Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Piano Triennale
dell'Offerta Formativa
ANNI SCOLASTICI
2016/2017 - 2018/2019
1
INDICE
1) Le scuole dell'Istituto
pag. 3
pag. 8
3) I bisogni
pag. 11
4) Gli obiettivi
pag. 13
5) Il Curricolo di Istituto
pag. 22
pag. 23
pag.
6) L'Organico dell'Autonomia
pag. 33
7) Le scelte qualificanti
pag. 35
8) La valutazione
pag. 52
9) Il Piano di Formazione
LE SCUOLE DELL'ISTITUTO
Ufficio di segreteria
Via A. Volta 1/A - Collemarino - tel 071888380 - fax 071887233
segreteria@anconanord.it
Orario di apertura: ore 11.00-13.00 dal luned al sabato - ore
15.30 - 17.00 il marted e il gioved.
Orari classi a tempo normale: dalle ore 8.00 alle ore 12.30 dal
luned al sabato
Orari classi a tempo pieno: dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal
luned al venerd
Servizi comunali: mensa e scuolabus (andata e ritorno). E'
presente un servizio Piedibus che consente di raggiungere la
scuola utilizzando un percorso pedonale dedicato con partenza dal
Parco del Gabbiano.
LE RISORSE AMBIENTALI
I SERVIZI EXTRASCOLASTICI E LE
AGGREGAZIONI
I BISOGNI
La conoscenza e la condivisione dei bisogni dellalunno con la
famiglia e lambiente consentono alla scuola di metterlo al centro
del processo educativo.
Infatti, soltanto partendo dai problemi (e non dalle attivit),
possibile educare e fare prevenzione .
Ogni esperienza, in effetti, valida solo se la scuola in grado di
organizzarla cognitivamente e, per fare ci, vi deve essere da
parte dellinsegnante una profonda conoscenza del soggetto, del
suo livello di apprendimento, delle sue capacit, dei suoi bisogni
e dellambiente.
Il conferimento di senso alle esperienze possibile solo se la
scuola considera e valorizza il bagaglio esperienziale di ogni
singolo alunno e la realt variegata e complessa in cui vive
come fonte di stimolo e di arricchimento.
Ma nel contempo la scuola deve farsi carico, assieme alle
istituzioni competenti, delle carenze dellambiente (familiare ed
extrafamiliare), cercando di sopperire a loro, per quanto
possibile, con stimoli e proposte adeguate.
Laffermazione dello sviluppo della dignit della persona
dellalunno contrastata, nella societ odierna, dalla carenza di
12
GLI OBIETTIVI
IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 da parte del Nucleo
di valutazione dell'Istituto ha consentito, anche attraverso i
14
15
16
IL PROGETTO EDUCATIVO
LA CENTRALITA' DELL'ALUNNO
L'IDENTITA'
La conoscenza di s
Durante il primo ciclo dellistruzione il ragazzo impara a:
prendere coscienza delle dinamiche che portano allaffermazione
della propria identit;
superare lo smarrimento di fronte a ci che cambia, a partire da
se stesso e dalla propria esperienza;
18
L'orientamento
A conclusione del primo ciclo di istruzione il ragazzo in grado di:
pensare al proprio futuro dal punto di vista umano sociale e
professionale, elaborando, esprimendo e argomentando un proprio
progetto di vita che tenga conto del percorso svolto e si integri nel
mondo reale in modo dinamico ed evolutivo;
riconoscere ed interagire con i singoli individui e con le
organizzazioni sociali e territoriali che possono partecipare alla
definizione e alla attuazione del proprio progetto di vita;
dimostrare disponibilit a verificare con costanza ladeguatezza
delle decisioni sul proprio futuro scolastico e professionale.
LA CONVIVENZA CIVILE
Alla fine del primo ciclo di istruzione il ragazzo in grado di:
affrontare con responsabilit ed indipendenza, i problemi
quotidiani riguardanti la cura della propria persona in casa nella
scuola e nella pi ampia comunit sociale e civile;
conoscere lorganizzazione costituzionale ed amministrativa del
nostro Paese, nonch gli elementi essenziali degli ordinamenti
comunali ed internazionali e le loro funzioni;
riflettere sui propri diritti-doveri di cittadino, trasformando la
realt prossima nel banco di prova quotidiano su cui esercitare le
proprie modalit di rappresentanza, di delega, di rispetto degli
impegni assunti allinterno di un gruppo di persone che
condividono le regole comuni del vivere insieme;
conoscere le regole e le ragioni per prevenire il disagio che si
manifesta sotto forma di disarmonie fisiche, psichiche, intellettuali
e relazionali;
impegnarsi a comportarsi in modo tale da promuovere per s e
per gli altri un benessere fisico strettamente connesso a quello
psicologico, morale e sociale;
alimentarsi secondo criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche
in modo non stereotipato n conformato a modelli rispondenti pi
alle logiche del consumo e del commercio che a quelle della salute;
conoscere i rischi connessi a comportamenti disordinati (uso di
sostanze aggiuntive alla normale alimentazione, uso/abuso di
23
alcool, fumo, droghe o alterazioni fisiologiche dei ritmi sonnoveglia) e cercare responsabilmente di evitarli;
comportarsi, a scuola, per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi
di trasporto, in modo da rispettare gli altri, comprendendo
limportanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti e facendo
proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni che
esse contengono;
rispettare, conservare e migliorare lambiente, ricordando che
patrimonio a disposizione di tutti;
adottare i comportamenti pi adeguati per la salvaguardia della
sicurezza propria ed altrui in condizioni ordinarie e straordinarie di
pericolo.
