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STORI

A
CONTESTO STORICO
DAL LATINO
ETA’ DI MEZZO🕛

Che separa

Mondo antico Età moderna


Alto
Basso medioevo medioevo
• Lingua + articolata
Lingua più rozza • dialetti

Caduta impero romano


d’occidente
MONDO
COLOMBO
NUOVO AMERICA

SI CREA PARTENDO DALLE ESPLORAZIONI DI


VESPUCCI
SI ATTUA AUTOCOSCIENZA DEL MONDO
ALLARGATO

=> SI PRENDE COSCIENZE CHE IL MONDO SIA +


GRANDE!!

1492  PER CONVENZIONE DATA CHE


SUDDIVIDE

MEDIOEVO fine impero romano


d’occidente e scoperta America ETA’ MODERNA  1492 – 1789
1492
1492  SI MODIFICANO GLI EQUILIBRI

ESPANSIONISTICI ECONOMICI

SI MODIFICA L’IDENTITA’ DELL’EUROPA

VISIONE EUROPOCENTRIC A «MITO DELL’ETA’ DELL’ORO»

L'Europa è al LA TERRA E’ PROSPERA SENZA LA


centro del MANO 🤚 DELL’UOMO
mondo
DALLA TERRA CRESCEVANO
SPONTANEAMENTE I FRUTTI
LA CONQUISTA DEL NUOVO MONDO

CONTATTO CON
POPOLI
SCONOSCIUTI
NESSUNA COMPRENSIONE DEL DIVERSO

RELIGIONE LINGUA

STERMINIO LE LORO
DEGLI CULTURE CROLLI
AUTOCTONI VENGONO DEMOGRAFICI
DISTRUTTE
MALATTIE ARMI
FASE ESPLORAZIONI MARITTIME  I
1492 - 1519 TERRITORI VENGONO EFFETTIVAMENTE

FASI
SCOPERTI

1519 - 1540 FASE EROICA DOPO AVER SCOPERTO I


TERRIORI BISOGNA TROVARE UN
PROPRIETARIO

INFLAZIONE SU ORO E ARGENTO

CAMBIAMENTI SCONVOLGIMENTI ECONOMICI\SOCIALI

MESTIERI: NUOVO TIPO DI DIETA: GLI IMPERI


- BANCHIERI  MAIS 🌽 FANNO A GARA
PER AVERE
 x finanziare le spedizioni  PATATA 🍠
COLONIE NEL
- ARMATORI  POMODORO 🍅 NUOVO MONDO
 Costruiscono navi
- COMMERCIANTI
DUE GRANDI PAESI

SPAGNA PORTOGALLO
AVANTAGGIATI
RISPETTO AGLI ALTRI
PAESI
QUADRANTE MAPPA 🗺
NAUTICO CARAVELLA
• FACILE DA
BUSSOLA MANOVRARE
• LEGGERA
• + CAPIENTE
• MENO EQUIPAGGIO
SI CERCA DI CONQUISTARE + TERRITORIO POSSIBILI  ESEMPIO: L’AFRICA VIENE CIRCUMNAVIGATA E SFRUTTATA AL
MASSIMO (PER RISORSE)

COME SI GIUSTIFICA LA CONQUISTA DELLE TERRE?


SE LE TERRE SONO DEI SELVAGGI  NON
«TERRE SONO DI NESSUNO  POSSO
NULLIUS» CONQUISTARLE!!!!
SPAGNOLI

DIFFERENZIAVANO
LA CONQUISTA FRA:

PAESI EUROPEI DOMINIO DELLA TERRA OLTRE MARE🌊

HANNO DELLE
NON SONO SOTTOPOSTI
LORO LEGGI
AD ALCUN VINCOLO
«TERRA NULLIUS»
OCCUPAZIONE
ISOLE
CANARIE

1477 – 1479

GIA’ DA PRIMA DI COLOMBO, LA SPAGNA CERCAVA DI CONQUISTARE LE ISOLE CANARIE

L’OCCUPAZIONE DELLE CANARIE (DA PARTE DELLA SPAGNA) FU PORTATA A TERMINE TRA IL 1477 - 1479

GRAZIE AL TRATTATO DI ALCACOVAS FRA SPAGNA E PORTOGALLO


T R AT TAT O D I A L C A C O V A S F R A S PA G N A E P O R T O G A L L O

S E G N A L A P R I M A TA P PA D I D I V I S I O N E E S PA R T I Z I O N E D E L
GLOBO 🌐
FRA

PORTOGALLO S PA G N A
A C C E T TA D I RICONOSCE I TITOLI
RICONOSCERE PORTOGHESI SULLE
I DIRITTI A LT R E I S O L E
S PA G N O L I D E L L ’A T L A N T I C O E
SULLE SULLE COSTE
CANARIE AFRICANE A SUD DI
CAPO BOJADOR
CRISTOFORO COLOMBO E LE SUE
SPEDIZIONI • GENOVESE
• 1479 SI
STABILISCE IN
PORTOGALLO
STUDIA SU MAPPE
ARABE \GRECHE (il
portogallo era occupato PROGETTO
dagli arabi)
VUOLE RAGGIUNGERE LE INDI ORIENTALI PARTENDO
DALL’ATLANTICO

PROPONE IL PROGETTO

• PRIMA AL PORTOGALLO (RE • ISABELLA DI CASTIGLIA


GIOVANNI II) +
• FERDINANDO IL CATTOLICO
 RIFIUTA  Accettano, ma non subito (anche con
 POCHI FONDI fondi italiani)
CRISTOFORO COLOMBO E LE SUE
SPEDIZIONI
Prima seconda Te r z a
spedizione spedizione spedizione
3 agosto 1492 Pochi mesi 30 maggio
dopo 1498

Crede di essere Avevano molte Parte con 6 navi


arrivato in CINA E a s p e tt a ti v e
GIAPPONE  Conoscenza di nuove
terre
 In realtà arriva  Perle
S . S A LVA D O R E S ( A m e r i c a  Oro 🥇
centrale isola 🏝 )  Preziosi
 Delusione dei reali  Gioielli 💍

LA GESTIONE DI COLOMBO DEL NUOVO MONDO 🌏

FA L L I M E N TA R E M O M E N TO D I I N S TA B I L I TA’ + V I O L E N Z E + E P I D E M I E =
C O L O M B O V I E N E A C C U S AT O D I C O R R U Z I O N E  I N C AT E N ATO
 - ISABELLA LO LIBERA DANDOGLI NUOVO INCARICO
DOPO LA PRIMA SPEDIZIONE SI
PONGONO 2 PROBLEMI PRINCIPALI
LEGITTIMARE R I N EG OZ I A Z I O N E « FA M O S O »
CONQUISTE T R AT TAT O D I A L C A C O V A S

DEVE PRENDERE IN
T R AT TAT O D I CONSIDERAZIONE ANCHE LE
TORDESILLAS TERRE NUOVE CONOSCIUTE

1494
DEFINISCE DOVE
DOMINIO DOMINIO S PA G N A E P O R T O G A L L O
S PA G N O L O PORTOGHESE AVRAN NO INFLUENZA
CON UNA LINEA
IMMAGINARIA

