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SAP CO-PC: PRODUCT COSTING

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Agenda

• Introduzione al product costing

• Anagrafiche rilevanti per il calcolo del costo del prodotto


• Controlling Master Data
• Material Master Data
• Logistic Master Data

• Determinazione del costo del prodotto e analisi delle varianze


• Schema di calcolo costi
• Determinazione delle tariffe
• Varianti di calcolo e Strategie di valutazione
• Esempio del calcolo costo di un prodotto finito.

• Domande

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Introduzione: il Product Costing

Il Product Costing si compone generalmente dei seguenti processi:

Calcolodel
del Costo
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi
Calcolo Valorizzazione delle
delle giacenze
giacenze
Standard del Cost
CostActual
Actual delle Varianze
Varianze Valorizzazione
Standard del delle

Esiste inoltre una fase di creazione ed aggiornamento delle anagrafiche rilevanti per il calcolo costi che è
trasversale ai 4 processi.

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Creazione/Agg. anagrafiche

Le anagrafiche che generalmente devono essere create/aggiornate in un progetto di Product Costing sviluppato
in una realtà manifatturiera sono:

Anagrafiche CO

Voci di Costo
Centri di costo
Tipi attività
Indicatori statistici

Anagrafica Materiale

Viste MRP
Viste Calcolo Costi
Viste Contabilità

Anagrafica Logistica
Distinte Base (BOM)
Risorse
Ricette
Ordine di Processo
Info Record

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Controlling Master Data

CONTROLLING MASTER DATA


Le anagrafiche di CO identificano il tipo di costo e forniscono le informazioni per il
responsabile del dipartimento, del progetto o delle persone.

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Voci di Costo

Le Voci di Costo indicano il tipo di costo e possono essere suddivise in 2 categorie principali:
• Voci di Costo primarie: corrispondono a conti aperti in Contabilità Generale (di conseguenza presenti nel
piano dei conti); tali voci possono essere addebitate a tutte le registrazioni primarie, ad esempio nella
Contabilità (componente FI) o nella gestione materiali (componente MM);
• Voci di Costo secondarie: consentono l’allocazione o l’imputazione di costi all’interno del solo “mondo” del
controlling.

Esistono inoltre diversi tipi di Voci di Costo :


• Voci di costo primarie ricavi/riducenti (tipo 1): Le voci di costo di questo tipo possono essere addebitate a
tutte le registrazioni primarie, ad esempio nella Contabilità (componente FI) o nella Gestione materiali
(componente MM).
• Quote costi generali (tipo 41): utilizzate per eseguire l’imputazione dei costi generali tramite le quote di costi
generali;
• Distribuzione (tipo 42): utilizzate nel procedimento di distribuzione dei costi;
• Ribaltamento di Attività/Processi (tipo 43): Le voci di costo di questo tipo vengono utilizzate nel ribaltamento
interno di attività e nell'imputazione di processi.

I tipi di voci di costo selezionabili variano a secondo che si tratti di una voce primaria o secondaria.

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Creazione/Agg. Voci di Costo

• Creazione di VdC primarie: Transazione KA01 Attributi rilevanti Dati di Base:


(possibile solo se è già stato creato il relativo • Definizione e Descrizione:
conto Co.Ge.) possono essere modificate in
• Creazione di VdC secondarie: Transazione KA06 seguito;
• Aggiornamento (di VdC sia primarie, sia • Tipo voce di costo: non è
secondarie): Transazione KA02 modificabile all’interno
dell’esercizio se sono già state
eseguite delle registrazioni.

In questo campo s’inserisce un


centro di costo (o un ordine) solo nel
caso in cui si voglia che tutte le
registrazioni effettive della voce di
costo siano imputate direttamente al
centro di costo (o l’ordine) inserito.
• Codice numerico (o alfanumerico) identificativo della Voce
di Costo (non modificabile dopo la creazione)
Suggerimento nomenclatura per voci di costo secondarie
941xxx, 942xxx,..
• Inizio e Fine validità

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Centri di Costo: Gerarchia
I centri di costo sono raggruppati nella gerarchia standard.
La gerarchia standard deve essere creata e assegnata alla controlling area prima che qualsiasi centro di costo
venga creato.
La gerarchia standard può a sua volta contenere dei sottogruppi di centri di costo.