IL CURRICOLO DI ISTITUTO
Sono stati gi convocati i Dipartimenti Disciplinari che al termine
dell'anno scolastico 2015/2016 elaboreranno il nuovo Curricolo
verticale di Istituto a cui si orienteranno le programmazioni
educativo/didattiche di ogni insegnante e team di docenti.
Una volta ultimato, il Curricolo di Istituto costituir parte
integrante del Piano Triennale dell'Offerta Formativa.
25
fondata
sull'apprendimento
cooperativo, su un approccio laboratoriale, sul problem solving.
SCUOLA DELL'INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Il percorso educativo della scuola primaria, nella prospettiva della
maturazione del profilo educativo e culturale del bambino, atteso
per la conclusione del primo ciclo dellistruzione, utilizza gli
obiettivi specifici dapprendimento esplicitati nel documento delle
indicazioni nazionali, ordinati per discipline ed educazioni. La
progettualit educativa, curriculare, extracurriculare nei confronti
dei propri allievi mira a promuovere leducazione alla convivenza
democratica e lalfabetizzazione culturale; essa orientata allo
star bene a scuola e alla realizzazione di iniziative per la
prevenzione ed il recupero del disagio scolastico e per la
valorizzazione delle differenze, con particolare riferimento
allintegrazione degli alunni stranieri. La progettualit educativa
nei confronti degli adulti si propone quale strumento di
promozione sociale e partecipazione consapevole alla vita
27
Progettazione extracurricolare
Data la nozione di curricolo da noi assunta, il nostro Istituto non
opera una netta distinzione tra progettazione curricolare ed
extracurricolare, perch anche quando lattivit scolastica esplora
terreni non prettamente disciplinari, la dimensione riflessa delle
esperienze fatte e delle conoscenze acquisite si avvale della lettura
disciplinare e delle relazioni interdisciplinari che le conferiscono
spessore e chiarezza.
Formazione
interna
Somministrazione
di
un
questionario
informativo/valutativo per la rilevazione delle
dei bisogni sui 3 ambiti del PNSD (strumenti,
curricolo, formazione).
Elaborazione e pubblicazione degli esiti
dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni
sulle azioni successive da attuare.
Pubblicizzazione e socializzazione delle
finalit del PNSD con il corpo docente.
Formazione specifica per Animatore Digitale
Partecipazione a comunit di pratica in rete
con altri animatori del territorio e con la
rete nazionale.
34
Ambito
35
Formazi Creazione
di Mantenimento
Manteniment
one
uno sportello
di
uno
o
di
uno
interna
permanente di
sportello
sportello
assistenza.
permanente
permanente
per assistenza.
per assistenza.
Formazione
Formazione
Formazione
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Animatore
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Digitale
Digitale
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Partecipazione
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Partecipazione
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pratica in rete
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con
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e
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nazionale
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di
Azione
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segnalazione
segnalazione
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di
eventi
/
di
eventi
/
di
eventi
/
opportunit
opportunit
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formative
in
formative
in
formative
in
ambito
ambito
ambito
digitale.
digitale.
digitale.
Formazione per Formazione per
ordine
di
ordine
di
scuola
sulla
scuola
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documentazio
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ne
digitale
ne
digitale
della didattica
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luso
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applicazioni
applicazioni
utili
per
utili
per
linclusione.
linclusione
Formazione per Formazione per
l'uso
di
l'uso
di
strumenti per
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documentazio
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ne didattica
Formazione
36
Formazione per
ordine
di
scuola
sulla
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Formazione per
luso
di
applicazioni
utili
per
linclusione.
Formazione per
l'uso
di
strumenti per
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documentazion
e didattica
Formazione
Formazione
alluso
del
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nella
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di
strumenti per
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realizzazione
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Formazione
allutilizzo
registro
elettronico
Utilizzo
di
piattaforme
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Gamification
Creazione
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Utilizzo
di
strumenti
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condivisione e
collaborazione
digitali
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nella
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di
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strumenti
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condivisione e
collaborazione
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ad
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il
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gruppo
di
lavoro
sulle
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in
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Coordinament
o con lo staff
di direzione,
con le figure
di sistema e le
funzioni
strumentali,
per fornire
collaborazion
e e supporto
alle varie
iniziative
37
alluso
del
coding
nella
didattica.