DIVIDE OCEANO DAL

POLO ARTICO (POLO A N TA R T I C O ( P O L O S I S C AT E N A


NORD) SUD) MALCONTENTO DELLE
A LT R E P O T E N Z E
DOPO COLOMBO SI INTRODUCE LA
FIGURA DI VASCO DA GAMA (PORTOGHESE)
1497
DOPPIA IL CAPO
DI BUONA
SPERANZA

TORNA IN PORTOGALLO
CON CARICO ENORME DI
SPEZIE SU CUI IL
PORTOG AL LO IM POR RA’
TA S S E 🤑

NEL MENTRE PEDRO CABRAL TOCCA CASUALMENTE LE COSTE DEL BRASILE


MAGELLANO
N A V I G AT O R E
PORTOGHESE

SUPERA LO STRETTO DI
MAGELLANO E
RAGGIUNGE LE ISOLE
FILIPPINE

VIENE UCCISO DAGLI


INDIGENI
L’IMPERO PORTOGHESE NEL 1500
HA

COLONIE AGRICOLE L’ E S TA D O D A I N D I A
N E L L’A R C I P E L A G O
AT L A N T I C O

A R E A D E L L’A F R I C A

LA RISORSA SONO GLI


S C H I AV I L U N G O L A R O T TA
MARITTIMA CHE COLLEGA

LISBONA CON GOA (INDIA)


CONQUISTA DEL BRASILE (è in America meridionale)
G R A N D E N O V I TA ’ D A PA R T E D E L P O R T O G A L L O

Il portogallo crea
insediamento militare

P e r c o n t r a s t a r e l ’a s p i r a z i o n e d e l l a c o n q u i s t a d a
parte della Francia perchè la Francia vuole
conquistare l'America meridionale

Il PORTOGALLO vive un momento di prosperità destinato a finire


presto

D i p e n d e n t e d a i m e r c a ti s t r a n i e r i C i s a r a n n o a v v e n i m e n ti c h e
c o l l o c h e r a n n o i l p o r t o g a l l o n e l l ’a r e a
d e b o l e d e l l ’e c o n o m i a
Si parla della SPAGNA
Rimpiazza il portogallo
per fornitura di oro

CON LA SPEDIZIONE IN MESSICO DI CORTES

AVRA’ INIZIO AZIONE SISTEMATICA DI


CONQUISTA DA PARTE DEI CASTIGLIANI

IN MESSICO CORTES
SCONFIGGE

FA GIUSTIZIARE
AZTECHI REPRIME RIVOLTE L’IMPERATORE MONTEZUMA
ATTACCO IMPERO INCA
1533  LA CAPITALE DELL’IMPERO INCA
VIENE CONQUISTATA

L’ENORME CONQUISTA DEI TERRIORI PORTA  NECESSITA’ DI

ORGANIZZAZIONE E PROBLEMI

LA CORONA 👑 SPAGNOLA  AVEVA STIPULATO 3 LINEE GUIDA PER GESTIRE LE NUOVE SCOPERTE PER

EVITARE DI RIMANERE ALLO SBARAGLIO

SOVRANITA’ ESCLUSIVA IMPORTANZA DECISIVA DEI NUOVI TERRITORI IL FINE EVANGELIZZAZIONE


I SOVRANI SPAGNOLI GOVERNANO SCOPERTI PER LE FINANZE DELLO STATO DIFFUSIONE EVANGELIZZAZIONE
ESCLUSIVAMENTE LORO ANCHE SUI SPAGNOLO
NUOVI TERRITORI
DA QUESTI TERRITORI SI TRAE GUADAGNO IMPORTANTE
Come reagisce la coscienza europea all’impatto con il nuovo mondo 🌏?
Si inizia a parlare 🗨 di qualcosa che non si
conosce e di nuovo 🆕

Alcuni hanno immagine


Alcuni hanno immagine
negativa e paurosa del
positiva del selvaggio
selvaggio

SEPULVEDA 🆚 Las casas

Nella sua opera giustifica tutti i massacri che i


Vuole dimostrare uguaglianza degli indiani
conquistadores hanno fatto agli indigeni
d’america

Proprio perché per natura sono nati schiavi


Cap.2
Stato e rinascimento

L’uomo è al centro del mondo 🌏 LO STATO MODERNO


AGEVOLA I POTENTI

SI CREA NUOVA CONCEZIONE DELLO STATO Si chiama STATO MODERNO

I POTERI:

SOVRANO  POTERE DATO DA DIO 1. LEGISLATIVO

2. ESECUTIVO

SERIE DI ORGANISMI  AMMINISTRANO I DIVERSI 3. GIUDIZIARIO

SETTORI DELLO STATO NONOSTANTE SI SIA CREATO

QUESTO STATO NUOVO,


ISITUZIONI PERIFERICHE  RAPPRESENTANZE ESTERNE DEI DIVERSI CETI
( NOBILTA’, CLERO, BORGHESIA) SONO ANCORA UNITI!
FRANCIA

SOVRANO  POTERE DATO DA DIO

SISTEMA DI RAPPRESENTANZA  nonostante queste

prerogative si afferma una tendenza verso

l’assolutismo della sovrano

CONSIGLIO DEGLI AFFARI si prendono decisioni segrete (patti)

Si crea rapporto conflittuale fra RE E PARLAMENTI (I MAITRES DES REQUETES SONO COLORO CHE RISIEDONO IN PARLAMENTO E CHE VOLEVANO

AVERE VOCE IN CAPITOLO SULLE LEGGI E REGOLE) perché nonostante abbiamo detto precedentemente che all’apice c’è il re e al di sotto 👇 i

consiglieri, comunque la visione della Francia era una visione assolutista: solo il re aveva potere decisionale
INGHILTERRA

• C’E’ STATO CONFLITTO TRA DUE FAMIGLIE (GUERRE DELLE DUE ROSE) PER IL POTERE
• IL SIMBOLO DI UNA FAMIGLIA ERA UNA ROSA 🌹 ROSSA
• IL SIMBOLO DELL’ALTRA FAMIGLIA ERA UNA ROSA 🌹 BIANCA

ALLA FINE DI QUESTA GUERRA  ISTITUITA CAMERA STELLATA

TRIBUNALE STRAORDINARIO CHE CERCA DI CALMARE LE FAMIGLIE FEUDALI


RIBELLI
INGHILTERRA  GOVEERNO

PRIMO SEGRETARIO E CONSIGLIO PRIVATO  AMMINISTRANO

SUPREMAZIA DELL’UFFICIO DELLO SCACCHIERE  ELIMINATO OGNI TIPO DI

PRIVILEGIO DI INEGUAGLIANZA

PARLAMENTO  2 CAMERE

CAMERA LORD CAMERA COMUNI


• RAPPRESENTA GRANDE NOBILITA’ • RAPPRESENTA PICCOLA NOBILITA’

Commolow law • IL TITOLO PER ENTRARE A FAR PARTE DELLA
IL TITOLO E’ EREDITARIO
CAMERA DEI COMUNI E’ ELETTIVO
 Legge che stabilisce un venir meno del

potere assoluto del re 👑


Teoria dei due corpo del re

Il sovrano è dotato di:

CORPO FISICO MORTALE CORPO POLITICO IMMORTALE


• SI CONCENTRA ESSENZA SOVRANITA’
SPAGNA

FERDINANDO DI ARAGONA
ISABELLA DI CASTIGLIA

SI SPOSANO 💒

GETTANO LE BASI PER FORMAZIONE DELLO STATO IBERICO (=> SPAGNA)

VOGLIONO BLOCCARE L’ESPANSIONE DI


LUIGI XI DI FRANCIA . QUESTO MATRIMONIO è COMBIANTO PER AUMENTARE IL LORO POTERE
SI VUOLE SOVRANO. INFATTI IN QUEI PAESI DOVE NON E’ PRESENTE IL POTERE SOVRANO E IL
ESPANDE LEGITTIMISMO DINASTICO, L’IDEA DI STATO MODERNO E’ ASSENTE O MOLTO DEBOLE
RE IN SPA
G NA (COME IN DANIMARCA E POLONIA)

• SONO DEBOLI PERCHE’:


• IL SOVRANO DISPONE DEI POTERI SOLO NEI DOMINI EREDITARI
• IL SUO PUNTO DEBOLE ERA MANCANZA DI DIRITTO DI SUCCESSIONE
(non può realizzare unità morale del territorio)
COSTANTE • I VESCOVI E MAGNATI LIMITANO POTERI STATALI
• DOPO UNA SUCCESSIONE DI EVENTI SI STABILISCE MONARCHIA • DIETA  CENTRO DI POTERE COSTITUITO DALLA GRANDE
EREDITARIA PER PORRE FINE A QUESTO PROBLEMA ARISTOCRAZIA  NON ESISTE POTERE ASSOLUTO DEL SOVRANO
GRAZIE ALLA
SVEZIA CONQUISTA DELLE
PROPRIETA’
ECCLESIASTICHE PUO’
GARANTIRSI
APPARTIENE A GUSTAVO VASA
AUTONOMIA
ECONOMIA SENZA
RICORRERE AD UNA
PRESSIONE FISCALE

IMPONE RIKSDAG  PRINCIPIO DELLA MONARCHIA EREDITARIA


RUSSIA

IVAN III artefice dell’unità

della Russia
CONCEZIONE ASSOLUTA DEL POTERE

NEGA L’ESISTENZA DI LEGGI AL DI SOPRA DEL SOVRANO

IL SUO IDEALE POLITICO ERA AUTOCRAZIA ORTODOSSA NELLA REALTA’ PERO’ LO


SINCERAMENTE CRISTIANA (=> FORMA DI GOVERNO IN CUI ZAR DOVEVA FARE FRONTE
UN SINGOLO INDIVIDUO DETIENE TUTTO IL POTERE) ** A FORTI OPPOSIZIONI
SI CREA NUOVO ORGANISMO RAPPRESENTATIVO 

CHIAMATO  ZEMSKIE SOBORY

PER GESTIRE ENORME ESTENSIONE DI TERRITORIO

ANCHE NEL SISTEMA RUSSO (AVVICINATO AL SISTEMA DEL


DISPOTISMO ORIENTALE) LO ZAR HA BISOGNO DI UNA RETE
DI ALLEANZE SOCIALI
LO ZAR HA LA NECESSITA’ DI FERMARE I BOIARI  ERANO

DOMINATORI DI UN TERRIOTORIO ENORME

COME?

DISTRIBUENDO TERRE DI QUESTI BOIARI ALLA


NOBILITA’

IVAN III IVAN IV


CONCEDE USUFRUTTO DI QUESTE TERRE TRASFORMA L’USUFRUTTO IN DIRITTO EREDITARIO
• IL POTERE RUSSO SI RINFORZA

• L’ARISTOCRAZIA BOIARA SI INDEBOLISCE

L’IMPERO DI IVAN IV HA UNA FINE DISATROSA E NON SI REALIZZA

QUESTA IDEA DI CONSOLIDAMENTO DELLO STATO RUSSO **


GERMANIA

• IMPERO • STATI TERRITORIALI


HA PERSO I 3 REQUISITI MEDIOEVALI CHE AVEVA UN TEMPO
• COSTITUITI PER CETI

• STRUTTURA POLITICA DUALISTA:

• 1. CONSIGLIO DEL SIGNORE TERRIORALE


1. SACRALITA’
• 2. LA DIETA (ORGANISMO RAPPRESENTATIVO DEI CETI – NOBILITA’, CLERO,
2. UNIVERSALITA’
CITTA’)
3. CONTINUITA’
• ALL’INIZIO NON COINCIDE NEANCHE CON I CONFINI GEOGRAFICI DEL MONDO TEDESCO
• PUR ESSENDO ELETTIVO E’ AFFIDATO AGLI ASBURGO
• NON HA STRUMENTI MILITARI, FINANZIARI E POLITICI CAPACI DI APPLICARE LE DECISIONI

DELL’ASSEMBLEA DEGLI ELETTORI DELL’ARISTOCRAZIA E DELLE CITTA’ IMPERIALI


• IL SUO POTERE E’ DEBOLE
1453 CONQUISTA DI COSTANTINOPOLI –

TURCA

COMINCIA SECONDA FASE

ESPANSIONE TURCA

A META’ DEL ‘500 L’IMPERO DI SOLIMANO

E’ IL + POTENTE DEL MONDO, MA ALLA FINE COMINCIA IL SUO DECLINO 

PERCHE’ L’INTERA STRUTTURA IMPERIALE FUNZIONA IN RAGIONE

DELL’ESPANSIONE TERRITORIALE  questa espansione territoriale viene

bloccata a Lepanto del 1571


FONDAMENTI INTERNI DEL SISTEMA

TURCO

1 2 3 4
Base del dispotismo del sovrano ottomano Esistono 2 istituzioni parallele: Non esiste il Lo stato ottomano
 È nel rapporto fra il sultano e fonti di feudalesimo comprende diverse
ricchezza 🤑 del regno - Di governo etinie
(manca proprietà privata) - Religiosa – musulmana I cavalieri musulmani

ricevono terre dal

sultano in cambio di

servizio militare
«Rivoluzione dei prezzi»

Conseguente a:

scoperta del NUOVO MONDO 🌏  a causa Incremento demografico  Inurbamento


dell’afflusso in Europa dei metalli preziosi cambia il rapporto fra delle città 🏙
domanda e offerta dei beni

• CAMBIAMENTO RADICALE NELL’INDUSTRIA


• SVILUPPO DI:
• ATTIVITA’ MINERARIA
• PRODUZIONE DI ARTICOLI SIDERURGICI E METALLURGICI
• SI VIVE IN UN CONTETO IN CUI DA UN LATO VI è DIVERSA ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO CHE CONVIVE CON QUELLA PRECEDENTE  INDUSTRIA RURALE
• PUO’ ESSERE CONSIDERATA COME UNA NUOVA EPOCA INDUSTRIALE
«NUOVI CENTRI DI PRODUZIONE»

