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SETTIMANALE №17 - 28 APRILE 2024 - ANNO XCIV

INFORMAZIONI SMALTIMENTO IMBALLAGGI: WWW.EDICOLASANPAOLO.IT/AMBIENTE


POSTE ITALIANE SPA - S.A.P.-D.L. 353/2003-L.27/02/04 N. 46- A.1 C.1 DCB/CN

Giornata mondiale dei bambini


PADRE FORTUNATO: «UN EVENTO
PER SEMINARE FRATERNITÀ»

2 EURO
I FATTI MAI SEPARATI DAI VALORI

SE IL LAVORO VA IN FUMO
Un 1° maggio d’ansie e proteste, come quelle
di Torino, ma anche di speranze, come quella incarnata
dai cappellani di Genova, dal 1943 tra gli operai

L’Agesci nasceva La carbonara


mezzo secolo fa compie 70 anni
NOI SCOUT SEMPRE UN PIATTO ENTRATO
AL PASSO CON I TEMPI NELLA NOSTRA STORIA
PRIMO PIANO

L’ITALIA HA FAME DI LAVORATORI:


PERCHÉ NON INTEGRARE I MIGRANTI? di Andrea
Non è solo una questione umanitaria, ma anche Riccardi
storico, fondatore

una necessità del nostro sistema produttivo della Comunità


di Sant’Egidio

S
ettant’anni fa, Pio Un recente accordo
XII ordinò che i sull’apertura di “corridoi la-
preti operai smet- vorativi”, firmato tra la Co-
tessero di lavorare munità di Sant’Egidio e i mi-
in fabbrica, per- nisteri degli Esteri, Interno e
ché c’era un contrasto tra il Lavoro, risponde all’esigen-
sacerdozio e la condizione di za di manodopera, formata
operai. Non erano passati 10 nei Paesi di provenienza,
anni dall’inizio dell’esperien- per entrare in Italia in sicu-
za, nata da un libro dei pa- rezza e legalmente. Si segue
dri Godin e Daniel, Francia, il modello dei “corridoi uma-
terra di missione? (1943), che nitari” per persone vulnera-
mostrava l’estraneità della bili, che ha portato in Italia 7
Chiesa al proletariato. Da qui mila persone, accolte e cura-
presero le mosse i preti operai fran- UN’INTESA DI BUON AUSPICIO te, ormai integrate nel lavoro e nella
cesi, che condividevano la vita in Sopra, la firma, il 12 aprile scorso, società. In Italia, che ha spirito im-
periferia e il lavoro. Non cappellani tra la Comunità di Sant’Egidio prenditoriale, c’è fame di lavoratori.
del lavoro, ma operai tra gli operai. e il Governo per i “corridoi lavorativi”: La loro presenza è una condizione
L’arcivescovo di Parigi, il cardinale 300 i migranti coinvolti. indispensabile per la crescita. Quan-
Suhard, così sintetizzò la missione: ti, da fuori dell’Italia, sperano di ve-
«Bisogna uscire da casa nostra, an- gnore, sono diventato tutte mani…». nirci a lavorare, non sono una mi-
dare a casa loro». Questi preti non Sono problematiche lontane. Resta- naccia, ma una risorsa preziosa,
vestivano più da preti e non viveva- no oggi i grandi e drammatici pro- soprattutto se accompagnati in un
no nelle parrocchie, ma si situavano blemi del mondo del lavoro (vedi il processo di integrazione, istruzione
nel cuore di uno scontro epocale: servizio a pag.12), manifestati an- linguistica e inserimento.
tra il movimento social-comunista, che dalla recente tragedia alla cen- Questo non è solo un discorso
che aveva raccolto in gran parte trale di Suviana. Ora l’Italia, demo- umanitario, che mira all’accoglien-
l’ansia di emancipazione proletaria, graficamente invecchiata, presenta za, ma rappresenta una vera ne-
e quanti gli si opponevano nel cli- una grande domanda di lavoratori, cessità del sistema produttivo e
ma della Guerra fredda. Nel 1949, cui gli italiani non possono rispon- del futuro demografico italiano. È
la Santa Sede aveva comminato la dere da soli. La Chiesa, di fronte significativo che tale necessità cor-
scomunica ai comunisti. agli immigrati, ha da sempre inse- risponda anche alla voglia di una
Il romanziere francese, Gilbert gnato a nutrire uno sguardo uma- vita migliore di tante persone del
Cesbron, nel 1954, anno della con- no e positivo, ma anche a cogliere Sud del mondo. Infatti, mentre si
danna dei preti operai, pubblicò un nel loro arrivo un’opportunità di nega il futuro a migranti e rifugiati,
bel romanzo su di loro, un grande crescita per l’Italia. Taluni dicono chiudendo le porte o abbandonan-
successo editoriale, I santi vanno che la Chiesa “svende” i Paesi cri- doli a viaggi terribili, lo si negherà
all’inferno. Il protagonista, padre stiani agli stranieri. Già nel 1952, anche all’Italia, condannata a esse-
Pietro, così descrive la sua identifi- Pio XII, nella Famiglia esule, scri- re una terra di anziani con un’eco-
cazione nel mondo operaio, parlan- veva sui migranti con impressio- nomia declinante. E questo diven-
do con il vescovo: «Guardate, monsi- nanti analogie con papa Francesco. terà evidente molto presto.

17/2024 3
SOMMARIO
SERVIZI
E RUBRICHE SU
QUESTO NUMERO
Direttore responsabile
Stefano Stimamiglio
N° 17
28 APRILE 2024
Foto di copertina
Paolo Siccardi/Walkabout
26
3 18 28 39
PRIMO PIANO STRATEGIA AZIENDALE RISCHI DELL’AUTOMAZIONE IL CARDINALE TOLENTINO
Integriamo i migranti, Ma Stellantis parla Contro i robot DE MENDONÇA
servono all’economia e agisce in francese ci salverà Agostino Vi invito a portare
di Andrea Riccardi di Francesco Anfossi di Luca Cereda la vostra sensibilità
In apertura 20 30 di Annachiara Valle

CAPPELLANI DEL LAVORO ALLA NORMALE DI PISA 42


6 Quei preti in fabbrica La cibernetica “buona”
che previene le guerre
AZIONE CATTOLICA
COLLOQUI COL PADRE al servizio di tutti La nostra missione
Le morti sul lavoro di Antonio Sanfrancesco di Vincenzo Giardina è costruire comunità
gridano al cuore di Dio
24 32 di Annachiara Valle
di Stefano Stimamiglio

Attualità L’ANALISI
PADRE FORTUNATO
La Gmb, un evento
46
ANNIVERSARI AGESCI
La Rai in crisi ma non che semina fraternità Noi scout sempre
10 per l’addio di Amadeus
di Massimo Scaglioni
di Annachiara Valle al passo con i tempi
CHIESA IN USCITA 36 di Laura Bellomi
Il rifugio di ultimi
e scartati 26 BIENNALE D’ARTE
Sempre ai margini,
50
di Marco Pirotta INTELLIGENZA ARTIFICIALE IL RICORDO DEL GENOCIDIO
Basta una tua foto ora siamo protagoniste Armeni, l’esodo forzato
10 e sei schedato
di Francesco Anfossi
di Chiara Pelizzoni di ieri e di oggi
di Fulvia Degl’Innocenti
FUORIGIOCO
Ridiamo valore
all’infanzia
di Antonio Mazzi AGRODOLCE 53
MEDIO ORIENTE
di Pier Aldo Vignazia
11 Dopo 13 anni di guerra
alla Siria solo elemosina
AL FEMMINILE di Luca Cereda
Azzurra, una scelta
che va oltre la morte
di Mariapia Bonanate
54
IL CORO DELLA CATTOLICA
Quando la musica
12 unisce arabi e Occidente
LA EX FIAT DI TORINO di Giulia Cerqueti
Mirafiori, catena
di smontaggio
di Eugenio Arcidiacono
56
L’IRANIANA NASIM ESHQI
«La mia scalata
verso la libertà»
di Gian Luca Pisacane
4 17/2024
56 LE INIZIATIVE
SPECIALI DI
IN PARROCCHIA
E IN EDICOLA

QUESTA SETTIMANA
IN PREGHIERA
CON I MAESTRI
DI SPIRITUALITÀ
50 a soli
6,90 €
in più

59 85 3° ROBERTO VALBUZZI
ELIO GERMANO ANGOLO VERDE VOLUME
CUOCO,
«Togliamoci le maschere»
di Gian Luca Pisacane 86 RISTORATORE,
LE NOSTRE RICETTE
64 87 ANGELO COMASTRI CONTADINO
VOLUME ILLUSTRATO
COSTUME & SOCIETÀ DONNE
IDEE DI GUSTO
Carbonara, dal gruviera DAVANTI A DIO a soli 12,90 € in più
al pecorino
di Orsola Vetri
88
NON DI SOLO PANE PROSSIMA SETTIMANA
69 Fede e società IN PREGHIERA
UNA BELLA STORIA
Parlare con Pepè,
è uno scambio sincero
90 VOLUME
ILLUSTRATO
CON I MAESTRI
DI SPIRITUALITÀ
DUBITO ERGO SUM
di Catena Fiorello
91 a soli
12,90 €
a soli
6,90 €
IL VANGELO DELLA FAMIGLIA in più in più
In famiglia
92 FLAVIA FIOCCHI
72 SPIRITUALITÀ WEEKEND 4°
LE DOMANDE
DELLE MAMME E DEI PAPÀ 93 DELLO SPIRITO VOLUME
CARAFAMIGLIA
74 94 LUIGI MARIA EPICOCO
MIO FIGLIO L’ADOLESCENTE
VOLONTARIATO LA DOMANDA
LA POSTA DEL CUORE E IL PERDONO
75 Settimo giorno
SCARABOCCHI
EDUCARE IN RETE
101
BIBLIOTECA www.famigliacristiana.it
77 104 ONLINE TUTTI I DIBATTITI
SUI TEMI CALDI DELLA SETTIMANA
LA PREVIDENZA WEEKEND
PARTECIPA ANCHE TU ALLE DISCUSSIONI
78 120 SERVIZIO CLIENTI E ABBONATI
LA SALUTE GIOCHI

Vita in casa
121 TELEFONO: 02/48.02.75.75
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I FATTI DEL GIORNO venerdì, 8.30-17.30 Piazza San Paolo 14,
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È DI MODA BUONUMORE

17/2024 5
COLLOQUI COL PADRE
la lettera della settimana

Quelle infinite morti sul lavoro di don

che gridano al cuore di Dio Stefano


Stimamiglio

La suggestiva
installazione di bare
realizzata dalla Uil
lo scorso 19 marzo,
Festa del papà, in
occasione della giornata
“Zero morti sul lavoro”,
in piazza del Popolo
a Roma.

Officae commolu
ptaturiatur a quae
nis minctis expella
ndisit ea pos a ex
exerumquam imagnat
quissit que
dolupitest, tem abo.

Caro direttore, l’11 aprile scorso il Governo, ha il dovere morale di interve-


c’è stato uno sciopero di 4 ore di Evitiamo nire per fermare le tante, troppe stragi sul
Cgil e Uil, a cui ho aderito come lavoro, perché ancora tanto resta da fare
operaio metalmeccanico e rappresen- di chiamarle per la sicurezza sul lavoro.
tante dei lavoratori per la sicurezza. In “morti Il sistema dei controlli va potenziato
Emilia Romagna ci sono state otto ore bianche”, non a parole ma con i fatti. Fino a ottobre
di sciopero dopo la strage sul lavoro alla del 2021 i controlli per la sicurezza sul
diga di Suviana, dove sono morti 7 ope- sono veri lavoro erano in mano alle Asl con i tecni-
rai. Oramai non passa giorno che ci siano e propri ci della prevenzione, che dipendono dalle
dei lavoratori morti. Siamo di fronte a un Regioni. Invece di potenziare i controlli
bollettino di guerra sul lavoro e credo
“omicidi delle Asl, il cui personale ispettivo era ri-
che non possiamo fermarci alle fredde sul lavoro” dotto all’osso, fu deciso di dare in mano il
statistiche. Purtroppo, e lo dico con di- sistema dei controlli anche all’Ispettorato
spiacere, ci sono diversi mezzi d’infor- Nazionale del Lavoro. I due enti avrebbe-
mazione che usano il termine assurdo e ro poi dovuto coordinarsi tra loro per i
ipocrita di “morti bianche”. Non c’è mai controlli. Ma non mi pare che la situazione
nulla di bianco in una morte sul lavoro! sia migliorata in questi anni.
Negli anni ’60 li chiamavano omicidi sul MARCO BAZZONI, OPERAIO METALMECCANICO
lavoro… La politica (tutta), ma in primis E RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA, FIRENZE

6 17/2024
C
aro Marco, la Festa del 1° maggio sarà
ancora una volta triste per molte fami-
L’ANGOLO DELLA SPERANZA
glie colpite da lutti e infortuni sul lavo-
ro. L’esercito di persone che perdono la
vita o che si infortunano in modo an-
Dove c’era vuoto,
che grave sui luoghi di lavoro ogni anno è uno ora c’è Presenza
scandalo che non conosce fine. Anche solo una
vita persa è troppo. Un luogo, quello del lavoro, in Nella notte di Natale il vuoto della mangiatoia si riempie, il legno diventa
cui si cerca la vita per dare senso e dignità alla trono regale e fra la paglia giace la carne di Dio. Dove c’era vuoto,
propria esistenza, diventa invece lo spazio in cui si ora c’è Presenza. È il miracolo che vedo ripetersi fra le stanze di un
trova la morte. Morte non “bianca”, come giusta- hospice di Roma. C’è chi lo chiama servizio, per me è un cammino.
mente dici tu, come se il colore della purezza mi- Fare visita ai malati, pregare con loro, a volte solo un saluto. Entrare
tigasse il dolore e il senso di ingiustizia che sgor- in quei santuari, che nascondono al loro interno, nel Santo dei Santi,
gano da tanti cuori feriti. Quel dolore sale a Dio Cristo povero, malato, bambino. Annunciare e lasciarsi annunciare
con tutta la rabbia di una società che sembra non il Vangelo, ogni volta. Sperimentare la presenza di Dio negli occhi che
riuscire a porre fine a una strage continua. Come si riempiono di lacrime, nella nostalgia che suscita l’Ave Maria, nelle
denunciava a gennaio il presidente delle Acli Pa- labbra screpolate che si aprono a ricevere l’Eucarestia. Dentro ogni
olo Ricotti, questa situazione, al di là delle paro- stanza una storia, una famiglia, dei legami. Dentro ogni stanza una
le di circostanza, non muove però la politica ad battaglia, l’ultima, la più importante, quella che conduce al Cielo.
agire: «Sono considerati una cifra tutto sommato Ho iniziato il cammino in hospice nel 2023. Non pensavo che fosse
accettabile, anche se poi si finisce per piangere questo il mio posto, eppure qui tocco la vita con le mani, ne assaporo il
ogni volta che si scatena un episodio». Molto triste. gusto, ne scopro il senso. Qui i parametri sono altri, i tempi non sono
Ma non c’è solo la politica. Anche le imprese i nostri e le soluzioni umane
hanno le loro colpe quando sottovalutano i rischi, si infrangono contro il limite
non investono in sicurezza perché costa troppo e della morte. Qui si impara a
questo ridurrebbe la produttività e i profitti, fiac- stare, a restare, a volte in
cando uno dei principi fondamentali della Costi- silenzio accanto a un malato,
tuzione su cui si fonda il nostro Paese: «La Repub- senza dire niente. E nel
blica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro silenzio, la Presenza.
e promuove le condizioni che rendano effettivo Mentre scrivo ho davanti
questo diritto» (art. 4). Renderlo effettivo vuol dire agli occhi i volti luminosi di
renderlo sicuro. Su questi aspetti non basta la re- coloro che con docilità si
pressione dopo il fattaccio, serve la prevenzione, sono lasciati accompagnare
cioè dei controlli più efficaci con sanzioni dure in questo cammino incontro
per chi sgarra. «Ci sono numeri veramente ridico- al Padre. Dio si è fatto vicino,
li di risorse destinate alla vigilanza», denuncia si è seduto accanto, lasciandosi mangiare e toccare. Papa Francesco
ancora Ricotti. Giustamente il presidente delle parla di una Chiesa in uscita, mi piace aggiungere, una Chiesa che
Acli richiama anche alla necessità di formare i esce per entrare. Un amico che ora è in Cielo un giorno mi ha detto:
futuri lavoratori già dai banchi di scuola a cono- «Abbiamo tutti bisogno di casa e una Chiesa che si fa casa è il posto
scere e, quindi, a pretendere dai futuri datori di più bello del mondo!». Una Chiesa che si fa casa è una Chiesa che si
lavoro degli alti standard di sicurezza. Sensibiliz- siede accanto, che resta, che festeggia un compleanno, che condivide
zare, cioè, i giovani che in ogni categoria di lavo- una tazza di tè caldo, che sta davanti al dolore, che ascolta e prega.
ro esistono rischi di infortunio, di malattie profes- Una Chiesa che si fa casa è una Chiesa che non guarda l’orologio,
sionali, di incontrare la morte. La maggior parte che prepara un dolce senza zucchero, che canta Tu scendi dalle stelle
degli incidenti, infatti, è causata da strutture non il giorno di Natale. Mai avrei pensato di finire l’anno recitando il Te
adeguate («che si possono correggere con impianti Deum nella stanza di Luca, un’anima bella, che ogni volta che ascolta
sanzionatori o premiando le imprese che invece si il Vangelo dice qui c’è tutto, ed è vero, nella Parola di Dio, che si è fatta
impegnano») o da sottovalutazione dei pericoli carne, e che risuona forte in questi giorni di festa, c’è tutto.
per opposti motivi: i giovani non conoscono i ri- Allora mi metto alla scuola della vita, in ascolto della fede, perché il
schi, quelli più esperti li sottovalutano. letto di un malato terminale è un auditus fidei, una porta aperta.
Ma, ancor prima, occorre formare la coscien- Entrare in un hospice è iniziare a camminare sulle acque, è scendere
za civile di imprenditori e politici alla ricerca del dalla barca e fidarsi che il nostro camminare è incontro al Padre,
vero bene comune, condizione fondamentale per che dopo quell’ultimo atto di fede la nostra vita non finirà nel vuoto,
una società giusta e libera. ma saremo presi in braccio, come il Bambino di Betlemme dalla
Vergine Maria, e accompagnati nella Gerusalemme Celeste, dove i santi
Scrivere a: donstefano@famigliacristiana.it cantano in eterno le lodi a Dio. ELISA ONORATI
COLLOQUI COL PADRE
Perché quelle
copertine tristi? Le domande dei ragazzi
Carissimo Direttore, per- «La morte in questo periodo
ché riempire le copertine mi angoscia.
di FC (come nel n. 51) di Cosa ci sarà dopo?».
gente che piange di disastri belli- Federica, 16 anni
ci ed ecologici? Dovete parlarne, è
giusto. Ma è meglio mettere gli ar- Cara Federica, l’angoscia della morte
ticoli all’interno! Sventolare tristez- ci accompagna lungo tutta la vita.
za all’inizio significa distogliere la Perché dobbiamo morire? Perché
gente dall’acquisto del settimana- tutto deve finire? Filosofie e religioni
le; o trovandolo a casa o in luogo hanno affrontato questa domanda,
pubblico, dall’aprirlo. Abbiamo bi- Alcune dando sempre risposte diverse. Ma
sogno di speranza! Anzi vi ringra- copertine di la vera e definitiva risposta deve
zio per i numerosi articoli di noti- FC. In alto darla ognuno di noi. E questa non
zie buone che rallegrano il n. 52. quella del varrà mai una volta per tutte, perché
Ne abbiamo bisogno! n. 51 citata la domanda sulla finitezza nostra e
ANNA MARIA PALMIERI - ROMA dalla lettrice. del mondo esige risposte sempre
diverse, adeguate alla situazione del
Cara Anna Maria, scorrendo le cidi (come nel caso di FC 51 che momento. La tua domanda, dunque,
nostre copertine troverai raccon- citi tu). E tanto altro. Quello che è del tutto legittima e rivela, forse,
tata una varietà di temi e di per- accomuna tutte queste tematiche e un momento di grazia, perché può
sone che esprimono tutto quello che che, credo, motivi i nostri lettori a esprimere, paradossalmente, un
la vita e l’attualità ci propone: dal seguirci è – come tu stessa ricono- desiderio di sicurezza e di felicità. La
Papa al presidente della Repubbli- sci – lo stile di fondo improntato, morte è, infatti, l’unica cosa certa
ca, dai temi familiari a quelli ec- anche nelle situazioni più oscure della nostra esistenza; eppure ci
clesiali, dalle persone dello spetta- e nonostante ogni avversità, alla pensiamo solo quando la “sentiamo”
colo e dello sport ai drammi della speranza cristiana che il Signore presente, ma spesso più come ricerca
vita come la guerra e i femmini- infonde nei nostri cuori. del suo contrario, cioè della vita. La
paura di doverci dividere da chi
amiamo, il dolore per la perdita di
La badante marocchina una persona cara, un momento di
insicurezza o di fatica personale, una
tristezza improvvisa e apparentemente
Caro don Stefano, l’inte- Caro Massimo, il tuo racconto immotivata che ci assale non
grazione può essere una cade giusto in questo numero in esprimono il desiderio di una
risorsa straordinaria. Ab- cui dedichiamo molte pagine al compagnia senza fine di chi amiamo?
biamo trovato una bravissima per- tema del lavoro in occasione della Ricordo la riflessione di una mamma
sona di nazionalità marocchina festa di San Giuseppe lavoratore che ha visto morire il figlio dopo
con la cittadinanza italiana che ac- del 1° maggio. Dal punto di vista una lunga malattia. L’angoscia di
cudisce la mia cara mamma di 85 sociale ed economico, infatti, la tua sopravvivergli ha pesato molto in quegli
anni, con problemi fisici e di de- esperienza positiva si può classifi- anni. Oggi che lo ha perso vedo una
menza. Sono davvero felice di care come l’incontro tra domanda donna serena perché non si è mai
aver trovato una bravissima e offerta nel mercato del lavoro; dal risparmiata, dandogli le cure migliori
signora, proveniente da punto di vista sociale e umano par- e una qualità di vita buona, date le
un’altra cultura dalla la di sguardi e di volti che, nella loro condizioni. Lo ha amato tanto e ha
quale sto imparan- diversità, si riconoscono bisognosi condiviso con lui la missione di aiutare
Sul sito www. do tanto. gli uni degli altri. Proprio quello che altri bimbi malati per dare un senso a
famigliacristiana.it MASSIMO AURIOSO ci serve per costruire una società quello che viveva. È questo il segreto
ogni sabato, La domenica PIOMBINO fondata sul rispetto e sulla dignità per vincere la morte: vivere amando.
(LIVORNO) delle persone. Non ha fatto così anche Gesù?
in famiglia, la riflessione
del direttore don Stefano
sul Vangelo della settimana. Cari ragazzi, scrivetemi al: 366 5624012
Pellegrini con FC Anatolia: visiteremo il
luogo in cui la Madre di
nel segno di Maria Gesù visse insieme all’a-
postolo Giovanni fino alla
Cari amici e amiche di Fa- fine dei suoi giorni ter-
miglia Cristiana, anche reni e vi celebreremo la
quest’anno avremo la gioia Santa Messa.
di vivere insieme la crociera-pelle- A Napoli visiteremo il
grinaggio per trascorrere ancora complesso monumentale
una volta un tempo di amicizia e co- di Santa Chiara, oasi di
noscenza reciproca. Siamo nell’An- Inizieremo dalle Isole Cicladi, spiritualità intorno al settecente-
no della preghiera indetto da papa tra le mete estive più visitate dai sco chiostro di maioliche, e il Duo-
Francesco in preparazione del Giu- turisti di tutto il mondo, che hanno mo che conserva l’ampolla con il
bileo del 2025, che inizierà il pros- mantenuto viva la fede cattolica. A sangue di san Gennaro. Il pellegri-
simo 24 dicembre. Due mesi prima Mykonos, scoprendone il lato più naggio chiuderà a Roma nel giorno
– dal 25 ottobre al 2 novembre – in spirituale, visiteremo la chiesa di della festa di Ognissanti, con la
comunione con tutta la Chiesa se- Nostra Signora della Santa Rosa e il Messa nella basilica di Santa Ma-
guiremo uno splendido itinerario cinquecentesco monastero di Pana- ria Maggiore, una delle quattro
insieme a Maria nei luoghi più anti- gia Tourliani con l’icona della Ver- basiliche (insieme a quelle di San
chi della fede cristiana. Un viaggio gine miracolosa; a Santorini ammi- Pietro, San Giovanni in Laterano e
di 9 giorni a bordo della nave MSC reremo il quartiere cattolico di Fira San Paolo) mete del pellegrinag-
Divina, in cui accompagneremo con le sue chiese e celebreremo la gio giubilare.
queste visite con quotidiani mo- Messa nella cattedrale di San Gio- Nel prossimo numero di Fami-
menti liturgici, conferenze e dibatti- vanni Battista. Fulcro del pellegri- glia Cristiana troverete i dettagli
ti con la Direzione di Famiglia Cri- naggio sarà la Casa di Maria (foto) su come iscrivervi. Vi aspettiamo
stiana e con teologi e altri ospiti. in prossimità dell’antica Efeso, in come sempre numerosi!

IL CASO STIAMO TUTTI VICINI A MAMMA VALERIA IN QUESTO TEMPO CRITICO


DELLA VALERIA, 35 ANNI, è mamma di tre figli di 11, 4 uno al cervello e uno alla fronte. Dopo questa
SETTIMANA eforma
3 anni. Tempo fa le è stata diagnosticata una
rara di tumore denominato meningioma
ennesima brutta notizia, il marito di Valeria ha
deciso di lasciarla perché non si sentiva più in
FC N°17/2O24 tubercolare. Per questo motivo si è sottoposta grado di sostenere la situazione familiare, sia
a trattamenti di radioterapia, ma a causa della dal punto di vista finanziario che psicologico. La
malattia ha perso la vista all’occhio destro. Caritas, che ha seguito la famiglia nel decorso
Purtroppo, recentemente, durante alcuni controlli di questa malattia, ci chiede un sostegno per
di routine, sono stati trovati altri due tumori: continuare ad aiutarli.

CHI VOLESSE INTERVENIRE PER AIUTARE VALERIA Tutte le offerte vengono devolute
in beneficenza, per fini propri
o in favore di altre attività benefiche e culturali che non possono essere segnalate dell’Associazione, in base alle
singolarmente, mandi le sue offerte: indicazioni dei benefattori e alle reali
necessità, accuratamente controllate,
• tramite c/c postale n. 14365209 intestato a Associazione don Giuseppe Zilli dei casi proposti. Le richieste di aiuto,
Onlus, Il caso della settimana, Via Giotto 36, 20145 Milano; documentate, devono essere presentate
per iscritto all’Associazione don Giuseppe
ASSOCIAZIONE • tramite bonifico bancario in favore dell’Associazione don Giuseppe Zilli Onlus,
• c/c presso Banca Popolare Etica, Iban: IT 54 L 05018 01600 0000 1177 0658;
Zilli, Via Giotto 36, 20145 Milano tel.
02/48.01.20.40. La pubblicazione viene
DON GIUSEPPE • tramite carta di credito sul sito www.associazionedonzilli.it/come-sostenerci, decisa solo dopo i necessari riscontri.
L’Associazione don Giuseppe Zilli è un ente
ZILLI ONLUS • cliccando su “DONA ORA”;
• comunicando il numero della carta di credito e la data di scadenza telefonicamente
non profit e, più precisamente, una Onlus.
Il suo scopo primario è quello di aiutare
le famiglie in difficoltà. Sostenere la sua
PER LA FAMIGLIA E LE allo 02/48.01.20.40 o per e-mail a donzilli@stpauls.it attività benefica permette di usufruire di
COMUNICAZIONI SOCIALI Si ricorda di indicare la causale del versamento. benefici fiscali.

5 PER MILLE • LA TUA FIRMA PER L’ASSOCIAZIONE DON GIUSEPPE ZILLI • C.F. 97015170158
17/2024 9
CHIESA IN USCITA PER LE VIE DEL MONDO
Un gruppo di FUORIGIOCO
persone
accolte nella di Antonio
Casa del Mazzi
Giovane
Lavoratore
dell’Opera don
Luigi Orione di Ridiamo valore
Milano. Sotto,
un selfie tra all’infanzia
nuovi amici. con Francesco

I
l 25 e 26 maggio Roma aspetta un
fiume di bambini da tutto il mondo
per la prima Gmb (vedi pag. 32).

IL RIFUGIO DI ULTIMI E SCARTATI Forse è arrivato anche per noi italiani il


momento di domandarci perché i figli ci
disturbano. Abbiamo urgente bisogno di
Dai migranti ai padri bellezze infantili e di gattonamenti rumo-
rosi. Non dobbiamo nemmeno dimen-
separati, da 60 anni ticare tutte quelle creature alle quali
la Casa don Orione viene rubata l’infanzia. Da noi sono
un milione e mezzo i piccoli a rischio
di Milano offre un povertà. Spero che sia ancora una vol-
ta il nostro papa Francesco a scaldare
tetto a chi non ce l’ha l’anima e il cuore di tutti. È lui a dirci che
questi due giorni sono ora i più belli del
suo pontificato. Ci sarà anche il Coro
Sessant’anni fa quattro posti e 23 camere doppie. dello Zecchino d’oro che canterà l’inno
l’Opera don Orio- Una delle caratteristiche del santo ufficiale in piazza San Pietro “pavimen-
ne edificava a Mi- fondatore, don Orione, è sempre tata” dagli occhi di migliaia di bambini,
lano la Casa del stata l’ecletticità delle sue opere. tutti puntati verso il “padre dei padri”,
Giovane Lavorato- Nel desiderio di fedeltà a questo perché questo io penso sia per loro que-
di Marco re, su suggeri- stile, la Casa del Giovane Lavoratore sto Papa.
Pirotta, mento dell’arcive- ospita persone in diverse situazioni,
responsabile scovo Montini, con esigenze e prospettive anche
della Casa del
Giovane Lavoratore futuro papa Paolo molto differenti. Unico vincolo: ac- glienza anche ad alcuni giovani che
di Milano VI. L’obiettivo cettare il regolamento che vuole pro- si trovano agli arresti domiciliari,
principale era muovere uno stile di vita familiare, privi di una vera famiglia e impos-
quello di dare alloggio ai giovani dove però i comportamenti sono sibilitati a trovare un’altra struttura
che da ogni parte d’Italia giungeva- seriamente disciplinati. La cifra con- che li accolga e li accompagni nel
no in città in cerca di lavoro e non tenuta della retta consente a molti di percorso di recupero. Non mancano
avevano alcun punto di trovare qui l’unica possi- professionisti che sono rimasti sen-
riferimento. E oggi? Si è bilità di alloggio. za casa dopo la separazione coniu-
riusciti a mantenere fede IL FATTO Don Orione sollecita- gale. Un buon numero di giovani
all’impegno adeguandolo Dal 7 al 26 maggio va ad essere “alla testa uscito dai centri di accoglienza per
alle esigenze odierne? l’Opera don Orione dei tempi” nell’esercizio stranieri, con un lavoro precario e
L’obiettivo della Casa organizza, presso la della carità. Su questa li- poco remunerato, trova qui la pro-
continua a essere quello parrocchia di San nea la Casa offre possibi- pria casa. C’è posto anche per qual-
di ospitare temporanea- Benedetto a Milano, la lità di soggiorno a lavo- che pensionato a cui l’alloggio po-
mente chi si trova in dif- 20ma edizione di ratori non residenti e a polare non è stato assegnato. La
ficoltà abitativa: 115 posti “O’rione in Festa”, studenti provenienti da struttura è una delle 200 dell’Opera
suddivisi in 17 camere a manifestazione con un altre sedi. Concede acco- don Orione presenti in Italia.
ricco calendario di
eventi. Info su www.
10 17/2024 donorionemilano.it
AL FEMMINILE
A lato, Azzurra
Carnelos,
scomparsa
a 33 anni per un
tumore al seno,
con il marito
Francesco Favero, di Mariapia
il giorno del loro Bonanate
scrittrice
matrimonio.

va deciso di interrompere le cure si


era trasferito giorno e notte in ospe-
dale, ha ricordato quei mesi con
struggente tenerezza in un’intervista:
«Azzurra mi diceva spesso che la vita
deve essere difesa, lo diceva mentre
premeva al petto il corpicino del nostro

AZZURRA, UNA SCELTA D’AMORE Antonio. Lo accudiva, lo teneva in


braccio, nonostante i mille dolori e

CHE VA OLTRE LA MORTE


le mille difficoltà. Non dimenticherò
mai il suo sorriso quando il nostro
bambino ha cominciato a dire “mam-
La donna malata di cancro ha interrotto ma”. Era felice così, nonostante tutto.
Abbiamo trascorso insieme le ultime
le cure per dare alla luce il suo Antonio settimane progettando un piano per
farlo crescere». E ha spiegato che
cambierà lavoro per stargli vicino.

L
a vita che va oltre la vita, giovani incontrarsi a Udine, sui ban- «Così il sacrificio di Azzurra non sarà
in quel mistero dell’esiste- chi universitari, innamorarsi e intes- stato vano. Adesso il mio compito è
re che unisce le genera- sere un rapporto fatto di rispetto di crescerlo e di difendere la memo-
zioni. La vita, dono unico reciproco e di condivisione, di felice ria della sua mamma che con il suo
e prezioso da regalare, da complicità, sia nella vita che nel la- sacrificio gli ha regalato la vita».
proteggere, da difendere anche a voro (entrambi analisti finanziari). Un regalo che riporta a quello di
rischio di perdere la propria. Que- Azzurra nel 2019 era stata colpi- Chiara Corbella Petrillo per la quale è
sta vita ce la consegna con il sorri- ta da un tumore al seno, lo aveva stata avviata la causa di beatificazio-
so, la luce degli occhi, la gentilezza scoperto grazie a un sogno in cui, ne. Anche lei incinta, nel 2012, per
del viso che chiede e dà amicizia, raccontava, la nonna, morta anche non danneggiare il bambino, rinviò
reciproca accoglienza, Azzurra Car- lei di questo male, le aveva detto di le terapie per sconfiggere un carci-
nelos, la mamma di Treviso morta fare un controllo. Guarita, nel 2022 noma che le aveva devastato la boc-
a 33 anni il 13 aprile scorso dopo si erano sposati e l’anno successivo ca. Morì a 28 anni. Ma è anche un
avere interrotto le cure contro un lei era rimasta incinta. Al sesto mese regalo che migliaia di mamme sco-
tumore recidivo per non danneg- di gravidanza la malattia purtroppo nosciute hanno fatto nel segreto di
giare il bambino che portava in si era rifatta viva. Una situazione dif- esistenze rimaste anonime, cambian-
grembo. Consapevole di porre un’i- ficile che Azzurra ha affrontato chie- do spesso il corso degli eventi e be-
poteca sulla propria vita, non ha dendo di sospendere le cure per neficiando le loro famiglie. Donne
esitato a sacrificarla per salvare il poter portare avanti la gravidanza che meriterebbero un altare alla “ma-
figlio che tanto aveva desiderato. fino alla 32ª settimana, quando Anto- dre ignota” perché i loro sacrifici
Una storia, la sua e quella del ma- nio è nato, il 2 agosto del 2023. Quel hanno fatto la storia dell’umanità. È
rito Francesco Favero, che nasce da giorno Azzurra ha ripreso la chemio- una proposta che rilancio periodica-
un percorso in cui affondano le pre- terapia, ma il ritardo è stato fatale. È mente e, se fosse finalmente raccol-
messe di questo grande gesto di morta otto mesi dopo. ta, assolverebbe a un debito storico
amore e di coraggio, che vede due Francesco, che da quando lei ave- finora rimasto inevaso.

17/2024 11
1° MAGGIO
LE VOCI DEI LAVORATORI DELLA EX FIAT
CHE HANNO MANIFESTATO A TORINO

MIRAFIORI
CATENA DI
SMONTAGGIO La fabbrica d’automobili più antica
d’Europa è sempre più vuota e produce
quasi solo la 500 elettrica che, specie
in Italia, non si vende. Ma gli operai non
si rassegnano a un destino già scritto
di Eugenio Arcidiacono - foto di Paolo Siccardi/WALKABOUT

12 17/2024
A lato, i lavoratori di Stellantis e delle altre
aziende dell’indotto in corteo a Torino. Più
a sinistra, l’ingresso di Mirafiori con una Fiat le cifre
500 elettrica. Sotto, un manifestante.