Formazione per
luso
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strumenti per
la
realizzazione
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Formazione
allutilizzo
registro
elettronico
Utilizzo
di
piattaforme
social learning
Gamification
Creazione di
ebook
Utilizzo
di
strumenti
di
condivisione e
collaborazione
digitali
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uso didattico
Coordinament
o con lo staff
di direzione,
con le figure
di sistema e le
funzioni
strumentali,
per fornire
collaborazione
e supporto
alle varie
iniziative
di
crescita
condivisa con
i colleghi
Creazioni di
spazi web
specifici di
documentazio
ne e
diffusione
delle azioni
relative al
PNSD.
Implementazi
one degli
spazi web
specifici di
documentazio
ne e
diffusione
delle azioni
relative al
PNSD.
Supporto alla
condivisione
Supporto alla
di esperienze
attraverso il
condivisione
blog
della
di esperienze
scuola
attraverso il
blog
della Partecipazion
scuola
e nellambito
Partecipazione
del progetto
Programma
nellambito
il futuro a
del progetto
Code Week e
Programma
a allora di
il futuro a
coding
Code Week e
attraverso la
a allora di
realizzazione
coding
di laboratori
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di coding
realizzazione
di laboratori
Creazione di
di coding.
eventi aperti
Creazione di
al territorio,
con
eventi aperti al
particolare
territorio, con
riferimento ai
particolare
genitori e agli
riferimento ai
alunni sui
genitori e agli
temi del
alunni sui temi
PNSD
del PNSD
( cittadinanza
( cittadinanza
digitale,
digitale,
sicurezza, uso
sicurezza, uso
38
Implementazi
one degli
spazi web
specifici di
documentazio
ne e diffusione
delle azioni
relative al
PNSD.
Supporto alla
condivisione
di esperienze
attraverso
il
blog
della
scuola
Partecipazione
nellambito del
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Programma il
futuro a Code
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allora di
coding
attraverso la
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di laboratori di
coding
Creazione di
eventi aperti
al
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con
particolare
riferimento ai
genitori e agli
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sui
temi
del
PNSD( cittadi
nanza digitale,
sicurezza, uso
dei
social
network,
dei social
network,
educazione ai
media,
cyberbullismo
)
Creazio Potenziament
ne di
o
della
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connettivit
ni
con
innovati
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ve
alla
fibra
ottica,
dove
possibile
Ricognizione
della
dotazione
tecnologica di
Istituto e sua
eventuale
integrazione /
revisione
Creazione di un
repository
distituto per
discipline
dinsegnament
o
e
aree
tematiche per
la condivisione
del materiale
prodotto.
Individuazion
e e richiesta
di
possibili
finanziamenti
per
incrementare
le
attrezzature
in dotazione
alla scuola
dei social
network,
educazione ai
media,
cyberbullismo
)
Collegamento
alla rete ADSL
delle
scuole
dell'infanzia "Il
grillo parlante"
e Alba serena"
Ricognizione
della
dotazione
tecnologica di
Istituto e sua
eventuale
integrazione /
revisione
Creazione di un
repository
distituto per
discipline
dinsegnament
o
e
aree
tematiche per
la condivisione
del materiale
prodotto.
Individuazion
e e richiesta
di
possibili
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per
incrementare
le
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alla scuola
Partecipazione
ai bandi sulla
39
educazione ai
media,
cyberbullismo
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Potenziament
o
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con
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alla
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dove
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della
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integrazione /
revisione
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discipline
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o
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del materiale
prodotto.
Individuazione
e richiesta di
possibili
finanziamenti
per
incrementare
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in
dotazione
alla scuola
base
delle
Partecipazione
azioni
del
ai bandi sulla
PNSD
base
delle
azioni
del Partecipazione
PNSD
a
bandi
nazionali,
Partecipazione
europei
ed
a
bandi
internazionali
nazionali,
europei
ed Attivazione di
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un
Canale
Youtube
per
la raccolta di
video
delle
attivit svolte
nella scuola
Realizzazione
di
nuovi
ambienti
di
apprendiment
o
per
la
didattica
digitale
integrata con
lutilizzo
di
nuove
metodologie:
flipped
classroom.
40
Partecipazione
ai bandi sulla
base
delle
azioni
del
PNSD
Partecipazione
a
bandi
nazionali,
europei
ed
internazionali
Produzione
percorsi
didattici
disciplinari
e
interdisciplinari
con particolare
riferimento agli
alunni BES
Realizzazione
di
nuovi
ambienti
di
apprendiment
o
per
la
didattica
digitale
integrata con
lutilizzo
di
nuove
metodologie:
flipped
classroom.