Centro di costo

Stato del centro di costo

Responsabile del centro di


costo (persona fisica)

Gerarchia Dettaglio del centro di costo


selezionato

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Centri di Costo

Ciascun Centro di Costo rappresenta l’entità contabile minima di raggruppamento dei costi, mediante la logica di
analisi ed indirizzamento dei costi per destinazione. Ciascun Centro di Costo può corrispondere ad una unità
organizzativa o ad una parte di essa.

I Centri di Costo vengono comunemente classificati in:


• Industriali: costi relativi alla produzione (materiali e manifattura), contribuiscono alla determinazione del
Costo del Prodotto;
• Non Industriali: costi non relativi alle operazioni di produzione (quali Amministrazione, Contabilità, Ricerca e
Sviluppo, Marketing, etc.) i cui costi non sono riconducibili al costo del Prodotto.

I Centri di Costo industriali sono comunemente distinti in altri gruppi:


• Centri di Costo di Processo,
• Centri di Costo di Struttura,
• Centri di Costi Generali,
• etc etc

L’appartenenza del centro di costo all’uno o all’altro gruppo non ha “conseguenze” a sistema: il processo di
creazione ed aggiornamento è comunque lo stesso.

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Creazione/Agg. Centri di Costo

Creazione: Transazione KS01 Attributi rilevanti Dati di Base:


Aggiornamento: Transazione KS02 • Definizione
• Responsabile (persona)
• Tipo CdC (limita l’utilizzo
di certi tipi attività per il
CdC);
• Area Gerarchica (nodo
della gerarchia dei CdC)
• Società(n CdC↔1 società)
• Divisa (eredità dalla
società)
• Profit Center (se previsto)

Attributi rilevanti Controllo:


• Gestione quantità
• Blocchi per certi tipi di
registrazioni (a scelta, per
pianificazione/ registrazione di
• Codice numerico (o alfanumerico) identificativo del costi e ricavi)
Centro di Costo (non modificabile dopo la
creazione) Suggerimento: spuntare tutte le
caselle per evitare registrazioni
• Inizio e Fine validità su CdC obsoleti.

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Creazione/Agg. Tipi attività
I Tipi attività descrivono le attività fornite da un centro di costo e permettono ai costi di essere assorbiti da altri
oggetti di contabilizzazione all’interno dall’azienda, come ordini di processo o altri centri di costo.

Esempi di Tipi attività sono le ore di manodopera, le ore macchina, l’energia, il vapore,…

1. Unità di misura dell’attività

Creazione: Transazione KL01 2. Tipo di Centri di Costo sui quali è


possibile pianificare l’attività: l’inserimento
Aggiornamento: Transazione KL02 (*) indica tutti i tipi di centri di costo
3. Questo codice indica le modalità di
determinazione e l’imputazione
1 dell’attività. Normalmente 1
2 (Pianificazione quantità manuale in KP26
e imputazione basata su business
transactions come conferme).
3 4. Voce di costo secondaria di default
4 utilizzata nelle registrazioni di CO.

• Codice numerico (o alfanumerico) identificativo del Tipo


Attività (non modificabile dopo la creazione)
• Inizio e Fine validità

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Indicatori Statistici

Gli indicatori statistici vengono utilizzati per la distribuzione e la ripartizione di costi, formando la base per il
calcolo dell'addebito sull'oggetto destinatario.

Creazione: Transazione KK01


Aggiornamento: Transazione KK02

Gli Indicatori a valori fissi, sono uguali a partire dal mese di inserimento per tutti i mesi
successivi l'esercizio corrente.
Codice numerico (o alfanumerico)
identificativo dell’Indicatore Statistico Gli indicatori statistici a valore totale non son invece mai riportati nei mesi successivi a
(non modificabile dopo la creazione) quello dove sono stati regiatrati (es. scatti telefonici).

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Material Master Data

MATERIAL MASTER DATA


L’anagrafica materiale contiene tutte le informazioni necessarie alla gestione del
materiale, comprese le impostazioni a cui accede il calcolo costi per determinare il
costo di un materiale acquistato o prodotto.

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Anagrafica materiale

Le viste di particolare interesse per il costo del prodotto sono:


viste MRP;
• viste Calcolo Costi
• viste Contabilità.

Nelle prossime slide verranno illustrati i principali campi rilevanti per il controlling per ognuna di
queste viste.

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Anagr. Mat.: viste MRP
Lo scarto assemblato % viene preso in
considerazione dal calcolo costi nel calcolo dei
componenti e delle attività per la produzione del
materiale.
Tramite lo stato materiale specifico nella divisione si
può prevedere, per esempio, che il sistema dia di
messaggi nel caso di calcolo costi per materiali
contenente componenti obsoleti.

