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Relazione sul romanzo "La ragazza di Marsiglia" di Maria Attanasio

1) Notizie significative sull'autrice:

 Formazione culturale: Maria Attanasio ha conseguito la laurea in Lettere moderne


all'Università La Sapienza di Roma. Ha poi perfezionato i suoi studi in Francia, presso
l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.
 Attività lavorativa: È autrice di numerosi romanzi, tra cui "Il non essere stato", "La
ragazza di Marsiglia" e "Miele amaro". Ha inoltre pubblicato diverse raccolte di
racconti e saggi.
 Altri interessi: Attanasio si occupa anche di traduzione e di giornalismo. Ha
collaborato con diverse testate, tra cui "Il Corriere della Sera", "La Repubblica" e
"L'Espresso".

2) Occasione della composizione, titolo, luogo e data di pubblicazione del romanzo:

 Occasione: Il romanzo è nato dall'interesse dell'autrice per la figura di Rosalia


Montmasson, l'unica donna che partecipò alla spedizione dei Mille.
 Titolo: "La ragazza di Marsiglia"
 Luogo e data di pubblicazione: Palermo, Sellerio Editore, 2018

3) Breve trama del romanzo:


Prologo:
Rosalia Montmasson è una giovane donna di 22 anni che vive a Marsiglia nel 1860. La sua
famiglia è borghese, colta e progressista.
Fin da piccola, Rosalia ha dimostrato un carattere indipendente e una grande voglia di
imparare. Le piace molto la politica e la filosofia, e le interessa capire come funziona il
mondo.

L'incontro con Francesco Crispi:


Mentre in Italia si preparano le spedizioni di Garibaldi per unificare il paese, Rosalia
incontra Francesco Crispi. Lui è un avvocato e un patriota, un uomo che lotta per l'Unità
d'Italia.
Tra Rosalia e Francesco nasce subito una forte passione. Entrambi sono animati dagli stessi
ideali e desiderano dare il loro contributo per creare una nazione unita.

La decisione di imbarcarsi:
La famiglia di Rosalia non è d'accordo, e anche alcuni amici sono perplessi. Ma Rosalia è
determinata: vuole seguire Crispi e partecipare alla spedizione dei Mille.
Per l'epoca, è una scelta davvero coraggiosa. Le donne, all'epoca, non erano considerate
adatte a questo tipo di avventure. Il loro ruolo era quello di stare a casa e occuparsi della
famiglia.
Ma Rosalia non si arrende alle convenzioni. È una donna indipendente e vuole lottare per i
suoi ideali.

Il viaggio e le battaglie:
Rosalia si imbarca con i Mille sul piroscafo "Piemonte". Il viaggio è lungo e pieno di
peripezie, ma Rosalia lo affronta con coraggio e determinazione.
La vita militare è dura, ma Rosalia non si arrende. Si distingue per il suo valore e la sua
abilità nel prestare soccorso ai feriti.
Rosalia è una donna davvero speciale. Dimostra di essere forte e coraggiosa come un uomo,
e non teme di affrontare le sfide.

La relazione con Crispi:


L'amore tra Rosalia e Crispi cresce durante la spedizione. Sono uniti dagli stessi ideali e dai
pericoli che affrontano insieme.
Tuttavia, la loro relazione non è sempre facile. Le loro personalità sono diverse e entrambi
hanno grandi ambizioni. Questo può creare tensioni e incomprensioni.

L'emancipazione femminile:
L'esperienza della spedizione cambia Rosalia. Lontana da casa, si libera dalle costrizioni
della vita domestica e assume un ruolo attivo nella società e nella politica.
Rosalia sfida i ruoli di genere tradizionali. Dimostra di essere capace come gli uomini in
ambito militare e strategico. È una donna emancipata che lotta per i suoi diritti.

