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Nuovi materiali

In un mondo in cui il pericolo dell’inquinamento si fa sempre più noto urgono nuovi


materiali per limitare l’inquinamento
Fibre di vetro
Sono le più diffuse e relativamente economiche. Contrariamente al vetro, non
presentano quei difetti che lo rendono fragile. Il principale materiale che si ottiene è
la vetroresina, con matrice termoindurente, impiegato per esempio negli scafi delle
barche e per le tavole da windsurf.
Fibre di carbonio
Sono fibre con elevata resistenza, basso peso e alta capacità di resistenza alle
variazioni di temperatura. Sono combinate con varie matrici e utilizzate in moltissime
applicazioni quali ali degli aerei, scafi e vele per le barche, telai delle biciclette da
corsa, auto sportive. Esiste anche il carbonio (RCC, in inglese Reinforced Carbon-
Carbon), una matrice di grafite con rinforzi in fibra di carbonio, che resiste alle alte
temperature.
Kevlar
Fibra sintetica con ottime caratteristiche di resistenza meccanica e alla temperatura. È
utilizzata in campo aeronautico, per attrezzature sportive come strutture di auto da
corsa, canoe e pagaie, corde da arrampicata ecc.

Il grafene
Il grafene è il materiale più sottile al mondo, spesso come un atomo, è un conduttore
elettrico eccezionale, 250 volte migliore del silicio e contemporaneamente non
svilupperebbe calore al passaggio della corrente. Ha una incredibile elasticità che
permette di allungarlo fino al 120% della sua lunghezza, ma, nonostante ciò, è più
duro del diamante. È trasparente e la distanza dei suoi atomi è talmente ridotta da
risultare impenetrabile da qualunque sostanza, compresi i più piccoli atomi, ossia
quelli dell’elio. Questa proprietà lo rende perfetto per realizzare filtri in grado di
separare l’acqua da qualunque altra sostanza rendendola assolutamente pura, oppure
filtrando totalmente il sale dell’acqua marina trasformandola in acqua dolce.

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