75O
MILA
i veicoli prodotti
in Italia da Stellantis
negli stabilimenti
di Mirafiori, Modena,
Cassino, Pomigliano,
Melfi e Atessa

85.49O auto prodotte


a Mirafiori nel 2O23

15
MILA
Q
uando Gianni Agnelli morì nel
2003, gli operai della Fiat, com- dipendenti
presi quelli che più duramente a Mirafiori. Nel 2OO8
lo avevano contestato, restarono erano 21 mila
per due ore in fila nel gelo di un
gennaio torinese, pur di rendergli omag-

479
gio nella camera ardente allestita al Lin-
gotto. Sono passati 21 anni da allora, ma
sembra un secolo per la Torino vertice del
triangolo industriale italiano. le Fiat 5OO
La Fiat ora è solo uno dei 14 marchi di
elettriche vendute
Stellantis, multinazionale con sede nei Paesi
Bassi. E mentre la famiglia Agnelli-Elkann in Italia nei primi
è dilaniata da una triste guerra combattuta due mesi del 2O24
nei tribunali sull’eredità dell’Avvocato, a

56
Torino sono rimasti loro: gli operai. Fino
ai primi anni Duemila a Mirafiori lavorava-
no in 20 mila, sfornando 200 mila autovet-
ture con sei tipi di modelli. Ora sono circa
la metà e producono Fiat 500 elettriche e
qualche Maserati. Per la precisione, 85.940
ANNI
vetture in tutto il 2023. età media degli
Se i numeri resteranno questi, il desti- operai a Mirafiori
no della più antica e grande fabbrica di
automobili d’Europa, con i suoi 11 chilo- Fonte: Stellantis,
Fiom-Cgil, Fim-Cisl
metri di strade sotterranee, sembra se-

17/2024 13
1° MAGGIO

Sopra, Franca Castellotto, 57 anni,


davanti a Mirafiori. In basso, gli operai
della Lear di Grugliasco, azienda che
produce sedili per auto e, a destra,
Alessandro Svaluto Ferro, 37.

gnato. Ma loro non ci stanno e al collo, c’è Giuseppe Montalto, dele- cassa integrazione, non arriva a mil-
per questo si sono ritrovati a mani- gato della Fiom-Cgil. «Lavoro alla ca- le euro. Anche molti di noi che la-
festare in città in 12 mila, unendo tena di montaggio della 500 elet- vorano qui da venti-trent’anni non
dopo molti anni tutte le sigle sin- trica. La produzione è calata ma, ce la fanno più. Tutto sembra stu-
dacali. Niente slogan politici, solo siccome siamo sempre meno, i rit- diato per mandarci via e chiude-
due richieste che riecheggiano mi sono aumentati. Se prima avevi re». Con gli operai di Stellantis, ci
nelle voci scandite dalla testa alla due minuti per passare da un pez- sono anche i colleghi delle azien-
coda del corteo: «Vogliamo lavora- zo all’altro, ora ne abbiamo 1 e 40. de dell’indotto, che sono messi
re, vogliamo lavorare» e «dignità, Per bere un sorso d’acqua dobbiamo peggio di loro.
dignità». Riconosciamo Rocco Cutrì, aspettare il cambio». Un altro ope- Come Anna Vinci, 55 anni, un ma-
segretario generale della Film-Cisl raio aggiunge: «L’età media in car- rito e due figli che non lavorano. È
torinese: «In carrozzeria a Mirafiori rozzeria è 56 anni. Quando hanno una dei 410 dipendenti della Lear,
lavorano quasi 3.000 operai che lanciato la 500 elettrica ci sono sta- multinazionale che produce sedili.
dall’inizio dell’anno hanno fatto 11 te delle assunzioni di giovani con «La nostra azienda non va male,
settimane di cassa integrazione. In contratto interinale. Ora se ne anche perché i sedili non sono le-
pratica oggi, quando va bene, si sono andati quasi tutti: troppa fati- gati al motore dell’auto su cui
lavora tre-quattro giorni a settima- ca per uno stipendio che, con la sono montati. Ma la nostra fabbri-
na. L’amministratore delegato di
Stellantis, Carlos Tavares ha con-
fermato di voler continuare a
scommettere su Mirafiori, annun-
ciando nuovi investimenti su una
batteria per la 500 elettrica che do-
vrebbe aumentare le prestazioni,
rendendola così più appetibile. Ma
non ha dato risposte sulla richiesta
di produrre un nuovo modello di
largo consumo che sarebbe la vera
svolta per risollevare la fabbrica».
Poco più in là, con un foulard rosso

14 17/2024
Sopra, un altro scatto della manifestazione torinese, che per la prima volta negli
ultimi 15 anni ha riunito tutte le sigle sindacali. A sinistra, i partecipanti al corteo in
piazza Castello. Stellantis ha deciso di prorogare la cassa integrazione a Mirafiori
fino al 6 maggio. Per sbloccare la situazione, i lavoratori chiedono all’azienda di
poter produrre l’intera gamma delle Fiat 500 e non solo il modello a motore elettrico.

ca di Grugliasco dipende da Mira- sco la preoccupazione degli operai quattro anni dopo la marcia dei 40
fiori, dove si fa quasi solo la Fiat perché stanno pagando duramen- mila quadri Fiat che segnò la fine di
500 elettrica. Così siamo in cassa te la sospensione del lavoro a cau- un’epoca, ora tute blu e colletti
integrazione fino a fine anno. Poi, sa della mancanza di ordini. Le bianchi si ritrovano fianco a fianco.
se la produzione a Mirafiori non vendite della 500 elettrica stanno «Quello era un altro mondo. Ades-
cambierà, scatteranno i licenzia- segnando il passo, come tutte le so non ha più senso distinguere
menti. In alternativa, mi hanno altre auto dello stesso tipo in Euro- tra impiegati e operai», aggiunge
proposto di trasferirmi a Melfi. Le pa: le Wolkswagen ID.3 e ID.4 l’ingegnere. «Di sicuro non lo fa
sembra accettabile?». sono un flop pazzesco. È il risultato Stellantis quando si tratta di taglia-
Il corteo si conclude in piazza della scelta sulla transizione ecolo- re forza lavoro. Così ci siamo guar-
Castello. Mentre i primi sindacali- gica fatta dall’Unione europea, con il dati negli occhi e ci siamo uniti».
sti salgono sul palco, tra i fumoge- divieto di produrre nuove auto a C’è un altro manifestante in
ni notiamo un uomo vestito in benzina e diesel dal 2035». giacca e cravatta che spicca tra gli
modo inappuntabile, con gli oc- La decisione dell’Europa di pun- operai: è Andrea Giorgis, costituzio-
chiali blu a far pendant con la tare tutto sull’elettrico non sta in nalista e senatore del Pd: «Sono fi-
sciarpa che indossa. «Sono Fabrizio effetti sortendo i risultati sperati, glio di un operaio Fiat e sono cre-
Amante e sono un ingegnere. Capi- specie in Italia dove i punti di rica- sciuto in anni in cui l’azienda era
rica sono molto ridotti. Così gli ulti- come una seconda famiglia: oltre al
mi incentivi messi a disposizione lavoro, ti dava una casa dignitosa a
dal Governo per l’acquisto di auto condizioni di favore e a noi bambi-
elettriche ed ibride sono rimasti ni a Natale il luna park aziendale e
praticamente inutilizzati, mentre in estate le colonie in montagna o
quelli per le auto a motore termico al mare. Mio papà era orgoglioso del
a basse emissioni sono andati esau- suo lavoro e tutti avevamo fiducia
riti. In attesa di un’ulteriore tran- nel futuro; sapevamo che la nostra
che, c’è un dato che fotografa la si- condizione sarebbe migliorata. Oggi
tuazione: delle 500 auto elettriche tutto questo si è perso». Gli interven-
prodotte a Mirafiori nei primi due ti sono finiti. Mentre la piazza si
mesi del 2024, solo 479 sono state svuota, chiediamo a due lavoratori
vendute in Italia. E così, quaranta- di accompagnarci davanti alle

17/2024 15
1° MAGGIO
A lato, Giuseppe Fanigliulo, 53,
davanti ai cancelli chiusi della
Delgrosso di Nichelino, la fabbrica
di filtri per auto in cui ha lavorato
per trent’anni e che ora ha
dichiarato fallimento.

loro fabbriche. Il primo è Giu-


seppe Fanigliulo, per 30 anni operaio
alla Delgrosso di Nichelino.
Ci mostra i cancelli chiusi e le
auto aziendali sotto sequestro:
«Producevamo filtri per auto fin-
ché, a causa della forte riduzione
delle commesse, l’azienda si è ri-
trovata senza liquidità e ha dichia-
rato fallimento. Così, oltre a non
prendere lo stipendio da mesi,
non abbiamo nemmeno diritto alla
cassa integrazione. La Regione e il
Comune ci aiutano con le bollette
le rette delle mense scolastiche. particolare a Mirafiori, è purtrop- notevolmente e l’auto elettrica non
Ma io sono separato e ho due figli po una doccia fredda». E ha ag- è decollata, causando gli inevitabi-
di 18 e 8 anni. Senza l’aiuto di mia giunto: «Torno a domandarmi e a li rallentamenti nelle produzioni
madre vedova, non ce la farei ad an- domandare quali siano i veri pro- come ad esempio a Mirafiori. Ad
dare avanti». Salutiamo Giuseppe e getti per Mirafiori: un eventuale ogni auto prodotta deve infatti
torniamo dove questa storia è ini- piano di rilancio della produzione corrispondere una vendita ma, in
ziata, davanti all’entrata principale non è in contrasto con la continua mancanza di incentivi, oggi la gen-
di Mirafiori, dove ci aspetta Franca riduzione dei posti di lavoro?». te non compra i veicoli elettrici».
Castellotto. «Faccio la carrellista da Abbiamo girato questa doman- L’azienda è ovviamente molto
35 anni. Il mio lavoro mi piace an- da a Stellantis. Fonti interne all’a- attenta all’evoluzione della situa-
cora, ma dove prima c’erano per- zienda ci hanno risposto così: «In zione politica, non solo italiana.
sone e macchinari in funzione quasi tutta Europa la transizione «Un momento importante per capi-
giorno e notte, ora ci sono intere ecologica è sostenuta dallo Stato. re cosa succederà nei prossimi
aree dismesse. Che tristezza. Per Prendiamo ad esempio la Germa- anni potrebbero essere le prossi-
fortuna quando esco dalla fabbrica nia. Fino a quando ci sono stati gli me elezioni in Europa e anche ne-
faccio la nonna». incentivi, la Fiat 500 elettrica pro- gli Stati Uniti. Se a livello politico si
Anche la Chiesa in questi mesi dotta a Mirafiori è stata tra le l’auto deciderà di non puntare più solo sul
difficili non ha lasciato soli i lavo- più vendute nel suo segmento di motore elettrico, Stellantis è pronta
ratori. Con loro in piazza c’è Ales- mercato e, ad ottobre 2023, addi- ad adattare le sue produzioni in tutti
sandro Svaluto Ferro, direttore rittura la più venduta in assoluto. i suoi stabilimenti, compresi quelli
dell'Ufficio pastorale sociale e del Finiti gli incentivi, il mercato delle italiani, in base ai nuovi regola-
lavoro della Diocesi: «Sono sempre vetture elettriche è crollato, com- menti. Per il momento, in questo
più numerosi i lavoratori in diffi- prese le richieste delle 500. In Ita- contesto così difficile sul fronte
coltà che si rivolgono a noi. Però, lia, a febbraio del 2023 il Governo produttivo, Stellantis sta cercando
quando ottengono un sostegno ha annunciato il miglioramento di sviluppare a Torino il progetto
economico ci dicono: “Grazie, ma del pacchetto di incentivi in quel Mirafiori Automotive Park 2030
noi vogliamo il lavoro”». In una momento in vigore. Oltre un anno che prevede un investimento di ol-
nota l’arcivescovo di Torino Roberto dopo, nonostante gli ulteriori an- tre 240 milioni di euro per trasfor-
Repole ha scritto: «La notizia di altri nunci, nulla è ancora entrato in vi- mare il sito in un polo unico nel
1.520 posti di lavoro in esubero gore. In questa situazione di incer- suo genere a livello mondiale,
nelle sedi torinesi di Stellantis, in tezza, il mercato è rallentato completamente rinnovato e

16 17/2024
PARLA IL GOVERNATORE DEL PIEMONTE ALBERTO CIRIO
«Sconti sull’energia
in cambio di più auto»
Tra gli striscioni più vistosi del corteo
che ha attraversato Torino c’è quello
che riprende il selfie tra il presidente
di centro-destra della Regione
Alberto Cirio, il sindaco di centro-
sinistra di Torino Stefano Lo Russo
e il Ceo di Stellantis Carlos Tavares
all’inaugurazione del polo per la
Sopra, Fabrizio Amante, 57 anni, produzione di batterie elettriche. Sotto
segretario regionale della Aqcf-r, la foto, una scritta eloquente: «Con lui
Associazione quadri e capi Fiat. Sotto, o con noi?». I due rappresentanti delle
Giuseppe Montalto, 42, delegato della istituzioni hanno scelto di rispondere
Fiom-Cgil. Più in basso, Rocco Cutrì, confondendosi tra gli operai in marcia.
Sopra, il governatore del Piemonte
54, segretario generale della Fim-Cisl Raggiungiamo il Governatore Cirio
Alberto Cirio, 51, con un delegato
di Torino. Alla manifestazione hanno mentre è intento a parlare fittamente
della Fiom durante il corteo.
partecipato circa 12 mila persone. con il segretario della Cgil piemontese
Giorgio Airaudo.
Governatore, Mirafiori è destinata istituzionale cosa si può fare?
davvero a chiudere? «Costano care a chi le compra perché
«I fatti dicono di no. Come Regione e costano care a chi le vende. Possiamo
Comune, abbiamo lavorato assieme agire su questo versante, per esempio
per far sì che a Mirafiori nascessero abbassando i costi energetici. Siamo
il Battery Technology Center, l'Hub una delle poche Regioni che è andata a
del riciclo, e il centro di trasmissioni, riprendersi le concessioni idroelettriche.
inaugurato due giorni fa, che garantisce Così possiamo proporre a Stellantis dei
500 occupati. Probabilmente non prezzi calmierati per un certo periodo,
saranno certo 500 i nuovi occupati, ma a patto che si impegni a portare la
è comunque un segnale importante. produzione a 200 mila veicoli».
Abbiamo il dovere di dimostrare a In corteo ci sono tantissimi capelli
Stellantis che è conveniente restare a bianchi. Fare l’operaio potrà tornare un
Torino. Ed è quello che stiamo facendo, mestiere appetibile per i giovani?
mettendo a disposizione fondi europei e «Il Piemonte è la terra dei “santi sociali”
risorse energetiche importanti». come Giovanni Bosco. Abbiamo una
La realtà è però quella di una fabbrica tradizione di eccellenza nella formazione
dove la produzione diminuisce, così professionale, che però aveva bisogno
come i lavoratori. di essere attualizzata per rispondere alle
«La situazione oggi è questa. Però è nuove sfide del mercato sul lavoro.
anche vero che la 500 elettrica, pur Per questo abbiamo creato le Academy,
essendo venduta in tutto il mondo, si dei corsi di specializzazione per chi esce
produce solo a Mirafiori e con i nuovi dalla scuola superiore. Detto questo, è
incentivi l’obiettivo dei 100 mila veicoli chiaro che nella scelta di fare l’operaio,
prodotti nel 2024 sarà certamente come per qualunque mestiere, incidono
raggiunto, con la prospettiva di arrivare fattori come la remunerazione e le
a 200 mila». condizioni di lavoro. Ma la nostra presenza
Però sul mercato italiano le auto qui, senza bandiere di partito, dimostra
elettriche, 500 compresa, non decollano che nessuno è lasciato solo in questo
perché costano troppo care. A livello momento di transizione così difficile».

17/2024 17
1° MAGGIO
DAI DIPENDENTI ALLA DISLOCAZIONE DEGLI STABILIMENTI E ALLE

MA STELLANTIS PARLA
Gli eredi degli Agnelli
detengono la quota
più grande del
capitale, sono però
la famiglia Peugeot
e l’Eliseo a comandare.
Il governo italiano
ci prova, ma ha poche
Gli operai e le operaie della Delgrosso carte da giocare
di Nichelino rimasti senza lavoro.
di Francesco Anfossi

M
pensato per ospitare attività di a chi comanda dentro
progettazione, ingegneria e tecno- Stellantis? Il quarto
logia, produzione, supply chain ed gruppo automobili-
economia circolare». stico al mondo, che il
Un progetto sicuramente im- 18 dicembre 2019 ha
portante in prospettiva. Ma l’attivi- inglobato l’italiana Fca (Fiat-Chry-
tà principale di Mirafiori non do- sler Automobiles, molto forte
vrebbe restare la produzione di nell’America del Sud e del Nord)
auto? «Abbiamo appena annuncia- e la francese Psa (acronimo di
to un ulteriore investimento di 100 Peugeot S. A., presente in Cina e Sopra, Carlos Tavares,
milioni di euro per aumentare il potente in Europa, più avanti nel 65 anni, amministratore
potenziale della Fiat 500e con una settore elettrico), cui fanno capo delegato di Stellantis,
piattaforma ridisegnata che inte- ben quattrodici marchi d’eccellen- in visita allo stabilimento
grerà la tecnologia delle batterie di za nel campo delle quattro ruote, di Mirafiori. A lato, la linea
nuova generazione per avere mag- dalla Fiat alla Citroen, passando di produzione dei motori
giore percorrenza e rendere il mo- per l’Alfa Romeo, l’Opel e la Ma- elettrici. Più a destra,
dello più accessibile. Obiettivo serati, ha solo apparentemente un dall’alto, John Elkann,
dell’azienda è gestire al meglio tut- controllo metà e metà. Se guardia- 48; con il nonno Gianni
ti i riflessi della transizione ener- mo al capitale azionario, la Exor Agnelli (1921-2003);
getica, compreso anche quello del- della famiglia Elkann (che ha un’operaia al lavoro.
la forza lavoro, tra uscite volontarie sede in Olanda, ad Amsterdam,
e assunzioni di nuovi ingegneri. per vantaggi fiscali) rappresenta il tore delegato, saldamente in mano
Mirafiori sta cambiando pelle: la principale azionista con il 14,4 per all’ex gran capo di Peugeot, Carlos
produzione di automobili sarà sem- cento. Ma la verità è che gli eredi Tavares (mentre John Elkann è il
pre fondamentale, ma sarà uno dei degli Agnelli hanno venduto il loro presidente). E a proposito di Tava-
tasselli delle molteplici attività che impero alla Peugeot (che ha il 7,2, res (che ha il suo ufficio a Parigi),
sono già state avviate o che lo sa- per cento, da sommare al 6,2 per i suoi ritocchini allo stipendio –
ranno in futuro e che inevitabil- cento dello Stato francese, il resto l’ultimo per il 2024 è di 36,5 milio-
mente, con una formazione ade- è quasi tutto flottante). ni di euro – è stato definito «scioc-
guata, stanno cambiando anche il Cosa peraltro evidente nel nume- cante ed eccessivo» persino dal
modo di lavorare degli stessi ope- ro di posti nel consiglio di ammini- presidente francese Emmanuel
rai. Una cosa è sicura: Stellantis strazione della multinazionale (sei Macron, che pur proviene dal
non ha alcun interesse a lasciare su undici ai francesi) e al ponte di mondo delle banche d’affari. Nel
l’Italia». comando, ovvero dell’amministra- board del gigante dell’automotive

18 17/2024
STRATEGIE AZIENDALI, È LA COMPONENTE TRANSALPINA A DETTARE LA LINEA

E AGISCE IN FRANCESE (E SI VEDE) solito parla a vuoto, perché, come


si suol dire, non ha voce in capito-
lo.
Del resto è stato calcolato che
se il governo volesse acquisire una
quota simile a quella in mano
all’Eliseo dell’azionariato, agli at-
tuali valori di borsa dovrebbe
sganciare (attraverso un fondo so-
vrano o tramite la Cassa depositi e
prestiti, come aveva ipotizzato il
ministro del Made in Italy Adolfo
Urso) oltre 4 miliardi di euro. In-
somma: sulla carta è stata una fu-
sione paritetica, nella realtà Stel-
lantis parla (e agisce) da francese.
Tanto è vero che i dipendenti dei
siti transalpini sono a stipendio
pieno, quelli italiani percepiscono
la metà, essendo quasi tutti in cas-
sa integrazione. Nel frattempo
Stellantis continua a delocalizzare
la produzione. Modelli di auto che
hanno fatto la gloria del Made in
Italy vengono prodotti in Polonia
(come la nuova 600 ibrida), in Ma-
rocco (la Topolino elettrica), in Mes-
sico (la 500 non elettrica) e in altri
siti sparsi nel mondo.
Durante la pandemia la Fca
aveva contratto un prestito con il
governo, erogato da due grandi
banche italiane e garantito da una
società pubblica. Il governo pote-
va far valere qualche prerogativa
siedono tra l’altro un rappresen- semplificare, la Exor ha scelto di sulla base di questa operazione fi-
tante dei dipendenti francesi (si privilegiare l’aspetto finanziario nanziaria, ma Stellantis nel 2022
chiama curiosamente Jacques de (ha chiuso il 2023 con 4,1 miliardi ha rimborsato in anticipo l’eroga-
Saint-Exupery, come Antoine, l’au- di euro di utile) mentre la famiglia zione. Insomma, il governo ha po-
tore del Piccolo Principe) e uno Peugeot quello industriale. Dun- che carte in mano per salvaguar-
dello Stato francese, attraverso la que è facile capire chi fa valere i dare la produzione in Italia. La
banca pubblica Bpifrance (Banque propri interessi nei momenti stra- richiesta di arrivare a produrre un
publique d’investissement). In sin- tegici, a partire dalla tutela dei po- milione di auto in Italia, formulata
tesi: ai francesi il comando, agli sti di lavoro. Inoltre, a livello politi- dal presidente degli industriali di
Agnelli-Elkann della Exor i soldi co, quando parla il ministro Torino e rilanciata da d’Urso, fino-
del maxidividendo speciale, in dell’Economia francese, essendo ra suscita solo risolini a Parigi e a
cambio del quale hanno ceduto la uno dei grandi azionisti, la cosa ha Hoofdoorp, il quartier generale
guida del nuovo gruppo. Volendo un certo risalto. Quello italiano di della multinazionale.

17/2024 19
1° MAGGIO
A GENOVA
L’ESPERIENZA,
UNICA IN ITALIA,
DEI CAPPELLANI
DEL LAVORO CHE
HA APPENA COMPIUTO
80 ANNI E GUARDA
AL FUTURO

QUEI PRETI IN FABBRICA


AL SERVIZIO DI TUTTI
Nel 1943 l’intuizione del cardinale Boetto per portare conforto agli operai
sotto le bombe con un’unica raccomandazione: «Siate pastori, non schieratevi
con nessuno». Una missione preziosa che continua ancora oggi
di Antonio Sanfrancesco - foto di Matteo Montaldo

20 17/2024
L’
Un gruppo di cappellani del lavoro davanti al intuizione arriva nel 1943 con l’I-
Porto Antico di Genova. Da sinistra, talia quasi nel baratro. La disfatta
don Massimiliano Moretti, 61 anni, don Franco in guerra è vicina. Poi la cadu-
Molinari, 83, e don Gian Piero Carzino, 65. ta del fascismo – ma non anco-
ra la fine del regime – e la firma
dell’armistizio. Chi s’illude che tutto sia fi-
nito non ha fatto i conti con l’occupazione
nazista e con la nascita della Repubblica
Sociale Italiana. L’arcivescovo di Genova,
il cardinale Pietro Boetto, raduna i suoi
preti e gli dà un compito delicatissimo: en-
trare nelle fabbriche, ascoltare la voce dei
lavoratori, dare conforto e sostegno in una
fase drammatica. Unica condizione: «Siate
e sempre solo preti. Non schieratevi, non
fate distinzioni fra impiegati, dirigenti e
sindacalisti».
A convincerlo, un episodio accadutogli
due anni prima, nel ’41, quando era anda-
to in visita allo stabilimento della San
Giorgio a Sestri Ponente ed era stato ac-
colto con freddezza dagli operai: «È re-
sponsabilità nostra», commentò, «non ci
siamo fatti conoscere: dobbiamo essere noi
ad andare in mezzo a loro».
Il peggio, a Genova, doveva ancora ve-
nire. Subito dopo l’occupazione, la produ-
zione che le fabbriche possono garantire
diventa al centro della pressione nazifasci-
sta. E dopo i primi tentativi di accordi in-
centivati, visti anche gli scarsi risultati, si
passa agli obblighi, arrivando alla pagina
più vergognosa, nell’estate del ’44, con la
deportazione di più di mille operai nel
campo di concentramento di Mauthausen.
Da 81 anni i cappellani del lavoro di
Genova sono un unicum nella Chiesa ita-
liana. Entrano nelle fabbriche in orario di
TRA FOTO lavoro, celebrano Messa, svolgono delicate
ED ELMETTI opere di mediazione tra vertici aziendali, isti-
A sinistra e in basso, alcune tuzioni e sindacati, offrono assistenza ai la-
immagini della mostra voratori che lo chiedono.
fotografica allestita nella «A Genova i primi cappellani erano già
sede della Fondazione Armo attivi negli anni Trenta», racconta monsi-
(Assistenza religiosa morale gnor Luigi Molinari, 94 anni, direttore dal
operai) per gli 80 anni dei 1967 della Fondazione Armo (Assistenza re-
cappellani del lavoro. ligiosa morale operai), creata nel ’51 dal
cardinale Giuseppe Siri per rendere auto-
nomi, anche finanziariamente, i cappellani
e far sì che non fossero a libro paga delle
aziende (come accadeva alla Fiat). «Siri
aveva capito che questo era un punto fon-
damentale per garantirci autonomia e li-
bertà d’azione», spiega Molinari, «altro-

17/2024 21
1° MAGGIO
MEMORIA
STORICA
A lato, il presidente
dei cappellani del
lavoro, monsignor Luigi
Molinari, 94 anni che
ricopre questo incarico
ininterrottamente dal
1967, con un elmetto
regalatogli da alcuni
operai. Più a sinistra,
immagini della mostra
fotografica per
celebrare gli 80 anni
della Fondazione.

ve, come in Francia, si era imboccata la la scheda di gettare vivi i capisquadra e dove sono
strada dei “preti operai”. Esperienza che arrivati in visita due Papi: Giovanni Paolo II
arriverà anche in Italia, soprattutto dopo il A dicembre scorso nel 1985 e Francesco nel 2017. «All’epoca
Sessantotto, ma che non è andata a buon i cappellani del c’erano undicimila dipendenti, tra cui
fine». lavoro di Genova 6.500 operai, ora sono circa un migliaio»,
Nel frattempo, la storia è andata avanti: hanno festeggiato racconta, «Guido Rossa l’ho conosciuto di
la guerra è passata, con il porto – ieri gli 80 anni di persona ed era un sindacalista onesto. De-
come oggi motore economico e fattore d’i- vita. Oggi sono nunciò chi diffondeva i volantini delle Br
dentità della città – che in quel 1944 si è dieci e prestano in fabbrica e questo gli costò la vita. Ho
salvato dalla sua totale distruzione ordina- assistenza in circa celebrato io il suo funerale e ogni anno
ta da Hitler grazie all’azione delle forze 60 aziende della partecipo alla commemorazione. In quegli
partigiane e della Curia guidata da Boetto, città. L’iniziatore anni il clima era terribile, con le gambizza-
Genova (e l’Italia) hanno conosciuto la ri- di quest’opera zioni all’ordine del giorno. I cappellani del
costruzione, il boom economico, la crisi pastorale unica lavoro erano mal visti dagli operai e poco
industriale, la ripresa, la crisi economica in Italia è stato il ascoltati, rispetto ad oggi, anche dai sinda-
del 2008 e, ora, le nuove guerre. Anche il cardinale Pietro cati. Attualmente le Acciaierie sono in una
mondo del lavoro è radicalmente cambiato Boetto nel 1943, fase delicata dopo la cessione di Arcelor-
tra crisi, chiusure, ristrutturazioni. Lo stata- mentre nel 1951 Mittal. L’incertezza sul futuro è devastante
lismo («Genova, industria pubblica, operai il cardinale Siri per gli operai». Molinari è anche cappella-
scontenti», diceva l’avvocato Agnelli) e il ha creato una no all’Ansaldo (Energia, Nucleare e S.T.S.)
capitalismo familiare del passato hanno Fondazione ad e al Distretto delle riparazioni navali.
lasciato spazio, in gran parte, alle multina- hoc, l’Armo La crisi delle vocazioni ha inciso anche
zionali e ai fondi. Oggi le decisioni vengono (Assistenza religiosa sui cappellani: erano una quarantina alla
prese a migliaia di chilometri di distanza. E morale operai), fine degli anni Cinquanta, venticinque a
chi decide da lontano, spesso, non cono- per assicurare metà anni Ottanta, oggi sono dieci e solo
sce Genova, la vede solo come un punto ai cappellani due a tempo pieno, mentre gli altri si divi-
sulla carta geografica, né i lavoratori. «In l’indipendenza dono tra la parrocchia (più d’una, spesso)
questo contesto di disintermediazione il economica e e le aziende. Ne seguono circa una sessan-
nostro ruolo diventa ancora più importan- garantirne la tina tra pubblico impiego, porto e impren-
te», dice Molinari che condivide questa continuità dell’azione ditoria privata. Don Massimiliano Moretti,
particolare missione con il fratello Franco, pastorale. parroco a Santa Zita, zona Brignole, e cap-
83 anni, cappellano dal 1967, primo inca- Attualmente è diretta pellano di Fincantieri, Postel, Arpal e Iren:
rico alle Acciaierie dell’ex Italsider con da monsignor Luigi «Ho iniziato nel 2005», racconta, «dagli
l’altoforno di Cornigliano dove il brigatista Molinari. La sede si anni ’70 ad oggi con la chiusura o la ridu-
Riccardo Dura (uno degli assassini del sin- trova in via del Molo, zione dell’attività di molte fabbriche la cit-
dacalista della Cgil Guido Rossa) sognava accanto al Porto tà ha perso quasi 400 mila abitanti. In par-
Antico.
22 17/2024
te ha supplito il turismo, ma dobbiamo LE VISITE cano Cesare Campart (in carica dal 1985 al
stare attenti che non diventi l’unica espres- DEI PAPI ’90, ndr) a chiedere al cardinale Siri di in-
sione della città. Spesso oggi anche chi ha Sopra, san Giovanni viare un cappellano anche in Municipio
un’occupazione è povero perché il lavoro Paolo II (1920- che era l’unica “azienda” della città con
è precario e sottopagato». 2005) nel 1985 quasi diecimila impiegati senza un cappel-
I cappellani sono una cinghia di tra- allo stabilimento lano». Un aneddoto che spiega molto bene
smissione tra la Chiesa e il mondo del la- dell’allora Italsider l’attenzione delle istituzioni verso queste
voro. «Ogni anno, prima di Natale, circa di Cornigliano dove figure. Quando nel 2020 il sindaco Bucci
duecento dirigenti vanno a trovare l’arci- incontrò i lavoratori ha accolto il nuovo arcivescovo, padre
vescovo Marco Tasca il quale, attraverso delle acciaierie; a Marco Tasca, gli ha ricordato quanto sia
questi incontri, riesce ad avere un’idea destra, la visita, nello prezioso il servizio dei cappellani per il
molto precisa dei problemi e delle difficol- stesso luogo, di papa tessuto sociale e produttivo di Genova.
tà che ci sono», spiega don Gian Piero Carzi- Francesco, oggi 87, La storia dei cappellani del lavoro è (an-
no, ingegnere elettrotecnico, cappellano nel maggio 2017. In che) un pezzo della storia industriale italia-
dal 1987 e vicedirettore, con don Moretti, basso, il varo di una na. Tutti ricordano la battaglia del cardinale
dell’Armo. Segue diverse aziende tra cui nave nei cantiere di Siri negli anni Ottanta quando l’Iri voleva
Erg, l’acciaieria Wurth e i dipendenti del Sestri Ponente negli chiudere lo stabilimento di Fincantieri di
Comune di Genova che lavorano negli uf- anni Cinquanta. Sestri Ponente o la mediazione, nel 2011, di
fici del Matitone: «Fu il sindaco repubbli- monsignor Molinari per conto del cardinale
Bagnasco quando Fincantieri aveva deciso
di dismettere lo stabilimento di Sestri Po-
nente e dimezzare quello di Riva Trigoso.
«Adesso», spiega Carzino, «ci sono le multi-
nazionali, il settore manifatturiero è calato
e i posti di lavoro diminuiti, mentre ci sono
molte attività nell’avanguardia nel campo
dell’informatica e dell’hi-tech. Noi cappella-
ni non abbiamo mai partecipato a cortei o
scioperi ma la Chiesa genovese ha sempre
lottato contro la perdita di occupazione e il
trasferimento fuori città o all’estero di sedi
direzionali di grandi aziende, facendo sen-
tire la sua voce nei modi ritenuti più oppor-
tuni e svolgendo un’opera di mediazione e
sensibilizzazione sotto traccia ma non per
questo meno efficace».

17/2024 23
L’ANALISI

LA RAI PERDE COLPI, MA IL PROBLEMA


NON È L’ADDIO DI AMADEUS di Massimo
Il pericolo arriva dalle nuove piattaforme televisive Scaglioni
docente di storia
e dai social, da Netflix a YouTube e TikTok dei media alla
Cattolica di Milano

C
hissà se una notizia par- ni, è l’inizio di una fuga più genera-
zialmente vera dopo al- lizzata. E non sappiamo che effetti
cuni mesi diventa una avrà sugli ascolti della scorsa stagio-
notizia credibile oppure ne. Quel che sappiamo invece bene
una fake news? Stiamo è che perdere dei volti, per ragioni
parlando naturalmente della Rai, in parte legati alla “politicizzazione
che in queste settimane è al cen- della Rai” in epoca meloniana, è pro-
tro dell’attenzione mediatica per babilmente il problema meno urgen-
una serie di problemi che stanno te per l’azienda di viale Mazzini. Se
attanagliando il servizio pubblico ad Affari tuoi non c’è Amadeus ci
in una delicata fase di transizione, sarà certamente qualcun altro, come
con le nomine dei nuovi vertici – Stefano De Martino o Marco Liorni.
dal consiglio di amministrazione Il programma, e l’appuntamento del-
ai direttori – in arrivo entro l’e- le 20.30 dopo il tg, resta forte. Così
state, anche in vista dei palinsesti ALLA PROVA DEL NOVE come resterà forte un Sanremo affi-
della prossima stagione da mette- Sopra, Amedeo Sebastiani, in arte dato, pare, a Carlo Conti.
re in cantiere. Amadeus, 61 anni. Ha annunciato il suo L’enfasi sul ruolo degli artisti/
Il caso più discusso è stato sen- addio alla Rai per trasferirsi a Nove, volti fa molto bene ai loro agenti, ma
z’altro quello che abbiamo sopranno- il canale Tv del gruppo americano il successo in Tv è qualcosa di più com-
minato “Ama-Exit”, l’uscita di Amadeus Warner Bros Discovery. plesso. Particolarmente complesso
da mamma Rai per approdare al ca- oggi, quando tutti gli editori Tv – non
nale Nove del gruppo Warner Bros digerita da mesi. Negli scorsi giorni, solo la Rai, ma anche Mediaset e
Discovery, oltre le colonne d’Ercole per un fenomeno di concatenazione Discovery – devono affrontare la
del consolidato duopolio con Me- di notizie logicamente e contenuti- competizione forte tanto delle piat-
diaset. Gli operatori del mercato sticamente collegate, alcuni giorna- taforme di streaming (come Netflix)
televisivo conoscono alla virgola, in li hanno titolato: storico sorpasso di quanto dei social media e degli ag-
presa diretta potremmo dire, gli an- Mediaset su Rai, collegando la vi- gregatori di video (come YouTube).
damenti cruciali degli ascolti. Perché cenda con la fuga dei volti e degli Ricordiamolo: per un editore Tv la
sono così importanti? Perché la Tv artisti (caso Amadeus). risorsa più importante è il tempo
cosiddetta generalista vive di ascol- Perché la notizia è solo parzialmen- degli spettatori. Se molti iniziano a
ti: è gratuita, e il suo business con- te vera? Semplicemente perché il guardare contenuti on-demand, o a
siste nel convertire l’attenzione (le computo degli ascolti viene fatto sui passare ore su TikTok (specie i gio-
“teste” si dice in gergo) degli spet- canali che sono misurati da Auditel. E vani) sono dolori, perché si raccoglie
tatori in investimenti pubblicitari. i canali Mediaset, che includono anche meno pubblicità (e questo vale più
Dunque, gli operatori del mercato le reti tematiche (come Iris o Canale per Mediaset che per Rai, che ha
sanno bene che il 2023 si è conclu- 20) sono di più dei canali Rai. Dunque, anche il canone). Dunque dovrem-
so con un parziale, storico sorpasso: il sorpasso c’è, ma la notizia è solo mo un po’ depurare il dibattito dal-
nell’intero giorno (ovvero nelle 24 relativamente dirompente. Spesso la sua forte politicizzazione, e farci
ore), l’insieme dei canali Mediaset nell’indicare la luna si guarda il dito. domande più radicali: che cos’è oggi
ha superato gli ascolti dell’insieme Non sappiamo se l’abbandono di il servizio pubblico? A chi serve? Che
dei canali Rai. Insomma, una notizia Amadeus, che ha avuto le sue ragio- missione si dà?

