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Introduzione
Il presente lavoro relativo all'argomento: “L’aria e le sue proprietà” intende, attraverso un
percorso sperimentale, portare i bambini a comprendere e a consolidare alcuni aspetti
scientifici. Nel fare questo si è partiti da una verifica dei prerequisiti posseduti dagli
allievi al fine di individuare il loro livello di conoscenze in merito agli argomenti trattati
in precedenza, così da poter individuare subito eventuali difficoltà e intervenire
tempestivamente prima di affrontare l'argomento di nostro interesse.
Per favorire poi il raggiungimento dell’obiettivo si è scelto di presentare ai bambini degli
esperimenti, , i quali permettono l’osservazione di semplici fenomeni che accadono
quotidianamente, così consentire loro di giungere, ad un livello intuitivo prima che
formale, alla comprensione di importanti aspetti scientifici. Questo permette ai bambini
di giungere in modo spontaneo e naturale alle proprietà,senza che sia l'insegnante a
trasmetterla in modo astratto. Infine il percorso si chiude con la con la verifica delle
competenze acquisite e una valutazione di quanto fatto e le relative conclusione.
Prima di proporre le esperienze ho discusso con la maestra presentando in linea di
massima i contenuti e i principali esperimenti da svolgere; l’esperienza stessa è stata
presentata solo il giorno della “lezione”.
La motivazione della scelta è stata nella possibilità di collegamento con il programma
svolto durante l’anno scolastico.
PREREQUISITI
uso del metodo scientifico: osservazione,
ipotesi, preparazione ed esecuzione di
esperimenti;
distinguere lo stato solido, liquido,gassoso
della materia;
conoscere le principali caratteristiche e la
composizione dell’aria;
conoscere l’aria come elemento essenziale
per la vita.
OBIETTIVI
• Conoscere l’aria e alcune delle sue
proprietà, in particolare :
- l’aria occupa tutto lo spazio
disponibile;
- la pressione.
NUMERO
BAMBINI:
SPAZI NECESSARI: 18
interni alla scuola-
aula
CLASSE:
3° A
DISCIPLINE
COINVOLTE:
Scienze,Italiano,
Arte e immagine
TEMPI DI SVOLGIMENTO:
una giornata scolastica
ANALISI DEI PREREQUISITI
Prima di presentare gli esperimenti,
ho scritto alla lavagna la parola
“ARIA”, chiedendo a ciascun
bambino cosa gli veniva in mente,
facendo loro anche delle domande-
stimolo in modo da verificare i
prerequisiti.
Uno dei bambini ha detto la parola :
OSSIGENO
Ho così chiesto:
Avete mai provato a soffiare con una cannuccia in un
bicchiere di acqua?Cosa succede?
E i bambini hanno risposto
Si, escono le bollicine
I bambini hanno capito che è l'aria che esce
dal nostro corpo.
Ho continuato poi la conversazione ponendo
ai bambini alcune domande
L’aria ha una sua forma?
La maggior parte risponde di no.
Una risposta positiva di un bambino, mi ha portato a
farlo riflettere ponendogli un’altra domanda :
Se gonfio un palloncino cosa
La risposta è stata: succede?
L’aria prende la forma del
palloncino
Siete sicuri?
I bambini hanno messo in dubbio la loro
affermazione.
A questo punto ho presentato loro un primo
esperimento
Materiale:
• un bicchiere di vetro
• acqua
• un recipiente di plastica trasparente
Procedimento:
Chiedo ai bambini:
Il bicchiere
galleggia L’acqua prende la
forma del bicchiere
Il bicchiere affonda
Escono le bollicine
A questo punto procedo con
l’esperimento
Chiedo ai bambini se l’aria entra nel bicchiere, i
bambini rispondo di no
ARIA
Ho poi proposto ad un bambino di
verificarlo, piegando il bicchiere:
hanno infatti potuto osservare
che uscivano bollicine, indice di
presenza dell’aria.
Quindi ho scritto alla lavagna
L’acqua è entrata
dentro
Con questa risposta, ho chiesto loro, portandoli a
riflettere:
Allora se c’è acqua perché il tappo di sughero
è affondato, invece di continuare a
galleggiare?
Se adesso io tappo
bene e sollevo la
bottiglia, cosa
succede? L’acqua
scende dai fori?
I bambini rispondono di si
Dopo aver verificato che l’acqua non scende,
noto lo stupore dei bambini, e proseguo
chiedendo se stappando nuovamente la
bottiglia l’acqua fuoriesce dai fori.
A tale domanda alcuni rispondono di si e altri
di no.
Alcuni pensano che abbia fatto una magia o
che ci sia un trucco
I bambini si sono dimostrati molto curiosi di sapere il
motivo e ho spiegato molto semplicemente che l'aria
(l’atmosfera) non PREME in una sola direzione,
bensì in tutte le direzioni. Perciò, la spinta verso il
basso e verso l'interno del nostro corpo, ossia quella
che ci schiaccerebbe, è controbilanciata dalla spinta
verso l'esterno del nostro corpo e verso
l'alto. Dunque tutto è in equilibrio e sulla Terra ci
viviamo “benone”. Quindi quando estraiamo la
bottiglia, la pressione dell’aria si esercita sui fori
(dall’esterno verso l’interno), quando svitiamo il
tappo la pressione si esercita anche all’interno della
bottiglia formando una “fontanella”.
Ho poi consentito ai bambini di effettuare
l’esperimento, in modo che gli rimanesse più
impresso.
Ho chiesto, infine
Se doveste riproporre questo
esperimento a casa ai vostri genitori
o amici, come lo spieghereste?
2
0
n° bambini
Conclusione
Sia dalla partecipazione alla nostra giornata
sperimentale e sia dalla scheda valutativa ho
potuto constatare che i bambini hanno risposto
positivamente alla lezione e hanno compreso
quello che ho voluto spiegare loro.
Il lavoro è stato svolto con impegno e interesse, oltre
al fatto che i bambini si sono divertiti molto.
Questa esperienza sicuramente mi sarà utile nella
futura didattica.