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I numeri C

r
I numeri naturali (N)
L'insieme dei numeri naturali è un insieme discreto ovvero tra un numero e l'altro ci
sono altri numeri non appartenenti all'insieme N, i numeri in N possono essere
rappresentati da una SEMIRETTA orientata. Sono interne ad N l'addizione e la
moltiplicazione.
𝑁 = 1, 2, 3, . . , 𝑛, . .

I numeri interi (Z)


I numeri interi vengono chiamati anche relativi e possono essere positivi o
negativi. Lo 0 non appartiene a nessuna delle due categorie anche Z è un
insieme discreto, i numeri relativi vengono rappresentati su una RETTA
orientata. Sono interne a Z addizione, moltiplicazione e sottrazione.
𝑍 = … , −𝑛, … , −3 , −2 , −1 , 0, 1, 2, 3, . . , 𝑛, . .
I numeri razionali (Q)
L'insieme dei numeri razionali è un insieme denso formato da numeri derivanti dal
rapporto di due numeri interi, chiamate frazioni. Sono interne a Q tutte le operazioni.
Anche l'insieme Q si rappresenta con una retta orientata
𝑎
𝑄= 𝑡. 𝑐. 𝑎, 𝑏 ∈ 𝑍 𝑒 𝑏 ≠ 0
𝑏
Tutti gli interi possono essere pensati come frazioni con denominatore unitario, per cui
si ricava la seguente catena di inclusioni:
𝑁⊂𝑍 ⊂𝑄

I numeri reali (R)


Nei numeri reali troviamo anche numeri come π e √2.

Numeri primi
Si dicono primi i numeri naturali maggiori di 1 che ammettono come divisori
solo se stessi e l'unità. l primi dieci numeri primi sono:
2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29.
Confronto tra frazioni
Per confrontare fra loro due o più frazioni occorre che esse abbiano lo stesso
denominatore. Una volta ridotte le frazioni al minimo comune denominatore, si
confrontano fra loro i numera tori. Se le frazioni da confrontare sono soltanto
due (per esempio a/b e c/d) esiste un metodo più rapido:
si confrontano i due prodotti a · d e b · c e si utilizza la regola seguente.
La frazione più grande è quella il cui numeratore compare nel prodotto
maggiore.

Esempio
𝟒 𝟑
Per confrontare fra loro le due frazioni 𝒆 si calcolano i seguenti prodotti
𝟓 𝟒
4 · 4 = 16 e 5 · 3 = 15.
Essendo 16 > 15, il numeratore che compare nel prodotto maggiore è 4, per cui
𝟒
la frazione maggiore è .
𝟓

5
Multipli e divisori
I multipli di un numero sono tutti i numeri che si ottengono moltiplicando quel numero
per tutti gli altri numeri interi, lo 0 è multiplo di tutti i numeri.
Un numero naturale b diverso da 0 è divisore di un altro numero naturale a se la
divisione fra b e a dà come resto 0.

Criteri di divisibilità
Massimo Comune Divisore (MCD)
Massimo Comune Divisore (M.C.D.) di due o più interi è il maggiore fra gli
interi che dividono (senza resto) tutti i numeri dati.
Per determinare il M.C.D. di due o più numeri, li si scompone in fattori primi e
si calcola il prodotto dei fattori primi comuni, ciascuno preso una volta sola con
il minimo esponente con cui figura.
Esempio: MCD tra 60 e 48
60= 2^2*3*5*1
48= 2^4*3*1
MCD= 2^2*3*1=12
Minimo comune multiplo (mcm)
Il minimo comune multiplo (m.c.m.) è il minore fra gli interi multipli di tutti i
numeri dati.
Per determinare il m.c.m. di due o più numeri, li si scompone in fattori primi e
si calcola il prodotto dei fattori primi comuni e non comuni, ciascuno preso una
volta sola con il massimo esponente con cui figura.
Esempio: mcm tra 9 e 15
9= 3^2*1
15= 5*3*1
mcm= 3^2*5*1=45
Proporzioni
Una proporzione è l'uguaglianza di due rapporti.
Esempio: 12 : 3= 24 : 6
3 e 24 sono i medi mentre 12 e 6 sono gli estremi della proporzione.
12 e 24 sono anche detti antecedenti mentre 3 e 6 sono i conseguenti.

Proprietà delle proporzioni

Proprietà fondamentale: Il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli


estremi Nel nostro caso 12*6=24*3 = 72

Proprietà dell'invertire: se in una proporzione si scambia ogni antecedente


con il suo conseguente si ottiene ancora una proporzione.
Esempio: 12:3 = 24:6 diventa 3:12 = 6:24

Proprietà del permutare: se in una proporzione si scambiano tra di loro gli


estremi o i medi o entrambi si ottengono ancora delle proporzioni
Esempio: 12:3 = 24:6 diventa 12:24 = 3:6 o 6:3 = 24:12
Proprietà delle proporzioni

Proprietà del comporre: In ogni proporzione la somma del primo e del


secondo termine sta al primo o al secondo termine come la somma del terzo e
del quarto termine sta al terzo o al quarto termine.
Esempio: 12:3 = 24:6 diventa (12+3):12 = (24+6): 24
Oppure (12+3):3 = (24+6):6

Proprietà dello scomporre: In ogni proporzione con gli antecedenti maggiori


la differenza del primo e secondo termine sta al primo o al secondo termine
come la differenza del terzo e del quarto termine sta al terzo o al quarto termine.
Esempio: 12:3 = 24:6 diventa (12-3):12 = (24-6):24
Oppure (12-3):3 = (24-6):6
In caso gli antecedenti siano minori dei conseguenti si applica prima la
proprietà dell'invertire.
Percentuali

Le percentuali sono in sostanza delle frazioni: per cento è un sinonimo di


centesimi, nel senso che 25% significa 25 centesimi. Una percentuale è pertanto
una frazione con denominatore pari a 100. È possibile esprimere le percentuali
sia come frazioni sia come numeri decimali.

Esempio
𝟐𝟓 𝟏
𝟐𝟓% = = = 𝟎, 𝟐𝟓
𝟏𝟎𝟎 𝟒

Per convertire un numero (intero, decimale o frazionario) in percentuale lo si


moltiplica per 100% (ossia si moltiplica per 100 e si affianca il simbolo di
percentuale).
Percentuali

Esempio: Convertire 0,67 in percentuale

𝟎, 𝟔𝟕 𝒙 𝟏𝟎𝟎% = 𝟔𝟕% 𝒅𝒂 𝒄𝒖𝒊 𝟎, 𝟔𝟕 = 𝟔𝟕%

Esempio 2: trovare il 15% di 50

𝒙 = 𝟎, 𝟏𝟓 𝒙 𝟓𝟎 = 𝟕, 𝟓

Esempio 3: calcolare il numero y di cui 5 è il 10%

𝟓 𝟓 𝒙 𝟏𝟎𝟎
𝒚= = = 𝟓𝟎
𝟏𝟎% 𝟏𝟎
Traccia quesito

Un numero si dice primo se:

A è divisibile solo per l'unità


B è divisibile solo per se stesso e per l'unità
C è divisile per tre
D è multiplo di uno
E è immaginario

12
Risposta quesito

Risposta corretta B.

13
Traccia quesito

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di

48, 60 e 72.

A 2 e 1440
B 3 e 720
C 12 e 720
D 24 e 1440
E 36 e 720

14
Risposta quesito

Risposta corretta C.
Il primo passo consiste nella scomposizione in fattori primi dei
numeri dati:
48 = 24 x 3
60 = 22 x 3 x 5
72 = 23 x 32
per cui risulta:

M.C.D. = 22 · 3 = 12
m.c.m. = 24· 32 · 5 = 720

15
Traccia quesito

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di

45, 135 e 315.

