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TFA 2022 - SIMULATORE 4 - DATABASE 6 Totale punti 21/40

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1. Quale tra i seguenti studiosi ha posto in contrapposizione il pensiero 1/1


laterale con il pensiero verticale, correlando il pensiero laterale allo
sviluppo della creatività?

A. De Bono

B. D.Goleman

C. Guilford

D. Vygotskij

E. S.Bruner

Commenti

A. De Bono
2. Quali tra le seguenti tecniche NON sono tecniche dello sviluppo della 0/1
creatività :

A. Brainstorming

B. Sinettica

C. Mappa concettuale strutturata

D. Concassage

E. Mappa mentale

Risposta corretta

C. Mappa concettuale strutturata

3. Secondo L. Vygostskij un'appropriata interazione fra lo studente e il 0/1


gruppo degli adulti e/o pari favorisce, arricchisce e espande le possibilità
creative. A quale teoria dell'apprendimento si riferisce?

A. Costruttivismo socio-culturale

B. Comportamentismo

C. Cognitivismo

D. Gestalt

E. Elaborazione del processo creativo

Risposta corretta

A. Costruttivismo socio-culturale
4. La teoria dell'intelligenza triarchica prevede la formazione di un 0/1
pensiero critico-analitico, creativo-sintetico, pratico-contestuale.
L'autore è?

A. Goleman

B. Gardner

C. Sternberg

D. De Bono

E. Vygostskij

Risposta corretta

C. Sternberg

5. Il pensiero divergente è stato teorizzato da: 1/1

A. Vygotskij

B. Goleman

C. Guilford

D. Gardner

E. Bruner

Commenti

C. Guilford
6. Una delle capacità che il pensiero divergente esprime sarebbe di: 0/1

A. Elaborare soluzioni note davanti a nuovi problemi

B. Evidenziare la convergenza di più prospettive verso soluzioni consciute

C. Uscire dai consueti schemi di elaborazione del pensiero

D. Scegliere le modalità coerenti che il senso comune normalmente suggerisce

E. Indagare all'interno di schemi conosciuti

Risposta corretta

C. Uscire dai consueti schemi di elaborazione del pensiero

7. L' autore di "Sei cappelli per pensare" (1999) ha messo in evidenza 1/1
come l'attivazione di differenti settori della mente favorisca la creazione
di una mappa mentale esauriente per sviluppare la creatività. L'autore è :

A. Gardner

B. De Bono

C. Guilford

D. Goleman

E. Bruner

Commenti

B. De Bono
8. Cosa caratterizza l'“animazione culturale”? 1/1

A) I contenuti di apprendimento rispetto alle metodologie

B) La maturazione del soggetto rispetto ai contenuti di apprendimento

C) L'utilizzo di tecnologie informatiche

D) L'utilizzo di laboratori

E) L'eliminazione del libro di testo

Commenti

B) La maturazione del soggetto rispetto ai contenuti di apprendimento

9. In relazione all’apprendimento, in cosa consiste il concetto di 0/1


metacognizione?

A) Nella consapevolezza che l’individuo ha della propria competenza


comunicativa

B) Nell’atto psichico che modifica ed elabora la stimolazione sensoriale avvertita

C) Nella conoscenza e nel controllo esecutivo che l’individuo ha dei propri processi
cognitivi

D) Nessuna delle altre alternative è corretta

E) Nella capacità di un individuo di acquisire un nuovo comportamento


modificandone uno precedente in modo significativo e permanente

Risposta corretta

C) Nella conoscenza e nel controllo esecutivo che l’individuo ha dei propri processi
cognitivi

10. Quale delle seguenti affermazioni NON è vera rispetto 0/1


all’apprendimento cooperativo?

A) È importante che il docente guidi e favorisca i rapporti interpersonali all’interno


del gruppo, creando un clima che invogli la conoscenza e l’aiuto reciproco

B) È utile disporre i banchi a gruppi di 3-4 in modo che ci sia un’interazione


diretta faccia a faccia tra gli alunni

C) L'apprendimento cooperativo favorisce le interazioni nella classe al tal punto che


in Italia sta sostituendo completamente la lezione frontale

D) Si tratta di una metodologia didattica nuova e poco diffusa nella realtà italiana,
invece da anni molto usata nella realtà anglosassone

E) Gli alunni imparano gradualmente a rispettare le opinioni altrui e a proporre le


proprie in modo chiaro e pacato

Risposta corretta

C) L'apprendimento cooperativo favorisce le interazioni nella classe al tal punto che


in Italia sta sostituendo completamente la lezione frontale

11. Se gli insegnanti credono che un alunno sia meno dotato degli altri lo 1/1
tratteranno, anche inconsapevolmente, in modo diverso dagli altri, e il
bambino interiorizzerà il giudizio comportandosi di conseguenza. Il
fenomeno così descritto è chiamato:

