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Miscugli e composti

CHIMICA
Miscugli

Per miscugli ci riferiamo a materiali formati da due o più sostanze pure, che a differenze di queste
ultime, non hanno caratteristiche fisiche e chimiche ben definite, in quanto esse sono presenti in
quantità che possono variare e non sono fisse. E’ possibile separare i materiali di un miscuglio, inoltre,
tramite processi fisici.

Esempi di miscugli:

● acqua salata
● aria
● benzina
S+Fe

Un’altro esempio di miscuglio è il solfuro di ferro. Possiamo verificarlo mettendo su una superficie un
certa quantità di ferro (Fe) e zolfo (S) e, dopo averli mischiati, avvicinando al prodotto che abbiamo
ottenuto una calamità, che grazie alla sua forza magnetica riesce ad “attirare” la parte ferrosa verso di
sé, riuscendo a separarla dallo zolfo.
Composti

I composti sono sostanze pure dalle quali è possibile ottenere, tramite processi chimici, sostanze più
semplici, che sono presenti in quantità determinata. Essi hanno proprietà chimiche e fisiche ben
definite, che sono diverse da quelle che caratterizzano gli elementi che li compongono. Si forma un
composto quando essi sono tra loro “chimicamente legati”.

Esempi di composti:

● sale da cucina
● alcol etilico
Solfuro di ferro

Come nel caso precedente, mettiamo su una base certe quantità di ferro e zolfo, ma ora li riscaldiamo.
Passato un po’ di tempo noteremo che essi avranno subito una reazione chimica, infatti potremmo
vedere che si è formato del solfuro di ferro (FeS). Avvicinando una calamita non noteremo più che il
ferro viene attirato dalla forza magnetica, proprio perché si è formato un composto.

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