A 5 e 315
B 15 e 315
C 45 e 315
D 45 e 945
E 15 e 945

16
Risposta quesito

Risposta corretta D.
Il primo passo consiste nella scomposizione in fattori primi dei
numeri dati:
45 = 32 x 5
135 = 33 x 5
315 = 32 x 5 x 7
per cui risulta:

M.C.D. = 32 · 5 = 45
m.c.m. = 33· 5 · 7 = 945

17
Traccia quesito

Disporre in ordine crescente i numeri:

2 3 4
𝑎= 𝑏= 𝑐=
3 4 5

A a, b, c
B b, c, a
C c, a, b
D c, b, a
E a. c, b

18
Risposta quesito

Risposta corretta A.
Riducendo le frazioni allo stesso denominatore:
2 40
𝑎= =
3 60

3 45
𝑏= =
4 60

4 48
𝑐= =
5 60

e confrontando i numeratori, si conclude che a < b <c

19
Traccia quesito

In una comunità di 5000 persone, il 5% viene colpito da una


malattia infettiva che richiede il ricovero del 50% dei casi. Quanti
ricoveri si sono avuti?

A 50
B 100
C 125
D 150
E 175

20
Risposta quesito

Risposta corretta C.
Il numero delle persone della comunità colpite dalla malattia
infettiva è pari al 5% di 5000, ossia:
𝟓
𝟓𝟎𝟎𝟎 = 𝟐𝟓𝟎
𝟏𝟎𝟎
di queste il 50% (ossia la metà) richiede il ricovero, per cui il
numero di ricoveri è pari a:
𝟓𝟎
𝟐𝟓𝟎 = 𝟏𝟐𝟓
𝟏𝟎𝟎

21
Traccia quesito

Quale tra le seguenti frazioni è la maggiore?

A 5/6
B 3/4
C 9/8
D 5/4
E 6/6

22
Risposta quesito

Risposta corretta D.

Per poter confrontare tra loro più frazioni è sufficiente fare in


modo che abbiano lo stesso denominatore (si calcola quindi il
loro minimo comune multiplo) e confrontare i numeratori.
Nell'esempio considerato le cinque frazioni sono rispettivamente
uguali a:
5 20 3 18 9 27 5 30 6 24
= ; = ; = ; = ; =
6 24 4 24 8 24 4 24 6 24

23
Traccia quesito

Trovare i 2/9 di 54.

A 14
B 68
C 12
D 24
E 18

24
Risposta quesito

Risposta corretta C.

25
Traccia quesito

Un muratore costruisce 5/7 di un muro utilizzando 350 mattoni.


Quanti mattoni verranno utilizzati per completare allo stesso
modo la restante parte di muro?

A 50
B 490
C 25
D 70
E 140

26
Risposta quesito

Risposta corretta E.

𝟓 𝟐 𝟐 𝟓 𝟐 𝟕
: 𝟑𝟓𝟎 = : 𝒙 → 𝒙 = 𝟑𝟓𝟎 ∗ : → 𝟑𝟓𝟎 ∗ ∗ = 𝟏𝟒𝟎
𝟕 𝟕 𝟕 𝟕 𝟕 𝟓

27
Traccia quesito

Uno studente, per andare dalla propria abitazione all'università,


percorre 1/5 del tragitto a piedi, 2/3 in autobus e i rimanenti 8
chilometri in bicicletta. Qual è la distanza, espressa in chilometri,
tra l'abitazione dello studente e l'università?

A 90
B 120
C 60
D 30
E 45

28
Risposta quesito

Risposta corretta C.

Lo studente percorre a piedi e in autobus:


1 2 3+10 13
+ = = dell'intero tragitto.
5 3 15 15
13 2
La parte rimanente (1 − = ) viene percorsa in bicicletta.
15 15
2
Poiché della distanza tra l'abitazione e l'università sono pari a 8
15
chilometri, la distanza cercata è pari a
15
8 = 60 𝑘𝑚
2

29
Traccia quesito

Una tipografia acquista una macchina per la stampa a colori al


prezzo di 90mila euro e un computer per l'elaborazione delle
immagini a 15mila euro. Il prezzo pagato per l'acquisto del
computer che frazione è del prezzo pagato per la macchina da
stampa?

A 1/3
B 1/9
C 90/15
D 1/6
E 4/3

30
Risposta quesito

Risposta corretta D.

L’esercizio chiede di individuare che parte di 90 è 15 o, in altre


parole, quante volte il numero 15 è contenuto in 90, cioè:
15/90 = 1/6.

31
Traccia quesito

Convertire 0,93 in percentuale.

A 0,93%
B 9,3%
C 93%
D 930%
E 0,093%

32
Risposta quesito

Risposta corretta C.

0,93 · 100 = 93, da cui si ottiene: 0,93 = 93%.

33
Traccia quesito

Convertire 1/5 in percentuale.

A 0,20%
B 20%
C 0,20%
D 20 .100
E 2,0%

34
Risposta quesito

Risposta corretta B.

1/5 · 100 = 20, da cui 1/5 = 20%.

35
Traccia quesito

Convertire 35% in frazione.

A 35
B 35/10
C 2/5
D 3/10
E 7/20

36
Risposta quesito

Risposta corretta E.

35%=35/100=7/20

37
Traccia quesito

Trovare il 15% di 50.

A 7,5
B 75
C 0,75
D 0,075
E 750

38
Risposta quesito

Risposta corretta A.

O, 15 · 50 = 7,5.

39
Traccia quesito

6 In un gruppo di adulti composto da 75 persone vi sono 15


donne. Qual è la percentuale di uomini all'interno del gruppo?

A 30%
B 150%
C 20%
D 70%
E 80%

40
Risposta quesito

Risposta corretta E.

La percentuale di donne è uguale a 15/75 ossia 1/5 (20%);


la percentuale di uomini è dunque pari a (100-20)% = 80%

41
Traccia quesito

Un libro che costa 30 euro è scontato del 12%. A quanto


ammonta lo sconto?

A 31,5 €
B 2,5 €
C 31,8 €
D 3,6 €
E 6,4 €

42
Risposta quesito

Risposta corretta D.

sconto= 30 · 0,12 = 3,6

43
Traccia quesito

Un orologio viene venduto con il 18% di sconto sul prezzo di


listino, che equivale a un risparmio di 72 euro. Qual è il prezzo di
listino dell'orologio?

A 380 €
B 410 €
C 385 €
D 400 €
E 350 €

44
Risposta quesito

Risposta corretta D.

In questo esercizio vengono forniti come dati del problema lo


sconto e il tasso di sconto e viene richiesto di individuare il costo
del bene

𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 72 72
𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 = = = 100 = 400
𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 18% 18

45
Traccia quesito

Dal 1980 al 1985, il valore di una motocicletta d’epoca ha subito


un incremento del 30%. Dal 1985 al 1990 ha subito un
decremento del 20%. Il valore della moto nel 1990 che
percentuale è rispetto al suo valore del 1980?

A 90 %
B 100 %
C 104 %
D 110 %
E 124 %

46
Risposta quesito

Risposta corretta C.

Si consideri come valore della motocicletta nel 1980:


x = 100.
Nel 1985 il valore della motocicletta risulta incrementato del 30% rispetto alla
valutazione del 1980:
100 + il 30% di 100 = 100 + 30 = 130.
Nel 1990 il valore della motocicletta risulta diminuito del 20% rispetto alla
valutazione del 1985:
130 – il 20% di 130 = 130 – 26 = 104.
Pertanto il valore della moto nel 1990 (rispetto al 1980) è pari a:
104/100 = 104%

47
Traccia quesito

La dose giornaliera efficace di un certo antibiotico è di 50 mg/kg


dipeso corporeo per gli adulti; di 75 mg/kg per i ragazzi dai 7 ai 15
anni; di 100 mg/kg per i bambini fino ai 6 anni. Il misurino
dosatore (mis.) inserito nella confezione dello sciroppo contiene
150 mg dell’antibiotico. Quanti misurini è necessario
somministrare ogni 8 ore a un bambino di 5 anni che pesa 18 kg,
per raggiungere il dosaggio giornaliero efficace?
A 1 mis
B 3 mis
C 2 mis
D 6 mis
E 4 mis

48
Risposta quesito

Risposta corretta E.

