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Fosca De Vita

Biologo Libero professionista Milano


Mail: foscadevita@virgilio.it

COLOMBI DI CITTA : QUALI MALATTIE ?

PIGEONS : WHICH DISEASES?

RIASSUNTO
Introduzione e scopo de !"oro Ricerca sulle patologie dei colombi di citt e relativa trasmissibilit. Obiettivo : controllare ogni sintomo di sofferen a in colombi liberi! tutto l"anno per almeno #$ anni. M!teri! i e #etodi %utti i colombi sofferenti sono stati ricoverati! sottoposti a diagnosi! curati !marcati! liberati e controllati nel tempo. &sami necroscopici ed istologici sono stati effettuati sui deceduti. &' stata svolta una indagine su () persone c*e ospitano e curano i colombi. Risu t!ti +ono stati esaminati #,-( colombi di cui il .,/ *a sofferto di forme a trasmissibilit nulla 0,1/ cause umano2 ambientali !##/ 3atologie non trasmissibili4. Le 3atologie di origine batterica a trasmissibilit possibile *anno costituito l"#/ delle sofferen e. Le 3atologie a trasmissibilit difficile !lo $../. Le persone c*e ospitano i colombi! non *anno sviluppato forme morbose ascrivibili agli stessi. La ricerca *a inoltre individuato una +indrome 5eurologica da caren a e stress 0 +indrome 3sicomotoria4 e accertato la mortalit dei Respingitori metallici! la peritonite da uova e l"incremento delle forme neoplastic*e! nonc*6 la tossicit di alcuni farmaci. Discussione Dai dati riportati non emergono elementi per ritenere c*e esista una reale probabilit di trasmissione di agenti patogeni dai colombi all'uomo o agli animali domestici.&merge invece la necessit di regolamentare l"uso degli strumenti per impedire la posa e di riesaminare l"impiego e la posologia di alcuni farmaci . SUMMAR$ Introduction !nd scope o% &or' Researc* on diseases of cit7"s doves and its transmissibilit7. Ob8ective: to revie9 ever7 s7mptom of suffering in pigeons! t*roug*out t*e 7ear for at least #$ 7ears. M!teri! s e #et(ods :ll suffering doves 9ere *ospitali ed! undergoing medical diagnosis! care! mar;ed! released and monitored over time. 5ecrops7 and *istological e<aminations 9ere carried out on t*e deceased. =t 9as carried out a surve7 of () people t*at give *ospitalit7 and ta;e care of t*e doves. Resu ts #,-( doves 9ere e<amined .,/ of 9*ic* suffered of no transmissibilit7 forms 0,1/ *uman2environmental causes! ##/ of non2communicable diseases4. Bacterial origin disordes of possible transmissibilit7 constituted #/ of t*e suffering. Disorders of difficult transmissibilit7! $../. %*e people 9*o give *ospitalit7 to t*e doves didn"t develop forms of disease attributable to t*em. %*e researc* also identified a deficienc7 and stress 5eurological +7ndrome 03s7c*omotor +7ndrome4 and found t*e mortalit7 of metal Re8ecter! t*e egg peritonitis and t*e increase in neoplasms! as 9ell as t*e to<icit7 of certain medicines. Topic From t*e data presented does not reveal evidence t*at t*ere is a real c*ance of transmission of pat*ogens from doves to *umans or pets. &merges t*e need to regulate t*e use of instruments to prevent t*e siting and revie9 t*e use and dosage of certain medicines.

INTRODU)IONE
5ell'intraprendere uno studio sui comportamenti e le abitudini # dei colombi di citt 0rivelatisi di estremo interesse e particolarit4! si 6 reso evidente c*e avrei potuto indagarne anc*e gli aspetti sanitari.3recedenti esperien e di censimento! mi avevano convinto c*e gli studi condotti su campioni di colombi catturati allo scopo! fossero poco rappresentativi della realt. = soggetti c*e si lasciano catturare dalle reti sono infatti i pi> giovani! i pi> debilitati!?uelli cio6 con riflessi pi> lenti. Oppure! i soggetti alla ricerca disperata di cibo per la prole. @o impostato ?uindi la mia ricerca in modo da considerare !in una determinata ona di Milano!tutti i colombi !in tutte le condi ioni! in tutto l'arco dell'anno ! per diversi anni.

MATERIALI E METODI
@o ini iato lo studio nel ($$# dopo un anno di prepara ione. A'era bisogno di un punto di ritrovo ! per cui *o individuato un'area alberata !sterrata e a prato! lontana da edifici di abita ione! su cui potevano convergere i colombi di una ona di -$$21$$ m di raggio ! sostando e distribuendosi in modo da consentire l'osserva ione. 0Figure # 2 (4 .

Figura#: Bna parte sterrata dell'area alberata ,distante da edifici civili di abita
come punto di ritrovo per l'osserva ione dei colombi.

ione! scelta

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Figura (: Bna parte a prato dell'area alberata ,distante da edifici civili di abita ione! scelta come punto di ritrovo per l'osserva

ione dei colombi.

= colombi ! ric*iamati con il cibo!sono stati dapprima invogliati ad avvicinarsi per prendere ?ualc*e seme dalle dita. 0FiguraC4

Figura C:
dalle dita

= primi approcci per insegnare ai colombi ad avvicinarsi e prendere i semi

3er renderli riconoscibili!sono stati marcati con fascette in 3VA alle ampe tutti i giovani al primo volo e tutti gli adulti c*e *anno dovuto essere curati !nonc*6 i rispettivi partner 0Figura D4 = colombi sono stati raccolti manualmente! singolarmente e sen a traumi !durante il pasto. :lla marcatura sono state annotate le caratteristic*e principali .:d ogni marcato! 6 stato assegnato un nome e allaE +cuola Fsono stati abituati a rispondere alla c*iamata e a posi ionarsi in modo da facilitare i controlli. 0Figure ) 2.4Guesta opera ione *a consentito il controllo ?uotidiano e *a permesso e di rilevare precocemente disturbi ?uali: incerte e nel mirare il cibo ! ondeggiamenti o rigidit del capo! difficolt nell"e?uilibrio!lente a nell'assun ione del cibo! stato e posi ione del piumaggio! stato di nutri ione! espressione ! ferite! traumi! fili alle ampe! pronte a nel presentarsi !oppure timore in soggetti prima confidenti. @a permesso inoltre di seguire nel tempo i soggetti curati !una volta liberati.3er gli animali non marcati o per ?uelli meno confidenti! l"osserva ione 6 stata fatta a terra.Hli stati di malessere! al contrario dei fatti calamitosi! indeboliscono gradualmente i colombi e non impediscono loro di recarsi al punto di ritrovo anc*e in prossimit della morte! non sfuggendo pertanto agli accurati controlli.AiI *a consentito! non solo di avere una casistica delle possibili malattie in vita! ma anc*e di raccogliere pre iose informa ioni post mortem c*e si sarebbero perse se gli animali fossero andati a morire in luog*i nascosti ! come d"abitudine.

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Figura D: La marcatura. :vvolto in un telo e adagiato sulle ginocc*ia!il colombo viene marcato alle ampe con fascette di 3VA. Le forbicine servono a smussare gli angoli delle fascette! una volta applicate .

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Fig. ): Bn giovane! appena marcato!si attarda sulle ginocc*ia

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Figura -:E La +cuolaE: un giovane


prendere i semi .

colombo viene abituato a posi ionarsi in un certo punto per

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Figura 1: FLa +cuola #E: una volta imparato a posi

ionarsi in un certo punto! il giovane

viene premiato con una care a

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Figura , :ELa +cuolaE (: L'ultimo passo dell'apprendimento: rispondere alla c*iamata

salendo sulla tanica posta di fronte all'operatore.

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Figura .: :i giovanissimi risulta pi> facile salire sulle ginocc*ia.

%utti i soggetti c*e! marcati o meno!singolarmente o nel gruppo! trovati o segnalati al di fuori del punto di ritrovo da volontari attivati in ona ! *anno presentato ?ualc*e segno di malessere! sono stati raccolti e ricoverati per la diagnosi e la cura in un edificio rurale opportunamente attre ato.