Il tipo di approvvigionamento determina se il materiale viene


approvvigionato internamente (E) o esternamente (F), pilotando
quindi la ricerca di bom e ricette nel primo caso, o di altri oggetti
come inforecord nel secondo caso.
Nel caso di approvvigionamento misto (X) il sistema cercherà
distinte e ricette se disponibili. Si può imporre che il sistema
effettui il calcolo costi considerando il materiale approvvigionato
esternamente inserendo un tipo approvvigionamento speciale
adeguato.
Un inserimento nel tipo approvvigionamento speciale nella
vista Calcolo Costi 1 comanderà sugli inserimenti fatti nella vista
MRP1.
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Anagr. Mat.: “Calcolo costi 1”
• Non eseguire CCST: se è impostato il flag, il materiale non
viene preso in considerazione dal calcolo costi (se è
utilizzato come componente, il suo prezzo viene
determinato attraverso la variante di calcolo costi);
• Con struttura quantitativa: per eseguire calcolo costi con
struttura quantitativa. Va messo sempre il flag.
• Origine materiale: il codice fa sì che il materiale venga
aggiornato nell’attestazione voci di costo di Co. Impostare
il flag sempre;
• Lotto CCST: quantità sulla quale eseguire il calcolo del
costo standard, deve essere inserito un valore quanto più
simile alla quantità usuale di approvvigionamento.
• Approvvigionamento speciale CCST: Se valorizzato,
comanda sul settaggio selezionato nella vista MRP.
• Versione di prod.:indica quale versione di produzione (se
n’è presente più di una) considerare nel calcolo dei costi;
• Versione:cliccando permette di vedere le versioni di
produzione del materiale.

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Anagr. Mat.: “Calcolo costi 2”
• È possibile visualizzare il dettaglio del costo standard
rilasciato attuale, futuro e passato, premendo sul
bottoncino.
• I campi prezzi pianificati possono essere richiamati nella
variante di calcolo costo per determinare il prezzo del
materiale, ad esempio nel caso di nuove materie prime nel
caso in cui non si dispongano di offerte dei fornitori o nel
caso si voglia utilizzare dei prezzi “stimati” medi nel caso
di fluttuazioni sensibili nel prezzo dei materiali acquistati.
• La classe di valorizzazione determina i conti movimentati
dal materiale (T030)
• Il controllo prezzo determina se lo stock è valutato a
Standard (S) o a media mobile (V). SAP suggerisce
caldamente l’utilizzo del prezzo standard per i materiali
prodotti internamente e il prezzo variabile per i materiali
acquistati esternamente.
• Unità di prezzo: si può migliorare la precisione
aumentando l’unità di prezzo (SAP gestisce 2 cifre
decimali per l’euro) ma se viene impostata maggiore della
dimensione del lotto di CCst, questi viene
automaticamente aumentato allo stesso valore!

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Anagr. Mat.: “Contabilità 1 e 2”

La maggior parte dei campi presenti in questa schermata


sono già stati illustrati nelle slide precedenti.

È possibile visualizzare quantità e valore dello stock


attuale, del periodo precedente e alla fine dell’esercizio
precedente.

Nella vista “Contabilità 2” sono presenti una serie di prezzi


che possono essere popolati manualmente in modifica del
materiale o automaticamente, secondo le logiche previste
nella transazione MRN0.

Questi valori possono essere successivamente utilizzati


dalla variante di calcolo costi.

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Logistic Master Data

LOGISTIC MASTER DATA


Le anagrafiche della logistica forniscono informazioni su come i materiali sono
approvvigionati.

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Distinte Base

La Distinta Base è una struttura gerarchica di componenti necessari a costruire un assemblato.

Il calcolo costi viene eseguito partendo dai livelli più bassi della distinta per arrivare fino al prodotto finito.

Creazione: Transazione CS01


Aggiornamento: Transazione CS02

Elenco dei componenti con relative


quantità.
Questo componente ha a sua volta una distinta base.

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Distinte Base: Dati di Testata
La quantità base è la quantità a cui si riferiscono le quantità
dei componenti.
In Nuncas si utilizzerà 100 kg per i bulk, così che sarà
immediato il passaggio ai valori %.