Per un bambino di 5 anni che pesa 18 kg, la dose giornaliera efficace è 100 mg
per 18 = 1.800 mg al giorno

per la somministrazione ogni 8 ore sono necessari: 1.800 diviso 3 = 600 mg


ogni 8 ore

600 diviso il misurino di 150 mg : 600 / 150 = 4

4 misurini ogni 8 ore

49
Potenze
Elevare un numero a potenza significa moltiplicare la base per se stessa tante
volte quante ne indica l'esponente.
𝒂𝒃 = 𝒂 ∗ 𝒂 ∗ 𝒂 ∗ 𝒂 (b volte) a=base , b=esponente
Esempio:
23 = 2 ∗ 2 ∗ 2 = 8

a0=1 a n  1/a n a1/b  b a


Esempi: 100=1 10-3=1/103 = 0,001 (-2)3 = -8;

Proprietà delle potenze


• an·am = an+m 103·105 = 108 (1000·100000=100000000)
• (an)m = an·m (102)3 = 102·102·102 = 106
• an/am = an-m 106/104=106-4=102 (1000000/10000 = 100)
• an·bn = (ab)n 32·102=(3·10)2
n
am  am/n 24 = 24/2 = 22
Potenze di 10

106 si legge 'dieci alla sesta'


è uguale a 1 moltiplicato per 106: 106 = 1*1000000 = 1000000

Esempio

3,5 * 106 = 3500000 ( si sposta la virgola a destra di 6 posti )

10-6 si legge 'dieci alla meno 6'


è uguale a 1 diviso per 106: 10-6 = 1/1000000 = 0,000001

Esempio

3,5 * 10-6 = 0,0000035 ( si sposta la virgola a sinistra di 6 posti )


Notazione scientifica

In notazione scientifica un numero si esprime come prodotto di una cifra


compresa tra 0,1 e 10 x una potenza di 10
5,738 · 103

Esempi: 800 = 8·102 4765 = 4,765·103 0,00097 = 9,7·10-4


l = 345000 m = 3,45·100000 m = 3,45·105 m
l = 0,00038 m = 3,8·0,0001 m = 3,8·10-4 m

La notazione scientifica è utile per esprimere numeri molto grandi o molto


piccoli

Massa della Terra = 5.980.000.000.000.000.000.000.000 kg = 5,98·1024 kg


Massa di un elettrone = 0,0000000000000000000000000000009109 kg = 9,11·10-31 kg
Radicali
Dato un numero n intero positivo, si chiama radice aritmetica del numero non
negativo a il numero reale non negativo b che, elevato ad n, dà per risultato a.
Il simbolo 𝒏 𝒂(da leggersi "radice n-esima di a") prende il nome di radicale 𝒂 si
chiama radicando, mentre n prende il nome di indice della radice.
Possiamo quindi dire che l’operazione di estrazione di radice è inversa a quella
di elevamento a potenza.
Osservazioni
Se n  0 il simbolo 0
a è privo di significat o.
Se n  1 1
a a perchè a1  a.
Se n  2 2
a si scrive omettendo l' indice , cioè a e si
legge radice quadrata di a.
Se n  3 3
a si legge radice cubica di a.
Se n  0 n
o  0 perchè 0 n  0.

n
In generale il simbolo a si legge radice ennesima di a.
Proprietà dei Radicali

Proprietà invariantiva
Il valore di un radicale aritmetico non cambia se si moltiplicano l’indice e
l’esponente del radicando per uno stesso numero intero positivo.

np mp
a  a
n m

Esempi:

a2 
3 9
a6

a 2b 3 
4 20
a10b15

2x4  22 x8 
3 6 6
4 x8
Semplificazione o riduzione
La proprietà invariantiva si può “invertire”, cioè possiamo dire che :
• Il valore di un radicale aritmetico non cambia se si dividono l’indice e
l’esponente del radicando per uno stesso numero intero positivo.
• Quando ciò è possibile, diciamo che il radicale è RIDUCIBILE e
l’operazione si chiama semplificazione.
• Se l’indice e l’esponente del radicando non hanno fattori comuni, il radicale
si dice IRRIDUCIBILE.

4 x 6  22 x 6  2 x3
6 6 3

16a 4b 2 c 6  2 4 a 4b 2c 6  4 4a 2bc3
8 8

3
a 2 è irriducibi le
3
x 3  y 3 è irriducibi le
4
x 2  4 x  4  4 ( x  2) 2  x  2
8a 3b 6  23 a 3b 6  2ab 2
6 6
Riduzione allo stesso indice
La proprietà invariantiva permette di ridurre più radicali aritmetici allo stesso
indice, senza alterarne il valore, mediante la seguente regola:
• Si scrivono i radicali in forma irriducibile.
• L’indice comune dei radicali è il m.c.m. fra TUTTI gli indici.
• Si divide tale indice comune per ogni indice dei radicali dati ed il quoziente
si moltiplica per il corrispondente esponente del radicando.

Esempi
3 4
a2 a3 6
a Diventano :
12 12 12
a8 a9 a2

4 5
3a 2b 3 2a 3b a Diventano :
20 20 20
35 a10b15 2 4 a12b 4 a10
Prodotto di radicali
Il prodotto di due o più radicali ridotti allo stesso indice, è un radicale che ha lo
stesso indice dei radicali dati e per radicando il prodotto dei singoli radicandi.
𝒏 𝒏 𝒏
𝒂· 𝒃 = 𝒂 𝒃
Esempi.
4a 2 3 5a  20a 3
3 3

2a 3 a 2 3a 4  6a 9
5 5 5 5

Quoziente di radicali
Il quoziente di due radicali ridotti allo stesso indice, dei quali il secondo abbia il
radicando diverso da zero, è un radicale che ha lo stesso indice dei radicali dati
e per radicando il rapporto dei singoli radicandi.
𝒏
𝒂 𝒏 𝒂
𝒏 =
𝒃 𝒃
Esempi
3
a2 a2
3
 3
5 5
5
3x 4 3x 4 3 2
5
 5
2
 5 x
4x2 4x 4
Potenza di un radicale
La potenza p-esima di un radicale, con p intero non negativo, è un radicale che
ha lo stesso indice del radicale dato e per radicando la potenza p-esima del
radicando.
Esempi
(3 a ) 2 
3
a2
3a 2b 3 ) 4 
7 7
( 81a 8b12

Radice di un radicale
La radice m-esima di un radicale è un radicale che ha per indice il prodotto
degli indici e per radicando lo stesso radicando del radicale dato.