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Figura#$: Bn colombo alloggiato in una delle voliere appositamente predisposte4

+ono stati fatti esami delle feci per individuare eventuali parassiti intestinali ed esami microscopici delle secre ioni orali per l'individua ione di proto oi flagellati. :ll"occorren a! sono stati eseguiti esami radiografici ed interventi c*irurgici. Hli animali deceduti sono stati sottoposti ad autopsia ! per risalire alle

cause c*e ne *anno determinato il decesso. +ono state eseguiti esami istologici per escludere o confermare alcune forme morbose o per c*iarire la natura di reperti insoliti. +i 6 pensato di provare la trasmissibilit delle patologie riscontrate attraverso il contatto sen a particolari precau ioni tra uomoJcolombo malato! tra animale domesticoJcolombo malato. =l comportamento di cui sopra!0 nel mio caso!unito alla fre?uenta ione ravvicinata e costante del gruppo di colombi al punto di ritrovo4! avrebbe fornito anc*e indica ioni sulla trasmissibilit delle malattie di cui potevano essere portatori sani! nonc*K della possibilit di infesta ione dell'uomo o del cane da parte di endo o ectoparassiti tipici dei colombi. @o pertanto svolto una indagine su () persone c*e da anni! in vari modi ! si prendono cura e ospitano dei colombi e sulle patologie sviluppate da loro e dai rispettivi animali domestici a seguito di tali attivit. =ni ialmente mi sono appoggiata all"Bniversit degli +tudi di Milano !Dipartimento di :natomia 3atologica e 3atologia :viare della Facolt di Medicina Veterinaria! con cui !insieme all' =stituto 5a ionale per lo +tudio e la Aura dei %umori di Milano! *o messo a punto una lista di malattie teoricamente trasmissibili dal piccione all"uomo e l"*o sottoposta all"Osservatorio &pidemiologico della Regione Lombardia per accertare ?uali malattie fossero realmente state trasmesse all"uomo nei cin?ue anni precedenti . =l risultato fu c*e non esistono dati per dire se le patologie riscontrate possano o meno essere ricondotte ai colombi. = casi esaminati e le autopsie effettuate in ?uei primissimi anni! non *anno eviden iato la presen a di malattie infettive! ma oltre il #1 / delle autopsie *a eviden iato trafitture causate dai Respingitori metallici0 ?uegli spuntoni di acciaio comunemente impiegati per impedire la posa dei colombi 0 Figura ##4. +uccessivamente *o preferito avvalermi della collabora ione dei Veterinari dell":mbulatorio Veterinario di Haggiano0 Mi4 ! dotati di prepara ione professionale oltre c*e di consuetudine nella cura dei volatili e nell"utili o dei moderni ritrovati diagnostici e terapeutici.

Figura ##: =l tipo di Respingitore metallico mortale pi> usato per impedire la posa dei colombi! messo a confronto con gli innocui e pur efficaci Dissuasori della posa sintetici! a punte corte e arrotondate e scarsamente utili ati.

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RISULTATI
=n totale!sono stati osservati #,-( animali sofferenti o morti. Le sofferen e ! in ordine decrescente di fre?uen a!sono elencate nella T!*e ! +. Le sofferen e possono essere suddivise secondo due principali cause : le 3:%OLOH=& 0D(D casi4 e gli &V&5%= :AA=D&5%:L= 0#DC, casi4.

3:%OLOH=&
5ella T!*e ! , sono riportate! in ordine decrescente! le +offeren e riconducibili a 3atologie c*e rappresentano il (C/ delle sofferen e riscontrate. La loro inciden a percentuale 6 stata valutata sul totale delle 3atologie 0D(D4 e sul totale delle +offeren e 0#,-(4. 3er ogni tipo di patologia riscontrata! e" riportato il numero dei Huariti! degli =nabiliJMenomati!dei Morti! delle &utanasie! delle :utopsie ! degli &sami =stologici e le relative percentuali. &saminiamo !in ordine decrescente! le singole 3atologie.

+=5DROM& 3+=AOMO%OR=: (!D! +i tratta di una forma neurologica emersa durante ?uesti studi e fatta perciI oggetto di ricerca mirata ! i cui risultati sono stati pubblicati sulla RivistaE VeterinariaE dell"aprile ($$1. Aontrariamente a ?uanto si pensava! i disturbi neurologici 0vacillamenti! torsione del collo! capovolgimenti! volo scoordinato! impossibilit di volare e di nutrirsi 4! non sono di origine infettiva! ma sono causati da caren e alimentari eJo da stress! specie durante le fasi riproduttive.0Fig.#(4 &" una forma c*e regredisce col riposo e un"alimenta ione contenente leguminose0 veccia!soia verde! lenticc*ie! ma soprattutto piselli! ricc*i di potassio4. +e trattati con antibiotici o con antielmintici! ?uesti disturbi diventano spesso irreversibili .= farmaci di cui sopra *anno anc*e scatenato la +indrome in soggetti debilitati . :limentati in strada! i colombi affetti da +indrome! si riprendono meglio e prima dei soggetti ricoverati! in ?uanto lo stress aggiunto della cattivit! rallenta il recupero.

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Figura #(: Femmina di colombo affetta da +indrome 3sicomotoria.

V:=OLO C!)!-!1 &" una forma tipica causata da un virus trasmesso dalle an are ai giovani !c*e presentano aree di epidermide sen a piume e rivestimenti cutanei ancora sottili. 5el punto di inocula ione del virus! si formano dei noduli ricoperti da una cupola ruvida 0Figura #C4 ! al di sotto della ?uale il virus si riproduce originando una forma ione fibrino2caseosa c*e puI restare circoscritta! ma il pi> delle volte tende a fondersi con altri noduli! ad invadere i tessuti molli sottostanti e adiacenti! portando alla morte per soffocamento! impossibilit di nutrirsi! di vedere! di deambulare! di defecare! secondo le parti del corpo interessate 0cavo orale! becco e coane!occ*i! ampe! ona pericloacale4. Guando poi i noduli cadono! trasportano con sK i tessuti interessati e! nel caso del becco! provocano all'animale mutila ioni incompatibili con la vita. 0Figure #D 2 #14. 5on 6 una malattia infettiva per l"uomo e gli altri animali e non *o riscontrato neppure contagio diretto tra colombi colpiti e colombi sani. L"inciden a della malattia 6 alta nei soggetti nati nei sottotetti! mentre ?uelli nati sui balconi o comun?ue all"aperto ! si ammalano raramente e in forme pi> lievi. =l numero dei casi riportati! si riferisce solamente ai soggetti ricoverati per manifesta impossibilit di sopravvivere in libert. Bn numero ben maggiore di colombi 6 stato colpito !ed 6 stato curato al punto di ritrovo con applica ioni topic*e di solu ione cutanea o solu ione orale di tintura di iodio . 5ei casi in cui! nei primi anni! 6 stato somministrato un antibiotico di copertura 0&nroflo<acin! Ba7tril solu ione iniettabile (!)/! Ba7er 4 si sono avuti decessi inaspettati di cui due con emorragia intestinale.

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Figura #C : 5oduli di vaiolo .+truttura interna

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Figura #D: Lampa di un giovane colpita dal vaiolo.

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Figura #): 5odulo di vaiolo al becco c*e si 6 esteso

anc*e al palato

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Figura #-: +tesso soggetto della figura #) a cui! insieme al nodulo di vaiolo! 6
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caduto anc*e il

becco superiore. &' c*iara l'impossibilit ad alimentarsi.

