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ARITMETICA

1.1 NUMERI NATURALI E GLI INSIEMI

-numeri naturali

I numeri naturali, ovvero tutti quei numeri interi (senza virgola), positivi (maggiori di 0) sono compresi
nell’insieme n.
È un insieme infinito e ordinato, infatti è sempre possibile dire quale numero è maggiore e quale minore
rispetto a un altro.

Precedente Numero Successivo


n -1 n n +1
14 15 16

L’insieme N ha 2 sottoinsiemi: i numeri pari e i numeri dispari.

Sono entrambi sottoinsiemi infiniti:

 se prendo un numero pari e continuo ad aggiungere 2 ottengo sempre numeri pari


 se prendo un numero dispari e continuo ad aggiungere 2 ottengo sempre numeri dispari

-gli insiemi

un insieme è un raggruppamento di elementi di qualsiasi tipo, di tipo numerico, logico o concettuale,


che può essere individuato mediante una caratteristica comune agli elementi che gli appartengono
oppure per semplice elencazione degli elementi dell’insieme.

generalmente gli insiemi si indicano con le lettere maiuscole dell’alfabeto: A, B, C, … Z mentre per gli
elementi si utilizzano le lettere minuscole: a, b, c, … z.

per indicare che un elemento appartiene all’insieme A scriveremo:

a∈a

mentre per indicare un elemento che non appartiene all’insieme si utilizza la scrittura:

a∉A
1.2 LE OPERAZIONI E LE LORO PROPRIETA’

-l’addizione

L’addizione è un’operazione interna all’insieme n: se addiziono 2 numeri naturali tra di loro, la


somma sarà ancora un numero naturale.

Le proprietà dell’addizione sono:

 Commutativa: cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia


[10 + 4= 14 oppure 4 + 10= 14]
 Associativa: sostituendo a 2 o più addendi la loro somma, il risultato non cambia
[15 + 5 + 12= 32 oppure 20 + 12= 32]
 Dissociativa: sostituendo un addendo con altri numeri, la cui somma sia uguale al numero sostituito, il
risultato non cambia
[16 + 17= 33 oppure 10 + 6 + 10 + 7= 33]

-la sottrazione

la sottrazione è l’operazione inversa dell’addizione. non è un’operazione interna all’insieme n: la


differenza tra 2 numeri naturali è un numero naturale solo se il minuendo è maggiore o uguale del
sottraendo.
la proprietà della sottrazione è:

 invariantiva: aggiungendo o sottraendo uno stesso numero al minuendo e al sottraendo, il risultato non
cambia
[52 - 12= 40 oppure (52 + 8) – (12 + 8)= 60 – 20= 40]

-la moltiplicazione

la moltiplicazione è un’operazione interna all’insieme n: se moltiplico 2 numeri naturali, il prodotto è


sempre un numero naturale.
le proprietà della moltiplicazione sono:

 commutativa: cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia


[10 x 4= 40 oppure 4 x 10= 40]
 associativa: sostituendo 2 o più fattori il loro prodotto, il risultato non cambia
[3 x 4 x 2= 24 oppure 12 x 2= 24]
 dissociativa: sostituendo un fattore con altri numeri, il cui prodotto sia uguale al fattore sostituito, il
risultato non cambia
[14 x 2= 28 oppure 7 x 2 x 2= 28]
 distributiva: per moltiplicare un numero per una somma, o differenza, si può prima moltiplicare il numero
per ciascun termine e poi sommare, o sottrarre, i risultati ottenuti
[13 x 2= 26 oppure (2 x 10) + (2 x 3)= 20 + 6= 26]

-la divisione
la divisione è l’operazione inversa della moltiplicazione. non è un’operazione interna all’insieme n:
il quoziente tra 2 numeri naturali non è sempre un numero naturale.

le proprietà della divisione sono:

 invariantiva: dividendo o moltiplicando per lo stesso numero il dividendo e il sottraendo, il risultato non
cambia
[56 : 8= 7 oppure (56 x 10) : (8 x 10)= 560 : 80= 7]
 distributiva: per dividere una somma, o differenza, per un numero, si può prima dividere ciascun termine
per il numero e poi sommare, o sottrarre, i quozienti ottenuti
[36 : 4= 9 oppure (20 : 4) + (16 : 4)= 5 + 4= 9]

-l’elevamento a potenza

l’elevamento a potenza è l’operazione inversa della divisione. se la base e l’esponente della potenza sono
numeri naturali, lo è anche l’intera potenza.

le proprietà delle potenze sono:

 prodotto di potenze con la stessa base: è uguale alla potenza che ha per base la stessa base e per esponente
la somma degli esponenti
am + an = amn
 quoziente di potenze con la stessa base: è uguale alla potenza che ha per base la stessa base e per base la
differenza tra gli esponenti
am : an = am-n
 potenza di una potenza: è uguale alla potenza che ha per base la stessa base e per esponente, il prodotto
degli esponenti
[an]m = a[n x m]
 prodotto di potenze con stesso esponente: è uguale alla potenza che ha per base il prodotto delle basi e per
esponente lo stesso esponente
am x bm = [a x b]m
 quoziente di potenze con stesso esponente: è uguale alla potenza che ha per base il quoziente delle basi e
per esponente lo stesso esponente
am : bm = [a : b]m

-estrazione di radice

l’estrazione di radice è l’operazione inversa dell’elevamento a potenza.


n
√a=b ---> bn = a
 se la radice quadrata è un numero naturale, il radicando si chiama quadrato perfetto.
 se la radice cubica è un numero naturale, il radicando si chiama cubo perfetto.

