10 Spazio Italia giugno 2008

23° CONGRESSO NAZIONALE DELLE ACLI JUBILACIONES Y PENSIONES URUGUAYAS

LE SFIDE DEL FUTURO DELLE ACLI
L'intervento conclusivo del presidente Andrea Olivero

Roma, 4 maggio 2008 - Un nuovo radicamento sul territorio nel segno del "fare". E' questa la sfida delle Acli del futuro
secondo il presidente Andrea Olivero, confermato alla guida dell'associazione nel 23° Congresso Nazionale delle Associazioni
Cristiane dei Lavoratori Italiani, svoltosi a Roma dal primo al quattro maggio 2008.

"La vera sfida per il futuro è la presenza nei territori. Lo abbiamo visto anche con queste elezioni politiche. Il radicamento sul
territorio è essenziale per le Acli del XXI secolo come lo è stato per quelle del secolo scorso. Dobbiamo rinnovare la nostra
presenza a partire dalla molteplicità degli interessi e dei bisogni dei nostri cittadini, mettendoli in rete e offrendo
rappresentanza e coinvolgimento".
EL ASESORAMIENTO ES PARA TODO PÚBLICO
Y COMO SIEMPRE GRATUITO
Compito delle Acli è "favorire l'aggregazione e il protagonismo delle persone nei luoghi in cui vivono e lavorano". Di qui le
due indicazioni di azione nei confronti delle famiglie - la "cittadinanza familiare" - e dei lavoratori - "socializzare il lavoro".
"Dobbiamo tornare a scommettere sul lavoro come luogo di socializzazione", "Facciamo incontrare e aggregare i nuovi
lavoratori, soprattutto i giovani, i lavoratori atipici, i lavoratori stranieri, gli immigrati. In Italia ma anche all'estero".
DIRITTI IN PIAZZA
1º MAGGIO 2008 - ROMA
Per le famiglie Olivero ha rinnovato la proposta dei "punti famiglia": "non semplici sportelli di servizo - ha spiegato - ma
luoghi dove le famiglie possano trovare non solo le risposte ai loro bisogni concreti ma anche calore e coinvolgimento. Il Responsabili Patronato ACLI:
Paese - non solo la nostra associazione - ha un gran bisogno del protagonismo delle famiglie". Argentina, Uruguay, Inghilterra,
Belgio, Canada e Australia
Infine, l'altra grande sfida per le Acli secondo il presidente Olivero: "parlare sempre il linguaggio del fare". "Che non è
l'attivismo senza testa e, alla fine, senza cuore - ha precisato - ma la consapevolezza che il fare ha un altissimo e intrinseco

Un aluvión de cartas
valore politico. Oggi c'è il rifiuto, lo vediamo in politica, di qualsiasi parola che non sia accompagnata immediatamente
dall'azione. Fare le Acli significa immaginare e realizzare, con impegno, fantasia e creatività, tante piccole e grandi iniziative
che incidano nella vita delle persone e delle famiglie.".
El INPS no da tregua y, en el término de pocos
meses, ha enviado y continúa enviando una serie
Visitas al interior del pais de comunicaciones a los pensionados italianos con
información, en oportunidades, muy confusa.
Frente a esto, los pensionados se intranquilizan y
no saben como proceder.

El Patronato ACLI responde a las dudas.