Figura #1: &sito della caduta di noduli al becco inferiore. =n ?uesto caso l'animale puI alimentarsi autonomamente ! se nutrito con cibi in cui immergere il becco! ma non potrebbe sopravvivere in libert.
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=5&D=: # = giovani al primo volo muoiono per varie cause. La principale 6 la mancata assun ione di cibo conseguente al ritardo nell'apprendimento di dove! come! cosa si mangia! ritardo c*e! se dura pi> di due giorni !indebolisce il giovane fino alla morte. Oppure conseguente al FdisorientamentoE successivo all'involo! specie se ?uesto 6 avvenuto con ?ualc*e giorno di anticipo. =l piccolo infatti vive nel nido un interscambio affettivo c*e! una volta involato! improvvisamente non trova pi>. 5on *a pi> riferimenti tra i colombi ! non sa dove andare a dormire perc*K viene scacciato da tutti! genitori compresi. Hli unici posti liberi sono ?uelli esposti alle intemperie o muniti di Respingitori o da cui l'uomo lo puI allontanare. %eme il gruppo c*e si avventa sul cibo 0all"interno del ?uale si dovrebbe intrufolare per alimentarsi4!+e si accovaccia! viene aggredito dai masc*i c*e cercano un rapporto sessuale. &' costretto ad isolarsi e si indebolisce rapidamente. Data l'imposta ione della ricerca! molti di ?uesti giovani sono stati individuati precocemente e salvati. Ma poic*K il punto di non ritorno viene raggiunto in poc*issimi giorni ! alcuni di essi! benc*6 soccorsi! non sono riusciti a riprendersi. Le autopsie non *anno rilevato nulla c*e ne giustificasse la morte. 0Figura #,4

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Figura #,: Aarena e muscoli pettorali di giovane morto

di inedia.

3:R:++=%= =5%&+%=5:L= C!1!##!#(!#C = soggetti colpiti sono stati in prevalen a masc*i adulti 0#, su (D4. : morire sono state in prevalen a le femmine 0 C ! pi> # masc*io giovane4.= soggetti curati e guariti 0($4 ! reimmessi nell"ambiente! non si sono reinfestati .La presen a di parassiti intestinali *a espresso una situa ione di eterogeneit. :d esclusione dei casi soprariportati! infatti! la presen a di uova eJo sporocisti nelle feci ! 6 stata fre?uente! ma modesta o irrilevante. : volte nulla. &" presumibile c*e l"infesta ione dipenda da una temporanea caduta delle difese immunitarie! mentre la tipologia dei parassiti ! potrebbe variare da luogo a luogo. =l parassita c*e si 6 presentato pi> fre?uentemente nel gruppo di colombi oggetto dello studio! 6 stato un 5ematode! verosimilmente uno +trongilo 0 ma non un Ornit*ostrong7lus ?uadriradiatus4! le cui uova misurano 1,2,( < DC2)) millimicron! presentano parete semplice e trasparente e un alto numero di cell2 stage.0 Figura ($ 4 La larva L#0 Figura (# 4 si forma ed esce dall"uovo in meno di (D ore .Bova e L# sono molto sensibili alla disidrata ione .Le LD presentano! nel masc*io! una borsa copulatoria ovoidale ! ed entrambi i sessi *anno l'estremit cefalica provvista di vescicole e ali cervicali.0 Figura ((2 (C4.:ltri parassiti di cui si sono rinvenute fre?uentemente le sporocisti !sono stati i Aoccidi 0 &imeria labbeana4!?uasi sempre associati ai precedenti nematodi. 3resenti! ma meno fre?uenti !gli :scaridi . Bova di Aapillaria! sono state rinvenute con minor fre?uen a e in minor concentra ione. =n un solo caso sono state trovate uova di Aestodi 0tenia4 .= nematodi sono stati trattati con Fenbenda olo0 3anacur #$/ !=ntervet =talia! 3esc*iera Borromeo Mi4 c*e! nei colombi! specie se debilitati! si 6 dimostrato tossico. Diluendo # ml di prodotto in C ml di ac?ua e somministrando poi per os $!# ml < #$$ gr di pv !si sono infatti avuti problemi di scatenamento della +indrome 3sicomotoria! a volte irreversibili. Risultati migliori si sono avuti moltiplicando i grammi di pv per $.$$$- 0&s. (($ gr pv < $.$$$-M $!#C( 2 $!#D$ ml4. = coccidi sono stati trattati con # cp di Ala uril da (!) mg 0 :pperte<!Nanssen 2Ailag !Aologno Mon ese! Mi4! ottimo prodotto di cui 6 stata sospesa la produ ione. =l farmaco c*e l'*a sostituito! 0Veco<an!Lill7 =talia2

&lanco! +esto fiorentino4! a base di Dicla uril (!) mg!*a provocato la morte in meno di (D ore in due colombi trattati rispettivamente con $!# e $!$) ml < #$$ gr di pv.

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Figura ($:Bovo

dello +trongilo rinvenuto nelle feci dei colombi. +i noti la parete

semplice e trasparente.

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Figura (#: Bova di +trongilo con una larva di primo stadio .

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Figura ((: &stremit caudale

di +trongilo masc*io con borsa copulatoria.

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Figura (C: +trongilo!estremit cefalica con vescicola cefalica e ali cervicali.

3:R:L=+= D=H&+%=V: #$ Guesta forma presenta un' ingluvie repleta c*e non si svuota spontaneamente 0come nell"Ostru ione dell"ingluvie elencata negli &venti accidentali4! ma non 6 causata ! come in ?uel caso!da un corpo

estraneo .&' una patologia caratteristica dei colombi! c*e si verifica nel caso di ingestione abbondante di alimenti secc*i!seguita dall'introdu ione di ac?ua c*e provoca l'aumento di volume del cibo .AiI 6 causa di una sintomatologia dolorosa c*e parali a l"intero apparato digerente. 3uI essere risolta con una delicata digitopressione dello stomaco! c*e si presenta duro e fermo ! inducendolo a riprendere il naturale movimento e massaggiando contemporaneamente l"ingluvie e la cloaca .Diversamente! l'animale muore. %R=A@OMO5=:+= #(!#D!#) &" causata da un proto oo flagellato0 %ric*omonas4 c*e forma una patina biancastra 0a volte visibile dal cavo orale4 nell"esofago e nell"ingluvie. &" una patina c*e rende dolorosa l"alimenta ione ed aumenta la sete. L"animale presenta sintomi ine?uivocabili! cosO come l"aspetto delle feci! 0nelle ?uali si rinvengono spesso i proto oi 4 .L'impiego di una sola compressa di un farmaco a base di carnida olo 0 +partri<!Nanssen2 Ailag +.:.!=ss72Les2Moulineau< Aede< .!Belgio4 appositamente studiato per i colombi e di cui purtroppo si 6 recentemente sospesa la produ ione! *a permesso di risolvere rapidamente i casi sen a alcun effetto collaterale. = soggetti colpiti sono stati per lo pi> i giovani. = morti sono ?uelli dei primi anni dello studio. 5on si sono presentati casi dopo il ($$1. :+3&RH=LLO+= C!#(!#D!#)!#Guesta forma morbosa0presente solo fino al ($$D! con un unico caso nel ($$)4 6 causata da un fungo ubi?uitario 0:spergillus 4 c*e! nei colombi! si riproduce prevalentemente nei polmoni e nei sacc*i aerei dando origine a noduli o placc*e di color bianco2giallastro! verde o nero. =n un soggetto si sono osservati noduli anc*e nel fegato! nello stomaco e nei reni.= colombi affetti! sia giovani c*e adulti! sono tutti morti per l"impossibilit di diagnosticare la malattia in vita. 5&O3L:+=& #$!#, Dei #$ casi! le C neoplasie dell"ala *anno potuto essere diagnosticate in vita! mentre le altre! 0D al fegato!# all"ovaio2ovidutto! # al testicolo e # allo stomaco4! sono state diagnosticate solo dopo la morte .0Figure (D2 (14. Va sottolineato c*e il -$/ dei casi si 6 avuto dopo il ($$.. :i dati ?ui riportati! vanno inoltre aggiunti due ulteriori casi tra fine ($#( 2 ini io ($#C. Da segnalare infine c*e gli antielmintici in uso! a base di ben imida olici !*anno provocato sanguinamento delle forme neoplastic*e esterne.

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Figura (D: :scite in carcinoma epatico.

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Figura (): Aarcinoma dell"ovaio Jovidotto.

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Figura (-: Aarcinoma del testicolo.

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Figura (1: 5eoforma

ione dello stomaco all"interno della ?uale sono stati rinvenuti granelli di

asfalto.