le proprietà dell’estrazione di radice sono:

 radice di un prodotto: è uguale al prodotto delle radici dei fattori


n
√a x b = n√a x n√b
 radice di un quoziente: è uguale al quoziente delle radici dei termini
n
√a : b = n√a : n√b
1.3 CRITERI DI DIVISIBILITA’, SCOMPOSIZIONE IN FATTORI PRIMI E MASSIMO
COMUN DIVISORE, MINIMO COMUNE MULTIPLO

-divisibilita’ per 2
un numero è divisibile per 2, se termina con una cifra pari
[1578, 290, 2296…]

-divisibilita’ per 3
un numero è divisibile per 3, se la somma delle sue cifre è un multiplo di 3
[12, 138, 210…]

-divisibilita’ per 5
un numero è divisibile per 5, se l’ultima cifra è 0 oppure 5
[10, 255, 360…]

-divisibilita’ per 9
un numero è divisibile per 9, se la somma delle sue cifre è un multiplo di 9
[45, 1503, 3501…]

-divisibilita’ per 11
un numero è divisibile per 11, se la differenza tra le cifre di posto pari e quelle di posto dispari è 0 o un
multiplo di 11
[44, 275, 891…]

-scomposizione in fattori primi


la scomposizione di un numero in fattori primi permette di trovare i numeri primi che moltiplicati tra loro
danno quel numero.
numeri primi: hanno per divisori solo l’1 e se stessi. sono infiniti ma non fanno parte di essi né lo 0 né l’1.

-Massimo comun divisore


Il massimo comun divisore di due o più numeri naturali è il maggiore dei loro divisori comuni.
Il M.C.D. si calcola così:

 si scompongono i numeri in fattori primi


 si prendono i fattori comuni, una sola volta e con il minimo esponente e si moltiplicano tra loro. Il
loro prodotto è il M.C.D.

-minimo comune multiplo


Il minimo comune multiplo di due o più numeri naturali è il minore dei loro multipli comuni.
Il m.c.m. si calcola così:

 si scompongono i numeri in fattori primi


 si prendono i fattori comuni e non comuni, una sola volta e con il maggiore esponente e si
moltiplicano tra loro. Il loro prodotto è il m.c.m.
1.4 I NUMERI RAZIONALI E LE FRAZIONI

-i numeri razionali

l’insieme Q comprende i numeri razionali, cioè sia i numeri naturali, sia i decimali periodici e
limitati. Quindi l’insieme Q comprende tutti i numeri che si possono scrivere sotto forma di frazione

-le frazioni

la frazione è un operatore che permette di dividere un intero in parti uguali e di considerarne alcune.

esistono diversi tipi di frazioni:

 frazioni proprie: il numeratore è minore del denominatore


 frazioni improprie: il numeratore è maggiore o uguale al denominatore
 frazioni apparenti: il numeratore è un multiplo del denominatore
 frazioni complementari: 2 frazioni sono complementari se insieme formano 1 intero
 frazioni equivalenti: 2 frazioni sono equivalenti se indicano la stessa parte dell’intero
le proprietà delle frazioni:

 proprieta’ invariantiva: dividendo o moltiplicando numeratore e denominatore per uno stesso


numero diverso da 0 si ottengono frazioni equivalenti

-riduzione ai minimi termini

La riduzione ai minimi termini di una frazione permettere di semplificare frazioni riducibili in frazioni
equivalenti irriducibili.

 1° e 2° modo
-dividi numeratore e denominatore per un divisore comune
-ripeti l’operazione finché non è comune più possibile trovare divisori comuni
-la frazione che si ottiene è ridotta ai minimi termini perché è irriducibile

 3° modo
-calcola il MCD fra numeratore e denominatore della frazione data
-dividi entrambi per il MCD
-la frazione che si ottiene è ridotta ai minimi termini perché è irriducibile
1.5 L’APPROSIMAZIONE, IL RAPPORTO E I NUMERI RELATIVI

-l’approssimazione

in alcune situazioni bisogna esprimere un numero razionale approssimandolo, cioè scegliendo un


numero più breve a lui vicino con il quale sostituirlo
 Approssimazione per eccesso: il nuovo numero è maggiore del numero sostituito
 Approssimazione per difetto: il nuovo numero è minore del numero sostituito

-il rapporto
il rapporto è uno strumento che consente di confrontare 2 quantità o grandezze in modo diverso dalla
differenza. Si può scrivere come divisione, come quoziente o come frazione tra 2 numeri a e b:

antecedente <--- a : b ---> conseguente

il rapporto inverso è il rapporto ottenuto scambiando l’antecedente con il conseguente.

-rapporti tra grandezze

 grandezze omogenee: i termini del rapporto hanno la stessa unità di misura, ed il rapporto è un
numero puro
[90 cm : 30 cm = 3]
 grandezze non omogenee: i termini del rapporto non hanno le stesse unità di misura
[200 km : 2 ore = 100 km\h]

-i numeri relativi

l’insieme Z comprende i numeri interi relativi, cioè preceduti da un segno: + [positivi] o -


[negativi]

il valore assoluto, che si indica con “| | ”, è il numero privato del suo segno

| +5 | = 5

 numeri concordi: hanno lo stesso segno


[+6 e +43]
 numeri discordi: hanno segno opposto
[-2 e +54]
 numeri opposti: sono numeri discordi ma con lo stesso valore assoluto
[+3 e -3]

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