro contraente.
Una dichiarazione emessa per timore riverenziale non annullabile eccetto
per casi di eccezionale gravit quali il matrimonio.
La violenza fisica non un caso di vizio della volont ma di assoluta
mancanza di questa; produce la nullit del negozio.
Se per effetto dello stato di pericolo una persona ha assunto obbligazioni a
condizioni inique, il negozio non annullabile ma rescindibile.

LA CAUSA DEL NEGOZIO GIURIDICO


Causa del negozio giuridico scopo oggettivo rilevante socialmente ed
economicamente per cui il negozio stesso stato posto in essere; la causa pu
essere vista come la funzione socioeconomica del negozio giuridico, il motivo
per cui viene posto in essere. La causa un elemento essenziale del negozio
giuridico la cui mancanza o la cui illiceit provoca la nullit del negozio stesso.
La causa pu esserci allinizio ma poi venire a mancare; in questo caso si pu
rescindere dai contratti e sciogliere quindi le proprie obbligazioni. Si definisce
causa illecita quando contraria a norme imperative, allordine pubblico
(illegale), al buon costume (immorale): lilliceit della causa produce la nullit
del negozio cio nessun effetto, e chi ha eseguito un pagamento ha diritto alla
ripetizione.
Motivo del negozio giuridico lo scopo soggettivo in seguito al quale la
parte pone in essere il negozio; lo scopo soggettivo consiste in un vantaggio o

in una soddisfazione personale della parte. Il motivo non ha rilevanza ai fini


dellannullabilit del negozio giuridico. Fanno eccezione i casi :
se il motivo illecito, comune ad entrambe le parti ed esclusivo, produce la
nullit del contratto [art. 1418 codice civile]; (nella donazione o nel
testamento il motivo illecito rende nullo latto, mentre lerrore sul motivo
(credevo una cosa che invece non era vera) rende impugnabile latto a
condizione che sia stato lunico motivo per cui stato disposto).
se la realizzazione del motivo oggetto del patto contrattuale o di una
condizione a cui viene subordinata lefficacia dellatto stesso.
I negozi astratti producono i propri effetti astraendosi dalla causa; se la
causa non esisteva o era illecita si pu agire per la restituzione a prestazione
avvenuta. I negozi astratti richiedono sempre una forma solenne. Lesempio
classico la cambiale, infatti non posso oppormi al terzo giratario eccependo
linsussistenza del primo rapporto. Un negozio che non sia astratto si dice
negozio causale.
Il negozio in frode alla legge quello che pur rispettando la legge alla
lettera costituisce il mezzo per eludere unaltra norma.
Astrazione processuale: in un negozio causale chi agisce per ottenere la
prestazione non ha lonere di dimostrare lesistenza o la liceit della causa;
lonere di dimostrare lilliceit grava sul convenuto se vuole sottrarsi alla
condanna.

LA RAPPRESENTANZA
La rappresentanza listituto per cui ad un soggetto (rappresentante) viene
attribuito il potere di agire in nome e per conto di un altro soggetto
(rappresentato) nel compimento di unattivit giuridica; gli effetti degli atti
posti in essere dal rappresentante andranno ad incidere direttamente nella
sfera giuridica del rappresentato. Il rappresentante, differisce dal nuncio
perch egli agisce con volont propria e non del rappresentato; egli pu aver
ricevuto delle disposizioni ma nellambito di queste decide con discrezionalit
La rappresentanza pu essere :
diretta
in cui il rappresentante agisce in nome e per conto del
rappresentato; gli effetti giuridici ricadono direttamente nella sfera di
questultimo.
indiretta detta anche interposizione reale in cui il rappresentante agisce
in nome proprio ma per conto terzi, ed acquista in prima persona i diritti che
poi, in virt della rappresentanza a lui conferita, andr a trasmettere nella
sfera giuridica del rappresentato attraverso un secondo negozio..
La rappresentanza esclusa nei negozi di diritto familiare, nel testamento, ed
ammessa entro certi limiti nelle donazioni.
La rappresentanza legale ricorre quando un soggetto incapace o
interdetto(dei genitori e dal tutore), oppure quando si parla di rappresentanza
organica(di organo di persona giuridica).
La procura il negozio unilaterale non recettizio mediante il quale viene
conferito al rappresentante (procuratore) il potere di rappresentanza

(rappresentanza volontaria); questo un negozio unilaterale e riguarda i


rapporti tra il rappresentato ed i terzi interessati. (il mandato o il rapporto di
lavoro subordinato o la societ sono poi contratti che regolano il rapporto
interno tra rappresentante e rappresentato; il mandato quindi pu essere con o
senza procura)
La procura, come del resto ogni manifestazione di volont, pu essere espressa
o tacita. Non sono richiesti requisiti di forma, a meno che latto da compiere
non richieda la ferma scritta: in questo caso anche la procura deve avere la
medesima forma. Gli effetti della procura si ripercuotono direttamente sul
patrimonio dellinteressato. La procura pu essere generale o speciale quando
si limita a riguardare uno o pi determinati affari, e pu contenere limiti dettati
dal delegante.
Art 1393 la procura deve essere esibita al terzo che richieda al rappresentante
la giustificazione dei suoi poteri. La revoca latto mediante il quale il
rappresentato fa cessare gli effetti della procura; anche la revoca un negozio
unilaterale. La revoca deve essere portata a conoscenza dei terzi interessati,
altrimenti i negozi da loro conclusi con il rappresentante restano comunque
validi e [art. 1396 codice civile]. La revoca pu essere anche tacita qualora il
rappresentato provveda ad istituire un nuovo rappresentante. Si parla di
conflitto di interessi quando il procuratore portatore di interessi propri che
vanno contro quelli del rappresentato e gli atti posti in essere sotto queste
condizioni sono viziati e annullabili a meno che il rappresentato non rilasci
autorizzazione con cui autorizza il rappresentante.
Mandato il contratto con cui una parte si assuma lobbligo di compiere uno o
pi atti giuridici per conto dellaltra parte [art. 1703 codice civile]; il mandato
riguarda i rapporti interni tra rappresentante e rappresentato. Il mandato pu
essere con o senza rappresentanza; se il mandato concesso con
rappresentanza (ovvero al mandatario concessa una procura) allora gli atti
compiuti dal mandatario andranno ad incidere direttamente nella sfera
giuridica del rappresentato (rappresentanza diretta).
In un negozio concluso con un rappresentante si tiene conto degli eventuali vizi
della volont del rappresentante e non del rappresentato. I vizi della volont
del rappresentante divengono rilevanti allorquando vanno ad incidere sulle
istruzioni da lui date al rappresentante.
Si parla di rappresentanza senza potere per gli i atti conclusi da un
rappresentante privo del potere di rappresentanza e considerati quindi
inefficaci. La ratifica la dichiarazione con cui viene tardivamente attribuito il
potere di rappresentanza al rappresentante che ne era privo; con la ratifica gli
atti compiuti dal rappresentante senza potere entrano a fare parte della sfera
giuridica del rappresentato con effetto retroattivo, come se dallinizio il
rappresentante fosse stato accompagnato da procura. Il terzo pu chiedere il
risarcimento per danni di un contratto non ratificato solo se non sapeva o non
poteva sapere che il rappresentante agiva senza procura; il risarcimento si
limita alle spese sostenute e non al contratto sfumato.
Nel caso taluno senza esservi obbligato e quindi spontaneamente assume la
gestione di affari altrui , e che la gestione sia stata utilmente iniziata,
linteressato deve adempiere le obbligazioni che il gestore ha preso in nome di
lui.
Nel contratto per persona da nominate colui che conclude il contratto pu
riservarsi la facolt di nominare la persona nella cui sfera giuridica il negozio
deve produrre effetti. Il contraente se non trova la persona disposta entro tre
giorni risponde in proprio per le obbligazioni assunte. Il termine pu essere

stabilito dalle parti ma per intervalli superiori a tre giorni non si ha pi il


contratto suindicato bens la figura di un doppio contratto con i relativi doppi
passaggi di propriet.
Elementi accidentali del negozio giuridico
Sono gli elementi non necessari, e quindi accessori; abbiamo la condizione, il
termine ed il modo.
La condizione lavvenimento futuro ed incerto al quale le parti fanno
dipendere la produzione degli effetti del negozio, ovvero leliminazione degli
effetti che il negozio ha gi posto in essere. La condizione pu essere :
sospensiva se ad essa subordinata lefficacia del negozio; lavverarsi di
questa rende il negozio efficace;
risolutiva se ad essa subordinata leliminazione degli effetti che il
negozio ha gi posto in essere.
La risoluzione di un contratto la cancellazione degli effetti gi verificatisi.
Gli atti legittimi sono i negozi giuridici che non tollerano lapposizione di una
condizione; questi sono i negozi di diritto familiare, laccettazione delleredit,
la cambiale, laccettazione della girata della cambiale.
La condizione di fatto
dipende dalla volont delle part secondo una
valutazione propria degli interessi; La condizione di diritto lelemento
previsto e stabilito dalla legge; inderogabile. La condizione illecita
contraria alle norme imperative, allordine pubblico o al buon costume; la
condizione illecita si ha per non apposta nei negozi mortis causa e rende nulli i
negozi inter vivos. Stesso iter per la condizione impossibile. La
presupposizione una condizione implicita cio non dichiarata; sebbene la
legge non prevede la tutela di una cosa non scritta, se la controparte del
contratto conosceva la presupposizione data la possibilit di risoluzione del
contratto.
Momenti del negozio condizionato
Durante la pendenza della condizione lavvenimento non si ancora
verificato ma pu ancora verificarsi; questa situazione da luogo ad
unaspettativa; la legge riconosce alla parte interessata di compiere atti
conservativi, chiedere il sequestro conservativo; data anche la facolt di
alienare il diritto ma questo risulta sempre sottoposto alla condizione
originaria. Nellavveramento della condizione la condizione si verificata o
non pu pi verificarsi; gli effetti del negozio retroagiscono al momento della
stipula con esclusione degli atti compiuti per la conservazione; anche i frutti
rimangono a chi disponeva del diritto prima del verificarsi della condizione.
Il termine lavvenimento futuro e certo dal quale o fino al quale debbono
prodursi gli effetti del negozio. Il termine certo per il suo verificarsi, pu
essere per incerta la data in cui questo si verificher. Alla scadenza del
termine si verificano gli effetti del negozio, ma questi non retroagiscono al
momento della conclusione del negozio stesso.
Il modo la clausola accessoria che si appone ad una liberalit allo scopo di
limitarla; pu consistere in un obbligo di dare, di fare o di non fare. Il modo non
sospende lefficacia del negozio. Il modo pu essere apposto solo nei negozi a
titolo gratuito. Non deve considerarsi modo la semplice raccomandazione, il
desiderio o la preghiera. Il modo impossibile o illecito si ha per non apposto a
meno che non risulti lunico motivo determinante del negozio. Ladempimento
dellobbligo giuridico
nascente dal modo pu essere chiesto da ogni

interessato, e in caso di inadempimento dellobbligo pu essere pronunciata


dal giudice la risoluzione del contratto. [art. 648 codice civile].
Qualsiasi negozio giuridico pu necessitare di interpretazione rivolta appunto a
determinare il significato giuridico rilevante della dichiarazione negoziale.
Possiamo avere interpretazione soggettiva e oggettiva; linterprete deve
ricercare il risultato perseguito dal compimento dellatto e non estrarre solo il
senso letterale delle parole. Si parla di comunione delle parti quando ci si
riferisce al senso che entrambe attribuivano allaccordo; si deve tenere conto
delle trattative precontrattuali. Negli atti unilaterali si tiene conto della buona
fede dellartefice del negozio. Il principio della conservazione del negozio dice
che questo deve essere interpretato in maniera che abbia un senso piuttosto
che in modo da non avere effetti. Inoltre valgono:
gli usi interpretativi, tipici del luogo dove stato stipulato il contratto
le espressioni dubbie devono essere intese nel modo pi conveniente alla
nature del contratto
le clausole dubbie si interpretano contro chi ha disposto il contratto
infine quando tutti i metodi si siano dimostrati inefficienti il contratto deve
essere interpretato nel modo meno gravoso per lobbligato.
Effetti del negozio giuridico
Rispetto alle parti il negozio giuridico ha forza di legge [art. 1372 codice
civile], cio gli effetti sono vincolanti..
Rispetto ai terzi non pu ne danneggiare ne giovare direttamente al terzo
estraneo [art. 1372 codice civile], e infatti anche i negozi che determinano
giovamento a terzi sono soggetti a ad accettazione di questi. Un negozio in
nome di terzi deve essere accettato pena il trasferimento dellobbligazione
sulla parte che lo ha stipulato. Un negozio giuridico pu comunque produrre
effetti indiretti rispetto ai terzi estranei.
Il negozio giuridico ad effetti reali ha per oggetto la trasmissione o la
costituzione di un diritto reale o il trasferimento di un altro diritto.
Il negozio giuridico ad effetti obbligatori da luogo alla nascita di un
rapporto obbligatorio.

INVALIDIT ED INEFFICACIA DEL NEGOZIO GIURIDICO


Invalidit del negozio giuridico: il negozio viziato, difettoso o malato in
seguito allinosservanza dei limiti stabiliti dallordinamento. Si parla di
inesistenza quando un deficienza grave non permette il riconoscimento del
negozio. Linvalidit pu assumere i due aspetti della nullit e dellannullabilit.
La nullit: un atto si dice nullo quando invalido e non idoneo a realizzare i
suoi effetti tipici. In ogni caso la nullit deve essere fatta valere dalle parti
interessate altrimenti il negozio seppur nullo rimane efficace. Cause di nullit
sono :
specifico richiamo contenuto in una norma di legge [art. 1418 codice civile];
mancanza di uno dei requisiti essenziali del negozio [art. 1350 codice civile]
come ad esempio la forma, loggetto o il contenuto;

lessere contrario a norme imperative [art. 1418 codice civile].

La nullit pu essere :
totale quando il vizio che la determina investe lintero negozio;
parziale se il vizio investe solo alcune clausole del negozio; in questo caso
lintero negozio nullo se la parte viziata doveva considerarsi essenziale
[art. 1419 codice civile]; per le clausole sostituite da norme di legge
continuano a valere i contratti originari con le clausole nuove..
Lazione di nullit azione giudiziale che mira al riconoscimento della nullit
del negozio; le caratteristiche sono :
imprescrittibilit;
il negozio nullo insanabile e non pu essere convalidato;
impossibilit di un accordo tra le parti che deroghi al principio di
imprescrittibilit;
lazione di annullamento di mero accertamento; il negozio era nullo anche
prima della dichiarazione di nullit quindi la situazione giuridica non viene
modificata perch inesistente gi prima dellaccertamento;
legittimato attivamente al riconoscimento della nullit chiunque ne abbia
interesse( nellannullabilit invece solo una parte);
la nullit di un atto pu essere rilevata di ufficio cio se il negozio viene
invocato da una parte in un giudizio se ne pu dichiarare la nullit anche in
assenza di domanda..
Si ha conversione del negozio nullo quando un contratto pu produrre gli
effetti di un contratto diverso purch contenga tutti i requisiti di sostanza e di
forma richiesti per questultimo (requisito oggettivo) ed a condizione che possa
ritenersi che le parti avrebbero accattato di stipulare questaccordo in luogo
dellaltro (requisito soggettivo) [art. 1424 codice civile]. La conversione non
esige una nuova manifestazione di volont delle parti, lordinamento stesso
che la pone in essere.
Per ottenere lo scopo del primo negozio interviene la rinnovazione del
negozio nullo che si verifica quando le parti si accordano per stipulare un
nuovo negozio che rimedi al vizio del negozio nullo.
IL riconoscimento di nullit per i contratti di lavoro subordinato non produce
effetto.
Le societ registrate per cui si ha nullit dellatto costitutivi si considerano
sciolte solo dal momento del riconoscimento.
La nullit dellatto non opponibile ai terzi in buona fede
Lannullabilit costituisce unanomalia di gravit minore rispetto alla nullit;
lazione di annullabilit pu essere promossa per incapacit del soggetto, vizi
della volont, errore, violenza o dolo. Il negozio annullabile produce i suoi
effetti ma questi vengono meno se viene presentata ed accolta lazione di
annullamento. Lazione di annullamento presenta le seguenti caratteristiche :
lazione di annullamento unazione costitutiva (mira a modificare una
situazione preesistente cio che aveva prodotto i suoi effetti).
legittimato attivamente solo la parte nel cui interesse lannullabilit
prevista dalla legge [art 1441 codice civile](persona ingannata o
minacciata);
lannullabilit di un atto non pu essere rilevata dufficio dal giudice;
lazione di annullamento soggetta a prescrizione (di regola cinque anni)
[art 1442 codice civile]; la prescrizione comincia a decorrere da quando

cessata la violenza o la causa che ha dato luogo al vizio, dal giorno del
compimento della maggiore et;
lannullabilit sempre sanabile o attraverso la prescrizione dellazione di
annullamento o con la convalida;
se lazione di annullamento viene accolta dal giudice lannullamento ha
effetto retroattivo cio si verifica la stessa situazione che avrebbe luogo se
latto non si fosse mai verificato; le prestazioni effettuate devono essere
restituite (per lincapace solo nei limiti in cui essa rivolta a suo vantaggio);
lannullamento del primo negozio, ricade sul secondo negozio se si tratta di
vendita da parte di minore, alienazione in cui lacquirente non in buona
fede.
La convalida il negozio col quale la parte legittimata a proporre azione di
annullamento si preclude la possibilit di far valere il vizio. La convalida pu
essere espressa o tacita; espressa se contiene la menzione del negozio
annullabile, del motivo di invalidit e la dichiarazione convalidante; tacita se
viene data esecuzione volontaria al negozio annullabile.
Inefficacia linettitudine del negozio (valido) a produrre i suoi effetti per un
fatto estraneo al negozio stesso, perch ad esempio non si verificata una
condizione. Pu essere originaria , e in tal caso sempre transitoria, oppure
successiva se dipende dallimpugnativa di una delle parti o terzi.

TUTELA DEI DIRITTI


La tutela del diritto affidata al titolare solo in rari casi che vengono
denominati autotutela o legittima difesa; ricordiamo il diritto di ritenzione, la
diffida ad adempiere, la difesa delle cose finch vi violenza in atto. Lazione
pu essere promossa dallattore nei confronti di un convenuto presso gli
organi di giustizia; del pari costituisce diritto inviolabile la possibilit di
difendersi in giudizio. Il processo di cognizione mira a verificare la sussistenza
di un diritto soggettivo, alla modifica di un rapporto tra convenuto e attore e
allemanazione di un comando di tipo obbligatorio da parte del giudice; durante
questo processo si pu richiedere il sequestro conservativo dei beni del
convenuto per tutelare un mio diritto. Il processo esecutivo ha la finalit di
dettare le disposizioni per lesecuzione di una obbligazione; il caso pi comune
quello in cui si chiede lespropriazione dei beni di un debitore inadempiente. I
suoi beni vengono venduti allasta e il ricavato diviso tra i creditori; latto con
cui si espropria un bene viene chiamato pignoramento.
LA PROVA DEI FATTI GIURIDICI
Nel processo le prove devono essere fornite dalle parti; il giudice le esamina
per vederne prima di tutto lammissibilit e la rilevanza. Il giudice valuta con
sentenza la loro concludenza.
Con lonere della prova si intende il fatto che grava sempre su una sola delle
parti lonere di provare la consistenza di un fatto anche se la versione della
parte opposta non risulti convincente art 2697. In genere lonere spetta a chi
vuole fare valere un proprio diritto, salvo alcuni casi in cui la buona fede
presunta; in tali casi lonere grava su chi mette in dubbio la buna fede.
Si considerano elementi probatori documenti, foto , testimonianze, perizie ed
anche ragionamenti logici. Il giudice deve valutare le prove secondo il suo
prudente apprezzamento tranne che per il giuramento e la confessione in cui il
giudice non ha nessuna capacit discrezionale nella loro valutazione. Latto
pubblico gode di particolare fiducia che si chiama pubblica fede.; fa piena
prova cio il giudice considera vere le cose scritte; queste possono essere
negate solo con querela di falso. Latto privato fa prova solo contro chi lo ha
sottoscritto.
La testimonianza la narrazione fatta al giudice da una persona estranea alla
relazione e ai fatti controversi di cui il teste abbia conoscenza. Non ammessa
per controversie su contratti di importo superiore alle 5000 lire , ma il giudice
pio derogare; ammessa solo nel caso non sia possibile procurare una prova
documentale perch indisponibili ma non per colpa della parte art 2724. Non
ammissibile qualora debba provare un contratto che doveva essere provato per
iscritto. La stessa disciplina si applica per le obbligazioni.
Quando in un atto la forma scritta richiesta ab substantiam ma ci non
viene rispettato, latto nullo. Tale atto quindi deve essere provato con una
forma scritta. Nel caso che la parte non labbia per colpa non sua la prova orale
ammessa per provare lesistenza del contratto nella forma richiesta ed
eventualmente ricostruirne il contenuto.
Quando la forma scritta di un atto sia richiesta come prova, si parla di forma a
probationem tantum. La mancanza di tale forma non comporta la nullit
dellatto ma lincompatibilit della prova testimoniale; anche per questo caso
sono ammesse le eccezioni per non colpa della perdita della prova scritta.
In ogni caso la parte che intenda provare il fatto pu chiedere linterrogatorio
giudiziale nella speranza di ottenere una confessione.