FRANCIA OLANDA INGHILTERRA


SVEZIA

ANCHE L’INDUSTRIA TESSILE SUBISCE UN

EVOLUZONE

LA FIGURA CHE EMERGE E’IL MERCANTE IMPRENDITORE


SVILUPPO DELLE FIERE

CAMBIARIE
CI TROVIAMO IN UN CONTESTO DOVE SI SVILUPPA
INTERNAZIONALI: VANNO
CONCETTO DI «COMMERCIO INTERNAZIONALE»
GLI UOMINI D’AFFARI E

COMPRANO CON LE
IL SEGRETO E’ NELLA CAPACITA’ DI ESSERE PRESENTI IN
LETTERE DI CAMBIO
SETTORI DIVERSI DELLA ATTIVITA’ ECONOMICA
(ASSEGNI)
ITALIA

NELLA SECONDA META’ DEL ‘500 GRAZIE AGLI UOMINI

D’AFFARI GENOVESI UNA GRANDE MASSA MONETARIA

PASSA DA  SPAGNA  ITALIA

LA RIVOLUZIONE DEI PREZZI E’ INDICE DELLO SVILUPPO GENERALE DELL’ECONOMIA

I SETTORI DAI QUALI SI RICAVANO RICCHEZZA PRESTIGIO E POTERE SONO:

1. TERRA

2. COMMERCIO

3. PROFESSIONI CIVILI

IN OGNUNO DI QUESTI SETTORI CONVIVONO ANTICO E NUOVO


•  ESEMPIO PER QUANTO RIGUARDA LA TERRA PREVALE SISTEMA FEUDALE.
• PER QUANTO RIGUARDA IL COMMERCIO TROVIAMO CIRCUITI DIFFERENZIATI (DAI MERCATI LOCALI A QUELLI REGIONALI, DALLE PICCOLE FIERE ALLE GRANDI FIERE INTERNAZIONALI
NONOSTANTE CI SIA LA TENDENZA VERSO LA CENTRALIZZAZIONE DEI POTERI

DELLO STATO (FATTORE DI MODERNITA’) … IL SISTEMA DI ACCESSO ALLE

CARICHE PUBBLICHE E’ ANCORA FONDATO SU MECCANISMI DI TIPO FEUDALE

CLERO  CHIESA ⛪

ARISTOCRAZIA  PRIVILEGIATI PER NASCITA

TERZO STATO  COLORO CHE NON HANNO PRIVILEGI

SVILUPPO CULTURALE
 GRANDI OPERE PITTORICHE, SCULTOREE, ARCHITETTONICHE

 SVILUPPO DEL MERCATO LIBRARIO 📙

 1501 ALDO MANUZIO INAUGURA LA PRIMA COLLANA DI TASCABILI IN VOLGARE


I LIBRI 📚 PARLANO DI
- RELIGIONE
- LETTERATURA
- DIRITTO
- POLITICA

- «L’ELOGIO DELLA PAZZIA» ERASMO DA ROTTERDAM


- ORLANDO FURIOSO ARIOSTO
- GUICCIARDINI «I RICORDI»

ANCHE LE ARTI STUDIANO L’UOMO

ESEMPIO  GIOCONDA DI LEONARDO DA VINCI


 DAVID MICHELANGELO IL PROTAGONISTA DI QUESTI LIBRI E’
 PIETA’  MICHELANGELO
L’UOMO, ARTEFICE DI RELAZIONI 

TUTTI GLI ARTISTI RIVENDICANO LA PROPRIA IDENITA’ DI INTELLETTUALE FIRMANDO LE LORO VISIONE ANTROPOCENTRICA
OPERE
CAPITOLO 3
LA SPEDIZIONE DI CARLO VII IN ITALIA

APPOGGIATO DA LUDOVICO IL MORO

(DUCATO DI MILANO)

IL MORO AVEVA BISOGNO DI

ALLEANZE FORTI PER POTER

GOVERNARE

PRINCIPI DI CARLO VII

AVERE LA NEUTRALITA’ DARE AGLI ASBURGO:

DELL’INGHILTERRA E DELLA - FRANCIA CONTEA

SPAGNA - ARTOIS
ALCUNE FORZE ITALIANE AVEVANO INTERESSI

PAPA ALESSANDRO VI
VENEZIA VOLEVA DEI VANTAGGI
BORGIA
CAMPAGNA DI CARLO VII
 1454  PACE LODI  POLITICA DI EQUILIBRIO

VOLEVA CHE SUO FIGLIO,  1469  FIRENZE  LORENZO IL MAGNIFICO


 1476  ASSASSINIO GALEAZZO SFORZA A MILANO
CESARE, AVESSE UN REGNO  1483 CARLO VIII DIVENTA RE DI FRANCIA

IN ITALIA CENTRALE  1484  ASCESA DI PAPA INNOCENZO VIII


 1485 - 1493  MUORE LORENZO DE MEDICI – NUOVO PAPA  ALESSANDRO BORGIA
 1494  CARLO VIII VA A FIRENZE CON L’APPOGGIO DI LUDOVICO IL MORO
AVEVA BISOGNO DI  1495  CARLO VIII ENTRA A NAPOLI CON L’APPOGGIO DEI BARONI

APPOGGIO STRANIERO  1497  TREGUA TRA FRANCIA, SPAGNA E STATI ITALIANI


 1498  MORTE CARLO VIII
 1500  NAPOLI VIENE SPARTITA TRA FRANCIA E SPAGNA
 1501  GUERRA FRANCIA VS SPAGNA PER NAPOLI
 1502 – 1505  CESARE BORGIA PRENDE LA ROMAGNA – PAPA GIULIO II LEGA ANTIFRANCESE
 1521 – 1532  NUOVO PAPA CLEMENTE VII – BATTAGLIA DI PABIA TRA FRANCESCO I E CARLO V
 1598: CRLO VII MUORE E GLI SUCCEDE LUIGI XII, PRENDE ACCORDI CON VENEZIA
DUE ESPERIENZE IN ITALIA
GEROLAMO SAVONAROLA CESARE BORGIA «IL VALENTINO»

LEADER A FIRENZE DOPO LA CAICCIATA VOLEVA:

DEI DE MEDICI 1. ELIMINARE LE PICCOLE SIGNORIE

2. FAR SI CHE IL CENTRO ITALIA ALLO FACESSE PARTE DELLO STATO DELLA CHIESA ⛪

VOLEVA RINNOVAMENTO: AIUTATO DA PAPA ALESSANDRO IV E FAMIGLIA BORGIA

• CRISTIANO E DEI COSTUMI


• CONTRO POLITICA TEMPORALE DEI PAPI CONQUISTA DI:
(FECE BRUCIARE I BENI MATERIALI) 1. IMOLI

2. FORLI’

FA FARE UNA COSTITUZIONE SEMIDEMOCRATICA


 ABOLITE LE IMPOSTE Ora Cesare Borgia potrà eliminare tutti i
 MONTE DI PIETA’ (PER ASSISTENZA AI BISOGNOSI) signori locali antagonisti, tanto da non

avere più bisogno dell’aiuto del papa


I suoi sostenitori si chiamano PIAGNONI

Gli oppositori erano


Infatti, Alessandro quarto muore. Il nuovo Papa Giulio II della rovere, era nemico dei Borgia.
 PALLESCHI  PRO MEDICI
 CESARE BORGIA NON HA PIU APPOGGIO
 ARRABBIATI  PRO ARISTOCRATICI
FRANCESI E SPAGNOLI IN ITALIA