3&R=%O5=%& D: BOV: O R=%&5L=O5& #)!#. Diagnosticata solo dopo la morte!la peritonite da uova *a condotto a morte in #)2($ giorni con evidenti sofferen e. =l fatto c*e i colombi di citt siano soggetti alla peritonite ! dovrebbe far escludere l"impiego degli anticonce ionali c*e alterano la consisten a del guscio.0Figura #.4

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Figura #.: Bovo con insufficiente calcifica

ione del guscio .+e l"uovo si rompe all"interno

dell"ovidutto e non viene espulso! puI causare la peritonite

:5&M=: +i 6 trattato di giovani c*e all"autopsia non presentavano nessun riscontro c*e potesse giustificare la morte! se non! appunto !una marcata e primaria anemia . 3L:AA: OAALBD&5%& &" una singolare forma c*e si 6 presentata nel ($$D con un solo caso nel ($$C ed uno nel ($$- e consisteva in una spessa ed estesa placca color marrone verdastro a livello dell"esofago e nella parte alta dell"ingluvie c*e impediva la degluti ione! con ingresso di cibo e li?uidi in trac*ea e la morte per soffocamento. &ra accompagnata da vasi dilatati ai lati del collo e intensi versamenti ematici intracutanei al collo! all"ingluvie e ai muscoli pettorali !come nell"avvelenamento. =n alcuni casi il tampone esofageo *a rivelato una massiccia presen a di flagellati! ma il trattamento farmacologico sui flagellati non *a sortito alcun miglioramento. =n altri casi!l" ingresso di cibo in trac*ea !*a provocato una polmonite ab ingesta. :FF&L=O5= =5%&+%=5:L= C!,!#. %ranne i due morti! per i ?uali l"autopsia *a eviden iato un" enterite e uno guarito! i cui disturbi erano originati da Plebsiella e +erratia! 0risolti con inie ioni intramuscolo ogni #( ore per ) giorni di ()mg di 3iperacillina !0DOROM s.r.l.! Ro ano0Mi4! per gli altri la forma infettiva intestinale 6 stata ipoti ata a causa della temperatura corporea! del cattivo odore delle feci! della presen a di ema ie eJo di leucociti nelle feci. La guarigione a seguito della somministra ione per os di )mg di Do<iciclina iclato ! Q di cp per ()$ gr di peso! una volta al dO per 12#$ giorni 0 Rona<an ($! Merial! %olosa! Francia4! *a confermato l"ipotesi. =5F&L=O5& 3R=M& V=& :&R&& -!#( +ono state raggruppati sotto ?uesto nome disturbi catarrali consistenti in muco filante nelle coane ! blefarite mono o bilaterale ! gorgoglOo durante la respira ione eJo la vocali a ione. = sintomi sono regrediti con la somministra ione per os di )mg di Do<iciclina iclato 0 Rona<an ($! Merial! %olosa! Francia4! Q di cp per ()$ gr di peso! una volta al dO per 12#$ giorni e di Oflo<acina collirio 0&<ocin! :llergan! Roma4 # gc due volte al dO fino a scomparsa sintomi.0 Figure (,2(.4

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Figura (,: Blefarite in giovane colombo

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Figura (.: Blefarite in giovane colombo. 3lacca prodottasi sotto le palpebre.

5O5 =D&5%=F=A:%& +ono forme !presumibilmente di origine infettiva! sen a precisi sintomi al di l del malessere generale0atassia e disoressia4 ! risolte dalla somministra ione per os di )mg di Do<iciclina iclato 0 Rona<an ($! Merial! %olosa! Francia4! Q di cp per ()$ gr di peso! una volta al dO per -2#$ giorni . 5&FRO+=J5&FR=%& - casi di non facile interpreta ione c*e potrebbero nascondere un avvelenamento!rappresentati da D giovani affetti da vaiolo e da un soggetto c*e presentava anc*e i sintomi di avvelenamento e caratteri ati! nella ?uasi totalit! dalla morte nel giro di (D ore. +i sono avuti esclusivamente dal febbraio al settembre ($$D. 5&BRO3:%=& %re soggetti presentavano impossibilit a reggersi sulle ampe e ad alimentarsi. Bno di ?uesti! una femmina ! c*e presentava anc*e ipomotilit e stasi cloacale!si 6 ripresa discretamente!massaggiando la cloaca per diversi giorni fino al ristabilimento delle fun ioni! ed *a potuto essere rilasciata. :ltri due casi presentavano debole a e fatica ad alimentarsi . :ll'autopsia mostravano perfetto stato degli organi .L'esame istologico dell'encefalo e dell'occ*io *a eviden iato edemi perivasali! aree di degenera ione!altera ioni neuronali e! in un caso! anc*e ciclite :+A&++= Due ascessi alle dita si sono risolti con escissione del cencio e applica ione topica una volta al dO di unguento a base di collagenasi e cloramfenicolo0 =ru<ol!+mit* R5ep*e9! Ltd! @ull @BC (B5!Hran Bretagna4. L'ascesso all'ovaio 6 stato diagnosticato con RS in fase troppo avan ata per essere curato. Bno all'esofago era troppo esteso e infiltrato e l'animale! c*e *a perso molto sangue! 6 morto durante l'intervento00 Fig. C$4 Bno ai seni paranasali e oculari 6 stato diagnosticato solo dopo la morte.

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Figura C$: :scesso all"esofago.

:&RO+:AABL=%& &' stata riscontrata all'autopsia in giovani involati da poco!di cui due 0rinvenuti il ) e - aprile ($$D4! presentavano anc*e nefrosi uratica! come gli altri soggetti c*e!colpiti da nefrosiJnefrite nello stesso periodo!lasciavano sospettare un avvelenamento. &A%O3:R:++=%= C!##!($!(#!(( = casi riportati si riferiscono a colombi con infesta ioni di una certa entit in grado di debilitare il soggetto. Aome i parassiti intestinali! anc*e gli ectoparassiti aggrediscono massicciamente solo i soggetti debilitati per altre cause! aggravandone il gi precario stato. La presen a di ?ualc*e parassita! specie nella stagione calda 6 comune ed innocua per l'ospite. +i tratta in genere di Mallofagi della specie Aolumbicola columbae! c*e si nutrono delle penne! e di mosc*e ematofag*e della specie 3seudol7nc*ia canariensis . =n un paio di casi sono state trovate alcune 3ulci del gatto 0Atenocep*alides felis4. Dei ?uattro soggetti con infesta ioni consistenti! un adulto presentava una infesta ione da 3idocc*i anopluri tipo Menacantus stramineus!ma

bianco2rosati!c*e 6 stata risolta con bagno in ac?ua saponata 0Figura C#4 +i 6 reinfestato gravemente a distan a di tre anni ed 6 morto. Bn giovane involato prima del previsto! 6 morto per anemia in seguito all'infesta ione contemporanea di 3seudol7inc*ie e di Larve esapode di difficile identifica ione .:ltri due! adulti! presentavano le stesse Larve esapode in numero minore di ?uelle del giovane e! una volta liberati! non si sono pi> infestati. Gueste Larve ematofag*e ! color piombo!vellutate e con ampe c*iare !*anno ini ialmente dimensioni di $!) mm!leggermente appiattite in senso cranio2caudale. 0Figura C(4 Raggiungono le dimensioni di#2(2mm e! una volta replete assumono un aspetto ovoidale rigonfio di color nero bluastro . Ventralmente presentano un'area biancastra a forma di V rovesciata attorno all'apertura anale. 0Figura CC4 =nvadono precise one del corpo e vi restano saldamente adese per tutta la giornata! succ*iando il sangue dell'ospite. La notte scendono nel punto pi> basso raggiungibile! sen a nascondersi. +ul far del mattino risalgono ! si riattaccano alla cute e non si staccano fino alla notte successiva. L'unico adulto rinvenuto! aveva dimensioni di circa - mm con *abitus dorsale convesso!di colore grigio scuro ! bordo opalescente ! un solco mediano distale e un disegno c*iaro a forma di m in posi ione craniale.0Figura CD4 Ventralmente presentava l'area biancastra a forma di V attorno all'ano! gi riscontrata nelle larve.0Figura C)4

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Figura C#: 3idocc*i c*e *anno infestato gravemente un colombo adulto.