24 17/2024
INCHIESTA
CRESCE IL POTERE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI
MA AUMENTANO ANCHE GLI ALLARMI
SULLE CONSEGUENZE DEL LORO IMPIEGO

INTELLIGENZA
ARTIFICIALE
BASTA UNA
TUA FOTO E SEI
SCHEDATO
Una cronista del New York Times
ha indagato sul nuovo sistema di
riconoscimento facciale adottato da tutte le
polizie del mondo. Con risultati sconcertanti
di Francesco Anfossi

K
ashmir Hill è una giorna- svelava l’esistenza dell’app, mentre
lista del New York Times la giornalista si trovava in vacanza
esperta in tecnologie al sesto mese di gravidanza della
digitali, mamma di due sua seconda figlia. Una misteriosa
bimbi di 4 e 7 anni. Nel compagnia stava vendendo questo
suo libro-inchiesta La tua faccia sistema ai dipartimenti di polizia
mi appartiene (Orville Press Edi- di mezzo mondo. Un‘applicazione
tore), racconta una vera e propria digitale complicata e ingegnosa, ca-
caccia all’uomo creatore di un’app pace di individuare qualunque per-
che permette di dare la caccia a sona attraverso la sua fotografia.
tutti gli uomini e le donne della Basta uno scatto per strada, o manifestanti nell’assalto al Campi-
Terra. Uno dei tanti esempi orwel- un’immagine su Instagram e il gio- doglio, il 6 gennaio 2021. L’inchie-
liani legati all’Intelligenza artifi- co è fatto. Dalla “dritta” parte una sta di Kashmir Hill ci mette in
ciale. Questa storia comincia nel caccia ai proprietari della start up guardia da un futuro distopico,
novembre del 2019, con la telefo- di riconoscimento facciale. È stata come nel film Minority Report, in
nata di una fonte della cronista che usata ad esempio per identificare i cui tutti siamo sotto osservazione

26 17/2024
Un uomo
scannerizzato al
computer mediante
un sistema basato
sull’Intelligenza
artificiale. Nel
riquadro, il
riconoscimento
facciale di una
giovane donna sul
telefonino.

e potenzialmente imputati. «Dopo doppio». Una volta giunta sul posto nato il mestiere di cronista. E poi
varie peripezie», racconta questa le sorprese non sono mancate. L’in- volevo capire. Mi inquieta tutto
reporter minuta e determinata, chiesta è un thriller mozzafiato, ric- quello che non capisco. Mi buttai a
«trovai la sede». Dove? A Pechino, co di colpi di scena, con personag- capofitto dentro questa faccenda:
Bangkok, Tokyo, Manila? «No, a gi che sembrano usciti volevo individuare chi
New York, a due isolati dal mio da un romanzo di Ellroy, c’era dietro».
giornale». come la storia del de- Come è possibile che
E così, in un pomeriggio grigio tective italo-americano dei piccoli imprenditori
e freddo, la reporter col pancione Ferrara. «Avevo 38 anni, abbiano ingresso alle
si trascina a piedi alla ricerca del mi avevano appena as- alte sfere tecnologiche,
quartier generale dell’app. «In teo- sunto, venivo dal giorna- sviluppando sistemi così
ria avrei dovuto metterci cinque lismo online, dopo anni complessi, tecnologie
minuti, ma avendo raggiunto quel- in cui scrivevo su un così potenti, di portata
la fase della gravidanza in cui acce- blog. Ma volevo fare la mondiale, che sembrano
lerare il passo significa scatenare le reporter vecchio stile. Mi KASHMIR HILL usciti dall’MI6 o dal Pen-
contrazioni, mi ci è voluto più del aveva sempre appassio- 43 ANNI tagono? Come è ac-

17/2024 27
INCHIESTA la curiosità
I principali responsabili dell’assalto del 6 gennaio
2021 al Campidoglio di Washington, sede del
Parlamento americano (a lato), sono stati individuati
e processati grazie al sistema di riconoscimento
facciale Clearview messo a punto da una ditta privata
giapponese con sede a New York, in dotazione anche
alla polizia degli Stati
Uniti. Tra le persone
identificate c’è anche
Jacob Anthony Angeli,
34 anni (nei riquadri),
detto “lo sciamano”,
condannato a 41 mesi
di reclusione.

caduto che un gruppetto di


giovani avesse avuto accesso a
retta della tecnologia, quest’idea
che nel momento in cui si cerca
IL METODO CONTRO I RISCHI DELL’

CONTRO I ROB
sistemi così complessi? I primi ar- una fotografia sia lecito ottenere
ticoli sul quotidiano americano l’identità della persona associata,
suscitarono enorme scalpore. come avviene nei film di 007».
Dopo la loro pubblicazione ci fu Ma in realtà non è così, con-
una reazione fortissima clude la giornalista del «I giovani ormai fanno
a livello mondiale in se- New York Times, «il si- tutto con ChatGPT e
guito alla rivelazione stema funziona in modo
dell’esistenza dell’app, un po’ diverso. L’applica- riflettono sempre meno.
di nome Clearview AI. zione seleziona una serie Solo i grandi classici
Sono anche partite tutta di fotografie di persone del pensiero potranno
una serie di cause legali riconducibili all’identifica- rimediare a questo
negli Stati Uniti, dove zione che vogliamo fare,
l’app è in uso e anche di che vengono poi messe in dramma collettivo»
ricerca e investigazione ordine di probabilità e di
sia in Canada che in Au- accuratezza attraverso di Luca Cereda
stralia, in Regno Unito, La copertina del gli algoritmi ed è in quella

«I
in Europa, tra cui anche libro di Kashmir fase che possono anche l grande rischio dell’AI
in Italia, da parte dei le- Hill La tua faccia mi emergere degli errori. (dall’inglese Artificial
gislatori e regolatori appartiene (Orville Negli Stati Uniti un so- Intelligence, ndr.) non
della privacy. I rischi Press editore). sia è stato arrestato a è che diventi indistin-
sono enormi. La tecno- causa di una somiglian- guibile dall’intelligen-
logia di riconoscimento facciale za. L’idea che tante persone sia- za umana, semmai il contrario:
potrebbe essere utilizzata da can- no identificate e potenzialmente che l’intelligenza umana perda le
didati al potere per fare delle ri- ne subiscano le conseguenze mi sue caratteristiche uniche e si ap-
cerche sui rivali politici. spaventa». piattisca su quella artificiale, ve-
«La nostra identità, il nostro Quando guarda le sue due fi- nendo travolta
vissuto, può essere ricostruito con glie Kashmir riflette su un futuro e oscurata». La
un clic a partire dalla nostra faccia. in cui potrebbero essere identifi- vede così Mauro
È un’arma a doppio taglio, non è cate e finire chissà dove. Magari Crippa, manager
del tutto negativa, ma bisogna ge- in una rete di malintenzionati. «Il di lungo cor-
stirla e governarla. E invece è ge- primo antidoto è non pubblicare so a Mediaset
stita da privati, che di per sé non mai foto dei figli sui social. Io lo dove è diretto-
devono rispondere a interessi che faccio solo nelle impostazioni pri- re generale dei
riguardano la collettività. Credo vate che riguardano i miei amici programmi di
che sia un’interpretazione non cor- più stretti e la mia famiglia». informazione e
MAURO CRIPPA
28 17/2024 64 ANNI
CORSO ALLA CATTOLICA
Usare gli algoritmi
in parrocchia
Comunicare la Chiesa ai tempi
dell’Intelligenza artificiale. È il titolo del
ciclo di formazione e aggiornamento
che l’Università Cattolica di Milano ha
organizzato in particolare per tutti
coloro che si occupano di formazione in
ambito ecclesiale (parrocchie, comunità,
associazioni) e per tutti gli interessati.
Le lezioni si terranno il 4, il 18 maggio
Una donna davanti al suo Pc. La digitalizzazione presenta i rischi di una tecnologia e il primo giugno alle 12.45 nella sede
che sta già stravolgendo il mondo del lavoro e dell’istruzione a tutti i livelli. dell’ateneo. Il tema portante, seguendo
quanto proposto da papa Francesco
AUTOMAZIONE PROPOSTO DA UN GIORNALISTA E UN FILOSOFO nel suo recente messaggio per la
Giornata mondiale delle comunicazioni

OT CI SALVERÀ AGOSTINO
sociali, è l’incidenza degli algoritmi
nell’informazione e nella comunicazione,
come risorsa e anche come rischio. Il
primo incontro del 4 maggio sarà aperto
della comunicazione che Hadot, ma ben noti an- anche ai giornalisti (con crediti formativi
ha scritto a quattro mani che ai filosofi greci. I ti- rilasciati dall’Ordine), con un approccio
con Giuseppe Girgenti, toli di questi esercizi più teorico e metodologico, gli altri
docente di Filosofia an- suonano come gli anti- due incontri saranno invece diretti agli
tica e medievale all'Uni- chi precetti delfici dei operatori pastorali della comunicazione ed
versità Vita e Salute San sette sapienti: conosci te è prevista anche una parte di formazione
Raffaele, il libro Umano, stesso, sii te stesso, godi pratica in laboratorio. Tra i relatori
poco umano. te stesso, cura te stesso, Stefano Femminis, direttore dell’Ufficio
Un titolo che para- ama te stesso, narra te comunicazione della diocesi di Milano,
frasa l’opera di Nietz- stesso. Questi esercizi don Simone Bruno, direttore editoriale
sche Umano troppo Il libro scritto sono pensati come un ri- della San Paolo Edizioni, monsignor
umano, perché questa da Mauro Crippa torno ai grandi autori Lucio Adrìan Ruiz, segretario generale
scelta? e dal filosofo della classicità, come del Dicastero per la Comunicazione della
«Ha ragione, il nostro Giuseppe Girgenti Omero, Eraclito, Socrate, Santa Sede, Giancarlo Loquenzi, direttore
libro infatti vuole essere è edito da Piemme. Platone, Aristotele, Epi- di Zapping, su Radio 1, monsignor Davide
un manuale di filosofia curo, Galeno e della tra- Milani, prevosto di Lecco e presidente
che aiuti l’intelligenza umana a dizione cristiana: Agostino e Igna- della Fondazione Ente per lo Spettacolo,
resistere all’avvento dell’AI. Anzi- zio di Loyola». Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine
tutto rendendoci consapevoli del- Cosa la spaventa di più dell’AI? dei giornalisti della Lombardia, don Luca
le qualità irriducibili dell’umano «Che siamo noi stessi il Franken- Peyron, dell’Apostolato digitale della
rispetto alla tecnologia. Non ci re- stein che abbiamo creato. Siamo diocesi di Torino. «Usare le newsletter
sta molto tempo perché le lesioni noi ad alimentare l’AI. Vede, il con- per la comunicazione parrocchiale» sarà
ai nostri nessi cognitivi e alla no- fronto adesso non è più tra uomo e il tema della relazione di Raffaele Biglia,
stra comprensione del reale sono macchina, non è più un gioco a chi collaboratore dell’Ufficio Comunicazioni
già profonde». è più intelligente. Il tema è piutto- Sociali della Chiesa di Milano, mentre
Il volume è articolato in dieci sto quanto questo stia cambiando Catia Caramelli, giornalista di Radio24,
esercizi che avete definito spiritua- l’intelligenza umana nel momento parlerà del podcast come strumento
li, in che senso? in cui viene potenziata e depoten- emergente della comunicazione. Iscrizione
«Non sono quelli dei gesuiti, ziata dalla macchina». obbligatoria entro il 1° maggio su
ma quelli laici, come li definiva il Ci fa un’esempio concreto? www.centropastoraleambrosiano.it
pensatore contemporaneo Pierre «I ragazzi oggi vengono

17/2024 29
INCHIESTA IL SISTEMA MESSO A PUNTO DALLA NORMALE DI PISA
Sotto, un drone militare pilotato La cibernetica “buona”
con l’Intelligenza artificiale, utilizzato
dall’esercito degli Stati Uniti. che previene le guerre
Non solo droni e robot killer, sistemi guidati da Voukelatou provano
d’arma autonomi che in guerra hanno adesso ad anticipare e arricchire con
già ucciso senza che a premere il aggiornamenti costanti, e a partire
grilletto fossero esseri umani (una da più fonti. «Lo studio si basa su
risoluzione Onu per un trattato di piattaforme che
regolamentazione, promossa anche permettono di
dall’Italia, è stata approvata alcuni monitorare tutti i
mesi fa). C’è un’Intelligenza artificiale giornali del mondo
che potrebbe aiutare la pace. Il tema e di estrarre
è centrale come e più che in passato, gli argomenti
con il protrarsi o l’aggravarsi di crisi chiave» sottolinea
e conflitti, dal Sudan al Myanmar, Fosca Giannotti,
dall’Ucraina al Medio Oriente. E non coordinatrice
parliamo di dell’esperimento,
educati dall’Intelligenza artifi- sminamento professoressa
ciale. Scrivono una tesi in poche umanitario, nuova di Intelligenza FOSCA
ore, non imparano più nulla. Non frontiera sulla artificiale della GIANNOTTI
65
c’è un percorso, ci sono solo alcu- quale è al lavoro Normale e
ni click. Ancora peggiore è la si- anche la Croce ricercatrice all’Istituto di Scienza e
tuazione che riguarda il migliora- Rossa, ma di un tecnologie dell’informazione presso
mento dei software di traduzione codice “aperto” il Consiglio nazionale delle ricerche.
simultanea». che permette «Mappare i fatti di violenza e gli
In cosa quindi questa rivoluzio- di raccogliere e episodi di conflittualità descritti dai
ne tecnologica è diversa dalle pre- VASILIKI vagliare notizie media di un Paese, trasformandoli
cedenti? VOUKELATOU da tutto il mondo. e aggregandoli in numeri, permette
«Perché è rapidissima e ci tra- 33 ANNI Un codice che di quantificare il rischio». Il modello
sforma: nel modo di percepire il ricercatori di va sviluppato, reso più affidabile e
mondo, di pensare e di avere rela- buona volontà possono sviluppare, preciso. La fonte primaria resta il Global
zioni con le persone. Abbiamo bi- integrare, migliorare: l’obiettivo Database of Events Location and Tone
sogno quindi di una rivoluzione è prevedere violenze e conflitti, (Gdelt), una piattaforma supportata da
antropocentrica e in questo è fon- mettendo in guardia governanti Google che monitora i media rispetto
damentale il richiamo alla cultura e cooperanti, decisori politici e ad almeno 162 Paesi, ma che legge solo
classica, ai fondamenti del nostro costruttori di pace. «È un modello le notizie in inglese. «Già in questo c’è
sapere per ritrovare noi stessi e che ha rivelato una capacità di analisi una prospettiva sul mondo parziale, da
renderci un po’ più forti nei con- proiettata nel futuro di diversi mesi», correggere e arricchire con altre fonti
fronti di questa novità». ci spiega Vasiliki Voukelatou, giovane di dati» evidenzia Luca Pappalardo,
Il Parlamento europeo ha ap- ricercatrice che ha curato l’esperimento ricercatore di Intelligenza artificiale
provato l’AI Act, la prima legge al grazie a un dottorato interuniversitario all’Isti-Cnr e professore alla Normale.
mondo per regolamentare l’Intelli- alla Scuola normale superiore di Pisa, Il codice però è lì, a disposizione di
genza artificiale: punto di partenza che dal 1998 è sede di un dipartimento ricercatori di tutto il mondo. «È così che
o d’arrivo per lei? di Scienze della pace e ora anche di l’Intelligenza artificiale può diventare
«Temo sia tardi per la regola- un centro specializzato in Intelligenza alleata nella costruzione della pace,
mentazione. Abbiamo bisogno di artificiale applicata all’essere umano. trasformando dati globali in previsioni e
tornare a Sant’Agostino. Leggerlo E lo sguardo è rivolto al mondo perché avvisi tempestivi sui potenziali conflitti»,
è un utile esercizio spirituale. Una il modello prende spunto dal Global riassume Ioanna Miliou, docente e
macchina non sarà mai in grado di Peace Index, una pubblicazione annuale ricercatrice all’Università di Stoccolma,
amare, di restituire cioè quel flus- edita in Australia dall’Institute for coautrice dello studio.
so d’amore che passa attraverso gli Economics and Peace che i ricercatori VINCENZO GIARDINA
occhi».

30 17/2024
ASPETTANDO LA GMB PARLA PADRE FORTUNATO, COORDINATORE
DELLA PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
A ROMA IL 25 E IL 26 MAGGIO

UN EVENTO
CHE SEMINA FRATERNITÀ
«L’idea nasce dallo
sguardo profetico
del Papa e dalla sua
attenzione per i più
piccoli e la loro capacità
di rieducare il mondo
egoista degli adulti
alla condivisione»
di Annachiara Valle Padre Enzo
Fortunato, 57 anni,
mostra L’Enciclica

U
n incontro per «rieduca- dei bambini (San
re il mondo degli adulti», Paolo), scritto con
come recita il sottotitolo Aldo Cagnoli (sopra,
dell’Enciclica dei bambi- la copertina).
ni, scritta a quattro mani
da padre Enzo Fortunato e da
Aldo Cagnoli con la prefazione di invita ciascuno di noi a prendere che è partner dell’iniziativa insieme
papa Francesco. «Quello del 25 e coscienza dell’importanza della con la cooperativa Auxilium, ha fa-
26 maggio», spiega il francescano, fraternità intesa come condivisio- cilitato la partecipazione dei piccoli
«è un momento in cui i più picco- ne, della povertà intesa come ca- che vivono in zone di guerra. Ne
li tornano protagonisti per dire al pacità di essere solidali e di un porterà a Roma 4.500 provenienti
mondo dei grandi quali sono i loro mondo ferito che ci invita a rispet- anche da Myanmar, Ucraina, Pale-
desideri e sogni». tare e amare. Queste sono state fin stina… Attraverso Auxilium, invece,
Come è nata l’idea? dal primo giorno del suo pontifica- potranno partecipare oltre mille
«Dallo sguardo profetico di to le sue linee guida e sono anche bambini italiani che vivono in isti-
papa Francesco, dalla sua attenzio- le strade che indica alle nuove ge- tuti di accoglienza. Inoltre, con il
ne verso i più piccoli e i più fragili nerazioni per un mondo più giu- Centro Migrantes del vicariato di
e dal vedere la capacità che questi sto che non scarti nessuno». Roma saranno presenti minori so-
hanno nel rieducare il mondo de- Tanti bambini patiscono la stenuti da 37 realtà diverse».
gli adulti. Se guardiamo quello che fame, lo sfruttamento, le guerre. Come si stanno preparando i
sta accadendo nel mondo, alle Ci sarà un’attenzione per loro du- bambini?
guerre, ai dati forniti da Unicef ci rante la Gmb? «Con una gioia e un entusiasmo
accorgiamo che papa Francesco ha «Questo sarà uno dei temi prin- che ci stanno sorprendendo. Lo
saputo guardare oltre, lontano. E cipali della Giornata. Sant’Egidio, vediamo dalla loro capacità di in-

32 17/2024
Sopra, papa Francesco, viarci domande, preghiere, dise- do appuntamento ci saranno un-
87, con padre Fortunato gni, temi. Mi ha colpito in partico- dici tavoli coordinati dal cardina-
(alla sua destra) lare una classe che ha disegnato le Mauro Gambetti, presidente
incontra un gruppo di un cannone che spara vasi e fiori. della Fondazione Fratelli tutti,
bambini nei Giardini Credo che in questa immagine che affronteranno diversi temi.
Vaticani. A lato, la così innocente ci sia l’indignazio- Uno è dedicato esplicitamente al
colorata Croce della ne, la protesta e il bisogno di un futuro dei bambini».
gioia, realizzata per la mondo migliore». Ci sono molte adesioni?
Gmb (sotto, il logo). Quali sono le tappe di questo «Più di quelle che ci aspettava-
cammino verso il 25 e 26 maggio? mo. Come comitato siamo sorpre-
«Stiamo seguendo tre piste: si. In due giorni siamo passati da
quella solidale, quella spirituale e 67 a 80 nazioni rappresentate e
quella culturale. E poi ci sono dei altre se ne stanno aggiungendo.
momenti di incontro con il Papa Tra queste anche Burundi, Ugan-
come quello del 19 aprile il cui da, Rwanda e la più distante da
tema è la pace. Una seconda gior- Roma, le isole Seychelles. Si stan-
nata di preparazione è quella no muovendo in tanti, le delega-
dell’11 maggio. In questo secon- zioni sportive, gli scout… Li

17/2024 33
ASPETTANDO LA GMB L’INIZIATIVA
A lato, Bergoglio in visita da arcivescovo di Per i bimbi delle
Buenos Aires a una delle villas miseria, i cui
bimbi sono al centro della nostra iniziativa. villas miseria
Sotto, studenti della rete nazionale
di “Scuole di pace” in Sala Nervi dal Papa. Ci saranno anche i bambini
argentini allo stadio e in piazza
il 25 e 26 maggio. Alcuni di loro,
però, particolarmente poveri,
stanno avendo difficoltà a trovare i
finanziamenti per pagare il viaggio.
25 sarà animato da Carlo Conti. Sa- Per questo Famiglia Cristiana, con
ranno presenti molti artisti, a co- l’iniziativa Aggiungi un posto alla
minciare da Mr. Rain, Lino Banfi…». Gmb, ha deciso di aderire al fondo
Uno dei simboli sarà la croce. di solidarietà creato per l’occasione.
Perché l’avete colorata? Potranno così raggiungere Roma
«È la Croce della gioia ideata da otto persone tra bambini e
Mimmo Paladino. Sembra un para- accompagnatori provenienti dalle
dosso, una contraddizione in termi- villas miseria, tanto care a papa
ni. In realtà fa comprendere che Francesco. Luoghi periferici, di
accoglieremo in un grande cen- l’uomo è nato per la gioia, per risor- enorme degrado che lui, quando
tro a Ostia, su una nave a Civitavec- gere». era cardinale di Buenos Aires,
chia, in una struttura a Fiuggi, in Questa è la prima Gmb. Ce ne sa- visitava spesso. Vi arrivava a piedi,
alberghi convenzionati, nelle par- ranno altre? quasi sempre a sorpresa, sfidando
rocchie». «Il Papa ha stabilito che sarà fat- anche i narcotrafficanti e quanti
Qual è il programma? ta ogni due anni. Ha anche detto minacciavano i “suoi” preti che lì
«Per tutta la mattinata del 25 espressamente che è bene farla a svolgevano il ministero. Ha raccontato
sarà allestito, al Foro Italico, un Roma perché rappresenta uno dei padre Pepe, uno dei più attivi e amici
intero villaggio dedicato ai bambi- luoghi più sicuri per i bambini. Cer- di Bergoglio, che spesso lo si vedeva
ni. Ci saranno tantissime testimo- to, questo comporta che chi viene confessare i giovani durante le feste
nianze, storie, racconti. Con la da fuori Italia deve affrontare spese popolari, le processioni, le varie
possibilità di far interagire i pic- più gravose, ma contiamo sulla ge- devozioni religiose senza che neanche
coli tra di loro perché si conosca- nerosità di tutti, come sta accaden- si presentasse come arcivescovo.
no. Sarà un mare di colori, di cul- do. Dall’Uganda, ma anche dal Andava vestito da semplice sacerdote
ture. Si abbracceranno Burundi, per esempio, per essere ancora più vicino al
dicendoci che l’umanità alcuni volontari e missio- popolo. Per questo sarebbe un
è unica e va salvaguar- nari laici stanno spen- grande regalo al Pontefice potergli
data. In tutti ci sarà la dendo i loro risparmi per fare riabbracciare bambini e adulti
consapevolezza di una pagare il viaggio ai bam- di quei quartieri da lui amati. I lettori
grande domanda che bini e agli accompagna- e le lettrici che volessero contribuire
papa Francesco già ave- tori. E poi abbiamo crea- a realizzare questo sogno possono
va posto nella Laudato to un fondo di solidarietà farlo attraverso bonifico da versare
si’: “Che futuro voglia- cui ha aderito anche Fa- a “Associazione Be Human”, IBAN:
mo dare ai nostri figli?”. miglia Cristiana per IT90G0501803200000020000319 -
Questo interrogativo PADRE ENZO consentire al maggior BIC/SWIFT: ETICIT22XXX (c/o Banca
farà da filo conduttore FORTUNATO numero di piccoli di po- Popolare Etica Società Cooperativa
per gli interi due giorni. ter vivere questo sogno per Azioni) - Causale: Donazione
Poi, dalle 15 ci si ritroverà allo sta- che certamente lascerà in loro un GMB24. Se i fondi raccolti dovessero
dio Olimpico con 1.500 bambini segno indelebile. Così come mi au- coprire per intero il viaggio degli
dello Zecchino d’oro che animeran- guro che sarà indelebile il messag- argentini, saranno utilizzati per
no, con i canti più conosciuti dai gio che loro daranno al mondo: permettere anche ad alcuni bambini
loro coetanei di tutto il mondo, sia sarà un grande grido di pace che poveri di altri Paesi del mondo di
l’incontro allo stadio che quello in spero possa scuotere i potenti del partecipare alla Gmb.
piazza San Pietro. Il pomeriggio del mondo».

34 17/2024
BIENNALE D’ARTE NELLA SEDE DEL PADIGLIONE VATICANO
A VENEZIA, ALLA VIGILIA DELLA VISITA DEL PAPA

SEMPRE AI MARGINI,
ORA SIAMO PROTAGONISTE
«I
Sono le detenute del carcere l cielo azzurro in un attimo si è COI LORO OCCHI
femminile della Giudecca fatto sporca tempesta, ma l’im- Sopra, una delle
portante è che poi torni il sole». detenute guarda
a fare da guida alle È un filo sottile quello che divi- l’installazione di
installazioni di otto artisti di de la vita di prima dalla deten- Claire Fontaine
fama mondiale: «La presenza zione, come racconta il pensiero di una Vista bianca (nella
delle detenute della Giudecca, il carcere pagina accanto,
del Pontefice qui è il segno femminile di Venezia. «Un attimo» irre- il particolare)
che il Signore è grande» versibile che condanna una persona alla all’ingresso del
reclusione. Sono contrastanti i sentimenti percorso espositivo
di Chiara Pelizzoni che convivono in chi vi accede per la pri- della Giudecca.
foto di Stefano Dal Pozzolo/CONTRASTO ma volta, gli stessi che animano le donne

36 17/2024
il programma
È prevista per
domenica 28 aprile
la visita di papa
Francesco alla
Biennale d’arte
di Venezia, prima
volta nella storia.
Il Pontefice atterra
alle 8 nel piazzale
interno della Casa
di reclusione Donne
Venezia sull’isola
della Giudecca dove
viene accolto dal
patriarca, monsignor
Francesco Moraglia
(sotto con lui in foto,
ospiti della casa di reclusione di Venezia. PENSIERI IN LIBERTÀ 70 anni). Subito
Dal 20 aprile al 24 novembre, in occasione Sopra, Chiara Parisi, 54 anni, curatrice dopo, incontra
della 60ª Biennale d’arte, si può visitare su con Bruno Racine del padiglione vaticano le detenute e, a
prenotazione la Giudecca perché proprio lì, intitolato Con i miei occhi davanti a una seguire, gli artisti.
in accordo con il ministero della Giusti- delle placche di lava su cui Simone Fattal Alle 10 raggiunge
zia, prende corpo il padiglione vaticano ha fissato alcune parole delle detenute. in motovedetta la
della Santa Sede coordinato dal Dicastero basilica di Santa
per l’educazione e la cultura e dedicato al Maria della salute
tema dei diritti umani e alla figura degli Corita, 1918-1986), l’unica degli artisti non dove, nel piazzale
ultimi, perno centrale del pontificato di più in vita, insegnante e religiosa, promo- antistante, incontra i
papa Francesco. trice della giustizia sociale. «Dalla parte giovani di Venezia e
Otto artisti di fama mondiale sono stati degli umili, degli ultimi e delle periferie», delle diocesi venete.
chiamati a dar forma al titolo programma- sottolinea Chiara Parisi che, con Bruno Alle 10.30 si reca in
tico del padiglione, Con i miei occhi. Quel- Racine, ha curato la mostra. «Contro la piazza San Marco;
li delle donne recluse, dieci di loro peral- guerra, per l’amore e contro i pregiudizi». ad accoglierlo, il
tro formate e orgogliose di essere le guide Un’esperienza per la Parisi che dirige il presidente della
della visita; quelli degli artisti, a partire da Centre Pompidou-Metz di Parigi «bella e Regione, Luca Zaia,
Maurizio Cattelan che per primo firma Fa- incredibile». Dove il valore aggiunto è sta- il prefetto di Venezia,
ther, il murales sulla facciata esterna del to il confronto e la frequentazione di que- Darco Pellos, e il
carcere, due piedi vecchi e sporchi che ste donne. sindaco della città,
hanno percorso tanta strada. Un calco che Quando visitiamo il padiglione a con- Luigi Brugnaro. Alle
ricorda i piedi del Cristo del Mantegna durci ci sono tre di loro. Non possono rac- 11, celebra la Santa
conservato alla Pinacoteca di Brera a Mila- contarci nulla di personale né possiamo Messa al termine
no. Con lui, Bintou Dembélé, Simone Fat- pubblicare i loro nomi. La tensione è pal- della quale venera,
tal, Claire Fontaine, Sonia Gomes, Corita pabile, ma anche l’entusiasmo. Indossano in forma privata,
Kent, Marco Perego & Zoe Saldana, Claire uno spolverino, uguale per tutte, che han- le reliquie di san
Tabouret: tutti in dialogo attivo con le de- no cucito con le loro mani nella sartoria Marco. Alle 13, il
tenute, ne hanno accolto le riflessioni e le della Giudecca, una delle tante attività che decollo per Roma.
hanno trasformate in installazioni. Infine, frequentano durante le loro giornate (in-
gli occhi dei visitatori che lasciando all’in- sieme all’orto, alla bottega officinale e alla
gresso i cellulari e gli oggetti personali scuola). «Per una volta è l’occasione», ci di-
sono “costretti” – per quaranta minuti cir- cono, «di non essere più ai margini, ma
ca – a vivere appieno l’esperienza, senza protagoniste». Perché questo è il miracolo
la mediazione della tecnologia. della contaminazione con l’arte: incontra-
Un percorso che si dipana negli am- re un mondo che diversamente non avreb-
bienti comuni a partire dal bar dove si tro- bero mai conosciuto; sperimentare una
va l’installazione di Corita Kent (suor Mary sorta di normalità; dare la possibilità a

17/2024 37
BIENNALE D’ARTE

chi è esterno di cambiare lo


sguardo giudicante su di loro per
provare, invece, a capire, superan-
do l’istintiva riprovazione per met-
tersi in ascolto di un errore com-
messo di cui stanno già pagando il
conto. Il senso, quest’ultimo, an-
che di una delle due installazioni
di Claire Fontaine, artista collettiva
e femminista che ha dato il titolo
all’intera rassegna di Venezia, Vi-
sta bianca ovvero l’occhio sbarra-
to che accoglie i visitatori all’inizio
della visita. L’altra è la scritta lumi-
nosa che rievoca gli Anni di piom-
bo e il lockdown e campeggia nel
cortile dove trascorrono l’ora d’a-
ria: Siamo con voi nella notte. Sopra, le foto di famiglia delle detenute del suo ultimo nipotino, «un inno
Ed ecco perché, quando ci in- “rilette” da Claire Tabouret; in alto a alla maternità e ai più piccoli, ani-
troducono al percorso, la prima sinistra, l’installazione di Corita Kent me innocenti».
cosa che dicono è che sono sicure (al centro, Nellie Scott, direttrice del L’ultima sala che visitiamo è la
che «alla fine i loro occhi saranno Corita Art Center di Los Angeles); a cappella perché il carcere, nel
i nostri». Ed è così, grazie all’in- destra, il cortile del carcere su cui 1200, era un antico monastero.
contro con i pensieri che le dete- campeggia la scritta luminosa di Claire «Opere sospese nel vuoto come la
nute hanno donato a Simone Fat- Fontaine, l’artista che ha dato il titolo vita di ognuna di noi», ci spiegano
tal che ha selezionato alcune all’intera Biennale d’arte di Venezia. le guide che sono state anche
parole fissandole per sempre su comparse nel corto commovente
placche di lava. «Gioia, dispera- la rassegna di Marco Perego Dovecote, sem-
zione, ansia: le abbiamo conse- pre in mostra. «Un’installazione,
Stranieri ovunque è il titolo della 60ª
gnato quello che sentivamo. Que- quella di Sonia Gomes, che ci co-
Esposizione internazionale d’arte di Venezia
ste opere resteranno anche stringe metaforicamente a solle-
(20 aprile-24 novembre) ed è tratto da
quando noi non saremo più qui». vare lo sguardo per andare oltre
una serie di lavori realizzati a partire dal
Alle foto personali che hanno al soffitto della chiesa». Come la
2004 dal collettivo Claire Fontaine, nato
scelto di condividere con Claire visita del Papa il 28 aprile, per la
a Parigi e con sede a Palermo. Sculture al
Tabouret «rilette poi dal suo cuore prima volta alla Biennale nella
neon di vari colori che riportano in diverse
di artista e di mamma». Per una di storia: «Un miracolo che ci dice
lingue le parole “Stranieri ovunque”.
loro, che ha scelto una sua foto da che il Signore è grande e pensa
Espressione presa a sua volta dal nome
bambina con sua madre e quella anche agli ultimi».
di un omonimo collettivo torinese che nei
primi anni Duemila combatteva il razzismo
38 17/2024
e la xenofobia in Italia.
PARLA IL CARDINALE JOSÉ TOLENTINO DE MENDONÇA

VI INVITO A PORTARE
LA VOSTRA SENSIBILITÀ
E IL VOSTRO CUORE
«Lasciar fuori il cellulare Il murales Father di Maurizio
durante la visita», spiega Cattelan sulla facciata del carcere
il prefetto del Dicastero femminile di Venezia. Sopra,
il cardinale José Tolentino de
che ha curato la mostra, Mendonça, 58 anni, prefetto del
«sarà l’occasione per Dicastero per la cultura
vedere le cose di nuovo e l’educazione.
con i propri occhi»
di Annachiara Valle

«N
el futuro saremo
ancora in grado di
vedere con i nostri
occhi?». Se lo chie-
de il cardinale José
Tolentino de Mendonça, prefetto del
Dicastero per la cultura e l’educa-
zione. Parlando del padiglione che
il Vaticano ha allestito alla Biennale
di Venezia spiega che questo è l’in- Papa Francesco farà visita per re un po’. L’arte e la fede non pos-
terrogativo che vuole suscitare il ti- la prima volta al padiglione della sono lasciare le cose come stanno:
tolo scelto per l’installazione, Con i Biennale. Che significato ha que- le cambiano, le trasformano, le
miei occhi. «Questo tema», continua, sta visita? convertono, le muovono”. Quando
«invita a focalizzarci sulla dramma- «La visita del Santo Padre, pri- gli ho raccontato il progetto del
ticità delle rappresentazioni del- mo Papa a visitare la Biennale di padiglione e il titolo, lui, con il suo
lo sguardo, ma non uno sguardo Venezia, segnerà questa edizione umorismo, mi ha sorpreso: “Andrò
astratto o elusivo, distaccato dalla come un’edizione storica. Sicura- anch’io, con i miei occhi”. Sarà
realtà, comodamente protetto da mente è un gesto da collocare in un’occasione per aiutarci a vedere
quell’anonimo voyeurismo che la continuità con l’incontro con gli bene cosa possa essere oggi il dia-
contemporaneità ha globalizzato. La artisti, avvenuto lo scorso anno, in logo con l’arte contemporanea e
frase “Con i miei occhi” contiene in Cappella Sistina. Papa Francesco come essa possa rappresentare
sé qualcosa di disruttivo (cioè che considera di grande rilievo il con- una risorsa per l’essere umano».
tende a rompere, ma senza distrug- tributo degli artisti nella costruzio- Come mai la scelta di allestire il
gere) e profetico, propone un passo ne del presente. Loro aiutano a padiglione in un carcere e in un
in una direzione culturale diversa, maturare visioni di umanità auten- carcere in attività?
interpellando questo nostro tempo tica, ad andare oltre i conformismi, «Il luogo del padiglione doveva
in cui la visione umana è sempre a volere e sognare di più. Nell’in- essere esso stesso il messaggio. E
più differita, catturata dall’artificio contro in Sistina il Papa diceva: così, grazie all’immediata e genero-
degli schermi e dall’esplosione dei “Una delle cose che avvicinano sa disponibilità del Dipartimento
dispositivi digitali». l’arte alla fede è il fatto di disturba- dell’Amministrazione peniten-

17/2024 39
per approfondire
BIENNALE D’ARTE
Non è la prima volta che
ziaria e del ministero della Giu- il Vaticano abita luoghi
stizia, si è concretizzata la possibili- d’arte e di cultura non
tà di presentare il padiglione convenzionali. È alla
all’interno della Casa di detenzione terza partecipazione
femminile della Giudecca. Si tratta alla Biennale d’arte
dell’ex Convento delle Convertite, (dopo il 2013 e il 2015). È
un luogo dedicato alla cura delle stato protagonista delle
vite difficili; nel tempo si è trasfor- Esposizioni universali
mato in un’istituzione civile, man- e lo sarà a Osaka, in
tenendo la relazione con il mondo Giappone, nel 2025 con
femminile. Le persone detenute un padiglione dal titolo La
sono state chiamate non solo ad Sopra, l’installazione di Sonia Gomes nella cappella bellezza porta speranza. È
ospitare, ma anche a collaborare at- sconsacrata della Giudecca che conclude il percorso stato ospite d’onore, per
tivamente alla costruzione del padi- espositivo. Sotto, il cortometraggio Dovecote di Marco la prima volta al mondo,
glione, e ciò ha avuto un importan- Perego di cui è protagonista la moglie Zoe Saldana. nel 2014 al Salone del
te ruolo riparativo, un modo per In basso, il cardinale José Tolentino de Mendonça. libro di Torino. Da oltre
vivere in concreto la solidarietà e vent’anni con Fondazione
tutti quei valori che sono al centro Ente dello spettacolo è
dell’esperienza cristiana». presente con un proprio
Alla Biennale la Chiesa non va spazio e molteplici
solo per vedere cosa fanno gli al- proposte a Venezia nei
tri, ma anche per mostrare. Qual è giorni della Mostra
il rapporto fra Chiesa e cultura? internazionale d’arte
«La Chiesa, fin dalla sua nasci- cinematografica della
ta, è sempre stata promotrice di Biennale.
cultura, grazie al dinamismo che
scaturisce come esigenza e man-
dato dell’incarnazione stessa. La
cultura o, meglio, le culture, sono
la carne del mistero, la sua espres-
sione storica. Anche per questo
papa Francesco ha consegnato al Tra gli artisti ospitati ci sarà sue categorie, le sue logiche. Un
Dicastero per la cultura e l’educa- anche Cattelan. Ricordiamo le po- dialogo è polifonia, incontro nel di-
zione la missione di promuovere e lemiche per la sua opera La nona verso e nell’inatteso: solo così è un
sostenere le relazioni tra la Santa ora. Perché lo avete invitato e vero incontro».
Sede e il mondo della cultura, po- cosa dobbiamo aspettarci? Nel padiglione si entrerà senza
nendosi a confronto con le molte- «Maurizio Cattelan è stato invita- telefonini e smartphone. Perché
plici istanze emergenti e favoren- to dai curatori Bruno Racine e questa scelta?
do il dialogo interculturale in Chiara Parisi, ma la loro scelta mi è «Non si tratta soltanto di una
quanto strumento imprescindibile subito sembrata una scelta di sen- scelta ma di precise regole che de-
di incontro, interazione e arric- so. Non abbiamo cercato dialoghi vono essere seguite per l’accesso
chimento, affinché chi opera facili, ma dialoghi veri. Una po- alla casa di reclusione. Però la ne-
nelle arti, ma anche nella let- etessa europea ha scritto che cessità di lasciare il proprio smar-
teratura, nelle scienze, nella “l’iconoclasta ricostruisce l’i- tphone sarà l’occasione per vedere
tecnica e nello sport, possa cona”. A volte alcuni interro- le cose di nuovo con i propri occhi,
riconoscersi e allo stesso gativi che possiamo in un pri- senza filtri tecnologici, regalando al
tempo sentirsi ricono- mo momento giudicare come visitatore la possibilità di una nuda
sciuto dalla Chiesa. radicali sono modi di esperienza umana, artistica e spiri-
Insieme ci collo- ricostruire la visione tuale. Aprire gli occhi, finalmente,
chiamo alla ricer- del sacro e questo fa affidarsi a loro, significa tanto. Se
ca sincera del parte dell’incontro posso, vorrei lasciare un invito: ve-
vero, del buono della Chiesa con il nite a Venezia. E portate la vostra
e del bello». mondo artistico, le sensibilità e il vostro cuore».