DOPO IL VALENTINO

VENEZIA SI ESPANDE VERSO IL CENTRO S.MARINO NON VUOLE RIDARE I DOMINI AL

ITALIA PAPA

CONTRO VENEZIA 1509 PER MANTENERE UN’EGEMONIA\ POTERE SU DIVERSI TERRIOTRI DELLA
IL PAPA GIULIO II ISTITUISCE LA LEGA DI
PENISOLA ITALIANA
CAMBRAI

VENEZIA PERO’ NON VIENE SCONFITTA

E PROMUOVE PACI SEPARATE CON GIL

AVVERSARI

PROBLEMA POLITICO

 ERA LA SUPREMAZIA FRANCESE NELL’ITALIA SETTENTRIONALE

ISTITUISCE LEGA ANTIFRANCESE (LEGA SANTA)


• STATO DELLA CHIESA
ELEMENTI + FORTI DEL SISTEMA
• VENEZIA

AVEVA CONQUISTATO REGNO DI


• SPAGNA
NAPOLI

• NON SI POTEVA RICONOSCERE IN


SPAGNA E FRANCIA DOVEVANO
ITALIA LA SUPREMAZIA DI UNA SOLA BILANCIARSI

NAZIONE

NUOVA ALLEANZA CON LUIGI XII Con l’aiuto di venezia Francesco I (re di francia dopo luigi
VENEZIA
(re di Francia) E CON IL
XII) sconfisse gli svizzeri e le truppe milanesi
PONTEFICE

QUESTO SANCISCE PER ALCUNI ANNI LA DIVISIONE DELL’ITALIA IN DUE


OCCUPA MILANO E LA
SFERE DI INFLUENZA:
LA FRANCIA
LOMBARDIA
1. QUELLA FRANCESE AL NORD

2. QUELLA SPAGNOLA AL SUD


LUIGI XII RE DI FRANCIA

Francesco I RE DI FRANCIA DOPO LUIGI XII

CARLO V RE DI AUSTRIA E SPAGNA

LUIGI XII RE DI FRANCIA


L’impero di Carlo V
1506  morte del padre + della malattia mentale della madre, Carlo V  erede di:
1500 - Fiandre
- stati ereditari di casa d’Austria

GIOVANNA LA PAZZA - regni d’Aragona e di Castiglia

+
FILIPPO  1516  morte di Ferdinando il Cattolico (papà di Giovanna la Pazza)  Carlo V proclamato
re di Spagna

=> CARLO V 1519 CARLO V incoronato imperatore di Aquisgrana  la Castiglia non accetta di dipendere da una nuova dinastia

rivolta dei comuneros contro il governo di Carlo, il quale riusci a reprimerla nel 1521.

Negli anni successivi riusci a stabilire gradualmente l’autorità della


corona di Spagna e a consolidare la monarchia asburgica nei territori
italiani: il regno di Napoli, la Sicilia e la Sardegna.
L’impero di Carlo V
1520 al 1530:
l’affermazione dell’autorità della monarchia

ricerca di alleanze con ceti sociali dei singoli regni.

L’imperatore ricercava mezzi piu adatti per neutralizzare il potere politico dell’aristocrazia feudale e, allo stesso tempo,
mantenere la sua forza sociale ed economica.

Politica  impero  tener conto dei due principali punti d’interesse

mediterraneo atlantico.

Presa di tripoli e Tunisi


1510
Da Pavia a Cateau-
Cambresis
terza fase delle guerre d’Italia  Carlo V cambia i termini dello scontro tra Francia e Spagna.
1525, Francesco I, dopo la sconfitta a Pavia  rinunciare a Milano  dopo un anno di prigionia, firma la pace con Carlo V.

stipula una nuova alleanza


(Lega di Cognac) con:
- Inghilterra

- Venezia
6 maggio 1527 entrano in Roma compiendo saccheggi e
- Milano Dopo le prime vittorie milanesi,
violenze.
- Genova vengono massacrati dai lanzichenecchi Il sacco di Roma  colpo profondissimo al cuore della
- Firenze Cristianita,  scontro tra luterani e cattolici.
(truppe mercenarie di Carlo V).
- Clemente VII.

Obiettivo stati italiani   espansionismo a discapito dei potentati momentaneamente piu deboli.

Nel 1528 Genova si stacca dall’alleanza con Francesco I e si allea con gli Asburgo, finanziando lo stato sovranazionale di
Carlo V

Risultato alleanza:
- La francia non prende napoli
- Nel 1529, papa Clemente VII entra nell’orbita spagnola, per poter ridefinire gli assetti politici italiani
- I Medici ritornano a Firenze  inizia la fase del principato dinastico.
Pace di Cateau-Cambresis Milano, Napoli e Asti sotto il dominio di Carlo V

detta anche delle due dame firmata da Luisa di Savoia e pone fine ai successi francesi in Piemonte sabaudo ai francesi
Margherita d’Austria Italia e stabilisce il seguente
assetto
Genova agli spagnoli

1530 Carlo V  incoronato re d’Italia e imperatore del sacro


romano impero.
Dopo la pace di Cambrai, Francesco I stipula due alleanze:

Con i turchi di Solimano I il Con i principi luterani della


Magnifico Germania

nel 1535 riprendono le ostilità tra francesi e spagnoli.


Il successore di Francesco I, Enrico II, continua la politica del padre e
riesce ad occupare i tre vescovadi di Metz, Toul e Verdun.

Carlo V Nel 1557 Enrico II perde il


suo ultimo importante 1559  pace di Cateau-
viene sconfitto a Innsbruckdai  firma la pace di Augusta
territorio italiano: Cambresis: la vittoria della Spagna
abdica dividendo i suoi stati tra il figlio Filippo II e il fratello
il Piemonte. sulla Francia.
Ferdinando II.
L’Italia spagnola come laboratorio politico
stati a base cittadina Stati monarchici

caratterizzati da un sistema di sono caratterizzati dalla forte


governo oligarchico, fondato su presenza di sovranita, a volte
consigli ristretti, con predominio dinastica, a volte pontificia, altre
della citta dominante e dal imperiale.
precoce sviluppo di una rete di
istituzioni amministrative.
(Ducato di Savoia, Stato della
Chiesa e Regno di Napoli)

(Venezia, Genova,
Milano, ecc.)
Cap4
origini, significati e valore di un movimento europeo
Riforma Protestante movimento europeo che coinvolse:
• Francia
• Spagna
• Italia.

I promotori movimento  uomini di chiesa : Martin Lutero, Huldrych Zwingli e Calvino

Perché?
 moto di reazione alla corruzione del clero, agli abusi ecclesiastici, al potere dei papi, al commercio delle indulgenze, ecc.
 crisi religiosa: mancanza di chiarezza teologica e confusione delle opinioni in materia di dogmi della fede e di morale.
 necessita di leggere in modo autentico le Sacre Scritture, simbolo di renovatio/reformatio

Come risolvere la crisi?


