I momenti chiave del film "Into the Wild" e alcune riflessioni:

Nel film ci sono dei momenti chiave che mi hanno colpito in particolare:
La decisione di Chris McCandless di abbandonare la sua vita precedente e
intraprendere un viaggio solitario attraverso l'America.
Questa decisione iniziale di Chris è stata motivata da una forte voglia di libertà e di trovare
un senso nella vita. Tuttavia, questo desiderio di libertà si è trasformato in una fuga dalla
realtà e dall'isolamento estremo, che alla fine gli è costato la vita.
Nel film "Into the Wild", Chris McCandless, decide di abbandonare la sua vita precedente e
inizia un viaggio di auto-esplorazione attraverso gli Stati Uniti. Durante questo viaggio, Chris
arriva in un campus universitario e vaga per le aule, cercando di capire quale sia il senso
della sua vita.
In una scena, Chris si trova in un'aula universitaria, dove incontra un professore che gli
chiede il suo nome. Chris risponde con il falso nome di "Alex Supertramp" e dice che sta
solo cercando di trovare ispirazione. Il professore gli chiede se si è iscritto ai corsi, e Chris
risponde di sì, anche se in realtà non ha mai compilato i moduli di iscrizione.
Successivamente, Chris si reca in biblioteca e legge alcuni libri sulla natura e sulla filosofia.
Durante questa fase del viaggio, Chris inizia a prendere coscienza della sua passione per la
natura e per l'avventura, e comincia a maturare l'idea di intraprendere un viaggio solitario
nella natura selvaggia dell'Alaska.
In seguito alla sua finta esperienza all’università , Chris decide di abbandonare
completamente la sua vita precedente e di partire per l'Alaska, iniziando così il viaggio che
lo porterà alla sua morte.

L'incontro di Chris con le diverse persone che incontra lungo il suo viaggio, tra cui
Wayne, Jan, Ron e Franz.
Questi incontri sono importanti perché mostrano come le esperienze umane sono uniche e
come l'amicizia e la connessione con gli altri possono avere un grande impatto sulla vita.
Nonostante l’amicizia con queste persone, però Chris sembra non essere in grado di trovare
un posto in cui possa stabilirsi e si allontana da tutte queste persone che voleva bene, cosa
che alla fine si rivela essere fatale per lui.

L'ultima decisione di Chris di vivere in Alaska, lontano da tutti.

Questa scelta di Chris dimostra la sua totale indipendenza e il desiderio di vivere
completamente nella natura. Tuttavia, questo desiderio si trasforma in un isolamento totale
che alla fine gli costa la vita perche’ la natura sembra ribellarsi contro di lui, non riesce ad
attraversare il fiume perche’ si e’ ingrossato, non trovava piu’ cibo ed alla fine si e’ anche
avvelenato mangiando delle piante velenose – che lo hanno indebolito a tal punto che dopo
qualche mese è morto
Durante tutto il film ci sono diversi ricordi di Chris sulla sua famiglia e soprattutto sul
rapporto conflittale che ha con suo padre. Il conflitto tra Chris e il padre, che emerge
durante il film attraverso flashback e riflessioni.
Chris ha un rapporto difficile con il padre, che sembra essere molto critico nei suoi confronti
e del suo stile di vita. Il padre, che ha avuto un matrimonio difficile, sembra aver proiettato i
suoi fallimenti e delusioni sul figlio, mettendo in discussione la sua capacità di vivere una vita
indipendente e significativa. Questo è uno dei motivi che ha spinto Chris a scappare lontano
dalla sua famiglia ed a cercare un senso di “pace” e liberta’ che contrastava quello che
aveva visto fare a suo padre in famiglia.
Alla fine del film i genitori di Chris, Billie e Walt sono disperati perché' non riescono
ad avere notizie sul figlio e sembrano riavvicinarsi.
In particolare, la madre si sente in colpa per non essere stata abbastanza presente nella vita
di Chris, mentre il padre sembra riconoscere il valore della libertà e dell'indipendenza che il
figlio cercava, ma è disperato
La scena in cui Chris perdona i genitori poco prima di morire.
Nella scena finale del film, Chris, ormai in fin di vita, scrive un messaggio per i genitori in cui
chiede loro di perdonarlo per tutte le preoccupazioni che ha loro causato e di ringraziarli per
tutto ciò che hanno fatto per lui. Chris sembra trovare la pace con il suo passato e con la sua
famiglia, e si prepara ad affrontare la morte con serenità.

Riflessioni:

"Ci sono cose che succedono e cose che si dovrebbero fare" diceva Chris McCandless nel
film "Into the Wild". Queste parole, così come il personaggio stesso, ci invitano a riflettere
sulla ricerca del significato nella vita e sulla necessità di trovare un equilibrio tra
l'indipendenza e la connessione con gli altri.
Il film ci mostra la storia di Chris, che cerca la libertà e l'indipendenza, ma finisce per
scoprire che la vita non può essere vissuta in totale isolamento. La sua avventura nella
natura selvaggia è affascinante e ci mostra la bellezza della natura, ma anche il potere che
essa può avere su di noi. Chris sembra essere alla ricerca di un senso di libertà e
indipendenza, ma alla fine si rende conto che la connessione con gli altri è fondamentale per
vivere una vita piena e significativa.
Mi sembra che Il rapporto conflittuale tra Chris e il padre sia un altro elemento importante del
film. Ci mostra come le relazioni familiari possono influenzare le nostre scelte e la nostra
vita. Il conflitto con il padre sembra aver spinto Chris a cercare la libertà e l'indipendenza a
tutti i costi, senza considerare le conseguenze delle sue azioni.
Tuttavia, alla fine del film, Chris sembra aver capito che la libertà non può essere raggiunta
attraverso l'isolamento e la fuga dalla realtà, ma solo attraverso la connessione con gli altri e
la costruzione di relazioni significative. In questo senso, il conflitto con il padre può essere
letto come una lezione importante per Chris e per noi, che ci invita a riflettere sulla necessità
di trovare un equilibrio tra l'indipendenza e la connessione con gli altri.
Il riavvicinamento dei genitori di Chris alla fine del film ci invita a riflettere sulla complessità
delle relazioni familiari e sul valore del perdono e della riconciliazione. In particolare, il
conflitto tra Chris e i genitori sembra aver messo in luce le difficoltà della comunicazione e
della comprensione reciproca, che spesso caratterizzano le relazioni familiari e che
influiscono negativamente la vita dei propri figli. Tuttavia, la scomparsa di Chris sembra aver
fatto emergere il bisogno di trovare una via di mezzo tra la libertà e l'indipendenza e la
necessità di connessione e affetto. In questo senso, il riavvicinamento dei genitori alla fine
del film può essere letto come un tentativo di fare i conti con il passato e di trovare una
forma di riconciliazione, che ci ricorda l'importanza di accettare le nostre debolezze e di
cercare di comprendere gli altri.
La scena in cui Chris prima di morire immagina di abbracciare i genitori è un momento molto
commovente ed emozionante, che ci invita a riflettere sul valore del perdono e della
riconciliazione. In particolare, la scena sembra suggerire che il perdono non riguarda solo gli
altri, ma anche noi stessi, e che può aiutarci a trovare la pace e la serenità.