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L’EVENTO LA XVIII ASSEMBLEA NAZIONALE DELL’AZIONE CATTOLICA.
PARLA IL PRESIDENTE GIUSEPPE NOTARSTEFANO

LA NOSTRA MISSIONE
È COSTRUIRE COMUNITÀ
«La società è ancora
dominata da logiche
individualiste, ma per
fortuna la vita associativa,
dopo il Covid, sta
rifiorendo. Non dobbiamo
rassegnarci alla guerra»
di Annachiara Valle

«N
on stiamo facendo un
cammino di liquidazione,
ma di speranza». Giusep-
pe Notarstefano, 54 anni,
palermitano, economista,
presidente nazionale dell’Azione cattolica,
fa il bilancio, alla vigilia dell’assemblea na-
zionale che si tiene in questi giorni, degli
ultimi tre anni alla guida dell’associazione. ATTENTO AI vita associativa in una dimensione più
Perché parla di speranza? PROBLEMI SOCIALI aperta alla vita sociale».
«Perché abbiamo vissuto tre anni fre- Sopra, Giuseppe Cioè?
netici di rifioritura della vita associativa. Notarstefano, 54 «Abbiamo riconosciuto nella Evangelii
C’è stato un passaggio difficile come anni, presidente gaudium la Chiesa del Concilio, tutte
quello della pandemia. Credo che questa dell’Azione cattolica quelle cose per cui siamo nati, ci siamo
non sia stata la causa della crisi, ma ha in piazza San Pietro rigenerati, abbiamo cambiato forma con lo
fatto sì che tante fragilità della vita delle per l’incontro Statuto di Bachelet. Siamo nati in quell’Ac
nostre comunità, delle nostre prassi sia- dell’associazione con della corresponsabilità, del primato della
no state messe un po’ a nudo… Una sor- papa Francesco, il 22 coscienza, dell’impegno spirituale vissuto
ta di disvelamento. Abbiamo avuto un aprile 2023. Laureato nella profondità della scelta religiosa, ma
crollo nelle fasce dei ragazzi e dei giova- in Economia alla che significa anche animazione della vita
ni. Le stesse fasce che, però, sono torna- Bocconi di Milano, della città. Tutte queste cose le abbiamo
te con più vitalità ed entusiasmo soprat- attento ai problemi viste in papa Francesco e ci siamo sentiti
tutto laddove gli educatori e i sociali, guida spinti, a volte persino sorpassati, dal Pon-
responsabili hanno saputo immaginare l’associazione tefice, che ci ha spronati ad andare avanti
percorsi che non fossero abitudinari, ma da tre anni. e oltre. Questo ci ha incoraggiati a creare
che hanno cercato di capire quali sono dei progetti associativi che portassero un
le questioni dell’oggi. E poi in questi tre po’ più fuori dei contesti ordinari. Penso ai
anni c’è stato anche l’assestamento della gruppi che sono nati nel carcere, di quelli

42 17/2024
una dimensione di
collaborazione. È
difficile oggi fare
associazione, ag-
gregare, costruire
insieme, far matura-
re il noi. Ma proprio
per questo credo
sia importante con-
tinuare a esserci. Se
c’è una profezia dei
cristiani oggi è pro-
prio questo aiutare
a passare da logi-
che individualiste,
che segmentano la
vita a compartimen-
ti stagni, verso la
complessità che ci
Sopra, Francesco chiede invece di tenere assieme. Integra-
saluta gli aderenti re le dimensioni della vita e integrare le
all’Azione cattolica persone, fare comunità, è un tutt’uno. È
all’udienza per i 150 quello che dice anche il 17° obiettivo
anni dell’associazione, dell’Agenda 2030 dell’Onu e che riguar-
nel 2017. A lato, giovani da la capacità di fare partenariato, di col-
mostrano il foulard laborare per raggiungere insieme inte-
con la scritta “Segni ressi che sono anche molto differenti tra
del tempo” all’incontro loro, che sono in tensione. Ma è normale,
nazionale del 2022. la vita è pluralità. La forza è, in questi
conflitti, creare connessioni e legami. I
cristiani hanno sempre fatto questo par-
tendo dal principio del volersi bene e del
voler bene anche a chi ci vuole male. Su
questo si impegna l’Azione cattolica: a
che si prendono cura dell’ambiente, delle costruire comunità».
parrocchie ecologiche, del bilancio di so- la scheda Come slogan dell’assemblea avete scel-
stenibilità, delle tante alleanze e progetti to “A braccia aperte”. Verso chi?
fatti con altre realtà, della collaborazione La XVIII assemblea «Verso tutti. Vorremmo che sia un’occa-
con Libera, di cui pure eravamo stati soci dell’AC si apre la sione di incontro per far conoscere l’asso-
fondatori ma che poi avevamo un po’ la- mattina del 25 aprile ciazione e camminare insieme, abbraccia-
sciato andare. C’è un’incredibile efferve- con l’incontro in re le persone nelle comunità, nello stile
scenza dal basso». piazza San Pietro con sinodale lavorando per la pace e la cura
La forma associativa, mentre scompa- il Pontefice. Prosegue dell’ambiente. Oggi non possiamo stan-
iono i partiti e si indeboliscono i corpi in- poi a Sacrofano fino carci di voler costruire percorsi di fraterni-
termedi, è ancora attuale? al 28 con tà. Ci stiamo abituando alla guerra, mentre
«Viviamo ancora l’onda lunga di quella l’approvazione del dovremmo cercare altri strumenti perché
che possiamo chiamare “l’economicizza- documento finale e le armi tacciano ovunque. Certo è un’uto-
zione della società” che comporta una la proclamazione pia, ma noi non possiamo non vivere nel
profonda frammentazione, che vede le degli eletti al nuovo sogno di Isaia che un giorno ci possa esse-
persone chiuse nelle loro bolle. Siamo tut- consiglio nazionale. re l’abbraccio tra il leone e il fanciullo. E
ti presi da dinamiche individualiste. Anche Come sempre, il dobbiamo cercare di operare il più possi-
i social sono connessioni stellari: io e tutti nuovo presidente bile per trovare vie culturali e pratiche
i miei singoli legami, non legami che co- verrà scelto dal Papa perché anche se gradualmente il sogno
struiscono un vincolo e fanno crescere in all’interno della terna possa avverarsi».
che lo stesso gli
sottoporrà. 17/2024 43
ANNIVERSARI
50 ANNI FA, DALL’UNIONE DELLE ASSOCIAZIONI
FEMMINILI E MASCHILI, NASCEVA L’AGESCI

NOI SCOUT
SEMPRE AL PASSO
CON I TEMPI
Tra riunioni, campi, cammini, notti in tenda
e bivacchi attorno al fuoco, la proposta
formativa è ancora di grande attualità.
Si basa sulla vita di gruppo nella natura,
con migliaia di educatori volontari e un
costante impegno per il bene comune
di Laura Bellomi

C’
è chi vivrà una gior-
nata di festa con le fa-
miglie del gruppo, chi
organizzerà un incon-
tro per la cittadinanza
e chi chiamerà a raccolta i vecchi
amici per celebrare insieme la
Messa. Tutti, a ogni modo, si riuni-
ranno nei propri territori per rinno-
vare la Promessa: «Compiere il mio
dovere verso Dio e il mio Paese,
aiutare gli altri in ogni circostanza
e osservare la Legge scout». Per le
guide e gli scout cattolici dell’A-
gesci, più di 180 mila in tutta Ita-
la scheda lia, quest’anno il 4 maggio è una
ricorrenza speciale, il cinquante-
Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) nasce il 4 maggio 1974 alla Domus simo compleanno dell’associazio-
Mariae di Roma, dall’unione fra le associazioni maschile (Asci) e femminile (Agi). ne. «Non sarà un evento comme-
Contribuisce alla formazione dei giovani secondo i principi e il metodo dello scautismo – morativo quanto l’occasione per
nato in Inghilterra nel 1907 da Robert Baden Powell –, adattato ai ragazzi di oggi. Gli rinnovare l’impegno a educare le
educatori si riconoscono nel Patto associativo, approvato nel 1975 (nella foto, le votazioni)
e nelle tre scelte in esso esplicitate: la scelta scout, la scelta cristiana e quella politica.
le cifre

PIÙ DI
18O
MILA
guide e scout in
tua Italia (182.OOO)

QUASI
15O
MILA
ragazzi e ragazze
Un’attività del (148.546), dagli 8
Reparto, l’unità ai 21 anni
dei ragazzi tra
i 12 e i 16 anni.
Sotto, il presidente PIÙ DI
Mattarella, 82
anni, riceve al
Quirinale, lo
33
scorso novembre,
i rappresentanti
MILA
dell’Agesci. capi (33.454)

giovani e i giovani a costruire con-


cretamente un mondo possibile e
migliore», spiegano Daniela Ferra-
ra e Fabrizio Marano, capo guida
e capo scout d’Italia, 60 e 58 anni.
Dalla fondazione a Roma nel
1974, con l’unione delle preesi-
stenti associazioni maschili e fem-
minili, l’obiettivo è stato lo stesso:
contribuire – secondo il principio
dell’autoeducazione – alla crescita
dei ragazzi come persone signifi-
cative e felici. «Cosa rende la pro-
posta ancora avvincente? Credo
l’aver colto che al centro non ci
sono le attività ma i ragazzi e il
loro crescere a 360 gradi», dice Ro-
berta Vincini, 55 anni, presidente
del Comitato nazionale, che spie-
ga: «La proposta Agesci segue la
crescita di ciascuna persona

17/2024 47
ANNIVERSARI UNA SCELTA INNOVATIVA
UNA FIACCOLATA
STORICA La scommessa
A lato, il 20 della coeducazione
giugno 1992
e i capi dell’Agesci «Offriamo alle ragazze e ai ragazzi
partecipano esperienze educative comuni in cui
alla fiaccolata possano confrontarsi fra di loro e con
antimafia in ricordo persone dell’altro sesso, al di là di
di Giovanni Falcone ogni ruolo imposto o artificiosamente
(ucciso il 23 maggio costituito». La presidente del Comitato
di quell’anno) con Agesci Roberta Vincini spiega così la
Paolo Borsellino scelta dell’associazione che fin dal 1974
(1940-1992), ha scommesso sulla coeducazione,
che morirà ovvero il crescere assieme maschi e
un mese dopo. femmine. Dall’infanzia alla giovinezza,
la proposta Agesci prevede infatti
secondo quattro aspetti fonda- esempio – e all’estero, anche in gruppi misti di maschi e femmine,
mentali individuati dal fondatore del- Paesi toccati dalla guerra, come i in cui ciascuna persona è accolta
lo scautismo, Robert Baden Powell: Balcani negli anni Novanta e la e valorizzata nelle sue specificità.
formazione del carattere, salute e Romania al confine con l’Ucraina, «La coeducazione aiuta a scoprire
forza fisica, abilità manuale e ser- in questa estate 2024. «Fra chi si e ad accogliere la propria identità,
vizio al prossimo». E in una società propone per darsi da fare a scuola riconoscendo la chiamata alla piena
fatta di rapporti fragili, un altro o per i ruoli di rappresentanza c’è realizzazione di sé nell’amore», si legge
punto di forza sono proprio le re- sempre qualche scout», osserva anche nel Patto associativo Agesci. Una
lazioni: «Protagonisti della propria Vincini, che è pure preside di un scelta innovativa per gli anni Settanta
crescita sono i ragazzi, ma non istituto scolastico. «L’attitudi-
sono soli. C’è la dimensione del ne per la comunità rimane an-
gruppo, dove ci si confronta fra che da adulti, anche se la
coetanei e non, e ci sono gli edu- strada per una partecipazio-
catori: giovani adulti che si ap- ne politica consapevole è
procciano come fratelli maggiori», ancora lunga. Sul tema ci
interviene Francesco Scoppola, 42 confrontiamo con altre asso-
anni, anche lui presidente del Co- ciazioni cattoliche», aggiun-
mitato nazionale. ge Scoppola.
In giro per i monti con lo zaino Continuamente aggiorna-
e la tenda, riuniti in cerchio attor- ta grazie alla passione dei
no al fuoco, a spalare fango dopo suoi educatori, tutti volonta-
le alluvioni o in corteo alle marce ri, negli anni la proposta
per la pace, i giovani di Agesci Agesci ha tenuto il passo con
non passano inosservati. Ma, si ca- i tempi, mantenendo forti al-
pisce bene ascoltando i vertici, cuni capisaldi: la vita all’aperto del secolo scorso, in cui a scuola –
non è solo una questione di cami- (compresi i pernottamenti sotto le solo per fare un esempio – esistevano
cia azzurra e fazzolettone al collo. Il stelle, che chi ha vissuto non può ancora le classi monosessuate, e che
percorso scout accompagna dagli dimenticare), l’imparare facendo, va poi a braccetto con la scelta della
8 ai 21 anni con una cadenza di l’impegno per l’ambiente e per la diarchia, ovvero l’assegnazione di
incontri settimanali rinvigorita dai legalità. E ancora, naturalmente, ogni incarico associativo – dai livelli
“campi”, le settimane estive e in- l’educazione alla vita cristiana, una territoriali a quello nazionale – a una
vernali vissute in stile essenziale e proposta che spesso riesce a incu- donna e un uomo congiuntamente.
comunitario. Poi ci sono le tante riosire anche chi non ha familiarità Insieme, con pari diritti e responsabilità:
occasioni di servizio nella comuni- con la Chiesa: «Partiamo dal vissuto un caso unico nel panorama
tà locale, sul territorio nazionale dei ragazzi e dalle domande che associativo come nelle istituzioni, dove
– in caso di calamità naturali o sorgono nei cuori, come fece Gesù al più si parla di quote rosa.
nell’accoglienza ai migranti, ad con i discepoli di Emmaus, colti-

48 17/2024
l’evento
Qual è la tua felicità? Come si
costruiscono comunità felici? Cosa
hanno da dirci le Beatitudini? Sono
alcune delle numerose domande
che le capo e i capi Agesci si stanno
ponendo nel percorso della Route
nazionale delle Comunità Generazioni
di felicità, che culminerà con l’evento
Arena24, dal 22 al 25 agosto a Villa
Buri (Verona). Sarà l’occasione per
riscoprire la scelta di essere educatori
e sognare insieme il cambiamento.
Sopra, uno scatto del 1975: la prima Route nazionale della neonata Agesci Gli iscritti sono più di 20 mila.
conclusasi, dopo alcuni giorni di cammino, nella tenuta La Mandria in Piemonte.

vando un confronto serio con quel altri», indicando la strada nel fare miccia sono loro stessi ad accen-
che la Parola di Dio dice alla vita», del proprio meglio in ogni circostan- dersi», chiude Vincini. «Per questo
dice don Andrea Turchini, 58 anni, za. «Scommettiamo sul bene, co- cerchiamo di aiutare ciascuno a co-
assistente ecclesiastico generale. gliendo il potenziale dove altri oggi noscere sé stesso e i propri sogni:
Nel suo ultimo messaggio, il vedono solo fragilità: i ragazzi han- insieme, tutti possiamo contribuire
fondatore Baden Powell disse che no molte competenze e desiderano alla costruzione di un mondo mi-
«il vero modo di essere felici è fare cose significative per sé, per gliore». Cinquant’anni fa sembrava
quello di procurare la felicità agli gli altri e il mondo. Se si accende la un sogno, oggi è realtà.
LA RICORRENZA IL 24 APRILE È LA GIORNATA DEL RICORDO DEL GENOCIDIO

ARMENI L’ESODO FORZATO


«Le ultime ricerche storiche mettono ce della morte”, è la Giornata del ricordo
del genocidio armeno che, al contrario di
definitivamente fine alle tesi negazioniste quello degli ebrei, non è ancora universal-
della Turchia. Ma ancora oggi il nostro mente riconosciuto come tale.
popolo è perseguitato», dice l’autrice A tenerne viva la memoria in Italia, dove
di La masseria delle allodole gli armeni sono solo 5 mila, è soprattutto An-
tonia Arslan, che è stata a lungo docente di
di Fulvia Degl’Innocenti Letteratura contemporanea all’Università
di Padova e che ha ricostruito la storia del-

I
l Novecento, secolo di grandi guerre la sua famiglia paterna vittima del genoci-
e stermini di massa, prima dell’Olo- dio in due romanzi, La masseria delle allo-
causto ha conosciuto un altro geno- dole e La strada per Smirne (Rizzoli), il
cidio: quello perpetrato dall’allora primo diventato anche un film diretto dai
Impero ottomano ai danni del po- fratelli Taviani. Antonia Arslan, che è an-
polo armeno di religione cristiana. Il 24 che collaboratrice di Famiglia Cristiana,
aprile, giorno in cui nel 1915 iniziò lo stermi- da 15 anni dirige una collana di libri sul geno-
nio sistematico che fece in tutto un milione e cidio e la cultura armena per l’editore Gueri-
mezzo di vittime, in parte fucilate o impic- ni, promuovendo la traduzione di studi e ri-
cate, ma la maggior parte lasciate morire ANTONIA ARSLAN cerche che vengono soprattutto dalla
di fame e di stenti nelle famigerate “mar- 86 ANNI, SCRITTRICE Francia, dove la comunità armena conta
DI ORIGINE ARMENA
50 17/2024
l’unanimità del Parlamento, si è pronun-
ciata in tal senso. Così il Vaticano: anzi, si
può dire che sia stato il primo a riconoscer-
lo, se pensiamo che Benedetto XV attra-
verso il nunzio apostolico fece arrivare
direttamente nelle mani del sultano queste
parole: “Miserevolissimo popolo armeno
che viene condannato quasi all’estinzio-
ne”. Giovanni Paolo II ha dichiarato che
tra Chiesa armena e Chiesa cattolica non
c’è alcuna differenza di dogma, solo di
rito. E di recente papa Francesco ha inserito
san Gregorio di Narek, eroe della cultura ar-
mena, nel calendario liturgico».
Se la Turchia ha sempre negato il geno-
cidio, giustificando il gran numero di morti
armeni durante il primo conflitto mondiale
come vittime collaterali della guerra, sem-
bra proprio che dopo le recenti scoperte
storiche non ci possano essere margini per
questo tipo di propaganda: «A mettere defi-
nitivamente fine a ogni possibile tesi nega-
zionista è stata la scoperta dei telegrammi
cifrati di Talat Pasha in cui si dà esplicito
ordine di eseguire lo sterminio. È stato lo
storico e sociologo turco Taner Akçam, pro-
fessore alla Ucla (California), e inviso al Go-
verno turco, a trovare le prove definitive. Io
di recente ho fatto tradurre in italiano il suo

DI IERI E DI OGGI
libro Killing orders. I telegrammi di Talat
Pasha e il genocidio armeno (Guerini), in
cui racconta tutta la sua ricerca partita da
un fortunoso ritrovamento di quei tele-
grammi che un funzionario dell’epoca non
600 mila persone, quasi tutte discendenti VECCHIE E NUOVE aveva distrutto per poterli rivendere».
di chi riuscì a scampare all’eccidio. E pro- SOFFERENZE Oltre agli armeni dispersi in ogni ango-
prio in Francia c’è una legge che definisce Sopra, manifestazione lo del pianeta, con una presenza massiccia
crimine la negazione del genocidio. «Pur- contro la Turchia negli Usa dove se ne contano almeno un
troppo, il genocidio armeno, per motivi che ancora non milione e mezzo, ci sono quelli che vivono
politici, è ancora negato da diversi Paesi», ha riconosciuto in Armenia, la più piccola delle ex Repubbli-
ricorda Arslan. «La Turchia in primis, che il genocidio degli che sovietiche, che è solo una minima parte
non ha mai voluto ammettere la volontà si- armeni. In alto, fuga del territorio del Paese originario. «Qui la
stematica del Governo di eliminare tutti gli della popolazione popolazione è ancora in balia delle mire
armeni. Genocidio negato dal tutto il mon- armena dopo la espansionistiche del vicino Azerbaigian, di
do islamico, tranne che da due Paesi, il Li- conquista da parte religione musulmana, che con un blitz mi-
bano e la Siria, dove trovarono rifugio all’e- dell’Azerbaigian, nel litare nel 2023 si è impossessato della re-
poca la maggior parte degli scampati e 2023, del Nagorno- gione del Nagorno-Karabakh costringendo
dove c’è ancora una forte presenza armena. Karabakh. A sinistra, all’esodo forzato quasi tutti gli armeni che ci
«E se gli Stati Uniti solo di recente hanno un gruppo di armeni vivevano. Tuttora vengono erose quasi
ammesso il genocidio, così come la Germa- scampati all’eccidio ogni giorno porzioni di territorio armeno
nia che ne fu in parte complice data la sua del 1915, tra cui e si cerca in un certo senso di riscrivere la
alleanza con la Turchia durante la Prima molti orfani. storia, cancellando la presenza cristiana e
guerra mondiale, l’Inghilterra ancora non distruggendo le chiese e le croci. Nel si-
l’ha fatto. L’Italia per ben due volte, con lenzio della comunità internazionale».

17/2024 51
MEDIO ORIENTE L’APPELLO DEL NUNZIO APOSTOLICO A DAMASCO

DOPO 13 ANNI DI GUERRA


ALLA SIRIA SOLO ELEMOSINE
Gli aiuti diminuiscono
e quasi 17 milioni
di persone vivono
in povertà: «Vedo
le chiese morire»,
denuncia il cardinale.
«Quando lo Stato è
assente le minoranze
subiscono soprusi»
di Luca Cereda

L
a Chiesa in Siria «spartisce
sia con i cristiani che con
i musulmani quei cinque
pani e due pesci di elemo-
sina che arrivano», con-
fessa il cardinale Mario Zenari, dal
2008 nunzio apostolico a Damasco,
che ha partecipato al Convegno
delle Caritas diocesane a Grado. Sopra, un siriano passa tra le macerie di un paese nei pressi di Aleppo. In Siria,
«Non possiamo però risolvere da dopo il terremoto del 2023, pochi edifici crollati sono stati ricostruiti.
soli il problema della povertà che
colpisce quasi 17 milioni di siria- oggi deve fare i conti anche coi Per trovare una soluzione deve
ni», aggiunge, «ma vogliamo almeno raid di Israele: «Prima colpivano di muoversi Damasco, con Washin-
condividere al meglio gli aiuti che notte, ora tutto il giorno, con il Go- gton e Bruxelles. Soprattutto l’Eu-
arrivano e che purtroppo sono verno che non ha la forza di tenere ropa potrebbe fare di più, Italia com-
sempre meno, anche a causa dei a bada tutti questi eserciti in allerta presa, che ha un inviato speciale in
conflitti in Ucraina e in Medio per quanto succede in Terra Santa, Siria. Gli europei possono aiutarci
Oriente. Dal 7 ottobre a oggi ci soprattutto dopo l’attacco di inizio scegliendo bene per chi votare alle
sono stati più di 60 attacchi terro- aprile che ha colpito il Consola- prossime elezioni».
ristici sul suolo siriano, to iraniano a Damasco, Dall’inizio del confitto ammon-
spesso per opera dell’I- uccidendo sette coman- ta a mezzo milione il numero di
sis che colpisce le mili- danti dei Guardiani del- morti, di cui 29 mila bambini, e
zie iraniane presenti nel la rivoluzione islamica». sono 12 milioni i profughi. Di que-
Paese che si sommano La reazione di Teheran sti, un milione e mezzo sono cri-
ad altri quattro eserci- non si è fatta attendere, stiani: «Ogni giorno lasciano la Siria
ti stranieri: americano, e questo preoccupa Ze- 500 cristiani siriani e vedo le chiese
russo, turco ed hezbol- nari: «Se si continua di morire. Le difficoltà dei cristiani
lah». La Siria, devastata questo passo temo un'e- oggi, però», sottolinea ancora Ze-
da 13 anni di guerra, scalation internazionale. nari, «non vengono dalle perse-
MARIO ZENARI
78 ANNI 17/2024 53
MEDIO ORIENTE
A destra, fedeli raccolti IL CORO DEGLI STUDENTI DI LINGUA
nella chiesa di San
Francesco d’Assisi,
parrocchia latina di
Aleppo. Sotto, il cardinale
QUANDO LA MU
Zenari, con la Fondazione
Ong Avsi, incontra «Nel villaggio cristiano
famiglie di Aleppo dopo il dove sono nato cantavo
terremoto che ha colpito in chiesa», racconta
Siria e Turchia nel 2023.
il musicista. «Nel
tidiana dei siriani. Quando percor- repertorio ho inserito
ro i 350 km che separano Dama- brani delle tradizioni
sco da Aleppo viaggio senza la musulmana e cristiana»
cintura di sicurezza allacciata per-
ché in auto devo portare diverse di Giulia Cerqueti
taniche di benzina dato che il ga-
solio è un bene introvabile. Questo

D
rende la macchina una sorta di bom- alla sua amata, bellis-
ba in caso di raffica di proiettili, sima e martoriata Siria
quindi devo essere pronto a scappa- Hani Gergi ha portato
re», chiosa il porporato. I viaggi con sé la musica. «Io
di Zenari hanno spesso per meta i suono l’oud, uno stru-
tre ospedali cattolici «dove abbia- mento a corde, fratello dell’occiden-
cuzioni subite durante l’occu- mo assistito circa 141 mila malati in tale liuto», spiega. «Si tratta di uno
pazione dell’Isis, ma dal fatto che sei anni. Il progetto oggi si è am- strumento fondamentale della tra-
in casi di totale assenza dello Stato pliato con cinque ambulatori per dizionale orchestra araba, insieme
le minoranze sono le prime a subire persone in povertà con patologie ad altri elementi come il flauto ara-
soprusi. Come gli ebrei possiamo non gravi. Qui accogliamo persone bo (ney), il qanun, le percussioni».
costruire luoghi di culti e praticare di ogni etnia e fede, soprattutto an- Da Aleppo, dove si è laureato in
liberamente, anche perché la stes- ziani, che sono tra quelli che re- Matematica e fisica, Gergi è appro-
sa famiglia di Bashar al-Assad, che stano, visto che a partire sono dato a Milano. Fino al 2023 è stato
detiene il potere da oltre 50 anni, spesso i giovani. Altrimenti non professore di Lingua araba all’Uni-
appartiene a una minoranza isla- avrebbero altre occasioni di cura versità Cattolica del Sacro Cuore.
mica alawita, ma anche perché in perché il settore sanitario in Siria E, fin dalla sua fondazione, è diret-
generale i musulmani siriani metto- è tra i più colpiti dalla guerra e dal tore del coro degli studenti di lingua
no la religione al primo posto e sono terremoto dello scorso anno». araba dell’ateneo, ArabCor, nato
rispettosi nei nostri confronti. Non L’anno prossimo si celebra il nel 2018 per iniziativa di Wael Fa-
essendo in uno Stato di diritto, mai Giubileo che ha per tema “Pelle- rouq, docente egiziano di Lingua e
potremo dire una parola contro il grini di speranza”: «Mi auguro», letteratura araba alla Cattolica.
Governo dittatoriale di al-Assad». conclude il cardinale Zenari, «che «Sono arrivato in Italia il 5 mag-
Il nunzio del Papa in Siria non la Chiesa viva in comunione anche gio del 2015. Una data impressa
dimentica gli episodi violenti tra con chi la sta perdendo. Non lascia- nel mio cuore. Andarmene è stata
cui la sparizione nel 2013 del gesuita mo morire la speranza, seguiamo una grande sofferenza, noi siriani
padre Paolo Dall’Oglio, fondatore l’esempio di papa Francesco che siamo profondamente legati alla
della comunità Deir Mar Musa ha pregato per la Siria anche du- nostra terra e quando la lasciamo
al-Habashi, fuori Damasco, e le tre rante la benedizione pasquale. è un’immensa mancanza», raccon-
parrocchie nella Valle dell’Oronte Perché, nonostante le difficoltà, ta Gergi, che è cattolico ed è nato in
controllate dai fondamentalisti di non mancano esempi di speranza: uno dei villaggi cristiani della regio-
Hayat Tahrir al-Sham. «Come Nun- ci sono tanti buoni samaritani che ne nordoccidentale di Idlib, al confi-
ziatura diamo tutto ciò che abbia- asciugano le lacrime di questa ne con la Turchia. «Lì, fin da piccolo
mo, ma ci scontriamo con gli stessi gente. Non solo cristiani, ma di facevo parte del coro della chiesa
problemi e carenze della vita quo- tutte le religioni del mondo». cattolica. In seguito con la famiglia

54 17/2024
ARABA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA DIRETTO DA HANI GERGI, ARRIVATO DA ALEPPO

SICA UNISCE MONDO ARABO E OCCIDENTE

ci siamo trasferiti ad Aleppo. E in UN PONTE TRA CULTURE


quella città sono diventato direttore Sopra, il coro degli studenti di lingua araba dell’Università Cattolica di Milano
del coro della parrocchia latina, la in concerto durante l’edizione 2024 (10-12 aprile) del Festival internazionale
chiesa di San Francesco d’Assisi». della lingua e cultura araba presso l’ateneo milanese; in primo piano, il direttore
Il coro in lingua araba, spiega Hani Gergi, 37 anni. Sotto, Wael Rarouq, 50, docente e fondatore di Arabcor.
Farouq, è nato con l’obiettivo di
fornire agli studenti «uno strumen- gi spiega: «Scelgo canzoni che rap-
to educativo per imparare e amare presentano tutto il mondo arabo,
la lingua attraverso la bellezza del- brani da Siria, Libano, Iraq, Andalu-
la forma musicale, superando lo sia araba, e soprattutto dall’Egitto,
stereotipo dell’arabo come lingua perché da lì proviene l’80% della
troppo difficile». Le canzoni aiuta- nostra tradizione musicale. Sele-
no molto a imparare l’accento, la ziono canzoni senza il quarto di
giusta pronuncia delle consonanti tono, intervallo tipico della musica
e delle vocali arabe. «Partiamo dal araba, perché sarebbe troppo diffi-
principio che la lingua non è un siste- cile da cantare per chi non ha l’o-
ma astratto, ma è inserita nel suo recchio abituato come noi arabi». E
patrimonio culturale. Attraverso la poi, brani popolari della tradizione
musica insegniamo l’arabo come to al Teatro dell’opera di Oslo, nel religiosa musulmana e di quella cri-
lingua viva». Prosegue: «Il coro è 2021, per il Bridge Builder Award, stiana. Immancabile Fairuz, icona
formato da una trentina di stu- un premio assegnato ai costrutto- della musica libanese e del Medio
denti e studentesse appassionati ri di ponti fra persone, società e Oriente: «È la mia preferita. Nei Pa-
di canto e musicisti: quando i suoi nazioni. esi arabi la sua voce accompagna
componenti si laureano, escono ArabCor, esperienza unica in ogni momento della nostra vita. Ha
dal coro e ne arrivano di nuovi». Italia, oltre che uno strumento cantato Silent night (Astro del ciel)
L’esordio è avvenuto al Festival in- educativo, di certo rappresenta un in arabo, ha cantato per ogni epoca.
ternazionale della lingua e cultura ponte tra civiltà e tradizioni, tra Come l’artista egiziana Umm Kul-
araba all’Università Cattolica nel mondo arabo e Occidente, oltre gli thum prima di lei, Fairuz ha unito
2019. Ma il coro è anche uscito dal stereotipi e i luoghi comuni. Ri- il mondo arabo e fatto conoscere
perimetro dell’ateneo ed è arriva- guardo al repertorio del coro, Ger- la nostra musica nel mondo».

17/2024 55
LA STORIA L’IRANIANA NASIM ESHQI, FRA LE MIGLIORI ARRAMPICATRICI
A LIVELLO INTERNAZIONALE, SARÀ OSPITE DEL TRENTO FILM FESTIVAL

LA MIA SCALATA
VERSO LA LIBERTÀ
«Il Paese in cui sono nata priva le donne di ogni tratta di scegliere se vivere come
diritto, io mi sono ribellata e ho trovato la mia strada un morto o come un vivo».
Eshqi ha raccontato la sua sto-
nello sport. Ma non posso più tornare a casa...» ria nel libro scritto con Francesca
Borghetti Ero roccia ora sono
di Gian Luca Pisacane montagna: la mia battaglia per i
diritti delle donne in Iran (Gar-

I
l suo nome significa “brez- ad alto livello. È tra le migliori, ha zanti) e nel film Climbing Iran. Le
za”. Lei è Nasim Eshqi, è aperto nuove vie in Armenia, Geor- abbiamo parlato in vista della nuo-
nata in Iran nel 1982, il 21 gia, India, Iran e infine in Europa, va edizione del Trento Film Festi-
marzo. Da sempre è stata e insegna alle nuove generazioni. val, di cui sarà ospite.
uno spirito indomito, che Oggi usa la voce per condannare i Nel suo libro si legge che: «La
non si piega. Si è dedicata alle arti soprusi, denunciare gli orrori del- gravità porta all’uguaglianza».
marziali, ha sfidato i maschi, vole- la Repubblica islamica: è diventata «È vero. Non importa chi sei da-
va essere come loro. Si è scontrata un faro, ma non può più tornare vanti alle leggi della fisica. Nel Pae-
con la polizia morale, ha cercato la a casa. Eppure non si arrende, e se da cui vengo, gli uomini oppri-
sua identità a contatto con la natu- con vigore spera in un domani mono le donne. Mi ricordo di
ra. È l’unica climber professionista più luminoso. Come ha scritto: «La quando avevo fatto richiesta del vi-
iraniana che pratica l’arrampicata scelta di ciascuno sta tutta qui: si sto per andare in Europa. Dopo

56 17/2024
SULLE VETTE «Ero una bambina felice, fino a
DEL MONDO quando non mi si è spento qualco-
A lato, Nasim sa dentro. Ero dinamica, ma le limi-
Eshqi, 42 anni, tazioni sono iniziate già quando
iraniana, alpinista avevo sette anni. Hanno provato a
professionista. schiacciarmi. Mi costringevano a
Ha aperto più di stare seduta. Mi minacciavano, di-
100 nuove vie fra cendomi che se avessi saltato trop-
l’Europa e il Medio po nessuno mi avrebbe mai voluta,
Oriente. Più a sinistra, perché avrei perso la mia verginità
mentre scala gli con tutto quel movimento».
Elbsandsteingebirge, Lei ha risposto con la monta-
un massiccio al gna.
confine tra Germania «Ci sono delle vette alte in
e Repubblica Ceca. Iran. Una grossa parte del Paese è
Sotto, al centro tra montuosa, sono un simbolo, spes-
due compagne della so si organizzano dei picnic. Io mi
scuola superiore in ci sono avvicinata ai tempi dell’u-
Iran: le tre ragazze niversità. Scalare permette di ave-
portano lo hijab, il re il capo scoperto perché la poli-
velo femminile della zia morale non ti può vedere. Le
tradizione islamica. donne in Iran devono pensare a
cucinare, a essere belle, a compia-
quel passo, tornare in Iran sarebbe cere, a fare figli. Chi fa altro, vie-
stato pericoloso, forse troppo. Stavo ne guardato con sospetto. La so-
scalando con alcuni colleghi prove- cietà non accetta chi si comporta
nienti da luoghi diversi. Non impor- diversamente, anche con violen-
tava il nostro sesso, la cultura che ci za. Praticare sport spesso non è
aveva plasmato, a contare era solo permesso. Per sopravvivere, in
la tecnica, la montagna. Condivide- molte abbassano la testa. Io non
vamo la passione e il rischio». l’ho fatto, mettendo a repentaglio
Com’è la situazione in Iran? la mia esistenza. Anche mia ma-
«Difficile. È una società patriar- dre è stata coraggiosa, ora i miei
cale, in cui tutto è imposto. Le genitori sono divorziati. Lei ha
donne devono eseguire gli ordini. sopportato le conseguenze del
Soffriamo da sempre. Chi combat- cose in Iran cambieranno, come suo gesto, non è stato facile in
te per i diritti finisce in prigione. sta succedendo nel resto del mon- una società di quel tipo. I mariti
Ogni generazione fa qualcosa per do. La chiave è una maggiore edu- raramente sono comprensivi e
migliorare, per far ragionare colo- cazione al rispetto. L’obiettivo è non dittatoriali».
ro che si credono superiori. La una parità non solo di facciata, ma Come definirebbe la libertà?
strada esiste, bisogna percorrerla. totale. Che non si esaurisce quan- «Andare oltre i confini, i luoghi
La vita di mia sorella è già stata do si chiude la porta di casa». comuni, le paure. Inseguire nuove
più “giusta” rispetto a quella di Che cosa può raccontare della speranze. Nei festival a volte ve-
mia madre. Forse un giorno le sua infanzia? diamo dei panel, delle tavole ro-
tonde in cui ci sono solo maschi.
la manifestazione Adesso è diverso, la rivoluzione è
Il Trento Film Festival, alla sua 72ª edizione, si ovunque. Il nostro compito è fa-
svolgerà dal 26 aprile al 5 maggio. In programma vorirla. In Europa c’è davvero li-
ben 120 film e 130 eventi. La montagna è come bertà? Ovviamente lo scenario
sempre al centro, con tanti spunti di riflessione. non è paragonabile a quello ira-
Tra gli ospiti spiccano Reinhold Messner, Erri De niano, ma accontentarsi sarebbe
Luca e Corrado Augias. Film da vedere: Mary imperdonabile. Sono donna, sono
e lo spirito di mezzanotte di Enzo D’Alò. montagna, e soprattutto sono un
essere umano».

17/2024 57
PROTAGONISTI AL CINEMA

Elio Germano
TOGLIAMOCI
LE MASCHERE
«Le nostre vite sono UN PROFESSORE
piene di segreti, io A PIÙ FACCE
A destra, Elio
invece credo nel valore Germano, 43 anni.
della sincerità perché Sotto, nei panni di
ho fiducia negli uomini», un professore in
dice l’attore, nelle sale Confidenza di Daniele
Luchetti, tratto
con il film Confidenza dall’omonimo libro di
Domenico Starnone.
di Gian Luca Pisacane

L
a collaborazione tra il re-
gista Daniele Luchetti e
lo scrittore premio Strega
Domenico Starnone attra-
versa i decenni: sogget-
ti, sceneggiature, romanzi, parole
che si mescolano alle immagini.
Dal libro di Starnone Confidenza
è nato l’omonimo film di Luchet-
ti. È la storia di un professore di
Roma, sempre benvoluto dai suoi
ragazzi. Si chiama Pietro, ma den-
tro di sé nasconde qualcosa che
non può rivelare. Un giorno lo rac-
conta alla sua fidanzata e lei lo la-
scia. Quel segreto li accompagnerà
per sempre. A interpretare Pietro
è Elio Germano. «Ciò che conta è il
viaggio psicologico del protago-
nista. Doveva essere un uomo in Federica Rosellini, Vittoria Puccini, regna la competizione. Ognuno ha
cui il pubblico non facesse fatica Pilar Fogliati e Isabella Ferrari. Il la sua maschera e non vuole to-
a riconoscersi. Un uomo che cerca film è stato presentato in antepri- gliersela. Al contrario, io credo
di aiutare gli altri, mette passione ma all’International Film Festival molto nell’essere trasparenti, in
nel suo lavoro. Poi bisogna capire di Rotterdam. ogni ambito. Ho fiducia nell’essere
quanto di quella bontà è vera o è Quale “confidenza” farebbe ai umano, non nei concetti di target e
frutto dell’egoismo, per alimenta- lettori di Famiglia Cristiana? prodotto».
re la propria ambizione», spiega «(Ride, ndr). Il titolo ragiona Quanto ci affidiamo ai segreti?
Germano. Nel cast spiccano anche sulla sincerità, in un mondo dove «Troppo. In un universo

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PROTAGONISTI AL CINEMA
Fra tre
donne
Altre scene di
Confidenza. A
sinistra, Germano
con Federica
Rosellini, 34 anni,
nel ruolo dell’ex
alunna con cui si
fidanza. A destra,
sopra, Vittoria
Puccini, 42, che
interpreta una
ideale la menzogna sarebbe un collega poi sua
ricordo lontano. L’unica dimensio- moglie; sotto,
ne che la giustifica è la fantasia. Isabella Ferrari, 60,
Purtroppo ormai ha valore solo nei panni dell’editrice
ciò che è misurabile, concreto, di- dei suoi libri.
menticando gli aspetti intangibili,
spirituali della nostra esistenza. I
fantasmi e i sogni sono egualmen- biamo paura, per avvicinare quello diabolico, ci illudiamo di essere
te importanti. Bisogna interrogarsi che riteniamo diverso. Una forma nel giusto. Nel mio piccolo, cerco
su ciò che non è visibile, non fer- per elevarsi è per esempio la giu- sempre di andare a fondo delle ra-
marsi alle apparenze». stizia riparativa. Questo lo defini- gioni che non condivido».
Nel film si parla di “pedagogia sco progresso. L’unico modo per A essere sotto scacco è anche la
dell’affetto”. sconfiggere il male è capirlo. Per- famiglia.
«Il pericolo è che si trasformi in ché stiamo registrando una rina- «Siamo tutti schiacciati dall’esi-
un’autoesaltazione e non in un scita del nazifascismo? Perché non genza di fare profitto, che si trasfor-
servizio. Il narcisismo è dietro l’an- lo abbiamo mai affrontato vera- ma in un pericolo. Il capitalismo
golo. Dobbiamo saperci proiettare mente. Ci nascondiamo e non in- mette le persone l’una contro l’al-
su chi ci circonda, non rimanere seguiamo le cause. In ognuno di tra. Chi ci circonda è da spremere
ancorati a noi stessi. Ma spesso si noi albergano la luce e l’oscurità, per aumentare la nostra ricchezza
manipola per raggiungere i propri siamo vittime e carnefici. Anche personale. Abbiamo una visione pi-
interessi, senza pensare agli altri». quando incarniamo qualcosa di ramidale del sistema, che poggia su
Alla base della storia c’è una un principio da non tollerare: l’e-
colpa terribile. spansione. Il nostro pianeta è un
«È vero, però dovremmo impa- chi è ambiente finito, delimitato. Non c’è
rare che ogni cosa si può perdona- Il cinema era nel destino di Elio spazio per la conquista, altrimenti
re. La nostra è tragicamente un’e- Germano, che ha debuttato a soli 12 si distrugge invece di costruire. Ser-
poca di guerra, anche tra le mura anni nel film Ci hai rotto papà. Nella sua vono tolleranza e condivisione.
di casa. Quello che manca è l’a- brillante carriera ha vinto quattro Dobbiamo riscoprirci come esseri
scolto, mettersi nei panni degli al- David di Donatello come miglior attore umani o imploderemo. Le regole si
tri. È uno sforzo necessario. Siamo protagonista, per le interpretazioni in possono cambiare, con un po’ di
sempre più individualisti, viviamo Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, coraggio. È la nostra grande sfida,
costantemente in modo chiuso, in Il giovane favoloso e Volevo in quanto padri, madri, figli e lavo-
perenne difesa. I social hanno fa- nascondermi (per quest’ultimo film ha ratori. Come può un padre crescere
vorito questa deriva. La comunità ottenuto anche l’Orso d’argento al il proprio figlio se non può stargli
è stata sostituita dalla tastiera. Tut- Festival di Berlino). Nel 2016 ha dato il accanto? Mentre i genitori lavorano,
ti sono nemici perché non si dialo- volto al Poverello di Assisi nel film bisogna pagare qualcun altro per-
ga. Così muore il perdono, in favo- Il sogno di Francesco di Renaud Fely ché si prenda cura del bambino. È
re dell’astio, del rancore. La chiave e Arnaud Louvet. un circolo vizioso. Ha senso? Direi
sarebbe frequentare ciò di cui ab- proprio di no».