Attraverso:
 ritorno alle fonti originali
 riforma morale  aiutava ad adeguare i comportamenti ad una dottrina chiara e certa.
 Lutero risponde a questi due problemi mediante i tre capisaldi della sua dottrina:
1. la giustificazione per fede
2. il valore della parola infallibile della Sacra Scrittura
3. esaltazione di una religione interiore  doveva avere come unico garante la comunità dei credenti.

Ma questo violento movimento non avrebbe avuto speranze senza l’intreccio tra religione e politica  formazione di diversi partiti religiosi.
Martin Lutero
Nato nel 1483 in Turingia, dopo la formazione scolastica, vesti l’abito monacale nell’ordine degli agostiniani. Gli anni della
formazione sono contrassegnati dagli studi e dall’insegnamento di teologia a Wittenberg, dal viaggio a Roma e da una ricerca
sui problemi decisivi della fede, vissuta da lui con totale coinvolgimento individuale e con un forte contatto personale con la
Bibbia. Il problema attorno a cui svolge i suoi studi il monaco e quello della giustizia di Dio. Lutero parte dalla premessa che la
santita di Dio sia inaccessibile alla volonta/condizione umana, che e macchiata indelebilmente dal peccato originale. Di
conseguenza, vi e un’assoluta dipendenza dell’uomo da Dio e tutte le opere buone compiute dall’uomo sono inutili. La
soluzione proposta da Lutero e: l’uomo e peccatore nella realta della sua vita quotidiana, ma, nella fede in Dio e nella speranza
di potersi salvare, la sua volonta e annullata. Questo e, in sostanza, il principio di giustificazione mediante la fede, che si pone al
cardine della dottrina luterana. Lutero riesce anche a fornire una dottrina per supportare l’opposizione alle indulgenze. Alberto
di Brandeburgo, tra il 1513 e il 1514, possedeva 3 vescovadi (Magdeburgo, Magonza e Halberstadt). Questo era un gran cumulo
di benefici ecclesiastici -> poteri e rendite. La Sede Apostolica si fa ben pagare per tali benefici e propone ad Alberto di
estinguere il debito e guadagnare di piu mediante la predicazione delle indulgenze, a favore della Basilica di San Pietro, per un
periodo di 8 anni, nei territori del vescovo. Il ricavato della predicazione sarebbe stato diviso tra il papa ed Alberto. Quindi le
indulgenze erano diventate merce di scambio. Johann Tetzel, predicatore domenicano, spiega a Magdeburgo le modalita per
l’acquisto delle indulgenze: chi compra una lettera di indulgenza ha il diritto di confessare al sacerdote, durante la vecchiaia, i
peccati la cui assoluzione spettava solo al papa. Non era necessario il pentimento. L’efficacia dell’indulgenza valeva anche sui
defunti. Martin Lutero ascoltava in confessionale i peccati dei titolari delle lettere d’indulgenza e ebbe modo di conoscere tutti
gli errori della predicazione di Tetzel. Su questo sfondo diviso, nasce nel 1517 la miscela esplosiva delle 95 tesi di Wittenberg.
Questo evento fu considerato la genesi del movimento riformatore protestante. In esse l’immagine drammatica del
cristianesimo fornisce la base per: affermare il principio di giustificazione per fede, sostenere che le indulgenze sono pericolose
per chi le riceve, dato che inducono ad essere sicuri di se ed a mettere in pericolo la salvezza, per incominciare a combattere la
dottrina della mediazione ecclesiastica. Tra la fine del 1517 ed il 1518, le tesi vengono stampate in molte citta d’Europa e la loro
Le due alternative alla crisi religiosa del Cinquecento. Erasmo e Lutero Nel 1524
Erasmo da Rotterdam pubblica l’opera De libero arbitrio; l’anno successivo Lutero pubblica l’opera De servo arbitrio. Questo
rappresentava la rottura tra i due piu grandi spiriti religiosi del tempo e anche la diversita dei due modi di intendere il
rapporto tra ragione e fede -> problema religioso centrale nell’Europa del 500. L’ideale di Erasmo consiste in un’originale
fusione tra Umanesimo e Cristianesimo, ovvero tra l’ideale dell’humanitas della cultura e la morale cristiana, depurata da
tutti i formalismi teologici e dagli ipocriti conformismi. Molte delle opere di Erasmo sono orientate verso questa direzione.
Inizialmente i percorsi di Erasmo e Lutero sembrano presentare un obiettivo comune, e, anche se Lutero aveva mostrato
antipatia nei confronti di Erasmo, avevano sempre trovato una sorta di compromesso. Nel 1525, proprio a causa dei due
scritti, scoppia il conflitto tra i due. Il libero arbitrio di Erasmo e l’esaltazione della RELIGIONE NATURALE. I suoi fondamenti
sono: l’unita e la pacificazione cristiana mediante la tolleranza; il dubbio sistematico come metodo intellettuale; la
sottolineatura dell’aspetto contraddittorio della realta ; il primato della volonta dell’uomo nella sua capacita di fare del bene
ed evitare il male; la semplicita di spirito. Il Servo Arbitrio di Lutero e l’esaltazione della RELIGIONE SOPRANNATURALE. I suoi
fondamenti sono: l’assoluta certezza delle Sacre Scritture; la certezza della salvezza attraverso la fede; l’assoluta impotenza
della volonta umana; la totale divergenza tra fede e ragione, che trova la sua massima espressione nella crocifissione. Quindi
si configurano due vie alternative alla crisi religiosa: quella di Erasmo fondata su una religione ragionevole, ovvero
sull’equilibrio tra grazia e volonta umana, quindi sulla liberta di scelta tra bene e male; quella di Lutero, fondata sulla
distanza tra Dio e l’uomo, dove il primo e incondizionato, il secondo e completamente dipendente dal primo.
Riforma e rivoluzione: la guerra dei contadini Nel primo decennio del 500, la Germania e in fermento sotto vari punti di vista. Si tratta di un insieme di conflitti che pero hanno un punto in comune:
l’intreccio tra il rinnovamento religioso ed il programma di riforma politica. Un altro punto in comune era dato dai risultati di tali conflitti, ovvero il rafforzamento dei principati territoriali. La nobilta germanica e
molto gerarchizzata. La grande nobilta ha accresciuto i propri poteri e le proprie giurisdizioni a discapito della piccola nobilta e dei cavalieri. I leader dei cavalieri accentuano la rivolta contro la chiesa e sognano la
formazione di una Germania imperiale fondata sulla forza politica dei cavalieri. Quindi, i cavalieri del medio e alto Reno si coalizzano contro l’arcivescovo di Treviri, ai loro occhi colpevole di essere la massima
espressione dell’unione tra potere feudale ed ecclesiastico. Scatta subito la percezione del pericolo, quindi i principi dell’Assia e del Palatinato si schierano con l’arcivescovo, sconfiggendo i cavalieri. Piu complessa,
invece, e la guerra dei contadini. Fin dai primi anni 20, alcuni seguaci di Lutero, tra cui Carlostadio e Muntzer, hanno proposto di ritornare all’ideale evangelico dell’organizzazione comunitaria dei fedeli, quindi il
modello della poverta ecclesiale. Su tali basi si formarono delle comunita di fedeli che parteciparono alle rivolte della Germania tra il 1524 e il 1525. Alla base di tali ribellioni vi era la situazione sociale nelle