In genere nel negozio nullo le parti si scambiano una controdichiarazione in cui


negano il primo negozio, proprio per far valere la nullit di questo. La
simulazione pu essere fatta riconoscere:
dalle parti solo con prova scritta nel caso di negozio lecito, e con
testimonianza per i casi dellart 2724
dalle parti con prova scritta , presunzioni e testimonianze per
atto illecito
dai terzi, proprio perch impossibilitati di avere prova scritta, con
testimonianza e presunzioni
Per presunzione si intende ogni argomento, congettura, illazione, attraverso
cui, essendo gi provata una circostanza, si giunge a provarne unaltra
indirettamente. Si parla di presunzioni legali quando la stessa legge che
attribuisce valore di prova ad un fatto.
La confessione la dichiarazione che la parte fa di fatti sfavorevoli a se e
favorevoli allaltra, ed una dichiarazione di scienza. Resa in giudizio fa piena
prova; pu essere revocata solo per errore violenza.. essa pu essere resa
spontaneamente o tramite interrogatorio dallaltra parte.
Il giuramento un mezzo di prova di cui si pu chiedere lacquisizione nel
corso di un giudizio civile.
Pu essere decisorio quando viene richiesto da una delle parti per ottenere una
dichiarazione dallaltra parte su di una cosa che davvero abbia carattere
decisorio; il valore quello di prova di fatto e contro di esso non possono esser
portate ulteriori prove. Lo spergiuro pu essere dichiarato solo nel processo
penale; in tal caso il reo deve indennizzare la parte lesa nel processo civile.
Non ammesso quando si tratti di diritti indisponibili, fatti illeciti o fatti per cui
sia richiesta la forma scritta ad substantiam.
invece suppletorio quando viene richiesto dal giudice ce non convinto delle
prove addotte chiede una ulteriore prova.

DIRITTI ASSOLUTI
I DIRITTI DELLA PERSONALIT
La persona umana viene tutelata dallordinamento giuridico; prima di tutto vi
sono le garanzie costituzionali della libert, libert religiosa, libert di
espressione e divulgazione del pensiero. Vi sono poi gli impegni dello stato a
favorire lo sviluppo della persona umana e leffettiva partecipazione
allorganizzazione politica, economica e sociale, rimuovendo gli ostacoli che
pregiudicano luguaglianza.
I caratteri essenziali dei diritti assoluti sono:
immediatezza ovvero non serve mediazione per il loro soddisfacimento;
assolutezza possono essere fatti valere erga omnes.
I diritti assoluti si distinguono in:
diritti della personalit;
diritti reali.
Diritti della personalit
I diritti della personalit sono diritti assoluti che si acquistano
automaticamente con la nascita e si perdono solo con la morte; questi sono
indisponibili ed intrasmissibili agli eredi. Non sono patrimoniali ma possono
essere risarciti patrimonialmente. I diritti della persona si esplicano in:
individualit o identit della persona: la tutela del diritto al nome [Art.
7 codice civile] e del diritto allo pseudonimo [Art. 9 codice civile]; ogni
persona ha diritto a non vedersi disconosciuta la paternit delle proprie
azioni e a non vedersi riconosciuta quella delle azioni di altri; possiamo
considerare tra questi anche il diritto al trattamento dei dati personali;
inviolabilit fisica della persona: sono vietati gli atti di disposizione del
proprio corpo che causino una permanente diminuzione dell'integrit fisica
[Art. 5 codice civile]; la stessa costituzione Italiana tutela la salute come
fondamentale diritto dellindividuo e garantisce cure gratuite agli indigenti;
nessuno pu essere obbligato ad una cura se non per disposizione di legge;
come conseguenza esiste il diritto di esercitare ogni legittima difesa contro
ogni aggressione e il diritto di pretendere un risarcimento danni alla persona.
integrit morale: diritto all'onore ed alla propria immagine [Art. 10 codice
civile] protetti con sanzione per reati di ingiuria e diffamazione; diritto alla
propria immagine che non pu essere utilizzata se non con autorizzazione:
sono escluse le persone note in cerimonie pubbliche.

DIRITTI REALI
I diritti reali sono imponibili verso qualsiasi terzo; di norma attribuiscono al
titolare un potere di utilizzo sulla cosa salvo le eccezioni dei diritti reali di
garanzia (pegno ed ipoteca) e delle servit negative.
I diritti reali cono caratterizzati dalla loro tipicit, ovvero costituiscono un
numero chiuso, non ve ne sono altri rispetto a quelli elencati dal legislatore.. I
diritti reali si classificano in:
propriet: diritto di godere e disporre in qualsiasi modo del bene proprio;
diritti reali in re aliena: diritti su cosa altrui
I diritti reali in re aliena si classificano in:

diritti di godimento: usufrutto, enfiteusi, uso, abitazione,


superficie, servit;

diritti di garanzia (pegno ed ipoteca).

LA PROPRIET
(categoria dei diritti reali su cosa propria.)
riconosciuta dalla costituzione, tuttavia a differenza dello statuto albertino ne
permessa lespropriazione da parte dello stato quando la cosa abbia un
preminente interesse generale.
La propriet il diritto che ha il proprietario di godere e di disporre della cosa
in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi
dettati dall'ordinamento [Art. 832 codice civile]. Il diritto di godere consiste
nella libert del titolare di utilizzare o meno la cosa nell'ambito della sua
destinazione. Il diritto di disporre il diritto del proprietario di alienare tutta o
parte della cosa. Il diritto di propriet si caratterizza per:
imprescrittibilit: il diritto imprescrittibile per il suo stesso contenuto: al
proprietario accordato il diritto di godere per sempre;
perpetuit: non esiste un termine di durata.
La propriet edilizia regolata fondamentalmente dalla Bucalossi 10/1977:
tutte le costruzioni sono soggette a licenza preventiva, rilasciata se la
costruzione conforme al piano regolatore, e che prevede un contributo per
aiutare il comune nella costruzione dei servizi essenziali. Gli abusivismi sono
stati sanati con la 28/2/1985 e gli atti di disposizione di costruzioni per le quali
non sono state concesse la licenza sono nulli.
Lespropriazione: il diritto riservato alla pubblica amministrazione per la
realizzazione di opere pubbliche (socialmente vantaggiose) di trasferire
coattivamente beni di propriet privata a favore del soggetto che dovr
provvedere all'opera [Art. 42 Costituzione]. L'espropriazione prevista dietro
un indennizzo nella misura di serio ristoro del danno provocato al titolare del
diritto di propriet(media del valore di mercato e il reddito domenicale
diminuito del 40% se il titolare si oppone allesproprio.
Sono vietati gli atti di emulazione, atti che hanno l'esclusiva finalit di
nuocere o arrecare molestia ad altri nel godimento della propriet[Art. 833
codice civile]; affinch l'atto sia vietato occorrono due elementi:
elemento soggettivo: intenzione di arrecare danno ad altri;
elemento oggettivo: assenza di utilit per il proprietario.
Limiti posti al diritto di propriet: si classificano in due categorie:
limiti posti nel pubblico interesse: la limitazione al diritto di propriet
imposta da interessi sociali: vantaggi per la piccola e media propriet [Art.
44 Costituzione]; Istituzione de ministero dell'ambiente [Legge 8 Luglio 1986
n.349]; Tutela del suolo [Legge 18 Maggio 1989 n.183] distanze tra le
propriet, soggezioni sul fondo per garantire utilit alle pubbliche
amministrazioni, le servit pubbliche , i vincolo geologici ed idrologici..
Limiti posti nell'interesse privato: ovvero nell'interesse di coloro ai quali
possa nuocere la soddisfazione del diritto da parte di altri privati; si parla di
rapporti di vicinato; tali limiti riguardano:
a) le distanze minime di tre metri tra le costruzioni e nelle piantagioni; la
comunione forzosa del muro sotto il pagamento della met dellopera.
[art. 873 - 899 codice civile]; il diritto di luci e vedute che permettono

di costruire finestre anche sul fondo del vicino avendo riguardo del suo
diritto alla privacy. [art. 900 - 907 codice civile];
c) acque private [art. 909 - 921 codice civile]modificato con 5/1/1994; ora
tutte le acque sono pubbliche e sono considerate una risorsa che
salvaguardata secondo criteri di utilit. Sono escluse le acque raccolte
dalle piogge.
d) stillicidio [art. 908 codice civile].
La propriet si estende in verticale illimitatamente ma egli non pu opporsi ad
attivit di terzi che si svolgano ad una altezza tale da escludere il suo
interesse. Laccesso al fondo libero a terzi per la caccia, per riprendere una
cosa, per riparare un qualcosa. Sono vietate le immissioni immateriali(fumo,
rumore, vapori) che dalla propriet di uno vanno in quella di un altro; ogni
proprietario pu opporsi se i livelli superano la normale tollerabilit (decide il
giudice), a meno che questi non derivino da attivit produttiva ma sempre con
limiti; al limite si ricorre ad un indennizzo.

Modi di acquisto della propriet: l'acquisto della propriet pu avvenire:


a titolo originario, qualora vi sia la nascita di un diritto nuovo;
a titolo derivativo, se esiste una successione del diritto tra due soggetti.
Modi di acquisto a titolo originario sono:
l'occupazione: presa di possesso di cose mobili che non sono di propriet di
alcuno; la fauna e i beni immobili vacanti sono patrimonio indisponibile dello
stato
l'invenzione: riguarda cose smarrite
e consegnate al sindaco (non
rivendicate per il periodo di un anno); nel caso di ritrovamento del
proprietario spetta di diritto un premio proporzionale.
l'accessione: quando l'acquisto del diritto di propriet su di una cosa implica
l'acquisto della propriet su altre cose a questa connesse;
di mobile ad immobile: piantagioni, costruzioni, materiali e mobili
sul terreno di una persona; il proprietario dei mobili ha diritto a
separarli dal suolo o di ottenerne il valore o laumento di valore nel
fondo
immobile ad immobile: il caso che s verifica nelle alluvioni
(unione di detriti ad un fondo in maniera poco percettibile) o nelle
avulsioni (distacco di una parte di terreno per torrente: laltro
proprietario avvantaggiato deve pagare) o isola formata nel fiume
(che diventa demaniale)
mobile a mobile: mescolanza che determina comunione;
specificazione (dellinventore con lobbligo di pagare le materie
prime o dei proprietari con lobbligo di pagare il lavoro dello
specificante); usucapione
altri modi determinati caso per caso dalla legge
Azioni a difesa della propriet
Azione di rivendicazione: azione di colui che si afferma proprietario della
cosa ma non ne ha il possesso [Art. 948 codice civile] e ne pretende la
consegna dal possessore.
Legittimato attivamente chi si sostiene proprietario ma non ha il possesso.
Legittimato passivamente alla restituzione il detentore o il possessore.
L'attore ha l'onere di dimostrare il suo diritto [Art. 2697 codice civile] e il
possessore deve restituire a sue spese. L'azione di rivendicazione non

soggetta a prescrizione e nasce solo dal possesso del titolo di proprietario;


lazione di restituzione asce da contratto ed quindi un dobbligo per il
possessore della cosa.
L'azione negatoria: azione di accertamento data al proprietario per far
cessare eventuali molestie o turbative di fatto o di diritto (accertamento
dell'inesistenza del diritto vantato da terzi) sul bene.
L'azione di regolamento dei confini: azione di accertamento dell'estensione
di propriet contigue in cui viene gi riconosciuta la propriet dei vicini.
Ciascuna delle parti simultaneamente attore e convenuto.
Azione per apposizione di termini: serve per far apporre o ristabilire segni
che delimitino l'estensione di domini contigui.
I DIRITTI REALI DI GODIMENTO
Comprimono il diritto di godimento del proprietario per avvantaggiarne terzi, e
sono: la superficie, enfiteusi, lusufrutto, l'uso, labitazione e la servit prediale.
La superficie
La superficie il diritto (attribuito al superficiario) di costruire al di sopra del
suolo altrui un'opera di cui si acquista il diritto di propriet o il diritto stesso di
propriet di una costruzione sul suolo altrui [Art. 952 codice civile].
Nel caso in cui la costruzione gi esista il diritto viene configurato come
propriet e non quindi soggetto a prescrizione.
Nel caso in cui il diritto non accompagnato da una costruzione esistente
questo viene visto come un diritto reale su cosa altrui ed soggetto a
prescrizione di venti anni [Art. 954 codice civile].
Il superficiario pu ricostruire sul suolo.

L'enfiteusi
L'enfiteusi il diritto (dell'enfiteuta) di godere del fondo altrui con l'obbligo di
apportarvi migliorie e di pagare al proprietario un canone periodico. Nel diritto
di godimento dell'enfiteuta compresa la facolt di mutare la destinazione del
fondo purch non lo deteriori; sono vietate le innovazioni. All'enfiteuta spetto il
dominio utile sul fondo mentre al proprietario spetta il dominio diretto.
L'enfiteusi si estingue per non uso [Art. 970 codice civile].
L'enfiteusi pu essere perpetua (caratteristica principale) o a tempo (mai
inferiore ai venti anni).
Il diritto di enfiteusi viene costituito mediante titolo o per usucapione, e
l'enfiteuta pu disporre del suo diritto ma vi divieto di subenfiteusi.
Lestinzione dell'enfiteusi si ha per:
decorso termine (enfiteusi temporanea);
perimento del fondo [Art. 963 codice civile];
affrancazione;
devoluzione;
prescrizione estintiva [Art. 970 cod. civ] non uso del diritto dellenfiteuta per
almeno 20 anni.
Potere di affrancazione: diritto potestativo dell'enfiteuta di divenire
proprietario pagando una somma corrispondente a quindici volte il canone
annuo [Art. 971 codice civile].

Diritto alla devoluzione: diritto del proprietario di riacquistare la piena


propriet della cosa subordinata o alla condizione di mora dell'enfiteuta o alla
sua violazione dell'obbligo di non deteriorare il fondo o di migliorarlo [Art. 972
codice civile]. Il diritto di affrancazione prevale di regola su quello alla
devoluzione. Spettano allenfiteuta i rimborsi per le migliorie apportate: per i
miglioramenti (che danno maggiore produttivit al fondo) c u rimborso, per le
addizioni (opere fatte sul fondo come pozzi, magazzini) si ha li ius tolendi o il
diritto al rimborso. Si ha diritto di ritenzione per lenfiteuta quando questi ha
diritto a rimanere in possesso del fondo finch non abbia soddisfatto il suo
credito.

L'usufrutto
L'usufrutto il diritto (dell'usufruttuario) di godere della cosa altrui con
l'obbligo di rispettarne la destinazione economica [Art. 981 codice civile].
L'usufrutto deve avere durata temporanea o se nulla specificato per tutta la
vita dellusufruttuario. Il diritto restante al proprietario prende il nome di nuda
propriet.
L'usufrutto si acquista per legge (usufrutto legale) sui beni del minore da parte
dei genitori, per effetto di negozio o per usucapione. Gli atti costituenti
usufrutto su beni immobili necessitano forma scritta e sono soggetti a
trascrizione.
Oggetto dell'usufrutto qualsiasi tipo di bene.
Diritti dell'usufruttuario
possesso della cosa [Art. 982 codice civile]; all'usufruttuario consentita
un'azione detta confessoria che mira all'accertamento del suo diritto per il
conseguimento del possesso sulla cosa; il diritto soggetto ad un inventario
e ad una garanzia.
frutti naturali e civili.
alienabilit del diritto [Art. 980 codice civile]; l'usufruttuario pu anche
concedere in locazione l'oggetto del suo diritto o ipotecarlo[Art. 999 codice
civile]; la durata dell'usufrutto non pu comunque essere estesa.
Obblighi dell'usufruttuario
restituzione della cosa al termine del diritto che va tenuta con la diligenza
del buon padre di famiglia. (fare l'inventario e prestare garanzia) ;
onere delle spese di manutenzione ordinaria e di custodia e ogni altra forma
di spesa ordinaria gravante sullimmobile.
Estinzione dell'usufrutto
scadenza del termine o morte dell'usufruttuario;
prescrizione estintiva (venti anni nel caso di usufrutto concesso a persona
fisica, trenta se concesso a persona giuridica);
consolidazione (riunione dell'usufrutto e della nuda propriet nella stessa
persona);
perimento della cosa;
abuso dell'usufruttuario al suo diritto, cio alienazione di beni non propri o
lasciando deteriorare i beni.
Per i miglioramenti nasce un credito a favore dellusufruttuario , mentre per le
addizioni vale lo ius tollendi

Il quasi usufrutto: ha per oggetto beni consumabili; l'usufruttuario non


tenuto a restituire gli stessi beni ricevuti ma altrettanti dello stesso genere. Il
quasi usufrutto viene regolato dalle norme sull'usufrutto.
L'uso: o usufrutto limitato il diritto di servirsi di un bene e di raccogliere i
frutti limitatamente ai propri bisogni (nel caso in cui questo sia fruttifero) [art.
1021 codice civile].
L'abitazione: diritto di abitare una casa limitato ai propri bisogni [art. 1022
codice civile].
Sia luso che labitazione sono diritti indisponibili [art. 1024 codice civile].

Le servit prediali
La servit prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo (fondo servente)
per l'utilit di un altro fondo (fondo dominante), appartenente ad un diverso
proprietario [Art. 1027 codice civile].
Le servit prediali, appartenendo alla categoria dei diritti reali, costituiscono un
numero chiuso; non sono quindi ammesse servit irregolari.
Caratteri delle servit prediali:
imposizione al proprietario del fondo servente di un dovere negativo e mai di
un dovere positivo (di fare) perci le opere necessarie al fondo servente sono
a carico del richiedente;
appartenenza dei due fondi a proprietari diversi;
utilit del fondo servente nei confronti del dominante;
la vicinanza dei fondi.
Nascita della servit:
per imposizione legale (servit coattiva); il proprietario del fondo servente ha
diritto ad un'indennit [Art. 1032 codice civile];
mediante un accordo tra le parti (contratto che necessita di forma scritta ed
soggetto a trascrizione), si parla perci di servit volontaria.
Forme pi frequenti:
acquedotto od elettrodotto coattivo, per garantire il passaggio di corsi
dacqua o linee elettriche, a condizione che non vi siano altri modi di far
passare tali linee.
Passaggio coattivo, per laccesso alla pubblica via anche quando questo gi
esiste ma provoca troppo disagio o troppo piccolo per il passaggio di
mezzi meccanici, o insufficiente per lattivit svolta.
Il sacrificio posto allaltra parte deve essere il pi limitato possibile.
La servit volontaria pu essere costituita per testamento o per contratto o
per destinazione del padre di famiglia ed soggetta a trascrizione; la servit
pu essere costituita per usucapione. Luso regolato dalla convezione o dal
titolo che lha costituita; in mancanza attraverso le norme di legge che
regolano la fattispecie. Il diritto di servit comprende tutto ci che
necessario per usarne. Se nel titolo di servit apparente stabilito un modo
(a piedi, con automezzo), questo lunico che si pu disporre mentre se
questo non era precisato lusucapione del modo ammissibile.
Se la servit non apparente non si pu usucapire ne modo ne servit. Le
spese per la conservazione della servit sono a carico del proprietario del fondo
dominante.
Classificazione delle servit (in base al modo di acquisto):

apparenti, se al loro esercizio sono destinate opere visibili e permanenti;


non apparenti costituibili quando non si hanno opere visibili permanenti
per il loro uso; si possono creare solo per contratto o testamento

positive, se conferiscono il potere di fare al proprietario del fondo


dominante; prescrizione in venti anni per non uso
continue quando non necessaria lopera delluomo come negli
acquedotti
discontinue quando goduta per atti singoli

negative, se gravano il proprietario del fondo servente dell'obbligo di non


fare. , la prescrizione decorre dal momento in cui il proprietario viola la
servit dopo venti anni.

Case, giardini e cortili non possono essere oggetto di servit.


Azione confessoria: azione concessa al titolare della servit nei confronti di
chi la ostacola o la contesta. L'azione di accertamento.
Estinzione delle servit:
rinuncia del titolare;
confusione, quando il titolare del fondo dominante diviene titolare del fondo
servente;
prescrizione estintiva di venti anni.

La comunione
Regime giuridico che si realizza quando pi persone (comunisti) sono
contitolari del medesimo diritto reale. Se il diritto reale di propriet i
partecipanti si dicono condomini. La comunione pu essere:
pro diviso, quando ad ognuno assegnata una parte fisica della cosa;
pro indiviso, quando il diritto di tutti i contitolari investe l'intera cosa ed in tal
caso si parla di quote

volontaria, se scaturisce dall'accordo delle parti;


involontaria, se si realizza per legge (comunione forzosa del muro).

La comunione regolata dal titolo, art 1100, in sua mancanza si applicano i


seguenti principi generali:
ogni contitolare pu servirsi della cosa senza alterarne la destinazione e
senza impedire agli altri di servirsene;
ogni contitolare pu disporre della sua quota;
ogni contitolare deve contribuire alle spese necessarie in proporzione alla
sua quota; le scelte sullamministrazione sono prese a maggioranza
Deliberazioni relative alla cosa:
gli atti di ordinaria amministrazione sono approvati da maggioranza semplice
(met del valore della cosa), quindi per maggioranza di quote;
pu esistere un regolamento interno sulla comunione il quale pu stabilire
un amministratore, anche esterno , della cosa
le innovazioni (cambiamenti nella destinazione della cosa) vengono
approvati da maggioranza qualificata (due terzi del valore della cosa);

gli atti di straordinaria amministrazione necessitano il consenso di una


maggioranza qualificata;
l'alienazione della cosa subordinata all'unanimit dei comunisti.