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Figura C(: Larva esapode! ematofaga! leggermente appiattita in senso cranio2caudale! non

identificata! a confronto con una capocc*ia di spillo.

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Figura CC : Larva esapode! ematofaga! repleta. +i noti ventralmente l"area c*iara

a forma di V

rovesciata.

scagliola.

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Figura CD: :dulto della

ecca non identificata !*abitus dorsale! a confronto con un seme di

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Figura C):

:dulto della ecca non identificata. +i noti ventralmente! la stessa area c*iara a forma

di V rovesciata! presente nella larva.

&3:%O+3L&5OM&H:L=: C!%re casi di cui non si 6 potuto risalire alle cause! anc*e se per un giovane si 6 ipoti ata l'influen a del vaiolo . R&5= &MORR:H=A= Due giovani femmine nel ($$D! 0stesso periodo delle nefrosiJnefriti per le ?uali si 6 sospettato l'avvelenamento 4!il cui unico reperto autoptico sono stati appunto! i reni emorragici in una situa ione di normalit degli altri organi. :M=LO=DO+= &3:%=A: +i 6 riscontrata in un soggetto di circa #$ anni c*e da giovane aveva fratturato entrambe le ampe.0 Figura C- 4 Dopo la guarigione aveva sempre avuto feci diarroic*e.

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Figura C- : :miloidosi epatica

&3:%=%& C!-!,!#( Bn caso! accompagnato da polmonite necroti ante di origine batterica e sfiancamento cuore destro. 3:5OF%:LM=%& =n un giovane ! accompagnata da anemia e da alcuni piccoli noduli bianco2giallastri !delle dimensioni di una capocc*ia di spillo! al fegato e a un polmone! di possibile origine batterica.

A:%:R:%%: =n una femmina adulta! di origine sconosciuta. HR:5BLOM: &+OF:HOJ%R:A@&:L& Aausato dall'ingestione di una sc*eggia metallica c*e *a perforato l'esofago e la trac*ea! consentendo all'animale di sopravvivere fino a ?uando l'ingrossamento del granuloma all'interno dell'esofago non *a impedito l'ingestione del cibo. La rimo ione del granuloma! c*e *a lasciata beante la perfora ione trac*eale! *a causato la morte per soffocamento.

&V&5%= :AA=D&5%:L=
5ella TAB- . sono elencate! in ordine decrescente! le sofferen e causate da &venti :ccidentali c*e *anno rappresentato il 11/ di tutte le sofferen e riscontrate. +ono riportate le percentuali dei vari tipi di eventi!sul totale degli &venti :ccidentali0#DC, 4 e sul totale delle +offeren e . &' riportato inoltre il numero dei Huariti! degli =nabili J Menomati!dei Morti!delle &utanasie!delle :utopsie e le relative percentuali. 3er &venti :ccidentali! si sono intesi tutti ?uei fatti c*e *anno causato sofferen a o morte! non imputabili a fattori patologici! bensO ad accidentalit! provocate dall'uomo o dall'ambiente ! ove per ambiente si intendono gli altri esseri c*e vi abitano! animali o vegetali c*e siano. 5ella TAB- / sono stati raggruppati gli &venti :ccidentali di c*iara origine umana c*e rappresentano il1)/ di tutti gli &venti accidentali .Aome si puI rilevare dalla tabella! le cause umane possono essere suddivise in involontarie e volontarie. %ra ?uelle involontarie! ci sono i cosiddetti Fili alle ampe c*e rappresentano ben il D1/ degli &venti :ccidentali e il C-/ di tutte le sofferen e. +ono costituiti dai capelli e dai vari fili c*e in diversi modi si gettano a terra. = colombi camminano mettendo un piede davanti all'altro e! se incappano in un filo! con ?uesto tipo di camminata! se lo avvolgono alle dita e non sono pi> in grado di liberarsi! non avendo un becco atto al taglio. = fili! c*e progressivamente si stringono e si approfondano nella carne 0 specie i capelli e i sottili fili di n7lon4!causano necrosi e amputa ioni delle dita eJo dei piedi. 0Figure C12C,4 =l conseguente dolore! e la limita ione del movimento e dell'e?uilibrio con l'impossibilit a competere per il cibo! per il dormitorio ! per il nido!viene in ?ualc*e modo sopportato dagli adulti! anc*e se li indebolisce e ne indebolisce il sistema immunitario. = giovani! al contrario! non riescono a sopportare il dolore e dopo un paio di giorni! se non vengono liberati! arrivano a morire di inedia. Hli adulti c*e sopravvivono e presentano dita mancanti o deformate! fanno ipoti are forme morbose.0Figure C.2D#4 +i tratta =nvece di infortuni c*e potrebbero essere evitati con l'informa ione e l'educa ione.

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Figura C1: Lampa di colombo con fili e capelli attorcigliati alle dita

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un pe o di legno

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Figura C,: Lampe di colombo legate insieme da fili all"interno dei ?uali si 6 inserito

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Figura C.: Dita deformate

e cadute a causa della costri ione prodotta dai fili .

Fosca De Vita Fosca De Vita

Figura D$: &sito della caduta delle dita causata dalla costri

ione prodotta dai fili

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Figura D#: &sito della costri

ione prodotta dai fili sul piede e sulle dita di un

colombo

5ella TAB- 0 sono stati estrapolati gli &venti :ccidentali di origine umana causati da atti di 3ersecu ione :ttiva c*e rappresentano il (C/ di tutti gli &venti :ccidentali e il #,/ di tutte le +offeren e riscontrate. L'alto numero di :vvelenamenti! di %rafitture causate dai Respingitori 0spuntoni acuminati applicati a balconi! cornicioni ecc! per impedire la posa dei colombi4! di +pari! ecc! sta ad indicare c*e la campagna denigratoria in atto! sortisce i suoi effetti! da una parte con l'uccisione diretta dei colombi! dall'altra con l'incremento delle vendite di strumenti per impedirne la posa! c*e ne causano comun?ue la morte! favorendo perI il guadagno delle Ditte produttrici. Le trafitture ! procurate dai Respingitori! spacciati per innocui Dissuasori della posa! *anno causato il #$ / delle morti totali e sono state riscontrate nel #./ delle autopsie +e si considerano perI gli anni dal ($$C al ($$- 0 in cui 6 avvenuta la ristruttura ione di diversi pala i della ona con l'installa ione dei Respingitori sui cornicioni come previsto dal Regolamento &dili io4 ! le percentuali salgono al ($/ delle +offeren e totali! al #./ delle morti totali e al C)/ delle :utopsie 0Figure D(2D)4.

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Figura D(:

%rafittura causata dai Respingitori ad ag*i metallici. +i notino nella

cute i fori di piccole dimensioni

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Figura DC: %rafittura causata dai Respingitori ad ag*i metallici. +collata la cute! appaiono fori anc*e nel muscolo pettorale e coaguli ematici di modeste dimensioni.

Figura DD: %rafittura causata dai Respingitori ad ag*i metallici. +ollevato il muscolo pettorale! si eviden ia un"imponente coagulo dovuto alla perfora ione di un vaso