Stato distinta base : permette di limitare l’utilizzo della


distinta base

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Distinte Base: Dati di Posizione

Rilev. CCst : lo eredita dall’anagrafica materiale. Mettendo blank


il componente non partecipa al costo diretto dell’assemblato.
Merce sfusa: si usa per materiali consumati a centro di costo,
vengono ripartiti sul costo del prodotto come costi indiretti.
Scarto componenti % : si può aggiungere
una % aggiuntiva di scarto a livello di
componente. Impatta sul costo del prodotto.

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Risorsa (Centro di lavoro)

Le operazioni sono eseguite dalle RISORSE che rappresentano il macchinario, gli operatori o entrambi.

La risorsa è definita a livello di Divisione ed è assegnata a un centro di costo.

Creazione: Transazione CRC1


Aggiornamento: Transazione CRC2

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Risorsa (Centro di lavoro)

La risorsa è divisa in viste, le principali sono:


• dati di base: determina l’area di utilizzo (ricetta e
ordini di processo) e i parametri da inserire sulle
ricette (T.setup, T.macchina, T.operatori,..);
•Valori di default – Permette di ridurre l’efford
necessario nell’inserimento delle operazioni nelle
ricette;
•Capacità – è l’abilita di un centro di lavoro di
eseguire dei task. È possibile associare alla stessa
risosrsa una capacità macchina e una capacità
persona. Per Nuncas, la capacità persona
generalmente attingerà da delle capacità pool, cioè
un’insieme di operatori che potranno essere
impegnati in più risorse (es. Addetti alla
miscelazione, addetti al confezionamento).
• Schedulazione – Si definisce su quale “capacità”
eseguire la schedulazione la formula da utilizzare
per la schedulazione.
•Calcolo costi – Si indica il centro di costo
associato alla risorsa e le attività da contabilizzare.

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Risorsa (Centro di lavoro)

Si può associare solo un centro di costo al centro di


lavoro per un determinato periodo deve appartenere
alla stessa controlling area.

Si indicano:
• le attività da costificare (es. T.manodopera,
T.macchina, energia, vapore);
• l’unità di misura di rilevamento dell’attività;
• Formula da utilizzare per il calcolo del consumo
dell’attività (es. T. manodopera =
T.setup + T.macchina * Q.operazione / Q. base).

Le formule possono fare riferimento a parametri del


centro di lavoro, dell’operazione, a costanti.

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Visualizzazione Ricetta di base
La ricetta base consiste di una più operazioni, ognuna composta da una o più fasi, che processano e assemblano
i componenti per realizzare l’assemblato. Le fasi sono eseguite sulle risorse.

Visualizzazione: Transazione C203


Assemblato (bulk,
semilavorato, prodotto finito)

Ad ogni operazione Le fasi sono rilevanti per il


sono associate delle calcolo dei costi.
fasi (generalmente
una). Chiave di controllo: definisce quali operazioni gestionali devono essere eseguite

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Visualizzazione Ricetta di base

Nel dettaglio della fase i campi rilevanti per il calcolo


costi sono:
• Quantità base – indica a che quantità di prodotto si
riferiscono i valori dei parametri riportati sotto; è
importante se il tempo di utilizzo della macchina
dipende ad esempio, dalla quantità prodotta (caso
delle linee di confezionamento);
• Risorsa – Ereditata dall’operazione, indica la risorsa
utilizzata per realizzare la fase;
• Parametri (T. atrezzaggio, T. macchina,..) si
riportano generalmente i tempi per realizzare la
quantità base dell’assemblato, sono asociati al
consumo del tipo attività.

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Ordini di produzione/processo
Visualizzazione: Transazione COR3

Nell’ordine di processo vi è il
legame con la variante CCST
pianficata e con lo schema
CCST

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Info Record Acquisti
L’inforecord contiene le informazioni rilevanti per l’approvvigionamento di un materiale da un fornitore.
Contiene il prezzo di acquisto che il calcolo costi generalmente utilizza per il determinare il prezzo di acquisto.
Il calcolo costi può accedere alle condizioni di prezzo per data di validità.
Nel caso di prezzi scaglionati, il lotto CCST impostato in anagrafica materiale determina quale prezzo prendere in
considerazione.

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SCHEMA CALCOLI COSTI

SCHEMA CALCOLI COSTI


Lo schema di calcolo costi determina come stimare i costi indiretti

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SCHEMA CALCOLI COSTI
Il costo del prodotto finito è la somma dei costi delle lavorazione, costi dei materiali utilizzati e dei costi indiretti.