Il condominio negli edifici: ogni partecipante proprietario esclusivo del


proprio appartamento ed condomino di alcune parti dell'edificio. Le parti in
questione non sono divisibili e quindi la comunione forzosa. In genere le
quote sono indicate in millesimi; sono previsti un assemblea deliberativa e un
amministratore esecutivo. Le regole per lassemblea sono quelle classiche:
invito, maggioranza, possibilit dimpugnazione della delibera.
Multipropriet: diritto di utilizzazione di un bene, conferito dal proprietario,
limitato ad un determinato periodo durante l'anno, valido perpetuamente o per
molti anni, sono dettate molte norme sulla trasparenza con obblighi per il
titolare di fornire documenti informativi. riconosciuto un diritto di recesso di
10 giorni, e il contratto deve essere scritto

Il possesso
Potere sulla cosa che si manifesta attraverso un'attivit corrispondente
all'esercizio di fatto del diritto di propriet o di altro diritto reale [Art. 1140
codice civile]. Non sempre il fatto di possedere scaturisce dal diritto di
possedere, basta pensare a chi possiede un bene rubato. Oggetto del possesso
possono essere tutti i beni tranne quelli demaniali.
Situazioni possessorie:
detenzione:
disponibilit della cosa (corpus) accompagnata dalla
consapevolezza di non averne il titolo di possesso (conduttore, comodatario);
possesso pieno (corpore et animo): avere la disponibilit della cosa non
riconoscendo alcun diritto altrui su di essa;
possesso mediato (solo animo): non avere la disponibilit della cosa ed
essere riconosciuti dal detentore come titolari.
Il proprio diritto di propriet non pu essere fatto valere da soli nei confronti del
possidente. Nello ius possesionis riconosciamo l'insieme dei vantaggi
spettanti al possessore tra cui il diritto alla tutela possessoria, cio nessuno
pu togliere lui il bene se non vantando il proprio diritto in giudizio; abbiamo
poi il diritto di usucapione e il diritto di revindicazione se latra parte non riesce
a fornire una prova di propriet. Lo ius possidendi il diritto di chi ha un
titolo di propriet accompagnato al possesso della cosa.
Acquisto del possesso pu avvenire :
a modo originario: apprensione della cosa o esercizio su di essa di poteri
corrispondenti a quelli derivanti dall'esercizio di un diritto reale di godimento
(l'esercizio dei diritti non deve verificarsi per l'altrui tolleranza);
a modo derivativo: tramite consegna (tradizione); il bene pu anche non
essere consegnato se lacquirente gi ne ha il possesso oppure se rimane in
detenzione dellalienante.
Perdita del possesso: consegue al venir meno del corpus (disponibilit della
cosa) o dell'animus (volont di detenere la cosa). Per le cose mobili questa si
ha quando le cose sono uscite dalla custodia del possessore

Lart1141 afferma che spetta a chi nega il possesso di dimostrare che chi
detiene la cosa lha ricevuta per un titolo che non permette di
disporne. La presunzione di possesso intermedio: per il possessore
sufficiente dimostrare di aver posseduto la cosa in un tempo remoto e di
possederla attualmente per far presumere che il possesso sia stato continuato.
Possessore di buona fede chi ritiene di possedere la cosa in base da un
titolo che gli spetta [Art. 1147 cod. civ]; il possessore in buona fede se ignora
il vizio del suo titolo purch la sua ignoranza non dipenda da colpa grave
ovvero in buona fede quando nelle stesse condizioni ance il buon padre di
famiglia si comporterebbe allo stesso modo. La buona fede si presume e
non occorre per tutta la durata del possesso ma basta che ci sia
allinizio. Il possesso continua nella successione a titolo universale con gli
stessi caratteri originari: buona o mala fede . Se la successione avviene a
titolo particolare si parla di accessione del possesso nel quale il periodo di
godimento del donante si somma a quello di colui che prende il possesso ai fini
dellusucapione che determina anche un nuovo titolo di possesso in buona
fede indipendentemente dal titolo originario.
Ne caso di revindicazione del bene:
se il possessore era in buona fede allora i frutti percepiti non sono da
restituire se non quelli dal momento della domanda giudiziale integrati
eventualmente con quelli che potevano essere percepiti;
se il possessore era in malafede deve restituire tutti i frutti tranne
quelli caduti in prescrizione; le spese di restituzione sono a suo carico;
le spese eccedenti la conservazione e i
miglioramenti sono
rimborsabili per i possessori in buona e mala fede.
Il possessore in buona fede ha diritto alla ritenzione del bene fino a
rimborso ultimato o nella sua misura.
Possesso vale titolo la situazione in cui l'ordinamento tutela il possessore
in buona fede di bene mobile anzich il proprietario (alienazioni a non domino
di cose mobili cio per le vendite da chi non proprietario della cosa) [Art 1151
codice civile]; affinch il possesso si traduca in titolo occorre:
che l'acquirente possa vantare un titolo per il suo possesso;
che l'acquirente abbia gi acquistato il possesso della cosa e non solo il
titolo;
che l'acquirente sia in buona fede al momento della consegna della cosa e
cio che a momento dellalienazione ignorava la non titolarit dellalienante
che presunta e difficilmente indagabile.
Per le universalit di mobili e i mobili registrati non basta la buona fede ma
occorre che la titolarit sia certificata. Se taluno con successivi contratti
aliena a pi persone lo stesso bene mobile, quella che ne ha
acquistato il titolo in buona fede preferita alle altre.
Lazione possessoria pu essere fatta valere da chiunque abbia subito una
spogliazione del possesso con violenza, anche da parte del proprietario; le
azioni petitorie possono invece essere fatte valere solo da chi vanti un titolo
regolare
Azione di reintegrazione o di spoglio: azione del possessore che abbia
subito uno spoglio violento o clandestino anche se non possa vantare un titolo
di possesso[Art. 1168 codice civile]. L'azione di reintegrazione soggetta al
termine di decadenza di un anno dallo spoglio nel caso sia stato violento o
dalla sua scoperta se clandestino.
Azione di manutenzione lazione del possessore di un immobile, di
un'universalit di immobili o di un diritto reale su di un immobile per far

cessare le molestie o le turbative nei confronti del suo possesso che deve
durare da almeno un anno ininterrotto[Art. 1170 codice civile]. L'azione di
manutenzione soggetta al termine di decadenza di un anno.
Azione di nuova opera: spetta al proprietario, al titolare di un diritto reale di
godimento o al possessore che abbia ragione di temere che una nuova opera
arrechi danno alla cosa oggetto del suo diritto. Occorre che la nuova opera sia
iniziata da meno di un anno e non terminata.
Denunzia di danno temuto: spetta al proprietario, al titolare di un diritto
reale di godimento o al possessore nel caso in cui vi sia pericolo di danno grave
ed imminente derivante da cosa preesistente.
L'USUCAPIONE
L'usucapione definita come l'acquisto della propriet a titolo originario e dei
diritti reali di godimento in virt del possesso protratto per un certo periodo di
tempo e di altri requisiti [Art. 1158 codice civile]. Pu essere vista come
lopposto della prescrizione perch fa nascere un diritto in base al tempo.
Requisiti dell'usucapione:
il possesso non deve essere vizioso (se il possesso acquistato in modo
violento o clandestino il computo del tempo inizia dal momento in cui il vizio
cessato) [Art. 1163 codice civile];
il
possesso non deve subire interruzioni; l'interruzione naturale
dell'usucapione deve essere di oltre un anno [Art. 1167 codice civile].
Nell'usucapione ordinaria ventennale per gli immobili non si applicano n le
cause di sospensione [Art 2942 codice civile] n l'impedimento derivante da
condizione o termine [Art 1166 codice civile].
Durata dell'usucapione:
usucapione ordinaria: venti anni se il possesso in cattiva fede, dieci se il
possesso caratterizzato da buona fede;
usucapione breve: dieci anni per gli immobili e tre per i mobili registrati.
Requisiti ulteriori per l'usucapione breve:
la buona fede;
un titolo di trasferimento a non domino;
la trascrizione del titolo che determina linizio del tempo per lusucapione.

DIRITTI RELATIVI
I caratteri essenziali sono:
relativit il diritto pu essere fatto valere solo nei confronti di una persona,
del debitore;
mediatezza il soddisfacimento del diritto necessita della cooperazione.
I diritti relativi si identificano con il diritto di credito nel rapporto obbligatorio in
cui lobbligato risponde con la totalit dei suoi beni presenti e futuri.
L'obbligazione
Lobbligazione naturale quella di un dovere morale o sociale in cui il debitore
non obbligato giuridicamente (il debito di gioco e lobbligazione fiduciaria) e
non ha diritto alla ripetizione. Lobbligazione contrattuale invece civile: essa
pu essere fatta valere in giudizio in maniera coercitiva.
Un'obbligazione consiste nel rapporto tra due parti in cui una di esse
si obbliga (assume il dovere giuridico) di eseguire una determinata
prestazione a favore dell'altra. Fonti dell'obbligazione possono essere
il contratto, l'atto illecito e qualsiasi altro atto idoneo a produrla
secondo l'ordinamento [Art. 1173 codice civile].
I soggetti dell'obbligazione sono almeno due:
creditore o soggetto attivo;
debitore o soggetto passivo.
Nel caso in cui vi siano pi soggetti passivi l'obbligazione pu essere:
parziaria: se il creditore pu pretendere da ogni debitore unicamente la sua
parte;
solidale: se il creditore pu pretendere l'intera prestazione da ogni debitore;
l'adempimento di uno tra i debitori libera gli altri dall'obbligazione e gli da
diritto a porre in essere lazione di regresso. Questa caratteristica rafforza il
vincolo e si presume a meno che non sia dichiarato diversamente. La
remissione a favore di un debitore li libera tutti salvo diversa disposizione.
Dal lato attivo se uno dei creditori riceve ladempimento per tutti i crediti si
considerano soddisfatti tutti i creditori.
Lobbligazione indivisibile quella che riguarda un credito indivisibile (un
cavallo) e viene disciplinata come la solidale con vincoli di indivisibilit.
Prestazione: viene cos definito il comportamento dovuto o il risultato
del comportamento; la prestazione pu consistere in un dare, in un
fare o in un non fare. Una prestazione pu essere:
fungibile: se per il creditore irrilevante chi gli procura il risultato del diritto;
infungibile: se sono rilevanti le qualit personali dell'obbligato.
La prestazione dovuta deve avere carattere patrimoniale, deve cio
essere suscettibile di valutazione economica [Art 1174 codice civile].
Affinch un'obbligazione sia validamente assunta occorre che la prestazione
sia:
possibile;
lecita;
determinata o determinabile.
Loggetto pu essere determinato da un arbitratore, e le parti possono ricorrere
al giudice quando la determinazione sia iniqua, erronea o non fatta.

Oggetto dell'obbligazione consiste nella prestazione dovuta o (nelle


obbligazioni di dare) nel bene materiale dovuto. In relazione al bene dovuto le
obbligazioni di dare si classificano in:
generiche quando il bene non determinato ma appartiene ad un genere;
specifiche quando il bene fisicamente determinato.
Lobbligazione pecuniaria se lobbligazione ha per oggetto il dare una
somma in danaro che deve avere corso legale nello Stato e nel momento; a
termine se va adempiuta dopo un certo intervallo di tempo dal momento in
cui sorta; vale il principio nominalistico ovvero non si tiene conto della
svalutazione, tuttavia si possono stabilire interessi:
legali, attualmente al 2.5%
convenzionale, decisi tra le parti
moratori quando ci sia un ritardo nelladempimento; se non fissati
sono quelli legali
usurari se > 50% del tasso interbancario: SI CONSIDERA TALE
CLAUSULA NULLA
gli interessi non possono capitalizzare se non scaduti da sei mesi.
Per le obbligazioni che devono essere liquidate si considera il valore reale della
moneta.
Obbligazione alternativa: obbligazione che prevede due o pi prestazioni ed
in cui il debitore si libera eseguendone una sola che salvo diversa pattuizione
viene scelta dal debitore[Art. 1285 - 1291 codice civile] Un'obbligazione che
prevede una sola prestazione si dice semplice.
Obbligazione facoltativa: obbligazione semplice in cui il debitore si pu
liberare prestando altra cosa.
Obbligazione accessoria: obbligazione che ha fondamento in altro rapporto
giuridico e vi rimane connessa in modo da dipendere da quest'ultimo.
Modificazioni del lato attivo del rapporto obbligatorio
Cessione del credito: indica il contratto mediante il quale il creditore
(cedente) pattuisce con un terzo (cessionario) il trasferimento del suo diritto
verso il debitore (ceduto); la cessione del credito indica anche lo stesso
trasferimento del credito; l'obbligazione resta inalterata a seguito della
cessione [Art. 1260 codice civile].
Il contratto di cessione pu avere per oggetto qualsiasi credito purch non
abbia carattere personale, non sia vietato dalla legge o non sia stato
diversamente pattuito nell'obbligazione; con la cessione si cedono anche tutte
le garanzie accessorie.
Non necessario il consenso del debitore al quale peraltro la cessione dovr
essere notificata; in mancanza della notifica la cessione non ha effetto nei
confronti del debitore [Art 1264 codice civile].
Il creditore pu opporre al cessionario le stesse eccezione che avrebbe
potuto opporre al cedente ed questo il carattere fondamentale che
distingue la cessione dalla girata della cambiale.
Qualora il credito sia stato oggetto di pi cessioni a diverse persone prevale
quella per prima notificata al debitore [Art. 1265 cod. civ].
Se la cessione a titolo oneroso il cedente tenuto a garantire al cessionario
l'esistenza del credito, non il suo adempimento [Art. 1266 codice civile],
tuttavia con apposito patto il cedente pu garantire la solvibilit stessa.
La cessione pu avvenire:
cessione pro solvendo: quando il cedente si libera solo dopo
l'adempimento del debitore nei confronti del cessionario. Qualora il debitore
non adempia il cedente dovr restituire al cessionario quanto ricevuto come

corrispettivo della cessione, oltre agli interessi, alle spese della cessione ed
alle spese sostenute dal cessionario per sollecitare il debitore [Art. 1267
codice civile]. Nella cessione pro solvendo i principi dellart. 1266 vengono
derogati dalle parti.
cessione pro soluto: quando il cessionario si fa carico del rischio di
inadempienza del debitore; il cedente immediatamente liberato.
In ogni caso il cedente obbligato a consegnare i documenti probatori del
credito che si trovano in suo possesso.
Contratto di factoring: contratto mediante il quale un'impresa specializzata
(factor) si assume l'impegno di gestire tutti o parte dei crediti di un'altra
impresa dietro pagamento di una commissione. Non necessario che i crediti
vengano ceduti al factor; il factor generalmente svolge la funzione di
finanziatore fornendo anticipi sui crediti. Il factor pu essere una banca o un
intermediario finanziario e salvo specificazione i contratti sono pro solvendo.
Nel caso di delegazione attiva il cedente il cessionario ed il debitore si
mettono daccordo sul fatto che il credito vada pagato al cessionario; lunica
differenza con la cessione che qui partecipa attivamente anche il debitore. Il
pagamento con surrogazione si ha con la sostituzione del creditore con
un'altra persona all'atto del pagamento. A differenza della cessione del credito
la surrogazione presuppone che l'obbligazione sia adempiuta, il caso del
mutuo [Art. 1201 - 1205 codice civile].
Modificazioni del lato passivo del rapporto obbligatorio
La sostituzione del debitore non possibile senza lespressa volont
del creditore.
La delegazione: figura in cui un soggetto (delegante) ordina o invita un altro
soggetto (delegato) ad eseguire (delegatio solvendi) o a promettere di eseguire
(delegatio promittendi) un determinato pagamento a favore di un terzo
soggetto (delegatario). L'operazione necessita della cooperazione di tutti e tre i
soggetti. Distinguiamo inoltre:
delegatio solvendi: il delegante invita il delegato ad effettuare un
determinato pagamento a favore del delegatario; il delegato non tenuto ad
accettare; nell'ipotesi in cui il delegato sia debitore verso il delegante questo
pu sempre rifiutare l'incarico ma nel caso in cui lo accetti la prestazione
eseguita vale contemporaneamente come effettuata dal delegante verso il
delegatario (e come effettuata dal delegato verso il delegante per i rapporti
tra questi)[Art. 1269 codice civile]; questo lo schema dellassegno
bancario. Nel caso di indebito, il diritto di pretendere la restituzione spetta
sempre al delegante.
delegatio promittendi: il delegante invita il delegato ad assumere
l'obbligo di effettuare un pagamento determinato nei confronti del
delegatario; la delegazione non libera il delegante che resta obbligato
insieme al delegato (delegazione cumulativa) , tuttavia il delegatario deve
prima pretendere il pagamento dal delegato e poi dal delegante[Art. 1268
codice civile]; le garanzie del delegante vengono annullate salvo diversa
specificazione; solo il delegatario con espressa dichiarazione pu liberare il
delegante (delegazione liberatoria); il delegante pu revocare la delegazione
fin quando il delegato non abbia adempiuto.
L'espromissione: contratto mediante il quale un creditore ed un terzo
convengono che quest'ultimo si assuma il debito di un altro [Art 1272 codice

civile]. L'azione del terzo spontanea e pu avvenire senza il consenso del


debitore. L'espromissione pu essere:
cumulativa quando l'obbligo del terzo non libera il debitore originario, che
resta debitore insieme al terzo stesso;
liberatoria quando a seguito del contratto il debitore originario viene
liberato.
Il terzo pu opporre le eccezioni che poteva opporre il primo debitore.
L'accollo: contratto tra il debitore (accollato) ed un terzo (accollante)
mediante il quale quest'ultimo si assume l'onere di provvedere al pagamento
del creditore (accollatario); ci di regola avviene nellacquisto di immobili
gravati da ipoteca. Esistono due specie di accollo:
accollo semplice o interno in cui l'accollante assume un impegno
unicamente nei confronti dell'accollato; il creditore non vanta alcun diritto
nei confronti dell'accollante, quindi in caso di inadempimento risponder
l'accollato e l'accollante sar responsabile solo nei confronti dell'accollato;
l'accollo interno non contemplato dalla legge;
accollo esterno in cui il creditore pu aderire mediante suo atto unilaterale
all'accordo tra accollato ed accollante; se ci avviene l'accollante diviene
responsabile dell'adempimento; l'accollato viene liberato solo se
espressamente previsto dal contratto (accollo liberatorio), altrimenti
obbligato in solido coll'accollante (accollo cumulativo) [Art. 1273 codice
civile].

Estinzione dell'obbligazione
Ladempimento la realizzazione esatta della prestazione dovuta, cio
conforme allobbligo assunto. L'adempimento porta l'obbligazione alla sua fine
naturale.
Il creditore pu legittimamente rifiutare l'adempimento di un terzo solo nel
caso in cui l'obbligazione sia infungibile o se il debitore ha precedentemente
comunicato la sua opposizione a un pagamento fatto da terzi[Art. 1180 codice
civile].
Il creditore pu accettare che il debitore si liberi con una prestazione diversa
dall'esatto adempimento; qualora il debitore non esegua la prestazione
concordata il creditore pu esigere il pagamento di quanto dovuto
dall'obbligazione [Art. 1197 codice civile].
Il creditore pu rifiutare un pagamento parziale anche se la prestazione
divisibile; si noti invece che nel rapporto cambiario vale lopposto.
Affinch ladempimento sia regolare si ha bisogno che: colui che riceve la
prestazione sia il destinatario dellobbligazione o chi indicato dal creditore
e che questi sia legalmente capace; il debitore si libera anche se paga in buona
fede chi appariva il creditore. A meno che diversamente specificato, il luogo
delladempimento deve essere: generalmente quello dove sorta
lobbligazione, della consegna della cosa deve essere dove si trovava, del
pagamento a casa del creditore o a casa del debitore. Il tempo o il
momento deve essere quello stabilito o se non pattuito si considera
immediatamente esigibile. Il credito si considera scaduto e il creditore pu
agire in giudizio se il debitore non paga nel termine convenuto.
Nel pagamento in contante stato posto un limite in ventimilioni di lire, e per i
movimenti maggiori bisogna servirsi di banche che devono registrare i
movimenti pi grandi.

Nel caso che il creditore vanti pi debiti dallo stesso debitore, questi pagando
pu dire quale intende saldare; in caso contrario si intende quello scaduto e tra
pi scaduti quello meno garantito e poi quello pi antico.
Allorquando il creditore, senza legittimo motivo, rifiuta di ricevere il pagamento
offertogli dal debitore, oppure omette di compiere gli atti preparatori al
compimento della prestazione, si realizza la figura della mora del creditore
[Art. 1206 codice civile]; effetti della mora del creditore sono:
rischio a suo carico che la prestazione divenga impossibile;
onere al risarcimento dei danni provocati dal suo comportamento al debitore
(oltre al rimborso delle spese di custodia e di conservazione della cosa
dovuta).
Gli interesso moratori del debitore non si calcolano
Affinch si abbia mora del creditore necessario che il debitore faccia un
offerta solenne al creditore, cio presentata da pubblico ufficiale; quando
l'offerta non solenne non ci sar mora del creditore ma non si realizzer
neppure la mora del debitore [Art. 1220 codice civile].
Morte del debitore nel caso in cui la prestazione dovuta sia infungibile.
Compensazione: si realizza quando due soggetti sono tra loro
contemporaneamente creditore e debitore relativamente a due diversi rapporti
obbligatori: se sussistono determinate condizioni previste dall'ordinamento i
due rapporti possono estinguersi totalmente o parzialmente senza ricorso ai
rispettivi adempimenti. La compensazione pu essere:
legale: richiede l'omogeneit delle prestazioni, la liquidit e l'esigibilit dei
crediti [Art. 1243 codice civile]; per effetto della compensazione legale i
debiti si estinguono in maniera retroattiva dal momento della loro
coesistenza; deve essere fatta riconoscere dal giudice.
giudiziale: compensazione di un credito (anche non liquido, purch di facile
liquidazione) ed esigibile, invocato in giudizio, con un altro, di medesime
caratteristiche, opposto nel giudizio stesso al primo credito [Art. 1243 codice
civile]; la compensazione giudiziale applicata dal giudice;
volontaria: avviene per specifico contratto tra le parti [Art. 1252 codice
civile], che possono riservarsi di derogare le condizioni necessarie alla
compensazione legale o giudiziale; la compensazione facoltativa permette la
realizzazione con laccordo della parte a cui ancora non scaduto il debito.
Confusione: l'obbligazione si estingue per confusione quando un unico
soggetto si trova nella condizione di creditore e di debitore relativamente alla
stessa obbligazione [Art. 1253 codice civile].
Novazione: contratto con cui i soggetti di un rapporto obbligatorio
sostituiscono un nuovo rapporto a quello originario. La novazione pu essere:
soggettiva qualora nel nuovo rapporto venga sostituita la figura del
debitore [Art. 1235 codice civile]; alla novazione soggettiva si applicano le
norme riguardanti la delegazione, l'espromissione e l'accollo;
oggettiva qualora nel nuovo contratto venga modificato l'oggetto [Art. 1230
codice civile]; elementi caratterizzanti la novazione oggettiva sono la
modificazione dell'oggetto (elemento oggettivo) e la volont di estinguere la
precedente obbligazione (elemento soggettivo).
Remissione rinunzia del creditore al credito [Art. 1236 codice civile]; la
remissione un negozio unilaterale recettizio; il debitore pu dichiarare di non
voler approfittare della remissione; la remissione pu essere espressa o tacita
(per consegna del titolo all'obbligato); il pactum de non petendo un atto in

cui il creditore si impegna a non chiedere il pagamento fino ad un certo


periodo.
Impossibilit sopravvenuta: estingue l'obbligazione nel caso in cui questa
sia divenuta impossibile non per colpa del debitore [Art. 1256 codice civile]; in
tal caso il debitore deve consegnare ci che a ricevuto a titolo di risarcimento
dal terzo.