A) effetto Pigmalione o profezia che si autoavvera

B) effetto ignoranza

C) nessuna delle altre alternative è corretta

D) effetto educativo negativo

E) effetto Gelb
Commenti

A) effetto Pigmalione o profezia che si autoavvera

12. Nell’ambito delle tecniche di gestione del comportamento, si indichi 1/1


come è chiamato il tipo particolare di intervento dell’insegnante di
allontanamento temporaneo dell’alunno dal gruppo classe affinché
riacquisti la calma necessaria per tornare a interagire con i compagni:

A) time out

B) punizione

C) nota sul diario

D) nota sul registro

E) effetto boomerang

Commenti

A) time out
13. La continuità educativa viene spesso citata come fattore 1/1
imprescindibile per la positività dell'esperienza scolastica di ogni alunno.
Essa NON implica:

A) un processo di apprendimento che comporti dei salti tra i diversi livelli


caratterizzati da specifici obiettivi, essa prevede che siano ben definiti i passaggi
educativi e definite le differenze tra i diversi ordini di scuola ed annualità
scolastiche

B) ogni momento formativo deve essere legittimato dal precedente per ricercare
successive ipotesi educative ricche di senso e di significato

C) una visione multidimensionale del soggetto, volta a valorizzare le competenze


acquisite e le specificità di ogni scuola

D) la garanzia al diritto, per l’alunno, di un percorso formativo organico e completo

E) una conoscenza reciproca dei programmi, ai fini di rendere più armonici gli stili
educativi e modalità di apprendimento

Commenti

Si A) infatti questa è la risposta corretta, essendo falsa.


La A) dice infatti che è un processo di apprendimento che comporti dei livelli caratterizzati
da specifici obiettivi, e in cui siano ben definiti il passaggio e le differenze tra la scuola
dell'infanzia e la scuola primaria, e tra i diversi ordini di scuola. Quella qui descritta non è
la continuità didattica.
Ricordiamo invece che nella scienza educativa, il concetto di continuità educativo-
didattica, fa riferimento ad uno sviluppo e ad una crescita dell’individuo da realizzarsi
"senza macroscopici salti o incidenti": ogni momento formativo deve essere legittimato
dal precedente per ricercare successive ipotesi educative ricche di senso e di significato
per l’autentica, armonica integrazione funzionale delle esperienze e degli apprendimenti
compiuti dallo studente. Anche avere lo stesso insegnante durante l'anno scolastico
migliora il rapporto e la programmazione scolastica.
14. Cosa si intende per “mastery learning”? 0/1

A) Nessuna delle altre alternative è corretta

B) Una tecnica di insegnamento secondo cui l’attività didattica è impostata secondo


criteri simili a quelli dei master post-universitari

C) Una strategia di personalizzazione dell’insegnamento secondo cui tutti gli alunni


possono apprendere, purché l’insegnante realizzi un’attività di programmazione
adeguata

D) Una strategia di insegnamento secondo cui non vi sono differenze tra gli
alunni rispetto all’apprendimento, quindi anche l’importanza della
programmazione viene meno

E) Il grado di padronanza dell’argomento che ogni studente dimostra nelle


interrogazioni

Risposta corretta

C) Una strategia di personalizzazione dell’insegnamento secondo cui tutti gli alunni


possono apprendere, purché l’insegnante realizzi un’attività di programmazione
adeguata

15. All'interno di un progetto formativo, il tutor svolge il ruolo 1/1


fondamentale di:

A) garante dei processi d'apprendimento

B) formatore con una competenza specifica di contenuto

C) sponsor del progetto formativo

D) garante della quantità e della qualità dello studio dei discenti

E) figura amica per lo studente, di supporto in situazioni di conflitto o di frustrazione


Commenti

A) garante dei processi d'apprendimento

16. La ricerca interdisciplinare nel settore educativo è importante per: 1/1

A) la creatività didattica

B) l'aggiornamento settoriale

C) la globalità degli aspetti che caratterizza la ricerca educativa

D) la motivazione all'insegnamento

E) la definizione degli obiettivi

Commenti

C) la globalità degli aspetti che caratterizza la ricerca educativa

17. I gruppi di lavoro nel cooperative learning sono composti da: 1/1

A) 4-6 ragazzi

B) tutta la classe

C) 2 ragazzi

D) 12-14 ragazzi

E) 16-18 ragazzi

Commenti

A) 4-6 ragazzi
18. Si indichi quale tra le seguenti metodologie è più utile per promuovere 1/1
e favorire l’espressione delle emozioni nel contesto scolastico.