Desde el pasado mes de diciembre el INPS ha comenzado a
enviar una serie de cartas a muchos de los pensionados italianos
que residen en Uruguay comunicando variaciones en el importe
de la pensión, y en algunos casos deudas con el instituto. Según
el INPS, estas modificaciones se originan en las declaraciones de
réditos realizadas en el 2006, en las cuales se informaban los
importes de las jubilaciones y pensiones uruguayas percibidas
por los pensionados en el 2004 y 2005.
El INPS no ha informado con certeza el origen de estos
cambios, por lo cual se carece de explicaciones certeras. Es
importante saber que las cartas son COMUNICACIONES y no
notificaciones, esto significa que aún el INPS no ha determinado si
cobrará o no las deudas ni tampoco como serán los nuevos
importes. Según la información brindada por el INPS, en el mes de
abril se habría definido el nuevo estado de cada prestación.
Es importante destacar, que frente a toda correspondencia los
A las Asociaciones del Interior: Si desea que el Patronato Acli visite su pensionados encontraran una asistencia adecuada en el
Asociación para responder y asesorar sobre temas de pensiones y PATRONATO ACLI, donde además de prestar asesoramiento,
jubilaciones italianas, uruguayas y ciudadanías NO DUDE EN LLAMARNOS. evaluaremos la posibilidad y conveniencia de los caminos a tomar
buscando la solución más beneficiosa para nuestro asistido.
CARTAS ENVIADAS POR EL INPS A LOS PENSIONADOS
07/12/2007: Primera carta comunicando variación del
monto de la pensión y eventualmente deuda del pensionado con
el INPS.
31/12/2007: CUD 2008 con información sobre el estado
de la pensión e impuestos de la misma.
03/01/2008: MODELO Obis M, comunica el monto
mensual de la pensión para el 2008 como así también los
beneficios que corresponden sobre la misma. Cabe destacar que
estos importes podrán verse modificados en el transcurso del año.
04/02; 05/02 del 2008: Comunicación donde figuran
los montos declarados en la campaña Red 2004/2005 y reitera
la información con las eventuales deudas.
04/2008: Carta comunicando la concesión de la
"quattordicesima".
IMPORTANTE: Llegarán otras correspondencias del INPS,
pero aún no están confirmadas.
RECUERDE: Por cualquier duda, comunicarse con el
Patronato ACLI.
giugno 2008 Spazio Italia 11

Cursos de conversación
en lengua Italiana
Una oportunidad para profundizar conocimientos,
conocer nueva gente y distenderse.
Comienzo: mes de Junio. - Duración: 5 meses.
Informes e inscripciones: lunes a viernes de 9:30 a 15:00 Hs.
Tel.: 480 08 85 - e-mail: acli@adinet.com.uy

"Identità e Cultura nelle Associazioni Liguri dell'Uruguay"

