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CLASSIFICAZIONE FRAZIONI
Le frazioni possono essere:
2
PROPRIE: se il numeratore è minore del denominatore. ES:
5
5
IMPROPRIE: se il numeratore è maggiore del denominatore. ES:
4
Divido il mio quadrato in 4 parti, le prendo tutte e poi ne prendo una quinta, in
tutto ne ho 5 su 4.
15
= 15 : 3 = 5
3
7
=1
7
Prof. Torriani
FRAZIONI EQUIVALENTI
Due frazioni si dicono equivalenti se rappresentano la stessa quantità.
REGOLA: scompongo i due numeri in fattori primi e divido entrambi per il MCD
48 135
ESEMPIO:
18 30
IDEA: prendo i numeri primi, parto dal più piccolo, il 2; sono entrambi divisibili per 2; se
sì li divido, altrimenti passo al primo successivo, il 3; etc… METODO DELLE DIVISIONI
SUCCESSIVE
6 ...
=
7 21
Prof. Torriani
CONFRONTO DI FRAZIONI
Date due frazioni, come faccio a capire quale è più grande?
7 5
La più grande è quella con il numeratore maggiore cioè >
11 11
3 3
La più grande è quella con il denominatore minore cioè >
4 8
2 8 3 9
So che è equivalente a (moltiplico per 4); è equivalente a (moltiplico per 3).
3 12 4 12
Prof. Torriani
RIDUZIONE AL MINIMO COMUN DENOMINATORE (mcd)
ATTENTO, il denominatore trovato (12) è un multiplo del denominatore della prima
frazione (3) e anche di quello della seconda (4); quindi basta trovare il
Faccio 90 : 18 = 5
23
Faccio la stessa cosa per
30
23 ...
=
30 90
Faccio 90 : 30 = 3
23 13
Quindi >
30 18
Prof. Torriani
OPERAZIONI CON LE FRAZIONI
SOMMA E DIFFERENZA
CASO SEMPLICE:
5 11 16 8 4
ES:
12 12 12 6 3
13 3 10 5
22 22 22 11
CASO DIFFICILE:
Come le trasformo?
Esempio
7 1
+ =
10 6
Prof. Torriani
Esempio 2
3 5
- =
8 18
Prof. Torriani
MOLTIPLICAZIONE
Il prodotto di due frazioni è una frazione che ha come numeratore il prodotto
dei numeratori e come denominatore il prodotto dei denominatori.
7 9 79 63 3
Esempio: x = = =
3 14 3 14 42 2
SEMPLIFICAZIONE IN CROCE
Prof. Torriani
DIVISIONE
1
; il reciproco è:
9
6
6 (ricorda che 6 = ) il reciproco è:
1
Il quoziente di due frazioni è il prodotto della prima frazione per il reciproco della
seconda.
2 4 2 3
Es: : = x
5 3 5 4
Prof. Torriani
POTENZA
Sappiamo che
In modo analogo,
3
3 3 3 3
4 4 4 4
3 3 3 3 3 3 33
...
4 4 4 4 4 4 43
Es:
2 4
5 52 1
2 ... ; ... ;
11 11 9
ATTENTO: che differenza c’è tra queste tre espressioni? Cosa c’è nella prima che non
vedi nelle altre due?
Prof. Torriani