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Mistero e arcano immaginario nell'opera di G.

Meyrink

Interverranno:

Gianfranco De Turris
saggista, esperto di letterature fantastiche

La vera fantasia di Gustav Meyrink

Sebastiano Fusco
saggista, esperto di letterature fantastiche

Le radici dottrinali dell'esoterismo nell'opera di Gustav Meyrink

Michele Olzi
dottore in Filosofia - Universit degli studi di Milano

Il Golem: una visione di Gustav Meyrink

Marino Freschi
ordinario di Letteratura Tedesca all'universit di Roma 3

Perch ho lasciato Praga. Gustav Meyrink a Praga

Giampiero Moretti
ordinario di Estetica all'Universit di Napoli l'Orientale

Discussant

Concluder

Giancarlo Seri
Introdurr:

Pietro Mander
Presidente della sezione romana dell'Accademia dei Filaleti Universit di Napoli l'Orientale

Presidente nazionale dell'Accademia dei Filaleti Sovrano Gran Maestro dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim Grande Oriente d'Italia

Gustav Meyrink (Vienna 1868 - Stamberg, Baviera 1932), senza dubbio, figura, nella letteratura gotica, come uno degli autori pi significativi ed interessanti. I suoi romanzi, di cui ricordiamo Il Golem (1915), Il viso verde (1916), La notte di Valpurga (1917), Il domenicano bianco (1922) e L'angelo della finestra d'occidente (1927), come del resto anche altri suoi lavori, sono ispirati a dottrine esoteriche e narrano vicende cariche di

mistero. Ambientate in scorci cupi di vecchi e decadenti quartieri, le storie che egli narra vedono agire personaggi che praticano magia, alchimia, evocazioni, e che incorrono in situazioni determinate da leggi occulte, che si rivelano improvvisamente, anche sotto forma di demoni o fantasmi. Le conoscenze che Meyrink mostra appaiono davvero vaste, tanto che si pone, a tutt'oggi, la questione se egli elargisse degli insegnamenti celati nelle sue creazioni fantastiche, o, pi semplicemante, facesse uso di nozioni di cui era venuto a conoscenza, senza penetrarvi peraltro attraverso un'iniziazione regolare. La domanda resa attuale dall'informazione che Mircea Eliade riferisce in un suo diario, e ad essa il presente convegno cercher di fornire una risposta. La seconda parte del convegno consentir da un lato un migliore approfondimento e, quindi, comprensione degli interventi, attraverso l'opera del discussant, che ne dar dapprima una succinta sintesi e poi focalizzer l'attenzione e la discussione su aspetti particolari, inquadrandoli nella tematica generale. Il confronto di idee tra i relatori stessi e tra questi ed il pubblico porr le idee pi significative sotto la giusta luce.

27 ottobre 2012
Museo Storico dell'Arte Sanitaria dell'Ospedale Santo Spirito

Lungotevere in Sassia, 3
ore 15:30

Accademia dei Filaleti Sezione di Roma Isidi Panthe

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