3
2ab  6 2ab
Riassumendo

n
an b  n
ab
n
a a
n
 n
b b
(n a ) p 
n p
a
m n
a  mn
a
Trasporto di un fattore sotto il segno di radice
Per trasportare un fattore all’interno di un radicale, basta semplicemente
elevarlo ad un esponente pari all’indice del radicale dato.
Esempi
3 a  32 a  9a
x 2 3 5x  x6 5x 
3 3
5x7
1 4 3 5 1 b
a b  4
4 4
a 3b 5  4
ab a b a

Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice


Dato un radicale di indice n, un fattore del radicando con esponente p multiplo
di n, può essere trasportato fuori dal segno di radice come potenza di uguale
base e con un esponente pari al quoziente tra p ed n.
Esempi
4
a 7b  4 a 4 a 3b  4 a 4 4 a 3b  a 4 a 3b
27a 6b 3c 5  33 a 6b3c 3c 2  3a 2bc c 2
3 3 3
Radicale quadratico doppio
Si definisce radicale quadratico doppio ogni espressione della forma:
𝑎+ 𝑏o 𝑎− 𝑏

certe volte si può trasformare un radicale doppio in somma di due radicali, lo


scopo quindi è determinare due numeri x e y tali che
𝑎 + 𝑏 = 𝑥 + 𝑦:

𝑎 + 𝑏 = 𝑥 + 𝑦 eleviamo tutto al quadrato 𝑎 + 𝑏 = 𝑥 + 𝑦 + 4𝑥𝑦


Quest'uguaglianza è sicuramente verificata se si pone:
𝑥+𝑦 =𝑎
𝑥+𝑦 =𝑎
𝑐𝑖𝑜è 𝑏
4𝑥𝑦 = 𝑏 𝑥𝑦 =
4
Radicale quadratico doppio
a± 𝑎2 −b
Le soluzioni di questo sistema sono e quindi
2
a+ 𝑎2 −b a− 𝑎2 −b
𝑥= e𝑦 =
2 2

a + 𝑎2 − b a − 𝑎2 − b
𝑎+ 𝑏= +
2 2

Queste identità sono verificate se a,b ed 𝑎2 positivi ed è utile se 𝑎2 − 𝑏 𝑏è un


quadrato perfetto

3+ 32 −5 3− 32 −5 5 1
Es. 3 + 5 = + = −
2 2 2 2
Logaritmi

Si definisce logaritmo in base a di un numero b , quel numero c che, dato come


esponente ad a , consente di ottenere b.

Si scrive: logab=c b=ac

CONDIZIONI DI ESISTENZA

a1 a>0 b>0


Logaritmi

Cosa succede se uno dei tre valori: a , b oppure c non sono noti?

loga b = c

Esempi:
logx81=4  x4=81  x4=34  x=3

log5125=x  5x=125  5x=53  x=3

log2x=5  25=x  x=32


Proprietà dei Logaritmi

loga b·c = loga b + loga c

loga b:c = loga b - loga c

loga b c = c. loga b

loga( b+c) E loga( b-c)

RESTANO COSI’
La funzione logaritmica
DEFINIZIONE

Funzione logaritmica

Si chiama funzione logaritmica


ogni funzione del tipo:
y  log a x, con a  0 e a  1

Il dominio della funzione è , il codomino .

Al variare di a si hanno due possibili andamenti:


La funzione logaritmica

a>1 0<a<1

Il grafico della funzione y  log a x e quello della

funzione y  log 1 x sono simmetrici rispetto all’asse x.


a
Monomi e polinomi

Monomi
Si dice monomio qualunque espressione algebrica numerica o letterale in cui
non figurano addizioni o sottrazioni.
Esempi
𝟐𝒂𝒃 è 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒐
𝟏 𝟐
𝒙𝒚 è 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒐
𝟐
𝟏 𝒚𝟐
− è 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒐
𝟐 𝒃
Grado di un monomio intero
Un monomio in cui le lettere non figurano a denominatore è detto intero.

Grado complessivo : somma degli esponenti delle lettere del monomio.


Grado relativo a una lettera: esponente con cui tale lettera compare.

68
Monomi simili e somma tra monomi
Due o più monomi sono simili se hanno la stessa parte letterale.
Dati due o più monomi, la loro somma algebrica è un monomio soltanto se i
monomi sono simili tra loro; è un monomio simile agli addendi e avente per
coefficiente la somma algebrica dei coefficienti.

Esempio
𝟏𝟓𝒂𝒃𝒄𝟑 + 𝟐𝟒𝒂𝒃𝒄𝟑 = 𝟑𝟗𝒂𝒃𝒄𝟑
Prodotto di monomi
Il prodotto di due o più menomi è un monomio avente per coefficiente il
prodotto dei coefficienti e per parte letterale il prodotto delle parti letterali.

Esempio
𝟏𝟐𝒙𝟑 𝒚𝒛𝟐 · 𝟒𝒙𝒚𝟐 = 𝟒𝟖 𝒙𝟒 𝒚𝟑 𝒛𝟐

69
Potenza intera di monomi
Per elevare alla potenza n-esima un monomio si eleva alla potenza n-esima sia
il coefficiente sia ciascun fattore della parte letterale.
Esempio
𝟑
𝟑𝒙𝟐 𝒚𝒛𝟑 = 𝟐𝟕 𝒙𝟔 𝒚𝟑 𝒛𝟗

Quoziente di monomi
Il coefficiente del monomio quoziente è uguale ai quoziente del coefficienti
del dividendo e del divisore; la parte letterale è uguale al quoziente delle parti
letterali, ciascuno elevato alla differenza degli esponenti che esso ha nel
monomio dividendo e nel monomio divisore.
Esempio

−𝟏𝟓𝒂𝟓 𝒃𝟑 𝒄𝟒 𝟐 𝟑
= −𝟓𝒂 𝒃 𝒄
𝟑𝒂𝟑 𝒃𝟐 𝒄

70
Polinomi
La somma algebrica di più monomi non tutti simili fra loro si chiama
polinomio. l singoli monomi prendono il nome di termini del polinomio.
Esempio
𝟑 𝟐 𝟏 𝟑 𝟓
𝒂 − 𝒂 𝒃 − 𝒂𝒃𝟐 𝒄 + 𝟐𝒄𝟓 è 𝒖𝒏 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒏𝒐𝒎𝒊𝒐
𝟗 𝟐 𝟒

Grado di un polinomio
Il grado di un polinomio è il massimo fra i gradi dei suoi termini.
Esempio

𝟑 𝟐 𝟏 𝟑 𝟓 𝟐
𝒂 − 𝒂 𝒃 − 𝒂𝒃 𝒄 + 𝟐𝒄𝟓 è 𝒖𝒏 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒏𝒐𝒎𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒅𝒐 𝟓
𝟗 𝟐 𝟒

71
Prodotti notevoli

𝒂+𝒃 𝒂 − 𝒃 = 𝒂𝟐 − 𝒃𝟐

𝒂+𝒃 𝟐 = 𝒂𝟐 + 𝟐𝒂𝒃 + 𝒃𝟐

𝒂−𝒃 𝟐 = 𝒂𝟐 − 𝟐𝒂𝒃 + 𝒃𝟐

𝒂+𝒃 𝟑 = 𝒂𝟑 + 𝟑𝒂𝟐 𝒃 + 𝟑𝒂𝒃𝟐 + 𝒃𝟑

𝒂−𝒃 𝟑 = 𝒂𝟑 − 𝟑𝒂𝟐 𝒃 + 𝟑𝒂𝒃𝟐 − 𝒃𝟑

72
Traccia quesito

Una grandezza b è direttamente proporzionale a una grandezza a; se a raddoppia, b


diventa:

A il quadruplo
B un mezzo
C rimane invariato
D il doppio
E nessuna delle risposte precedenti
Risposta quesito

La risposta giusta è D. Se le grandezze sono direttamente proporzionali, all’aumentare


dell’una l’altra aumenta nella stessa maniera.
Traccia quesito

Il logaritmo naturale di un numero compreso tra 1 ed e:

A non esiste
B è<0
C è compreso tra –1 e 0
D è compreso tra 0 e 1
E è>e
Risposta quesito

La risposta giusta è D. Essendo la funzione y = lnx crescente, si ha che se


1 < x < e, segue che ln1 < lnx < lne, ovvero 0 < lnx < 1.
Traccia quesito

Esiste un numero naturale che sommato a n dia ancora n?

A Sì: -n
B Sì: 1
C Sì: 0
D Sì: n – 1
E No, mai
Risposta quesito

La risposta giusta è C. Visto che N è dotato dello zero, il quale è l’elemento


neutro dell’addizione, permette l’operazione n + 0 = n
Traccia quesito

Quanto vale (2ax + 3)(2ax – 3)?