I costi indiretti possono comprendere costi come ammortamenti, personale non direttamente impiegato nella
produzione, assicurazioni,..

I costi indiretti si posso gestire in SAP tramite l’inserimento di tipi di attività dedicati sui centri di lavoro ( ad
esempio se si vuole che questi siano proporzionali alle ore macchina o alle ore manodopera).

Un’altra possibilità è utilizzare lo schema di calcolo costi:


Lo schema di calcolo costi è
composto da:
• Base – gruppo di voci di
costo a cui viene applicato il
costo indiretto;
• Quota CG – quantità (%) da
applicare al valore del
calcolo base.
• Accredito – Si riporta il
centro di costo che riceve il
credito e la voce di costo
secondaria utilizzata.

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Logistic Master Data

VARIANTE DI CALCOLO COSTI


La variante di calcolo costi contiene tutti i parametri di controllo e configurazione per
creare il calcolo costi.

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Calcolo del costo standard
La variante di calcolo costi contiene tutti parametri di
controllo e selezione per il calcolo costi.
Tramite la variante di calcolo costi si stabilisce quale
costo aggiornare (il prezzo standard o un altro dei
prezzi presenti in anagrafica), come determinare il
prezzo per materiali approvvigionati esternamente
( es. prezzo in info record se presente, altrimenti
prezzo a media mobile) , per le tariffe (es. tariffa
media nell’esercizio) e per i materiali approvvigionati
in conto lavoro. Nella variante vi è anche il legame
con lo schema di calcolo da utilizzare nelle
ripartizione dei costi indiretti.
La variante di calcolo costi è un oggetto di
customizing.

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Logistic Master Data

CALCOLO COSTO STANDARD


Mediante il calcolo costi si calcola il costo pianificato per produrre un assemblato o
acquistare un componente.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Il calcolo del Costo Standard

Semplificando il calcolo del costo standard, il processo può essere rappresentato come in figura:

CO-PC
Pianificazione dei
Esecuzione dei cicli Schema di calcolo
costi sui centri di del costo standard
di allocazione
costo

Costi di
Calcolo delle tariffe
manifattura
Pianificazione degli
indicatori statistici
+

Costo del
materiale

Pianificazione di
Quantità/ Attività
Costo Standard

Pianificazione dei
volumi di
pianificazione

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Pianific.delle Attività sui CdC

Le attività sono pianificate in fase di budget sui centri di costo relativi ai centri di lavoro/risorse.

Modifica: Transazione KP26


Visualizzazione: Transazione KP27

Determinazione della tariffa

Periodo di Budget

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Allocazione costi

I costi pianificati sui centri di costo devono essere correttamente allocati sui semifiniti ed i finiti di produzione
interna; a tal scopo, è prevista un’allocazione intermedia su centri di costo più “vicini” alla produzione (ad
esempio, i centri di costo relativi ai centri di lavoro/risorse):

Costo
Standard Allocazione dei Calcolo del Costo
costi pianificati Standard
Centri di Costo Centri di costo Semifiniti e Finiti

Costo
Reale Allocazione dei Allocazione dei
costi imputati costi effettivi
Centri di Costo Centri di costo Ordini di Produzione

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard

Il calcolo dei costi standard di un codice materiale prevede tre step:

1 . Calcolo e salvataggio del costo di un materiale.

E’ possibile procedere al calcolo del costo per uno o più codici materiale.
Il calcolo singolo può costituire anche una semplice simulazione (nel caso non si proceda a salvare il calcolo
effettuato).

2 . Marcatura del costo salvato.

Step preventivo: abilitazione del periodo contabile all’operazione di marcatura dei costi calcolati.
La marcatura di un costo consente al sistema di gestire il costo calcolato come costo futuro che il materiale
assumerà. Il valore ottenuto può essere trasferito anche nell’anagrafica del materiale in oggetto.

3 . Rilascio del costo marcato.

Step preventivo: abilitazione del periodo contabile all’operazione di rilascio dei costi calcolati.
Il rilascio è l’operazione attraverso la quale si adotta un costo preventivamente marcato quale nuovo costo di
un materiale. Tale costo viene quindi trasferito nell’anagrafica del materiale quale nuovo costo attuale e quindi
utilizzato anche per la valutazione delle giacenze di magazzino.
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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard

Esecuzione singola: Transazione CK11N

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard

Esecuzione singola: visualizzazione delle componenti di costo

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard


Nella sezione a sinistra si può vedere come ogni materiale contribuisce al costo
del prodotto finito.

