Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
it
1 Per indicare la moltiplicazione userò il simbolo più “matematico” del pallino, an-
ziché la classica x in modo da non confondere questa lettera quando viene usata
per indicare l’incognita di un’espressione algebrica, come avviene normalmente
nelle equazioni.
8
I Geometri e la matematica – a cura del geom. Gianni Rossi – gianni.rossi@corsigeometri.it
3 • 4
3+3+3+3
4
Dire che un numero è positivo, come il nostro +3, significa quindi che
ci spostiamo, a partire dallo 0, di tre unità sulla semiretta di destra. Se poi
a questo numero sommiamo ancora +3, significa che dalla posizione rag-
giunta ci spostiamo di altre tre unità. Se ripetiamo l’operazione 4 volte,
arriviamo al numero +12. Analogamente, dire che un numero è negativo,
come -3, significa invece spostarsi, sempre a partire dallo 0, verso sinistra
di tre unità. E se sommiamo ancora −3, ci spostiamo di altre tre unità
verso sinistra finché, dopo averlo sommato per 4 volte, raggiungiamo il
numero −12.
Torniamo quindi alla nostra moltiplicazione e consideriamo negativo
il moltiplicando (da qui in avanti, per maggior chiarezza, indicherò anche
il segno + e racchiuderò i numeri tra parentesi):
2 È interessante notare come spesso in matematica per fare un passo in avanti biso-
gna farne prima qualcuno indietro.
9
I Geometri e la matematica – a cura del geom. Gianni Rossi – gianni.rossi@corsigeometri.it
(−3) • (+4)
Il risultato è chiaramente −12 come abbiamo visto sulla retta dei nu-
meri, quindi:
Quindi scrivere:
(+3) • (−4)
è lo stesso di scrivere:
3 Ricordiamoci che i numeri negativi non esistono in natura: noi possiamo avere 10
pecore, poi possiamo scendere a 5 pecore, poi a 2 pecore, poi a 1 pecora, infine
possiamo dire di avere 0 pecore; ma non possiamo avere −1 pecora.
10
I Geometri e la matematica – a cura del geom. Gianni Rossi – gianni.rossi@corsigeometri.it
(−4) • (+3)
11
I Geometri e la matematica – a cura del geom. Gianni Rossi – gianni.rossi@corsigeometri.it
Non ditemi che non ve l’avevo detto che era un pochino complicato.
Ma se invece di trattare la questione con l’approccio matematico puro,
la affrontiamo in termini di matematica finanziaria, il tutto diventa molto
più semplice. Facciamo l’ipotesi che il moltiplicando 3 sia un attivo mo-
netario se positivo e un debito se negativo, e che il moltiplicatore corri-
sponda invece ad un incremento (guadagno) se positivo oppure ad una
perdita se negativo. Le quattro combinazioni che si hanno sono:
(+3) • (+4) = + 12
(−3) • (+4) = − 12
(+3) • (−4) = − 12
(−3) • (−4) = + 12
12
I Geometri e la matematica – a cura del geom. Gianni Rossi – gianni.rossi@corsigeometri.it
di 12 euro.
4. Ho un debito di 3 euro che perdo per 4 volte. Ma perdere un debito
significa guadagnare quel valore, quindi mi ritrovo con un attivo di
12 euro.
13