A 4ax
B 4a2x2 – 9
C 4ax2 – 9
D 4ax2 + 6
E 4ax2 - 6
Risposta quesito

La risposta giusta è B. Difatti questo è un prodotto notevole (somma per differenza).


Traccia quesito

Quali tra le seguenti espressioni rappresenta il doppio del quadrato del


successivo di un numero n?

A n2 + 2
B 2(n2 + 1)
C 2(n + 1)2
D 2n2 + 1
E [2(n + 1)]2
Risposta quesito

La risposta giusta è C. Il successivo di n è n + 1, il quadrato è (n + 1)2 e il


doppio è 2(n + 1)2.
Traccia quesito

Che cosa è un polinomio?

A Sono due o più monomi non simili tra di loro legati da segni di operazione
B Un’espressione con sole moltiplicazioni e divisioni
C Un’espressione letterale con sole addizioni e sottrazioni
D La somma algebrica di due o più monomi non simili tra loro
E Un’espressione con sole potenze
Risposta quesito

La risposta giusta è D. Un polinomio è la somma algebrica di due o più monomi non


simili tra loro.
Traccia quesito

La radice quadrata di un numero minore di 1 è:

A a volte minore, a volte maggiore del numero dato


B minore del numero dato
C uguale al numero dato
D maggiore del numero dato
E non esiste
Risposta quesito

La risposta giusta è D. La radice di un numero maggiore di 1 è minore del


numero dato, mentre quella di un numero minore di 1 è maggiore.
Traccia quesito

4
Il valore di 10−36 è:

A 10−9
B 109
C 1032
D 10−40
E nessuna delle precedenti
Risposta quesito

La risposta giusta è A.
1 36
4 −4
10−36 = 10−36 4 = 10 = 10−9
Traccia quesito

Quale tra le seguenti uguaglianze è quella vera?

A
𝟎, 𝟎𝟒 = 𝟎, 𝟐
B
𝟎, 𝟎𝟒 = 𝟎, 𝟎𝟐
C
𝟎, 𝟎𝟒 = 𝟎, 𝟒
D
𝟎, 𝟎𝟒 = 𝟐𝟎𝟎
E
𝟎, 𝟎𝟒 = 𝟐𝟎
Risposta quesito

La risposta giusta è A.

2
2
2 22 4
0,2 = = 2= = 0,04
10 10 100
Traccia quesito

𝟏𝟐 + 𝟐𝟒?

A 𝟒𝟖
B 𝟑 𝟖
C 𝟐 𝟑+𝟒
D 𝟐 𝟑(𝟏 + 𝟐)
E 𝟑𝟔
Risposta quesito

La risposta giusta è D. Infatti


𝟏𝟐 + 𝟐𝟒=2 𝟑 + 𝟐 𝟐 𝟑 = 𝟐 𝟑(𝟏 + 𝟐)
Equazioni

Equazioni intere di primo grado (lineari)

𝒂𝒙+𝒃=𝟎
𝒃
Soluzione: 𝒙 = −
𝒂

Un'equazione intera di primo grado in una incognita è:

• determinata, cioè ammette sempre una e una sola soluzione, se 𝒂 ≠ 𝟎

• indeterminata, cioè ammette infinite soluzioni, se 𝒂 = 𝟎 𝒆 𝒃 = 𝟎

• Impossibile, cioè non ammette soluzioni, se 𝒂 = 𝟎 𝒆 𝒃 ≠ 𝟎

93
Equazioni di I° grado fratte

Un'equazione si dice fratta quando la x compare almeno una volta al


denominatore. Per risolvere un’equazione di I° Grado fratta bisogna;
1. Scomporre in fattori le equazioni fratte.
2. Calcolare il m.c.m. dei denominatori
3. Eliminare i 2 denominatori e porre il mcm≠0
4 1
Esempio 
x 1 x  2
4( x  2) x 1

( x  1)( x  2) ( x  1)( x  2)
4( x  2)  x  1
4x  8  x 1
4x  x  8 1
3x  9
x3 94
Equazioni di secondo grado

L’ equazione di secondo grado è un trinomio eguagliato a zero.

𝒂 𝒙𝟐 + 𝒃𝒙 + 𝒄 = 𝟎

𝒃± ∆
Soluzione: 𝒙 = − ; ∆= 𝒃𝟐 − 𝟒 𝒂 𝒄
𝟐𝒂

La soluzione dipenda dal segno del discriminante ∆ :

• Se ∆> 0 l’equazione ammette due soluzioni reali e distinte

• Se ∆= 0 l’equazione ammette due soluzioni reali e coincidenti

• Se ∆< 0 l’equazione non ammette soluzioni

95
Sistemi di equazioni

L’insieme di due (o più) equazioni delle quali si voglia trovare una soluzione
comune è detto sistema di equazioni.

𝒂𝒙+𝒃𝒚=𝒄
𝒅𝒙+𝒆𝒚=𝒇

Metodi risolutivi dei sistemi lineari


Esistono diversi metodi, quello di sostituzione è sempre utilizzabile e consiste
nel ricavare da una delle equazioni una delle incognite, quindi sostituire
l'espressione trovata nelle altre.

𝒙−𝟐𝒚= 𝟎 𝒙=𝟐𝒚 𝒙=𝟐𝒚 𝒙=𝟐


→ → →
𝟑𝒙+𝟐𝒚=𝟖 𝟑 (𝟐 𝒚) + 𝟐 𝒚 = 𝟖 𝟖𝒚=𝟖 𝒚=𝟏

96
Traccia quesito

Determinare Il numero x, sapendo che sottraendo 10 al triplo di x


si ottiene un terzo del doppio di x.

A 1/2
B 30/7
C 3/4
D 21/3
E 18/5

97
Risposta quesito

Risposta corretta B.

2𝑥 30
3𝑥 − 10 = ⇒𝑥=
3 7

98
Traccia quesito

Un bambino possiede N biglie. Se ne avesse il triplo ne avrebbe 6


In meno della sorellina che ne ha 18. Quanto vale N?

A 4
B 6
C 8
D 12
E 24

99
Risposta quesito

Risposta corretta A.
Traducendo il testo in un'equazione (di primo grado)
nell'incognita N. li testo dice che:
𝟏𝟐
𝟑 𝑵 = 𝟏𝟖 − 𝟔 ⇒ 𝑵 = =𝟒
𝟑

100
Traccia quesito

Due assi di legno pesano l'una i 5/7 dell'altra. Se la più pesante


pesa 12 kg in più dell'altra, quanto pesano insieme le due assi?

A 82
B 72
C 68
D 74
E 114

101
Risposta quesito

Risposta corretta B.

𝟓
𝟓 𝑨= 𝑩
𝑨= 𝑩 → 𝟕
𝟕 𝟓
𝑩 = 𝑨 + 𝟏𝟐 𝑩 = 𝑩 + 𝟏𝟐 → 𝑩 = 𝟒𝟐 → 𝑨 = 𝟒𝟐 − 𝟏𝟐 = 𝟑𝟎
𝟕

102
Traccia quesito

I dipendenti dell’aeroporto di Tuku vengono suddivisi in tre


categorie contrattuali: tecnici, impiegati e dirigenti. I tecnici sono i
2/7 del totale, gli impiegati sono i 3/5 del totale e i dirigenti sono
16. Quanti sono in totale i dipendenti dell’aeroporto?

A 130
B 4/35
C 31/35
D 140
E 210

103
Risposta quesito

Risposta corretta D.
Traducendo il testo in un'equazione (di primo grado):

𝟐 𝟑 𝟑 𝟐
𝒙 + 𝒙 + 𝟏𝟔 = 𝒙 → −𝟏 + + 𝒙 = −𝟏𝟔 →
𝟕 𝟓 𝟓 𝟕
𝟒 𝟑𝟓
− 𝒙 = −𝟏𝟔 → 𝒙 = 𝟏𝟔 ∗ = 𝟏𝟒𝟎
𝟑𝟓 𝟒

104
Traccia quesito

Marco ha tre dischi più di Flavio e la metà di Andrea; Flavio ne ha


10 meno di Giudo, mentre i quattro amici insieme hanno 169
dischi. Quanti dischi possiede Guido?