A) Scrittura di un racconto/saggio

B) Test a risposta multipla

C) Sintesi di un brano

D) Scrittura del diario

E) Parafrasi

Commenti

D) Scrittura del diario

19. Cosa può essere d'aiuto all'alunno nella regolazione dei propri stati 0/1
affettivi?

A) Tutte le altre alternative sono corrette

B) Limitazione dello stato emotivo a particolari luoghi, per esempio condurre l'alunno
in un'aula appartat

C) Comunicazione da parte dell'insegnante dello stato affettivo del bambino agli


altri alunni nel tentativo di normalizzarlo

D) Libera espressione dello stato emotivo

E) Aiuto dell'insegnante nella verbalizzazione, se possibile, dello stato affettivo e


nella ricerca di una strategia adeguata alla regolazione

Risposta corretta
E) Aiuto dell'insegnante nella verbalizzazione, se possibile, dello stato affettivo e
nella ricerca di una strategia adeguata alla regolazione

20. Secondo Feurstain l’apprendimento si verifica in seguito a stimoli 0/1


diretti e:

A. un mediatore

B. un intelligenza cristallizzata

C. il pensiero laterale

D. sia B che C

Risposta corretta

A. un mediatore

21. Quale, tra le seguenti definizioni, descrive in modo più esauriente il 0/1
laboratorio, utilizzato come strumento didattico?

A) Luogo in cui mettere alla prova le competenze pratiche e non quelle teoriche
del soggetto

B) Nessuna delle funzioni indicate nelle altre alternative è corretta

C) Luogo fisico e mentale che pone il soggetto al centro dell'apprendimento

D) Luogo che può fungere da contenimento per gli alunni più agitati, per i quali
l'apprendimento in classe risulta più complesso

E) Luogo di scoperta e di esperimenti legati alle materie scientifiche

Risposta corretta

C) Luogo fisico e mentale che pone il soggetto al centro dell'apprendimento


22. In quale parte della memoria sono contenuti i concetti e gli schemi? 1/1

A) Memoria operatoria

B) Memoria logica

C) Memoria semantica

D) Memoria simbolica

E) Memoria procedurale

Commenti

C) Memoria semantica

23. Indicare quale, tra i seguenti, costituisce un intervento 1/1


psicoeducativo di stampo comportamentale:

A) il test a risposta multipla

B) la didattica

C) nessuna delle altre alternative è corretta

D) il rinforzo

E) la verifica scritta

Commenti

D) il rinforzo
24. Secondo le recenti ricerche in ambito didattico, il peer tutoring (la 1/1
metodologia didattica che prevede la collaborazione fra pari ai fini
dell’apprendimento) tende a migliorare i profitti:

A) di nessuno degli studenti coinvolti nel processo

B) solo degli studenti che hanno un alto rendimento scolastico

C) di tutti gli studenti coinvolti nel processo

D) solo degli studenti che hanno un basso rendimento scolastico

E) solo degli studenti che hanno problemi di apprendimento

Commenti

C) di tutti gli studenti coinvolti nel processo


25. Per “didattica orientativa” si intende un'impostazione 1/1
dell'insegnamento:

A) che può essere impiegata solo con studenti estremamente dotati, in quanto si
basa su un particolare orientamento allo studio

B) importata dall’oriente, che mira alla creazione di percorsi lineari e senza


possibilità di cambiamenti in itinere per tutto il ciclo di studi

C) che mira a favorire la capacità di orientamento degli alunni, cioè ad acquisire


competenze nella lettura di mappe, cartine, elementi del paesaggio

D) improntata a un orientamento religioso, fondata sulla trasmissione di valori


tradizionali della cultura di appartenenza degli alunni

E) che mira a favorire le scelte autonome degli alunni, cioè a far maturare in loro
la consapevolezza delle proprie inclinazioni e delle opportunità formative e
professionali esistenti

Commenti

E) che mira a favorire le scelte autonome degli alunni, cioè a far maturare in loro la
consapevolezza
delle proprie inclinazioni e delle opportunità formative e professionali esistenti
26. Il metodo di Don Bosco è basato: 1/1

A) sulla comprensione

B) sulla repressione

C) sull'isolamento

D) sulla prevenzione

E) sull'autonomia

Commenti

D) sulla prevenzione

27. Secondo quale teoria l’apprendimento avviene mediante il confronto 0/1


tra le varie mappe cognitive presenti nel gruppo classe, attraverso una
ricostruzione delle conoscenze che ognuno possiede?

