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NUMERI NATURALI

Caratteristiche dei numeri naturali:


 Quando parliamo di numeri naturali, intendiamo
tutti i numeri che partono da 0, fino all’infinito. Si
indicano con la lettera “N”
 I numeri naturali possono essere rappresentati su
una semiretta orientata, cioè una semiretta sulla
quale segniamo con una freccia il verso di
percorrenza (pagina 1). Non ci sono numeri
naturali prima dello 0 e quindi non hanno un
segno (-3 ad esempio non è un numero naturale).
La freccia di questa semiretta indica la direzione
verso cui i numeri crescono.

 Ogni numero ha un successore (quello che viene


dopo). Il successore di un certo numero si ottiene
aggiungendo 1 al numero stesso. Per capirci, il
successore di 2 è 3 e il successore di 14455 è
14456.
 Ogni numero ha un predecessore (quello che
viene prima). Ogni numero ha un predecessore
tranne lo 0!
LE CINQUE OPERAZIONI
A volte le cose che diamo per scontato sono
essenziali e importantissime. Le cinque operazioni
(oltre all’addizione, la moltiplicazione, la sottrazione e
la divisione c’è anche la potenza)
(+) ADDIZIONE
 (L’addizione non ha una
definizione vera e propria)
 Il simbolo è il “+”
 Gli operatori si chiamano addendi
 Il risultato si chiama somma
 È un’operazione sempre possibile (non ci sono
numeri che non si possono sommare)

(-) SOTTRAZIONE
 Definizione: la sottrazione tra
due numeri naturali [N] dà
come risultato quel numero tale che sommato al
sottraendo dà il minuendo.
 Il simbolo è il “ – ”
 Il primo operatore (il numero in rosso) si chiama
minuendo, il secondo è il sottraendo.
 Il risultato della sottrazione si chiama differenza
 La sottrazione in N (ossia, dei numeri naturali) è
possibile solo quando il sottraendo è minore* del
minuendo.
(∙) MOLTIPLICAZIONE
× Definizione: la somma di un numero per sé
stesso tante volte quanto è il valore del secondo
numero.
3 ∙ 4 = 12 sarebbe 3 + 3 + 3 + 3 = 12 come
dire

× Il simbolo è il “x” ma
useremo più spesso il “∙”
per non confondere il
segno con l’incognita X
× Gli operatori si chiamano entrambi fattori
× Il risultato si chiama prodotto
× Come l’addizione, anche la moltiplicazione è
sempre possibile con in numeri N

(:) DIVISIONE
: Definizione: è l’operazione
inversa della moltiplicazione!
(Nel nostro esempio, 48 diviso 6 dà 8 perché 8
per 6 dà 48).
: Il risultato della divisione si chiama quoziente ed
è quel numero che, moltiplicato per il divisore, dà
il dividendo.
: Il segno della divisione può essere segnato con
“ : ” oppure con la barra di frazione*.
: NB: per essere possibile, il dividendo deve essere
sempre maggiore o uguale* del divisore.
Nel caso in cui il dividendo e il divisore non siano
perfettamente divisibili avrò il resto.
Ad esempio: 13:5 = 2 con R=3

POTENZA
(guarda la definizione a pag 3)
La potenza non ha un simbolo ma il secondo
operatore è scritto “in apice” (ossia in alto a
destra) rispetto alla base. Nella potenza an, a è la
base, n è l’esponente.
Ci sono due particolarità
o Quando la base è 0 il risultato è 0 (tranne nel
caso in cui anche l’esponente è 0)
 04 = 0
 012 = 0
 0n = 0
 00 = indeterminata
o Quando la base è un qualsiasi numero N e
l’esponente è 0, il risultato sarà sempre 1
 70 = 1
 N0 = 1
 00 = ………………………..

Se sei arrivato fin qui puoi metterti alla prova con gli esercizi di pag 24 (dal 24 in poi)
[28.09]
PROPRIETA’ DELL’ADDIZIONE (pag5 e 6)
 Commutativa: scambiando l’ordine degli addenti,
il risultato non cambia [a,b appartengono ai N]
a+b=b+a 2+3 = 3+2

 Associativa: se ho più di due addizioni, posso


associare gli addendi come voglio ma il risultato
rimane lo stesso. (a+b)+c = (a+c)+b (2+3)+4
= (2+4)+3

 Esistenza dell’elemento neutro: quel numero che


sommato a tutti gli altri numeri li lascia invariati.
Lo 0! 4+0=4

PROPRIETA’ DELLA MOLTIPLICAZIONE (pag 5 e 6)


 Commutativa: scambiando l’ordine dei fattori, il
risultato non cambia [a,b appartengono ai N]
a∙b=b∙a 2∙3 = 3∙2

 Associativa: se ho più di due addizioni, posso


associare gli addendi come voglio ma il risultato
rimane lo stesso. (a∙b)∙c = (a∙c)∙b (2∙3)∙4 =
(2∙4)∙3
 Esistenza dell’elemento neutro: quel numero che
sommato a tutti gli altri numeri li lascia invariati.
L’1! 285∙1=285 a∙1=a

 Esistenza dell’elemento assorbente: quel numero


che moltiplicato per tutti gli altri numeri dà come
risultato 0. Lo 0! 4∙0=0 a∙0 = 0 – affinché un
prodotto sia 0 basta che uno dei due prodotti sua
nullo.

 Distributiva: Il prodotto di un numero per una


somma è uguale alla somma dei prodotti fra il
numero e ognuno degli addendi

PROPRIETA’ DELLA SOTTRAZIONE (pag 7 e 8)


 Proprietà invariantiva: La differenza fra due
numeri non cambia se a ognuno si aggiunge o si
toglie lo stesso numero quando le sottrazioni
sono possibili
a - b = (a + c) - (b + c) a - b = (a - c) - (b - c);
Definizione: si può addizionare o sottrarre lo stesso
numero al minuendo e al sottraendo e il risultato
rimane invariato.
PROPRIETA’ DELLA DIVISIONE (pag 9)
ͽ Proprietà invariantiva
Definizione: Si può moltiplicare e dividere per uno
stesso numero diverso da zero sia il dividendo che il
divisore pur avendo lo stesso risultato.
a : b = (a ∙ c) : (b ∙ c); c≠0 esempi:
120 : 40 = (120 ∙5) : (40 ∙5)
480 : 20 = (480 : 2) : (20 : 2)
ͽ Proprietà distributiva (simile alla moltiplicazione)
rispetto all’addizione e alla sottrazione
Se c ≠ 0 e le sottrazioni e le divisioni sono possibili:
(a + b) : c = a : c +b : c;
(a - b) : c = a : c -b : c.
(6 + 8) : 2 = 6 : 2 + 8 : 2
(15 - 9) : 3 = 15 : 3 - 9 : 3

PAGINA 10 le proprietà delle potenze

Per non perdere


l’allenamento provati
con gli esercizi di pag
28 dall’esercizio 76 a 80
PROPRIETA’ DELLE POTENZE
1) Prodotto di potenze con la stessa base
am∙an = am+n
53∙54 = 53+4= 57

2) Quoziente di potenze con la stessa base


am:an = am-n
125:123 = 125-3= 122

3) Potenza di potenza
(am)n = am∙n
(43)2 = 43∙2= 46

4) Prodotto di potenze con lo stesso esponente


am∙bm = (a∙b)m
42∙52 = (4∙5)2

5) Quoziente di potenze con lo stesso esponente


am:bm = (a:b)m, con b≠0 e a divisibile per b
62:32 = (6:3)2 = 22

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