La quantità dei componenti


considera le quantità indicate in
distinta ed eventuali scarti
pianificati;
Il Valore totale del componente è
dato dalla quantità del
componente per il prezzo standard
dello stesso

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard


Esecuzione massiva: Transazione CK40N
Il calcolo Massivo prevede quattro step distinti:
1) Creazione della “Esecuzione CCST”
2) Selezione dei materiali
3) Esplosione delle distinte base
4) Calcolo dei costi

ATTENZIONE:
Il calcolo Massivo viene solitamente lanciato
per un numero elevato di codici materiali.
Sebbene sia possibile effettuare un calcolo in
modalità “on line” è sempre consigliabile
effettuare il calcolo dei costi in modalità “
background”, al fine di non appesantire
l’operatività del sistema e di migliorare i tempi
di esecuzione del calcolo costi.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Calcolo Costo Standard: stati

Quando viene effettuato il calcolo costi, il sistema assegna uno stato che:
 Informa circa l’esistenza di eventuali errori;
 Determina se un costo può essere marcato e rilasciato.

Per potere effettuare la MARCATURA ed il RILASCIO di un costo, devono essere soddisfatte le seguenti
condizioni:
 Deve essere autorizzata la marcatura ed il rilascio per il periodo di riferimento;
 Il calcolo costi deve avere stato KA (assenza di errori);
 La marcatura deve precedere il rilascio (il calcolo costi passa da stato KA a VO);
 Il rilascio deve avvenire nel mese corrente;
 Non deve già esistere un costo rilasciato per il mese corrente.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Rilascio del Costo Standard


CO-PC

Calcolo del Costo Autorizzazione Marcatura Rilascio


Standard marcatura Costo Standard Costo Standard

MM
Anagrafica Materiali: Prezzo Standard Prezzo Standard

Futuro Attuale Precedent Futuro Attuale Precedent Futuro Attuale Precedente


e e
10 15 10 15 10

FI
Rivalutazione degli Inventari:
Rivalutazione degli Inventari:
D 95200500 Mod.prezzo semilavor 500 *
D 95200500 Mod.prezzo semilavor 500 *
* I conti SAP utilizzati nelle registrazioni sono diversi A 94000500 Stock semilavorati -500
A 94000500 Stock semilavorati -500
a seconda del tipo materiale: materie prime,
semilavorati o prodotti finiti, ecc.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Marcatura e Rilascio C. Standard

Esecuzione singola: Transazione CK24


Esecuzione massiva: Transazione CK40N

Occorre marcare il
materiale per poterlo
rilasciare
successivamente.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Variante di Calcolo Costi

La valorizzazione del costo del prodotto dipende dalla tipologia di produzione dell’azienda. In funzione delle
specifiche esigenze di valorizzazione è possibile definire una differente variante di calcolo costi in modo da
poter determinare:

1. Il prezzo di riferimento da utilizzare per la valorizzazione delle componenti d’acquisto (prezzo standard,
prezzo media mobile, prezzo pianificato 1,2 o 3, prezzo commerciale 1 o 2);

2. Il prezzo per la valorizzazione delle componenti di produzione (produzione interna o conto lavoro di
produzione), in questo caso è possibile utilizzare il prezzo dell’ultimo ordine d’acquisto di conto lavoro, il
costo della fase di produzione nel caso in cui il ciclo di lavoro preveda una fase di produzione in conto lavoro,
ecc..;

3. La versione di pianificazione da considerare per la valorizzazione delle attività per centro di costo;

4. La metodologia di esplosione della distinta base del prodotto da valorizzare, in funzione delle alternative di
produzione disponibili;

5. I costi addizionali da considerare o meno come parte del costo del prodotto;

6. Un’alternativa di valutazione del costo del prodotto, utile per finalità di confronto ed analisi.

7. Una sola variante può infatti aggiornare il prezzo standard in anagrafica materiale.

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto

MATERIALI D’ACQUISTO = Costo


d'acquisto in anagrafica * quantità in
distinta base Componente
OVERHEAD SUI MATERIALI D’ACQUISTO materiali
+ = Materiali d'acquisto * % overhead

LAVORAZIONE DIRETTA = Ore di lavoro


+ * tariffa centro di costo
Componente
SET-UP delle macchine = Ore di setup *
+ tariffa centro di costo manodopera

+ SPESE INDIRETTE = Ore totali * tariffa


centro di costo

Componenti
+ COSTI ADDIZIONALI = Spese accessorie di
trasporto, dogana, royalties, ecc. addizionali

