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Prof. Alessio Bosio (alessio.bosio@unipr.it)
LEZIONE TRE
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La polvere da sparo
L’arte della pirotecnia
Conosciuta anche come polvere nera è il più (IX sec.)
antico esplosivo utilizzato dall'uomo.
Inventata nella Cina del IX secolo, si diffuse in
gran parte dell'Eurasia alla fine del XIII secolo.
Il suo uso inizialmente non avvenne per scopi
militari, ma per feste e riti religiosi.
Dell’uso della polvere da sparo
s’impadronirono rapidamente i Mongoli, che
allora dominavano in Cina.
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La polvere da sparo
Si passa dai giochi
Inizialmente utilizzata come innesco per il
alla guerra
fuoco greco, poi per difesa contro le fanterie
nemiche, a causa di ripetuti scontri contro le
popolazioni limitrofe la Cina perfezionò la
tecnologia e l'utilizzo della polvere da sparo.
Domande:
1. Ma perché brucia e scoppia con rumore
assordante?
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Perché brucia? La polvere nera
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Perché brucia?
Soffiare sul fuoco
Nel XVII secolo il chimico inglese Robert Boyle dimostrò
che una parte dell’aria aveva un ruolo fondamentale nei Robert Boyle
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Perché brucia?
Soffiare sul fuoco
Il fuoco dunque non è la causa delle reazioni di
combustione, ma bensì il risultato. Più specificatamente è
l’insieme di imponenti fenomeni termici (sviluppo di
calore) e luminosi (fiamma) delle reazioni di
combustione. In particolare:
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Un sale pieno di Ossigeno
Soffiare sul fuoco
IL potere esplosivo della polvere nera è legato alla finezza
delle polveri. Questo perché la reazione tra un gas e una
sostanza solida avviene sempre alla superficie di
quest’ultima. Più un oggetto è piccolo, tanto più
l’involucro esterno (Superficie) è proporzionalmente
superiore al contenuto interno (volume).
S/V = 3/r
R = 1µm
S/V = 30.000 Incendio in un silos stoccaggio cereali
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Polveri sottili
Soffiare sul fuoco
Più una polvere combustibile è fine (<1-10 µm), maggiore
è la superficie di contatto con l’ossigeno che può dar
luogo alla combustione. Così il carbone, che brucia
lentamente quando è in pezzi di grosso taglio, diventa
potenzialmente esplosivo se ridotto in polvere fine.
Si noti che nella reazione lo Ζolfo, il principio combustibile per gli alchimisti, PAGINA
svolge un ruolo ancillare, mentre è il salnitro il protagonista della reazione. 14
Dar fuoco alle polveri
4KNO3 + S + 7C→K2S + 3CO2↑+ 3CO↑+ 2N2↑+ K2CO3 Soffiare sul fuoco
4,0g + 3,1g + 8,3g
56 litri a T amb
15,4g (158 litri a 500 °C)
Da 12 molecole di esplosivo si generano 8 molecole di
gas (3:2).
L’effetto della reazione è la formazione rapidissima di una
grande quantità di gas molto caldi (e quindi molto
espansi): il 44% dei prodotti della reazione, in peso, è
gassoso, il 56% è costituito da fumo bianco (residui solidi
di solfuro e carbonato di potassio.
Esempio di espansione istantanea dei gas
Alla temperatura di combustione i gas tendono a occupare un
riscaldati, in questo caso da un’esplosione
volume 3600 maggiore di quello iniziale, generando un onda d’urto nucleare. (Test-Los Alamos- USA).
alla pressione di 3,1 t/cm2 che determina l’esplosione. PAGINA
15
Dalla chimica delle cose alla
chimica delle molecole Un sale speciale
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La Nitroglicerina
4C3H5N2O9 → 4 N2 ↑ + 12 CO2↑ + 10 H2O + O2↑ Onda d’urto – 1Kg nitroglicerina
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22
Chi darà il colpo di martello?
Alfred Nobel
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24
Un sale non solo per uccidere…
LEZIONE TRE
PAGINA
26