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LE DONNE DELL’ILLUMINISMO ITALIANO TRA SCEINZA E LETTERATURA.

PROF. GIULIANO

I giornali del 700 iniziano a trattare anche tematiche femminili. Il 700 è importante per la lingua italiana. Le
donne in questo periodo avevano un accesso limitato al mondo della scrittura. Tuttavia gia nel 1750 i
redattori si accorsero che il pubblico femminile aumentò, come lo stesso Beccaria afferma in una delle sue
opere. Ai letterati si richiedeva nuove esigenze della società e che il sapere fosse per tutti. La lingua in
questo senso gioca un ruolo importante: nel “700 ci si chiede cosa si dovesse seguire. Il canone della Crusca
(Petrarca e Dante sono i modelli) è quello imposto oppure aprirsi di carattere francese.

I TESTI PRESENTATI DALLA PROF SONO:

1. PUBBLICAZIONE DI GIORNALE EDITO A VENEZIA NEL 1758 DEDICATO AL “BEL SESSO”.


2. FISIOLOGIA
3. La chimica per le dame di Giuseppe compagnoni
4. Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana

1. “La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso” è un giornale quindicinale stampato a
Venezia dalla fine del 1786 alla metà del 1788. Il periodico si affianca ad altri esprimenti sviluppatisi
a Firenze. Nei ceti elevati della società veneziana si riscontra una notevole emancipazione della
donna. Ne è un esempio la compilatrice di questo giornale, Gioseffa Cornoldi Carminer, che indirizza
il suo attacco polemico alle donne e in particolare alla famiglia. In particolare nel giornale vi è
un’insistenza ossessiva sui rapporti fra i due sessi, sul matrimonio e sull’amore che non trova posto
nell’istituzione cattolica. Le tematiche trattate erano: la moda, interventi per la cura ella persona e
consigli di bellezza, letteratura amena e discussioni su temi morali e di costume, sul ruolo della
donna. Molti erano gli articoli tradotti che derivano dalla Francia e Inghilterra (esempio: Lettera
sopra l’esercizio del ventaglio).
I TESTI RIPRESI DALLA PROF SONO:
- “Esemplificazione e Giustificazione dell’editrice”: è un incipit dove si cerca di prevenire le
critiche dei lettori maschili e paternalistici. Si definisce inoltre come una “donna letterata”
- Giustificazione dell’editrice 2: Si ribadisce tutto quello detto precedentemente.

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