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COSTUME & SOCIETÀ LA STORIA DI UNA DELLE PASTE PIÙ AMATE
D’ITALIA E CON PIÙ VARIANTI CHE COMPIE 70 ANNI.
PARLANO GLI ESPERTI

CARBONARA
DAL GRUVIERA
AL PECORINO
Vero e proprio piatto unico, ha attraversato
sette decenni di storia culinaria, diventando
un simbolo di gusto, tradizione e ora anche
di innovazione. Nonostante le origini incerte,
si discute ancora sugli ingredienti “giusti”
di Orsola Vetri

L
a carbonara, uno dei pri- rittura d’Oltreoceano. Apparve su
mi di pasta più celebri nel una guida gastronomica, del 1952,
mondo, compie 70 anni e di una zona di Chicago in cui l’au-
non ha ancora smesso di trice segnala la carbonara, il piatto
dividere gli italiani su qua- bandiera e il più apprezzato del ri-
le sia la vera ricetta. Chi crede, poi, storante Armando’s, che la prepara
che il piatto abbia origine nella con “Tagliarini (thin wide nood-
tradizione della cucina romana re- les), mezzina (italian bacon) e
sterà deluso. Si tratta, infatti, di un parmigiano (Parmesan cheese)”.
piatto relativamente giovane, ma la Inoltre, già nel 1953, la celebre
cosa forse più sorprendente è che Ada Boni, gran dama alto-borghe-
a sancire il compleanno è la data se e monumento della cucina ro-
della prima citazione di una ricetta mana, nella sua rivista di cucina
intitolata, per l’appunto, Spaghetti Preziosa pubblicava le Tagliatelle
alla carbonara su La cucina ita- in salsa d’uovo. Un abbozzo, anco-
la ricetta
liana nel 1954, dove scopriamo ra senza pancetta o guanciale e
Lo chef romano Max Mariola (55 anni, che all’origine c’erano aglio, gru- con alici e mozzarella. Nell’evolu-
sopra) che considera la carbonara il viera e pancetta. Per molti un vero zione di questo piatto ci sarà poi
piatto unico per eccellenza è il primo a tuffo al cuore. con il gastronomo Luigi Carnacina
dire: «No all’integralismo e no a chi detta Ma prima di arrivare a La cuci- l’introduzione della panna per au-
le regole». Tuttavia nei suoi ristoranti, a na italiana (nella rubrica Ricetta mentarne la cremosità, un ingre-
Roma e Milano, offre una ricetta oggi richiesta in cui un lettore ne chie- diente che diventa un must negli
considerata “classica”. deva gli ingredienti), a volere ben anni Ottanta. Per alcuni un sacrile-
Ingredienti (per 1 persona): 120 grammi vedere una precedente ricetta gio, per altri la normalità: «Le ricet-
di spaghetti • 1 uovo più 1 tuorlo • 70 scritta nero su bianco viene addi- te convivono. La panna non appar-
grammi di guanciale • 50 grammi di
pecorino romano • pepe • sale.
tiene all’oste romano uomo del guanciale o pancetta, parmigiano come punto focale della sua evo-
popolo. Mentre fa parte del gusto o pecorino, panna sì o panna no, luzione, è stata, in realtà, cristalliz-
della signora borghese», spiega il numero di uova, albume e tuorlo zata pochi anni fa. Come spiega il
Eleonora Cozzella, giornalista e o solo tuorlo sembra non avere giornalista Alessandro Trocino, au-
critica gastronomica, autrice di La più senso. Non esiste una regola tore del volume il cui titolo è tutto
carbonara perfetta. madre poiché la ricetta con uova, un programma, La carbonara non
E così tutto quel disquisire su guanciale e pecorino, e Roma esiste: indagine sul piatto principe
della cucina romana (che forse ro-
mano non è): «Tra i 10 e i 20 anni
UN DEBUTTO fa, tramontata la panna, è diventato
IN PRIMA PAGINA di moda il guanciale. Tutte le ricette
A lato, la copertina e in realtà sono ricontaminazioni di
l’interno della rivista evoluzioni nel corso del tempo.
La cucina italiana dove, Oggi la carbonara è questa. Non lo
nel 1954, è apparsa era venti anni fa e non sappiamo
per la prima volta, su quale sarà nel 2034. Non c’è quel-
richiesta di un lettore, la giusta, ma quella che va incon-
una ricetta, Spaghetti tro alle aspettative del momento.
alla carbonara, un po’ Perciò dico “la carbonara non esi-
diversa però da quella ste” ma esistono le carbonare».
che conosciamo oggi. Incertezza anche per l’origine
Sopra, un piatto con del nome: «Ci sono molte teorie in
gli ingredienti classici: proposito», continua Trocino. «La
uova, formaggio e più strampalata è quella che fa ri-
pancetta o guanciale. ferimento alla società segreta

17/2024 65
COSTUME & SOCIETÀ
dei carbonari, un’altra al
color carbone, quindi nero,
perché si metteva molto pepe,
una racconta che inizialmente
qualcuno la faceva col nero di
seppia, infine c’è chi la collega
ai carbonai dell’Appennino
che la cucinavano mentre at-
tendevano che la legna diven- Sopra, la scena LE PRIME CITAZIONI
tasse carbone…». del film Cameriera
Comunque sia andata, resta bella presenza offresi Dal cinema
il fatto che oggi la carbonara è
simbolo di gusto e innovazione.
con Elsa Merlini
(1903-1983) e Aldo
ai giornali
E soprattutto è un piatto facile Fabrizi (1905-1990). Per la ricerca delle origini della
da interpretare, da preparare, L’attore, una delle carbonara esistono brevi citazioni
da apprezzare e capace di massime espressioni da film o letteratura avvenute
guardare al futuro. «Io ritengo della romanità, prima del 1954. In Yvonne la
che oggi esista una “carbonara era appassionato Nuit del 1949, mentre Totò
perfetta”, quella con uova, pe- di cucina. Sulla sua parla con l’ostessa Ave Ninchi,
Sopra, Eleonora corino e guanciale croccante, tomba l’epitaffio passa di sfuggita un cameriere
Cozzella, 50 anni, perché è disegnata in base ai “Tolto da questo urlando la comanda: “Coda alla
e il suo libro La gusti attuali e anche a una con- mondo troppo vaccinara per due e spaghetti alla
carbonara perfetta notazione identitaria come al dente”. carbonara per tre”. In Cameriera
(Cinquesensi). piatto romano e italiano. E cre- bella presenza offresi del 1951,
do che il formato ideale sia Aldo Fabrizi fa un colloquio di
quello dei rigatoni e degli spa- lavoro a Maria (Elsa Merlini).
ghetti», aggiunge Eleonora Per sondare il terreno, le chiede:
Cozzella. «Ognuno, poi, è ov- “Scusi un momento, senta un
viamente libero di cucinarla e po’, ma lei li sa fare gli spaghetti
la curiosità mangiarla come preferisce, an- alla carbonara?”. Maria scuote
Il nome di questo che in base a quello che ha in la testa sconsolata, ma giura di
piatto è stato casa o ad altre esigenze. È così saper fare l’amatriciana. Nel 1952
rinvenuto anche su un che vedo il futuro della carbo- le cronache del Corriere della
articolo del quotidiano nara, tollerante e sempre più Sera raccontano di Gregory Peck,
La Stampa del 1950. Il inclusivo. Ci sarà la possibilità stabilitosi in una villa ad Anzio
contesto è la Festa de’ anche per i vegetariani di uti- durante le riprese di Vacanze
Noantri di Trastevere, lizzare magari la verdura al po- romane dove la cuoca Adelaide
che in quell’edizione sto della parte grassa e per lo iniziò alla passione per la
vide la partecipazione chi, per motivi religiosi, non carbonara. Nel 1952 sullo stesso
di papa Pacelli, Pio XII. mangia carne di suino, preve- quotidiano, oltre al giornalista
L’autore cita, tra i tanti do alternative di carne. Trove- e scrittore Sandro De Feo, che
ristoranti, Ceseretto ranno più spazio anche le “car- scrive dei turisti americani che
alla Cisterna e dice bonare ironiche”, vere e apprezzano i piatti romani,
così: «Fu l’oste di proprie rivisitazioni che ne ri- carbonara compresa, ecco
Ceseretto ad chiamano il sapore. Come anche la penna di Moravia. In
accogliere per primo quella con la pastina (tempe- un racconto descrive i pensieri
gli ufficiali americani stina o stelline), una crema da offensivi che un cameriere rivolge
giunti in Trastevere spalmare su una fetta di pane ai clienti: uno “con la faccia da
parecchi anni or tostato su cui adagiare una sot- burino”, ordinò per sé “tutta
sono in cerca tile fetta di guanciale o, addi- Sopra, Alessandro roba sostanziosa: spaghetti alla
degli spaghetti rittura senza pasta, come l’uo- Trocino, 58, autore carbonara, abbacchio con patate,
alla carbonara». vo alla carbonara usato come di La carbonara puntarelle e alici”.
antipasto da vari chef». non esiste (Giunti).

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UNA BELLA STORIA

MI PIACE PARLARE CON PEPÈ:


È UNO SCAMBIO PROFONDO E SINCERO di Catena
Per anni ogni stravaganza era definita pazzia. Fiorello
scrittrice, autrice
Invece dobbiamo sentirci liberi di esprimerci e conduttrice tv

R
icordo che da ra- so” e dunque già pazza per
gazzina – fine definizione. Ma pure per
anni ’70, metà ’80 non abbigliarmi con i loro
– la maggior par- vestiti alla moda. Al liceo
te delle persone classico erano molti i figli di
rifuggiva da atteggiamenti professionisti che potevano
singolari per non farsi eti- permetterseli. E figuratevi,
chettare come “stramba” o, noi in famiglia vivevamo con
ancora peggio, “pazza”. Allo- un solo stipendio, quattro fi-
ra questa parola veniva spe- gli, affitto, bollette, mangiare
sa come se fosse normalità. e studiare. Impossibile com-
Ai lettori più giovani va rin- prare nelle stesse boutique.
frescata la memoria, ai miei Lo ripeto: bastava poco per
coetanei, o lettori più anziani, tor- in mente una novella di Pirandello: finire nel registro degli “indagati”.
neranno alla mente scene che, al La carriola. Il protagonista è uno Da quel dì ho imparato a voler-
di là di un inconsapevole aspetto stimatissimo avvocato e professore mi bene e ad apprezzare la mia sin-
comico, potevano rappresentare di diritto, sposato e padre di figli. golarità, che è uguale e diversa in
vere e proprie persecuzioni, inflit- Molti impegni, tante responsabilità. ogni essere umano. Grazie a Dio
te senza motivazione logica rovi- Costui, quando era certo di non es- non ho mai voluto omologarmi. E
nando reputazioni. sere visto, dava vita all’unica tra- se proprio devo dirla tutta, al mio
Ecco perché, allora più di ades- sgressione che poteva permettersi: cane Pepè non impongo di fare la
so, si preferiva evitare di dire o as- afferrare la cagnolina che dormiva carriola, però con lui ci parlo ecco-
sumere atteggiamenti non omolo- tranquilla di fianco alla sua scriva- me, anche mentre facciamo una
gati: per non finire nel tritacarne del nia e alzarle le zampette posteriori passeggiata. Pepè comunica attra-
giudizio a prescindere. Bastava par- per spingerla come una carriola. verso lo sguardo, io rispondo con la
lare da soli per strada o indossare Niente di trascendentale, ma voce. Ed è uno scambio perfetto,
qualcosa di eccentrico e scattava la agli stessi occhi dell’avvocato ap- profondo, sincero. So che mi ascol-
sentenza del “quello/a è pazzo/a”. pariva un segreto inconfessabile. ta e capisce meglio di tanti altri.
Accura! In siciliano l’espressione Eppure, ne aveva bisogno; esegui- Siate liberi di parlare con chi più vi
significa “fai attenzione”. Parlo del- va quel gesto innocuo come un’e- piace, dei moderni san Francesco
la mia esperienza, ma questo acca- vasione necessaria al ruolo di felici. A volte anche i muri possono
deva in qualunque contesto geo- uomo tutto d’un pezzo che il mon- diventare “un altro” di cui si ha bi-
grafico, dalla Sicilia al Friuli, e pure do là fuori gli aveva assegnato. sogno. Estremizzo per dire che la
nel resto del mondo. Nemmeno le Quando per la prima volta lessi nostra libertà di espressione, se
grandi città erano esenti dal feno- questa novella ero molto giovane non offende o danneggia la sensi-
meno. Il perché dipendeva dalla ri- e, malgrado l’inesperienza, ne col- bilità altrui, non deve attraversare
strettezza di vedute, dalla mancata si in pieno il significato. Vuoi per- lo stato della frustrazione. Nelle dif-
attitudine a sentire gli altri come il ché in qualche modo anch’io, nel ferenze dovremmo solo cogliere
nostro specchio. Meglio perciò pre- mio piccolo, ero spesso giudicata un’opportunità e non suscitare giu-
sentarsi al mondo con aspetto im- dalle compagne di scuola per il ca- dizi frettolosi. I tempi sono cambia-
peccabile, irreprensibile. Mi viene rattere definito “troppo estrover- ti, e anche le sensibilità!

17/2024 69
IN FAMIGLIA
affetti e relazioni

LE DOMANDE DELLE MAMME


«Critica il nostro approccio coi
figli: per lui siamo troppo morbidi»
io padre critica di continuo lo Tuo padre cerca in cui lui non si ritrova e non
M stile educativo che abbiamo
di esercitare la sua
ritrova i suoi principi, sia quello
improntato nella vita dei nostri di definire sbagliato chi non
bambini. Dice che è troppo “morbido”,
che i bambini sono spesso capricciosi
influenza, ma deve li mette in atto. Non fornisce
reali motivazioni a sostegno
e che lui userebbe un approccio molto lasciarti autonomia del suo approccio se non quello
più rigoroso per non farli diventare in base al quale “si deve fare
due pappamolle. Io nelle sue parole
nel decidere che come dice lui”. Tu, invece, stai
ritrovo davvero il padre che mi ha genitore vuoi essere cercando di creare nuovi “copioni
cresciuto, inflessibile, tutto d’un pezzo. educativi”, anche rileggendo
Però, ora che sono adulta, sento che la storia da cui provieni e
volutamente mi sono discostata dal cercando di evitare ai tuoi figli
suo modo di crescere i figli perché l’ho di ripetere ciò che ti ha fatto
trovato troppo rigido e severo. Quante stare male quando eri bambina.
lacrime ho pianto Ti consiglio di leggere Non sarò
per via dei suoi la tua copia di D. Novara (Bur
castighi. Quanti “no” edizioni), un bel libro dove il
mi sono stati detti famoso psicopedagogista aiuta
che tuttora come a comprendere quali sono le
adulta non riesco impronte provenienti dalla nostra
risponde a comprendere. vita di bambini che rimangono
Alberto Vorrei spiegargli che vive dentro di noi, una volta
Pellai la sua rigidità, che adulti. Alcune sono positive e
medico, per lui è un valore, ci orientano nelle nostre scelte
psicoterapeuta,
4 figli per me è stata educative. Ma altre agiscono come
causa di dolore, ma la propria influenza sulla tua scorie emotive che rimettono sulla
so già che non mi vita di adulta. Certamente il tuo scena aspetti di cui vorremmo
capirebbe e che anzi mi prenderebbe in papà ti ha voluto molto bene, liberarci senza però riuscirci. È
giro, definendo anche me una mamma ma ora è tempo che ti lasci piena un libro che potresti far leggere
pappamolle. Vorrei solo che non fosse autonomia nel decidere che anche al tuo papà.
così giudicante con il metodo educativo genitore vuoi essere con i tuoi
mio e di mio marito, perché ogni volta lo figli. Soprattutto, se vuole esserti
trovo davvero svalutante e mi fa sentire di aiuto, non dovrebbe mai l’idea
nuovamente come quella bambina che farti sentire giudicata e avere
Nell’illustrazione la famiglia... di Famiglia
da piccola sbagliava sempre e doveva un’attitudine svalutante nei tuoi
Cristiana: al centro nonno Gianni e
essere redarguita e messa in punizione. confronti. A me pare che il suo
nonna Lisa, con il gattino Moody; alla
VIOLETTA modo di affrontare le situazioni
loro destra il figlio Luca con la moglie
Silvia e i bimbi Giò e la
– Cara Violetta, hai scritto una piccola Ely. Alla loro
mail molto profonda, che a tratti
sinistra, la figlia Patty,
mi ha anche commosso. Riconosco
con il marito Alby
nelle tue parole le vicende di una
e i loro ragazzi,
figlia di un padre molto severo,
Alice e Paolo.
che tuttora cerca di esercitare

72 17/2024
LIBRI PER CRESCERE
LE DOMANDE DEI PAPÀ
«Che lodi sperticate PAROLE DI AMICIZIA
E DI SPERANZA
nei quaderni anni ’60» Non finiscono mai di conquistare il
cuore dei ragazzi dagli 11 anni le storie
che prendono le mosse da situazioni
urante le vacanze di Pasqua che avevo giornalmente con le tormentate per
D ho cercato di mettere ordine piantine del nostro terrazzo, le evolversi in percorsi
nella soffitta della vecchia quali rispondevano felici per la difficili, ma capaci
casa dei miei nonni. Quello che mi ha cura ricevuta. Tutto era andato di condurre alla
intrigato di più sono i quaderni di mio bene sino a che il direttore speranza. Che spesso
padre che negli anni Sessanta era alle aveva chiamato mia madre viene raggiunta grazie
elementari. Mi ha colpito la precisione per complimentarsi e dire che a uno dei grandi doni
della calligrafia da pennino, ma ho lo volevano inviare a non so della vita, l’amicizia.
trovato esagerato il contenuto dei quale concorso e lei – esagerata Anche quando parrebbe impossibile,
suoi temi. Molti erano dedicati a lodi sincerità – aveva raccontato che come racconta Giuseppe Assandri in
sperticate alla maestra e ai genitori, mai mi aveva vista occupata con BERLINO 1936 (San Paolo), la storia di
dispensatori di rari complimenti e le piante, di cui mi disinteressavo Luz Long, uno degli atleti di punta della
molti rimproveri e ritenuti perfetti nonostante i suoi inviti! Non Germania nazista, e di Jesse Owens,
nell’abnegazione al lavoro e alla preoccuparti, come voi figli degli il campione afroamericano degli Stati
famiglia. Anche se mi lamento spesso anni Ottanta, i vostri bambini Uniti, che avrebbero avuto ogni motivo
del disordine dei quaderni dei miei figli, non rischiano di voler adulare per odiarsi e invece
spero proprio che non si sentano in e, anzi, talvolta esagerano in impararono a
dovere di scrivere pensieri simili. Siamo taglienti critiche. Meglio così, capirsi nella celebre
sinceri: non saranno stati spontanei ma almeno si evita il dubbio che non gara di salto in
obbligatori! TIZIANO siano sinceri! lungo e a legarsi
per il resto delle
– Caro Tiziano, loro vite. Angelo e
pensa che bello Lidia, protagonisti
leggere il tema di FUGA NELLA NEVE (Salani), sono
di un figlio due bambini ebrei, rimasti soli durante
che ti loda e le persecuzioni e costretti a scappare
risponde sogna la tua sui sentieri tra le montagne selvagge
Renata approvazione… di cui Sofia Gallo riesce a raccontare
Maderna Ma, anche lo splendore, grazie alla bellezza
giornalista, 3 figli abbandoniamo delle cime e al calore degli incontri.
i sogni e veniamo L’amicizia sana le ferite e attenua
ai dubbi su un le paure anche nel libro di Karen
tipo di educazione così lontana. Cushman LA GUERRA
A rischio di sembrarti vecchia, DI MILLIE (Mondadori),
dovrò ammettere che il pennino la ragazza che
non mi suona estraneo, però per fronteggiare
devo rassicurarti che pure allora, la tristezza per le
oltre a una certa capacità Tranquillo, i bimbi difficoltà della sua
di ingraziarsi l’insegnante, di oggi non rischiano famiglia e il clima
ILLUSTRAZIONI DI ROBERTO RINALDI

era diffusa anche quella di terribile della Seconda


ricorrere a qualche esagerazione di adulare, anzi… guerra mondiale usa
il rituale del disegno di cose inermi
o invenzione. Non mi potrò
dimenticare la volta che meritai 9
talvolta esagerano ributtate dal mare sulla spiaggia. Ma
per il lungo racconto del dialogo in taglienti critiche proprio lì incontrerà chi le regalerà il
più vivido e rasserenante sentimento
Per tutte le rubriche scrivere a: infamiglia@famigliacristiana.it della vita.
IN FAMIGLIA
MIO FIGLIO L’ADOLESCENTE LA POSTA DEL CUORE
«Ha il ragazzo, ma non «Una catena di regali
la vediamo serena» che rende tutti felici»
a quasi due anni, nostra figlia Giorgia di 17 sta con ado a trovare Rosaria: sta facendo i biscotti per
D un ragazzo di un paio d’anni più grande. Già da alcuni V l’amica Marta che le fa l’orlo dei pantaloni (perché
mesi non la vediamo più contenta di questa relazione. lei non ci vede bene), pantaloni regalati da me e a
Da quel che capiamo e da quel poco che ci dice, questo ragazzo mia volta ricevuti in regalo da mia sorella, la quale sa che li
ci sembra molto centrato su di sé, poco attento alle esigenze ho regalati perché ne ho troppi! Non è bello esser felici così?
di Giorgia, dominante su di lei nelle scelte. È molto difficile PIAROSA
parlarne con nostra figlia: se noi le diciamo che non la
vediamo serena e che preferiremmo che riflettesse su questo – E lasciami gustare questa preziosa
rapporto, lei ci risponde che non capiamo perché comunque catena, cara Piarosa: tu ricevi in
lui la ama, e poi tronca il discorso. Non sappiamo che cosa dono da tua sorella una paio
dire e che cosa fare. RICCARDO E GIOVANNA di pantaloni ma li regali (con il
permesso di tua sorella) a Rosaria
– Non si può fare molto, cari genitori, risponde che ne è felice, ma che non è in
se si affronta in modo troppo diretto Mariateresa grado di accorciarli perché non
l’argomento. Un partner narcisista Zattoni ci vede bene; allora Rosaria per
può essere una vera e propria consulente e ringraziare Marta che le fa i
formatrice, 5 figli
trappola per una ragazza. Da un pantaloni sta facendo i biscotti e
risponde
lato, può essere affascinata dalla tu arrivi, pronta a gustarli... Hai
Fabrizio sua personalità forte, almeno in ragione: è una catena buona. Proviamo a chiederci
Fantoni apparenza; dall’altro si convince perché: tu, Piarosa, non ti sei tenuta i pantaloni
psicologo di poterlo aiutare a trovare un che stanno facendo un “buon giro”... fino a
e psicoterapeuta, migliore equilibrio, nel momento trasformarsi in ottimi biscotti
3 figli
in cui il ragazzo esibisce le sue che la catena di amiche
fragilità. L’orgoglio di essere l’unica può gustare. È davvero una
a saper stare con un ragazzo difficile finisce poi fortuna poter sperimentare
per ostacolare qualunque intervento che spinga la una catena così... dove il
ragazza a ripensare alla qualità di questo rapporto, “dare” ritorna sotto altra
da qualsiasi parte venga. Meglio allora affrontare veste. Vero, verissimo. E
il discorso in modo più obliquo. Magari provando a possiamo perfino aggiungere
dare un senso più ampio all’affermazione “mi ama”, che ci vuole acutezza e
chiedendole di declinarla in una serie di domande generosità per sperimentare
più precise: “Si prende cura di me?”; “riconosce ciò una catena così. Ma questa
che per me è importante?”; “fa qualcosa per rendermi che tu chiami “catena
migliore, per aiutarmi a realizzare i miei progetti?”; buona” non si trova così
“è interessato a quello che penso, a quello che mi facilmente: eppure possiamo/dobbiamo sapere che
piace?”, “sa chiedermi scusa?”; “quando discutiamo, così succede anche quando non ce ne accorgiamo:
è capace di riconoscere un nostro gesto buono (come regalare un paio di
il mio contributo?”. pantaloni) ha ripercussioni che noi non possiamo
Domande che danno calcolare. Se ne troviamo tracce possiamo solo
spessore a quella stupircene: è un seme gettato che dà frutto, anche
affermazione fatta da quando non lo sappiamo. Il mondo sta in piedi sulle
cinque lettere, dentro la inesplorate catene buone: anche quando sembra
quale si cela un mondo che le cattive notizie (incomprensioni, accanimenti,
complesso che i ragazzi guerre) vogliano sopraffarci. Da qualche parte
hanno bisogno di qualcuno getta un seme buono! E grazie che tu fai
imparare a decifrare. parte di queste catene buone e ce lo comunichi.

74 17/2024
SCARABOCCHI EDUCARE IN RETE
Evi Crotti
COSA CI RACCONTANO psicopedagogista e scrittrice,
I DISEGNI DEI BAMBINI esperta di grafologia LA STORIA DI SAMARA
E IL RICORDO DI CARO
Gioacchino, 6 anni iao sono Samara Tramontana
“C
ATTENTO AL MONDO INTORNO e nel 2022, per colpa del
cyberbullismo, stavo per
rinunciare a tutti i miei sogni”. Parola
l disegno è un mezzo pe- di una delle influencer italiane più
I dagogico per capire come
sta andando la crescita e
seguite, con milioni e milioni di follower
sulle principali piattaforme digitali.
quali risultino essere le principali Una popolarità eccezionale sui social,
esigenze, sia evidenti sia nascoste, un affetto continuo nei confronti di
che non sempre vengono espresse questa ragazza dal sorriso contagioso,
verbalmente dal piccolo. amante della scrittura, sempre allegra e
Sappiamo come sia importante circondata dagli amici.
l’aiuto che un genitore può dare Una vita da sogno, a stretto contatto
loro. I bambini hanno un deside- con il suo pubblico, ma che l’ha esposta
rio molto forte sin dalla nascita di ad attacchi e insulti legati a maldicenze
essere, ma soprattutto di sentirsi e pregiudizi. Un incubo che l’ha vista
amati. giorno dopo giorno precipitare in un
Nel disegnare sé stesso, Gioac- vortice d’odio dal
chino mette a fuoco i suoi bisogni quale è riuscita
reali e le sue doti innate che devo-
no trovare i tempi giusti per matu-
a rinascere
solo dopo un
Una
rare e per poter essere espressi in lungo periodo popolarità
base alle sue capacità congenite. di coraggio e
Nel disegno, in cui egli dice di
conflittuale la vita di relazione che
lo vede spesso impacciato. resilienza. «I
eccezionale,
rappresentare sé stesso, rileviamo Gioacchino sembra voler richia- video “contro” il rischio di
un ragazzino molto attento a tut- mare il mondo adulto affinché lo generano numeri
to ciò che accade attorno: infatti, aiuti ad avere una maggiore sicu- e l’odio genera precipitare
la testa è molto grande rispetto al rezza, trovando nell’ambiente fa- odio, ma anche in un
corpo, con occhi grandi e ben evi- miliare un’attenzione senza troppe like e condivisioni.
denziati. Tutto ciò ci dà una chiave pretese. Persone che vortice
di lettura esauriente di come Gio- Nel disegno si nota originalità, non sapevano d’odio
acchino sia un bimbo probabil- ma il ragazzino sembra anche es- neanche chi io
mente troppo sollecitato, per cui sere frenato e impaurito da qual- fossi seguivano e sostenevano chi mi
oltremodo attento a tutto ciò che lo cosa che egli teme; ciò è rimarcato diffamava e mi insultavano a loro volta,
circonda. La presenza delle orec- dagli occhi accentuati, dalla pre- è stato terribile». Samara Tramontana,
chie è appunto espressione di cu- senza delle orecchie e dalla man- oggi ventenne, ha presentato il suo
riosità mentale che spinge il bim- canza dei piedi. podcast, Overparty, per dare voce alle
bo a voler sapere tutto, conoscere Va anche detto che ciò che è storie e alle vittime di cyberbullismo,
le cose nascoste e adottare un at- emerso dall’attuale disegno non nelle loro varie declinazioni. Una serie
teggiamento sempre interessato su definisce in modo assoluto la per- scaricabile sulle principali piattaforme
tutto. Ciò, però, lo fa diventare an- sonalità del ragazzino, ma costitu- e fruibile in versione video anche su
che un po’ timido nell’affrontare e isce una base per potersi adattare YouTube per comprendere, attraverso
risolvere con serenità le difficoltà meglio alla realtà conoscendo più varie vicende, il peso e la concretezza
della crescita. a fondo i propri pregi e difetti. Egli delle parole e dei sentimenti nella
Egli fatica a relazionarsi in è senza dubbio in possesso di ta- dimensione digitale. Tra i protagonisti
modo sciolto e a creare amichetti lenti che lo aiuteranno nella vita, anche Fondazione Carolina, con
con cui giocare, rendendo un po’ magari nel mondo artistico. l’intervista a papà di Caro, Paolo Picchio,
e al segretario generale, Ivano Zoppi.
Mandate i disegni dei vostri figli sempre a: infamiglia@famigliacristiana.it a cura di Fondazione Carolina
SPORTELLO FAMIGLIA
i consigli degli esperti LA PREVIDENZA

LA PENSIONE ANTICIPATA PER CHI La domanda


Sono da 15 anni
SVOLGE UN LAVORO USURANTE receptionist
notturno in un
albergo. La mia è una
C’è tempo fino al 1° maggio per presentare mansione usurante?
la domanda. Ecco i requisiti necessari
— Ai fini del
riconoscimento dei

Q
ueste sono le ul- benefici come lavoro
time settimane usurante, sono
per inoltrare le considerati notturni i
domande di ri- lavoratori che svolgono
conoscimento dei benefici un’attività di almeno
collegati allo svolgimento 3 ore comprese tra la
di lavori usuranti. Infatti, mezzanotte e le 5 del
come ogni anno, anche mattino, per l’intero
nel 2024 la scadenza per anno, oppure i “turnisti”
la presentazione dell’i- impiegati per almeno 6
stanza è fissata al 1° ore e per almeno 64 notti
maggio; dovranno invia- l’anno. Se tale numero è
re la richiesta i lavoratori compreso tra 64 e 77, i
addetti a mansioni “par- turnisti godono di benefici
ticolarmente faticose e ridotti rispetto a chi ne fa
pesanti” che matureran- almeno 78 l’anno.
no il diritto al pensio-
namento anticipato nel
corso del 2025. getti abbiano svolto una introdotte nel 2011 dalla mesi e almeno 35 anni di
Secondo il D.lgs. o più delle attività usu- riforma Monti-Fornero, contribuzione.
67/2011, sono da consi- ranti per un periodo mi- l’addetto alle mansioni Infine, i lavoratori
derarsi lavoratori adibiti nimo di tempo pari ad usuranti continua ad ac- notturni impiegati per
a lavorazioni pesanti: almeno 7 anni negli ulti- cedere al pensionamen- un numero di notti an-
coloro che sono mi 10 di attività to con il sistema delle nue comprese tra 64 e 77
impiegati in man- lavorativa, senza “quote”, previsto dal pre- subiscono un incremen-
sioni particolar- più il vincolo di vigente regime per il di- to dei requisiti agevolati
mente usuranti, impiego in attivi- ritto alla pensione di an- a seconda del numero di
come individuati tà usurante zianità. notti lavorate.
dal Decreto Salvi nell’anno di rag- Per maturare il diritto Per ottenere la presta-
del 1999; i lavo- di Nicola Preti giungimento del al pensionamento antici- zione pensionistica è ne-
ratori notturni; direttore generale requisito; oppu- pato, un lavoratore di- cessario presentare la
gli addetti alla del Patronato Acli re, per un nume- pendente dovrà raggiun- domanda di riconosci-
cosiddetta “linea ro di anni almeno gere quota 97,6, con mento del beneficio en-
catena”; i conducenti di pari alla metà dell’intera almeno 35 anni di contri- tro il termine del 1° mag-
veicoli adibiti a servizio vita lavorativa. buti e 61 anni e 7 mesi di gio dell’anno precedente
pubblico di trasporto di Chi soddisfa queste età. Un lavoratore che la data di maturazione
persone. condizioni ha diritto di invece chiederà la pen- dei requisiti. Per ottene-
A partire dal 2017, andare in pensione con un sione a carico di una del- re il pagamento della
per rientrare nella dero- regime agevolato. Infatti, le gestioni degli autono- prestazione, rimane ne-
ga occorre che tali sog- anche dopo le modifiche mi dovrà perfezionare cessaria la presentazione
quota 98,6, con un’età della domanda di pen-
minima di 62 anni e 7 sione.
Scrivere a: sportellofamiglia@famigliacristiana.it
le mail potranno essere di spunto per successivi articoli, non per risposte private
17/2024 77
SPORTELLO FAMIGLIA
LA SALUTE

I nuovi farmaci
amici per la pelle
La dermatite atopica, positivi, oltre a essere tangibili in
poco tempo, migliorano la qualità
oltre ai fastidi fisici, della vita – sia dal punto di vista
può condizionare fisico sia psicologico – e permettono
pesantemente la vita di alleviare o superare del tutto il
sociale di chi ne soffre. disturbo più fastidioso: la sensazio-
ne pruriginosa.
Ma ora sono disponibili «La dermatite atopica è la più
medicine sempre frequente in assoluto tra le infiam-
più efficaci e mirate mazioni croniche della cute», con- COLPISCE IL 15-20% DEI BAMBINI
tinua Stingeni. «Tra chi ha meno di Sopra, la visita di una paziente con

P
ruriti, eritemi, secchezza, 18 anni riguarda circa una persona dermatite atopica. La malattia colpisce il
desquamazione, crosticine: su 5 (negli adulti l’incidenza è tra 15-20% dei bambini. Il prurito talvolta è
se l’inquinamento dell’a- il 2% e il 5%), anche se nella mag- così intenso da impedire di concentrarsi
ria e altri fattori ambientali gior parte dei casi i sintomi sono e di dormire. Solo un terzo di queste
stimolano lo sviluppo di lievi e trattabili in maniera topica, forme si manifesta in età adulta.
quell’infiammazione cronica della senza farmaci sistemici». Nei casi
pelle che è nota come dermatite più gravi, invece, la malattia può
atopica, allo stesso tempo la ricerca condizionare la qualità della vita,
scientifica offre farmaci eppure fino a qualche anno fa po-
e strategie terapeutiche tevano essere utilizzati solo farma-
sempre più utili a gesti- ci immunosoppressori o cortico-
re l’eczema in maniera steroidi, con vari effetti collaterali
efficace. «Ci sono per- ed esiti clinici incerti. Chi ne sof-
sone ancora rassegnate fre sa bene quanto il prurito
di Gianluca all’idea che la condizione possa disturbare il sonno not-
Dotti cronica della pelle con turno e creare disagio, a sé stes-
giornalista cui convivono sia irri- si e alle perone vicine, soprattut-
scientifico
solvibile e che qualsi- to quando a soffrirne sono
asi trattamento possa bambini e adolescenti. I risvolti
solo lenire momentaneamente i negativi, a catena, possono
sintomi», spiega il presidente del condizionare la vita familiare
Congresso nazionale SIDeMaST (la e professionale, le scelte
Società italiana di dermatologia me- quotidiane e persino le re-
dica, chirurgica, estetica e di malattie lazioni interpersonali.
sessualmente trasmesse) Luca Stin- Un aspetto da non
geni, professore di Dermatologia sottovalutare è la cro-
all’Università di Perugia e direttore nicizzazione, a cui si
della Dermatologia dell’Ospedale associano sintomi e
Santa Maria della Misericordia. manifestazioni che
«È necessario cambiare questa vanno ben oltre la
vecchia convinzione, perché oggi i cute: spesso la der-
centri dermatologici specializzati matite atopica è
possono garantire trattamenti validi associata ad ansia
sotto tutti i punti di vista». I risultati e depressione, a

78 17/2024
LA SANA TAVOLA
ASPARAGI
L’asparago (Asparagus officinalis)
appartiene alla famiglia delle Liliacee.
La pianta è provvista di rizoma e radici
cilindriche carnose dette comunemente
zampa. Ogni anno il rizoma si porta
gradualmente verso la superficie del
terreno, di conseguenza le radici,
che durano mediamente tre anni, si
trovano su piani sempre più elevati.
Ciò vuol dire che la distanza del bulbo
dalla cima del terreno si riduce,
per questa ragione si piantano in
un malessere generalizzato, alla specifiche del paziente, perché il profondità. La produzione è formata
frustrazione e a un senso di sfidu- dosaggio può essere tarato in base dai germogli detti turioni
cia. «Finalmente, grazie al progres- alle esigenze terapeutiche e alle che si originano nella
so della ricerca, per il aspettative. zona superiore del
trattamento abbiamo a Le indiscutibili buone rizoma. In primavera i
disposizione un farmaco notizie nel trattamento e turioni ingrossano e si
di tipo biologico», spiega nella gestione della der- di Caterina allungano fuoriuscendo
il professore, «che oltre a matite s’accompagnano e Giorgio dal terreno. La raccolta
essere rimborsabile è sta- alla necessità di fare cul- Calabrese dura 50-60 giorni tra
to riconosciuto come in- tura sul tema, anche con tecnologa aprile e maggio. Se
e medico
novativo, perché in gra- iniziative che incentivino nutrizionista raccolti subito, sono
do di modificare il LUCA STINGENI le diagnosi precoci. L’o- teneri e si presentano di
decorso della malattia». In 61 ANNI, biettivo di sensibilizzare colore verde. La coltura
Italia sono disponibili tre DERMATOLOGO le persone, avvicinando- dell’asparago è antica: con ogni
ulteriori farmaci sistemici le ai centri italiani specia- probabilità parte dalla Mesopotamia
inibitori della Janus chinasi (chia- lizzati, è concretizzato da SIDe- circa 4.000 anni fa. L’asparagiaia si
mati JAK inibitori) da sommini- MaST in queste settimane con mantiene per una decina d’anni. Si
strare per via orale. Questi tratta- giornate dedicate a consulti gratui- conoscono due qualità di asparagi: la
menti si adattano alle caratteristiche ti in tutta Italia. verde e la bianca, differenti per tecnica
colturale e tempo della raccolta. Il tipo
verde è un turione immaturo raccolto
appena emerge. Il tipo bianco invece
ERBE DI CASA MIA L’ACHILLEA si raccoglie prima che fuoriesca dal
terreno oppure ricorrendo alla tecnica
La millefoglie alleata delle donne della pacciamatura, usando cioè un
Conosciuta fin dall’antichità per le qualità benefiche, l’Achillea millefolium contiene film plastico in polietilene nero che
flavonoidi utili per riequilibrare il sistema ormonale e riduce sbalzi d’umore, ricopre il terreno, così i raggi solari
irritabilità, debolezza e senso di spossatezza. Grazie alla non arrivano e il turione non inverdisce.
capacità di rilassare la muscolatura liscia, è efficace L’asparago è un vegetale ricco di
contro i dolori mestruali, i crampi addominali e la colite. sostanze utili come le vitamine A, B,
Sempre nell’ambito della salute femminile, l’achillea ha B2, oltre a numerosi altri oligoelementi
anche proprietà astringenti che sono utili in caso di alleati delle funzioni renali. Accelera la
mestruazioni troppo abbondanti, per limitare gli sbalzi diuresi e rimuove eventuali sedimenti,
della pressione sanguigna. Può essere utilizzata anche anche se conferisce all’urina un odore
per curare ferite e ridurre il sanguinamento. sgradevole.

17/2024 79
VITA
IN CASA
tendenze,
gusti e consigli
a cura di Orsola Vetri

85 Il poncho dal
nuovo design
ha la tasca a
CURA DEI GIARDINI marsupio ed
Da Milano a Merano, ecco le date è ripiegabile
delle esposizioni e le mostre più facilmente in
belle dedicate alla floricultura. una pratica
pochette
a tracolla
(Columbia).

87 Così l’acqua
L’ERBAZZONE
Due sfoglie ripiene di erbe.
I segreti della torta salata il cui
nome verrà registrato come
originario dell’Emilia-Romagna.
non ci fa paura
QUESTA SETTIMANA
88 Al mercato
Basilico, menta,
PIATTO EBRAICO salvia, maggiorana
È un pasto completo e si e rosmarino… È il
gusta con pane o cous momento di acquistare
cous il pollo con ceci gli odori da tenere sul
e prugne, dal sapore balcone per cucinare
mediorientale, proposto ed esaltare i nostri
da Angelica Sepe. piatti di stagione.

17/2024 81
VITA IN CASA
tendenze, gusti e consigli MODA
ricerca immagini di Grazia Grampa

Quando FUORI PIOVE


Tra tonalità moderne e vivaci, tessuti tecnici, resistenti, idrorepellenti
e facili da lavare, ecco come affrontare con stile gli acquazzoni di stagione

1 3

Modelli originali la nuova tonalità fucsia, Max


1. Trench doppiopetto con & Co, 199 euro. 3. Evergreen il
cintura, lavabile in lavatrice, parka “Boston” con cappuccio
Esprit, 149,99 euro. 2. Sette in tessuto idrorepellente,
ottavi in cotone e nylon sfoggia L’impermeabile 535 euro.
Fiori e geometrie
Pratico ombrello in All’arrivo di nubi...
poliestere riciclato, Cloche per la pioggia
Dedoles, 25,99 euro, a pois, La Redoute
e giacca sportiva Collections, 12,64 euro, e
multi monogram con SOS Rain, il poncho usa e
cappuccio, Tommy getta da tenere in borsa,
Hilfiger 199,90 euro. Legami, 2,95 euro.