L'inadempimento
La figura dell'inadempimento si realizza quando il debitore non esegue l'esatta
prestazione dovuta. L'inadempimento pu essere imputabile al debitore (in
questo caso si parla di responsabilit contrattuale del debitore) oppure a cause
non dipendenti da lui (in tal caso il debitore ha l'onere di provare che
l'impossibilit della prestazione non era a lui imputabile) [Art. 1218 codice
civile].
L'inadempimento pu consistere in:
adempimento inesatto quando la prestazione viene eseguita ma differisce
quantitativamente o qualitativamente da quella pattuita;
inadempimento relativo
quando la prestazione non ancora stata
eseguita ma sussistono ancora le condizioni affinch si realizzi sebbene in
ritardo; in tal caso il debitore tenuto, oltre all'adempimento della
prestazione stabilita, al risarcimento dei danni recati al creditore a causa del
suo ritardo;
inadempimento assoluto quando la prestazione non stata ancora
compiuta e sono venuti a cadere i presupposti affinch questa si realizzi (ad
es. troppo tardi); in questo caso la prestazione del creditore si trasforma
nel risarcimento danni.
La mora del debitore consiste nel ritardo (inadempimento relativo) del
debitore nell'eseguire la prestazione dovuta , ma pu essere evitata se questi
riesce a provare che la colpa non sua.. La mora del debitore pu essere:
ex re ovvero automatica quando non necessario un atto di Costituzione
in mora del debitore, la mora scatta automaticamente per il solo fatto del
ritardo [Art. 1219 codice civile]; la mora ex re si verifica quando:
l'obbligazione deriva da fatto illecito perch la lesione del diritto
altrui esige una pronta riparazione;
il debitore dichiara per iscritto di non voler adempiere;
quando scaduto il termine se la prestazione doveva avvenire al
domicilio del creditore.
ex persona
quando il creditore richiede per iscritto l'adempimento
mediante atto di Costituzione in mora.
Se l'obbligazione consiste in un non fare qualora non sia rispettata si ha
inadempimento assoluto, non ha senso quindi parlare di ritardo e di mora.
Gli effetti della mora sono:
risarcimento dei danni relativi al ritardo;
passaggio del rischio
ovvero qualora la prestazione sia divenuta
impossibile mentre il debitore in mora, anche se per cause non a lui
imputabili, egli obbligato al risarcimento dei danni subiti come se
l'impossibilit della prestazione fosse dipesa da lui [Art. 1221 codice civile]; il
debitore pu liberarsi dal rischi se prova che la merce sarebbe perita anche
in mano al creditore.

In ogni caso il risarcimento dei danni subiti deve essere pari almeno al mancato
guadagno, mentre lonere di provare i singoli fatti lesivi spetta al creditore; la
liquidazione pu essere affidata al giudice. Per le obbligazioni pecuniarie la
colpa del ritardo sempre del debitore che deve versare oltre al debito anche
gli interessi pari alla misura stabilita o al tasso legale se nulla disposto, e
tutto indipendentemente dal fatto che il creditore abbia sofferto un danno; se
comunque il danno stato in misura superiore agli interessi e se ne riesce a
dar prova si ha diritto ad averli. Il risarcimento non dovuto per i danni che il
creditore avrebbe potuto evitare se avesse utilizzato la normale diligenza
(come nel caso dellapprovvigionamento delle scorte). Per salvaguardare i
propri interessi, spesso il debitore introduce una clausola penale in cui fissa in
anticipo la misura del risarcimento per inadempimento.

I DIRITTI REALI DI GARANZIA


Se il debitore non adempie la prestazione, il creditore dopo aver fatto accertare
dal giudice linadempimento, promuove il processo esecutivo sui beni del
debitore, facendoli espropriare secondo le norme del codice civile. Art2910
Se vi sono pi creditori, tutti hanno lo stesso diritto di soddisfarsi con il ricavato
della vendita dei beni del creditore (par condicio creditorum), tuttavia la
legge preferisce quelli che godono di una causa legittima di prelazione che
sono i privilegi, il pegno e lipoteca. Se le cose soggette a prelazione
periscono e sono assicurate, si ha surrogazione attiva, cio lassicurazione
paga i creditori al posto del debitore. Il privilegio la prelazione che la legge
accorda in considerazione della natura del credito [Art. 2745 codice civile]cio
non vengono creati dai privati e quindi non possono ricadere su beni di terzi; i
creditori assistiti da privilegio sono preferiti agli altri nella distribuzione dei
proventi relativi alla vendita forzata dei beni del debitore. I creditori non
investiti da privilegio vengono detti chirografari. Il privilegio speciale viene
costituito su tutti gli immobili.
La categoria dei diritti reali di garanzia comprende i due istituti di pegno ed
ipoteca; entrambi limitano il potere di disposizione del proprietario, hanno
carattere reale, ovvero esiste un bene a garanzia del credito, e sono opponibili
a tutti. I due istituti attribuiscono al titolare il diritto di sequela, ovvero il potere
di soddisfare il proprio credito facendo espropriare il bene e facendolo vendere
allincanto.
E comunque vietato il patto commissorio, ovvero la facolt di accordarsi
affinch in mancanza di pagamento il creditore entri nella propriet della cosa;
con la vendita agli incanti il debitore potr vedere vendute le sue cose ad un
prezzo migliore
Il pegno il diritto reale su cosa mobile di propriet del debitore o di un terzo
che il creditore pu acquistare come garanzia del suo credito [Art. 2784 codice
civile]. Sono oggetto del pegno i beni mobili, universalit di mobili ed altri
diritti aventi per oggetto cose mobili, sono vietati u subpegni; La costituzione
del pegno avviene mediante atto scritto in data certa e contenente una
specificazione del pegno al quale sequela consegna della cosa al creditore o
ad un terzo designato dalle parti che ne assume la custodia; quindi
necessario che il debitore sia in possesso del bene [Art. 2786 codice civile]; se
il debito eccede le lire cinquemila richiesta la forma scritta [Art. 2787 codice
civile]

Effetti del pegno :


il creditore ha il diritto di trattenere la cosa ma ha altres lonere di
custodirla [Art. 2790 codice civile]; se questo perde il possesso della cosa
pu effettuare lazione di rivendicazione e lazione di spoglio [Art. 2789
codice civile];
il pegno ha pura funzione di garanzia e il creditore ha solo il diritto di
trattenere la cosa, non pu quindi usarla o disporne [Art. 2792 codice civile];
qualora il creditore usi la cosa o ne disponga il costituente pu chiedere il
sequestro della cosa stessa [Art. 2792 codice civile]; al pagamento del debito
il bene deve essere restituito;
il creditore, previa intimazione al debitore, pu chiedere che la cosa venga
venduta al pubblico incanto o da privati autorizzati e soddisfarsi sul ricavato
[Art. 2796 codice civile]; il creditore pu fare richiesta al giudice affinch i
bene gli sia assegnato
Nel pegno irregolare i beni fungibili che vengono dati in pegno passano
direttamente nelle mani del creditore che ne dispone e in caso di insolvenza
non restituisce.
Lipoteca il diritto reale di garanzia che attribuisce al titolare il potere di far
espropriare la cosa su cui tale diritto costituito e di soddisfare il proprio
credito con preferenza sul prezzo ricavato dallespropriazione [art. 2808 codice
civile].
Lipoteca soggetta ad un regime di pubblicit di carattere costitutivo; la
convenzione tra le parti attribuisce il diritto ad ottenere lipoteca, ma questa
viene posta in essere dalliscrizione nei pubblici registri.
Oggetto dellipoteca sono i beni immobili ( e i diritti su questi: usufrutto,
abitazione..) con le loro pertinenze escluse le servit, i mobili registrati e le
rendite dello Stato [art. 2810 codice civile]. Lipoteca sulla nuda propriet si
estende a tutta la propriet.
Lipoteca pu essere :
legale quando iscritta in forza di una norma di legge ed attribuita a
particolari creditori a causa di un debito meritevole di una particolare tutela;
spetta a:
lalienante sugli immobili alienati
ai coeredi ai soci per il pagamento dei conguagli
Tali ipoteche sono iscritte di ufficio
dal conservatore dei registri
immobiliari se gli viene presentato latto di alienazione, salvo rinuncia
dellalienante; tali ipoteche derogando allo scopo pubblicitario della stessa
prevalgono sulle ipoteche successivamente iscritte dallacquirente divento
alienante
giudiziale quando la sua iscrizione dovuta ad una sentenza esecutiva e
non di mero accertamento; la sentenza produce il diritto allipoteca che verr
poi messa in essere con liscrizione automatica presentando al conservatore
una copia della sentenza;
volontaria quando la sua iscrizione conseguenza di un atto di volont del
debitore o di un terzo datore dipoteca.
Lipoteca volontaria pu essere iscritta sia in base ad un contratto o anche in
base a dichiarazione unilaterale del concedente con esclusione del testamento;
richiesta la forma ad substantiam; latto deve contenere tutte le indicazioni
idonee ad individuare limmobile su cui si concede lipoteca [art. 2826 codice
civile]; deve essere registrata dal proprietario; nel caso di ipoteca su bene
altrui chi lha concessa tenuto a procurarne al debitore la propriet, tuttavia il
primo deve contenere il bene nel suo patrimonio.

Il grado dellipoteca stabilito dalla data di iscrizione e non dalla data


dellatto sottostante e determina lordine di preferenza tra le varie ipoteche. E
consentito lo scambio del grado tra i creditori ipotecari nel caso in cui questi
abbiano gradi successivi. Se il negozio costitutivo dellipoteca nullo nulla
anche liscrizione.
La pubblicit si attua mediante iscrizione, annotazione, rinnovazione e
cancellazione: per liscrizione si ha bisogno della scrittura privata autenticata o
accertata giudizialmente; lannotazione
serve a rendere pubblico il
trasferimento dellipoteca a favore di unaltra persona. Ha efficacia costitutiva;
la rinnovazione serve ad evitare lestinzione delliscrizione, deve eseguirsi
prima del decorso dei venti anni dalla data delliscrizione. Trascorsi i venti anni
senza che avvenga la rinnovazione si perde il grado dellipoteca, non il diritto a
questa; la cancellazione estingue lipoteca [art. 2882 codice civile ] quando il
credito estinto o il creditore vi rinunzia; se il credito cade in prescrizione si
pu richiedere la cancellazione.
Lipoteca data la natura di diritto reale ha efficacia anche nei
confronti di chi acquista limmobile dopo liscrizione.
Il terso datore di ipoteca non gode nemmeno del beneficio excussionis, cio
non pu chiedere che prima siano espropriati i beni del debitore
(lunica cosa che pu fare chiedere a questo i danni)

Conservazione della garanzia patrimoniale


Azione surrogatoria lazione che pu compiere il creditore qualora il suo
debitore trascuri di compiere gli atti volti a tutelare il suo patrimonio ( diritti di
usucapione, riscossione crediti.) [art. 2900 codice civile]. Affinch si possa
ricorrere ad unazione surrogatoria necessario :
che vi sia linerzia del debitore;
che linerzia provochi una situazione di incapienza del debitore.
Che il diritto sia patrimoniale;
Quando si verificano i suddetti presupposti al creditore consentito di
surrogarsi al suo debitore per lesercizio dei diritti di questultimo, tuttavia
questi agisce non solo per se ma in nomine debitoris e conseguentemente a
favore di tutti i creditori.
Azione revocatoria lazione spettante al creditore nel caso in cui il suo
debitore compia degli atti che rendono il suo patrimonio insufficiente a prestare
garanzia del debito [art. 2901 codice civile]. Presupposti per esperire unazione
revocatoria sono :
un atto di disposizione del debitore, vendita, cessione crediti,
donazione;
che latto di cui sopra renda il patrimonio del debitore insufficiente a
garantire il debito;
la consapevolezza del debitore del pregiudizio da lui arrecato al suo
creditore. Il creditore che agisce in revocatoria ha lonere di provare questa
consapevolezza.
Non necessario che latto compiuto dal debitore diminuisca il suo patrimonio,
sufficiente che diminuisca le garanzie che questo pu portare (vendita di un
immobile).
Lazione revocatoria non rende nullo latto, ma consente al creditore di esperire
contro i terzi acquirenti le stesse azioni esecutive e conservative che avrebbe
potuto compiere nei confronti del suo debitore. Se il terzo acquirente in

buona fede la legge lo tutela, mentre se i mala fede o a titolo gratuito il bene
rientra in possesso del debitore principale. Lazione revocatorio pu essere
fatta solo per gli atti di alienazione compiuti dopo la nascita del debito con lo
scopo di frodare i debitori; nel negozio simulato non occorre dimostrare il
pregiudizio presente ma basta anche uno ipotetico ed eventuale.
Lazione revocatoria si prescrive in dieci anni.
Sequestro conservativo una misura che pu essere chiesta al giudice dal
creditore che ha fondato timore di perdere le garanzie del proprio credito [art.
2905 codice civile]. In questo modo il bene diventa indisponibile per il debitore.
Diritto di ritenzione: diritto attribuito al creditore di rifiutare la consegna di
una cosa di propriet del debitore, fino a quando il debitore non adempie
lobbligazione connessa con la cosa stessa. Il diritto di ritenzione si pu far
valere solo nei casi espressamente previsti dallordinamento.

I CONTRATTI
Il contratto laccordo di due o pi parti per costituire, regolare o
estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale [art. 1321
codice civile]. Il contratto quindi si distingue dagli altri negozi giuridici
perch in primo luogo non pu mai essere unilaterale, e poi deve
avere contenuto patrimoniale.
Elementi essenziali del contratto [art. 1325 codice civile] :
laccordo delle parti;
la causa;
loggetto che deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile;
la forma che richiesta ab substantiam
CLASSIFICAZIONE DEI CONTRATTI :
Contratti tipici: contratti che per la
loro frequenza o importanza vengono
espressamente
disciplinati
dal
legislatore.

Contratti con due parti.

Contratti
a
prestazioni
corrispettive o sinallagmatici; viene
detto sinallagma il nesso di reciprocit
che lega le due prestazioni. Se
invalida o impossibile la prestazione a
carico di una parte risulta invalidi
lintero
contratto
(sinallagma
genetico); se non viene adempiuta o
diviene impossibile una prestazione la
controprestazione non pi dovuta
(sinallagma funzionale).
Contratti a titolo oneroso.
Contratti di scambio in cui la
prestazione di ciascuna parte a
vantaggio della controparte.
Contratti commutativi in cui i
reciproci sacrifici sono certi.

Contratti atipici: le parti sono


comunque
libere
di
concludere
contratti che non sono previsti dal
legislatore (atipici) purch siano diretti
a realizzare interessi meritevoli di
tutela secondo lordinamento giuridico
[art. 1322 codice civile].
Contratti plurilaterali; in questo tipo
di contratti il vizio derivante da una
parte non coinvolge necessariamente
la sorte dellintero contratto (ci
avviene solo se la partecipazione
viziata da considerarsi essenziale per
le altre parti coinvolte).
Contratti con prestazioni a carico
di una parte sola: ne sono esempi la
fideiussione, il deposito gratuito, il
comodato.

Contratti a titolo gratuito.


Contratti associativi
in cui la
prestazione di ciascuno diretta al
conseguimento di uno scopo comune.
Contratti aleatori in cui elemento
essenziale

lesistenza
di
unincertezza sullentit dei reciproci
sacrifici e proprio per questo non si
pu applicare la risoluzione per
eccessiva onerosit.
Contratti
ad
esecuzione Contratti di durata in cui la
istantanea in cui la prestazione delle prestazione continua nel tempo o si
parti concentrata in un dato ripete periodicamente.

momento, immediato o differito


Contratti a forma libera.
Contratti
consensuali
che
si
perfezionano con laccordo tra le parti.
Contratti ad efficacia reale se
realizzano
automaticamente,
per
effetto del solo consenso, il risultato
perseguito (compravendita).

Contratti a forma vincolata o


solenne.
Contratti reali in cui necessario
oltre allaccordo anche la consegna del
bene (mutuo, comodato, deposito e
pegno).
Contratti ad efficacia obbligatoria
che fanno nascere lobbligo a carico
delle parti di realizzare il risultato.

Il contratto preliminare il contratto con cui le parti si obbligano a stipulare


un successivo contratto definitivo; nel preliminare deve essere determinato il
contenuto essenziale del contratto definitivo e le eventuali aggiunte devono
essere consensuali.
Il contratto preliminare pu vincolare ambedue le parti o una sola (promessa
unilaterale).
Linadempimento del contratto preliminare da luogo ad una responsabilit
contrattuale; oltre al risarcimento danni, se taluno non adempie al preliminare
allaltra parte concessa la facolt di ottenere, qualora sia possibile, una
sentenza costitutiva che realizzi gli effetti che avrebbe dovuto produrre il
contratto.
Il contratto preliminare deve avere gli stessi requisiti di forma
richiesti per il contratto definitivo [art. 1351 codice civile].
Il preliminare ammesso per qualsiasi tipo di contratto fatta eccezione per la
donazione.
Attualmente permessa la trascivibilit dei contratti preliminari, in particolare
sugli immobili, al fine di evitare in caso di fallimento dei costruttori la perdita
delle caparre versate dai futuri acquirenti; questa trascrizione ha priorit sulle
successive e in caso di fallimento del costruttore il promissario acquirente ha
diritto alla restituzione del prezzo pagato.
Cessione del contratto una figura che si realizza nei contratti a prestazioni
corrispettive purch queste non siano state ancora eseguite, e consiste in un
contratto (di cessione) stipulato da una parte (cedente) con un terzo estraneo
al contratto originario (cessionario) per trasferire in capo a questultimo tutti i
rapporti attivi e passivi derivanti dal contratto originario [art. 1406 codice
civile]. Ai fini della cessione de contratto indispensabile il consenso dellaltro
contraente originario (ceduto).
Il cedente tenuto a garantire la validit del contratto, il nomen verum, e non il
suo adempimento.
Il cedente viene di norma liberato dalle sue obbligazioni verso il ceduto; ma il
ceduto si pu cautelare dichiarando espressamente che con la cessione non
intende liberare il cedente, in questo caso il cedente risponder in caso di
inadempimento del cessionario.
Il cedente pu anche garantire al cessionario ladempimento del ceduto,
rispondendo in solido con questultimo (come fideiussore) in caso di
inadempimento.
La differenza con il subcontratto che i rapporti contrattuali tra le due parti
originarie rimangono gli stessi; nasce completamente un nuovo rapporto tra
una parte e il terzo e questo rapporto completamente separato dal primo.