Sperimentazione
di
soluzioni
digitali
hardware
e
software
sempre
pi
innovative
e
condivisione
delle esperienze
Creazione
di
webinar per le
attivit
di
recupero/
potenziamento
L'ORGANICO DELL'AUTONOMIA
L'organico dell'autonomia, funzionale alle esigenze didattiche,
organizzative e progettuali rappresenta uno strumento
fondamentale per garantire l'attuazione del curricolo della scuola.
Esso rappresentato da un contingente di docenti in posti comuni
e di sostegno nell'organico dell'autonomia e da un contingente di
docenti destinato al potenziamento dell'offerta formativa.
Consultando le proiezioni relative al numero degli alunni obbligati
per i prossimi 3 anni, non si prevedono significative modifiche del
numero attuale di classi e di docenti.
Posti Comuni
SCUOLA
INFANZIA
Classi
Docent
i
11
22
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
SECONDAR
IA
Tempo
pieno
Tempo
normale
10
16
12
19
Vedi tabella
aggiuntiva
20
A0245
Descrizione
Italiano, storia e
geografia
Scienze matematiche,
chimiche, fisiche,
Francese
A0345
Inglese
A059
41
Cattedre
6
Spezzoni
12 ore
6 ore
A0445
Spagnolo
6 ore
A028
Educazione artistica
6 ore
A033
Educazione tecnica
6 ore
A032
Educazione musicale
6 ore
A030
Educazione fisica
6 ore
Posti di Sostegno
Oltre ai docenti curricolari, si ritiene che il fabbisogno
dellorganico di sostegno possa essere il seguente. Si rileva
tuttavia che tale organico soggetto continuamente a variazione,
tenendo conto delle liste di attesa delle UMEE territoriali ma
soprattutto della continua evoluzione delle situazioni personali
degli alunni.
SCUOLA
SCUOLA
SCUOLA
INFANZIA
PRIMARIA
SEC. 1
GRADO
N. DOCENTI
10
Area di attivit
Semiesonero del Collaboratore Vicario.
Esigenza organizzativa relativa al Coordinamento e
allorganizzazione.
Esigenza progettuale: potenziamento dellinclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi
42
Scuola
Primaria
N. 3
Scuola
Secondari
a
Scuola
Secondari
a
Sostegno
Secondari
a
LE SCELTE QUALIFICANTI
LACCOGLIENZA
OBIETTIVI
Le attivit di accoglienza sono intese a favorire negli alunni:
- la conoscenza della nuova realt scolastica ( spazi, operatori,
compagni, organizzazione);
- la capacit di gestione delle novit e dei cambiamenti ;
- la formazione ed accettazione delle regole discusse e
convenute;
- la socializzazione.
MODALITA' DI ATTUAZIONE
SCUOLE DELLINFANZIA
Per le scuole dellinfanzia sono programmati:
- un incontro con le famiglie dei bambini di tre anni ed anche di
quelli di quattro e cinque anni nuovi iscritti, da effettuarsi nel
mese di settembre prima dellinizio dellattivit didattico educativa per la presentazione delle insegnanti e per lillustrazione
delle finalit e dellorganizzazione della scuola;
- una presenza potenziata delle insegnanti delle sezioni con
bambini che per la prima volta fanno il loro ingresso nellambiente
scolastico, al fine di fornire quelle attenzioni e quelle cure di cui
ogni bambino ha bisogno nel suo graduale processo di
inserimento, con prestazioni di servizio aggiuntivo entro il mese di
43
44
LA RILEVAZIONE INIZIALE
La rilevazione che si compie allinizio delle lezioni si pone
come obiettivo la conoscenza della realt dellalunno che accede
allistituzione scolastica nei suoi molteplici aspetti e nei suoi
pregressi apprendimenti.
SCUOLE DELLINFANZIA
Nelle scuole dellinfanzia sono previsti:
- unindagine conoscitiva iniziale attraverso la distribuzione di un
fascicolo da compilare ad opera dei genitori e da restituire alle
insegnanti di sezione nei primi giorni di scuola
un colloquio con i genitori dei bambini
di tre anni entro il mese di ottobre;
losservazione diretta del bambino;
- prove dingresso ludico-motorie.
SCUOLE PRIMARIE
Nella scuole primarie sono previsti:
un colloquio con le insegnanti di scuola dellinfanzia
relativamente agli alunni del 1 anno;
losservazione diretta dei bambini;
prove dingresso per rilevare i traguardi di sviluppo conseguiti
e le competenze acquisite nei precedenti anni di esperienza
scolastica;
una prova di italiano e matematica da somministrare ad inizio
del secondo quadrimestre per alunni di classe quinta, progettata
dai docenti dei due ordini di scuola in appositi incontri previsti; gli
stessi insegnanti, collegialmente, provvederanno alla correzione
degli elaborati.
45
IL SOSTEGNO E IL RECUPERO
PREMESSA
Particolare attenzione dedicata alle realt degli alunni in
situazione di handicap, stranieri, culturalmente svantaggiati, con
difficolt negli apprendimenti e nella socializzazione, per garantire
loro il diritto alleducazione e allalfabetizzazione culturale.