A cura di Carlos Defazio (Laureato in
Antropologia Sociale dalla FHUCE, UDELAR,
Master in Progetti Sociali, LUMSA, Roma)
In questo articolo presentiamo un riassunto
sulle conclusioni del nostro progetto elaborato
alla LUMSA l'anno scorso, sotto l’ auspicio di
una borsa di studio del MLPS, attraverso
l'iniziativa ALFES dell'ente di formazione
ACLI-ENAIP.
Il progetto studia l'immigrazione italiana nel
paese, e più specificamente, quella dalla
Liguria, attraverso due procedimenti: la ricerca
bibliografica sul periodo storico culturale degli
immigranti, e il lavoro di campo di tipo
etnografico sulle associazioni liguri attuali.
Nel piano storico culturale, le cause
dell'immigrazione italiana nel paese negli ultimi
due secoli, si trovano tanto nella crisi del
processo d'industrializzazione delle regioni
settentrionali, quanto nello sfruttamento del
sistema dei latifondi delle regioni meridionali.
Gli italiani si stabilirono soprattutto
nell'ambito urbano, grazie alle catene
migratorie create nei secoli XIX e XX,
dedicandosi a lavori commerciali, industriali,
agricoli, artigianali, e marinari.
Allora si organizzavano in diverse
associazioni di mutuo soccorso o d'indirizzo
politico.
Il loro apporto culturale si può tracciare
ancora oggi nella lingua, la cucina, i gesti, il
credo popolare, le norme del tratto sociale, la
musica (specie il tango), la religione, o il
modello famigliare e sociale legato in entrambe
sponde del Plata.
L'immigrazione ligure è stata quella più
recente, dalla metà del secolo XIX in più,
dedicata specificamente al commercio, la
navigazione del fiume Uruguay, le industrie, ed
in minor misura, all'agricoltura.
Di solito i valori più apprezzati fra questi
immigranti, erano quelli vincolati alla
laboriosità, la frugalità, l'affanno, e la
riservatezza.
In quanto riguarda le associazioni liguri del
paese, abbiamo rilevato diverse caratteristiche
esistenti fra quella di Montevideo, e le altre di
Salto e Paysandù.
In tutti i casi, il funzionamento interno si
appoggia sullo statuto modello del Ministero di
Educazione e Cultura uruguaianno, mentre che
le risorse finanziarie provengono dalla Regione
Liguria.
L'Associazione Ligure di Montevideo, fu
creata nel 1982, da un gruppo di liguri arrivati
nel dopoguerra.
Sebbene possiede oggi oltre 200 membri,
molti di cui sono discendenti, il comando
politico dell’ entità è centrato sui pochi membri
liguri rimanenti di quelli fondatori.
Le loro attività si limitano ai tipici pranzi
mensili, e alle gare sportive di calcetto in cui
una squadra composta da giovani discendenti
rappresenta l’ istituzione.
Come novità si sono avviati corsi di lingua
italiana l'anno scorso.
Insomma, l’ entità subisce problemi
strutturali pesanti quali l'invecchiamento della
massa sociale, la mancanza di rinnovazione
sociale, la scarsa attività, l'isolamento di fronte
alla problematica della società di accoglienza, l’
ostilità fra i discendenti e gli italiani, e la
personalizzazione del comando politico e dei
vincoli esterni ed interni nel gruppo dei liguri.
L'Associazione Ligure di Salto è stata
fondata nel 2005, da un gruppo di discendenti di
classe media e media alta, dedicati alle
professioni liberali.
L'istituzione conta con 140 membri, di
diverse età.
Le attività principali sono le riunioni della
commissione direttiva e le iniziative di tipo
culturale e sociale di servizio a tutta la comunità
di discendenti; quali la promozione di eventi
(opera, canto lirico), la collaborazione
nell'anniversario di Garibaldi, la trasmissione di
un programma di radio, la partecipazione in un
corteo annuale insieme alle altre associazioni
regionali presenti nella città (toscani e
lombardi), l'avvio di corsi di lingua italiana in
coordinamento con il comune locale e le
università pubbliche e private, e la
rappresentazione del Patronato ACLI per
gestire le pratiche mirate al pago delle pensioni
e la cittadinanza.
L'Associazione Ligure di Paysandù è stata
creata nel 2002, nel contesto della crisi
economica che provocò un flusso emigratorio
nella città, dopo di un decennio di retrazione
industriale e perdita di posti di lavoro in quel
settore.
L'istituzione conta con 500 membri, dedicati
a riunioni di direttiva, o di tipo culturale.
Fra le loro iniziative dobbiamo sottolineare
quelle che riguardano lo stabilimento dei
vincoli con altre associazioni locali
(Piemontese, Unione e Benevolenza) ed
argentine, la creazione di un coro musicale,
l'avvio di corsi di lingua italiana per adulti, lo
sviluppo di diversi studi sul patrimonio
culturale come quello sul "Cimitero Vecchio",
la ricerca nell'anagrafe del comune sulle regioni
di provenienza degli immigranti italiani dal
1870 in più, o la diffusione delle borse di studio
offerte dalle università della Regione Liguria.
In entrambe le associazioni di Salto e
Paysandú si percepisce una forte
discriminazione da parte dell’ Associazione di
Montevideo nel loro confronto, in ragione dell’
assenza di persone nate in Liguria fra i loro
membri, nonostante di solito dimostrino un’
attività molto più dinamica.
Finalmente, per quanto riguarda la loro
identità, mentre che nell'associazione di
Montevideo, "l'essere ligure" rafforza il
carattere endogeno dei membri di quell'origine
in detrimento della maggioranza di associati
discendenti; nelle associazioni di Salto e
Paysandú, la lontana origine ligure costituisce
l'elemento primordiale di coesione degli
integranti, nel confronto delle altre entità della
comunità italiana e della società locale in cui
sono pienamente integrati.
Ente Acli de Instrucción
y Promoción
INSCRPCIONES ABIERTAS PARA
LOS CURSOS 2008
CULTURA Y LENGUA ITALIANA
Primero, segundo y tercer año
Horarios por la mañana y por la tarde
Los mismos cuentan con el aval del CASIU
INFORMÁTICA
Alfabetización informática
Operador Windows básico y avanzado.
Diversidad de horarios
Grupos reducidos
Precios Accesibles
INFORMES E INSCRIPCIONES LLAMANDO
AL 480 08 85 DE LUNES A VIERNES
EN EL HORARIO DE 9:30 A 15:00 HORAS