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Figura D): %rafittura causata da Respingitori ad ag*i sintetici! ma acuminati. Guesti Fosca De Vita Respingitori causano ferite esternamente pi> rilevanti di ?uelle causate dagli ag*i metallici! ma non arrivano a perforare gli organi interni. Le lesioni tuttavia! limitando o impedendo il volo! sono in grado di condurre a morte l"animale. Le :uto ! messe tra le cause umane! non sempre rientrano tra ?uelle involontarie! in ?uanto! dalle osserva ioni condotte! poc*i automobilisti !visto un colombo in strada ! gli danno il tempo di prendere il volo. :nc*e ?uesto comportamento puI essere considerato frutto della campagna denigratoria. 5ella TAB1 sono riportati gli &venti :ccidentali dovuti a Aause :mbientali c*e rappresentano il ()/ degli &venti :ccidentali e il ($ / di tutte le +offeren e riscontrate. =n ?uesto gruppo compaiono alcuni eventi con cause c*iaramente ambientali! come l'uccisione da parte di cornacc*ie o l'assideramento e altri!come Ferite!fratture! traumi! c*e sono stati riportati al )$/ tra le cause ambientali e al )$/ tra le cause di origine umana! essendo molte ferite o traumi ascrivibili all'impatto con auto ! manufatti ecc. Le forme dovute a Batteri! virus! fung*i! proto oi e parassiti 0 c*e pur costituiscono delle cause ambientali4! sono state raggruppate tra le 3atologie. 5ella TAB-2 sono riportate le sofferen e originate da cause miste! dovute sia all'uomo c*e all'ambiente. +i noter c*e tra le cause BmanoJ :mbientali 6 stata riportata la +indrome 3sicomotoria. Aome gi detto! ?uesta forma !c*e ritroviamo nelle 3atologie! 6 originata da stress e caren e alimentari. 3er cui 6 dovuta all'ambiente! in ?uanto i colombi conducono una vita particolarmente stressante e difficilmente trovano nell'ambiente urbano semi adatti alla loro alimenta ione . &d 6 dovuta all'uomo! perc*K il cibo c*e mette a disposi ione! ?uando non completamente inadatto e deteriorato! 6 costituito in prevalen a da cereali ?uali pane !riso! pasta! mais! mentre i colombi necessitano di leguminose. 5ella TAB- 3 sono infine sinteti ate tutte le cause di origine :ntropicoJ :mbientale !c*e *anno causato l',1/ delle +offeren e riscontrate. DISCUSSIONE La pi> grossa percentuale 0,1/4 dei soggetti sofferenti individuati negli ## anni di ricerca! non *a sofferto per malattia. Le patologie riscontrate sono state raggruppate secondo la possibilit di essere trasmesse all'uomo o agli animali domestici . Le T!*e e 45 +6 e ++! mostrano l'assoluta predominan a delle forme non tr!s#issi*i i 0 .,/4!sulle forme c*e forse potrebbero essere trasmesse. %ra le forme a tr!s#issi*i it7 di%%ici e 0 $!./4 sono state indicate le :spergillosi c*e potrebbero essere contratte solo da esseri umani con gravi deficien e immunitarie. Va sottolineato c*e l':spergillus! in ?uanto fungo ubi?uitario! puI venir inalato dall'ambiente circostante! indipendentemente dalla presen a dei colombi affetti c*e! in ogni caso! *anno rappresentato solo lo $!)/ dei casi. +ono stati indicati anc*e gli &ctoparassiti ! ma i 3idocc*i sono stati riscontrati in un solo individuo. Le Larve esapode! riscontrate in C casi! e l'unico adulto rinvenuto !messi in varie situa ioni! non *anno manifestato interesse per l'uomo ! gli altri animali! o per le gocce di sangue e neppure alcuna rea ione di difesa traducibile in morsi o punture. Le Forme a tr!s#issi*i it7 possi*i e c*e rappresentano l'#/ delle sofferen e!con le forme epatic*e di origine non accertata c*e rappresentano lo $!(/! potrebbero venir trasmesse per via aerea o mediante le feci.

= colombi con possibilit di trasmissione di patogeni per via aerea! *anno costituito lo $!-/ dei sofferenti e lo $!C/ della popola ione totale0i sofferenti sono stati circa il )$2-$/ della popola ione totale4 ?uindi una percentuale piuttosto bassa per ipoti are una concentra ione aerea di microrganismi in grado di rappresentare un pericolo per la cittadinan a. Resta uno $!./ di soggetti sofferenti c*e potrebbero trasmettere degli agenti patogeni per via fecale e c*e rappresentano circa lo $!)/ della popola ione totale. :nc*e ipoti ando grosse concentra ioni di animali! ci vorrebbero ($$$ colombi per averne #$ con le feci poten ialmente infette. Aonsiderando c*e ($$ colombi costituiscono un gruppo folto ! tra di essi si troverebbe # solo colombo con le feci poten ialmente infette. +i dir c*e rimane l'incognita di microrganismi patogeni di cui i colombi potrebbero essere portatori sani . 3er rispondere a ?uesto interrogativo si sarebbero potuti sottoporre i soggetti a prelievi di sangue c*e li avrebbero stressati ed indeboliti ulteriormente sen a! peraltro! entrare in possesso di dati significativi. +i 6 invece optato di verificare se i patogeni eventualmente presenti! potessero essere realmente trasmessi all'uomo o agli animali domestici. Oltre alla mia situa ione personale! di contatto ravvicinato e non particolarmente protetto! 6 stata condotta una indagine su persone c*e abitualmente fre?uentano i colombi! se ne prendono cura e ospitano in casa propria ?uelli sofferenti c*e trovano in strada. L'indagine 6 stata svolta in diverse one di Milano e in altre citt italiane. Data la criminali a ione in corso! le persone *anno accettato di rispondere solo se tutelate dall' anonimato. 5ella TAB- +, sono pertanto riportate le sole ini iali del cognome e nome .Aome si puI notare ! le persone c*e si prendono cura dei colombi! non costituiscono una categoria omogenea! nK per et! nK per titolo di studio. A'6 invece una certa prevalen a del sesso femminile! anc*e se circa il C$/ 6 costituito da masc*i .=l D,/ delle persone intervistate! *a avuto contatti con molti colombi per pi> di #$ anni !il ($/ tra i ) e i #$ anni e il restante C(/ 6 rimasto a contatto con i colombi da # a ) anni .=l Guestionario c*iedeva ?uali 3atologie o 3arassitosi si fossero manifestate in loro o negli eventuali animali domestici nel periodo di contatto o in ?uello immediatamente successivo. &' emerso c*e le 3atologie sviluppate sono state patologie compatibili con l'et. Le persone sotto i )$ anni ! per lo pi> !non *anno sviluppato malattie e ?uelle sviluppate non presentano alcun nesso con i colombi. Hli animali domestici degli intervistati 0 cani! gatti! pappagalli !conigli e altri uccelli4!non *anno contratto malattie o parassitosi a seguito della permanen a nella stessa abita ione .= miei stessi cani ! c*e per oltre ) anni *anno ?uotidianamente giocato nel prato del punto di ritrovo con palline e legnetti imbrattati delle feci dei colombi 0Figura D-4! non *anno mai avuto parassiti! nK altre malattie! escludendo rispettivamente!un carcinoma mammario e un ictus! dei ?uali sono morti in tarda et.

Figura D-: La presen a dei cani! oltre a non essere di disturbo per i colombi! 6 stata indispensabile per il regolare svolgimento delle opera ioni di marcatura! controllo e primo intervento. +i noti la pallina imbrattata di terra e saliva. CONCLUSIONI Dalla ricerca pluriennale! condotta in una ona di Milano !durante la ?uale sono stati raccolti tutti i colombi sofferenti individuati ! in numero di #,-(! emerge c*e i colombi *anno sofferto per il .,/ di disturbi a trasmissibilit nulla! essendo tali disturbi attribuibili per l',1/ a cause umano2ambientali e per l'##/ a forme innocue per l'uomo e gli animali domestici. Delle restanti forme! lo $!./ 6 risultata di difficile

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trasmissibilit . Bn altro $!)/ !a trasmissibilit possibile per via aerea ! si ritiene costituisca una percentuale troppo bassa per rappresentare un pericolo per la popola ione. Rimane lo $!)/ a trasmissibilit possibile per via fecale! il c*e vuol dire c*e in un gruppo di ($$ colombi si verrebbe a trovare # solo colombo con le feci poten ialmente infette. Dall'indagine su persone c*e stanno da molti anni ?uotidianamente a contatto con colombi e con colombi sofferenti! 6 emerso c*e ! non solo esse non *anno contratto le malattie a trasmissibilit possibile! ma c*e anc*e eventuali patogeni di cui i colombi potrebbero essere portatori sani! non le *anno contagiate! nK *anno contagiato i loro animali domestici. La ricerca *a inoltre accertato la mortalit dei Respingitori metallici e di ?uelli sintetici acuminati. @a individuato e definito una forma neurologica 0+idrome 3sicomotoria4! erroneamente ritenuta di origine infettiva. @a riscontrato casi di peritonite da uova c*e dovrebbero far escludere l"impiego degli anticonce ionali c*e alterano la consisten a del guscio. @a verificato un incremento delle forme neoplastic*e tra i colombi c*e sar fatto oggetto di ulteriore indagine. @a eviden iato la tossicit di alcuni farmaci! 0 specialmente &nroflo<acin! Ben imida olici e Dicla uril4! il c*e suggerisce cautela nel trattamento dei colombi giovani o particolarmente debilitati. C!##!(C
NELLE PAGINE SUCCESSIVE, SONO RIPORTATE LE TABELLE, I RINGRAZIAMENTI E LA BIBLIOGRAFIA