4 5 6

4. Il poncho da bici interno staccabile, Ottod’ame,


permette di essere visibile 336 euro. 6. Semplice
al buio sotto la pioggia, e funzionale, con coulisse,
Decathlon, 39,99 euro. 5. è in tecno tessuto antigoccia
Lungo, senza bottoni con e antivento Nike, 89,99 euro.
VITA IN CASA
MODA

Attrezzati per i viaggi


Il poncho Rennes si trasforma
in una semplice pochette,
K-Way, 180 euro, e lo zaino
Transporter Roll Top protegge
il contenuto dalle intemperie,
Osprey, 160 euro.
1
Oversize ma sempre eleganti PER I PICCOLI DISEGNI E COLORI
In poliestere e cotone il trench pastello rosa è adatto a giornate casual 1. Trasparente con disegni di
o a serate più impegnative, 79,99 euro. Ampia e impermeabile la giacca fenicotteri e ananas, Maiuguali, 13
con cappuccio e coulisse, Kiabi, 30 euro. euro. 2. Cerata di vernice per un look
anni ’60 con un fiore pop a contrasto,
Jacadi, 79 euro. 3. Ideale per gli
acquazzoni la mantella antipioggia a
trapezio, Terranova, 19,99 euro.
4. Decorati con stampa coloratissima
gli stivaletti per le bambine, Tuc Tuc,
28,99 euro.

84 17/2024
VITA IN CASA
ANGOLO VERDE di Silvia Magnano

MOSTRE DI PRIMAVERA
*mercato
La mostra
Orticola
si conferma un
appuntamento
imperdibile per
gli amanti del
giardinaggio a caccia
di novità botaniche
e curiosità. Da non
perdere le iniziative di
Fuori Orticola per scoprire
i giardini noti e segreti in Lombardia
e Piemonte. Dal 9 al 12 maggio 2024

CURA DEI GIARDINI Giardini pubblici Indro Montanelli, via


Palestro a Milano. Biglietti solo on line
sul sito www.orticola.org

lo Stato ci aiuta esempio usufrutto e uso dell’abita-


*Piante
FloraCult - Natura è Cultura
insolite, fiori rari, frutti, arredi
e laboratori a tema per grandi e
piccini. Dal 25 al 28 aprile 2024,
Se volete rinnovare i vostri
spazi all’aperto, scoprite zione come inquilini in affitto. I Casali del Pino, via Andreassi 30 a
Sostenere le spese con bonifico Roma, www.floracult.com
come farlo usufruendo
dei benefici fiscali
bancario o postale parlante dove *aprile
Nel segno del giglio. Dal 25 al 28
2024, Parco della Reggia a
vengono indicate le causali del
versamento e il codice fiscale del Colorno (Pr), www.nelsegnodelgiglio.it

N *al 28Merano
oto anche come “bonus beneficiario. Conservare tutte le Flower Festival. Dal 25
giardino”, è un’agevolazio- fatture fiscali e le ricevute delle aprile 2024, Merano (Bz),
ne istituita nel 2018 e pro- spese sostenute. www.comune.meranobz.it
rogata fino al 2024 che dà Nella dichiarazione dei redditi, *DalFAI3 alTre5 maggio
giorni per il giardino
2024, Castello di
l’opportunità di rinnovare il terraz- compilare il quadro E, sezione
zo, il giardino e parti comuni di “Spese per interventi di sistema- Masino, Caravino (To),
edifici condominiali con una de- zione a verde” codice 12. www.fondoambiente.it
trazione Irpef del 36%. Ma vedia- Quanto si può scaricare? La de- *dalVerona Flower Show
4 al 5 maggio 2024, Giardino
mo nel dettaglio di che cosa si trat- trazione Irpef del 36% spetta su un
ta. Si possono detrarre le spese: massimo di 5 mila euro di spesa dei Giusti, Verona,
* Nuovi impianti di irrigazione per un rimborso massimo di 1.800 www.veronaflowershow.com
compresi quelli a goccia * Realizza- euro per immobile. Il tutto verrà *VillaOrtocolto. 4 e 5 maggio 2024,
Pallavicino, Busseto (Pr),
zione pozzi per l’approvvigionamento ripartito in 10 anni.
idrico del giardino * Sistemazione a www.ortocolto.it
verde di aree scoperte private
L’ATTREZZATURA
*2024,Tarvisio in fiore. Dal 9 al 12 maggio
*ne Grandi potature * Riqualificazio-
prati * Realizzazione di coperture
Tarvisio (Ud),
www.comuneditarvisio.com
a verde e di giardini pensili * Spese Se servono attrezzature specifiche
per i lavori di giardinaggio, come
*maggio
Giardini&Terrazzi. Dal 10 al 12
2024, Giardini Margherita a
di progettazione redatte da professio-
nisti relative a lavori successivamen- ad esempio il decespugliatore, è Bologna, www.giardiniterrazzi.eu
te effettuati. possibile noleggiarle per brevi periodi
evitando l’acquisto. Nei garden center
*Piacenza.
Interno verde. I giardini di
10 e 11 maggio 2024 a
Requisiti e procedure. Bisogna
essere proprietari o titolari di un e nelle catene di hobbistica si trova Piacenza, www.internoverde.it
diritto di godimento come ad veramente tutto il necessario per
il fai da te. www.obi-italia.it - www.
leroymerlin.it - www.easynoleggio.net 17/2024 85
VITA IN CASA
LE NOSTRE RICETTE di Terry Sarcina

CON I SAPORI
del Sud
Proponiamo un secondo di carne
di vitello, di tradizione regionale,
composto da piccoli involtini
e verdure. Il tutto cotto alla griglia

Questo piatto è ideale per pranzi


consumati all’aperto e in compagnia.

CON CARNE E FORMAGGIO. Si tratta di


involtini di vitello arricchiti da un interno
di caciocavallo, pinoli, finocchietto
selvatico, olive, capperi e origano. Le
dimensioni sono piccole per poter essere
infilati in spiedini, alternati a zucchine,
Spiedini alla siciliana
pomodorini e alloro. Dopo la cottura sulla 1. Tagliare a bastoncini il caciocavallo.
padella grigliante, possono essere serviti Preparazione: 35 minuti Spuntare le zucchine, lavarle e tagliarle
sia a tavola sia in piedi. Difficoltà: facile a rondelle un poco spesse. Far tostare
Persone: 4 leggermente i pinoli e il pangrattato,
A PROPOSITO DEL CACIOCAVALLO. Secondo separatamente, in una padella
la tradizione, si tratta di uno dei formaggi antiaderente.
più antichi della storia (alcuni ne fanno Ingredienti:
risalire la conoscenza addirittura al 500 l 2 fettine di polpa di vitello 2. Battere un poco le fette di carne,
a.C.). Lo si ottiene da latte di vacche di del peso di 60 g circa cospargervi sopra un pizzico di
razza podolica, allevate allo stato brado l 1 cucchiaio di pangrattato pangrattato, unirvi un bastoncino di
o semibrado, è particolarmente pregiato l 5 cucchiai d’olio caciocavallo, un po’ di pinoli, l’origano,
perché la loro alimentazione è molto d’oliva extravergine un poco di finocchietto tritato, i capperi
varia e ricca di essenze tipiche della l 1 cucchiaio di pinoli ben lavati e le olive a pezzetti. Arrotolare
montagna mediterranea. Il sapore varia l 100 g di caciocavallo piccante la carne formando degli involtini.
a seconda della zona di produzione l un pizzico di origano

e di pascolo. Si conserva molto a lungo l qualche rametto 3. Preparare 4 spiedini infilando in


ed è utilizzato sia allo stato naturale di finocchietto selvatico ognuno 3 involtini e alternarli con le
sia come ingrediente della saporita l 2 zucchine piccole rondelle di zucchine, i pomodorini e le
cucina del nostro Meridione. Per l’origine l 100 g di pomodorini ciliegina foglie di alloro; insaporirli con sale e
del nome vi sono diverse versioni: l qualche foglia di alloro pepe.
alcuni affermano che derivi dal fatto l un cucchiaino di capperi

che, per la stagionatura, le forme, legate l 8-10 olive verdi dolci 4. Spennellare gli spiedini d’olio
a coppie, stavano a cavallo di un asse; l sale e pepe e farli cuocere per 8-10 minuti sopra
altri perché si portavano, durante una padella grigliante (oppure
la transumanza, proprio a cavallo, da una una padella antiaderente) già calda,
parte e dall’altra della sella; altri ancora rigirandoli di tanto in tanto; insaporirli
perché, durante il Regno delle Due con un pizzico di sale e pepe e servirli
Sicilie, si usava imprimere l’immagine caldi accompagnandoli con insalata
di un cavallo sulle forme stesse. di stagione.

86 17/2024
L’AGENDA
IDEE DI GUSTO

La cucina antica
L’Erbazzone e la famosa zuppa abruzzese sono 1° MAGGIO A TERAMO
piatti contadini che resistono al tempo e alle mode
In festa con le Virtù
Guai a chiamarlo minestrone o zuppa di
verdure. Gli abruzzesi, per i quali la prepa-
razione di questo piatto è un vero e proprio
rito della bella stagione, hanno ben chiara
quale sia la sola e unica ricetta. Si chiama
le Virtù teramane e ha origini antichissime.
Lo preparavano i contadini a fine inverno
quando ripulivano le
dispense, recuperavano
gli avanzi e li univano
agli ortaggi della pri-
mavera. Volevano così
LA TORTA SALATA “CANTATA” onorare le divinità per
DAL GRANDE POETA VIRGILIO propiziare la fertilità
L'Erbazzone, detto anche Scarpazzone, è una torta della terra e l’abbon-
salata ripiena di erbe e costituita da due sfoglie di danza del raccolto esti-
pasta non lievitata all’interno delle quali è contenuto vo. La preparazione è
un ripieno a base di verdure e parmigiano reggiano. lunga, quasi tre giorni
È di forma rotonda o rettangolare, irregolare, di di cottura, e laboriosa. Prevede verdure fre-
spessore compreso tra uno e tre centimetri. Il processo sche, legumi secchi, varie parti del maiale e
di produzione dell’Erbazzone reggiano prevede la vari tipi di pasta. Il tutto deve essere pronto
preparazione della pasta con farina di grano tenero, per il 1° maggio, quando le Virtù vengono
acqua, strutto, sale. La lavorazione del ripieno è fatta celebrate a Teramo con una grande festa.
con l’utilizzo di spinaci e bietole cotte e insaporite con
un soffritto preparato con cipolla e lardo, che può
essere aromatizzato a piacere con aglio, prezzemolo LA CRUDELTÀ DEL FOIE GRAS
e/o pepe. A questi ingredienti si aggiungono formaggio,
parmigiano reggiano e pane grattugiato. Altri ingredienti
L’Europa è contraria
opzionali sono latte e olio extravergine di oliva e La Francia è il maggior produt-
burro a integrazione del lardo. È vietata l’aggiunta tore e consumatore al mondo di
di conservanti, aromi e/o altri additivi. La zona di foie gras, con circa 18 mila tonnel-
produzione è costituita dall’intero territorio della late consumate all’anno. Tuttavia la
provincia di Reggio Emilia. Le prime tracce di questo produzione di questo piatto susci-
piatto sono state individuate in un poemetto di Virgilio, ta, non solo Oltralpe, sempre più
ma per lo più si attribuisce l’origine sia al periodo disapprovazione. Il 74% dei france-
romano con Apicio, gastronomo e cuoco del I secolo, che si intervistati dall’Institut français
a quello rinascimentale con le indicazioni di Messisbugo, d’opinion publique ritiene che le pratiche per ottener-
cuoco degli Estensi. Ideale come antipasto, spuntino o lo, come l’alimentazione forzata, non siano giustificabi-
merenda, il Ministero ha appena dato parere favorevole li. In Italia il consumo è tra i più bassi al mondo (pari
alla registrazione del nome “Erbazzone reggiano” ad appena l’1% di quello francese) e l’alimentazione
come Igp (Indicazione geografica protetta) dell’Emilia- forzata degli animali, ammessa in Francia, Ungheria,
Romagna. Ora il dossier verrà trasferito a Bruxelles per Bulgaria, Spagna e Belgio, è vietata, ma il foie gras
passare al vaglio degli uffici della Commissione europea. continua a essere venduto in alcune gastronomie, nei
ristoranti e online.

17/2024 87
VITA IN CASA
NON DI SOLO PANE
RICETTE DI SANTI E CONVENTI

POLLO con ceci e prugne di Angelica


Sepe
Ricordiamo la figura di Giacobbe con una pietanza ebraica che esalta i sapori cantante e cuoca.
e gli aromi mediorientali: è completo da gustare con pane o cous cous Ogni sabato alle 12
a Cook40 su Rai 2

Il figlio di Isacco e COME PREPARARLA


Rebecca che amò Dio Preparazione:
anche nel dolore 1 h e 45 minuti
Nel deserto del Medio Orien- Difficoltà: media
te, Giacobbe nacque da Isacco e Persone: 4/6
Rebecca, crescendo avvolto dalle
leggende e dalle antiche tradizio-
ni del suo popolo nomade. INGREDIENTI
La carestia lo spingeva l 1 pollo intero tagliato

oltre i confini del suo a pezzi *


villaggio, trovando la- l 200 g di ceci secchi,

voro presso un ricco ammollati per almeno Scalda un po’ d’olio d’oliva in una grande pentola a fuoco
mercante di tessuti, 4 ore medio. Aggiungi il pollo e rosolalo da entrambi i lati finché non
dove imparò l’arte del- l 200 g di prugne secche diventa dorato. Rimuovi il pollo dalla pentola e mettilo da parte.
la negoziazione e della snocciolate Nella stessa pentola, aggiungi un po’ di olio se necessario
prosperità. Le prove della vita l 2 cipolle medie tritate e soffriggi le cipolle, l’aglio, le carote e il sedano fino a quan-
lo tempestavano, tra tradimenti e l 3 spicchi d’aglio do diventano morbidi. Aggiungi il concentrato di pomodoro, la
difficoltà, ma la sua fede rimane- tritati finemente curcuma, la cannella, il cumino e lo zenzero. Mescola bene per
va incrollabile, rifugiandosi nelle l 2 carote a rondelle amalgamare gli aromi.
parole del suo Dio Yahweh. l 2 gambi di sedano tritati Aggiungi i ceci ammollati e circa 1 litro di acqua calda.
Dopo anni di peregrinazioni l 2 cucchiai di concentrato Porta ad ebollizione, quindi riduci il fuoco e lascia sobbollire
attraverso terre sconosciute e di pomodoro coperto per circa 1 ora o finché i ceci non diventano morbidi.
avventure, ritornò al suo villaggio l 1 cucchiaio di curcuma Aggiungi il pollo rosolato e le
portando con sé non solo saggez- l 1 cucchiaino di prugne secche alla pentola. Copri e
za e speranza, ma pure ricchezza cannella in polvere lascia cuocere finché il pollo è cotto
materiale e una famiglia rinnova- l 1 cucchiaino di cumino e le prugne sono tenere. Assaggia e
ta. Anche dopo la tragica perdita in polvere regola di sale e pepe se necessa- IL VINO DA ABBINARE
dei suoi figli, la grazia di Dio gli ri- l 1 cucchiaino di zenzero rio. Servi il pollo con ceci e prugne Malvasia, vino bianco
donò ciò che aveva perduto, rinfo- in polvere caldo, guarnendo con prezzemolo dolce e aromatico,
colando la sua fede e speranza. In l sale e pepe q.b. fresco tritato. prodotto in diverse
questa rinascita, Giacobbe trovò l olio d’oliva q.b. Questa ricetta deliziosa e nu- regioni vinicole del
conforto, riconoscendo la mano l prezzemolo fresco triente porta con sé i sapori e gli mondo, presenta note
del Creatore nella trama intricata tritato finemente aromi della terra di Giacobbe, of- fruttate e floreali
della sua esistenza. La sua storia (per guarnire) frendo un piatto che può essere gu- che si sposano bene
riverbera attraverso i secoli, un stato con pane fresco o cous cous con i sapori ricchi
faro di speranza per chi cerca la
luce nella tempesta della vita. La
*perUnarricchire
segreto ebraico
il pollo con
per un pasto completo e appagante. e speziati del piatto.

testimonianza di resilienza e fidu- ceci e prugne è marinare


cia nell’amore divino di Giacobbe il pollo in una miscela di IL PENSIERO DI ANGELICA SEPE
continua a ispirare coloro che spezie tradizionali come Il dolore è un maestro implacabile
affrontano le sfide con coraggio il za’atar o il ras el hanout che ci sfida, ci trasforma e ci rende
e determinazione, offrendo un mescolate con succo più forti. È un viaggio difficile,
esempio tangibile di come la fede di limone e olio d’oliva ma porta saggezza e compassione.
possa superare ogni ostacolo. prima di cuocerlo.
PAGINE PER L’ANIMA
DUBITO ERGO SUM

La reincarnazione nella Bibbia?


Idea maturata nel buddhismo, la possibilità di Non per nulla ancor oggi nel ri-
tuale giudaico durante la circonci-
rinascere molte volte in vista di una purificazione sione di un bambino si lascia libera
finale è estranea alla visione cristiana la cosiddetta «sedia di Elia», nella
speranza che egli si renda presente;
nella cena pasquale si ha il «calice di

A
partire dall’Ottocento va dal monte della Trasfigurazione Elia», tenuto colmo in attesa che egli
per giungere fino ai ed era interpellato dai discepoli sulla venga a comunicare l’arrivo del
nostri giorni le dottri- tesi del ritorno del profeta Elia pri- Messia attraverso la porta di casa la-
ne e le pratiche asce- ma della venuta del Messia. Cristo sciata socchiusa. Si pensava anche
tiche e mistiche india- dichiarava che «Elia è già venuto e che Elia venisse costantemente sulla
ne hanno esercitato un fascino in non l’hanno riconosciuto, anzi, terra, senza essere riconosciuto, a
Occidente, sostenute anche da una l’hanno trattato come sostenere i poveri, i ma-
punta di esotismo ed esoterismo. In hanno voluto». A questo lati e i moribondi: non
punto l’evangelista Mat-
particolare attraeva la teoria bud-
dhista del samsara, ossia della cate- teo annota che «i disce-
Quando è «finito per nulla la folla crede
che Gesù crocifisso,
na delle continue rinascite, stru- poli compresero che l’unico corso quando intona il Salmo
mento di purificazione progressiva egli parlava di Giovanni della nostra vita 22 (Elì Elì lema sa-
Battista» (17,10-13).
e di eliminazione dell’instabilità fino
alla pace definitiva del nirvana. Tempo fa un lettore terrena», noi bachtàni), invochi Elia
(Matteo 27,46-47), con-
Diciamo subito che la teoria mi propose questo pas- non ritorneremo fondendo il suono ini-
reincarnazionista – detta anche me- so a sostegno di una più a vivere altre ziale di quelle parole
tempsicosi, con un rimando alla possibilità della reincar- (Elì Elì, «Dio mio, Dio
psychè, cioè alla trasmigrazione del- nazione. In realtà si trat- vite terrene. mio») col nome del pro-
le anime nei corpi – è estranea alla ta solo di un’immagine «È stabilito feta.
visione biblica della persona umana, che ha come base una per gli uomini voltaGesù, nella frase ri-
che è netta nell’affermare il caratte- frase del profeta Mala- ai discepoli so-
re unico e irripeti- chia: «Io invierò il profe- che muoiano pra evocata, partendo
bile del singolo ta Elia prima che giunga una sola volta» dalla tradizione riguar-
uomo o donna cre- il giorno grande e terri- dante Elia, usa l’imma-
ati da Dio, come lo bile del Signore» (3,23).
(Ebrei 9,27) gine del profeta, consi-
è il legame intimo È noto, infatti, che la (Catechismo della Chiesa derato il precursore
tra l’anima e il cor- morte di Elia era stata Cattolica, 1013) del Messia, e la appli-
di Gianfranco po individuali. In descritta come un’as- ca a Giovanni Battista
Ravasi realtà, questa teo- sunzione al cielo per una perfetta ed che era stato il suo annunziatore,
cardinale, biblista ria, cara all’Orien- eterna comunione col Signore (2Re incompreso e martirizzato (Marco
e teologo
te, si era già affac- 2,11-13). Era così sorta la convinzio- 6,17-29). Anzi, in un’altra occasio-
ciata in alcune ne che il profeta, vivente per sempre ne – dopo avere tessuto il suo elo-
componenti del mondo greco classi- presso Dio, dopo la sua ascensione gio – Gesù aveva ribadito questa
co, col pitagorismo e il platonismo. al cielo, sarebbe stato il messaggero identificazione simbolica: «Se lo
Talora essa occhieggiava anche divino destinato ad annunziare al volete accettare, egli è quell’Elia
nel tardo giudaismo, soprattutto di mondo la venuta del Messia: nel giu- che deve venire» (Matteo 11,14).
impronta cabbalistica, e persino in daismo del III-II sec. a.C. fu soprat- Siamo di fronte a una metafora, lon-
certe correnti eterodosse dell’islam e tutto un apocrifo (cioè un testo non tana dalla reincarnazione di Elia
dello stesso cristianesimo. In questo “canonico” né “ispirato”), il Libro di nel Battista.
ultimo caso si faceva riferimento Enoch, a introdurre questa speranza
come base biblica a un’affermazione che rimase sempre viva acquisendo RITO AMBROSIANO
di Gesù pronunciata mentre scende- varie forme e applicazioni. WWW.FAMIGLIACRISTIANA.IT
Sono disponibili i commenti alle letture
90 17/2024 domenicali secondo il rito ambrosiano
a cura di don Cristiano Mauri.
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28
(A PRIL
IL VANGELO DELLA FAMIGLIA

ICA
N
A
Gesù parla ai discepoli.
(1886-94 circa). James
Tissot (1836-1902). Brooklyn
Museum (New York).

rimangano in noi», significa vivere


alla sua luce che trasforma la sto-
ria, sapere che la nostra azione, per-
sonale e comunitaria, è feconda solo
“in Lui”, e «nulla possiamo fare sen-
za di Lui»; significa esercitare un di-
scernimento attento, per interpreta-
re i fatti con la docilità che ci fa

Rimanere in Gesù, ascoltare il soffio dello Spirito e ci fa


avere la sua stessa creatività, che

costruire la Pace
cerca e costruisce il bene.
In quest’ottica anche le prove
che viviamo hanno un senso: è il Pa-
dre che non ci taglia, ma «ci pota»;
[Gesù disse ai suoi discepoli] roso (Isaia 5,1-10; cfr. Cantico dei ogni potatura provoca sofferenza
«Rimanete in me e io in voi. Come il Cantici), ribadisce la fedeltà di Dio alla pianta, ma le consente di cre-
tralcio non può portare frutto da se oltre l’infedeltà dell’uomo ed è ri- scere in modo più rigoglioso e ordi-
stesso se non rimane nella vite, così presa anche da Gesù (Matteo 20- nato perché porti un frutto più ric-
neanche voi se non rimanete in me». 21, Marco 12, Luca 20): tutti noi, co. È l’esperienza di Paolo a
Giovanni 15,4 discepoli, siamo i tralci, quel legno Damasco e a Gerusalemme (I lettu-
umile, insignificante, buono ra, Atti 9): una “potatura”,

P
ercorriamo nelle ulti- solo per essere bruciato se per rivedere le sue convin-
me domeniche di Pa- viene staccato dalla vite e zioni, alla luce della verità
squa i cosiddetti di- perde, dunque, la vita, capa- di Cristo, e per la diffidenza
scorsi del commiato ce invece di trasmettere di una comunità che lo ha
(Giovanni 14-17): il questa vita e di portare frut- conosciuto come ostile; il
Signore, alla vigilia to se rimane “attaccato” di Laura discernimento, con l’aiuto
della Passione, dà agli apostoli in- all’albero. L’unione richia- Paladino di Barnaba e degli apostoli,
dicazioni importanti per la loro vita mata qui dice una dimen- biblista, mamma consente a tutti, Paolo stes-
e docente
e la loro testimonianza. La liturgia sione forte, sacramentale, so e gli altri discepoli, di
ci offre oggi l’immagine della vite e capace di dare vita non in «essere in pace», realiz-
dei tralci, uno degli alberi più umili un senso meccanico e superficiale, zando il dono ricevuto dal Risorto,
e preziosi del creato. Il suo legno, ma nella profondità della verità, di comprendersi reciprocamente e
una volta tagliato, non può essere dell’unità e Trinità di Dio, rivelata- di riconoscersi come tralci dell’uni-
usato per costruire: esso è utile si nel Figlio fatto Uomo e nello ca vite, nell’intimità dei fratelli. L’A-
solo finché è attaccato alla pianta, e Spirito vivificante. more autentico, che viene da Dio e
consente la crescita e la maturazio- Siamo invitati a “rimanere in non da noi, si manifesta “con i fatti
ne dei frutti, dell’uva e del suo pro- Gesù”: il verbo torna nella pericope e nella verità” (II lettura, 1Giovanni
dotto nobile, «il vino che allieta il 7 volte, a dire la totalità e la perfe- 3) e ci rende capaci di accogliere
cuore dell’uomo» (salmo 104,15), zione di questo “stare”, restare in l’altro con le sue differenze, ricono-
che dice festa, gioia, vita. Cristo, perché solo in Lui ogni no- scerne la fecondità e camminare in-
Il Cristo «è la vera vite e il Padre stra fatica, gioia, speranza, sofferen- sieme nella lode: «Scioglierò i miei
suo è il vignaiolo», immagine po- za acquista senso e viene proiettata voti al Signore davanti ai suoi fedeli,
tente nella Scrittura (Salmo 80,15- nel senza fine di Dio. “Rimanere” in nell’Assemblea dei fratelli»! (Salmo
17), che evoca il simbolismo amo- Gesù, e lasciare che «le sue parole 21, Responsorio).

17/2024 91
LA GRAMMATICA DELLA FEDE CALENDARIO
CONGIUNZIONI (CONCLUSIVE) DOMENICA 28 APRILE

Quel bene che


V DI PASQUA
Letture: Atti 9,26-31;
1Giovanni 3,18-24; Giovanni 15,1-8

supera ogni male


Liturgia delle ore: I settimana
RITO AMBROSIANO
V DOMENICA DI PASQUA
Letture: Atti 7,2-8.11-12.17.20-22.30-
Con la forza umile e tenace dello Spirito, si può 34.36-42.44-48.51-54; 1Corinzi 2,6-
imparare a non considerare mai finite le nostre 12; Giovanni17,1-11
LUNEDÌ 29 APRILE
relazioni, ma sempre prossime a ricominciare SANTA CATERINA DA SIENA
PATRONA D’ITALIA E D’EUROPA

L
a vita secondo il Van- me!» (Osea 2,15). Quando il popolo Letture:1Giovanni 1,5-2,2;
gelo ha ben poco di è stato rimproverato con veemen- Matteo 11,25-30
lineare, perché è l’en- za, la voce di Dio si lascia andare a MARTEDÌ 30 APRILE
tusiasmante avventura una “proposizione conclusiva” ina- SAN GIUSEPPE BENEDETTO COTTOLENGO
di un continuo pas- spettata: «Perciò, ecco, io la sedur- Letture: Atti 14,19-28;
Giovanni 14,27-31
saggio dalle tenebre alla luce, dalla rò, la condurrò nel deserto e parlerò
solitudine alla comunione, da questo al suo cuore» (Osea 2,16). Gli stu- MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
mondo al cielo. Questo tu- diosi del testo biblico cado- SAN GIUSEPPE LAVORATORE
Letture: Atti 15,1-6; Matteo 13,54-58
multuoso incedere consente no dal trespolo delle loro
alla nostra umanità di vivere certezze davanti a questa GIOVEDÌ 2 MAGGIO
una lenta e inesorabile tra- modulazione linguistica. SANT’ATANASIO; SANT’ANTONINO DI FIRENZE
Letture: Atti 15,7-21;
sformazione di bellezza, ac- Alcuni ipotizzano che si Giovanni 15,9-11
compagnata dalla forza se- tratti di due testi scritti da
rena e vigorosa dello Spirito, autori diversi, altri che sia VENERDÌ 3 MAGGIO
di fra Roberto SANTI FILIPPO E GIACOMO APOSTOLI
che ci aiuta a decifrare quei Pasolini andato perduto qualche Letture: 1Corinzi 15,1-8;
momenti in cui la nostra frate minore versetto intermedio. Forse Giovanni 14,6-14
cappuccino
sensibilità può sentirsi diso- e biblista la spiegazione più sempli-
SABATO 4 MAGGIO
rientata e priva di punti di ce è che, come spesso ac- SANT’ANTONINA; SAN FLORIANO
riferimento. cade, la Scrittura si mostra Letture: Atti 16,1-10;
Un esempio classico di questa paradossale perché vuole docu- Giovanni 15,18-21
dinamica si propone quando ci tro- mentare due misteri: quello del
viamo nella condizione di dover nostro male, che non ha alcuna
fare i conti con il nostro peccato, spiegazione logica, e quello del
per aprirci alla grazia del perdono e bene di Dio, che è gratuito e svinco-
alla possibilità di un ritorno alla lato dalla nostra condotta. L’amore
vita piena. C’è un testo meraviglio- più grande, che si spinge fino al
so nei libri profetici, dove il registro perdono, è un atto libero e defini-
scelto dal Signore per condurre tivo, illogico se non a partire da un
Israele al pentimento e alla conver- desiderio di bene per l’altro. Per
sione è paradossale. In un primo questo il “perciò” presente nella
momento il popolo viene trattato voce di Dio è la congiunzione che
duramente come una sposa infede- non riusciamo mai a comprendere
le: «Accusate vostra madre, accusa- una volta per tutte. Eppure, le cose
tela, perché lei non è più mia mo- stanno proprio così: agli occhi di
glie e io non sono più suo marito!» Dio la nostra relazione non si con-
(Osea 2,4). Poi si passa anche alle clude mai, se non nell’orizzonte di
sanzioni e alle minacce: «La punirò una riconciliazione sempre possibi-
per i giorni dedicati ai Baal, quan- le. Come amanti che non vogliono
do bruciava loro i profumi, si ador- separarsi, amici che ritrovano sem- SAN GIUSEPPE BENEDETTO
nava di anelli e di collane e seguiva pre il filo e il calore della loro con- COTTOLENGO
i suoi amanti, mentre dimenticava fidenza. 30 APRILE

92 17/2024
CARA FAMIGLIA
I LETTORI CI SCRIVONO

Anniversari 60°
IRMA E GIUSEPPE
VANZETTO
di nozze PREGANZIOL (TV)

Per la pubblicazione di DARIO MAZZONE


foto degli anniversari o dei
compleanni, vi preghiamo Un cuore
di inviarci preferibilmente
immagini scattate con telefoni immenso
smartphone (o fotocamere
digitali) via e-mail – oppure
Vorrei ricordare Dario
per posta ordinaria – Mazzone che nell’aprile
agli indirizzi riportati in basso, del 2021, a causa di
indicando nome, cognome
e località di domicilio. 60° ANNA E VALERIO TAVOLA
AIRUNO (LC)
complicazioni da Covid,
ci ha lasciato creando un
vuoto incolmabile in tutte
le persone che hanno avuto
la fortuna di conoscerlo.
Il mio pensiero va alla sua
famiglia: la moglie Stefania
e il figlio Leonardo, la
60° 55° mamma Enza, il papà Carlo
PAOLA SANTINA e la sorella Simona. Il padre
E GIOVANNI E SERENO da tre anni organizza, a
FATTAMBRINI RANDON Gassino Torinese, un raduno
SARCEDO (VI) TRISSINO (VI) di moto in ricordo del figlio.
È stata la passione per
quelle due ruote americane
che mi ha fatto conoscere
Dario nei primi anni 2000.
Dario è stato per molti un
amico sincero dal cuore
immenso. Si metteva a
disposizione di chiunque
con la simpatia e il sorriso
che lo rendevano unico.
Lo ricordo e lo saluto come
era sua abitudine fare:
66° REGINA
E OTTORINO NICHELE
60° BEATRICE
E ALBERTO CROSETTA
55° SILVANA E GIANCARLO
DELL’OGNA «Amico mio!».
CASTELFRANCO VENETO (TV) SANT’AMBROGIO DI TORINO (TO) SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) FABIANO – MILANO

Scrivere a:
carafamiglia@
famigliacristiana.it
60° 60° o, in alternativa, via posta
ordinaria a: Famiglia
Cristiana - via Giotto 36 -
GRAZIELLA GIULIANA 20145 Milano. Preghiamo di
E PLACIDO E PAOLO inviare lettere brevi e firmate
FIOROTTO CHITARRONI con foto in alta risoluzione.
RONCADE CASTELFIDARDO Le inserzioni sono gratuite.
(TV) (AN) La rivista non si assume
alcun impegno per la loro
pubblicazione, né alcuna
responsabilità sui contenuti.
VOCI DELLA SOLIDARIETÀ I DATI DEL PROGETTO “NESSUNO ESCLUSO”
PROMOSSO DA EMERGENCY ITALIA

A Milano la povertà non arretra:


un sostegno per chi è emarginato
Nel capoluogo
lombardo i vulnerabili
sono soprattutto
italiani. Fra le cause,
il caro-affitti e la
mancata residenza. Nel
2023 la Ong ha preso
in carico 4 mila utenti

L
a povertà a Milano parla
prima di tutto italiano, poi
arabo, peruviano, romeno,
ucraino. È quanto emerge
dai dati sulla vulnerabilità
nel capoluogo lombardo rilevati
nel corso del 2023 da “Nessuno
escluso”, il progetto di Emergency
che si occupa di sostegno alle per-
sone in difficoltà socio-economica. DISTRIBUZIONE DI BENI ALIMENTARI E PERCORSI PERSONALIZZATI
Fondata nel 1994, da trent’anni Sopra, un’operatrice di Emergency con un’utente del progetto “Nessuno
Emergency difende il diritto alla escluso”. A destra, due immagini della raccolta e distribuzione di generi
salute e alle cure per tutti. La Ong alimentari nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Ong a Milano.
offre cure medico-chirurgiche gratu-
ite alle vittime delle guerre, delle A incidere fortemente su emar- vulnerabilità da cui è difficile uscire:
mine antiuomo e della povertà, pro- ginazione e povertà sono fattori senza contratto d’affitto, infatti,
muove una cultura di pace, solida- come l’inflazione che ha ridotto il non si ha la residenza e non si può
rietà, rispetto dei diritti umani, nel potere d’acquisto dei salari, il ca- accedere alle prestazioni del wel-
mondo e in Italia. ro-affitti insostenibile, la mancanza fare. Ma senza accesso ai sussidi
Con “Nessuno escluso”, nel di residenza, l’attesa per le richie- sociali è più difficile riuscire a pa-
2023 Emergency ha preso in cari- ste di asilo e le difficoltà per otte- gare un affitto regolare e quindi
co a Milano circa 4.000 nuovi nere il permesso di soggiorno. Il ottenere l’iscrizione anagrafica.
utenti, provenienti da 1.000 nuclei 43% degli utenti di “Nessuno «Chi non ha la residenza è invisi-
familiari, per un totale di 2.050 nu- escluso”, pur vivendo a Milano, bile alle istituzioni e vede aumenta-
clei dall’inizio del progetto nel non ha la residenza nel capoluogo re la propria vulnerabilità e ridursi
2022. Con uno reddito familiare lombardo. Di queste, più della le possibilità di emancipazione»,
mensile medio fermo a 766 euro, la metà non ha un certificato di resi- spiega Marco Latrecchina, coordi-
povertà a Milano non arretra e coin- denza in nessuna città italiana, pur natore di “Nessuno escluso”. «Sen-
volge persone di diverse nazionalità, essendo italiano o regolare sul ter- za una residenza nel Comune in
ma gli italiani – seppur in calo – ritorio. La mancata residenza è le- cui si vive non si ha accesso alle
continuano a rappresentare il gata al fatto di non avere un contrat- esenzioni, come quella della men-
gruppo più numeroso. to di affitto. Un circolo vizioso della sa scolastica, o ai bandi per ottene-

94 17/2024
AZIENDE DI VALORE

NUOVE CAPSULE DI
CAFFÈ A BASE DI CARTA
Smaltire le capsule di caffè non è del tutto
facile e pratico, soprattutto per i consumatori
domestici. Nespresso, da sempre impegnata nella
sostenibilità con il Programma AAA Sustainable
Quality™ con cui dal 2003 lavora con oltre 150
mila coltivatori in 18 Paesi, ha lanciato alla Design
Week di Milano la prima collezione di capsule
compostabili a base di carta. Perfettamente
biodegradabili ma in grado, al contempo, di
mantenere intatti il gusto e la fragranza del caffè.
Si tratta di un’altra opzione di scelta sostenibile,
spiega l’azienda, che si affianca alle capsule
in alluminio. Realizzate con l’82% di polpa di
carta, attraverso processo di formatura ad
alta precisione e una tecnologia proprietaria, le
capsule sono provviste di un sottile rivestimento
biodegradabile (circa 0,1 millimetri) come barriera
protettiva contro l’ossidazione, per preservare il
profilo organolettico del caffè e la resa in tazza
di alta qualità. Sono, inoltre, certificate dal TÜV
Austria, ente di certificazione internazionale, per il
compostaggio industriale e smaltibili direttamente
a casa nella frazione organica domestica. Queste
capsule sono frutto di un processo di ricerca
e sviluppo durato tre anni. «La prima capsula
compostabile a base di
carta lanciata in Italia»,
DAVIDE PRETI

spiega Thomas Reuter, Capsule compostabili.


direttore generale
di Nespresso Italia,
re agevolazioni, come l’opportuni- «va a completare la
tà di accesso a una casa popolare. nostra offerta: se da
Pagare il massimo per la retta si- una parte l’alluminio
gnifica non mandare i figli a scuo- ha il vantaggio di
la, o contrarre un debito con il Co- essere infinitamente
mune e quindi finire in una lista di riciclabile, dando
debitori che preclude l’accesso ad vita in Italia anche al
altri sistemi di assistenza». progetto “Da Chicco
Nel 2023 Emergency ha distribui- a Chicco”, con cui
MARCO LATRECCHINA to oltre 14.500 pacchi alimentari e di recuperiamo sia l’allumino che il caffè esausto,
DI EMERGENCY, altri beni di prima necessità. L’inter- dall’altra parte sarà possibile scegliere di smaltire
44 ANNI vento di “Nessuno escluso” inizia le proprie capsule direttamente nella raccolta
dal sostegno alimentare per am- differenziata dell’organico domestico, avviandole
pliarsi in un percorso più struttu- così al compostaggio industriale». Cinque le
rato che garantisca accesso equo miscele pensate per questa collezione di capsule:
ai servizi territoriali di assistenza Aosta, Emilia, Sicilia, Decaffeinato e Peru Organic,
socio-sanitaria e programmi dura- certificato biologico. ANT.SAN.
turi di sostegno sociale.