La conclusione del contratto:

Durante il periodo di trattative si ha negoziazione per ci che riguarda il


contenuto degli accordi che si stanno formando; le parti sono libere di
concludere o meno il contratto, ma hanno comunque l'obbligo di
comportarsi secondo buona fede [art. 1337 codice civile]. Lobbligo di
comportarsi secondo buona fede si concretizza in due aspetti fondamentali :
qualora le trattative siano giunte a buon punto una delle parti non le pu
interrompere senza un giustificato motivo.
ciascuna delle parti ha il dovere di informare laltra di eventuali cause in
invalidit del contratto, qualora queste siano conosciute o avrebbero potuto
esserlo con la normale diligenza.
Responsabilit precontrattuale o colpa in contrahendo un tipo di
responsabilit extracontrattuale che viene a realizzarsi qualora una delle parti,
nel corso delle trattative, venga meno allobbligo di comportarsi secondo
buona fede. Il risarcimento dovuto viene limitato alle spese ed alle perdite che
siano strettamente dovute alle trattative ed al vantaggio che sarebbe potuto
ottenersi impiegando il tempo speso nella trattativa fallita in altre
contrattazioni.
Il momento perfezionativo del contratto il momento in cui proposta ed
accettazione (che costituiscono entrambe dichiarazioni di volont unilaterali) si
fondono in ununica volont. Il contratto si considera concluso nel
momento e nel luogo in cui il proponente ha conoscenza
dellaccettazione della sua proposta comunicatagli dalla controparte
[art. 1326 codice civile].
Si presume che laccettazione sia venuta a conoscenza del proponente nel
momento in cui questa sia giunta presso la sua casa o la sua azienda. Per
alcuni contratti si ha una esecuzione di un ordine: tali contratti si considerano
accettati quando la parte inizia ad eseguire , comunicando per lesecuzione
allaltra parte.
Se si tratta di un contratto con obbligazioni a carico del proponente
(fideiussione)per la perfezione del contratto basta anche un comportamento
omissivo del destinatario che quindi non rifiuta la proposta. Una deroga al
principio generale stabilita per la donazione, che si perfeziona solo in seguito
a notifica al donante.
La revoca latto unilaterale con cui si intende far perdere la validit della
propria proposta o della propria accettazione [art. 1328 codice civile].
La proposta pu essere revocata prima della conclusione del contratto; tuttavia
nel caso in cui accettante, in buona fede, avesse data esecuzione alla sua
prestazione, questo ha diritto ad essere indennizzato di spese e perdite dal
proponente.
La revoca dellaccettazione per essere efficace deve giungere a
conoscenza del proponente prima che gli pervenga laccettazione.
La proposta (o laccettazione) perde automaticamente efficacia se prima del
perfezionamento del contratto il proponente (o laccettante) muore o diviene
incapace a meno che non si tatti di offerte proposte da imprenditori o societ
non piccoli. La proposta irrevocabile si realizza nel caso in cui il proponente
decide di rinunziare alla facolt di revoca. La sua proposta conserva lefficacia
anche nel caso di morte o di sopravvenuta incapacit [art. 1329 codice civile].
Lofferta al pubblico la proposta indirizzata a destinatari indeterminati [art.
1336 codice civile]; per la sua validit deve contenere gli estremi essenziali del
contratto che mira a concludere. Lofferta al pubblico revocabile, la revoca
deve essere fatta nella stessa forma con cui stata fatta lofferta ed efficace

anche nei confronti di chi essendo venuto a conoscenza della proposta, non ha
avuto notizia della revoca.
Lopzione rende irrevocabile la proposta in seguito ad un accordo tra le parti
[art. 1331 codice civile]; lirrevocabilit presenta come unica differenza quella
di derivare da accordo e non solo dalla volont del proponente. Lopzione ha un
termine di validit, ed entro detto termine laccettante pu perfezionare il
contratto mediante dichiarazione unilaterale di volont. Lopzione pu avere un
corrispettivo.
La prelazione consiste nel diritto di essere preferito ad ogni altro, a parit di
condizioni, nella stipula di un determinato contratto. La prelazione pu essere :
volontaria: quando conseguenza di un accordo tra le parti : ha efficacia
obbligatoria e non opponibile ai terzi;
legale: accordata dalla legge ai coeredi ed opponibile ai terzi.
Contratti per adesione: consistono in moduli standard contrattuali che le
imprese fanno sottoscrivere alle parti; il cliente non pu discutere il contratto e
le sue clausole, pu accettarlo in blocco o rifiutarlo. Le clausole pi gravi o che
determinano uno squilibrio a carico del consumatore interne a questo tipo di
contratti vengono dette vessatorie e necessitano una specifica approvazione
scritta da parte del cliente; in genere riguardano le responsabilit, le deroghe
alla competenza dellautorit giudiziaria, limitazioni alla facolt di opporre
eccezioni; esiste una black list di clausole vessatorie. Le clausole aggiunte
prevalgono su quelle prestampate anche se non cancellate; le clausole dubbie
si considerano a favore del contraente debole. Le clausole nulle non toccano la
restante parte del contratto che rimane valido e a vantaggio del consumatore.
Un contratto ha forza di legge tra le parti [art. 1372 codice civile] e
pu essere sciolto solo da uno specifico accordo delle parti o per cause
ammesse dalla legge. Pu altres essere concordato uno specifico diritto di
recesso, in favore di una o di entrambe le parti, ma in tale caso il diritto dovr
essere fatto valere prima che laltra parte abbia dato inizio allesecuzione del
contratto [art. 1373 codice civile]. Nei contratti di durata indeterminata dato
diritto di recesso in ogni momento salvo lobbligo di dare un congruo preavviso.
Interpretazione del contratto - disposizioni del codice civile :
nellinterpretare un contratto si deve risalite alla comune intenzione
delle parti, alla luce del loro comportamento complessivo [art.
1362];
il contratto deve essere interpretato secondo buona fede [art.
1366];
l dove le parti non abbiano disposto si ricorrer allintegrazione del
contratto applicando le eventuali norme dispositive, gli usi o lequit [art.
1374] - funzione integratrice della legge;
si dovr intendere come nulla ogni pattuizione dei privati contraria alle
norme imperative - funzione imperative della legge.
Contratti ad effetti reali - momento del passaggio della propriet :
se si tratta di cosa determinata la propriet passa per effetto del
consenso manifestato nelle forme previste dalla legge [art. 1376 codice
civile]; la consegna del bene non necessaria;
se si tratta di cose generiche la propriet si trasmette con la
specificazione, ovvero lindividuazione delle cose mediante pesatura o
misurazione [art. 1378 codice civile].

Conflitto tra pi acquirenti dello stesso bene :


se si tratta di beni mobili non registrati vale la regola del possesso
vale titolo, e quindi prevale colui che per primo ha acquistato il
possesso o il godimento in buona fede;
se il conflitto riguarda diritti reali ed alcuni diritti personali su beni
immobili o mobili registrati vengono applicate le regole della
trascrizione;
per i diritti personali di godimento (locazione) viene preferito chi per primo
ha conseguito il godimento della cosa [art. 1380 codice civile]. Se nessuno
ha conseguito il godimento della cosa vale la data del titolo.
La clausola penale la clausola inserita dalle parti nel contratto che
individua quanto dovr essere pagato da una parte a titolo di penale, in seguito
ad eventuale inadempimento. Tramite la clausola penale il creditore viene
sgravato dellonere di provare lentit del danno subito e sar pure esonerato
dalla stima che viene determinata dalla liquidazione convenzionale[art.
1382 codice civile]. La clausola penale pu essere prevista sia nel caso di
inadempimento assoluto che in caso di inadempimento relativo.
La caparra pu essere di due tipi :
confirmatoria: si verifica quando al momento della conclusione del
contratto una parte consegna allaltra una somma di danaro o una quantit
di cose fungibili come conferma della seriet del vincolo assunto ed a titolo
di acconto sul prezzo dovuto [art. 1385 codice civile]. Se la parte che ha dato
la caparra si rende inadempiente laltra parte ha la facolt di recedere dal
contratto trattenendo la caparra a titolo di risarcimento ovvero preferire
lesecuzione del contratto o la risoluzione e trattenere la caparra come
anticipo e garanzia delladempimento. Se si rende inadempiente la parte che
ha ricevuto la caparra laltra parte ha la facolt di recedere dal contratto
pretendendo il doppio della caparra.
penitenziale
costituisce il corrispettivo del diritto di recesso [art.1386
codice civile]; la parte che ha dato la caparra pu recedere perdendola e la
parte che lha ricevuta pu recedere pagando il doppio della caparra; la
caparra tutto quello che pu essere preteso.. Il contratto viene sciolto da
una dichiarazione unilaterale recettizia e non configurabile unipotesi di
inadempimento.
Effetti del contratto di fronte ai terzi: gli effetti del contratto sono limitati
alle parti; se io prendo impegni per un terzo, questi libero di adempiere o
meno; nei confronti del contraente sono per vincolato io e dovr risarcire per
danni il primo se non riesco a convincere il terzo.
Il contratto a favore del terzo il contratto in cui le parti (promittente e
stipulante) attribuiscono ad un terzo il diritto di pretendere ladempimento di
una promessa[art. 1411 codice civile]. La validit del contratto subordinata
alla condizione che lo stipulante abbia un interesse, anche solo morale,
allattribuzione del vantaggio al terzo. Al terzo potr essere attribuita la
titolarit di un diritto, a cui egli stesso discrezionalmente decider se ricorrere
o meno, e non un vantaggio meramente economico.
Tipici esempi sono laccollo, il contratto di trasporto, la rendita a favore di terzi,
lassicurazione sulla vita a favore di terzi.
Le caratteristiche del contratto a favore del terzo sono :
il terzo acquista il diritto verso chi ha fatto la promessa fin dal momento
della stipula del contratto a suo favore;
il terzo ha facolt di rinunzia al diritto attribuitogli;

lo stipulante pu revocare o modificare la stipulazione fino al momento in cui


il terzo dichiari espressamente di volere utilizzare il diritto;
la causa dellacquisto del diritto il contratto a favore del terzo; perci il
promittente pu opporre al terzo tutte le eccezioni fondate sul contratto ma
non quelle fondate sui rapporti tra promittente e stipulante.

LA RESCISSIONE E LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO


Lazione di rescissione
La rescissione del contratto lazione che rende inefficace il
contratto; pu essere chiesta nel caso in cui il contratto presenti anomalie
genetiche, ovvero risalenti al momento della sua stipula. Si pu chiedere la
rescissione del contratto se concluso in stato di pericolo e per lesione.
Per esperire unazione di rescissione del contratto concluso in stato di
pericolo occorrono due presupposti [art. 1447 codice civile] :
lo stato di pericolo in cui si trovava uno dei due contraenti o unaltra persona
che ha spinto il contraente alla stipula;
liniquit delle condizioni.
Per esperire unazione di rescissione di un contratto (sinallagmatico) per
lesione si richiedono [art. 1448 codice civile] :
una lesione ovvero una sproporzione tra le due prestazioni (la prestazione
dovuta deve avere un valore pi che doppio rispetto alla controprestazione)
che deve valere fino al momento in cui la domanda proposta;
lo stato di bisogno della parte danneggiata, ovvero uno stato di disagio
economico tale da incidere sulla corretta valutazione del contratto;
che laltra parte abbia approfittato dello stato di bisogno.
Lazione di rescissione per lesione non ammissibile riguardo ai
contratto aleatori.
Il contraente contro cui proposta unazione rescissione pu evitarla
eliminando la sproporzione tra le due prestazioni.
La rescissione non ha efficacia retroattiva, e quindi non pu pregiudicare i
diritti acquisiti da terzi.
Lazione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto.

Lazione di risoluzione
Lazione di risoluzione serve a sciogliere il rapporto contrattuale e fare come
se non sia mai esistito; si hanno tre cause principali di risoluzione: per
inadempimento, per impossibilit sopravvenuta, per eccessiva
onerosit.
Lazione di risoluzione per inadempimento; in un contratto a prestazioni
corrispettive qualora una delle parti risulti inadempiente, allaltra concesso il
diritto potestativo di agire per la risoluzione del contratto : il contratto verr
considerato come mai stipulato e la parte non inadempiente avr il diritto di
chiedere il rimborso delle spese dovute allassoluto inadempimento [art. 1453

codice civile]. La parte non inadempiente potr ovviamente ottenere la


ripetizione della propria prestazione qualora questa sia stata gi eseguita;
anche in suo potere chiedere al posto della risoluzione una condanna
alladempimento in tal caso potr chiedere una condanna per ritardato
adempimento.
Per ottenere la risoluzione del contratto necessario presentare una domanda
giudiziale; spetter quindi al giudice accertare se vi stato effettivamente
inadempimento del contratto e se la responsabilit di questo deve attribuirsi al
convenuto. Il giudice dovr anche dichiarare che linadempimento non abbia
scarsa importanza. Una volta accolta la domanda dal giudice, laltra parte non
potr pi operare per ladempimento, salvo il consenso della parte che si
rivolta al giudice; allo stesso modo la parte che ha fatto domanda di risoluzione
non potr pretendere ladempimento. La risoluzione non ha effetto retroattivo e
le cose date devono essere restituite.
La risoluzione di diritto la risoluzione di un contratto che pu avvenire
solo nei tre casi espressamente previsti dallordinamento :
Clausola risolutiva espressa, clausola contrattuale con cui le parti si
accordano, al momento della stipula, per considerare risolto il contratto
qualora una determinata obbligazione non venga adempiuta o venga
adempiuta con ritardo [art. 1456 codice civile]. In seguito allinadempimento
della specifica obbligazione il contratto non viene considerato
automaticamente risolto, viene attribuito alla parte non inadempiente il
diritto potestativo di chiedere la risoluzione semplicemente comunicandolo
allaltra parte. Dalla ricezione della comunicazione il contratto si intende
sciolto. Tale clausola stimola le parti a non ritardare.
Diffida ad adempiere, qualora nel contratto manchi una clausola risolutiva
espressa, in caso di inadempimento, la parte non inadempiente pu intimare
laltro contraente ad adempiere entro un termine congruo, dichiarando che,
qualora non si verifichi ladempimento entro detto termine, il contratto sar
da considerare risolto [art. 1454 codice civile]. La risoluzione del contratto
opera di diritto e non vi sar necessit di alcuna iniziativa giudiziale.
Termine essenziale, termine oltre il quale la prestazione diviene inutile
[art. 1457 codice civile]. Lessenzialit del termine pu essere oggettiva,
qualora derivi dalla natura stessa della prestazione, oppure pu essere
soggettiva, quando deriva da accordi contrattuali. Il contratto si considera
risolto allo scadere del termine, a meno che la parte interessata non
comunichi che ha interesse ad accettare un adempimento tardivo con una
raccomandata entro tre giorni dalla data fissata.
Eccezione di inadempimento: eccezione che una parte pu opporre allaltra
per adempiere al proprio obbligo successivo alladempimento dellaltra qualora
laltra parte risulti inadempiente. Linadempimento a cui si fa ricorso deve
essere di importanza sufficiente da giustificare leccezione a cui si fa ricorso.
Mutamento delle condizioni patrimoniali dei contraenti
qualora il
patrimonio di una delle parti sia divenuto tale da mettere in pericolo la sua
prestazione, concesso allaltra parte di sospendere lesecuzione della
prestazione a questa dovuta [art. 1561 codice civile], unica eccezione si ha se il
credito garantito.
La clausola solve et repete la clausola con cui si dispone che una parte,
prima di opporre le proprie eccezioni, tenuta alladempimento [art. 1462
codice civile]. Tale clausola non ha effetto per le eccezioni di nullit, di
annullabilit e di rescissione del contratto e pu essere derogata dal giudice
qualora ricorrano gravi motivi.

La risoluzione per impossibilit sopravvenuta nei contratti a prestazioni


corrispettive limpossibilit sopravvenuta libera la parte dalla prestazione
dovuta, e libera quindi laltra parte dalla controprestazione, dando luogo alla
risoluzione (di diritto) del contratto [art. 1463 codice civile].
Se la prestazione diviene solo parzialmente impossibile dovr essere
proporzionalmente ridotta la controprestazione; la risoluzione sar parziale, ma
se la parte residua non interessa la parte pu recedere dal contratto.
Nel caso di perimento di merci durante il trasporto il destinatario obbligato a
pagare lo stesso il corrispettivo in quanto il contratto si perfezionato al
momento del consenso e non della consegna.
La risoluzione per eccessiva onerosit ha luogo quando si verificano le tre
condizioni [art. 1467 codice civile] :
che il contratto prevede il decorso di un certo lasso di tempo tra la stipula e
lesecuzione della prestazione;
che sopravvenga uneccessiva onerosit a carico di una della parti : tale
onerosit dovr comportare un grave squilibrio tra le due prestazioni;
leccessiva onerosit dovr essere dipesa da eventi straordinari ed
imprevedibili.
La risoluzione per eccessiva onerosit non si applica ai contratti aleatori. La
risoluzione per eccessiva onerosit pu essere evitata eliminando lo squilibrio
tra le due prestazioni.
Nei contratti con obbligazioni a carico di una sola parte leccessiva onerosit
non da luogo alla risoluzione del contratto ma solo alla sua rivedibilit.

I CONTRATTI TIPICI
Sono contenuti nel titolo terzo del libro quarto un elenco di contratti regolati
dal legislatore
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.

la compravendita
contratti di scambio che realizzano un do ut des (permuta, contratti di
borsa, riporto, contratto estimatorio, somministrazione)
contratti di scambio che realizzano un do ut facies (locazione, leasing,
appalto, trasporto)
contratti di cooperazione nellaltrui attivit giuridica (mandato,
commissione, spedizione, agenzia, mediazione)
contratti reali (deposito, comodato, mutuo)
contratti bancari (deposito, apertura di credito, sconto, cassette di
sicurezza)
contratti aleatori (rendita, assicurazioni, gioco e scommessa)
contratti diretti a costituire una garanzia (fideiussione, anticresi)
contratti diretti a derimere una controversia (transazione, cessione dei
beni ai creditori)

Nella vendita porta a porta il contraente debole viene tutelato con un diritto
di recesso esercitabile fino a dieci giorni dopo la stipula del contratto e che non
comporta nessuna spesa per questi; la clausola irrinunciabile, le cose devono
essere restituite e il giudice competente quello del distretto del consumatore.

A) La compravendita.
La compravendita il contratto che ha per oggetto il trasferimento
della propriet di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il
corrispettivo di un prezzo determinato o determinabile. [art. 1470
codice civile]. il prezzo che contraddistingue la compravendita dalla
permuta.
Nel preliminare di vendita le parti si impegnano a stipulare successivamente
un contratto; la parte inadempiente pu essere obbligata con sentenza del
giudice ad adempiere. Nellopzione una parte si impegna ad effettuare una
alienazione se laltra parte vuole e quando vuole. Nella prelazione non si ha
obbligo a vendere ma in caso di vendita si ha lobbligo di fare una proposta a
chi gode del diritto.
E un contratto consensuale, cio per il suo perfezionamento non occorre la
consegna della cosa, ed inoltre un contratto ad effetti reali nel senso che il
diritto si trasmette automaticamente per effetto del consenso delle parti;
quindi si pu vendere anche una cosa di cui non si dispone ma si ha lobbligo di
procurarne il possesso allacquirente.
Non sempre la vendita ad effetti reali, in questo caso si ha efficacia
obbligatoria; le pi importanti figure di vendita obbligatoria sono :
la vendita alternativa, perfezionata con la scelta di una tra pi cose
la vendita di cosa futura, perfezionata con lesistenza o creazione della
cosa
la vendita di cose generiche perfezionata con la specificazione
la vendita di cosa altrui
Per quanto riguarda la vendita di beni immobili e di mobili registrati,
questa deve essere fatta per iscritto ed soggetta a trascrizione.

Le obbligazioni principali del venditore sono [art. 1476 codice civile] :


fare acquistare al compratore la propriet della cosa o la titolarit del diritto
oggetto dello scambio
consegnare la cosa al compratore o metterlo in grado di poterla utilizzare
garantire il compratore dallevizione e dai vizi della cosa
Il compratore pu essere disturbato nel godimento del bene per effetto di
pretese che terzi facciano valere nei sui confronti; in questo caso si parla di
evizione; tre sono i momenti dellevizione :
1. pericolo di evizione
2. pendenza del giudizio
3. compimento del giudizio
Esistono inoltre varie ipotesi :
a) evizione totale, quando il compratore soccombente in giudizio costretto a
consegnare il bene ad un terzo oppure, lespropriazione per fini di pubblica
utilit. Il compratore che subisce levizione, se ha chiamato nel giudizio
invocato da terzo anche lalienate, ha diritto alla restituzione del rezzo
dallalienante.
b) evizione parziale, in questo caso il compratore ha diritto alla risoluzione
qualora non avrebbe acquistato la cosa senza la parte per cui ha subito
levizione; egli pu pretendere la restituzione parziale del prezzo pagato e un
risarcimento danni;
c) cosa gravata da oneri o da diritti di godimento di terzi, le stesse
conseguenze di sopra
Secondo lart.1490 del codice civile al compratore spetta ex lege una speciale
tutela denominata garanzia per i vizi. In base a tale articolo il venditore
tenuto alla garanzia quando i vizi siano tali a rendere il bene inidoneo alluso o
da diminuirne in modo apprezzabile il valore; il difetto deve essere denunciato
entro otto giorni se apparente, entro otto giorni dalla scoperta se occulto. La
garanzia non dovuta nel caso in cui il compratore conosceva i vizi. Il
compratore pu inoltre ricorrere alla risoluzione del contratto (actio
redhibitoria) restituendo il bene e facendosi restituire il prezzo pagato, oppure
la riduzione del prezzo (actio aestimatoria), salvo lazione di risarcimento danni
a meno che il compratore non dimostri di aver ignorato i vizi della cosa;
analoga garanzia vale se la cosa venduta non abbia le qualit promesse o sia
inidonea alluso. Lazione del compratore soggetta ad un termine di
prescrizione di un anno.
Nella compravendita lobbligazione principale del compratore consiste nel
pagare il prezzo [art. 1498 codice civile] mentre nulla la vendita senza prezzo
identificabile o in cui il prezzo simbolico.
Nella vendita con patto di riscatto il venditore si riserva il diritto di riavere
la cosa venduta mediante restituzione del prezzo e i rimborsi stabiliti dalla
legge [art.1500 codice civile] e senza un nuovo contratto.
Diverso dal patto di riscatto il patto di retrovendita che ha effetti obbligatori,
cio obbliga il compratore ad un nuovo contratto di vendita.
La vendita in diem addictio riserva al venditore il diritto di non far valere la
vendita se entro un certo tempo questi riesce a trovare un acquirente che offra
migliori condizioni.
Le figure particolari di vendita mobiliare sono :

I. vendita con riserva di gradimento, in cui il perfezionamento si ha con la


comunicazione di gradimento al venditore
II. vendita a prova, condizione sospensiva che permette allacquirente di
provare le qualit del bene
III.
vendita su campione, perfetta ma pu essere risoluta se la merce
differisce dal campione
altre figure di vendita mobiliare sono :
vendita su documenti che attribuiscono a chi li possiede il diritto ad ottenere
la consegna delle cose stesse dal detentore ed il potere di disposizione su di
esse
vendita cif, costo, insurance, freight compresi
vendita fob free on bord, franco stazione
vendita a termine di titoli di credito
Nella vendita a rate il prezzo pagato frazionatamente entro un certo tempo.
Leffetto reale della vendita sottoposto alla condizione sospensiva del
pagamento integrale. I rischi di perimento nascono per col possesso; i beni in
corso di pagamento non sono pignorabili; il bene ritorna nelle mani del
venditore ne caso di mancato pagamento di una rata per un importo maggiore
di un ottavo, e questi ha diritto al risarcimento per luso e danni
Il credito al consumo una forma di credito concesso sotto forma di
finanziamento o di dilazione di pagamento a favore di un consumatore che
agisce per scopi estranei alla sua attivit svolta.
La vendita immobiliare pu essere fatta su misura ( a m quadro) o a corpo
(immobile). Non sono validi gli atti di cessione per cui manca la licenza edilizia.