= COSTO DI PRODOTTO

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto

Costi diretti da
distinta base

Conto lavoro:
da info record

costi diretti di centro,


calcolati con la KP27

Costi generali
(il driver sono le ore
macchina)

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto


COMPONENTI DI COSTO VALORIZZAZIONE – SAP MM
Adozione del metodo di valorizzazione dei
MATERIALI D’ACQUISTO = Costo materiali d’acquisto:
d'acquisto in anagrafica * quantità in
distinta base •Prezzo standard
•Prezzo medio mobile
+ OVERHEAD SUI MATERIALI D’ACQUISTO Il valore stabilito è presente nell’anagrafica
= Materiali d'acquisto * % overhead
materiali.

+ LAVORAZIONE DIRETTA = Ore di lavoro


* tariffa centro di costo
STRUTTURA QUANTITATIVA – SAP PP

+ SET-UP delle macchine = Ore di setup * Distinta


Distintabase
base
tariffa centro di costo
Materiale A

+ SPESE INDIRETTE = Ore totali * tariffa Comp. 1 q.tà 5


centro di costo
Comp. 2 q.tà 8
+ COSTI ADDIZIONALI = Spese accessorie di
trasporto, dogana, royalties, ecc. Comp. 3 q.tà 6

= COSTO DI PRODOTTO

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto


COMPONENTI DI COSTO Definizione:
Definizione:
MATERIALI D’ACQUISTO = Costo Quota
Quotadidicosti
costirelativi
relativialla
alla“gestione”
“gestione”del
delmateriale
materialeassorbita
assorbitadal
dal
d'acquisto in anagrafica * quantità in magazzino. Tali costi sono calcolati come percentuale sui costi
distinta base
magazzino. Tali costi sono calcolati come percentuale sui costi
dei
deimateriali
materialimovimentati.
movimentati.
+ OVERHEAD SUI MATERIALI D’ACQUISTO
= Materiali d'acquisto * % overhead MAG (ACQ) OdP - Ordine di produz.
MP Prelievo Versamento

+ LAVORAZIONE DIRETTA = Ore di lavoro


MP
Prel. MP
Q.ta M.H.
Vers. SL
* tariffa centro di costo

+ SET-UP delle macchine = Ore di setup * CdC - Raccolta Costi di M.H. La % di M.H. è
tariffa centro di costo definita a priori
Utilizzo M.H.

Quota
+ SPESE INDIRETTE = Ore totali * tariffa
di M.H.
centro di costo

Il versamento del
+ COSTI ADDIZIONALI = Spese accessorie di
trasporto, dogana, royalties, ecc. materiale SL a
Mag. SL
comprende già MAG SL
l’O.H.
= COSTO DI PRODOTTO SL

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Costi generali - customizing

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto


COMPONENTI DI COSTO VALORIZZAZIONE – SAP PP/CO
MATERIALI D’ACQUISTO = Costo
d'acquisto in anagrafica * quantità in
distinta base Centro Tipo
Risorsa Tariffa
di costo attività
+ OVERHEAD SUI MATERIALI D’ACQUISTO
= Materiali d'acquisto * % overhead

+ LAVORAZIONE DIRETTA = Ore di lavoro


* tariffa centro di costo

STRUTTURA QUANTITATIVA – SAP PP


+ SET- UP delle macchine = Ore di setup *
tariffa centro di costo
Ricetta
Ricettadidibase
base: :Materiale A
Materiale A
Lotto di riferimento 100 pz
+ SPESE INDIRETTE = Ore totali * tariffa
centro di costo Fase XX – Risorsa N

Tempo operazione 2h
+ COSTI ADDIZIONALI = Spese accessorie di
trasporto, dogana, royalties, ecc. Tempo set-up 1h
Spese indirette 3h

= COSTO DI PRODOTTO

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Costo Actual Varianze
Varianze Giacenze
Giacenze

Componenti del costo del prodotto


COMPONENTI DI COSTO
MATERIALI D’ACQUISTO = Costo
d'acquisto in anagrafica * quantità in
distinta base

