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LE SPEZIE

• Fin dalla loro scoperta le spezie


hanno avuto un ruolo
importante, nell’ antichità si
usavano come medicinali, merci
e molto altro. Oggi si usano per
insaporire il cibo. Con i loro
sapori rendono il cibo unico.
Oggi scopriremo curcuma,
cannella e pepe
curcuma

• Cos’è: La curcuma è un genere appartenente alla famiglia delle


Zingiberaceae, comprendente un totale di circa 80 specie.
Questo genere di pianta è parente dello zenzero.
• Storia: La curcuma è conosciuta per essere una delle spezie più
antiche al mondo, che sono state utilizzate nelle zone
meridionali dell'India per migliaia di anni, ed è una parte
important Della medicine ayurvedica.
Questo è il motivo per cui si afferma anche che questa spezia
appartiene all'India indigena e viene anche chiamata "zafferano
indiano".Originaria dell'India, la curcuma ha raggiunto la Cina
nel 700 d.C., l’Africa orientale dall'800 d.C. e l'Africa occidentale
dal 1200 d.C., e così ha iniziato a diventare popolare in tutto il
mondo.è anche noto che commercianti arabi avevano portato
con loro la curcuma in Europa nel 13 ° secolo
• Come si ottiene: La curcuma è una spezia che si ottiene
mediante macinazione del rizoma di alcune piante della
famiglia delle Zingiberacea, ossia la stessa dello zenzero
rizoma:è una modificazione del fusto delle piante erbacee con
principale funzione di riserva.
canella
• Cos’è:La cannella o cinnamomo (Cinnamomum verum
J.Presl, sin. C. zeylanicum Blume) è un albero sempreverde
della famiglia delle Lauracee
• Storia: La cannella vanta una storia millenaria: era già
citata nella Bibbia, nel libro dell'Esodo, era usata dagli
antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel
mondo greco e latino. Importata in occidente con le
carovane durante il Medioevo. Nella prima metà del 1600
gli olandesi impiantarono un traffico stabile con lo Sri
Lanka per divenirne i principali importatori d'Europa.
• Come si ottiene: La cannella si ottiene dalla lavorazione
dei fusti e dei ramoscelli della pianta del genere
Cinnamomum. Una volta tagliati i fusti, viene rimossa la
corteccia esterna, quella più legnosa: gli stessi vengono
poi battuti uniformemente in modo tale che la corteccia
interna si stacchi. A questo punto essa viene avvolta in
lunghi rotoli che hanno lo spessore di circa mezzo
millimetro e la lunghezza di circa 1 metro, infine vengono
lasciati essiccare fino a quando si “arricciano”, dando così
la forma caratteristica alla spezia.
pepe
• Cos’è: La pianta Piper Nigrum L. è un rampicante
perenne appartenente alla famiglia della Piperaceae. La
specie è originaria dell’ecozona indomalese. Esistono
vari tipi di pepe: nero, verde,bianco e rosso
• storia: le sue origini sono molto lontane: appartengono
a quell’area dell’estremo oriente dove crescono in
abbondanza molte spezie. La sua storia è antichissima,
il pepe era molto ricercato non solo per gli usi
alimentari, ma anche per il suo impiego nella cosmesi,
in profumeria e soprattutto in medicina, per via dei
composti bioattivi con potenziali applicazioni
nutraceutiche e farmaceutiche.
Veniva usato nelle: Indie, nell’antico eggito, a Roma e in
Europa.
• Come si ottiene: Si produce dai frutti che vengono
raccolti ancora acerbi (verdi-giallastro) dalla pianta. I
frutti raccolti vengono quindi lasciati essiccare al sole
per circa sette giorni o in appositi essiccatoi (per poche
ore) assumendo la classica colorazione nera e di aspetto
raggrinzito. È il più piccante e comune. Il procedimento
varia dai tipi di pepe

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