A) Costruttivismo

B) Comportamentismo

C) Teorie dello sviluppo psicologico

D) Psicoanalisi

E) Teoria della Gestalt

Risposta corretta

A) Costruttivismo
28. Nel “cooperative learning” è utile che gli insegnati diano l’esempio 0/1
facendo vedere concretamente alcuni comportamenti da adottare nella
discussione (modeling). Quale modalità tra le seguenti è corretta?

A) Creare un'atmosfera d’ascolto e interesse reciproco, lasciando parlare tutti


liberamente e senza regole

B) Mantenersi al centro della comunicazione interattiva con gli alunni, fungendo da


regolatore degli scambi

C) L’insegnante richiama l’attenzione, dimostra cosa e come si apprende, invita gli


studenti a formulare domande e successivamente corregge o rinforza.

D) Incoraggiare tutti gli alunni a esprimere ciò che pensano e non dare
continuamente valutazioni su ciò che viene detto

E) Incoraggiare tutti gli alunni ad ascoltarsi, se necessario mantenendo il silenzio


con punizioni

Risposta corretta

C) L’insegnante richiama l’attenzione, dimostra cosa e come si apprende, invita gli


studenti a formulare domande e successivamente corregge o rinforza.

Commenti

La risposta corretta è invece la C. Nel processo di modellamento l’insegnante richiama


l’attenzione, dimostra cosa e come si apprende, invita gli studenti a formulare domande e
successivamente corregge o rinforza.

Fra i meccanismi suggeriti dai teorici del Cooperative Learning:


1. La formazione dei gruppi eterogenei, vale a dire l’obbligo degli
studenti di formare i gruppi eterogenei suggeriti dal docente11.
2. La valutazione immediata dell’apprendimento, attraverso prove
di valutazione raccolte non appena possibile.
3. L’offerta di punteggi d’esame aggiuntivi (“improvement points”)
per i gruppi che avevano lavorato bene
4. Monitoraggio frequente e processamento dei gruppi
29. Quali aspetti della personalità investe la socializzazione? 0/1

A) Solo gli aspetti cognitivi

B) Solo gli aspetti legati alla motivazione

C) Solo gli aspetti legati alla conoscenza

D) Tutti gli aspetti citati nelle altre alternative

E) Solo gli aspetti affettivi

Risposta corretta

D) Tutti gli aspetti citati nelle altre alternative

30. Quali dei seguenti atteggiamenti risulta particolarmente utile per la 0/1
costruzione, la crescita e il positivo funzionamento del gruppo di lavoro?

A) Accentrare le decisioni e delegarle a un solo componente del gruppo

B) Frammentare le richieste operative dei singoli componenti del gruppo


all’interno delle sezioni

C) Operare scelte negoziate tramite riflessioni collegiali

D) Lasciare al caso le scelte del gruppo

E) Avere rapporti affettivi e interpersonali senza preclusioni tra i vari membri del
gruppo

Risposta corretta

C) Operare scelte negoziate tramite riflessioni collegiali


31. La didattica laboratoriale offre alcuni vantaggi rispetto alla lezione 0/1
frontale. Quale, tra i seguenti, NON è uno di essi?

A) Favorire la partecipazione attiva degli studenti

B) Semplificare il lavoro dell’insegnante

C) Facilitare processi creativi

D) Permettere di accedere a diversi stimoli verbali e non verbali

E) Consentire il passaggio dal “sapere” al “saper fare”

Risposta corretta

B) Semplificare il lavoro dell’insegnante

32. Cosa si intende con il termine “brainstorming”? 1/1

A) Il modellamento

B) L’espressione libera individuale nel parlare di un tema scelto

C) La simulazione di un problema

D) Lo scoppio di entusiasmo che caratterizza il gruppo dopo una scoperta


importante

E) Un fenomeno naturale simile alla tempesta

Commenti

B) L’espressione libera individuale nel parlare di un tema scelto


33. Per la corretta applicazione del metodo elaborato da Feurstain, 0/1
definito PAS (programma di arricchimento strumentale) bisogna
rispettare tre vincoli, quali?