A 65
B 33
C 66
D 40
E 30

105
Risposta quesito

Risposta corretta D.
Traducendo il testo in un sistema di equazioni:

𝑴=𝑭+𝟑
𝑨 𝑮 = 𝟒𝟎
𝑴= 𝑭 = 𝟑𝟎
𝟐 →
𝑴 = 𝟑𝟑
𝑭 = 𝑮 − 𝟏𝟎
𝑨 = 𝟔𝟔
𝑨 + 𝑭 + 𝑮 + 𝑴 = 𝟏𝟔𝟗

106
Traccia quesito

L’equazione x2 + 6x + 13 ammette:

A due radici complesse e coniugate


B due radici reali e coincidenti
C due radici reali e una immaginaria
D due radici reali, una positiva e l’altra negativa
E due radici complesse e coincidenti
Risposta quesito

La risposta giusta è A. Il discriminante è negativo, quindi


l’equazione ammette due radici complesse coniugate.
Traccia quesito

Per quale valore di k, x = –2 è soluzione dell’equazione x3 + x2 + x = k?

A −6
B −2
C 2
D 6
E nessuno
Risposta quesito

La risposta giusta è A. Sostituendo il valore x = –2, abbiamo


–8 + 4 – 2 = –6 = k.
Traccia quesito

Quali sono le soluzioni dell’equazione x2 – 3x = 0?

A 1,3
B 0 , −3
C 9 ,−3
D −1 , −3
E 0,3
Risposta quesito

La risposta giusta è E.
Infatti x2 – 3x = x(x – 3) e si annulla per x = 0 e x = 3.
Traccia quesito

Quali sono le soluzioni dell’equazione x2 = x?

A 3 , −3
B 0,1
C 3x ,−3x
D Nessuna soluzione reale
E Infinite soluzioni
Risposta quesito

La risposta giusta è B.
L’equazione equivale a x(x – 1) = 0.
Imponendo l’annullamento del prodotto otteniamo le soluzioni
x = 0 e x = 1.
Traccia quesito

Trovare il numero tale che la somma delle sue cifre è 12, la cifra delle unità è uguale a
quella delle centinaia e scambiando tra loro la cifra delle unità e quella delle decine si
ottiene un numero che supera di 27 quello di partenza.

A 444
B 282
C 525
D 353
E 535
Risposta quesito

La risposta giusta è C. Chiamiamo la cifra delle unità (e quindi


anche quella delle centinaia) x e quella delle decine y, per cui il
nostro numero sarà nella forma 100x + 10y + x.
La somma delle cifre del numero è 12, ovvero
x + y + x = 2x + y = 12.
Scambiando la cifra delle unità con quella delle decine si ottiene il
nuovo numero 100x + 10x + y, il quale supera di 27 quello di
partenza:
100x + 10x + y = 27 + 100x + 10y + x, ovvero x – y = 3
Impostiamo dunque il sistema
2x + y = 12
x–y=3
da cui si ricavano x = 5 e y = 2.
Il numero cercato è 5 · 100 + 2 · 10 + 5 = 525
Traccia quesito

Trovare la frazione in cui il numeratore supera di 15 il denominatore e sottraendo 2 a


entrambi i termini si ottiene una frazione equivalente a 7/2

A Il problema è impossibile
B Il problema ha infinite soluzioni
C 8/23
D 23/8
E 276/5
Risposta quesito

La risposta giusta è D. Detta x/y la frazione cercata, abbiamo il


sistema:
𝑥 = 15 + 𝑦
𝑥−2 7
=
𝑦−2 2
se si considera la condizione y ≠ 2 prima di moltiplicare.
Sostituendo x = 15 + y nella seconda e risolvendo otteniamo:
y = 8, x = 23 e la frazione cercata è 23/8.
Traccia quesito

Determinare due numeri sapendo che il minore supera di 6 la metà del


maggiore e che la somma dei 2/5 del maggiore e di 1/4 del minore è 12.

A 10, 16
B 16, 20
C 5, –16
D 20, –16
E I dati forniti sono insufficienti
Risposta quesito

La risposta giusta è B. Si imposta il sistema


1
𝑥 =6+ 𝑥
2
2 1
𝑥 + 𝑦 = 12
5 4
Per sostituzione si ricavano
x = 2y – 12 e y = 16, dalla quale si ricava x = 20.
Traccia quesito

L’equazione x + y = 1, associata a una delle seguenti equazioni, forma


un sistema che non ha soluzioni. Qual è?

A 2x + 2y = 1
B x+y=1
C x–y=1
D 2x – 2y = 1
E 2x + y = 2
Risposta quesito

La risposta giusta è A.
Si nota subito che le equazioni x + y = 1 e 2x + 2y = 1
sono incompatibili poiché altrimenti avremmo 1 = 2.
Traccia quesito

Per quale valore di 𝑎 ≠ 0 𝑙𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒


𝑥 − 𝑎𝑦 + 3 = 0; 𝑎 + 1 𝑥 + 𝑎𝑦 − 3 = 0
𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑙𝑙𝑒𝑙𝑒?

A a ≠ −1
B 𝑎 ≠3
C 1
𝑎≠
2
D 𝑎 ≠ −2
E 𝑎 ≠ +2

123
Risposta quesito

Risposta corretta D.
Due rette sono parallele quando sono uguali i coefficienti
angolari.
𝟏 𝟑 𝟏
𝒙 − 𝒂𝒚 + 𝟑 = 𝟎 ⇒ 𝒚 = 𝒙 + ⇒ 𝒎𝟏 =
𝒂 𝒂 𝒂
𝒂+𝟏 𝟑 𝒂+𝟏
𝒂 + 𝟏 𝒙 + 𝒂𝒚 − 𝟑 = 𝟎 ⇒ 𝒚 = − 𝒙 + ⇒ 𝒎𝟐 = −
𝒂 𝒂 𝒂
Uguagliando

𝟏 𝒂+𝟏
=− ⇒𝒂=𝟐
𝒂 𝒂

Per NON essere parallele 𝑎 ≠ −2

124
Traccia quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

2x + 1 = -4x + 4
4x – 27 = - 6x + 3
7x –6 +2x +5 = 2x – 15 + 5x
(5 x  1) 2  5(2 x  3)  (5 x  2)(5 x  2)  2 x

125
Risposta quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

2x + 1 = -4x + 4 x=½
4x – 27 = - 6x + 3 x=3
7x –6 +2x +5 = 2x – 15 + 5x x = -7
(5 x  1) 2  5(2 x  3)  (5 x  2)(5 x  2)  2 x x=5

126
Traccia quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

x2 - 2x - 8 = 0
15x2 - 7x - 4 = 0
x2 + 4x - 12 = 0
x2 - 6x + 9 = 0
x2 - 8x + 7 = 0
5x2 - 3x - 2 = 0
x2 x2 24
  2
x  2 2  x x  4

x  1 x 1 x 5
  2
x2 x3 x  x6

1 1 2
 
x2  9 x2  2 x  3 x2  4 x  3

127
Risposta quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

1. x2 - 2x - 8 = 0 x1 = -2 x2 = 4
2. 15x2 - 7x - 4 = 0 x1 = -1/3 x2 = 4/5
3. x2 + 4x - 12 = 0 x1 = 2 x2 = -6
4. x2 - 6x + 9 = 0 x1 = x2= 3
5. x2 - 8x + 7 = 0 x1 = 7 x2= 1
6. 5x2 - 3x - 2 = 0 x1 = 1 x2= -2/5
x2 x2 24
  2 X=3
x  2 2  x x  4

x  1 x 1 x 5
  2
x2 x3 x  x6 X=-1
1 1 2
 2  2
x  9 x  2x  3 x  4x  3
2 X=-2

128
Traccia quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

129
Risposta quesito

Risolvere le seguenti equazioni e sistemi di equazioni

130
Intervalli della retta

Siano a e b due ascisse a < b:

[ a , b ] = {xR: a  x  b}

] a , b ] = {xR: a < x  b} = ( a , b]

[ a , b [ = {xR: a  x < b} = [ a , b )

] a , b [ = {xR: a < x < b} = ( a , b )

131
Intervalli della retta

] -  , b ] = {xR: x  b} = ( -  , b ]

] - , b [ = {xR: x < b} = ( - , b )

[ a , +  [ = {xR: x  a} = [ a , +  )

] a , +  [ = {xR: x > a} = ( a , +  )

132
Disequazioni

Dicesi DISEQUAZIONE ALGEBRICA la scrittura che lega


due polinomi nella stessa variabile mediante gli
operatori <,>,≤,≥ e che è verificata da infiniti valori.
RISOLVERE una disequazione: individuare l’insieme delle soluzioni
che la verificano.
NUMERICA: se le uniche lettere presenti sono le incognite
LETTERALE: se sono presenti variabili letterali oltre le incognite
RAZIONALE: se l’incognita è coinvolta solo in somme, sottrazioni,
moltiplicazioni, divisioni
IRRAZIONALE: se l’incognita è coinvolta anche in radici, logaritmi,
esponenziali

133
Disequazioni

INTERA: se l’incognita non compare a denominatore in entrambe i


membri
FRATTA: se l’incognita compare a denominatore anche in un solo
membro
GRADO: di una disequazione è l’esponente massimo con cui compare
l’incognita
EQUIVALENTI: sono due o più disequazioni i cui insiemi di soluzioni
coincidano

Per ogni tipo di disequazione valgono i seguenti principi:

134
Disequazioni

I° PRINCIPIO di EQUIVALENZA
Sommando o sottraendo ai due membri di una disequazione la stessa
quantità si ottiene una disequazione equivalente

II° PRINCIPIO di EQUIVALENZA


Moltiplicando o dividendo i due membri di una disequazione per la stessa
quantità, purché positiva, si ottiene una disequazione equivalente, se la
quantità è negativa il verso della disequazione si inverte

135
Disequazioni algebriche di I° grado

Si dice DISEQUAZIONE ALGEBRICA intera di I° grado (lineare), di


incognita x nei Reali, la scrittura

ax > b oppure ax < b con a,b Reali

“a” è detto coefficiente dell’incognita


“b” è detto termine noto
Possono verificarsi i seguenti casi:
a>0 a<0

ax > b => x > b/a ax > b => x < b/a

ax < b => x < b/a ax < b => x > b/a

136
Disequazioni algebriche di I° grado

• a = 0 e b≠0 e b>0:

ax > b non ha soluzioni

ax < b per ogni x reale

• a = 0 e b≠0 e b<0:

ax > b per ogni x reale

ax < b non ha soluzioni

a = 0 e b = 0 non esistono soluzioni

137
Disequazioni algebriche di I° grado

ESEMPI

(3x-1)/2>5x+1/3 [3(3x-1)-2(15x+1)]/6>0 9x-3-30x-2>0


-21x-5>0 -21x>5 x<-5/21

7x-28+3x-5x≤-15+7x 7x-28+3x-5x+15-7x≤0 -2x-13≤0


-2x≤13 x≥-13/2

13x-4(x+1)<7(x-3) 13x-4x-4<7x-21 2x<-17 x<-17/2

(3x-7)/(4x+5)≥0
il polinomio 3x-7≥0 per x≥7/3
il polinomio 4x+5>0 per x>-5/4
Graficamente --------------(-5/4)-----------(7/3]_______________
--------------(-5/4)________(7/3)_______________
__________(-5/4)-----------[7/3)_______________
La disequazione è verificata per x < -5/4 e x > 7/3

138
Disequazioni algebriche di I° grado

Risolvere le seguenti disequazioni

5(2x+7)-7≥58

(x-1)/7-7<(x-23)/5-1-x/4

x(x-16)(x-11) ≥0

(3x+7)/(2x-9) ≥0

4(x+1)/(x+4)>4(x-1)/(x+1)

2(3-x)+(x-2)(x-3) ≥(x+2)(x+3)

(x+1)/(x+3)+(3-x)/(x+5) ≤0

139
Disequazioni algebriche di I° grado

Soluzioni

5(2x+7)-7≥58 (x≥3)

(x-1)/7-7<(x-23)/5-1-x/4 (x<8)

x(x-16)(x-11) ≥0 (0≤x≤11 e x≥16)

(3x+7)/(2x-9) ≥0 (x≤7/3 e x>9/2)

4(x+1)/(x+4)>4(x-1)/(x+1) (x<-4 e -1<x<17/7)

2(3-x)+(x-2)(x-3) ≥(x+2)(x+3) (x<1/2)

(x+1)/(x+3)+(3-x)/(x+5) ≤0 (x<-5 e -3<x ≤-7/3)

140
LE DISEQUAZIONI
DI SECONDO GRADO
L’equazione associata

4x + 3x2 + 6 > + 2x Forma normale


Ogni disequazione di secondo grado può essere
ricondotta nella forma normale:
3x2 + 4x + 6 > + 2x
a x2 + b x + c > 0 , con a ≠ 0 .

3x2 + 4x – 2x + 6 > 0 O nelle analoghe che si ottengono con i segni:


<,≤,≥.
3x2 + 2x + 6 > 0

Equazione associata
Per determinare le soluzioni della disequazione si considera l’equazione
associata: a x2 + b x + c = 0

e si distinguono tre casi a seconda del segno del discriminante D :


D>0, D=0, D<0.
L’equazione associata ha D>0

Se D > 0: Segno di a(x – x1)(x – x2)


• l’equazione associata Se a > 0:
ax2 + bx + c = 0
ha due soluzioni, x1 e x2 ,
• posso scrivere:
ax2 + bx + c = a(x – x1)(x – x2) ,
• il segno di ax2 + bx + c equivale
al segno di a(x – x1)(x – x2) .

REGOLA

Se a > 0 e x1 < x2 , allora:


• la disequazione ax2 + bx + c > 0 è verificata
per x < x1  x > x2 , ossia per valori esterni,
• la disequazione ax2 + bx + c < 0 è verificata
per x1 < x < x2 , ossia per valori interni.
L’equazione associata ha D>0

ESEMPIO

Risolviamo 3x2 – x – 2 < 0 .


Equazione associata: 3x2 – x – 2 = 0 .
Discriminante: D = 1 – 4  3  ( – 2 ) = 25 > 0 .
Soluzioni: x1 = ; x2 = 1 .
Il coefficiente di x2 è positivo,
il discriminante è positivo,
il segno richiesto è negativo.

La disequazione è verificata per valori


interni all’intervallo delle radici:
<x<1.
L’equazione associata ha D=0

Se D = 0: Segno di a(x – x1)2


• l’equazione associata Se a > 0:
ax2 + bx + c = 0 ha
una radice doppia, x1 ,
• posso scrivere:
ax2 + bx + c = a(x – x1)2 ,

• il segno di ax2 + bx + c equivale


al segno di a(x – x1)2 .

REGOLA

Se a > 0 , allora:
• la disequazione ax2 + bx + c > 0 è verificata
per qualunque valore di x diverso da x1 ,
• la disequazione ax2 + bx + c < 0 non è mai
verificata.
L’equazione associata ha D=0

ESEMPIO

Risolviamo 25x2 – 20x + 4 > 0 .


