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Può
essere individuato per caratteristica comune o elencazione degli elementi
teoria degli insiemi: basata sul concetto di insieme nel linguaggio logico-matematico
insieme → raggruppamento di oggetti se esiste un criterio oggettivo
rappresentazione di un insieme:
l’insieme viene indicato con le lettere maiuscole ed i suoi elementi con le lettere minuscole
- elencativa- insiemi finiti
A: {1,2,3,4} A: {1,2,...,9, 10}
- grafica ( diagrammi di Eulero-Venn/ cerchi di Eulero)
- notazione comprensiva ( regola di appartenenza dell’insieme viene indicata
A: {∀ ( per ogni) x ∈ N : / | (tale che) 0 < x ≤ 10 }
simbologia
∈ appartiene
∉ non appartiene
⊆ sottoinsieme ( insieme minore in cui può essere diviso un insieme)
⊂ sottoinsieme proprio ( contiene solo parte degli elementi di un insieme)
corrispondenza tra due insiemi: quando è possibile associare gli elementi di A con quelli di B
- univoca( funzione/applicazione) : ad un elemento di A corrisponde uno e un solo
elemento di B φ: A→B
- biunivoca ( trasformazione) : ad ogni elemento di un insieme corrisponde uno e un
solo elemento di un altro insieme e viceversa a ∈ A
OPERAZIONI
Numeri naturali
N= {1,2,3,n,...}
ADDIZIONE
- commutativa a+b=b+a
- associativa (a+b)+c= a+(b+c)= a+b+c
SOTTRAZIONE
- invariantiva a-b=(a-/+c)-(b-/+c)
MOLTIPLICAZIONE
- commutativa a x b= b x a
-associativa ( a x b ) x c = a x ( b x c)= a x b x c
-distributiva rispetto alla somma a x(b+c)= a x b + a x c
DIVISIONE
- invariantiva a : b = ( a : c ) : ( b : c) = ( a x c ) : ( b x c)
-distributiva rispetto alla somma ( a+b) : c = a:c + b: c
si può dividere solo al dividendo/ numeratore
NUMERI INTERI RELATIVI (Z) sono composti da infiniti numeri interi positivi e negativi e lo
zero
a: 0 è un’operazione priva di significato
0: a= 0 a≠0
prodotto si annulla, se uno dei due numeri è uguale a zero
Valore assoluto → quantità positiva o nulla
|a|= {a se a ≥ 0 a <0
- segni contrari: opposti
- stesso segno: concordi
- segno diverso: discordi
addizione e sottrazione
- se il segno è uguale si addiziona
- se il segno è diverso si sottrae e si mette il segno del numero più grande
moltiplicazione
+ x + = + - x - = + +/- x -/+ = -
Numeri razionali: costituito da tutte le possibili frazioni ( rapporto fra numeri iQnteri
relativi)
Q= {a/b | a,b ∈ Z e b ≠ 0 }
N⊂Z⊂Q
- moltiplicando o dividendo i due termini per uno stesso numero, si ottiene una
frazione equivalente a quella data
- valore numero non varia SE moltiplicato per 1 → frazione non cambia se
moltplicata/divisa per lo stesso numero
- frazione è irriducibile/ridotta minimi termini quando i suoi termini sono primi fra loro,
bisogna fare la semplificazione attraverso M.C.M
addizione e sottrazione
1. si trova mcm del denominatore
2. si somma o sottrae il numeratore
moltiplicazione : prodotto del numeratore e del denominatore dopo aver semplificato se
necessario
divisione:
1. si inverte la seconda frazione e si mette il per
2. si semplifica e poi si moltiplica
Confronto
1. denominatore deve essere lo stesso
2. riduzione al mcm del denominatore
3. confronto del numeratore
Se le frazioni sono 2, la frazione più grande è quella in cui il numeratore compare nel
prodotto maggiore axd bxc
Per rappresentare un numero razionale in decimale basta fare→ num : den = num decimale
numero decimale limitato→ parte intera+ ,+ numero finito di cifre ex. 1,6
numero decimale illimitato→ parte intera + numero infinito di cifre ex. 0,2(6) 2 antiperiodo, 6
periodo
numero decimale periodico→ parte intera + ,+periodo ex 3,उ
frazione generatrice è la frazione corrispondente
numero limitato 0,6 =(0,06 x 100) : 100
numero illimitato: ( ( parte intera + antiperiodo + periodo) -(parte intera +antiperiodo) ) :
9 ( tanti quante sono le cifre del periodo) 0 ( quanti sono cifre antiperiodo)
POTENZE di un numero razionale detto base con esponente n , è il prodotto di n fattori tutti
uguali ad a
base positiva → potenza positiva
base negativa ed esponente pari → potenza positiva
base negativa ed esponente dispari —> potenza negativa
a^1=a
a^0=1 a ≠ 0
0^n=0
a^-n= 1: a^n
( a^m)^n= a^(mxn)
potenza del prodotto di più fattori è uguale al prodotto delle potenze di ciascun fattore
potenza di un quoziente di due numeri è uguale al quoziente delle potenze di ciascuno dei
due numeri
per elevare alla potenza -n un monomio si eleva alla potenza -nesima sia il coefficente che
ciascun fattore della parte letterale