Tali realt sono vissute come problema da risolvere,
sfruttando tutte le risorse umane, progettuali e strumentali
esistenti nellIstituto e coinvolgendo, con richiesta di piena
assunzione di responsabilit, le organizzazione sociosanitarie, gli
enti locali e le famiglie del territorio.
Tali realt sono altres vissute come valore per lintera
comunit scolastica, come occasione per apprendere e
sperimentare laccettazione della diversit e la solidariet umana.
IL SOSTEGNO
Per favorire lintegrazione scolastica degli alunni in
situazione di handicap, ci si avvale, oltre che degli interventi degli
insegnanti curricolari, dellopera dei docenti di sostegno.
46
47
BES
La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la
disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA), che si manifestano in presenza di capacit
cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di
deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante
per alcune attivit della vita quotidiana.
In riferimento a tale legge, il nostro Istituto Comprensivo si
attivato per
intervenire adeguatamente, applicando strategie
didattiche, metodologiche e valutative efficaci per rispondere ai
bisogni educativi degli alunni con questi disturbi.
48
LA FORMAZIONE E
LAGGIORNAMENTO
Nei prossimi tre anni scolastici il Collegio dei Docenti
Unitario ha indicato come proposte di formazione, una serie di
tematiche da sviluppare, compatibilmente con le risorse
economiche disponibili:
Bisogni Educativi Speciali, rivolto ai docenti di tutti gli ordini
di scuola, condotto dallinsegnante esperta Raffaella Maggi;
Approfondimento della legge 107/2015;
Metodologie didattiche per linsegnamento curricolare;
Didattica laboratoriale;
La valutazione per competenze;
Risorse digitali per la didattica.
Oltre a queste attivit programmate e finanziate dallIstituto
Comprensivo Ancona Nord, sar incoraggiata la partecipazione ad
esperienze di formazione ed aggiornamento dei docenti promosse
da altre istituzioni, allinterno e allesterno delle proprie sedi
scolastiche.
49
LE NUOVE TECNOLOGIE
I LABORATORI
Al fine di creare le condizioni operative necessarie allapplicazione
della riforma scolastica e allapprendimento da parte degli alunni
delluso delle nuove tecnologie dellinformazione, sono stati
allestiti dei laboratori nelle scuole primarie e secondarie di I grado,
coordinati da un docente per ogni plesso.
Presso ogni scuola dellinfanzia stata collocata una postazione
informatica ad uso delle docenti.
Grazie al progetto PON FESR la scuola secondaria di I grado
"Fermi" sar completamente cablata ed avr accesso ad internet
da tutte le aule, come gi avviene per la scuola secondaria di I
grado "Volta, tutte le scuole primarie e la scuola dell'infanzia "La
sirenetta". Momentaneamente le scuole dell'infanzia "Alba Serena"
e "Il grillo parlante" saranno collegate ad internet mediante
chiavetta.
CLASSE 2.0
Una classe della scuola primaria Alighieri continua la
sperimentazione relativa al progetto Classi 2.0, per il quale
nellanno scolastico 2013/2014 lIstituto ha ottenuto un
finanziamento di circa 10.000 euro. Grazie a queste risorse stato
possibile allestire una vera e propria classe digitale, in cui tutti i
bambini fanno uso di tablet e LIM e applicazioni didattiche per
sperimentare forme di apprendimento nuove e stimolanti.
Salute e benessere;
Life Skills;
LEDUCAZIONE
FINALITA
Lintercultura la possibilit di ESSERE-CON-LALTRO,
infatti intercultura non supercultura, ma incontro tra culture,
corresponsabilit, coeredit, apertura poetica al senso del mondo
da parte di ogni comunit.
La presenza nelle nostre scuole di un numero consistente e
crescente di alunni stranieri impone oggi specifiche attivit di
educazione interculturale. Lobiettivo generale quello di favorire
la capacit di accettare gli altri, per comprendere le diversit ed
apprezzarne il valore, promovendo il confronto, la tolleranza, la
moderazione di giudizio, il pensiero critico e lautocritica.
Quali obiettivi specifici sono indicati:
- presa di coscienza dellesistenza di tradizioni e usi diversi dai
propri in ambito nazionale ed internazionale;
- maturazione di un atteggiamento di rispetto e sensibilit nei
confronti delle diverse culture, superando pregiudizi e stereotipi,
che inducono a considerare ridicolo e irragionevole tutto ci che
contrario alle nostre abitudini;
capacit di riflettere sui movimenti migratori.
MODALITA OPERATIVE
Si propongono perci ai docenti concrete iniziative che
possono essere realizzate allinterno della pi generale
programmazione educativo-didattica di ciascuna classe:
il coinvolgimento dei genitori degli alunni stranieri per uno
scambio di esperienze e di informazioni, utili alla conoscenza
dei loro paesi;
lesame e il confronto di tradizioni tipiche locali e di momenti di
vita quotidiana.
