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=0
COME SI PROCEDE?
=0
∆=
Determinato ∆, possono verificarsi 3 casi:
∆>0 -> il polinomio a cui è associata l’equazione è scomponibile
∆=0 -> il polinomio a cui è associata l’equazione è scomponibile
∆<0 -> il polinomio a cui è associata l’equazione è irriducibile
VERIFICHIAMO PERCHÉ
I L P O LI N O M I O È S C O M P O N I B I L E:
∆>0
• Ovviamente:
Dove per intendiamo le soluzioni dell’equazione, ovvero:
e
• RICORDA: sono definiti anche «zeri del polinomio» poiché, come sappiamo,
annullano l’equazione (in questo caso l’equazione associata) rendendola pari a 0.
Ma perché si usa proprio questa determinata formula? Dimostriamola!
IL POLINOMIO È SCOMPONIBILE
e
possiamo ricavare le seguenti relazioni:
= +==
*=
IL POLINOMIO È SCOMPONIBILE
• Associamo un’equazione:
• =0 ->
• Il polinomio, poiché il discriminante è maggiore di 0, è scomponibile, quindi
risolviamo l’equazione:
∆>0 ESEMPIO
• Applichiamo la formula :
• CON (= -4, =1)
•=
•=
• Il polinomio è quindi scomponibile in
∆=0 ESEMPIO
•=0
•Come ci si deve ricordare, quando il discriminante è pari a 0, =
•Quindi, per determinare x, usiamo la formula -b/2a:
• =0
• Poiché non può esistere nell’insieme R la radice quadrata di un numero
negativo, non siamo in grado di calcolare x, ergo il polinomio è
IRRIDUCIBILE!
SERVE QUESTO METODO?
• Si ringrazia me stessa