campagne tedesche, sulle quali gravavano: il potere signorile, il dominio della feudalita, i rapporti di servitu, gli abusi, ecc. I soggetti sociali sono: contadini, abitanti delle citta soggette ai principi territoriali,
cittadini esclusi dagli uffici e minatori. Gli obiettivi della rivolta erano: abbattere la struttura per ceti, formare una federazione di leghe su base corporativa, sottrarre prerogative politiche alla nobilta ed espropriare
ecclesiastici e religiosi. Qui e evidente l’insegnamento di Lutero, che e dovuto intervenire due volte. Col primo intervento, L’esortazione alla pace, il monaco cerca di mediare tra le due fazioni. Col secondo
intervento, Contro le masnade rapaci e assassine dei contadini, Lutero si schiera contro i contadini. Si sentiva al centro di due diverse spinte: quella dei principi, nobili e borghesi che erano stati suoi seguaci nel
conflitto con Roma; quella degli estremisti che rischiavano di compromettere tutto il successo del suo movimento. Dopo alcuni iniziali successi, i contadini vengono sconfitti, nel 1525, anno in cui la Riforma trionfa
come movimento popolare.
Zwingli Mentre in Germania vi era la Riforma dei principi, nella Confederazione svizzera vi era la Riforma delle comunita,
promossa soprattutto da Zwingli. I capisaldi teologici della sua dottrina sono: l’opposizione al sacerdozio, al celibato, ai santi e
alla messa come sacrificio; una religiosita puramente evangelica; una forte accentuazione dello spirito comunitario dei fedeli.
Zwingli cerca sostegno per la sua riforma nelle istituzioni politiche cittadine. Nel 1522 il consiglio municipale di Zurigo gli
istituisce un posto di predicatore, stipulando un’alleanza tra lui e le autorita locali, che avevano lo scopo di portare al successo
la riforma. Proprio a Zurigo essa si presenta con molte particolarita: nel 1524 abolisce dalle chiese immagini e reliquie; nel
1525 abolisce la messa in latino; abolisce il servizio mercenario; istituisce il Tribunale matrimoniale e dei costumi. Zwingli, ben
presto, si trova di fronte gli anabattisti, che esigevano una rigida disciplina comunitaria e una Chiesa libera da ogni rapporto
con l’autorita civile. Zwingli deve quindi liberarsi di loro, percio inizia a perseguitarli. Un altro problema con cui si interfaccia e
proprio il rapporto con Lutero e i principi Luterani. Nascono subito divergenze di natura teologica. Tenta di coinvolgere i
principi luterani in un disegno politico di unione asburgica -> un’unica confederazione di Stati dalla Danimarca alla Svizzera, che
trova supporto solo nel principe Filippo d’Assia. Nel 1531 Zwingli muore e poco dopo le autorita politiche zurighesi firmeranno
la rinuncia a qualsiasi politica di alleanza con l’estero.
Calvino Jean Cauvin/Giovanni Calvino nei primi anni trenta, durante le persecuzioni di Francesco I contro i protestanti, si
distacca totalmente dalla chiesa romana. Grazie ad un’esperienza a Ginevra, in cui incontro Farel, inizio ad elaborare il suo
progetto: la nuova organizzazione della chiesa su basi politico-comunitarie. Tale modello appare caratterizzato dall’unione tra
religione, politica e istituzioni locali. I fondamenti teologici erano: l’abolizione della mediazione ecclesiastica, la dottrina della
predestinazione, la considerazione della chiesa in quanto comunita di santi e membra del corpo di cristo. Solo facendo parte
della chiesa era possibile vedere e comprendere il disegno della provvidenza divina. La chiesa e un grande organismo che unisce
il credente con Cristo, ed anche il potere politico fa parte di questo organismo. Per Calvino le opere dell’uomo sono
fondamentali come segno della predestinazione. Quindi, tutta l’attivita dell’uomo e impregnata di spirito religioso e viene
vissuta come realizzazione della vocazione. La principale differenza tra Lutero e Calvino viene sintetizzata da Febvre: per Lutero
CREDO ERGO SUM -> l’identita cristiana e nella fede; per Calvino AGO ERGO CREDO -> l’identita del cristiano e nella
corrispondenza delle sue opere all’elezione divina. Questa confessione religiosa ebbe molto successo, soprattutto tra i gruppi
sociali urbani (artigiani, commercianti, ecc.) proprio grazie alla funzione positiva assegnata al lavoro produttivo e all’attivita
professionale vissuta con molto spirito religioso.
Carlo V e il Protestantesimo della Germania La questione protestante accompagna Carlo V per tutta la
durata del suo impero. Si puo suddividere in 4 fasi: 1) Due anni dopo la pubblicazione delle 95 tesi, nel 1519, Carlo V giura la
Costituzione imperiale, secondo cui nessuno puo essere messo al bando senza processo. Quindi il primo sviluppo del luteranesimo
in Germania vede Carlo V diviso a non radicalizzare il conflitto con i principi territoriali ed a difendere la pax christiana. Il risultato
di questo compromesso e l’editto di Worms, secondo cui Lutero e condannato ma la definitiva risoluzione della questione e
rinviata alla convocazione del concilio. Questa prima fase e riassumibile nella preoccupazione di Carlo in ambito politico, ma anche
nella sua speranza di poter restaurare l’impero con l’aiuto del protestantesimo. 2) La seconda fase, compresa tra il 1525 e il 1530,
coincide col periodo dell’organizzazione politica della Riforma in Germania. Dopo la guerra dei contadini, i principi cattolici si
alleano contro i principi luterani, i quali si alleano tra loro un anno dopo. La prima e la seconda Dieta imperiale di Spira congelano
la situazione proibendo qualsiasi innovazione in ambito di fede. Gli stati luterani protestano formando un’ulteriore alleanza. La
Germania risulta spaccata in 2. Con la pace di Cambrai si apre una spaccatura anche nel rapporto tra l’imperatore e i protestanti ,
che era caratterizzata dalla ricerca di una ricomposizione dell’unita religiosa. Tale ricerca e subito vanificata. Un nuovo tentativo di
pace e rappresentato dalla Dieta di Augusta, che aveva come problema principale quello della restaurazione della giurisdizione
vescovile nelle citta imperiali. Proprio per questo motivo vi e la disgregazione della dieta. Le sue deliberazioni prevedono: una
moratoria di alcuni mesi per i seguaci della Confessione Augustana, che per tale periodo non possono introdurre innovazioni ne
ostacolare l’antica fede; l’applicazione dell’editto di Worms; l’impegno a non permettere innovazioni prima delle deliberazioni del
futuro concilio ecumenico; l’attribuzione al Tribunale della Camera imperiale di compiti di tutela della Pace nel paese, punendo i
trasgressori. 3) Nel 1531 nasce la Lega di Smalcalda, che diventa il centro delle forze antiasburgiche e stringe relazioni con Francia
e Inghilterra. L’imperatore deve pensare all’invasione dei turchi in Ungheria ed ai suoi possedimenti spagnoli in Italia, percio non
