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ricerca musicale
a.a 2020-2021
musicologia
Con il termine (musicologie, musicology,
Musikwissenschaft o Musikforschung = ricerca
musicologica, musical research) s'intende lo
studio del fenomeno musicale in tutti i suoi aspetti
(acustico, esecutivo, estetico, psicologico, storico,
teorico), condotto non attraverso un approccio di
tipo tecnico-pratico (ossia della pratica musicale
svolta dal musicista nelle qualità di creatore,
operatore, interprete) o storico-estetico (la quale
può essere anche svolta anche da umanisti
professionisti e non professionisti), ma scientifico.
Lamusicologia nasce in Germania nella prima metà
del XIX secolo con il termine Musikwissenschaft usato
nell’opera di Johann Bernhard Logier (System der
Musikwissenschaft und der praktischen Komposition,
Berlino 1827) e si sviluppa nella seconda metà dello
stesso secolo grazie a Friedrich Chrysander, Philipp
Spitta e Guido Adler che per primo traccerà «ambito,
metodo e scopo della musicologia» ponendo le basi
per il discorso critico attuale.
Lostudio della storia della musica secondo questo
metodo è però relativamente recente. (vedi storia della
musica, dizionari, enciclopedie, monumenti musicali,
repertori bibliografici)
La ricerca musicologica può dirsi tale solo se è confortata
dall’applicazione di un metodo scientifico e ciò tanto nel
caso in cui si debba indagare su problemi di ordine
acustico, estetico, formale, linguistico, organologico,
stilistico, quanto nel caso in cui oggetto dello studio siano
le fonti d’archivio e il materiale documentario oppure
l’ambiente sociale, economico e culturale sul quale si
collocano determinati fenomeni musicali o musicisti.
Non esiste separazione tra operazioni più oggettive
(trascrizione, collocazione di fonti, catalogazione) e atti
più soggettivi (valutazione e interpretazione dei fatti).
Semmai può essere più valida la divisione in campi
d’azione che comportino l’applicazione di metodologie
diverse.
Settori, ambiti della musicologia
Storiografia Periodici Pedagogia
Stampa musicale musicale
musicale Prassi esecutiva
Acustica
Teoria della
musica musicale Psicologia della
Critica musicale musica
Biblioteche
Estetica Semiotica della
musicali
musicale musica
Cataloghi
Liturgia Sociologia della
Festschrift
musica
Notazione
Iconografia
musicale
Musei di
Divisione degli ambiti musicologici
musicologia sistematica: comprende le discipline che affrontano la musica in
senso teorico, come l'acustica, o l'estetica della musica;
musicologia storica: studia la musica colta, prodotta in Europa, a
partire dal Medioevo, usando un approccio storico. Comprende ad esempio la
bibliografia musicale, la filologia musicale e la critica testuale;
etnomusicologia: nasce come "musicologia comparata" ed è un discorso sulla
musica popolare europea e, in generale, sulle musiche extraoccidentali; si
propone di raccogliere e ordinare le testimonianze musicali, inserendole nel
contesto delle varie culture e civiltà;
musicologia applicata: è l'applicazione della musica ad altri ambiti, come ad
esempio la musicoterapia, o la didattica della musica;
l'archeologia musicale, indaga sui fenomeni musicali dell'età antica, adottando
sia i metodi di studio della musicologia sia dell'archeologia.
I principi per
un’edizione critica del
testo musicale
rientrano nell’ambito
della filologia
musicale
Un’edizione critica deve visualizzare
la ricostruzione del livello testuale originario - e, almeno
come ipotesi di lavoro, del livello d'autore, cioè il
momento in cui la volontà d’autore si fissa in modo
compiuto
le diverse facies - ove sia possibile individuarle - che il
testo ha assunto, sia per mano dell'autore nel corso della
composizione e in quello di eventuali successive revisioni,
sia attraverso i processi di tradizione
i fenomeni di ricezione del testo nel tempo e nello spazio.
L'edizione critica si configura idealmente come il punto
d'arrivo di un'attività complessa, in cui coesistono il
lavoro propriamente ecdotico (cioè di critica del testo) e
quello di esegesi (o di interpretazione e
contestualizzazione di quanto è veicolato dal testo).
Per mirare alla piena comprensione di un
testo, della sua genesi e del suo movimento
nel tempo e nello spazio occorre
fondarsi sull'analisi sistematica dei
testimoni, dei quali si deve arrivare a
comprendere la natura, la storia, i reciproci
rapporti e le relazioni di ciascuno col più
remoto anello della catena di trasmissione
(sia o non sia direttamente rapportabile ad
un autore).
Questo è lo scopo della filologia
Il lavoro filologico è nel tempo, e nessuna edizione critica, pertanto, potrà
mai essere definitiva.