Continua a funzionare, allinterno della
scuola secondaria di primo grado statale Enrico Fermi di
-
54
LANIMAZIONE TEATRALE E
LEDUCAZIONE MUSICALE
Spettacoli teatrali e musicali saranno liberamente organizzati
nelle scuole in orario curricolare ed extracurricolare.
Sono da incentivare momenti di incontro tra le classi, a
seconda della esigenze e delle possibilit delle varie realt,
momenti capaci di sviluppare conoscenza reciproca e di
promuovere solidariet tra alunni e insegnanti, tra scuola, famiglie
e quartiere.
Lo svolgimento di spettacoli teatrali al di fuori del normale
orario scolastico devono essere preventivamente autorizzati dal
Dirigente Scolastico.
Possono essere previsti progetti di educazione musicale e
teatrale a carico delle famiglie, previo consenso delle stesse.
LEDUCAZIONE AMBIENTALE
55
PROGETTO ECO-SCHOOLS
L'Istituto Comprensivo Ancona Nord ha ottenuto nell'anno
scolastico 2014/2015 il riconoscimento di Bandiera Verde in
relazione al progetto Eco-Schools.
Eco-Schools un programma internazionale dedicato alle scuole
per leducazione, la gestione e certificazione ambientale che si
propone l'obiettivo fondamentale di diffondere buone pratiche
ambientali tra i giovani e le famiglie.
Gli studenti vengono incoraggiati ad assumere un ruolo attivo
attraverso l'implementazione di sette passi utili alla riduzione
dell'impatto ambientale della scuola. In questo modo Eco-Schools
tende a sviluppare comportamenti responsabili sia all'interno
della famiglia, sia a livello di comunit locale.
Gli alunni, gli insegnanti e i genitori dei ragazzi avranno
l'opportunit e gli strumenti per migliorare la loro scuola, per
sviluppare le capacit decisionali, per migliorare limpatto
delledificio scolastico sullambiente e per aumentare il senso di
appartenenza alla comunit e al territorio in cui risiedono;
dovranno confrontarsi con i diversi attori sociali che ruotano
attorno alla scuola e che sono parte integrante del processo,
affrontando la logica del miglioramento continuo dei propri
risultati in un mondo in cui il cambiamento globale passa prima
di tutto attraverso una rivoluzione culturale a livello locale.
Il programma prevede, dopo lottenimento della certificazione
Bandiera Verde, che ogni anno la scuola si impegni a promuovere
iniziative concrete finalizzate a promuovere atteggiamenti
responsabili rispetto alle tematiche della salvaguardia ambientale.
Tutte le varie attivit promosse nell'ambito del progetto saranno
documentate attraverso un blog dedicato ad Eco-Schools:
http://ecoschoolanconanord.blogspot.it/
56
LEDUCAZIONE ALLA
SICUREZZA
57
LE ATTIVITA SPORTIVE
LIstituto Comprensivo Ancona Nord ha costituito dallo scorso anno
scolastico il Centro Sportivo Scolastico, una struttura organizzata
allinterno della scuola, finalizzata allorganizzazione dellattivit
sportiva scolastica. Il coordinatore del Centro Sportivo
Studentesco dellIstituto Comprensivo Ancona Nord il prof.
58
SCUOLE DELLINFANZIA
In tutte le scuole dellinfanzia si svolgono attivit motorie libere ed
organizzate, utilizzando sia gli spazi aperti sia i laboratori
appositamente strutturati.
SCUOLE PRIMARIE
Sono autorizzate stipule di convenzione con societ sportive per
interventi gratuiti di esperti che consentono, in collaborazione con
i docenti di educazione motoria, lo svolgimento di attivit sportive
in orario curricolare per non pi di unora settimanale per classe.
Dopo la positiva sperimentazione degli scorsi anni saranno
riproposti corsi in orario extrascolastico di avviamento alla pratica
sportiva nella scuola primaria Don Milani di Torrette e nella
scuola primaria D. Alighieri di Collemarino. Le attivit saranno
coordinate nella scuola Don Milani dallinsegnante di scuola
primaria ROBERTA BELLAGAMBA e nella scuola Alighieri
dallinsegnante di scuola secondaria di I grado EMANUELE
ORTOLANI, assegnato al nostro istituto come organico potenziato
in fase C.
LA MATERIA ALTERNATIVA
ALLINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
Per gli alunni che non si avvalgono dellinsegnamento della
religione cattolica, ove i genitori non si siano limitati a richiedere
attivit di studio individuali, previsto il seguente programma di
educazione alla pace.
