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I Numeri Naturali

Presentazione e commenti a cura di


LETIZIA LENTINI

IIS SCIASCIA FERMI

Liceo linguistico
CLASSE IB Prof.ssa R.
Anno Scolastico DAMIANO
2018/19
Materia:
MATEMATICA 1
• Definizione
• Rappresentazione
• Operazioni
• Addizione
• Moltiplicazione
• Sottrazione
• Divisione
• Potenza
• Espressioni

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I numeri naturali sono i numeri che
NATURALMENTE USIAMO PER CONTARE
• Possiamo dare la seguente definizione:
I Numeri Naturali sono TUTTI i numeri interi
positivi a partire dallo zero:

0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,…

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• Si chiama successivo di un numero naturale quel
numero che lo segue immediatamente nella
successione naturale. Si chiama precedente di un
numero naturale quel numero che lo precede.
• Ogni numero naturale ammette un successivo,
quindi, la successione naturale non finisce MAI,
cioè L’INSIEME N DEI NUMERI NATURALI
È INFINITO.
• Ogni numero naturale ESCLUSO lo zero è
successivo di un altro numero naturale.
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Dati due numeri naturali a e b :
• Se occupano lo stesso posto nella
successione naturale, allora sono uguali e si
scrive a = b;
• Se a precede b nella successione naturale
allora a è minore di b e si scrive a < b;
• Se a segue b nella successione naturale
allora a è maggiore di b e si scrive a > b.

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OPERAZIONI IN N
• Nell’insieme dei numeri naturali si sono definite
le quattro operazioni fondamentali:
• ADDIZIONE
• MOLTIPLICAZIONE

• e le loro inverse, che sono, rispettivamente


• SOTTRAZIONE
• DIVISIONE.
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Per addizionare due numeri naturali a e b, si devono sommare ad a tante unità
quante sono quelle di b. Si otterrà un risultato c detto “somma” tra a e b. Quindi
a+b=c
dove a e b sono gli addendi, c è la somma e “+” il simbolo di addizione.
Sulla semiretta orientata tale operazione si schematizza così:
+b

a c
Si può notare come, assegnati due numeri naturali qualsiasi a e b, è sempre possibile
ottenere c che è un numero naturale. Da ciò segue che l’addizione tra due numeri
naturali è sempre possibile in N, cioè che N è un insieme chiuso rispetto
all’addizione.
• Proprietà commutativa
• Proprietà associativa
• Proprietà dissociativa
• Esistenza dell’elemento neutro
Cambiando l’ordine degli addendi,
la somma non cambia:
a+b=b+a
Esempio:
5+3=3+5=8
Se si sommano tra loro tre o più addendi, il
risultato non cambia se a due o più di essi
si sostituisce la loro somma.
(a+b)+ c = a + (b+c)
Esempio:
(4 +5) +3 = 4 + (5 +3)
Lo zero è definito elemento neutro
dell’addizione: se si considera qualsiasi numero
naturale e lo si addiziona a zero, il risultato è il
numero stesso.
a+0=0+a=a
Esempio:
5+0=0+5=5
• La moltiplicazione è un’ addizione in cui gli addendi
sono tutti uguali

• 3x4=3+3+3+3=12
• Pertanto, la moltiplicazione risulta una operazione diretta i cui
termini si dicono fattori, “x” o “·” è il simbolo, il risultato è detto
prodotto.
• È sempre possibile effettuare la moltiplicazione in N essendo
questa un’operazione diretta e costituendo un ampliamento
dell’addizione.
• Quindi l’insieme N è chiuso rispetto alla moltiplicazione. 15
• Proprietà commutativa
• Proprietà associativa
• Proprietà distributiva della moltiplicazione
rispetto alla somma e rispetto alla differenza
• Esistenza dell’elemento neutro
• Lo zero e la legge dell’annullamento del
prodotto
Cambiando l’ordine dei fattori, il
prodotto non cambia.
a·b=b·a
Esempio:
5·3=3·5=15
Se si moltiplicano tra loro tre o più fattori, il
prodotto non cambia se a due di essi si
sostituisce il loro prodotto
(a·b)·c=a·(b·c)
Esempio:
(3·5)·2=3·(5·2)=30
Se si deve moltiplicare una somma di più
addendi (o una differenza) per un fattore, si può
moltiplicare ogni termine per il fattore e quindi
sommare (o sottrarre) i prodotti ottenuti.
(a+b)·c=a·c+b·c c · (a+b) =c·a+c·b

(a-b)·c=a·c-b·c c · (a-b) =c·a-c·b


Esempio:
(3+2)·4=3·4+2·4 2 · (5-4) =2·5-2·4
Se si moltiplica per uno, un qualsiasi numero, il risultato è
il numero stesso.
a·1=1·a=a
Esempio:
5·1=1·5=5