A. tempo, metodo e contesto

B. linguaggio, velocità e fluenza

C. ambiente, gruppo e costanza

D. luogo, ricerca e esplorazione

Risposta corretta

A. tempo, metodo e contesto


34. Nell’ambito della relazione e della comunicazione, l’approccio 0/1
sistemico si occupa principalmente:

A) del condizionamento degli stimoli esterni a cui è sottoposto l’individuo

B) dei processi di elaborazione dell’informazione, prendendo come modello le


attività di un calcolatore

C) della pragmatica e degli effetti complessi della comunicazione sul


comportamento dell’individuo inteso come soggetto in relazione ed in contesto

D) del passato storico del soggetto, considerato fondativo della sua intera
personalità

E) della relazione monodirezionale ed univoca tra il singolo individuo e la società e la


cultura in cui è immerso una dimensione diacronica

Risposta corretta

C) della pragmatica e degli effetti complessi della comunicazione sul


comportamento dell’individuo inteso come soggetto in relazione ed in contesto

Commenti

- L'approccio sistemico è sempre di tipo strutturalista e mai psicologico-individuale ritiene


che, per conoscere fenomeni complessi (come il comportamento umano, le
comunicazioni interpersonali e familiari, le organizzazioni aziendali ed istituzionali, le
interazioni tra uomo e natura) sia importante indagare le relazioni tra il soggetto e
molteplici elementi, multi-variabili del fenomeno comunicativo, il soggetto va sempre
inserito nel contesto nel quale questo avviene. L'approccio sistemi da più valore all'insieme
che ai singoli elementi. Il suo motto è "il tutto è diverso dalla somma delle singole parti".
L'approccio sistemico da più valore all'insieme (al contesto) che ai singoli elementi (al
soggetto ed alla sua specificità). Il suo motto è "il tutto è diverso dalla somma delle
singole parti". Ad esempio, nel contesto scolastico-formativo, utilizzare un approccio
sistemico-relazionale significa non considerare i singoli soggetti (alunno, docente, amici di
classe, personale scolastico, dirigente, genitori, etc.) in maniera separata, ma come parte
di un sistema aperto, complesso ed in evoluzione comunicativa tra parti. Così, un
improvviso calo nel rendimento di un alunno verrà considerato come un messaggio, una
comunicazione di difficoltà all'interno delle relazioni con un sistema complesso aperto ed
ampio, non solo qualcosa che riguarda quel soggetto e basta.
35. Nella prospettiva cognitivista, la ricerca sulla creatività si è 1/1
focalizzata:

A) sullo spirito geniale dei soggetti creativi

B) sull’inconscio dei soggetti creativi

C) sullo sviluppo fisico dei soggetti creativi

D) sullo stile cognitivo dei soggetti creativi

E) sulla tendenza attualizzante dei soggetti creativi

Commenti

D) sullo stile cognitivo dei soggetti creativi

36. L'efficacia in termini di capacità di problem solving e di risoluzione 1/1


dei problemi della collaborazione tra coetanei può essere spiegata:

A) dalla ricerca di soluzioni condivise che tutti possono accettare

B) dalla collaborazione di tipo emotivo e di supporto

C) dal conflitto socio-cognitivo che genera competizione e stimolo nel gruppo

D) dalla co-costruzione collaborativa di soluzioni diverse ed originali che


tengono conto di più punti di vista sullo stesso problema

E) dalla cooperazione con leader e ruoli chiari

Commenti
Commenti

D) dalla co-costruzione collaborativa

37. Nella concezione di Howard Gardner la creatività è osservabile nelle 1/1


persone in quanto rappresenta:

A) uno stile di vita, volto alla ricerca di soluzioni ai problemi

B) nessuna delle altre alternative è corretta

C) un’ispirazione quasi divina, che poche persone possiedono

D) un evento non comunicabile agli altri

E) un evento isolato, non replicabile

Commenti

A) uno stile di vita, volto alla ricerca di soluzioni ai problemi

38. L'“insegnamento creativo” si fonda: 0/1

A) sulla sperimentazione in laboratorio

B) su brainstorming, lavoro di gruppo e attività creativa individuale

C) sull’eliminazione delle verifiche scritte

D) su un maggior spazio dedicato alle discipline artistiche

E) sulla creatività degli insegnanti

Risposta corretta

B) su brainstorming, lavoro di gruppo e attività creativa individuale


39. Fase progettuale e fase documentativa del processo educativo: 0/1

A) sono intercambiabili

B) sono separate per quanto riguarda i risultati

C) sono separate in maniera netta, senza legami

D) sono fortemente intrecciate

E) procedono su binari paralleli

Risposta corretta

D) sono fortemente intrecciate

40. Se un insegnante organizza una lezione in cui gli studenti sono 1/1
chiamati a simulare dei comportamenti e improvvisare dei dialoghi, a
partire da una scena iniziale prefissata, con il fine di migliorare le proprie
competenze relazionali e sociali, quale metodologia didattica sta
utilizzando?

A) Didattica frontale

B) Brainstorming

C) Test sociometrico

D) Role playing

E) Nessuna delle altre alternative è corretta

Commenti
D) Role playing

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