monomio(dividendo) si dice divisibile per un altro monomio (purchè diverso da 0) se esiste
un terzo monomio(quoziente) che moltiplicato per il secondo( divisore)dia come risultato il
primo
A : B = Q ↔ A= B x Q
dividendo deve contenere tutte le lettere del divisore, tutte elevate uguale o maggiore
risultato moltiplicato per il divisore dà il dividendo
MCD E mcm → stesse regole
la somma algebrica di due o più polinomi è un polinomio avente per termini tutti quelli dei
polinomi addendi
prodotti notevoli:
( a + b) x ( a-b) = a^2- b^2
( a + b)^2= a^2 + b^2 + 2ab
(a - b) ^2= a^2 + b^2 -2ab
( a + b + c)^2 = a^2 + b^2 + c^2 + 2ab +2ac +2bc
( a + b)^3= a^3 + b^3 + 3a^2b +3ab^2
( a - b)^3= a^3 - b^3 - 3a^2b +3ab^2
a^3 + b^3= (a+b) x ( a^2 + ab + b^2)
a^3 - b^3= (a-b) x ( a^2 + ab + b^2)
(a+b)^0= 1
(a+b)^1= a + b
( a+b)^2= a^2+2ab+b^2
numeri irrazionali: numeri non esprimibili sotto forma di frazioni sono quindi numeri decimali
illimitati non periodici
nєN
il radicale aritmetico con (a ≥ 0) è il
numero reale non negativo la cui potenza
n-esima è uguale ad a
<<
operazioni con i radicali aritmetici
DEVONO AVERE LO STESSO INDICE
PRODOTTO: n^√a x n^√b= n^√ab
QUOZIENTE ( b≠0) n^√a : n^√b= n^√a: b
potenza( n^√a)^m
radice di radice m x n^√a
trasporto fuori dal segno di radice n^√ a^n b→ a^n√b
trasporto sotto il segno di radice
se a ≥ 0 allora n^√b= n^√a^n b
se a < 0 allora a^n√b= -n^√|a|^n b
riduzione: proprietà invariantiva
somma, radicali devono essere simili
n^√a + n^√b ≠ n^√ a +b
n^√a - n^√b ≠ n^√ a - b
equazioni: uguaglianze tra due espressioni algebriche letterali verificata solo per particolari
valori numerici assegnati alle lettere (incognite)
risoluzione dell’equazione: trovare valori dell’incognita per i quali la relazione di uguaglianza
diventa una identità numerica.
soluzione: tutti e soli i valori dell'incognita che soddisfano l'uguaglianza
impossibile: non ammette nessuna soluzione reale, non è verificata per nessun valore
x^2= - 4
indeterminata: equazione che ammette infinite soluzioni
non indeterminata di grado n: ammette al massimo n soluzioni nell’insieme dei numeri reali
x+1=0 → x=-1 soluzione unica
x^2 = 0 → x=0 x=0 soluzioni reali e coincidenti
x^2= -4 → non soluzione dell'insieme dei numeri reali
determinata: equazione che ammette un numero finito di soluzioni
metodo della verifica = sostituzione delle soluzioni proposte per capire la soluzione vera
x^2-sx+p= 0 formula utilizzata per capire il prodotto delle radici x1 e x2 se il delta è positivo o
uguale ad 0
se l’equazione risulta avere radici di segno opposto, la radice positiva ha il maggiore valore
assoluto se la variazione precede la permanenza e viceversa se la permanenza precede la
variazione.
a : b= c:d b,d ≠0
a e c = antecedenti
a e d= estremi
b e d= conseguenti
se l’equazione risulta avere radici di segno opposto, la radice positiva ha il maggiore valore
assoluto se la variazione precede la permanenza e viceversa se la permanenza precede la
variazione. b e c= medi, il prodotto dei medi è uguale a quello degli estremi. a x d= b x c
un’ equazione in due o più incognite ammette in generale infinite soluzioni, ciascuna delle
quali è rappresentata da una coppia di valori ( una per la x ed una per la y) . sistema di
equazioni → insieme di due o più equazioni di quale si voglia trovare una soluzione( insieme
delle coppie di valori numerici che soddisfano contemporaneamente tutte le equazioni
costituenti il sistema) il suo grado è il prodotto dei gradi delle equazioni
disequazioni: disuguaglianza tra due espressioni algebriche letterali verificata solo per alcuni
valori numerici assegnati alle lettere , per risolverla tutti i valori vanno trovati
geometria elementare
enti fondamentali sono: punto,retta e il piano
geometria razionale/euclidea è basata su 5 punti
- si può tracciare una retta da un punto qualunque a ogni altro punto
- si può prolungare indefinitamente una linea retta
- tutti gli angoli retti sono uguali tra loro
- si può descrivere un cerchio con centro e raggio qualsiasi
- se una retta che interseca altre due rette, forma dalla stessa parte angoli la cui
somma è minore di 2 angoli retti, le 2 rette, indefinitamente prolungate, finiscono con
l’incontrarsi
angolo: due semirette uscenti da uno stesso punto in un piano
semirette: lati
punto comune delle due semirette: vertice
per la misura degli angoli si usa il sistema sessagesimale, che ha come unità di misura il
grado: ottenuto dividendo l’angolo in 360 parti uguali