TABELLA 1 SOFFERENZE Fili attorcigliati alle dita Cornacchie (aggressione da parte di ) Avvelena ento !indro e "sico otoria Ferite,$ratt%re, tra% i &ra$itt%re da 'espingitori( per i pedire la posa) A%toveicoli () patto con) *aiolo )nedia "arassiti intestinali "aralisi digestiva !paro &richo oniasi Catt%ra ( tentativi di) Aspergillosi ,eoplasie -ova ("eritonite da o riten.ione di ) Ane ia A$$e.ioni intestinali "lacca occl%dente eso$ago ,e$rite/ne$rosi ,on identi$icate "ri e vie aeree Ascessi 0str%.ione )ngl%vie Corpi o sost+ 1stranee in trachea,eso$ago,sto aco++ ,e%ropatie N 675 184 177 175 166 1(0 6# 57 40 (4 1# 15 14 1( 10 0+5 10 0+5 8 0+4 7 0+4% 7 0+4% 7 0+4% 6 0+3% 6 0+3% 6 0+3% 5 0+3% 5 0+3% 5 0+3% 5 0+3% % 36% 10% 10% #% #% 6% 4% 3% (% 1% 1% 1% 1% 1%

Colla ( prodotti per i pedire la posa) Aerosacc%lite 1ctoparassiti 1patospleno egalia Assidera ento 'eni e orragici A iloidosi epatica 1patite Cataratta Cer2ottana 3ran%lo a eso$ago/tracheale ) piccagione da $ili "ano$tal ite "ne% oder a TOTALE SOFFERENZE

4 0+(% 4 0+(% 4 0+(% 3 0+(% 3 0+(% ( 0+1% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1 0+05% 1862 100,00%

TABELLA 2
PATOLOGIE N casi % s% &otale "atologie ( 4(4) (186() % s% &otale !o$$eren.e 3%ariti )na2ili/4eno ati 4orti 1%t+ A%t+ % 1s+ )st+

!indro e psico otoria *aiolo

1 ! !

4( % 14 %

#% 3%

153 15

# 1

5 35

8 6

# (5

6#% 61%

8 5

)nedia

"#

10 %

(%

(6

13

11

7#%

"arassiti intestinali

2"

6%

1%

(0

100%

"aralisi digestiva

1$

5%

1%

17

100%

&richo oniasi

1"

3%

0,7 %

Aspergillosi

1#

(%

0,5 %

10

10

100%

,eoplasie

1#

(%

0,5 %

100%

-ova ("eritonite da riten.ione di)

(%

0,4 %

88%

Ane ia

(%

$!C /

#$$/

"lacca occl%dente

(%

$!C /

,-/

A$$e.ioni intestinali

(%

$!C /

#$$/

A$$e.ioni pri e vie aeree

1%

0,3 %

,on identi$icate

1%

0,3 %

,e$rosi5,e$rite

1%

0,3 %

100%

,e%ropatie

1%

0,( %

50%

Ascessi

1,00%

$!( /

#$$/

Aerosacc%lite

"

0+# %

$!( /

#$$/

1ctoparassiti

"

0+# %

0+( %

1patospleno egalia

0,7 %

0,( %

100%

'eni e orragici

0,4 %

0+1 %

100%

A iloidosi epatica

0,( %

0,05 %

100%

1patite

0,( %

0,05 %

100%

"ano$tal ite

0,( %

0,05 %

100%

Cataratta

0,( %

0,05 %

100%

3ran%lo a eso$ago/tracheale

0,( %

0,05 %

100%

TOTALE PATOLOGIE

"2"

100%

(3%

266

11

12"

2%

11$

81%

16

%s% &ot "atologie "2" % s% &ot !o$$eren.e 1862

63,00%

3%

(#%

5%

A%t+

% A%t+

1s+ )st+

14%

0,6%

7%

1%

3%ariti

)na2+/4eno +

4orti 1%t+

TABELLA %
% s%&otale 1v+Accid + eno(53 orti inevita2ili (118!) 57

N 'i casi 675

EVENTI ACCI&ENTALI Fili attorcigliati alle dita Cornacchie (aggressione da) Avvelena ento Ferite,$ratt%re ,tra% i &ra$itt%re da 'espingitori ( per i pedire la posa) A%toveicoli (i patto con) !paro Catt%ra( tentativi di)

% s%&otale 1venti accid+ (1"%8) 46

%s%&otale so$$eren.e (1862 ) 36

Morti Huar. 631 =nabJMen. 44 0 &ut 0 :ut. 0 / :utop. 0

184 177 166

13 1( 1(

5 15 14

10 10 #

0 (1 148

0 0 3

184 155 10

0 1 5

0 84 10

0 54,00% 67

1(0 6# 15 1(

8 5 1 0,8 0,3

10 5 1 1

6 4 1 0,6

58 0 # 1(

1 0 0 0

58 6# 6 0

3 0 0 0

55 0 6 0 0 100 0

0str%.+ )ngl%vie

0,4

0+(

100

Corpi o sostan.e estranee Colla(prodotti per i pedire la posa)

0+3

0,4

0+(

100

0+3

0,3

0+(

100

Assidera ento "ne% oder a Cer2ottana ) piccag+ da $ili TOTALE EVENTI ACCI&ENTALI

3 1 1 1

0+1 0+06 0+06 0+06

0,( 0,08 0,08 0,08

0+( 0+05 0+05 0+05

( 1 1 0

0 0 0 0

1 0 0 1

0 0 0 0

0 0 0 0

0 0 0 0

1"%8

100

77 %s% &ot 1venti Acci') 1"%8 % s% T+,a-. S+//.0.12) 1862

888

"8

"8"

16"

%%

6(

34

0,6

**

48

(6

0,5

3%ariti

)na/4en+

4orti

1%t

A%t

% A%t

4#3 4orti/1%t eno (53 4orti inevit+62"#

16"

68%

TABELLA "

%s% CAUSE UMANE


Fili attorcigliati alle dita Avvelena ento &ra$itt%re da 'espingitori A%toveicoli (i patto con) !paro Catt%ra (tentativi di) Colla Cer2ottana ) piccagione da $ili TOTALE CAUSE UMANE

N casi
675 177 1(0 6# 15 1( 4 1 1 1# "

T+,a-.S+//.0. 12. ( 1862)

%s% T+,a-. E3.1,i Acci'.1,a-i (1"%8)


47 1( 8 5 1 0,8 0,3 0,06 0,07 75

Huar.
631 (1 58 0 # 1( 3 1 0 735 68% 3%ariti

=nabJMen.
44 0 1 0 0 0 0 0 0 45 4%
)n+/4en

MortiJ&ut
0 156 61 6# 6 0 1 0 1 (#4 (7% 4orti

:ut.
0 84 55 0 6 0 1 0 0 0

8
0 54 #0 0 100 0 100 0 0 0

36 10 6 4 0,8 0,6 0,( 0,05 0,05 58

TABELLA !