17/2024 95
SETTIMO GIORNO
cultura e spettacoli MOSTRE/2 CASTELLANI A MENDRISIO

Una delle sale di


RICERCA TUTT’ALTRO
Palazzo Grassi CHE MONOTONA
(Venezia) con le
opere esposte. Monoespressivo e superficiale? Mono-
tono sì, ma secondo i paradigmi della
sua ricerca: univocità, monocromia,
artigianalità minimale, scansione
temporale, tele modellate fra ombra
e luce, estroflessione e introflessione,
vertigine, illusione che risentono di
un approccio matematico e fisico. La
mostra del Museo d’arte di Mendrisio
fino al 7 luglio dedicata a Enrico
Castellani, architetto e artista (e fabbro
autodidatta), è un percorso di 600 metri
e 60 opere da collezioni pubbliche e
private, che ne abbracciano l’intera
carriera. In ordine cronologico, ciascuna
su un momento specifico della ricerca
di Castellani, superfici a rilievo, opere
su carta, installazioni, sculture, stampe
e un’intera sezione documentaria con
MOSTRE/1 A VENEZIA ENSEMBLE DI JULIE MEHRETU E SETTE ARTISTI AMICI inediti. Dalle composizioni a olio e fili

“Dipingere” il senso uniti


su tela ai disegni della fine degli anni
‘50 che hanno aperto la strada alle tele
“estroflesse”. La svolta è nel ‘59 con la

come in un’orchestra prima Superficie nera a rilievo. Di impatto


visivo i dittici, i lavori “angolari” e le
ultime opere in alluminio aeronautico

S
ono arrivati a Venezia l’a- Dean, David Hammons, Paul Pfeif- smaltato. Una retrospettiva che porta
strattismo e la ricerca di Ju- fer e Jessica Rankin. per la prima volta sul territorio svizzero
lie Mehretu, artista etiope Un’esplosione di materiali e un’antologica della pratica creativa di
naturalizzata statunitense, figura linguaggi espressivi con più chia- Enrico Castellani, moderno e intenso
di spicco dell’arte contemporanea. vi di lettura della società. Si par- nella sua essenzialità. F. F.
Ensemble (“Insieme”), a Palaz- te dai grandi dipinti multistrato,
zo Grassi, prima mostra dell’artista firma della Mehretu, dove disegno
in Europa di questo calibro, con architettonico, paesaggio, storia
oltre 50 dipinti e stampe realizzati in dell’arte, geografia, lotte sociali,
poco più di due decenni, di cui 17 movimenti rivoluzionari vivono con
provengono dalla collezione Pi- messaggi sovrapposti (da scom-
nault, riunisce su due piani, in un porre) in una dimensione ispirata
percorso libero e non cronologico, all’astrattismo di K.S. Malevic nel-
anche le opere di sette amici ar- le forme e all’espressionismo nei
tisti, come se la Mehretu si com- guizzi di colore; e si continua con
pletasse, nella ricerca di un punto le sculture, le stampe 3D, i film a
di senso che va oltre il tempo, nel colori 16 mm, ma anche incisioni,
lavoro transdisciplinare degli altri opere tessili, installazioni visive,
(molti dei quali hanno in comune disegni, poesia, musica. A cura di Sopra, Superficie rossa
con lei l’abbandono del proprio Caroline Bourgeois e dell’artista, di Enrico Castellani del 2006
Paese): Nairy Baghramian, Huma aperta fino al 6 gennaio 2025. (© Enrico Castellani Estate).
Bhabha, Robin Coste Lewis, Tacita FRANCESCA FIOCCHI

98 17/2024
FESTIVAL/1 CONCERTI NEI BORGHI LEGATI ALLA VITICOLTURA IL CARTELLONE
MONFERRATO IN FESTA TRA VINI E MUSICA Friuli-Venezia
tica cultura vitivinicola del
Giulia
territorio, come, per esem- DAL 25 AL 28 APRILE 2° Festival delle
pio, la Cantina Castello di Dimore Storiche per visitare il ricco
Uviglie (Rosignano Mon- patrimonio artistico ed architettonico
ferrato) e la Tenuta Can- della regione che spesso resta
nona di Carpeneto (nell'O- nascosto dietro siepi e cancelli. Sono
vadese) e il Quartiere del 21 le dimore private (nella foto, nella
vino (ad Acqui Terme). A Villa Pace), ancora oggi abitate, che
inaugurare il Festival, sa- apriranno le porte al pubblico.
bato 27 aprile al Teatro
Municipale di Casale Mon-
ferrato, è l’Orchestra ICO
Brescia
Suoni del Sud diretta da FINO AL 5 MAGGIO e

I
l Monferrato è terra di vini, Marco Moresco, con il violinista al Museo diocesano si
di paesaggi, di storia: e anche Ettore Pellegrino e il Trio Nosso tiene la retrospettiva
di musica, grazie a Monferra- Brasil, che eseguiranno i Capricci Oltre la soglia del SEGNO
to Echos. I Luoghi e la Musica, il di Paganini in chiave jazz. Le visite dedicata ad Agostino
festival musicale itinerante che guidate porteranno il pubblico alla Ferrari (Milano, 1938), tra i più
ogni primavera porta un intenso scoperta di capolavori d’arte e di interessanti protagonisti della scena
programma di concerti nei bor- architettura: la Cattedrale di Acqui creativa italiana contemporanea (nella
ghi. Dal 27 aprile al 23 giugno, per Terme, con il meraviglioso Trittico foto, una sua opera).
celebrare la recente nomina del della Vergine di Montserrat di Barto-
GranMonferrato a Città Europea
del vino 2024, il festival ambienta
lomé Bermejo, e la statua Il figliol
prodigo, capolavoro di Arturo Mar-
Milano
alcuni concerti in luoghi legati all'an- tini, della Fondazione Ottolenghi. FINO ALL’8 GIUGNO 33° Festival
Milano Musica in collaborazione con
il Teatro alla Scala: concerti sinfonici
FESTIVAL/2 SUL LAGO MAGGIORE e cameristici, musica elettronica e
video in diverse sedi, tra cui il Teatro
L’ARTE E IL SACRO: Menotti, il Pirelli HangarBicocca e il
ARMONIA NATURALE Conservatorio Giuseppe Verdi.

Siracusa
I
l Lago Maggiore (Verbania,
Ghiffa, Albagnano) è la cor-
nice naturale che accoglie il FINO AL 30 SETTEMBRE al Castello
ricco cartellone di Cross Festival, di Maniace, nelle cui acque si trova
dal 24 aprile al 2 giugno. Danza, la scultura subacquea “Reef - Kura
performance art, concerti, instal- Sopra, gia del luogo e la Halos”, è stata allestita Rarica, 30
lazioni e workshop sono tutti ac- i Fudendaiko visione dell’artista opere di Francesco Diluca tra sculture,
comunati dal pensiero di creare nella scorsa si uniscono per fa- installazioni di land art e video. In
un ponte per esplorare e manifesta- edizione. vorire il dialogo tra contemporanea all’Orto Botanico di
re la sacralità attraverso diverse spazio interiore, Palermo 5 sculture di Diluca ispirate
forme artistiche. arte performativa e luoghi sacri. alla vegetazione terrestre (sotto).
Questa dodicesima edizione, Tra gli artisti, Laura Cuomo, con il
intitolata Soulscapes, porta così la suo concerto Rituale della presen-
performance contemporanea in za. Canti popolari di dolcezza e
luoghi sacri intesi non solo come pathos, e Antonio Castrignano con
un’operazione estetica, ma come il Concerto di pizzica, musica
una fusione creativa in cui l'ener- dell’anima per eccellenza.
SETTIMO GIORNO di Francesco
BIBLIOTECA DI FAMIGLIA Belletti
VI RACCONTO IL MIO LIBRO
Vivere la relazione «La retorica dà
respiro alle idee»
per essere “generativi” FLAVIA TRUPIA
Secondo i due sociologi, solo cooperando con 55 anni, è
gli altri si diventa fecondi e si cambia il mondo comunicatrice,
docente

P
e divulgatrice.
er comprendere la com- GENERARE
plessità non esistono ri- LIBERTÀ
cette facili o scorciatoie Non ha paura di chiamarla con il
interpretative: è questa di Chiara Giaccardi suo nome, retorica, Flavia Trupia,
la prima lezione che si e Mauro Magatti, autrice di Viva la retorica sempre! Il
apprende da questo denso e appas- il Mulino, super potere della parola (Piemme).
sionato volume di Chiara Giaccardi pp. 172, La retorica è il suo lavoro. Non
e Mauro Magatti, due sociologi che € 15,00 suona un po’ vecchio?
da diversi anni alimentano il dibatti- «È l’arte del dire, strumento di
to pubblico nel nostro Paese con un persuasione e vaccino contro la
punto di vista originale, quello della ci, cioè, di cambiare la realtà ren- manipolazione che passa attraverso
“generatività”. Vale a dire, come si dendo il mondo un posto miglio- le parole e la propaganda. E
può essere oggi costruttori di futuro re, non solo per sé e per le persone l’abbiamo inventata noi, nel V secolo
in un contesto sociale in cui sembra- più vicine, ma soprattutto per le a.C. Chiamarla public speaking mi
no prevalere il conflitto distruttivo, generazioni future. sembra un provincialismo. Ed è un
l’ostilità e il disinteresse egoistico per Interessante, nel volume, è l’in- peccato che non si insegni nelle
l’altro? Come si fa a generare libertà treccio di riflessioni a livello micro e scuole».
in una società dove regna il disordi- macrosociale, che rendono la gene- Perché c’è bisogno di retorica?
ne, in cui sembrano vincere regimi ratività una chiave interpretativa ge- «Per dare gambe e respiro alle idee,
sempre più autoritari, tecnologie nerale, un possibile “motore alterna- sia in senso positivo sia negativo,
sempre più sofisti- tivo di sviluppo”. perché l’etica sta nella persona che
cate, poteri econo- Così, la scelta gene- la usa, non nella tecnica in sé. Con la
mici di big com- rativa – e quindi retorica è più facile ottenere quello
panies che hanno prosociale – della che vuoi».
fatturati più alti dei singola persona Anche per comunicare meglio la
bilanci di tanti Stati non è un gesto mo- Parola?
nazionali? ralistico, ma emer- «Direi di sì, visto che preti e religiosi
Gli autori pro- ge come un modo mi hanno contattata (perlaretorica.
pongono un per- ragionevole di spen- it/) per avere consigli sulle omelie».
corso innovativo, Chiara Giaccardi e Mauro Magatti. dere la propria vita Gli errori più comuni?
radicando la possi- e i propri talenti, «Essere generici, cercare la
bilità di essere liberi nella costruzio- come il motivo per cui vale la pena di forma senza il contenuto. Bisogna
ne dei legami. Solo l’uomo che pre- impegnarsi e di scegliere. Da queste trovare una tesi, una sola, e delle
ferisce vivere insieme agli altri è “buone ragioni relazionali” deriva- argomentazioni a supporto. E usare
capace di costruire libertà: la pro- no poi comportamenti che genera- espressioni che colpiscano e sveglino
pria, prima di tutto, e quindi quella no (appunto!) una socialità nuova, l’uditorio».
degli altri. In altre parole si diventa maggiore attenzione al bene co- Un esempio?
felici non quando si è onnipotenti mune, la capacità di custodire e «“Il pastore con addosso l’odore
o totalmente autonomi, ma pro- proteggere l’ambiente, un diverso delle pecore”: in retorica papa
prio quando ci si vincola ad altri. E modello di sviluppo economico, Francesco è il numero uno».
solo nel rapporto con gli altri si non competitivo o predatorio, ma VITTORIA PRISCIANDARO
diventa fecondi e generativi: capa- cooperativo e circolare.

17/2024 101
SETTIMO GIORNO I BEST
BIBLIOTECA DI FAMIGLIA SELLER
DELLA
SETTIMANA
PAGINE GIALLE/1 PAGINE GIALLE/2
LA VITTIMA L’ALTRA FACCIA
CON LA SVASTICA UN ANIMALE DEL CUNEESE
Bel tipo il commissario Gual- SELVAGGIO La vivace penna dell’autrice ci
tiero Bova, un omone burbero di Joël Dicker accompagna in un appassio-
e dolcissimo con il corpo fatto La nave di Teseo nante viaggio stile true crime
a pera, che quando indossa alla scoperta dell’altra faccia
la muta per entrare in mare della provincia cuneese. Dodici
sembra un pinguino. Trasferito casi giudiziari che compongo-
L’ULTIMO a Mondovì per una promozione LA MALA VITA no un preciso e variegato puz-
IN NOME
PINGUINO DELLE che sa di esilio, si imbatte nel DELLA LIBERTÀ zle di quel “buon tempo antico”
LANGHE caso di una ragazza trovata di Paolo Del Debbio di inizio ’900 in cui si avvicenda-
morta su un sentiero. Sulla Piemme di Alessandra no un parroco pistolero, delitti
schiena della vittima l’assassi- Demichelis, d’onore, briganti che sembra-
di Orso Tosco, Graphot,
Rizzoli, no ha disegnato con il sangue no spuntati dal Far West e un
pp. 184, misterioso avvelenamento.
pp. 270, una svastica e un cognome:
Blom. E proprio Rufus Blom, € 16,00 Grazie al sapiente uso di mol-
€ 17,00 FABBRICANTE
ricchissimo finanziere svizzero, DI LACRIME teplici fonti, il libro ricostruisce
ha trovato la vittima. Il Pingui- di Erin Doom il contesto storico-sociale nel
no comincia da lui. Fumando la Magazzini Salani quale si inseriscono i singoli
pipa e dando di continuo cibo episodi per un quadro reale e
alla sua bassotta Gilda. In fon- veritiero di una provincia dove
do la calma è tipica dei pingui- “era pericoloso vivere”.
ni... O no? Roberto Parmeggiani CUORE Fabio Dalmasso
NASCOSTO
FILOSOFIA di Ferzan Ozpetek NARRATIVA STRANIERA
NOI CREATURE Mondadori NELLE ALPI IRROMPE
TRA LE CREATURE UN INCANTATORE
Cosa distingue l’essere uma- L’austriaco Broch (1886-1951)
no dagli altri esseri viventi mescola sempre nei suoi ro-
che abitano la Terra? E questa L'ORIZZONTE manzi narrazione e parti liri-
unicità – tutta da definire – DELLA NOTTE che. Ciò vale più che mai per Il
di Gianrico Carofiglio
implica il diritto a una forma Einaudi
sortilegio. In un paese alpino,
di dominio o piuttosto una un medico vede accadere fatti
UMANI E NON responsabilità? Fino a oggi IL SORTILEGIO inusuali dopo l’arrivo di Marius
UMANI. NOI l’uomo si è considerato domi- Ratti, che incanta con un elo-
SIAMO NATURA nus assoluto del mondo, ma la di Hermann quio misticheggiante gli abitan-
crisi climatica ne smaschera LO SPEZZACUORI Broch, ti del luogo. Li spinge a rifiutare
AA.VV., la totale interdipendenza con di Felicia Kingsley Carbonio, le macchine, cerca l’oro nella
Utet, le altre forme di vita. Otto pen- Newton Compton pp. 360, montagna, propizia un’ucci-
pp. 144, satori, spaziando tra antro- Editori € 19,00 sione rituale. Broch registra le
€ 16,00 pologia, linguistica, genetica reazioni della gente all’irrom-
e scienze cognitive, riflettono pere dell’irrazionale, forse pen-
su una questione cruciale sando (la prima stesura è del
titolo consigliato:
per la stessa sopravvivenza 1935-36) all’ascesa al potere
titolo sconsigliato:
della specie umana. Il volume di Hitler. Ma il suo romanzo è,
“ripercorre” temi e contributi titolo discutibile: prima di tutto, un apologo me-
dell’edizione 2023 dei Dialoghi tafisico e sapienziale.
fonte: www.ibuk.it
di Pistoia. Paolo Perazzolo Daniele Piccini

IL GIUDIZIO DI FC: SCONSIGLIATO COSÌ, COSÌ INTERESSANTE BELLO CAPOLAVORO


SETTIMO GIORNO
WEEKEND

Nel Canton Ticino


tra storia e natura
Un pittoresco villaggio È un luogo che racconta la sto- 2012. Nei quattro piani del mu-
con quindici abitanti, ria della terra e della sua evoluzio- seo, le illustrazioni, i modelli, le
ne, perché Monte San Giorgio, pa- animazioni 3D e le esperienze in
i fossili di 240 milioni di trimonio naturale dell’umanità Realtà aumentata (AR) e virtuale
anni fa, le passeggiate Unesco, racchiude nelle sue rocce (VR) rendono comprensibile al vi-
sul Monte Generoso... 240 milioni di anni di storia. Infatti, sitatore questo mondo scompar-
durante il Triassico medio (247- so, i cui fossili sono stati estratti,
di Rosanna Precchia 236 milioni di anni fa) non era preparati e descritti scientifica-
una montagna bensì il fondale di mente da specialisti svizzeri e ita-

C
ase di pietra inondate un mare poco profondo. L’am- liani a partire dal 1850.
dal sole, grandi cortili biente era caratterizzato dalla Meride è vicinissima all’Italia e
con archi e affreschi del presenza di isolotti e banchi di dalla Lombardia si può raggiungere
’600, il paesino di Meride sabbia che separavano la costa anche in giornata. Ma si può anche
in Ticino, il Cantone sviz- dal mare aperto formando una scegliere di soggiornare in un po-
zero a sud delle Alpi dove l’italiano sorta di laguna. Nel tempo il ter- sto speciale come la Locanda San
è la lingua ufficiale, è immerso reno si è stratificato in vari livelli, Silvestro, un hotel di charme con
nella natura e nel silenzio. È un ciascuno associato a un certo tipo
villaggio di origine medievale ada- di fossile e molti di questi si pos-
giato tra le vigne, al confine di sono vedere passeggiando lungo
boschi incontaminati che si esten- i sentieri tra Meride e Serpiano,
dono per 4 mila ettari senza incon- mentre tantissimi sono quelli cu-
trare paesi, dal Monte San Giorgio stoditi e catalogati nelle sale del
sino al Lago di Lugano. Museo dei fossili, inaugurato nel

104 17/2024
Svizzera

Sopra, la stazione Bellavista della


ferrovia a cremagliera che sale sul
Monte Generoso. A sinistra, panorama
CONSIGLI UTILI
dal Monte San Giorgio costeggiato dal
l Monte San Giorgio - Museo dei
sole sette camere in una casa in pie- Lago di Lugano. Sotto, l’albergo diffuso fossili, via Bernardo Peyer 9 - 6866
tra del ’700, ristrutturata e dotata di del villaggio di Corippo. In basso a Meride. Tel. +41 91.640.00.80.
ogni comodità, compresa la Spa. E sinistra, una sala del Museo dei fossili www.museodeifossili.ch
a proposito di alloggi particolari, l Monte Generoso - Ferrovia
di Monte San Giorgio, a Meride.
in Val Verzasca, nel villaggio di Co- Capolago Telefono +41 91 630 51 11
rippo, gli ospiti sono accolti nelle montegeneroso.ch
case dell’albergo diffuso, fatto di l Dove dormire. Nella natura, il

camere allestite nei piccoli rustici Campeggio Ca.Stella di Monte San


distribuiti nel paesino, dove vivo- Giorgio organizza varie attività con gli
no attualmente solo 15 persone, animali (cavalli, trekking con alpaca).
compresi i due gestori dell’albergo Meride, tel. +41 91 63 02.234.
con i tre figli piccoli. www.castellafarm.ch
Si trova l’albergo diffuso anche l Albergo diffuso del Monte Generoso,

sul Monte Generoso, ma con diverse tel. +41 91 684.11.36


tipologie di alloggio, adatte anche ai sito www.staygenerous.ch
gruppi come l’ostello, oppure tradi- l Albergo diffuso di Corippo, in

zionali come L’Osteria Manciana, o Val Verzasca, www.ticino.ch/it/


anche romantiche come la Casa inspirations/stories/corippo.html
dei Gelsi. Dall’alto dei suoi 1.701 l Ticino Ticket, è la card che

metri, al confine tra Svizzera e Ita- consente a chi pernotta almeno una
lia, il Monte Generoso è un ottimo nerario non difficile che in meno notte in alberghi, ostelli della gioventù,
punto di osservazione del panora- di due ore conduce sino in cima. campeggi, di utilizzare gratuitamente
ma o di partenza per escursioni, Bellavista è anche la fermata inter- i mezzi pubblici, dal check-in fino alla
facili o sportive. Quasi sulla sua media del trenino a cremagliera che mezzanotte del check-out. Concede
cima si trova la famosa costruzione da oltre 130 anni parte da Capola- sconti per visitare le principali
“Fiore di pietra”, firmata dall’archi- go, sul Lago di Lugano, per rag- attrazioni e per utilizzare gli impianti
tetto ticinese Mario Botta. Chi vuo- giungere la vetta in circa 40 minuti di risalita.
le salire a piedi sul Monte Genero- attraverso la pittoresca cornice l Tutte le informazioni: Ticino

so lascia l’auto al Rifugio Bellavista montana del Parco naturale del turismo, Bellinzona, tel. +41
e poi da lì prosegue lungo un iti- Monte Generoso. 91.825.70.56 www.ticino.ch

17/2024 105
CON ESERCIZI
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RAI 1
LUNEDÌ 29
21.30

28 aprile - 4 maggio

IL MEGLIO
DELLA
SETTIMANA
Una festa in piena regola:
è quello che si propone di
portare in scena l’étoile
italiano più famoso
nel mondo, Roberto
Bolle. In occasione della
Giornata mondiale della
danza, il palco del Teatro
del Maggio Musicale
Fiorentino vede esibirsi
grandi interpreti della
danza oltre ad artisti del
mondo della musica, del
cinema e della Tv a cui
sono affidate parti del
racconto. Immaginate
ora l’emozione
del pubblico in sala: sono
ROBERTO BOLLE
Viva la danza
giovani allievi
delle scuole di danza
da tutta Italia.

SANTE MESSE SU TV2OOO DUE BLOB


DOMENICA 28 FUNZIONI OGNI RAI 3
RAI 1/TV2000 GIORNO: 08.30, 19.00 VENERDÌ 3 - 23.25
ORE 11.00
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Telenova - O9.3O Piazza San Marco A VENERDÌ: ad alcuni dei più riusciti
Canale 5 - 1O.OO a Venezia 07.00, 18.00, 20.00 duetti di Gianni Morandi,
da Rita Pavone a Jovanotti
Avvisiamo i nostri lettori che i palinsesti possono subire
variazioni successive alla stampa di questo giornale

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MUSICA IN CAMERA
Il mecenate del jazz

© VITTORIANO RASTELLI/CORBIS VIA GETTY IMAGES


THEY ALL CAME OUT
TO MONTREUX
Rai 5, 30 aprile, 23.05
Il Montreux Jazz Festival è il più
noto dei festival musicali svizzeri
e uno dei più prestigiosi al mondo.
Si svolge ai primi di luglio di
ogni anno sulle rive del Lemano.
L’anima di questo festival fu Claude
Nobs, uomo d’affari, imprenditore
TELEDIPENDE
appassionato, ma soprattutto
un visionario. In occasione della Il sogno dei Berlusconi
è una storia che si ripete
Giornata internazionale del jazz, in
prima visione Rai, parte una docu-
serie che ripercorre la storia di

IL GIOVANE BERLUSCONI Rai, il docu Netflix ci raccon-


Netflix, tre episodi ta un pezzo fondamentale di
Gli antichi sostenevano quella storia. Non è solo sto-
che historia magistra vi- ria della Tv. Mettendo in fila
tae est: ci può insegnare pezzo dopo pezzo, dalla na-
qualcosa che riguarda il di Massimo scita della rete via cavo Te-
passato, ma anche il pre- Scaglioni lemilano nel 1976 fino alla
sente. E sono curiosi i cor- docente di storia
dei media alla
“discesa in campo” in politi-
si e ricorsi, il fatto che Cattolica di Milano ca del 1994, attraverso Ber-
quel che ci possiamo lusconi si racconta della
aspettare dal futuro ha un cano- mutazione antropologica dell’Italia:
vaccio scritto. Mi hanno molto col- dal monopolio all’abbondanza, dal
pito le prime due puntate di Il gio- bianco e nero al colore, dall’austeri-
vane Berlusconi, la serie che tà alla festa quotidiana.
Nobs e del suo festival. Il titolo è una Netflix ha co-prodotto con le reti Il più lucido lettore di questa sto-
citazione del celebre brano dei Deep europee Zdf e Arte, per la regia di ria è Carlo Freccero, non solo prota-
Purple, Smoke On The Water, ispirata Simone Manetti. gonista, ma sottile analista. In un
dall’incendio che il 4 dicembre del Il giovane e rampante Cavaliere contesto sostanzialmente privo di
1971 distrusse il Casinò di Montreux degli anni Ottanta e Novanta, vincente regole (il “far west dell’etere”),
che aveva ospitato il festival sino su moltissimi fronti (la creazione dal spiega Freccero, «B. capisce lo spi-
a quel momento. nulla o quasi della Tv commerciale, rito del tempo: tutto è mercato, e
La serie è stata realizzata con filmati i successi del Milan), si è arenato su la Tv è il suo dispositivo». Il giova-
inediti tratti dall’archivio storico un’impresa che sembra oggi essere ne Berlusconi incarna lo spirito
del festival accuratamente la fotocopia di quella in cui si è im- del vincente, ma è fermato al con-
restaurati. Tra i protagonisti della barcato “il giovane” Piersilvio, alla fine di Ventimiglia: La Cinq, la Ca-
prima puntata: Aretha Franklin, conquista di altre Tv in Europa, nale 5 francese, fallisce nel 1991.
Ella Fitzgerald, Nina Simone, Claude come la tedesca ProSieben. Nell’an- Quella dei Berlusconi è, per tutto,
Nobs & Champion, Jack Dupree, no in cui si festeggiano i 70 anni della una grande storia italiana.
Led Zeppelin, Santana.

108 17/2024
UN FILM DA VEDERE INSIEME LA PAGELLA
Quella strana ispirazione a cura di Alberto Picci

LA STRANEZZA Verga, vuole dare una degna se-


Rai 1, mercoledì 1° maggio, 21.30 poltura alla sua anziana balia e in-
La presenza di Ficar- terpella quindi i due becchini. Che
ra e Picone nel ruolo di due bec- lo invitano al loro spettacolo tea-
chini con la passione del teatro in trale, dove la realtà irrompe nella
un film sulla genesi creativa di Lu- sgangherata scena e dà a Pirandel-
igi Pirandello (il super mimetico lo l’idea per la sua opera più inno-
Toni Servillo), non può non richia- vativa, Sei personaggi in cerca di PROMOSSO
mare alla memoria un’altra celebre
coppia di comici siciliani, Franco
autore, che gli varrà poi il Nobel
della letteratura. Un film che me-
Un Gesù moderno
Franchi e Ciccio Ingrassia, prota- scola teatro, cinema e letteratura, THE CHOSEN
gonisti della versione cinemato- in un gioco godibile da tutti per la Tv2000, seconda stagione
grafica della novella La giara di simpatia dei due comici, ma che è Lo sapete che The Chosen, serie
Pirandello, per la regia dei fratelli apprezzabile nelle sfumature solo sulla vita di Gesù, è il progetto
Taviani. La stranezza, così defini- dai più “dotti”. FULVIA DEGL’INNOCENTI cinematografico di maggior successo
va Pirandello l’in- finanziato tramite crowdfunding?
quietudine da cui Solo per la prima stagione sono
si sentiva perva- stati raccolti oltre 10 milioni di
so, unisce fatti e dollari. Ora Tv2000 sta trasmettendo
personaggi storici la seconda: intanto gli episodi visti
a soluzioni narra- nel mondo sono oltre 500 milioni.
tive originali e tal- Cos’ha di così eccezionale?
volta bizzarre. Pi- La modernità del messaggio si
randello, tornato rispecchia con coraggio nella
in Sicilia nel 1920 modernità del linguaggio e dello stile.
per il complean-
no di Giuseppe
BOCCIATO
Chiara ma non forte
FUORISERIE FORTE
E CHIARA
Un nuovo guru a Centocelle Rai 1
La bravura e
IL SANTONE 2 - Rai Play, 8 episodi da 30’ la versatilità di
Seconda stagione, nuovo santone. Dopo la scomparsa di Enzo, guru di Chiara Francini
Centocelle, la moglie, interpretata dalla brava Carlotta Natoli, deve barcamenarsi tra un non escono
doppio lavoro, una figlia influencer insoddisfatta, e i problemi delle amiche. E quando ha ridimensionate
la tentazione di sostituirsi al marito come guida spirituale del quartiere, ecco che arriva da ciò che
Only Osho, un imbroglione stiamo per
napoletano che vende dire: lo show
fatture e malocchi. in cui è protagonista di tre prime
Una situazione del tutto serate su Rai 1 l’ha un po’ tradita.
improbabile in cui, tra le La Tv ha regole d’ingaggio diverse da
risate, si legge la fragilità cinema e teatro dove l’attrice toscana
di una società in cui c’è brilla: questione di tempi, di emozioni
il bisogno di credere in e anche di gestione degli ospiti.
qualcosa e in qualcuno che Nulla di grave: sulla stessa buccia di
propone soluzioni facili. F.D.I banana sono scivolate sia Loretta
Goggi sia Virginia Raffaele.

IL GIUDIZIO DI FC: SCONSIGLIATO COSÌ, COSÌ INTERESSANTE BELLO CAPOLAVORO


Domenica

28 Aprile
06.00 A Sua immagine
06.30 UnoMattina in famiglia
08.00 Tg1 Notiziario
11.00 Santa Messa del Papa
09.05 Il meglio di Radio2
10.30 Aspettando
Citofonare Rai 2
11.00 Tg Sport
09.00 Mi manda Raitre
10.15 O anche no
10.45 Timeline
11.05 Estovest
07.00
07.35
08.05
08.30
Rosario
canale 28

La casa sulla roccia


Vangelo della domenica
Santa Messa
e Regina Coeli 11.15 Citofonare Rai 2 11.25 TgR RegionEuropa 09.20 Buongiorno Prof.
12.30 Linea verde 13.00 Tg2 Notiziario 12.00 Tg3 Notiziario 11.00 Santa Messa e recita
I nostri 13.30 Tg1 Notiziario 13.30 Tg2 Motori 12.25 Mediterraneo del Regina Coeli
consigli 14.00 Domenica In
conduce Mara Venier
14.00 Paesi che vai
15.00 Origini
13.00 Storie della Shoah
in Italia. I giusti Doc.
12.15
14.30
Borghi d’Italia
Caro Gesù
17.15 Tg1 Notiziario 15.55 Ginnastita artistica: 14.00 Tg Regione/Tg3 15.00 La coroncina alla
17.20 Da noi...a ruota libera Rimini 2024 14.30 In mezz’ora Divina Misericordia
18.45 L’eredità Quiz 18.15 Tg Sport 16.15 Rebus 15.15 Laura, una vita
conduce Marco Liorni 18.25 90° minuto 17.15 Kilimangiaro Viaggi straordinaria
20.00 Tg1 Notiziario 19.40 Squadra Speciale 19.00 Tg3/Tg Regione 18.00 Rosario da Lourdes
20.35 Affari tuoi Gioco Cobra 11 Telefilm 20.00 Chesarà... Attualità 19.00 Santa Messa
21.25 MAKARI Fiction 20.30 Tg2 Notiziario 20.55 REPORT Attualità 20.00 Rosario
23.35 Tg1 Sera Notiziario 21.00 9-1-1 Telefilm 23.15 L’Avversario - L’altra 20.50 Soul Attualità
00.50 Giubileo 2025 22.45 La Domenica Sportiva faccia del campione 21.20 PICCOLE DONNE Miniserie

Soul
TV2000 . 20.50 06.00 Ieri e oggi in Tv 06.00 Prima pagina 07.30 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
06.25 Tg4 l’ultima ora 08.00 Tg5 Mattina Notiziario 08.40 The Goldbergs Sit com 07.40 Tg La7 Notiziario
È ospite don Paolo 06.45 Stasera Italia Attualità 08.45 Documentario 09.40 Young Sheldon Sit com 08.00 Omnibus dibattito
Alliata, il sacerdote 07.20 Super partes Inform. 10.00 Santa Messa 10.30 Due uomini e 1/2 Sit com 09.45 Camera con vista
che nella parrocchia di 08.05 Brave and beautiful 10.50 Le storie di Melaverde 11.50 Drive up 10.20 Amarsi un po’
Santa Maria Incoronata 09.05 Bitter sweet Telenovela 12.00 Melaverde Natura 12.25 Studio Aperto Notiziario 11.00 L’ingrediente perfetto
10.05 Dalla parte degli animali 13.00 Tg5 Notiziario 13.00 Sport Mediaset 11.50 La parola della salute
di Milano fa catechesi 11.55 Tg4 Notiziario 13.40 L'arca di Noè 14.00 E-Planet 12.35 Uozzap
parlando di romanzi 12.25 Colombo Telefilm 14.00 Beautiful Soap 14.30 Poliziotto ancora 13.30 Tg La7 Notiziario
«perché Dio respira 14.05 Maria Stuarda, 14.30 Terra amara Telenovela in prova Film 14.00 Speciale 25 Aprile
di nascosto anche regina di Scozia Film 16.30 Verissimo Informazione (commedia) Mussolini il capobanda
dove non si parla (drammatico) conduce Silvia Toffanin 16.30 Walker Telefilm 16.40 La7 Doc
esplicitamente di Lui». 16.55 Pistole roventi Film 18.45 Avanti un altro Quiz 18.30 Studio Aperto Notiziario 17.45 Un colpo perfetto Film
(western) conduce Paolo Bonolis 19.30 C.S.I. Scena del crimine (spionaggio)
19.00 Tg4 Notiziario 20.00 Tg5 Notiziario 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine 20.00 Tg La7 Notiziario
19.40 Terra amara Telenovela 20.40 Paperissima sprint 21.20 JACK REACHER - LA 20.35 In altre parole domenica
20.30 Stasera Italia Attualità 21.20 LO SHOW DEI RECORD PROVA DECISIVA Film 21.15 REVENANT - REDIVIVO
21.20 DRITTO E ROVESCIO 00.55 Tg5 Notte Notiziario (thriller) Film (dramm.)

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

14.45 Moto 3 Jerez 11.40 Big Is Beautiful Natura 16.25 Unbroken: la via 10.00 La strada Balletto
15.30 Moto 2 Jerez 14.00 Only fun - Comico show della redenzione Film 16.50 Per fortuna che c’è
17.00 Moto GP Jerez 15.55 Il collezionista di ossa (drammatico) Riccardo Teatro
19.00 4 hotel con B. Barbieri Film (thriller) 18.30 State of play Film 17.45 Apprendisti stregoni
Wonder 20.15 4 ristoranti Cucina 18.05 Little Big Italy Cucina (thriller) 18.40 Appresso alla Musica

RAI MOVIE . 21.10


21.30 BLACKLIGHT Film 19.30 Che tempo che farà 21.00 PROVA A PRENDERMI 21.15 DI LÀ DAL FIUME
(thriller) 20.00 CHE TEMPO CHE FA Film (comm.) E TRA GLI ALBERI

Auggie, colpito da una


canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
malattia rara, ha il
volto sfigurato. Ora è 08.45 Al cinema 12.50 Disco Ring 11.30 Canottaggio 07.30 Santo Rosario
chiamato a una sfida 17.30 Entrapment Film 17.30 Grandi della TV: 15.20 Ginnastica Artistica 08.00 TGN
(azione) Renato Rascel 15.55 Rugby: Serie A 09.30 Santa Messa
che spaventa tanto lui
19.20 Indio 2 - La rivolta Film 20.00 Il giorno e la storia Play Off Scudetto 10.15 Il Vangelo del giorno
quanto i suoi genitori: (avventura) 20.30 Passato e presente 17.55 Pallavolo: SuperLega 13.30 Sei in Salute
l’inizio della scuola. 21.10 WONDER Film 21.10 I COMPAGNI Film Finale Monza-Perugia 19.00 91° minuto
Come reagirà? Come (drammatico) (drammatico) 20.30 JUDO 20.00 NOVASTADIO
lo accoglieranno i suoi
compagni? Giudizio morale: SCONSIGLIATO ADULTI MINORI CON ADULTI PER FAMIGLIE
Lunedì

29 Aprile
06.35 Tg1 Mattina Notiziario
08.00 Tg1 Notiziario
08.35 UnoMattina
09.50 Storie italiane Attualità
07.15 Viva Rai2!
08.30 Tg2 Notiziario
08.45 Radio2 Social Club
10.00 Tg2 Italia Europa/Sport
09.45 Restart
10.30 Elisir Salute
12.00 Tg3 Notiziario
12.45 Quante storie
07.00
07.30
08.30
09.10
Rosario
Di buon mattino
Santa Messa
Di buon mattino
canale 28

11.55 È sempre mezzogiorno 11.10 I fatti vostri 13.15 Passato e presente 10.30 Vediamoci chiaro
13.30 Tg1 Notiziario 13.00 Tg2 Notiziario 14.00 Tg Regione/Tg3 11.55 Regina Coeli
I nostri 14.00 La volta buona 13.30 Tg2 Costume e società 14.50 Leonardo/Piazza Affari 13.20 Stellina Telenovela
consigli 16.00 Il paradiso
delle signore
14.00 Ore 14 Attualità
15.25 Bellamà
15.25 Il Commissario Rex Tf
16.10 Aspettando Geo
17.30
18.00
Diario del Papa
Rosario da Lourdes
16.55 Tg1 Notiziario 17.00 Radio2 Happy Family 17.00 Geo Natura 18.30 Tg 2000
17.05 La Vita in Diretta 18.15 Tg2 Notiziario 19.00 Tg3/Tg Regione 19.00 Santa Messa
conduce Alberto Matano 18.35 Tg Sport sera 20.00 Blob 20.00 Rosario
18.45 L’eredità Quiz 19.00 N.C.I.S. Telefilm 20.15 La gioia della musica 20.30 Tg2000 Notiziario
conduce Marco Liorni 19.40 S.W.A.T. Telefilm 20.40 Il cavallo e la torre 20.55 THE CHOSEN Telefilm
20.00 Tg1 Notiziario 20.30 Tg2 Notiziario 20.50 Un posto al sole Soap 22.55 Indagine ai confini
20.35 Affari tuoi Gioco 21.00 Tg2 Post 21.20 FARWEST Attualità del sacro
21.30 VIVA LA DANZA 21.20 STASERA TUTTO 00.00 Tg3 Linea notte 23.05 Preghiera della sera
23.50 Storie di sera È POSSIBILE 01.05 O anche no 23.25 Rosario

La gioia
della musica 06.00 Finalmente soli Sit com 06.00 Prima pagina 06.00 The middle Telefilm 07.00 Omnibus news
RAI 3 . 20.15 06.25 Tg4 l’ultima ora
06.45 Stasera Italia Attualità
08.00 Tg5 Mattina Notiziario
08.45 Mattino 5 news
06.35 Cartoni animati
08.25 Chicago Fire Telefilm
07.40 Tg La7 Notiziario
08.00 Omnibus dibattito
In onda tutti i giorni 07.45 Brave and beautiful 11.00 Forum Attualità 10.15 Chicago P.D. Telefilm 09.40 Coffee break
08.45 Bitter sweet Telenovela con Barbara Palombelli 12.25 Studio Aperto Notiziario 11.00 L’aria che tira
da lunedì a venerdì, 09.45 Tempesta d’amore 13.00 Tg5 Notiziario 13.15 Sport Mediaset 13.30 Tg La7 Notiziario
torna la terza edizione 10.55 Mattino 4 Informazione 13.45 Beautiful Soap 14.00 I Simpson Telefilm 14.15 Tagadà con T. Panella
del programma che 11.55 Tg4 Notiziario 14.10 Endless love Telenovela 15.20 N.C.I.S. New Orleans Tf 16.40 Taga Focus
spiega la musica per 12.25 La signora in giallo Tf 14.45 Uomini e donne Show 17.10 The mentalist Telefilm 17.00 C’era una volta...
apprezzarla appieno. 14.00 Lo sportello di Forum 16.10 Amici di Maria 18.20 Studio Aperto Live Il Novecento Doc.
Con Corrado Augias e 15.30 Diario del giorno 16.40 La promessa Telenovela 18.30 Studio Aperto Notiziario 18.55 Padre Brown Telefilm
16.50 Lo sceriffo senza pistola 16.55 Pomeriggio cinque 19.00 Studio Aperto Mag 20.00 Tg La7 Notiziario
l’Orchestra Sinfonica Film (western) conduce Myrta Merlino 19.30 C.S.I. Scena del crimine 20.35 Otto e mezzo Attualità
Nazionale della Rai. 19.00 Tg4 Notiziario 18.45 Avanti un altro Quiz 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine conduce Lilli Gruber
19.40 Terra amara Telenovela conduce Paolo Bonolis 21.20 TRANSPORTER 3 Film 21.15 PIAZZA PULITA con
20.30 Prima di domani 20.00 Tg5 Notiziario (azione) C. Formigli e A Nerazzini
21.20 QUARTA REPUBBLICA 20.40 Striscia la notizia 23.30 Cold case Telefilm 23.15 Indiziato di reato
conduce Nicola Porro 21.20 L’ISOLA DEI FAMOSI 00.25 Sport Mediaset Film (thriller)