Le disillusioni:
L'Unità d'Italia è stata raggiunta, ma Rosalia non è soddisfatta. La società non è come la
sognava.
Il suo contributo viene dimenticato e la sua voce non viene ascoltata. Gli uomini al
comando sono solo interessati al potere e non si preoccupano di creare una società più
giusta.
Rosalia è delusa e amareggiata. Le sue speranze di un futuro migliore si sono infrante.
La rottura con Crispi:
Le delusioni di Rosalia aumentano. Crispi è sempre più ambizioso e vuole solo il potere. La
allontana e la relega a un ruolo marginale nella sua vita politica.
La loro relazione diventa sempre più difficile. Non si capiscono più e alla fine si lasciano.
È una rottura dolorosa per entrambi. Rosalia ha perso l'uomo che amava e le sue speranze
per il futuro

L'esilio e la morte:
Rosalia è amareggiata e delusa. Decide di lasciare l'Italia e si trasferisce in Francia.
Trascorre gli ultimi anni della sua vita in solitudine. Muore nel 1885, a soli 47 anni.
Il suo contributo all'Unità d'Italia non viene mai riconosciuto. È una donna dimenticata
dalla storia.
È una fine triste per una donna che ha lottato per i suoi ideali. Rosalia meritava di più

Epilogo:
La storia di Rosalia non finisce con la sua morte. Una studiosa italiana la riscopre e ne
racconta la storia in un libro.
Finalmente Rosalia viene riconosciuta per il suo valore. Le nuove generazioni la conoscono
e la ammirano.
Rosalia è un esempio per tutte le donne. Ci insegna a lottare per i nostri ideali e a non
arrenderci mai.
La sua storia è un invito a non dimenticare le donne che hanno fatto la storia
L'obiettivo di questo libro è quello di raccontare la storia di Rosalia Montmasson e si tratta
di un modo per dare voce a una figura dimenticata della storia e per riflettere sul ruolo delle
donne nella società, ieri e oggi.
4) Figure femminili o maschili principali:

 Rosalia Montmasson:
o Fisico: Bella, con capelli castani e occhi verdi.
o Psicologico: Forte, indipendente, coraggiosa, idealista.
o Culturale e sociale: Figlia di un commerciante francese e di una nobildonna
italiana, Rosalia ha ricevuto un'educazione colta e raffinata. È una donna
anticonformista che rifiuta le convenzioni sociali.
o Commento: Rosalia è un personaggio complesso e affascinante. È una donna
che ha lottato per i suoi ideali in un'epoca in cui le donne erano relegate a un
ruolo marginale.
 Francesco Crispi:
o Fisico: Uomo di bell'aspetto, con un fisico possente.
o Psicologico: Ambizioso, carismatico, abile stratega.
o Culturale e sociale: Patriota e uomo d'azione, Crispi è uno dei protagonisti
del Risorgimento italiano.
o Commento: Crispi è un personaggio controverso. È un uomo che ha dedicato
la sua vita alla causa dell'Unità d'Italia, ma è stato anche un uomo autoritario
e repressivo.

5) Personaggi secondari:

 Giuseppe Garibaldi: Generale e condottiero, Garibaldi è il leader dei Mille.


 Nino Bixio: Generale garibaldino, Bixio è un amico di Crispi.
 La madre di Rosalia: Donna colta e raffinata, la madre di Rosalia è un importante
punto di riferimento per la figlia.

6) Frasi significative:

 "L'Italia è fatta, ma non gli italiani." (Rosalia Montmasson)

Questa frase di Rosalia Montmasson evidenzia che, anche se l'Unità d'Italia è stata
raggiunta a livello territoriale, non è però ancora raggiunta a livello sociale e culturale.

Il popolo italiano non è ancora unito e coeso, e persistono divisioni e disuguaglianze.


Anche oggi ci sono queste differenze specialmente tra Nord e Sud Italia, purtroppo non
riusciamo ad essere veramente uniti, troppe differenze. La vera unità si ottiene
attraverso il lavoro e l'impegno di tutti gli italiani, non sono con le istituzioni politiche.
Bisogna superare le divisioni e le disuguaglianze per creare una società più giusta e
coesa.

 "La libertà è una cosa fragile, che va difesa ogni giorno." (Maria Attanasio)

Questa frase di Maria Attanasio sottolinea la fragilità della libertà. Ed è un bene che va
costantemente difesa e protetta.

Infatti, La libertà è un valore fondamentale che non va mai dato per scontato. Bisogna
essere vigili e pronti a difendere la libertà da qualsiasi minaccia, ognuno di noi ed ogni stato
ha diritto alla difesa (questo è scritto anche nella nostra costituzione), La difesa della libertà
richiede l'impegno di tutti i cittadini.