59
MOTIVAZIONI
La pace una condizione del cuore umano, una conquista di
ogni persona di buona volont, frutto dellarmonia dentro di s, fra
s e gli altri, fra s e la natura. Perci il presente progetto
considera la pace in senso dinamico, in termini di processo
formativo ed educativo, il risultato dellimpegno a risolvere
problemi, che evita conflittualit e cerca di appianarli con il
dialogo e con la disponibilit allincontro con gli altri e le cose.
La scuola, come agenzia che opera allinterno della pi vasta
comunit educante, deve avere questo ruolo propositivo sia nei
confronti delle personali problematiche sia nei confronti delle
situazioni di difficolt, di disagio e di conflittualit che largamente
esistono al mondo.
OBIETTIVI
UNIT DIDATTICHE
io e la mia famiglia
io e i miei compagni
io e la mia classe
io e la mia scuola
io e il mio quartiere
conosco le modifiche
delluomo sullambiente
io conosco me stesso
60
conosco i
Metodo
Gli insegnanti selezionano le unit didattiche del progetto, tenendo
conto del loro sviluppo pluriennale.
Contenuti, strumenti e metodologie sono quelli propri di ogni
ordine di scuola e sono adattati dai docenti agli alunni con i quali
devono operare.
LORIENTAMENTO SCOLASTICO
Lorientamento uno degli aspetti pi significativi e qualificanti
della scuola dellobbligo a partire da quella dellinfanzia.
E un processo multifattoriale che coinvolge fattori insiti nel
soggetto quali le sue capacit, i suoi interessi e desideri che vanno
messi a confronto con la realt esterna.
Nel campo educativo orientare significa rendere una persona
capace di autorientarsi. In questottica la scelta del
proseguimento degli studi rappresenta quindi solo la conclusione
di un processo articolato in momenti specifici ben definiti.
Lalunno viene pertanto guidato a scoprire progressivamente:
chi ;
che cosa sa fare;
che cosa lo interessa, quali sono le sue aspirazioni;
quale realt lo circonda;
e, infine, quali sono le possibilit che gli offre il mondo del
lavoro.
In particolare si prevedono le seguenti tappe:
-
scolastiche
3.Individuazione
delle
scelte
scolastiche dopo la terza media
Per favorire una scelta responsabile della scuola superiore sono
anche attivati in orario curricolare in favore degli alunni delle
classi 3^ di scuola secondaria di primo grado:
- incontri con insegnanti delle scuole secondarie di 2 grado, che
illustrano le opportunit formative delle scuole superiori statali
e paritarie presenti nel territorio di Ancona e in quelli viciniori
nel mese di novembre;
- le classi III delle scuole Fermi e Volta parteciperanno ad un
incontro con esperti del Collegio dei Geometri della Provincia di
Ancona
- incontri a scuola promossi dalla Confartigianato;
- sar attuato dagli alunni delle classi 3^ delle scuole secondarie
di primo grado dellIstituto un incontro-stage presso lISTVAS di
Ancona, al fine di conoscere quali sono gli indirizzi di un corso di
studio nello specifico e la mattinata-tipo di un alunno di scuola
secondaria superiore.
LA CONTINUITA
La verticalizzazione dei cicli scolastici, attuata nel nostro Istituto,
ripropone in maniera pressante il tema della continuit educativa,
ordinamentale e didattica in un contesto di ristrutturazione
unitaria delle tre classiche scuole di base.
Ognuna di esse ha messo in atto da tempo strategie sulla
continuit, pertanto si ritiene opportuno proseguire le attivit che
sono gi state collaudate e convalidate da buoni risultati.
SCUOLA DELLINFANZIA / SCUOLA PRIMARIA
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola dellinfanzia alla
scuola primaria ed il raccordo tra le docenti si programmano:
a) visite dei bambini dellultimo anno di scuola dellinfanzia alle
scuole primarie, per conoscerne gli ambienti, i futuri docenti, i
futuri compagni e le loro attivit;
b)
la festa finale Diplomargiocando, per il passaggio dalla scuola
dellinfanzia alla scuola primaria;
c)
incontri delle insegnanti:
- uno nel mese di settembre per la presentazione dei bambini che
passeranno alle scuole primarie e per favorire la conoscenza dei
62
LA VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La legge
169 del 30/10/2008 ha reintrodotto la valutazione
periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la
certificazione delle competenze da essi acquisiti mediante
attribuzione di voti espressi in decimi, nella scuola primaria e
secondaria di primo grado.
La valutazione del comportamento, espressa tramite giudizio nella
scuola primaria e mediante voto in decimi nella scuola secondaria
di primo grado, determinante ai fini del passaggio alla classe
successiva o allammissione allesame conclusivo del ciclo.
Valutare resta un compito fondamentale e delicato che investe il
riconoscimento del raggiungimento degli obiettivi, degli specifici
progressi personali, oltre che le aspettative dellalunno e della
famiglia.
La valutazione deve tener conto di criteri di equit e trasparenza,
ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno
profuso per raggiungere un traguardo, dellattenzione alla
comunicazione dei risultati.