Quindi il numero 1 è l’elemento


neutro della moltiplicazione.
LO ZERO
E LA LEGGE DI ANNULLAMENTO
DEL PRODOTTO
Se si moltiplica un qualsiasi numero per zero, il
risultato è zero.
a·0=0
Esempio: 3·0=0 0·3=0
Da ciò ne consegue che il prodotto di due fattori è
zero se almeno uno di essi è zero (legge di
annullamento del prodotto).
Esempio: a·6=0 soltanto se a=0
0·a=0
a·b=0 almeno uno dei due fattori
deve essere uguale a zero:
a=0 o b=0
• Sottrarre da un numero naturale a un altro
numero naturale b, significa trovare se esiste, un
terzo numero naturale d che sommato al
secondo dia il primo. Cioè :
a–b=d SE d + b = a
dove a si chiama minuendo, b si chiama
sottraendo e d è la differenza o risultato della
sottrazione.
• La sottrazione NON è una operazione interna in
N dato che è possibile SOLO SE il minuendo è
maggiore o uguale al sottraendo.
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• La differenza tra due numeri non cambia se si aggiunge
(o sottrae) ad entrambi uno stesso numero, cioè:
a-b = d (a+m) - (b+m) = d
(a-m) - (b-m) = d
naturalmente è fondamentale che il numero m non
superi sia a che b.
Esempio:
15-5 = 10 (15+3)-(5+3) = 18-8 =10
(15-3)-(5-3) = 12-2 = 10
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Dividere un numero naturale per un altro diverso da
zero, significa trovare se Esiste un terzo numero
naturale che moltiplicato per il secondo dia il primo.
Cioè :
a:b = q se qxb = a
dove a si chiama dividendo b si chiama divisore
e q è il quoziente o risultato della divisione.
•La divisione NON è una operazione interna in N
dato che è possibile SOLO SE il dividendo è
multiplo del divisore. Anche la divisione come la
sottrazione non ha elemento neutro. 24
•Proprietà invariantiva

•Lo zero nella divisione


Proprietà invariantiva
Moltiplicando o dividendo per una quantità diversa da zero,
entrambi i termini di una divisione, il risultato non cambia.
a:b=c
(a·m):(b·m)=c m 0
(a:m):(b:m)=c m 0
Esempio: 40:8=5
(40:2):(8:2)=5

oppure: (9·2):(3·2)=3
Lo zero nella divisione
Consideriamo il caso generico a:b. Ne consegue che:
se a,b0 allora
- se a0 e b0 allora a:b=c determinata
8:2=4
-Se a0 e b=0 allora a:0=impossibile
5:0= impossibile
perché non troverò mai un numero che moltiplicato per zero
dia a.
- Se a=0 e b Se b=0 allora 0:0=indeterminata
0:0= indeterminata
perché qualsiasi numero moltiplicato per zero dà zero da
zero.
• Dato un numero naturale a ed un numero n>1, si chiama
potenza ennesima di a, il prodotto di n fattori uguali ad
a.
a si chiama base, n si chiama esponente e si scrive
an
• an = a x a x a… ripetuto n volte

• Esempio: 32=3·3=9

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Proprietà delle potenze
• 1- Il prodotto di due potenze con uguale base è una
potenza con la stessa base e con esponente la somma
degli esponenti.
• an . am = a n+m 32 . 33 = 3 2+3 =35
• 2- Il quoziente di due potenze con uguale base è una
potenza con la stessa base e con esponente la differenza
degli esponenti.
• an : am = a n-m 33 : 32 = 3 3-2 =3
• 3- La potenza di una potenza è una potenza con la
stessa base e con esponente il prodotto degli esponenti.
• (an)m = a n x m (32)3 = a 2 x 3 = 36 29
• 4- Il prodotto di più potenze con uguale esponente è
una potenza avente lo stesso esponente e come base il
prodotto delle basi.
• an . bn = (a . b) n 32 . 22 = (3 . 2) 2

• 5- Il quoziente fra due potenze con uguale esponente è


una potenza avente lo stesso esponente e come base il
quoziente fra le due basi.
• 62  : 22 = (6 : 2) 2

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RIEPILOGANDO
a n a m  a nm
a n : a m  a nm
( a n ) m  a nm
( ab ) n  a n b n
( a : b) n  a n : b n
a1  a a0  1
00 non ha senso

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Mappa concettuale
Insieme N

in esso si
definisce

ORDINAMENTO ADDIZIONE
MOLTIPLICAZIONE Potenza
a+b a·b
attraverso
an

Se ab Se a multiplo di b
e b 0
SIMBOLI
ammette
  ammette
l’operazione l’operazione
inversa inversa

SOTTRAZIONE DIVISIONE
a-b a:b
• Si chiama espressione aritmetica una sequenza finita di
numeri e simboli (i segni delle operazioni e le parentesi).
• Per risolvere le espressioni basta applicare le proprietà
viste fino ad ora, tenendo presente che:
• - se l’espressione non contiene parentesi, le
moltiplicazioni e le divisioni si DEVONO eseguire
prima delle addizioni e delle sottrazioni.
• Es. 3 + 3· 2 - 4= 3 + 6 - 4 = 5
• - se l’espressione contiene parentesi bisogna risolvere
le operazioni che compaiono nelle parentesi più
interne e procedere poi verso l’esterno.
• Es. {9 • 9 – [8 + 5]} : {[37 – 35] • 2} ={9 • 9 – 13} : {2 •
2} ={81 – 13} : 4 = 68 : 4 = 17 33

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