Entrambe le frasi sono molto attuali e sono davvero significative e riassumono


perfettamente il messaggio del romanzo. L'autrice ci invita a riflettere sull'importanza della
libertà e della lotta per i propri ideali. Ci ricorda che la libertà è un bene fragile che va difeso
ogni giorno, e che la vera unità si ottiene solo attraverso il lavoro e l'impegno di tutti

7) Messaggio dell'autrice:

L'autrice vuole celebrare la figura di Rosalia Montmasson, una donna che ha lottato per la
libertà e l'uguaglianza in un'epoca in cui le donne erano relegate a un ruolo marginale.

8) Significati del libro:

Il romanzo ha diversi significati:

1) Innanzitutto, è un romanzo storico che ci racconta un periodo importante della storia


italiana: il Risorgimento.
2) In secondo luogo, è un romanzo di formazione che ci mostra la crescita e l'evoluzione
di una giovane donna.
3) In terzo luogo, è un romanzo di denuncia sociale che ci mostra le discriminazioni che
le donne subivano in passato.

Inoltre esplora diverse tematiche:

 Il ruolo delle donne nella storia: Rosalia rappresenta una figura di donna forte e
indipendente che sfida le convenzioni di genere e lotta per i propri ideali.
 Il Risorgimento italiano: Il romanzo offre una prospettiva alternativa sulla spedizione
dei Mille, dando voce a chi solitamente rimane ai margini della storia ufficiale.
 L'amore e la delusione: La storia d'amore tra Rosalia e Crispi si intreccia con le
vicende storiche, mostrando come la passione possa essere travolta dalle ambizioni
personali e dalle logiche di potere.

9) Opinione sul romanzo:

Sì, mi piace questo romanzo. Lo trovo interessante, ben scritto e stimolante. La scrittura di
Maria Attanasio è limpida e coinvolgente, capace di dar vita a personaggi complessi e di
evocare atmosfere suggestive. "La ragazza di Marsiglia" è un romanzo storico di grande
valore, che ci invita a riflettere sul ruolo delle donne nella storia e sull'importanza di
ricordare le voci dimenticate.

10) Modifiche al romanzo:

Parte da modificare:
Nella scena in cui Rosalia Montmasson si confronta con Francesco Crispi sulla sua decisione
di allontanarla dalla vita politica, il dialogo potrebbe risultare un po' troppo didascalico e
poco incisivo.

Riscrittura:

Per rendere la scena più drammatica e coinvolgente, si potrebbe aumentare la tensione


emotiva tra i due personaggi. Ad esempio, si potrebbe aggiungere un momento di silenzio
carico di significato, oppure far emergere la rabbia e la frustrazione di Rosalia in modo più
esplicito.

Ecco un esempio di come potrebbe essere riscritta la scena:

Rosalia: Francesco, non puoi farmi questo! Ho lottato al tuo fianco per tutta la vita. Ho
sacrificato tutto per la causa dell'Unità d'Italia. E ora mi vuoi relegare a un ruolo marginale?

Crispi: Rosalia, i tempi sono cambiati. La politica è un gioco di potere, e non c'è posto per le
donne in questo mondo.

Rosalia: (con voce tremante) Non è vero! Le donne possono essere forti e capaci come gli
uomini. Lo dimostro io stessa ogni giorno.

Crispi: (si avvicina a Rosalia e le prende le mani) Rosalia, ti amo. Ma questo è il mondo in cui
viviamo. Dobbiamo fare i conti con la realtà.

Rosalia: (si libera dalla stretta di Crispi) No, Francesco! Non mi arrenderò mai. Continuerò a
lottare per i miei diritti e per il futuro delle donne.

In questa versione, la scena risulta più intensa e coinvolgente. Il dialogo è più realistico e
riflette meglio la complessità della relazione tra i due personaggi.

11) Come ti sembra lo stile? E’ di tuo gradimento?

In generale, lo stile del libro mi è piaciuto molto. Lo trovo equilibrato, elegante e


coinvolgente. L'autrice ha saputo combinare aspetti storici (Il Rinascimento) con e inventiva
e fantasia narrativa, dando vita a un romanzo che è sia piacevole da leggere che stimolante
per la riflessione su tematiche attuali, evidenziando l’importanza della donna nella nostra
società. Bello il modo in cui descrive i luoghi e come caratterizza i personaggi.

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