Sulla capacit di conciliare questi aspetti tutti importanti ma
spesso in contrasto tra loro (equit/personalizzazione oppure
trasparenza/riservatezza) entra in gioco la professionalit
dellinsegnante, dei consigli di classe, del collegio dei docenti. Per
tale ragione si ritenuto opportuno distinguere la valutazione delle
verifiche (scritte, orali, pratiche) svolte lungo lanno dalla
valutazione quadrimestrale/intermedia e finale.
Alla prima si giunger attraverso un processo pi simile ad una
misurazione facendo riferimento a tabelle di riferimento
concordate; la seconda, a partire comunque dai risultati ottenuti
nelle verifiche lungo il quadrimestre, terr conto anche dei diversi
percorsi personali.
Per entrambe le valutazioni si ritenuto opportuno far partire la
soglia dei voti dal 5 per la scuola primaria e dal 4 per la scuola
secondaria.
64
VOTI
% PROVE OGGETTIVE
DESCRITTORI
10
97 - 100 %
90 - 96 %
80 - 89 %
70 - 79 %
60 - 69 %
0 - 59 %
VOTI
% PROVE OGGETTIVE
DESCRITTORI
65
10
99 - 100 %
9,5
95 - 98 %
90 - 94 %
8,5
85 - 89 %
80 - 84 %
7,5
75 - 79 %
70 - 74 %
6,5
65 - 69 %
60 - 64 %
5,5
55 - 59 %
50 - 54 %
4,5
45 - 49 %
0 - 44 %
LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE
La valutazione quadrimestrale intermedia e finale sia per la scuola
primaria sia per la scuola secondaria verr espressa senza mezzi
voti.
Per la valutazione quadrimestrale si terr conto dei seguenti fattori:
media delle percentuali o dei voti nelle varie prove effettuate
progressi rilevati rispetto al livello di partenza
impegno e partecipazione nelle attivit proposte a scuola e nello
svolgimento dei compiti
Anche per le operazioni di scrutinio quadrimestrali stata
predisposta una griglia di valutazione per consentire ai docenti di
usufruire di uno strumento oggettivo e comune a tutti.
Voto
10
Giudizio
corrispondente
Indicatori
comunicativa.
RENDIMENTO
DISTINTO
RENDIMENTO
DISCRETO
RENDIMENTO
SUFFICIENTE
RENDIMENTO
INSUFFICIENTE
RENDIMENTO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
VOTO
CORRISPONDENTE GIUDIZIO
INDICATORI
COMPORTAMENTO
SCORRETTO
SOLO
COMPORTAMENTO
NON
RICHIAMI
COMPORTAMENTO
NON
SEMPRE CORRETTO
FREQUENZA E/O
COMPORTAMENTO
FREQUENZA
COMPORTAMENTO
CORRETTO
PER LO PI
CORRETTO
PIENAMENTE CORRETTO
FREQUENZA REGOLARE
COSTANTE ADEMPIMENTO
DELLIMPEGNO DI STUDIO
ADEGUATA PARTECIPAZIONE
ALLA VITA DELLA SCUOLA
RISPETTO DELLE PERSONE E
DELLE COSE
10
COMPORTAMENTO
ECCELLENTE
68
FREQUENZA
REGOLARE E
ASSIDUA
COSTANTE ADEMPIMENTO
DELLIMPEGNO DI STUDIO E
POSITIVA PARTECIPAZIONE ALLA
VITA DELLA SCUOLA
RISPETTO DEL REGOLAMENTO
DISCIPLINARE IN TUTTI I SUOI
PUNTI
DISPONIBILIT E IMPEGNO
NELLE SITUAZIONI DI
INTEGRAZIONE E SOLIDARIET
DESCRITTORI
SUFFICIENTE
BUONO
DISTINTO
OTTIMO
PIANO DI FORMAZIONE
DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
La legge 107/2015 (comma 124, art. 1) definisce la formazione
degli
insegnanti
obbligatoria,
permanente
strutturale
70
71
72
Lingue straniere:
o Rafforzare il livello medio di padronanza della
lingua inglese di tutti i docenti;
o definire un quadro di sviluppo professionale continuo
per i docenti sia di lingua straniera sia di altre discipline;
o certificare, con il supporto di enti terzi, i livelli di
competenze linguistiche raggiunti.
Competenze digitali e nuovi ambienti per lapprendimento:
o rafforzare la formazione allinnovazione didattica
a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio);
o valorizzare lazione dellanimatore digitale e del team
per linnovazione;
o rafforzare cultura e competenze digitali del
personale scolastico;
o promuovere leducazione ai media per un approccio
critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche e
ai linguaggi dei media;
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Inclusione disabilit:
o garantire percorsi formativi specifici per tutti gli
insegnanti specializzati di
sostegno, anche per approfondire conoscenze specifiche
in relazione alle singole disabilit;
73
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
(Cinzia Anna
Pelliccioni)
77