PERSECUZIONE ATTIVA
Avvelena ento &ra$itt%re da 'espingitori !paro Catt%ra (tentativi di) Colla Cer2ottana TOTALE PERSECUZIONE ATTIVA

N % s% T+,a-. S+//.0.12. casi (1862)


177 1(0 15 1( 4 1 10 6 0,8 0,6 0,( 0,05

% s%T+,a-.
E3.1,i acci'.1,a-i

(1"%8)
1( 8 1 0,8 0,3 0,06

Huar.
(1 58 # 1( 3 1

=nabJMen.
0 1 0 0 0 0

MortiJ&ut
156 61 6 0 1 0

:ut.
84 55 6 0 1 0

/ :ut.
54 #0 100 0 100 0

%2$

18

(3

104

1 3%

((4 6#% 4orti

146

66

3(%
3%ariti
)n/4en

TABELLA 6

% s% T+,a-. S+//.0.12. CAUSE AMBIENTALI Cornacchie (aggressioni da) Ferite Fratt%re &ra% i (50%) Assidera ento "ne% oder a TOTALE CAUSE AMBIENTALI N casi 18" 8% % 1 2 1 (1862) 10 4 0,( 0+05 (0

% s%T+,a-. E3.1,i Acci'.1,a-i (1"%8) 13 6 0+1 0+06 (5 Huar. 0 74 ( 1 153 4(% 3%ariti =nabJMen. 0 3 0 0 3 0+8% )na2/4en MortiJ&ut 184 7 1 0 (08 57% 4orti :ut. 0 5 0 0 5 / 0 71 0 0 5

TABELLA CAUSE UMANO4AMBIENTALI !indro e "sico otoria Ferite, Fratt%re, &ra% i (50%) 0str%.ione ingl%vie Corpi o sostan.e estranei TOTALE CAUSE UMANO4AMBIENTALI )na2/4en 3%ariti 85% +4% 4orti 11% 5 5 N casi 1 ! 8% ! ! 268 % s%T+,a-. E3.1,i Acci'.1,a-i (1"%8) 5 6 0,3 0+( *

% s% T+,a-. S+//.0.12. (1862) # 4 0,3 0,3 1"

3%ar+ 153 74 ( 0 22$

)na2/4en+ # 1 0 0 1#

4orti/1%t 13 8 3 5 2$

A%t+ # 5 3 5 22

% 6# 6( 100 100 6

TABELLA 8
% s% T+,a-. S+//.0.12. (1862) N casi 1# " 2 1 268 58 15 14 % s% T+,a-. E3.1,i Acci'.1,a-i (1"%8) 75 1# 5 3%ar+ 735 153 ((# )na2/4en+ 4orti/1%t 45 3 10 (#4 (08 (# A%t+ 0 5 (( % 0 5 76

SINTESI CAUSE ANTROPICO4 AMBIENTALI Ca5s. U6a1. Ca5s. A67i.1,a-i Ca5s. U6a1+4A67i.1,a-i TOTALE CAUSE ANTROPICO4AMBIENTALI

161%

1117 3%arit i6#%

58 )na2/ en+ 4%

531 4orti 33%

(( 5

5 5

TABELLA $ %s% T+,a-. S+//.0.12. N 'i casi (1862) 0,3% 6 0,3%

FORME A TRASMISSIBILIT8 POSSIBILE (7a,,.0ic9.) A$$e.ioni )ntestinali A$$e.ioni pri e vie aeree ,on identi$icate, sensi2ili agli anti2iotici Aerosacc%lite 1patite con pol onite TOTALE FORME A TRASMISSIBILIT8 POSSIBILE

6 " 1

0,3% 0,(% 0,05%

2"

1%

TABELLA 1# %s% T+,a-. S+//.0.12. FORME A TRASMISSIBILIT8 &IFFICILE F%nghi (Aspergill%s) 1ctoparassiti ( 3 7arve esapode e 1 pidocchi) N 'i casi 1# (1862) 0,5%

"

0,(%

For e epatiche di origine non accertata TOTALE FORME A TRASMISSIBILIT8 &IFFICILE

0,(%

#,$%

TABELLA 11 %s% T+,a-. S+//.0.12. FORME A TRASMISSIBILIT8 NULLA Ca%se Antropico /A 2ientali For e )nnoc%e TOTALE FORME A TRASMISSIBILIT8 NULLA 1821 $8% N 'i casi 161% 2#8 (1862) 87% 11%

TABELLA 12 PERSONE C:E SI PREN&ONO CURA &EI COLOMBI

3eriodo di contatto con i colombi

#2C anni
I1i2ia-i
C+;1+6. N+6. S.ss+

!*1# E,< Ti,+-+ S,5'i+ %*! a11i a11i

3i> di #$ anni

"atologie o "arassitosi ani$estates nel periodo 1rnia 8atale 5 Fi2rilla.ione atriale = = = = = = = = = Fi2rocisti seno5 3la%co a Artrosi5 Cistite5 'ott%ra enisco

M)S)

/ / / 6 / / 6 / / / 6 / / / 6 / / / / / 6 6

# 6% ! 1 "" 6" "" 6# 6 !6 68 "$ "8 %$ 6$ %2 6$ %% "# !" "2 %1

P)&) & & E L L L & & & E L L & L L & L L & M L = = = = = =

P) A)

L)G)

"

C)M)

1n$ise a pol onare5Cistite Appendicecto ia5&onsillecto ia 1rnia 8atale ,ess%na )n$arto cardiaco All%ce valgo5 9orsite go ito *ene varicose )n$arto cardiaco5)pertensione

C)C

T)R

P)A)

S)M)

B)A)

1#

A)M)

11

F)R)

= =

12

V)S)

&iroidite di :ashi oto5Ce$alea ness%na

1%

F)V)

1"

P)E)

,ess%na Cataratta = ,ess%na "ol onite virale iatrogena ness%na

1!

Z)A

16

F)S)

P)A)M)

18

R)P)

1$

V)T)

= =

,ess%na ,ess%na Cisti coccigea ,ess%na

2#

A)T)

21

C)M)

22

Z)A

2%

V)P)

/ 6 /

!2 %8 "

L & L = =

&achicardia, 9ronchiectasie ,ess%na ,ess%na

2"

C)F)

2!

M)P)

Legenda titolo di studio: &: +cuola elementare. M: +cuola Media. D: Diploma Liceo o +cuola +uperiore. 3D: 3ost diploma. L: Laurea

RIN9RA)IAMENTI +i ringra iano: = medici Veterinari dell':mbulatorio Veterinario di Haggiano ! in particolar modo: 2=l Dott. Roberto Hranata per l'imprescindibile contributo diagnostico ! terapeutico e c*irurgico. 2 =l Dott. Massimo Millefanti per la revisione del testo =l Dott. &doardo Berselli dell'=stituto 5a ionale per lo +tudio e la Aura dei %umori di Milano!per la consulen a ini iale. 2=l +ig. Oscar %ronconi della %iesse Lab srl per la fornitura della strumenta ione per microscopia e fotografia al microscopio. T=l +ig.Alaudio Ognibene della Ditta Aaledonia per la fornitura dei fogli in 3VA 2Hli :genti della 3oli ia Locale di Lona! per la sensibilit e l'intelligen a.

BIBLIO9RA:IA #2 5ec;er R! &mmerton N: 3*7siolog7 and be*aviour of t*e pigeons . London! :cademic 3ress #.,C cap.#$J#(J#C (2 De Vita F. :=potesi per l"insorgen a della sindrome psicomotoria nei colombi di citt. Veterinaria" ( : D#2)$! ($$1 C 2 +amour N.: :vian Medicine!Mosb7! London! ($$$ pp (-D2(-.! (1)2 (,-! #,,2#.( ! ($(2($)! ($12 ($. ! (#.2(DC D 2 @itc*ner +B! Domermut* A*@! 3urc*ase @H et al.=solation and identification of avian pat*ogens! :merican :ssociation of :vian 3atol*ogists! #.,$ pp -C2--a )2 Fenner F! Bac*mann 3:!Hibbs &3N et al: Veterinar7 Virolog7! :cademic 3ress =nc.! 5e9 Uor;! #.,1 pp D$C D$D -2 @oooimei8er N. Management of Racing 3igeons in: @arrison HN! Lig*tfoot % :Alinical :vian Medicine !+pi< 3ublis*ing! Florida!($$) pp ,D.2 12 %a7lor M:! Aoop RL!Vall RL: 3arassitologia e malattie parassitarie degli animali. &di ioni &M+=! Roma &di . =taliana ! ($#$ pp -)C2-)1 -).2--# !cap ##! cap #D !cap #) ! ,##2,#,2 3*alen D5 =mplication of Viruses in Alinical Disorders in: @arrison HN! Lig*tfoot % :Alinical :vian Medicine !+pi< 3ublis*ing! Florida!($$)!pp 1C(!1C-

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