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III H I. C. S. "A. De Curtis" Aversa
Suffragette o Suffragiste?
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Il movimento per l'emancipazione femminile nacque nella seconda metà dell’Ottocento in Nord
America e in Europa.
L’obiettivo principale di questo movimento è quello del riconoscimento dell’uguaglianza giuridica
e politiche tra donna e uomo.
Le suffragette, le donne che facevano parte di questo movimento, è un termine di derivazione
dispregiativa della parola suffragista, cioè coloro che partecipavano alla lotta per il diritto al voto.
Le suffragiste durante i loro scioperi si legavano con delle catene alle ringhiere, utilizzavano dei
piccoli esplosivi, lanciavano le pietre fuori al Palazzo di Giustizia, ma la cosa più estrema era lo
sciopero della fame quando venivano portate in carcere per i loro atti vandalici. Fu così che nel
1903 per evitare che morissero venne stabilita l’alimentazione forzata. Queste loro lotte per i diritti
richiedevano sacrifici, infatti ricevevano molestie e aggressioni da parete dello Stato e della
polizia.
Le prime donne che ottennero il diritto di votare furono quelle della Nuova Zelanda nel 1893.
Durante la Prima Guerra Mondiale, poiché quasi tutti gli uomini vennero chiamati a partecipare,
le donne incominciarono a lavorare nelle fabbriche al posto degli uomini. Nel 1918 fu concesso il
voto alle donne di età superiore ai trent’anni, dieci anni dopo invece venne anticipato il voto alla
maggiore età.
Negli Stati Uniti le suffragiste ottennero il voto nel 1920.
In Italia invece le donne dovettero aspettare fino al 1946, un anno dopo la fine della Seconda
Guerra Mondiale.
Il 2 giugno 1946, una data che tutte le donne italiane ricorderanno, è l’inizio di una serie di
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cambiamenti. Alla fine delle elezioni furono votate 21 donne su 556 membri.
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WOMEN WOMEN
Emily Wilding Davison
Una delle suffragiste più importati è Emily Wilding Davison. Nacque a Londra l’11 Ottobre del
1872. Fu già da bambina studentessa molto brillante, in un tempo in cui l’educazione scolastica
femminile era proibita per la maggior parte delle ragazze. Arrivò persino, dopo il diploma, ad
iscriversi all’Università di Oxford, ma non poté mai ottenere un titolo ufficiale, dato che all’epoca
le donne potevano iscriversi all’Università ma non era permesso loro laurearsi. Nel 1906 Emily
entrò a far parte della WSPU, la Women's Social and Political Union fondata pochi anni prima da
Emmellin Pankhurst, che a partire dai primi del Novecento guidò il movimento delle suffragette
nel Regno Unito, portando avanti numerose battaglie per i diritti delle donne, tra le quali spiccava
quella per il diritto di voto a livello nazionale. Grazie alle sue brillanti doti ed al carattere fiero e
combattivo, Emily divenne sin da subito uno degli elementi più importanti della Union, tanto da
abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno all’attivismo politico. Prese parte a
diversi disordini politici e fu più volte imprigionata per proteste ed atti vandalici come il lancio di
pietre contro le finestre degli edifici del potere. Imprigionata per due mesi, Emily iniziò la protesta
non-violenta dello sciopero della fame, sperimentata per la prima volta qualche tempo prima dalla
suffragetta Marion Dunlup e destinata a diventare molto comune tra le femministe rivoluzionarie
del primo Novecento.
Storia di suffragette
VOTES VOTES
FOR “La scena venne filmata: si può vedere Davison, accartocciata e trascinata, come FOR
WOMEN una bambola rotta, con la gonna di traverso. La sua testa fracassata venne avvolta WOMEN