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

09.30 Amore a Cedar Creek 15.00 Delitti a circuito chiuso 17.00 American graffiti Film 10.00 Il lago dei cigni Balletto
15.30 Coincidenza d’amore 16.00 Storie criminali (western) 15.50 Il sorriso della Gioconda
17.15 Un amore 17.40 Little Big Italy 19.15 Chips Telefilm 19.25 Dorian, l’arte
a Sunflower Valley 19.15 Cash or Trash - 20.05 Walker Texas Ranger non invecchia
L’agnello 19.00 Celebrity chef Cucina Chi offre di più? 21.00 L’UOMO DEL 20.25 Divini devoti

RAI 5 . 21.15
20.15 Tris per vincere 20.25 Stai sul pezzo GIORNO DOPO Film 21.15 L’AGNELLO Film
21.30 4 HOTEL con B. Barbieri 21.25 CASH OR TRASH Speciale (fantastico) (drammatico)

Orfana di mamma,
canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
quando il padre si
ammala di leucemia, la 17.55 Lo credevano uno 17.05 Dal Tirreno all’Antartide 15.00 Motocross: MX2 Cingoli 07.30 Santo Rosario
sedicenne Anita si sente stinco di santo Film 17.55 Chi vuol esser lieto. 09.50 La Domenica Sportiva 08.00 Santa Messa
(western) Ben venga maggio 12.10 Ginnastica Artistica 08.45 Il Vangelo del giorno
impotente ma sa che c’è
19.30 Tutto per tutto Film 20.10 Il giorno e la Storia 14.40 Canottaggio 08.50 Rosario di Padre Pio
una speranza: trovare (western) 20.30 Passato e presente 18.10 Judo 09.10 Preghiere del mattino
un donatore compatibile. 21.10 L’ORO DI MACKENNA 21.10 ILLUMINATE: 21.30 CICLISMO: 09.30 Storie e misteri
E parte per ritrovare lo Film (western) MONICA VITTI LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 20.00 VARSPORT
zio con cui proprio suo
padre ha tagliato i ponti. Giudizio critico: PESSIMO MEDIOCRE BUONO DA VEDERE 17/2024 111
Martedì

30 Aprile
06.35 Tg1 Mattina Notiziario
08.00 Tg1 Notiziario
08.35 UnoMattina
09.50 Storie italiane Attualità
08.30 Tg2 Notiziario
08.45 Radio2 Social Club
10.00 Tg2 Italia Europa/Sport
11.10 I fatti vostri
08.00 Agorà Attualità
09.45 Restart
10.30 Elisir Salute
12.00 Tg3 Notiziario
07.00
07.30
08.30
11.00
Rosario
Di buon mattino
Santa Messa
Quel che passa
canale 28

11.55 È sempre mezzogiorno 13.00 Tg2 Notiziario 12.45 Quante storie il convento
13.30 Tg1 Notiziario 13.30 Tg2 Costume e società 13.15 Passato e presente 11.55 Regina Coeli
I nostri 14.00 La volta buona 14.00 Ore 14 Attualità 14.00 Tg Regione/Tg3 12.20 L’ora solare Attualità
consigli 16.00 Il paradiso
delle signore
15.25 Bellamà
17.00 Radio2 Happy Family
14.50 Leonardo/Piazza Affari
15.25 Il Commissario Rex Tf
15.00 La Coroncina alla
Divina Misericordia
16.55 Tg1 Notiziario 18.35 Tg Sport sera 16.10 Aspettando Geo 17.30 Diario del Papa
17.05 La vita in diretta 19.00 N.C.I.S. Telefilm 17.00 Geo Natura 18.00 Rosario da Lourdes
18.45 L’eredità Quiz 19.40 S.W.A.T. Telefilm 19.00 Tg3/Tg Regione 19.00 Santa Messa
20.00 Tg1 Notiziario 20.30 Tg2 Notiziario 20.15 La gioia della musica 20.00 Rosario
20.35 Affari tuoi Gioco 21.00 Tg2 Post 20.40 Il cavallo e la torre 20.55 ALLA RICERCA DI JANE
conduce Amadeus 21.20 BELVE conduce 20.50 Un posto al sole Soap Film (comm.)
21.30 IL CLANDESTINO Fiction Francesca Fagnani 21.20 TRA DUE MONDI Film 22.30 Retroscena Teatro
23.25 Porta a Porta 23.30 La fisica dell’amore (drammatico) 23.10 Preghiera della sera
23.55 Tg1 Sera Notiziario 00.55 Generazione Z 23.10 Codex Attualità 23.30 Rosario

B. Monaco -
R. Madrid 06.00 Finalmente soli Sit com 06.00 Prima pagina 06.35 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
CANALE 5 . 21.00 06.25 Tg4 l’ultima ora
06.45 Prima di domani
08.00 Tg5 Mattina Notiziario
08.45 Mattino 5 news
08.25
10.15
Chicago Fire Telefilm
Chicago P.D. Telefilm
07.40 Tg La7 Notiziario
08.00 Omnibus dibattito
Semifinale di andata: i 07.45 Brave and beautiful 11.00 Forum Attualità 12.25 Studio Aperto Notiziario 09.40 Coffee break
08.45 Bitter sweet Telenovela 13.00 Tg5 Notiziario 13.00 L’isola dei famosi 11.00 L’aria che tira
tedeschi sono reduci da 09.45 Tempesta d’amore 13.45 Beautiful Soap 13.15 Sport Mediaset 13.30 Tg La7 Notiziario
una stagione infelice, 10.55 Mattino 4 Informazione 14.10 Endless love Telenovela 14.00 I Simpson Telefilm 14.15 Tagadà Attualità
questa è la grande 11.55 Tg4 Notiziario 14.45 Uomini e donne Show 15.20 N.C.I.S. New Orleans Tf con Tiziana Panella
occasione di riscatto. 12.25 La signora in giallo Tf 16.10 Amici di Maria 17.10 The mentalist Telefilm 16.40 Taga Focus
Gli spagnoli, guidati dal 14.00 Lo sportello di Forum 16.40 La promessa Telenovela 18.10 L’isola dei famosi 17.00 C’era una volta...
“nostro” Carlo Ancelotti, conduce B. Palombelli 16.55 Pomeriggio cinque 18.20 Studio Aperto Live Il Novecento Doc.
15.30 Diario del giorno conduce Myrta Merlino 18.30 Studio Aperto Notiziario 18.55 Padre Brown Telefilm
sono i favoriti per la 16.50 L’indiana bianca 18.45 Avanti un altro Quiz 19.00 Studio Aperto Mag 20.00 Tg La7 Notiziario
vittoria finale. Film (western) 20.00 Tg5 Notiziario 19.30 C.S.I. Scena del crimine 20.35 Otto e mezzo Attualità
19.00 Tg4 Notiziario 20.40 Striscina la notizina 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine conduce Lilli Gruber
19.40 Terra amara Telenovela 21.00 CHAMPIONS LEAGUE - 21.20 LE IENE Show 21.15 DI MARTEDÌ conduce
20.30 Prima di domani SEMIFINALE: con Veronica Gentili Giovanni Floris
21.25 È SEMPRE CARTABIANCA B. MONACO - R. MADRID 01.05 Brooklyn nine nine 01.00 Tg La7 Notiziario

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

13.45 La favola di Emma 15.00 Delitti a circuito chiuso 16.45 La vera storia 19.30 Dorian, l’arte
15.30 Finché amore 16.00 Storie criminali di Dalton Trumbo Film non invecchia
non ci separi 19.15 Cash or Trash - (drammatico) 20.25 Divini devoti
17.15 La cometa degli amanti Chi offre di più? 19.15 Chips Telefilm 21.15 MISTERO A CROOKED
Tra due 19.00 Celebrity chef Cucina
20.15 Tris per vincere
20.25 Stai sul pezzo
21.25 LA MASCHERA DI ZORRO
20.05 Walker Texas Ranger
21.00 LE COLLINE BRUCIANO
HOUSE Film
(giallo)
mondi 21.30 4 RISTORANTI Cucina Film (avv.) Film (western) 23.05 Jazz
RAI 3 . 21.20
canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
Marianne (J. Binoche)
17.25 Piedone lo sbirro Film 16.35 Storie del XX secolo 16.00 Calcio: Serie A eBay 07.30 Santo Rosario
è addetta alle pulizie sui (poliziesco) 18.35 Quando la cronaca Juventus-Inter 08.00 Santa Messa
traghetti: ritmi infernali, 19.20 Il mio corpo diventa storia 18.15 Ciclismo: 08.35 Il Vangelo del giorno
paghe misere, grande per un poker Film 20.10 Il giorno e la Storia Liegi-Bastogne-Liegi 08.45 Rosario di Padre Pio
solidarietà tra colleghe. (western) 20.30 Passato e presente 20.00 PALLAVOLO: SERIE A 09.15 Preghiere del mattino
Come reagiscono queste 21.10 L’IMPLACABILE Film 21.10 5000 ANNI E + LA LUNGA CONEGLIANO-SCANDICCI 11.45 Santo Rosario
ultime quando scoprono (western) STORIA DELL’UMANITÀ 22.30 Memory: Felice Gimondi 20.00 NOVASTADIO SPRINT
che la donna è una
giornalista d’inchiesta? Giudizio morale: SCONSIGLIATO ADULTI MINORI CON ADULTI PER FAMIGLIE
Mercoledì

Maggio
1 06.35 Tg1 Mattina Notiziario
08.00 Tg1 Notiziario
08.35 UnoMattina
09.50 Storie italiane Attualità
07.15 Viva Rai2!
08.00 ...E viva il Videobox
08.30 Tg2 Notiziario
08.45 Radio2 Social Club
08.00 Agorà
09.45 Restart
10.25 In questo mondo
libero... Film
07.00
07.30
08.30
09.15
Rosario
Di buon mattino
Santa Messa
canale 28

Udienza generale
11.55 È sempre mezzogiorno 10.00 Tg2 Italia Europa/Sport (drammatico) 10.15 Di buon mattino
13.30 Tg1 Notiziario 11.10 I fatti vostri 12.00 Tg3 Notiziario 11.55 Regina Coeli
I nostri 14.00 La volta buona 13.00 Tg2 Notiziario 12.15 Speciale Tg3 15.00 La Coroncina alla
consigli 16.00 Il paradiso
delle signore
13.30 Tg2 Costume e società
14.00 Ore 14 Attualità
Primo Maggio
13.00 Geo Documentario 15.15
Divina Misericordia
Siamo noi
16.55 Tg1 Notiziario 15.25 Bellamà 13.15 Passato e presente 16.00 Stellina Telenovela
17.05 La vita in diretta 17.00 Radio2 Happy Family 14.00 Tg Regione 18.00 Rosario da Lourdes
18.45 L’eredità Quiz 18.35 Tg Sport sera 14.20 Tg3 Notiziario 18.30 Tg2000 Notiziario
20.00 Tg1 Notiziario 19.00 N.C.I.S. Telefilm 14.50 Leonardo 19.00 Santa Messa
20.35 Affari tuoi Gioco 19.40 S.W.A.T. Telefilm 15.15 Concerto Primo Maggio 20.00 Rosario
conduce Amadeus 20.30 Tg2 Notiziario 19.00 Tg3 Notiziario 20.30 Tg2000 Notiziario
21.30 LA STRANEZZA Film 21.00 Tg2 Post 19.30 Tg Regione Notiziario 20.50 Di Bella sul 28
(commedia) 21.20 DELITTI IN PARADISO 20.00 CONCERTO 21.30 DUE GIORNI, UNA NOTTE
23.30 Porta a Porta 23.30 La fisica dell’amore PRIMO MAGGIO Film (dramm.)

Concertone
RAI 3 . 15.15 06.25 Tg4 l’ultima ora 06.00 Prima pagina 06.35 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
06.45 Prima di domani 08.00 Tg5 Mattina Notiziario 08.25 Chicago Fire Telefilm 07.40 Tg La7 Notiziario
In diretta dal Circo 07.45 Brave and beautiful 08.45 Mattino 5 news 10.15 Chicago P.D. Telefilm 08.00 I tartassati Film
Massimo di Roma il 08.45 Bitter sweet Telenovela 11.00 Forum Attualità 12.25 Studio Aperto Notiziario (commedia)
consueto appuntamento 09.45 Tempesta d’amore 13.00 Tg5 Notiziario 13.00 L’isola dei famosi 10.00 La7 Doc
con la musica che durerà 10.55 Mattino 4 Informazione 13.45 Beautiful Soap 13.15 Sport Mediaset 11.00 I complessi Film
11.55 Tg4 Notiziario 14.10 La promessa Telenovela 14.00 I Simpson Telefilm (commedia)
fino a mezzanotte. La 12.25 La signora in giallo Tf 16.50 Inga Lindstrom - Una 15.20 N.C.I.S. New Orleans Tf 13.30 Tg La7 Notiziario
prima parte è condotta 14.00 Lo sportello di Forum sposa in fuga Film Tv 17.10 The mentalist Telefilm 14.15 Eden - Un pianeta
da Big Mama, reduce 15.30 Diario del giorno 18.45 Avanti un altro Quiz 18.20 Studio Aperto Live da salvare
dal Festival di Sanremo. 16.40 Chissà perché... conduce Paolo Bonolis 18.30 Studio Aperto Notiziario 17.15 A qualcuno
La seconda è affidata a capitano tutte a me 20.00 Tg5 Notiziario 19.00 Studio Aperto Mag piace caldo Film
Noemi ed Ermal Meta. Film (avv.) 20.40 Striscia la notizia 19.30 C.S.I. Scena del crimine (commedia)
19.00 Tg4 Notiziario 21.20 CORRO DA TE Film 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine 20.00 Tg La7 Notiziario
19.40 Terra amara Telenovela (commedia) 21.20 LA PUPA E IL SECCHIONE 20.35 Otto e mezzo Attualità
20.30 Prima di domani 23.35 Tg5 Notte Notiziario con Enrico Papi conduce Lilli Gruber
21.20 FUORI DAL CORO Attualità 00.10 Tutto l’amore del mondo 00.35 40 anni vergine Film 21.15 IN VIAGGIO
con Mario Giordano Film (comm.) (commedia) CON BARBERO

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

15.30 Amore al primo 17.40 Little Big Italy Cucina 17.05 Un pizzico di fortuna 10.00 L’altra metà del cielo
scatto Film Tv 19.15 Cash or Trash - Film (comm.) 15.50 L’eredità Teatro
17.15 Innamorarsi Chi offre di più? 19.15 Chips Telefilm 18.30 Visioni
a Mariposa beach 20.25 Stai sul pezzo 20.05 Walker Texas Ranger 19.30 Dorian, l’arte
Corro da te 19.15 Celebrity chef Cucina 21.25 IL TESORO 21.00 NORTH COUNTRY- non invecchia

CANALE 5 . 21.20
20.15 Tris per vincere DELL’AMAZZONIA STORIA DI JOSEY Film 20.25 Divini devoti
21.30 GIALAPPASHOW Film (azione) (drammatico) 21.15 ART NIGHT

Gianni (P. Favino) ha


canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
un importante brand di
scarpe. Per una serie 16.20 Piedone a Hong Kong 18.25 1 maggio 1947 13.15 Atletica 07.25 Santo del giorno
di eventi finge di essere Film (poliz.) La strage di Portella 17.20 Ippica 07.30 Santo Rosario
18.20 I cannoni di Navarone della Ginestra Doc. 18.50 Pallanuoto: Serie A1 08.00 Santa Messa
su una sedia a rotelle.
Film (guerra) 19.25 Domenica con 20.10 Atletica 08.45 Udienza Santo Padre
L’incontro con Chiara (M. 21.10 LA CADUTA - GLI ULTIMI 20.10 Il giorno e la Storia 21.10 PALLAVOLO: SUPERLEGA 10.00 Preghiere del mattino
Leone), paraplegica per GIORNI DI HITLER 20.30 Passato e presente PERUGIA-MONZA 11.45 Santo Rosario
un incidente, lo mette in Film (dramm.) 21.10 INIMITABILI 23.30 TG Sport Notte 20.00 OLTRE LO STADIO
una situazione scomoda
tra equivoci e bugie. Giudizio critico: PESSIMO MEDIOCRE BUONO DA VEDERE 17/2024 113
Giovedì

Maggio
2 06.35 Tg1 Mattina Notiziario
08.00 Tg1 Notiziario
08.35 UnoMattina
09.50 Storie italiane Attualità
08.30 Tg2 Notiziario
08.45 Radio2 Social Club
10.00 Tg2 Italia Europa/Sport
11.10 I fatti vostri
08.00 Agorà Attualità
09.45 Restart
10.30 Elisir Salute
12.00 Tg3 Notiziario
07.00 Rosario
07.30 Di buon mattino
08.30 Santa Messa
09.10 Di buon mattino
canale 28

11.55 È sempre mezzogiorno 13.00 Tg2 Notiziario 12.45 Quante storie 09.45 Il mio medico
13.30 Tg1 Notiziario 13.30 Tg2 Tutto il bello che c’è 13.15 Passato e presente 10.30 Vediamoci chiaro
I nostri 14.00 La volta buona 14.00 Ore 14 Attualità 14.00 Tg Regione/Tg3 11.55 Regina Coeli
consigli 16.00 Il paradiso
delle signore
15.25 Bellamà
17.00 Radio2 Happy Family
14.50 Leonardo/Piazza Affari
15.25 Il Commissario Rex Tf
12.00 Tutti fratelli
13.20 Stellina Telenovela
16.55 Tg1 Notiziario 18.10 Tg2 Notiziario 16.10 Aspettando Geo 15.15 Siamo noi
17.05 La vita in diretta 17.55 Pallavolo: Superlega 17.00 Geo Natura 18.00 Rosario da Lourdes
18.45 L’eredità Quiz 19.00 N.C.I.S. Telefilm 19.00 Tg3/Tg Regione 18.30 Tg2000 Notiziario
conduce M. Liorni 19.40 S.W.A.T. Telefilm 20.15 La gioia della musica 19.00 Santa Messa
20.00 Tg1 Notiziario 20.30 Tg2 Notiziario 20.40 Il cavallo e la torre 20.00 Rosario
20.35 UEFA EUROPA LEAGUE - 21.00 Tg2 Post 20.50 Un posto al sole Soap 20.55 MISSION Film
SEMIFINALE DI ANDATA 21.20 QUELLO CHE 21.20 SPLENDIDA CORNICE (drammatico)
23.25 Porta a Porta NON SO DI TE Film con Geppi Cucciari 23.05 Guerra e pace
23.55 Tg1 Sera (dramm.) 00.00 Tg3 Linea notte 23.25 Preghiera della sera

Calcio
RAI 1 . 20.35 06.00 Finalmente soli Sit com 06.00 Prima pagina 06.35 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
06.25 Tg4 l’ultima ora 08.00 Tg5 Mattina Notiziario 08.25 Chicago Fire Telefilm 07.40 Tg La7 Notiziario
Arrivati a questo punto è 06.45 Prima di domani 08.45 Mattino 5 news 10.15 Chicago P.D. Telefilm 08.00 Omnibus dibattito
lecito sognare una finale 07.45 Brave and beautiful 11.00 Forum Attualità 12.10 Cotto e mangiato 09.40 Coffee break
tutta italiana: prima, 08.45 Bitter sweet Telenovela 13.00 Tg5 Notiziario 12.25 Studio Aperto Notiziario 11.00 L’aria che tira
però, c’è lo scoglio delle 09.45 Tempesta d’amore 13.45 Beautiful Soap 13.15 Sport Mediaset 13.30 Tg La7 Notiziario
10.55 Mattino 4 Informazione 14.10 Endless love Telenovela 14.00 I Simpson Telefilm 14.15 Tagadà Attualità
semifinali. L’Atalanta, 11.55 Tg4 Notiziario 14.45 Uomini e donne Show 15.20 N.C.I.S. New Orleans Tf con Tiziana Panella
dopo il miracolo sportivo 12.25 La signora in giallo Tf 16.10 Amici di Maria 17.10 The mentalist Telefilm 16.40 Taga Focus
contro il Liverpool, se la 14.00 Lo sportello di Forum 16.40 La promessa Telenovela 18.10 L’isola dei famosi 17.00 C’era una volta...
vede con il Marsiglia. La 15.30 Diario del giorno 16.55 Pomeriggio cinque 18.20 Studio Aperto Live Il Novecento Doc.
Roma, invece, affronta il 16.30 La guerra privata 18.45 Avanti un altro Quiz 18.30 Studio Aperto Notiziario 18.55 Padre Brown Telefilm
Bayer Leverkusen. del maggiore Benson conduce Paolo Bonolis 19.00 Studio Aperto Mag 20.00 Tg La7 Notiziario
Film (comm.) 20.00 Tg5 Notiziario 19.30 C.S.I. Scena del crimine 20.35 Otto e mezzo Attualità
19.00 Tg4 Notiziario 20.40 Striscia la notizia Show 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine conduce Lilli Gruber
19.40 Terra amara Telenovela 21.20 TERRA AMARA Telenovela 21.20 MISSION: IMPOSSIBLE - 21.15 PIAZZA PULITA conduce
20.30 Prima di domani 23.00 Station 19 Telefilm ROGUE NATION Film Corrado Formigli
21.20 DRITTO E ROVESCIO 01.00 Tg5 Notte (azione) 01.00 Tg La7 Notiziario

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

17.15 La combinazione 13.00 In casa con il nemico 17.05 Un magnifico ceffo 10.00 Carmen Balletto
perfetta 16.00 Storie criminali da galera Film 14.00 Evolution
19.15 Celebrity chef Cucina 17.40 Little Big Italy Cucina (western) 15.50 Il club dei suicidi
20.15 Tris per vincere 19.15 Cash or Trash - 19.15 Chips Telefilm 19.25 Dorian, l’arte
Quello che 21.30 COLD BLOOD -
SENZA PACE Film
Chi offre di più?
20.25 Stai sul pezzo
20.05 Walker Texas Ranger
21.00 FIRE WITH FIRE Film
non invecchia
20.25 Divini devoti
non so di te (thriller) 21.25 COMEDY MATCH Show (azione) 21.15 PAPPANO - BOLLANI
RAI 2 . 21.20
canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
La talentuosa violinista
17.45 Piedone l’Africano Film 18.05 Chi vuol esser lieto. 11.35 Calcio: Serie A eBay 07.30 Santo Rosario
Finley è decisa a (poliziesco) La preghiera del Toro Sassuolo-Roma 08.00 Santa Messa
lasciare la musica. 19.45 La Venere dei pirati 18.35 La lunga strada 14.00 Pallanuoto: Serie A1 08.40 Il Vangelo del giorno
Nelll’incontro casuale Film (avv.) del ritorno 15.15 Canottaggio 08.45 Rosario di Padre Pio
con Beckett, arrogante 21.10 ENEMY Film 20.10 Il giorno e la Storia 18.35 Ippica 09.30 Preghiere del mattino
star del cinema, scatta (thriler) 20.30 Passato e presente 19.30 Radiocorsa 11.45 Santo Rosario
la scintilla: ma devono 01.00 Al cinema 21.10 A.C.D.C. 20.30 CICLISMO: GIRO D’ITALIA 21.00 GRIGLIA DI PARTENZA
capire a cosa sono
disposti a rinunciare. Giudizio morale: SCONSIGLIATO ADULTI MINORI CON ADULTI PER FAMIGLIE
Venerdì

Maggio
3 06.35 Tg1 Mattina Notiziario
08.00 Tg1 Notiziario
08.35 UnoMattina
09.50 Storie italiane
08.30 Tg2 Notiziario
08.45 Radio2 Social Club
10.00 Tg2 Italia Europa/Sport
11.10 I fatti vostri
09.45 Restart
10.30 Elisir Salute
12.00 Tg3 Notiziario
12.45 Quante storie
07.00 Rosario
07.30 Di buon mattino
08.30 Santa Messa
09.10 Di buon mattino
canale 28

10.55 Presentazione dei 13.00 Tg2 Notiziario 13.15 Passato e presente 09.45 Il mio medico
candidati ai Premi 13.30 Tg2 Eat parade 14.00 Tg Regione/Tg3 11.55 Regina Coeli
I nostri David di Donatello 14.00 Ore 14 Attualità 14.50 Leonardo/Piazza Affari 13.20 Stellina Telenovela
consigli 12.25 È sempre mezzogiorno
13.30 Tg1 Notiziario
15.25 Bellamà
17.00 Radio2 Happy Family
15.30 Il Commissario Rex Tf
16.15 Aspettando Geo
15.00 La Coroncina alla
Divina Misericordia
14.00 La volta buona 18.10 Tg2 Notiziario 17.00 Geo Natura 15.15 Siamo noi
16.00 Il paradiso delle signore 18.35 Tg Sport sera 19.00 Tg3/Tg Regione 17.30 Il diario del Papa
16.55 Tg1 Notiziario 19.00 N.C.I.S. Telefilm 20.15 La gioia della musica 18.00 Rosario da Lourdes
17.05 La vita in diretta 19.40 S.W.A.T. Telefilm 20.40 Il cavallo e la torre 19.00 Santa Messa
18.45 L’eredità Quiz 20.30 Tg2 Notiziario 20.50 Un posto al sole Soap 19.30 In cammino
20.00 Tg1 Notiziario 21.00 Tg2 Post 21.45 MILVA, DIVA 20.00 Rosario
20.35 Affari tuoi Gioco 21.20 DIABOLIK - GINKO PER SEMPRE Doc. 20.30 Tg2000 Notiziario
20.35 DAVID DI DONATELLO ALL’ATTACCO! Film 23.25 Blob presenta 20.55 THE LADY IN THE VAN
23.55 TG1 Sera (fantastico) Gianni & Co. Film (comm.)

David di
Donatello 06.00 Finalmente soli Sit com 06.00 Prima pagina 06.35 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
RAI 1 . 20.35 06.25 Tg4 l’ultima ora
06.45 Prima di domani
08.00 Tg5 Mattina Notiziario
08.45 Mattino 5 news
08.25
10.15
Chicago Fire Telefilm
Chicago P.D. Telefilm
07.40 Tg La7 Notiziario
08.00 Omnibus dibattito
Gli Oscar del cinema 07.45 Brave and beautiful 11.00 Forum Attualità 12.10 Cotto e mangiato 09.40 Coffee break
08.45 Bitter sweet Telenovela 13.00 Tg5 Notiziario 12.25 Studio Aperto Notiziario 11.00 L’aria che tira
italiano giungono 09.45 Tempesta d’amore 13.45 Beautiful Soap 13.00 L’isola dei famosi 13.30 Tg La7 Notiziario
alla 69a edizione per 10.55 Mattino 4 Informazione 14.10 Endless love Telenovela 13.15 Sport Mediaset 14.15 Tagadà Attualità
assegnare 25 premi. 11.55 Tg4 Notiziario 14.45 Uomini e donne 14.00 I Simpson Telefilm con Tiziana Panella
Record di nomination 12.25 La signora in giallo Tf 16.10 Amici di Maria 15.20 N.C.I.S. New Orleans Tf 16.40 Taga Focus
per C’è ancora domani 14.00 Lo sportello di Forum conduce Maria De Filippi 18.10 The mentalist Telefilm 17.00 C’era una volta...
di e con Paola Cortellesi. 15.30 Diario del giorno 16.40 La promessa Telenovela 18.20 L’isola dei famosi Il Novecento Doc.
16.45 Due improbabili 16.55 Pomeriggio cinque 18.30 Studio Aperto Notiziario 18.55 Padre Brown Telefilm
Conducono Carlo Conti seduttori Film 18.45 Avanti un altro Quiz 19.00 20.00 Tg La7 Notiziario
Studio Aperto Mag
e Alessia Marcuzzi. (commedia) conduce Paolo Bonolis 19.30 C.S.I. Scena del crimine 20.35 Otto e mezzo Attualità
19.00 Tg4 Notiziario 20.00 Tg5 Notiziario 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine conduce Lilli Gruber
19.40 Terra amara Telenovela 20.40 Striscia la notizia Show 21.20 TATA MATILDA 21.15 PROPAGANDA LIVE
20.30 Prima di domani 21.20 VIOLA COME IL MARE E IL GRANDE BOTTO Film conduce Diego Bianchi
21.20 QUARTO GRADO Attualità 00.00 Tg5 Notte (commedia) 01.00 Tg La7 Notiziario

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

09.30 L’amore non ha prezzo 15.00 Delitti a circuito chiuso 16.55 Un americano 10.00 Carmina Burana
13.45 Un affare d’amore 16.00 Storie criminali a Parigi Film 14.00 Evolution
15.30 L’anima gemella 17.40 Little Big Italy Cucina (musicale) 15.50 Dieci minuti di alibi
17.15 Il sogno di Kyra 19.15 Cash or Trash - 19.15 Chips Telefilm 19.25 Dorian, l’arte
Ginko 19.00
20.15
Celebrity chef Cucina
Tris per vincere
Chi offre di più?
20.25 Stai sul pezzo
20.05 Walker Texas Ranger
21.00 A HISTORY OF VIOLENCE
non invecchia
20.25 Divini devoti
all’attacco 21.30 MASTERCHEF ITALIA 21.25 FRATELLI DI CROZZA Film (dramm.) 21.15 LA CENERENTOLA Opera
RAI 2 . 21.20
canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
Dopo aver concluso un
17.35 Piedone d’Egitto Film 17.50 Chi vuol esser lieto 10.35 Pallanuoto 08.00 Santa Messa
nuovo colpo, Diabolik (poliziesco) 18.20 La lunga strada 11.45 Canottaggio 08.40 Il Vangelo del giorno
ed Eva cadono in una 19.30 Gringo, getta il fucile! del ritorno 18.20 Atletica 08.45 Rosario di Padre Pio
trappola dell’ispettore Film (avv.) 20.10 Il giorno e la Storia 19.25 Pallanuoto: Serie A1 09.30 Fatima una Storia
Ginko. E quando Eva 21.10 FORZA 10 DA NAVARONE 20.30 Passato e presente 20.40 PALLAVOLO: SUPERLEGA nella Storia
viene catturata collabora Film (guerra) 21.10 CRONACHE DI TERRA PERUGIA-MONZA 11.45 Santo Rosario
per incastrare Diabolik, 01.00 Al cinema E DI MARE 23.00 Sport Combattimento 21.00 LINEA D’OMBRA
che sembra averla
abbandonata. Giudizio critico: PESSIMO MEDIOCRE BUONO DA VEDERE 17/2024 115
Sabato

Maggio
4 08.30 UnoMattina in famiglia
09.00 Tg1 Notiziario
10.30 Buongiorno benessere
11.25 Linea Verde Discovery
07.30 Paradise
08.55 Il meglio di Radio2
Social Club
10.05 Quasar
08.00 Agorà Attualità
09.15 Mi manda Raitre
10.40 TgR- Amici Animali
10.55 Bellitalia
07.00
07.35
08.30
09.10
Rosario
Terra Santa news
Santa Messa
Di buon mattino
canale 28

12.00 Linea Verde Tipico 11.15 Cerchiamo te: 11.30 Officina Italia 10.15 Caro Gesù
12.30 Linea Verde Life Missione lavoro 12.00 Tg3 Notiziario 11.00 Quel che passa
I nostri 13.30 Tg1 Notiziario 12.00 Cook 40 12.55 Petrarca il convento
consigli 14.00 Linea Verde Sentieri
15.00 Passaggio a Nord-Ovest
13.00 Tg2 Notiziario
14.00 Ciclismo: Giro d’Italia
13.25 Mezzogiorno Italia
14.00 Tg Regione/Tg3
11.55
12.15
Regina Coeli
Borghi d’Italia
16.00 A Sua immagine 16.15 Giro all’arrivo 15.00 Tv Talk 12.50 Stellina Telenovela
16.45 Tg1 Notiziario 17.15 Processo alla tappa 16.30 Gocce di Petrolio 14.35 Vangelo della domenica
17.00 ItaliaSi! 18.05 Ginnastica artistica: 17.10 Report Attualità 18.00 Rosario da Lourdes
18.45 L’eredità weekend Quiz Rimini 2024 19.00 Tg3/Tg Regione 18.30 Tg2000 Notiziario
20.00 Tg1 Notiziario 19.45 The Blacklist Telefilm 20.00 Blob Videoframmenti 19.00 Santa Messa
20.35 Affari tuoi Gioco 20.30 Tg2 Notiziario 20.15 Chesarà... 20.50 Soul Attualità
21.25 I MIGLIORI ANNI 21.20 F.B.I. Telefilm 21.45 LE RAGAZZE Attualità 21.20 PETER PAN Film
conduce Carlo Conti 22.10 F.B.I. International 00.30 Regina Film (fant.)
00.00 Ciao Maschio Attualità 23.00 Tg2 Dossier (drammatico) 23.15 Piccole donne

Elfkins
GULP (42) . 20.30 06.25 Tg4 l’ultima ora 06.00 Prima pagina 07.00 Cartoni animati 07.00 Omnibus news
06.45 Prima di domani 08.00 Tg5 Mattina Notiziario 08.50 The Goldbergs Sit com 07.40 Tg La7 Notiziario
Elfie fugge dal rifugio di 07.45 Brave and beautiful 08.45 X-Style 10.15 Young Sheldon Sit com 08.00 Omnibus dibattito
gnomi sotterraneo in 08.45 Bitter sweet Telenovela 09.30 Documentario 11.05 Due uomini e 1/2 Sit com 09.40 Coffee break
cui vive per esplorare il 09.45 Poirot: la parola 11.00 Forum conduce 12.25 Studio Aperto Notiziario 11.00 Belli dentro belli fuori
mondo in superficie. Qui alla difesa Barbara Palombelli 13.05 Sport Mediaset 11.40 L’ingrediente perfetto
11.55 Tg4 Notiziario 13.00 Tg5 Notiziario 13.45 Drive up 12.20 L’aria che tira - Diario
conosce Theo e lo aiuta 12.25 La signora in giallo Tf 13.45 Beautiful Soap 14.20 The time machine Film 12.50 Like Tutto ciò che piace
a riportare al vecchio 14.00 Lo sportello di Forum 14.45 Endless love Telenovela (fant.) 13.30 Tg La7 Notiziario
splendore la pasticceria 15.30 Hamburg Distretto 21 16.30 Verissimo Attualità 16.25 Walker Telefilm 14.00 Piazza pulita
in cui lavora. La 16.30 Dynasties Doc. conduce Silvia Toffanin 18.20 Studio Aperto Live 16.00 Eden - Un pianeta
solidarietà che dimostra 16.40 Colombo Telefilm 18.45 Avanti un altro Quiz 18.30 Studio Aperto Notiziario da salvare conduce
è una lezione per tutti. 19.00 Tg4 Notiziario conduce Paolo Bonolis 19.00 Studio Aperto Mag Licia Colò
19.40 Terra amara Telenovela 20.00 Tg5 Notiziario 19.30 C.S.I. Scena del crimine 20.00 Tg La7 Notiziario
20.30 Stasera Italia Attualità 20.40 Striscia la notizia 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine 20.35 IN ALTRE PAROLE
21.25 IL COMPAGNO 21.20 AMICI Show 21.20 MADAGASCAR 3 - conduce M. Gramellini
DON CAMILLO Film con Maria De Filippi RICERCATI IN EUROPA 23.15 Uozzap
(commedia) 00.50 Tg5 Notte Film (anim.) 00.00 Tg La7 Notiziario

canale 8 canale 9 canale 22 canale 23

08.00 Un calice per due 06.00 Sfumature 16.25 Tutti gli uomini 09.45 La strada Balletto
10.00 Quello che so sull’amore d’amore criminale del presidente Film 14.00 Evolution
11.45 Cucine da incubo 14.00 Faking It - (drammatico) 15.50 Save the Date 23-24
13.00 4 hotel con B. Barbieri Bugie o verità? 19.05 A rischio della vita 16.20 Stardust Memories
Regina 16.00 Qualifiche F1 Miami 18.00 Only Fun - Comico show Film (azione) 18.15 Il caffè

RAI 3 . 00.30
18.00 Sprint F1 Miami 20.00 Fratelli di Crozza Show 21.00 COLPEVOLE D’OMICIDIO 20.45 Interviste impossibili
19.30 4 RISTORANTI Cucina 21.25 ACCORDI & DISACCORDI Film (thriller) 21.15 THAT’S LIFE Teatro

Orfana di mamma,
canale 24 canale 54 canale 58 canale 18
Ginevra, 15 anni, ha con
il padre (F. Montanari) 14.10 Jumanji - Benvenuti 18.15 Storie del XX secolo: 13.50 Ciclismo: Giro d’Italia 07.30 Santa Messa
un legame fortissimo nella giungla Film da Corleone all’America 14.00 Rugby: Serie A 08.00 Santo Rosario
(avventura) 18.45 La lunga strada 16.15 Ginnastica Artistica 08.40 Vangelo della domenica
che si rompe in maniera
19.25 Qualunquemente Film del ritorno 17.55 Calcio: Serie C Play off 08.45 Preghiere del mattino
traumatica. L’uomo che (commedia) 20.00 Il giorno e la Storia 20.00 Ciclismo 09.00 Rosario di Padre Pio
la ragazza vedeva come 21.10 GLI ANNI PIÙ BELLI Film 20.30 Passato e presente 20.55 PALLACANESTRO: A1 11.45 Santo Rosario
perfetto ora la inquieta. (drammatico) 21.10 INDIA Documentario SEMIFINALE FEMMINILE 20.00 NOVASTADIO
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120 17/2024
FATTI DEL GIORNO
di Aldo Ripamonti

L’UOMO CHE CORRE CON UN FRIGO SULLE SPALLE PER BENEFICENZA


Scambiato per un
ladro dalla polizia
mentre correva in
città, di notte, con
un frigorifero sulle
spalle per allenarsi in
vista della maratona
di Londra. È accaduto
a Daniel Fairbrother,
fermato nel sud della
capitale inglese. Gli
agenti, però, si sono
resi conto subito
che il ragazzo non
stava rubando nulla.
Daniel, infatti, corre
così per un fine
benefico. Il giovane
vuole vincere a tutti i
costi la maratona di
Londra per aiutare
un suo amico malato
di diabete: si allena
con un frigo su cui
c’è anche un QR code
per far conoscere
la sua iniziativa e
donare il premio
in caso di vittoria
all’organizzazione
Diabetes UK.

Accadeva 50 anni fa
AEREI ED ELICOTTERI PER DARE LA CACCIA ALL’“UOMO DELLE NEVI”
Soltanto l’inafferrabile mostro di Loch Ness è ricercato con altrettanta puntigliosità e dispiegamento di
mezzi. Da secoli, avventurieri, eserciti, esploratori, giornalisti, scienziati, persino re e regine, danno la
caccia, nell’Himalaya, al leggendario “Uomo delle nevi”. Ma lo “Yeti” (così è chiamato) esiste davvero?
C’è gente che ha speso milioni per dare una risposta a questa domande. E, nonostante i fallimenti pre-
cedenti, si trova sempre qualcuno che vuol ritentare l’impresa. È il caso, questa volta, dei giapponesi. Nel
giorni scorsi è arrivato a Katmandu il presidente di una compagnia aerea di Tokio, che deve organizzare
la più colossale caccia all’abominevole uomo delle nevi. Katmandu è la capitale del Nepal, lo Stato cir-
condato dai monti dell’Himalaya. Da questa città, al primi del ’75, verrà dato il via alle ricerche. Si fanno
le cose in grande: arriveranno aerei speciali di ricognizione, ognuno dei quali ospiterà un gruppo di venti
persone (scienziati, operatori cinematografici, alpinisti). Il povero Yeti, se esiste davvero, ha finito di
stare in pace con la sua famiglia: le indagini, infatti, dureranno per tre anni. Nel frattempo, un elicottero
con alcuni esperti sta già esaminando la zona. Hanno detto d’aver notato segni “molto importanti”.
BUONUMORE
di Athos Careghi

Sussurri e bisbigli

122 17/2024

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