Equazione associata: 25x2 – 20x + 4 = 0 .
Discriminante: D = 400 – 4  4  25 = 0 .
Soluzioni: x1 = x2 = .
Il coefficiente di x2 è positivo,
il discriminante è nullo,
il segno richiesto è positivo.

La disequazione è verificata per ogni


valore di x purché:
x ≠ .
L’equazione associata ha D<0

Se D < 0: Segno di
• l’equazione associata
ax2 + bx + c = 0 non ha radici,
Sono positivi gli addendi e .

• posso scrivere: Pertanto, quando D < 0 , il prodotto

e, quindi, il trinomio ax2 + bx + c


assumono sempre il segno di a.
REGOLA

Se a > 0 , allora:
• la disequazione ax2 + bx + c > 0 è verificata
per qualunque valore di x,
• la disequazione ax2 + bx + c < 0 non è mai
verificata.
L’equazione associata ha D<0

ESEMPIO

Risolviamo 12x2 – 3x + 1 < 0 .


Equazione associata: 12x2 – 3x + 1 = 0 .
Discriminante: D = 9 – 4  12 = – 39 < 0 .
Soluzioni: nessuna.
Il coefficiente di x2 è positivo,
il discriminante è negativo,
il segno richiesto è negativo.

La disequazione non è mai verificata.


Interpretazione grafica

Studiamo la disequazione ax2 + bx + c > 0 (con a > 0 ).


Grafico di y = ax2 + bx + c
Caso I (D > 0) Caso II (D = 0) Caso III (D < 0)

Due intersezioni con l’asse x. Un’intersezione con l’asse x. Zero intersezioni con l’asse x.
Parte del grafico ha y > 0 . Tutto il grafico tranne un punto L’intero grafico ha y > 0 .
ha y > 0 .
y > 0 per x < x1 o x > x2 . y > 0 per x  x1 . y > 0 per ogni valore di x .
Interpretazione grafica

Studiamo la disequazione ax2 + bx + c < 0 (con a > 0 ).


Grafico di y = ax2 + bx + c
Caso I (D > 0) Caso II (D = 0) Caso III (D < 0)

Due intersezioni con l’asse x. Un’intersezione con l’asse x. Zero intersezioni con l’asse x.
Parte del grafico ha y < 0 . Un punto ha y = 0 , nessuno Nessun punto ha y < 0 .
ha y < 0 .
y < 0 per x1 < x < x2 . Nessun valore di x ha y < 0 . Nessun valore di x ha y < 0 .
Interpretazione grafica
ESEMPIO ESEMPIO ESERCIZIO

Da un esempio precedente Da un esempio precedente Da un esempio precedente


(scheda 4): (scheda 6): (scheda 8):
3x2 – x – 2 < 0 25x2 – 20x + 4 > 0 12x2 – 3x + 1 < 0

Radici: x1 = ; x2 = 1 . Unica radice: x1 = . Nessuna radice.

Soluzione grafica Soluzione grafica Soluzione grafica


Traccia quesito

Se entrambi i membri di una disuguaglianza si dividono per uno stesso


numero negativo la disuguaglianza:

A mantiene lo stesso verso


B cambia di verso
C cambia di verso solo se il primo membro è maggiore del secondo
D cambia di verso solo se il primo membro è minore del secondo
E cambia di verso solo se i due membri sono discordi
Risposta quesito

La risposta giusta è B. è una regola fondamentale delle


disequazioni.
Traccia quesito

Se 2 < x < 3 e –2 < y < –1, tra quali estremi è compreso xy?

A 0 < xy < 2
B −4 < xy < –3
C −6 < xy < –2
D −2 < xy < 3
E −2 < xy < 0
Risposta quesito

La risposta giusta è C.
Essendo la y negativa, l’estremo inferiore si ottiene moltiplicando
il valore più grande assumibile dalla x (cioè 3) per quello più
grande assumibile dalla y (–2) e viceversa per l’estremo inferiore.
In alternativa si può considerare la disequazione opposta 1 < –y <
2, che moltiplicata per l’altra fa ottenere 2 < –xy < 6 e quindi
invertire moltiplicando per –1.
Traccia quesito

Un termine di una disuguaglianza può essere trasportato da un membro


all’altro purché:

A lo si cambi di segno
B lo si cambi di segno solo se positivo
C lo si cambi di segno solo se negativo
D non lo si cambi mai di segno
E nessuna delle precedenti
Risposta quesito

La risposta giusta è A.
È come nel caso delle equazioni: si può considerare lo
spostamento di un termine da un membro all’altro come se lo si
sottraesse a entrambi i membri, il che non cambia l’uguaglianza o
la disuguaglianza.
Traccia quesito

La disequazione x + 1 < 5 – 3x ha soluzione:

A x<5
B x>0
C x<4
D x>1
E x<1
Risposta quesito

La risposta giusta è E.
Svolgiamo i calcoli:
x + 1 < 5 – 3x
4x < 4
x<1
Traccia quesito

Sottraendo a entrambi i membri di una disequazione la stessa quantità


algebrica, la disequazione:

A cambia di verso
B cambia di verso solo se la quantità sottratta è negativa
C cambia di verso solo se il primo membro è maggiore del secondo
D cambia di verso solo se il primo membro è minore del secondo
E mantiene lo stesso verso
Risposta quesito

La risposta giusta è E.
La sottrazione di un termine da entrambi i membri non
varia il verso della disuguaglianza.
Traccia quesito

La soluzione della disequazione 2x – 1 < 3 è:

A x=2
B x>2
C x > –2
D x < –2
E x<2
Risposta quesito

La risposta giusta è E.
Basta portare –1 al secondo membro:
2x – 1 < 3
2x < 3 + 1 = 4
x<2
Traccia quesito

Dati due numeri reali x e y, tali che 0 < x < y < 1, in quale intervallo si
trova x2y2?

A [0, x]
B [y, 1]
C x2y2 > 1
D [y, 1]
E [x, y]
Risposta quesito

La risposta giusta è A.
Infatti se 0 < x < y < 1,
abbiamo che
x2 < x e y2 < y,
da cui
x2y2 < xy < x.
Traccia quesito

Se vale la relazione 0 < a < b < 1, allora:

A non si può fare alcuna deduzione sui valori di 1/a e 1/b


B 1/a < 1/b
C 1/a > 1/b
D 0 < 1/a + 1/b < 1
E 1/a può, a seconda dei casi, essere maggiore oppure minore di 1/b
Risposta quesito

La risposta giusta è C.
Se a > b, passando ai reciproci si inverte il verso della
disequazione e quindi 1/a > 1/b.
Esercizi

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D > 0).

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D = 0).

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D < 0).


Esercizi

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D > 0).

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D = 0).

Risolvi le seguenti disequazioni di secondo grado (D < 0).


Esercizi

x2-3X>10

(x-5)x+4x>2

(x+5)x≤2(x2+2)

x2/3-3x<-6

1/(x-2)-1/(x-3)>1-3/(x2-5x+6)

(x-1)/2+6x/(x+1)>3

(2x2-3x+7)/(x2+1)>3

(x2-2x-1)/(1-2x)>2/3

4x-x2<5
Esercizi

x2-3X>10 (x<-2)

(x-5)x+4x>2 (x<-1 e x>2)

(x+5)x≤2(x2+2) (x≤1 e x≥4)

x2/3-3x<-6 (3<x<6)

1/(x-2)-1/(x-3)>1-3/(x2-5x+6) (1<x<2 e 3<x<4)

(x-1)/2+6x/(x+1)>3 (-7<x<-1 e x>5/2)

(2x2-3x+7)/(x2+1)>3 (-4<x<1)

(x2-2x-1)/(1-2x)>2/3 (x<-1 e ½<x<5/3)

4x-x2<5 (ogni x reale)

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