B) Contratti che realizzano un do ut des


La permuta il contratto avente per oggetto il reciproco trasferimento della
propriet di cose; viene regolamentata come la compravendita.
I contratti di borsa sono vendite di cose generiche; possono essere per
contanti, a premio a termine . La materia di borsa regolata dalla Legge 20
marzo 1913 n272 e dal regolamento approvato con R.D. 4 agosto 1913
n1068 .
Tali contratti sono di compravendita di valori o di merci che vengono
generalmente conclusi per mezzo di speciali mediatori (agenti di cambio) i
quali nelle contrattazioni non spendono il nome delleffettivo contraente .
La qualificazione dipende dalla peculiarit delle contrattazioni, dal loro oggetto,
dal fine perseguito, dalla natura degli operatori .
Si distinguono per contratti :
a pronti, per lacquisto immediato
a termine quando lesecuzione del rapporto differita
nelle operazioni a termine il termine essenziale.
Il riporto un contratto in base al quale una persona (riportato) trasferisce ad
un altro (riportatore) la propriet di titoli di credito contro consensuale
pagamento di un prezzo; allo stesso tempo il riportatore si obbliga a ritrasferire
al riportato alla scadenza del termine fissato nellaccordo iniziale, la propriet
di altrettanti titoli della stessa specie. Non una doppia vendita, ma deve
essere considerato come un contratto unitario; pu essere visto come mezzo di

finanziamento, di possibilit di voto nelle assemblee e per sfruttare movimenti


dei prezzi borsistici.
Il contratto estimatorio un obbligazione facoltativa; in base a tale
contratto una parte consegna ad una o pi cose mobili allaltra, che si obbliga a
pagare il prezzo, con la facolt per di liberarsi prima del pagamento da tale
obbligazione restituendo la cosa nel termine stabilito; si perfeziona col
pagamento.
La somministrazione un contratto con il quale una parte si obbliga, verso
corrispettivo di un prezzo, ad eseguire a favore dellaltra prestazioni periodiche
o continuative di cose. concesso il diritto di recesso e si pu risolvere il
contratto per inadempimento della prestazione
C) Contratti che realizzano un do ut facias
La locazione il contratto con il quale una parte si obbliga a far utilizzare ad
un altro soggetto una cosa per un dato periodo di tempo, in cambio di un
determinato corrispettivo [art. 1571 codice civile]. Si possono avere diverse tipi
di locazioni :
locazione di beni mobili
locazione di beni immobili urbani
locazione di immobili non urbani
locazione di beni produttivi in tal caso si parla di affitto
Pu essere a tempo determinato o indeterminato; in tal caso si pu recedere
dando un preavviso
un contratto consensuale, sinallagmatico, non c locazione se non vi un
prezzo detto fitto, inoltre previsto un limite max e un limite minimo.
Lalienazione del bene non ne determina lo scioglimento del contratto, inoltre il
locatore ha lobbligo di consegnare e mantenere la cosa in stato da servire
alluso convenuto; il conduttore ha lobbligo di servirsi della cosa secondo luso
pattuito e con la diligenza del buon padre di famigli e salvo patto contrario
ammessa la sublocazione ma non la cessione del contratto senza
autorizzazione del locatore
Locazione di immobili adibiti ad uso di abitazione, la durata della
locazione non pu essere inferiore a quattro anni, il conduttore pu recedere
dal contratto in caso di gravi motivi, il conduttore non pu sublocare ed il
canone libero mentre se il canone di locazione stabilito dalla legge (equo
canone), il periodo minimo di tre anni. La forma scritta richiesta ab
substantiam
Locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, la
durata non pu essere inferiore a sei o nove anni per gli alberghi, il canone
liberamente determinato dalle parti per il primo anno e entro il 75% IPC per i
successivi; ammessa al sublocazione, il conduttore ha diritto di prelazione;
nel caso di cessazione del rapporto per colpa non del conduttore questi ha
diritto ad un indennizzo per lavviamento.
Il leasing una locazione con facolt di compra; il bene affittato viene
acquistato da una societ di leasing su richiesta del conduttore e rimane nella
propriet del locatore fino al riscatto. Tipo particolare di leasing il leaseback
in cui un proprietario aliena un suo bene ad una societ di leasing e lo riaffitta.
Lappalto un contratto con cui si assume a proprio rischio lesecuzione di
unopera o di un servizio contro un corrispettivo in denaro; lappaltatore un

imprenditore; un obbligazione di fare; in genere il committente fornisce un


progetto e lappaltatore si carica di tutti i rischi connessi alla costruzione della
cosa, egli ha per diritto di chiedere modifiche del progetto affinch lopera
risulti a regola darte. Il committente ha quindi diritto a verificare lopera prima
della consegna che risulta garantita anche senza una espressa clausola.
Lappalto non pu essere ceduto ma si pu subappaltare con lautorizzazione
del committente; si differenzia dalla vendita perch questa una obbligazione
di dare e non fare.
La subfornitura
pu consistere in una vendita, in un appalto, in una
somministrazione o in una locazione finanziaria; si ha lobbligo di una forma
scritta.
Il contratto di trasporto un contratto con cui una parte si assume
lobbligo verso corrispettivo a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro.
Il trasporto pubblico viene gestito tramite concessione governativa e devono
essere rispettati due obblighi:
quello di contrarre con chiunque ne faccia richiesta
quello d osservare la parit di trattamento
Nel trasporto di cose queste vengono affidate al vettore, nel trasporto di
persone manca invece questo affidamento. Nel trasporto di persone il vettore
garantisce dellincolumit dei viaggiatori, e in caso di sinistro la colpa del
vettore presunta e in pi egli ha lonere di provare che erano state poste in
essere tutte le misure idonee a garantire lincolumit. Il viaggiatore ha lonere
di provare lesistenza del contratto di viaggio e che il danno si avuto nel
corso della prestazione; sono nulle le clausole che limitano la responsabilit del
vettore. Nel trasporto amichevole lunica responsabilit e quella aquilana di
non provocare danni a terzi.

D) Contratti di cooperazione nellaltrui attivit giuridica


Il mandato il contratto che ha per oggetto il compimento di atti giuridici da
parte del mandatario per conto del mandante. Il mandatario pu avere un
procura che latto con cui il mandante attribuisce potere di rappresentanza
giuridica al mandatario; il mandato invece il contratto con cui mandante e
mandatario regolano i rapporti interni. Il mandatario, se ha ricevuto la procura,
dichiara ai terzi di agire in nome del mandante, che il reale interessato, se
invece senza procura si parla di mandato senza rappresentanza. Gli effetti
giuridici ricadono sul mandatario che poi deve trasferirli con successivo atto al
mandante; in caso il mandatario rifiuti questo trasferimento il mandante pu
richiedere il trasferimento forzoso dal giudice. Siccome nel mandato senza
rappresentanza i beni entrano temporaneamente nel patrimoni del mandatario,
la legge tutela il mandante precludendo lescussione da parte dei creditori del
mandatario dei beni acquisiti nel mandato Il mandante tenuto a fornire al
mandatario i mezzi per eseguire il mandato, a rimborsagli le spese e a pagargli
il compenso e risarcirgli i danni procuratisi nellambito del mandato; il
mandatario deve agire con la diligenza del buon padre di famiglia. Il
mandatario non pu farsi sostituire da altri, se ci non necessario o il
mandante non vi acconsente; inoltre il mandato pu essere sempre revocato
dal mandante e si estingue per la morte, oltre che del mandante, del
mandatario, per il suo fallimento. [art. 1703 codice civile] o per dichiarazione
unilaterale di uno dei due.
Le gestioni patrimoniali si presentano come:
gestione in monte tipiche dei fondi comuni di investimento

gestione di patrimoni individuali riservata alle SIM, alle banche ed alle


imprese di investimento.
Il contratto di gestione ha forma scritta, e la gestione segue i criteri della sana
e prudente gestione. I soggetti abilitati sono soggetti ai controlli della CONSOB
e della Banca dItalia; I partecipanti possono in ogni momento uscire dalle
gestioni e riacquistare il possesso del loro denaro.
Il contratto di commissione un particolare mandato con il quale una
persona (commissionario) compra o vende beni in nome proprio ma per conto
di altri (committente). Il commissionario retribuito con una provvigione. [art.
1731 codice civile].
Il contratto di spedizione il contratto con cui una parte (spedizioniere) si
obbliga a stipulare un contratto di trasporto in nome proprio, ma per conto
dellaltra parte (mandante) e di compiere le operazioni accessorie quali
imballaggio, assicurazione sdoganamento [art. 1737 codice civile].
Il contratto di agenzia il contratto con cui unimpresa affida ad un agente
lincarico con carattere di stabilit, di promuovere, nella zona assegnatagli, la
stipulazione di contratti con i terzi relativi ai prodotti del preponente. Lagente
non provvede di regola a stipulare gli ordini ma solo a trasmetterli allazienda.
Se allagente viene data anche una capacit di rappresentanza allora si parla di
agente di commercio. Lagente un imprenditore infatti egli supporta da
solo tutte le spese relative allattivit, in cambio egli gode di una esclusiva sul
prodotto e sulla zona assegnata. Alluscita dal contratto previsto un
indennizzo. La differenza cl mandatario che questi stipula ordini mentre
lagente si limita a trasmetterli.
Il franchising
un contratto a prestazioni corrispettive, con cui un
imprenditore, detto franchisor, attribuisce ad un altro imprenditore, detto
franchisee, il diritto di vendere i suoi prodotti o servizi, usando il suo marchio, il
suo know-how e i suoi segni distintivi, e gli fornisce unassistenza commerciale
sia per avviare lunit di vendita che per tutta la successiva durata del
contratto. In cambio la controparte deve pagare un corrispettivo allatto della
stipulazione del contratto con il quale entra nella catena ed un canone
periodico.
La mediazione lintervento di una persona estranea alle parti che pur non
essendo legato a nessuna di esse da rapporti di collaborazione o di dipendenza,
le mette in relazione tra loro per provocare o agevolare la conclusione del
contratto. I mediatori sono iscritti in apposito ruolo; hanno diritto ad una
provvigione da entrambe le parti anche se ha agito per una di esse ma basta
che laffare si concluso per il suo intervento. tenuto a comportarsi con
buona fede con entrambe le parti. Ha diritto ad un rimborso anche se laffare
non stato concluso solo quando abbia agito per ordine di una parte e nei
confronti di questa.
E) I principali contratti reali
si concludono con la consegna della cosa
Il deposito regolare il contratto col quale una parte riceve dallaltra una
cosa mobile con lobbligo di custodirla e di restituirla in natura [art. 1766
codice civile]. E un contratto unilaterale che si presume gratuito e la causa
sottostante la custodia del bene. Il depositario non ha ne propriet ne

possesso della cosa e la deve restituire al depositante su sua richiesta. Non


importa quale sia il titolo del depositante sulla cosa, e quindi il depositario non
pu pretendere che il depositante dimostri la propriet
Il deposito pu essere regolare o irregolare a seconda che si lasci in deposito
cose infungibili o fungibili. Nel deposito irregolare (denaro) il depositario pu
servirsene ed acquista quindi la propriet della cosa con lobbligo di restituirne
altrettante dello stesso genere.
Il deposito nei magazzini generali
sono contratti a titolo oneroso; ai
depositanti vengono rilasciati titoli (fedi di deposito) equivalenti alle merci
depositate. La merce pu essere venduta con il trasferimento delle fedi di
deposito. I depositi possono essere alla rinfusa e in tal caso ognuno ricever
una quantit di bene fungibile, ma la differenza col deposito irregolare che il
bene non passa nella disposizione di nessuno.
Il comodato un contratto reale, unilaterale e gratuito. Consiste nella
consegna gratuita di una cosa da una persona ad un altra affinch se ne serva
per un certo termine ed infine la restituisca. Pu essere fatto solo su cose
inconsumabili; a differenza del deposito il comodatario pu servirsi della cosa.
Il comodato non pu essere oneroso altrimenti si ricade nella figura d
locazione, tuttavia il comodatario tenuto alle spese per la normale
manutenzione o utilizzazione. Il comodato precario non di durata determinata
e quindi soggetto alla restituzione del bene non appena richiesto.
Il mutuo il contratto con cui una parte consegna allaltra una quantit di
denaro o una quantit di cose fungibili e laltra si impegna a restituirle; mutuo
perch da mio diventa tuo. Il mutuo del tutto simile al quasi usufrutto, solo
che mentre questultimo si perfeziona col consenso, il mutuo si perfeziona con
la consegna. Il mutuo si presume oneroso e dove non siano stabiliti interessi si
presuppongono quelli legali.
F) I contratti bancari
Il codice regola a parte i principali contratti bancari [art.1834 e seguenti codice
civile], tutto il diritto bancario tipicamente un diritto speciale.
Limpresa bancaria essenzialmente commerciale [art.2195 codice civile] e
pu essere esercitata soltanto da determinate persone giuridiche sottoposte al
continuo controllo dello Stato.
Lattivit bancaria sottoposta al controllo degli organi di vigilanza delle Banca
dItalia e lintera materia regolata da leggi speciali sullesercizio del credito e
la difesa del risparmio e specialmente dalla Legge 7 marzo 1938 n141 .
Le operazioni si distinguono in passive, per mezzo delle quali la banca raccoglie
capitali, e in attive, per mezzo delle quali la banca li impiega .
Depositi bancari in denaro costituiscono le principali operazioni passive
[art.1834 codice civile] .
Il deposito si configura come un contratto di deposito irregolare e fa sorgere
alla banca lobbligo di restituzione alla scadenza del termine; in generale la
banca concede un interesse e la gestione avviene tramite conto corrente.
Art.1782 dove non ci siano norme speciali per il deposito e manchino
disposizioni del contratto o usi si applicano le norme sul mutuo .
Al deposito viene affiancato un libretto che il documento esclusivo per la
prova dei versamenti e prelievi; se emesso al portatore chi lo possiede di
regola pu disporre delle somme depositate, se nominativo, il solo soggetto a
cui intestato pu compiere operazioni di esazione del credito.

Lapertura di credito costituisce una fondamentale operazione attiva, il


contratto mediante il quale la banca si obbliga di mettere a disposizione del
cliente una somma per un dato periodo o a tempo indeterminato .
Caratteristica del contratto la disponibilit della somma che pu anche essere
utilizzata parzialmente.
Lapertura del credito viene concessa generalmente dietro garanzia; questa si
estingue alla fine del rapporto e permane anche nei momenti in cui
laffidamento non viene sfruttato. un contratto consensuale (differente quindi
dal mutuo);
Anticipazione bancaria una sottospecie dellapertura del credito, sua
caratteristica che lanticipato fornisce alla banca finanziatrice una garanzia
reale con pegno su merci o su titoli .
Sconto certamente utilissimo strumento per la prosperit del commercio .
Il titolare di un credito non ancora scaduto pu realizzare subito il valore che gli
necessario rivolgendosi a una banca, la quale anticipa limporto al cliente,
ricevendo in cessione il credito e detraendo gli interessi sulla somma dovuta.
La cessione di intende pro solvendo e questo fa rientrare lo sconto nella
categoria dei prestiti garantiti.
Custodia sia ha quando il cliente deposita in banca cose di pregio, la propriet
degli oggetti depositati resta al depositante, il quale rifondere alla banca le
spese e pagare un compenso per il servizio [art.1767 codice civile] .
In qualunque evenienza il depositante ha il diritto di riavere per intero i valori
depositati.
E chiuso quando si consegue un involto che deve essere restituito nella sua
integrit .
E aperto quando si consegnano cose o titoli individuali da restituire nella loro
identit .
Con il servizio cassette di sicurezza la banca mette a disposizione del cliente
una cassetta dove egli pu deporre tutto ci che intende preservare . Questa
non pu essere aperta senza il consenso di due persone e precisamente di chi
rappresenta la banca e del cliente. La banca si libera della sua responsabilit
per lintegrit della cassetta quando riesca a dimostrare lesistenza di un caso
fortuito [art.1839 codice civile].
Operazioni di credito agrario sono caratterizzate dalle facilitazioni che lo Stato
vi collega in favore dellagricoltura .
La legislazione in materia distingue due specie di operazioni :
c.a. di esercizio ha lo scopo di fornire allagricoltura i capitali necessari per la
normale gestione dellaz.
c.a. di miglioramento ha lo scopo di finanziare limprenditore agricolo che
voglia attuare perfezionamenti colturali .
Tali operazioni si attuano mediante concessione di prestiti con speciali tassi di
favore .
I prestiti e lanticipazione del credito agrario desercizio sono fatti in natura e in
denaro .
La cambiale agraria un titolo equiparato in tutto il resto alla cambiale
ordinaria, contiene in pi lindicazione del rapporto di valuta, il fondo per cui il
prestito concesso e la garanzia da cui assistito .
Contratto di conto corrente;
Mediante tale contratto le parti si obbligano a ammontare in un conto i crediti
derivanti dalle reciproche rimesse [art.1823 codice civile]. Tutte le partite
risultano sistemate con il pagamento del solo saldo. In genere il CC un

contratto accessorio ad uno principale di prestito o di deposito, e la banca


obbligata ad inviare una serie di estratti conto periodici al cliente; tali estratti
sono soggetti allapprovazione del cliente, ma si considerano approvati con la
regola del silenzio assenso in tre giorni dal ricevimento. Appartiene alla
categoria dei contratti normativi.
Ci sono tre punti fondamentali :
obbligatoriet in sezione del conto delle rimesse ricevute
inesigibilit dei singoli crediti per la durata stabilit
esigibilit del saldo a chiusura di ciascun periodo
Crediti e debiti che non siano suscettibili di compensazione sono esclusi dal
rapporto [art.1824 codice civile].
Le somme riscosse o pagate dalla banca in esecuzione degli incarichi vengono
accreditate o addebitate al cliente riconosciute mediante scambio di
corrispondenza .

G) I contratti aleatori
Contratti di rendita il codice regola sia il contratto di rendita vitalizia, che
tipicamente aleatorio, sia il contratto di rendita perpetua, che non dipende
dalla incerta durata di una vita.
Nella costituzione di rendita viene corrisposto un bene fungibile ad intervalli di
tempo regolari; la rendita perpetua quando le prestazioni da farsi sono senza
limite di tempo, vitalizia quando lobbligo di pagare le annualit cessa con la
morte di una persona.
La rendita perpetua pu essere sciolta con atto unilaterale del obbligato
pagando la somma capitalizzata della rendita perpetua.
La rendita vitalizia ha invece carattere puramente aleatorio e non pu essere
quindi capitalizzata; pu essere costituita sia per contratto oneroso sia per
donazione o testamento.
Essendo il contratto aleatorio, il promittente non ha mezzo per rimediare alla
gravosit della prestazione [art.1879 codice civile].
Assicurazione vuol dire ripartizione dei rischi, oppure assunzione di rischi da
parte di un terzo, che spesso un impresa con lo scopo di lucro; con ci si
intende che il rischio viene trasferito dallassicurato allassicuratore. Con essa
si da valore alla soddisfazione del danneggiato rispetto alla ricerca di una
responsabilit dellautore del danno.
Il contratto di assicurazione consensuale, aleatorio, a prestazioni
corrispettive, il che significa che la mancanza della casualit conosciuta da
una delle parti rende nullo latto o i pu chiedere la risoluzione o la rettifica.
Limpresa di assicurazione non pu essere esercitata da una persona singola o
da unimpresa personale ma solo da un istituto di diritto pubblico da una
societ per azioni e da una mutua assicuratrice (art.1883).
Abbiamo due tipi di assicurazione :
assicurazione contro i danni, si considera essenziale lindennizzo del
danno che si potr verificare; lindennizzo non potr mai essere superiore
al valore della cosa; siccome la funzione dellassicurazione quella di
allentare il peso di una perdita patrimoniale dellassicurato, vietato
assicurare beni altrui in quanto cade il precedente principio. quando vi
stato dolo il contratto non valido.
Lassicurato deve dare avviso del sinistro di regola entro tre giorni
dallaccadimento allassicuratore e deve fare quanto possibile per il
salvataggio delle cose per ridurre il danno.

Assicurazioni sulla vita si perseguono scopi di previdenza, stabilendosi


il pagamento di somme
determinate allavverarsi di talune vicende
della vita; il contraente talora diverso dallassicurato, alla cui vita si
riferisce lalea e diverso pu essere il beneficiario (assicurazione a favore
di terzo). E vietato concludere assicurazioni caso morte su di un terzo
senza il consenso da provarsi per iscritto .
Tipi di assicurazione sono: caso morte in cui il momento della morte
costituisce lalea del contratto; caso vita in cui la sopravvivenza allanno x
determina lalea; miste.
La legge stabilisce che salvo patto contrario lassicuratore non tenuto al
pagamento della somma assicurata nellipotesi di suicidio nei primi due
anni dal contratto [art.1927 codice civile].
Il contratto si forma sulla base di una proposta sottoscritta da chi chiede
lassicurazione, un contratto basato sulla buona fede. Lobbligo
dellassicurato di dichiarare esattamente e senza reticenza, tutto ci che
richiesto.
Il contratto richiede a probationem lo scritto.
Il contratto, che generalmente presenta la forma per adesione, si ritiene
concluso quando il cliente proponente riceve notizia della accettazione
dellassicuratore, la conclusione non necessariamente coincide con il
perfezionamento.
Giuoco e scommessa:
Sono i contratti aleatori per eccellenza, ma a differenza delle assicurazioni non
hanno scopo previdenziale. Se il gioco proibito nessun diritto nasce a favore
del vincitore che obbligato a restituire le somme vinte, mentre se legale il
perdente non pu ripetere quanto abbia spontaneamente pagato. Il credito di
gioco non assistito da nessuna norma.

H) Contratti diretti a costituire una garanzia


La fideiussione un contratto di natura accessoria in cui il fideiussore si
obbliga personalmente verso il creditore garantendo ladempimento del
debitore [art. 1936 codice civile]. Il fideiussore garantisce ladempimento con
tutto il suo patrimonio quindi questa sicuramente una forma di garanzia pi
impegnativa dellipoteca su bene di terzi o il pegno di terzi; proprio per questo
la volont di prestare fideiussione deve essere espressa. La fideiussione ha
natura accessoria, il che la fa esistere finquando esiste lobbligazione
principale. Generalmente il fideiussore obbligato in solido col debitore
principale, comunque possibile convenire lobbligo della previa esecuzione
del debitore principale. Il fideiussore che ha pagato il debito al creditore
surrogato nei diritti di questultimo nei confronti del debitore.
Al fideiussore inoltre consentita unazione specifica (di regresso) attraverso
cui farsi rimborsare tutto ci che ha pagato al debitore principale [art. 1950
codice civile].
La fideiussione omnibus quella in cui non stabilito limporto della
garanzia ma solo un tetto massimo. Per la validit dellobbligazione nella
garanzia deve essere indicato limporto massimo per cui si presta la
fideiussione
Lanticresi un contratto in cui il debitore o un terzo si obbliga a consegnare
al creditore un immobile a garanzia del credito [art. 1960 codice civile]. Il

creditore pu utilizzare limmobile e percepir i frutti a titolo di interessi.