puo assolutamente aprire un conflitto di vaste proporzioni con gli Stati e le citta protestanti della Germania. Quindi sospende i
processi del Tribunale della Camera imperiale fino a nuova convocazione del concilio e proibisce ogni ricorso alla forza per le
questioni religiose. Nel 1542, i protestanti chiedono all’imperatore il riconoscimento ufficiale della loro posizione, in cambio di
La diffusione della Riforma protestante Il quadro territoriale della Riforma in Europa, verso meta
500, mostra le seguenti caratteristiche: le due grandi are di diffusione, luterana e calvinista; l’area della Chiesa anglicana; la
disseminazione di movimenti e gruppi ereticali. AREA LUTERANA: essa si presenta molto compatta. Comprende i
territori della Germania centrosettentrionale, il Nordeuropa, alcune zone dell’Europa orientale e le coste baltiche. In
Germania il ruolo decisivo fu svolto dalle popolazioni urbane , che aspiravano ad allargare i loro diritti e privilegi nei
confronti dell’imperatore. Il mancato coinvolgimento delle zone rurali nella Riforma rese possibile la penetrazione nella
Chiesa cattolica, con annessa restaurazione nelle aree tedesche. In Prussia, Alberto di Brandeburgo trasformo il territorio
dell’Ordine in ducato laico ereditario e vi stabili la Riforma. In Danimarca e Svezia, lo scarso radicamento del cristianesimo
favori la Riforma dei sovrani. In Austria la nobilta rimaneva fedele al cattolicesimo, poiche in possesso di benefici
ecclesiastici. I paesi baltici e l’Europa orientale rimasero insensibili alla penetrazione del Luteranesimo. Ma in queste aree,
la pluralita di influssi e confessione religiose, resero piu semplice la restaurazione della chiesa cattolica. AREA
CALVINISTA: essa si presenta piu frastagliata. Calvino, in certi casi, consentiva il diritto d’opposizione e resistenza,
percio ebbe fortuna in Francia e nei Pesi Bassi, i quali combattevano con il predominio spagnolo. In Francia la Riforma
aveva fatto la sua prima apparizione gia negli anno 20 del 500. La stessa sorella di Francesco I, Margherita di Navarra, si
converti al luteranesimo. Poi l’alleanza di Francesco I con i luterani tedeschi contro l’imperatore, ed il conseguente
allentamento della repressione contro il protestantesimo, fece si che si diffondesse in tutto il territorio francese.
Soprattutto nella nuova versione Calvinista, la Riforma incontro ampi consensi in quasi tutti i ceti sociali. Il movimento
religioso calvinista si avviava a diventare partito politico e ad alimentare la guerra civile in Francia, nella seconda meta del
500. AREA CHIESA ANGLICANA: La riforma religiosa in Inghilterra fu un momento chiave nella formazione dello stato
moderno Inglese. Re Enrico VIII inizialmente aveva condannato gli scritti di Lutero. Nella seconda fase del rapporto tra il re
e la Chiesa di Roma, invece, bisogna capire la differenza tra l’occasione e i motivi piu profondi della rottura. L’occasione fu
I concetti di Controriforma e Riforma cattolicaIl concetto di
Controriforma ha un triplice significato: la repressione antiprotestante; il consolidamento dei
dogmi e delle strutture ecclesiastiche; la riorganizzazione interna della Chiesa cattolica.
Praticamente si tratta di una relazione a piu livelli dei poteri che si opponevano al
Protestantesimo. In primis, i re di Spagna che avevano bisogno della Chiesa per far rispettare il
loro impero. Il secondo potere era la Chiesa, che necessitava di consolidare la gerarchia e di
ripristinare la propria autorevolezza. Il terzo potere era quello rappresentato dai teologi,
autorita importanti in materia di dogmi e Sacre Scritture. Infine, i Gesuiti, un nuovo Ordine
religioso che costitui lo strumento principale della reazione cattolica alla riforma protestante.
Mediante il concetto di Riforma Cattolica, il focus si sposta sul rinnovamento religioso che
investe la Chiesa nel tardo 400 e si protrae fino al 600. L’ispirazione della riforma fu quella di
agire prima sui fedeli e poi sulle strutture, pertanto si puo parlare di reformatio INTERNO alla
chiesa cattolica. La storiografia ha sottolineato la dipendenza dei concetti di Riforma Cattolica
e Controriforma, poiche, oggi, per controriforma si intende il processo di cristallizzazione delle
confessioni religiose, tra meta 500 e meta 600, e l’alleanza tra trono e altare nei paesi cattolici
Il concilio di Trento L’idea della convocazione di un concilio era positiva sia per Carlo V sia per i pontefici. Per
Carlo V il rinvio della questione luterana all’assemblea ecumenica rispondeva all’esigenza di collegare la riforma della
chiesa al sogno dell’impero universale. Per il papato, invece, il ricorso ad un concilio era visto come la definizione solenne di
una riforma della disciplina e dei costumi. Fu il pontefice Paolo III Farnese che si rese conto della situazione critica che stava
vivendo la Chiesa di Roma. L’esito della Dieta di Augusta aveva segnato la fine delle possibilita di conciliazione tra
movimento protestante e movimento cattolico. Era stata anche sancita la divisione della Germania. Proprio a partire da
questi eventi divenne piu forte la necessita di un concilio, poiche Carlo V cercava di rinviare ad esso le decisioni riguardanti
la questione di fede e religione, invece Papa Paolo II lo convocava di continuo. Ad ognuna di queste convocazioni corrispose
una congiuntura sempre piu critica nel rapporto coi protestanti: nel 1537 i principi protestanti si rifiutarono di partecipare
all’assemblea ecumenica; nel 1542 i principi della Lega di Smalcalda richiesero il riconoscimento della loro scelta religiosa.
Inoltre l’apertura del concilio fu continuamente differita a causa della ripresa del conflitto franco-asburgico in Europa.
Finalmente il concilio di apri nel 1545 a Trento, luogo che conciliava sia le aspettative di Carlo V che quelle della chiesa,
perche: Trento era in territorio italiano, ma apparteneva alla giurisdizione dell’impero spagnolo. Gli obiettivi del concilio
erano 3: recuperare i territori protestanti, arginare l’eresia e riaffermare il primato papale nella chiesa riformata. Il primo
obiettivo fu realizzato in parte, invece gli altri due pienamente. Il concilio di Trento arrivo anche ad alcune conclusioni
importanti sia per la chiesa sia per l’unione tra potere civile e potere religioso. Esso opero su 4 livelli principali:
l’ordinamento della materia dogmatica e sacramentale; l’affermazione decisa dalla giurisdizione ecclesiastica e
l’allargamento della sua sfera d’influenza; la disciplina del clero; l’organizzazione delle forme della pieta e della religiosita
popolare. Queste materie furono oggetto di numerosi interventi successivi da parte dei pontefici, infatti, da questo punto di
vista, il concilio non si concluse nel 1563, ma fu un evento che si protrasse ben oltre nel tempo.

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