Sei sulla pagina 1di 7

5.

IL DETERMINANTE

il determinante è un numero che associamo a una matrice quadrata.

DEFINIZIONE: il determinante di una matrice quadrata A=(aij) Matk(n, n) è definitivo RICORSIVAMENTE.

- n=1 —> una matrice uno per uno è un numero. Det(A)=a11


- n>1 —> denotiamo come sottomatrice di A, di dimensione (n-1, n-1) ottenuta eliminando la riga
i-esima e la colonna j-esima.

Definiamo quindi il determinante di A in diversi modi:

◦ espandendo lungo la riga i, cioè fissiamo un indice di riga i 1 ≤ i ≤ n come una somma di n termini.

abbiamo lavorato sulle righe, possiamo farlo anche sulle colonne

◦ espandendo lungo la colonna j, quindi fissiamo 1 ≤ J ≤ n

OSSERVAZIONI

◦ per n≥4 non ci sono formule “dirette” (usare la definizione per calcolare il det(A))

◦ Il determinante è stato definito in tanti modi diversi, quindi tutti i modi restituiscono lo stesso
risultato. Quindi quando abbiamo un determinante 3*3, abbiamo 6 diversi modi di iniziare

◦ i segni Sono disposti a scacchiera

◦ questa costruzione definisce una funzione —> det: Matk(n,n) —> K a ogni matrice viene associato
un numero. Questa funzione NON è LINEARE.

DETERMINANTE E TRASPOSTA: il determinante di una matrice e della sua trasposta sono uguali

PROPRIETA MULTILINEARE

Supponiamo di avere una matrice la cui i-esima riga sia una combinazione lineare di due vettori

Allora il determinante sarà:

DIMOSTRAZIONE (righe)

Vogliamo dimostrare

Supponiamo:

Espandiamo det(A) lungo la riga Ri


PROPRIETÀ ALTERNANTE

se B è ottenuta da A scambiando due righe/colonne, allora det(B)=- det(A)

Supponiamo di avere due righe uguali(o due colonne uguali) se scambio le due righe, ho ottenuto la stessa
matrice, quindi la matrice B precedente, non è altro che A, A=B.

Quindi il det(A) = - det(A) —> l’unico numero per cui questa disuguaglianza ha senso è lo ZERO.

DEFINIZIONI

Presa una matrice quadrata (n, n) A=(aij) Matk(n,n) si dice:

◦ Si dice TRIANGOLARE SUPERIORE se tutti gli elementi non nulli sono sopra la diagonale
principale aij= 0 per ogni i>j

◦ Si dice TRIANGOLARE INFERIORE se tutti gli elementi NON NULLI stanno sotto la diagonale
principale —> aij= 0 per ogni i<j

◦ si dice MATRICE DIAGONALE se tutti gli elementi con indice di riga e colonna diversi sono non
nulli. aij= 0 per ogni i≠j

DETERMINANTI DI QUESTE MATRICI

Se abbiamo una matrice A=(aij) che sia:

- matrice triangolare superiore/inferiore

- matrice diagonale

allora il determinante sará il prodotto degli elementi della diagonale principale

DIMOSTRAZIONE

A è triangolare superiore

come si calcola il determinante utilizzando operazioni su righe e colonne?

- Parto da matrice quadrata


- applico mosse gauss:

1) scambiare due righe = cambio segno determinante det(A’)=-det(A)

2) moltiplicare per scalare= la prorpieta multilineare mi dice che det(A’)= det(A)

3) aggiungo a una riga un multiplo di altra= allora il det(A’)=det(A)

Le stesse proprietà valgono per le colonne.

DIMOSTRAZIONE

1) proprietà alternante

2) caso particolare proprietà multilineare

3)

COROLLARIO: sia una matrice quadrata A, appartenente a Mat(n,n) allora

Det(A)≠0 <—> rk(A)=n il determinante di una matrice è ≠ 0 se e solo se il rango è massimo. Una matrice
quadrata n,n ha rango massimo se una sua riduzione a scala ha n pivot non nulli.

Dimostrazione:

Rk(A)=n <—> A —> A’ a scala con n pivot non nulli <—> è necessariamente una matrice triangolare
superiore.
I pivot sono gli elementi sulla diagonale, quindi non nulli.

Da qui abbiamo che det(A)≠0 <—> det(A’)≠0. Il determinante non viene moltiplicato per 0 nelle mosse di
Gauss.

CALCOLO DEL DETERMINANTE DI UNA MATRICE RIASSUNTO

Per calcolare il det(A) possiamo usare diverse strategie:

1) cercare di sviluppare lungo righe o colonne piene di zeri


2) utilizzare operazioni sulle righe o sulle colonne per semplificare la matrice e sostituirla con una
più semplice.

quindi possiamo cercare di ridurre a una matrice di tipo:


- triangolare
- diagonale
- con righe nulle

Ripassino sulle matrici quadrate di rango massimo

Sia A in MatK(n,n), le seguenti condizioni sono equivalenti:

1) avere il determinante non nullo


2) avere il rango massimo, rk(A) = n
3) invertibile
4) Ax=b ha un’unica soluzione
5) kerA={0}
6) col(A)=K
7) le colonne di A sono L.I./generatori/base di K
8) row(A)= K
9) LA: K —> K è iniettiva, suriettiva e biunivoca
10) le righe di A sono L.I./generatori/base di K

Tutte queste sono condizioni equivalenti!

TEOREMA DI BINET

Det(AB)=det(A)*det(B)

NB: det(A+B)≠det(A)+det(B)

COROLLARIO:
Se A è una matrice invertibile, il det(A )= 1/det(A)

Dimostrazione: Segue dal teorema di Binet


TEOREMA DEGLI ORLATI

Sia A di MatK(m, n) allora rk(A)=max{r tale che A contiene una sottomatrice (r, r) con det≠0}

FINE CAP DETERMINANTI.

Potrebbero piacerti anche