Lanticresi soggetta a trascrizione ma in ogni caso non prevede un diritto di
prelazione nel soddisfacimento del credito.

I) Contratti diretti a derimere una controversia


Transazione il contratto con il quale le parti pongono fine a una lite gi
cominciata o prevengono una lite che sta per sorgere tra loro, facendosi
reciproche concessioni .
Essenziale un incertezza subiettiva che data dal solo fatto dellesistenza di
un conflitto attuale o potenziale tra le parti .
Pu avere oggetto diritti patrimoniali di qualsiasi natura, che devono essere
disponibili .
La legge dichiara invalide le rinunce e le transazioni che hanno per oggetto
diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge o
dai contratti e accordi collettivi .
Limpugnativa devessere proposta a pena di decadenza entro sei mesi dalla
data di cessazione del rapporto e richiede la prova scritta mentre la forma
scritta ab substantiam richiesta nel caso di controversie su diritti immobiliari;
pu essere impugnata se stata concessa per motivi che si sono rilevati non
veri.
Compromesso
un contratto eccedente lordinaria amministrazione e
richiede la forma scritta [art.806 e seguenti. Codice civile].
Laccordo delle parti ha per oggetto lattribuzione di un potere, contiene la
rinunzia reciproca a ricorrere allautorit giudiziaria per le decisioni di una
causa .
Deve determinare loggetto della controversia e deve contenere la nomina
degli arbitri oppure stabilire il numero e il modo per nominarli [art 807-809
codice civile].
Con laccettazione gli arbitri si obbligano a decidere la controversia secondo le
norme di diritto .
Clausola compromissoria consiste in un patto aggiunto a un contratto, con
detta clausola si stabilisce che tutte le eventuali controversie nascenti
nellapplicazione del contratto dovranno essere decise da arbitri .
La cessione di beni ai creditori viene fatta per evitare la procedura
esecutiva che laboriosa e dispendiosa. Richiede la forma scritta e si intende
fatta pro solvendo.

Le obbligazioni nascenti da atti unilaterali:


Perch una promessa sia vincolante deve essere inserita in un contratto avente
giusta causa oppure diretto a realizzare una liberalit, ma in tal caso deve
avere la forma solenne della donazione. Le promesse unilaterali sono quindi
tipiche; un credito pu essere fatto valere in giudizio solo se si riesce a
dimostrarne la causa.

La promessa al pubblico acquista la sua efficacia vincolante non appena


resa pubblica. La promessa vincolante di per se senza che ci sia bisogno di
accettazione (si noti la differenza con lofferta al pubblico che valida non
appena laccettazione giunge allofferente).
I titoli di credito sono caratterizzati dal contenere una promessa di
pagamento o un ordine di pagamento. La forma di documento scritto
uno strumento di prova ma anche necessaria (ab substantiam); il possessore
legittimato a ricevere la prestazione contenuta in esso, anche se non ne ha
diritto e il debitore adempiente in ogni caso liberato. I titoli di credito sono
strumenti autonomi dal rapporto fondamentale
ci determina
linopponibilit al terzo acquirente delle eccezioni che lemittente pu opporre
al prenditore. Siccome servono a favorire la circolazione della ricchezza sono
considerati come i beni mobili: il loro possesso vale titolo e non si pu opporre
al terzo acquirente in buona fede il difetto di titolarit del suo dante causa.
Si dividono in :
titoli al portatore: per essere legittimato alla prestazione basta esibire il
titolo
titoli allordine che si trasferiscono mediante consegna e girata; legittimato
alla prestazione colui che ha il possesso del titolo e che pu indicare a suo
favore una serie continua di girate. (sono girate piene quelle che contengono
tutti i dati del giratario, e girate in bianco quelle che contengono solo la firma)
titolo nominativi in cui il titolo intestato ad una persona determinata , e
questa intestazione tenuta anche in un registro presso lemittente. Per il
trasferimento occorre lannotazione nel registro dellemittente e il rilascio di un
nuovo titolo (transfert). Il trasferimento pu avvenire anche per girata piena
autenticata da un notaio o da un agente di cambio ma ha efficacia solo inter
partes e deve essere fatta sempre lannotazione presso lemittente.
I titoli di credito possono essere pecuniari quando sono cambiali, assegni,
titoli di stato e obbligazioni; possono contenere altri diritti quando sono titoli
rappresentativi di merci come fede di deposito, nota di pegno lettera di
vettura ecc..; possono anche essere rappresentativi di partecipazioni
come nelle azioni.
Caratteristiche del titolo di credito sono:
la letteralit, infatti il titolare pu pretendere solo ci che scritto; ha forma
cartolare
lautonomia che serve a tutelare il terzo a cui il titolo viene trasferito, come
abbiamo visto
lastrattezza non comune a tutti i titoli: lastrattezza si riferisce ad una
mancanza di causa; sicuramente non sono astratti lazione e la nota di
pegno.
Le eccezioni opponibili dal debitore sono di due tipi:
reali o assolute che possono essere fatte valere contro tutti; abbiamo quelle
di forma , di falsit della firma o di incapacit di rappresentanza del
sottoscrittore e quelle di mancanza delle condizioni necessarie per
lesercizio dellazione come nel caso che sia intervenuta prescrizione o che il
titolo non sia stato esibito
personali o extracartolari come il caso di compensazione di credito o
emissione con vizio di volont nei confronti del terzo in mala fede
Nel caso di smarrimento o distruzione del titolo di credito si procede con
lammortamento che serve a bloccarne laffidamento sulla sua validit che
possono farne terzi. Si deve presentare un ricorso al presidente del tribunale

locale che ne pronunzia con decreto lammortamento e ne autorizza il


pagamento dopo che sono trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione sulla
gazzetta ufficiale e che sia stato notificato al debitore. Il pagamento effettuato
prima di tale periodo e liberatorio per il debitore ma fata salva la possibilit di
ripetere a favore del beneficiario vero a cura del finto creditore. Altro soluzione
quella in cui entro i trenta giorni qualcuno proponga opposizione al decreto di
ammortamento, chiedendone lannullamento. Lammortamento non
applicabile ai titoli al portatore. Questi possono essere pagati solo al termine
del periodo di prescrizione se nessuno ne ha fatto richiesta e dando prova dello
smarrimento.

Parte facoltativa
LA CAMBIALE
La cambiale un titolo di credito allordine.
La cambiale tratta contiene lordine che una persona (traente) d ad
un'altra (trattario) di pagare ad un terzo (prenditore) una somma di
denaro. Il trattario obbligato solo dal momento in cui accetta la tratta
ovvero appone la scritta accettata e la sua firma; se manca laccettazione il
traente o lobbligato principale
Il vaglia cambiario o pagher cambiario contiene la promessa di una
persona (emittente) di pagare nelle mani di una persona una somma
di denaro.
La cambiale ipotecaria garantita da ipoteca; si gira attraverso al girata e
la successiva trascrizione dellipoteca
La cambiale agraria garantisce i prestiti agrari emessi per il miglioramento di
un fondo; assistita da particolari privilegi.
Caratteristiche sono la letteralit e lautonomia e lastrattezza (fatta
valere solo nei confronti di terzi; il primo beneficiario pu opporre tutte le
eccezioni ). Tali caratteristiche creano fiducia nella cambiale. Ha efficacia d
titolo esecutivo e per lesecuzione non vi bisogno di sentenza di condanna.
Requisiti: deve essere scritta e contenere un bollo;
deve contenere: denominazione di cambiale o di ordine di pagamento,
identificazione delle parti, data e scadenza, sottoscrizione delle parti.
Il nome del primo prenditore pu anche mancare (cambiale in bianco) ma
deve essere scritto entro tre anni e non pu essere opposto al terzo
portatore in buona fede.
Pu essere emessa dal procuratore e dal mandatario senza rappresentanza
che obbligato di persona.
La girata permette di trasferire la cambiale, ma al tempo stesso funziona
come promessa cambiaria verso il giratario e i successivi prenditori; il
girante risponde dellaccettazione della cambiale. Non si ammette
nessuna condizione nella girata; Il traente pu anche emettere una cambiale
non allordine vietandone quindi la girata (rimane permessa la circolazione
per cessione); in questo modo egli pu opporre al terzo prenditore le eccezioni
che avrebbe potuto opporre al primo prenditore. Il cessionario acquista lo
stesso diritto del cedente, i giratario acquista un diritto autonomo. La girata in
bianco in cui appare solo la firma del girante circola come un titolo al portatore.
Anche lobbligazione cambiaria pu essere garantita da una ulteriore
obbligazione cambiaria, lavallo. Lavallo una fideiussione cambiaria ed
avendo la natura di cambiale autonoma: vale anche se non vale
lobbligazione principale. Il fideiussore che paga il debito dellavallato
surrogato nei diritti che il debitore aveva contro il creditore.
Sono obbligati di regresso tutti i giratari nel vaglia cambiario e i giratari con
il traente nella tratta; solo il pagamento dellobbligato principale
estingue la cambiale in quanto se paga uno degli obbligati di regresso questi
vengono surrogati nei diritti del portatore e possono agire contro lobbligato
principale. Tutti i giratari sono obbligati in solido e il portatore non pu

rifiutare un pagamento parziale perch questo libera seppur parzialmente


gli obbligati di regresso.
La cambiale vale come titolo esecutivo e pu essere utilizzata per ottenere un
decreto ingiuntivo. Lazione deve essere promossa prima contro gli obbligati
principali (entro tre anni) e poi contro quelli di regresso (con prescrizione pi
breve); per avvalersi contro gli obbligati di regresso bisogna prima far
accertare il protesto cambiario dal notaio o attraverso un atto pubblico
con il quale si accerta il rifiuto a pagare. Lazione causale quella che pu
essere esperta contro chi ha pagato un debito con una cambiale datagli in
pagamento; tale azione non pu essere iniziata se non stato accertato il
protesto. Il portatore ha lobbligo di avvisare il suo girante che deve avvertire
quello prima, e cos via; Le eccezioni cambiarie richiedono indagini
appropriate e per questo il giudice pu condannare al pagamento ma con
riserva di esame delle eccezioni.
GLI ASSEGNI
Lassegno non un titolo di credito ma uno strumento di pagamento.
Ne riconosciamo due tipi:
lassegno bancario ha la forma della cambiale tratta, infatti con esso si
sottoscrive un ordine incondizionato alla banca di pagare un beneficiario. La
banca esegue lordine in base alla provvista del cliente.
Lassegno circolare non altro che un assegno emesso da una banca che ne
autorizzata dalla banca dItalia. Lemissione prevede un prelievo da un conto
o un versamento a favore della banca; non pu essere al portatore ma deve
essere nominativo. La struttura quella del pagher cambiario in cui la banca
si impegna a pagare a vista il debito.

LE OBBLIGAZIONI NASCENTI DALLA LEGGE


Sono la gestione di affari, la ripetizione di indebito e larricchimento
senza causa.
Si ha gestione di affari quando qualcuno si intromette senza esservi
obbligato negli affari di qualcuno che non sia in grado di provvedervi; la legge
fa nascere lobbligo di continuare la gestione finch il padrone non possa
provvedervi e a sua volta il padrone obbligato a far fronte alle obbligazioni
prese dal gestore nellesercizio dellattivit.
Si ha la ripetizione di indebito ogni volta che una persona ha fatto un
pagamento senza che esista un debito e allora ha diritto alla restituzione di ci
che non era dovuto. La figura non esiste per le obbligazioni naturali.
Larricchimento senza causa si ha quando ad es. si rivindica un bene proprio
sul quale sono state fatte delle migliorie. Nasce per noi lobbligazione di
rimborsare il precedente possessore delle spese fatte; elementi caratteristici
sono: arricchimento di una persona e diminuzione della ricchezza di unaltra
ingiustificate , e nesso che collega i due eventi.

I RAPPORTI DI FAMIGLIA
La costituzione riconosce la famiglia come una societ naturale, e la sua
disciplina stata riformata con la legge 19 maggio 1975; la famiglia
legittima quella fondata sul matrimonio.
Il matrimonio unistituzione : la Costituzione riconosce i diritti di famiglia
(societ fondata sul matrimonio). E un atto puro e personalissimo e viene
definito come latto mediante il quale viene fondata la societ coniugale. Era
un atto indissolubile fino al 75; ora indisponibile e di durata
indeterminata.
La promessa di matrimonio non vincolante; tuttavia se una persona ha
incontrato delle spese a causa della promessa di matrimonio e questo non
viene contratto allora di ha un diritto al risarcimento dei danni. I doni fatti per
la promessa di matrimonio si devono restituire.
Il matrimonio (art.29 Costituzione) pu essere :

civile;

cano
nico;
ed ha valore di :

atto
giuridico vi e un atto giuridicamente valido alla base (celebrazione);

rappo
rto giuridico regolato dal diritto civile.
Il matrimonio si perfeziona col consenso dei due nubendi davanti ad un ufficiale
dello stato civile.
Linvalidit pu essere richiesta dalle parti o da terzi estranei; sono motivi di
invalidit:
vincolo di precedente matrimonio, insanabile; interdizione di uno dei coniugi,
insanabile; difetto di et; vincolo di parentela; vizi del consenso quali: violenza,
timore di accadimenti esterni, errore sullidentit ne senso di malattia fisica,
sentenza di condanna o dichiarazione di delinquenza abituale; simulazione con
prescrizione annua;
requisiti dei soggetti:

libert

di stato [art. 86 codice civile], non si pu essere gi sposati;


et
minima (maggiore et o qualifica di minore emancipato, 16 anni e maturit
psicofisica);

capa
cit di intendere e di volere;, quindi negata la possibilit allinterdetto
altri impedimenti sono :

la
parentela in linea retta [art.87 codice civile];

com
mistio sanguinis; devono essere trascorsi almeno 300 giorni dallo scioglimento
di un precedente matrimonio

delitt
o caso in cui esiste una condanna per lomicidio tentato o consumato nei
confronti del coniuge dellaltra persona [art.88 codice civile];

lutto
vedovile ovvero per la donna il trascorso di un periodo di trecento giorni
dallo scioglimento del precedente matrimonio [art.89 codice civile].

Preliminari pubblicazione, che si fa con richiesta allufficiale di Stato Civile


del comune di uno dei due sposi (in cui verr celebrato il matrimonio).
Nel matrimonio Cattolico, concordatario la Pubblicazione avviene con
laffissione per la durata di almeno 8 giorni. (comprese due Domeniche), se non
ci sono impedimenti vi e la consegna del certificato di avvenuta pubblicazione
che viene consegnato allUfficiale di Stato Civile insieme all copia del
matrimonio religioso
Nel Matrimonio concordatario vengono letti gli articoli del codice civile n : 143,
144, 147.
Dopo la celebrazione del matrimonio il parroco redige latto di matrimonio in
duplice doppio originale, uno andr allUfficiale di Stato Civile, per la Pubblicit
nei Registri di Stato Civile e il Matrimonio religioso acquista efficacia civile
tramite la trascrizione che ha carattere costitutivo; la trascrizione ha
efficacia retroattiva fino al giorno delle nozze. La trascrizione ordinaria entro
5gg., Tardiva oltre 5gg., Straordinaria qualora non ci sia stata Pubblicit
Consenso: [art.108 codice civile] il Matrimonio un atto puro, non ci possono
essere limitazioni, la volont formale e non contenutistica.
Si ha simulazione [art .123 codice civile] quando gli sposi abbiano convenuto di
non adempiere gli obblighi e i diritti.
Invalidit cause di annullabilit del matrimonio civile sono :

vincol
o di precedente matrimonio di uno dei coniugi ( consentita limpugnativa in
qualsiasi momento e da chiunque ne abbia interesse); nel caso di assenza le
nuove nozze non possono essere impugnate finch dura lassenza, ma qualora
questa termini verr ripristinato lo status quo;

delitt
o; linvalidit pu essere dedotta da chiunque ed in ogni momento.

incap
acit naturale di uno dei coniugi : lazione consentita a quel coniuge che
abbia contratto le nozze in un momento in cui era incapace di intendere e di
volere (sebbene non interdetto) e non pu essere proposta qualora vi sia stata
coabitazione per oltre un anno dal termine dello stato di incapacit.

difett
o di et; lazione consentita a ciascuno dei coniugi, ai genitori ed al pubblico
ministero;

vincol
o di parentela, affinit, adozione o affiliazione;

vizi
del consenso, ovvero :
violenza (lazione si prescrive in un anno di coabitazione successivo alla
cessata violenza);
timore, qualora di eccezionale gravit (lazione si prescrive in un anno di
coabitazione successivo alla fine della causa dello stato di timore);
errore sulla persona o sulle qualit (qualora scoperte successivamente alle
nozze ed espressamente previste dal codice)
simulazione
Lannullamento non retroagisce:
Il coniuge che conosceva la causa di invalidit nascondendola allaltro
passibile di ammenda [art. 136 codice civile].

Matrimonio Putativo [art.128 codice civile] si ha quando da almeno uno dei


coniugi sia stato contratto in buona fede (senza conoscere i vizi dellaltro)
oppure gli sia stato estorto il consenso con violenza.
Obblighi dei coniugi :
coabi
tazione che per non obbligatoria quando la convivenza diventa intollerabile;

fedel
t; ladulterio non pi reato penale ne causa di divorzio;

assis
tenza morale e materiale

colla
borazione nel senso che il governo affidato alla consultazione tra i coniugi
che concordano lindirizzo della famiglia

Larticolo 29 Costituzione decreta luguaglianza morale e giuridica dei coniugi,


in caso di controversie si pu richiedere lintervento del giudice (art.145).
Entrambi sono tenuti a contribuire ai bisogni familiari. Proprio per questo la
residenza non pi scelta dal capofamiglia ma da entrambe i coniugi.
Con lo scioglimento rimangono in vita tutti gli effetti del matrimonio fino alla
cessazione del rapporto, il quale cessa per la morte di uno dei due coniugi.
[legge 1 Dicembre 1970 n 898] i casi di divorzio sono contenuti nellart. n 3
della suddetta Legge. Esso scioglie il vincolo e si pu condurre nuovo
matrimonio, ma non cancella la sua incidenza sulla vita. Gli obblighi verso la
prole durano anche dopo il divorzio [art.6-11]; il divorzio non pu essere
consensuale ma ammesso solo come sanzione per la colpa di un coniuge ed
ammissibile solo quando la comunione materiale e spirituale dei coniugi non
pu essere ricostituita; affinch sia concesso il divorzio deve esserci stata
separazione personale per almeno tre anni oppure una condanna penale grave
una condanna per reati contro il coniuge o il figlio, la mancata consumazione.
La separazione personale pu essere di fatto o di diritto;

separ
azione legale : giudiziale o consensuale, pu derivare da sentenza del giudice
(art.151) o dallaccordo delle parti (art.158).
Effetti della separazione legale sono che viene meno lobbligo di coabitazione,
mentre rimane lobbligo di fedelt e di assistenza economica. A colui a cui
addebitata la separazione viene meno il diritto al mantenimento. La potest dei
figli spetta a colui a cui vengono assegnati, mentre le decisioni di maggior
rilievo ad entrambi. Labitazione spetta in genere a chi vengono affidati i figli.
Una volta fatta domanda di divorzio al giudice, questi tenta una conciliazione,
ma se la conciliazione non ha effetto allora pu pronunciare il divorzio. La parte
che ha bisogno pu disporre di un assegno in suo favore da parte del coniuge;
lobbligo di mantenimento cessa con nuove nozze.
Entrambe i coniugi sono obbligati secondo le proprie capacit a contribuire ai
bisogni della famiglia; salvo diversa convenzione il regime patrimoniale tra i
coniugi quello di comunione dei beni
Comunione dei beni; pu essere :

Legal
e : comunione di acquisti, di gestione. Oggetto di comunione sono i beni
acquistati ma non i redditi percepiti [art. 177 codice civile]. Non cadono in
comunione i beni personali che appartenevano a ciascun coniuge prima del
matrimonio, quelli entrati nel patrimonio di uno per donazione o successione,
quelli di uso personale, i risarcimenti personali. Entrambi i coniugi gestiscono i
beni in comunione, e possono agire disgiuntamente per la normale

amministrazione, mentre per gli atti eccedenti richiesto lassenso di


entrambe; i creditori particolari del coniuge non possono rifarsi sui beni della
comunione;

Conv
enzionale, in cui le regole sono dettate dalla comunione

Impresa di Famiglia : riferito al lavoro condotto insieme da pi membri della


Famiglia ad essi spetta un diritto di mantenimento e la partecipazione agli utili,
le decisioni pi importanti devono essere espresse con la maggioranza dei
partecipanti; i partecipanti godono di un diritto di prelazione.
La comunione pu essere sciolta oltre che per richiesta delle parti anche per
fallimento di una, decesso
Nel regime di separazione dei beni vi la scelta di separazione dei
patrimoni; ci pu essere dichiarato anche al momento della celebrazione del
Matrimonio [art.215 codice civile]. In tale regime permessa la costituzione di
un fondo patrimoniale comune.
Affinch si abbia filiazione legittima devono esserci quattro requisiti :
1) matrimonio valido o putativo
2) figlio partorito dalla donna sposata
3) generato dal marito
4) concepimento avvenuto in costanza di Matrimonio
Per la prova dei primi due punti non ci sono problemi; per lart.231 la paternit
presunta (padre il marito della moglie) ma ammessa una prova contraria
limitata allart.235 (punto n. 3); per la prova del concepimento, questo si
presume se (art.232) dopo i 180 gg. dalla celebrazione o entro i 300 gg. dallo
scioglimento. considerato legittimo anche il figlio concepito prima dei 180 gg.
(punto n. 4)
Lo status di figlio [art.236 codice civile] si prova con latto di nascita (titolo
dello Stato) che deve essere redatto entro dieci giorni dalla nascita. Titolo
lelemento necessario per laccertamento ufficiale di qualifica di figlio legittimo.
Il reclamo della Legittimit imprescrittibile si deve dimostrare lesistenza dei
primi due presupposti mentre le altre vengono integrate .
La contestazione della legittimit presume lesistenza del titolo.
Azione di disconoscimento della Paternit pu avvenire in due ipotesi:
di fatto nei confronti del figlio nato prima dei 180 gg.
per impugnativa di paternit [art.235 codice civile - prova contraria]
i coniugi non coabitavano
temporanea impotenza del marito
adulterio della moglie
Deve essere esercitata entro un anno dalla nascita o dal giorno di avvenuta
conoscenza e pu essere esercitata dal padre , dalla madre e dal figlio al
raggiungimento della maggiore et.
I genitori hanno lobbligo di mantenere, istruire ed educare la prole; la prole; la
potest esercitata da entrambe; i genitori rappresentano i figli minorenni in
tutti gli atti civili, non possono disporre dei loro beni ma spetta loro lusufrutto
dei beni dei minori;
Per i minori che perdono i genitori viene nominato un tutore e un protutore che
non pu compiere atti di amministrazione straordinaria senza il consenso del
giudice;