+ OVERHEAD SUI MATERIALI D’ACQUISTO


= Materiali d'acquisto * % overhead VALORIZZAZIONE COSTI MANUALI – SAP CO
Sono tutti quei costi non preventivabili e che non
+ LAVORAZIONE DIRETTA = Ore di lavoro sono compresi nel costo standard del prodotto,
* tariffa centro di costo che vengono gestiti come oneri accessori
•Costi di trasporto delle componenti;
+ SET- UP delle macchine = Ore di setup * •Costi di dogana delle componenti e del prodotto
tariffa centro di costo
finito;
•Costi accessori;
+ SPESE INDIRETTE = Ore totali * tariffa
•Costi di struttura esterni (per i materiali acquistati
centro di costo
in conto lavoro);
•Royalties su prodotti;
+ COSTI ADDIZIONALI = Spese accessorie di
trasporto, dogana, royalties, ecc.
•Oneri fissi

= COSTO DI PRODOTTO

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard Varianze Giacenze
CostoActual
Costo Actual Varianze Giacenze

Il calcolo del Costo Actual

Il processo di calcolo del costo actual è composta di norma da 3 flussi:


• Flusso “Procure to Pay” (Acquisti);
• Flusso “Cost Center Accounting” (Costi Actual);
• Flusso “Production Order Management” (Gestione dell’Ordine di Produzione).

Creazioneordine
Creazione ordinedidi
Entratamerce
Entrata merce Verificafattura
Verifica fattura Pagamento
Pagamento
acquisto
acquisto

Flusso “Procure to Pay”

Imputazionedei
Imputazione deicosti
costididimanifatturae
manifatturaesugli
sugli
Scritturegestionali
Scritture gestionali Ciclididiallocazione
Cicli allocazioneactual
actual
Scritture Contabili ordini di produzione
ordini di produzione

Flusso “Cost Center Accounting’

Conferma
Conferma
Scritturedidi
Scritture Assorbimentodei
Assorbimento deicosti
costididi Scaricodei
Scarico deicosti
costididi
inventario dell’ordine didi
dell’ordine
manifattura produzione
inventario produzione manifattura produzione
produzione

Flusso “Production Order Management”

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Actual Giacenze
Costo Varianze
Varianze Giacenze

L’Analisi delle Varianze

Il confronto tra costi standard e costi actual è alla base dell’analisi delle varianze; ogni tipologia di varianza misura infatti lo scarto
tra la performance ottenuta e i valori pianificati in sede di budget. Le tipologie di varianze qui esaminate sono:
• Varianza di Acquisto,
• Varianza di Spesa e di Volume,
• Varianza di Produzione.

Calcolo del costo actual Analisi delle Varianze

Varianza
Varianza
Creazioneordine
Creazione ordinedidiacquisto
acquisto Entratamerce
Entrata merce Verificafattura
Verifica fattura Pagamento
Pagamento di Acquisto
di Acquisto

Flusso “Procure to Pay”

Scritture Imputazionedei
Imputazione deicosti
costididimanifattura
manifattura VarianzadidiSpesa
Spesa
Scritturegestionali
Scritture gestionali Ciclididiallocazione
Cicli allocazioneactual
actual Varianza
sugliordini
sugli ordinididiproduzione
produzione
Contabili eedidiVolume
Volume

Flusso “Cost Center Accounting’

Scritturedidi
Scritture Confermadell’ordine
Conferma dell’ordine Assorbimentodei
Assorbimento deicosti
costididi Scaricodei
Scarico deicosti
costi Varianzadidi
Varianza
inventario
inventario di produzione
di produzione manifattura
manifattura di produzione
di produzione Produzione
Produzione

Flusso “Production Order Management”

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Actual Giacenze
Costo Varianze
Varianze Giacenze

Analisi costi di produzione


Visualizzazione: Transazione COR3

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CalcoloCosto
Costo Calcolo
Calcolo Analisi
Analisi Valorizzazione
Calcolo Valorizzazione
Standard
Standard CostoActual
Actual Varianze Giacenze
Costo Varianze Giacenze

Valorizzazione delle giacenze

Nell’ambito della gestione delle aziende manifatturiere i materiali sono classificati in funzione della provenienza
in due diverse tipologie:
Materiali di acquisto (tipicamente impiegati nel ciclo produttivo);
Materiali di produzione.

Il controllo di gestione prevede la determinazione di un valore gestionale (oltre che civilistico e fiscale) relativo ai
materiali in oggetto allo scopo di valorizzarne:
Le giacenze;
Le movimentazioni di magazzino (carichi e scarichi).

SAP suggerisce di utilizzare il prezzo a media mobile per i materiali acquistati e il prezzo standard per i materiali
prodotti internamente

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Domande

DOMANDE???

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