La filiazione naturale
Sono figli naturali quelli nati da genitori non uniti in matrimonio.
Con latto legittimo di riconoscimento si vuole allargare la posizione dei figli
naturali a quella di figli legittimi. Il riconoscimento non permesso:
per i figli incestuosi a meno che non ricorra la buona fede dei genitori
per i figli che sono gi figli naturali di qualcunaltro
Larticolo.30 della Costituzione stabilisce che la condizione dei figlio naturale
viene parificata a quella di figlio legittimo. Il rapporto della filiazione naturale
pu risultare da :
atto pubblico volontario e testamento
giudiziale
Non sempre un atto unilaterale, nel caso di figlio maggiore di 16 anni ci deve
essere lassenso dellinteressato. Il riconoscimento pu essere fatto da uno solo
o da entrambi i genitori.
un atto puro.
requisito di forma latto pubblico notarile (atto di nascita) oppure fatto
prima della nascita o per testamento; latto pu essere impugnato da chiunque
ne abbia interesse.
Lo status di figlio riconosciuto uguale a quello di figlio legittimo nei
confronti di ogni genitore che labbia riconosciuto. Pu essere inserito
nella casa di chi lo riconosce se c il consenso dellaltro coniuge.
La richiesta di riconoscimento prima valutata dal giudice; la ricerca della
maternit pi facile [art.269 codice civile], pi difficile la ricerca di paternit
non bastano n le dichiarazioni della madre n la presenza di rapporti tra
marito e moglie, la prova pu darsi con ogni mezzo, oggi anche con il gruppo
sanguigno.
La paternit o maternit naturale avviene solo nei casi in cui si sarebbe
ammesso il riconoscimento.
Figli irriconoscibili [art.251 codice civile]: non possono essere riconosciuti i
figli nati tra persone tra le quali esiste un rapporto naturale di parentela in
linea retta allinfinito ed collaterale di secondo grado, salvo che i genitori al
momento del concepimento non conoscessero tali legami. Nel caso che solo
uno abbia agito in buona fede solo a questi spetta il diritto di
riconoscimento(deve essere sempre autorizzato dal tribunale dei minori).
Lo stato di figlio naturale porta notevoli conseguenze con efficacia
retroattiva.
Dopo il riconoscimento il genitore assume tutti i doveri e i diritti come per il
figlio legittimo [art.261 codice civile]. Il figlio riceve lo stesso cognome del
genitore che per primo lo ha riconosciuto [art.258 codice civile ed art.262
codice civile- casi particolari). La potest del figlio spetta al genitore che per
primo lo ha riconosciuto.
Legittimazione dei figli nati fuori dal matrimonio: i figli naturali possono
acquistare lo stato di figli legittimi tramite la legittimazione a carattere exnunc, vi sono due forme :
per susseguente Matrimonio gli effetti si producono dal giorno in cui
interverr anche il secondo dei due atti.
per provvedimento del giudice
La differenza con il riconoscimento che il vincolo della legge si estende a tutti
i membri della famiglia
Laffidamento previsto [art. 2] per il minore che sia temporaneamente privo
di un idoneo ambiente familiare, il rimedio sar lassistenza esterna.

Laffidatario provvede ai bisogni dellaffidato e ne garantisce i rapporti con la


famiglia di origine; Pu essere :
di tipo familiare
a un istituto di assistenza
Ladozione ha lo scopo di fornire una famiglia ai minori che ne siano privi o
che non godano di una adeguata situazione familiare e che siano dichiarati in
stato di abbandono; gli adottandi non scelgono n designano il minore, devono
essere sposati da almeno tre anni; ladozione pu essere :
adozione vera e propria
adozione in casi particolari
adozione di persona di maggiore et
adozione internazionale
Ladozione vera e propria spetta ai coniugi sposati da almeno tre anni non
separati neppure di fatto, con una differenza di 18 anni di et con ladottato;
tutti i minori possono essere adottati senza limite di et; il maggiore di 12 anni
deve essere sentito, il maggiore di 14 anni deve dare il consenso.
Il procedimento di adozione si svolge in tre fasi
dichiarazione di adottabilit (stato di abbandono, minore, perdita rapporto
familiare );
affidamento preadottivo di durata annuale(disponibilit dei coniugi ad
adottare);
decreto di adozione (Tribunale dei minori decorso almeno un anno
dallaffidamento).
Adozione in casi particolari per minori in stato di abbandono, offre il grande
vantaggio per gli adottandi di conoscere il minore da assumere. Non ha
efficacia legittima.
Adozione di persona maggiore di et pronunciata dal Tribunale Ordinario
con decreto in camera di consiglio, previa lassunzione di informazioni che
consente di giudicare se ladozione conviene alladottato.
LOBBLIGO DEGLI ALIMENTI:
Lobbligo degli alimenti subordinato a:
il bisogno effettivo di chi li chiede
la possibilit di chi li deve
Gli alimenti non possono essere pignorati e non possono essere oggetto di
compensazione. Gli alimenti possono anche essere disposti per atto volontario
unilaterale.
LA SUCCESSIONE PER CAUSA DI MORTE
Con la successione si designa il fenomeno del subentrare di un soggetto ad un
altro nella titolarit di uno o pi diritti. La successione mortis causa pu essere
a titolo universale e allora si parla di eredi, o a titolo particolare e in tal caso si
ha la figura del legato.
Lerede subentra nei rapporti giuridici di carattere patrimoniale attivi e passivi
che facevano capo al defunto, tranne i diritti personali che si estinguono con la
morte (come ad esempio lusufrutto, la rendita vitalizia).
La successione si apre nel momento della morte di una persona, quando il suo
patrimonio rimane privo di titolare; in questo momento unaltra persona
subentra al posto di quella defunta. Il successore pu essere designato per
testamento o per legge nel caso in cui non sia disponibile un testamento.
Leredit deve essere accettata dallerede, che ha a disposizione un intervallo
di tempo; tale periodo viene definito periodo di giacenza; in tale periodo se

lerede non gi in possesso della eredit deve essere nominato un curatore


che attui le funzioni conservative del patrimonio.
Possono essere eredi tutte le persone fisiche, le persone giuridiche
(ma per accettare devono essere enti riconosciuti ) e i nascituri concepiti al
momento dellapertura della successione. Non possono ereditare gli
indegni ovvero coloro che hanno compiuto un atto contro la persona fisica del
testatore o contro la sua figura; lindegnit
non si trasmette ai figli
dellindegno; lindegnit pu essere dichiarata fino a dieci anni dalla
successione ed ha effetto retroattivo; lindegno pu tuttavia essere riabilitato in
un testamento successivo alla causa di indegnit.
Successione testamentaria, necessaria e legittima: se esiste un valido
testamento, esso regola la successione. Se invece non esiste testamento si ha
per successione legittima;
al coniuge se concorre con un figlio
1/3 al coniuge se concorre con pi figli
2/3 se concorre con ascendenti legittimi o fratelli e sorelle
al coniuge da solo tutto
al coniuge separato e a cui sia stata addebitata la separazione solo un assegno
vitalizio
La libert del testatore di lasciare i beni a chi vuole trova per un limite
invalicabile nel rispetto dei doveri di solidariet verso i congiunti pi stretti,
detti legittimari, il coniuge i figli e gli ascendenti: se tale limite viene superato,
entrano in gioco le norme della successione necessaria.
Per determinare in concreto la misura della legittima, che la legge indica in una
quota astratta, sono prescritte tre operazioni : si stimano i beni ereditari, si
deducono i debiti del defunto, si aggiungono fittiziamente le eventuali
donazioni compiute in vita dal defunto a beneficio di altre persone (questa
operazione necessaria perch altrimenti il defunto potrebbe facilmente
eludere i diritti dei legittimari attraverso donazioni compiute in vita).
Se i beni lasciati in eredita al legittimario hanno valore inferiore alla legittima,
gli compete lazione di riduzione mediante la quale egli pu far si che i lasciti
testamentari vengano ridotti proporzionalmente nella misura necessaria per
reintegrare la sua legittima.
Lacquisto delleredit: la capacit a succedere spetta a coloro che al
momento dellapertura della successione sono nati o concepiti; possono
tuttavia ricevere per testamento i figli di persona vivente al tempo della morte
del testatore anche se non ancora concepiti. Mentre il legato si acquista
automaticamente, salva la facolt di rinunciare, per lacquisto del titolo di
erede richiesta laccettazione dellinteressato. Laccettazione si dice
espressa se fatta in un atto pubblico o in una scrittura privata che deve
essere comunicata al notaio o al cancelliere del mandamento dove si aperta
la successione, ma pu essere anche tacita, quando il chiamato alleredit
compie un atto che presuppone necessariamente la sua volont di accettare
che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualit di erede. Laccettazione
presunta quando non viene espressa rinuncia o quando si ha occultamento
dei beni delleredit. Laccettazione un atto legittimo e non possono quindi
essere apposte condizioni; soggetta a prescrizione ordinaria ma i creditori e
chi ne ha interesse possono chiedere lazione interrogatoria con la quale si
chiede di accettare in un intervallo pi breve.
Laccettazione delleredit pu avvenire con beneficio di inventario: il
vantaggio che lerede non tenuto al pagamento dei debiti ereditari e dei
legati oltre il valore dei beni ereditari. Per questo tipo di accettazione sono
previsti termini precisi e formalit rigorose: tre mesi dalla successione per
effettuare linventario se in possesso dei beni, invece prescrizione ordinaria
se non ne in possesso Una volta accettata leredit con beneficio di

inventario, la legge regola le procedure per il pagamento dei creditori del


defunto e dei legatari privilegiando i creditori dellerede che sono avvantaggiati
dallaccettazione col beneficio.
Lerede se non vuole accettare il lascito deve dichiarare la rinuncia
alleredit; che deve farsi nella stessa forma e negli stessi tempi
dellaccettazione. Se lerede non unico, la sua rinuncia va ad accrescere
leredit degli altri o si ha la rappresentazione; la rinunzia revocabile entro i
tre mesi; i creditori del rinunziante possono impugnare la rinunzia.
Lazione di petizione consiste nel diritto dellerede di rientrare in possesso dei
beni ereditati che sono detenuti da altri; chi ha acquistato un bene dallerede
apparente, cio da colui che vantava di essere lerede ma non lo era,
tutelato se era in buona fede al momento dellalienazione.
Il chiamato alleredit ha la facolt di rinunciare con dichiarazione ricevuta da
un notaio o dal cancelliere della pretura competente. Pu aversi allora la
rappresentazione: quando il successore figlio oppure fratello o sorella del
defunto e non vuole accettare leredit, subentrano i suoi discendenti. Se non
sussistono i vincoli di parentela richiesti per la rappresentazione o se il
testatore abbia previsto una sostituzione della persona, listituto non opera e
la quota di chi non vuole o non pu accettare va ad accresce
proporzionalmente a quella degli altri eredi congiuntivi; tale figura prende il
nome di accrescimento; laccrescimento opera di diritto senza bisogno di
accettazione. La sostituzione fedecommissoria
ammessa solo se data
lincapacit dellerede , leredit viene disposta a favore di chi ne ha cura.
La rappresentazione opera anche quando lerede morto e si presume che
abbia lasciato agli eredi il diritto di accettare leredit.
La divisione delleredit: quando alleredit vengono pi persone, tra esse si
forma automaticamente una comunione: i beni ereditari sono comuni.
Onde evitare che nella comunione ereditaria si intromettano estranei, la legge
concede ai coeredi un diritto di prelazione, qualora uno di essi intenda alienare
la propria parte o una parte di essa. Se i coeredi non hanno ricevuto preavviso
idoneo a esercitare la prelazione, possono riscattare la quota dallestraneo
restituendogli il prezzo pagato (retratto successorio).
Ciascuno dei coeredi pu chiedere la divisione, facendo cos cessare lo stato
di comunione. La ripartizione dei beni tra gli eredi, in proporzione alla loro
quota, pu avvenire mediante un loro accordo. In mancanza di accordo essa
fatta dal giudice. Nel caso in cui il testatore provvede direttamente a dividere il
patrimonio tra gli eredi, allora non si forma una comunione ereditaria, ma
ciascuno di essi succede immediatamente nel bene a lui assegnatogli.
Per formare la massa da dividere necessario talvolta procedere alla
collazione delle donazioni. Pu darsi che il defunto abbia dato in vita delle
donazioni ai discendenti o al coniuge: la legge presume allora che tali
donazioni rappresentino un anticipo sulla futura successione e di conseguenza
dispone che i beni donati siano compresi nella massa da dividere tra i coeredi.
Verso creditori e legatari i coeredi sono tenuti al pagamento dei debiti ereditari
e dei legati in proporzione alle rispettive quote ereditarie: ne consegue che se
un coerede insolvente, il creditore non pu rivolgersi verso gli altri coeredi
per la parte non pagata. I legatari non sono invece tenuti al pagamento dei
debiti ereditari.

TESTAMENTO
Atto con cui una persona dispone delle proprie sostanze per il tempo
successivo alla morte. Nel testamento possono essere contenute anche
disposizioni di carattere non patrimoniale. Per la sua natura di atto di ultima
volont, il testamento presenta peculiari caratteristiche. Anzitutto la legge
vuole che il testatore sia libero fino allultimo momento di modificare le
disposizioni date: perci il testamento un atto sempre revocabile. Qualsiasi
clausola o condizione contraria nulla; sono inoltre nulli sia i patti con cui ci
impegna a istituire erede una data persona, sia il testamento congiuntivo o
quello reciproco. sancita la nullit anche della condizione di reciprocit, cio
del lascito fatto a taluno a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel
testamento di costui. Il testamento inoltre un atto personale: non solo non
pu essere compiuto da un rappresentante, ma nemmeno pu essere affidata
ad altri la scelta dellerede.
Il testamento annullabile per i vizi della volont
Infine il testamento un atto formale o solenne, che deve essere redatto con
losservanza di determinate forme previste dalla legge.
testamento olografo deve essere redatto per intero di pugno dal
testatore e recare, sempre a mano, la data precisa e la
sottoscrizione autografa alla fine. Il testatore pu essere coadiuvato a
livello intellettuale o nella scrittura se debilitato. La data deve essere certa
testamento pubblico il testatore, alla presenza di due testimoni, dichiara
le sua volont a un notaio che le redige per iscritto e traduce in forma
giuridica le espressioni poco chiare; ne d lettura, dopo di che il documento
viene sottoscritto da tutti e datato. I testimoni garantiscono anche
lininfluenza del notaio
testamento segreto il documento, con la sottoscrizione autografa del
testatore, viene consegnato sigillato ad un notaio, alla presenza di due
testimoni, secondo determinate formalit. Il momento del perfezionamento
quello in cui il notaio certifica la ricezione del testamento
Il testamento richiede nel suo autore la capacit di agire: perci invalido se
redatto da un minore, da un interdetto o da una persona che, anche per cause
transitorie, sia in quel momento priva della capacit di intendere e di volere.
La revoca pu essere espressa o tacita
Alla morte di una persona fatto dovere a chiunque di consegnare il
testamento ad un notaio per la pubblicazione. Il notaio convoca gli eredi e i
legati e ne fa lettura. I beni vengono affidati allesecutore.
Si ha istituzione di erede quando a una persona attribuita la totalit del
patrimonio o una quota di esso, mentre si ha un legato quando viene attribuito
un diritto ad un bene determinato.
Il legato consiste in una attribuzione patrimoniale relativa a beni determinati e
che comporta un beneficio economico per la persona designata dal testatore. Il
legatario (prelegato) risponde dei debiti ereditari solo in proporzione della
quota ereditaria. Il legatario un creditore dellerede
Ogni coerede pu sempre domandare la divisione della comunione, ma se tale
scioglimento pregiudica gli altri si ha una dilazione d cinque anni. La divisione
se non stata fatta dal testatore pu essere fatta mediante accordo o dal
giudice, che fa le parti e le assegna con estrazione.
I debiti ereditari sono sopportati da ciascuno degli eredi in proporzione della
propria quota di eredit

La donazione
La donazione un contratto con cui una parte arricchisce unaltra
disponendo in suo favore un suo diritto ovvero assumendo nei suoi confronti
unobbligazione (di dare e non di fare) [art. 769 codice civile]. Essendo la
donazione definita come un contratto questa richiede lincontro della volont di
due parti per il suo perfezionamento; ovvero occorre laccettazione da parte
del donatario (lunica eccezione si ha nella donazione obnunziale). Elementi
della donazione sono due :
lo spirito di liberalit che costituisce la causa del contratto; non si deve
avere una azione remuneratoria ma con puro spirito di regalo
larricchimento lincremento del patrimonio del donatario, a meno che non
si tratti di una obbligazione di fare o non fare.
Nella donazione non ammissibile la figura del contratto preliminare.
Non tutti i negozi a titolo gratuito sono donazione, ne sono esempio il mandato
gratuito la prestazione di opere senza compenso. La donazione pu essere
diretta o indiretta se invece di dare i soldi a qualcuno gli pago per qualcosa ed
in tal caso non deve esserci necessariamente latto pubblico.
Capacit di donare: non hanno la capacit di donare i minorenni, linterdetto,
linabilitato e lincapace naturale. Le persone giuridiche possono effettuare
donazione se disposto dal loro statuto.
Requisiti di forma della donazione: richiesto latto pubblico e la presenza
di due testimoni [art. 782 codice civile]. Il donatario, similmente al legatario,
pu anche essere persona che deve essere scelta da un terzo, ed inoltre pu
essere il figlio di una determinata persona anche se non ancora concepita. Se
la donazione ha per oggetto cose mobili nellatto deve essere contenuta la
specificazione del loro valore. I requisiti di forma vengono derogati se loggetto
cosa mobile di valore modesto rispetto alle condizioni del donante.
permessa la donazione di tutti i beni ed al donatario spetta lobbligo degli
alimenti verso il donante.
La donazione pu essere sottoposta a condizione (donazione obnuziale) e
gravata da onere o modo e da una condizione di reversibilit che se inserita nel
contratto stabilisce che I beni ritornino al donante qualora il donatario muoia
prima del donante stesso.
La donazione pu essere annullata per :
errore sul motivo: qualora il motivo sia il solo che ha spinto il donante a
compiere latto. Il motivo deve risultare nellatto ( lunico negozio
annullabile per errore sul motivo insieme al testamento).
Illiceit del motivo
Revoca della donazione: cause di revocabilit sono :
ingratitudine del donatario;
sopravvenienza di figli.
La revoca pu essere richiesta solo dal donante e mai dai suoi creditori con
unazione surrogatoria. La revoca non danneggia i terzi acquirenti in buona
fede.
La trascrizione
La trascrizione ha come funzione originaria quella di mezzo di pubblicit che si
riferisce ai beni immobili ed ai mobili registrati; la funzione di far conoscere ai
terzi le vicende giuridiche del bene. Di norma, nei conflitti tra acquirenti di beni

mobili o immobili registrati, viene preferito colui che ha per primo trascritto il
suo titolo di acquisto, tuttavia il passaggio della propriet avviene col consenso
espresso nel contratto.
Altra funzione della trascrizione quella costitutiva: solo per pochi casi come
lipoteca il pignoramento e lusucapione abbreviata la trascrizione costituisce il
momento di perfezionamento del negozio.
La trascrizione non ha di per se efficacia sanante degli eventuali vizi di cui il
negozi giuridico pu essere affetto. La trascrizione pu contribuire a sanare gli
eventuali vizi nel negozio nei casi :
atto concluso con un incapace legale, dopo il decorso di un quinquennio dalla
trascrizione dellatto stesso.
Acquisto dallerede o dal legatario apparente; qualora oggetto dellacquisto
sia un bene immobile o un mobile registrato lacquisto salvo se trascritto in
data antecedente alla data di trascrizione della domanda di petizione
ereditaria.
Riduzione delle donazioni e delle disposizioni testamentarie lesive della
legittima; tali disposizioni sono salve trascorso un decennio dalla loro
trascrizione.
Atti soggetti a trascrizione [art. 2643 codice civile]: sono soggetti a
trascrizione gli atti che comportano la modificazione dei diritti su immobili,
mobili registrati, diritti su questi, sentenze.
Nellacquisto di un diritto che deve essere trascritto non dobbiamo
preoccuparci solo d ricevere la trascrizione a nostro favore ma dobbiamo
controllare la continuit delle trascrizioni e cio dobbiamo verificare che il
nostro dante causa abbia effettivamente una trascrizione a suo favore e che
quello prima abbia fatto la stessa cosa e cos via. Poich la trascrizione deve
essere sottoscritta dal dante causa e dal beneficiario, per non verificare vuoti di
trascrizione si stabilito che nelle secessioni mortis causa la trascrizione
autorizzata dallatto di accettazione delleredit..
I nostri registri immobiliari sono personali e non reali quindi seguono i diritti
delle persone e non le vicende delle cose.

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